100 - Permasteelisa Group
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%,/$1&,2&2162/,'$72 %,/$1&,2'½(6(5&,=,2 Bilancio Consolidato e d’Esercizio al 31 Dicembre 2009 Shanghai World Financial Center Shanghai, P.R. of China Indice Organi di Amministrazione e Controllo Struttura del Gruppo Relazione sulla gestione al Bilancio Consolidato e d’Esercizio - 5 7 9 11 17 51 53 54 56 56 57 59 60 60 60 61 62 63 65 Andamento della gestione Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali Principali rischi e incertezze cui Permasteelisa S.p.A. ed il Gruppo sono esposti Assetto del Gruppo Ricerca e innovazione - Technical Support Group - Information Technology Risorse umane Azionisti Azioni proprie Piano dei compensi Operazioni con parti correlate Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio ed evoluzione prevedibile della gestione Altre informazioni Situazione economico-finanziaria della Permasteelisa S.p.A. Proposta di approvazione del Bilancio e di destinazione dell’utile di esercizio 2009 Gruppo Permasteelisa - Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2009 - Conto economico consolidato - Conto economico complessivo consolidato - Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata - Rendiconto finanziario consolidato - Variazioni del patrimonio netto consolidato - Note esplicative al Bilancio Consolidato - Appendice I: Le imprese del Gruppo Permasteelisa 67 68 69 70 72 74 75 137 Permasteelisa S.p.A. - Bilancio d’Esercizio al 31 Dicembre 2009 - Conto economico - Conto economico complessivo - Situazione patrimoniale-finanziaria - Rendiconto finanziario - Variazioni del patrimonio netto - Note esplicative al Bilancio d’Esercizio - Appendice I: Crediti e debiti per area geografica RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE SUL BILANCIO CONSOLIDATO RELAZIONE DELLA SOCIETA DI REVISIONE SUL BILANCIO D’ESERCIZIO RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL'ASSEMBLEA DEI SOCI SUL BILANCIO D'ESERCIZIO 141 142 142 143 144 146 147 203 207 209 211 Denominazione sociale Permasteelisa S.p.A. a socio unico Sede sociale Via E. Mattei, 21/23 31029 Vittorio Veneto (TV) Capitale Sociale Euro 6.900.000 i.v. Iscritta al REA di Treviso al n° 169833 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 3 One Bryant Park New York, USA Organi di Amministrazione e Controllo Consiglio di Amministrazione in carica fino al 30 Aprile 2009 Presidente Davide Croff Amministratore Delegato Nicola Greco Vice Presidente e Consigliere Delegato Lucio Mafessanti Consiglieri Marcello Agnoli (1) (2) Rosario Bifulco (1) (2) Andrea C. Bonomi Dimitri Goulandris Ambrogio Lualdi Cesare Piovene Porto Godi (1) Dante Razzano (2) (1) Componente del Comitato di Controllo Interno (2) Componente del Comitato per la Remunerazione Consiglio di Amministrazione in carica dal 30 Aprile 2009 Presidente Davide Croff Amministratore Delegato Nicola Greco Vice Presidente e Consigliere Delegato Lucio Mafessanti Consiglieri Marcello Agnoli (1) Rosario Bifulco (1) (2) (Dimessosi con effetto dal 29 Maggio 2009) Andrea C. Bonomi Luigi Cimolai Dimitri Goulandris (Nominato dall’Assemblea dei Soci in data 16 Settembre 2009 e dimessosi in data 11 Novembre 2009 con effetto immediato) Edoardo Lanzavecchia (Nominato dal Consiglio di Amministrazione in data 12 Novembre 2009) Ambrogio Lualdi (1) (2) (Componente del Comitato di Controllo Interno dal 10 Giugno 2009) Cesare Piovene Porto Godi (1) (2) (Componente del Comitato per la Remunerazione dal 10 Giugno 2009) Dante Razzano (2) (1) Componente del Comitato di Controllo Interno (2) Componente del Comitato per la Remunerazione Collegio Sindacale Sindaci Effettivi Pierluigi De Biasi – Presidente Massimo Gallina Renato Pastorelli Sindaci Supplenti Andrea Parolini Raoul Francesco Vitulo Società di Revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 5 Area Garibaldi Tower B Milan, Italy Ph.: Courtesy of Beni Stabili S.p.A. Struttura del Gruppo Nel grafico vengono riportate esclusivamente le principali società controllate direttamente od indirettamente dalla Capogruppo Permasteelisa S.p.A. 31 dicembre 2009 3(50$67((/,6$6S$ ,7$/,$ 3(50$67((/,6$ ,17(5,2566UO 3(50$67((/,6$ ,17(51$7,21$/%9 ,WDOLD 3DHVL%DVVL 3(50$67((/,6$ 3$&,),&+2/',1*6/WG -26()*$571(5 *PE+ 3(50$67((/,6$ 1257+$0(5,&$&253 *HUPDQLD $PHULFD 6LQJDSRUH 3(50$67((/,6$ ,03,$17,6UO ,WDOLD 3(50$67((/,6$ )5$1&(6DV )UDQFLD */2%$/:$//0$/$<6,$ 6GQ%KG 0DOHVLD -26()*$571(5 &R8./WG 5HJQR8QLWR '21**8$1 3(50$67((/,6$ &857$,1:$//&R/WG &LQD *$571(567((/ $1'*/$66*PE+ *HUPDQLD %/8(7(&+ 3+,/,33,1(6,1& )LOLSSLQH -26()*$571(5 6:,7=(5/$1'$* 6YL]]HUD -26()*$571(5 &857$,1:$// 6+$1*+$,&R/WG &LQD -26()*$571(5 4$7$5/OF 4DWDU -26()*$571(5 &R+./WG &LQD 3(50$67((/,6$ *$571(50,''/( ($67//& 'XEDL 72:(5 ,167$//$7,21//& $PHULFD 6&+(/'(%28:%9 3DHVL%DVVL 6&+(/'(%28:8. /WG 5HJQR8QLWR %/(87(&+0217 ,QF &DQDGD 3(50$67((/,6$8. /WG 5HJQR8QLWR 3(50$67((/,6$ ,5(/$1'/WG ,UODQGD 3(50$67((/,6$ 0$&$8/LPLWHG 0DFDR 3(50$67((/,6$ (63$1$6D 6SDJQD 3(50$67((/,6$ +21*.21*/WG &LQD 3(50$67((/,6$ 7$,:$1/WG 7DLZDQ -26()*$571(5 0$&$8/,0,7(' 0DFDR *$571(5&2175$&7,1* &R/LPLWHG &LQD -26()*$571(5 &857$,1:$// 68=+28&R/WG &LQD 3(50$67((/,6$37< /WG $XVWUDOLD 3(50$67((/,6$,1',$ 3ULYDWH/LPLWHG ,QGLD 3(50$67((/,6$ -$3$1.. *LDSSRQH */2%$/7(&+'(6,*1 3WH/WG 6LQJDSRUH */2%$/$5&+,7(&785$/ &R/WG 7KDLODQGLD Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 7 Ph.: © Bjorn Moerman Photography PERMASTEELISA S.p.A. Relazione sulla gestione al Bilancio Consolidato e d’Esercizio Relazione sulla gestione Signori Azionisti, questa relazione accompagna il Bilancio Consolidato e d’Esercizio di Permasteelisa S.p.A. al 31 Dicembre 2009. Mentre Vi invitiamo alla lettura delle note esplicative al Bilancio Consolidato ed al Bilancio d’Esercizio di cui questa relazione è corredata per i chiarimenti sui dati numerici risultanti dai prospetti di situazione patrimoniale-finanziaria, conto economico, rendiconto finanziario e delle variazioni del patrimonio netto, con questa relazione desideriamo illustrarVi i dati sulla gestione del Gruppo e della Capogruppo, sia con riferimento all’esercizio appena concluso, sia con riferimento alle prospettive future. I risultati del Gruppo nell’esercizio 2009 si possono sintetizzare nei dati seguenti: In migliaia di Euro IV trimestre IV trimestre 2009 2008 (Euro/migliaia) 248.341 327.778 Ricavi operativi 2009 2008 989.285 1.137.040 15.773 6,4% 19.629 Risultato gestione ordinaria 6,0% 62.243 6,3% 56.407 5,0% 15.773 6,4% 19.629 Risultato operativo 6,0% % 62.243 6,3% 58.750 5,2% 13.791 5,6% 16.994 Risultato prima delle imposte 5,2% % 58.961 6,0% 54.869 4,8% 45.338 4,6% 44.852 3,9% 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 95.868 (64.408) 95.458 83.518 (20.723) (20.461) 10.737 158.515 95.831 (312.199) 227.105 100.195 (130.267) 188.587 Coperture 10.737 158.515 Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali 13.185 13.814 5.867 6.049 Risultato netto Capitale immobilizzato (a) Capitale d’esercizio netto (b) Trattamento di fine rapporto, fondi pensione ed altri benefici per i dipendenti (c) Capitale investito netto Anticipi finanziari da clienti (d) Indebitamento finanziario/(Disponibilità nette) (e) Patrimonio netto (inclusa quota terzi) (f) Organico medio a) somma delle voci incluse nella situazione patrimoniale-finanziaria di cui alle note 16,17,18,19,20,21 b) somma delle voci incluse nella situazione patrimoniale-finanziaria di cui alle note 22,23,24,25,26,27,28,35,36,37,38,39,40 c) somma delle voci incluse nella situazione patrimoniale-finanziaria di cui alle note 33 e 34 d) voce inclusa nella situazione patrimoniale-finanziaria di cui alla nota 23 e) somma delle voci incluse nella situazione patrimoniale-finanziaria di cui alle note 29 e 32 f) voce inclusa nella situazione patrimoniale-finanziaria di cui alla nota 30. 10 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Andamento della gestione Relazione sulla Gestione Andamento della gestione L’esercizio 2009 marca per il nostro Gruppo un’altra annata virtuosa, ancor più rilevante se si considera invece l’andamento asfittico di un mercato che ha vissuto e sta vivendo una crisi generalizzata, come al solito anticipata dalle difficoltà nel settore delle costruzioni. In tale contesto il Gruppo Permasteelisa, accantonando una politica di crescita del fatturato che aveva marcato il triennio precedente (e che verrà comunque ripercorsa non appena compatibile con la ripresa del mercato) ha mantenuto un rigoroso controllo delle presenze geografiche, dei flussi e delle unità di business interne, dell’economicità e dell’efficacia di gestione che ha permesso di mantenere e consolidare una leadership mondiale nel settore. Parallelamente il miglioramento e l’affinamento dell’efficienza e dell’efficacia dei sistemi di progettazione, di produzione e di installazione ha consentito di continuare il miglioramento della profittabilità, che anche quest’anno segna un significativo incremento, con un risultato operativo in percentuale sui ricavi operativi che passa dal 5,2% al 6,3% (incremento del 21%) e con un risultato prima delle imposte sui ricavi operativi in crescita dal 4,8% al 6,0% (incremento del 25%). Ancor più significativi i risultati conseguiti dalla gestione finanziaria, che vede la posizione finanziaria netta a fine esercizio attestarsi su circa Euro 312 milioni, in crescita di circa il 140% rispetto ai già lusinghieri Euro 130 milioni della fine dello scorso esercizio; con queste disponibilità finanziarie il rapporto tra risultato operativo e capitale investito raggiunge livelli di assoluta eccellenza, inusuali per il settore. Il Backlog Economico a fine esercizio risente invece di un mercato particolarmente fiacco, e di qualche cancellazione di contratto: si attesta peraltro ad un livello di Euro 1.279 milioni (dato riferito solo al settore degli Esterni) rappresentando comunque uno dei risultati migliori degli ultimi 3 anni. A livello societario l’esercizio 2009 si è soprattutto caratterizzato per l’Offerta Pubblica di Acquisto lanciata dagli azionisti di riferimento (insieme con un altro investitore) sul 100% delle azioni della Società: operazione “friendly”, che ha avuto completo successo, e di cui si danno maggiori ragguagli nella sezione della presente relazione sulla gestione dedicata ai fatti di rilievo accaduti dopo la chiusura dell’esercizio. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 11 Relazione sulla Gestione Andamento della gestione Risultati sul mercato: nuovi ordini, backlog, posizionamento del Gruppo Il 2009 è risultato, come ampiamente previsto, un anno difficile dal punto di vista delle opportunità di mercato, e cionondimeno i nuovi ordini si sono attestati ad un valore complessivo che sfiora il miliardo di euro. Ciò si è reso possibile in parte in virtù di un atteggiamento più aggressivo, in parte in virtù di uno sforzo concentrato anche sui mercati tradizionali del Gruppo: prova ne sia che la tenuta tanto del mercato nordamericano quanto di quello europeo è in decisa controtendenza rispetto ai dati macroeconomici mondiali. Anche nel 2009, in conclusione, i nuovi ordini hanno coperto il fatturato, garantendo così il sostanziale mantenimento del livello di backlog economico conseguito, pur al netto di alcune cancellazioni di lavori in corso. Per linea di prodotto, come si evince dalla tabella sotto riportata, i nuovi ordini (†) sono stati pari a Euro 858 milioni nel settore degli Esterni, ed a Euro 119 milioni nel settore degli Interni e degli Altri prodotti. In migliaia di Euro IV Trimestre IV Trimestre 2009 2008 31 Dicembre 2009 % 31 Dicembre 2008 % Variazione Variazione % 219.433 1.954 221.387 146.928 Facciate in alluminio 2.289 Facciate in acciaio 149.217 Subtotale Esterni 821.933 36.260 858.193 84,1 3,7 87,8 1.009.562 29.086 1.038.648 83,7 2,4 86,1 -187.629 7.174 -180.455 -18,6 24,7 -17,4 5.674 27.607 33.281 7.122 Pareti 17.893 Negozi 25.015 Subtotale Interni 23.431 79.464 102.895 2,4 8,1 10,5 23.797 104.402 128.199 2,0 8,6 10,6 -366 -24.938 -25.304 -1,5 -23,9 -19,7 4.511 Altri prodotti 16.060 1,7 39.521 3,3 -23.461 -59,4 178.743 Totale Ordinato 977.148 100,0 1.206.368 100,0 -229.220 -19,0 2.114 256.782 L’analisi dell’ordinato per area geografica del settore Esterni (facciate continue in alluminio ed acciaio) evidenzia i dati seguenti: In migliaia di Euro IV Trimestre IV Trimestre 2009 2008 75.549 14.521 8.087 19.084 20.585 35.273 97.550 5.757 0 -11.389 America 20.381 2.696 28.919 1.177 11.260 64.433 Regno Unito + Irlanda Benelux Germania Italia Altro Europa Totale Europa 71.206 Medio Oriente 0 Asia Centrale 31 Dicembre 2009 % 31 Dicembre 2008 % Variazione Variazione % 206.556 24,1 186.220 17,9 20.336 10,9 114.394 71.406 57.876 72.718 62.082 378.476 13,3 8,3 6,8 8,5 7,2 44,1 276.895 31.868 84.878 14.184 17.149 424.974 26,6 3,1 8,2 1,4 1,6 40,9 -162.501 39.538 -27.002 58.534 44.933 -46.498 -58,7 124,1 -31,8 412,7 262,0 -10,9 48.160 5,6 168.992 16,3 -120.832 -71,5 7.666 0,9 0 0,0 7.666 (†) Si segnala che i numeri comparativi relativi all’esercizio 2008 non corrispondono a quelli riportati nella Relazione sulla Gestione al Bilancio Consolidato e d’Esercizio chiuso al 31 Dicembre 2008 in quanto questi ultimi sono stati rettificati per uniformarli a quelli dell’esercizio 2009, periodo ad iniziare dal quale il management, ai fini di fornire una migliore informativa, ha ritenuto di evidenziare l’ordinato dell’esercizio al lordo e non più al netto delle cancellazioni avvenute nell’esercizio stesso; le cancellazioni sono illustrate comunque separatamente in un apposito commento. Si segnala inoltre, con riferimento ai dati comparativi del 2008, che un ammontare di ordini pari a Euro 26.197 migliaia relativo alla divisione Contract è stato riclassificato dalla linea di prodotto Interni a quella degli Altri prodotti in quanto il management ha ritenuto che in considerazione della sua crescente rilevanza la sua inclusione nella linea di Prodotto Interni non fosse più adeguata. 12 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Andamento della gestione 13.615 8.732 -392 10.911 -193 9.858 42.531 221.387 3.327 2.519 2.006 -133 15.419 1.829 24.967 Australia Hong Kong + Macao Singapore India Giappone Altro Asia Totale Asia 149.217 Totale Esterni 34.737 34.228 62.838 25.317 43.356 16.859 217.335 4,0 4,0 7,3 3,0 5,0 2,0 25,3 22.176 90.637 59.266 29.686 26.928 29.769 258.462 2,1 8,7 5,7 2,9 2,6 2,9 24,9 12.561 -56.409 3.572 -4.369 16.428 -12.910 -41.127 56,6 -62,2 6,0 -14,7 61,0 -43,4 -15,9 858.193 100,0 1.038.648 100,0 -180.455 -17,4 Relazione sulla Gestione L’analisi dell’ordinato per area geografica del settore Interni evidenzia i dati seguenti: In migliaia di Euro IV Trimestre IV Trimestre 2009 2008 31 Dicembre 2009 % 31 Dicembre 2008 % Variazione Variazione % 6.262 10.490 America 18.565 18,0 47.325 36,9 -28.760 -60,8 805 90 2.205 -6.442 9.543 6.201 3.855 171 4.035 701 1.766 10.528 5.823 282 13.506 0 12.996 32.607 5,7 0,3 13,1 0,0 12,6 31,7 8.781 2.791 15.299 4.110 7.057 38.038 6,9 2,2 11,9 3,2 5,5 29,7 -2.958 -2.509 -1.793 -4.110 5.939 -5.431 -33,7 -89,9 -11,7 -100,0 84,2 -14,3 258 0,3 843 0,6 -585 -69,4 3.188 3,1 0 0,0 3.188 0 0,0 0 0,0 0 15.693 23.580 3.073 5.931 48.277 15,2 22,9 3,0 5,8 46,9 14.848 17.205 3.997 5.943 41.993 11,6 13,4 3,1 4,7 32,8 845 6.375 -924 -12 6.284 5,7 37,1 -23,1 -0,2 15,0 102.895 100,0 128.199 100,0 -25.304 -19,7 258 36 Medio Oriente 2.200 0 Nord Africa 0 6.213 7.039 1.041 4.067 18.360 33.281 Regno Unito + Irlanda Benelux Italia Francia Altro Europa Totale Europa 0 Asia Centrale 1.159 1.838 620 344 3.961 Hong Kong + Macao Cina Giappone Altro Asia Totale Asia 25.015 Totale Interni Si segnala che nel 2009 sono avvenute cancellazioni di ordini in corso nel settore degli Esterni per circa Euro 124 milioni di cui Euro 15 milioni in America, Euro 51 milioni in Medio Oriente, Euro 55 milioni nell’area di Macao e Euro 3 milioni in India (nel precedente esercizio le cancellazioni erano state pari ad Euro 60 milioni, di cui Euro 35 milioni nel Regno Unito ed Euro 25 milioni in Francia). Il backlog economico al 31 Dicembre 2009, pur calcolato al netto dei settore Interni e Altri prodotti, si mantiene ad un livello di poco inferiore ad Euro 1.300 milioni, quindi stabilmente intorno ad importi che rappresentano un adeguato grado di sicurezza per la continuità di lavoro all’interno del gruppo. La tabella sotto riportata ne fornisce una suddivisione per area geografica: BACKLOG ESTERNI In milioni di Euro Europa Medio Oriente America Asia Totale 31 Dicembre 2009 % 31 Dicembre 2008 % 516,9 94,5 365,9 302,0 40,4 7,4 28,6 23,6 542,6 173,7 341,9 319,0 39,4 12,6 24,8 23,2 1.279,3 100,0 1.377,2 100,0 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 13 Relazione sulla Gestione Andamento della gestione Per ciò che concerne il confronto con la concorrenza, va ancora una volta sottolineato che il Gruppo affronta la crisi dei mercati forte di una struttura globale impareggiabile, e quindi con una ben più vasta capacità di allargamento del mercato accessibile. Nel segmento dei grandi lavori il nostro Gruppo mantiene la sua posizione di preminenza, soprattutto nei confronti della clientela internazionale, in quanto soltanto poche aziende possono garantire quelle condizioni di continuità di presenza e di organizzazione tecnica/logistica che sono indispensabili per la realizzazione delle grandi opere. Risultati della gestione economica Ricavi operativi Per meglio comprendere l’andamento economico del Gruppo abbiamo riportato in una tabella il dettaglio dei ricavi operativi per prodotto ed area geografica in confronto con il 2008. Nel corso del 2009 i ricavi operativi sono stati pari a Euro 989.285 migliaia, in calo del 13% rispetto al precedente esercizio (Euro 1.137.040 migliaia). La ripartizione dei ricavi operativi (‡) per linea di prodotto è la seguente: In migliaia di Euro IV Trimestre IV Trimestre 2009 2008 216.230 4.263 220.493 268.773 Facciate in alluminio 9.376 Facciate in acciaio 278.149 Totale Esterni 31 Dicembre 2009 % 31 Dicembre 2008 % Variazione Variazione % 836.036 23.277 859.313 84,5 2,4 86,9 925.347 30.338 955.685 81,4 2,6 84,0 -89.311 -7.061 -96.372 -9,7 -23,3 -10,1 4.489 19.371 23.860 13.351 Pareti 24.247 Negozi 37.598 Totale Interni 21.349 81.852 103.201 2,1 8,3 10,4 51.233 105.520 156.753 4,5 9,3 13,8 -29.884 -23.668 -53.552 -58,3 -22,4 -34,2 3.988 12.031 Altri prodotti 26.771 2,7 24.602 2,2 2.169 8,8 248.341 327.778 Totale Ricavi 989.285 100,0 1.137.040 100,0 -147.755 -13,0 La ripartizione per area geografica del settore Esterni (facciate continue in alluminio ed acciaio) evidenzia i dati seguenti: In migliaia di Euro IV Trimestre IV Trimestre 2009 2008 28.172 61.068 13.999 19.798 4.680 12.876 112.421 25.849 61.238 America 71.732 19.257 18.625 2.445 7.947 120.006 Regno Unito + Irlanda Benelux Germania Italia Altro Europa Totale Europa 23.585 Medio Oriente 31 Dicembre 2009 % 31 Dicembre 2008 % Variazione Variazione % 152.541 17,8 228.254 23,9 -75.713 -33,2 244.594 59.995 65.029 24.104 40.021 433.743 28,5 7,0 7,6 2,8 4,6 50,5 240.931 86.797 54.872 8.984 46.205 437.789 25,2 9,1 5,8 0,9 4,8 45,8 3.663 -26.802 10.157 15.120 -6.184 -4.046 1,5 -30,9 18,5 168,3 -13,4 -0,9 73.232 8,5 68.220 7,1 5.012 7,3 (‡) Si segnala che con riferimento ai dati comparativi del 2008, un ammontare di ordini pari a Euro 11.877 migliaia relativo alla divisione Contract è stato riclassificato dalla linea di prodotto Interni a quella degli Altri prodotti in quanto il management ha ritenuto che in considerazione della sua crescente rilevanza la sua inclusione nella linea di Prodotto Interni non fosse più adeguata. 14 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Andamento della gestione 1.168 8.779 4.980 17.890 7.127 3.341 10.766 52.883 220.493 0 Asia Centrale 7.338 34.888 14.002 6.112 5.879 5.101 73.320 Australia Hong Kong + Macao Singapore India Giappone Altro Asia Totale Asia 278.149 Totale Esterni 1.285 0,1 0 0,0 1.285 32.820 47.760 59.571 16.805 16.536 25.020 198.512 3,8 5,6 6,9 2,0 1,9 2,9 23,1 33.950 104.788 34.192 14.215 15.849 18.428 221.422 3,6 11,0 3,6 1,5 1,6 1,9 23,2 -1.130 -57.028 25.379 2.590 687 6.592 -22.910 -3,3 -54,4 74,2 18,2 4,3 35,8 -10,3 859.313 100,0 955.685 100,0 -96.372 -10,1 Relazione sulla Gestione La ripartizione per area geografica del settore Interni evidenzia i dati seguenti: In migliaia di Euro IV Trimestre IV Trimestre 2009 2008 31 Dicembre 2009 % 31 Dicembre 2008 % Variazione Variazione % 6.355 13.480 America 29.784 28,8 63.300 40,4 -33.516 -52,9 1.193 136 3.088 1.004 967 6.388 3.879 -78 4.275 2.107 4.213 14.396 7.073 450 15.873 2.733 5.255 31.384 6,9 0,4 15,4 2,7 5,1 30,5 11.699 1.878 24.402 5.662 20.969 64.610 7,5 1,2 15,5 3,6 13,4 41,2 -4.626 -1.428 -8.529 -2.929 -15.714 -33.226 -39,5 -76,0 -35,0 -51,7 -74,9 -51,4 -98,0 Regno Unito + Irlanda Benelux Italia Francia Altro Europa Totale Europa 19 -244 Medio Oriente 23 0,0 1.126 0,7 -1.103 10 0 Nord Africa 231 0,2 0 0,0 231 0 -2 Asia Centrale 56 0,1 0 0,0 56 14.966 18.051 2.077 6.629 41.723 14,5 17,5 2,0 6,4 40,4 10.584 11.223 2.909 3.001 27.717 6,7 7,2 1,9 1,9 17,7 4.382 6.828 -832 3.628 14.006 41,4 60,8 -28,6 120,9 50,5 103.201 100,0 156.753 100,0 -53.552 -34,2 4.995 2.993 216 2.884 11.088 23.860 4.413 3.635 634 1.286 9.968 Hong Kong + Macao Cina Giappone Altro Asia Totale Asia 37.598 Totale Interni Redditività Con una marginalità che ha risentito positivamente della migliore selettività nell’acquisizione delle commesse e di un più attento controllo di gestione, il reddito operativo si è attestato ad un livello di Euro 62.243 migliaia, con un incremento in valore assoluto di circa il 6% rispetto all’esercizio precedente (Euro 58.750 migliaia). Tale reddito operativo rappresenta il 6,3% dei ricavi operativi, contro il 5,2% dell’esercizio 2008. L’incremento della redditività viene conseguito nonostante la pessima congiuntura economica che ha significativamente pesato sulla performance del settore degli Interni. Il risultato netto di esercizio (Euro 45.338 migliaia) migliora il già brillante risultato dello scorso esercizio (Euro 44.852 migliaia ) sia in termini assoluti che in termini di percentuale sui ricavi operativi: quest’ ultima passa infatti dal 3,9% dello scorso anno al 4,6% del presente esercizio, con un miglioramento relativo del 18%. Il risultato netto di Gruppo è frutto di una gestione finanziaria ottimizzata e di un tax rate inferiore al 25%. Entrambi questi parametri derivano da un significativo sforzo di ottimizzazione sia della gestione della cassa e del relativo “pooling” internazionale, sia della razionalizzazione della struttura del Gruppo. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 15 Relazione sulla Gestione Andamento della gestione Risultati della Gestione patrimoniale/finanziaria Il capitale immobilizzato consolidato pari a Euro 95.868 migliaia è rimasto sostanzialmente stabile. Il capitale d’esercizio consolidato presenta un saldo negativo pari a Euro 64.408 migliaia, in forte decremento rispetto al saldo di chiusura dell’esercizio precedente che era positivo per Euro 83.518 migliaia per effetto dell’ulteriore miglioramento del capitale circolante (inteso come somma delle voci di bilancio attività per lavori in corso su ordinazione, rimanenze e crediti commerciali meno debiti per lavori in corso su ordinazione e debiti commerciali) passato da Euro 127.678 migliaia a Euro 4.830 migliaia; tale decremento di capitale circolante sconta un andamento particolarmente positivo della fatturazione su commessa ai clienti e dei relativi incassi ricevuti ed è riflesso nella posizione finanziaria netta del Gruppo che alla chiusura dell’esercizio presenta un saldo positivo pari a Euro 312.199 migliaia rispetto al saldo di Euro 130.267 migliaia dell’esercizio precedente. Il patrimonio netto consolidato (comprensivo della quota di terzi) è passato da Euro 188.587 migliaia a Euro 227.105 migliaia; la variazione positiva pari a Euro 38.518 migliaia è stata determinata principalmente dai seguenti effetti: - decremento per Euro 6.009 migliaia delle riserve di copertura rischi di cambio e rischio su commodities; - decremento per Euro 806 migliaia per effetto dell’acquisto di azioni proprie da parte della Capogruppo; - decremento per Euro 1.193 migliaia per l’ulteriore acquisizione da parte del Gruppo dell’ 1,28% delle azioni della società controllata Permasteelisa Pacific Holdings Ltd.; - incremento per rilevazione del risultato dell’esercizio (comprensivo della quota di terzi) per Euro 45.338 migliaia; - incremento per Euro 1.431 migliaia della riserva di differenza da traduzione. Investimenti L’andamento degli investimenti tecnici a livello di Gruppo è il seguente: In migliaia di Euro Terreni e fabbricati Macchinari ed impianti Attrezzature Altri beni Immobilizzazioni in corso Totale investimenti tecnici 2009 2.664 3.161 1.542 3.055 1.218 11.640 2008 607 4.260 2.416 3.317 789 11.389 Gli incrementi più significativi sono stati effettuati in Italia per Euro 3,2 milioni (circa Euro 2,3 milioni nel 2008), in Cina per Euro 2,1 milioni (Euro 0,1 milioni nel 2008), in Germania per Euro 1,7 milioni (Euro 2,7 milioni nel 2008), in Thailandia per Euro 1,1 milioni (Euro 0,5 milioni nel 2008), in Dubai per Euro 0,8 milioni (Euro 1,3 milioni nel 2008), in Benelux per 0,6 milioni (circa Euro 1 milione nel 2008), in USA per 0,5 milioni (circa Euro 1,2 milioni nel 2008) ed hanno riguardato sia l’incremento della capacità produttiva che la sostituzione ed il rinnovo degli impianti. Non ci sono state nel corso dell’esercizio rilevanti dismissioni di cespiti da segnalare. 16 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali Relazione sulla Gestione Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali I principali progetti del Gruppo Permasteelisa nell’anno 2009 sono suddivisi nel seguito del paragrafo nei due settori di riferimento per il Gruppo: % % Facciate continue Interni FACCIATE CONTINUE I progetti sono divisi in tre sezioni: % Principali progetti acquisiti % Principali progetti in corso di esecuzione % Principali progetti conclusi e ordinati all’interno di ogni sezione per Business Unit/Product line. a) Principali progetti acquisiti nel 2009 Sono di seguito riportati i principali progetti del Gruppo Permasteelisa acquisiti nel corso dell’anno 2009. Business Unit Nord America – Devon Energy Tower, Oklahoma City, Oklahoma (Stati Uniti) Progetto acquisito da Permasteelisa North America Corp. e disegnato dallo studio di architettura Kendall/ Heaton Associates, Inc. - Pickard Chilton. L’edificio, di 56.000 mq. di facciate continue, avrà una funzione principalmente commerciale e verrà realizzato entro la fine del 2011. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 17 Relazione sulla Gestione Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali – Red Pacific, West Hollywood - LA, California (Stati Uniti) Il progetto, acquisito da Permasteelisa North America Corp., prevede la realizzazione di circa 19.000 mq. di facciate continue entro la prima metà del 2011. L’edificio è ad uso commerciale e sorgerà a Los Angeles in California. – Canadian Museum for Human Rights, Manitoba (Canada) Il progetto, acquisito da Permasteelisa North America Corp., disegnato dall’architetto Antoine Predock, verrà realizzato in Canada da PCL Constructors INC. L’opera verrà realizzata entro la metà prima del 2012 in collaborazione con la Product line Gartner e prevede la realizzazione di 6.500 mq. di acciao e vetro dalla forma molto complessa. 18 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali Relazione sulla Gestione Business Unit Europa - Medio Oriente – Porta Nuova, Milano (Italia) Commessa acquisita da Permasteelisa S.p.A., 67.000 mq. di facciate continue, progetto dello studio Pelli Clarke Pelli Architects. Data prevista per il completamento Marzo 2011. – Hotel Alinvest, Milano (Italia) Commessa acquisita da Permasteelisa S.p.A., 16.500 mq. di facciate continue, progetto dello studio Marzorati Architettura Milano. Data prevista per il completamento Maggio 2011. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 19 Relazione sulla Gestione Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali – Shard London Bridge, Londra (Regno Unito) Commessa acquisita da Scheldebouw B.V., 51.000 mq. di facciate continue, progetto dell’architetto Renzo Piano. Data prevista di completamento Maggio 2011. Il progetto, una volta completato, diverrà il più alto edificio in Europa. – Stadhuis Nieuwegein, Eindhoven (Olanda) Commessa acquisita da Scheldebouw B.V., 10.600 mq. di facciate continue, progetto dello studio 3XN Arhus Denmark. Data prevista per il completamento Giugno 2011. 20 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali Relazione sulla Gestione Product Line Gartner – Neubau ADAC-Zentrale, Monaco (Germania) Il progetto è dello studio di architettura Sauerbruch Hutton di Berlino e prevede la fornitura di 21.000 mq. di facciate continue entro il primo quadrimestre del 2011. Il progetto verrà realizzato per il cliente Arge Neubau ADAC Zentrale e sarà occupato principalmente da uffici. – Roche Diagnostics Bau 5, Rotkreuz (Svizzera) © Burckhardt+Partner AG, Andreas Hell, Basel Il progetto, disegnato dallo studio di architettura Burckhardt + Partner AG Architekten Generalplaner di Basilea, verrà realizzato per il cliente Roche Diagnostics Ltd e prevede la fornitura di 8.200 mq. di facciata continua di nuova generazione (Close Cavity Façade) sviluppata dal team R&D del Gruppo Permasteelisa. Le attività di installazione dovrebbero concludersi entro il primo quadrimestre del 2011. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 21 Relazione sulla Gestione Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali Business Unit Asia – Marunouchi 2 Chome, Tokyo (Giappone) Progetto acquisito Permasteelisa Japan K.K., cliente finale Japan Post Group, 46.000 mq. di facciate continue. Completamento previsto nel corso del 2012; questo edificio ospiterà la sede principale delle Poste giapponesi. – Darling Walk, Sidney (Australia) Progetto acquisito da Permasteelisa PTY Ltd., 16.300 mq. di facciate continue. Data prevista di completamento Settembre 2010. 22 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali Relazione sulla Gestione – K31, Hong Kong Progetto acquisito da Gartner Hong Kong Ltd., 7.000 mq. di facciate continue. La commessa si svilupperà nel corso del 2010 e 2011. – Star Hotel, Sidney (Australia) Progetto acquisito da Permasteelisa PTY Ltd., 6.300 mq. di facciate continue. Data prevista di completamento Settembre 2010. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 23 Relazione sulla Gestione Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali b) Principali progetti in corso di esecuzione nel 2009 Sono di seguito riportati i principali progetti del Gruppo Permasteelisa in esecuzione nel corso dell’anno 2009. Business Unit Nord America – Centene, Missouri (Stati Uniti) 62.000 mq. di facciate continue progettate dallo studio di architettura HOK-USA per il cliente Clayton Center LLC. Il completamento è previsto nel corso della prima metà del 2010. – 510 Madison Avenue, New York (Stati Uniti) Progetto dello studio di architettura SLCE- Maud & Armad Architects e sviluppato da Tishman nel centro di New York per il cliente Macklowe Management. Si tratta di 16.000 mq. di facciate continue il cui completamento è previsto entro la metà del 2010. 24 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali Relazione sulla Gestione – Tishman Hotel, New York (Stati Uniti) Progetto disegnato dallo studio di architettura Gensler e sviluppato da Tishman Construction per TishmanSpeyer. Il lavoro è stato acquisito nella prima metà del 2008 da Permasteelisa North America Corp. a cui è stata affidata la realizzazione degli oltre 14.000 mq. di facciate continue dell’hotel nel centro di New York. La chiusura dei lavori di installazione è prevista entro la prima metà del 2010. – Princeton Chemistry Building, Princeton (Stati Uniti) Progetto disegnato dallo studio di architettura HA [USA] Ltd e sviluppato da Turner Construction per l’università di Princeton. Il lavoro prevede la realizzazione di 14.000 mq. di facciate continue entro la prima metà del 2010. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 25 Relazione sulla Gestione Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali – 155 Wacker, Chicago (Stati Uniti) Progetto dello studio di architettura Goettsch Partners e sviluppato da Bovis Lend Lease per il cliente JBC/155 Development. Il lavoro, che prevede la realizzazione di 42.000 mq. di facciate continue, sarà completamente terminato nei primi mesi del 2010. Business Unit Europa - Medio Oriente – Heron Tower, Londra (Regno Unito) Commessa in esecuzione da Scheldebouw B.V. Consiste nella fornitura di 47.000 mq. di facciate continue. Il progetto applica la tecnologia B.I.PV. (Building Integration of PhotoVoltaic) sviluppata dal team R&D del Gruppo Permasteelisa. Data prevista per il completamento inizio 2011. 26 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali Relazione sulla Gestione – Rabobank, Utrecht (Olanda) Il progetto, in fase di esecuzione, prevede la fornitura di 20.000 mq. di facciate continue. Commessa acquisita dalla consociata Scheldebouw B.V. e il cui completamento è previsto nel corso del 2010. – Nido Spitalfields, London Commessa acquisita da Permasteelisa UK Ltd, 20.000 mq. di facciate continue, progetto dello studio ORMS Architecture Design. Data prevista di completamento Maggio 2010. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 27 Relazione sulla Gestione Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali – St. Botolphs, Londra (Regno Unito) Commessa acquisita da Permasteelisa UK Ltd, 28.000 mq. di facciate continue, progetto dello studio Grimshaw & Partners. Data prevista di completamento Maggio 2010. Product Line GARTNER – Project Blue - Deutsche Bank, Francoforte (Germania) Ph.: © Stephan Liebl Il progetto prevede la fornitura di 53.000 mq. di facciate continue con elevata attenzione agli aspetti energetici ed ecologici, senza modifiche all’estetica dello stabile. Le attività prevedono lo smantellamento e rifacimento delle facciate a partire dall’ultimo piano dell’edificio per finire con il podio. L’edificio, che è rimasto occupato durante il periodo di esecuzione dei lavori, dovrebbe essere terminato durante la seconda metà del 2010. 28 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali Relazione sulla Gestione – One New Change, Londra (Regno Unito) Progetto acquisito da Josef Gartner & Co. UK Ltd. e sviluppato con il supporto delle sedi tedesca e svizzera della stessa Gartner. Lo scopo del lavoro prevede la realizzazione di 31.000 mq. di facciate continue a doppia pelle dalla geometria complessa che è stata progettata dall’architetto Jean Nouvelle. Il progetto dovrebbe essere completato nella seconda metà del 2010. – Cannon Place, Londra (Regno Unito) Progetto acquisito a fine 2008 dopo una fase di PCSA (Pre Construction Service Agreement). Si tratta di 14.500 mq. di facciate continue disegnate dallo studio di architettura FOGGO Associates di Londra. L’installazione inizierà a Maggio 2010 e il completamento è previsto nel corso del 2011. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 29 Relazione sulla Gestione Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali – Deutsche Börse, Eschborn (Germania) Edificio di 40.000 mq. disegnato dallo studio di architettura KSP Engel und Zimmermann di Francoforte. Il completamento dell’installazione è previsto per Giugno 2010. – Daniel Swarovski Corporation (DSC), Männedorf (Svizzera) Headquarter di Swarovski in Svizzera, acquisito a fine 2008, che prevede la realizzazione di 4.800 mq. di facciate continue. Le attività di installazione, iniziate nella seconda metà del 2009, dovrebbero concludersi verso la metà del 2010. 