documento finale del consiglio della classe
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LICEO STATALE “NICCOLO’ FORTEGUERRI” LICEO CLASSICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO SOCIALE – LICEO MUSICALE PISTOIA ANNO SCOLASTICO 2014 / 2015 DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 3^ A LICEO CLASSICO Il documento si compone di due parti: A. Parte generale B. Parte disciplinare Disciplina Docente ore verifiche Firma del docente sett.li Lingua e letteratura italiana ADAMINI 4 S/O 4 S/O 3 S/O DI COCCO CRISTINA 3 S/O PASTORE ALESSANDRA PASTORE ALESSANDRA PANCANI MARCO ANNIBALE 3 O 3 O 2 S/O Fisica PANCANI ANNIBALE 2 O Scienze Naturali AIARDI ILIC 2 O Storia dell’arte GIUBBOLINI LUCA 2 O Scienze Motorie e sportive JACOMELLI MAURO PONSICCHI TIZIANA 2 P/O Religione cattolica PANCALDO DIEGO 1 O Lingua e cultura greca GIUSEPPINA ADAMINI GIUSEPPINA PORTA M. VIRGINIA Lingua e cultura inglese Storia Lingua e cultura latina Filosofia Matematica MARCO Pistoia, Il Docente Coordinatore IL DIRIGENTE SCOLASTICO Dott.ssa Patrizia Belliti Prof.ssa ------------------------------------ ---------------------------------------- 1 INDICE Parte generale pag. 3 Parte disciplinare: Lingua e Letteratura Italiana pag. 26 - 34 Lingua e cultura latina pag. 42 - 49 Lingua e cultura greca pag. 50 - 63 Lingua e cultura inglese pag. 64 - 70 Filosofia pag. 71 - 73 Storia pag. 74 - 78 Matematica pag. 79 – 82 Fisica pag. 83 – 86 Scienze Naturali pag. 87 - 91 Storia dell’arte pag. 92 - 98 Religione cattolica pag. 99 – 102 Scienze Motorie Sportive femminile pag. 103 - 108 Scienze Motorie Sportive maschile pag. 109 - 112 2 A – PARTE GENERALE 1. PROFILO DELL’INDIRIZZO LICEO CLASSICO Il percorso del liceo classico è indirizzato allo studio della civiltà classica e della cultura umanistica. Favorisce sia una formazione letteraria, storica e filosofica idonea a comprenderne il ruolo nello sviluppo della civiltà e della tradizione occidentali e nel mondo contemporaneo sotto un profilo simbolico, antropologico e di confronto di valori, sia l’acquisizione dei metodi propri degli studi classici e umanistici, all’interno di un quadro culturale che, riservando attenzione anche alle scienze matematiche, fisiche e naturali, consente di cogliere le intersezioni fra i saperi e di elaborare una visione critica della realtà. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze a ciò necessarie. Assicura • una conoscenza approfondita delle linee di sviluppo della nostra civiltà nei suoi diversi aspetti (linguistico, letterario, artistico, storico, istituzionale, filosofico, scientifico), anche attraverso lo studio diretto di opere, documenti ed autori significativi, ed essere in grado di riconoscere il valore della tradizione come possibilità di comprensione critica del presente; • la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprensione dei testi greci e latini, attraverso lo studio organico delle loro strutture linguistiche (morfosintattiche, lessicali, semantiche) e degli strumenti necessari alla loro analisi stilistica e retorica, anche al fine di raggiungere una più piena padronanza della lingua italiana in relazione al suo sviluppo storico; • una buona capacita di argomentare, di interpretare testi complessi e di risolvere diverse tipologie di problemi anche distanti dalle discipline specificamente studiate, attraverso sia la pratica della traduzione che nello studio della filosofia e delle discipline scientifiche,; • la capacità di riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni nonché di saper collocare il pensiero scientifico anche all’interno di una dimensione umanistica. 2. PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE a. Storia del triennio della classe (ripetenze, accorpamenti, ecc.) La classe è composta da 22 studenti, 15 femmine e 7 maschi. Il primo anno del II biennio la classe è risultata dall’accorpamento di due gruppi, provenienti l’uno (costituito da 9 studenti) dall’ex II A, l’altro (composto da 15 studenti), proveniente dall’ex II C, per un totale di 24 studenti. Nel corso dello stesso anno si sono ritirati 3 studenti e un quarto non è stato ammesso alla frequenza dell’anno successivo. All’inizio del secondo anno del II biennio si sono aggiunti uno studente ripetente del corso A e una studentessa proveniente da altro Liceo Classico. Nel corso del pentamestre si è aggiunta una studentessa proveniente dal corso B, per un totale di 23 studenti. Due studenti non sono stati però ammessi alla frequenza dell’anno successivo. All’inizio di quest’ultimo anno scolastico si è aggiunta alla classe una studentessa proveniente da questo Istituto ma che aveva interrotto la frequenza da qualche anno. 3 b. Continuità didattica nel triennio (docenti di ruolo e no - stabilità dei docenti) Tra il primo e il secondo anno del secondo biennio sono cambiati i docenti di Scienze, motorie maschile; tra il secondo e l’ultimo anno quelli di Scienze, Storia e Scienze motorie. c. Situazione di partenza nell’anno scolastico in corso, caratteristiche degli studenti in relazione all’ambiente socio-economico e culturale di provenienza scolastica, frequenza e partecipazione alla vita della scuola, partecipazione delle famiglie etc., conseguimento delle conoscenze, abilità e competenze in relazione agli obiettivi programmati… Nel corso del triennio la storia della classe precedentemente illustrata e la presenza al suo interno di personalità con interessi diversi hanno provocato per gli studenti la necessità di trovare sempre nuovi equilibri interni, ma i nuovi arrivi sono stati sempre accolti ed aiutati ad armonizzarsi con il gruppo. Le famiglie, tramite la loro rappresentanza negli organi collegiali, hanno mostrato continua partecipazione e sostegno all’attività dei docenti. Nel corso del triennio gli studenti hanno recepito sempre con vivo interesse le proposte dei docenti, sia che si trattasse di partecipare a progetti, sia che si trattasse di assistere a conferenze e spettacoli o di visitare mostre. Pertanto, in relazione agli obiettivi programmati, alla conclusione del ciclo di studi si può individuare nella classe un gruppo consistente di studenti che raggiunge mediamente risultati discreti, e un gruppo nutrito che ottiene risultati buoni o di eccellenza, mentre pochi altri presentano qualche fragilità relativamente ad alcuni ambiti disciplinari. d. Gli spazi della classe (uso laboratori, aule speciali, biblioteca, etc.) Aula Lim, laboratori informatico, multimediale, di Fisica e di Scienze. 3. OBIETTIVI EDUCATIVI E TABELLA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Saper valutare e autovalutarsi; saper considerare la diversità di ideologie e di opinioni; un’occasione per un confronto e una ricerca comune di valori unificanti; saper cogliere il valore della legalità intesa come rispetto del diritto e, quindi, saper rispettare le regole, l’ambiente, gli altri, le cose non proprie; fare propria la cultura basata sull’accettazione, sul rispetto degli altri e sulla solidarietà; essere responsabili nell’adempimento dei propri doveri e partecipare attivamente alla vita scolastica. SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Voto 10/10 Voto 9/10 _ Vivo interesse e assidua partecipazione alle lezioni _ Regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche _ Rispetto degli altri e dell’istituzione scolastica _ Ruolo propositivo e collaborativo all’interno della classe _ Scrupoloso rispetto del regolamento scolastico _Discreta partecipazione alle lezioni _ Costante adempimento dei doveri scolastici _ Equilibrio nei rapporti interpersonali _ Rispetto delle norme disciplinari d’Istituto _ Ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe 4 Voto 8/10 Voto 7/10 Voto 6/10 Voto 5/10 o inferiore _ Attenzione e partecipazione discontinua alle attività scolastiche _ Svolgimento non sempre puntuale dei compiti assegnati _ Rispetto delle norme relative alla vita scolastica solo a seguito di richiami verbali _ Limitato disturbo del regolare svolgimento delle lezioni _ Partecipazione poco collaborativa al funzionamento del gruppo classe _Limitato interesse e partecipazione alle attività didattiche _ Saltuario svolgimento dei compiti _ Ripetuto disturbo del regolare svolgimento delle lezioni _Sporadici episodi di mancata applicazione del regolamento scolastico, accompagnati da ammonizione verbale o scritta _Disinteresse per le attività didattiche _ Comportamento non sempre corretto nel rapporto con insegnanti e compagni _ Ripetuto disturbo del regolare svolgimento delle lezioni _ Ripetuti episodi di mancata applicazione del regolamento scolastico, accompagnati da ammonizioni scritte reiterate o da allontanamento dalla scuola da 1 a 15 giorni _ Completo disinteresse per le attività didattiche _ Comportamento scorretto nel rapporto con insegnanti e compagni _ Assiduo disturbo delle lezioni _ Gravi episodi di mancata applicazione del regolamento scolastico accompagnati da provvedimenti disciplinari di sospensione superiore ai quindici giorni, non seguiti da alcuna modifica del comportamento 4. OBIETTIVI TRASVERSALI COGNITIVI • comprendere, saper analizzare e sintetizzare un testo; • saper comunicare concetti e idee attraverso il linguaggio formale, scritto e orale; • saper considerare criticamente affermazioni e informazioni per arrivare a convinzioni fondate e a decisioni; • acquisire un metodo di studio che fornisca elementi di consapevole autonomia culturale. 5. TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI Il Consiglio di Classe non ha programmato tematiche pluridisciplinari. 6. ATTIVITA’ AGGIUNTIVE AD INTEGRAZIONE DEI PERCORSI CURRICOLARI Nel quinto anno sono stati programmati un corso di approfondimento sul Primo Novecento (per 8 ore) e un corso di potenziamento di Latino (per 8 ore). 7. PRINCIPALI ATTIVITA’ FORMATIVE EFFETTUATE NEL TRIENNIO AD INTEGRAZIONE DEI PERCORSI CURRICOLARI. (Viaggi d’istruzione, visite guidate, scambi culturali, conferenze, incontri, teatro, cinema, attività sportive, stage, corsi, concorsi, etc.) Viaggi d’istruzione e visite guidate Nel terzo anno la classe ha partecipato a un viaggio d’istruzione in Germania (Norimberga, Bamberga, Heidelberg) e a una visita guidata a Padova per assistere alla mostra “Bembo e l’invenzione del Rinascimento”, con visita dei Musei Civici e della Cappella degli Scrovegni . 5 Nel quarto anno la classe ha partecipato ad una visita guidata alla Galleria Palatina di Firenze e ad un viaggio d’istruzione in Sicilia (Palermo, Monreale e Cefalù). Nel quinto anno la classe ha partecipato ad un viaggio d’istruzione a Roma e a Tivoli. Partecipazione a progetti. Nel corso del II biennio la classe ha partecipato al progetto “Dentro l’arte con classe “ (tutela di un monumento del territorio);alcuni studenti hanno aderito al progetto “Incontriamoli (con conferenze tenutesi alla Biblioteca “Forteguerriana”); vari studenti si sono impegnati in concorsi letterari (anche come componenti di giuria) e in certamina di Latino; altri hanno partecipato alle Olimpiadi di Italiano e di Matematica. Cinque studenti hanno compiuto esperienze di tirocinio estivo. Nel corso dell’ultimo anno la classe ha partecipato al progetto “Società e cittadino: Pari opportunità” in collaborazione con Enti del territorio (si veda il programma di Storia) e ha fatto parte dei gruppi sportivi studenteschi di Aikido, Disc Golf e Orienteering. Inoltre, vari studenti hanno partecipato alla “Giornata della memoria per le vittime di mafia”.Nel corso dell’intero Triennio numerosi studenti hanno partecipato al progetto “A scuola di teatro (con la visione di spettacoli in cartellone al T. “Manzoni”, la partecipazione al gruppo di teatro di prosa dell’Istituto e la partecipazione a due edizioni della Rassegna Regionale della Scuola di Bagni di Lucca); otto studenti hanno conseguito la certificazione FIRST e uno la certificazione CAI. 8. TIPOLOGIA DELLE PROVE EFFETTUATE (es. prove “oggettive”, con quesiti a scelta multipla, prove tradizionali, multidisciplinari, etc.) Alla classe sono state proposte: prove aperte (interrogazioni, ricerche), semistrutturate (soluzioni di problemi, elaborati scritti, traduzioni, test con risposta aperta), . Sono state effettuate due simulazioni della terza prova, della durata di due ore e mezza ciascuna, proponenti quesiti della tipologia B e riguardanti le seguenti discipline: in data 16 Marzo: Fisica, Greco, Inglese, e Storia; in data 21 Aprile : Filosofia,Matematica, Scienze e Storia dell’Arte. 9. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Criteri e livelli di valutazione fissati nel Consiglio di classe Il Consiglio ha fatto riferimento ai criteri e ai livelli di valutazione contenuti nel P.O.F. La valutazione sommativa è stata effettuata con riferimento ai criteri e ai livelli di seguito indicati: • Acquisizione dei contenuti (conoscenza e comprensione). • Rielaborazione (analisi, sintesi, valutazione). • Capacità espositive • Competenze acquisite Livello 1 (Voto 1- 4 .Gravemente insufficiente) Ha conoscenze frammentarie ed approssimative; non è in grado di applicare le conoscenze acquisite neppure in situazioni note e, pertanto, commette gravi errori anche nell’esecuzione di compiti semplici. L’esposizione è scorretta, poco chiara e priva di proprietà lessicale. Livello 2 (Voto 5. Insufficiente) Ha conoscenze incomplete e superficiali che riesce ad applicare nell’esecuzione di compiti semplici, pur commettendo errori. Se guidato, è in grado di effettuare analisi e sintesi parziali; l’esposizione presenta errori e un lessico povero e non sempre appropriato Livello 3 (Voto 6. Sufficiente) Conosce gran parte degli argomenti trattati e sa applicare le conoscenze acquisite nell’esecuzione di compiti semplici, pur commettendo errori. E’ in grado di effettuare analisi e sintesi parziali e, se guidato, anche valutazioni parziali; si esprime nell’insieme in modo corretto, anche se il lessico non è sempre appropriato. Livello 4 (Voto 7.Discreto) Conosce tutti gli argomenti trattati fra i quali è in grado di fare collegamenti e sa applicare le conoscenze acquisite nell’esecuzione di compiti complessi, nonostante qualche errore. Se guidato e’ in grado di effettuare 6 analisi e sintesi complete, ma non approfondite e valutazioni parziali ; si esprime in modo corretto e usa un lessico appropriato Livello 5 (Voto 8.Buono) Conosce in modo approfondito gli argomenti trattati fra i quali è in grado di fare collegamenti e sa applicare le conoscenze acquisite nell’esecuzione di compiti complessi, senza commettere errori. Sa effettuare analisi ,sintesi e valutazioni complete ; si esprime in modo corretto usando un lessico ricco e appropriato. Livello 6 (Voto 9-10. Ottimo) Ha conoscenze ampie, ben articolate e molto approfondite che sa applicare, senza commettere errori, nell’esecuzione di compiti complessi e in contesti nuovi. E’ in grado di effettuare analisi e sintesi complete e approfondite e formulare valutazioni autonome ; si esprime in modo corretto e scorrevole e dimostra padronanza della terminologia specifica di ogni disciplina. 10. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE ESPERIENZE CHE DANNO LUOGO A CREDITI FORMATIVI. Com’è noto l’art. 12 del Regolamento applicativo della Legge sui nuovi esami di Stato 10/12/1997 n. 425 (n. 323 del 23/7/1998) recita tra l’altro che il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze COERENTI con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di Stato. Queste esperienze sono acquisite, al di fuori della scuola, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona e alla crescita umana, civile e culturale (attività culturali, artistiche, ricreative, di volontariato, di solidarietà sportiva, di cooperazione). Al contrario la partecipazione ad iniziative complementari ed integrative non dà luogo alla acquisizione dei crediti formativi, ma rientra tra le esperienze acquisite all’interno della scuola che concorrono alla definizione del credito scolastico. 11. ALTRI ELEMENTI RITENUTI SIGNIFICATIVI 12. MISURAZIONE E VALUTAZIONE - PROVE DI ESAME DI STATO Le griglie che seguono possono essere considerate come ipotesi per una valutazione collegiale e sono state elaborate in seno ai Dipartimenti delle singole discipline. 7 GRIGLIA DI VALUTAZIONE 1^ PROVA SCRITTA INDICATORI 1.Comprensione delle consegne, aderenza alle richieste e corretta interpretazione di documenti e dati a corredo dell’argomento 2. Contenuti: qualità delle interrelazioni stabilite fra dati testuali ed extratestuali; elaborazione critica e personale 3. Capacità di organizzare il testo: coesione, coerenza, organicità di argomentazione e taglio più o meno personale della trattazione 4. Competenza linguistica, morfosintattica e ortografica; registro linguistico coerente con l’argomento e col destinatario PUNTEGGIO MASSIMO 4 5 3 3 LIVELLO DI VALUTAZIONE PUNTEGGIO -Gravem. insuffic. - Insufficiente - Sufficiente - Discreto - Buono - Ottimo 1 2 2,5 3 3,5 4 - Gravem. insuffic. - Insufficiente - Sufficiente - Discreto - Buono - Ottimo 2 - Gravem. insuffic. - Insufficiente - Sufficiente - Buono - Ottimo 1 - Gravem. insuffic. - Insufficiente - Sufficiente - Buono - Ottimo 1 VOTO complessivo dell’indicatore 3 3,5 4 4,5 5 1,5 2 2,5 3 1,5 2 2,5 3 Punteggio complessivo……………………………………../15 Nome e cognome candidato……………………… La Commissione Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. 8 Presidente…………………………………………… Esame di stato 2012-2013 Griglia di valutazione per la seconda prova scritta Candidato……………………………………………………..classe……………. Indicatori Comprensione globale del testo Esattezza della decodificazione morfosintattica del testo Scelte lessicali appropriate; correttezza e scorrevolezza della resa in italiano Punteggio massimo 6 6 3 Livelli di valutazione • Gravemente insufficiente • Insufficiente • Sufficiente • Discreto • Buono • Ottimo • Gravemente insufficiente • Insufficiente • Sufficiente • Discreto • Buono • Ottimo Punteggio corrispondente 1-2 • Insufficiente • Sufficiente Discreto • Buono • Ottimo 1 2 3 4 4,5 5 6 1-2 3 4 4,5 5 6 2,5 3 Voto complessivo attribuito alla prova…………………/15 Pistoia,…………. La commissione Il Presidente 9 Punteggio assegnato GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA SCRITTA Indicatori Conoscenza dei contenuti (1-6) Capacità di analisi e di sintesi (1-5) Uso di un linguaggio appropriato e di una terminologia Specifica (1-4) Media: Livelli di valutazione • • • • • • • • • • • • • • • • • • PUNTEGGIO Nessuna Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo prova non svolta gravemente insufficiente insufficiente sufficiente buono ottimo prova non svolta gravemente insufficiente insufficiente sufficiente buono ottimo VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA: Ques. 1 Ques. 2 1 2 3 4 5 6 0 1 2 3 4 5 0 1 2 3 3,5 4 PUNTEGGIO TOTALE DI CIASCUN QUESITO ……………/15 Nome e cognome candidato……………………… La Commissione Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. …………………………………. Presidente…………………………………………… 10 Ques. 3 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Indicatori Punteggio massimo attribuibile Livelli di valore/valutazione Punteggio corrispondente ai diversi livelli Padronanza della Lingua, capacità espressive e logico-linguistiche 10 punti Mancanza dei requisiti minimi Gravem. Insufficiente Insufficiente Scarsa Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente 1 2-3 4 5 6 7 8 9 10 Conoscenza specifica degli argomenti richiesti 10 punti Mancanza dei requisiti minimi Gravem.Insufficiente Insufficiente Scarsa Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente 1 2-3 4 5 6 7 8 9 10 Capacità di elaborazione critica originalità, creatività e capacità di collegare le conoscenze acquisite in forma multidisciplinare/interdisciplinare 10 punti Mancanza dei requisiti minimi Gravem.Insufficiente Insufficiente Scarsa Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente 1 2-3 4 5 6 7 8 9 10 Nome e cognome candidato………………………………………… La Commissione Prof………………………………. Prof………………………………. Presidente…………………………………………… La coordinatrice della classe: Prof. ssa 11 ----------------------------------- Simulazione della 3° prova 2015 Lunedì, 16 marzo Materia: Storia …………….