A Ravenna Festival l`anteprima mondiale de fiLe

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A Ravenna Festival l`anteprima mondiale de fiLe
15 giugno 2015
A Ravenna Festival l'anteprima
mondiale de “Le visage de la
Comédie”
A cura dell’artista francese Ghislaine Avan
Ravenna da vent’anni esatti, con eventi unici e anticipatori, ha proposto la
prima lettura pubblica integrale della “Divina Commedia”, proseguendo con le
altrettanto uniche presentazioni di traduzioni dell’opera. Non poteva che
esordire in questa città, dunque, e in prima mondiale assoluta, lo spettacoloperformance “mixed media”, ma anche film vero e proprio, “Le visage de la
Comédie” (Il Volto della Commedia), dell’artista francese Ghislaine Avan. Film,
musica dal vivo con artisti e improvvisatori d’eccezione come l’arpista Hélène
Breschand e Michel Godard che affiancano l’autrice, che è anche coreografa e
danzatrice di “tap dance”. L’evento sarà ospitato dal Palazzo dei Congressi,
martedì 16 giugno (alle 21.00).
È dal 2006 che Ghislaine Avan attraversa i paesi del mondo per realizzare
un’opera che restituisca l’universalità della “Divina Commedia”. Ovunque, in
ogni angolo della terra, uomini e donne di ogni età, di ogni provenienza, in
tutte le lingue, leggono un estratto del poema, sotto l’occhio della sua
cinepresa. A oggi più di mille persone, sono state filmate in più di 40 lingue e
più di 600 località. «Dopo la lettura di un passo di una Cantica – sottolinea il
direttore artistico di Ravenna Festival, Franco Masotti - i protagonisti
concludono con un grande sorriso, il che dà il senso universale della
gratitudine e del piacere di avere incontrato un testo di tale forza e bellezza.
Sta anche qui il mistero della poesia dantesca, che si rinnova continuamente».
“Le visage de la Comédie” non è un documentario di finzione, né una serie di
ritratti, né un reportage: è un’opera collettiva in cui tutte queste forme sono
riunite in un nuovo genere cinematografico, che è al di là dei generi e delle
epoche. L’opera invita a un viaggio nel cuore del poema, regalando le chiave
della sua universalità e della sua contemporaneità. Perché offre la possibilità a
ciascuno di riconoscere i fondamenti della propria storia, di testimoniarne la
diversità e la ricchezza, proprio perché in dialogo permanente con le altre
culture: l’esperienza di ciascun lettore, la molteplicità dei luoghi, delle lingue o
dei dialetti appaiono come il riflesso, non di una Babele di discordia, ma di
un’armonia di voci e di volti, che testimonia un possibile percorso verso l’unità
tramite la conoscenza. La performance ravennate si arricchirà di valore, oltre
l’eccezionalità dell’anteprima del film: sarà il pubblico stesso a scegliere in
quale dei tre mondi si snoderà il percorso della serata: Inferno, Purgatorio o
Paradiso?
D’altra parte il percorso artistico di Ghislaine Avan è da sempre all’insegna
della contaminazione: danzatrice di “tap dance” e coreografa, non ha mai
smesso di coniugare la propria arte con tutte le altre discipline, che grazie al
suo senso dell’incontro e dello scambio riesce a mettere in relazione. L’opera
dantesca riveste un ruolo centrale nello sviluppo della sua creatività: una
lettura che partendo dal 1998 si è svolto nell’arco di sette anni, fino ad
approdare al grande progetto coreografico “Seuil” (Soglie). Dall’unione tra il
suo gusto per gli incontri e la scoperta di Dante, hanno poi preso forma le
prime immagini del “Il La del mondo”, un progetto che consiste nel far leggere
al mondo intero, in tutte le lingue, alle persone incontrate durante le diverse
esperienze e viaggi, sotto l’auspicio provvidenziale dell’amicizia e
dell’ammirazione, brevi estratti della “Divina Commedia”, per poterla
ricomporre come un grande puzzle nella sua interezza. Un’opera “in cantiere”,
dantesca, gigantesca, un omaggio all’umanità e all’universalità, dove il lavoro
e il percorso di Ghislaine prendono un nuovo senso.
Un altro passaggio del progetto dell’artista sarà proposto, sempre dal Festival
e sempre in prima assoluta, il 24 giugno (ore 21.00), alle Artificerie Almagià:
“Un instant entre deux instants” (Un istante tra due istanti) riferito a
quell’istante sospeso tra due mondi, “tra due istanti”, che nella Commedia è il
mondo intermedio del Purgatorio, racchiuso tra Inferno e Paradiso.
Collegamento sorgente: http://www.ravenna24ore.it/news/ravenna/0058267-ravenna-festivallanteprima-mondiale-de-visage-de-comedie