15 N. 1 R.V. D E L I B E R A Z I O N E N. 1 AMBITO

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15 N. 1 R.V. D E L I B E R A Z I O N E N. 1 AMBITO
15
DELIBERAZIONE
N. 1 R.V.
N. 1
AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE
DELLA PROVINCIA DI BRESCIA
VERBALE DI DELIBERAZIONE
DELLA CONFERENZA D’AMBITO
Seduta del 22 gennaio 2003
OGGETTO: PROPOSTA DI INTERVENTI DEL PROGRAMMA STRALCIO DA
INSERIRE NELL’ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO TRA IL
MINISTERO DELL’AMBIENTE E LA REGIONE LOMBARDIA.
Nell’anno duemilatre, il giorno ventidue del mese di gennaio, alle ore 15.00, si è riunita in Brescia
nella sala Auditorium del Liceo Scientifico A. Calini, in seconda convocazione, essendo la prima
andata deserta, la Conferenza dell’Ambito Territoriale Ottimale della provincia di Brescia.
Alla trattazione dell’argomento in oggetto risultano presenti (P) / assenti (A):
ENTI DELL’ATO
ACQUAFREDDA
SINDACO
DELEGATO
GATTA MARIO
ADRO
AGNOSINE
GAUDIOSI CLAUDIO
P
P
A
5.496
MININI RICCARDO
ARTOGNE
GUERINI ELIO
AZZANO MELLA
A
7.578
P
8.048
P
6.553
PANZINI GIUSEPPE
15.891
BAGOLINO
A
P
9.120
SCALVENZI STEFANO
FERRARI ANGELO
ASSENTE
A
7.282
ANGOLO TERME
BARGHE
BASSANO
BRESCIANO
6.291
6.787
ANFO
BARBARIGA
PRESENTE
10.880
ALFIANELLO
BAGNOLO MELLA
VOTI
RAPPRESENTATI
A
7.012
P
6.148
P
6.536
A
BEDIZZOLE
13.276
A
BERLINGO
6.749
A
BERZO DEMO
BERZO INFERIORE
6.942
BERTELLI PIETRO
7.069
A
P
2
ENTI DELL’ATO
SINDACO
BIENNO
N. 1 R.V.
DELEGATO
VOTI
RAPPRESENTATI
PRESENTE
BERNAZZOLI FLAVIO
8.585
P
BIONE
BORGO SAN
GIACOMO
BORGOSATOLLO
ASSENTE
6.370
A
9.399
A
12.360
A
BORNO
BERTELLI PIETRO
7.850
P
BOTTICINO
BUSI ROBERTINO
14.684
P
BOVEGNO
7.358
BOVEZZO
12.357
A
BRANDICO
5.916
A
BRAONE
BRENO
BERTELLI PIETRO
MENSI EDOARDO
A
5.660
P
10.330
P
BRESCIA
BARESI FAUSTO
199.108
P
BRIONE
ARICI MAURO
5.534
P
6.463
P
QUINZANI EMILIO
14.304
P
7.070
P
CAINO
ARRIGHINI LUCIANO
CALCINATO
CALVAGESE
DELLA RIVIERA
VIOLA MARIO
CALVISANO
11.893
CAPO DI PONTE
BERTELLI PIETRO
CAPOVALLE
CAPRIANO DEL
COLLE
CAPRIOLO
CARPENEDOLO
BRESCIANINI ERMENEGILDO
TRECCANI VALENTINO
CASTEGNATO
7.470
A
P
5.554
A
8.522
A
12.748
P
14.533
P
10.066
CASTELMELLA
ALIPRANDI ETTORE
A
10.982
P
CASTELCOVATI
FESTA GIUSEPPE
10.059
P
CASTENEDOLO
ALBERTINI GIORGIO
13.330
P
CASTO
CASTREZZATO
CAZZAGO SAN
MARTINO
6.738
CORNA ENRICO
PAFERNI ENZO
