Introduzione alla manifestazione
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Introduzione alla manifestazione
Alla scoperta dell'animazione giapponese! L'Associazione Culturale Topi di biblioteca in collaborazione con il Gruppo Culturale Videoamici e il supporto dell’Associazione culturale italo-giapponese Fuji propone quattro serate dedicate alle opere di animazione giapponese, i famosi “Anime” (dall’abbreviazione della pronuncia del termine inglese animation), il cui significato viene spesso travisato in Occidente. Infatti gli Anime non sono semplicemente dei cartoni animati giapponesi o film di fumetti, né sono rivolti soltanto ad un pubblico infantile, ma sono diventati un vero e diffuso fenomeno di cultura popolare, una forma d’arte come pure un mezzo espressivo di intrattenimento commerciale indirizzato ad ogni genere di pubblico. Come i manga (fumetti giapponesi), gli anime affrontano ogni specie di argomento e trattano tutte le tematiche che possono interessare un pubblico variegato costituito da tutte le categorie sociali. Anime e manga sono diventati veri e propri prodotti dell’export culturale nipponico e molti, in Occidente, attraverso di loro hanno recentemente riscoperto il Giappone e accresciuto il loro interesse per le “cose giapponesi”. La rassegna, costituita da tre film dell’animazione, classici di particolare bellezza, è preceduta da un incontro con Francesco Piazza, un giovane bresciano appassionato del Giappone e degli anime, membro del consiglio direttivo dell’Associazione Fuji. In questa prima serata (giovedì 12 gennaio), infatti, ci sarà un’introduzione a tutta la rassegna: brevemente si accennerà alla storia dell'animazione giapponese e alla cultura che essa esprime; si presenteranno i target di questo medium, le caratteristiche del prodotto “anime” e le modalità di distribuzione; si parlerà dei protagonisti che hanno fatto la storia degli anime e, al termine, sarà possibile discutere assieme sul tema trattato. La seconda serata (18/1) sarà dedicata all'edizione originale, del 1995, di Ghost In The Shell (L’attacco dei cyborg) di Mamoru Oshii, una pietra miliare dell'animazione e del cinema degli anni '90. Il film costituisce uno dei migliori anime cyberpunk di sempre. Si potranno seguire le orme di una task-force di militari anticyberterrorismo alle prese con "il Marionettista", un misterioso hacker che, in un mondo dove è da lungo crollato il confine tra tecnologia e umanità, riesce a controllare le persone. Durante la terza serata (25/1), in connessione con la Giornata della Memoria, assisteremo a Una tomba per le Lucciole di Isao Takahata (1998; Hotaru no haka), uno struggente e a tratti onirico spaccato della sofferenza di due bambini travolti dalla furia distruttiva della seconda guerra mondiale. Si tratta di un capolavoro dell'animazione nonché di un'esperienza che non può lasciare indifferente lo spettatore. La quarta serata (2/2), è dedicata all’ultima opera di Isao Takahata, La Storia della Principessa splendente (2013; Kaguya-hime no monogatari): con questo addio al mondo dell'animazione, l’artista ci lascia un esempio meraviglioso di come un anime, attraverso l'attenzione maniacale ai dettagli, l'essenzialità dei disegni, la scelta del tratto e i ritmi narrativi, possa trasmettere emozioni profondissime più di altri media maggiormente blasonati.