……………….. Nome e cognome Interventisti e neutralisti in Italia allo scoppio della Grande guerra …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… ……………………………… (max. 10 righe) A quali regimi del Novecento viene applicata la categoria di “totalitarismo” e perché? Per quali aspetti lo Stato totalitario si differenzia da un tradizionale Stato autoritario? ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ..................... ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………..................................................................... ........... (max. 10 righe) 12 Spiega il significato della frase: "oggi qui, domani in Italia" pronunciata da Carlo Rosselli in un discorso alla radio di Barcellona il 13 novembre 1936 ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ..................... ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………..................................................................... ........... (max. 10 righe) 13 Simulazione Terza prova 2015 martedì, 21 aprile Materia: Filosofia Classe 3°A Liceo classico .........…………………..…… Nome e cognome 1) Il “fenomeno” in Kant e in Schopenhauer (max. 10 righe) …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………… 2) Il materialismo antropologico di Feuerbach (max. 10 righe) …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………… 3) Kierkegaard: il singolo, la possibilità, la scelta. (max. 10 righe) …………………………………………………………………………………………………… 14 …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………… 15 Simulazione della Terza Prova (II) – 21/4/2015 Tipologia B (Quesiti a risposta singola) Alunna/o _________________________________ 3a A Liceo classico MATEMATICA Per ciascun quesito, l’estensione massima della risposta è di dieci righe. E’ consentito il ricorso a disegni (sul retro del foglio). 1. Dopo aver definito la continuità di una funzione in un punto e, di seguito, in un intervallo, descrivere le specie di discontinuità possibili. _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ ______________________________ 2. Dare la definizione di derivata di una funzione in un punto e fornirne l’interpretazione x+2 nel suo geometrica; scrivere quindi l’equazione della retta tangente alla curva f ( x) = x−2 punto di ascissa 1. _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________ 3. Dopo aver enunciato il teorema di Lagrange, verificare se la funzione f ( x) = x 3 + 3 x 2 + 2 ne soddisfa le ipotesi nell’intervallo I = [0; 2]; nel caso positivo, individuare le ascisse dei punti che sono previsti dalla tesi. _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ 16 _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________ Simulazione della Terza Prova (I) – 16/3/2015 Tipologia B (Quesiti a risposta singola) Alunna/o _________________________________ 3a A Liceo classico F I S I C A Per ciascun quesito, l’estensione massima della risposta è di dieci righe. E’ consentito il ricorso a disegni (sul retro del foglio). 1. Enunciare le leggi di Kichhoff richiamando i principi generali sui quali poggiano. Se a un gruppo di due resistenze in parallelo se ne aggiunge una terza, la resistenza equivalente aumenta, diminuisce o non cambia? Spiegare, eventualmente anche attraverso un esempio. _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ __________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ __________________ 2. Qual è il senso complessivo che emerge dalle tre esperienze storiche di Oersted, di Faraday e di Ampère? Rispondere facendo riferimento ad almeno due di quelle esperienze. _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ ________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ __________ 17 3. La possibilità di definire l’energia potenziale elettrica di una configurazione di cariche risiede in una proprietà della circuitazione del campo elettrostatico; di quale proprietà si tratta? Dare le definizioni di energia potenziale elettrica e di potenziale elettrico. _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ __________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ ___________________ 18 Anno scolastico 2014/2015 Classe III A Simulazione della III prova Materia: Greco Criteri di valutazione: Conoscenza dell’argomento: 4 punti Capacità di sintesi: 4 punti Espressione formale: 2 punti 1) Presenza e motivazione dell’epillio nella letteratura ellenistica. …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………… 2)Significato ed esempi della mimeticità negli Inni callimachei. …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………… 3)Presenza dell’ambiente urbano nella letteratura ellenistica. ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… 19 ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ………………............................................................................................................. ..................................................................................................................................... ..................................................................................................................................... ......................................... 20 SCIENZE - SIMULAZIONE di TERZA PROVA Classe: 3A L. Classico Data: 21 aprile 2015 Nome: Rispondi con un massimo di 10 righe. Domanda 1: Gli enzimi. Descrivi cosa sono dal punto di vista biochimico, qual è la loro funzione principale, il meccanismo di funzionamento e il modello che lo descrive. _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ Domanda 2: Descrivi i polisaccaridi da un punto di vista biochimico, spiega quali sono le categorie nelle quali vengono tradizionalmente divisi e, infine, metti in relazione la loro struttura con la funzione che svolgono. _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ 21 _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ Domanda 3: Scrivi la reazione di esterificazione e descrivi a quale categoria di composti dà origine e a cosa servono. Infine, giustifica la relazione tra struttura macroscopica e microscopica di questi composti. _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ 22 LICEO CLASSICO FORTEGUERRI- PISTOIA SIMULAZIONE-TERZA PROVA STORIA DELL’ARTE CLASSE III A LC Quesiti (risposte di 10 righe) NOME COGNOME DATA 1.Il candidato illustri il rapporto di continuità tra l'arte surrealista e la cultura romantica, attraverso uno o più esempi in un percorso a sua scelta. ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… …………........ ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………... 2. Ciò che è in rappresentazione deve essere in funzione: si commenti l'affermazione del teorico settecentesco Milizia, alla luce dell'analisi di un manufatto architettonico oggetto di studio. ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ……………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… 23 ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………….... 3.Le diverse vie alla rivisitazione del mondo antico attraverso un confronto tra la teorie di Winckelmann e i diversi esiti nella scultura rispettivamente di Canova e Thorvaldsen. ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… …………........ ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………… 24 25 B – PARTE DISCIPLINARE MATERIA _Lingua e Letteratura italiana DOCENTE _Giuseppina Adamini Consuntivo delle attività disciplinari 1. Libri di testo adottati Dante, Paradiso, a cura di Bosco-Reggio, Le Monnier LUPERINI-Cataldi-Marchiani-Marchese, Il nuovo la scrittura e l’interpretazione, voll. 4, 5 e 6, Palumbo Editore 2. Ore di lezione effettuate nell’a.s. .2014/…15 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N° ore 110 su N° ore 132 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 9 Maggio 2015) 3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità): CONOSCENZE Gli studenti conoscono: • • • Gli strumenti d’indagine idonei ad analizzare un testo letterario. Gli autori e le opere oggetto dei percorsi di studio. Le correnti letterarie e i movimenti culturali più significativi sviluppatisi nell’Ottocento e nel Novecento indicati nel programma. • I canti letti del Paradiso di Dante. ABILITA’ E COMPETENZE Gli studenti sanno: • • • Comunicare, verbalmente e per scritto, concetti ed opinioni argomentati e coerentemente strutturati. Utilizzare una terminologia specifica e registri espressivi idonei. Riconoscere i nuclei concettuali e tematici di un testo letterario e i suoi caratteri formali. • • • • Contestualizzare i testi e gli autori studiati. Istituire collegamenti intertestuali, eventualmente anche con opere di autori stranieri. Confrontare interpretazioni critiche diverse. Istituire collegamenti tematici di tipo interdisciplinare. 4. Contenuti (vedi programma allegato) 26 5. Metodo di insegnamento Lezione frontale, lezione interattiva, lezione-discussione, insegnamento per problemi. Gli studenti hanno assistito ad una conferenza del critico S. Ramat sull’opera di Bigongiari e ad una conferenza di Alessandro Fo sull’eredità dei classici nella letteratura italiana del Novecento 6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): Libri di testo, dispense, sussidi informatici 7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): Aula LIM 8. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche (alla data del 5 maggio) L’ Ottocento : ore 63 Il Novecento : ore 20 Lettura del Paradiso : ore 9 Corso di approfondimento sul primo Novecento : ore 8 Verifiche formative e sommative scritte : ore 16 Nelle lezioni che saranno effettuate nell’ultimo mese dell’anno si completeranno lo studio degli autori del Novecento e dei canti di Dante previsti. 9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero) Sono state effettuate ad oggi quattro prove scritte conformi alle tipologie dell’esame di Stato ( ne è prevista una quinta) e quatto verifiche orali 10. Altre considerazioni del Docente: Firma dell’Insegnante __________________________ Allegato: programma svolto nell’anno scolastico 27 LICEO CLASSICO STATALE" N. FORTEGUERRI" di PISTOIA a. s. 2014/2015 Classe III A Programma di LINGUA e LETTERATURA ITALIANA Docente: Professoressa Giuseppina Adamini 1 – Il primo Ottocento Panorama culturale generale del periodo di transizione dal '700 all''800. Il Neoclassicismo. La sensibilità preromantica . Lo «Sturm und Drang». Foscolo, biografia, poetica ed opere. L’immaginario romantico. Le poetiche del Romanticismo europeo. Caratteri del Romanticismo italiano. La questione della lingua.La polemica tra classicisti e romantici.Caratteri generali della lirica romantica. La lirica patriottica.Il romanzo ottocentesco. Notizie sulla seconda generazione romantica. Manzoni, vita, poetica ed opere. G. Leopardi, vita, poetica ed opere - U. Foscolo Dalle Ultime lettere di Jacopo Ortis lettera Dà Colli Euganei, 11 Ottobre 1797 “ 12Maggio 1798 “ 17 Marzo 1798 “ Ventimiglia, 19 e 20 Febbraio 1799 Dalle Poesie All’amica risanata A Zacinto In morte del fratello Giovanni Alla sera Carme Dei Sepolcri Dalla Notizia intorno a Didimo Chierico Capitoli VIII, IX, XIV La descrizione di Didimo Da Le Grazie : Inno I vv. 1-26 Inno III vv. 144-19 G. Berchet Lettera semiseria La sola vera poesia è popolare A. Manzoni Dalla “Lettera al signor Chauvet” Il rapporto fra poesia e storia Dall'Adelchi Atto III : Scena I e coro 28 Atto IV : coro Atto V : scene VIII e X Dalle Odi Marzo 1821 Il Cinque Maggio Dagli Inni sacri La Pentecoste I promessi sposi (lettura integrale) G. Leopardi, Dallo Zibaldone 12-13 Luglio 1820 (La teoria del piacere) 19Maggio 1821 (materialismo e spiritualismo) 19 e 22 aprile 1826 (Il “giardino malato”) Dalle Operette morali Dialogo della Natura e di un Islandese Cantico del Gallo silvestre Dialogo di Tristano e di un amico Dai Canti L'infinito A Silvia Le ricordanze La quiete dopo la tempesta Il sabato del villaggio Canto notturno di un pastore errante dell’Asia A se stesso La ginestra o il fiore del deserto 2 - Il realismo del secondo Ottocento La cultura del Positivismo. La tendenza al realismo. La Scapigliatura (caratteri generali). Il Naturalismo. Il Verismo. G. Verga, biografia, poetica ed opere. G. Carducci, biografia, poetica ed opere. - G. Verga Da Vita dei campi Lettera dedicatoria a S. Farina La lupa 29 Da Novelle rusticane La roba Da I vinti I Malavoglia (lettura integrale) - G. Carducci Da Rime Nuove Idillio maremmano Il comune rustico Da Odi Barbare Dinanzi alle terme di Caracalla Alla stazione in una mattina d’autunno Nevicata 3 - Il Decadentismo e le avanguardie del primo Novecento La crisi del positivismo. Il Decadentismo europeo (Estetismo e Simbolismo; la scoperta dell'inconscio; temi e figure del Decadentismo). Il Decadentismo italiano. G. d’Annunzio, vita, poetica ed opere. G. Pascoli, vita, poetica ed opere. Le riviste fiorentine del primo Novecento (Lacerba e La Voce). Le avanguardie storiche: il Futurismo, l'Espressionismo e il Surrealismo. Notizie sui Crepuscolari. I poeti vociani. G. d'Annunzio Dai romanzi e dalle prose Il Piacere (lettura integrale) Dalle Laudi Maia Inno alla Vita, vv.1-84 Alcyone La sera fiesolana La pioggia nel pineto Meriggio Nella belletta G. Pascoli Dalle Prose Il fanciullino (cc. I, III ) Da Myricae Dialogo L'assiuolo Il lampo X Agosto Da I canti di Castelvecchio Il gelsomino notturno 30 Nebbia La mia sera Da Primi poemetti Italy (XX) Dai Poemi Conviviali Alexandros - F. T. Marinetti Manifesto del futurismo Manifesto tecnico della letteratura futurista Da Zang Tumb Tumb Bombardamento di Adrianopoli - C. Govoni, Il palombaro C. Sbarbaro Da Pianissimo Taci, anima stanca di godere Talora nell’arsura della via della via Mi desto dal leggero sonno solo C. Rebora Da Poesie sparse Viatico Da Frammenti lirici Dall’intensa nuvolaglia Da Canti anonimi Dall’immagine tesa D. Campana Da Canti orfici L’invetriata La Chimera 4. Sviluppi della produzione in prosa e in verso nel Novecento Sviluppi del romanzo nel Novecento. La drammaturgia. L. Pirandello, vita, poetica ed opere. I. Svevo, vita, poetica ed opere. L'eredità del simbolismo. La "poesia pura". G. Ungaretti, biografia, poetica ed opere. L’ermetismo fiorentino e P. Bigongiari. S. Quasimodo, biografia ed opere. M. Luzi, biografia ed opere. U. Saba, vita ed opere. Montale, biografia, poetica ed opere. La letteratura di guerra e di testimonianza. L. Pirandello Da L'Umorismo L’ umorismo, II 2 e 5 Dai Romanzi Il fu Mattia Pascal 31 Dalle Maschere nude Così è (se vi pare) o Enrico IV (a scelta del candidato) - I. Svevo Da La coscienza di Zeno 1- Prefazione 2 - Preambolo 3 - Il fumo 4 - La morte di mio padre 8 - Psico-analisi. U. Saba Dal Canzoniere A mia moglie Città vecchia Teatro degli Artigianelli Amai G. Ungaretti Da L'Allegria Veglia I fiumi Fratelli Mattina Sono una creatura San Martino del Carso Commiato Soldati Da Sentimento del tempo La madre Da Il dolore Mio fiume anche tu Non gridate più P. Bigongiari 32 Da Le mura di Pistoia Stazione di Pistoia S. Quasimodo Da Ed è subito sera Ed è subito sera Ride la gazza, nera sugli aranci Da Giorno dopo giorno Milano, agosto 1943 Alle fronde dei salici M. Luzi Da Avvento notturno Avorio Onore del vero Epifania Dal fondo delle campagne Se mai solo vivendo Al fuoco della controversia A che pagina della storia E. Montale Da Ossi di seppia Non chiederci la parola Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere ho incontrato Forse un mattino andando Da Le occasioni Non recidere, forbice, quel volto La casa dei doganieri Da La bufera e altro La primavera hitleriana L’anguilla Da Satura Ho sceso, dandoti il braccio P. Levi Se questo è un uomo M. Rigoni Stern Il sergente nella neve I. Calvino Il sentiero dei nidi di ragno 33 5- Dante Alighieri, Paradiso - Struttura e caratteri generali - Lettura dei canti I, II (1-45), III, VI, XI, XII, XVII, XXVII, XXXIII Pistoia, 12/05/2015 La docente, prof. ssa Giuseppina Adamini Gli studenti 34 Griglie di valutazione approvate nella riunione del Dipartimento di Italiano del 22/09/2014 1. Griglia di valutazione degli elaborati scritti di ITALIANO . La Valutazione globale risulta dalla somma dei punteggi parziali divisa per 4 INDICATORI DESCRITTORI LIVELLI DI VALUTAZIONE PUNTEGGIO PARZIALE 1: Gravemente Insufficiente 1–4 A Comprensione delle consegne e aderenza alle richieste (tutte le tipologie); 2: Insufficiente RISPETTO DELLE CONSEGNE, PERTINENZA ALLA TRACCIA E CONOSCENZA DEI CONTENUTI ricchezza e completezza dell’informazione (tutte le tipologie); 5 3: Sufficiente 6 4: Discreto conoscenza degli elementi formali del testo (tipologie A e B); 7 5: Buono 8 6: Ottimo corretta interpretazione di documenti e dati a corredo dell’argomento( tipologia B). B Coesione, coerenza, articolazione e organicità delle argomentazioni. 9 7: Eccellente 10 1: Gravemente Insufficiente 1–4 2: Insufficiente 5 3: Sufficiente ORGANIZZAZIONE DEL TESTO 6 4: Discreto 7 5: Buono 8 6: Ottimo 9 7: Eccellente 10 35 Competenze di analisi del testo, dei documenti e dati; 1: Gravemente Insufficiente capacità di sintesi; 2: Insufficiente qualità delle interrelazioni stabilite tra dati testuali e extratestuali; impostazione personale della trattazione; spunti di originalità nelle opinioni espresse. 3: Sufficiente 1–4 C 5 COMPETENZE E ATTITUDINI ALLO SVILUPPO CRITICO 6 4: Discreto 7 5: Buono 8 6: Ottimo 9 7: Eccellente 10………… Correttezza ortografica e grammaticale; 1: Gravemente Insufficiente proprietà, ricchezza e fluidità espressive. 2: Insufficiente 1–4 D 5 3: Sufficiente ABILITÀ ESPRESSIVE 6 4: Discreto 7 5: Buono 8 6: Ottimo 9 7: Eccellente 10 ………… A RISPETTO DELLE CONSEGNE, PERTINENZA ALLA TRACCIA E CONOSCENZA DEI CONTENUTI 1 : Nessuna delle tracce proposte è stata sviluppata. 2 : Nessuna comprensione del testo e/ o totale mancanza di aderenza alla traccia e/o mancanza di conoscenza dei contenuti 3 : Scarsa comprensione del testo e/o scarsa aderenza alla traccia e/o scarsissima conoscenza dei contenuti e/o gravi errori nell’interpretazione dei dati 4 : Scarsa comprensione del testo e/o parziale aderenza alla traccia e/o scarsa conoscenza dei contenuti e/o errori nell’interpretazione dei dati 5 : Comprensione del testo limitata e/o parziale aderenza alla traccia e/o limitata conoscenza dei contenuti 36 6 : Comprensione del testo, aderenza alla traccia e conoscenza dei contenuti complessivamente adeguati alle richieste 7 : Comprensione del testo e svolgimento aderenti alla traccia e/o contenuti piuttosto ricchi 8 : Totale comprensione del testo e /o sicura aderenza alla traccia e/o contenuto ricco e approfondito 9 : Sviluppo della traccia completo ed esauriente 10: Originali approfondimenti personali di documenti e dati B ORGANIZZAZIONE DEL TESTO 1 : Nessuna delle tracce proposte è stata sviluppata 2 : Mancanza di coerenza e organicità delle argomentazioni 3 : Presenza di gravi carenze nella coerenza e organicità delle argomentazioni 4 : Trattazione in parte disorganica e/o gravi carenze nella coesione delle argomentazioni 5 : Trattazione non sempre organica e/o svolgimento delle argomentazioni non sempre coeso 6 : Trattazione organica e/o argomentazioni nel complesso coese 7 : Trattazione organica e/o svolgimento coerente e lineare 8 : Trattazione organica e/o argomentazioni ampiamente articolate e/o svolgimento coerente 9: Trattazione esauriente e/o svolgimento coerente e organico 10: Argomentazioni criticamente sostenute C COMPETENZE E ATTITUDINI ALLO SVILUPPO CRITICO 1 : Nessuna delle tracce proposte è stata sviluppata. 