Lettera dal Madagascar
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Lettera dal Madagascar
Dehoniani.it Lettera dal Madagascar Inviato da Peppino Cuomo Sunday 15 February 2009 Ultimo aggiornamento Friday 10 April 2009 Innanzitutto Buon ANNO 2009 a voi tutti della Provincia. Non riesco a comunicare con il nostro Provinciale, P. Luigi Cicolini. Assicuralo, prima di tutto, che noi stiamo tutti bene. Gli avvenimenti che stiamo vivendo in questo momento sono di una estrema gravità rasentando addirittura la bestialità. Saccheggi, scontri e morti sono presenti in quasi tutte le città del Madagascar. Il tutto è cominciato quando il Presidente della Repubblica ha chiuso la Radio e televisione «VIVA» del Sindaco della capitale Tananarive. Incomprensioni già nel passato tra i due. Dopo minacce reciproche, si è passati ai fatti. In tutte le città malgasce ci sono saccheggi di tutti i magazzini di alimentari e stoccaggio del Presidente. I partigiani e simpatizzanti del Sindaco stanno gettando nel caos e nella confusione tutto il Paese. Molti si stanno rifugiando dove possono. Anche quelli che sono stati detronizzati politicamente nel 2002 stanno realizzando la loro vendetta contro l’attuale regime. Noi qui all’Università non abbiamo chiuso i battenti come tutte le scuole del Paese e tutti gli uffici, anzi siamo in pieno esami semestrali e gli studenti hanno tutti risposto presente. E’ una grande testimonianza d’affetto al nostro Ateneo. In questo momento che ti scrivo, stanno tutti in classe d’esami. E’ un momento difficile e delicato. La loro presenza all’Università evita un loro coinvolgimento e un mescolamento alla folla dei malintenzionati. Spero poter continuare tutta la settimana gli esami, ma niente è sicuro in questo momento. La nostra città di Antsirabe è la capitale della ricchezza del Presidente, per cui è qui che si stanno verificando incendi, distruzioni e panico. Certo la prudenza è d’obbligo, ma non possiamo abbandonare chi è in difficoltà e chi domanda aiuto in preda alla paura che serpeggia in città. Il BENE non ha colore, né religione e né patria. Il Signore ci aiuterà anche ora come nel passato a illuminare il nostro percorso e il nostro da fare. Pregate tanto per noi che si fermino presto i disordini e che la saggezza del dialogo prenda il sopravvento. Le cause di tutte le guerre sono sempre le stesse: gelosie, invidie, arroganze, ambizioni …, gettando su gli altri colpe e responsabilità. Purtroppo questo avviene in tutti i campi: anche in quello della vita religiosa. Caro Padre, una grande unione di preghiera e fate conoscere la nostra situazione anche agli altri. Non abbiamo più né radio né televisione che ci possono dare notizie ufficiali e sicure. Si spera che non tolgano il telefono e l’e-mail. A più tardi. Grazie. P. Peppino Cuomo http://nuovo.dehoniani.it Realizzata con Joomla! Generata: 16 March, 2017, 16:53 Dehoniani.it http://nuovo.dehoniani.it Realizzata con Joomla! Generata: 16 March, 2017, 16:53