30 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali Relazione sulla Gestione Business Unit ASIA – HQ Leighton, Brisbane (Australia) Progetto acquisito da Permasteelisa Pty Ltd, 16.000 mq. di facciate continue. Data stimata di completamento Gennaio 2010. – 155 Henderson, Shanghai (Cina) Progetto acquisito da Gartner Shanghai, 29.500 mq. di facciate continue. Data stimata di completamento Maggio 2010. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 31 Relazione sulla Gestione Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali – International Commercial Center (Megatower), Hong Kong Commessa acquisita da Permasteelisa Hong Kong Ltd. Il progetto, sviluppato da Kohn Pedersen Fox Architects, consiste nella fornitura di 126.000 mq. di facciate continue. Data prevista per il completamento Ottobre 2010. – One Central, Macao Commessa acquisita da Permasteelisa Macau Ltd. Progetto sviluppato dallo studio Wong & Tung International Ltd. Il completamento della fornitura di 21.000 mq. di facciate continue è previsto per l’inizio del 2010. 32 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali Relazione sulla Gestione c) Principali progetti conclusi nel 2009 Sono di seguito riportati i principali progetti del Gruppo Permasteelisa conclusi nell’anno 2009. Business Unit Nord America – Connecticut Science, Hartford (Stati Uniti) Il progetto dello studio di architettura Cesar Pelli & Associates è stato sviluppato da Whiting - Turner per il cliente Capital City Economic Development Authority e ha richiesto la fornitura di 4.500 mq. di facciate continue. L’edificio si trova nella città di Hartford in Connecticut. – Yankee Stadium, New York (Stati Uniti) Il progetto ha previsto la realizzazione del nuovo stadio da baseball della squadra dei New York Yankees nella contea del Bronx di New York. Il disegno è dello studio HOK Sport ed è stato interamente realizzato da Turner Construction. Permasteelisa ha fornito la struttura in acciaio inox dello stadio. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 33 Relazione sulla Gestione Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali – Jade Ocean, Miami (Stati Uniti) Il progetto dello studio di architettura ARC-TECH Associates INC è stato sviluppato da Coscan Construction per il cliente Fortune Ocean LLLP e ha richiesto la fornitura di 17.000 mq. di facciata continua. L’edificio si trova nella città di Miami in Florida. – Station Place III, Washington DC (Stati Uniti) L’edificio, che si trova a Washington, ha richiesto la fornitura di 11.000 mq. di facciate continue. Il progetto è dello studio di architettura Kevin Roche John Dinkeloo and Associates (KRJDA) ed è stato sviluppato da Balfour Beatty Construction per il cliente Louis Dreyfus Property Group. 34 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali Relazione sulla Gestione – One Bryant Park, New York (Stati Uniti) La commessa, acquisita da Permasteelisa North America Corp. su progetto sviluppato da Cook and Fox Architects, sarà la nuova sede della Bank of America e ha richiesto la fornitura di oltre 60.000 mq. di facciate continue. Business Unit Europa - Medio Oriente – HQ, Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti) Ph.: © Bjorn Moerman Photography Progetto completato nel 2009 da Permasteelisa Gartner Middle East LLC. Edificio di 30.000 mq. progettato dallo studio MZ & Partners. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 35 Relazione sulla Gestione Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali – Birmingham New Hospital, Birmingham (Regno Unito) Progetto completato nel 2009 da Permasteelisa UK Ltd. 62.000 mq. di facciate continue. L’edificio è il nuovo ospedale della città di Birmingham. – Yas Island Racing Hotel, Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti) Ph.: © Bjorn Moerman Photography Progetto acquisito da Gartner Dubai, 25.000 mq. di facciate continue. Progetto inaugurato per il Gran Premio di Fomula 1di Abu Dhabi, disputato il 1° Novembre 2009. 36 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali Relazione sulla Gestione Product Line GARTNER – 60 Threadneedle Street, Londra (Regno Unito) Ph.: © Holger Knau Il progetto dello studio Eric Parry Architects, sviluppato da Bovis Land Lease per il cliente Dominion Corporate Trustees Ltd and Dominion Trust Ltd., era atato acquisito da Josef Gartner & Co. UK Ltd e prevedeva la realizzazione di 7.500 mq. di facciate continue nel cuore di Londra. – 20 Gresham Street Londra (Regno Unito) Ph.: © Holger Knau L’edificio, su progetto dello studio di architettura londinese Kohn Pedersen Fox Associates, è stato realizzato a Londra da Skanska Contruction UK Ltd per il cliente Clements House General Partner Limited. Concluso nella prima metà del 2009, prevedeva la fornitura di 17.500 mq. di facciate continue. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 37 Relazione sulla Gestione Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali Business Unit ASIA – O.I.E. Tower + Podium, Hong Kong Ph.: © Stuart Woods Commessa acquisita da Gartner Hong Kong Ltd. Progetto sviluppato da Wong & Ouyang (HK) Ltd P. Progetto completamento nel 2009 per 55.000 mq. di facciate continue. – DIA Building, Tokyo (Giappone) Progetto acquisito da Permasteelisa Japan K.K., 21.500 mq. di facciate continue. Progetto completato a Luglio 2009. 38 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali Relazione sulla Gestione INTERNI I principali progetti in esecuzione o completati nel 2009 vengono suddivisi per le seguenti linee di prodotto relative alla Business Unit Interiors: • Partition/Glazed Metal Work • EPC (Engineering Procurement Contract) • Shops/Retail - Museum 1. Partition/Glazed Metal Work a) Principali progetti acquisiti nel 2009 e ancora in esecuzione – Terminal 2B Heathrow, Londra (Regno Unito) Progetto acquisito a inizio 2009 da Permasteelisa UK Ltd. e realizzato in collaborazione con Permasteelisa Interiors S.r.l. Architetto: studio Grimshaw Impresa generale: Balfour Beatty Cliente: BAA Ltd. Il progetto consiste nella fornitura e posa in opera di rivestimenti di pareti vetrati e metallici, vetrati free standing, finestre interne, segregation screens per un totale di 4.200 mq. – Eiffage Construction Gas De France SUEZ, Parigi (Francia) Progetto acquisito direttamente da Permasteelisa Interiors S.r.l. a metà 2009. Architetti: Grenot + SRA Architects Impresa generale: Eiffage Construction Cliente: Gas De France Suez Lo scopo della fornitura include diversi lavori di rivestimenti speciali, pareti mobili vetrate con decorazioni artistiche, vetri acustici e polarizzati. Completano la fornitura degli schermi luminosi con retroilluminazione a led, balaustre e porte taglia fumo. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 39 Relazione sulla Gestione Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali – Torre Iberdrola, Bilbao (Spagna) Progetto acquisito da Permasteelisa España S.A. e realizzato in collaborazione con Permasteelisa Interiors S.r.l. Architetto (concept): César Pelli Architetti esecutivi: Ortiz-Léon Impresa generale: Iberdrola Il progetto consiste nella fornitura e posa in opera di una scala a forma di spirale ellittica ad un’unica alzata. La scala è costituita da una struttura portante in acciaio, è rivestita in vetroresina con gradini in marmo di travertino, balaustra in vetro extrachiaro e corrimano in acciaio inox. Il progetto verrà completato entro Dicembre 2010. – Diesel (Pareti e Soffitti), Vicenza (Italia) Progetto acquisito da Permasteelisa Interiors S.r.l. tra Giugno e Ottobre 2009. Progettato da Jacobs Italia Studio Arch. Mantero - Diesel Interiors e sviluppato dal main contractor Diesel S.p.A. Il progetto consiste nella fornitura di 25.000 mq. di soffitti e in 5.000 mq. di partizioni interne. 40 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali Relazione sulla Gestione – Banca Intesa San Paolo, Torino (Italia) Progetto acquisito da Permasteelisa Interiors S.r.l. Progettato da Arch. Andrea Fanelli e sviluppato per il cliente finale Banca Intesa San Paolo. Il progetto consiste nella fornitura di 4.100 mq. di partizioni interne. – Tour CB21, Parigi (Francia) Progetto acquisito da Permasteelisa Interiors S.r.l. Progettato da AOS Studley e sviluppato per il cliente finale Suez Environnement. Il progetto consiste nella fornitura di 23.000 mq. di partizioni interne. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 41 Relazione sulla Gestione Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali b) Principali Progetti conclusi nel 2009 – DS3, Londra (Regno Unito) Progetto acquisito da Permasteelisa UK Ltd. nel 2007 e completato a inizio 2009 in collaborazione con Permasteelisa Interiors S.r.l. Architetto: Adamson Associates Impresa generale: Canary Wharf Il progetto consiste nella fornitura e posa in opera di schermi vetrati a tutta altezza per l’atrio interno dell’edificio, balaustre e rivestimenti interpiano con pannelli di alluminio. – Reed Smith, Londra (Regno Unito) © Interior architecture - Gensler Morley Von Sternberg 2009 © Interior architecture - Gensler Morley Von Sternberg 2009 Progetto acquisito da Permasteelisa UK Ltd. e completato a inizio 2009 in collaborazione con Permasteelisa Interiors s.r.l. Architetto: Gensler Impresa generale: ISG Cliente finale: Reed Smith Il progetto consiste nella fornitura e posa in opera di partizioni per uffici vetrate e cieche, complete di armadiature e mobili pensili. Totale della fornitura: 7500 mq. – T.S.R. - Implenia, Ginevra (Svizzera) Progetto acquisito da Permasteelisa Interiors S.r.l. Progettato da Implenia Entreprise Générale e sviluppato da Implenia Entreprise Générale per il cliente finale TSR - Télévision Suisse Romande. Il progetto consisteva nella fornitura di 1.752 mq. di partizioni interne. 42 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali Relazione sulla Gestione – Costa Crociere, Genova (Italia) Progetto acquisito da Permasteelisa Interiors S.r.l. Progettato da Arch. Antonella Pugno e sviluppato da Net Service s.r.l. per il cliente finale Costa Crociere. Il progetto consisteva nella fornitura di 1.093 mq. di partizioni interne. – Colombo Costruzioni, Milano (Italia) Progetto acquisito da Permasteelisa Interiors S.r.l. Progettato da Studio Scandurra e sviluppato da Colombo Costruzioni per il cliente finale Maciachini Center - Zurich Insurance Company. Il progetto si è concluso a Luglio 2009. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 43 Relazione sulla Gestione Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali – Schneider Electric Industries, Rueil Malmaison (Francia) Progetto acquisito da Permasteelisa Interiors S.r.l. Progettato da Philippe Dugué e sviluppato da Mtop SA per il cliente finale Schneider Electric Industries. Il progetto consisteva nella fornitura di 14.500 mq. di partizioni interne. – Progetti Partition (Stati Uniti) Nel corso del 2009 i seguenti 5 progetti sono stati sviluppati negli Stati Uniti: • • • • • 44 APX AP Associated Press ZBI Kowa Parameters Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali Relazione sulla Gestione 2. EPC (Engineering Procurement Contract) – The Bridge of the peace, Tbilisi (Georgia) - In esecuzione Il progetto consiste nella realizzazione di un ponte pedonale con copertura vetrata per una superficie di 2.000 mq. Scopo di fornitura: Fornitura ed installazione delle opere composte da: fondazioni, struttura in metallo, copertura vetrata, passerella pedonale , scalinate , balaustre , corrimano ed impianto elettrico riguardanti la realizzazione del ponte pedonale denominato “Ponte della Pace” nella città di Tblisi (Georgia). Il progetto è realizzato dalla Joint Venture Permasteelisa Interiors-Cimolai. Comittente: O.C.D.R. “Old City Rehabilitation and Development Fund”. Architetto: AMDL Studio de Lucchi. La conclusione dei lavori è prevista nel corso del 2010. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 45 Relazione sulla Gestione Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali 3. Shops/Retail - Museum Shops/Retail (Stati Uniti) La specializzazione della divisione Shops/Retail è quella di fornire un servizio di ingegnerizzazione, produzione e posa di sistemi di arredo per negozi, a completamento di progetti che prevedono pareti e divisori interni o come fornitura indipendente. Trattasi di soluzioni complete e finiture che vanno dal pavimento al sistema illuminante e refrigerante. – Progetti completati nel 2009 per clienti consolidati: • • • • • • • 46 Retail Brand Alliance: 27 negozi; LensCrafters: 24 negozi; Sunglass Hut Kiosk: 9 negozi; Ilori: 3 negozi; Camicissima: 1 negozio; Dainese: 2 negozi; Tumi: 2 negozi. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali Relazione sulla Gestione Shops/Retail (Europa) – Progetti completati nel 2009 per clienti consolidati: • • • • • • Ermenegildo Zegna: 11 negozi di cui: - Flagship 1 - Corner, Duty Free Stores 10 Bally: 3 negozi; Geox: 29 tra negozi chiavi in mano e negozi di sola fornitura e posa arredo; Salvatore Ferragamo: 9 negozi; Missoni: 3 negozi; Retail Brand Alliance: 8 negozi Realizzazione di 2 Musei: • • Museo di Storia naturale - Fondaco dei Turchi sito in Venezia Museo Chopin di Varsavia Altri Clienti • • • • • Dainese Fossil Didisegno Tumi Fabergè Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 47 Relazione sulla Gestione 48 Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali Relazione sulla Gestione Shops/Retail (Asia) Il business in Asia si caratterizza principalmente nella realizzazione di facciate per negozi, nella fornitura di mobili e interni Fitout e nella realizzazione di uffici e residenze chiavi in mano. I progetti si sono sviluppati in tutto il territorio del Far East toccando Hong Kong, Cina, Mongolia, Macao, Taiwan, Giappone, Singapore, Thailandia, Malesia e Australia. Nel 2009 sono stati realizzati ben 80 progetti che hanno visto coinvolti i brand qui sotto elencati. Clienti consolidati nel 2009: • • • • • • • • • • • • Bally Cartier Chanel Dior D&G Ferragamo Gucci Hermes HSBC Louis Vuitton Omega Ermenegildo Zegna Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 49 Relazione sulla Gestione 50 Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Principali rischi e incertezze cui Permasteelisa S.p.A. ed il Gruppo sono esposti Relazione sulla Gestione Principali rischi e incertezze cui Permasteelisa S.p.A. ed il Gruppo sono esposti In generale l’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2009 non ha visto alterarsi in termini sostanziali la situazione complessiva di esposizione del Gruppo ai rischi di varia natura connessi con l’esercizio delle proprie attività, nonostante la difficoltà del contesto economico e commerciale mondiale: pertanto nei paragrafi che seguono vengono riportate, con marginali variazioni, le stesse considerazioni di cui alla Relazione sulla Gestione al 31 Dicembre 2008. Rischi connessi alle condizioni generali dell’economia Il Gruppo Permasteelisa ha, come noto, un’interfaccia globale con il mercato di riferimento, ed è pertanto esposto da una parte alle perturbazioni sofferte da quest’ultimo in quasi tutti gli scenari mondiali; dall’altra gode di una maggiore capacità di riconvertire rapidamente le proprie attività in contesti geografici e di mercato meno sollecitati dalla crisi. Questo fatto ha fin qui consentito, pur in un calo generalizzato del mercato, di concentrarsi in quelle aree, come quella dell’Estremo Oriente, dove gli effetti della crisi si sono sentiti in ritardo ed in parte attutiti. Si ritiene che questa maggiore flessibilità, dovuta alla struttura stessa del gruppo, costituirà ancora un’arma efficace per rispondere alla crisi del mercato mondiale, se anche quest’ultima dovesse ulteriormente prolungarsi a causa di una ripresa economica mondiale più debole del previsto. Di detta flessibilità si avvantaggia anche la Permasteelisa S.p.A. che, tra le Aziende del Gruppo, è quella più versata alla collaborazione con le aziende che operano nei diversi Paesi. Rischi connessi ai risultati del Gruppo I risultati del Gruppo, almeno per l’esercizio prossimo, sono in gran parte già all’interno di progetti acquisiti e/o in corso di esecuzione. Le mutate condizioni di mercato impongono una ancor maggiore attenzione al controllo delle commesse da tutti i punti di vista: tecnici, programmatici, economici e finanziari, per non rischiare un progressivo deterioramento della profittabilità. Tale deterioramento non è ad oggi previsto in termini materialmente rilevabili, ed è piuttosto commisurato all’eventualità che, ove il mercato continuasse a deteriorarsi, si genererebbe un progressivo scarico delle unità produttive, con conseguente aumento relativo dei costi fissi. Tale rischio è allo stato attuale difficilmente quantificabile, ma comunque di impatto non veramente preoccupante per ciò che concerne l’esercizio 2010. Rischi connessi al fabbisogno di mezzi finanziari La posizione finanziaria del Gruppo Permasteelisa è evoluta in termini marcatamente positivi negli ultimi 36 mesi, così da rappresentare attualmente una delle principali componenti della forza del Gruppo. Non si prevede, nel breve, una significativa tendenza al degrado di questa posizione finanziaria, che è oggetto di monitoraggio continuo e di particolare attenzione da parte di tutto il management. I rischi di insolvenza dei clienti, pur presenti, non sembrano drammatici, data l’attenta politica di gestione del rischio di “esposizione” da tempo assunta come base di selezione delle offerte e dei contratti. Certamente se il mercato dovesse per lungo tempo non mostrare segni di ripresa si potrebbe essere costretti ad accettare condizioni meno favorevoli, ed in tal caso anche il grado di rischio finanziario potrebbe aumentare. Rischi connessi alla fluttuazione dei tassi di cambio, di interesse, di prezzo delle commodities ed alla cancellazione di commesse Il Gruppo Permasteelisa, che opera su più mercati a livello mondiale, è naturalmente esposto a rischi di mercato connessi alle fluttuazioni dei tassi di cambio, di interesse e del prezzo di alcune commodities caratteristiche del suo business (alluminio). I rischi di questa natura sono peraltro coperti con strumenti di stabilizzazione del cambio (currency swap) e del prezzo delle commodities (commodities swap) appena le Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 51 Relazione sulla Gestione Principali rischi e incertezze cui Permasteelisa S.p.A. ed il Gruppo sono esposti commesse entrano in vigore, e, per quanto riguarda le commodities, anche attraverso la gestione dei rapporti con i relativi fornitori. In tal modo il “rischio cambio” ed il “rischio prezzo delle commodities” restano in piedi e sono gestiti con il cliente per il solo periodo di validità dell’offerta fino all’aggiudicazione, tranne nei casi in cui l’offerta stessa (come avviene però raramente) sia formulata a cambi/prezzi correnti. In queste condizioni il rischio maggiore connesso ai cambi (ed ai tassi di interesse che determinano il cambio “forward”) ed alle commodities può ritenersi quello relativo ad operazioni di hedging effettuate su commesse che vengano cancellate successivamente alla loro entrata in vigore; rischio tutto sommato limitato e comunque da ricomprendere all’interno del diritto al rimborso dei costi sostenuti per commesse cancellate. Inoltre il Gruppo Permasteelisa, nell’ambito del Bilancio Consolidato, è esposto a rischi di “traduzione” per variazioni rispetto all’Euro delle principali valute di introito diverse dall’Euro: si tratta comunque di un rischio che fa parte intrinsecamente della struttura del conto economico di una azienda globale e che non risulta particolarmente più critico in funzione dell’attuale crisi generalizzata dei mercati. Rischi connessi ai rapporti con i fornitori Il mercato difficile può avere impatti diversi rispetto ai fornitori abituali del Gruppo: impatti che possono andare da un aumento di competitività (di cui può beneficiare la competitività stessa del Gruppo) ad una fragilità finanziaria e strutturale: l’antidoto è la diversificazione delle fonti di approvvigionamento ed il monitoraggio continuo. Si tratta comunque, tutto sommato, di un rischio ad impatto controllabile, almeno nel contesto attualmente prevedibile. Rischi connessi al management E’ questo un tipo di rischio stabilmente presente e che non risente in particolare (al contrario) dell’attuale contesto del mercato. Essendo comunque l’abilità e la motivazione dei Manager esecutivi la principale chiave di successo, la capacità di attirare e trattenere managers di adeguata qualità è un fattore essenziale, da considerare con attenzione ancora maggiore quando il mercato comincerà a dare i primi segni di ripresa. Rischi connessi alla competitività nei settori in cui il Gruppo opera Per il Gruppo Permasteelisa il mantenimento e l’incremento dei vantaggi competitivi nel settore di mercato in cui il Gruppo stesso è leader è fattore di importanza vitale: questo comporta da una parte la capacità di caratterizzarsi sempre verso i clienti e gli architetti come “Best Performer”, dall’altra l’attenzione alla crescita di competitors che provengono da fasce meno qualificate del mercato medesimo. Rischio, quest’ultimo, continuativamente presente in un settore in cui le barriere all’ingresso non sono insormontabili. Il Gruppo reagisce a questo rischio con un continuo miglioramento tecnico e tecnologico di processi, sistemi e risorse umane ed inoltre continuando ad investire sulla straordinaria articolazione globale del Gruppo, elemento, quest’ultimo, difficilmente colmabile anche dai competitors più attrezzati. Rischi connessi alla politica ambientale La politica ambientale, nel caso del Gruppo, va vista come un’opportunità, piuttosto che come rischio: è infatti da regolamenti più stringenti e prescrizioni più severe soprattutto in tema di architetture bioclimatiche ed ecosostenibili, così come da norme stringenti di contenimento energetico che l’azienda ed il Gruppo possono aspettarsi, come si aspettano, condizioni di mercato favorevoli al successo dei propri prodotti e delle proprie tecnologie avanzate. ******* Permasteelisa S.p.A., nella sua posizione di Capogruppo, è esposta, nella sostanza, ai medesimi rischi e incertezze sopra descritti con riferimento al Gruppo stesso. Ulteriori dettagli anche di natura tecnica sulla gestione di alcuni dei rischi di impresa fin qui illustrati sono contenuti nell’apposita nota esplicativa sia del Bilancio Consolidato che del Bilancio d’Esercizio. 52 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Assetto del Gruppo Relazione sulla Gestione Assetto del Gruppo Con riferimento al complesso delle operazioni di riorganizzazione e semplificazione della struttura societaria del Gruppo deliberate dal Consiglio di Amministrazione della Società nel seguito vengono riepilogate le principali operazioni avvenute nel corso dell’esercizio. EUROPA a) Le seguenti società sono state poste in liquidazione: 1. Permasteelisa Polska Sp.zo.o (Polonia) 2. Josef Gartner & Co. Sp.zo.o (Polonia) 3. J.Gartner (Israel) Ltd. b) La società Gartner Steel & Glass GmbH è stata incorporata dalla società Garter Tore+Service GmbH che sussessivamente è stata rinominata Gartner Steel & Glass GmbH. c) La società J. Gartner Gesellshaft fur Konstruction und Monatgeleistungen GmbH è stata fusa per incorporazione in Josef Gartner GmbH. d) La seguente società è ancora in fase di liquidazione: 1. Permasteelisa ÉpitĘipari Kft (Ungheria) e) La società Blue Tech Philippines Inc. è stata trasferita da Permasteelisa International B.V. a Permasteelisa Pacific Holdings Ltd. f) La società Permasteelisa Electric S.r.l. è stata fusa per incorporazione nella società FCC S.r.l., che successivamente è stata rinominata Permasteelisa Impianti S.r.l. ASIA a) La seguente società è ancora in fase di liquidazione: 1. Iljin-Pisa Co. Ltd. b) E’ continuato il processo mirante al raggiungimento del 100% delle azioni della Permasteelisa Pacific Holding Ltd. con l’acquisizione di un ulteriore 1,28% avvenuta nel mese di Dicembre da parte della società controllata Josef Gartner GmbH; con questa acquisizione la percentuale di partecipazione complessiva del Gruppo in Permasteelisa Pacific Holdings Ltd. è salita al 31 Dicembre 2009 a 99,52%. ******* Per quanto riguarda gli sviluppi futuri del processo di riorganizzazione e semplificazione della struttura societaria del Gruppo di cui abbiamo appena illustrato le operazioni più importanti avvenute nel 2009, si segnala che nei primi mesi del 2010 è già iniziata l’operazione di fusione per incorporazione di Permasteelisa International B.V. in Permasteelisa S.p.A. che rappresenta certamente una delle tappe più importanti del piano complessivo. Oltre alle operazioni relative al processo di riorganizzazione, si segnala inoltre che nel corso dell’esercizio 2009 il Gruppo: - ha costituito a Dubai (Emirati Arabi Uniti) con un socio locale la società Permasteelisa Gartner Middle East Llc conferendoci tutte le attività della branch locale della società controllata Josef Gartner GmbH; - ha costituto in Thailandia con un socio locale la società Permasteelisa Projects (Thailand) Co. Ltd.; la costituzione di tale società in un paese in cui il Gruppo è già presente con la società controllata al 100% Global Architectural Ltd., si è resa necessaria per permettere al Gruppo di operare direttamente anche sul mercato locale. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 53 Relazione sulla Gestione Ricerca e innovazione Ricerca e innovazione Nel corso del 2009 le attività di ricerca e sviluppo si sono concentrate sul consolidamento e l’applicazione di progetti conclusi negli anni precedenti e su nuovi progetti legati ai settori del risparmio energetico, delle fonti rinnovabili, del comfort, della sicurezza, del design e dell’adozione di nuovi materiali e sistemi IT avanzati per l’ingegneria. La diffusione delle informazioni è aumentata grazie alla pubblicazione di una newsletter a diffusione interna con cadenza quadrimestrale dedicata alle attività di R&D, alla formazione tecnica e alla disseminazione dei progetti. E’ stato inoltre organizzato, a settembre del 2009, un meeting mondiale legato ai temi della ricerca e sviluppo e della conoscenza tecnica per una maggiore penetrazione delle applicazioni disponibili e dei progetti in corso in tutte le realtà appartenenti al Gruppo. Con riferimento ai costi di ricerca e sviluppo, si segnala che il costo complessivo dell’esercizio registrato a conto economico dal Gruppo è stato pari a Euro 3.041 migliaia (2008: Euro 2.041 migliaia) di cui Euro 221 migliaia (2008: Euro 289 migliaia) per ammortamenti relativi a costi che sono stati capitalizzati in precedenti esercizi nella categoria “costi di sviluppo” inclusa nella voce Immobilizzazioni immateriali. Si segnala che con riferimento all’attività di ricerca e sviluppo relativa al progetto PMF illustrato nel prosieguo del presente paragrafo, nel corso del 2009 è stato iscritto nella categoria “Immobilizzazioni in corso ed acconti”, in quanto ritenuto capitalizzabile, un importo pari a Euro 255 migliaia (2008: Euro 456 migliaia); si segnala che con riferimento al progetto PMF sono stati inoltre sostenuti nell’esercizio ulteriori Euro 431 migliaia ( 2008: Euro 280 migliaia) compresi nel totale dei costi di ricerca e sviluppo citati nel paragrafo precedente; tali costi sono stati registrati a costo in quanto non avevano i requisiti richiesti per la loro capitalizzazione. Risparmio energetico, fonti rinnovabili e comfort % E’ stato ultimato il progetto EPBD (Energy Performance of Buildings Directive), dedicato alla progettazione di edifici ad alta efficienza energetica (classe A secondo la normativa europea). Il progetto ha avuto come oggetto lo sviluppo di un software per l’ottimizzazione delle prestazioni energetiche e di comfort complessivi negli ambiti della trasmissione della luce, dell’acustica, del riscaldamento e del raffrescamento. Tali software facilitano non solo la progettazione della facciata, ma anche l’interazione con cliente e architetto in fase di offerta, semplificando la presentazione, la discussione e la scelta delle diverse soluzioni tecniche. % Il progetto Permasteelisa Multidisciplinary Development iniziato nel 2009 è stato completato. La ricerca multidisciplinare ha portato all’ottimizzazione delle prestazioni energetiche e di comfort degli edifici mediante un approccio integrato alla progettazione della facciata, degli elementi e impianti interni, traendo vantaggio dalle diverse tecnologie avanzate disponibili nel Gruppo. % Si è conclusa la realizzazione del L.A.R.G.E – International (Laboratory for Acoustic Research on Glass and large Envelopes), l’innovativo laboratorio che consente di effettuare test acustici su campioni di facciata in scala reale. Il laboratorio, realizzato in collaborazione con l’università di Ghent, verrà ufficialmente inaugurato all’inizio del 2010. % La nuova facciata pressurizzata sviluppata nel 2008 ha trovato le prime applicazioni pratiche in commesse acquisite in Svizzera, Germania e Inghilterra. Nel 2009, è iniziato un nuovo progetto di ricerca per l’estensione dell’applicazione anche in climi particolarmente caldi e umidi. I vantaggi principali sono legati all’incremento della fruibilità dello spazio interno, a minori rischi di condensazione e a ridotti costi di manutenzione rispetto alle tradizionali facciate a doppia pelle. % Nell’ambito delle energie rinnovabili, prosegue il consolidamento delle tecnologie a disposizione che hanno permesso di raggiungere l’eccellenza nell’integrazione architettonica di cellule fotovoltaiche nelle facciate continue. % Sul fronte dell’innovazione, proseguono le attività del consorzio DyePower, nato dalla partecipazione di Permasteelisa e ERG Renew (Gruppo ERG) ad un progetto per la ricerca e lo sviluppo di una tecnologia all’avanguardia per la produzione di pannelli solari non basati sul silicio: il cosiddetto fotovoltaico “organico” che utilizza pigmenti organici fotosensibili e nanotecnologie per generare energia elettrica. Partners del progetto sono le Università di Roma Tor Vergata, Ferrara e Torino che si occupano della ricerca oltre ad un altro socio industriale, l’australiana Dyesol, attraverso la sua affiliata Dyesol Italia, leader del settore nella fornitura di materiali e tecnologie. Le attività del 2009 si 54 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Ricerca e innovazione Relazione sulla Gestione sono concentrate sullo studio di diversi materiali e sui diversi gradi di trasparenza, sul miglioramento delle performance delle celle e dei moduli che costituiranno i pannelli. % Per quanto riguarda il potenziale di altre fonti rinnovabili, in particolare l’energia eolica e l’energia solare applicata alla climatizzazione degli edifici, proseguono nel corso del 2009 le attività di studio in dettaglio al fine di individuare opportunità di sviluppo di nuovi prodotti. Sicurezza Nel corso del 2009 le attività si sono concentrate sull’ulteriore sviluppo e consolidamento di progetti che costituiscono fonti di indiscusso vantaggio competitivo per il Gruppo, soluzioni già applicate con successo nei mercati e che sono oggetto di continua misurazione per performance e mantenimento dei massimi standard internazionali. Le soluzioni sviluppate quali le “blast enhanced facades” e le “mobile fire screen” rappresentano l’eccellenza non solo dal punto di vista tecnico ma anche dal punto di vista estetico, avendo come obiettivo il raggiungimento della massima trasparenza e la soddisfazione di tutti i requisiti architettonici. I nuovi progetti del 2009 si sono concentrati sullo studio e sull’applicazione di tecnologie alle facciate resistenti alle esplosioni, volte ad incrementare l’interazione con i componenti dell’intera struttura degli edifici e all’applicazione su differenti tipi di facciate. Design e adozione di nuovi materiali Prosegue la ricerca sull’utilizzo dei materiali compositi rinforzati in fibra di vetro nelle facciate (FRP Fiber Reinforcement Plastic) e la fase di definizione di accordi di collaborazione tecnici e commerciali con alcuni partners. E’ stato realizzato un primo prototipo e la conclusione del progetto è prevista nel 2010. E’ un progetto con una forte valenza estetica che renderà disponibili soluzioni architettoniche innovative, particolari effetti visivi oltre ad un basso impatto ambientale trattandosi di materiali completamente riciclabili. Nel 2009 è stato ulteriormente approfondita ed analizzata in dettaglio la possibilità di combinare in modo innovativo il disegno tridimensionale con simulazioni delle performance termiche, acustiche e visive. Si prevede che le attività di ricerca in tal senso termino entro il 2010. Sistemi IT avanzati per l’ingegneria Sono stati realizzati strumenti IT avanzati per il calcolo e la verifica strutturale e delle performance termiche, in grado di incrementare in modo significativo efficacia ed efficienza delle attività di ingegneria. I software realizzati partono dalle esperienze pregresse di Permasteelisa o utilizzano dei sistemi presenti sul mercato che vengono poi specializzati per le particolari caratteristiche dei materiali che noi più usiamo: vetro e alluminio. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 55 Relazione sulla Gestione Technical Support Group Information Technology Technical Support Group Nel corso del 2009 il Technical Support Group (TSG, la struttura di knowledge management del Gruppo Permasteelisa), in collaborazione con il dipartimento Risorse Umane di Gruppo, ha implementato le attività di comunicazione e diffusione della conoscenza tecnica tra le società del Gruppo. In particolare è stato sviluppato il progetto denominato “Technical Academy“ che ha come obiettivi principali: % la stesura di manuali tecnici relativi alla sezione Building Physics ed Acoustic aventi come principale obiettivo quello di utilizzare un linguaggio tecnico comune all’interno dei dipartimenti tecnici del gruppo; % la formazione di una serie di Insegnanti (Teachers) selezionati tra i diversi dipartimenti d’ingegneria all’interno del gruppo; % l’implementazione di una serie di corsi tenuti dai suddetti Teachers coinvolgendo la maggior parte dei tecnici di gruppo. Sono state pianificate le attività di Education (Company Academy) che saranno sviluppate nel corso del 2010. Sono stati delineati rapporti di collaborazione con vari istituti universitari. Information Technology Permasteelisa ha continuato nel corso del 2009 l’integrazione delle società internazionali sui sistemi ERP corporate, basati su SAP ERP. Durante quest’anno sono stati effettuati i “revamping“ delle sedi Europee: Francia e UK, si sono continuate le installazioni nelle sedi asiatiche. In quest’area l’installazione è stata completata per Singapore, Hong Kong e Dongguang (Cina) per poi continuare con Shanghai nel 2010. Permasteelisa ha aumentato le funzionalità del sistema SAP con l’introduzione di un nuovo sistema di reporting e di analisi dei costi di progetto basato su SAP BW. Questo sistema è stato reso disponibile a tutte le sedi che usano SAP corporate per la gestione e controllo dei costi di progetto. Permasteelisa ha concluso l’installazione in tutte le sedi mondiali del nuovo sistema di gestione delle offerte commerciali e di preparazione dei budget di progetto. Questo progetto si integra con il più complesso progetto PMF (Permasteelisa Moving Forward) che si sta realizzando in collaborazione con Autodesk e che sarà finalizzato nel corso del 2010. La gestione integrata delle reti aziendali si è arricchita con alcune sedi minori ed ora interessa più di 20 sedi aziendali. Queste sedi lavorano oggi in una rete geografica integrata che permette un accesso trasparente alle informazioni e sistemi aziendali e rendono tecnicamente possibile la realizzazione del modello di sistema unico dell’Azienda. E’ continuata la migrazione sul nuovo sistema di posta elettronica del gruppo, basato sulla tecnologia Google (Gmail); tale processo sarà completato nel 2010. 