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CASIO
www.casio-europe.com/it
Le Case Histories
L
e applicazioni dei videoproiettori Casio a tecnologia ibrida
Laser+LED sono molteplici. L’articolo riporta due installazioni di
successo in ambito didattico: presso l’Università del Salento a Lecce,
e all’UNIMORE, l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.
Uno dei settori che ha aperto maggiormente il
campo all’installazione dei videoproiettori è senza
dubbio il mondo educational. L’avvento di questi
dispositivi, negli anni, ha cambiato il modo di fare
didattica. L’apprendimento è diventato sempre più
interattivo e ciò ha stimolato docenti e studenti,
evidenziando aspetti più coinvolgenti e piacevoli
all’interno della lezione. In questo contesto, i
videoproiettori a tecnologia ibrida Laser + LED di
Casio hanno riscosso notevoli consensi per prestazioni,
durata, riduzione dei costi di manutenzione e qualità
luminosa. Per riportare due casi di successo di utilizzo
di questi dispositivi, abbiamo varcato le porte di due
importanti università italiane: l’UNIMORE, l’Università
degli studi di Modena e Reggio Emilia, e l’Università del
Salento a Lecce. Ne abbiamo chiesto la testimonianza
chiamando in causa la società d’installazione dei
videoproiettori, nel primo caso, e direttamente il
Coordinatore Vicario della Ripartizione Informatica
dell’Università del Salento, nel secondo caso.
Università degli studi di Modena e Reggio Emilia
I videoproiettori Casio sono distribuiti
in Italia da Synergie che opera nel mercato
da oltre 20 anni.
Per informazioni commerciali:
Tel. 02.48.40.34.81 - [email protected] - www.synergie.it
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Sistemi Integrati - Audio/Video Volume 4 - 2013
È ad opera della Videorent Modena Srl
l’installazione dei videoproiettori Casio eseguita
presso le aule di tre facoltà dell’Università degli
Studi di Modena e Reggio Emilia.
In questo caso abbiamo incontrato proprio
uno dei soci dell’azienda che ha dato luogo
all’installazione, Daniela Ruini, la quale ci ha
illustrato i passaggi che hanno portato alla
scelta dei dispositivi a tecnologia ibrida Laser
+ LED: «Il primo intervento di sostituzione
dei videoproiettori presso questa Università
è stato fatto circa due anni fa – ci confida
Daniela Ruini. L’ateneo presentava dei
dispositivi oramai obsoleti, che erano già
andati incontro ad un doppio cambio di
lampade. Normalmente, in Istituti come
questi che registrano un elevato numero di
ore di lezione durante l’anno, i videoproiettori
classici sono soggetti ad una frequente
manutenzione, con conseguente dispendio di
costi e tempo. Nel nostro caso, dopo essere
stati interpellati, e in seguito alle prime
valutazioni fatte con i responsabili dell’Ateneo,
si è convenuto di installare i prodotti Casio,
che rispondevano più da vicino alle necessità
d’uso espresse dall’università. Abbiamo
iniziato a cambiare i primi proiettori e, da
lì in avanti, per ogni dispositivo sostituito
la scelta è ricaduta sui prodotti Casio. Al
momento, sono tre i dipartimenti interessati
dall’installazione: la Facoltà di Scienze della
Comunicazione e della Formazione di Reggio
l’UNIMORE solitamente tende a rinnovare gran parte di questi
dispositivi, pertanto presta molta attenzione ai costi di ogni
singolo pezzo. È l’intento espresso anche dall’entourage
dell’Università di Reggio Emilia e Modena, cioè quello di
rinnovare tutto il parco proiettori, man mano che i vecchi
modelli installati necessitano del cambio di lampada. Piuttosto
che sostituirla ogni 2mila ore circa, si è ritenuto opportuno
cambiare direttamente il videoproiettore, installandone
uno di ultima generazione e con caratteristiche altamente
tecnologiche. E nel nostro caso, l’ateneo presenta oltre 40 aule
che necessitano di un dispositivo di questo genere».
Emilia; il Centro Servizi del Policlinico di
Medicina di Modena e il Dipartimento di
Ingegneria e Matematica di Modena».
Ciclo di vita: 20mila ore
«Poter utilizzare un proiettore dotato di
un corpo illuminante, Laser + LED, con un
ciclo di vita di oltre 20mila ore rispetto alla
tradizionale lampada al mercurio che dura circa
2mila ore rappresenta un vantaggio notevole
– prosegue Daniela Ruini. Significa fornire
un funzionamento garantito per diversi anni
senza la necessità di interventi manutentivi.
Il beneficio, dunque, è rilevante, soprattutto
perché queste strutture non si avvalgono di
una figura tecnica che faccia da manutentore.
