Progetto - Scuola Delia

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Progetto - Scuola Delia
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA
DELL’INFANZIA,PRIMARIA E SECONDARIA DI
PRIMO GRADO DI DELIA.
ANNO SCOLASTICO 2008/2009.
REFERENTE:ALAIMO FRANCESCA MARIA.
CONDIZIONI CHE GIUSTIFICANO LA PROPOSTA DEL PROGETTO/ATTIVITA
-Scarsa cultura alla legalità
-Favorire il successo formativo dell’individuo
-Prevenire e/o contenere le diverse forme di disagio
ESAME DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA.
Delia è un piccolo paese al centro della provincia di Caltanissetta.
Il presente progetto scaturisce da un’attenta analisi della situazione socio-culturale delle scuole
dell’Istituto Comprensivo di Delia e ha come scopo lo sviluppo dell’educazione alla legalità,la
nascita di una nuova coscienza etico- democratica ,partecipazione alla vita politica e sociale del
territorio e la conoscenza della Costituzione Italiana.
In particolare il progetto nasce dall’esigenza di educare al rispetto della persona umana ed al senso
di responsabilità. In una società sempre più indifferente ai valori esso deve costituire non soltanto la
premessa culturale indispensabile,ma anche il sostegno operativo quotidiano affinché l’azione di
partecipazione attiva si radichi nelle coscienze e nella cultura dei discenti. Deve mirare alla
diffusione dei valori civili:dignità,rispetto,libertà,tolleranza,solidarietà,giustizia,uguaglianza
attraverso la democrazia e il corretto utilizzo delle procedure.. Ciò richiede il coinvolgimento di
tutte le componenti educative.
INDICAZIONI PEDAGOGICHE.
A tal proposito va ricordato il contributo apportato da Don Lorenzo Milani ,il quale non possedeva
uno specifico metodo educativo ma è riuscito a trasmettere la cultura della legalità collegando il
senso di responsabilità del singolo con l’azione sociale portando a combattere ogni autoritarismo …
METODOLOGIA.
I ragazzi lavoreranno in gruppo o individualmente.
Rifletteranno,con l’ausilio del docente, su alcune tematiche.
Lettura di documenti sul tema della pace,della Dichiarazione dei diritti dei fanciulli e della
Costituzione italiana ed Europea e dello Statuto siciliano
Ricercheranno materiale cartaceo e non ,organizzeranno il materiale raccolto,effettueranno una
sintesi e verbalizzeranno le informazioni necessarie.
L’insegnante proporrà itinerari didattici di tipo comunicativo creando occasioni di discussione
libera o guidate e occasioni di apprendimento in full-immersion.
Non mancheranno gli interventi degli esperti e le testimonianze di chi combatte la illegalità
Per promuovere la cultura della legalità è necessario utilizzare:-metodo di ricerca-azione;-visite
guidate;utilizzo di telecamera e della macchina fotografica digitale;-videocassette;- dvd ;-interventi
esperti;-questionari ed interviste;-grafici;lettura di quotidiani;lettura di libri moderni.
FINALITA.
La scuola oggi,più che mai,deve offrire agli alunni t'opportunità di
acquisire schemi mentali da utilizzare nella società civile,ragion per
cui,deve effettuare un'autentica ricerca dei valori della dignità
umana,finalizzata al raggiungimento della responsabilità individuale
e collettiva,al rispetto degli altri,alla solidarietà.
Bisogna promuovere processi educativi mirati a rimuovere i
fenomeni di disagio e far crescere negli alunni, e soprattutto nelle
famiglie, la consapevolezza del valore e del ruolo che ogni individuo
ha nel processo di crescita culturale e sociale di una società civile;
La cultura della legalità deve essere un orientamento a "saper
vivere" ,attraverso situazioni operative di "ricerca-azione", in cui gli
alunni possano scoprire il senso di responsabilità,l'autostima,la sicurezza.
La scuola ,quindi,deve educare alla :
-alla legalità e allo sviluppo di una coscienza democratica degli allievi e delle famiglie.
-conoscenza della Costituzione e delle varie forme di illegalità attraverso il recupero della memoria.
-formazione dello studente-cittadino.
-attuazione di percorsi curricolari per sviluppare l’autostima.
RISULTATI ATTESI
Educativi
Educare alla convivenza democratica
Formativi
Formare comportamenti di relazione civile.
