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’ I N S E R T O MAGAZINE OLTRE L in collaborazione con la Lettera del Presidente ANNO IV - N. 11 NOVEMBRE in Lombardia Approvato il regolamento regionale accolte alcune modifiche proposte da Federcofit e da Anci CONVEGNO La Funeraria nella Regione Lombardia Dopo la definitiva approvazione del “Regolamento in materia di attività funebri e cimiteriali” in attuazione della Legge Regionale n. 22 del 18 novembre 2003, si vogliono analizzare i problemi, le innovazioni, le prospettive Lunedì 22 novembre 2004, ore 16.00 Auditorium Abbazia “La Certosa di Garegnano” Via Pareto 2, Milano IL PROGRAMMA ore 16.00 Registrazione partecipanti e distribuzione documentazione ore 16.30 Apertura lavori Piero Maurizio Zaffarano Presidente FEDERCOFIT ore 17.00 Il nuovo Regolamento Regionale in materia di attività funebri e cimiteriali Dottoressa Anna Pavan Direzione Generale Sanità della Regione Lombardia, coordinatrice del gruppo di lavoro per l’elaborazione del Regolamento ore 18.00 Dibattito e conclusioni Il Consiglio Regionale della Lombardia ha approvato definitivamente il Regolamento di attuazione della legge “Norme in materia di attività e servizi necroscopici, funebri e cimiteriali”: con una settimana di anticipo rispetto ai programmi annunciati, (la discussione era prevista per la settimana dal 2 al 5 novembre), in Lombardia, prima Regione in Italia, sono finalmente vigenti le nuove normative sulla funeraria. Non entriamo adesso nel merito dell’articolato perché, nei prossimi mesi, 1 analizzeremo dettagliatamente i contenuti e le novità del provvedimento. Vogliamo, però, sottolineare alcuni aspetti generali che consideriamo importanti. Prima di tutto la tempestività e la puntualità nella conclusione dell’iter legislativo. Dopo l’approvazione della Legge, alla fine del 2003, molti hanno subito sollevato perplessità sulla spedita approvazione, entro i sei mesi previsti, del Regolamento di attuazione della Legge stessa. Invece, con un ritardo di poco più di tre mesi, compresi quelli feriali, il Regolamento è stato approvato. Tempi e logiche ben diverse da quelle del nostro Parlamento, incapace di dare una operatività ad una legge, la 130/2001 sulla dispersione delle ceneri, che, nonostante le molteplici sollecitazioni,resta ancora di là da venire. Seconda considerazione: con l’approvazione del Regolamento diventa sempre più incomprensibile l’impossibilità di procedere alla dispersione delle ceneri prevista dalla Legge a causa di una posizione - certamente motivata, ma non condivisibile - da parte degli Ufficiali di Stato Civile. Non solo chiediamo lumi in proposito, ma è auspicabile che con sollecitudine il Ministro degli Interni chiarisca le disposizioni cui debbano attenersi gli stessi Ufficiali di Stato Civile. I cittadini che hanno visto, nel lontano 2001, il riconoscimento di un loro diritto alla dispersione delle ceneri derivanti dalla propria cremazione meritano ben altra attenzione! L’ultima considerazione è relativa alla saggia proposta dall’Assessore Borsani in merito ai requisiti per lo svolgimento dell’attività funebre. La scelta del doppio binario tra chi vuole esercitare congiuntamente le tre funzioni previste (commercio, disbrigo pratiche e trasporto funebre) e chi vuole esercitarle in modo disgiunto garantisce il rispetto della storia delle pompe funebri nel corso dei decenni senza voler introdurre dirigisticamente dirompenti innovazioni. Altre soluzioni, quelle da noi proposte, certamente avrebbero permesso, pur nel rispetto dell’evoluzione del settore, di favorire maggiormente graduali processi innovativi, utili al comparto. La soluzione adottata, di mediazione tra la posizione di FENIOF e quella di FEDERCOFIT, garantisce però di mantenere aperta una discussione certamente utile per le normative in itinere nelle diverse Regioni d’Italia. Vogliamo esprimere pubblicamente il nostro grande apprezzamento per l’impegno ed il lavoro dell’Assessore Borsani e del dott. Vittorio Carreri che hanno permesso questo importante risultato. Analogo plauso all’opera della on. Antonella Maiolo, relatrice della legge e del regolamento in III Commissione Consiliare, che