IL CIAMBELLONE LENTO
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IL CIAMBELLONE LENTO
Le ricette dell’estate IL CIAMBELLONE LENTO Ingredienti per 8 persone Gr. 250 di zucchero Gr. 450 di farina Gr. 150 di strutto finissimo N. 3 uova N. 1 bicchiere di latte N. 1 bustina di lievito per dolci Scorza gratuggiata di 1 limone non trattato Il ciambellone lento era il dolce della festa, delle grandi occasioni. Si chiama lento per distinguerlo da un altro tipo di ciambella, molto simile negli ingredienti ma differente nelle modalità di preparazione: il ciambellone duro. Il primo si confezionava nelle campagne in occasione della battitura, ma solo quando quest'ultima era particolarmente abbondante. Il raccolto, infatti, doveva superare i 100 quintali. L'evento era segnalato con un fischio della macchina che, ferma nell'aia, batteva il grano. Le donne, udito questo suono che era sempre atteso con grand'ansia, si accingevano subito alla preparazione di grandi ciambelle per celebrare degnamente questo proficuo raccolto. Si andava così ad aggiungere festa a quella che festa era già: la battitura. Anche il ciambellone duro si preparava per delle occasioni particolari. Nel paese rappresentava il rinfresco da consumarsi con amici e parenti dopo il rito nuziale e le spose delle famiglie benestanti la mattina delle loro nozze offrivano, bussando alla porta dei vicini, delle fette di ciambellone duro accompagnate da una bevanda calda a base di cioccolato: il cosidetto squaglio. Certo è che il ciambellone nell'una o nell'altra versione è sempre stato presente nelle abitudini della gente. Lo conferma anche un curioso detto che si rivolgeva soprattutto ai bambini e li ammoniva dicendo loro: "Monei, tutti sitti c'è 'l ciamblòn!". Preparazione: pesare gr. 200 di zucchero e versarlo in una terrina lasciandone da parte gr. 50. Grattugiare la parte gialla del limone e unirla alle uova ed allo zucchero. Battere energicamante con l'aiuto di una frusta fino ad ottenere un composto bianco e spumoso. A questo si dovrà aggiungere il bicchiere di latte e lo strutto sciolto a temperatura ambiente. Si mescoli bene il tutto e continuando sempre a mescolare si aggiunga un po' alla volta la farina, facendo attenzione che non si formino i grumi. Si aggiunga al composto il contenuto di una bustina di lievito per dolci, fatto passare attraverso un setaccio a maglia sottile. Si dovrà lavorare brevemente il tutto per versarlo poi, dopo averla unta di strutto, in una teglia da forno con il foro centrale. Cospargere la superficie del dolce con lo zucchero messo da parte e infornare ad una temperatura di 180° lasciando cuocere per 45 minuti. Va servito freddo, tagliando a fette e accompagnato dalla crema o da un bicchierino di ottimo vino santo! Vini consigliati: Passito di Verdicchio, Vino Santo. IL MATTERELLO alta gastronomia tipica del territorio via Raffaello Sanzio 61049 Urbania (PU) tel. 0722 317699 www.mestieriartigiani.com