Ci giunge sovente, infatti, la richiesta di
intervento come professionisti esterni per
eseguire la manutenzione di videoproiettori
obsoleti che impongono regole, molto spesso
non rispettate. Uno dei casi più frequenti
riguarda lo spegnimento del dispositivo senza
la consueta attesa per il raffreddamento della
lampada; altre volte, invece, capita il contrario,
di lasciare cioè il videoproiettore acceso per
dimenticanza al termine di una giornata
lavorativa. Non essendoci un tecnico dedicato
che si prenda cura di controllare questi
dispositivi, una soluzione come quella di Casio
non può che rappresentarne la scelta ideale.
Soprattutto perché oggi, più che un tempo,
le lezioni richiedono quasi sempre l’uso di un
videoproiettore da parte dei docenti».
Rinnovare il parco macchine
«Al momento sono stati installati
complessivamente una decina di videoproiettori
Casio – ci dice Daniela Ruini. Nella maggior
parte dei casi, è stato scelto il modello
XJ- M140, dedicato alla didattica, che si
presenta con un prezzo molto competitivo
per l’uso richiesto. Un complesso come
Videorent Modena Srl
Tel. 059 28 52 47
www.videorentmodena.it
[email protected]
Il DNA di CASIO per
il mondo Educational
Casio porta avanti quotidianamente
numerose attività legate al mondo
Educational, sia a livello nazionale che
globale grazie alla collaborazione tra
le diverse filiali europee e mondiali.
Un concetto riassunto da Luca Desina,
National Key Account Manager di
Casio: «Il rapporto di Casio con il
mondo della scuola e della didattica
nasce sin dai primi passi dell’azienda,
quando viene commercializzata
la prima calcolatrice portatile
completamente elettronica. Da allora
sono stati sviluppati innumerevoli
prodotti innovativi, molti dei quali con
una strettissima relazione al mondo
Educational: oltre all’introduzione delle
calcolatrici scientifiche e grafiche,
Luca Desina, National Key
sono da citare in particolare dizionari
Account Manager.
elettronici e tastiere musicali. Questo
quadro si va a completare con la linea
di proiettori Laser & Led i quali, per le loro caratteristiche,
sono sempre più apprezzati per l’uso all’interno di scuole e
università. Quotidianamente, infatti, abbiamo riscontri dal
mondo della scuola in merito ai vantaggi che la tecnologia
dei nostri videoproiettori offre. Siamo convinti – conclude
Luca Desina - che quando si parla di un videoproiettore,
di una calcolatrice o di un dizionario elettronico, la nostra
missione in quanto produttori di tecnologia sia una:
migliorare la didattica quotidiana offrendo strumenti a chi
si occupa di formare gli studenti».
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CASIO
www.casio-europe.com/it
Università del Salento-Lecce
La sede
del Rettorato
dell’Università
del Salento.
L’aula demo,
con capienza
di 70 posti,
dove è stato
sperimentato
l’uso un
videoproiettore
CASIO per la
durata di circa
un anno, che
ha riscosso
consensi tra
i docenti.
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Facendo un balzo di oltre 800 km, da nord a
sud, ci siamo spostati dall’Emilia Romagna in
Puglia, per conoscere le motivazioni che hanno
spinto i responsabili dell’Università del Salento
a sperimentare Casio come videoproiettore
per le proprie aule didattiche. In questo
caso, abbiamo incontrato l’Ingegner Cosimo
Elefante, Coordinatore Vicario della Ripartizione
Informatica dell’Università del Salento; ci ha
accompagnati alla scoperta di un ateneo che
punta a tenere alto il livello multimediale
delle proprie aule: «L’Università del Salento ha
vinto un progetto di infrastrutturazione audio
video e controllo di tutto il proprio patrimonio
immobiliare – ci dice subito l’Ingegner Cosimo
Elefante. Pertanto, possiamo attingere ad un
finanziamento per installare un’infrastruttura
che servirà per migliorare la didattica e portare
la nostra Università verso quello che noi
abbiamo definito Ateneo 2.0. Grazie a questa
operazione, dunque, doteremo la maggior parte
degli ambienti dell’università di dispositivi di
ultima generazione. E lo faremo in due modi
differenti: in alcune classi, denominate Aule
1.0, svilupperemo un’installazione di base,
che annovera un videoproiettore, un telo di
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proiezione e un microfono; nelle Aule 2.0, invece,
sarà progettato un impianto più articolato,
che potrà dare luogo, tra gli altri, alle lezioni
in streaming, alla registrazione delle lezioni, ad
eventi in connessione remota, ecc.».