ha speditamente condotto la discussione con sapienza e determinazione. Ora il compito di FEDERCOFIT sarà quello di promuovere l’informazione sui contenuti della normativa della Regione Lombardia. Inizieremo subito con un primo Convegno a Milano per proseguire, nei prossimi mesi, con analoghe iniziative a Brescia ed a Lodi. ’ I N S E R T O MAGAZINE OLTRE L SI SUSSEGUONO GLI INCONTRI PROMOSSI DA FEDERCOFIT E C.S.O. Le nuove leggi regionali sulla funeraria Marche e Veneto pronte a varare i nuovi ordinamenti Da poche settimane è stata presentata dalla Regione Marche una proposta di Legge Regionale che, se la discussione già avviata continuerà a procedere in maniera spedita così come sta accadendo, è presumibile possa vedere la luce prima del termine della attuale legislatura. Anche in Veneto sono state presentate due proposte di legge sulla materia. Alla luce del ritardo della Legge nazionale, ancora ferma alla Camera dei Deputati, queste iniziative si rivelano particolarmente importanti poiché, con i principi contenuti e progressivamente perfezionati, andranno a colmare un vuoto molto preoccupante. Con l’obiettivo di dare tempestiva informazione agli Operatori Funerari delle regioni interessate e di renderli parte attiva nei tavoli di lavoro cui FEDERCOFIT partecipa, la Federazione e il CENTRO STUDI OLTRE organizzano due Convegni, che avranno luogo rispettivamente a Colli del Tronto il 3 dicembre 2004 e a Verona il 15 dicembre 2004, i cui programmi vengono riportati qui di seguito. 2 CONVEGNO CONVEGNO Presentazione proposta di legge n. 256/04 Norme in materia di attività e servizi necroscopici, funebri e cimiteriali Legislazione funeraria: le regioni a confronto Il nuovo ruolo dell’operatore funebre venerdì 3 dicembre 2004, ore 17.30 HOTEL “VILLA PICENO” COLLI DEL TRONTO (ASCOLI PICENO) mercoledì 15 dicembre 2004, ore 17,00 HOTEL SACCARDI – QUADRANTE EUROPA VIA CIRO FERRARI 8 CASELLO DI SOMMACAMPAGNA - VERONA IL PROGRAMMA IL PROGRAMMA ore 17.30 Registrazione partecipanti e distribuzione documentazione ore 17.00 Registrazione partecipanti e distribuzione documentazione ore 17.45 Presentazione proposta di legge on. Cesare Procaccini Capogruppo Comunisti Italiani ore 17.30 Apertura lavori Piero Maurizio Zaffarano Presidente FEDERCOFIT ore 18.00 on. Augusto Melappioni Assessore Sanità Regione Marche ore 18.00 Le innovazioni nella legislazione funeraria regionale Giovanni Caciolli Segretario Generale Nazionale FEDERCOFIT ore 18.15 Piero Maurizio Zaffarano Presidente FEDERCOFIT ore 18.30 Giovanni Caciolli Segretario Generale Nazionale FEDERCOFIT ore 18.45 Dibattito ore 19.45 on. Gabriele Martoni Segretario Ufficio Presidenza Consiglio Regionale ore 18.20 La legislazione della Regione Lombardia Dottoressa Anna Pavan Direzione Generale Sanità della Regione Lombardia, coordinatrice del gruppo di lavoro per l’elaborazione del Regolamento ore 18.40 La legislazione della Regione Emilia Romagna Dottor Pierluigi Macini Responsabile Servizio Sanità Pubblica della Regione Emilia Romagna ore 19.00 Dibattito e conclusioni news federcofit A Roma, su proposta di Federcofit Costituito il tavolo di lavoro sulla funeraria alla presenza dell’Assessore Raffaella Milano la prima riunione con le organizzazioni di categoria Giovedì 4 novembre 2004, presso l’Assessorato alle Politiche Sociali, si è tenuta, presieduta dall’Assessore Raffaella Milano, la prima riunione della Consulta sulla Funeraria costituita dal Comune di Roma. Erano presenti le due Organizzazioni di categoria: FEDERCOFIT (con una delegazione composta da Marco Aquilini, Antonio Agostani, Vittorio Natangeli, Giuseppe Bellachioma ed il Segretario Nazionale Giovanni Caciolli) e FENIOF (con una delegazione composta dal Presidente Miazzolo, dal Segretario Bosi, da Castiglioni di Como e Scifoni di Roma). L’Amministrazione Comunale era rappresentata, oltre che dall’Assessore, dal Dott. De Salazar, Direttore dei servizi funebri e cimiteriali di AMA spa, e dalla Dottoressa Forti, incaricata dall’Assessore di svolgere le funzioni di coordinatrice del Tavolo stesso. In apertura dei lavori l’Assessore Milani, manifestando la piena disponibilità dell’Amministrazione Capitolina