ILLUMINAZIONE PUBBLICA VIA 42 MARTIRI E VIA PER FERIOLO

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ILLUMINAZIONE PUBBLICA VIA 42 MARTIRI E VIA PER FERIOLO
iArch
Architettura &
Ingegneria
CITTA’ DI VERBANIA
Provincia VCO
Arch. M. Cerutti
Ing. P. Garnaschelli
C.so Liberazione, 20
28041 Arona (NO)
Tel. 032245667
Fax 0322237573
[email protected]
PROGETTO:
Arch. M. CERUTTI
Ing. P. GARNASCHELLI
ILLUMINAZIONE PUBBLICA
VIA 42 MARTIRI
E VIA PER FERIOLO
ELABORATO
155
A
E.
SCALA:
--DATA:
NOVEMBRE 2012
PROGETTO ESECUTIVO
RELAZIONE GENERALE
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Illuminazione pubblica via 42 Martiri e via per Feriolo
RELAZIONE GENERALE
1. PREMESSA
Il Comune di Verbania, proseguendo la politica
delle infrastrutture viarie e ciclabili esistenti sul proprio territorio, ha approvato nel giugno 2011 il Progetto
Definitivo denominato I
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.
L' intervento prevedeva la realizzazione di due nuovi impianti
stradale e ciclabile nei
tratti sopra menzionati, dotandoli di opportuna illuminazione, con utilizzo di diversi sistemi, in funzione dei
compiti visivi richiesti, tenendo conto della necessità di un inserimento degli apparecchi e dei sostegni
e di una razionalizzazione dei costi di gestione e di manutenzione
I criteri guida che avevano ispirato la progettazione definitiva sono così sintetizzabili:
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flessibilità di utilizzo, per le diverse esigenze di installazione (strada/pista ciclabile);
elevata efficienza luminosa, per un minor assorbimento di energia a parità di flusso emesso dalla
sorgente;
dimmerazione, per una regolazione del flusso luminoso senza alterazioni visibili;
protezione dell'ambiente, nel pieno rispetto delle normative di settore e con assenza di materiali
tossici o dannosi;
vita utile, nell'ordine di decine di migliaia di ore;
manutenzione, per una riduzione dei costi di manutenzione.
Tali criteri confermavano l'impostazione progettuale preliminare
nell'illuminazione rispetto alla tradizionale tecnologia a scarica.
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adiacente Riserva Naturale di Fondotoce.
Il progetto è stato successivamente inviato ai seguenti Enti:
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
UTC di utilizzare i LED bianchi
relativo alla
in data 23
ANA“ Compartimento della Viabilità per il Piemonte
ai lavori in fregio alla S.S. n. 34;
in data 28/06/2011 alla Provincia del VCO per il nulla osta relativamente ai lavori in fregio alla S.P.
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-F
;
in data 18/07/2011 alla Commissione Paesaggistica della Città di Verbania per il rilascio
utorizzazione paesaggistica;
in data 20/09/2011 E
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Ente di Gestione delle Aree Protette del Ticino e del Lago Maggiore) per il giudizio di incidenza e il
parere di competenza;
In questa fase sono emerse da parte di alcuni Enti delle osservazioni di carattere tecnico e/o ambientale
tradottesi in prescrizioni autorizzative o dinieghi (si vedano i pareri agli atti) che di fatto hanno modificato
postazione iniziale del progetto secondo nei termini riportati nel paragrafo seguente.
2. CRITERI DI PROGETTAZIONE
In considerazione della particolare collocazione ambientale a ridosso del SIC/ZPS IT1140001 Fondo Toce ci
si è attenuti in particolare alle prescrizioni autorizzative
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delle aree Protette del Ticino
e del Lago Maggiore (Det. Dir. N. 118 del 14-5-2012), suddivise in:
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
lungo via per Feriolo,
attraversano il fiume Toce ed il torrente Stronetta (con puntuale elencazione in riferimento
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D U.01 dei punti luce da sopprimere);
accensione temporizzata e sulla base di sensori di presenza opportunamente tarati;
livello di illuminamento non superiore ai livelli minimi indicati nelle norme di sicurezza;
pali di sostegno dei corpi illuminati privi di aperture accessibili alla fauna selvatica (uccelli,
chirotteri, roditori);
corpi illuminanti con lampade a LED a luce calda, con temperatura di colore uguale o inferiore a
3.000 K.
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

