Targa Florio traguardo per Oʼ Saraxino

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Targa Florio traguardo per Oʼ Saraxino
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16 -31 MAGGIO 2008
VELANAZIONALE
29er: successo a Dongo per Tita-Piccinelli
Si è chiusa con la vittoria assoluta dell’equipaggio trentino-bergamasco
Ruggero Tita-Nicolas Piccinelli la Regata Nazionale 29er di Dongo andata
in scena nel weekend del 17 e 18 maggio sulle acque comasche. La barca di
Ruggero Tita e del prodiere Nicolas Piccinelli ha conquistato tutte e quattro
le prove aggiudicandosi così la regata. Dietro di loro, secondo posto per
l’equipaggio Surini-Zubboli del Circolo Velico Alto Sebino. Un ottimo risultato e giusto premio per il team dei ragazzi bergamaschi-trentini che hanno
dimostrato volontà, capacità e grande spirito sportivo. Il risultato di Dongo
qualifica l’equipaggio Tita-Piccinelli al Mondiale Isaf che si terrà dal 10 al 26
luglio prossimi a Aarhus in Danimarca. Selezionato anche il team femminile
Raggio-Pitanti di La Spezia.
Targa Florio traguardo per OʼSaraxino
Roberto Imbastaro
Q
uando si ha una buona
idea bisogna portarla fino
in fondo, costi quel che costi. Eʼ
fatta così Chiara Zarlocco, presidentessa dello Yacht Club di
Favignana che da qualche anno
aveva in testa lʼidea di questo
giro a vela della Sicilia da farsi
con una formula nuova, quasi automobilistica, per la quale aveva
già da tempo anche in mente il
nome: “Targa Florio del Mare”.
Non è un nome messo così a
caso, perché la formula ricalca
quella di una gara automobilistica, magari non lʼoriginale
corsa in salita, difficile da ripetersi in mare per mancanza della
materia prima.. le salite, ma piuttosto una moderna gara di F1, o
meglio ancora una 24 ore di Le
Mans. Quindi via il 12 maggio
con la prima regata al mondo
con i pit-stop: Cefalù, Giardini
Naxos, Marzamemi e Sciacca,
438 miglia intorno alla Sicila con
partenza e arrivo a Favignana.
Niente di facile, insoma, anche
perché sia Eolo sai Poseidone
si sono messi anche un poʼ di
traverso, ma alla fine ha vinto
lʼesperienza di Giuseppe Midiri,
uno skipper 65enne che un poʼ
la faccia da Ulisse se la ritrova.
Ha condotto al traguardo senza
tentennamenti uno splendido Oʼ
Saraxino, un 16 metri modello
X55 della Lega Navale Siracusa
dellʼarmatore
Antonino
Saraceno. “Eʼ stata una regata
bellissima, davvero esaltante – ha
dichiarato Midiri al termine della
sua fatica - Personalmente ho
sempre nutrito lungo tutta la mia
carriera di velista una forte attrazione per le regate dʼaltura. Spero
che lʼanno prossimo ci ritroveremo ancora qui a gareggiare,
magari con dei pit-stop tecnici
senza il calcolo del tempo della
sosta». Oʼ Saraxino ha impiegato
91 ore e 49 minuti per compiere
lʼintero percorso, restando al comando della regata per tutte le
cinque tappe. A lui è andata una
targa dʼoro 18K che riproduce
lʼantica targa della gara nautica
“La Perla del Mediterraneo”,
la cui prima edizione si svolse
nel 1906. Seconda classificata
lʼimbarcazione Oxidiana, X 442
Sempre al comando lʼX55 condotto da Giuseppe
Midiri che ha chiuso lʼintero percorso in 91h e 49ʼ
di Ignazio Cusumano del Centro
Velico siciliano, che ha impiegato
99 ore e 19 minuti per concludere
la regata e a cui è stata consegnata
una targa dʼargento. Al terzo posto
si è piazzata invece Nigno, un
Dufour 34 di 10 metri guidato da
Peppe Fornich dello Yacht Club
Favignana che è stato premiato
con una targa di bronzo e che ha
registrato un timing di 109 ore e
17 minuti.
In Breve
> Altura
In Abruzzo non
solo conferme
Con alcuni verdetti annunciati
e altri inaspettati si è concluso
il Campionato Primaverile
d’Abruzzo di Vela d’Altura.
Cinque giornate di gara di buon
livello, per complessive otto prove.
Le conferme sono venute nella
Relax A, con «Blu Virus 2» di
Gabriele Di Biase, nella Minialtura,
con «Strega» di Gianfranco
Fiori, e nella Gran Crociera con
«Kometa» di Raffaele Garzia. La
principale sorpresa nella Crociera
Regata B dove «Vag» di Fabio
Cosentino, terzo prima dell’ultima
decisiva regata, si è assicurato il
successo finale.
> Melges 24
> L’intervista
Chiara Zarlocco: «Favignana
sarà la nuova culla della vela»
Raggiante a conclusione della
regata la Presidente dello Yacht
Club Favignana e vera anima dell’evento, Chiara Zarlocco: «È stato
un successo sotto tutti i punti di
vista: una regata d’altura lunga e
dura come questa presenta sempre
mille difficoltà e le condizioni meteo,
soprattutto nella fase iniziale, non
hanno aiutato le imbarcazioni. I miei
più vivi complimenti a tutti i partecipanti che hanno dimostrato una
passione davvero emozionante per
questo splendido sport». Vedendola
così eccitata, la domanda è spontanea. “La cosa che più mi ha
colpito? – continua la Zarlocco –
Sicuramente il fatto che tutti gli equipaggi, anche quelli maggiormente
distaccati, hanno sempre manife-
stato la precisa volontà di continuare
fino alla fine. Sono stati tutti magnifici
– continua Chiara Zarlocco – le
Capitanerie di Porto dei punti che
abbiamo toccato, gli uomini della
Guardia di Finanza, il gruppo della
Croce Rossa che ha assistito gli
equipaggi lungo tutto il percorso, le
amministrazioni comunali dei porti
in cui abbiamo attraccato e gli yacht
club che ci hanno fornito assistenza
e ospitalità in questa lunga e intensa
settimana: senza il loro supporto e
la loro professionalità la Targa Florio
del Mare® non avrebbe avuto tutto
questo successo. E infine il mio
ringraziamento va alla splendida
Favignana che ora si candida davvero come nuova culla della vela
italiana».
D’Alì - Bozan
binomio Mondiale
Pilot Italia, team velico classe
Melges 24 dell’armatore veronese
Gianni Catalogna, si prepara
ad affrontare il Campionato del
Mondo che avrà luogo a inizio giugno a Porto Cervo. L’equipaggio,
composto da Alberto Bolzan
in qualità di timoniere, Stefano
Ciampalini alle scotte, Pietro
Catalogna alle drizze, Simone
Spangaro a prua, sarà completato
dalla presenza alla tattica di un
altro velista d’eccellenza: Pietro
D’Alì, recentemente incoronato
«velista dell’anno Audi» per la
sua strepitosa vittoria alla Transat
JacquesVabre in coppia con
Giovanni Soldini.
L’esperienza di Pietro D’Alì e il
talento del giovane e promettente
Alberto Bolzan dovrebbero costituire un ottimo binomio per Pilot
Italia