VALUTAZIONE DEI SISTEMI AUTOMATICI IRIS iQ200TM E
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VALUTAZIONE DEI SISTEMI AUTOMATICI IRIS iQ200TM E
A.I.Pa.C.Me.M. 2006 Genova, 29-31 Maggio 2006 VALUTAZIONE DEI SISTEMI AUTOMATICI IRIS iQ200 TM E SYSMEX UF-100TM PER L’ANALISI DEL SEDIMENTO URINARIO APPLICATA ALLA ROUTINE DI LABORATORIO L. Innocenti*, L. Nanni*, M. Mori* *Laboratorio Analisi Chimico Cliniche e Microbiologiche - E.O. Ospedali Galliera - Genova SCOPO DEL LAVORO Valutare le performance diagnostiche del sistema di microscopia automatizzata IRIS iQ200TM e del citofluorimetro Sysmex UF-100TM nell’identificazione e nella classificazione dei globuli rossi e dei globuli bianchi su 600 campioni prelevati random dalla routine. MATERIALI E METODI IRIS iQ200TM è un sistema di analisi degli elementi presenti in sospensione nel campione di urina nativa che permette di quantificare e visualizzare le immagini di ogni elemento. La tecnologia d’analisi prevede il passaggio del campione di urina, mediante flusso laminare, attraverso una cella a flusso planare, dove un microscopio, accoppiato ad una fotocamera digitale sincronizzata con una lampada stroboscopica, consente di catturare 500 fotogrammi per campione. L’analisi delle immagini ottenute viene eseguita tramite rete neurale che utilizzando le informazioni relative alle caratteristiche degli elementi (dimensioni, forma, contrasto e contenuto), esegue la classificazione e la quantificazione in 12 categorie: RBC, WBC, WBC aggregati, cilindri ialini, cilindri patologici, cellule epiteliali squamose, cellule epiteliali non squamose, batteri, miceti, cristalli, muco e spermatozoi. La possibilità di visualizzare a video tutte le immagini catturate consente all’operatore di sottoclassificare, in ulteriori 26 categorie, gli elementi trovati nel campione e di validare il risultato. L’analizzatore UF-100TM è un citofluorimetro in grado di identificare e contare su urina nativa le seguenti 10 classi di elementi: emazie, leucociti, cilindri ialini, cilindri patologici, cellule epiteliali, cellule transizionali, cristalli, miceti, spermatozoi e batteri. Utilizza il principio della citofluorimetria per determinare i valori di diffusione frontale e della fluorescenza relativi alle cellule presenti nelle urine, inoltre per il conteggio delle particelle adotta il principio impedenziometrico. Questi parametri vengono convertiti in segnali elettrici che, analizzati, permettono il riconoscimento delle diverse cellule, generando istogrammi e scattergram bidimensionali. Il citofluorimetro UF-100TM è il sistema utilizzato dal Laboratorio come strumentazione di routine. Sono stati processati, prima con il citofluorimetro UF-100TM e poi con l’analizzatore automatico iQ200TM, 600 campioni di urine di pazienti ambulatoriali e ospedalizzati provenienti dalla routine di laboratorio che è di circa 200 campioni/giorno. RISULTATI 84 campioni dei 600 totali sono stati confrontati anche con il microscopio ottico considerando come valore soglia per questo sistema 5 elementi/HPF, mentre per entrambi gli strumenti è stato preso come riferimento il valore soglia di 18 elementi/µL. Da questi dati è stata ricavata la sensibilità (iQ200= 75,6% - UF100= 92,7%), la specificità (iQ200= 86,0% - UF100= 60,5%) con la seguente efficienza diagnostica: iQ200= 81,0% e UF100= 76,2%. Sui risultati ottenuti sono state costruite delle curve ROC in modo da attribuire ad ogni strumento il valore di soglia che permette di massimizzare l’efficienza diagnostica (Figure 1 - 2 ). iQ200 Sono stati analizzati con particolare attenzione i risultati riguardanti i globuli rossi (RBC) in quanto importante sintomo in diverse patologie renali fra cui la sindrome nefrosica acuta e la glomerulonefrite. I risultati ottenuti per gli RBC hanno messo in evidenza che nel caso dello strumento UF-100TM è stato necessario ricorrere alla revisione a microscopio in base al sistema di validazione in uso presso il laboratorio per 87 campioni su 600 pari al 14,5%. Per il sistema iQ200TM la percentuale di campioni da rivedere è stata pari al 4,5% cioè 27 su 600, e il processo di revisione è stato eseguito direttamente a video senza dover ricorrere al