56 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Risorse umane Relazione sulla Gestione Risorse umane Nelle tabelle seguenti riportiamo rispettivamente l’organico puntuale a fine esercizio e l’organico medio nell’esercizio del Gruppo a confronto con quello dell’esercizio precedente: Organico a fine esercizio 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 Variazione 2009-2008 840 1.425 2.058 483 73 652 5.531 919 1.436 2.019 635 77 1.113 6.199 (79) (11) 39 (152) (4) (461) (668) Area 2009 2008 Variazione 2009-2008 Italia Resto Europa Asia Medio Oriente Australia Usa Totale 880 1.431 2.039 559 75 883 5.867 892 1.482 1.950 451 84 1.190 6.049 (12) (51) 89 108 (9) (307) (182) Area Italia Resto Europa Asia Medio Oriente Australia Usa Totale Organico medio dell’esercizio Nelle tabelle seguenti riportiamo rispettivamente l’organico puntuale a fine esercizio e l’organico medio nell’esercizio della Capogruppo Permasteelisa S.p.A. a confronto con quello dell’esercizio precedente: Organico a fine esercizio Operai Impiegati Totale 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 Variazione 2009-2008 199 348 547 205 365 570 (6) (17) (23) 2009 2008 Variazione 2009-2008 202 357 559 213 346 559 (11) 11 0 Organico medio dell’esercizio Operai Impiegati Totale Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 57 Relazione sulla Gestione Risorse umane In questi ultimi due anni il Gruppo Permasteelisa, ed in particolare Permasteelisa S.p.A., è stata coinvolta in un processo di cambiamento strutturale e sostanziale. In questo senso la formazione ha svolto e svolge un ruolo chiave nel contribuire all’allineamento, alla diffusione e al radicamento del cambiamento, contribuendo in maniera sensibile alla coesione e alla diffusione di principi condivisi e comuni attraverso l’apprendimento organizzativo, ed in particolare attraverso la diffusione di una visione comune, l’allineamento rispetto agli obiettivi aziendali, la responsabilizzazione delle risorse e uno stile di leadership volto allo sviluppo delle competenze dei collaboratori e al loro empowerment. L’attività di formazione nel 2009 si è focalizzata in particolar modo nei seguenti progetti: % Consolidamento delle capacità manageriali nel top management; % Crescita professionale delle risorse tecniche; % Continuo rafforzamento della formazione linguistica con particolare attenzione all’inglese e al francese. Di seguito si illustrano i progetti appena citati. Formazione manageriale Considerando il processo di cambiamento, che sta coinvolgendo Permasteelisa, elemento fondamentale per favorire l’approccio al cambiamento all’interno degli individui è stato lo sviluppo di una buona capacità di leadership da parte dei manager allo scopo di aiutare i collaboratori ad affrontare e a combattere le resistenze al cambiamento. Questo può avvenire attraverso una comunicazione efficace, un reale coinvolgimento emotivo ed intellettuale dei collaboratori e una spiccata capacità di team building, così da promuovere la diffusione di obiettivi comuni verso i quali ogni individuo del team deve tendere. Per sostenere e garantire il cambiamento, diventa quindi cruciale l’apporto dei capi a tutti i livelli: risulta determinante la loro capacità di interpretare nuovi obiettivi e nuovi bisogni e acquista rilevanza prioritaria la qualità nella gestione delle risorse umane a loro affidate. Diventa così decisiva la capacità di leadership che i manager devono esprimere, anche nell’ottica di quei processi di integrazione delle diversità di cui sono protagonisti. Sulla base di questi presupposti la Direzione Risorse Umane di Permasteelisa, ha progettato ed erogato il corso “Punta in Alto!” rivolto ai Dirigenti/Manager delle diverse aree funzionali. Il corso si è basato sul potenziamento delle competenze relative alla valutazione dei collaboratori con particolare approfondimento delle tematiche relative alla gestione del team, del feedback, del conflitto e sulla motivazione dei collaboratori attraverso un approccio esperienziale. Formazione tecnico-specialistica Nel 2009 ha preso avvio un importante progetto di formazione tecnica denominato “Permasteelisa Technical Academy”. Con questo progetto l’azienda ha inteso e intende supportare lo sviluppo delle risorse tecniche dell’azienda a livello mondiale, facendo acquisire loro competenze tecniche in modo strutturato, omogeneo e pianificato. L’iniziativa nasce dalla piena consapevolezza della difficoltà di reperire risorse già formate sul mercato e del potenziale di tale formazione per il consolidamento e il mantenimento della competitività del Gruppo. L’iniziativa, grazie al prezioso supporto dei tecnici interni, ha lo scopo di creare un metodo di formazione standardizzato e condiviso a livello internazionale, che favorisca la condivisione delle conoscenze e lo scambio di informazioni all’interno del Gruppo. Tale programma prevede percorsi di formazione delle risorse su materie quali termica e acustica, area strutturale e area design/qualità, suddivise in livello base ed avanzato. 58 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Risorse umane Azionisti Relazione sulla Gestione Il percorso di formazione prevede, oltre alla frequenza obbligatoria, il superamento di un esame specifico per ogni modulo e la conseguente ammissione al corso successivo. L’apprendimento d’aula è stato accompagnato, in questo primo anno di test, da visite organizzate presso gli stabilimenti produttivi di alcuni dei nostri principali fornitori, al fine di far comprendere in maniera ravvicinata all’aula le peculiarità e le implicazioni in fase progettuale di alcuni materiali. La formazione specialistica, infine, ha visto la progettazione ed erogazione di un Mini-Master interno per l’area Project Control e la partecipazione di alcuni dipendenti a Master esterni (Diritto Societario, Human Resources e Fisica ed Energetica degli edifici) presso Università rinomate del nord Italia. Rimane costante la formazione relativa alle tematiche dell’area Salute, Prevenzione e Sicurezza sul lavoro (corso per addetti Pronto Soccorso, Prevenzione incendi, D.Lgs. 81/08, ecc.). Formazione linguistica Anche nel 2009 c’è stato un forte focus sulla formazione linguistica con l’erogazione di lezioni individuali e collettive volte ad elevare il livello di conoscenza della lingua inglese, francese e tedesca. Sono inoltre stati erogati corsi di formazione al personale di produzione sui seguenti temi: % assemblaggio % montaggio % magazzino % corso per operativi % corsi per carropontisti % corso per carrellisti % D.Lgs 81/08 Si segnala infine che nel corso del 2009 Permasteelisa S.p.A. ha registrato finanziamenti per circa Euro 52 migliaia. Azionisti I principali azionisti della Società al 31 Dicembre 2009 sono (Fonte CONSOB: www.consob.it): Dichiarante Cima Cladding SA Allianz SE Capital Research and Management Company Banca d’Italia Mercato Totale Azionista diretto Terre Alte S.p.A. Allianz Lebensversicherungs AG Capital Research and Management Company Banca d’Italia % di possesso 66,294% 2,264% 2,175% 2,019% 27,249% 100% Si segnala che i dati Consob vengono aggiornati per superamento di determinate soglie percentuali di possesso, per cui i dati riportati in tabella potrebbero non coincidere con la percentuale effettiva detenuta alla data del 31 Dicembre 2009. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 59 Relazione sulla Gestione Azioni proprie Piano dei compensi Operazioni con parti correlate Azioni proprie Nel corso dell’esercizio la Società ha acquistato n. 85.666 azioni proprie per corrispettivi complessivi (incluse commissioni di acquisto) pari ad Euro 806.286, portando a n. 1.986.456 le azioni proprie detenute in portafoglio (pari al 7,20% del capitale sociale rappresentato da n. 27.600.000 azioni ordinarie, aventi un valore nominale pari a Euro 0,25 cadauna), iscritte a riduzione del patrimonio netto della Società per un importo pari a Euro 23.925.540. In data 1° Dicembre 2009 l’Assemblea Straordinaria della Società ha deliberato: 1) di eliminare l’indicazione del valore nominale delle azioni della società, lasciando inespresso il valore nominale delle azioni medesime; 2) di annullare le n. 1.986.456 azioni proprie senza valore nominale di titolarità della società, mantenendo invariato il capitale sociale; 3) di dare pertanto atto che il capitale sociale di Euro 6.900.000 risulta, con efficacia dalla iscrizione delle presenti delibere presso il Registro Imprese, diviso in numero 25.613.544 azioni prive di valore nominale; 4) di modificare conseguentemente a quanto sopra deliberato, il primo comma dell’art. 6 dello statuto sociale. L’Assemblea ha inoltre deliberato di conferire ai legali rappresentanti pro tempore, in via tra loro disgiunta, di provvedere a quanto richiesto per l’attuazione delle delibere assunte. Al 31 Dicembre 2009 la Società non possiede dunque azioni proprie. Piano dei compensi Con riferimento al Piano dei compensi basato su strumenti finanziari, approvato dall’Assemblea dei Soci il 7 Novembre 2007, consistente nell’attribuzione di un bonus monetario parametrato all’andamento del titolo Permasteelisa S.p.A. riservato agli Amministratori muniti di deleghe ed ai Dirigenti chiave di Permasteelisa S.p.A. e di società del Gruppo, si segnala che a seguito della revoca della Società dal mercato borsistico non esiste più il parametro di riferimento sulle quali il piano era incentrato. Operazioni con parti correlate Per quanto riguarda le operazioni con parti correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, avvenute nell’ambito del Gruppo si rinvia all’apposita sezione contenuta nelle note illustrative al Bilancio Consolidato e del Bilancio d’Esercizio dei quali questa relazione è corredata. Operazioni atipiche o inusuali Non vi sono posizioni o transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali rilevanti in termini di impatto sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo e della Capogruppo Permasteelisa S.p.A. relativa all’esercizio 2009, salvo la segnalazione, già riportata nello scorso esercizio, circa la rinegoziazione, tuttora in corso, di alcuni contratti di agenzia stipulati negli esercizi precedenti con una controparte di un paese del Medio Oriente, caratterizzati da corrispettivi più alti rispetto a quelli normalmente praticati. 60 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio ed evoluzione prevedibile della gestione Relazione sulla Gestione Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio ed evoluzione prevedibile della gestione Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio Il principale fatto di rilievo avvenuto dopo la chiusura dell’esercizio è la revoca dalla quotazione nel Mercato Telematico Azionario (MTA) delle azioni Permasteelisa avvenuta in data 3 Marzo 2010. Si riportano nel seguito le fasi salienti che hanno condotto alla suddetta revoca. Terre Alte S.p.A. ha promosso, ai sensi degli articoli 102 e 106, comma 1 del TUF, nel periodo dal 14 Dicembre 2009 al 21 Gennaio 2010, un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria su 8.633.192 azioni Permasteelisa S.p.A., il tutto al fine di ottenere la revoca della quotazione delle azioni della medesima, riconoscendo a ciascun aderente all’offerta un corrispettivo pari a Euro 13,00 (cum dividendo). A seguito dell’Offerta, Terre Alte S.p.A. è venuta a detenere dapprima complessive n. 23.423.375 azioni, pari al 91,449% del capitale sociale di Permasteelisa S.p.A. e, successivamente alla riapertura dei termini dell’Offerta stessa (29 Gennaio 2010 - 18 Febbraio 2010), n. 25.194.526 azioni ordinarie Permasteelisa S.p.A., pari al 98,364% del capitale sociale. In conseguenza del raggiungimento da parte dell’Offerente di una partecipazione superiore al 95% del capitale sociale dell’Emittente, si sono verificati i presupposti di legge relativi all’obbligo di acquisto, ai sensi dell’articolo 108, comma 1 del TUF e al diritto di acquisto ai sensi dell’articolo 111 del TUF, afferenti le restanti n. 419.018 azioni ordinarie Permasteelisa S.p.A. ancora in circolazione, pari al 1,636% del capitale sociale dell’Emittente. Conseguentemente in data 24 Febbraio 2010, Borsa Italiana S.p.A. ha comunicato alla Società la sospensione dalle negoziazioni delle azioni ordinarie Permasteelisa S.p.A. per le sedute del 26 Febbraio, 1 e 2 Marzo 2010 e poi alla revoca dalla quotazione, presso il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., a far data dal 3 Marzo 2010. Alla data di predisposizione del presente documento, Permasteelisa S.p.A. ha come unico socio, detentore del 100% del capitale sociale, Terre Alte S.p.A. Evoluzione prevedibile della gestione Il portafoglio ordini si mantiene, nonostante la grande debolezza dei mercati, ad un livello tale da consentire il rimpiazzo del fatturato; anche per il 2010 le previsioni sono in tal senso, e descrivono quindi uno scenario di sostanziale mantenimento del livello di ricavi operativi e degli altri parametri più significativi della gestione. Naturalmente è di fondamentale importanza il confronto con la crisi generalizzata dei mercati, che fin qui il Gruppo Permasteelisa ha affrontato andando a rafforzare scenari commerciali che hanno consentito di allargare significativamente il mercato accessibile. Anche per il 2010, quindi, i targets commerciali fondamentali sono: % Allargare ad altri Paesi (e segnatamente all’Arabia Saudita ed ad Abu Dhabi) lo sforzo di crescita sui mercati Mediorientali, fin qui eseguito con successo in Qatar; % Continuare le attività di promozione commerciale e di offerta sui mercati dell’America Latina, con particolare riguardo al Brasile; % Proseguire l’allargamento all’Africa settentrionale degli sforzi commerciali, con particolare riguardo al settore dei Terminals aeroportuali; % Spingere con maggiore decisione l’analisi delle opportunità commerciali in Asia Centrale; Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 61 Relazione sulla Gestione Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio ed evoluzione prevedibile della gestione Altre informazioni % Continuare ad investigare settori di business contigui alle attività tradizionali del Gruppo, ed in particolare le opportunità di eseguire, se del caso in Joint Venture, progetti da General Contractor per costruzioni aventi spiccate particolarità architettoniche o tecnologiche. Alla puntuale attuazione delle suindicate linee di sviluppo commerciale è affidata la prosecuzione di una gestione virtuosa quale quella che ha caratterizzato gli ultimi esercizi, nonché la conferma della capacità fin qui dimostrata di reagire adeguatamente alla marcata debolezza dei mercati. Altre informazioni Ai sensi del D.lgs. 196/03 e del Disciplinare Tecnico (Allegato B al D.Lgs. 196/2003), si evidenzia che la Società si è dotata, con l’approvazione del Documento Programmatico sulla Sicurezza (DPS), delle misure minime di sicurezza secondo i termini ivi descritti. Il DPS è depositato presso la sede legale della società, dove è liberamente consultabile. Si specifica che la Società non ha sedi secondarie. 62 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Situazione economico-finanziaria della Permasteelisa S.p.A. Relazione sulla Gestione Situazione economico-finanziaria della Permasteelisa S.p.A. I prospetti di seguito esposti e commentati sono stati predisposti sulla base del Bilancio d’Esercizio al 31 Dicembre 2009 a cui si fa rinvio, redatto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali (“IFRS”) emessi dall’International Accounting Standard Board (“IASB”) e omologati dall’Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005. Andamento economico Il Conto economico dell’esercizio 2009 della Capogruppo presenta un utile netto di Euro 13.900 migliaia, mentre l’esercizio precedente si era chiuso con un utile netto pari a Euro 8.841 migliaia. Il risultato è in sintesi così determinato: 2009 2008 75.785 18.513 94.298 92.760 15.604 108.364 (24.231) (26.823) (30.606) (3.509) (862) (5.889) (228) 316 (91.832) (37.926) (26.856) (29.550) (3.283) (1.030) (1.696) (459) 0 (100.800) 2.466 7.564 Proventi finanziari Oneri finanziari Proventi/(costi) finanziari netti 33.658 (21.125) 12.533 34.361 (26.403) 7.958 Rivalutazioni di partecipazioni Svalutazioni di partecipazioni Risultato prima delle imposte 0 0 14.999 0 (5.386) 10.136 Imposte sul reddito Risultato dopo le imposte (1.099) 13.900 (1.295) 8.841 In migliaia di Euro Ricavi Altri ricavi operativi Totale ricavi operativi Costi per materie prime, sussidiarie e di consumo Costi per servizi e godimento beni di terzi Costi del personale Ammortamenti e perdite di valore Svalutazioni crediti Accantonamenti per rischi e oneri Altri costi operativi Lavori in economia Totale costi operativi Risultato operativo Il risultato operativo decresce in valore assoluto ed in percentuale in parte per il calo del fatturato ma soprattutto in conseguenza di alcuni stanziamenti a fronte di rischi specifici che il management ha ritenuto significativi. I proventi finanziari scontano un ammontare di dividendi quasi uguale a quello del precedente esercizio (Euro 15.000 migliaia rispetto a Euro 15.115 migliaia); il forte miglioramento del saldo complessivo si deve ad un dimezzamento degli oneri finanziari ottenuto in virtù soprattutto del miglioramento della posizione finanziaria ed al fatto che il risultato 2008 scontava una perdita in cambi di Euro 1.363 migliaia causato dalla chiusura anticipata di un’operazione di vendita a termine sul dollaro a causa dalla cancellazione della relativa commessa che era stata oggetto di copertura. Il risultato ante imposte è superiore a quello dell’esercizio 2008 nonostante un risultato minore da punto di vista operativo per effetto del forte miglioramento del saldo della gestione finanziaria descritto in Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 63 Relazione sulla Gestione Situazione economico-finanziaria della Permasteelisa S.p.A. precedenza e del fatto che il risultato 2008 scontava un ammontare rilevante (circa Euro 5,4 milioni) di svalutazioni di partecipazioni riferite alla controllata Permasteelisa France S.a.s. ed alla controllata FCC S.r.l. (oggi Permasteelisa Impianti S.r.l.). Situazione patrimoniale-finanziaria La Situazione patrimoniale della Capogruppo può essere sintetizzata nella tabella che segue: 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 Capitale immobilizzato (a) Capitale d’esercizio netto (b) Trattamento di fine rapporto (c) 126.984 (1.813) (1.914) 121.980 27.204 (2.227) Capitale investito netto 123.257 146.957 5.141 49.184 68.932 11.127 79.625 56.205 123.257 146.957 4.093 4.094 559 559 In migliaia di Euro Anticipi finanziari da clienti (d) Indebitamento finanziario/(Disponibilità nette) (e) Patrimonio netto (f) Coperture Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali Organico medio a) somma delle voci incluse nella situazione patrimoniale-finanziaria di cui alle note 15,16,17,18 e 19 b) somma delle voci incluse nella situazione patrimoniale-finanziaria di cui alle note 20,21(esclusa la voce anticipi da clienti), 22,24, 25,30,31 e 33, della voce crediti commerciali verso società controllate di cui alla nota 23 e della voce debiti commerciali verso società controllate di cui alla nota 32 c) voce inclusa nella situazione patrimoniale-finanziaria di cui alla nota 29 d) voce inclusa nella situazione patrimoniale-finanziaria di cui alla nota 21 e) somma delle voci incluse nella situazione patrimoniale-finanziaria di cui alle note 26 e 28, della voce crediti finanziari verso società controllate di cui alla nota 23 e della voce debiti finanziari verso società controllate di cui alla nota 32 f) voce inclusa nella situazione patrimoniale-finanziaria di cui alla nota 27 La situazione patrimoniale-finanziaria evidenzia un incremento del capitale immobilizzato dovuto principalmente all’incremento della voce partecipazioni in seguito all’acquisizione per Euro 4.300 migliaia della quota residua della partecipazione in Permasteelisa North America Corp. dalla controllata Gartner GmbH ed un ulteriore miglioramento del capitale d’esercizio netto per effetto principalmente di un miglioramento del capitale circolante (inteso come somma delle voci di bilancio attività per lavori in corso su ordinazione, rimanenze e crediti commerciali meno debiti per lavori in corso su ordinazione, anticipi da clienti e debiti commerciali). Il patrimonio netto subisce un incremento dovuto principalmente all’utile dell’esercizio. 64 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Proposta di approvazione del Bilancio e di destinazione dell’utile di esercizio 2009 Relazione sulla Gestione Proposta di approvazione del Bilancio e di destinazione dell’utile di esercizio 2009 Signori Azionisti, sottoponiamo alla Vostra approvazione il Bilancio d’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2009 che evidenzia un utile di Euro 13.899.938. I risultati della gestione, la struttura patrimoniale del Gruppo e la sua situazione finanziaria consentono certamente la distribuzione di un dividendo. Tuttavia il Consiglio di Amministrazione rimette all’assemblea degli azionisti ogni decisione in merito. 26 Marzo 2010 Per il Consiglio di Amministrazione L’Amministratore Delegato Nicola Greco Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Davide Croff Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 65 Gruppo PERMASTEELISA Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2009 Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2009 Conto economico consolidato per l’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2009 In migliaia di Euro Ricavi Altri ricavi operativi Totale ricavi operativi Costi per materie prime, sussidiarie e di consumo Costi per servizi e godimento beni di terzi Costi del personale Ammortamenti e perdite di valore Svalutazioni crediti Accantonamenti per rischi e oneri Altri costi operativi Lavori in economia Totale costi operativi Note 2009 2008 4 1 981.291 7.994 989.285 1.128.025 9.015 1.137.040 (321.110) (332.466) (234.507) (13.621) (5.662) (16.552) (4.404) 1.280 (927.042) (431.777) (378.406) (237.784) (12.113) (1.968) (13.518) (6.498) 1.431 (1.080.633) 62.243 56.407 0 2.343 62.243 58.750 5 5 6 7 8 9 10 Risultato della gestione ordinaria Plusvalenze da cessione partecipazioni 11 Risultato operativo Proventi finanziari Oneri finanziari Costi finanziari netti 12 12 12 57.522 (60.691) (3.169) 53.970 (57.622) (3.652) Rivalutazioni di partecipazioni Svalutazioni di partecipazioni Risultato prima delle imposte 13 14 107 (220) 58.961 6 (235) 54.869 Imposte sul reddito Risultato dopo le imposte 15 (13.623) 45.338 (10.017) 44.852 44.809 529 45.338 44.282 570 44.852 1,749 1,723 Attribuibile a: Gruppo Terzi Risultato del periodo Risultato per azione (euro) 68 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 31 Conto economico complessivo consolidato Bilancio Consolidato Conto economico complessivo consolidato per l’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2009 2009 2008 Utile del periodo (A) 45.338 44.852 Variazione delle riserve per copertura rischi, al netto dell’effetto fiscale Utili/(perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere Totale Altre perdite, al netto dell’effetto fiscale (B) (6.009) 1.431 (4.578) 3.135 (3.326) (191) Totale Utile complessivo (A)+(B) 40.760 44.661 40.236 524 40.760 44.120 541 44.661 In migliaia di Euro Totale Utile complessivo attribuibile a: Gruppo Terzi Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 69 Bilancio Consolidato Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 Dicembre 2009 In migliaia di Euro Attività Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Partecipazioni in società controllate non consolidate Partecipazioni in società collegate Investimenti in altri titoli e partecipazioni Crediti vari ed altre attività, non correnti Attività per imposte anticipate Totale attività non correnti Attività per lavori in corso su ordinazione Rimanenze Crediti commerciali verso terzi Crediti commerciali verso società controllate Crediti commerciali verso società collegate Crediti finanziari verso società controllate Crediti per imposte correnti Crediti vari ed altre attività, correnti Cassa e disponibilità liquide Totale attività correnti Totale attività Patrimonio netto Capitale sociale Riserva legale Riserva sovrapprezzo azioni Riserva di rivalutazione Riserva straordinaria Azioni proprie in portafoglio Riserve per copertura rischi Riserva di traduzione Altre riserve Utili e perdite a nuovo Utile/(perdita) del periodo Totale patrimonio netto del Gruppo Patrimonio netto dei terzi Totale patrimonio netto Passività Debiti verso banche ed altri finanziatori Trattamento di fine rapporto Fondi pensione ed altri benefici per i dipendenti Fondi rischi e oneri Passività per imposte differite Totale passività non correnti 70 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 16 17 18 19 20 21 22 19.324 76.015 150 16 286 77 24.567 120.435 20.317 74.681 99 11 130 220 18.733 114.191 23 23 24 25 26 25 27 28 29 158.959 8.918 223.752 17 81 216 2.875 19.533 318.958 733.309 853.744 214.598 12.405 278.276 5 69 118 2.575 39.928 148.952 696.926 811.117 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 6.900 1.653 26.790 3.523 2.038 0 1.165 (25.465) 6.913 157.271 44.809 225.597 1.508 227.105 6.900 1.653 26.790 3.523 25.963 (23.119) 7.110 (26.774) 6.913 113.057 44.282 186.298 2.289 188.587 120 3.125 17.598 36.274 5.174 62.291 5.376 3.439 17.022 25.280 6.360 57.477 Note 30 30 32 33 34 35 22 Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata Debiti verso banche ed altri finanziatori Passività per lavori in corso su ordinazione Anticipi da clienti Debiti commerciali verso terzi Debiti commerciali verso società controllate Debiti commerciali verso società collegate Debiti per imposte correnti Debiti vari ed altre passività, correnti Totale passività correnti Totale passività Totale patrimonio netto e passività 32 23 23 36 37 38 39 40 6.639 221.109 95.831 165.596 111 81 24.052 50.929 564.348 626.639 853.744 Bilancio Consolidato 13.309 168.333 100.195 209.113 160 69 15.895 57.979 565.053 622.530 811.117 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 71 Bilancio Consolidato Rendiconto finanziario consolidato Rendiconto finanziario consolidato per l’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2009 In migliaia di Euro Note Flusso di cassa generato (assorbito) dalle attività operative Risultato prima delle imposte Rettifiche operate al fine di riconciliare il risultato prima delle imposte con le variazioni di cassa generate (assorbito) dalla gestione operativa: - Proventi per interessi - Oneri per interessi - Ammortamenti e perdite di valore 7 - Minusvalenze da cessione immobilizzazioni materiali e immateriali - Plusvalenze da cessione attività destinate alla vendita - Accantonamenti per rischi e oneri 9 - Svalutazione crediti 8 - Svalutazioni/rivalutazioni nette di partecipazioni 13-14 - Pagamenti TFR a dipendenti 33 - Costi per TFR (su maturato ante 2007) 33 - Pagamenti fondi pensione 34 - Pagamenti altri benefici ai dipendenti 34 - Costi per fondi pensione 6 - Costi per altri benefici ai dipendenti 6 Totale rettifiche 31 Dicembre 2008 58.961 54.869 (2.719) 2.200 13.621 451 0 16.552 5.662 113 (468) 154 (995) (14) 975 53 35.585 (3.303) 2.482 12.113 37 (2.343) 13.518 1.968 229 (415) 357 (973) (10) 859 82 24.601 Variazioni intervenute nelle attività e passività di natura operativa: - Effetto variazione riserva per copertura rischi di cambio e su commodities - Variazione attività e passività per lavori in corso su ordinazione, rimanenze e anticipi da clienti - Variazione delle altre voci del capitale circolante (*) - Variazione delle altre voci del capitale d’esercizio (**) - Imposte pagate - Interessi pagati - Interessi ricevuti - Effetto della variazione dei tassi di cambio sui flussi di cassa Totale variazioni (6.009) 3.185 107.539 4.589 6.438 (12.227) (1.137) 2.719 1.317 103.229 138.405 (46.185) (9.910) (8.176) (2.632) 3.303 (4.714) 73.276 Flusso di cassa netto generato dalle attività operative (A) 197.775 152.746 (1.140) (13.185) 405 0 (13.814) 137 0 146 26 (274) (14.022) 6.142 (137) 0 (71) (7.743) Flusso di cassa generato (assorbito) dalle attività di investimento Acquisizioni di partecipazioni controllate, al netto delle disponibilità liquide acquisite Investimenti netti in immobilizzazioni materiali ed immateriali Cessioni di immobilizzazioni materiali ed immateriali Effetto cessione Belgometal N.V. al netto delle disponibilità monetarie nette cedute Variazione altre attività immobilizzate Effetto incorporazione società controllata non consolidata Variazioni in partecipazioni controllate non consolidate, collegate ed altre imprese Flusso di cassa netto assorbito dalle attività di investimento (B) 72 31 Dicembre 2009 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Rendiconto finanziario consolidato Flusso di cassa generato (assorbito) dalle attività di finanziamento Acquisto azioni proprie Effetto variazione riserva per copertura rischio di interesse Pagamento di passività per leasing finanziari quota capitale Pagamento di passività per leasing finanziari quota interessi Pagamento dividendi azionisti Permasteelisa S.p.A. Pagamento dividendi a terzi Acquisizione di terzi Altri effetti minori Variazione crediti/debiti finanziari con società controllate non consolidate Variazione crediti/debiti verso altre società finanziarie Rimborso mutui e finanziamenti a medio-lungo termine Flusso di cassa netto assorbito dalle attività di finanziamento (C) (806) 0 (32) (9) 0 (235) (1.193) (8) (98) (3) (12.551) (14.935) (20.598) (50) (34) (8) (7.918) (29) (5.520) (29) (253) 14 (22.962) (57.387) Incremento netto delle disponibilità liquide (A+B+C) 168.818 87.616 Disponibilità monetarie nette all’1 Gennaio (D) 148.242 59.886 530 740 317.590 148.242 318.819 139 (1.368) 317.590 148.830 122 (710) 148.242 Effetto della variazione dei tassi di cambio sulle disponibilità liquide iniziali (E) Disponibilità monetarie nette al 31 Dicembre (A+B+C+D+E) Le disponibilità monetarie nette sono così composte: Conti correnti e depositi bancari e postali Cassa ed altri strumenti equivalenti Scoperti di conto corrente ed altri finanziamenti a breve 29 29 32 Bilancio Consolidato (*) le altre voci del capitale circolante si riferiscono alle seguenti voci presenti nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria del Gruppo: crediti e debiti commerciali verso terzi e crediti e debiti commerciali verso società controllate e collegate. (**) le altre voci del capitale d’esercizio si riferiscono alle seguenti voci presenti nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria del Gruppo: crediti e debiti per imposte correnti, attività per imposte anticipate e passività per imposte differite, crediti vari ed altre attività correnti, debiti vari ed altre passività correnti, fondi per rischi e oneri. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 73 74 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 In migliaia di Euro (9) 0 (9.452) (54) 0 3.570 3.570 0 0 0 0 0 0 0 0 (50) (50) (50) 50 Riserva copertura rischi su interesse (**) 0 23.119 23.925 (806) 0 0 (23.119) (23.119) 0 (20.598) (20.598) 0 0 (2.521) Riserva per azioni proprie 0 0 0 0 1.566 1.566 696 696 0 0 0 870 Riserva di consolidamento (*) 44.282 (7.918) (57) 0 (806) 0 (806) 0 40.236 44.809 44.809 44.809 (235) (235) 524 529 (5) 0 (4.573) 17 0 8 (30) 2.289 2.289 (6.142) (6) (6.136) (29) 0 (29) 541 570 (29) 0 (55) 6 20 7.919 Patrimonio di terzi 3.522 (9.556) 1.461 186.298 186.298 0 157.339 157.339 594 1 (22) (23) 1 616 (28.516) (20.598) (23) (4.663) (4.663) 44.120 44.282 44.282 (162) (50) (2.772) 6.006 (3.346) 170.100 Patrimonio netto di Gruppo 0 117.742 Utili e perdite a nuovo 0 1.653 0 6.900 26.790 3.523 (*) inclusa nella voce Altre Riserve nello schema della Situazione patrimoniale-finanziaria (**) inclusa nella voce Riserva copertura rischi nello schema della Situazione patrimoniale-finanziaria Saldo al 31 Dicembre 2009 Arrotondamenti Altre variazioni Acquisizione di terzi 2.038 5.347 (25.465) 1.757 (9) (592) (54) 0 0 1.566 202.080 225.597 (131) 2 2 (68) (13) (13) 1.508 (1.070) (2) (9) (16) 0 0 1.309 (9.452) 3.522 48 (4.108) (4.108) (70) (70) 0 (3.035) (3.035) (2.772) (263) (1.003) Riserva di copertura rischi su commodities (**) 0 0 0 0 1.309 (9.556) 104 11.218 11.218 (10) (10) 0 5.839 5.839 6.006 (167) 5.389 Riserva copertura rischi di cambio (**) Liquidazioni società 0 (23.925) (23.925) 0 0 1.309 (26.774) (26.774) 0 0 (2.916) (2.916) (2.916) (23.858) Riserva differenze cambio di traduzione 30 0 0 0 0 5.347 5.347 0 0 0 0 5.347 Altre riserve (*) (1.073) 0 0 0 0 25.963 25.963 0 (3.255) (3.255) 0 0 29.218 Riserva straordinaria 0 0 0 0 3.523 3.523 0 0 0 0 3.523 Riserva di rivalutazione (120) 0 0 0 26.790 26.790 0 0 0 0 26.790 Riserva sovrapprezzo azioni Costituzione nuove società Altrevariazioni del patrimonio netto: Annullamento azioni proprie Acquisto azioni proprie Dividendi Operazioni con gli azionisti: Proventi (oneri complessivi dell’esercizio) Utile dell’esercizio Variazione riserva di copertura su rischio interesse Variazione riserva di copertura rischi su commodities Variazione riserva di copertura rischi di cambio Differenze di traduzione 0 1.653 6.900 Saldo all’1 Gennaio 2009 Proventi (oneri) imputati direttamente a patrimonio netto: 1.653 6.900 Saldo al 31 Dicembre 2008 0 0 0 0 0 0 0 1.653 6.900 0 Arrotondamenti Altre variazioni Costituzione nuove società Acquisizione di terzi Altre variazioni del patrimonio netto: Acquisto azioni proprie Dividendi Operazioni con gli azionisti: Proventi (oneri complessivi dell’esercizio) Utile dell’esercizio Variazione riserva di copertura su rischio interesse Variazione riserva di copertura rischi su commodities Variazione riserva di copertura rischi di cambio Differenze di traduzione Proventi (oneri) imputati direttamente a patrimonio netto: Saldo all’1 Gennaio 2008 Riserva legale Capitale sociale Per l’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2009 Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato 227.105 (1.201) 0 (22) (16) 30 (1.193) (1.041) 0 (806) (235) 40.760 45.338 (4.578) 0 3.539 (9.548) 1.431 188.587 188.587 (5.548) 1 (29) (5.520) (28.545) (20.598) (7.947) 44.661 44.852 (191) (50) (2.827) 6.012 (3.326) 178.019 Totale Bilancio Consolidato Variazioni del patrimonio netto consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato Informazioni societarie Permasteelisa S.p.A. (nel seguito “Società” o “Capogruppo”) è una società con sede in Italia che opera a livello mondiale direttamente o indirettamente attraverso le sue società controllate nel settore della progettazione, produzione ed installazione di componenti architettonici (facciate continue, pareti divisorie, portoni) e sistemi di interni (pareti divisorie e arredi). Il Bilancio Consolidato della Società per l’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2009 include la società e le sue controllate oggetto di consolidamento (nel seguito “Gruppo”) elencate nella tabella riportata nell’appendice alle Note esplicative al Bilancio Consolidato “Imprese del Gruppo Permasteelisa” nella quale vengono evidenziate inoltre le partecipazioni del Gruppo in società controllate non consolidate, a controllo congiunto, in società collegate ed in altre imprese. Il Bilancio Consolidato del Gruppo Permasteelisa S.p.A. è predisposto in Euro che è la moneta corrente nell’economia in cui opera la Società. Il Bilancio Consolidato è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 26 Marzo 2010. Il presente bilancio è assoggettato a revisione contabile da parte di PricewaterhouseCoopers S.p.A. Prospetti di bilancio I prospetti della situazione patrimoniale-finanziaria, del conto economico, del rendiconto finanziario e delle variazioni del patrimonio netto sono i medesimi utilizzati per la predisposizione di quelli comparativi al 31 Dicembre 2008, fatta eccezione per gli adeguamenti conseguenti all’entrata in vigore, a partire dall’esercizio 2009 della nuova versione dello IAS 1 “Presentazione del bilancio” che non consente più la presentazione delle componenti di reddito quali proventi ed oneri (definite “variazioni generate da transazioni con i nonsoci”) nel Prospetto delle variazioni del patrimonio netto, richiedendone, invece, separata indicazione rispetto alle variazioni generate da transazioni con i soci. Secondo la versione rivista dello IAS 1, infatti, tutte le variazioni generate da transazioni generate con i non-soci devono essere evidenziate in un unico prospetto separato che mostri l’andamento del periodo (prospetto degli utili e delle perdite complessivi rilevati) oppure in due separati prospetti (conto economico e prospetto degli utili o perdite complessivi rilevati). Tali variazioni devono essere evidenziate separatamente anche nel Prospetto delle variazioni del patrimonio netto. Il Gruppo ha applicato la versione rivista del principio a partire dal 1° Gennaio 2009 in modo retrospettivo, scegliendo di evidenziare tutte le variazioni generate da transazioni con i non-soci in due prospetti di misurazione dell’andamento del periodo, intitolati rispettivamente “Conto economico consolidato” e “Conto economico complessivo consolidato”. Il Gruppo ha conseguentemente modificato la presentazione del Prospetto delle variazioni del patrimonio netto. I prospetti di situazione patrimoniale-finanziaria, conto economico, rendiconto finanziario e variazioni del patrimonio netto utilizzati per il bilancio al 31 Dicembre 2009 sono redatti in migliaia di Euro e hanno le seguenti caratteristiche: Situazione patrimoniale-finanziaria E’ stato adottato il criterio che suddivide le attività e passività in “correnti/non correnti”. Le attività correnti includono attività (quali le rimanenze, le attività per lavori in corso su ordinazione ed i crediti commerciali) che sono vendute, consumate o realizzate nel normale ciclo operativo anche quando non ne è previsto il realizzo entro 12 mesi dopo la chiusura del periodo. Alcune passività correnti, come debiti commerciali ed alcuni debiti nei confronti del personale e per altri costi operativi, sono parte del capitale circolante utilizzato nel normale ciclo operativo. Tali voci di natura operativa sono classificati come passività correnti anche se la loro estinzione è dovuta oltre 12 mesi dopo la chiusura del periodo. Conto Economico E’ stato adottato il criterio che suddivide i costi per natura. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 75 Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato Rendiconto Finanziario E’ stato utilizzato il metodo indiretto. Variazioni del patrimonio netto E’ stato adottato il prospetto con tutte le variazioni del patrimonio netto. Principi contabili (a) Dichiarazione di conformità Il Gruppo Permasteelisa adotta i principi contabili internazionali IFRS emessi dall’International Accounting Standards Board (“IASB”) e omologati dall’Unione Europea. Con “IFRS” si intendono anche gli International Accounting Standards (“IAS”) tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall’International Financial Reporting Interpretations Committee (“IFRIC”) precedentemente denominato Standing Interpretations Committee (“SIC”). Nella predisposizione del presente Bilancio Consolidato sono stati applicati i principi contabili illustrati nei successivi paragrafi; tali principi sono gli stessi principi contabili adottati nella redazione del Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2008 ad eccezione di quello che ha comportato delle modifiche ai prospetti di bilancio già descritto in precedenza ed a quelli illustrati nel presente paragrafo alle lettera z). (b) Criteri di redazione Il bilancio è predisposto in migliaia di Euro sulla base del costo storico ad eccezione delle seguenti attività e passività che, qualora esistenti, sono valutati al loro “fair value”: strumenti finanziari derivati, strumenti finanziari detenuti per attività di trading, strumenti finanziari classificati come disponibili per la vendita. La predisposizione del bilancio in conformità con gli IFRS richiede l’effettuazione da parte del management di valutazioni, stime e assunzioni che hanno effetto sull’applicazione dei principi contabili stessi e sui valori registrati delle attività e passività, costi e ricavi. Le stime e le relative assunzioni sono basate sull’esperienza storica e su vari altri fattori che sono stati ritenuti ragionevoli considerate le circostanze, i risultati dei quali formano la base della valutazione dei valori di iscrizione di attività e passività che non sono prontamente desumibili da altre fonti. I risultati effettivi possono essere differenti rispetto a queste stime. Le stime e le sottostanti assunzioni sono riviste periodicamente. Le revisioni di stime contabili sono registrate nel periodo in cui la stima è rivista se la revisione riguarda solo quel periodo, o nel periodo delle revisione ed in quelli futuri se la revisione riguarda sia il periodo corrente che quelli futuri. I principi contabili illustrati nel prosieguo sono stati applicati omogeneamente per tutti i periodi presentati nel presente Bilancio Consolidato. Tali principi contabili sono stati applicati generalmente in modo omogeneo dalle società del Gruppo nella predisposizione delle situazioni contabili ai fini del consolidamento; tuttavia dove necessario sono state apportate dalla Capogruppo le necessarie rettifiche per adeguarle agli IFRS. (c) Criteri di consolidamento (i) Società controllate Le società controllate sono società controllate direttamente o indirettamente dalla Società. Il controllo esiste quando la società ha il potere, diretto o indiretto, di determinare le politiche finanziarie ed operative della società in oggetto in modo da ottenere i benefici dalle sue attività. Nel valutare il controllo, occorre tenere in considerazione i diritti di voto potenziali esercitabili o convertibili. Le società controllate sono consolidate con il metodo integrale. Le società sono incluse nell’area di consolidamento dalla data nella quale il Gruppo assume il controllo e ne sono escluse dal momento in cui il Gruppo cede il controllo. 76 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Note esplicative al Bilancio Consolidato Bilancio Consolidato Tutte le società controllate sono incluse nell’area di consolidamento, a meno di alcune ritenute irrilevanti. Le società controllate non consolidate in quanto ritenute irrilevanti sono valutate al “fair value”. Le partite di debito e credito, i costi ed i ricavi e tutte le operazioni di ammontare significativo intercorse tra le società consolidate sono eliminate; in particolare sono eliminati gli utili intersocietari derivati dalla realizzazione delle opere in corso di esecuzione nell’ambito del Gruppo. Le quote del patrimonio netto e del risultato attribuibili ai soci di minoranza sono indicate separatamente rispettivamente nella situazione patrimoniale-finanziaria e nel conto economico consolidati. Tutte le società controllate consolidate chiudono il loro esercizio sociale al 31 Dicembre ad eccezione di Permasteelisa India Private Limited che chiude l’esercizio sociale al 31 Marzo; un’apposita situazione patrimoniale economica e finanziaria viene quindi predisposta da tale controllata ai fini di permettere alla Capogruppo la redazione del Bilancio Consolidato al 31 Dicembre. (ii) Società collegate Le società collegate sono quelle società in cui il Gruppo riveste un’influenza notevole (generalmente accompagnata da una percentuale di possesso compreso tra il 20% ed il 50%), ma non ne detiene il controllo. Il Bilancio Consolidato include, per la quota di pertinenza del Gruppo, la quota di utili e di perdite delle società collegate determinate sulla base del metodo del patrimonio netto, dalla data in cui ha inizio l’influenza notevole alla data in cui essa cessa. Quando la quota di perdita di pertinenza del Gruppo eccede il valore della partecipazione, la stessa viene azzerata e non vengono riconosciute ulteriori perdite eccetto il caso in cui il Gruppo abbia un obbligo legale o altro tipo di obbligazione o abbia effettuato pagamenti per conto di una società collegata. Gli utili non realizzati derivanti da transazioni con società collegate sono eliminati per l’importo di pertinenza del Gruppo. Similmente sono eliminate le perdite non realizzate ma solo nella misura in cui non vi sia evidenza di perdite di valore (“impairment”). (d) Criteri di conversione delle poste in valuta (i) Transazioni in valuta estera Le transazioni in valute estere sono registrate al cambio in vigore alla data di transazione. Le poste monetarie dell’attivo e del passivo denominate in valuta estera in essere alla data di chiusura del bilancio sono convertite in Euro al cambio in vigore alla data di chiusura del bilancio. Gli utili e le perdite su cambi derivanti da tale conversione sono registrati nel conto economico. Le poste non monetarie dell’attivo e del passivo valutate al costo e denominate in valuta estera sono convertite utilizzando il cambio alla data della transazione; quelle valutate invece al “fair value” sono convertite in Euro al cambio in vigore alla data in cui il “fair value” è stato determinato. (ii) Bilanci di controllate estere Le poste dell’attivo e del passivo delle società controllate estere, inclusi l’avviamento e gli aggiustamenti al “fair value” derivanti dal processo di consolidamento, sono convertiti in Euro al cambio in vigore alla chiusura del bilancio. I ricavi ed i costi delle società controllate estere, sono convertite in Euro al cambio medio dell’esercizio che approssima il cambio in vigore alla data ciascuna delle transazioni che li hanno generati. Le differenze derivanti dalla conversione sono riconosciute direttamente in un’apposita riserva del patrimonio netto. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 77 Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato I cambi applicati al 31 Dicembre 2009 ed i cambi comparativi dell’esercizio precedente sono i seguenti: 31 Dicembre 2009 Valuta Bath Thailandese Corona Norvegese Dirham Dubai Dollaro Australiano Dollaro Canadese Dollaro Hong Kong Dollaro Singapore Dollaro Taiwan Dollaro Usa Fiorino Ungherese Franco Svizzero Kuna Croata Pataca Macao Peso Filippino Renminbi Cinese Ringitt Malese Riyal Qatar Rupia Indiana Shekel Israeliano Sterlina Britannica Won Coreano Yen Giappone Zloty Polacco 31 Dicembre 2008 Cambio alla data di chiusura dell’esercizio Cambio medio dell’esercizio Cambio alla data di chiusura dell’esercizio Cambio medio dell’esercizio 47,986 8,3 5,29142 1,6008 1,5128 11,1709 2,0194 46,1304 1,4406 270,42 1,4836 7,3 11,4979 66,507 9,835 4,9326 5,24609 67,04 5,45452 0,8881 1.666,97 133,16 4,1045 47,775117 8,728775 5,117379 1,774868 1,585192 10,799719 2,022962 45,983467 1,393269 280,5435 1,509872 7,34129 11,119417 66,264417 9,517364 4,903975 5,072634 67,308042 5,465439 0,891050 1.772,80 130,234417 4,329840 48,285 9,75 5,1118 2,0274 1,6998 10,7858 2,004 45,6608 1,3917 266,7 1,485 7,3555 11,1091 65,93 9,4956 4,8048 5,06816 67,636 5,278 0,9525 1.839,13 126,14 4,1535 48,455975 8,224847 5,401284 1,741599 1,559285 11,452672 2,076145 46,275175 1,470595 251,73775 1,587084 7,224185 11,797067 65,128308 10,224710 4,887937 5,353269 63,701167 5,257003 0,796542 1.605,90 152,330667 3,515098 (iii) Investimenti netti in attività estere Le differenze cambio derivanti dalla traduzione in Euro di investimenti netti in attività estere, e gli effetti delle relative coperture, sono riconosciute direttamente in un’apposita riserva del patrimonio netto. Esse sono rilasciate a conto economico al momento della dismissione. (e) Strumenti finanziari derivati Il Gruppo utilizza strumenti finanziari derivati (generalmente contratti forward, swap e future) esclusivamente per coprire la sua esposizione al rischio di cambio, al rischio di prezzo ed al rischio di interesse derivante dalle sue attività operative e finanziarie. In accordo con la propria policy relativa alla tesoreria, il Gruppo non detiene né emette strumenti finanziari derivati per scopo di “trading”. Tuttavia, gli strumenti finanziari derivati che non rispettano i criteri richiesti per la contabilizzazione delle operazioni come operazioni di copertura sono contabilizzati come strumenti di “trading”. Gli strumenti finanziari derivati sono registrati inizialmente al costo. Successivamente, gli strumenti finanziari sono valutati al “fair value”. L’utile o la perdita derivante dall’aggiustamento degli strumenti finanziari derivati al “fair value” viene riconosciuto immediatamente a conto economico. Tuttavia, per i derivati che rispettano le condizioni richieste per la contabilizzazione degli stessi come strumenti derivati di copertura, il riconoscimento di qualsiasi utile o perdita dipende dalla natura della posta coperta (si veda il principio contabile illustrato al successivo paragrafo f). Il “fair value” dei contratti forward, swap o future è il loro prezzo di mercato alla data di chiusura del bilancio, che è il prezzo forward di mercato a quella data. 78 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Note esplicative al Bilancio Consolidato (f) Bilancio Consolidato Hedging (i) Cash flow hedging (rischio di cambio) Come illustrato in precedenza, il Gruppo utilizza strumenti finanziari derivati su valute esclusivamente a copertura del rischio di cambio derivante dalle sue attività operative e finanziarie. In particolare il Gruppo utilizza strumenti finanziari derivati a copertura del rischio di cambio sui flussi di cassa futuri relativi alle proprie commesse; al momento dell’acquisizione di una commessa i cui flussi futuri di cassa in entrata e/o in uscita sono in valuta estera, il Gruppo stipula specifici contratti forward o swap per coprire il rischio di cambio esistente sugli stessi; si tratta pertanto di operazioni di copertura di flussi di cassa di transazioni future altamente probabili poiché generalmente la commessa oggetto di copertura risulta ormai acquisita al momento della stipula del contratto o dei contratti di copertura; in considerazione dell’orizzonte temporale delle commesse del Gruppo, la stima della tempistica dei flussi di cassa futuri risulta molto difficile e soggetta a variazioni che possono essere anche significative; in conseguenza di tali fattori, la policy del Gruppo prevede che la copertura iniziale dei flussi di cassa futuri di una commessa venga effettuata sulla base di una stima di massima della loro tempistica e che successivamente: - venga puntualmente eseguito il roll-over del/i contratto/i di copertura se alla scadenza dello/gli stesso/i non si realizza il corrispondente flusso di cassa relativo alla commessa; - in caso di flusso di cassa che avvenga in anticipo rispetto alla scadenza del contratto di copertura, venga effettuato un contratto di segno opposto con la stessa scadenza del contratto di copertura in essere. Gli utili e le perdite derivanti dal roll-over di tali strumenti finanziari derivati e dalla valutazione degli stessi al “fair value” è riconosciuta direttamente a patrimonio netto in un’apposita riserva per la parte ritenuta efficace; tali utili e perdite sono rimossi dal patrimonio netto e riclassificati nel conto economico nello stesso periodo o periodi in cui la transazione prevista influenza il conto economico; tali utili e perdite vengono classificati nei ricavi operativi o nei costi operativi se relativi a contratti di copertura rispettivamente dei flussi di incasso o dei flussi di pagamento delle commesse. L’eventuale parte non efficace degli utili e perdite è riconosciuta immediatamente a conto economico tra le componenti finanziarie dello stesso. Il Gruppo non misura l’efficacia prospettica delle proprie coperture in quanto in considerazione delle modalità previste dal Gruppo per effettuare la copertura del rischio di cambio sui flussi futuri relativi alle commesse, tale efficacia prospettica è sempre entro i limiti richiesti dallo Ias 39 (80%-125%); eventuali inefficacie si possono verificare a posteriori solo nel caso in cui le operazioni di roll-over o di chiusura anticipata di un contratto di copertura non vengano effettuate correttamente; la valutazione dell’efficacia retrospettiva delle coperture è effettuata pertanto dal Gruppo attraverso un controllo continuo volto all’accertamento che tali casistiche non accadano. Se si prevede che la transazione coperta non abbia più luogo, le perdite o utili su cambi accumulate registrate a patrimonio netto sono riconosciute immediatamente nel conto economico nelle componenti finanziarie dello stesso. Si segnala infine che la policy del Gruppo prevede che la copertura del rischio di cambio venga effettuata sul cambio a pronti; conseguentemente il differenziale tra cambio a pronti e cambio a termine registrato ad ogni operazione di roll-over dei contratti di copertura e quello compreso nella valutazione al “fair value” degli stessi, vengono registrati a conto economico nelle componenti finanziarie dello stesso come costo/ ricavo di copertura, indipendentemente dal fatto che il contratto derivato rispetti o meno i criteri per essere considerato di copertura. (ii) Copertura di attività e passività monetarie Il Gruppo utilizza strumenti finanziari derivati su valute anche per coprire l’esposizione al rischio di cambio di attività o passività monetarie già registrate in bilancio come i finanziamenti in valuta; in tal caso non viene applicato l’hedge accounting e qualsiasi utile o perdita sullo strumento di copertura è riconosciuta direttamente a conto economico. (iii) Cash flow hedging (rischio di prezzo su commodities) Il Gruppo utilizza strumenti finanziari derivati anche a copertura del rischio di prezzo su commodities derivante dalle sue attività operative. In particolare il Gruppo utilizza strumenti finanziari derivati a copertura del rischio di prezzo sui flussi di acquisto di alluminio per le proprie commesse. Al momento dell’acquisizione di una commessa i cui flussi Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 79 Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato futuri in uscita riguardano tra l’altro acquisti di alluminio, il Gruppo stipula specifici contratti forward o future sull’alluminio per coprire il rischio di prezzo esistente su tale commodity; si tratta pertanto di operazioni di copertura di flussi di cassa di transazioni future altamente probabili poiché generalmente la commessa oggetto di copertura relativamente agli acquisti di alluminio risulta ormai acquisita al momento della stipula del contratto o dei contratti di copertura. In considerazione della variabilità del prezzo dell’alluminio, l’obiettivo della copertura è quello di bloccare il prezzo dello stesso fin dal momento stesso dell’acquisizione della commessa; nel momento successivo in cui viene fissato l’ordine di alluminio con il fornitore e quindi il relativo prezzo, il Gruppo chiude l’operazione di acquisto a termine dell’alluminio concludendo un’operazione di segno opposto; nel caso in cui alla scadenza dell’operazione l’ordine al fornitore non sia ancora stato fissato, viene puntualmente eseguito il roll-over del/i contratto/i di copertura. Gli utili e le perdite derivanti dalla regolazione delle operazioni alla scadenza, inclusi gli effetti degli eventuali roll-over di tali strumenti finanziari derivati e dalla valutazione degli stessi al “fair value”, sono riconosciuti direttamente a patrimonio netto in un’apposita riserva per la parte ritenuta efficace; tali utili e perdite sono rimossi dal patrimonio netto e riclassificati nel conto economico nello stesso periodo o periodi in cui la transazione prevista influenza il conto economico (arrivo della merce); tali utili e perdite vengono classificati nei costi operativi. L’eventuale parte non efficace degli utili e perdite è riconosciuta immediatamente a conto economico tra le componenti finanziarie dello stesso. Il Gruppo non misura l’efficacia prospettica delle proprie coperture in quanto in considerazione delle modalità previste dal Gruppo per effettuare la copertura del rischio di prezzo sui flussi futuri di pagamento relativi agli acquisti di alluminio su specifiche commesse, tale efficacia prospettica è sempre entro i limiti richiesto dallo Ias 39 (80%-125%); eventuali inefficacie si possono verificare a posteriori solo nel caso in cui le operazioni di roll-over o di chiusura di un contratto di copertura mediante un’operazione di segno opposto al momento di fissazione dell’ordine al fornitore non vengano effettuate correttamente; la valutazione dell’efficacia retrospettiva delle coperture è effettuata pertanto dal Gruppo attraverso un controllo continuo volto all’accertamento che tali casistiche non accadano. Se si prevede che la transazione coperta non abbia più luogo, le perdite o utili sul differenziale prezzo accumulate registrate a patrimonio netto sono riconosciute immediatamente nelle componenti finanziarie dello stesso. Si segnala infine che la policy del Gruppo prevede che la copertura del rischio di prezzo su commodities venga effettuata sul cambio a pronti; conseguentemente il differenziale tra cambio a pronti e cambio a termine registrato ad ogni operazione di roll-over dei contratti di copertura e quello compreso nella valutazione al “fair value” degli stessi, vengono registrati a conto economico nelle componenti finanziarie dello stesso come costo/ricavo di copertura, indipendentemente dal fatto che il contratto derivato rispetti o meno i criteri per essere considerato di copertura. (iv) Copertura di investimenti netti in attività estere La porzione di utili o perdite su strumenti di copertura di investimenti netti in attività estere che vengono ritenuti una copertura efficace sono riconosciuti direttamente a patrimonio netto; la porzione inefficace è riconosciuta immediatamente a conto economico. (g) Immobilizzazioni materiali (i) Immobilizzazioni materiali di proprietà Le immobilizzazioni materiali di proprietà sono iscritte al costo al netto degli ammortamenti accumulati (i criteri di ammortamento sono riportati nel prosieguo della presente nota esplicativa) e di eventuali perdite di valore (si veda il successivo principio contabile n). Il costo dei beni costruiti in economia include i costi dei materiali, il costo del lavoro e la stima iniziale, se rilevante, dei costi di smaltimento o di rimozione dei beni stessi e di ripristino del luogo dove era collocato il bene e una quota di costi di produzione indiretti per la quota ragionevolmente imputabile. Quando componenti di immobilizzazioni materiali hanno vite utili diverse, esse sono registrate come voci distinte di immobilizzazioni materiali e ammortizzate separatamente in applicazione del principio del “component approach”. 80 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio Note esplicative al Bilancio Consolidato Bilancio Consolidato (ii) Immobilizzazioni materiali in locazione finanziaria I contratti di locazione nei quali il Gruppo assume sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici della proprietà sono classificati come leasing finanziari. Il bene acquistato attraverso un contratto di leasing finanziario è contabilizzato ad un valore pari al minore tra il suo “fair value” e il valore attuale dei canoni all’inizio del contratto, al netto degli ammortamenti accumulati (i criteri di ammortamento sono riportate nel prosieguo della presente nota esplicativa) e perdite di valore. I canoni di leasing sono contabilizzati secondo le modalità descritte nel principio contabile v. (iii) Spese successive Il Gruppo riconosce nel valore contabile di un’immobilizzazione materiale il costo della sostituzione di parte di essa quando tale costo è sostenuto, se è probabile che tale costo incrementerà i benefici economici futuri incorporati nella immobilizzazione a cui si riferiscono e il costo è misurabile con affidabilità. Tutti gli altri costi sono registrati a conto economico quando sostenuti. (iv) Ammortamento L’ammortamento è registrato nel conto economico in quote costanti sulla base della stimata vita utile di ciascuna immobilizzazione materiale. L’ammortamento inizia dal momento in cui il bene diventa disponibile per l’uso. I terreni non sono ammortizzati. Le stimate vite utili sono le seguenti: • • • • fabbricati impianti e macchinari attrezzature altri beni 20-40 anni 5-25 anni 4-5 anni 4-8 anni Le vite utili ed il valore residuo, se significativo, sono rivisti annualmente. (h) Immobilizzazioni immateriali (i) Avviamento Tutte le aggregazioni di imprese (“business combination”) sono contabilizzate applicando il “purchase method”. L’avviamento rappresenta il valore che sorge in seguito all’acquisizione di una società controllata, collegata e sottoposta a controllo congiunto. Con riferimento alle acquisizioni avvenute dall’1 Gennaio 2004, l’avviamento rappresenta la differenza tra il costo di acquisizione ed il “fair value” delle attività nette identificabili acquisite. Con riferimento alle acquisizioni antecedenti tale data, l’avviamento è stato registrato sulla base del suo costo stimato che corrisponde al valore registrato sulla base dei precedenti principi contabili; il trattamento contabile delle “business combination” avvenute prima dell’1 Gennaio 2004 non è stato riconsiderato nella predisposizione dello stato patrimoniale di apertura all’1 Gennaio 2004 in conformità con quanto previsto dall’IFRS1. L’avviamento è registrato al costo al netto di perdite di valore. L’avviamento è allocato per “cash-generating unit” ed è assoggettato annualmente ad “impairment test” (si veda il successivo principio contabile n). Con riferimento alle società collegate, il valore dell’avviamento è incluso nel valore della partecipazione nella società collegata. L’avviamento negativo derivante da un’acquisizione è riconosciuto direttamente a conto economico. (ii) Ricerca e sviluppo Le spese relative ad attività di ricerca, intraprese con la prospettiva di ottenere nuove conoscenze tecniche e scientifiche sono riconosciute a conto economico quando sostenute. Le spese relative ad attività di sviluppo, laddove i risultati della ricerca sono applicati ad un progetto o disegno per la produzione di prodotti e processi nuovi o sostanzialmente migliorati, sono capitalizzate se il prodotto o il processo è tecnicamente e commercialmente fattibile ed il Gruppo ha le risorse sufficienti per completarne lo sviluppo. Le spese capitalizzate includono il costo dei materiali, il lavoro diretto ed una quota di costi indiretti ragionevolmente imputabile al bene. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 81 Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato Altre tipologie di spese di sviluppo sono riconosciute a conto economico quando sostenute. Le spese di sviluppo capitalizzate sono iscritte al costo al netto degli ammortamenti accumulati (i criteri di ammortamento sono riportati nel prosieguo della presente nota esplicativa) e a perdite di valore (si veda il successivo principio contabile n). (iii) Altre immobilizzazioni immateriali Le altre immobilizzazioni immateriali che sono state acquisite dal Gruppo sono iscritte al costo al netto degli ammortamenti accumulati (i criteri di ammortamento sono riportati nel prosieguo della presente nota esplicativa) e a perdite di valore (si veda il successivo principio contabile n). Le spese relative all’avviamento ed ai marchi generati internamente sono registrati nel conto economico quando sostenute. (iv) Spese successive Le spese successive relative ad immobilizzazioni immateriali vengono capitalizzate solo quando esse aumentano i futuri benefici economici incorporati nella specifica immobilizzazione immateriale a cui si riferiscono. Tutte le altre spese sono registrate a conto economico quando sostenute. (v) Ammortamento L’ammortamento è registrato a conto economico in quote costanti sulla base delle stimate vite utili di ciascuna immobilizzazione immateriale a meno che tali vite risultino indefinite. L’avviamento, le immobilizzazioni immateriali con vita utile indefinita e le immobilizzazioni immateriali non ancora disponibili per l’uso sono assoggettate annualmente a “impairment test”. Le altre immobilizzazioni immateriali sono ammortizzate dalla data in cui esse sono disponibili per l’uso. Le stimate vite utili sono le seguenti: • • • (i) diritti di utilizzazione delle opera dell’ingegno concessioni, marchi e diritti simili spese di sviluppo 3-5 anni 3 anni 5 anni Crediti commerciali I crediti commerciali sono inizialmente iscritti al “fair value” e successivamente valutati al costo ammortizzato, usando il metodo del tasso d’interesse effettivo, al netto delle relative perdite di valore con riferimento alle somme ritenute inesigibili, iscritte in appositi fondi di svalutazione rettificativi. La stima delle somme ritenute inesigibili è effettuata sulla base del valore dei flussi di cassa futuri attesi. I crediti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati. (j) Lavori in corso su ordinazione I lavori in corso sono rilevati sulla base del metodo dello stato di avanzamento (o percentuale di completamento) secondo il quale i costi, i ricavi ed il margine vengono riconosciuti in base all’avanzamento dell’attività produttiva. Il criterio adottato dal Gruppo è quello della percentuale di completamento determinata mediante l’applicazione del criterio del costo sostenuto (“cost to cost”). La valutazione riflette la migliore stima dei lavori effettuata alla data di rendicontazione. Periodicamente sono effettuati aggiornamenti delle assunzioni che sono alla base delle valutazioni. Gli eventuali effetti economici sono contabilizzati nell’esercizio in cui sono effettuati gli aggiornamenti. I ricavi di commessa comprendono i corrispettivi contrattualmente pattuiti, le varianti dei lavori, la revisione di prezzi, gli incentivi e le eventuali riserve (“claims”) nella misura in cui è probabile che queste possano essere valutate con attendibilità. In particolare la valutazione delle riserve è stata orientata, sulla base di determinati approfondimenti di natura tecnico-giuridica, sui positivi esiti ragionevolmente conseguibili dal contenzioso con gli enti committenti. I costi di commessa includono tutti i costi che si riferiscono direttamente alla commessa, i costi che possono essere attribuibili all’attività di commessa in generale e che possono essere allocati alla commessa stessa, oltre a qualunque altro costo che può essere specificatamente addebitato al committente sulla base delle clausole contrattuali. I costi di commessa includono anche i costi pre-operativi, ovvero i costi sostenuti nella fase iniziale del contratto prima che venga iniziata l’attività di costruzione (costi di progettazione, costi 82 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Note esplicative al Bilancio Consolidato Bilancio Consolidato per l’organizzazione e l’avvio della produzione, costi di installazione cantiere) ed i costi post-operativi che si sostengono dopo la chiusura della commessa (rimozione cantiere, rientro macchinari/impianti in sede). Nel caso si preveda che il completamento di una commessa possa determinare l’insorgere di una perdita, questa viene riconosciuta nella sua interezza nell’esercizio in cui la stessa divenga ragionevolmente prevedibile. I lavori in corso su ordinazione sono esposti al netto degli eventuali fondi svalutazione e/o perdite a finire, nonché degli acconti relativi al contratto in corso di esecuzione. Tale analisi viene effettuata commessa per commessa: qualora il differenziale risulti positivo (per effetto di lavori in corso superiori all’importo degli acconti) lo sbilancio è classificato tra le attività (attività per lavori in corso su ordinazione); qualora invece tale differenziale risulti negativo lo sbilancio viene classificato tra le passività (passività per lavori in corso su ordinazione). Qualora il fondo perdite a finire relativo alla singola commessa ecceda il valore del lavoro iscritto nell’attivo patrimoniale, tale eccedenza viene classificata nei fondi rischi e oneri. I contratti con corrispettivi denominati in valuta differente da quella funzionale (Euro per il Gruppo) sono valutati convertendo la quota di corrispettivi maturata, determinata sulla base del metodo della percentuale di completamento, al cambio di chiusura del periodo oggetto di rendicontazione per la parte non ancora fatturata e al cambio di registrazione per la parte fatturata. (k) Rimanenze Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo ed il valore netto di realizzo. Il valore netto di realizzo corrisponde allo stimato prezzo di vendita riferibile all’ordinaria attività dell’impresa, al netto dei costi stimati e completamento e delle spese di vendita. Il costo delle rimanenze è determinato secondo il metodo del costo medio ponderato ed include le spese sostenute per l’acquisizione delle rimanenze stesse e per portarle alla loro locazione e condizione attuale. Nel caso di rimanenze relative a prodotti finiti, semilavorati e in corso di produzione, il costo include una quota ragionevole di costi indiretti basata su una capacità produttiva normale. (l) Altre attività finanziarie Le altre attività finanziarie, per cui esiste l’intenzione e la capacità da parte della società di essere mantenute sino alla scadenza, sono iscritte al costo rappresentato dal “fair value” del corrispettivo iniziale dato in cambio, incrementato degli eventuali costi di transazione (es. commissioni, consulenze, ecc.) direttamente attribuibili all’ acquisizione dell’attività finanziaria stessa. Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività finanziarie sono valutate con il criterio del costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo originale. Le attività finanziarie sono eliminate dal bilancio quando, per effetto della loro cessione o estinzione, il Gruppo non è più coinvolto nella loro gestione, né detiene rischi e benefici relativi a tali strumenti ceduti/ estinti. (m) Cassa e disponibilità liquide La cassa e le disponibilità liquide includono i saldi liquidi e i depositi a vista. Gli scoperti bancari, le anticipazioni su fatture e i finanziamenti a breve termine che sono ripagabili a richiesta e formano parte integrante della gestione di cassa del Gruppo sono inclusi come componenti di cassa e disponibilità liquide ai fini della predisposizione del rendiconto finanziario. (n) Impairment delle immobilizzazioni materiali ed immateriali I valori correnti delle immobilizzazioni materiali ed immateriali sono rivisti a ciascuna data di bilancio per determinare se vi sono indicazioni di perdite di valore (“impairment”). Se tali indicazioni esistono, viene effettuata una stima del valore recuperabile. Indipendentemente dal fatto che vi siano o meno indicazioni di perdite di valore, l’avviamento, le attività che hanno una vita indefinita e le immobilizzazioni immateriali che non sono ancora disponibili per l’uso, sono Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 83 Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato assoggettate annualmente a test di “impairment”, confrontando il loro valore di iscrizione con il loro valore recuperabile. Una perdita di valore è riconosciuta ogni qualvolta il valore di iscrizione di un’attività o della sua “cashgenerating unit” eccede il suo valore recuperabile. Le perdite di valore sono riconosciute a conto economico. Le perdite di valore riconosciute con riferimento alle “cash-generating unit” sono allocate in primo luogo a riduzione del valore di iscrizione di qualsiasi avviamento allocato alle “cash-generating unit” (o gruppo di “unit”) e successivamente, a riduzione del valore delle altre attività della “unit” (o gruppo di “unit”) su base proporzionale. (i) Calcolo del valore recuperabile Il valore recuperabile di un’attività è il maggiore tra il suo “fair value” al netto dei costi di vendita e il valore in uso. Nel valutare il valore in uso, i flussi di cassa futuri stimati sono attualizzati al loro valore attuale usando un tasso di interesse che rifletta le valutazioni correnti di mercato del costo del denaro e dei rischi connessi specificatamente a quella attività. Per un’attività che non genera flussi di cassa largamente indipendenti, il valore recuperabile è determinato per la “cash-generating unit” alla quale appartiene l’attività. (ii) Recupero delle perdite di valore Qualora vengano meno i presupposti delle svalutazioni precedentemente effettuate, le attività, ad eccezione dell’avviamento, vengono rivalutate e la rettifica è imputata a conto economico come rivalutazione (ripristino di valore). La rivalutazione è effettuata al minore tra il valore recuperabile ed il valore di iscrizione al lordo delle svalutazioni precedentemente effettuate e ridotto delle quote di ammortamento che sarebbero state stanziate qualora non si fosse proceduto alla svalutazione. (o) Patrimonio netto (i) Capitale sociale Il capitale sociale è rappresentato dal capitale sottoscritto e versato della Capogruppo. (ii) Dividendi I dividendi sono riconosciuti come passività nel periodo in cui essi sono deliberati e sono rappresentati come movimento di patrimonio netto. (iii) Utile per azione L’utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo per la media ponderata delle azioni in circolazione durante l’esercizio. Dal calcolo vengono escluse le azioni proprie. (iv) Azioni proprie Le azioni proprie sono iscritte in riduzione del patrimonio netto. Il costo originario delle azioni proprie ed i ricavi derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di patrimonio netto. (p) Debiti verso banche ed altri finanziatori I debiti verso banche ed altri finanziatori sono riconosciuti inizialmente al “fair value” al netto dei costi di transazione ad essi attribuibili. Successivamente al riconoscimento iniziale, essi sono contabilizzati al costo ammortizzato con il riconoscimento a conto economico della differenza tra il costo e il valore di rimborso lungo il periodo del finanziamento sulla base di un tasso di interesse effettivo. (q) Fondi pensione ed altri trattamenti riconosciuti ai dipendenti e pagamenti basati su azioni (i) Piani a contribuzione definita Le obbligazioni per contributi a piani pensionistici a contribuzione definita sono riconosciute come spese nel conto economico quando sostenute. 84 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Note esplicative al Bilancio Consolidato Bilancio Consolidato (ii) Piani a benefici definiti L’obbligazione netta del Gruppo con riferimento ai piani a benefici definiti è calcolata separatamente per ciascun piano stimando l’ammontare del beneficio futuro che i dipendenti hanno maturato in virtù delle loro prestazioni nel periodo corrente e nei periodi precedenti; tale beneficio è attualizzato per determinare il suo valore attuale, deducendo il “fair value” di eventuali attività del piano stesso. Il tasso di attualizzazione è quello riferibile a obbligazioni con valutazione “AAA“ con scadenza simile a quella relativa all’obbligazione del Gruppo. Il calcolo è effettuato da un qualificato attuario indipendente utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito (“projected unit credit method”). Quando i benefici di un piano vengono migliorati, la parte di incremento riferibile alle prestazioni dei dipendenti effettuati negli esercizi precedenti è riconosciuta come spesa a conto economico in modo lineare lungo un periodo medio fino al momento in cui i benefici diventano esigibili. Nella misura in cui i benefici sono esigibili nell’immediato, la spesa è riconosciuta immediatamente a conto economico. Gli utili e le perdite attuariali sono riconosciuti a conto economico avendo il Gruppo deciso di non avvalersi del “metodo del corridoio”. (iii) Trattamento di fine rapporto Il trattamento di fine rapporto (TFR) esposto nel prospetto della situazione patrimoniale-finanzaria, obbligatorio per le società italiane ai sensi della legge n. 297/1982, si riferisce esclusivamente a quello maturato ante 2007, che in base agli IFRS è considerato un piano a benefici definiti ed è pertanto soggetto a valutazione attuariale secondo le modalità descritte nel paragrafo precedente. Il trattamento di fine rapporto maturato invece a partire dal 1° Gennaio 2007, a seguito della riforma sulla previdenza complementare ed in particolare con riferimento alle società con almeno 50 dipendenti, viene direttamente destinato a fondi pensione o INPS in conformità con le scelte attuate dai dipendenti: ne deriva pertanto che l’obbligazione nei confronti dell’INPS e le contribuzioni alle forme pensionistiche complementari assumono, ai sensi dello IAS 19, la natura di piani a contribuzione definita. (iv) Altri benefici di lungo termine L’obbligazione netta del Gruppo relativa ad altri benefici di lungo termine diversi dai piani pensionistici, è l’ammontare del beneficio futuro che i dipendenti hanno maturato in virtù delle loro prestazioni nel periodo corrente e nei periodi precedenti; tale beneficio è attualizzato per determinare il suo valore attuale utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito (“projected unit credit method”), e deducendo il “fair value” di eventuali attività connesse. Il tasso di attualizzazione è quello riferibile a obbligazioni con valutazione “AAA” con scadenza simile a quella relativa all’obbligazione del Gruppo. (v) Pagamenti basati su azioni Il costo delle prestazioni rese da componenti del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo e da key personnel manager del Gruppo e remunerato tramite piani di pagamento basati su azioni e regolati per cassa è determinato sulla base del fair value delle opzioni a loro concesse alla data di assegnazione. Il metodo di calcolo per la determinazione del fair value tiene conto di tutte le caratteristiche delle opzioni (durata dell’opzione, prezzo e condizioni di esercizio ecc.), nonché del valore dell’azione Permasteelisa S.p.A. alla data di assegnazione, della volatilità del titolo e della curva dei tassi di interesse sempre alla data di assegnazione, coerenti con la durata del piano. Il modello di pricing utilizzato è il metodo Monte Carlo. Il costo è riconosciuto a Conto economico lungo il periodo di maturazione dei diritti concessi, tenendo conto della migliore stima possibile del numero di opzioni che diverranno esercitabili. (r) Accantonamento a fondi rischi e oneri Un accantonamento a fondo per rischi e oneri viene riconosciuto in bilancio quando il Gruppo ha un’obbligazione attuale, legale od implicita, quale risultato di un evento passato, ed è probabile che sarà necessario l’impiego di risorse atte a produrre benefici economici per adempiere l’obbligazione e può essere effettuata una stima attendibile dell’ammontare dell’obbligazione. Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell’ammontare che il Gruppo pagherebbe per estinguere l’obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura dell’esercizio. Se l’effetto è materiale, gli accantonamenti sono determinati attualizzando i flussi futuri di cassa attesi ad un tasso al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro ed i rischi specifici connessi alla passività. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 85 Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato (s) Debiti commerciali I debiti commerciali sono iscritti al costo ammortizzato, usando il metodo del tasso di interesse effettivo. I debiti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati. (t) Altre passività finanziarie Le passività finanziarie sono inizialmente rilevate al costo, corrispondente al “fair value” della passività al netto dei costi di transazione che sono direttamente attribuibili all’emissione della passività finanziaria stessa. Successivamente alla rilevazione iniziale, le passività finanziarie sono valutate con il criterio del costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo. Le passività finanziarie sono eliminate dal bilancio quando, per effetto della loro cessione o estinzione, il Gruppo non è più coinvolto nella loro gestione, né detiene rischi e benefici relativi a tali strumenti estinti/ ceduti. (u) Ricavi (i) Lavori in corso su ordinazione Non appena i ricavi di un contratto di costruzione possono essere stimati in modo affidabile, i ricavi ed i costi del contratto sono riconosciuti a conto economico secondo il metodo della percentuale di completamento che prevede il riconoscimento dei ricavi in funzione del rapporto tra i costi effettivamente sostenuti e quelli totali previsti. Una perdita prevista su un contratto è riconosciuta a conto economico immediatamente. (ii) Beni e servizi resi I ricavi dalla vendita di beni sono riconosciuti a conto economico quando i rischi ed i benefici significativi della proprietà sono stati trasferiti all’acquirente. I ricavi da servizi resi sono riconosciuti a conto economico in proporzione alla stato di completamento alla data di bilancio determinata in base alla verifica della prestazione effettuata. Nessun ricavo viene riconosciuto se ci sono significative incertezze relative alla recuperabilità dell’importo dovuto, dei costi relativi o del possibile reso delle merci. (v) Costi (i) Pagamenti relativi a leasing operativi I pagamenti relativi ai leasing operativi sono riconosciuti a conto economico in modo lineare lungo la durata del leasing stesso; eventuali incentivi ricevuti sono riconosciuti a conto economico come una parte integrale del totale del costo del leasing. (ii) Pagamenti relativi a leasing finanziari I pagamenti relativi a leasing finanziari sono allocati ad oneri finanziari e a riduzione della passività finanziaria; gli oneri finanziari sono registrati in ciascun periodo lungo la durata del leasing in modo tale da determinare un tasso di interesse periodico costante sul saldo residuo della passività finanziaria. (iii) Oneri finanziari netti Gli oneri finanziari netti includono gli interessi sui prestiti e finanziamenti calcolati utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo, i dividendi, gli utili e le perdite su cambi ad eccezione di quelli derivanti da operazioni di copertura dei flussi di cassa legati alle commesse che vengono classificati nei ricavi o costi operativi, ed il differenziale (premio o sconto) di tutti gli strumenti derivati sui cambi (di copertura e non). Gli interessi attivi sono riconosciuti a conto economico secondo il principio della competenza, utilizzando il tasso di interesse effettivo. I dividendi sono riconosciuti a conto economico alla data in cui è stabilito il diritto della società a ricevere il pagamento. La componente interesse dei pagamenti relativi ai leasing finanziari è riconosciuta a conto economico utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo. 86 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio Note esplicative al Bilancio Consolidato (w) Bilancio Consolidato Imposte sul reddito Le imposte sul reddito del periodo comprendono le imposte correnti e differite. Le imposte sul reddito sono riconosciute a conto economico ad eccezione di quelle che riguardano poste riconosciute direttamente a patrimonio netto, nel quale caso sono anch’esse riconosciute a patrimonio netto. Le imposte correnti includono il debito per imposte atteso sul reddito imponibile del periodo, calcolato utilizzando le aliquote in vigore alla data di bilancio e qualsiasi aggiustamento al debito per imposte relativo agli anni precedenti. Le imposte differite sono contabilizzate sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e passività iscritte in bilancio e i corrispondenti valori utilizzati ai fini fiscali. Non vengono iscritte le imposte differite sulle seguenti differenze temporanee: • avviamento non deducibile ai fini fiscali; • le attività e passività riconosciute inizialmente che non influenzano né i valori di bilancio né il reddito imponibile; • le differenze relative agli investimenti in società controllate nella misura in cui esse non si riverseranno nel prevedibile futuro. Il valore delle imposte differite si basa sulle modalità attese di realizzazione o sistemazione dei valori di iscrizione in bilancio delle attività e passività, utilizzando le aliquote fiscali in vigore o presumibilmente in vigore alla data di bilancio. Un’attività per imposte anticipate è riconosciuta solamente nella misura in cui è probabile che saranno disponibili redditi imponibili futuri rispetto ai quali l’attività può essere utilizzata. Le attività per imposte anticipate sono ridotte nella misura in cui non sia più probabile che il relativo beneficio fiscale sarà realizzato. Le imposte addizionali derivanti dalla distribuzione di dividendi sono riconosciute al momento in cui viene riconosciuta la passività per il pagamento del relativo dividendo in quanto il Gruppo è in grado di governare le tempistiche di distribuzione delle riserve ed è probabile che esse non verranno distribuite nel prevedibile futuro. (x) Informativa di settore Anche se non obbligato in quanto non più quotato nel mercato borsistico, il Gruppo presenta l’informativa di settore. Un settore è una parte distinguibile del Gruppo che opera nella produzione di beni o servizi (settore d’affari), o nella produzione di beni o servizi in un particolare ambiente economico (settore geografico), che è soggetta ai rischi e benefici che sono differenti da quelli degli altri settori. (y) Attività non correnti detenute per la vendita e attività operative cessate Immediatamente prima di procedere ad una classificazione come attività o gruppo detenuti per la vendita, la misurazione delle attività (e di tutte le attività e passività incluse in un gruppo destinato alla vendita) viene aggiornata in accordo con gli IFRS applicabili. Successivamente, le attività non correnti e gli insiemi di attività e passività incluse in un gruppo destinato alla vendita sono riconosciute al minore tra il valore di iscrizione e il “fair value” al netto dei costi di vendita. Le perdite di valore che emergono al momento della classificazione come attività destinata alla vendita sono registrate a conto economico, anche quando sono state oggetto in precedenza di una rivalutazione. Lo stesso si applica agli utili e perdite derivanti dalle successive misurazioni. Un’attività operativa cessata è una parte delle attività del Gruppo che rappresenta una separata linea importante di affari o un’area geografica di operazioni, o è una partecipazione acquistata esclusivamente con lo scopo di rivenderla. La classificazione come attività operativa cessata avviene al momento della eliminazione o quando l’operazione rispetta i criteri per essere classificata come detenuta per la vendita, se questo avviene prima. Anche un insieme di attività e passività destinate ad essere eliminate che stanno per essere abbandonate può essere classificata come attività operativa cessata se sono rispettati i criteri sopra menzionati. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 87 Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato (z) Nuovi principi contabili Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2009 I seguenti principi contabili, emendamenti ed interpretazioni, rivisti anche a seguito del processo di Improvement annuale 2008 condotto dallo IASB, sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2009. IAS 1 Rivisto – Presentazione del bilancio La versione rivista dello IAS 1 – Presentazione del bilancio non consente più la presentazione delle componenti di reddito quali proventi ed oneri (definite “variazioni generate da transazioni con i non-soci”) nel Prospetto delle variazioni di patrimoni netto, richiedendone, invece, separata indicazione rispetto alle variazioni generate da transazioni con i soci. Secondo la nuova versione del principio, infatti, tutte le variazioni generate da transazioni con i non-soci devono essere evidenziate in un unico prospetto separato che mostri l’andamento del periodo (prospetto degli utili e delle perdite complessivi rilevati) oppure in due separati prospetti (conto economico e prospetto degli utili o perdite complessivi rilevati). Tali variazioni devono essere evidenziate separatamente anche nel Prospetto delle variazioni di patrimonio netto. Il Gruppo ha applicato la versione rivista del principio a partire dal 1° Gennaio 2009 in modo retrospettivo, scegliendo di evidenziare tutte le variazioni generate da transazioni con i non-soci in due prospetti di misurazione dell’andamento del periodo, intitolati rispettivamente “Conto economico consolidato” e “Conto economico complessivo consolidato”. Il Gruppo ha conseguentemente modificato la presentazione del Prospetto delle variazioni di patrimonio netto. IAS 23 Rivisto – Oneri finanziari Nella versione rivista del principio è stata rimossa l’opzione, adottata dal Gruppo fino al 31 Dicembre 2008, per cui era possibile rilevare immediatamente a conto economico gli oneri finanziari sostenuti a fronte di investimenti in attività per cui normalmente trascorre un determinato periodo di tempo per rendere l’attività pronta per l’uso o per la vendita (qualifying assets). Inoltre, tale versione del principio è stata emendata nell’ambito del processo di Improvement 2008 condotto dallo IASB, al fine di rivedere la definizione di oneri finanziari da considerare per la capitalizzazione. In accordo con quanto previsto dalle regole di transizione del principio, il Gruppo ha applicato il nuovo principio contabile dal 1° Gennaio 2009 in modo prospettico, capitalizzando gli oneri finanziari direttamente attribuibili all’acquisizione, costruzione o produzione di qualifying assets a fronte dei quali il Gruppo ha iniziato l’investimento, ha sostenuto oneri finanziari oppure per cui sono iniziate le attività necessarie alla preparazione del bene per il suo uso specifico o per la vendita dal 1° Gennaio 2009. Nel corso dell’esercizio non sono stati tuttavia rilevati effetti contabili significativi in conseguenza dell’adozione del principio. Improvement allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti L’Improvement allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti chiarisce la definizione di costo/provento relativo alle prestazioni di lavoro passate e stabilisce che in caso di riduzione di un piano, l’effetto da imputarsi immediatamente a conto economico deve comprendere solo la riduzione di benefici relativamente a periodi futuri, mentre l’effetto derivante da eventuali riduzioni legate a periodi di servizio passati deve essere considerato un costo negativo relativo alle prestazioni di lavoro passate. Tale modifica deve essere applicata in modo prospettico alle modifiche dei piani avvenute a partire dal 1° Gennaio 2009; si segnala, peraltro, che nessun effetto contabile significativo è stato rilevato a seguito dell’adozione di tale emendamento al 31 Dicembre 2009. L’Improvement ha anche modificato la definizione di rendimento di un’attività a servizio del piano, stabilendo che questa voce deve essere esposta al netto di eventuali oneri di amministrazione che non siano già inclusi nel valore dell’obbligazione, ed ha chiarito anche la definizione di benefici a breve termine e di benefici a lungo termine. Il Gruppo ha adottato tale principio in modo retrospettivo dal 1° Gennaio 2009, per quanto riguarda le definizioni di rendimento di un’attività a servizio del piano e di benefici a breve e lungo termine, senza peraltro rilevare nessun effetto contabile perché già prima dell’adozione dell’emendamento la prassi contabile adottata dal Gruppo su tali tematiche era allineata a quanto stabilito nell’emendamento stesso. 88 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Note esplicative al Bilancio Consolidato Bilancio Consolidato Improvement allo IAS 28 – Partecipazioni in imprese collegate L’Improvement allo IAS 28 – Partecipazioni in imprese collegate stabilisce che nel caso di partecipazioni valutate secondo il metodo del patrimonio netto, un’eventuale perdita di valore non deve essere allocata alle singole attività (e in particolare all’eventuale avviamento) che compongono il valore di carico della partecipazione, ma al valore della partecipazione nel suo complesso. Pertanto, in presenza di condizioni per un successivo ripristino di valore, tale ripristino deve essere riconosciuto integralmente. Nel corso dell’esercizio non sono stati rilevati effetti contabili significativi in conseguenza dell’adozione del principio. IAS 36 – Perdite di valore di attività La modifica, che deve essere applicata dal 1° Gennaio 2009, prevede che siano fornite informazioni aggiuntive nel caso in cui la società determini il valore recuperabile delle cash generating unit utilizzando il metodo dell’attualizzazione dei flussi di cassa. Emendamento all’IFRS 7 – Strumenti finanziari: informazioni integrative L’emendamento, che deve essere applicato dal 1° Gennaio 2009, è stato emesso per incrementare il livello di informativa richiesta nel caso di valutazione al fair value e per rafforzare i principi esistenti in tema di informativa sui rischi di liquidità degli strumenti finanziari. In particolare, l’emendamento richiede che sia fornita informativa circa la determinazione del fair value degli strumenti finanziari per livelli gerarchici di valutazione. L’adozione di tale principio non ha comportato alcun effetto dal punto di vista della valutazione e rilevazione delle poste di bilancio, né ha comportato impatti particolari sul tipo di informativa presentato nelle note. Emendamenti ed interpretazioni efficaci dal 1° Gennaio 2009 non rilevanti per il Gruppo I seguenti emendamenti, improvement ed interpretazioni, efficaci dal 1° gennaio 2009, disciplinano fattispecie e casistiche non presenti all’interno del Gruppo alla data del presente bilancio ma che potrebbero avere effetti contabili su transazioni o accordi futuri: Emendamento allo IAS 32 – Strumenti finanziari: Presentazione e allo IAS 1 – Presentazione del Bilancio Strumenti finanziari puttable e obbligazioni derivanti dalla liquidazione Emendamento all’IFRS 2 – Pagamenti basati su azioni: condizioni di maturazione e cancellazione Improvement allo IAS 16 – Immobili, impianti e macchinari Improvement allo IAS 20 – Contabilizzazione e informativa dei contributi pubblici Improvement allo IAS 29 – Informazioni contabili in economie iperinflazionate Improvement allo IAS 38 – Attività immateriali Improvement allo IAS 39 – Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione Improvement allo IAS 40 – Investimenti immobiliari IFRIC 13 – Programmi di fidelizzazione dei clienti IFRIC 16 – Copertura di una partecipazione in un’impresa estera Si segnala infine che, in data 12 Marzo 2009, lo IASB ha emesso un emendamento all’IFRIC 9 Rideterminazione del valore dei derivati incorporati e allo IAS 39 - Strumenti Finanziari: rilevazione e valutazione che permette, in determinate circostanze, di riclassificare determinati strumenti finanziari al di fuori della categoria contabile “iscritti al fair value con contropartita a conto economico”. Tali emendamenti chiariscono che, nel riclassificare uno strumento finanziario al di fuori della predetta categoria, tutti i derivati impliciti devono essere valutati e, se necessario, contabilizzati separatamente in bilancio. Gli emendamenti sono applicabili in modo retrospettivo dal 31 Dicembre 2009 ma la loro adozione non ha comportato nessun effetto contabile sul bilancio del Gruppo. IFRIC 15 – Contratti per la costruzione di beni immobili Con riferimento all’IFRIC 15 – Contratti per la costruzione di beni immobili, la società ha valutato come non rilevante l’impatto della sua applicazione che non è tuttavia ancora avvenuta (anche se il principio è applicabile dal 1° Gennaio 2009) in quanto non è ancora stato omologata dall’Unione Europea. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 89 Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicabili e non adottati in via anticipata dal Gruppo In data 10 Gennaio 2008 lo IASB ha emesso una versione aggiornata dell’IFRS 3 - Aggregazioni aziendali, ed ha emendato lo IAS 27 - Bilancio consolidato e separato. Le principali modifiche apportate all’IFRS 3 riguardano l’eliminazione dell’obbligo di valutare le singole attività e passività della controllata al fair value in ogni acquisizione successiva, nel caso di acquisizione per fasi di società controllate. L’avviamento sarà unicamente determinato nella fase di acquisizione e sarà pari al differenziale tra il valore delle partecipazioni immediatamente prima dell’acquisizione, il corrispettivo della transazione ed il valore delle attività nette acquisite. Inoltre, nel caso in cui la società non acquisti il 100% della partecipazione, la quota di interessenza di pertinenza di terzi può essere valutata sia al fair value, sia utilizzando il metodo già previsto in precedenza dall’IFRS 3. La versione rivista del principio prevede, inoltre, l’imputazione a conto economico di tutti i costi connessi all’aggregazione aziendale e la rilevazione alla data di acquisizione delle passività per pagamenti sottoposti a condizione. Nell’emendamento allo IAS 27, invece, lo IASB ha stabilito che le modifiche nella quota di interessenza che non costituiscono una perdita di controllo devono essere trattate come equity transaction e quindi devono avere contropartita a patrimonio netto. Inoltre, viene stabilito che quando una società controllante cede il controllo in una propria partecipata ma continua comunque a detenere un’interessenza nella società, deve valutare la partecipazione mantenuta in bilancio al fair value ed imputare eventuali utili o perdite derivanti dalla perdita del controllo a conto economico. Infine, l’emendamento allo IAS 27 richiede che tutte le perdite attribuibili ai soci di minoranza siano allocate alla quota di interessenza di pertinenza dei terzi, anche quando queste eccedano la loro quota di pertinenza del capitale della partecipata. Le nuove regole devono essere applicate in modo prospettico dal 1° Gennaio 2010. Nell’ambito del processo di Improvement 2008 condotto dallo IASB, la modifica apportata all’IFRS 5 - Attività non correnti destinate alla vendita e attività operative cessate stabilisce che se un’impresa è impegnata in un piano di cessione che comporti la perdita del controllo su una partecipata, tutte le attività e passività della controllata devono essere riclassificate tra le attività destinate alla vendita, anche se dopo la cessione l’impresa deterrà ancora una quota partecipativa minoritaria nella controllata. La modifica deve essere applicata dal 1° Gennaio 2010 in modo prospettico. In data 31 Luglio 2008 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 39 - Strumenti Finanziari: rilevazione e valutazione, che deve essere applicato in modo retrospettivo dal 1° Gennaio 2010. L’emendamento chiarisce l’applicazione del principio per la definizione del sottostante oggetto di copertura in situazioni particolari. Si ritiene che l’adozione di tale emendamento non comporterà effetti significativi sul bilancio del Gruppo. In data 27 Novembre 2008 l’IFRIC ha emesso l’Interpretazione IFRIC 17 - Distribuzione di attività non liquide ai soci con lo scopo di uniformare il trattamento contabile delle distribuzioni di attività non liquide ai soci. L’interpretazione, in particolare, chiarisce che un debito per dividendi deve essere riconosciuto quando i dividendi sono stati appropriatamente autorizzati e che tale debito deve essere valutato al fair value delle attività nette che saranno utilizzate per il suo pagamento. Infine, l’impresa deve riconoscere a conto economico la differenza tra il dividendo pagato ed il valore netto contabile delle attività utilizzate per il pagamento. L’interpretazione deve essere applicata in modo prospettico dal 1° Gennaio 2010. In data 29 Gennaio 2009 l’IFRIC ha emesso l’Interpretazione IFRIC 18 - Trasferimento di attività dai clienti che chiarisce il trattamento contabile da adottare se l’impresa stipula un contratto in cui riceve da un proprio cliente un’attività materiale che dovrà utilizzare per collegare il cliente ad una rete o per fornirgli un determinato accesso alla fornitura di beni e servizi (come per esempio la fornitura di elettricità, gas, acqua). In alcuni casi, infatti, l’impresa riceve delle disponibilità liquide dal cliente al fine di costruire o acquisire tale attività materiale che sarà utilizzata nell’adempimento del contratto. L’interpretazione deve essere applicata in modo prospettico dal 1° Gennaio 2010. In data 16 Aprile 2009 lo IASB ha emesso un insieme di modifiche agli IFRS (“improvement”); di seguito vengono citate quelle indicate dallo IASB come variazioni che comporteranno un cambiamento nella presentazione, riconoscimento e valutazione delle poste di bilancio, tralasciando invece quelle che determineranno solo variazioni terminologiche o cambiamenti editoriali con effetti minimi in termini contabili, o quelle che hanno effetto su principi o interpretazioni non applicabili dal Gruppo. Alla data del presente bilancio gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l’applicazione di tali improvement. 