OBIETTIVI GENERALI,FORMATIVI E COGNITIVI.
OBIETTIVI GENERALI.
-Fare conoscere la Costituzione.
-Fare conoscere i principi fondamentali ed i diritti umani.
-Promuovere la pratica della legalità.
-Favorire i valori della legalità,della solidarietà e della democrazia.
-Prevenire comportamenti devianti.
-Determinare un nuovo rapporto tra cittadini ed istituzioni attraverso la comprensione del senso
delle regole ,del sistema democratico e della partecipazione attiva alla vita politica.
-Sperimentare nuove forme di educazione a partire dagli interessi reali dei ragazzi.
-Consentire nuove “capacità progettuali” nella scuola dell’autonomia.
-Promuovere nuovi strumenti di lettura della realtà.
OBIETTIVI FORMATIVI
-Conoscere e distinguere atteggiamenti legali ed illegali nella prassi quotidiana.
-Aprire e riconoscere che le influenze “ambientali” negative determinano comportamenti devianti e
dannosi.
-Conoscere le principali figure che hanno lottato contro la mafia.
-Promuovere azioni di contrasto contro la cultura dell’illegalità.
-Acquisire e/o costruire i valori di democrazia,libertà e di cittadinanza attiva.
-Affinare la sensibilità alle diversità e alle differenze.
-Sviluppare comportamenti positivi nei riguardi dei portatori di culture diverse dalla nostra.
-Acquisire e consolidare atteggiamenti di confronto costruttivo con persone,popoli ed altre culture.
Per il raggiungimento dei suddetti obiettivi il progetto prevede di:
a)inserire specifici obiettivi di apprendimento rivolti allo sviluppo del senso della cittadinanza nei
diversi curricoli;
b)indicare ,tra gli obiettivi trasversali relativi alle articolazioni curricolari ,quelli relativi ai
comportamenti di cittadinanza;
c)prevedere nell’ambito del Piano dell’offerta formativa (POF) una quota oraria
annuale,esplicitamente rivolta alla realizzazione di percorsi interdisciplinari di formazione di
legalità.
OBIETTIVI COGNITIVI
-Saper selezionare le informazioni da un testo orale e/o scritto.
-Saper decodificare e analizzare vari tipi di testo.
-Esprimersi attraverso vari linguaggi.
-Esprimersi utilizzando un lessico appropriato.
-Saper effettuare collegamenti
-Saper effettuare sintesi.
-Saper esprimere giudizi personali.
-Condurre una ricerca storica.
CONTENUTI
-La Costituzione Italiana.
-Lo Statuto Siciliano.
-Elezione del sindaco-baby e della bulè.
-La Costituzione Europea.
-LA dichiarazione Universale dei Diritti Umani dell’ONU.
-Diritti e doveri del cittadino.
-Diritti e doveri utenti scuola .
-Diritti e doveri dei genitori.
-Situazioni di legalità e illegalità.
-Fenomeno immigrazione.
-Fenomeno devianza.
-Democrazia e uguaglianza.
-Solidarietà ed accoglienza.
-Commemorazione del 4 novembre e la fine della grande guerra.
-Convenzione internazionale dei diritti dei bambini
-Shoah e le Foibe.
-La mafia e il 23 maggio.
PERCORSO DIDATTICO
Il percorso didattico si snoda attraverso le seguenti tappe:
Le date della memoria
Il senso della legalità
Doveri e diritti
Rivendicare i diritti
Adempiere ai doveri
La Costituzione a scuola
La Costituzione e la nostra vita.
TARGET.
Gli alunni delle classi quinte della scuola primaria e delle classi terze della scuola secondaria di
primo grado dell’Istituto Comprensivo secondo quanto stabilito dal Collegio unitario dei docenti
(CUD).
RISORSE UMANE.
INTERNE:
-docenti delle classi coinvolte.
-personale ATA
-dirigente scolastico
ESTERNE:
-magistrati
-questore
-testimoni di chi ha subito o combatte forme di illegalità e/o violazione dei diritti
-giornalisti
-arma dei carabinieri
-Sindaco e amministrazione comunale.
INTERVENTI DI INTEGRAZIONE E SOSTEGNO.
Il progetto prevede il pieno coinvolgimento dei ragazzi diversamente abili presenti nelle classi
interessate.
