Valutazione dei test diagnostici
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Valutazione dei test diagnostici
Valutazione dei test diagnostici Maria Miceli M. Miceli 2011 1 Diagnosi individuale (test di laboratorio) Esame collaterale nell’ambito dell’iter di diagnostico ti condotto d tt generalmente l t su animali sintomatici Gli strumenti t ti che h il veterinario t i i utilizza tili per giungere alla diagnosi includono oltre al test: anamnesi anamnesi, esame clinico clinico, esperienza esperienza, intuizione. M. Miceli 2011 2 Diagnosi su popolazione (Test di screening) Condotti generalmente su animali asintomatici per individuare i di id i soggetti tti iinfetti/malati f tti/ l ti e classificarli in base alla presenza o assenza della malattia. malattia Stima della prevalenza della malattia nella popolazione indispensabile per disegnare e popolazione, realizzare qualsiasi sistema di sorveglianza e profilassi della malattia M. Miceli 2011 3 Fattori F tt i che h influenzano i fl la l scelta s lt di un test diagnostico di popolazione - validità facilità di esecuzione prelievo dei campioni p facilità di p costo possibilità di standardizzazione dei metodi e risultati - prevalenza l della d ll condizione di i d da diagnosticare M. Miceli 2011 4 Parametri P t i per la l valutazione l t i della d ll validità di un test - sensibilità specificità valore predittivo positivo valore predittivo negativo accuratezza M. Miceli 2011 5 • Accuratezza A t g grado di concordanza tra il risultato di una misurazione i i e un valore vero (“true status”)) del misurando M. Miceli 2011 • Precisione P • Affidabilità grado di concordanza tra i risultati di più misurazioni dello stesso misurando 6 Accuratezza • Si intende l’accuratezza media, definita come grado di concordanza tra un valore di riferimento,, vero o assegnato, e il risultato medio derivante dall dall’applicazione applicazione del metodo di prova per un elevato numero di repliche. repliche M. Miceli 2011 7 Fattori che influenzano la precisione (affidabilità) (affidabilità): 1. Variabilità biologica nel tempo 2. Affidabilità degli strumenti utilizzati per fare il test p 3. Variabilità dell’osservatore entro osservazioni: uno stesso osservatore leggerà ogni volta il test allo stesso modo? 4. Variabilità tra osservatori: osservatori diversi concorderanno nella lettura di un test? M. Miceli 2011 8 Variabilità biologica nel tempo + + M. Miceli 2011 = = Glicemia 150 Glicemia 100 9 Affidabilità ff (p (precisione)) degli g strumenti Bilancia A Bilancia B Bilancia C 57,3 kg 59,8 kg 54,1 kg M. Miceli 2011 10 Variabilità dell dell’osservatore osservatore entro osservazioni Cancro Ca co TBC Caso 1254 Lunedi’ Caso 1254 Venerdi’ 11 Variabilità tra osservatori TBC Normale 12 Il test perfetto……. f Affidabilità Precisione Validità 13 Affidabilità Validità Precisione 14 Affidabilità Precisione Validità 15 Validità e precisione Valido V ld impreciso Non valido impreciso Non valido N lid Preciso Valido preciso 16 Come misurare validità e p precisione? 17 Validità in prove qualitative 18 Validità • Capacità “long long term” term di un test di classificare correttamente i positive e i negativi di riferimento • Definizione = capacità di un test di individuare correttamente i soggetti “malati” e i soggetti “sani” • Un test ideale permette di individuare tutte le persone affette da una malattia e, contemporaneamente, p , di identificare come persone normali i soggetti non affetti da questa 19 malattia Il test nella realtà Popolazione malati Test + corretto (veri positivi) Test- non corretto (falsi negativi) sani Test+ non corretto (falsi positivi) Test - corretto (veri negativi) 20 Validità La distribuzione degli individui in ogni categoria viene spesso rappresentata in una tabella 2 x 2: Verità Test + - T t l Totale + a b a+b - c d c+d a+c b+d a+b+c+d Totale 21 Validità La distribuzione degli individui in ogni categoria viene spesso rappresentata in una tabella 2 x 2: Verità Test + - T t l Totale + a (VP) b (FP) a+b - c (FN) d (VN) c+d a+c b+d a+b+c+d Totale 22 Sensibilità È la capacità di un test di classificare correttamente tt t