CEDEGOLO
CIMITAN GIORGIO
CERVENO
P
13.951
P
9.711
A
P
5.688
CETO
A
6.818
CEVO
CHIARI
A
BERTELLI PIETRO
6.215
P
LORINI FEDERICO
22.169
P
6.484
P
PEGOIANI GIULIANO
CIMBERGO
CIVIDATE
CAMUNO
5.680
BERTELLI PIETRO
COCCAGLIO
COLLEBEATO
10.118
6.405
CELLATICA
CIGOLE
A
7.655
A
P
11.609
MARELLI GIOVANNI
9.320
A
P
COLLIO
7.340
A
COLOGNE
COMEZZANOCIZZAGO
10.757
A
7.339
A
CONCESIO
CORTEFRANCA
CONTESSI ANGELO
17.377
P
LAROCCHI FRANCESCO
10.398
P
3
ENTI DELL’ATO
SINDACO
DELEGATO
CORTENO GOLGI
CORZANO
DARFO BOARIO
TERME
DELLO
DESENZANO DEL
GARDA
FONTANA FRANCESCO
ABONDIO FRANCESCO
18.265
P
QUADRINI GIACOMO
8.728
P
BERTONI RODOLFO
26.415
P
BERTELLI PIETRO
9.486
P
LUSSIGNOLI GIUSEPPE
11.438
P
GALLI COSTANTE
9.404
P
PRANDELLI LORENZO
12.577
P
BAROZZI EMMA
9.294
P
GARGNANO
6.828
FESTA MARCELLO
GAVARDO
A
15.922
P
8.275
P
14.241
GHEDI
SERIO ANTONIO
GIANICO
19.275
A
P
6.848
GOTTOLENGO
GUSSAGO
A
7.540
SALVINELLI GIUSEPPE
A
9.706
MARCHINA BRUNO
18.367
ASSENTE
A
P
FIESSE
GAMBARA
GARDONE
RIVIERA
GARDONE VAL
TROMPIA
PRESENTE
5.964
ERBUSCO
FLERO
VOTI
RAPPRESENTATI
7.176
EDOLO
ESINE
N. 1 R.V.
A
P
IDRO
6.487
A
INCUDINE
5.547
A
IRMA
5.237
A
ISEO
13.223
A
ISORELLA
8.267
A
LAVENONE
5.715
A
LENO
LIMONE SUL
GARDA
LODRINO
GERARDINI AUGUSTO
MARTINELLI GIANBATTISTA
BETTINSOLI BRUNO
LOGRATO
16.595
P
6.062
P
6.486
P
7.747
LONATO
BARUFFOLO ROBERTO
LONGHENA
15.990
A
P
5.596
A
LOSINE
5.611
A
LOZIO
5.531
A
LUMEZZANE
MACLODIO
28.673
SALA GIUSEPPE
6.144
A
P
MAGASA
VENTURINI ERMENEGILDO
5.308
P
MAIRANO
QUADRINI GIANMARCO
7.134
P
MALEGNO
7.283
A
MALONNO
MANERBA DEL
GARDA
8.464
A
7.857
A
MANERBIO
PELI GIANBATTISTA
17.317
P
MARCHENO
MORANDI BARBARA
9.047
P
MARMENTINO
5.737
MARONE
8.133
A
A
MAZZANO
12.694
A
MILZANO
6.409
A
4
ENTI DELL’ATO
MONIGA DEL
GARDA
SINDACO
DELEGATO
N. 1 R.V.
VOTI
RAPPRESENTATI
PRESENTE
ASSENTE
6.460
A
MONNO
5.642
A
MONTE ISOLA
MONTICELLI
BRUSATI
6.813
A
8.064
A
MONTICHIARI
21.826
A
MONTIRONE
8.156
A
MURA
5.781
A
MUSCOLINE
6.719
A
NAVE
SENESTRARI LUCA
14.894
NIARDO
P
6.774
NUVOLENTO
A
8.149
NUVOLERA
GREIG JUDITH
ODOLO
FERRARI ANGELO
A
7.922
P
6.982
P
OFFLAGA
8.116
A
OME
7.731
A
ONO SAN PIETRO
5.960
A
ORZINUOVI
ORZIVECCHI
BARONCHELLI ALESSANDRO
FERRARI LILIANA
15.471
P
7.201
P
OSPITALETTO
14.453
A
OSSIMO
PADENGHE SUL
GARDA
PADERNO
FRANCIACORTA
6.435
A
7.929
A
BOMBARDIERI MARCO
7.913
P
PAISCO LOVENO
BERTELLI PIETRO