alla promozione di uno strumento di raccordo con gli operatori del settore, ha sottolineato gli obiettivi su cui sta lavorando il Comune di Roma: riqualificare le strutture funerarie e cimiteriali, ampliare la gamma di servizi e delle informazioni, far crescere il rapporto di fiducia con i cittadini. Giovanni Caciolli ha ricordato le motivazioni che hanno spinto FEDERCOFIT a chiedere la costituzione di questa Consulta, aperta, ovviamente, a tutte le componenti significative del comparto. “La Funeraria sta attraversando un periodo di grandi trasformazioni nel paese e, soprattutto, nelle grandi città. Gli operatori non possono rinviare ulteriormente l’attivazione di processi ormai maturi da anni ma impediti da una carente normativa. Per accelerare tutto questo, nell’interesse della collettività prima ancora che delle nostre attività, è fondamentale un costruttivo rapporto con le Amministrazioni Locali. Certamente, in questi rapporti ci troveremo davanti ad alcuni problemi (ad esempio a Roma la questione dei Diritti Fissi, ormai ritenuti illegittimi da tutti); anche questi aspetti dovranno essere discussi. Siamo convinti, però, che saranno di gran lunga più numerosi gli aspetti di collaborazione positiva ed utile per i cittadini rispetto ai temi controversi”. Su queste basi e su questi contenuti si è registrato un accordo da parte dei rappresentati della categoria, indipendentemente dalle sigle sindacali. Il Dottor De Salazar ha, giustamente, chiesto informazioni sui livelli di rappresentatività e sulla eventuale presenza ’ I N S E R T O MAGAZINE OLTRE L sul territorio di soggetti sociali rappresentativi da inserire e coinvolgere, dichiarando la propria massima disponibilità e sottolineando la necessità di affrontare temi importanti “quali la formazione professionale, la qualificazione del settore, l’apertura a nuove problematiche derivanti dalle numerose ed importanti comunità strategiche presenti a Roma”. La discussione vivace ed animata ha evidenziato anche oggettive difficoltà di comprensione, una per tutte la politica di AMA spa nel rapporto tra le tariffe cimiteriali e le tariffe sui servizi funebri. La Dottoressa Forti è stata incaricata di raccogliere tutte le informazioni utili per poter procedere alla prossima convocazione affrontando alcuni temi tra quelli sottolineati per iniziare, quindi, un cammino che ci auguriamo proficuo anche se impegnativo per tutti. cremazione di cadavere 414,90 euro; cremazione di resti mortali 331,92 euro; cremazione di parti anatomiche riconoscibili 311,18 euro; cremazione di feti e prodotti del concepimento 138,30 euro. Per coloro che sono tenuti ad applicare l’IVA, si tratta di basi imponibili, da aumentare dell’aliquota del 20%. news L’Amministrazione Comunale di Gabicce 3 Mare, probabilmente prima nella Provincia, ha adottato una delibera di Giunta in data 26 ottobre 2004 con la quale viene approvata l’autorizzazione all’affidamento e conservazione delle ceneri ai familiari del defunto, riservandosi il potere di procedere, in qualsiasi momento, a controlli, anche periodici, sull’effettiva collocazione delle ceneri nel luogo indicato dal familiare. L’intero procedimento non rappresenterà alcun costo per i familiari del defunto. Ad occuparsi di tutti gli adempimenti connessi all’applicazione della nuova procedura saranno i dipendenti dei Servizi Demografici del Comune, ai quali ci si potrà rivolgere per ogni richiesta di informazioni e per la compilazione del modello di richiesta. A Bologna un convegno di studi storici sui cimiteri All’ombra de’ cipressi e dentro l’urne... A duecento anni dall’editto napoleonico di Saint Cloud che impose l’obbligo di trasferire i luoghi di sepoltura lontano dalle abitazioni, il “Laboratorio sulla storia dei cimiteri urbani”, sorto presso la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e presieduto da Angelo Varni, organizza un convegno internazionale di studi che si terrà presso l’Oratorio di San Filippo Neri, a Bologna, dal 24 al 26 novembre. L’apertura del convegno sarà affidata all’intervento di Michel Vovelle, autore del celebre “La morte e l’Occidente”, al quale seguiranno gli interventi di storici, architetti, urbanisti, storici