i positivi iti i di riferimento La proporzione A/(A A/(A+C) C) è una misura della probabilità di classificare correttamente come positivi i positivi di riferimento 23 Sensibilità (es.) È la capacità di un test di identificare gli animali i li che h h hanno la l malattia l tti nella ll popolazione controllata La p proporzione p A/(A+C) ( ) veri positivi/malati è una misura della probabilità di identificare correttamente come positivi i soggetti malati 24 Sensibilità: la capacità del test di id ntifi identificare gli li indi individui id i m malati l ti rriferimento fer mento T t Test malattia + malattia - Totale + a (VP) b (FP) a+b - c (FN) d (VN) c+d a+c b+d a+b+c+d Totale veri positivi/totale di chi ha la malattia = a/(a+c) 25 Sensibilità: la capacità del test di id ntifi identificare gli li indi individui id i m malati l ti rriferimento fer mento malattia + malattia - Totale 222 75 297 + T t Test Totale 26 Sensibilità: la capacità del test di id ntifi identificare gli li indi individui id i m malati l ti rriferimento fer mento + T t Test Totale malattia + malattia - Totale 222 0 202 0 75 75 222 75 297 veri positivi/totale di chi ha la malattia = a/(a+c) =222/222=100% 27 Sensibilità: la capacità del test di id ntifi identificare gli li indi individui id i m malati l ti rriferimento fer mento T t Test malattia + malattia - Totale + 180 5 185 - 42 70 112 222 75 297 Totale veri positivi/totale di chi ha la malattia = a/(a+c) =180/222=81% 28 Specificità È la capacità di un test di classificare correttamente i negativi di riferimento 29 Es. Specificità: la capacità del test di identificare come negativi coloro che sono sani rriferimento f r m nto Test malattia + malattia - Totale + a (VP) b (FP) a+b - c (FN) d (VN) c+d a+c b+d a+b+c+d Totale veri negativi/totale di chi non ha la malattia = d/(b+d) 30 Specificità: la capacità del test di identificare come negativi coloro che sono sani rriferimento f r m nto + Test Totale malattia + malattia - Totale 222 0 202 0 75 75 222 75 297 veri negativi/totale di chi non ha la malattia = 75/75=100% 31 Specificità: la capacità del test di identificare come negativi coloro che sono sani Verità malattia + malattia - Test Totale + 180 5 185 - 42 70 112 222 75 297 Totale veri negativi/totale di chi non ha la malattia = 70/75=93% 32 Relazione tra sensibilità à e specificità à • Generalmente, la sensibilità e la specificità di dipendono d d dalle ll caratteristiche tt i ti h bi biologiche l i h d dell test • Esempio: p Test p per l’HIV: ELISA sensibilità, specificità Western Blot sensibilità, sensibilità specificità 33 • Valore Predittivo Positivo (VPP): percentuale t l di prove positive iti all ttestt che h sono realmente positive • Valore Predittivo Negativo (VPN): la percentuale di prove negative al test che sono realmente negative 34 Es.. Valore E V Predittivo Positivo: la percentuale p u di soggetti gg positivi al test che sono realmente malati Verità Test malattia + malattia - Totale + a (VP) b (FP) a+b - c (FN) d (VN) c+d a+c b+d a+b+c+d Totale veri positivi/totale di chi risulta positivo al test = a/(a+b) 35 Es.. Valore E V Predittivo Positivo: la percentuale p u di soggetti gg positivi al test che sono realmente malati Verità Test malattia + malattia - Totale + 180 5 185 - 42 70 112 222 75 277 Totale veri positivi/totale di chi risulta positivo al test = a/(a+b) =180/185=97,2% 36 Es. Valore Predittivo Negativo: g la percentuale p di soggetti negativi al test che sono realmente sani Verità Test malattia + malattia - Totale + a (VP) b (FP) a+b - c (FN) d (VN) c+d a+c b+d a+b+c+d Totale veri negativi/totale di chi risulta negativo al test = d/(c+d) 37 Es. Valore Predittivo Negativo: g la percentuale p di soggetti negativi al test che sono realmente sani Verità Test malattia + malattia - Totale + 180 5 185 - 42 70 112 222 75 277 Totale veri negativi/totale di chi risulta negativo al test = d/(c+d) =70/112=62,5% 38 Valore Predittivo Positivo (VPP) e V l Valore Predittivo P ditti N Negativo ti (VPN) • Il VPP risponde alla domanda: Qual è la proporzione di persone, positive al test, affette dalla malattia? • VPN: Q Qual è