5.390
P
6.469
P
PAITONE
PALAZZOLO
SULL'OGLIO
ASSOLINI LUIGI
21.335
A
PARATICO
8.336
A
PASPARDO
5.816
A
PASSIRANO
PAVONE DEL
MELLA
ZINELLI ANGELO
10.220
P
MORANDI MARIA TERESA
7.556
P
PERTICA ALTA
5.666
A
PERTICA BASSA
5.784
A
PEZZAZE
6.541
A
PIAN CAMUNO
PIANCOGNO
8.615
ANTONINI SILVERIO
8.920
A
P
PISOGNE
12.944
A
POLAVENO
POLPENAZZE DEL
GARDA
7.112
A
6.650
A
POMPIANO
PONCARALE
PIACENTINI PIERDUILIO
8.235
P
LOMBARDI DAVIDE
8.367
P
PONTE DI LEGNO
7.055
A
PONTEVICO
11.456
A
PONTOGLIO
11.228
A
POZZOLENGO
7.563
A
PRALBOINO
7.615
A
PRESEGLIE
6.463
A
5
ENTI DELL’ATO
PRESTINE
SINDACO
DELEGATO
MONCHIERI ALDO
PREVALLE
PROVAGLIO
D'ISEO
PROVAGLIO VAL
SABBIA
PUEGNAGO SUL
GARDA
QUINZANO
D'OGLIO
PRESENTE
5.496
P
ASSENTE
10.206
5.907
A
7.134
A
10.790
A
7.980
REZZATO
VITALI GUIDO
ROCCAFRANCA
CAMPIOTTI VINCENZO
RODENGO SAIANO
A
16.520
P
8.473
P
10.337
ROE' VOLCIANO
ROVATO
VOTI
RAPPRESENTATI
9.427
REMEDELLO
RONCADELLE
N. 1 R.V.
FERRARI ANGELO
A
8.772
P
RAGNI GIOVANNI
12.157
P
COTTINELLI ANDREA
18.346
P
RUDIANO
9.380
A
SABBIO CHIESE
7.857
A
SALE MARASINO
CORRA' ALFONSO
8.126
P
SALO'
SAN FELICE DEL
BENACO
SAN GERVASIO
BRESCIANO
COLOMBO ALBERTO
14.941
P
7.469
BOZZONI CESARE
SAN PAOLO
SAN ZENO
NAVIGLIO
6.339
A
P
8.517
A
BELOZZI GIORGIO
8.178
P
SAREZZO
SAVIORE
DELL'ADAMELLO
MASSAROLI ALDO
16.100
P
SELLERO
BERTELLI PIETRO
6.400
6.580
A
P
SENIGA
6.649
A
SERLE
7.880
A
SIRMIONE
SOIANO DEL LAGO
10.312
ROSSATO ROBERTO
6.170
A
P
SONICO
6.377
A
SULZANO
TAVERNOLE SUL
MELLA
6.420
A
PORTERI ANDREA
TEMU'
TIGNALE
TORBOLE
CASAGLIA
TOSCOLANO
MADERNO
6.423
P
6.129
BONTEMPI FABRIZIO
6.295
A
P
9.148
CHIMINI VINCENZO
11.734
A
P
TRAVAGLIATO
14.692
A
TREMOSINE
6.932
A
TRENZANO
TREVISO
BRESCIANO
9.547
A
5.631
A
URAGO D'OGLIO
8.063
A
VALLIO TERME
6.057
A
VALVESTINO
5.445
A
VEROLANUOVA
12.577
A
6
ENTI DELL’ATO
VEROLAVECCHIA
SINDACO
DELEGATO
CO’ ERNESTO
N. 1 R.V.
VOTI
RAPPRESENTATI
PRESENTE
8.723
P
ASSENTE
VESTONE
9.191
A
VEZZA D'OGLIO
6.509
A
VILLA CARCINA
15.174
A
VILLACHIARA
VILLANUOVA SUL
CLISI
6.278
A
9.475
A
VIONE
VISANO
BERTELLI PIETRO
5.974
P
TRECCANI FRANCESCO
6.590
P
VOBARNO
12.539
A
ZONE
PROVINCIA DI
BRESCIA
6.206
A
CAVALLI ALBERTO
109.962
P
Totale voti Conferenza: 2.199.239
Totale Enti presenti: 89 ( voti rappresentati: 1.197.864 pari al 54,47% del totale)
Presiede il Presidente della Conferenza, arch. Alberto Cavalli.