Le attività proposte sono appropriate allo sviluppo delle diverse abilità degli alunni favorendo la
sfera della socializzazione e della comunicazione.
FLESSIBILITA/DURATA.
Il progetto sarà realizzato durante l’anno scolastico 2008/2009 e verrà scandito nel seguente
modo:due mesi per la progettazione e per gli incontri con gli esperti ;tre/quattro mesi circa per la
realizzazione del progetto stesso con la produzione di materiale cartaceo e due mesi per la
sistemazione del materiale e per la preparazione delle manifestazioni conclusive.
Saranno coinvolti tutti i docenti delle rispettive classi nei tempi e nei modi stabiliti dal Collegio dei
Docenti.
MATERIALI E STRUMENTI PREVISTI.
-Audiovisivi
- Testi narrativi riguardanti la mafia e la storia di coloro che hanno contribuito a debellarla;la
violazione dei diritti dei bambini e delle donne;la storia e la testimonianza di ebrei, omosessuali ,ecc
che hanno vissuto l’orrore della shoah e delle foibe. Utilizzo di internet.
-Articoli di giornali.
-Testi sulla mafia,video e filmati su testimonianze di persone che hanno lottato e lottano contro le
varie forme di illegalità, .ecc.
-Testi antologici. testi di studi sociali e di educazione civica,la Costituzione italiana ed europea,lo
Statuto siciliano,la Dichiarazione dei diritti del fanciullo.
-Computer (ricerche su Internet)
-Fotocopie.
METODOLOGIA.
I ragazzi lavoreranno in gruppo o individualmente.
Rifletteranno,con l’ausilio del docente, su alcune tematiche.
Ricercheranno materiale cartaceo e non ,organizzeranno il materiale raccolto,effettueranno una
sintesi e verbalizzeranno le informazioni necessarie.
L’insegnante proporrà itinerari didattici di tipo comunicativo creando occasioni di discussione
libera o guidate e occasioni di apprendimento in full-immersion.
Non mancheranno gli interventi degli esperti e le testimonianze di chi ha subito illegalità.
Per promuovere la cultura della legalità è necessario utilizzare:-metodo di ricerca-azione;-visite
guidate;utilizzo di telecamera e della macchina fotografica digitale;-videocassette;- dvd ;-interventi
esperti;-questionari ed interviste;-grafici;lettura di quotidiani;lettura di libri moderni.
PUNTI NODALI.
-Comprendere che la conoscenza della Costituzione costituisce la base di partenza della
democrazia.
-Educare alla legalità. alla diversità,alla tolleranza,al rispetto.
-Promuovere una “legalità cosciente” come lotta alla mafia. all’omertà e alla non cooperazione con
l’illegalità.
PROPOSTE TEMATICHE.
Dalle regole della famiglia alle regole della classe.
Dalle regole della classe alle regole della comunità.
Dalle regole della classe alle leggi dello Stato per promuovere la nascita del cittadino.
SPAZI E STRUTTURE.
Nello svolgimento delle attività potranno essere utilizzati:
-aule didattiche
-laboratorio di informatica
-palestra
-spazi esterni alla scuola
-biblioteca
-videoteca
-sala cineforum
VERIFICA/VALUTAZIONE.
Il raggiungimento degli obiettivi sarà misurato attraverso verifiche formali
ed informati finalizzate al controllo:
− dell'acquisizione dei contenuti;
− del consolidamento dei concetti;
− dell'efficacia del metodo di studio.
Si terrà costantemente conto dei livelli di partenza e delle effettive capacità di ogni alunno.
-Questionari in entrata e in uscita per verificare la validità del progetto.
La valutazione finale riguarderà il raggiungimento degli obiettivi fissati e permetterà di rilevare i
successi ottenuti.
PRODOTTI FINALI.
-Creazione nel sito della scuola di una sezione dal titolo “LEGALITA” con la pubblicazione dei
lavori effettuati.
-Mostra nei locali della scuola del materiale prodotto.
RICHIESTA MATERIALE
N°1 risma di carta A4
N° 12 cartelloni colorati e bianchi
N°6 pacchi di colori a pastello
N°6 pacchi di pennarelli con punta grossa
N°5 colle viniliche
N°6 cd
N°1 scheda per fotocopie
N°2 scatole grandi di puntine
N°1 colla vinilica grande
N°3 cd e altro su richiesta delle insegnanti interessate
IL REFERENTE DEL PROGETTO