2 : Totale mancanza di capacità di analisi del testo e/o totale mancanza di riflessione critica 3 : Scarsa capacità di analisi del testo e/o scarse capacità di riflessione critica 4 :Limitate capacità di analisi del testo e/o limitate capacità di riflessione critica 5: Parziale possesso delle abilità di analisi del testo e/o capacità di stabilire limitati collegamenti intertestuali e/o riflessioni critiche limitate 6 : Possesso delle abilità generali di analisi del testo e/o capacità di stabilire semplici relazioni intertestuali e/o spunti di riflessione critica 37 7: Buone capacità di analisi del testo e/o buona capacità di stabilire relazioni intertestuali e/o riflessioni critiche ampie 8: Sicure capacità di analisi del testo e di stabilire relazioni intertestuali e/o impostazione personale della trattazione eo/ riflessioni critiche motivate 9: Completo possesso delle capacità di analisi del testo e/ o originalità nella trattazione e/o 10: Eccellenti capacità di giudizio critico e di rielaborazione personale e/o presenza di contributi originali D ABILITÀ ESPRESSIVE 1 : Nessuna delle tracce proposte è stata sviluppata. 2 : Mancanza di correttezza ortografica e morfosintattica e/o uso di un lessico povero e improprio 3 : Gravissimi errori ortografici e/o gravissimi errori morfosintattici e/o presenza di numerose improprietà lessicali 4 : Gravi errori ortografici e/o gravi errori morfosintattici /o presenza di improprietà lessicali 5 : Errori ortografici e/o morfosintattici e/o interpuntivi/ lessico generalmente proprio 6 : Ortografia e morfosintassi generalmente corrette e/o lessico generalmente proprio 7 : Correttezza ortografica e morfosintattica e/o lessico proprio, vocabolario ampio 8 : Correttezza ortografica e morfosintattica e /o lessico proprio, vocabolario ricco e/o periodare articolato 9 : Correttezza ortografica e morfosintattica e/o proprietà, ricchezza e fluidità espressive 10: Sicuro possesso dei registri espressivi 38 2. Griglia di valutazione del colloquio La valutazione globale risulta dalla somma dei punteggi parziali divisa per tre. Indicatori Descrittori Livelli di valutazione Punteggio parziale Conoscenza dei Contenuti Ricchezza e completezza delle informazioni; 1: Gravemente insufficiente 1–4 2: Insufficiente conoscenza degli elementi formali del testo. 3: Sufficiente 4: Discreto 5: Buono 6: Ottimo 7: Eccellente Competenze e attitudini allo sviluppo critico Abilità espressive Competenze di analisi del testo; capacità di analisi e di sintesi; qualità delle interrelazioni stabilite tra dati testuali ed extratestuali; mpostazione personale dell’esposizione; spunti di originalità nelle opinioni espresse. 1: Gravemente insufficiente Correttezza, proprietà , ricchezza e fluidità espressive. 1: Gravemente insufficiente 39 2: Insufficiente 3: Sufficiente 4: Discreto 5: Buono 6: Ottimo 7: Eccellente 2: Insufficiente 5 6 7 8 9 10 1–4 5 6 7 8 9 10 1–4 3: Sufficiente 5 4: Discreto 6 5: Buono 7 6: Ottimo 8 7: Eccellente 9 10 3. Secondo biennio e quinto anno. Griglia di valutazione per la TERZA PROVA di ITALIANO (secondo la tipologia B dell’esame di Stato) INDICATORI PUNTEGGIO LIVELLI DI VALUTAZIONE • Pertinenza della risposta e conoscenza specifica degli argomenti richiesti 1 -4 • • • • • • Non fornisce significativi elementi di valutazione Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo PUNTI Punteggio assegnato 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 40 ……………….. Competenze di analisi e di sintesi 1-3 • • • • • • Non fornisce significativi elementi di valutazione Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono 0 Ottimo 2 0,5 1 1,5 …………………. 2,5 3 Uso di un linguaggio appropriato e di una terminologia specifica 1-3 • • • • • • Non fornisce significativi elementi di valutazione Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto/Buono Ottimo 0 1 1,5 2 2,5 3 41 ……………… B – PARTE DISCIPLINARE MATERIA Lingua e civiltà latina DOCENTE Giuseppina Adamini Consuntivo delle attività disciplinari 1. Libri di testo adottati Dotti-Dossi-Signoracci, Res et fabula, vol.3, SEI l. Suardi, Tacito, Principato Lucrezio, De rerum natura, a cura di L. Ceccarelli, Società Editrice Dante Alighieri Seneca, Antologia delle opere filosofiche, a cura di A. Izzo D’Accinni, Società Editrice Dante Alighieri 2. Ore di lezione effettuate nell’a.s. .2014/15 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N° ore 94 su N° ore _132 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 9 Maggio 2015 3. Obiettivi mediamente raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità): Conoscenze. Gli studenti conoscono: 1. I tratti significativi della vita e delle opere degli autori studiati. 2. I caratteri specifici dei generi letterari della cultura romana di età imperiale (I –III secolo, come da programma), 3. le norme e le strutture morfosintattiche della lingua latina. Competenze. Gli studenti sono in grado di : 1. analizzare un testo in modo grammaticalmente corretto e semanticamente puntuale; 2. produrre traduzioni corrette e consone sia al genere di appartenenza sia ai caratteri di lingua e di stile dell’autore; 3. riconoscere i nuclei tematici fondamentali e gli specifici caratteri formali dei testi affrontati. Abilità. Gli studenti sanno: 1. contestualizzare testi ed autori; 2. istituire collegamenti tra gli autori studiati; 3. discutere l’eventuale attualità delle tematiche presenti negli autori studiati. 4. Contenuti (vedi programma allegato) 5. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.) Lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione]; analisi di problemi. 42 Lo studio della civiltà latina è stato incrementato anche mediante il viaggio d’istruzione a Roma (con visita dell’Ara pacis, del Palatino, dei Fori, del Colosseo, del Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo e del Museo Nazionale Romano di Villa Giulia) e a Tivoli (visita di Villa Adriana) 6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): Testi in adozione, dispense 7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): 8. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche: 1. Profilo della letteratura latina dell’età imperiale (I-III secolo): ore 30 2. Letture dal De rerum natura: ore 16 3. Letture da opere di Seneca: ore 16 4. Letture da opere di Tacito: ore 5 5. Verifiche scritte e esercizi di traduzione di passi di autori (dal I secolo a. C al III secolo): ore 28 6. Nelle prossime settimane sarà completata la lettura di Tacito e sarà completato 8il corso di approfondimento pomeridiano di traduzioned i testi di età imperiale 8per complessive ore 8). 9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero) Ad oggi sono state programmate cinque verifiche scritte (traduzioni dal Latino) e quattro verifiche orali . 10. Altre considerazioni del Docente: Firma dell’Insegnante __________________________ Allegato: programma svolto nell’anno scolastico 43 LICEO CLASSICO STATALE "N. FORTEGUERRI " a. s. 2014/2015 classe Professoressa Giuseppina Adamini III A Programma di LINGUA E CIVILTA’ LATINA 1° Percorso - LUCREZIO Vita ed opere . Contenuto, caratteri, lingua e stile del De rerum natura. Lettura, traduzione e commento di: L. I II III V vv. vv. vv. vv. 1-43; 62-101 1-61 ; 342-370 830-869 ; 978-1023 195-227 2° Percorso - SENECA Vita e opere. Lettura, traduzione e commento di : De vita beata De brevitate vitae Epistulae ad Lucilium XVII 1-4; XVIII 1-3 II 1-5; XIV 1-5 37, 1-5; 47, 10-13; 16-21) ; 54 (1-7) ; 95 (51-53) 3°Percorso- TACITO Vita e opere. Lettura, traduzione e commento di : Agricola Annales, 1,1-2; 2, 1-3; XIV XV XVI 3,1-3 5,1-3; 6,1-3; 7,1-6; 8,1-5 44, 1-5, 62,1-2; 63,1-3; 64,1-4 18,1-3 19, 1-3 4 - STORIA DELLA LETTERATURA (Percorso storico) Caratteri generali della cultura dell'età giulio-claudia. Ovidio.La poesia astronomica. La favolistica e Fedro. La storiografia (Velleio Patercolo; Valerio Massimo; Curzio Rufo). Le scuole di retorica. La letteratura tecnico-scientifica - Vita ed opere dei seguenti autori (dei quali si indicano le letture in lingua italiana) Ovidio Fedro Persio Lucano Petronio Seneca Metamorphoseon I miti di Eco e Narciso; Pigmalione; Piramo e Tisbe Tristia IV 10 I Coliambi Pharsalia, I 1-32; VI 642-694; 891-977 Satyricon La restaurazione classicistica dell’età dei Flavi. L’epica. La retorica. La prosa scientifica. L’epigramma. Società e cultura nell’età da Nerva agli Antonini. La seconda sofistica e Apuleio. Alle origini della letteratura cristiana. Le testimonianze: Atti e Passioni dei Martiri. Vita ed opere dei seguenti autori (dei quali si indicano le letture in lingua italiana): 44 Quintiliano Marziale Giovenale Tacito romano) Apuleio Pistoia, 12/05/2015 Epigrammaton V 34; X 4; XII 32 Saturae, VI 434-473 Historiae, IV, 73-74 (Petilio Ceriale difende l’imperialismo Metamorphoseon VI 16-21; XI 1-2; 13) La docente, prof.ssa Giuseppina Adamini Gli studenti 45 Liceo classico “N. Forteguerri” di Pistoia GRIGLIA DI VALUTAZIONE per le prove scritte di LATINO del secondo biennio e del quinto anno INDICATORI DESCRITTORI LIVELLO DI VALUTAZIONE Conoscenze grammaticali e lessicali Individuazione ed analisi delle strutture morfosintattiche del testo; individuazione delle voci del lessico e dei significati più pertinenti al contesto. Non valutabile 1 Scarso 2 Assolutamente insufficiente 3 Gravemente insufficiente 4 Insufficiente 5 Sufficiente 6 Discreto 7 Buono 8 Ottimo 9 Eccellente 10 Competenze e abilità di traduzione Comprensione ed interpretazione del significato del testo. Non valutabile 1 Scarso 2 Assolutamente insufficiente 3 Gravemente insufficiente 4 Insufficiente 5 Sufficiente 6 Discreto 7 Buono 8 Ottimo 9 46 Eccellente 10 Criteri di correzione Per quanto riguarda il primo indicatore, verrà considerato • • • errore blu (= 1 punto) : l’errore di sintassi; l’errore di morfologia significativo per il senso della traduzione; l’omissione di congiunzioni, pronomi, nomi e verbi che comprometta il senso del passo; l’errore grave di lessico; l’errore grave ripetuto; l’omissione di una proposizione. errore rosso-blu (= ½ punto): l’errore d’ italiano (ortografia e grammatica); l’ omissione di elementi che non compromettono gravemente il senso del passo; l’errore non grave di lessico; l’errore di morfologia che non compromette gravemente il senso della traduzione. errore rosso: le imperfezioni formali e lessicali, che saranno valutate in relazione al secondo indicatore Per quanto riguarda il secondo indicatore, si intende: 1 : Testo non tradotto e quindi non compreso 2 : traduzione del testo frammentaria e conseguente totale mancanza di comprensione del senso del testo 3 : traduzione lacunosa e conseguente comprensione lacunosa del testo o traduzione ampiamente incongrua rispetto al testo 4 : mancata comprensione di ampi e/o significativi passi del testo 5 : comprensione parziale del testo 6 : comprensione del testo non compromessa dagli errori morfosintattici 7 : comprensione discreta del testo 8 : buona comprensione del testo 9 : ottima comprensione del testo e uso di un lessico appropriato 47 10 : ottima comprensione del testo e uso di un lessico specifico del genere e dell’autore Il voto complessivo risulterà dalla somma dei voti riportati nei singoli indicatori divisa per due. Liceo Classico “N. Forteguerri” di Pistoia Secondo biennio e quinto anno . Griglia di valutazione delle verifiche orali di LATINO INDICATORI DESCRITTORI LIVELLI DI MISURAZIONE Conoscenza Non fornisce significativi Conoscenza dei contenuti 1) degli autori e dei problemi di storia della letteratura; Elementi di valutazione 1 ( 1- 4 ) 2) delle strutture sintattiche, morfologiche e del lessico di base della lingua latina Grav. insufficiente 1,5 Insufficiente 2 Sufficiente 2,5 Discreto 3 Buono 3,5 Ottimo 4 Competenze di analisi e di sintesi ( 1- 3 ) 1) Saper applicare le conoscenze ai fini della comprensione del testo e saper produrre una traduzione corretta e appropriata dal punto di vista morfosintattico e lessicale. Non fornisce significativi 2) Saper contestualizzare le problematiche letterarie e gli autori, individuando la loro peculiarità. Sufficiente 1,5 48 Elementi di valutazione 0 Grav. insufficiente 0,5 Insufficiente 1 Discreto 2 3) Saper operare collegamenti Buono 2,5 intra e interdisciplinari. Ottimo 3 Competenze espressive 1) Saper proporre una traduzione personale che rispetti le scelte stilistiche dell’autore. Non fornisce significativi Elementi di valutazione 0 Grav. insufficiente 1 ( 1- 3 ) 2) Saper utilizzare un linguaggio corretto e appropriato Insufficiente 1,5 Sufficiente 2 3) Sapersi servire di una terminologia specifica Discreto/ Buono 2,5 Ottimo 3 49 B – PARTE DISCIPLINARE MATERIA Lingua e Cultura greca DOCENTE Porta Maria Consuntivo delle attività disciplinari Agli alunni non sono state proposte prove di ingresso; nei primi giorni dell'anno scolastico in corso sono state revisionate le traduzioni di passi d' autore che sono diventati l'occasione per un ripasso delle strutture morfosintattiche affrontate durante il percorso liceale e per un ulteriore approfondimento sul piano stilistico e lessicale che offrisse opportunità per discussioni e confronti anche con le risorse linguistiche della nostra lingua d'uso. Successivamente il lavoro si è articolato nei tre argomenti del ripasso delle strutture morfosintattiche, dello studio della letteratura e della lettura dei testi di autore previsti dalla programmazione. Per quanto riguarda la configurazione della classe essa, disciplinata e responsabile, ha sempre dimostrato nel corso del triennio interesse e viva partecipazione agli argomenti proposti; pertanto il rendimento scolastico è in genere decisamente buono; gli alunni appartenenti alla fascia più alta, con apprezzabili abilità e competenze in tutti gli ambiti, sono in grado di attuare in modo soddisfacente i processi di analisi e sintesi che portano all’apprendimento; la fascia intermedia, non particolarmente ampia, e quella più bassa, sono definibili soprattutto in relazione alla competenza della traduzione.In generale comunque l’applicazione costante ha prodotto risultati in alcuni casi qualitativamente elevati, e comunque sempre apprezzabili. 1. Libri di testo adottati Rossi, Gallici, Pasquariello, Porcelli, Vallarino, Erga Mouseon, Paravia P. L. Amisano, Rhemata, Paravia Sofocle, Antigone, a cura di Citti Casali Gubellini Pennesi, Zanichelli 50 2. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014 (considerando n.° 33 settimane di lezione): N° ore 74 su N° ore 99 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 27 aprile 2015). 3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità): TRIMESTRE Conoscenze Capacità Competenze Riconoscere gli elementi studiati e le strutture morfosintattiche apprese Saper applicare le conoscenze morfosintattiche nella traduzione di testi in prosa graduati per difficoltà Morfosintassi: Sintassi del periodo: Ricapitolazione delle proposizioni subordinate studiate Ampliare e consolidare le conoscenze lessicali Saper comprendere il significato generale di un testo proposto in traduzione Saper operare, nella traduzione, scelte lessicali sempre più consone al significato generale del testo proposto Autori: Lettura, traduzione e analisi linguistica e stilistica di passi di Platone e Aristotele (prima parte del percorso sulla prosa filosofica) Riconoscere le strutture fondamentali a livello morfosintattico, lessicale e stilistico del linguaggio filosofico 51 Saper analizzare la struttura morfosintattica e le scelte stilistico lessicali dei passi proposti e saper tradurre tali passi in modo rispettoso di tale struttura e con scelte di lessico ponderate e funzionali a rendere nella nostra lingua le finalità espressive dello stile dei diversi autori. Letteratura: Tucidide (ripasso e approfondimento con lettura di passi in italiano) Riconoscere le Le trasformazioni del genere comico dalla Commedia Antica a quella Nuova. tematiche principali prospettate dagli argomenti e dagli autori proposti Il passaggio dalla cultura della polis a quella ellenistica : le trasformazioni del IV secolo e il tramonto della civiltà oraleaurale. La civiltà del libro I mutamenti dei generi letterari. L’Ellenismo: le grandi trasformazioni politiche e culturali. Menandro (lettura in italiano di passi significativi dalle Commedie). Sperimentare e interpretare: la poesia del III secolo. L’epica didascalica e Arato di Soli. Eroda e il mimo. Callimaco. 52 Saper esporre un contenuto letterario con proprietà di linguaggio e con opportuni collegamenti al periodo storico culturale e ai suoi mutamenti diacronici e sincronici PENTAMESTRE Morfosintassi Ripasso delle strutture fondamentali studiate Riconoscere gli Saper applicare le elementi conoscenze morfosintattici studiati morfosintattiche nella traduzione di testi in Ampliare e prosa graduati per consolidare le difficoltà e sulla base conoscenze lessicali delle strutture studiate Saper comprendere il significato generale di un testo proposto in traduzione Saper operare, nella traduzione, scelte lessicali sempre più consone al significato generale del testo proposto Autori Lettura, traduzione e analisi morfosintattica, lessicale e stilistica di passi filosofici epicurei e stoici (Epitteto, Marco Aurelio). Lettura in trimetri giambici, traduzione e analisi di passi tratti dall’Antigone di Sofocle Riconoscere la struttura del trimetro giambico Riconoscere le strutture fondamentali a livello morfosintattico e lessicale del linguaggio tragico di Sofocle. 53 Saper leggere in metrica il trimetro giambico. Saper analizzare la struttura morfosintattica e lessicale dei passi sofoclei proposti e saper tradurre tali passi con ponderate scelte di lessico. Letteratura Teocrito Conoscere le Apollonio Rodio tematiche principali prospettate dagli argomenti e dagli autori proposti Storiografia ellenistica: Polibio Diodoro Siculo La riflessione sull’arte: l’Anonimo del Sublime Il contesto culturale dell’età imperiale: Saper esporre un contenuto letterario con proprietà di linguaggio e con opportuni collegamenti al periodo storico culturale e ai suoi mutamenti diacronici e sincronici Plutarco La Seconda Sofistica e Luciano La prosa di intrattenimento e di evasione: il romanzo (degli autori citati verranno letti in traduzione italiana passi significativi tratti dalle opere) Cenni alla letteratura Giudaico cristiana 4. Contenuti (vedi programma allegato) 5. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.) I metodi di insegnamento adottati nella classe sono stati i seguenti: lezioni frontali, prevalentemente per l’introduzione dei vari argomenti, seguite dalla discussione guidata per la verifica degli stessi durante la fase di verifica. Frequenti le esercitazioni di traduzione guidata. 6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): Non è stato utilizzato alcun sussidio didattico a parte i libri di testo. 54 7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): Non sono stati utilizzati spazi particolari. 8. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche: Macrotematiche ore Platone, Aristotele, Epicuro, Epitteto, Marco Aurelio Tucidide Il periodo ellenistico Menandro Callimaco Apollonio Rodio Teocrito L’epigramma Polibio e la storiografia ellenistica L’oratoria e la retorica di età imperiale Anonimo del Sublime Plutarco La Seconda Sofistica Letteratura giudaico cristiana Luciano Il romanzo 4 4 5 3 4 4 4 4 3 2 2 3 2 2 2 2 Traduzione testi in programma Produzione scritta e sua correzione Correzione della produzione scritta 31 14 4 9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero) Verifiche scritte (traduzione di versioni tratte da opere degli autori studiati) e orali, simulazione della terza prova dell’Esame di Stato. La verifica formativa effettuata sistematicamente durante tutto l’anno si è basata su: - correzione dei lavori domestici - interventi individuali da posto - partecipazione alla discussione Le prove di verifica scritta effettuate sono state di tipo semistrutturato (traduzione di versioni tratte da opere degli autori studiati). Sono state proposte 2 prove scritte di traduzione nel trimestre e 3 prove scritte di traduzione nel pentamestre. Sono state effettuate almeno 2 verifiche per l’ orale per ogni periodo su argomenti di storia della letteratura o su testi di autori presentati nel loro contesto storico culturale. 10. Altre considerazioni del Docente: Firma dell’Insegnante _________________________ Allegato: programma svolto nell’anno scolastico 55 Anno scolastico 2014/2015 Classe III A Classico Programma di Lingua e Cultura greca Letteratura Testo adottato: Rossi Gallici Pasquariello Porcelli Vallarino, Erga Mouseon, vol.III • Unità 3. Contesto storico e culturale: nuove dimensioni per il mondo greco • Unità 4. Menandro: la vita privata sul palcoscenico (escluso par.1.4 pag 146-147) • T1 : Il prologo di Pan • T2: Il bisbetico in azione • T3: Una disavventura provvidenziale • T4: La “conversione” di Cnemone • T5: Un esame di coscienza • T7: Una legge ingiusta • Lab. di analisi : Il soldato innamorato • Unità 5. Sperimentare e reinterpretare: La poesia del III secolo a.C. [1.1 La poesia:eredità e modello (escluso “Il ruolo del poeta secondo Filita) 2.3 Percorsi epici; 3.Dalla pietra al papiro: l’epigramma letterario; 4.Il Mimo] • T1: Al santuario di Asclepio • T2: Il commercio, ovvero l’arte di negoziare • Unità 6. Callimaco: Il multiforme volto delle Muse • T1: Al diavolo gli invidiosi (Aitia) • T2: Aconzio e Cidippe (Aitia) • T3: La chioma di Berenice (Aitia) • T4: Ulivo e alloro a confronto: una contesa allegorica (Giambi) • T5: Ad Apollo (Inni, II) • T6: Per i lavacri di Pallade (Inni, V) • T7: Il mito di Teseo: due episodi minori (Ecale) • T8: Per una poesia d’élite (Epigrammi) 56 • T9: A proposito di poesia (Epigrammi) • T10: Il poeta e la corte (Epigrammi) • T11 (t11b-t11c): Occasioni di poesia (Epigrammi) • Lab. di analisi: L’inno ad Artemide • Unità 7. Teocrito: la poesia tra realismo e idealizzazione (escluso par.6.1) • T4: Festa per la mietitura e canti bucolici • T5: Amore e magia • T6: Due amiche alla festa di Adone • T7: Il ciclope innamorato • T8: Il mito in forma di Epillio: Eracle ed Ila • Lab. di analisi: La campagna come tema di poesia • Unità 8. Apollonio Rodio: nuove forme di un modello antico • T1: Nel segno di Apollo: la poesia, la profezia, il viaggio • Testi a confronto (pag.353): La similitudine nelle Argonautiche • T3: La scomparsa di Ila (compreso testi a confronto: Lo stesso tema per due poeti) • T6: L’innamoramento • T7: Un sogno rivelatore • T8: La notte di medea • T9: Giasone e Medea • Lab.di analisi: Spiegazioni mitiche • Unità 9. L’epigramma: la persistente eredità dell’Ellenismo • Leonida di Taranto (t1, t2, t3, t4, t5) • Nosside (t8, t9) • Anite (t11) • Asclepiade di Samo (t15, t16, t17) • Posidippo (t20, t21,) • Meleagro (t27, t28, t29, t30, t32 • Lucillio (Antologia Palatina XI, 310) 57 • Unità 12. Polibio e i nuovi percorsi della storiografia • T1: Premesse metodologiche per una storia universale • T2: Il λόγος τριπολιτικός • T3: L’evoluzione ciclica delle costituzioni • T5: Polibio e Scipione • T7: La causa e il principio o Diodoro Siculo: La storia come universo di storie • T8: La storia universale, tra apologia e autocelebrazione • Unità 13. Il contesto storico e culturale: una cultura bilingue per l’impero • Unità 14. Il dialogo con il passato: la prosa specialistica (Paragrafi 1 e 2) • T1: Vibrazioni dell’anima tra natura e arte (Anonimo “Sul Sublime”) • T4:Grandezza imperfetta e mediocrità impeccabile (Anonimo del Sublime) • Unità 15. Il greco come “ponte”: la letteratura giudaico-ellenistica (Paragrafo 1) • Unità 16. Le prime forme della letteratura cristiana (Paragrafo 1) • Unità 17. Plutarco: l’eterna modernità dell’antico • T1: Non scrivo storie ma vite (Vite Parallele) • T12: Un mondo al tramonto (Il tramonto degli oracoli) • Unità 19. La retorica come spettacolo: la Seconda Sofistica e Luciano o Elio Aristide • T2: un impero da “età dell’oro” • T3: Un’autocelebrazione con l’aiuto divino o Luciano • T4: Bugie, nient’altro che bugie • T5: Etnografia lunare • T6: Nel ventre della balena • T7: Poveri morti! • T8: Roma palestra di virtù • T9: lo storico e la verità • Unità 20. La prosa di evasione: Il romanzo 58 Longo Sofista T1: Una storia d’amore T2: Il ritrovamento di Dafni e Cloe T3: La scoperta dell’amor Autori: • Platone: La filosofia attraverso il mito T1: Socrate di fronte alla morte: il mito dei cigni (Fedone) T3: La scrittura, un inganno divino: Il mito di Theuth (Fedro) T4: La nobile menzogna: le stirpi-metallo (Repubblica) T6: il mito di Atlantide (Timeo) T7: Socrate, la sapienza e l’ignoranza (Apologia) Lab. di analisi: Critiche da un avversario (Gorgia) Versione n.317 pag. 351: Il mito delle cicale (Fedro) • Teofrasto Primo piano sul testo pag.116: La sguaiataggine ( in italiano) Versione n.340 pag.369: Lo spilorcio Versione n.343 pag.371: Lo scortese Versione n.342 pag.370: L’avaro • Aristotele Versione n.324 pag.360: Origine dell’arte poetica T2: I generi della retorica (Retorica) T4: Una celebre definizione (Poetica) T5: La conoscenza: un istinto naturale (Metafisica) T7: I giovani e l’amicizia (Etica Nicomachea) T8: Le costituzioni e le loro degenerazioni (Politica) Lab. di analisi: L’amicizia perfetta (Etica Nicomachea) • Epicuro T1: La filosofia contro i timori di sempre: La paura degli dei T2: La paura dell morte T3: Qualche precisazione sul piacere 59 Lab. di analisi: Classificare per imparare a vivere • Epitteto T1: Quali beni sono davvero nostri T2: Riflettere prima di agire • Marco Aurelio T4: Chi ben comincia… T5: Πάντα ῥεῖ • Antigone: Testo adottato: Citti Casali Gubellini Pennesi, Sofocle, Antigone Prologo, vv.1-99 Gloria a Tebe (in italiano) La condizione umana (Primo stasimo, vv 332-383) Il colpevole è stato scoperto Il trionfo di Eros Verso la tomba (in italiano) La crisi del tiranno Dei testi in greco si richiede la lettura metrica dei trimetri giambici e la traduzione L’insegnante Gli studenti 60 Liceo Classico “N. Forteguerri” di Pistoia Secondo biennio e quinto anno . Griglia di valutazione delle verifiche orali di Greco INDICATORI DESCRITTORI LIVELLI DI MISURAZIONE Conoscenza Non fornisce significativi Conoscenza dei contenuti 1) degli autori e dei problemi di storia della letteratura; Elementi di valutazione 1 ( 1- 4 ) 2) delle strutture sintattiche, morfologiche e del lessico di base della lingua latina Grav. insufficiente 1,5 Insufficiente 2 Sufficiente 2,5 Discreto 3 Buono 3,5 Ottimo 4 Competenze di analisi e di sintesi ( 1- 3 ) 1) Saper applicare le conoscenze ai fini della comprensione del testo e saper produrre una traduzione corretta e appropriata dal punto di vista morfosintattico e lessicale. Non fornisce significativi 2) Saper contestualizzare le problematiche letterarie e gli autori, individuando la loro peculiarità. Insufficiente 1 3) Saper operare collegamenti intra e interdisciplinari. Discreto 2 Elementi di valutazione 0 Grav. insufficiente 0,5 Sufficiente 1,5 Buono 2,5 Ottimo 3 Competenze espressive ( 1- 3 ) 1) Saper proporre una traduzione personale che rispetti le scelte stilistiche dell’autore. Non fornisce significativi 2) Saper utilizzare un linguaggio corretto e appropriato Grav. insufficiente 1 Elementi di valutazione 0 Insufficiente 1,5 3) Sapersi servire di una terminologia specifica Sufficiente 2 61 Discreto/ Buono 2,5 Ottimo 3 Liceo classico “N. Forteguerri” di Pistoia INDICATORI DESCRITTORI LIVELLO DI VALUTAZIONE Conoscenze grammaticali e lessicali Individuazione ed analisi delle strutture morfosintattiche del testo; individuazione delle voci del lessico e dei significati più pertinenti al contesto. Non valutabile Scarso Assolutamente insufficiente Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Competenze e abilità di traduzione Comprensione ed interpretazione del significato del testo. Non valutabile Scarso Assolutamente insufficiente Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente GRIGLIA DI VALUTAZIONE per le prove scritte di Greco del secondo biennio e del quinto anno 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Criteri di correzione Per quanto riguarda il primo indicatore, verrà considerato • errore blu (= 1 punto) : l’errore di sintassi; l’errore di morfologia significativo per il senso della traduzione; l’omissione di congiunzioni, pronomi, nomi e verbi che comprometta il senso del passo; l’errore grave di lessico; l’errore grave ripetuto; l’omissione di una proposizione. • errore rosso-blu (= ½ punto): l’errore d’ italiano (ortografia e grammatica); l’ omissione di elementi che non compromettono gravemente il senso del passo; l’errore non grave di lessico; l’errore di morfologia che non compromette gravemente il senso della traduzione. • errore rosso: le imperfezioni formali e lessicali, che saranno valutate in relazione al secondo indicatore Per quanto riguarda il secondo indicatore, si intende: 1 : Testo non tradotto e quindi non compreso 2 : traduzione del testo frammentaria e conseguente totale mancanza di comprensione del senso del testo 3 : traduzione lacunosa e conseguente comprensione lacunosa del testo o traduzione ampiamente incongrua rispetto al testo 4 : mancata comprensione di ampi e/o significativi passi del testo 5 : comprensione parziale del testo 6 : comprensione del testo non compromessa dagli errori morfosintattici 7 : comprensione discreta del testo 8 : buona comprensione del testo 62 9 : ottima comprensione del testo e uso di un lessico appropriato 10 : ottima comprensione del testo e uso di un lessico specifico del genere e dell’autore Il voto complessivo risulterà dalla somma dei voti riportati nei singoli indicatori divisa per due. 63 B – PARTE DISCIPLINARE MATERIA : LINGUA INGLESE DOCENTE :DI COCCO MARIA CRISTINA Consuntivo delle attività disciplinari Libri di testo adottati: “Millennium– Literature in English. From the Romantics to the Present “ Ed. Carlo Signorelli Scuola Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/2015 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N° ore 77 su N° ore 99 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 13 Maggio 2015) Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità): La classe ha conseguito , seppur in modo diversificato, la conoscenza dei principali elementi grammaticali, fonetici, lessicali e sintattici della lingua inglese, nonché una discreta abilità nell'uso degli strumenti di analisi testuale, dei generi letterari, degli autori più rappresentativi delle epoche presentate, dei brani di lettura proposti anche in un'ottica comparata con la letteratura italiana. Gli studenti riescono ad utilizzare, tenendo conto delle variabili individuali e dei diversi livelli di partenza, le conoscenze acquisite in direzione di una competenza espressivo-comunicativa relazionale di base , anche in relazione al linguaggio e al valore del messaggio letterario. La classe mostra di aver conseguito una differenziata capacità di rielaborazione critica delle conoscenze e competenze acquisite, evidenziando capacità di analisi e sintesi che , spesso, raggiungono davvero ottimi livelli. Contenuti (vedi programma allegato): per quanto riguarda i contenuti disciplinari si fa riferimento al programma allegato, con la precisazione che lo svolgimento dello stesso ha termine entro il mese di maggio e che eventuali variazioni saranno esposte all'albo e comunicate a tutti i candidati sia interni che esterni. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.): per quanto riguarda i contenuti disciplinari si fa riferimento al programma allegato, con la precisazione che lo svolgimento dello stesso ha termine entro il mese di maggio e che eventuali variazioni saranno esposte all'albo e comunicate a tutti i candidati sia interni che esterni. 64 Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): Libro di testo “MIllennium Literature in English. From the Romantics to the Present Age “ - Ed. Carlo Signorelli Scuola Materiale cartaceo a corredo ed ampliamento degli argomenti trattati Tecnologie audiovisive e multimediali in laboratorio Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): Uso del laboratorio multimediale nel corso del quinquennio per la visione di film in lingua originale che fossero di supporto al periodo letterario trattato o all'argomento grammaticale o lessicale del momento. Uso del laboratorio multimediale nel corso del quinquennio per la visione di film in lingua originale che fossero di supporto al periodo letterario trattato o all'argomento grammaticale o lessicale del momento Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche: Sono state svolte Unità Didattiche articolate in percorsi modulari , affrontando macrotematiche, che si sono esaurite in periodi più o meno elastici, ma costantemente ripresi nel tempo in un'ottica di sviluppo continuo e comparato. Sono state affrontate le seguenti tematiche: -breve revisione del periodo romantico e dei suoi maggiori esponenti in poesia e romanzo ore 4 -periodo vittoriano, tematiche affrontate nel romanzo e in poesia attraverso alcuni brani antologici di C.Dickens--Emily Bronte- A.Tennyson- L.Carroll- R.Kipling- T.Hardy: ore 16 -periodo letterario americano di fine ‘800, con accenni a W. Whitman- E. Dickinson- E.A.Poe attraverso alcuni loro brani antologici : ore 3 -periodo letterario inglese di fine ‘800 attraverso l’opera di O. Wilde: ore 6 -letteratura modernista inglese prima generazione, tematiche e tecniche di scrittura attraverso ore 12 - di J. Joyce ( in particolare The Dubliners ) - di V. Woolf (brano antologico tratto da “To The Lighthouse” ) -J. Conrad (brano antologico trato da “Heart of Darkness” -War Poets attraverso uno sguardo d’insieme ai poeti: Brooke, Sassoon, Owen ore 3 -visione in aula multimediale di film in lingua originale ore 6 - Tematiche affrontate dagli scrittori : G.Orwell , Yeats, E.L.Masters, Hemingway, H.Pinter ore 6 65 -accenni al Teatro dell’assurdo attraverso S.Beckett (Waiting for Godot) ore 6 -prove scritte e verifiche orali ore 10 -tematiche affrontate durante le ore di lettorato: Eating Disorders ore 5 Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero): Sono stati utilizzati:- verifiche orali, con interventi singoli e di gruppo -prove scritte di comprensione e produzione attivate con questionari mirati -test come previsto dalla Terza prova con trattazione sintetica rispetto ad un quesito dato Precisamente, nel secondo termine (ovvero nel pentamestre) sono state previste tre prove scritte e due prove orali. Firma dell’Insegnante : Di Cocco Maria Cristina 2014 Allegato: programma svolto nell’anno scolastico 66 tematicheMaggio Programma di Inglese Classe III sez.A Prof.ssa Di Cocco Maria Cristina Anno 2014-2015 Ripasso della tematiche e degli autori più importanti del periodo Romantico Quadro storico e profilo culturale dell’età Vittoriana Il romanzo e la poesia : caratteristiche principali Autori di età Vittoriana - Charles Dickens Passo tratto da “Oliver Twist”, “Oliver is taken to the workhouse” - Alfred Tennyson Poesia “Ulysses” - Bronte Passo tratto da “Wuthering Heights”, “Catherine marries Linton but loves Heathcliff” - Accenni su George Eliot - Thomas Hardy Passo tratto da “Tess”, “The Woman pays” - R.Kipling Passo tratto da “Kim”, “ The Serai of Lahore” Lo sviluppo della letteratura americana nel XIX secolo attraverso uno sguardo d’insieme ai seguenti autori: Walt Whitman , E. Dickinson, E.A.Poe - - Oscar Wilde ed Estetismo Passo tratto da “Il ritratto di Dorian Gray”, “Life as the greatest of art” - War Poets attraverso uno sguardo d’insieme ai seguenti autori: Brooke, Sassoon, Owen Quadro storico e profilo culturale dell’Età Moderna Modernism : caratteristiche principali Autori: - Joseph Conrad passo tratto da “Heart of Darkness”, “Into Africa- The Devil of Colonialism” - Virginia Woolf passo tratto da “To the Lighthouse” (brano antologico offerto dal libro di testo) - J. Joyce passi tratti da “Dubliners” (brani antologici offerti dal libro di testo) 67 Accenni su: George Orwell, Yeats, T.S. Eliot, E.L. Masters, Hemingway. H. Pinter, Teatro dell’ Assurdo (attraverso Beckett “Waiting for Godot”) Progetto Lettorato: 5 lezioni tenute da un’insegnante madrelingua nelle quali è stato trattato il seguente argomento: - Eating Disorders Sono, inoltre, stati visionati in aula-multimediale i seguenti film: “Tess” “Lincoln” L’Insegnante Gli Alunni Pistoia , Maggio 2015 68 GRIGLIA DI VALUTAZIONE ORALE SECONDO BIENNIO E MONOENNIO LIVELLO B1/B2 CONOSCEN ZE VO TO 10 ABILITA’ COMPRENSIONE ASCOLTO LETTURA Ampie, complete e approfon dite di tutte le strutture linguistic he di livelloB1 /B2 Riesce a capire discorsi di una certa lunghezza e seguire argomentazioni anche complesse purchè il tema gli sia familiare. Riesce a capire la maggior parte di materiale audiovisivo in lingua standard. Riesce a leggere e comprender e nei dettagli testi di argomento storicoletterario, ed economicosociale. 9 Ampie e complete di tutte le strutture linguistic he di livello B1/B2 Riesce a capire discorsi di una certa lunghezza e seguire argomentazioni anche abbastanza complesse purchè il tema gli sia familiare. Riesce a capire la maggior parte di materiale audiovisivo in lingua standard Riesce a leggere e comprender e in modo approfondit o testi di argomento storicoletterario, ed economicosociale. 8 Molto buone di tutte le strutture linguistic he di livello B1/B2 Riesce a capire discorsi di una certa lunghezza e seguire argomentazioni purchè il tema gli sia familiare. Riesce a capire la maggior parte di materiale audiovisivo in lingua standard Riesce a leggere e comprender e efficacemen te testi di argomento storicoletterario, ed economicosociale. 7 Conosce discreta mente la maggior parte delle strutture linguistic he di livello B1/B2 Riesce a capire discorsi di media lunghezza e seguire gran parte delle argomentazioni purchè il tema gli sia familiare. Riesce a capire discretamente la maggior parte del materiale audiovisivo in lingua standard Riesce a leggere e comprender e testi di argomento storicoletterario, ed economicosociale. 