Arco, Piccolo Dain, parete del Limarò - Via

Transcript

Arco, Piccolo Dain, parete del Limarò - Via
© www.ariadimontagna.net
03/03/2007
Arco, Piccolo Dain, parete del Limarò - Via Amazzonia
La via di oggi è un piacevole itinerario per tornare ad
accostarsi all'arrampicata dopo la (breve) pausa
invernale: difficoltà contenute, buone protezioni e
divertenti passaggi la rendono consigliabile,
nonostante la roccia non sia sempre della migliore
qualità.
A detta del Giordi, che lo scorso autunno ha salito
anche la vicina "Via Orizzonti Dolomitici",
"Amazzonia" è certamente da preferirsi per la roccia
comunque nel complesso più pulita e le difficoltà un
po' più elevate, ma maggiormente interessanti.
Manuel sull'ultimo tiro della via
Amazzonia.
Parete del Limarò - Via Amazzonia, 340 m (Piccolo Dain)
Regione:
Gruppo montuoso:
Dislivello:
Tempo di percorrenza:
Difficolta:
Materiali:
Trentino Alto Adige
Valle del Sarca
250
3 h.
VI2 mezze corde da 60 metri, 14 rinvii, cordini, moschettoni, discensore, casco, kit da ferrata.
Periodo migliore:
La parete è percorribile tutto l'anno data l'esposizione a Sud. Evitare le giornate ventose.
La via Amazzonia è un recente itinerario di arrampicata sportiva tracciato sullo zoccolo basale del piccolo
Dain, noto come parete del Limarò.
La chiodatura abbondante garantisce una salita piacevole e senza spaventi nonostante la roccia, in alcuni
punti, non sia delle migliori; è pertanto assolutamente d'obbligo portare il casco. Per lo stesso motivo sarebbe
inoltre opportuno evitare la salita in caso di presenza di altre cordate (situazione comunque piuttosto
frequente).
La possibilità di azzerare facilmente tutti i passi più impegnativi rende questa via alla portata anche di
scalatori non ancora avvezzi a salite di più tiri.
Attacco
Da Arco di Trento proseguire sulla strada statale in direzione di Madonna di Campiglio sino al paese di
Sarche. Poco prima del ponte sul fiume Sarca, imboccare a sinistra una stradina in discesa al cui termine è
possibile parcheggiare comodamente.
Tornati sulla strada statale la si traversa e si segue la sterrata pianeggiante che costeggia la vicina parete del
Limarò sino al cancello in ferro presso la presa d'acqua dell'Enel sul fiume. La via attacca in corrispondenza
del cancello.
Descrizione dell'itinerario
1° TIRO:
Superare sulla sinistra un primo breve strapiombino su roccia un po' scivolosa, poi più facilmente continuare
piegando marcatamente verso sinistra sino alla comoda sosta (30 m, IV+ e III).
2° TIRO:
Su cengia traversare ancora a sinistra senza difficoltà, ma su terreno un po' infido (30 m, II).
3° TIRO:
Traversando ancora a sinistra, scendere leggermente portandosi alla base di una parete di roccia solida
dove inizia la via vera e propria.
1
© www.ariadimontagna.net
Attenzione a non seguire la vicina via "Orizzonti Dolomitici": la via "Amazzonia" è più a sinistra ed ha gli spit
color oro (25 m, II).
4° TIRO:
Salire in verticale la placca sovrastante con bei movimenti e roccia nel complesso molto buona ed articolata
sino ad un'ampia cengia dove si sosta (30 m, IV+ e V).
5° TIRO:
Traversare la cengia ed attaccare la parete successiva che diventa via via più impegnativa; nella parte altra
traversare decisamente a sinistra verso il terrazzino di sosta (30 m, dal II al IV+).
6° TIRO:
Nuovamente su placca interessante si sale verticalmente piegando prima a destra e poi a sinistra puntando
all'evidente tetto che traversa la parte alta della parete e alla cui base si sosta (30 m, IV+ e V).
7° TIRO:
Traversare a destra su cengetta di terra puntando alla base del diedrino che incide lo strapiombo e che ne
permette un facile superamento. Al termine del diedro si traversa a sinistra e si sosta (25 m, IV, roccia
delicata!).
8° TIRO:
Per placche e saltini di roccia solida si sale in obliquo verso sinistra sino ad un terrazzino alla base di un
muretto. Vincere il muro per mezzo di una breve fessura, poi con movimenti poco intuibili traversare a sinistra
raggiungendo la cengia della sosta (30 m, IV+ e V+).
9° TIRO:
Tiro più interessante della via, continuo e su ottima roccia.
Obliquando prima verso destra e poi verso sinistra si vince una placca fessurata che permette di accedere ad
un diedro poco pronunciato che va risalito. Al suo termine superare di forza un breve strapiombetto per poi
proseguire su rocce più semplici sino alla sosta sulla destra (35 m, IV+, V e VI-).
10° TIRO:
Tiro di uscita: in diagonale a destra vincere alcuni brevi muretti di roccia compatta. Più in altro traversare a
destra per cengia di roccia instabile sino alla sosta in comune con l'uscita della via "Orizzonti Dolomitici" (40
m, IV+ e II).
Discesa
Dall'ultima sosta seguire la traccia di sentiero che sale a destra e raggiunge alcune reti paravalanghe.
Seguendo i bolli rossi si sale dietro alle reti andando ad aggirare la base della cresta Sud del Piccolo Dain.
Il sentiero, ora in discesa, transita alla base dell'imponente parete del Dain; lasciato a sinistra il tracciato che
conduce all'attacco della via ferrata Pisetta, si prosegue sempre in discesa nel bosco sino a sbucare
all'ingresso di Sarche.
2
© www.ariadimontagna.net
/web/htdocs/www.ariadimontagna.net/home//Immagini/Schizzi/1173733607.jpg
3