90 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Note esplicative al Bilancio Consolidato • • • • • • • • • Bilancio Consolidato IFRS 2 - Pagamenti basati su azioni: l’emendamento, che deve essere applicato dal 1° Gennaio 2010, ha chiarito che, avendo l’IFRS 3 modificato la definizione di aggregazione aziendale, il conferimento di un ramo d’azienda per la formazione di una joint venture o l’aggregazione di imprese o rami d’azienda in entità a controllo congiunto non ricadono nell’ambito di applicabilità dell’IFRS 2. IFRS 5 - Attività non correnti disponibili per la vendita e attività operative cessate: l’emendamento, che deve essere applicato dal 1° Gennaio 2010 in modo prospettico, ha chiarito che l’IFRS 5 e gli altri IFRS che fanno specifico riferimento ad attività non correnti (o gruppi di attività) classificate come disponibili per la vendita o come attività operative cessate stabiliscono tutta l’informativa necessaria per questo genere di attività o di operazioni. IFRS 8 - Settori operativi: questo emendamento, che deve essere applicato dal 1° Gennaio 2010, richiede che le imprese forniscano il valore del totale delle attività per ciascun settore oggetto di informativa, se tale valore è fornito periodicamente al più alto livello decisionale operativo. Tale informazione era in precedenza richiesta anche in mancanza di tale condizione. IAS 1 - Presentazione del bilancio: con questo emendamento, che deve essere applicato dal 1° Gennaio 2010, si modifica la definizione di passività corrente contenuta nello IAS 1. La precedente definizione richiedeva la classificazione come correnti delle passività che potessero venire estinte in qualsiasi momento mediante l’emissione di strumenti di patrimonio netto. Ciò comportava l’iscrizione tra le passività correnti delle passività relative a prestiti obbligazionari convertibili che potessero essere convertite in qualsiasi momento in azioni dell’emittente. A seguito della modifica, ai fini della classificazione come corrente/non corrente di una passività diviene irrilevante la presenza di un’opzione di conversione correntemente esercitabile in strumenti di patrimonio netto. IAS 7 - Rendiconto finanziario: l’emendamento, che deve essere applicato dal 1° Gennaio 2010, richiede che solo i flussi di cassa derivanti da spese che risultino nel riconoscimento di un’attività nella Situazione patrimoniale-finanziaria possano essere classificati nel Rendiconto finanziario come derivanti da attività di investimento, mentre i flussi di cassa derivanti da spese che non risultino nel riconoscimento di un’attività (come può essere il caso di spese promozionali e di pubblicità o di training del personale) debbano essere classificati come derivanti dall’attività operativa. IAS 17 - Leasing: a seguito delle modifiche si applicheranno anche ai terreni in locazione le condizioni generali previste dallo IAS 17 ai fini della classificazione del contratto come leasing finanziario o operativo indipendentemente dall’ottenimento del titolo di proprietà al termine del contratto. Prima delle modifiche, il principio contabile prevedeva che, qualora il titolo di proprietà del terreno oggetto di locazione non fosse trasferito al termine del contratto di locazione, lo stesso venisse classificato in locazione operativa in quanto avente vita utile indefinita. L’emendamento deve essere applicato dal 1° Gennaio 2010; alla data di adozione tutti i terreni oggetto di contratti di leasing già in essere e non ancora scaduti dovranno essere valutati separatamente, con l’eventuale riconoscimento retrospettivo di un nuovo leasing contabilizzato come se il relativo contratto avesse natura finanziaria. IAS 36 - Riduzione di valore delle attività: l’emendamento, che deve essere applicato in modo prospettico dal 1° Gennaio 2010, richiede che ogni unità operativa o gruppo di unità operative sulle quali l’avviamento è allocato ai fini del test di impairment non abbia dimensioni maggiori di un segmento operativo così come definito dal paragrafo 5 dell’IFRS 8, prima dell’aggregazione consentita dal paragrafo 12 del medesimo IFRS sulla base di caratteristiche economiche similari o di altri elementi di similitudine. IAS 38 - Attività immateriali: la revisione dell’IFRS 3 operata nel 2008 ha stabilito che esistono sufficienti informazioni per valutare il fair value di un’attività immateriale acquisita nel corso di un’aggregazione d’impresa se essa è separabile o è originata da diritti contrattuali o legali. Lo IAS 38 è stato conseguentemente emendato per riflettere questa modifica all’IFRS 3. L’emendamento in oggetto ha inoltre chiarito le tecniche di valutazione da utilizzarsi comunemente per valutare il fair value delle attività immateriali per le quali non esiste un mercato attivo di riferimento; in particolare tali tecniche includono alternativamente la stima dei flussi di cassa netti attualizzati originati dalle attività, la stima dei costi che l’impresa ha evitato di sostenere possedendo l’attività e non dovendo utilizzarla sotto un contratto di licenza con un terzo, o dei costi necessari a ricrearla o rimpiazzarla (come nel c.d. metodo del costo). L’emendamento deve essere applicato in modo prospettico a partire dal 1° Gennaio 2010. IAS 39 - Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione: l’emendamento restringe l’eccezione di non applicabilità contenuta nel paragrafo 2(g) dello IAS 39 ai contratti forward tra un acquirente e un azionista venditore ai fini della vendita di un’impresa ceduta in un’aggregazione aziendale a una Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 91 Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato • • • • • • 92 futura data di acquisizione, qualora il completamento dell’aggregazione aziendale non dipenda da ulteriori azioni di una delle due parti, ma solo dal trascorrere di un congruo periodo di tempo. L’emendamento chiarisce invece che ricadono nell’ambito di applicabilità deIlo IAS 39 i contratti di opzione (siano o meno essi attualmente esercitabili) che consentono a una delle due parti di avere il controllo sul realizzarsi o meno di eventi futuri e il cui esercizio comporterebbe il controllo di un‘impresa. L’emendamento chiarisce inoltre che le penali implicite per l’estinzione anticipata di prestiti, il prezzo delle quali compensa il soggetto prestatore della perdita degli ulteriori interessi, devono essere considerate strettamente correlate al contratto di finanziamento che le prevede, e pertanto non devono essere contabilizzate separatamente. Infine, l’emendamento chiarisce che gli utili o perdite su di uno strumento finanziario coperto devono essere riclassificati da patrimonio netto a conto economico nel periodo in cui il flusso di cassa atteso coperto ha effetto sul conto economico. L’emendamento in oggetto deve essere applicato in modo prospettico dal 1° Gennaio 2010. IFRIC 9 - Rideterminazione del valore dei derivati impliciti: l’emendamento, che deve essere applicato in modo prospettico dal 1° Gennaio 2010, esclude dall’ambito di applicabilità dell’IFRIC 9 i derivati impliciti in contratti acquisiti nel corso di aggregazioni aziendali al momento della formazione di imprese a controllo congiunto o di joint venture. Nel mese di Giugno 2009, lo IASB ha emesso un emendamento all’IFRS 2 - Pagamenti basati su azioni: pagamenti basati su azioni di Gruppo regolati per cassa. L’emendamento chiarisce l’ambito di applicazione dell’IFRS 2 e le relazioni esistenti tra questo ed altri principi contabili. In particolare, chiarisce che la società che riceve beni o servizi nell’ambito di piani di pagamento basati su azioni deve contabilizzare tali beni e servizi indipendentemente da quale società del gruppo regoli la transazione, ed indipendentemente dal fatto che il regolamento avvenga mediante cassa o in azioni; inoltre, stabilisce che il termine “gruppo” è da intendersi nel medesimo significato che esso assume nello IAS 27 - Bilancio consolidato e separato, ovvero include la capogruppo e le sue controllate. L’emendamento specifica, poi, che una società deve valutare i beni o servizi ricevuti nell’ambito di una transazione regolata per cassa o in azioni dal proprio punto di vista, che potrebbe non coincidere con quello del gruppo e col relativo ammontare riconosciuto nel bilancio consolidato. L’emendamento incorpora le linee-guida precedentemente incluse nell’IFRIC 8 - Ambito di applicazione dell’IFRS 2 e nell’IFRIC 11 - IFRS 2 - Transazioni relative ad azioni del gruppo e ad azioni proprie. In conseguenza di ciò, lo IASB ha ritirato l’IFRIC 8 e l’IFRIC 11. L’emendamento in oggetto è applicabile dal 1° Gennaio 2010; alla data del presente bilancio gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per la sua applicazione. In data 8 ottobre 2009, lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 32 - Strumenti finanziari: Presentazione: Classificazione dei diritti emessi al fine di disciplinare la contabilizzazione per l’emissione di diritti (diritti, opzioni o warrant) denominati in valuta diversa da quella funzionale dell’emittente. In precedenza tali diritti erano contabilizzati come passività da strumenti finanziari derivati; l’emendamento invece richiede che, a determinate condizioni, tali diritti siano classificati a patrimonio netto a prescindere dalla valuta nella quale il prezzo di esercizio è denominato. L’emendamento in oggetto è applicabile dal 1° Gennaio 2011 in modo retrospettivo. Alla data del presente bilancio il Gruppo sta valutando gli effetti derivanti dall’adozione dell’emendamento. In data 4 novembre 2009 lo IASB ha emesso una versione rivista dello IAS 24 - Informativa di bilancio sulle parti correlate che semplifica il tipo di informazioni richieste nel caso di transazioni con parti correlate controllate dallo Stato e chiarisce la definizione di parti correlate. Il principio è applicabile dal 1° Gennaio 2011; alla data del presente bilancio gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per la sua applicazione. In data 12 Novembre 2009 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 9 - Strumenti finanziari sulla classificazione e valutazione delle attività finanziarie applicabile dal 1° Gennaio 2013. Questa pubblicazione rappresenta la prima parte di un processo per fasi che ha lo scopo di sostituire interamente lo IAS 39. Il nuovo principio utilizza un unico approccio basato sulle modalità di gestione degli strumenti finanziari e sulle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie per determinarne il criterio di valutazione sostituendo le diverse regole previste dallo IAS 39. Inoltre, il nuovo principio prevede un unico metodo di determinazione delle perdite di valore per attività finanziarie. Alla data del presente bilancio gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l’applicazione del nuovo principio. In data 26 Novembre 2009 lo IASB ha emesso un emendamento minore all’IFRIC 14 - Versamenti Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Note esplicative al Bilancio Consolidato • Bilancio Consolidato anticipati a fronte di una clausola di contribuzione minima dovuta consentendo alle società che versano anticipatamente una contribuzione minima dovuta di riconoscerla come un’attività. L’emendamento è applicabile dal 1° Gennaio 2011; alla data del presente bilancio gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per la sua applicazione. In data 26 Novembre 2009 l’IFRIC ha emesso l’interpretazione IFRIC 19 - Estinzione di una passività attraverso emissione di strumenti di capitale, che fornisce le linee guida circa la rilevazione dell’estinzione di una passività finanziaria attraverso l’emissione di strumenti di capitale. L’interpretazione stabilisce che se un’impresa rinegozia le condizioni di estinzione di una passività finanziaria ed il suo creditore accetta di estinguerla attraverso l’emissione di azioni dell’impresa, allora le azioni emesse dalla società diventano parte del prezzo pagato per l’estinzione della passività finanziaria e devono essere valutate al fair value; la differenza tra il valore contabile della passività finanziaria estinta ed il valore iniziale degli strumenti di capitale emessi deve essere imputato a conto economico nel periodo. L’emendamento è applicabile dal 1° Gennaio 2011; alla data del presente bilancio gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per la sua applicazione. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 93 Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato 1. Informativa di settore L’informativa di settore è presentata rispetto ai settori d’affari e settori geografici del Gruppo. Il settore primario, il settore d’affari, si basa sulle modalità di gestione del Gruppo e sulla struttura di reporting interno. Il risultato di settore, le attività e le passività includono le voci direttamente attribuibili ad un settore come pure quelle che possono essere allocate su una base ragionevole. Le voci non allocate comprendono principalmente le disponibilità liquide e le altre attività finanziarie e le relative componenti economiche (proventi finanziari), i debiti verso banche ed altri finanziatori e le altre passività finanziarie e le relative componenti economiche (oneri finanziari), i crediti e debiti tributari, le attività per imposte e passività per imposte differite e le relative componenti economiche (imposte sul reddito). Gli investimenti di settore corrispondono al totale delle spese sostenute durante il periodo per acquistare attività specifiche del settore per le quali si attende un utilizzo per più di un esercizio. Settori d’affari Il Gruppo comprende i seguenti principali settori di affari: • • • • Facciate continue Pareti e arredi Portoni industriali Altro Si segnala che i ricavi infra-settoriali del Gruppo non sono di ammontare significativo e pertanto non sono stati evidenziati nella tabella riportata nel prosieguo della presente nota esplicativa. Tutti i segmenti sono relativi ad attività del Gruppo di carattere continuativo. Settori geografici I settori d’affari sopraccitati sono gestiti su base mondiale, ma operano principalmente nelle aree geografiche evidenziate nella tabella riportata nel prosieguo della presente nota esplicativa. Nel presentare l’informativa su base geografica, i ricavi di settore sono basati sulla locazione geografica dei clienti. Le attività del settore sono basate sulla locazione geografica delle stesse. 94 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 183 (671) (398) 20.470 20.470 2008 0 2009 0 2008 (13.623) (113) (3.169) 62.243 (16.404) 78.647 108.822 989.285 989.285 2009 1.914 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio Accantonamenti per rischi e oneri 16.415 5.405 0 Riprese di valore Svalutazione crediti 106 11.709 Ammortamenti Perdite di valore 12.563 Investimenti 13.495 1.789 0 0 11.164 12.858 31 186 0 840 736 517 35.198 0 69 0 0 709 670 52.295 3.126 32.225 15.996 81 1 0 0 54 37 1.449 223 428 82 716 0 3 0 0 0 (12) 191 1.442 125 656 32 629 25 70 0 0 176 68 3.057 380 2.037 264 45 331 5.070 20 110 0 0 252 95 4.121 445 3.326 19 20 311 5.805 52 3.872 0 15.185 223.851 167.878 3.125 35.717 165.789 316.941 53.735 0 0 0 0 0 0 16.552 5.662 0 946 12.675 13.185 853.744 510.689 2.544 18.059 13.616 48 900 2.189 39 4.025 0 1.559 76.015 Totale passività 41.284 173.135 252.481 99 880 1.881 0 413 0 808 139 278.437 535.603 2.228 41.561 84.575 0 372 0 1.612 131 Passività non allocate 32.570 145.265 Altre passività correnti 302.979 Debiti commerciali verso fornitori e società non consolidate 52.875 Passività per lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti Fondi per rischi ed oneri Trattamento di fine rapporto 65.460 940 49.912 0 1.322 159 853.744 539.741 738 46.462 0 30.133 183 Totale attività 30.821 224.153 0 15.817 2.532 351.491 429.842 146 193.699 2.288 Attività non allocate 14.408 172.992 Altre attività correnti Crediti commerciali verso clienti e società non consolidate 0 149.931 Attività per lavori in corso su ordinazione e altre rimanenze Immobilizzazioni finanziarie 71.851 19.324 67 (285) (109) 20.651 20.651 2009 73.413 5 (161) (171) 4.132 4.132 2008 13.518 1.968 0 0 12.113 13.814 811.117 242.570 44.980 209.342 268.528 42.258 3.439 811.117 178.807 31.813 278.350 227.003 146 74.681 20.317 44.852 (10.017) (229) (3.652) 2.343 56.407 (8.478) 64.885 90.517 1.137.040 1.137.040 2008 Consolidato 19.098 4 932 1.068 6.120 6.120 2009 Eliminazioni Immobilizzazioni materiali 1.058 1.917 2.626 156.753 156.753 2008 Altro Immobilizzazioni immateriali 155 (2.234) (601) 103.201 103.201 2009 Portoni 45.338 19.071 63.800 88.460 955.685 955.685 2008 Pareti e arredi Risultato del periodo Imposte sul reddito Rivalutazioni/svalutazioni partecipazioni non consolidate Costi finanziari netti Plusvalenze (minusvalenze) da cessione partecipazioni Risultato della gestione ordinaria Costi non allocati 80.234 108.464 Risultato di settore 859.313 Risultato di settore prima degli amm.ti e perdite di valore 859.313 2009 Facciate continue Totale ricavi Ricavi intrasettoriali Ricavi da terzi In migliaia di Euro Settori d’affari Note esplicative al Bilancio Consolidato Bilancio Consolidato 2009 95 Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato Settori geografici Ricavi da terzi Attività del settore Investimenti 2009 2008 2009 2008 2009 2008 Usa + Canada 182.326 291.554 78.391 116.090 520 1.340 Benelux Francia Germania Italia Polonia Spagna Svizzera Uk Irlanda 60.445 27.448 72.316 46.402 (150) 12.098 6.095 219.085 32.588 88.675 29.521 61.907 43.313 249 27.849 9.836 215.315 37.406 72.740 21.000 39.098 89.389 2.158 13.930 230 21.467 2.020 105.793 19.323 59.633 108.826 1.860 18.998 372 25.678 9.427 584 150 1.931 4.417 240 2 44 5 1.084 60 2.768 4.481 15 32 18 88 21 Georgia Altre Regioni Europa Altre Regioni Asia Centrale Altre Regioni Africa 14.164 421 1.341 231 10.304 887 Dubai Qatar Altre Regioni del Medio Oriente 32.420 40.784 51 44.665 23.535 1.146 16.745 12.247 22.721 12.670 878 312 1.335 127 Australia China Giappone Hong Kong India Korea Russia Singapore Taiwan Thailandia Macao 33.175 42.516 18.612 41.816 16.998 192 1.049 65.148 287 533 20.848 34.111 27.842 18.758 54.205 15.195 455 1.783 34.843 1.606 903 61.127 8.322 20.122 5.271 43.426 11.726 57 9.552 12.934 9.162 40.408 9.767 51 157 2.063 156 125 138 520 1.043 509 25.331 100 9.906 8.379 24.282 179 12.375 11.989 102 49 1.106 527 3 46 50 198 220 16 33 351.491 178.807 853.744 811.117 13.185 13.814 In migliaia di Euro Altre Regioni Asia Non allocato Totale 2. 989.285 1.137.040 Attività e passività non correnti detenute per la vendita Al 31 Dicembre 2009 il Gruppo non possiede attività e passività non correnti detenute per la vendita. 3. Acquisizioni di società Nel mese di Gennaio 2009 il Gruppo ha acquisito attraverso la controllata Permasteelisa Pacific Holdings Ltd. il 100% della società Suzhou Changshengyuan Industrial Co. Ltd. al prezzo di Euro 1.140 migliaia. La controllata è stata acquisita per operare nel mercato cinese a trasferirvi tutte le attività produttive dell’altra controllata cinese Josef Gartner Curtain Wall (Shanghai) Co Ltd. Nella tabella che segue si riporta il dettaglio delle attività e passività della società acquisita e della loro valutazione al fair value effettuato ai fini del consolidamento delle stesse nel bilancio del Gruppo. 96 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Note esplicative al Bilancio Consolidato In migliaia di Euro Valori contabili ante-acquisizione Rettifiche al fair value Valori rilevati all’acquisizione 845 167 0 (696) 316 846 (167) (212) 0 467 347 1.691 0 (212) (696) 783 347 10 1.140 0 1.140 Immobilizzazioni materiali Crediti commerciali ed altri crediti Passività per imposte differite Debiti commerciali ed altri debiti Attività e passività nette Avviamento Effetto traduzione Prezzo pagato (per cassa) Cassa e disponibilità liquide acquisite Esborso netto 4. Altri ricavi operativi In migliaia di Euro Contributi Recuperi costi Plusvalenza da alienazione immobilizzazioni materiali ed immateriali Fitti attivi Indennizzi assicurativi Rientro accantonamenti fondi esercizi precedenti Vendita rottami Ricavi vari 5. Bilancio Consolidato 2009 2008 796 137 261 847 46 1.796 1.259 2.852 7.994 477 82 67 965 79 2.569 3.028 1.748 9.015 Costi per materie prime, sussidiarie e di consumo e costi per servizi e godimento beni di terzi Relativamente all’attività del Gruppo, la comparazione dei valori dei costi per materie prime, sussidiarie e di consumo e dei costi per servizi e godimento beni di terzi tra un periodo ed un altro è spesso poco significativa in quanto è il risultato della diversa composizione dei costi delle commesse eseguite nel periodo. L’incidenza della voce costi per materie prime, sussidiarie e di consumo sul totale dei ricavi operativi è comunque scesa dal 38% al 32,5%, mentre l’incidenza percentuale della voce costi per servizi e godimento beni di terzi sul totale dei ricavi operativi è rimasta sostanzialmente invariata rispetto all’esercizio precedente, passando dal 33,3% al 33,6%. Si segnala che la voce costi per servizi e godimento beni di terzi include i compensi corrisposti ai sindaci per Euro 169 migliaia (Euro 183 migliaia nel 2008) ed i costi relativi al contratto di consulenza stipulato con l’ex Consigliere Delegato Giancarlo Iovino a seguito della sua uscita dal Gruppo: trattasi di accordo di durata biennale a partire dal 1° Febbraio 2008 per un importo complessivo di Euro 120 migliaia per ciascun anno, da corrispondersi in rate semestrali anticipate di Euro 60 migliaia, scadenti rispettivamente il 15 Febbraio ed il 15 Agosto di ciascuno degli anni 2008 e 2009. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 97 Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato 6. Costi del personale In migliaia di Euro Salari e stipendi Oneri sociali e contributi e piani esteri a contribuzione definita Incremento della passività per trattamento di fine rapporto Indennità di fine rapporto destinata a fondi pensione o Inps Incremento della passività per programmi a benefici definiti Incremento della passività per altri benefici a lungo termine Altre indennità di fine rapporto Altri costi del personale 2009 2008 196.350 28.069 153 2.048 975 53 41 6.818 234.507 199.452 28.898 357 1.837 859 82 19 6.280 237.784 La voce nel suo complesso presenta un incremento della sua incidenza sui ricavi operativi di circa il 2,8% (2,6% se non si considera nell’ammontare 2009 uno stanziamento di circa Euro 2 milioni per i compensi legati al piano di incentivi a lungo termine) legata al fatto che al decremento del fatturato non corrisponde un parallelo decremento del costo del personale. L’ammontare relativo all’esercizio 2008 include costi non ricorrenti per Euro 835 migliaia di cui Euro 485 migliaia corrisposti all’ex Consigliere Delegato Giancarlo Iovino e Euro 350 migliaia corrisposti ad un ex dirigente con responsabilità strategiche della Società in seguito alla loro uscita dal Gruppo avvenuta rispettivamente a fine Gennaio 2008 e a fine Aprile 2008. L’organico medio dell’esercizio è stato pari a 5.867 unità (2008: 6.049). 7. Ammortamenti e perdite di valore In migliaia di Euro Ammortamenti immobilizzazioni materiali Ammortamenti immobilizzazioni immateriali Perdite di valore 8. 2009 2008 11.155 1.520 946 13.621 10.624 1.489 0 12.113 2009 2008 5.662 5.662 1.968 1.968 Svalutazione crediti In migliaia di Euro Svalutazione crediti Rispetto al periodo corrispondente del precedente esercizio l’ammontare delle svalutazioni presenta un incremento significativo che riflette l’incremento di insolvenza conseguenza della crisi finanziaria iniziata nell’ultimo semestre 2008. 98 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Note esplicative al Bilancio Consolidato 9. Bilancio Consolidato Accantonamenti per rischi e oneri In migliaia di Euro Accantonamento fondo azioni legali in corso Accantonamento fondo rischi garanzie lavori prestate Accantonamento fondo rischi su commesse Altri accantonamenti 2009 2008 1.890 7.484 7.178 0 16.552 2.200 6.482 4.828 8 13.518 2009 2008 2.422 183 712 511 576 4.404 3.933 301 104 1.180 980 6.498 10. Altri costi operativi In migliaia di Euro Altre imposte e tasse Dazi doganali Minusvalenza da alienazione immobilizzazioni materiali ed immateriali Perdite di valore su crediti commerciali Costi vari 11. Plusvalenze da cessione partecipazioni L’importo evidenziato nello schema di conto economico è relativo all’esercizio 2008 e riguarda esclusivamente i proventi realizzati dalla cessione della società Belgo Metal N.V. avvenuta nel mese di Aprile 2008; il prezzo di vendita pari a Euro 15,5 milioni è stato concordato venisse pagato per Euro 9 milioni alla firma dell’atto di cessione e per il residuo in tre rate di Euro 2,5 milioni, Euro 2 milioni e Euro 2 milioni rispettivamente scadenti il 31 Dicembre 2008, il 31 Dicembre 2009 ed il 31 Dicembre 2010. Alla data odierna le rate scadenti a fine Dicembre 2009 sono state onorate rimanendo pertanto aperto solo il saldo riferito all’ultima rata scadente a fine Dicembre 2010. Poiché la società è stata ceduta nel mese di Aprile 2008, nell’esercizio 2008 ne è stato consolidato il conto economico relativo al primo trimestre 2008 che riporta i seguenti principali dati: - ricavi operativi: Euro 9.246 migliaia (esercizio 2007: Euro 58.735 migliaia) - costi operativi: Euro 9.996 migliaia (esercizio 2007: Euro 57.499 migliaia) - risultato operativo: perdita di Euro 750 migliaia (esercizio 2007: utile di Euro 1.236 migliaia) - proventi e oneri finanziari: proventi di Euro 73 migliaia (esercizio 2007: oneri di Euro 225 migliaia) - risultato del periodo: perdita di Euro 680 migliaia (esercizio 2007: utile di Euro 851 migliaia) Alla data di cessione la Belgo Metal N.V. presentava i seguenti valori di attività e passività di bilancio: - immobilizzazioni materiali ed immateriali: Euro 6.111 migliaia - partecipazioni: Euro 97 migliaia - rimanenze e attività per lavori in corso su ordinazione: Euro 5.903 migliaia - crediti commerciali: Euro 13.890 migliaia - crediti verso società consociate: Euro 3.299 migliaia - altre attività: Euro 886 migliaia - disponibilità liquide, nette: Euro 42 migliaia - debiti commerciali: Euro 10.062 migliaia - debiti verso società consociate: Euro 481 migliaia - passività per lavori in corso su ordinazione ed anticipi finanziari: Euro 5.307 migliaia - altre passività: Euro 1.647 migliaia Si segnala che il contratto di cessione prevede un diritto di prelazione per Permasteelisa S.p.A. nel caso che l’acquirente volesse procedere alla vendita di Belgo Metal N.V. nel periodo triennale successivo alla data di efficacia del contratto. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 99 Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato Si precisa che la cessione della Belgo Metal N.V. non è stata considerata configurare per il Gruppo la cessione di un importante ramo autonomo di attività o area geografica di attività, pertanto i valori relativi alle attività operative cessate non sono stati esposti in un’apposita sezione dello schema di conto economico. 12. Costi finanziari netti 2009 2008 Dividendi ed altri proventi Interessi da società controllate non consolidate e collegate Proventi per interessi Utile su cambi Utile su commodities per coperture non efficaci Proventi da coperture valutarie di natura finanziaria Proventi da coperture valutarie di natura commerciale Proventi da coperture su commodities di natura commerciale Totale proventi finanziari 1 24 2.695 54.051 34 388 329 0 57.522 1 52 3.250 47.503 130 1.697 1.142 195 53.970 Interessi a società controllate non consolidate e collegate Oneri per interessi bancari Perdite su cambi Perdite su commodities per coperture non efficaci Oneri per interessi su leasing finanziari Commissioni bancarie Commissioni per garanzie lavori Altri costi per interessi Oneri da coperture valutarie di natura finanziaria Oneri da coperture valutarie di natura commerciale Oneri da coperture su commodities di natura commerciale Altre commissioni Totale oneri finanziari Totale oneri finanziari netti 0 685 54.405 280 9 592 0 1.507 225 2.343 645 0 60.691 (3.169) 2 2.004 49.433 328 8 611 105 468 932 3.324 399 8 57.622 (3.652) In migliaia di Euro Il decremento degli oneri finanziari netti è la principale conseguenza del miglioramento della posizione finanziaria netta del Gruppo. La perdita su cambi relativa all’esercizio 2008 pari a Euro 1.930 migliaia riflette sostanzialmente gli effetti della chiusura anticipata di alcune coperture sui cambi a causa del probabile venire meno del relativo sottostante coperto a seguito della crisi finanziaria; l’esercizio 2009 si è invece chiuso con un perdita netta in cambi più contenuta e pari a circa Euro 354 migliaia. Si segnala che gli utili e le perdite su cambi indicati in tabella includono rispettivamente Euro 19.707 migliaia (2008: Euro 18.786 migliaia) di utili da valutazione di fine esercizio ed Euro 21.529 migliaia (2008: Euro 17.808 migliaia) di perdite da valutazione di fine esercizio. 13. Rivalutazioni di partecipazioni In migliaia di Euro 1428509 Ontario Limited - in liquidazione J.Gartner (Israel) Ltd. – in liquidazione RI.ISA d.o.o. 2009 2008 0 16 91 107 3 0 3 6 Le rivalutazioni delle partecipazioni sono la conseguenza della valutazione al “fair value” delle partecipazioni 100 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Note esplicative al Bilancio Consolidato Bilancio Consolidato in società controllate non consolidate e della valutazione secondo il metodo del patrimonio netto delle società collegate. 14. Svalutazioni di partecipazioni In migliaia di Euro J. Gartner Gesellshaft fur Konstruction und Monatgeleistungen GmbH J.Gartner (Israel) Ltd. – in liquidazione Josef Gartner & Co. Sp.zo.o. – in liquidazione Unifront B.V. OOO Josef Gartner Permasteelisa Projects (Thailand) Co. Ltd. 2009 2008 13 0 11 74 118 4 220 3 214 18 0 0 0 235 Le svalutazioni delle partecipazioni sono la conseguenza della valutazione al “fair value” delle partecipazioni in società controllate non consolidate e della valutazione secondo il metodo del patrimonio netto delle società collegate. 15. Imposte sul reddito Imposte riconosciute a conto economico In migliaia di Euro Imposte correnti Imposte correnti Sottostima/(sovrastima) imposte esercizi precedenti (*) Imposte differite ed anticipate Incrementi e decrementi sulle differenze temporanee Variazione aliquote fiscali ordinarie Sottostima/(sovrastima) imposte esercizi precedenti (**) Perdite fiscali riconosciute Totale imposte a conto economico 2009 2008 20.088 386 20.474 11.954 (1.495) 10.459 (4.068) 130 852 (3.765) (6.851) 13.623 (933) 4 41 446 (442) 10.017 (*) inclusi accantonamenti per accertamenti o ispezioni fiscali. (**) incluse svalutazioni di imposte anticipate iscritte in esercizi precedenti. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 101 Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato Riconciliazione dell’aliquota fiscale effettiva In migliaia di Euro Risultato prima delle imposte Imposte utilizzando l’aliquota fiscale nazionale Effetto delle diverse aliquote fiscali delle controllate estere Spese non deducibili Effetto delle maggiori aliquote fiscali su alcune voci imponibili Ricavi non tassabili Benefici fiscali correnti non riconosciuti Benefici fiscali riconosciuti ma non utilizzati Effetto dei benefici fiscali utilizzati non riconosciuti negli anni precedenti Variazione aliquota fiscale Sottostima/(sovrastima) delle imposte anticipate/ differite degli esercizi precedenti Sottostima/(sovrastima) delle imposte correnti degli esercizi precedenti Irap Altre imposte Accantonamenti per ispezioni fiscali Altro 2009 2009 2008 2008 27,5% 58.961 16.214 27,5% 54.869 15.089 -6,3% 3,0% (3.702) 1.780 -4,9% 1,1% (2.667) 604 0,0% -1,1% 1,9% -6,4% 0 (622) 1.111 (3.765) 0,0% -3,5% 4,2% -4,0% 0 (1.943) 2.285 (2.175) -0,6% 0,2% (363) 130 -2,1% 0,0% (1.177) 4 1,4% 852 0,1% 41 0,7% 2,2% 0,3% 0,0% 0,2% 23,0% 386 1.317 168 0 117 13.623 -2,7% 2,9% 0,1% 0,0% -0,4% 18,3% (1.495) 1.608 39 0 (196) 10.017 Il carico fiscale dell’esercizio si è attestato attorno al 23% grazie in particolare ai risultati conseguiti in alcune aree a tassazione pari a zero (Dubai) o molto ridotta (Hong Kong, Qatar, Singapore) ed all’ulteriore incremento rispetto all’esercizio 2008, nel rispetto dei principi contabili internazionali, del livello registrato di attività per imposte anticipate in Usa, dove anche nell’esercizio 2009 sono stati conseguiti profitti significativi. Si ricorda che il carico fiscale ancor più ridotto del 2008 era l’effetto degli stessi fattori indicati per illustrare il carico fiscale del 2009 ma anche del rilascio di alcuni accantonamenti per ispezioni fiscali risultati in eccesso rispetto alla valutazione effettuata negli esercizi precedenti. 102 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Note esplicative al Bilancio Consolidato Bilancio Consolidato 16. Immobilizzazioni immateriali Avviamento In migliaia di Euro Saldo all’1 Gennaio 2008 Incrementi per acquisizione Altri incrementi Cessioni Deconsolidamento BelgoMetal N.V. Altri decrementi Ammortamenti Effetto IAS 12 Perdite di valore Effetto variazione cambi Saldo al 31 Dicembre 2008 Saldo all’1 Gennaio 2009 Incrementi per acquisizione Altri incrementi Cessioni Variazioni perimetro di consolidamento Altri decrementi Ammortamenti Perdite di valore Effetto variazione cambi Saldo al 31 Dicembre 2009 di cui al 1 Gennaio 2008 Costo Storico Fondo Ammortamento di cui al 31 Dicembre 2008 Costo Storico Fondo Ammortamento di cui al 1 Gennaio 2009 Costo Storico Fondo Ammortamento di cui al 31 Dicembre 2009 Costo Storico Fondo Ammortamento 16.747 Costi di Diritti di Concessioni, sviluppo brevetto e di licenze e utilizzazione marchi delle opere dell’ingegno Altre immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni in corso ed acconti Totale 491 671 20.430 2.425 262 1 (30) (254) (1.489) (1.967) 0 939 20.317 634 1.674 762 246 1 (30) 50 4 834 988 16 (289) (731) (20) (449) 920 15.700 345 (2) 1.920 34 21 1.410 908 15.700 345 1.920 662 351 (1) 34 1.410 76 908 807 (789) (20) (1) (490) (358) (221) (840) (499) 14.708 124 (3) 2.140 14 (14) 981 1.357 20.317 1.545 351 (1) 347 (359) (1.520) (840) (516) 19.324 23.657 (6.910) 16.747 2.621 (1.987) 634 9.485 (7.811) 1.674 824 (774) 50 1.167 (333) 834 491 0 491 38.245 (17.815) 20.430 23.010 (7.310) 15.700 2.407 (2.062) 345 9.860 (7.940) 1.920 848 (814) 34 4.198 (2.788) 1.410 908 908 41.231 (20.914) 20.317 23.010 (7.310) 15.700 2.407 (2.062) 345 9.860 (7.940) 1.920 848 (814) 34 4.198 (2.788) 1.410 908 0 908 41.231 (20.914) 20.317 22.740 (8.032) 14.708 2.407 (2.283) 124 10.288 (8.148) 2.140 876 (862) 14 4.244 (3.263) 981 1.357 41.912 (22.588) 19.324 (254) (1.967) 347 1.357 Gli incrementi dell’esercizio nella categoria software inclusa nella voce “Diritti di brevetto e di utilizzazione delle opere dell’ingegno” sono dovuti principalmente a costi sostenuti per l’estensione del software SAP in Asia e per implementazioni di nuove funzionalità, per l’acquisto di licenze 3D ed altre licenze. Nella categoria “Immobilizzazioni in corso ed acconti” i maggiori incrementi sono dovuti principalmente al prosieguo del progetto PMF (Permasteelisa Moving Forward) gestito insieme ad AUTODESK, per la creazione di un tool integrato per la progettazione e l’ingegnerizzazione del prodotto, per un importo di circa Euro 255 migliaia; altri incrementi sono dovuti all’acquisto di nuove licenze di SAP per il modulo HR (Human Resource) e per gestire il nuovo tool PMF, ed a progetti di revamping e personalizzazioni di applicazioni SAP. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 103 Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato Con riferimento ai costi di sviluppo, si segnala che il costo complessivo dell’esercizio registrato a conto economico dal Gruppo è stato pari a Euro 3.041 migliaia (2008: 2.041 migliaia) di cui Euro 221 migliaia (2008: 289 migliaia) per ammortamenti relativi a costi che sono stati capitalizzati in precedenti esercizi nella categoria “costi di sviluppo” inclusa nella voce Immobilizzazioni immateriali. Si segnala che con riferimento all’attività di ricerca e sviluppo relativa al progetto PMF illustrato nel prosieguo del presente paragrafo, nel corso del 2009 è stato iscritto nella categoria “Immobilizzazioni in corso ed acconti” un importo pari a Euro 255 migliaia (2008: 456 migliaia). Per quanto riguarda la categoria avviamento la variazione della voce è descritta nel prosieguo della nota nel paragrafo relativo all’impairment test. Perdite di valore e successive riprese di valore Nel corso dell’esercizio sono emerse alcune indicazioni di perdite di valore di un avviamento, di importo comunque non significativo (Euro 840 migliaia), relativo al settore “pareti e arredi” al seguito delle quali è risultato necessario procedere alla svalutazione dell’intero importo. Non sono emerse altre indicazioni di perdite di valore a seguito delle quali si sia reso necessario per il Gruppo valutare il valore recuperabile delle attività per immobilizzazioni immateriali. Impairment test per cash-generating unit che includono avviamenti Le seguenti unità presentano significativi valori di avviamento iscritto: 2009 2008 Permasteelisa North America Corp. 13.970 14.461 Altre unità senza avviamento significativo 737 14.707 1.239 15.700 In migliaia di Euro La stima del valore recuperabile della “cash-generating unit” Permasteelisa North America Corp.si è basata sul calcolo del valore in uso. Il calcolo ha utilizzato le proiezioni di flussi di cassa basati sui risultati operativi effettivi e sul piano gestionale relativo al triennio 2010-2012, formulato sulla base dell’esperienza storica accumulata e delle strategie stabilite per il medesimo periodo; i flussi di cassa per il periodo successivo all’anno 2012 sono stati estrapolati utilizzando un tasso di crescita pari allo 0% ritenuto appropriato e prudenziale considerato il business di riferimento e il perdurare del difficile momento economico determinato dall’attuale crisi finanziaria. L’attualizzazione delle proiezioni dei flussi di cassa futuri è stata effettuata sulla base di un costo medio del capitale pre-tax (WACC) pari al 12,23%, determinato sulla base dei seguenti parametri: a) b) c) d) e) f) tasso senza rischio: premio di mercato: beta levered: aliquota fiscale: costo del debito: rapporto debito/patrimonio: 3,84% 6% 0,72 41,00% 5,84% 20/80 Il tasso senza rischio fa riferimento al buono del tesoro americano con scadenza a 10 anni più attivo nel mercato. Il costo del debito è stato a sua volta determinato come pari al tasso senza rischio maggiorato di 200 basis points (al netto dell’effetto fiscale). Sulla base dell’impairment test effettuato, il valore contabile corrente dell’avviamento relativo alla “cashgenerating unit” Permasteelisa North America Corp. è risultato pienamente recuperabile. E’ stata inoltre compiuta un’analisi di sensitività sull’impairment test effettuato agendo sui parametri premio di mercato (ipotizzando sia un punto percentuale in più che in meno) e rapporto debito/patrimonio (ipotizzando prima un 30/70 e poi un 40/60) che ha confermato la piena recuperabilità dell’avviamento in esame. 104 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Note esplicative al Bilancio Consolidato Bilancio Consolidato Si segnala che la variazione in diminuzione pari a Euro 491 migliaia del valore dell’avviamento Permasteelisa North America Corp. rispetto all’esercizio precedente è interamente il risultato di un decremento dovuto alle differenze cambio emerse in sede di traduzione del bilancio della società controllata. Con riguardo alle altre unità senza avviamento significativo, il decremento di Euro 502 migliaia è principalmente il risultato di un decremento di Euro 840 migliaia avvenuto a seguito della svalutazione del goodwill menzionato in precedenza e di un incremento di Euro 347 migliaia derivante dalla variazione della struttura di consolidato in seguito all’acquisizione della società Suzhou Changshengyuan Industrial Co. Ltd. descritta alla nota 3. 