Diventare genitori: i diritti di mamma e papà
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Diventare genitori: i diritti di mamma e papà
Diventare genitori: i diritti di mamma e papà Gli interventi in dettaglio LA GRAVIDANZA SALUTE E SICUREZZA – Durante l’intero periodo notizia al datore di lavoro, tramite presentazione di gravidanza e fino a sette mesi di età del figlio del relativo certificato medico, è infatti vietato sono previste particolari disposizioni miranti a adibire le lavoratrici al lavoro notturno (vale a salvaguardare la sicurezza e la salute delle dire nella fascia oraria compresa tra le 24 e le 6 lavoratrici. La tutela si applica anche alle del mattino), al trasporto e al sollevamento dei lavoratrici che hanno adottato o ricevuto in pesi o ai lavori pericolosi, faticosi o insalubri, affidamento bambini fino al compimento dei elencati nel DPR 1026/76. sette mesi d'età. Dal momento in cui viene data NOTA BENE Informare tempestivamente il datore di lavoro dell’intervenuto stato di gravidanza è un onere posto a carico della lavoratrice dipendente, a garanzia della donna stessa ma anche di chi ha la responsabilità di garantirne adeguata protezione. Tra questi lavori ci sono ad esempio i lavori su inferiori scale ed impalcature mobili e fisse, i lavori che retribuzione comportano una stazione in piedi per più di metà precedentemente svolte e la qualifica originale, dell’orario oppure i lavori con utensili che mentre nel caso siano ad esse assegnate trasmettono vibrazioni, i lavori a bordo delle navi, mansioni superiori, opera il diritto al trattamento degli aerei, dei treni, dei pullman e di ogni altro retributivo mezzo di comunicazione in moto. Sono inoltre L’inosservanza delle disposizioni da parte del vietati durante la gravidanza i lavori nei reparti datore di lavoro sulle mansioni a cui può essere per malattie infettive e per malattie nervose e adibita la lavoratrice in stato di gravidanza è mentali. Qualora ve ne sia possibilità, la punita con l’arresto fino a sei mesi. lavoratrice è addetta ad altre mansioni rispetto a quelle ordinariamente svolte. La lavoratrice è, altresì, spostata ad altre mansioni nei casi in cui i Servizi ispettivi del Ministero del lavoro, d'ufficio o su istanza della lavoratrice, accertino che le condizioni di lavoro o ambientali pregiudizievoli alla sua salute. sono Le lavoratrici perciò adibite temporaneamente a mansioni a quelle abituali corrispondente corrispondente conservano alle la mansioni all'attività svolta. INTERDIZIONE ANTICIPATA – Quando, nei casi sovraesposti, la lavoratrice non possa essere spostata ad altre mansioni, il Servizio ispettivo del Ministero del lavoro, competente per territorio, può disporre l'interdizione dal lavoro per tutto il periodo di gravidanza e/o fino al settimo mese di età del figlio. L’interdizione anticipata può altresì 3 Diventare genitori: i diritti di mamma e papà I casi in cui, essendo comprovata la mancata lavoro, sia per volontà di quest'ultimo, sia per anticipazione dell'indennità da parte del datore di una impossibilità oggettiva, è possibile effettuare 10