L`importanza del social network per i marchi

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QUOTIDIANO DEL MARKETING IN RETE
Anno VI - lunedì 11 febbraio 2008 n.25
L’INDAGINE “THE IMPACT OF SOCIAL NETWORKING IN THE UK” DI HITWISE
L’importanza del social network per i marchi
LA MAGGIORE FACILITÀ DI DIALOGO FRA INTERNAUTI FAVORISCE LA NASCITA DI OPINION LEADER SUI BRAND
N
on è la prima volta che
viene sottolineata l’importanza delle community nella creazione della reputazione di un marchio. Ora lo
conferma anche lo studio “The
Impact of Social Networking in
the Uk” condotto a fine 2007
da Hitwise, azienda del gruppo
Experian specializzata nel monitoraggio della comunicazione
su internet. La sempre maggiore facilità di dialogo fra internauti va moltiplicando le possibilità
di aggregazione e sta facendo
emergere leader carismatici,
dando a queste comunità la capacità di incidere pesantemente
sull’immagine di marchi e aziende. Chi fa marketing non potrà
permettersi di non capire e crescerà l’attenzione alle community attive negli ambiti di più
specifico interesse commerciale dell’una o dell’altra azienda.
Più in particolare, l’analisi, stimolata anche dal fatto che oramai
in Gran Bretagna 1 adulto su 4
(fonte: Office Of Communica-
La home page del sito Hitwise.com
tions Britannico) accede ai siti
di social network, ha evidenziato innanzitutto che nel 2008 i
principali alleati-antagonisti dei
brand saranno proprio i social
network, che a fine 2007 nel Regno Unito hanno espresso più
del 20% delle pagine viste contro il 10% dell’anno prima. Nel
periodo natalizio community
come Facebook hanno poi addirittura superato realtà di punta
come eBay. Quindi, che i social
network non sono solo cosa da
giovani, perché cresce il peso dei
fruitori in età media e avanzata: a
fine 2007 i fruitori fra i 18 e i 24
anni sono stati il 22,5% contro il
26% del 2006, mentre quelli con
più di 55 anni sono stati il 15,7%
contro il 9,5% dell’anno prima.
Emergono leader carismatici
nelle comunità internet, denominati in gergo “super-advocate”, capaci di orientare opinioni
e atteggiamenti in ambiti di riconosciuta competenza e di influire sugli acquisti. Ciò appare
ancora più evidente nelle comunità di utilizzatori di specifici prodotti e servizi. Chi vorrà far leva
su di esse per promuovere prodotti, dovrà identificare queste
figure, guadagnarsene il rispetto, privilegiare azioni a elevato
valore informativo e di servizio.
Emergono anche comunità selettive, riservate a chi ha specifici
requisiti (professionisti, manager,
ecc). Lo studio Hitwise-Experian
rileva che la principale community per professionisti, Linkedin, ha più che triplicato la sua
importanza nel corso del 2007 e
accresciuto la capacità di indirizzare ad altri social network e siti.
Si profila così anche l’opportunità di strategie marketing specifiche alle comunità selettive,
con contenuti di qualità, funzio-
nali alle loro esclusività e potenzialità. «La maggior parte delle
aziende dice di guardare ai social
network, ma non va oltre la solita pagina di presenza nei portali
dell’una o dell’altra community.
Da quest’anno servono strategie
improntate alla natura del medium, privi di accenti smaccatamente promozionali e controproducenti ha dichiarato Tony
Mooney di Experian e coautore dello studio. Robin Goad, research director di Hitwise, e anch’egli co-autore dello studio, ha
aggiunto: «A fine 2007, i social
network generavano il 7,7% del
traffico totale Uk verso siti terzi. Il miglioramento delle funzionalità di navigazione, che va sotto il nome di Web 2.0, li renderà
ancora più forti e temibili già nel
2008. Ma sarà anche un’opportunità eccezionale per i marketer
più preparati, perché non mancano certo i network disponibili
ad aprirsi a campagne di comunicazione diretta rispettose delle
loro regole e dei loro valori».
DA GIUGNO 2008 UNA NUOVA OFFERTA VALIDA PER PAESI EXTRA EUROPEI
Vodafone Italia taglia le tariffe del traffico dati in roaming
POSSIBILITÀ DI NAVIGARE IN INTERNET ALL’ESTERO CON UN RISPARMIO DI OLTRE IL 20% RISPETTO ALL’ATTUALE TARIFFA
Vodafone Italia annuncia un
nuovo taglio delle tariffe per
il traffico dati in roaming. Da
giugno 2008, la tariffa giornaliera “Daily Travel Tariff”, lanciata a luglio 2007, che consente
a tutti i clienti Vodafone di collegarsi a internet dai Paesi europei a un prezzo conveniente
(15 euro per la clientela consu-
mer, 12 euro + Iva per la clientela business inclusi 50 Mb di traffico dati), verrà affiancata
da un’offerta valida anche
per Paesi extra europei.
Ad esempio, in Usa,
Sud Africa e Asia Pacifico sarà possibile effettuare traffico dati a 25
euro per giorno solare (+Iva). È
inoltre prevista la riduzione del
prezzo della “Monthly Travel Tariff”, dedicata alla clientela
business, che permetterà
di navigare su internet all’estero con un risparmio di oltre il 20%
rispetto all’attuale tariffa. Queste offerte rappresentano un ulteriore passo avanti
DailyNet 10
di Vodafone nella riduzione delle tariffe di roaming e seguono
l’introduzione di “Vodafone Passport”, l’offerta tariffaria voce,
lanciata nel giugno del 2005,
che ha premesso di ridurre considerevolmente i costi delle
chiamate in roaming e ha superato i 28 milioni di clienti iscritti
nei diversi Paesi Vodafone.