17. Immobilizzazioni materiali Terreni e fabbricati Impianti e macchinari Attrezzature ed altri beni Altri beni In migliaia di Euro Saldo all’1 Gennaio 2008 Immobilizzazioni in corso ed acconti Totale 50.306 17.793 3.767 8.412 211 80.489 Acquisizioni 607 4.260 2.416 3.317 789 11.389 Altri incrementi 338 429 182 (5) (15) (74) (5.569) (175) Cessioni Deconsolidamento BelgoMetal N.V. 949 (81) (337) Altri decrementi (745) Ammortamenti dell’esercizio (2.306) (4.390) (175) (1.322) (6.081) (211) (2.606) (956) (10.624) Perdite durevoli di valore (642) 100 152 37 43 (310) Saldo al 31 Dicembre 2008 Effetto variazione cambi 42.729 18.002 5.121 7.997 832 74.681 Saldo all’1 Gennaio 2009 42.729 18.002 5.121 7.997 832 74.681 2.664 3.161 1.542 3.055 1.218 11.640 33 574 242 849 (354) (185) (240) (855) Acquisizioni Altri incrementi Cessioni (76) Variazione perimetro di consolidamento Altri decrementi 1.691 1.691 (11) Ammortamenti dell’esercizio (2.351) (830) (4.333) (1.610) (2.861) (841) (11.155) Perdite durevoli di valore (35) (18) (52) Effetto variazione cambi 268 (51) (87) (19) (1) 110 44.879 16.458 5.337 8.122 1.219 76.015 Saldo al 31 Dicembre 2009 (105) Valore netto contabile di cui al 1 Gennaio 2008 Costo Storico 96.865 55.408 20.816 31.689 211 204.989 Fondo Ammortamento (46.559) (37.615) (17.049) (23.277) 0 (124.500) 50.306 17.793 3.767 8.412 211 80.489 Costo Storico 90.643 55.498 22.780 30.378 832 Fondo Ammortamento (47.914) (37.496) (17.659) (22.381) 42.729 18.002 5.121 7.997 832 di cui al 31 Dicembre 2008 200.131 (125.450) 74.681 di cui al 1 Gennaio 2009 Costo Storico 90.643 55.498 22.780 30.378 832 200.131 Fondo Ammortamento (47.914) (37.496) (17.659) (22.381) 0 (125.450) 42.729 18.002 5.121 7.997 832 74.681 1.219 di cui al 31 Dicembre 2009 Costo Storico 94.416 55.766 23.880 30.650 Fondo Ammortamento (49.537) (39.308) (18.543) (22.528) 44.879 16.458 5.337 8.122 205.931 (129.916) 1.219 76.015 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 105 Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato Gli incrementi più significativi sono stati effettuati in Italia per Euro 3,2 milioni (circa Euro 2,3 milioni nel 2008), in Cina per Euro 2,1 milioni (Euro 0,1 milioni nel 2008), in Germania per Euro 1,7 milioni (Euro 2,7 milioni nel 2008), in Thailandia per Euro 1,1 milioni (Euro 0,5 milioni nel 2008), in Dubai per Euro 0,8 milioni (Euro 1,3 milioni nel 2008), in Benelux per Euro 0,6 milioni (circa Euro 1 milione nel 2008), in USA per 0,5 milioni (circa Euro 1,2 milioni nel 2008) ed hanno riguardato sia l’incremento della capacità produttiva che la sostituzione ed il rinnovo degli impianti. Non ci sono state nel corso dell’esercizio rilevanti dismissioni di cespiti. Perdite di valore e successive riprese di valore Alla data di bilancio non sono emerse indicazioni di significative perdite di valore relative alle immobilizzazioni materiali. Immobilizzazioni materiali in leasing finanziario Il Gruppo non detiene significative immobilizzazioni materiali attraverso contratti di leasing finanziario; a tale riguardo si rinvia alla nota 32 relativa ai debiti verso banche ed altri finanziatori. Al 31 Dicembre 2009 il Gruppo detiene immobilizzazioni materiali in leasing finanziario per un importo di Euro 231 migliaia (2008: Euro 256 migliaia). Immobilizzazioni materiali in corso Al 31 Dicembre 2009 risultano immobilizzazioni materiali in corso di costruzione per Euro 1.219 migliaia (2008: Euro 832 migliaia) relative principalmente all’impianto fotovoltaico costruito presso la sede di Vittorio Veneto che entrerà in funzione a pieno regime a partire dal 2010. Altre informazioni Al 31 Dicembre 2009, non risultano iscritte ipoteche su immobili o altre immobilizzazioni materiali di proprietà del Gruppo. A tale riguardo si rinvia alla nota 43 relativa alle attività e passività potenziali. 18. Partecipazioni in società controllate non consolidate Il Gruppo detiene le seguenti partecipazioni in società controllate non consolidate: % di possesso In migliaia di Euro J. Gartner Gesellshaft fur Konstruction und Monatgeleistungen GmbH J.Gartner (Israel) Ltd. (*) Josef Gartner & Co. Sp.zo.o. (*) Permasteelisa Épit ipari Kft (*) RI.ISA d.o.o. Permasteel-isa (Victoria) PTY Ltd. Valore contabile Paese 31 Dicembre 31 Dicembre 31 Dicembre 31 Dicembre 2009 2008 2009 2008 Germania Israele Polonia Ungheria Croazia Australia 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 98,55% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 98,55% 100,00% 0 0 0 15 135 0 150 39 0 0 15 45 0 99 (*) società in liquidazione La variazione della voce rispetto al 31 Dicembre 2008 si deve principalmente alla rivalutazione della partecipazione RI.ISA d.o.o. a seguito della sua valutazione al fair value ed alla fusione della partecipazione in J. Gartner Gesellshaft fur Konstruction und Monatgeleistungen GmbH nella controllante diretta Josef Gartner GmbH. 106 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Note esplicative al Bilancio Consolidato Bilancio Consolidato Principali dati di bilancio delle società controllate non consolidate - 100%: Attività Passività Patrimonio netto Ricavi Utile/ (perdita) 36 2 15 331 100 484 91 1.067 3 194 120 1.475 (55) (1.065) 12 137 (20) (991) 0 0 0 963 1 964 (11) (23) (2) 92 (110) (54) Attività Passività Patrimonio netto Ricavi Utile/ (perdita) 45 19 135 15 226 440 6 1.094 179 3 182 1.464 39 (1.075) (44) 12 44 (1.024) 3 0 0 0 794 797 (3) (139) (25) (2) 3 (166) In migliaia di Euro 31 Dicembre 2009 Josef Gartner & Co. Sp.zo.o. (*) J.Gartner (Israel) Ltd. (*) Permasteelisa ÉpitĘipari Kft (*) RI.ISA d.o.o. OOO Josef Gartner In migliaia di Euro 31 Dicembre 2008 J. Gartner Gesellshaft fur Konstruction und Monatgeleistungen GmbH J.Gartner (Israel) Ltd. Josef Gartner & Co. Sp.zo.o. Permasteelisa ÉpitĘipari Kft (*) RI.ISA d.o.o. (*) società in liquidazione 19. Partecipazioni in società collegate % di possesso In migliaia di Euro Permasteelisa Mega First Sdn. Bhd. Unifront B.V. Permasteelisa Projects (Thailand) Co. Ltd. Valore contabile Paese 31 Dicembre 31 Dicembre 31 Dicembre 31 Dicembre 2009 2008 2009 2008 Malaysia Olanda Thailandia 49% 26% 49% 49% 26% 0% 0 0 16 16 0 11 0 11 Principali dati di bilancio delle società collegate - 100%: Attività Passività Patrimonio netto Ricavi Utile/ (perdita) 221 84 305 210 51 261 11 33 44 251 43 294 11 (9) 2 In migliaia di Euro 31 Dicembre 2009 Permasteelisa Mega First Sdn. Bhd. Unifront B.V. (*) Permasteelisa Projects (Thailand) Co. Ltd. (*) ultimo bilancio disponibile 31 dicembre 2008 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 107 Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato Attività Passività Patrimonio netto Ricavi Utile/ (perdita) 221 221 210 210 11 11 251 251 11 11 In migliaia di Euro 31 Dicembre 2008 Permasteelisa Mega First Sdn. Bhd. Unifront B.V. Non sono riportati i dati di bilancio della società Permasteelisa Megafirst Sdn. Bhd. in quanto società dormiente. 20. Investimenti in altri titoli e partecipazioni In migliaia di Euro Investimenti non correnti Partecipazioni disponibili per la vendita 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 286 286 130 130 Il saldo al 31 Dicembre 2009 include per Euro 71,5 migliaia (2008: Euro 66 migliaia) la quota di partecipazione della Capogruppo nel Consorzio Interaziendale Prealpi, per Euro 25 migliaia la partecipazione del Gruppo al 50% nel consorzio Cladding Technology Italia (CTI), per Euro 150 migliaia la partecipazione della Capogruppo nel consorzio Dyepower e per Euro 39 migliaia la partecipazione al 18% nella società Interoxyd AG. 21. Crediti vari ed altre attività, non correnti In migliaia di Euro Crediti finanziari Depositi cauzionali a garanzia Altri titoli Altri titoli 108 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 0 0 146 146 77 77 77 74 74 220 Note esplicative al Bilancio Consolidato Bilancio Consolidato 22. Attività per imposte anticipate e passività per imposte differite Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite riconosciute in bilancio sono attribuibili a: Attività (-) In migliaia di Euro Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni immateriali Rimanenze Crediti commerciali Fondi pensione ed altri benefici per i dipendenti Fondi rischi e oneri e debiti commerciali Hedging Altre voci Perdite fiscali pregresse Totale (attività) / passività Compensazione (attività)/ passività Totale (attività) / passività nette 2009 Passività (+) 2008 2009 2008 (1.376) (1.298) (2.507) (3.053) (1.861) (1.224) (631) (446) (767) (887) (8.126) (3.599) (276) (1.049) (684) (1.062) (8.721) (6.849) (24.949) (19.466) 382 733 (24.567) (18.733) 492 (143) 2.486 131 680 (138) 2.366 131 1.613 789 188 778 2.038 1.239 5.556 (382) 5.174 7.093 (733) 6.360 Netto 2009 2008 (884) (618) (2.650) (3.191) 625 1.142 (500) (315) (767) (887) (6.513) (2.821) 513 989 (496) 177 (8.721) (6.849) (19.393) (12.373) 0 0 (19.393) (12.373) Relativamente alle attività per imposte anticipate sulle perdite fiscali riconosciute in bilancio ed esposte nella tabella soprariportata, si segnala che le stesse, sia con riferimento al 31 Dicembre 2009 che al 31 Dicembre 2008, sono per lo più relative alla società controllata americana Permasteelisa North America Corp. ed hanno scadenza tra il 2020 ed il 2028. Con riferimento al complesso delle società del Gruppo ad esclusione delle società statunitensi a cui si farà riferimento nel prosieguo della nota esplicativa, non sono state riconosciute attività per imposte anticipate riferibili a: 2009 In migliaia di Euro 2008 Differenze temporanee Perdite fiscali Differenze temporanee Perdite fiscali 9.392 40.691 1.595 43.208 Con riferimento invece alle società statunitensi, si segnala che esiste un ammontare di perdite fiscali federali pari a circa Euro 58 milioni (2008: 64 milioni) alle quali è applicabile un’aliquota fiscale del 34%. Tali perdite fiscali sono utilizzabili su un arco temporale di 20 anni e sono per lo più scadenti tra il 2020 ed il 2026. Esiste inoltre un ammontare di differenze temporanee di circa Euro 6,5 milioni (2008: 7,1 milioni) alle quali è applicabile il 34% di aliquota fiscale federale ed un’aliquota fiscale statale media di circa il 7,5% (2008: 6%). A fronte di tali ammontari sono state iscritte in bilancio attività per imposte anticipate per un ammontare complessivo pari a Euro 11,6 milioni (2008: 9,4 milioni). Non è stato iscritto invece alcun ammontare di imposte anticipate sulle perdite fiscali statali sulle quali il teorico beneficio fiscale non iscritto è pari a Euro 3,2 milioni in quanto la loro recuperabilita’ non è facilmente valutabile essendo le perdite fiscali suddivise tra diversi stati americani nei quali non è alla data odierna certo che la società americana svolgerà affari. Generalmente le differenze temporanee deducibili normalmente non scadono secondo la legislazione fiscale. La non iscrizione delle attività per imposte anticipate sulle differenze temporanee sulle perdite fiscali sopra illustrate, si deve al fatto che al momento attuale non vi sono le condizioni necessarie secondo i criteri previsti dai principi contabili internazionali per ritenere probabile che vi sarà un reddito imponibile futuro a fronte del quale il Gruppo possa utilizzare i benefici che ne derivano. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 109 Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato Movimenti nelle imposte anticipate e differite avvenute nel corso dell’esercizio Saldo all’1 Gennaio 2008 In migliaia di Euro Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni immateriali Rimanenze Crediti commerciali Fondi pensione ed altri benefici per i dipendenti Fondi rischi e oneri e debiti commerciali Hedging Altre voci Perdite fiscali pregresse (897) (14) (1.853) 64 (929) (655) 992 (298) (6.744) (10.334) Saldo all’1 Gennaio 2009 Variazione perimetro di consolidamento (618) (3.191) 1.142 (315) 204 In migliaia di Euro Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni immateriali Rimanenze Crediti commerciali Fondi pensione ed altri benefici per i dipendenti Fondi rischi e oneri e debiti commerciali Hedging Altre voci Perdite fiscali pregresse (887) (2.821) 989 177 (6.849) (12.373) 204 Imposte Imposte a Effetto a conto patrimonio traduzione economico netto cambi 611 (3.005) 2.859 (473) 42 (2.506) (648) 482 2.331 (307) 1.280 3 0 1.283 Altri movimenti Saldo al 31 Dicembre 2008 35 (172) (1) 29 (367) 92 248 (635) (8) (2.199) (2.759) (618) (3.191) 1.142 (315) (887) (2.821) 989 177 (6.849) (12.373) (2) (237) (256) Imposte Imposte a Effetto a conto patrimonio traduzione economico netto cambi (390) 446 (516) (185) (9) 95 (1) 0 120 (3.645) 423 (673) (2.180) (6.600) 0 (115) 5 4 308 287 515 515 137 65 Altri movimenti Saldo al 31 Dicembre 2009 (71) (884) (2.650) 625 (500) 68 (1.419) (4) (1.426) (767) (6.513) 513 (496) (8.721) (19.393) 23. Attività e passività per lavori in corso su ordinazione, rimanenze e anticipi da clienti Attività per lavori in corso su ordinazione e rimanenze In migliaia di Euro 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 158.959 5.405 78 313 3.122 167.877 214.598 7.986 32 17 4.370 227.003 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 221.109 95.831 316.940 168.333 100.195 268.528 Attività per lavori in corso su ordinazione Materie prime, sussidiarie e di consumo Semilavorati Prodotti finiti Acconti Passività per lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti In migliaia di Euro Passività per lavori in corso su ordinazione Anticipi da clienti 110 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Note esplicative al Bilancio Consolidato Bilancio Consolidato Lavori in corso su ordinazione In migliaia di Euro Costi relativi ai lavori non completati Profitti alla data relativi ai lavori non completati Fatturato alla data relativo ai lavori non completati Attività per lavori in corso su ordinazione Passività per lavori in corso su ordinazione 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 2.894.199 438.776 (3.395.125) (62.150) 2.618.499 303.511 (2.875.745) 46.265 158.959 (221.109) (62.150) 214.598 (168.333) 46.265 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 236.273 (12.521) 223.752 285.791 (7.515) 278.276 24. Crediti commerciali verso terzi In migliaia di Euro Crediti commerciali verso terzi Fondo svalutazione crediti commerciali verso terzi Al 31 Dicembre 2009, i crediti commerciali includono ritenute a garanzia per Euro 49.917 migliaia (Euro 58.197 migliaia al 31 Dicembre 2008) relativi a lavori in corso su ordinazione, di cui Euro 17.281 migliaia scadenti oltre l’esercizio 2009 (Euro 27.676 al 31 Dicembre 2008). Il decremento della voce segue in parte il decremento del fatturato ed in parte è effetto di un miglioramento del ciclo degli incassi e deve in ogni caso essere visto insieme alle altre voci del capitale circolante. Nella tabella seguente riportiamo i movimenti registrati nel fondo svalutazione crediti nel corso dell’esercizio. In migliaia di Euro Saldo all’1 Gennaio Deconsolidamento Belgo Metal N.V. Riclassifiche Utilizzi Rilasci Svalutazioni Effetto variazione cambi Saldo al 31 Dicembre 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 7.515 0 644 (968) (302) 5.662 (30) 12.521 7.370 (300) 131 (1.306) (250) 1.968 (98) 7.515 Oltre alle svalutazioni operate nell’esercizio evidenziate nei movimenti del fondo svalutazione crediti commerciali verso terzi, sono state rilevate a conto economico altre rilevanti perdite di valore dei crediti per circa Euro 511 migliaia (2008: Euro 1.180 migliaia), relative principalmente al mercato americano. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 111 Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato 25. Crediti verso società controllate non consolidate In migliaia di Euro Crediti commerciali OOO Josef Gartner RI.ISA d.o.o. Crediti finanziari OOO Josef Gartner RI.ISA d.o.o. 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 2 15 17 0 5 5 97 119 216 233 0 118 118 123 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 10 59 12 81 10 59 0 69 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 2.875 2.875 2.575 2.575 26. Crediti verso società collegate In migliaia di Euro Unifront B.V. Permasteelisa Megafirst Sdn. Bhd. Permasteelisa Projects (Thailand) Co. Ltd. 27. Crediti per imposte correnti In migliaia di Euro Crediti v/erario per imposte sul reddito La voce deve essere vista congiuntamente alla voce debiti per imposte correnti illustrata nella nota esplicativa 39. 28. Crediti vari ed altre attività, correnti In migliaia di Euro Crediti verso erario c/iva Anticipi a dipendenti Altri crediti Ratei e risconti attivi 112 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 3.584 134 12.273 3.542 19.533 7.999 210 27.439 4.280 39.928 Note esplicative al Bilancio Consolidato Bilancio Consolidato La voce “altri crediti” è così composta: Attività per valutazione al fair value degli strumenti derivati Crediti vari Crediti finanziari verso terzi 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 7.192 5.052 29 12.273 22.359 5.080 0 27.439 La voce attività per valutazione al “fair value” degli strumenti derivati è relativa per Euro 182 migliaia alle operazioni su commodities (2008: Euro 272 migliaia), per Euro 7.010 migliaia alle operazioni su valute (2008: Euro: 22.087 migliaia). 29. Cassa e disponibilità liquide In migliaia di Euro Conti correnti e depositi bancari e postali Cassa ed altri strumenti equivalenti 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 318.819 139 318.958 148.830 122 148.952 Il saldo dei conti correnti e depositi bancari e postali riferito al 31 Dicembre 2008 include un importo di Euro 894 migliaia vincolato a garanzia della regolazione a termine delle operazioni che il Gruppo effettua sul mercato delle commodities del London Metal Exchange. Al 31 Dicembre 2009 non sussiste tale tipologia di deposito vincolato. 30. Patrimonio netto Riconciliazione dei movimenti di patrimonio netto Si rinvia all’apposito prospetto che precede le note esplicative relativo all’esercizio 2009 ed all’esercizio comparativo 2008. Capitale sociale Al 31 Dicembre 2009, il capitale sociale è pari a Euro 6.900 migliaia e comprende 25.613.544 azioni ordinarie emesse (2008: 27.600.000) senza valore nominale. Nel corso dell’esercizio la Società ha provveduto all’annullamento delle azioni proprie in portafoglio. Dividendi In migliaia di Euro 2008: Euro 0,30 per azione 2009 2008 0 0 7.918 7.918 I possessori di azioni ordinarie in circolazione (azioni ordinarie emesse al netto delle azioni proprie) hanno titolo a ricevere dividendi come dichiarati per ogni periodo ed ad un voto per azione alle assemblee della Società. Tutte le azioni sono uguali, non vi sono cioè azioni privilegiate. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 113 Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato Riserva legale, riserva sovrapprezzo azioni e riserva di rivalutazione Trattasi della riserva legale, della riserva sovrapprezzo azioni e della riserva di rivalutazione della Capogruppo. Non vi sono state variazioni di tali voci rispetto al 31 Dicembre 2008. Riserva straordinaria Trattasi della riserva straordinaria della Capogruppo che si è decrementata a seguito dell’annullamento delle azioni proprie in portafoglio. Azioni proprie Come illustrato nella parte delle note esplicative dedicata ai principi contabili, gli acquisti di azioni proprie sono portati a diretta riduzione del patrimonio netto. Altre riserve Includono la voce Altre riserve della Capogruppo pari a Euro 5.347 migliaia e la riserva di consolidamento pari a Euro 1.566 migliaia. La riserva di consolidamento si è incrementata nel corso dell’esercizio 2008 per Euro 696 migliaia per effetto dell’acquisizione dell’8,44% delle azioni della controllata Permasteelisa Pacific Holdings Ltd. Riserva differenze cambio di traduzione La riserva di traduzione comprende principalmente tutte le differenze cambio derivanti dalla traduzione dei bilanci delle società controllate estere. La variazione negativa evidenziata nel prospetto di movimenti di patrimonio netto si deve principalmente all’andamento del dollaro americano e della sterlina inglese. Riserva copertura rischi Include la riserva per copertura rischi di cambio, la riserva per copertura rischi su commodities e la riserva per copertura rischi su tasso di interesse. La riserva per copertura rischi di cambio e la riserva per copertura rischi su commodities includono la porzione efficace delle differenze nette accumulate nel “fair value” degli strumenti di copertura rispettivamente su valute e su commodities, relativi a transazioni coperte che non sono ancora avvenute. La movimentazione di tali riserve è stata la seguente: Riserva per copertura rischi su cambi In migliaia di Euro Riserva al 31 Dicembre 2007 Variazione del periodo Differenze cambio del periodo Rilascio a conto economico Riserva al 31 Dicembre 2008 114 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Riserva per copertura rischi su commodities Riserva per copertura rischi su interesse Importo ante imposte Imposte Importo post imposte Importo ante imposte Imposte Importo post imposte Importo ante imposte Imposte Importo post imposte 6.666 11.757 (189) (4.510) 13.724 (1.290) (2.125) 6 890 (2.519) 5.376 9.632 (183) (3.620) 11.205 (1.372) (4.658) (296) 1.283 (5.043) 285 821 28 (273) 861 (1.087) (3.837) (268) 1.010 (4.182) 68 0 0 (68) 0 (18) 0 0 18 0 50 0 0 (50) 0 Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato Riserva per copertura rischi su cambi In migliaia di Euro Riserva al 31 Dicembre 2008 Variazione del periodo Importo ante imposte Imposte Importo post imposte Importo ante imposte 13.724 (2.519) 11.205 1.255 (428) 827 (4) Differenze cambio del periodo Rilascio a conto economico Riserva al 31 Dicembre 2009 Riserva per copertura rischi su commodities 102 (12.449) 2.632 Riserva per copertura rischi su interesse Imposte Importo post imposte (5.043) 861 (4.182) 0 0 0 846 (81) 765 0 0 0 Importo ante imposte Imposte Importo post imposte 98 53 (5) 48 0 0 0 2.074 (10.375) 3.430 (655) 2.775 0 0 0 (877) (714) 120 (594) 0 0 0 1.755 Gestione del capitale Gli obiettivi identificati dal Gruppo nella gestione del capitale sono la creazione di valore per la generalità degli azionisti, la salvaguardia della continuità aziendale ed il supporto allo sviluppo del Gruppo. Il Gruppo cerca pertanto di mantenere un adeguato livello di capitalizzazione, che permetta nel contempo di realizzare un soddisfacente ritorno economico per gli azionisti e di garantire l’economica accessibilità a fonti esterne di finanziamento, anche attraverso il conseguimento di un rating adeguato. Il Gruppo monitora costantemente l’evoluzione del livello di indebitamento in rapporto al patrimonio netto ed in particolare il livello di indebitamento netto e la generazione di cassa delle attività operative. Al fine di raggiungere gli obiettivi sopra riportati il Gruppo persegue il costante miglioramento della redditività dei business nei quali opera. Inoltre può vendere parte delle proprie attività per ridurre l’ammontare dei debiti, mentre il Consiglio di Amministrazione può proporre all’Assemblea degli azionisti la riduzione o l’aumento del capitale sociale oppure, ove consentito dalla legge, la distribuzione di riserve. In tale contesto il Gruppo realizza anche acquisti di azioni proprie, sempre nei limiti autorizzati dall’Assemblea degli azionisti, seguendo le stesse logiche di creazione di valore, compatibilmente con gli obiettivi di equilibrio finanziario e di miglioramento del rating. Per capitale si intende sia il valore apportato dagli azionisti (capitale sociale e riserva sovrapprezzo, al netto del valore delle azioni proprie), sia il valore generato dal Gruppo in termini di risultati conseguiti dalla gestione (riserva legale e utili a nuovo incluso il risultato dell’esercizio), escludendo invece gli utili e perdite iscritti direttamente a patrimonio netto ed il patrimonio netto di terzi. Raccordo tra risultato e patrimonio netto della Capogruppo e gli analoghi valori del Gruppo Si riporta il prospetto di raccordo fra il risultato dell’esercizio ed il patrimonio netto alla chiusura dell’esercizio del Gruppo (quota attribuibile al Gruppo) con gli analoghi valori della Capogruppo Permasteelisa S.p.A.: Risultato 2009 Patrimonio netto al 31 Dicembre 2009 Risultato 2008 Patrimonio netto al 31 Dicembre 2008 13.900 68.932 8.841 56.205 154.309 170.278 82.296 141.072 (119.453) 0 (42.807) 0 (769) (4.152) (1.888) (3.386) Effetto di altre scritture di consolidamento (2.649) (7.953) (1.590) (5.304) Quota dei terzi Saldi del Gruppo (529) 44.809 (1.508) 225.597 (570) 44.282 (2.289) 186.298 In migliaia di Euro Saldi della Capogruppo Quota del patrimonio e del risultato d’esercizio delle controllate consolidate al netto del valore di carico delle relative partecipazioni Storno dividendi infragruppo Rettifica margini commesse di Gruppo Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 115 Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato 31. Risultato per azione Il calcolo dell’utile per azione per gli esercizi chiusi rispettivamente al 31 Dicembre 2009 e 31 Dicembre 2008, indicato in calce al prospetto di conto economico, si basa sull’utile/perdita attribuibile agli azionisti ordinari e un numero medio di azioni ordinarie in essere durante ciascun periodo calcolati come segue: Utile/perdita attribuibile agli azionisti ordinari In migliaia di Euro Utile/perdita dell’esercizio Utile/perdita attribuibile agli azionisti ordinari 2009 2008 44.809 44.809 44.282 44.282 2009 2008 27.600 0 (1.986) 25.614 27.600 (1.901) 0 25.699 Numero medio delle azioni In migliaia di Euro Azioni emesse all’1° Gennaio Effetto delle azioni proprie detenute Effetto annullamento azioni proprie Numero medio di azioni al 31 Dicembre Si segnala che con riferimenti all’esercizio 2008 l’utile per azione, pari a 1,723, al netto della plusvalenza rilevata dalla cessione della società Belgo Metal N.V. sarebbe stato pari a 1,632. 32. Debiti verso banche ed altri finanziatori In migliaia di Euro Debiti verso banche ed altri finanziatori non correnti Finanziamenti bancari a medio-lungo termine (*) (**) Debiti finanziari per contratti di leasing Altri debiti finanziari Debiti verso banche ed altri finanziatori correnti Quota corrente di debiti finanziari per contratti di leasing Quota corrente di altri debiti finanziari Finanziamenti bancari a medio-lungo termine (**) Conti correnti bancari, anticipi ed altri finanziamenti a breve (**) 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 0 115 5 120 5.247 120 9 5.376 51 5 5.215 1.368 6.639 76 4 12.519 710 13.309 (*) trattasi di finanziamenti tutti con scadenza inferiore a 5 anni. (**) trattasi di saldi prevalentemente in Euro Al 31 Dicembre 2009 la voce finanziamenti a medio-lungo termine include esclusivamente il finanziamento chirografario a 36 mesi acceso nel corso dell’esercizio 2007 con Unicredit (ex Banca di Roma) di importo pari a Euro 15.000 migliaia rimborsabile in rate semestrali costanti a partire dal 31 Maggio 2008 al tasso Euribor a 6 mesi + spread pari allo 0,5%; l’ammontare in essere al 31 Dicembre 2009 pari a Euro 5.215 migliaia è relativo alle ultime due rate scadenti nel 2010 rispettivamente il 31 Maggio e 30 Novembre. Si segnala che gli unici utilizzi di linee bancarie sul breve termine nella forma di scoperto di conto corrente o di anticipi su fatture si registrano in alcune società del Gruppo operanti in paesi in cui, a causa della normativa interna in materia finanziaria, non è possibile il finanziamento intercompany (ad esempio l’India). 116 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Note esplicative al Bilancio Consolidato Bilancio Consolidato Trattasi in ogni caso di finanziamenti per sopperire a temporanee esigenze derivanti dal capitale circolante, aventi una durata sempre inferiore ai 3 mesi. Quanto agli obblighi di rispettare livelli minimi/massimi di certi indici finanziari (financial covenants), essi sono previsti esclusivamente con riferimento al finanziamento a medio lungo termine con Unicredit (ex Banca di Roma) sopra descritto. In particolare: - rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata e patrimonio netto consolidato inferiore a 3 alla data di bilancio; - rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata e margine operativo lordo (Ebitda) inferiore a 5 alla data di bilancio. Al 31 Dicembre 2009 gli indici finanziari richiesti con riferimento alla stessa data risultano rispettati. Al 31 Dicembre 2008 sono stati rispettati oltre agli indici finanziari da rispettare con riferimento al finanziamento a medio-lungo termine con Unicredit (ex Banca di Roma) sopra descritto, anche alcuni altri indici finanziari con riferimento ai finanziamenti a medio-lungo termine con Banca Nazionale del Lavoro e Montepaschi di Siena che sono stati estinti nel corso del 2009. Per quanto concerne in generale il debito bancario consolidato del Gruppo, va segnalato che eventuali peggioramenti nel rating di Permasteelisa o il suo venire meno, non fanno scattare alcun obbligo automatico di rimborso. Peraltro si segnala che nel corso degli ultimi due esercizi il Gruppo ha presentato costantemente una posizione finanziaria netta complessiva costantemente positiva durante l’anno. Per quanto riguarda ipoteche su immobili od altre immobilizzazioni di proprietà del Gruppo si rinvia alla nota 43. Passività per leasing finanziari I debiti per leasing di natura finanziaria al 31 Dicembre 2009 sono pagabili nel seguente modo: In migliaia di Euro Scadenza: minore di 1 anno tra 1 e 5 anni Oltre i 5 anni Totale canoni Quota interessi Quota capitale Totale canoni Quota interessi Quota capitale 2009 2009 2009 2008 2008 2008 58 130 8 196 7 21 2 30 51 109 6 166 85 135 0 220 9 15 0 24 76 120 0 196 Il tasso medio effettivo con riferimento alle passività per leasing finanziari alla data di bilancio è il 3,52% (2008: 4,53%). Posizione finanziaria netta A completamento dell’informativa riportata nella presente nota esplicativa, si riporta il dettaglio della posizione finanziaria netta del Gruppo al 31 Dicembre 2009. 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 Cassa e disponibilità liquide Debiti verso banche Debiti verso altri finanziatori (leasing) Altri debiti finanziari Posizione finanziaria netta a breve termine 318.958 (6.583) (51) (5) 312.319 148.952 (13.229) (76) (4) 135.643 Debiti verso banche Debiti verso altri finanziatori (leasing) Altri debiti finanziari Posizione finanziaria netta a medio lungo termine Totale posizione finanziaria netta (*) 0 (115) (5) (120) 312.199 (5.247) (120) (9) (5.376) 130.267 In migliaia di Euro (*) dalla determinazione della posizione finanziaria netta sono stati esclusi i crediti finanziari verso società controllate non consolidate in quanto di ammontare non significativo. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 117 Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato Il forte miglioramento della posizione finanziaria netta del Gruppo rispetto alla chiusura dell’esercizio precedente si deve al miglioramento del capitale circolante netto. I tassi medi effettivi registrati dal Gruppo nel corso dell’esercizio sono stati i seguenti: a) sulle giacenze in conto corrente e sui depositi bancari: 0,91% (2008: 3,090%) b) sui finanziamenti a breve termine: 9,630% (2008: 5,650%) c) sui mutui e finanziamenti a medio lungo termine: 3,610% (2008: 5,320%) d) sulle passività per leasing finanziari: 3,520% (2008: 4,530%). Il tasso medio effettivo sull’indebitamento complessivo si è attestato sul 6,110% (2008: 5,560%). La variazione in diminuzione del costo del denaro è da imputare sostanzialmente alla dinamica dei tassi registratasi nel corso del 2009. Infatti l’Euribor a 3 mesi ha avuto una media annua dell’1,225% contro il 4,650% del 2008 mentre l’Euribor a 6 mesi ha registrato una media del 1,432% contro il 4,730% del 2008. 33. Trattamento di fine rapporto In migliaia di Euro Valore attuale dell’obbligazione Perdite e utili attuariali non riconosciuti Passività riconosciuta per trattamento di fine rapporto 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 31 Dicembre 2007 3.125 0 3.125 3.439 0 3.439 3.497 0 3.497 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 31 Dicembre 2007 3.439 (468) 0 154 3.125 3.497 (415) 0 357 3.439 3.862 (748) 0 383 3.497 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 31 Dicembre 2007 85 (78) 147 154 97 106 154 357 254 (42) 171 384 Movimenti del trattamento di fine rapporto In migliaia di Euro Obbligazione netta all’inizio del periodo Pagamenti effettuati Trasferimenti Oneri riconosciuti a conto economico Obbligazione netta alla chiusura del periodo Oneri riconosciuti a conto economico In migliaia di Euro Costo corrente (Utile)/perdita attuariale riconosciuta Interessi sull’obbligazione Si ricorda che a seguito della riforma sulla previdenza complementare ed in particolare con riferimento alle società con almeno 50 dipendenti, il TFR maturato dall’esercizio 2007 in avanti viene direttamente destinato a fondi pensione o INPS in conformità con le scelte attuate dai dipendenti. Ne deriva pertanto che l’obbligazione nei confronti dell’INPS e le contribuzioni alle forme pensionistiche complementari assumono, ai sensi dello IAS 19, la natura di piani a contribuzione definita. Le quote invece maturate anteriormente al 1° Gennaio 2007 e non ancora liquidate alla data di bilancio continuano a rappresentare un piano a benefici definiti. La tabella sopra riportata si riferisce esclusivamente alla quota TFR maturata ante 2007. 118 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio Note esplicative al Bilancio Consolidato Bilancio Consolidato 34. Fondi pensione ed altri benefici per i dipendenti In migliaia di Euro 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 31 Dicembre 2007 16.984 614 17.598 16.451 571 17.022 16.584 510 17.094 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 31 Dicembre 2007 15.172 1.812 16.984 15.428 1.023 16.451 15.598 986 16.584 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 31 Dicembre 2007 15.172 0 15.172 15.428 0 15.428 15.784 (186) 15.598 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 31 Dicembre 2007 15.428 (38) 0 (980) 762 15.172 15.598 (16) 0 (948) 794 15.428 16.610 299 (186) (890) (235) 15.598 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 31 Dicembre 2007 136 (259) 885 762 159 (168) 803 794 189 (1.165) 741 (235) 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 31 Dicembre 2007 5,50% 2,00% 5,85% 2,60% 5,25% 1,90% Fondi pensione Altri benefici ai dipendenti Fondi pensione In migliaia di Euro Fondo pensione Gartner GmbH Altri fondi pensione minori Fondo pensione Gartner GmbH In migliaia di Euro Valore attuale dell’obbligazione Riassicurazioni Passività riconosciuta per il fondo pensione Movimenti del fondo pensione Gartner GmbH In migliaia di Euro Obbligazione netta all’inizio del periodo Trasferimenti da società controllate non consolidate Riassicurazioni Pagamenti effettuati Oneri riconosciuti a conto economico Obbligazione netta alla chiusura del periodo Oneri riconosciuti a conto economico In migliaia di Euro Costo corrente (Utile)/perdita attuariale riconosciuta Interessi sull’obbligazione Principali ipotesi attuariali (espresse come media ponderata): Tasso di attualizzazione alla chiusura del periodo Tasso di futuro incremento pensionistico Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 119 Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato Altri benefici ai dipendenti In migliaia di Euro Fondo “Jubilee” Olanda Altri fondi 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 31 Dicembre 2007 435 179 446 125 431 79 614 571 510 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 31 Dicembre 2007 571 (14) 0 53 4 510 (10) 0 82 (11) 525 (3) (6) 3 (9) 614 571 510 Movimenti degli altri benefici ai dipendenti In migliaia di Euro Obbligazione netta all’inizio del periodo Pagamenti effettuati Trasferimenti Oneri riconosciuti a conto economico Effetto variazione cambi Obbligazione netta alla chiusura del periodo Il fondo “Jubilee” olandese si riferisce alla passività a fronte degli ammontari che per contratto devono essere riconosciuti ai dipendenti delle società controllate olandesi al raggiungimento del 25° e 40° anniversario di permanenza nella società; la passività è stata calcolata sulla base di un tasso di attualizzazione del 4,75% (2008: 5%) e della stima delle probabilità di raggiungimento di tali traguardi da parte dei dipendenti stessi. 