la p proporzione p di persone, p , negative al test, ma realmente sane? 39 Sensibilità: la capacità del test di id ntifi identificare gli li indi individui id i m malati l ti rriferimento fer mento malattia + + T t Test Totale malattia - Totale 5 185 42 70 112 222 75 297 180 veri positivi/totale di chi ha la malattia = a/(a+c) =180/222=81% 40 Es.. Valore E V Predittivo Positivo: la percentuale p u di soggetti gg positivi al test che sono realmente malati Verità Test malattia + malattia - Totale + 180 5 185 - 42 70 112 222 75 297 Totale veri positivi/totale di chi risulta positivo al test = a/(a+b) =180/185=97,2% 41 VPP e VPN In parole..... • Maggiore M i è la l prevalenza l e/o / la l specificità, più alto è il valore predittivo ditti positivo iti • La prevalenza e la specificità i fl i influiscono anche h sull valore l predittivo ditti negativo, pur avendo un effetto minore i rispetto i a quello ll osservato con il VPP 42 I t Interpretazione: t i : mis misure di validità lidità • S Sensibilità ibili à e specificità: ifi i à – Aiutano nella decisione di usare o meno un test – Non N n dip dipendono nd n d dalla ll p prevalenza l n della d ll m malattia l tti (/percentuale di vere positività) • VPP e VPN – Vengono g calcolati dopo p l’applicazione pp di un test a una popolazione – Usati per interpretare i risultati di un test – Dipendono dalla prevalenza, la specificità (VPP) e la sensibilità (VPN) 43 Validità sani aa malati Valore del test I un test ideale In id l non c’è ’è una sovrapposizione i i dei d i risultati del test eseguito su soggetti malati e su quelli sani, i.e., su prove realmente positive e quelle realmente negative 44 rriferimento fer mento + T t Test Totale malattia + malattia - Totale 222 0 202 0 75 75 222 75 297 45 Validità sani malati Valore del test In realtà, c’è quasi sempre una parziale sovrapposizione dei valori osservabili per i positivi e i negativi Problemi con la validità 46 Verità malattia + malattia - Test Totale + 180 5 185 - 42 70 112 222 75 297 Totale 47 Validità Per distinguere i valori normali da quelli anormali, si deve definire un valore soglia. soglia Facendolo, si creano quattro categorie potenziali potenziali: 1. I soggetti realmente malati e positivi al test: p veri positivi 2. I soggetti realmente malati ma negativi al test: falsi negativi 3. I soggetti realmente sani e negativi al test: veri negativi 4. I soggetti realmente sani ma positivi al test: falsi positivi 48 La distribuzione degli individui in ogni categoria viene spesso rappresentata in una tabella 2 x 2: Verità Test + - T t l Totale + a (VP) b (FP) a+b - c (FN) d (VN) c+d a+c b+d a+b+c+d Totale 49 Validità sani soglia malati veri negativi g veri positivi falsi negativi M Miceli 2005 falsi positivi 50 Per alcuni test, i valori sono continui (densità ottica, glicemia, ecc.), e si può scegliere un valore soglia che alza la sensibilità (VP, FN) soglia malati veri positivi falsi negativi MA........ 51 soglia g sani malati verii negativi veri positivi ffalsi l i negativi falsi positivi Si aumenta il tasso di falsi positivi e si abbassa bb lla specificità ifi ità (VN (VN, FP )! 52 Viceversa, si può scegliere un valore soglia che alza la specificità (VN, FP) soglia sani verii negativi falsi positivi p 53 Ma...si diminuisce la sensibilità ((VP, FN )! soglia sani malati veri negativi veri positivi p ffalsi l i negativi falsi positivi 54 Relazione tra sensibilità e specificità x x Non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca! 55 Come scegliere la soglia giusta? Dipende da: – le conseguenze di un risultato falso negativo – le l conseguenze di un risultato i lt t f falso l positivo – le risorse per condurre ulteriori test diagnostici o procedure per il trattamento dei soggetti positivi 56 Area under ROC curve = 0 0.8963 8963 1.00 Sensitivity 0.75 0.50 0.25 0.00 0.00 0.25 0.50 1 - Specificity 0.75 1.00 57 Curva R.O.C. • Curva rappresentante sensibilità e specificità per ogni valore soglia • Utile strumento per stabilire come scegliere un valore soglia data una certa sensibilità e specificità • In ascissa: 1-specificità p • In ordinata:sensibilità 58