microscopio. Questo significa che per questi campioni sono stati sfruttati i vantaggi derivanti dall’uso di uno strumento automatico che permette la standardizzazione del metodo, non richiedendo interventi manuali (centrifugazione, decantazioUF-100 ne, risospensione e preparazione del vetrino) da parte del personale del laboratorio. Per quanto riguarda i globuli rossi il confronto diretto fra i due sistemi ha messo in evidenza una concordanza dei risultati del 91% (Tabelle 1 - 2). RBC + - + 112 17 129 - 37 434 471 149 451 600 Concordanza POS e NEG TOTALE 91,0% RBC Discordanza POS e NEG TOTALE Figura 1 Curva ROC Microscopio vs iQ200 per RBC Figura 2 Curva ROC Microscopio vs UF-100 per RBC 9,0% Tabelle 1 - 2 Confronto dei risultati iQ200 vs UF-100 per la categoria RBC su 600 campioni Per quanto riguarda i due strumenti il cut off che consente di avere il miglior rapporto tra sensibilità e specificità è il seguente: iQ200 = 12 RBC/µL, UF100 = 20 RBC/µL. Da cui possiamo ricavare l’efficienza diagnostica che risulta essere: iQ200= 85,7% e UF100= 75,0% (Tabelle 3 - 4). RBC RBC iQ200 12 95,1 79,1 85,7 0,933 Cut Off Sensibilità Specificità Eff. Diagnostica Area Under Curve UF100 20 78,0 86,0 75,0 0,884 iQ200 12 39 33 10 (11,9%) 2 (2,3%) Cut Off Veri Positivi Veri Negativi Falsi Positivi Falsi Negativi Tabella 3 - Valori ricavati dall’analisi delle curve ROC su 84 campioni UF100 20 36 27 16 (19,0%) 5 (5,9%) Tabella 4 - Analisi della distribuzione dei risultati su 84 campioni Per i globuli bianchi (WBC) la valutazione, effettuata su 600 campioni, ha messo in evidenza una concordanza tra i due strumenti del 95,5% (Tabelle 5 -6). iQ200 UF-100 WBC + - + 200 9 209 - 18 373 391 218 382 600 Concordanza POS e NEG TOTALE 95,5% WBC Discordanza POS e NEG TOTALE 4,5% Tabelle 5 - 6 - Confronto dei risultati iQ200 vs UF-100 per la categoria WBC su 600 campioni DISCUSSIONE E CONCLUSIONI: I due sistemi hanno mostrato nel complesso buone performance, ma nei risultati iQ200TM mostra una miglior efficacia diagnostica. Per il sistema attualmente in uso presso il laboratorio, UF-100TM, le ripercussioni delle performance analitiche sulla routine giornaliera di 200 campioni comportano l’esecuzione di circa 30 vetrini con aggravio dell’ impegno da parte dei tecnici e del personale laureato. Un ulteriore vantaggio generato dalla tecnologia utilizzata da iQ200TM che permette la visione diretta degli elementi presenti nell’urina senza dover ricorrere all’uso del microscopio, è di offrire i benefici dell’automazione che consente di standardizzare l’analisi per tutti i campioni eliminando i possibili errori pre-analitici collegati al processo di preparazione del vetrino. Inoltre la possibilità di avere un archivio morfologico dei campioni, corredati dalle relative immagini e sempre disponibile, permette un’inequivocabile identificazione del campione consentendo al laboratorio di far fronte alle moderne esigenze di tracciabilità e di gestione del rischio clinico. Durante le prove di valutazione è stata monitorata la cadenza analitica per entrambi gli strumenti simulando le condizioni di routine. I risultati ottenuti per l’analizzatore iQ200TM hanno confermato una cadenza di 101 campioni/ora, come dichiarato, mentre per l’analizzatore UF-100TM è risultata essere di 85 campioni/ora. BIBLIOGRAFIA Analytic Performance of the iQ200 Automated Urine Microscopy Analyzer and Comparison with Manual Counts using Fuchs-Rosenthal cell chambers. David T. Wah, Porntip K. Wises, and Anthony W. Butch, PhD Am J Clin Pathol 2005; 123:290-296 iQ200 Nuovo sistema di microscopia automatizzata delle urine R. De Rosa, L. Zannier, G. Ferrai, P. Cappelletti. SIMeL - Modena, 25-27 Nov 2004 Microscopic hematuria as a screening marker for urinary tract malignancies. Sugimura K, Ikemoto SI, Kawashima H, Nishisaka N, Kishimoto T. Departement of Urology, Osaka City University Medical School, Osaka, Japan. Int Journal Urology. Jan 2001 A prospective analysis of the diagnostic yield resulting from the attendance of 4020 patients at a protocol-driven haematuria clinic. Edwards TJ, Dickinson AJ, Natale S, Gosling J, McGrath JS. Urology, Derriford NHS Trust, Plymouth, Devon, UK. BJU Int, 2006 Fen p/n 98085-97