Discorso del Presidente Mancini
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Discorso del Presidente Mancini
INTERVENTO DEL PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE COTEC GABRIELLO MANCINI IN OCCASIONE DELLA CONSEGNA DEL PREMIO DEI PREMI PER L’INNOVAZIONE Palazzo del Quirinale, 14 giugno 2011 Signor Presidente della Repubblica Italiana, On. Ministro Brunetta, Signori vincitori del Premio dei Premi per l’Innovazione, Signore e Signori, E’ grande la mia soddisfazione per la partecipazione ai lavori della 3^ edizione del Premio dei Premi per l’Innovazione alla presenza del Presidente Giorgio Napolitano, il quale intende così evidenziare, ancora una volta, il ruolo fondamentale che l’innovazione, basata sempre più strettamente sulla ricerca, svolge per lo sviluppo economico e sociale del nostro Paese. Mi sia consentito di ricordare che anche grazie all’azione di stimolo e di promozione svolta dalla nostra Fondazione il Premio dei Premi per l’Innovazione è stato istituito nel 2008 dal Presidente del Consiglio dei Ministri e costituisce una delle iniziative rilevanti nel contesto della Giornata dell’Innovazione. Organizzata dal Ministero per la Pubblica Amministrazione e l'innovazione insieme a Cotec, l’iniziativa affianca e complementa sul piano dei valori simbolici e degli incentivi immateriali le altre nostre attività di analisi e di proposta per sostenere la crescita e la qualificazione dei processi di innovazione, knowledge e science based, nel sistema produttivo nazionale. Ritengo opportuno a questo proposito ricordare sinteticamente le principali realizzazioni del Programma di attività 2010 – 2012 della nostra Fondazione. Ricordo, che le linee di tale Programma sono state costruite a partire dal ruolo che COTEC intende svolgere nel campo della innovazione del sistema produttivo nazionale, ossia di analisi ed esplicitazione delle problematiche che le imprese di ogni dimensione devono affrontare per innovare i propri prodotti e processi in un contesto di collaborazione con enti pubblici di ricerca e università e sempre più in una dimensione internazionale, e quindi di elaborazione di strategie di intervento per sostenere i loro sforzi. Così nel caso del 2010 abbiamo: • elaborato un Rapporto che analizza le problematiche e le criticità della collaborazione fra piccole imprese e strutture pubbliche di ricerca e propone una serie di iniziative per attivare concretamente i loro rapporti; • evidenziato in un Rapporto il ruolo che i Centri di Ricerca & Innovazione, spesso a carattere misto pubblico-privato, stanno svolgendo per la trasformazione (ovvero l’ingegnerizzazione) dei risultati tecnico-scientifici in tecnologie innovative valide sul mercato; • promosso in collaborazione con le Cotec di Spagna e Portogallo e con il sostegno del MIUR e del SottoSegretario Pizza la proposta di un organico e articolato programma di Ricerca & Innovazione, riguardo lo sviluppo di Tecnologie innovative per la Sicurezza nel Mediterraneo, che coinvolge attivamente imprese dei tre Paesi, fra le quali mi preme citare per l’Italia il Gruppo Finmeccanica. Abbiamo inoltre avviato: • la definizione di un modello operativo di Pubblic Procurement di innovazione tecnologica, per il campo della telemedicina, che coinvolge la Regione Lombardia, Consip e imprese e strutture pubbliche di ricerca associate a Cotec; • la progettazione, in collaborazione con il Ministero del Turismo, di un ambiente di sviluppo per applicazioni che consentono la valorizzazione a fini turistici del patrimonio dei beni artistici, culturali, storici, ambientali del nostro Paese; • l’analisi strategica del Capitale Umano qualificato in campo scientifico e tecnologico soprattutto in vista della realizzazione di una effettiva Società della conoscenza. A proposito di questa ultima iniziativa mi preme ricordare che proprio nel contesto della Giornata dell’Innovazione abbiamo presentato ieri a Torino, il terzo Rapporto sulla Cultura dell’Innovazione in Italia, realizzato insieme alla rivista Wired e con il contributo del CNR. Il Rapporto evidenzia una situazione di luci ed ombre riguardo la capacità degli italiani di comprendere gli sviluppi tecnologici e le loro implicazioni sulla economia e sulla società. Da qui emerge l’esigenza di promuovere ed estendere tale capacità, attraverso una molteplicità di iniziative sui piani della formazione, in primo luogo quella istituzionale, e della comunicazione attraverso i diversi media. A conclusione del mio intervento, vi informo che l’annuale Simposio Cotec Europa, che vuole la partecipazione dei Presidenti Onorari delle Cotec di Italia, Portogallo e Spagna, si terrà il prossimo 13 ottobre a Genova. Grazie ancora Presidente Napolitano per questa opportunità e per la costante attenzione che dedica anche attraverso i suoi collaboratori, all’attività della nostra Fondazione.