Assiste, in qualità di Segretario, il dott. Marco Zemello, Responsabile della Segreteria Tecnica
dell’ATO.
7
N. 1 R.V.
OGGETTO: PROPOSTA DI INTERVENTI DEL PROGRAMMA STRALCIO DA
INSERIRE NELL’ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO TRA IL MINISTERO
DELL’AMBIENTE E LA REGIONE LOMBARDIA.
La Conferenza d’Ambito della provincia di Brescia
Richiamate:
- la legge 23 dicembre 2000, n. 388, art. 141 c. 4;
- la Deliberazione CIPE 8 marzo 2001, n. 23 “Indirizzi per l’utilizzo delle risorse destinate ai
piani stralcio di cui all’art. 141, comma 4 della legge 388/00” e s.m.i.;
- la Deliberazione CIPE 4 aprile 2001, n. 52 “Direttive per la determinazione in via
transitoria delle tariffe dei servizi acquedottistici, di fognatura e di depurazione per l’anno
2001” e s.m.i. e specificamente il punto 2.3;
- la Deliberazione della Giunta Provinciale 27 dicembre 2001 n. 687 R.V. “Determinazione
dell’incremento della tariffa dei servizi di fognatura e depurazione per il parziale
finanziamento del Programma Stralcio di cui all’art. 141c.4 della legge 23 dicembre 2000,
n.388”
Premesso che con Deliberazione 17 dicembre 2002 n. 9 R.V. la Conferenza d’Ambito della
provincia di Brescia, stabilendo l’incremento della tariffa di fognatura e depurazione per il
secondo anno del quinquennio 2001-2005, ossia per l’anno idrico 1/7/2002 – 30/6/2003,
nella percentuale consentita del 5%:
- ha disposto l’istituzione di un fondo vincolato alla realizzazione degli interventi del
Programma Stralcio, presso la Provincia in qualità di ente responsabile del coordinamento,
sul quale far confluire i proventi derivanti dagli incrementi di tariffa;
- ha individuato nella data del 30/4/2003 il termine entro il quale dovranno essere versati gli
importi relativi al primo anno (1/7/2001 – 30/6/2002) da parte dei soggetti che percepiscono
o riscuotono gli incrementi di cui sopra;
- ha delegato il Comitato Ristretto, con l’ausilio della Segreteria Tecnica, alla individuazione
dei criteri di priorità per l’attuazione degli interventi, da approvarsi con successivo atto da
parte della Conferenza d’Ambito, garantendo la possibilità di impiegare equamente le risorse
nell’ambito di aree territoriali omogenee dell’ATO;
Considerato che in data 23 dicembre 2002 il Ministero dell’Ambiente e la Regione
Lombardia hanno provveduto alla stipula di un Accordo di Programma Quadro (AdPQ) sulla
Tutela delle acque e la gestione integrata delle risorse idriche finalizzato a garantire
l’adozione e l’attuazione delle opportune misure per la salvaguardia e il ripristino della
qualità dei corpi idrici, attraverso la realizzazione di interventi contenuti nei Programmi
Stralcio ritenuti urgenti e indifferibili, anche in rapporto agli obblighi imposti dalla
normativa comunitaria e nazionale vigente, e il conseguimento di una corretta gestione delle
risorse idriche operando per l’accelerazione di tutti gli adempimenti connessi con
l’attuazione del Servizio Idrico Integrato come previsto dalla legge 5 gennaio 1994, n.36;