dell’arte e della cultura. news Dal 1 gennaio 2005 Le tariffe massime per la cremazione La SEFIT ha reso noto l’aggiornamento delle tariffe massime per la cremazione, valevoli per l’anno 2005. La revisione si basa sul sistema a suo tempo previsto dal D.M. 1/7/2002. Il tasso di inflazione programmata da parte del Governo, stabilito nel DPEF, era pari all’1,4% per il 2003, all’1,7% per il 2004, mentre per il 2005 è fissato all’1,6%. Conseguentemente il moltiplicatore da applicarsi alla tariffa base del 2002 è 1,0477378. Quindi dal 1 gennaio al 31 dicembre 2005 i limiti tariffari massimi valevoli per il territorio nazionale divengono automaticamente i seguenti: news Anche a Gabicce Mare L’affidamento familiare di urne cinerarie news Un cd per consolarsi La società comunale di pompe funebri di Vienna ha previsto la distribuzione di un cd per consolare i parenti del caro estinto. “Ore di lutto, per sempre uniti” è il titolo del cd in omaggio a chi sceglie il servizio fornito dalla Bestattung Wien. Testi e musiche scelti da psicologi, esperti e consulenti musicali per un viaggio fuori del tunnel della depressione accompagnati dall’ex presentatrice della tv austriaca Gabriele Haring, oggi insegnante di yoga. L’idea non deve stupire, tenuto conto che la capitale austriaca è rinomata per essere una delle poche città al mondo con un Museo delle pompe funebri. Il cd sarà dato gratuitamente e può essere ordinato anche attraverso internet sul sito “Bestattungwien.at”. Ogni anno in Austria muoiono 77 mila persone di cui oltre 15 mila vengono sepolte a Vienna da una delle 700 imprese del settore. E tra queste, la “Bestattung Wien” è la più grande in Austria (e una delle principali in Europa) e anche quella che organizza i funerali di Stato. ’ I N S E R T O MAGAZINE OLTRE L Proposti dal Centro Studi Oltre quattro efficaci strumenti editoriali per una maggiore consapevolezza del ruolo professionale degli Operatori Funerari Nei mesi scorsi sono stati presentati dal CSO, il CENTRO STUDI E RICERCA PER LO SVILUPPO E LA PROMOZIONE DELLE PROFESSIONI DEL FUNERARIO, tre volumi destinati a diventare irrinunciabili per tutti gli Operatori italiani. In particolare, il libro “Vedi come lo amava!” – personalizzabile con il nome del defunto – può essere donato dagli Impresari a tutte le famiglie per conto delle quali eseguono un servizio funebre, in memoria dello scomparso ed a testimonianza di una reale partecipazione ad un momento particolarmente difficile. 4 “La Tanatoprassi”, invece, costituisce un ottimo supporto per iniziare – sotto la guida di un esperto a livello internazionale, il francese Pierre Larribe – la conoscenza di una pratica presto riconosciuta e possibile nel nostro Paese. Proposto a cura della Fondazione Ariodante Fabretti di Torino, “Il rito del commiato” rappresenta un testo di riferimento per coloro che vogliono accostarsi a questa tematica mediante la formazione di cerimonieri in grado di gestire rituali. Oggi a questi volumi si aggiunge “All’ombra dei dolenti – Guida alla ritualità commemorativa fra tradizione e modernità”, una pubblicazione utile a compiere una analisi del lutto, delle sue componenti psicologico relazionali, della moderna ritualità funebre, dei suoi linguaggi e dei suoi luoghi. Una nuova e consapevole capacità di far fronte alla relazione di aiuto con il dolente e all’emergere di nuove esigenze di ritualità privata e laica - accanto a quella tradizionale e religiosa - daranno all’Operatore la possibilità di migliorare la qualità del proprio servizio, di comprendere meglio sé stesso sotto il profilo emozionale e relazionale, di offrire soluzioni adeguate in sintonia con le moderne richieste di personalizzazione dei riti funebri. I quattro libri possono essere richiesti a FEDERCOFIT, che ne cura la distribuzione e che potrà fornirvi indicazioni più dettagliate sui contenuti e sulle condizioni di acquisto. RAGIONE SOCIALE RESPONSABILE INDIRIZZO CAP CITTÀ TELEFONO FAX E-MAIL WWW PROVINCIA CHIEDIAMO DI ESSERE CONTATTATI PERCHÉ INTERESSATI AI VOLUMI Vedi come lo amava! La tanatoprassi Il rito del commiato All’ombra dei dolenti DA INVIARE, ESCLUSIVAMENTE VIA FAX, AL NUMERO 02 33496048