lungo la Via Piano Grande, rimozione di tre delle cinque lampade al mercurio esistenti tra
e con Via per Feriolo ed il numero civico 11 e sostituzione delle due rimanenti con
lampade SAP analoghe a quelle tre già esistenti;
presso Via 42 Martiri, sostituzione dei cinque corpi illuminanti con lampade al mercurio presenti
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n lampade a LED a luce calda con temperatura di colore uguale o inferiore
a 3000 K.
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rotatoria, corpi illuminanti del Parco della Memoria e della Pace e della pista ciclabile diretta alla Casa della
Resistenza) vengono differiti per motivazioni tecnico-economiche al momento della progettazione del
tratto in questione, stralciato dal presente progetto in attesa di superare i
ziati nel
parere ANAS del 06/09/2012
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.
Il parere favorevole da parte della Commissione Paesaggistica della Città di Verbania, emesso in data
.
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(i punti luce da n. 1 a 8 hanno uno sbraccio da
1,00 m, tutti gli altri da 1,50 m).
La differenza di lunghezza dello sbraccio non appare visivamente apprezzabile in considerazione
Il nulla osta da parte della Provincia del VCO è stato emesso in data 12/10/2011 con prescrizioni tecnicoesecutive recepite dal progetto esecutivo.
La strada è stata classificata in funzione del tipo di traffico come classe ME3a:
EN 13201
Luminanze manto stradale asciutto
Classe
ME3a
Abbagliamento
debilitante
Illuminazione
ambiente
L (cd/m2)
(min. mant.)
U0
(minimo)
Ul
(minimo)
TI (%)
(massimo)
SFfb
(minimo)
1
0,4
0,7
15
0,5
Il posizion
lampade stesse, sono parametri scelti sulla base di precisi calcoli illuminotecnici che tenendo conto delle
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diverse classi garantiscono il raggiungimento dei valori richiesti, in accordo alle disposizioni della Norma
UNI 13201, della L.R. n.
energetico.
Le armature stradali saranno collocate con disposizione unilaterale (lato pista ciclabile) con braccio (L =
1,50/1,00 m) ad una interdistanza di 30 m tale da ottenere sul piano stradale valori minimi di luminanza
media mantenuta previsti dalle norme di sicurezza e di mantenere un rapporto fra interdistanza e altezza
delle sorgenti luminose su strada (8,00 m) non inferiore al valore di 3,75-4, a meno della presenza di
ostacoli particolari o (quali alberi, manufatti, incroci, accessi, interferenze, ecc.) o di un profilo del terreno
accentuato.
Anche la tipologia delle armature stradali prescelta minimizza l'impatto visivo: telaio leggero (peso 10,5 kg)
con limitata superficie esposta al vento (0,07 m2 laterale, 0,21 m2 in pianta).
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Parco, può essere così sintetizzata:
-
nel tratto di
-
a pista ciclabile; nel tratto 19-28 è previsto anche il doppio palo
(stradale da 8,50 m in scarpata e ciclabile da 4,50 m a bordo pista) in quanto il tracciato stradale è
in rilevato ad una quota (variabile) superiore rispetto a quello ciclabile;
nel tratto corrispondente ai punti luce 9-14
indirettamente (il palo è installato in scarpata a bordo pista);
nel tratto corrispondente ai punti luce 1-8 (dal ponte vicino alla rotatoria allo svincolo per il
Camping Isolino) è prevista solo illuminazione della sede stradale.
-
L
ENEL onofase, 230 V 50 Hz, dal contatore ENEL
DISTRIBUZIONE, si alimenterà il quadro elettrico di zona.
I quadri elettrici saranno posati in appositi manufatti di protezione ubicati in corrispondenza del punto luce
n. 9 (Q.0.1, alla fine del guard-rail in adiacenza all aiuola) ed in corrispondenza del punto luce n. 22 (Q.0.2,
sul lato sx in direzione Fondotoce).
I quadri elettrici avranno le seguenti caratteristiche elettriche e meccaniche:




carpenteria in poliestere completa di portella trasparente;
grado di protezione meccanica minimo IP 65;
apparecchiature di protezione e comando di tipo modulare;
classe 2 (doppio isolamento).
Le apparecchiature di protezione e comando avranno le caratteristiche elettriche e di taratura indicate in
dettaglio negli schemi elettrici allegati e nel Capitolato.
Come da prescrizione Ente Parco, è prevista l installazione di quattro rivelatori di movimento regolabili in
sensibilità ed ampiezza per l accensione dei punti luce della ciclabile collegati al quadro Q.0.2.
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o tramonta il
sole.
In modalità astronomica, viene pre
Questa modalità permetterà inoltre di aggiungere dei passi di programma On e Off in modo tale da
personalizzare il proprio programma di accensione e spegnimento programmando almeno due stati On e
due stati Off
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ia
permetterà
il sole.
Le linee di alimentazione dorsali saranno posate dal quadro ai singoli pali in condotti in PVC spiralato a
doppia camera.
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Il palo sarà equipa
esci della linea dorsale che la derivazione alla singola plafoniera.
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(doppio isolamento).
I conduttori elettrici saranno in rame, isolati in gomma, del tipo FG7OR.
In Via Piano Grande si prevedono invece solo dei lavori di sostituzione e di integrazione di n. 8 punti luce
impianto di illuminazione, in particolare:



mantenimento dei punti luce al sodio esistenti a inizio strada (primi tre a partire
S.P. n. 167);
rimozione dei successivi cinque punti luce esistenti del tipo a vapori di mercurio (con rimozione dei
pali e dei relativi basamenti degli ultimi tre);
fornitura, posa e collegamento sul palo esistente di n. 2 armature per illuminazione stradale del
tipo a vapori di sodio ad alta pressione (SAP) da 100 W (tipologia di riferimento DISANO mod.
Sempione o similari).
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lavori di sostituzione e integrazione, in particolare:



provvedendo ai seguenti
rimozione del comando di accensione con relè crepuscolare e sostituzione con orologio
astronomico;
rimozione di cinque punti luce esistenti del tipo a vapori di mercurio;
fornitura, posa e collegamento sul palo esistente di n. 5 plafoniere per illuminazione stradale del
tipo 72 LED, 9550 lm, 115 W (tipologia di riferimento AEC Illuminazione, mod. LED IN 1 B ST 4.5 DA,
3000 K o similari).
Nella zona di accesso al Parco della Memoria (parcheggio ex Ossolana) si prevedono il mantenimento

rimozione del comando di accensione con relè crepuscolare e sostituzione con orologio
astronomico.
3. CARATTERISTICHE PRESTAZIONALI E DESCRITTIVE DEI COMPONENTI
ARMATURE STRADALI-PALI-CAVI-QUADRI

armature stradali in classe di isolamento II, grado di protezione IP66, attacco e telaio in alluminio
pressofuso, copertura in alluminio, ottica asimmetrica in policarbonato, schermo in vetro
temperato spessore 4 mm, pressacavo M.20x1,5 - IP68, cablaggio su piastra estraibile, connettore
esterno IP68, verniciatura bicolore (tipologie analoghe ad altre recentemente installate nel
Comune):
o
o