8
N. 1 R.V.
Rilevato che nell’ambito del suddetto AdPQ sono state individuate le somme che sono e che
verranno messe nella disponibilità delle Autorità d’Ambito degli ATO lombardi quale quota
di finanziamento pubblico degli interventi da realizzare, in concorrenza con le risorse
individuate da ciascun ATO, in particolare quelle derivanti dagli incrementi di tariffa, ai
sensi della deliberazione CIPE 4 aprile 2001, n.52 e che costituiscono peraltro condizione
necessaria per l’accesso ai fondi pubblici;
Preso atto che il citato AdPQ individua diversi tempi di attivazione degli interventi,
identificando gli stessi all’interno di classi di appartenenza e in particolare per quanto attiene
il settore fognatura, collettamento e depurazione:
- di attivazione immediata, ovvero subito tramite la stipula dell’accordo;
- di attivazione differita, ovvero a seguito di determinate procedure e in particolare:
- differita a 30 giorni, ovvero da individuarsi entro 30 giorni dalla stipula dell’accordo;
- differita a 180 giorni, ovvero da individuarsi entro 180 giorni dalla stipula dell’accordo;
Atteso che sulla base di quanto sopra la Regione Lombardia:
- ha provveduto a ripartire tra gli ATO lombardi le somme al momento a disposizione e
relative alla fase di attivazione immediata e di quella differita a 30 giorni, assegnando a
questo ATO un importo totale pari a € 7.012.519,21 di cui € 1.993.133,71 relativi
alla fase di attivazione immediata e € 5.019.385,21 relativi alla fase di attivazione differita
a 30 giorni;
- ha stabilito che tali importi concorrano al finanziamento degli interventi nella misura
massima del 30% del costo complessivo degli stessi o di stralci funzionali, richiedendo per la
restante quota la garanzia di copertura finanziaria da parte dell’ATO, attraverso le possibili
forme di finanziamento e in particolare quelle derivanti dall’utilizzo degli incrementi di
tariffa di cui alla citata Deliberazione CIPE n. 52/01;
- ha individuato di concerto con il Ministero competente le modalità per l’attivazione dei
finanziamenti e il successivo monitoraggio degli avanzamenti dei singoli interventi
attraverso la compilazione di schede sintetiche dei principali dati economici e di progetto;
- ha identificato all’interno del Programma Stralcio di questo ATO gli interventi ritenuti
urgenti e indifferibili, in rapporto agli obbiettivi di ripristino e tutela di corpi idrici pregiati e
di riduzione dell’inquinamento di corpi idrici particolarmente compromessi, da presentare
all’atto della stipula dell’AdPQ e per i quali viene attivato immediatamente il finanziamento
previsto di € 1.993.133,71 in concorrenza con le risorse dell’ATO, che sono riportati nello
schema allegato (all. 1) alla presente deliberazione che ne costituisce parte integrante;
- ha richiesto a questo ATO entro 30 giorni dalla stipula dell’accordo, ossia entro il 23
gennaio 2003, la proposta degli interventi all’interno del Programma Stralcio da inserire
nell’AdPQ per beneficiare dei finanziamenti previsti nella fase di attivazione differita a 30
giorni, ferme restando le condizioni per l’accesso al finanziamento e le modalità di
trasmissione dei dati richiesti;
- ha rinviato a maggior definizione tutto quanto concerne alla fase di attivazione differita a
180 giorni;
9
N. 1 R.V.
Ritenuto necessario, in considerazione del fabbisogno finanziario da reperire per l’attuazione
del Programma Stralcio, prevedere la compartecipazione di fondi pubblici da destinare alla
realizzazione degli interventi e di conseguenza individuare gli interventi da proporre alla
Regione entro il 23 gennaio 2003;
Vista la proposta del Comitato Ristretto, scaturita dagli incontri dell’8 e del 14 gennaio u.s.,
che, sulla base delle risorse attribuite dalla Regione a questo ATO e di quelle attivabili
attraverso gli incrementi della tariffa di fognatura e depurazione disposti con la succitata
D.G.P. n. 687/01 e per i quali è stato stabilito il versamento nel fondo vincolato presso la
Provincia, ha individuato gli interventi nell’ambito dell’ATO che sono riportati nello schema
allegato (all.2) alla presente deliberazione a formarne parte integrante;
Dato atto che all’interno del suddetto schema all. 2 per ciascun intervento si è provveduto ad
individuare in concorrenza con il finanziamento pubblico, la restante copertura dell’importo
totale, nell’ipotesi di capitalizzazione mediante mutuo degli importi derivanti dagli
incrementi di tariffa, tenuto conto di eventuali risorse aggiuntive assicurate a qualunque