Processo
di ammodernamento
«L’idea di mettere mano all’impianto
tecnologico è nata dall’esigenza di riportare
l’Ateneo ai livelli standard di un’università
d’avanguardia – continua Cosimo Elefante.
Ci siamo resi conto che i dispositivi presenti
all’interno del complesso universitario
erano obsoleti, a partire soprattutto dai
videoproiettori, e abbiamo pensato di mettere
al vaglio le possibilità offerte dal mercato.
Una decisione maturata soprattutto quando
Il Progetto Casio Cl@ssi 2.0
Prosegue il percorso di affiancamento alle
attività didattiche da parte di Casio, partito con il
progetto Casio Educational, volto a sensibilizzare
il corpo docente e l’opinione pubblica sull’utilità
delle tecnologie come supporto all’insegnamento e
all’apprendimento nella scuola italiana.
Rientra tra i progetti di maggior rilievo anche
l’ultima attività di Casio, denominata Casio Cl@ssi
2.0, un’occasione per far vivere al mondo della scuola
il giusto approccio alla tecnologia, da considerare
come strumento per garantire una formazione di
alto livello ai propri studenti. Oltre che produttore
di dispositivi per il mondo educational, dunque,
come un vero e proprio partner della scuola
contemporanea, da diversi anni Casio porta avanti
queste attività a livello nazionale.
sono sorti i primi problemi legati alla manutenzione
dei dispositivi. Sostituire una lampada di un
videoproiettore ogni 2mila ore circa, ad esempio,
significava affrontare dei costi significativi, alla luce
delle tante aule presenti nell’ateneo; non solo, molto
spesso i videoproiettori subivano danneggiamenti
dovuti all’improprio spegnimento dell’impianto, senza
attendere il necessario tempo di raffreddamento
della lampada. Pertanto, abbiamo iniziato a fare una
serie di scouting tecnologici, vagliando le offerte
diversificate di tutti gli apparati che inevitabilmente
saremmo andati a montare nelle aule. E una delle
decisioni più importanti, in questo caso, è ricaduta sul
videoproiettore da scegliere. Quello che ci interessava
maggiormente era trovare dispositivi che godessero di
un ottimo rapporto qualità/prezzo. Pertanto, abbiamo
iniziato a valutare diversi videoproiettori, facendo leva
su un punto fondamentale: la tecnologia Laser e LED».
La scelta di Casio
«Dopo un’accurata indagine di mercato e diverse
valutazioni, scaturite dopo l’installazione e il test di
diversi videoproiettori scelti tra le aziende major a
livello mondiale, abbiamo deciso di fare un primo test
con un dispositivo Casio a tecnologia ibrida, da 3.500
Ansi Lumen, con possibilità di controllo da remoto. Lo
abbiamo installato in un’aula demo, con capienza di
70 posti, per dar vita ad un’attività di lunga durata.
Una sperimentazione di un anno, necessaria per fornire
ulteriori elementi che ci porteranno all’identificazione
delle caratteristiche tecniche dei proiettori che
saranno acquistati mediante una gara pubblica e che
installeremo nelle oltre 150 aule che compongono
Spazio Anniluce di Milano, uno dei momenti di Casio Cl@ssi 2.0.
l’ateneo. Un’esperienza che ha lasciato i docenti molto
soddisfatti, ai quali, di volta in volta, è bastato avviare
il settaggio desiderato con un semplice pulsante
prima di dar luogo alla propria lezione. Un prodotto,
dunque, che ci ha sorpreso a tal punto da farci già
acquistare altri dieci proiettori Laser+LED CASIO per
attrezzare un nuovo plesso, oltre alla configurazione a
stack installata in una grande aula che utilizziamo per
gli eventi. Oggi, grazie a questo dispositivo siamo in
grado tra gli altri di ovviare ad un problema di primo
ordine: quello della luminosità. In tante aule, infatti,
non sono presenti i sistemi di oscuramento e una delle
prime esigenze evidenziate in sede di valutazione, è
stata proprio quella legata ai lumen dichiarati dal
dispositivo preso in considerazione. Inoltre, grazie
alla durata stabilita in oltre 20mila ore di attività del
corpo illuminante, abbiamo anche risolto l’annosa
questione legata alla manutenzione del dispositivo.
Ad ogni modo, quello relativo all’aula demo rimane
un esperimento al quale ne seguiranno altri. Il tutto
servirà all’entourage dell’Università per stabilire quale
sarà, in via definitiva, la tipologia di videoproiettori
che correderanno le aule dell’Ateneo, tra i migliori
presenti oggi sul mercato».
CASIO Italia srl
Via Ludovico di Breme, 9 - 20156 Milano
Tel. 02 40.70.86.11 - [email protected]
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