La Svizzera supera la verifica del Global Forum sull`assistenza

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La Svizzera supera la verifica del Global Forum sull`assistenza
La Svizzera supera la verifica del Global Forum sull’assistenza amministrativa in materia
fiscale
Berna, 01.06.2011 - Il Global Forum sulla trasparenza e sullo scambio di informazioni a fini
fiscali (Global Forum) ha approvato il rapporto di valutazione sulla Svizzera riconoscendo al
nostro Paese di aver effettuato un «cambiamento importante» nel quadro dell’assistenza
amministrativa. Di conseguenza la Svizzera ha superato la prima fase della verifica
sull’assistenza amministrativa. Come era da attendersi, la Svizzera non adempie pienamente i
criteri necessari, al pari di numerosi altri Paesi, per cui il Global Forum raccomanda l’attuazione
di una serie di misure. La Svizzera sta ora esaminando l’attuazione di queste raccomandazioni.
Secondo il rapporto del Global Forum, il nostro Paese ha pienamente soddisfatto una serie di
criteri. In Svizzera i documenti contabili sarebbero disponibili per tutte le unità giuridiche rilevanti
e le banche hanno avuto a disposizione le informazioni necessarie per identificare i loro titolari dei
conti. Per il rapporto è inoltre positivo il fatto che lʹassistenza amministrativa garantisce la
confidenzialità e tutela i diritti e la sicurezza degli interessati. Ciononostante, secondo il Global
Forum, in questo ambito sono necessari alcuni miglioramenti. Infatti, nelle procedure di assistenza
amministrativa la Svizzera dovrebbe autorizzare opportune eccezioni al diritto delle persone
interessate riguardo alla notificazione e alla consultazione degli atti.
Il Global Forum raccomanda misure per le azioni al portatore
Dal rapporto emerge che con i meccanismi esistenti non è possibile determinare in ogni caso
lʹidentità dei titolari di azioni al portatore. Questa lacuna nella legislazione svizzera ha
determinato il mancato adempimento del criterio concernente lʹesistenza delle informazioni
necessarie allʹidentificazione dei proprietari di tutte le unità giuridiche rilevanti. La Svizzera viene
pertanto invitata ad adottare misure per lʹidentificazione di tutti i titolari di azioni al portatore. Il
Global Forum raccomanda inoltre al nostro Paese di prevedere possibilità più efficaci per chiarire i
rapporti di proprietà di imprese che, pur avendo la propria sede allʹestero, vengono gestite in
Svizzera.
Apprezzato lʹimpegno a favore dello scambio efficace di informazioni
La Svizzera non ha ancora soddisfatto il criterio dello scambio efficace di informazioni, poiché le
esigenze per lʹidentificazione dei contribuenti e dei detentori di informazioni interessati
(normalmente una banca) sono troppo restrittive. La Svizzera è comunque sulla buona strada. Il 13
febbraio 2011 il Consiglio federale ha decisio che in futuro lʹindicazione del nome e dellʹindirizzo
del contribuente e del detentore delle informazioni non sarà più indispensabile per lʹelaborazione
delle domande di assistenza amministrativa - purché lʹidentificazione possa essere effettuata anche
in altro modo e che non si tratti di una «fishing expedition». Dato che è stata trattata soltanto nelle
Commissioni competenti del Consiglio nazionale e del Consiglio degli Stati, e non ha ancora
ottenuto lʹapprovazione del Parlamento, la decisione del Consiglio federale non viene per ora
accettata dal Global Forum quale vigente base legale. Il rapporto afferma comunque che in merito
allʹidentificazione la Svizzera soddisferà ben presto lo standard internazionale.
Il processo di «peer review» del Global Forum
Il Global Forum verifica mediante «peer review» lʹosservanza dello standard in ambito di
assistenza amministrativa. La verifica è effettuata in due fasi e finora sono stati esaminati oltre 30
Stati nella prima o in entrambe le fasi. Nel quadro della prima fase si verifica lʹesistenza delle basi
legali per lo scambio di informazioni secondo lo standard internazionale. Lʹoggetto della seconda
fase è la verifica dellʹeffettività e dellʹefficienza dello scambio di informazioni. La prima fase della
«peer review» della Svizzera è iniziata a fine ottobre 2010. Quando ha introdotto gli elementi
essenziali per uno scambio efficace di informazioni, lo Stato viene ammesso alla seconda fase. Per
la Svizzera la seconda fase è prevista per fine 2012, a condizione che fino ad allora sia stato
approvato un numero considerevole di convenzioni con lo standard internazionale. Inoltre,
secondo la procedura di verifica, entro sei mesi dallʹapprovazione del rapporto da parte del Global
Forum la Svizzera deve presentare un rapporto sullo stato delle misure previste per il
miglioramento dei criteri non adempiuti. Il Global Forum è costituito dagli Stati del G20, dagli
Stati dellʹOCSE come pure da tutti gli altri Stati che riconoscono lo standard internazionale in
ambito di assistenza amministrativa.