titolo dai soggetti interessati;
Considerato che data l’urgenza imposta per l’individuazione degli interventi, nelle more
dell’identificazione dei criteri di priorità di cui alla deliberazione della Conferenza d’Ambito
n. 9/2002 il Comitato Ristretto ha ritenuto, rifacendosi agli obbiettivi e alle finalità contenuti
nell’AdPQ e garantendo, unitamente agli interventi già individuati dalla Regione di cui
all’all.1, un’equa ripartizione degli interventi nell’ambito di aree territoriali omogenee
dell’ATO, di privilegiare i grandi schemi di collettamento e di depurazione previsti sul
territorio provinciale nell’ambito del Piano Regionale di Risanamento delle Acque approvato
con D.C.R. 15 gennaio 2002, n. 402 e contenuti all’interno del Programma Stralcio, in
considerazione dell’opportunità di completare opere in parte già realizzate, in corso di
realizzazione o già finanziate, nonchè di assicurare il raggiungimento di benefici ambientali
su area vasta ed infine di agire nella direzione del superamento della frammentazione del
servizio sia a livello di integrazione territoriale che a livello gestionale;
Ritenuto di condividere le motivazioni e quindi la proposta operata dal Comitato Ristretto,
rinviando alla definizione dei successivi criteri l’individuazione delle priorità per i restanti
interventi di carattere intercomunale e comunale, avvalendosi anche degli esiti della
ricognizione delle infrastrutture di cui a breve saranno disponibili i risultati;
Considerato che nell’ambito del territorio dell’ATO sono stati nel tempo assegnati contributi
sia da parte della Regione Lombardia che della Provincia di Brescia per favorire la
progettazione e/o la realizzazione di interventi nel settore della fognatura, del collettamento e
della depurazione e che sulla base di quanto disposto dall’art. 3 , cc. 42-47 della L.549/95, i
proventi della fognatura e della depurazione eccedenti le necessità gestionali e i proventi
derivanti da utenze non depurate collegate alla fognatura vengono accantonati per la
realizzazione e il completamento di opere e impianti;
10
N. 1 R.V.
Rilevato che alla data odierna non si è ancora completata da parte di tutti i Comuni dell’ATO
l’approvazione nei rispettivi organi consiliari della Convenzione per la regolazione dei
rapporti tra gli Enti ricompresi nell’ambito territoriale ottimale e che tra questi risultano
presenti anche Comuni interessati direttamente dagli interventi individuati nello schema
all.2;
Richiamato quanto previsto dall’art. 8 della L.R. 20 ottobre 1998, n. 21, in merito
all’attivazione dei poteri sostitutivi da parte della Regione Lombardia su iniziativa dell’Ente
responsabile del coordinamento;
Ritenuto, nell’ambito di un generale sollecito a provvedere, di subordinare la proposta di
finanziamento degli interventi all’adesione all’ATO, richiedendo da parte dei Sindaci in
rappresentanza dei rispettivi Comuni, secondo lo schema riportato in allegato (All.3),
formale impegno a convocare in tempi brevi il Consiglio Comunale e ad approvare la
Convenzione;
Ritenuto necessario, in caso di inerzia da parte dei Comuni di cui sopra, al fine di evitare la
perdita della quota parte di finanziamento pubblico previsto dall’AdPQ, individuare le
modalità per il suo reimpiego a beneficio dell’ATO;
Stabilito che, nell’ambito dell’assegnazione delle somme disponibili, all’interno del fondo
vincolato presso la Provincia, tra gli interventi individuati per la relativa copertura
finanziaria debbano essere assicurati, in corrispondenza delle aree territoriali omogenee
all’interno delle quali tali interventi sono ricompresi, da parte dei rispettivi Comuni gli
importi derivanti dagli incrementi tariffari, prima di procedere ad eventuali compensazioni
tra aree omogenee per garantire il raggiungimento delle somme individuate per il
cofinanziamento degli interventi;
Rilevato che ai sensi dell’art. 18.5 del Regolamento, per l’adozione della presente
deliberazione è richiesta, in prima convocazione la maggioranza assoluta dei voti
rappresentati dagli enti locali dell’ATO, in base alle quote fissate dall’art. 10 e in seconda
convocazione il voto favorevole dei due terzi dei voti rappresentati dagli Enti locali presenti;
Ravvisata la necessità di dare immediata eseguibilità alla presente provvedimento;
DELIBERA
Richiamate le premesse che qui si intendono formalmente recepite:
1) di prendere atto degli interventi di attivazione immediata nell’ambito dell’AdPQ