6 Conosce le strutture linguistic he Riesce a capire brevi discorsi e seguire semplici argomentazioni a carattere familiare. Riesce a leggere e comprender e in modo sufficiente COMPETENZE PARLATO INTERAZIONE PRODUZIONE ORALE ORALE Riesce ad esprimersi in Riesce a modo chiaro e articolato comunicare con su una vasta gamma di spontaneità e scioltezza argomenti oltre a quelli interagendo in di indirizzo. E’ in modo appropriato grado di esporre il nelle diverse proprio punto di vista situazioni riuscendo ad comunicative sia in argomentare le proprie situazioni familiari opinioni. sia in altri contesti sociali , esponendo e sostenendo le proprie opinioni Riesce a Riesce ad esprimersi in comunicare con modo chiaro su una fluidità interagendo vasta gamma di in modo argomenti oltre a quelli appropriato nelle di indirizzo. E’ in diverse situazioni grado di esporre il comunicative sia in proprio punto di vista situazioni familiari riuscendo ad argomentare le proprie sia in altri contesti sociali , esponendo opinioni. e sostenendo le proprie opinioni Riesce a comunicare con buona fluidità, interagendo in modo appropriato nelle diverse situazioni comunicative sia in situazioni familiari sia in altri contesti sociali , esponendo e sostenendo le proprie opinioni Riesce a comunicare con discreta fluidità, interagendo in modo appropriato nelle diverse situazioni comunicative sia familiari sia in altri contesti sociali, esponendo e sostenendo in modo accettabile le proprie opinioni. Riesce a 69 comunicare con sufficiente fluidità, interagendo in modo Dimostra una comprovata capacità nell’applicare conoscenze e abilità e capacità personali, sociali e metodologiche nella maggior parte dei contesti comunicativi. Dimostra capacità molto buona nell’applicare conoscenze e abilità e capacità personali, sociali e metodologiche nella maggior parte dei contesti comunicativi. Riesce ad esprimersi in modo chiaro su una buona gamma di argomenti oltre a quelli di indirizzo. E’ in grado di esporre il proprio punto di vista riuscendo ad argomentare le proprie opinioni. Dimostra una buona capacità nell’applicare conoscenze e abilità e capacità personali, sociali e metodologiche nella maggior parte dei contesti comunicativi. Riesce ad esprimersi in modo chiaro su una discreta gamma di argomenti oltre a quelli di indirizzo. E’ in grado di esporre in maniera adeguata il proprio punto di vista riuscendo ad argomentare semplicemente le proprie opinioni. Dimostra una discreta capacità nell’applicare conoscenze e abilità e capacità personali, sociali e metodologiche nella maggior parte dei contesti comunicativi. Riesce ad esprimersi in modo sufficientemente chiaro su una gamma limitata agli argomenti di indirizzo. E’ in grado Dimostra una sufficiente capacità nell’applicare conoscenze e abilità e capacità indispens abili di livello B1/B2 Riesce a capire sufficientemente la maggior parte del materiale audiovisivo in lingua standard testi di argomento storicoletterario, ed economicosociale. Conosce le strutture linguistic he indispens abili di livello B1/B2 in modo a volte incomple to e poco preciso Comprende solo parzialmente brevi discorsi e non sempre riesce a seguire semplici argomentazioni a carattere familiare. Riesce a capire parzialmente il materiale audiovisivo in lingua standard. Riesce a leggere e comprender e in modo parziale testi di argomento storicoletterario, ed economicosociale. La conoscen za delle strutture linguistic he risulta inadegua ta, incomple ta e superfici ale Non riesce a comprendere neanche se guidato brevi discorsi e non segue semplici argomentazioni a carattere familiare. Riesce a capire in modo molto frammentario il materiale audiovisivo in lingua standard Non riesce a comprender e neanche se guidato testi di argomento storicoletterario, ed economicosociale. 3 Conosce in modo scarso e frammen tario le strutture linguistic he Comprensione limitata a sporadici elementi 1-2 Inesistent i Assenza di comprensione 5 4 generalmente appropriato nelle diverse situazioni comunicative sia in situazioni familiari sia in altri contesti sociali, esponendo e sostenendo in modo semplice ma adeguato le proprie opinioni Riesce solo parzialmente a comunicare interagendo in modo non sempre appropriato in semplici situazioni comunicative, non riuscendo sempre ad esporre le proprie opinioni di esporre in modo semplice il proprio punto di vista. personali, sociali e metodologiche in semplici contesti comunicativi. Riesce ad esprimersi in modo frammentario su una gamma limitata agli argomenti di indirizzo. Non è sempre in grado di esporre il proprio punto di vista. Dimostra una parziale capacità nell’applicare conoscenze e abilità e capacità personali, sociali e metodologiche anche in semplici contesti comunicativi. La comunicazione e l’interazione risultano nella maggior parte dei casi inappropriate. Non riesce ad esprimersi in modo accettabile. Non è in grado di esporre il proprio punto di vista. Non riesce ad applicare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e metodologiche nemmeno in semplici contesti comunicativi. Comprensio ne limitata a sporadici elementi Le lacune sono tali da impedire allo studente di sostenere una conversazione Non riesce ad esprimersi in modo elementare sugli argomenti richiesti. Assenza di comprensio ne La comunicazione e l’interazione risultano assenti. Lo studente non è in grado di esporre alcun enunciato. Non riesce ad applicare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e metodologiche nemmeno in nessun contesto comunicativo. Non riesce ad applicare nessun tipo di conoscenze. 70 B – PARTE DISCIPLINARE MATERIA Filosofia DOCENTE Alessandra Pastore Consuntivo delle attività disciplinari 1. Libri di testo adottati N. Abbagnano – G. Fornero, La Filosofia, voll3A+3B, Da Schopenhauer a Freud + Dalla Fenomenologia a Gadamer e vol 3C Dalla crisi della modernità agli sviluppi più recenti, Paravia. 2. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/2015 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N° ore 73 su N° ore 99 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 15 maggio) 3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità): Conoscenze Linguaggio specifico della disciplina e significato che i termini rivestono all’interno del pensiero degli autori e delle correnti filosofiche. Concetti fondamentali caratterizzanti il pensiero degli autori e dei movimenti culturali. Rapporti che legano le problematiche affrontate al contesto storico e culturale. Competenze. Utilizzazione del linguaggio specifico della disciplina sia a livello di decodificazione che di produzione orale e scritta. Collegare e confrontare i concetti fondamentali costituenti i capisaldi delle correnti filosofiche e degli autori studiati. Ricostruire collegamenti e confronti sia tra le impostazioni filosofiche degli autori che tra specifiche tematiche caratterizzanti il loro pensiero. Individuare nessi esistenti fra la storia del pensiero filosofico e la storia esterna ad esso nei suoi aspetti economici, sociali, politici e culturali. Riflettere in modo personale sui contenuti affrontati considerandoli un contributo all’elaborazione autonoma di risposte a problemi che la realtà ci pone di fronte. Capacità. Logiche, di analisi e di sintesi, utilizzabili di fronte a un testo noto o non conosciuto, cogliendone i concetti fondamentali e i significati emergenti, e più in generale di fronte a problematiche culturali. Ascoltare e rispettare le opinioni degli altri ponendosi in modo corretto e costruttivo nel dialogo culturale. Costruire risposte motivate a domande e problemi posti. Sapere assumere responsabilità di fronte a se stessi e agli altri e collaborare a progetti condivisi. Saper offrire il proprio contributo in termini di partecipazione attiva, progettazione e organizzazione. 4. Contenuti (vedi programma allegato) 71 5. Metodo di insegnamento: Lezione dialogata. Esercitazioni scritte in classe e a casa, individuali e/o per gruppi. Discussione in classe. Interrogazioni. Relazioni alla classe su approfondimenti individuali o di gruppo. I contenuti sono stati affrontati in un’ottica pluridisciplinare. 8. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche: Ore Filosofia Criticismo kantiano. 10 Romaticismo: caratteri generali 4 L’Idealismo: Fichte, Scelling e Hegel 23 La dissoluzione dell’hegelismo: Schopenhauer, Kierkegaard, Feuerbach 16 Marx: il materialismo storico e la critica dell’economia politica 5 Positivismo: caratteri generali 2 Nietzsche e la critica alle “menzogne millenarie” 6 Freud e la nascita della psicoanalisi 4 Hans Jonas: il principio di responsabilità 5 9. Strumenti di verifica: interrogazioni, discussioni, prove scritte a risposte aperte. Firma dell’Insegnante 72 Programma svolto nell’anno scolastico 2014-2015 Materia: Filosofia Classe 3°A Liceo classico Caratteri generali del Romanticismo L’Idealismo tedesco Fichte e l’Idealismo etico Schelling: la Filosofia della natura e dell’arte. Hegel: il giovane Hegel. I capisaldi del sistema. La dialettica. La Fenomenologia dello Spirito con particolare riferimento alle figure servo-padrone e della coscienza infelice. l’Enciclopedia: Logica, Filosofia della Natura, Filosofia dello Spirito (con particolare riferimento al momento dello Spirito oggettivo). La crisi dell’hegelismo. Schopenhauer: irrazionalismo e pessimismo. Kierkegaard: filosofia dell’esistenza. Singolo, possibilità, scelta, angoscia e disperazione. Feuerbach e il materialismo antropologico. Marx: Concezione materialistica della storia (Ideologia tedesca e Manifesto del partito comunista). La critica all’economia borghese dai Manoscritti del 44 (problematica dell’alienazione) al Capitale ( plus-valore, tendenze e contraddizioni del capitalismo, rivoluzione e dittatura del proletariato come fase di transizione al comunismo) Caratteri generali e contesto storico del Positivismo. Nietzsche. Dionisiaco e apollineo. La morte di Dio. L’oltre-uomo e l’eterno ritorno dell’uguale. La volontà di potenza. Freud e la nascita della Psicanalisi Hans Jonas: un’etica per la civiltà tecnologica Pistoia 10 maggio 2015 Firma dell’insegnante ______________________________ Firma degli studenti ______________________________ 73 B – PARTE DISCIPLINARE MATERIA Storia DOCENTE Alessandra Pastore Consuntivo delle attività disciplinari 1. Libri di testo adottati: A. Giardina- G. Sabbatucci, Nuovi profili storici dal 1900 a oggi, Laterza 2. Ore di lezione effettuate nell’a.s.2014/2015 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N° ore 84 su N° ore 99 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 15 maggio) 3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità): Conoscenze. - Acquisizione del linguaggio specifico della disciplina sia come strumento di lettura e comprensione che come strumento espressivo. - Acquisizione e comprensione degli avvenimenti fondamentali caratterizzanti le problematiche storiche affrontate. - Consapevolezza critica dei “fatti” che hanno scandito la storia dal punto di vista economico, sociale, politico, culturale. - Genesi di cesure e mutamenti significativi dei processi storici. - Consapevolezza della responsabilità umana delle scelte politiche. - Consapevolezza delle linee essenziali del dibattito storiografico intorno ad alcuni temi fondamentali. Competenze. - Operare collegamenti, e individuare elementi di continuità e frattura. - Ricostruire le connessioni fra aspetti economici, sociali, politici e culturali dei problemi storici. - Riflettere personalmente sulle problematiche affrontate. - Esprimere con il linguaggio specifico della disciplina i contenuti appresi e le proprie riflessioni personali. Capacità. - Analizzare e sintetizzare un testo cogliendone informazioni e interpretazioni proposte. - Individuare presupposti e conseguenze dei fatti storici in termini economici, sociali, politici e culturali. - Costruire risposte motivate a domande e problemi posti. - Ascoltare e rispettare le opinioni degli altri ponendosi in modo corretto e costruttivo nel dialogo culturale. - Assumere le proprie responsabilità di fronte a se stessi e agli altri e collaborare a progetti condivisi. - Offrire il proprio contributo in termini di partecipazione attiva, progettazione e organizzazione. 5. Contenuti (vedi programma allegato) 74 6. Metodo di insegnamento: lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione], lavoro di gruppo. 7. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): libro di testo, siti internet. 9. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche: Storia Ore Verso la società di massa 4 L’Europa nella belle époque 4 L’Italia giolittiana 4 La prima guerra mondiale 6 La rivoluzione russa 5 L’eredità della Grande Guerra 5 Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo 6 La grande crisi: economia e società negli anni ‘30 6 Totalitarismi e democrazie 6 L’Italia fascista 6 La seconda guerra mondiale 6 La Guerra fredda 5 L’Italia nel secondo dopoguerra 3 Valerio Borghese, dalla Xª Flottiglia MAS al tentato colpo di Stato del 1970. L’organizzazione Gladio 2 Da Portella della Ginestra 1° maggio 1948 alla Strage di Piazza Fontana 13 dicembre 1969. La strategia della tensione. 2 Progetto Società e Cittadino: Pari opportunità: dalla Costituzione ai nostri giorni. combatterle 14 10. Strumenti di verifica: interrogazioni, prove scritte con domande a risposte aperte. approfondimenti e relazioni scritte e orali. Firma dell’insegnante _________________________ 75 Programma svolto nell’anno scolastico a.s. 2014-2015 Materia: Storia Classe 3°A Liceo classico Verso La società di massa. La crisi di fine secolo. Il regime parlamentare in pericolo. L’età giolittiana. La prima guerra mondiale. Presupposti, fasi fondamentali, conseguenze. La rivoluzione d’ottobre e la formazione dell’Unione Sovietica. La crisi dello Stato liberale e l’avvento del fascismo. La Germania dalla Repubblica di Weimar alla costruzione del Terzo Reich. Regime fascista e regime nazista: specificità della situazione italiana e di quella tedesca analizzate nel contesto europeo. L’Europa verso la seconda guerra mondiale. La seconda guerra mondiale. Presupposti, fasi fondamentali, conseguenze. Consenso e opposizione al regime fascista dalla nascita alla Resistenza. La “guerra fredda”. La divisione del mondo in blocchi contrapposti. L’Italia nel secondo dopoguerra. Dalla proclamazione della Repubblica agli anni del “Centrosinistra”. La Costituzione repubblicana. Valerio Borghese, dalla Xª Flottiglia MAS al tentato colpo di Stato del 1970. L’organizzazione Gladio. Da Portella della Ginestra 1° maggio 1948 alla Strage di Piazza Fontana 13 dicembre 1969. La strategia della tensione. 17° edizione Progetto Società e Cittadino – Pari opportunità: dalla Costituzione ai nostri giorni. Promosso dalla Provincia di Pistoia, in rete fra Istituti superiori (Liceo Forteguerri scuola capofila), con la collaborazione di Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, il Comune di Pistoia e l’Associazione Nazionale Magistrati Sottosezione di Pistoia. Giovedì 4 dicembre 2014, ore 10- 13, presso il Piccolo Teatro Mauro Bolognini di Pistoia. Fabrizio Amato, presidente del Tribunale di Pistoia, e Chiara Mazzeo, consigliera di parità della Provincia di Pistoia hanno analizzato le norme che dal 1948 ad oggi hanno dato attuazione alle previsioni costituzionali e le recenti leggi volte a combattere il femminicidio. Sono successivamente intervenuti: Monica Bani, Centro Coordinamento Vittime di Violenza USL 3, Giovanna Sottosanti, Associazione 365 giornialfemminile, Elisabetta Pini, Centro Aiutodonna dei Comuni dell’Area Pistoiese, Giacomo Grifoni, Centro di Ascolto per Uomini Maltrattanti di Firenze. Mercoledì 11 febbraio 2015, ore 10 – 13, presso l’Auditorium di Pistoia, Via Panconi n. 14. Gli studenti hanno incontrato Francesca Chirico, scrittrice e giornalista di inchiesta, autrice del libro "Io parlo. Donne ribelli in terra di 'ndrangheta". E’ intervenuto Claudio Curreli, Presidente Sottosezione Pistoiese Associazione Nazionale Magistrati, Andrea Bigalli Referente Libera Toscana. Coordina Alessandra Pastore Docente Liceo N. Forteguerri e Referente Libera Pistoia Sabato 21 marzo: partecipazione alla Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie che quest’anno si è svolta a Bologna. Giovedì 7 maggio 2015 ore 9,30 – 13, presso l’Auditorium di Pistoia, Via Panconi n. 14. Sono intervenuti: Claudio Curreli, Presidente della Sottosezione pistoiese Associazione Nazionale Magistrati, Veronica Colaianni, referente di rete 13febbraio Pistoia e Gaetano Alessi autore del libro “Le eredità di Vittoria Giunti” che ha avuto il merito di far conoscere una donna straordinaria che ha intrecciato la propria vita con buona parte della storia del nostro Paese dalla resistenza all’impegno contro la mafia in Sicilia. Gli studenti delle scuole in rete hanno portato i loro contributi alla riflessione sulla tematica affrontata. Pistoia 10 maggio 2015 Firma dell’insegnante ___________________________________ Firma degli studenti___________________________________ 76 Griglia di valutazione Filosofia e Storia Tavola analitica Indicatori Descrittori Punteggio A. Padronanza del linguaggio specifico Non fornisce elementi valutabili 0. 1 Usa faticosamente il linguaggio 0. 4 ordinario e non quello disciplinare Utilizza il linguaggio specifico in misura scarsa e in modo prevalentemente scorretto 0.8 Utilizza il linguaggio specifico in modo non sempre corretto 1.0 Usa il linguaggio specifico in 1. 2 * modo semplice ma appropriato B. Possesso delle conoscenze riferite ai contenuti Usa il linguaggio specifico in modo sicuro ed efficace 1. 6 Padroneggia il linguaggio specifico in argomentazione articolata e fluida 2. 0 Non fornisce elementi valutabili 0. 1 Mostra conoscenze parziali e frammentarie 0. 6 Mostra conoscenze lacunose e settoriali 1. 2 Mostra competenze settoriali 1.5 Mostra conoscenze non approfondite ma complete 1. 8 * Mostra conoscenze omogenee e 2. 4 approfondite La preparazione è organica, 3. 0 approfondita e padroneggiata in modo eccellente C. Capacità di utilizzare le conoscenze storiche nelle sintesi e nei collegamenti Non fornisce elementi valutabili 0. 1 Applica le conoscenze acquisite 0. 6 77 in modo parziale e impreciso Applica le conoscenze acquisite 1. 2 in modo incerto e con errori Applica le conoscenze acquisite 1.5 con episodici errori Applica le conoscenze acquisite 1. 8 * in modo semplice ma consapevole Applica le conoscenze acquisite 2. 4 in modo sicuro e corretto Applica le conoscenze acquisite 3. 0 in modo personale e organico D. Competenza argomentativa Non fornisce elementi valutabili 0. 1 disciplinare ed interdisciplinare e competenza di collegamento Stabilisce con estrema difficoltà 0. 4 e scarsa efficacia i collegamenti tra concetti, tematiche e campi disciplinari Stabilisce in modo parziale e con errori i collegamenti tra concetti, tematiche e campi disciplinari 0. 8 Stabilisce in modo parziale semplici collegamenti tra concetti, tematiche e campi disciplinari 1.0 Stabilisce in modo semplice ma 1. 2 * funzionale i collegamenti tra concetti, tematiche e campi disciplinari Stabilisce in modo articolato e motivato i collegamenti tra concetti, tematiche e campi disciplinari 1. 6 Stabilisce in modo 2. 0 approfondito, fluido e originale i collegamenti tra concetti, tematiche e campi disciplinari NB I punteggi contrassegnati da * indicano la sufficienza 78 B – PARTE DISCIPLINARE MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: Marco Pancani Consuntivo delle attività disciplinari 2. Libri di testo adottati: Baroncini, Manfredi, Fragni, “Lineamenti.Math Blu”, vol. 5, Ghisetti e Corvi editori 3. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/2015 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N° ore 57 su N° ore 66 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 15/8/2015) 3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità): CONOSCENZE: Gli alunni, seppure con diverso grado in relazione alle individualità, hanno raggiunto i seguenti obiettivi: conoscere l’esistenza e la peculiarità dei numeri complessi; conoscere il significato di limite di una funzione reale; conoscere il concetto di continuità di una funzione e riconoscere i casi di discontinuità; conoscere la nozione di derivata di una funzione, la sua interpretazione geometrica e le sue applicazioni in alcuni campi della matematica e della fisica (cinematica); conoscere gli elementi significativi per la descrizione dell’andamento di una funzione; conoscere il significato di integrale definito e quello di integrale definito nonché le loro principali applicazioni. COMPETENZE: In varia misura, gli alunni sanno lavorare in situazione applicando l’operazione di passaggio al limite; di derivazione e, in casi semplici, di integrazione (integrale indefinito e i. definito), nonché condurre lo studio completo di una funzione razionale e, in casi elementari, di funzioni irrazionali e trascendenti. CAPACITA’: Gli alunni sanno utilizzare il linguaggio specifico della disciplina; sanno comprendere il ruolo degli strumenti dell’analisi infinitesimale nella modellizzazione di fenomeni fisici o di altra natura e, in casi non complessi, sanno applicare tali strumenti. 4. Contenuti: (Vedere il programma allegato). 5. Metodo di insegnamento: La metodologia adottata è stata, per lo più, quella tradizionale della lezione frontale ma anche quella della lezione partecipata. Durante l’anno, con esercitazioni e discussioni anche personalizzate, sono stati ripresi vari argomenti integrando tra loro conoscenze e competenze. Ogni argomento è stato accompagnato e seguito da un congruo numero di esempi e di esercizi, salvo, per mancanza di tempo, il caso degli integrali. 8. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): Lavagna tradizionale. 9. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): Nessuno di questi. 79 10. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche: Nonostante si siano indicate, nel séguito, il numero di ore impiegate per lo svolgimento delle singole unità didattiche, è da rilevare come l’attribuzione del tempo occorso per affrontarle non ha potuto essere che quasi arbitraria, dal momento che alcuni argomenti (valga per tutti quello relativo allo studio di funzioni) è stato affrontato continuamente – come non poteva essere altrimenti – pressoché nel corso dell’intero anno scolastico, secondo un procedimento a spirale, non contingentabile in un tempo definito. Le indicazioni temporali che seguono sono da considerarsi, inoltre, comprensive delle esercitazioni e delle verifiche. Numeri complessi (6 ore) Funzioni reali e limiti di funzioni reali (18 ore); Continuità delle funzioni (9 ore); Funzione derivata, derivata di una funzione in un punto (14 ore); Studio di una funzione (8 ore); Integrale indefinito e integrale definito (2 ore); Le ore sopra indicate si riferiscono alle lezioni effettuate fino al 15 maggio 2015 compreso. Oltre questa data, fino al termine dello stesso mese, si ritiene di dedicare le lezioni al completamento dello studio degli integrali e al ripasso. 9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero). La verifica sommativa si è svolta attraverso almeno due prove tra scritte e orali nel primo periodo e almeno tre nel secondo periodo dell’a.s. Verifiche orali, di tipo formativo, sono state effettuate con continuità. Sono stati proposti alla classe, nel secondo periodo, quesiti a risposta singola nell’ambito delle simulazioni della terza prova di esame decise dal Consiglio di Classe. Per ciò che riguarda la valutazione, si farà riferimento a quanto deciso nella riunione dei docenti di Matematica del 22/9/2014. 11. Altre considerazioni del Docente: La riduzione da tre ore settimanali a due, che quest’anno giunge a regime, ha comportato non poche difficoltà di programmazione; sono conseguenza di queste difficoltà le due scelte in qualche modo discutibili cui mi riferisco in questa breve nota. La prima riguarda l’inserimento nel programma dei numeri complessi, che solitamente si affrontano (quando lo si fa), nel quarto anno: semplicemente, non avendo potuto affrontarli lo scorso anno per la drammatica mancanza di tempo di cui sopra, e ritenendoli importanti dal punto di vista culturale, mosso forse da eccessivo ottimismo sul tempo che avevo davanti, li ho premessi alla trattazione dell’analisi. La seconda scelta di cui devo dare conto riguarda la molto breve trattazione degli integrali (indefiniti e definiti) che ho svolto: sapevo di avere pochissimo tempo a disposizione, tuttavia, ancora per motivi di carattere culturale, non tanto per la completezza formale del programma, fidando anche nella buona disponibilità della classe, ho voluto comunque affrontarli piuttosto che rinunciarvi. Marco Pancani Allegato: programma svolto nell’anno scolastico corrente e griglia di valutazione. 80 Liceo Classico “N. Forteguerri” - Pistoia Programma di MATEMATICA Classe III “A” - A.s. 2014/2015 Testo: Baroncini, Manfredi, Fragni, Lineamenti.Math Blu, Ed. Ghisetti e Corvi Numeri complessi L’ampliamento di R; note storico-critiche. L’unità immaginaria e la definizione di numero complesso. Le operazioni elementari sui numeri complessi. Coniugato di un complesso; modulo di un complesso. Il piano di Argand-Gauss per la rappresentazione dei complessi. Ciclicità delle potenze dell’unità immaginaria. Rappresentazione goniometrica di un n. complesso. Limiti di funzioni reali. Richiami sulla classificazione e sulle principali caratteristiche delle funzioni reali (dominio, simmetrie, ecc.). Insiemi limitati superiormente/inferiormente: sup/inf di un insieme incluso in R, max/min; insiemi illimitati; intervalli chiusi, aperti, ecc.; intorno di un punto; punto di accumulazione per un insieme. Introduzione alla definizione di limite; definizione di limite di una funzione (nei quattro casi); limite destro e limite sinistro; teoremi sull’unicità del limite e sulla permanenza del segno; teorema del confronto; teoremi sui limiti delle funzioni “somma”, “differenza”, “prodotto”, “quoziente”; limite di una funzione polinomiale per x tendente a un reale k ; limiti di funzioni razionali fratte; operazioni con limiti infiniti: forme indeterminate, loro eliminazione; limiti di semplici funzioni trascendenti; come applicazione notevole del teorema del confronto si è dimostrato il seguente teorema*: Esiste il limite per x x tendente a 0 della funzione y= sen x 1 ed è 1. Il limite lim1 + = e . x →∞ x x Funzioni continue. Funzione continua in un punto; f. continua in un intervallo; teoremi sulla continuità delle funzioni “somma”, “prodotto”, “opposta”, “quoziente”, “valore assoluto”; continuità delle funzioni polinomiali; continuità delle f. razionali fratte in R privato degli zeri del denominatore; continuità delle funzioni goniometriche, esponenziale, logaritmica nei loro campi di esistenza; classificazione delle discontinuità; discontinuità eliminabili; teorema della permanenza del segno; teorema dell’esistenza degli zeri; teorema dei valori intermedi; teorema di Weierstrass; continuità delle funzioni composte. Derivate. I problemi della velocità istantanea di un punto mobile e della retta tangente ad una curva; tasso di variazione medio (rapporto incrementale) di una grandezza e tasso di variazione istantaneo. Funzione derivata e derivata di una funzione in un punto: definizioni; continuità e derivabilità di una funzione; teoremi sul calcolo delle derivate. Grafici di funzioni e delle loro funzioni derivata a confronto. Teoremi di Fermat*, di Rolle*, di Lagrange*. Punti di stazionarietà per una funzione (minimi e massimi relativi, flessi orizzontali). Asintoti verticali, orizzontali, obliqui di una funzione. Derivate successive di una funzione; concavità di una funzione; flessi obliqui. La regola di de l’Hôpital. Studio e rappresentazione grafica di una funzione algebrica. Sono stati numerosi sia gli esempi che le applicazioni. Integrali. L’integrale indefinito; proprietà di linearità; ricerca delle primitive di una funzione: integrali elementari; applicazione a semplici problemi di cinematica. L’integrale definito; teoremi elementari relativi all’i. d.; teorema del valor medio; la funzione integrale di una funzione; teorema fondamentale del calcolo integrale; la formula di Newton-Leibniz per l’integrale definito. Calcolo di integrali di funzioni razionali elementari; calcolo dell’area di porzioni finite di piano definite da grafici di funzioni. * di questi teoremi è stata data dimostrazione; per gli altri si sono solo forniti esempi giustificativi. Pistoia, 15 Maggio 2015 L’Insegnante Marco Pancani Alunni: 81 Griglia di valutazione per Matematica VOTO 1 2 3 4 GIUDIZIO GRAVEMENTE INSUFFICIENTE Non risponde. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE Non possiede alcuna delle conoscenze richieste. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE Ha conoscenze frammentarie e approssimative; non è in grado di applicare le conoscenze acquisite neppure in situazioni note. Non usa in modo corretto il linguaggio specifico ed espone confusamente. INSUFFICIENTE Ha conoscenze incomplete e superficiali che riesce ad applicare nella discussione di situazioni semplici, pur commettendo errori. Il linguaggio non sempre è appropriato. 6 SUFFICIENTE 7 DISCRETO 8 BUONO 10 Ha lacune gravi e diffuse nelle conoscenze e non è in grado di orientarsi. Non usa il linguaggio specifico. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 5 9 CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA’ OTTIMO OTTIMO Conosce gli aspetti essenziali degli argomenti trattati e sa applicare le conoscenze acquisite nella discussione di semplici quesiti. Si esprime generalmente in modo corretto, anche se con qualche errore nell’uso del linguaggio specifico. Conosce gli argomenti trattati e sa applicare le conoscenze acquisite nella discussione di situazioni problematiche pur con qualche errore. Sa fare approfondimenti sulle tematiche proposte. Si esprime in modo corretto usando il linguaggio specifico. Conosce tutti gli argomenti ed è in grado di fare collegamenti; sa applicare le conoscenze acquisite senza commettere errori. Si esprime in modo corretto e scorrevole usando il linguaggio specifico. Ha conoscenze approfondite che sa applicare in situazioni complesse. Si esprime in modo corretto e dimostra padronanza della terminologia propria della disciplina Ha conoscenze ampie, ben articolate e molto approfondite che sa applicare nella discussione di situazioni complesse ed anche in contesti nuovi. E’ in grado di formulare valutazioni autonome; si esprime in modo corretto e scorrevole e dimostra padronanza della terminologia propria della disciplina. 82 B – PARTE DISCIPLINARE MATERIA: FISICA DOCENTE: Marco Pancani Consuntivo delle attività disciplinari 4. Libri di testo adottati: Parodi et al., Il linguaggio della fisica, vol.3, Editore Pearson. 5. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/2015 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N° ore 50 su N° ore 66 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 15/8/2015) 3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità): CONOSCENZE: Gli alunni, seppure con diverso grado in relazione alle individualità, hanno raggiunto i seguenti obiettivi: conoscere le leggi di conservazione della meccanica classica; conoscere gli elementi fondamentali della termodinamica; conoscere il concetto di campo di forze e del suo ruolo nel superamento dell’azione a distanza; conoscere i principali fenomeni di interazione tra elettricità e magnetismo. COMPETENZE: In varia misura, gli alunni sanno utilizzare il linguaggio specifico della disciplina per trattare dei fenomeni, delle grandezze e delle leggi studiate; sanno descrivere relazioni tra grandezze fisiche riconoscendole in equazioni o in grafici; sanno applicare, in situazione, le leggi di conservazione della meccanica; sanno distinguere, per i diversi fenomeni termici, il fondamento meccanico-classico da quello statistico-probabilistico; sanno individuare le principali analogie e differenze tra i campi gravitazionale, elettrico e magnetico. CAPACITA’: Gli alunni sono in grado di presentare in modo coerente l’approdo ad alcune tra le più importanti leggi e teorie fisiche; sanno svolgere analisi di situazioni problematiche semplici. 4. Contenuti: (Vedere il programma allegato). 5. Metodo di insegnamento: Per lo scarso tempo a disposizione, la metodologia adottata è stata quella della lezione frontale, che, talvolta, si è trasformata in lezione dialogata. Un corso di fisica che si privi del linguaggio e dell’elaborazione matematici, nonché dell’attività sperimentale diretta rischia di ridursi ad una mera descrizione in minore di eventi, dalla quale sono esclusi i concetti, o dove, comunque, questi non trovano adeguata giustificazione. Non potendo – e non solo per l’insufficienza del tempo a disposizione – usare sempre la matematica dove questa occorrerebbe, per ridurre il rischio di cui sopra, si sono trattati i contenuti in modo tale che almeno una parte di essi possa esibire l’efficacia della loro modellizzazione matematica. 11. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): Lavagna tradizionale; risorse del Laboratorio di fisica. 83 12. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): Laboratorio di fisica. 13. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche: Le indicazioni temporali che seguono sono da considerarsi comprensive delle verifiche. Le ore sopra indicate si riferiscono alle lezioni effettuate fino al 15 maggio 2015 compreso. Oltre questa data, fino al termine dello stesso mese, si ritiene di distribuire le lezioni nel modo che segue: 1. 2. 3. Termodinamica (entropia) (7 ore); I campi elettrico e magnetico (35 ore); Fenomeni induttivi (8 ore). Le ore di lezione del mese di giugno saranno dedicate ad ulteriori verifiche, approfondimenti, ripasso. 9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero). La verifica sommativa si è svolta attraverso almeno due prove nel primo periodo e altrettante nel secondo periodo dell’a.s. Verifiche orali, di tipo formativo, sono state effettuate con continuità. Sono stati proposti alla classe, nel secondo periodo, quesiti a risposta singola nell’ambito delle simulazioni della terza prova di esame decise dal Consiglio di Classe. Per ciò che riguarda la valutazione, si farà riferimento a quanto deciso nella riunione dei docenti di Matematica del 22/9/2014. Firma dell’Insegnante __________________________ Allegato: programma svolto nell’anno scolastico corrente. 84 Liceo Classico “N. Forteguerri” - Pistoia Programma di FISICA Classe III “A” - A.s. 2014/2015 Testo: Parodi, Ostili, Mochi Onofri, Il linguaggio della fisica, vol. 3, Ed. Pearson Complementi di termodinamica. Fenomeni reversibili e fenomeni irreversibili; fenomeni di diffusione; processi spontanei e loro verso; definizione dell’entropia di un sistema complesso attraverso valutazioni statistico-probabilistiche delle modalità di realizzazione delle macroconfigurazioni di diffusione di un gas; ordine e disordine: ridefinizione del concetto di temperatura; formulazione del secondo principio della termodinamica in termini di entropia. L’elettricità statica. Introduzione storica attraverso le osservazioni e le ipotesi di Gilbert, Gray, Dufay, Franklin. Elettrizzazione per strofinio. Conduttori e isolanti. Elettrizzazione per contatto; l’elettroscopio. La carica elettrica. Il coulomb. Conservazione della carica elettrica. La legge di Coulomb. Confronto tra forze elettriche e forze gravitazionali. Induzione elettrostatica e polarizzazione degli isolanti. La struttura degli atomi (cenno). Il campo elettrico; il vettore campo elettrico. Il concetto di campo in generale. Il campo gravitazionale. Linee di forza. Rappresentazione grafica del campo elettrico. Flusso di un campo elettrostatico. Il teorema di Gauss per il campo elettrico; alcune sue semplici applicazioni. Energia potenziale di un sistema di cariche. La circuitazione del campo elettrico. Il potenziale elettrico. Il potenziale di una carica puntiforme. Differenza di potenziale. Relazione tra il campo elettrico e la differenza di potenziale. Conduttori in equilibrio. Il condensatore piano. La corrente elettrica. Generatori di tensione. Circuiti elettrici. La relazione tra intensità di corrente e differenza di potenziale. La prima legge di Ohm. Energia elettrica sviluppata al passaggio della corrente. I conduttori metallici. La seconda legge di Ohm; la resistività di un conduttore. Conduttori ohmici in serie e in parallelo. Riscaldamento prodotto dalla corrente elettrica: l’effetto Joule. Fenomeni magnetici. Il vettore intensità del campo magnetico; direzione e verso del campo magnetico: linee di forza. Campo magnetico prodotto dalla corrente circolante in un lungo filo rettilineo. Forze che si esercitano tra magneti e correnti (esperienza di Oersted) e tra correnti e correnti; definizione dell’ampère. La circuitazione del campo magnetico: la legge di Ampère. Teorema di Gauss per il campo magnetico. Azione di un campo magnetico su una carica in moto; caso in cui il campo è uniforme. Correnti indotte. Il flusso del campo magnetico. La legge di Faraday-Neumann. La legge di Lenz. Il campo elettrico indotto; la corrente di spostamento. Le equazioni di Maxwell. Pistoia, 15 Maggio 2015 Marco Pancani 85 Griglia di valutazione per Fisica VOTO GIUDIZIO 1 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE Non risponde. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE Non possiede alcuna delle conoscenze richieste. 2 3 4 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 5 INSUFFICIENTE 6 SUFFICIENTE 7 DISCRETO 8 BUONO 9 OTTIMO 10 OTTIMO CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA’ Ha lacune gravi e diffuse nelle conoscenze e non è in grado di orientarsi. Non usa il linguaggio specifico. Ha conoscenze frammentarie e approssimative; non è in grado di applicare le conoscenze acquisite neppure in situazioni note. Non usa in modo corretto il linguaggio specifico ed espone confusamente. Ha conoscenze incomplete e superficiali che riesce ad applicare nella discussione di situazioni semplici, pur commettendo errori. Il linguaggio non sempre è appropriato. Conosce gli aspetti essenziali degli argomenti trattati e sa applicare le conoscenze acquisite nella discussione di semplici quesiti. Si esprime generalmente in modo corretto, anche se con qualche errore nell’uso del linguaggio specifico. Conosce gli argomenti trattati e sa applicare le conoscenze acquisite nella discussione di situazioni problematiche pur con qualche errore. Sa fare approfondimenti sulle tematiche proposte. Si esprime in modo corretto usando il linguaggio specifico. Conosce tutti gli argomenti ed è in grado di fare collegamenti; sa applicare le conoscenze acquisite senza commettere errori. Si esprime in modo corretto e scorrevole usando il linguaggio specifico. Ha conoscenze approfondite che sa applicare in situazioni complesse. Si esprime in modo corretto e dimostra padronanza della terminologia propria della disciplina Ha conoscenze ampie, ben articolate e molto approfondite che sa applicare nella discussione di situazioni complesse ed anche in contesti nuovi. E’ in grado di formulare valutazioni autonome; si esprime in modo corretto e scorrevole e dimostra padronanza della terminologia propria della disciplina. 86 B – PARTE DISCIPLINARE MATERIA: SCIENZE NATURALI Classe: 3A liceo classico DOCENTE: ILIC AIARDI Consuntivo delle attività disciplinari: 1.Libri di testo adottati: Borgioli et al., Processi e modelli di chimica e biologia vol. C, De Agostini 2.Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/2015 (considerando n° 33 settimane di lezione): N° ore 50 su N° ore 66 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 13.5.2015), di cui 27 di lezione effettiva e 21 per le verifiche. 3.Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità): La classe ha dimostrato durante tutto l’anno scolastico buone capacità di attenzione e concentrazione, così come una buona preparazione pregressa. Questo ha permesso di svolgere il programma con profitto. Salvo rare eccezioni, tutti gli studenti hanno raggiunto una preparazione più che sufficiente, con alcune eccellenze. Le conoscenze di base sono, nella maggior parte dei casi, acquisite; una parte non minoritaria della classe ha dimostrato anche buone competenze per quanto riguarda i collegamenti tra gli argomenti trattati, la deduzione, la conoscenza delle tecniche usate (anche se, vista la mancanza di un laboratorio attrezzato, sono rimaste conoscenze teoriche). 4.Contenuti (vedi programma allegato) 5.Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.): Lezioni frontali Gruppi di lavoro a casa Discussione guidata 87 Brainstorming Problem solving Elaborazione pratica/ grafica/ informatica 6.Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): Per quanto riguarda la didattica in senso stretto, si è cercato (compatibilmente con la disponibilità di aule multimediali) di sfruttare le diverse TIC, tornando alla lezione frontale solo nelle fasi di chiarimento. In particolare, si è cercato di integrare l'uso della LIM con le enormi risorse presenti sulla rete: tutorials, simulazioni, applets, learning objects in genere, animazioni, video, siti vari, etc. A questo scopo il docente ha fornito all'inizio dell'anno scolastico un elenco con tutti i link alle varie risorse che sono state presentate durante il corso. Per mettere a disposizione dei ragazzi il materiale presentato in classe e altre risorse, relative alle lezioni svolte e alle verifiche da sostenere, il docente ha organizzato un box virtuale sulla rete dal quale gli studenti hanno potuto scaricare il materiale suddetto. I contenuti del materiale visto a scuola e di quello reso disponibile nel box non sono stati considerati apprendimenti facoltativi, ma parte integrante del programma svolto e, quindi, oggetto di verifica. 7.Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): aula della classe (succursale) e aula LIM della succursale. 8.Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche: Tecnologie del DNA ricombinante: 5h Biotecnologie: 6h Genomica: 3h Biochimica delle macromolecole: 10h Tettonica: 3h 9.Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero): Trimestre: 1 verifica orale e 1 verifica scritta di tipo misto (domande aperte e chiuse) Pentamestre: 1 verifica orale e 2 verifiche scritte a domande aperte (tipologia B) 10.Altre considerazioni del Docente: Firma dell’Insegnante __________________________ Allegato: programma svolto nell’anno scolastico 88 Prerequisiti per lo studio delle biotecnologie: maturazione dell'mRNA, plasmidi, transcrittasi inversa. Le tecnologie del DNA ricombinante. Gli enzimi di restrizione. Origine e modalità di funzionamento. EcoRI. Modello velcro La produzione di copie di DNA per lo studio in laboratorio: il cDNA, utilità della transcrittasi inversa (video Raven). La clonazione del DNA: introduzione ai vettori plasmidici LA costruzione di vettori plasmidici. Le caratteristiche di un vettore. Batteri come bioreattori. Uso del gene marcatore per selezionare i batteri ricombinanti. PCR. "ingredienti". Principio base. funzionamento e capacità di clonazione Estrazione del DNA ricombinante dai batteri. Elettroforesi su gel di agarosio. Principio di funzionamento e applicazione al DNA. Il metodo Sanger di sequenziamento del DNA. Il progetto genoma umano. Categorie di DNA. il DNA procariote. Cenni a plasmidi e trasposoni. Differenze tra genoma procariote ed eucariote. Gli organismi modello. Genoma comune e genoma specifico. Il genoma umano: suddivisione, famiglie geniche, pseudogeni. Lezione : Le sequenze ripetute nel genoma umano. I trasposoni a DNA e a RNA. Significato evlolutivo. Riepilogo caratteristiche genoma umano. La genomica. Applicazioni. Studio del DNA antico. Lezione : Le applicazioni della genomica in campo medico. Gli aplotipi delle snips ela farmacogenomica. La proteomica. La metabolomica. Lezione : Le biotecnologie. Definizioni. Produzione di proteine utili all'uomo tramite organismi transgenici. Lezione : La produzione di vaccini con la tecnologia del DNA ricombinante. Tecniche di screening genetico: linkage analysis e marcatori genici. Screening prenatale, sui neonati e asintomatico. Esempio della PKU Lezione : DNA testing: preimpianto, postimpianto, sangue materno. Ibridazione di sonde marcate. Esempio test diagnosi anemia falciforme. Trattamento malattie genetiche: modifica del fenotipo. Terapia genica: ex vivo e in vivo. Problematiche Lezione : Le cellule staminali. Concetti di differenziamento, inattivazione dei geni, autoriproduzione. Diversi gradi di potenzialità differenziativa delle cellule staminali: toti, pluri, multi, unipotenti. Origine delle cellule staminali. Cenni alle prime fasi di sviluppo dell'embrione. Possibili usi terapeutici: rigenerazione di tessuti e cura di tumori. Cenni ai problemi di natura etica. Lezione : il pharming. La clonazione dei mammiferi e il caso Dolly. Ripasso dei tipi di polimorfismo del genoma umano: SNPs, RFLP e STRs. Lezione : Ripasso argomenti verifica. Le cellule staminali e loro possibili applicazioni (video sumana). Il test di gravidanza: uso degli anticorpi nello screening (video sumana). Lezione : Ripasso funzionamento test gravidanza (recupero itinere). Introduzione alla biochimica. Il livello gerarchico delle macromolecole. Le specificità del C che ne fanno il protagonista della biochimica. Il flusso di energia nell'ecosistema. Fotosintesi e respirazione cellulare come reazioni chiave per fornire energia agli esseri viventi. L'ATP come fornitore finale di energia. Lezione : Le biomolecole. Introduzione. I carboidrati Monosaccaridi: classificazione, funzione e struttura. Forma distesa e ad anello, anomeri alfa e beta, forme D ed L. I disaccaridi: formazione del legame glicosidico; i disaccaridi più noti. I polisaccaridi: classificazione. Relazione tra struttura e funzione Lezione : L'intolleranza al lattosio da un punto di vista biochimico ed evoluzionistico. I lipidi: caratteristiche generali. Struttura di un trigliceride. Reazione di esterificazione e reazione di 89 Prerequisiti per lo studio delle biotecnologie: maturazione dell'mRNA, plasmidi, transcrittasi inversa. Le tecnologie del DNA ricombinante. Gli enzimi di restrizione. Origine e modalità di funzionamento. EcoRI. Modello velcro saponificazione. Differenza tra acidi grassi saturi e insaturi e conseguenze a livello macroscopico (oli e grassi). Relazione tra struttuta microscopica e macroscopica. Lezione : Lipidi: classificazione. Trigliceridi, cere, steroidi. I fosfolipidi: ruolo biologico e struttura biochimica Lezione : progetto creativo. Cenni ai lipidi steroidei. Le proteine: tipologie strutturali, funzioni Gli aminoacidi: struttura, legame peptidico, essenziali, natura del residuo Lezione : ripasso di biochimica su strutture delle molecole e reazioni affrontate (recupero in itinere). LA struttura delle proteine: primaria e secondaria: alfa-elica, beta-foglietto, loop Lezione : La struttura delle proteine: supersecondarie (domini), terziaria e quaternaria. Gli enzimi: caratteristiche generali. Concetto di catalisi ed energia di attivazione. Distribuzione di MaxwellBoltzmann. Modello chiave-serratura. Gli acidi nucleici: caratteristiche strutturali dei nucleotidi Lezione : gli acidi nucleici: strutture monomeriche e polimeriche. Funzioni. Lezione : Le proteine fibrose: cheratine, collagene, fibroine, miosina. Le proteine miste: tubulina Meccanismo della contrazione muscolare a livello di sarcomero Lezione : Le proteine globulari Lezione : Lo studio dell'interno della Terra. La densità. Il flusso geotermico. Lo studio delle onde sismiche: tipi di onde e loro comportamento. Analisi del grafico velocità/profondità delle onde. Scoperta delle discontinuità (nomi). Considerazioni finali sulla struttura interna. 90 Griglia di valutazione per le verifiche: Indicatori 1) Conoscenze Punteggio massimo 4 punti Risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento, quindi conoscenza dei contenuti e dei linguaggi specifici. Livelli di valutazione • • • • • • • • Nessun elemento Grav. insufficiente Insufficiente Quasi sufficiente Sufficiente Discreta Buona Ottima Punteggio relativo 0,5 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 2) Abilità Capacità di applicare conoscenze e di usarle per portare a termine compiti e risolvere problemi, quindi saper usare i linguaggi specifici, saper analizzare e sintetizzare un tema, saper utilizzare gli strumenti concettuali forniti anche da altre discipline, saper applicare le regole. 3,5 punti • • Grav. insufficiente Insufficiente • Quasi sufficiente • • • • Sufficiente Discreta Buona Ottima 0,5 1 1,5 2 2,5 3 3,5 3) Competenze: Capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, quindi saper collegare conoscenze relative a vari temi di una disciplina e di discipline diverse, saper mettere in pratica le conoscenze acquisite in situazioni nuove. 2,5 punti • • • • • Assente Scarsa Sufficiente Discreta Buona 0,5 1 1,5 2 2,5 91 MATERIA STORIA DELL' ARTE DOCENTE LUCA GIUBBOLINI Consuntivo delle attività disciplinari 7. Libri di testo adottati AA. VV. Lezioni di Arte, Bruno Mondadori pearson , Voll. 2 e 3 Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/ 2015 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N° ore 51 su N° ore 66 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 13.05.2014) 8. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità): CONOSCENZE Conoscere alcuni aspetti stilistici, formali, culturali e storico-artistici delle opere oggetto di analisi in classe. Conoscere le caratteristiche generali dei principali movimenti e periodi storico-artistici relativi alle opere analizzate. Conoscere gli elementi basilari della grammatica figurativa. COMPETENZE Saper fare collegamenti all’interno della disciplina, in vista di una visione globale della stessa nella complessità e compiutezza dei contenuti. CAPACITA’ Capacità di organizzare conoscenze e procedure con autonomia e competenza 6. Contenuti (vedi programma allegato) 2. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.) Le lezioni sono state perlopiù di tipo frontale ed interattivo: lezione frontale con uso del manuale di riferimento. Consultazione in classe di materiale a stampa (cataloghi, monografie, riviste specializzate) messo a disposizione dal docente stesso. Assegnazione di approfondimenti domestici relativi ad alcuni argomenti trattati in modo sintetico oppure inadeguato sul manuale di riferimento. Uso di una scheda di lavoro (sul modello delle schede di catalogo dei beni culturali, ovviamente semplificato) per l'analisi di singoli oggetti artistici, nonché quale strumento per l'acquisizione della terminologia e di un organico metodo di studio. Ricerche individuali domestiche da effettuare sia con ausilio informatico che non, al fine del reperimento di informazioni relative a specifiche realtà artistiche. 92 Il metodo didattico si è articolato in tre momenti successivi: l'osservazione, l'analisi e la sintesi, come precondizioni all'interpretazione dell'opera d'arte, sia essa scultura, pittura o architettura, inserita e valutata nel suo contesto storico-culturale di riferimento. 10. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): Manuale in adozione; immagini approntate dal docente stesso, materiale a stampa 9. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): Aula della classe. 2. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche: Macrotematiche (ore comprensive di verifica)- suddivisioni in U.D. 1. Momenti dell'arte barocca ore Tot. 6 Naturale seicentesco e realismo courbettiano. 1 Velazquez, Vermeer, Rembrandt ed il naturalismo internazionale. La sprezzatura 2 Gian lorenzo Bernini e Borromini. confronto con Gaudì. 1 Il paesaggio ideale: Poussin. Il vedutismo settecentesco. 1 2. Neoclassicismo (comprensivo di verifiche e di percorsi) Tot. 15 Architettura neoclassica. Confronto con il funzionalismo e l'arte totalitaria) 3 David e Goya. Il Sublime. Goya e Picasso. Guttuso. 6 Canova 6 Percorso sulla Venere nell'arte, da Tiziano ad Ingres Dal giardino barocco a quello romantico 93 3. Romanticismo. La pittura di paesaggio. Tot. 12 Gericault e Delacroix,Ingres.I romantici italiani. La pittura di storia. 5 Il paesaggio. Romantici a confronto coi protagonisti dell'avventura surrealista. 5 L’architettura romantica. eclettismi 2 Il Purismo e l'arte primitiva. Baudelaire teorico Realismo ed impressionismo Tot. 17 Firenze e la macchia 1 La pittura realista: Courbet, Daumier, Barbizonniers. 3 I preraffaelliti 2 impressionisti 9 Postimpressionisti (da completare nelle ore residue) Cézanne, Van Gogh, Gauguin, Signac Avanguardie tra Otto- e Novecento (compresi nei moduli precedenti) Picasso e il cubismo Surrealismo figurativo e non figurativo L'architettura funzionale ed il monumentalismo architettonico 2. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero) Verifiche scritte di tipo misto, ossia con con quesiti di tipo aperto e chiuso (questi ultimi basati sui contenuti così come sono interpretati e presentati nel manuale di riferimento); interrogazioni orali tradizionali, con alla base immagini di riferimento. Tre verifiche nel primo, due nel secondo periodo. • Altre considerazioni del Docente: La classe ha evidenziato nei confronti dell'insegnante una buona disponibilità al dialogo, ed un interesse abbastanza vivo nei confronti della disciplina; il programma, svolto in modo sufficientemente approfondito, tenuto conto del modesto quadro orario della disciplina, è stato completato ed approfondito, a livello di conoscenza del territorio, nel corso del secondo biennio, grazie alla partecipazione degli alunni al progetto “Dentro l'arte con classe”. Firma dell’Insegnante Allegato: programma svolto nell’anno scolastico 94 LICEO CLASSICO FORTEGUERRI PISTOIA Classe III L. C. sez. A Anno Scolastico 2014 /15 PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE Insegnante Luca Giubbolini Per le opere dei singoli artisti, qualora non specificato, si intende semplicemente tutte quelle riprodotte sul manuale. La pittura del Seicento tra naturale e ideale Pittura di quadratura e pittura di sfondato La teoria belloriana ed il bello ideale Il naturalismo internazionale: Velazquez, Las Meninas Vermeer, l'atelier (Allegoria della pittura) Rembrandt, Ronda di notte Hals, reggenti dell'ospizio di Harlem Il Barocco: Pietro da Cortona pittore ed architetto Gaulli e Sacchi Poussin ed il paesaggio ideale I funerali di focione e la cultura plutarchea Fervori barocchi a Roma Bernini architetto Bernini ed il restauro del Marte Ludovisi Borromini. Confronto con Gaudì. Il Settecento Il vedutismo e la camera ottica. Neoclassicismo La teoria architettonica: Lodoli, Milizia, Memmo I teorici: Winckelmann I modelli antichi: Marte Ludovisi ed Ercole Farnese Ermafrodito Borghese Mengs, Piranesi, David, Canova, Thorvaldsen Burke e il sublime. Fussli, Blake La pittura spagnola: Goya Confronto con Picasso, Guernica. Cenni al cubismo ed al surrealismo. Percorso sulla Venere nell'arte: Ermafrodito Borghese, Velazquez, Canova, David, Goya, Manet. Architettura e urbanistica: Boullée, Ledoux Architettura ed arte totalitaria: confronto con il classicismo degli anni Trenta Il pittoresco inglese Neopalladianesimo Pittori neoclassici italiani:Hayez, Appiani Romanticismo Il giardino romantico Pittura romantica: Turner, Constable, Blake, Friedrich, Runge, Gericault, Delacroix, Ingres. 95 Realismo Courbet e Daumier I puristi I Macchiaioli I preraffaelliti Baudelaire critico d'arte: il pittore della vita moderna Baudelaire e la fotografia Walter Benjamin, cenni alle teorie: Angelus novus, L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica. La pittura accademica: Couture, Cabanel e Chasseriau Gli Impressionisti: Manet, Monet, Degas, Renoir, Pissarro, Caillebotte. L'architettura ingegneristica Avanguardie tra Otto- e Novecento (da completare entro la fine di maggio) Seurat ed il puntinismo. Cézanne e le radici del cubismo Cloisonnisme e primitivismo in Gauguin Picasso, Demoiselles d'Avignon Surrealismo figurativo e non figurativo Picasso, Guernica e la guerra nell’arte Guttuso, Crocefissione Le Corbusier, i razionalisti italiani Il classicismo degli anni Trenta L'arte totalitaria: collegamento con l'epoca neoclassica Il monumentalismo architettonico in Germania e Italia L' insegnante Gli alunni 96 TABELLA DI VALUTAZIONE Criteri di corrispondenza fra voti decimali e livelli tassonomici Voto 1<=voto<3 INSUFFICIENZA GRAVISSIMA 3<=voto<4 INSUFFICIENZA MOLTO GRAVE 4<=voto<5 INSUFFICIENZA GRAVE 5<=voto<6 INSUFFICIENZA 6<=voto<7 SUFFICIENTE 7<=voto<8 BUONO Indicatori Descrittori conoscenze non possiede i contenuti minimi competenze non è in grado di comprendere i contenuti semplici proposti e di eseguire compiti semplici, non possiede le minime competenze terminologiche abilità non sa usare i minimi strumenti di lettura ed interpretazione di un'immagine o di un grafico; manca della capacita di elaborazione e di autonomia conoscenze Ha conoscenze molto frammentarie e molto superficiali competenze ha gravi difficoltà nel comprendere i contenuti semplici proposti e commette gravissimi e diffusi errori nell'esecuzione di compiti semplici, ha competenze terminologiche approssimative abilità non sa elaborare le conoscenze e manca di autonomia; usa in modo approssimativo e comunque errato, la proprie competenze terminologiche conoscenze Ha conoscenze molto frammentarie e superficiali competenze ha difficoltà nel comprendere i contenuti semplici proposti e commette gravi e diffusi errori nell'esecuzione di compiti semplici; ha competenze terminologiche superficiali abilità non sa elaborare le conoscenze e manca di autonomia; non sa utilizzare gli strumenti per una fruizione consapevole del patrimonio artistico conoscenze Ha conoscenze superficiali e incomplete competenze ha difficoltà nel comprendere i contenuti proposti e commette errori nell'esecuzione dei compiti , ha competenze terminologiche superficiali abilità Raramente riesce ad elaborare le conoscenze ed ha scarsa autonomia; utilizza in modo parziale gli strumenti per la lettura dell'opera d'arte conoscenze Conosce i contenuti minimi proposti competenze Comprende i dati appresi e generalmente li applica nell'esecuzione di compiti semplici, possiede competenze terminologiche di base abilità Riesce ad elaborare in modo semplice le conoscenze dimostrando una certa autonomia di giudizio in alcuni contesti; utilizza in modo semplice gli strumenti per la lettura dell'opera d'arte conoscenze Conosce in modo adeguato i contenuti competenze Comprende con chiarezza i contenuti proposti e li applica con precisione; ha conoscenze terminologiche abbastanza approfondite abilità sa elaborare le conoscenze con discreta autonomia critica; osserva ed analizza i fenomeni artistici e li descrive utilizzando la terminologia specifica in modo corretto ed organico conoscenze Conosce sicuramente in modo ampio e strutturato i contenuti competenze Comprende rapidamente e con sicurezza i contenuti proposti e li applica anche in situazioni nuove e complesse , padroneggia in modo sicuro le proprie competenze terminologiche abilità sa elaborare in modo personale le conoscenze e dimostra piena autonomia critica e adeguata capacità di autovalutazione; osserva ed analizza i fenomeni artistici, evidenziando capacità di sintesi 8<=voto<9 OTTIMO 97 conoscenze Conosce sicuramente in modo ampio approfondito e strutturato i contenuti competenze Comprende rapidamente e con sicurezza i contenuti proposti e li applica con rigore analitico e sintetico anche in situazioni nuove e complesse , padroneggia pienamente le competenze terminologiche abilità sa elaborare in modo personale e con originalità le conoscenze e dimostra eccellente autonomia critica e di autovalutazione; osserva ed analizza i fenomeni artistici, evidenziando spiccate capacità di sintesi, collegamento e confronto con altre opere e contesti 9<=voto<=10 ECCELLENTE Griglia di valutazione (prove scritte di tipo misto) Indicatori Punteggio massimo attribuibile al descrittore Punteggio corrispondente ai diversi livelli Descrittori 1) padronanza della terminologia specifica e proprietà di linguaggio 2 punti a) 0,5<della sufficienza Utilizza il linguaggio b) 1=alla sufficienza specifico in modo: c)2=più che sufficiente a) non corretto b)semplice ma corretto c)sicuro, articolato, fluido 2) conoscenza specifica 3 punti degli argomenti richiesti a)1< della sufficienza Conosce gli argomenti b)2=alla sufficienza in modo: c)3=più che sufficiente a)parziale, frammentario b)non approfondito ma completo c)eccellente 3)capacità di utilizzare 3 punti le conoscenze acquisite e di collegarle anche in forma pluridisciplinare a)1< della sufficienza Stabilisce collegamenti: b)2=alla sufficienza a)in modo carente c)3=più che sufficiente b)in modo semplice e corretto c)in modo fluido e motivato 4)capacità di approfondimento autonomo e di rielaborazione personale a) 0,5<della sufficienza Approfondisce gli b) 1=alla sufficienza argomenti in modo: c)2=più che sufficiente a)molto carente b)adeguato c)eccellente 2 punti 98 MATERIA: Religione Cattolica DOCENTE: Diego Maria Pancaldo Consuntivo delle attività disciplinari 3. Libri di testo adottati L. Giussani, Scuola di Religione, Editrice Sei 6. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/2015 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N° ore 22 su N° ore 28 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 9/05) 4. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità): Conoscenze: Conoscere i principali aspetti della Morale Cristiana. Competenze: Saper confrontare i principi della Morale Cristiana con le principali proposte etiche elaborate nel corso della storia. Capacità: Saper riflettere criticamente sul problema morale. 6. Contenuti (vedi programma allegato) 6. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.) Il lavoro si è svolto prevalentemente tramite lezioni frontali e discussioni in classe sulle principali tematiche proposte. 14. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): Sono stati utilizzati testi e fotocopie tratte dai principali documenti della Chiesa di argomento morale. Sono stati proiettati alcuni film sui temi proposti. 99 8. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): E’ stata utilizzata l’aula video per la proiezione di film. 10. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche: - 10 ore dedicate alla Morale generale; 10 ore dedicate alla Morale coniugale; 2 ore dedicate alla Morale sociale 11. Strumenti di verifica Le verifiche adottate sono state prevalentemente di tipo formativo. Firma dell’Insegnante ______________Diego Maria Pancaldo___________ Allegato: programma svolto nell’anno scolastico 2014/2015 100 Programma 1. Il problema morale nell’attuale dibattito culturale. 2. Il problema morale nell’Antico e nel Nuovo Testamento. 3. Gesù Cristo norma concreta personale. 4. Legge, coscienza e libertà nel pensiero della Chiesa. 5. La Carità compimento della Legge. 6. Eros e Agape alla luce del cristianesimo. 7. Significato della corporeità e della differenza sessuale. 8. Il si all’amore umano pronunciato dal cristianesimo. 9. Il matrimonio come sacramento. 10. Proprietà e caratteristiche del matrimonio cristiano. 11. L’apertura al dono della vita. 12. La famiglia cristianamente intesa. 13. I principi di fondo della morale sociale. 14. Primato della persona, sussidiarietà e solidarietà nell’insegnamento della Chiesa. 15. Lavoro e proprietà nella dottrina sociale. 16. L’interpretazione della storia contemporanea nel Magistero della Chiesa Firma del Docente Diego Maria Pancaldo 101 SCALA DI VALUTAZIONE Non sufficiente/Insufficiente : conoscenze incomplete e superficiali, partecipazione saltuaria, impegno discontinuo, scarso interesse. Sufficiente: conoscenze quasi complete, partecipazione da sollecitare, impegno accettabile, modesto interesse. Buono: conoscenza degli elementi fondamentali, partecipazione motivata, impegno adeguato, interesse continuo Distinto: conoscenze complete, partecipazione attiva, impegno costante, vivo interesse Ottimo: conoscenze sostanzialmente complete, applicate in modo autonomo e creativo, partecipazione attiva, impegno costruttivo, rilevante interesse. 102 B – PARTE DISCIPLINARE (3 Al. Cl) MATERIA :_Educazione Fisica DOCENTE: Ponsicchi Tiziana Consuntivo delle attività disciplinari: Competenze disciplinari: La classe ha dimostrato una buona Percezione di sé e un completo sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive . Possiede un giusto concetto di Salute, benessere, sicurezza e prevenzione (maturazione di uno stile di vita sano ed attivo, adozione di comportamenti idonei a prevenire infortuni nelle diverse attività e conoscenza delle informazioni ) Ha evidenziato una corretta Relazione con l’ambiente naturale e tecnologico (esperienze motorie ed organizzative in ambiente naturale sia individuali che di gruppo) E’ capace di : 1)realizzare movimenti complessi adeguati alla maturazione personale. 2)Mantenere o recuperare l’equilibrio in situazioni statiche e dinamiche complesse anche non abituali. 3)Svolgere attività di differente durata e intensità. 4)Controllare la respirazione e il dispendio energetico durante lo sforzo adeguandoli alla richiesta della prestazione. 5)Elaborare risposte motorie efficaci e personali in situazioni complesse. 6)Riconoscere e adeguarsi al ritmo delle azioni. Conosce: - le regole degli sport praticati. -Le capacità tecniche e tattiche degli sport individuali praticati. -I fondamentali degli sport di squadra praticati. -Le tattiche di gioco degli sport praticati. -I principali ruoli nel gioco praticato e le loro caratteristiche. -L’aspetto educativo e sociale dello sport. -I Principi etici sottesi alle discipline sportive. -Lo Sport come veicolo di valorizzazione delle diversità culturali, fisiche, sociali. -Lo Sport come mezzo di integrazione fra culture diverse. In Riferimento alle competenze di cittadinanza: risoluzione di problemi; collaborazione e partecipazione la classe è capace di : -Applicare schemi e azioni di movimento per risolvere in modo originale e creativo un problema motorio. -Assumere ruoli all’interno del gruppo classe in relazione alle proprie capacità individuali. -Analizzare tecnicamente e individuare gli eventuali errori nella prestazione (propria e altrui) - Organizzare autonomamente un allenamento. 103 -Effettuare esercizi di riscaldamento muscolare - Effettuare esercizi di defaticamento muscolare dopo un allenamento -Partecipare attivamente nel gioco assumendo ruoli adatti alle proprie capacità fisico-tecniche e responsabilità tattiche. -Elaborare autonomamente e in gruppo tecniche e strategie di gioco. -Assumere ruoli di giuria ed arbitraggio. -Interpretare obiettivamente i risultati delle proprie prestazioni motorie e sportive. 7. Libri di testo adottati: In perfetto Equilibrio 8. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/2015. (considerando n.° 33 settimane di lezione) N° ore _58_ su N° ore _66_ previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 15 Maggio 2015) 9. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità): Miglioramento delle capacità condizionali Miglioramento delle capacità coordinative Rielaborazione e coordinazione degli schemi motori anche più complessi Maggiore conoscenza delle proprie possibilità e collaborazione all'interno del gruppo Maggiore conoscenza e applicazione delle tecniche dei fondamentali e delle tattiche più semplici dei giochi sportivi 7. Contenuti (vedi programma allegato) 8. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.) Lezioni frontali Gruppi di lavoro Esercitazioni individuali e di gruppo Discussione guidata Elaborazione di mappe concettuali Elaborazione pratica 9. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): Sono stati utilizzati strumenti di lavoro come palle mediche , step , funicelle, utili alla realizzazione dei lavori programmati dall’insegnante. 9. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): Palestra 10. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche: - 8 ore per atletica leggera -20 ore per la tematica dell’allenamento 104 -24 ore per attività pratiche - 6 ore di attività esperti esterni 11. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scrittografica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero): sono state effettuate n° 1 verifiche scritte con risposte aperte n° 1 verifiche orali n° 4 verifiche pratiche 12. Altre considerazioni del Docente: nessuna Firma dell’Insegnante: Ponsicchi Tiziana Allegato: programma svolto nell’anno scolastico 105 Educazione Fisica Programma svolto a.s. 2014/2015 classe 3 A l. Classico Prof.ssa Ponsicchi Tiziana Pratica: -Potenziamento e perfezionamento della capacità di resistenza su mini cooper di 6’ -Combinazione ginnica a stazioni con rotolamenti nelle varie direzioni - Lezione con esperto esterno di aerobica -Lezione di Aikido con esperto esterno - Lancio del Peso con palla medica kg 1 e peso kg 3 - Lezione di Disco Golf - Esercizio di step con la musica , lavoro di gruppo Teoria: -Atletica Leggera : regolamenti e gare -il Riscaldamento: obiettivi , effetti , tipi e durata -L’Allenamento: definizione , concetto di supercompensazione, omeostasi, aggiustamento e adattamento, concetto di carico allenante, le caratteristiche del carico allenante, il carico esterno e carico interno, il recupero e la rigenerazione, i mezzi e i momenti dell’allenamento, l’allenamento in relazione all’età, i tempi dell’allenamento, i principi dell’allenamento, le fasi della seduta di allenamento, sovrallenamento. -Orienteering Pistoia 15 /5 /2015 L’insegnante Ponsicchi Tiziana 106 Griglia valutazione prova orale e/o scritta di Educazione fisica CONTENUTI LINGUAGGIO CAPACITA’ Voto in Voto in SPECIFICO ARGOMENTATIVE decimi quindicesimi E COMPRENSIONE 1-4 1-6 Informazione del Molto scarso o Argomento assente o tutto insufficiente, inesistente illogico e incoerente argomentazioni non consistenti 5 7-9 Informazione Insufficiente, uso Argomento carente e insufficiente con incerto del linguaggio comprensione argomentazioni poco specifico mnemonica e parziale chiare e confuse 6 10 Informazione Sufficiente, corretto e Argomentazione sufficiente, presenza semplice l’uso del semplice e coerente, superficiale degli linguaggio specifico comprensione solo elementi degli elementi fondamentali e/o essenziali presenza corretta solo di alcuni di essi 7 11-12 Informazione Discreto, corretto ed Argomentazione discreta, presenza appropriato l’uso del efficace e coerente, corretta degli linguaggio specifico comprensione elementi soddisfacente fondamentali 8 13-14 Informazione Buono, corretto ed Argomentazione corretta ed appropriato l’uso del efficace e coerente, ampiamente linguaggio specifico comprensione buona soddisfacente dell’argomento 9-10 15 Informazione ampia Ottimo, vario, rigoroso Argomentazione approfondita e con e ricco puntuale, articolata e collegamenti coerente, comprensione piena Griglia valutazione attività pratica Voto Voto in quindicesimi Giudizio 1-4 1-6 Gravemente insufficiente 5 7-8 Insufficiente 6 10 Sufficiente 7 11-12 Discreto 8 13-14 Buono 9-10 15 Ottimo Eccellente Spiegazione Incapacità di svolgere l’esercizio dimostrando gravi difficoltà di esecuzione Esercizio svolto in modo impreciso con difficoltà di esecuzione Esercizio svolto con alcune indecisioni e ritmo non sempre preciso Esercizio svolto con una certa sicurezza, ma con imperfezioni Esercizio svolto con sincronia e sicurezza, ma con alcune imprecisioni Esercizio svolto con la massima sincronia e scioltezza, con stili diversi senza errori Tenendo in considerazione il PDP ( Piano Educativo Personalizzato )Il Dipartimento ha deciso che nelle verifiche teoriche siano adottati strumenti dispensativi ( programmi di video scrittura con correttore ortografico e mappe concettuali ) e compensativi ( maggior tempo per lo 107 svolgimento di una prova, contenuto di una prova ridotto ma disciplinarmente significativo ) e criteri valutativi attenti soprattutto al contenuto piuttosto che alla forma. La griglia di valutazione che abbiamo utilizzato è la seguente : Indicatori Conoscenza dei contenuti Competenze espositive Ricchezza di informazioni/contenuti Ampiezza della trattazione Comprensione dei materiali forniti Capacità di argomentazione Peso 5 3 Livelli di prestazione Approfondita e completa Completa e abbastanza approfondita Completa ma non approfondita 3* Superficiale e non approfondita 2 Lacunosa ed inadeguata 1 Nulla o nessuna 0 Autonoma, precisa e coerente 3 Coerente ma non sempre autonoma 2,5 Coerente ma con imprecisioni 2* Imprecisa e non coerente Del tutto scorretta Nessuna Competenza linguistica e uso del linguaggio specifico 2 Valutazione 5 4 1 0,5 0 Completa del tutto corretta Abbastanza completa e corretta 2 1,25 Essenziale e abbastanza corretta Frammentaria e con errori Frammentaria e con gravi errori Poco comprensibili 1* 0,5 0,25 0 108 B – PARTE DISCIPLINARE MATERIA : SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CLASSE : III A LICEO CLASSICO DOCENTE : MAURO JACOMELLI Consuntivo delle attività disciplinari 4. Libri di testo adottati : IN PERFETTO EQUILIBRIO ( DEL NISTA-PARKER-TASSELLI ) Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/2015 ( considerando n°33 settimane di lezione ) N° ore ____47___ su N° ore ___66_______ previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 14/05/2015 ) 5. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità): - Consolidamento e miglioramento ( in alcuni casi ) delle capacità motorie condizionali e coordinative e delle loro conoscenze Conoscenza delle regole principali e dei fondamentali tecnici ( individuali e di squadra ) dei giochi sportivi praticati durante l’anno Acquisizione, sufficientemente valida, di abilità tecniche relative ai giochi sportivi Acquisizione di una corretta abitudine sportiva tesa a favorire un sano confronto agonistico Conoscenza teorica degli elementi e nozioni fondamentali della disciplina 7. Contenuti (vedi programma allegato) 10. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.) - Lezione frontale Lavoro differenziato a gruppi Metodo prescrittivi : spiegazione, dimostrazione ed esecuzione Lezione in aula 109 15. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): - Libro di testo Attrezzatura della Palestra Attrezzatura del campo scuola Piccoli attrezzi ( palloni di varie discipline sportive, cerchi, ostacolini, funicelle, bastoni, scalette etc. ) 13. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): - Palestra Campo scuola Parco di Monte Uliveto 11. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche: - Parte Pratica ore n° 36 Parte Teorica ore n° 11 12. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero) - Test per la valutazione delle capacità condizionali e coordinative Test di resistenza organica generale Osservazione sistematica per le abilità sportive Interrogazioni Questionari a domande aperte e a risposta multipla 12. Altre considerazioni del Docente: Gli alunni si sono impegnati in maniera costante dimostrando interesse e partecipazione allo svolgersi della lezione. Sono sempre stati educati e corretti e non vi è mai stato bisogno di richiami particolari. Hanno dimostrato di essere generalmente in possesso di buone , ed in alcuni casi ottime, capacità motorie di base. Il giudizio complessivo sulla Classe è molto buono. Firma dell’Insegnante __________________________ Allegato: programma svolto nell’anno scolastico 110 LICEO STATALE “NICCOLO’ FORTEGUERRI” liceo classico, liceo delle scienze umane, liceo economico sociale, liceo musicale Pistoia ANNO SCOLASTICO 2014/2015 DOCENTE: Prof. MAURO JACOMELLI MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CLASSE: 3ª A LICEO CLASSICO CONTENUTI DISCIPLINARI (programma svolto): - - Attività ed esercizi a carico naturale di sviluppo generale Attività ed esercizi di preatletica generale e specifici Attività ed esercizi con piccoli attrezzi Attività ed esercizi di forza-opposizione-resistenza Attività ed esercizi per lo sviluppo della mobilità articolare attiva e passiva Attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza, di ritmo, in situazioni spaziotemporali variati Attività ed esercizi per lo sviluppo delle capacità coordinative: equilibrio statico e dinamico – combinazione – differenziazione – reazione semplice e complessa – adattamento e trasformazione – orientamento spazio-temporale – anticipazione Attività ed esercizi per lo sviluppo delle capacità condizionali: forza nelle sue varie espressioni – velocità – rapidità – resistenza Esercitazioni a staffetta e piccoli circuiti Fondamentali di base, tecnici e tattici, dei giochi sportivi: Pallavolo – Pallacanestro – Pallamano – Calcetto – Volano Orienteering Aikido Disc Golf Aspetti teorici dell’educazione fisica sportiva Capacità motorie condizionali e coordinative: conoscenza e metodiche di consolidamento e sviluppo Elementi di traumatologia e primo soccorso Doping, Alcol, Droghe Pistoia, 14 maggio 2015 L’INSEGNANTE Prof. Mauro Jacomelli GLI ALUNNI 111 SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE Griglia valutazione prova orale e/o scritta Voto in Voto in CONTENUTI LINGUAGGIO decimi quindicesimi SPECIFICO 1-4 1-6 5 7-9 6 10 7 11-12 8 13-14 9-10 15 Informazione del tutto insufficiente, argomentazioni non consistenti Informazione insufficiente con argomentazioni poco chiare e confuse Informazione sufficiente, presenza superficiale degli elementi fondamentali e/o presenza corretta solo di alcuni di essi Informazione discreta, presenza corretta degli elementi fondamentali Informazione corretta ed ampiamente soddisfacente dell’argomento Informazione ampia approfondita e con collegamenti Molto scarso o inesistente Insufficiente, uso incerto del linguaggio specifico Argomento carente e comprensione mnemonica e parziale Sufficiente, corretto e semplice l’uso del linguaggio specifico Argomentazione semplice e coerente, comprensione solo degli elementi essenziali Discreto, corretto ed appropriato l’uso del linguaggio specifico Argomentazione efficace e coerente, comprensione soddisfacente Buono, corretto ed appropriato l’uso del linguaggio specifico Argomentazione efficace e coerente, comprensione buona Ottimo, vario, rigoroso e ricco Argomentazione puntuale, articolata e coerente, comprensione piena Griglia valutazione attività pratica Voto Voto in Giudizio quindicesimi 1-4 1-6 Gravemente insufficiente 5 7-8 Insufficiente 6 10 Sufficiente 7 11-12 Discreto 8 13-14 Buono 9-10 15 CAPACITA’ ARGOMENTATIVE E COMPRENSIONE Argomento assente o illogico e incoerente Spiegazione Incapacità di svolgere l’esercizio dimostrando gravi difficoltà di esecuzione Esercizio svolto in modo impreciso con difficoltà di esecuzione Esercizio svolto con alcune indecisioni e ritmo non sempre preciso Esercizio svolto con una certa sicurezza, ma con imperfezioni Esercizio svolto con sincronia e sicurezza, ma con alcune imprecisioni Esercizio svolto con la massima sincronia e scioltezza, con stili diversi senza errori Ottimo Eccellente 112 113