72/81 LED, 9550/10650 lm, 115/129 W per i tratti stradali (tipologia di riferimento AEC
Illuminazione, mod. LED IN 1 B ST 4.5 DA, 3000 K o similari);
27/45 LED, 3500/5700 lm, 44/73 W, per i tratti ciclabili (tipologia di riferimento AEC
Illuminazione, mod. LED IN 1 B OC 4.5 DA, 3000 K o similari);
pali tronco conici lunghezza totale 8,80/9,30/5,50 m (a seconda del tratto), sezione circolare, in
lamiera di acciaio saldata e zincata a caldo (Norme UNI EN 40/4.1), diametro di base 148/153/115
mm - testa 60 mm, spessore 3 mm, completi di manicotto di rinforzo, asola con portello a filo palo,
foro ingresso cavi asola e sommità palo (tipologia di riferimento CML o similari);
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
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bracci in acciaio zincato a caldo (Norme UNI EN 40/4.1), diametro di raccordo 70 mm, spessore 3
mm, sbraccio 1,50/1,00 m, completi di collari per il fissaggio (tipologia di riferimento CML o
similari);
codoli in tubo di acciaio zincato a caldo (Norme UNI EN 40/4.1) diametro di raccordo 70 mm
(tipologia di riferimento CML o similari);
cavo bipolare tipo FG70R 0,6/1 kV 2 x 6 mm2;
cavo tipo FG7OR 0,6/1Kv, sezione di 2x2,5/1,5 mm2;
quadro in poliestere IP65 con portella cieca 800x1000x350 mm (dimensioni orientative), completo
di dispositivi di protezione e di orologio astronomico.
INTERRUTTORI AUTOMATICI
I nuovi interruttori automatici saranno del tipo modulare per montaggio su guida DIN. Avranno potere di
interruzione di 10 kA (6 kA per quelli in serie), saranno quadripolari o bipolari con neutro (non ammessi nel
caso specifico unipolari), in curva C secondo le norme CEI vigenti, dove richiesto completi di blocco
differenziale di tipo AC.
Le caratteristiche sopra riportate permettono le verifiche eseguite con le modalità di calcolo sotto
riportate.
SCHEDE TECNICHE DI CALCOLO E VERIFICA
PROTEZIONI DELLE CONDUTTURE CONTRO LE SOVRACORRENTI
La protezione contro le correnti di sovraccarico è realizzata mediante dispositivi che interrompono
I dispositivi e le condutture soddisfano quanto segue:
Protezione contro i sovraccarichi (CEI 64.8/4 - 433.2)
I
I
I
I
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Dove:
Ib = Corrente di impiego del circuito
In = Corrente nominale del dispositivo di protezione
Iz = Portata in regime permanente della conduttura
If = Corrente che assic
convenzionale in condizioni definite.
I valori di Iz sono stati valutati secondo le modalità di posa, in accordo con la tabella CEI UNEL
35024/1 Ed. 1997-06.
I valori convenzionali di If considerati sono i seguenti:
- Interruttori automatici modulari rispondenti alla Norma CEI 23-3:
If = 1,45 In
- Interruttori automatici regolabili e/o sganciatori termici rispondenti alla Norma CEI 17-5:
If = 1,2 In
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- Fusibili:
In
If
4A<In<=10A 1,9 In
10A<In<=25A 1,75 In
25A<In<=400A 1,6 In
PROTEZIONI DELLE CONDUTTURE CONTRO LE CORRENTI DI CORTOCIRCUITO
La protezione contro le correnti di cortocircuito è realizzata mediante dispositivi che interrompono
do le correnti di corto circuito possono diventare pericolose a causa
degli effetti termici e meccanici prodotti nei conduttori e nelle connessioni.
L
e da quadri elettrici esistenti.
La valutazione delle massime correnti di cortocircuito sul punto di origine delle alimentazioni elettriche in
progetto è condotta come segue:
ALIMENTAZIONI ELETTRICHE DA QUADRO
Per gli impianti alimentati da fornitura BT, derivata dal quadro elettrico generale dell
stato considerato il valore massimo della valore di corrente di cortocircuito che può essere presente su una
fornitura B.T. ENEL ordinaria.
In particolare per la tipologia di forniture previste a progetto è stata considerata una corrente di
cortocircuito massima pari a 10 kA.
I
impiegati fosse maggiore della corrente di cortocircuito simmetrica trifase nel punto di installazione (CEI
64-8/4 art. 434.3.1).
La protezione inizio linea dei circuiti in bassa tensione è stata sempre verificata con la relazione:
I²t<K²S²
dove:
 (I²t) = energia specifica passante lasciata passare dal dispositivo automatico di protezione al
valore di corrente di cortocircuito presunta sul punto di installazione del dispositivo;
 K = costante determinata in base al tipo di conduttore utilizzato per la realizzazione della linea
(desumibile da Norma CEI 64-8/4 art. 434.3.2);
 S = Sezione della linea in mm2.
Per il fondo linea essendo le condutture protette dal sovraccarico ed essendo verificate tutte le altre
condizioni riportate alla Sezione 433 della Norma CEI 64-8 le conduttore dovranno essere protette dal corto
circuito (CEI 64-8/4 art. 435.1).
PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE CONTRO I CONTATTI INDIRETTI
Impianto realizzato in classe 2 (doppio isolamento) privo di dispersore di terra come previsto dalla norma
CEI 64-8 ma comunque dotato di relè differenziali come protezione ridondante considerato che i cavo sono
Gli interruttori sono quindi in grado di aprire il circuito anche in caso di perdita accidentale della protezione
di classe 2.
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Il calcolo della lunghezza massima protetta dei circuiti e della caduta di tensione è stato eseguito su
PROGETTO INTEGRA
EXEL
I dati ed i risultati di calcolo sono indicati sulle tabelle di verifica allegate agli schemi elettrici di progetto.
4.CAVE E DISCARICHE DA UTILIZZARE
I materiali di risulta provenienti dagli scavi e/o dalle rimozioni andranno conferiti in apposite discariche
autorizzate (rif. Elenchi CCIAA Prov. VCO) secondo le procedure fissate dalle normative vigenti in materia di
gestione delle terre e delle rocce da scavo (Regolamento n. 161/2012).
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