11
N. 1 R.V.
contenuti nell’all.1 che costituisce parte integrante e sostanziale della presente
deliberazione;
2) di approvare e fare propria la proposta del Comitato Ristretto relativamente agli
interventi di attivazione differita a 30 giorni nell’ambito dell’AdPQ contenuti
nell’all.2 che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione,
dando mandato alla Segreteria Tecnica di darne comunicazione entro i tempi e con le
modalità stabiliti alla Regione Lombardia;
3) di impegnare il Comitato Ristretto, con l’ausilio della segreteria Tecnica,
all’individuazione dei criteri di priorità di cui alla deliberazione della Conferenza
d’Ambito n. 9/2002 entro i tempi stabiliti per l’individuazione degli interventi di
attivazione differita a 180 giorni nell’ambito dell’AdPQ;
4) di invitare i Comuni dell’ATO ai quali sono stati nel tempo assegnati contributi sia da
parte della Regione Lombardia che della Provincia di Brescia e quelli che, sulla base
di quanto disposto dall’art. 3 , cc. 42-47 della L.549/95, hanno accantonato i proventi
della fognatura e della depurazione eccedenti le necessità gestionali e i proventi
derivanti da utenze non depurate collegate alla fognatura, in concorrenza con
eventuali altri fondi propri già individuati, a procedere nella progettazione e/o nella
realizzazione di opere e impianti, dandone comunicazione alla Segreteria Tecnica,
anche al fine di poter accedere a successivi finanziamenti disponibili;
5) di subordinare la proposta di finanziamento degli interventi all’adesione all’ATO,
richiedendo da parte dei Sindaci in rappresentanza dei rispettivi Comuni, secondo lo
schema riportato in allegato (All.3), formale impegno entro 5 giorni dalla data della
presente deliberazione a convocare entro i successivi 20 giorni il Consiglio
Comunale per l’approvazione della Convenzione;
6) di stabilire che, in caso di inerzia da parte dei Comuni di cui sopra, al fine di evitare
la perdita della quota parte di finanziamento pubblico, questa venga ripartita tra i
restanti interventi individuati, fino al raggiungimento della percentuale massima
consentita del 30%, rendendo così disponibile per l’ATO parte delle risorse derivanti
dagli incrementi tariffari attualmente previste per garantire l’intera copertura
finanziaria degli stessi;
7) di dare mandato alla Segreteria Tecnica di verificare che, nell’ambito
dell’assegnazione delle somme disponibili, all’interno del fondo vincolato presso la
Provincia, tra gli interventi individuati per la relativa copertura finanziaria siano
assicurati, in corrispondenza delle aree territoriali omogenee all’interno delle quali
tali interventi sono ricompresi, da parte dei rispettivi Comuni gli importi derivanti
dagli incrementi tariffari, al fine di attivare, ove necessario, i poteri sostitutivi previsti
dalla L.R. 21/98, prima di procedere ad eventuali compensazioni tra aree omogenee
per garantire il raggiungimento delle somme individuate per il cofinanziamento degli
interventi;
8) di dare mandato al Comitato Ristretto, con l’ausilio della Segreteria Tecnica, di
individuare le modalità e le procedure per l’erogazione dei finanziamenti, tenuto
conto di quanto verrà disposto dalla Regione Lombardia;
9) di dichiarare con separata votazione la presente deliberazione immediatamente
eseguibile, ai sensi e per gli effetti dell’art. 134, c. 4 del T.U.E.L. approvato con D.
Lgs 267/2000.
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N. 1 R.V.
Letto, confermato e sottoscritto.
IL PRESIDENTE
DELLA CONFERENZA
CAVALLI ALBERTO
IL SEGRETARIO
DELLA CONFERENZA
ZEMELLO MARCO
________________________________________________________________________
RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE
Pubblicata all’Albo Pretorio della Provincia di Brescia dal 12/2/2003
per 15 giorni consecutivi, ai sensi dell’art. 124 del T.U.E.L. approvato con D.Lgs.
267/2000.
Brescia, lì 11/2/2003
IL SEGRETARIO
DELLA CONFERENZA
ZEMELLO MARCO
Copia conforme all’originale per uso amministrativo.
Brescia, lì 11/2/2003
IL SEGRETARIO
DELLA CONFERENZA
ZEMELLO MARCO