35. Fondi rischi e oneri In migliaia di Euro Saldo all’1 Gennaio 2009 Trasferimenti Accantonamenti dell’esercizio Utilizzi dell’esercizio Rilasci dell’esercizio Effetto traduzione cambi Saldo al 31 Dicembre 2009 Fondo perdite su partecipazioni Fondo rischi per garanzie Fondo rischi su commesse Altri fondi Totale 43 0 93 0 0 0 136 14.825 254 7.484 (3.118) (273) (111) 19.061 6.532 272 7.178 (237) (367) (132) 13.246 3.880 66 1.890 (1.135) (854) (16) 3.831 25.280 592 16.645 (4.490) (1.494) (259) 36.274 Fondo perdite su partecipazioni Il fondo risulta così costituito: In migliaia di Euro Josef Gartner & Co. Sp.zo.o. – in liquidazione OOO Josef Gartner Unifront B.V. 120 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 54 20 62 136 43 0 0 43 Note esplicative al Bilancio Consolidato Bilancio Consolidato Fondo rischi per garanzie Un accantonamento per garanzie è registrato in bilancio quando la commessa è completata. L’accantonamento si basa sui dati storici sulle garanzie e sulla ponderazione di tutti i possibili esiti per le loro probabilità. Fondo rischi su commesse L’utilizzo dell’esercizio è avvenuto in seguito all’effettivo verificarsi dei rischi per i quali risultava effettuato uno specifico accantonamento alla chiusura dell’esercizio precedente; per quanto riguarda l’accantonamento del periodo, i principali stanziamenti effettuati sono relativi a rischi su una commessa in Italia (Euro 3 milioni), in Svizzera (Euro 1,65 milioni) e in Taiwan ( Euro 1,2 milioni). Altri fondi L’importo si riferisce ad accantonamenti effettuati a fronte di rischi ritenuti probabili su cause in corso. Gli accantonamenti si devono principalmente ad alcuni stanziamenti effettuati dalla Capogruppo per Euro 991 migliaia e per il residuo ad altri accantonamenti di cui circa Euro 396 migliaia relativi all’area di Singapore. 36. Debiti commerciali verso terzi In migliaia di Euro Debiti commerciali verso terzi 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 165.596 165.596 209.113 209.113 Al 31 Dicembre 2009, i debiti commerciali includono fatture da ricevere per Euro 41.379 migliaia (Euro 46.236 migliaia al 31 Dicembre 2008) e ritenute garanzia per Euro 6.641 migliaia (Euro 7.027 migliaia al 31 Dicembre 2008), scadenti per lo più entro l’esercizio 2009. 37. Debiti verso società controllate non consolidate In migliaia di Euro Debiti commerciali J. Gartner Gesellshaft fur Konstruction und Monatgeleistungen GmbH RI.ISA d.o.o. 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 0 111 111 42 118 160 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 68 13 81 69 0 69 38. Debiti verso società collegate In migliaia di Euro Debiti commerciali Permasteelisa Megafirst Sdn. Bhd. Permasteelisa Projects (Thailand) Co. Ltd. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 121 Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato 39. Debiti per imposte correnti In migliaia di Euro Debiti tributari per imposte sul reddito 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 24.052 24.052 15.895 15.895 La voce, al netto dell’ammontare della voce crediti per imposte correnti di cui alla nota 27, è passata da una posizione a debito di Euro 13.320 migliaia ad una posizione a debito di Euro 21.178 migliaia. 40. Debiti vari ed altre passività, correnti In migliaia di Euro Debiti tributari erario c/iva Debiti tributari erario c/ritenute operate Debiti tributari altre imposte indirette Debiti verso istituti di previdenza sociale Debiti verso dipendenti Depositi cauzionali passivi Altri debiti diversi Ratei e risconti passivi 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 5.961 2.978 257 4.143 28.957 0 7.487 1.146 50.929 4.307 3.306 275 3.907 20.565 2 18.835 2.368 57.979 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 5.671 1.816 7.487 17.559 3.006 20.565 La voce “altri debiti” è così composta: In migliaia di Euro Passività per valutazione al fair value degli strumenti derivati Debiti vari La voce passività per valutazione al “fair value” degli strumenti derivati è relativa per Euro 5.075 migliaia alle operazioni su valute (2008: Euro 12.026 migliaia) e per Euro 596 migliaia alle operazioni su commodities (2008: Euro 5.533 migliaia). 41. Gestione dei rischi L’esposizione al rischio di credito, al rischio di interesse, al rischio di prezzo sulle commodities ed al rischio di cambio nascono nel normale corso delle attività del Gruppo. Storicamente strumenti finanziari derivati sono utilizzati dal Gruppo a copertura dell’esposizione alle fluttuazioni dei tassi di cambio delle valute estere. A partire dal 2006, il Gruppo ha iniziato ad effettuare alcune operazioni di copertura anche del rischio di prezzo sulle commodities. Rischio di credito Il rischio di credito è il rischio che un cliente o un’altra controparte possa non rispettare gli impegni alla scadenza causando una perdita al Gruppo. Il principale rischio di credito del Gruppo deriva dai crediti relativi alle commesse. Il Gruppo ha messo in atto un sistema di Risk management volto all’analisi del rischio di 122 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Note esplicative al Bilancio Consolidato Bilancio Consolidato ogni offerta presentata; un rating viene attribuito ad ogni progetto ed al relativo cliente e vengono poste in atto le misure ritenute necessarie per minimizzare il rischio per la società; il sistema prevede inoltre che l’esposizione al rischio di credito sia successivamente monitorata in modo continuativo. Altre attività finanziarie del Gruppo che lo espongono al rischio di credito includono le disponibilità liquide e i contratti derivati di copertura valutaria. Le disponibilità liquide sono tenute presso istituti di credito di elevato rating. Similmente le transazioni in contratti derivati di copertura valutaria possono essere effettuate solamente con controparti che presentano una qualità del credito molto alta. In considerazione dei loro elevati rating, il management del Gruppo non si aspetta che alcuna controparte non rispetti gli impegni. Alla data di bilancio non vi sono significative concentrazioni di credito su clienti particolari, né vi sono significative concentrazioni dei rischi per aree geografiche. La massima esposizione al rischio di credito è rappresentata dal valore contabile iscritto in bilancio di ciascuna attività finanziaria, inclusi i contratti derivati di copertura valutaria. Con riferimento ai crediti commerciali verso terzi, la massima esposizione al rischio di credito per area geografica è la seguente: 2009 2008 Europa Asia Australia America del Nord America Centrale America del Sud Medio Oriente Nord Africa Totale crediti lordi per area geografica 104.387 63.229 1.643 57.327 316 2 9.227 48 236.179 145.155 51.653 1.805 82.407 914 3 3.478 48 285.463 Fondo svalutazione crediti Differenze cambi Totale crediti netti per area geografica (12.521) 94 223.752 (7.515) 328 278.276 In migliaia di Euro Con riferimento all’anzianità dei crediti esposti nella tabella sopra riportata, si segnala che al 31 Dicembre 2009 l’ammontare dei crediti non scaduti, al netto del fondo svalutazione crediti, è pari al 55% del totale (2008: 71%) e lo scaduto superiore ad un anno è pari al 13% (2008: 9%). Rischio di tasso di interesse L’esposizione del Gruppo alle variazioni dei tassi di interesse è relativa principalmente alle disponibilità liquide ed ai debiti verso istituti di credito. Il rischio di tasso è attivamente gestito a livello centrale al fine di assicurare che i pagamenti degli interessi siano entro livelli accettabili e consistenti con le strategie del Gruppo. Il Gruppo non utilizza normalmente strumenti derivati a copertura del rischio di tasso di interesse. Nel corso del primo semestre 2006 ha tuttavia stipulato un contratto di interest rate swap a copertura del finanziamento a medio lungo termine acceso con Banca Nazionale del Lavoro; come già descritto in dettaglio nella nota 32, l’operazione è stata peraltro estinta anticipatamente nel corso del primo semestre 2008. Sensitivity analysis Una variazione di 100 basis point nei tassi di interesse alla data di chiusura dell’esercizio avrebbe determinato un incremento (decremento) del patrimonio netto e del risultato d’esercizio per gli ammontari riportati nella tabella sottostante. L’analisi è stata fatta assumendo che tutte le altre variabili, in particolare i tassi di cambio con le valute estere, rimangano costanti. Sulla stessa base è stata effettuata anche l’analisi con riferimento all’esercizio precedente. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 123 Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato Risultato dell’esercizio +100 bp In migliaia di Euro 31 Dicembre 2009 Finanziamenti a tasso variabile Interest rate swap (IRS) (113) 0 (113) - 100 bp Patrimonio netto +100 bp (113) 0 (113) (113) 0 (113) Risultato dell’esercizio +100 bp In migliaia di Euro 31 Dicembre 2008 Finanziamenti a tasso variabile Interest rate swap (IRS) (282) 0 (282) - 100 bp - 100 bp (113) 0 (113) Patrimonio netto +100 bp (282) 0 (282) - 100 bp (282) 0 (282) (282) 0 (282) Si precisa che il Gruppo non ha finanziamenti a tasso fisso. Rischio di liquidità Sono state implementate procedure al fine di monitorare e controllare la liquidità, sia a livello centrale che di singola società del Gruppo, su base giornaliera attraverso l’adozione di un approccio “cash flow management”. Nella tabella sottostante viene riportato il dettaglio dei flussi contrattuali futuri delle passività finanziarie detenute dal Gruppo, suddiviso tra passività finanziarie non legate a strumenti finanziari derivati e passività finanziarie legate a strumenti finanziari derivati. Esposizione al rischio di liquidità relativo alle passività finanziarie diverse dai derivati 31 Dicembre 2009 Valore Flussi di cassa contabile contrattuali In migliaia di Euro Passività finanziarie diverse dai derivati Debiti commerciali verso terzi Passività per leasing finanziario Altri debiti finanziari Debiti verso banche Totale in bilancio 165.596 166 10 6.583 172.355 165.596 196 10 6.648 172.450 Flussi di cassa contrattuali inferiori ai 12 mesi Flussi di cassa Flussi di cassa contrattuali contrattuali compresi tra 1 e oltre i 5 anni 5 anni 165.455 58 5 6.648 172.166 141 130 5 0 276 0 8 0 0 8 31 Dicembre 2008 Valore Flussi di cassa contabile contrattuali In migliaia di Euro Passività finanziarie diverse dai derivati Debiti commerciali verso terzi Passività per leasing finanziario Altri debiti finanziari Debiti verso banche Totale in bilancio 124 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 209.113 196 13 18.476 227.798 209.113 221 13 19.140 228.487 Flussi di cassa contrattuali inferiori ai 12 mesi 208.786 86 4 13.717 222.593 Flussi di cassa Flussi di cassa contrattuali contrattuali compresi tra 1 e oltre i 5 anni 5 anni 327 135 9 5.423 5.894 Note esplicative al Bilancio Consolidato Bilancio Consolidato Esposizione al rischio di liquidità relativo alle passività finanziarie relative agli strumenti derivati 31 Dicembre 2009 Valore contabile Flussi di cassa contrattuali In migliaia di Euro Attività (-) / passività (+) Attività per valutazione al fair value dei contratti forward su valute (7.010) - entrate - uscite Passività per valutazione al fair value dei contratti forward su valute 5.075 - entrate - uscite Attività per valutazione al fair value delle commodities (182) - entrate - uscite Passività per valutazione al fair value delle commodities 596 - entrate - uscite Totale in bilancio (1.521) Flussi di cassa contrattuali inferiori ai 12 mesi Flussi di cassa contrattuali compresi tra 1 e 5 anni (7.010) (6.862) (148) (181.455) 174.445 (179.212) 172.350 (2.243) 2.095 5.075 4.889 186 (174.651) 179.726 (168.372) 173.261 (6.279) 6.465 (182) (182) 0 (1.234) 1.052 (1.234) 1.052 596 596 (2.713) 3.309 (2.713) 3.309 (1.521) (1.559) Flussi di cassa contrattuali oltre i 5 anni 0 38 0 Flussi di cassa contrattuali inferiori ai 12 mesi Flussi di cassa contrattuali compresi tra 1 e 5 anni Flussi di cassa contrattuali oltre i 5 anni (22.087) (20.330) (1.757) (239.040) 216.953 (231.760) 211.430 (7.280) 5.523 31 Dicembre 2008 Valore contabile Flussi di cassa contrattuali In migliaia di Euro Attività (-) / passività (+) Attività per valutazione al fair value dei contratti forward su valute (22.087) - entrate - uscite Passività per valutazione al fair value dei contratti forward su valute 12.026 - entrate - uscite Attività per valutazione al fair value delle commodities (272) - entrate - uscite Passività per valutazione al fair value delle commodities 5.533 - entrate - uscite Totale in bilancio (4.800) 12.026 11.931 95 (194.512) 206.538 (192.750) 204.681 (1.762) 1.857 (272) (272) 0 (546) 274 (546) 274 5.533 3.898 1.635 (8.030) 13.562 (5.582) 9.480 (2.447) 4.082 (4.800) (4.773) (27) 0 Si richiama l’attenzione sul fatto che i valori di entrate ed uscite indicate nelle tabelle soprastanti sono evidenziati solo a titolo informativo; i contratti derivati in questione, infatti, non comportano un esborso effettivo od un incasso effettivo dei due ammontari, ma solo la regolazione del differenziale tra i due flussi. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 125 Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato Si richiama inoltre l’attenzione sul fatto che per valutare correttamente il rischio di liquidità, occorre tenere conto che a fronte dei flussi di cassa futuri derivanti dalle passività finanziarie sopra evidenziate, il Gruppo detiene attività finanziarie, ed in particolare: a) cassa e disponibilità liquide per Euro 318.958 migliaia e Euro 148.952 migliaia rispettivamente al 31 Dicembre 2009 e al 31 Dicembre 2008; b) crediti commerciali verso terzi per Euro 223.752 migliaia e Euro 278.276 migliaia rispettivamente al 31 Dicembre 2009 ed al 31 Dicembre 2008. Rischio di cambio Il Gruppo è esposto al rischio di variazione dei tassi di cambio sulle vendite e sugli acquisti relativi alle proprie commesse e sui finanziamenti denominati in valute diverse dall’Euro. Le valute estere che fanno sorgere il rischio di cambio sono principalmente la sterlina, il dollaro statunitense, lo yen giapponese, il dollaro di Singapore e il dollaro di Hong Kong. Generalmente le commesse vengono coperte per l’intero ammontare previsto in valuta o comunque per una percentuale superiore al 90%; per una illustrazione dettagliata delle modalità con cui il Gruppo gestisce le coperture su valute sulle proprie commesse, si rinvia al paragrafo f dei principi contabili. Con riferimento alle altre attività e passività detenute in valuta estera diverse da quelle relative alle commesse, la policy del Gruppo consiste nel minimizzare l’esposizione netta effettiva alla variazione dei tassi di cambio, stipulando anche in questo caso appositi contratti di copertura a medio/breve termine e rinnovandoli quando necessario. Un indebolimento del 10% dell’Euro nei confronti delle seguenti valute al 31 Dicembre 2009 avrebbe comportato un aumento (decremento) del risultato d’esercizio e del patrimonio netto per gli ammontari esposti nelle tabelle sottostanti. L’analisi è stata fatta assumendo che tutte le altre variabili, in particolare i tassi di interesse, rimangano costanti. L’analisi è stata effettuata sulla stessa base con riferimento all’esercizio precedente. In migliaia di Euro 31 Dicembre 2009 GBP USD HKD SGD THB AUD Altre In migliaia di Euro 31 Dicembre 2008 GBP USD HKD SGD THB AUD Altre Risultato dell’esercizio Patrimonio netto 86 (43) (37) (172) (74) 27 1.263 86 (43) (37) (172) (74) 27 1.263 Risultato dell’esercizio Patrimonio netto 481 (1.249) 114 (337) (172) (136) 995 481 (1.249) 114 (337) (172) (136) 995 Un rafforzamento del 10% dell’Euro nei confronti delle stesse valute al 31 Dicembre 2009 avrebbe determinato un effetto uguale ma di segno opposto, sempre sulla base che tutte le altre variabili rimangano costanti. Si precisa che nell’analisi non sono stati considerati crediti, debiti e flussi commerciali futuri a fronte dei quali sono state poste in essere le operazioni di copertura. Si ritiene infatti ragionevole che la variazione 126 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Note esplicative al Bilancio Consolidato Bilancio Consolidato dei tassi di cambio possa produrre un effetto economico opposto, di ammontare uguale o superiore, sulle transazioni sottostanti coperte. Rischio di prezzo su commodities Il Gruppo è esposto al rischio prezzo, ivi compreso il relativo rischio cambio, in particolare sugli acquisti di alluminio, che rappresenta uno dei principali componenti dei costi di commessa del Gruppo. Per quanto riguarda la gestione del rischio di tale prezzo, la politica del Gruppo è orientata a minimizzare la necessità di fare ricorso ai mercati finanziari per coperture, mediante la gestione dei rapporti con i fornitori volta alla fissazione del prezzo per determinati archi temporali. Tuttavia nel corso del primo semestre 2006, l’andamento alquanto altalenante del prezzo dell’alluminio, ha indotto il Gruppo ad iniziare una limitata e selettiva politica di copertura del prezzo dell’alluminio per alcune specifiche commesse per le quali risultava impossibile o comunque non immediato il blocco del prezzo con il fornitore per tutto l’arco temporale della commessa. Per una illustrazione dettagliata delle modalità con cui il Gruppo gestisce le coperture su commodities sulle proprie commesse, si rinvia al paragrafo f dei principi contabili. Fair value Non risultano iscritte in bilancio attività o passività finanziarie il cui “fair value” si discosti in misura significativa dal loro valore netto contabile. Stime del fair value Nel seguito si riportano i metodi e le assunzioni più significativi utilizzati nella stima del “fair value”. Società controllate non consolidate In base alle analisi effettuate, si può ritenere che l’importo derivante dalla valutazione di tali società con il metodo del patrimonio netto approssimi il “fair value” delle stesse. Titoli Il Gruppo non detiene attualmente ammontari significativi di titoli né per scopo di trading né come titoli disponibili per la vendita o destinati ad essere detenuti fino alla loro scadenza. Contratti derivati Per i contratti derivati a copertura del rischio di cambio, del rischio di interesse e del rischio di prezzo sulle commodities vengono utilizzate quotazioni ufficiali di mercato. Debiti verso istituti di credito Il “fair value” è calcolato sulla base dell’attualizzazione dei flussi futuri attesi con riferimento al capitale ed agli interessi. Leasing finanziari Come evidente dalla nota 32, il Gruppo non presenta significative passività per contratti di leasing finanziario. Crediti e debiti di natura commerciali ed altri crediti e debiti Per i crediti ed i debiti con vita residua inferiore all’anno, si ritiene che il valore nominale al netto di eventuali perdite di valori approssimi il “fair value”. Tutti gli altri crediti e debiti con vita residua superiore all’anno sono attualizzati al fine di determinare il loro “fair value”, ad eccezione delle ritenute a garanzia sulle commesse; il Gruppo ritiene infatti che le ritenute garanzia non rappresentino in alcun modo una forma di finanziamento nei confronti del cliente derivante dal fatto che vi sia una dilazione di pagamento di tali importi oltre l’anno, in quanto le varie forme di ritenute garanzia che caratterizzano il Gruppo nelle diverse aree geografiche in cui opera rientrano nelle normali condizioni di mercato applicate; di conseguenza non sussiste la necessità di applicare alcuna attualizzazione. Al 31 Dicembre 2009 il Gruppo non ritiene vi siano casi di ritenute garanzia al di fuori delle normali condizioni di mercato applicate. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 127 Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato 42. Impegni Alla data di bilancio il Gruppo ha i seguenti impegni: Leasing operativi In migliaia di Euro Scadenza: minore di 1 anno tra 1 e 5 anni Oltre i 5 anni 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 9.445 12.455 1.443 23.343 12.376 13.833 389 26.598 Il Gruppo detiene attraverso leasing operativi un certo numero di siti di produzione, di uffici, macchinari e attrezzature. Tali contratti di leasing hanno durate variabili, alcuni con possibilità di rinnovo alla scadenza. Normalmente i pagamenti sono periodicamente aggiornati per riflettere i valori di mercato. Contratti derivati 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 Impegni per contratti derivati di copertura valutaria Impegni per contratti derivati di copertura su commodities Totale impegni per contratti derivati di copertura 344.362 4.358 348.720 446.559 14.059 460.618 Impegni per contratti derivati di copertura valutaria in acquisto Impegni per contratti derivati di copertura valutaria in vendita 179.649 164.713 344.362 197.884 248.675 446.559 4.358 0 4.358 13.516 543 14.059 In migliaia di Euro Impegni per contratti derivati di copertura su commodities in acquisto Impegni per contratti derivati di copertura su commodities in vendita Come illustrato nei principi contabili, i contratti derivati di copertura su valute e su commodities sono valutati al “fair value”. Al 31 Dicembre 2009 la valutazione al “fair value” dei contratti di copertura valutaria ha comportato l’iscrizione di un utile pari a Euro 7.010 migliaia (2008: 22.087 migliaia) e di una perdita pari a Euro 5.075 migliaia (2008: Euro 12.026 migliaia) iscritti rispettivamente alla voce attività per valutazione a mercato degli strumenti derivati (nota 28) e passività per valutazione a mercato degli strumenti derivati (nota 40). Si segnala che gli importi indicati sono relativi rispettivamente per Euro 1.426 migliaia (2008: Euro 2.241 migliaia) e 253 migliaia (2008: Euro 6.952 migliaia) alla valutazione dei contratti di copertura valutaria di natura finanziaria, cioè di quelli che economicamente coprono attività e passività in valuta estera di natura finanziaria. Alla stessa data la valutazione al “fair value” dei contratti di copertura su commodities ha comportato l’iscrizione di un utile pari a Euro 182 migliaia (2008: Euro 272 migliaia) e di una perdita pari a Euro 596 migliaia (2008: Euro 5.533 migliaia) iscritti rispettivamente alla voce attività per valutazione a mercato degli strumenti derivati (nota 28) e passività per valutazione a mercato degli strumenti derivati (nota 40). 128 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Note esplicative al Bilancio Consolidato Bilancio Consolidato Altri impegni Si segnala che nel mese di novembre 2009 e in quelli successivi, Permasteelisa S.p.A. e alcune Società del Gruppo hanno sottoscritto con Banca IMI e altri istituti di credito i contratti di finanziamento illustrati nel seguito, già sottoscritti da Terre Alte S.p.A. e dalla sua controllante Montrachet S.p.A., assumendone i rispettivi e relativi impegni. Short Term Facility Agreement Tale contratto metteva a disposizione secondo i termini e alle condizioni ivi previste, linee di credito (“Linee Performance Bond”) a breve termine per un ammontare capitale massimo di Euro 110.000.000,00. Tali linee avrebbero potuto essere utilizzate da Permasteelisa S.p.A., per l’emissione, da parte di Intesa Sanpaolo S.p.A. di lettere di credito utilizzabili, qualora necessario, per controgarantire alcune linee di performance and payment bond attualmente in essere (come meglio identificate nello Short Term Facility Agreement) che, in ragione di alcune previsioni (change of control e negative pledge) contenute nei contratti che ne regolano l’erogazione, avrebbero potuto essere revocate per effetto dell’esecuzione dei Contratti di Compravendita e dell’adesione di Permasteelisa S.p.A. al contratto di finanziamento denominato Mergeco Facility Agreement (illustrato nel seguito). Le Linee Performance Bond avrebbero potuto essere utilizzate da Permasteelisa entro 120 giorni al 30 ottobre 2009. Si evidenzia che tali linee non sono state utilizzate dalla società e non sono ad oggi più disponibili. Mergeco Facility Agreement Tale contratto mette a disposizione della società risultante dalla possibile fusione di Terre Alte S.p.A., e Permasteelisa S.p.A. ed eventualmente Montrachet S.p.A. (la società “Mergeco”) e, in parte, di Permasteelisa S.p.A. e di alcune società dalla medesima controllate, secondo i termini e alle condizioni ivi previste, linee di credito a medio termine di ammontare capitale complessivo massimo non superiore ad Euro 115.000.000,00 come segue: - due linee di credito a medio termine di importo massimo pari a complessivi Euro 80.000.000,00; una linea di credito revolving denominata Medium Term Target Revolving Facility A di importo massimo pari ad Euro 17.500.000,00; una linea di credito revolving denominata Medium Term Target Revolving Facility B di importo massimo pari ad Euro 17.500.000,00. Tali linee di credito - - potranno essere utilizzate dai relativi beneficiari, nel contesto dell’operazione di fusione sopra citata (la “Fusione”) ai sensi e per gli effetti dell’articolo 2501-bis del cod. civ., nonché per finanziare le esigenze di cassa correnti di Mergeco, di Permasteelisa S.p.A. e delle relative società controllate e collegate; fatta eccezione per la Medium Term Target Revolving Facility B, potranno essere utilizzate subordinatamente al verificarsi della Fusione. Si evidenzia che - - la Medium Term target Revolving Facility B, unica linea utilizzabile ad oggi da Permasteelisa S.p.A., non è stata ad oggi utilizzata dalla società; i contratti sopra citati prevedono, tra l’altro, il rilascio di dichiarazioni e garanzie e l’assunzione di ulteriori impegni, tra i quali il rispetto di covenant finanziari, nonché eventi di default in linea con la prassi del mercato bancario per finanziamenti di importo e natura simili. Al 31 Dicembre 2009, i citati covenant finanziari risultavano rispettati; tali contratti sono illustrati nel Documento di Offerta relativo all’Offerta Pubblica di Acquisto Obbligatoria promossa da Terre Alte S.p.A., disponibile sul sito di Permasteelisa S.p.A. ed a cui si rimanda per maggiori dettagli. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 129 Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato 43. Attività e passività potenziali Alla data di bilancio, il Gruppo ha emesso le seguenti garanzie nei confronti di terzi: In migliaia di Euro Garanzie emesse in favore di terzi di cui: Garanzie bancarie principalmente legate alla buona esecuzione dei lavori Garanzie assicurative a fronte della buona esecuzione lavori Garanzie fideiussorie a fronte della richiesta di rimborso IVA Garanzie di pagamento Totale garanzie emesse 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 433.983 221.817 1.959 10.813 668.572 410.662 231.667 0 5.875 648.204 Non si ritiene vi siano altre passività potenziali individualmente rilevanti da segnalare. 44. Operazioni con parti correlate Rapporti con società controllate non consolidate e collegate La Capogruppo ed alcune società del Gruppo hanno intrattenuto nel corso dell’esercizio alcuni rapporti con società controllate non consolidate e collegate; gli effetti economici di tali rapporti sono riportati nella tabella seguente mentre per quelli patrimoniali si rinvia alle note esplicative 25, 26, 37 e 38 relative ai crediti e debiti verso società controllate e collegate. Trattasi di rapporti commerciali e finanziari posti in essere nell’ambito della normale attività di gestione, regolati normalmente a condizioni di mercato. Ricavi operativi verso società non consolidate In migliaia di Euro Permasteelisa Projects (Thailand) Co. Ltd. RI.ISA d.o.o. Totale Totale ricavi operativi 31 Dicembre 2009 % 31 Dicembre 2008 % 11 19 30 989.285 0,0% 0,0% 0,0% 100,0% 0 6 6 1.137.040 0,0% 0,0% 0,0% 100,0% 31 Dicembre 2009 % 31 Dicembre 2008 % 952 12 964 927.042 -0,1% 0,0% -0,1% 100,0% 761 0 761 1.080.633 0,1% 0,0% 0,1% 100,0% Costi operativi da società controllate In migliaia di Euro RI.ISA d.o.o. Permasteelisa Projects (Thailand) Co. Ltd. Totale Totale costi operativi I costi operativi evidenziati nella tabella sopra riportata sono inclusi per lo più nella voce “costi per materie prime, sussidiarie e di consumo” e “costi per servizi e godimento beni di terzi”. 130 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Note esplicative al Bilancio Consolidato Bilancio Consolidato Proventi finanziari verso società controllate In migliaia di Euro J.Gartner (Israel) Ltd. – in liquidazione OOO Josef Gartner RI.ISA d.o.o. Totale Totale proventi finanziari 31 Dicembre 2009 % 31 Dicembre 2008 % 10 3 11 24 57.522 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 100% 43 0 9 52 53.970 0,1% 0,0% 0,0% 0,1% 100,0% 31 Dicembre 2009 % 31 Dicembre 2008 % 0 0 0 60.691 0,0% 0,0% 0,0% 100,0% 2 0 2 57.622 0,0% 0,0% 0,0% 100,0% Oneri finanziari da società controllate In migliaia di Euro J. Gartner Gesellshaft fur Konstruction und Montageleistungen GmbH Gartner Management GmbH Totale Totale oneri finanziari Come evidente dagli ammontari riportati, l’incidenza di tali rapporti sulla situazione patrimoniale, finanziaria ed economica del Gruppo è irrilevante in termini percentuali. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 131 Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato Altri rapporti con altre parti correlate nell’ambito del Gruppo Permasteelisa Nella tabella seguente vengono riportati gli effetti economici e finanziari di alcuni rapporti intrattenuti nel corso dell’esercizio da alcune società del Gruppo con altre parti correlate diverse da quelle descritte in precedenza. Trattasi in ogni caso di rapporti commerciali posti in essere nell’ambito della normale attività di gestione, regolati comunque a condizioni di mercato. Gli importi sono indicati in unità. Società del Gruppo Parte correlata Permasteelisa North America Corp. Permasteelisa North America Corp. Santa Croce S.p.A. (società partecipata da un affine del Manager A. Fregonese) Cortina Glass LLC (Ralf Jr Lamo Chief Operating Manager di Tower Installation LLC è il General Manager di Cortina Glass LLC) Permasteelisa North America Corp. Atelier F. S.r.l. (società controllata da alcuni affini del Manager A. Fregonese) Permasteelisa S.p.A. Officine Campardo (società collegata ad un dipendente di Permasteelisa S.p.A.) Permasteelisa S.p.A. Permasteelisa Interiors S.r.l. Officine Campardo (società collegata ad un dipendente di Permasteelisa S.p.A.) Santa Croce S.p.A. (Società partecipata da un affine dei Consiglieri A. e F. Fregonese) Permasteelisa Interiors S.r.l. Atelier F. S.r.l. (società controllata da alcuni affini del Manager A. Fregonese) Permasteelisa Interiors S.r.l. Permasteelisa Interiors S.r.l. Skitsch S.p.A. (ex Didisegno S.p.A. società partecipata dal Consigliere R. Preti) Paola Quartapelle (coniuge del Presidente del Consiglio di Amministrazione Nicola Greco) Permasteelisa (INDIA) Pvt Ltd. ECIE IMPACT Pvt Ltd. (socio della società) Permasteelisa (INDIA) Pvt Ltd. Permasteelisa France S.a.s. ECIE IMPACT Pvt Ltd. (socio della società) Illumination Physics Pty Ltd. (società detenuta da un manager della società, Simon McCartney) MAGEC (società controllata dal Presidente del Consiglio di Amministrazione Etienne Gory) Società del Gruppo Parte correlata Permasteelisa Hong Kong Limited Santa Croce S.r.l. (società controllata da un affine del Manager della società A. Fregonese ) Cortina Glass LLC (Ralf Jr Lamo Chief Operating Manager of Tower Installation Permasteelisa North America Corp. LLC è il General Manager di Cortina Glass LLC) Tower Installation LLC (Ralf Jr Lamo- LBI (Ralf Jr Lamo Chief Operating Manager of Tower Installation LLC è socio Chief Operating Manger of Tower) di LBI) Permasteelisa North America Corp. Permasteelisa Electric S.r.l. Orsolini Maria (coniuge del Presidente del Cda di FCC S.r.l.) FCC S.r.l. Orsolini Maria (coniuge del Presidente del Cda di FCC S.r.l.) Permasteelisa (INDIA) Pvt Ltd. ECIE IMPACT Pvt Ltd. (socio della società) Permasteelisa (INDIA) Pvt Ltd. ECIE IMPACT Pvt Ltd. (socio della società) Permasteelisa S.p.A. Officine Campardo (società collegata ad un dipendente di Permasteelisa S.p.A.) Sia i costi che i ricavi evidenziati presentano un’incidenza non significativa sul totale rispettivamente dei costi operativi e ricavi operativi del Gruppo, così come i relativi saldi a credito e debito rispetto al totale dei crediti e debiti commerciali del Gruppo. 132 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Note esplicative al Bilancio Consolidato Valuta locale Ricavo/(Costo) esercizio 2009 Credito/(Debito) al 31 dicembre 2009 Ricavo/(Costo) in Euro esercizio 2009 Credito/(Debito) in Euro al 31 Dicembre 2009 USD (123.705) 0 (88.788) 0 USD (5.498.589) (810.967) (3.946.537) (562.937) USD (16.193) 0 (11.622) 0 EURO (1.080.969) (244.255) (1.080.969) (244.255) EURO 17.284 0 17.284 0 EURO (8.640) 0 (8.640) 0 EURO (7.427) (5.509) (7.427) (5.509) EURO 787.873 324.535 787.873 324.535 EURO 4.840 0 4.840 0 INR 458.778 0 6.816 0 INR (2.098.432) (90.644) (31.177) (1.352) HKD (6.753.909) (2.183.048) (625.378) (195.423) (40.000) (11.960) costo/debito ricavo/credito (40.000) (5.840.538) 816.813 (11.960) (1.021.436) 324.535 Ricavo/(Costo) esercizio 2008 Credito/(Debito) al 31 dicembre 2008 Ricavo/(Costo) in Euro esercizio 2008 Credito/(Debito) in Euro al 31 Dicembre 2008 USD (334.651) 24.316 (227.562) 17.472 USD (2.936.879) (291.123) (1.997.069) (209.185) USD (90.000) 0 (61.200) 0 EURO 0 16.909 0 16.909 EURO 0 14.986 0 14.986 INR 169.850 0 2.666 0 INR (458.896) (138.510) (7.204) (2.048) (1.240.625) (588.601) costo/debito ricavo/credito (1.240.625) (3.533.660) 2.666 (588.601) (799.834) 49.367 EURO Valuta locale EURO Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio Bilancio Consolidato 2009 133 Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato Transazioni con management che riveste un ruolo chiave nell’ambito del Gruppo I compensi, così come definiti dallo Ias 24, del management che riveste un ruolo chiave all’interno del Gruppo sono i seguenti: In migliaia di Euro Benefici per salari, stipendi, compensi, bonus Benefici post impiego Altri benefici 2009 2008 4.736 46 20 4.802 4.624 66 818 5.508 Tali compensi sono inclusi nel costo del personale e sono così suddivisibili con riferimento ai ruoli ricoperti: In migliaia di Euro General manager Chief executive officier ad altri componenti del Consiglio di Amministrazione Holding function manager 2009 2008 2.272 2.082 448 4.802 2.091 2.661 756 5.508 45. Eventi ed operazioni significative non ricorrenti Non vi sono eventi od operazioni significative non ricorrenti da segnalare oltre ai costi non ricorrenti relativi all’esercizio 2008 descritti alla nota 6. 46. Posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali Non vi sono posizioni o transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali rilevanti in termini di impatto sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo e della Capogruppo Permasteelisa S.p.A. relativa all’esercizio 2009, salvo la segnalazione, già riportata nello scorso esercizio, circa la rinegoziazione, tuttora in corso, di alcuni contratti di agenzia stipulati negli esercizi precedenti con una controparte di un paese del Medio Oriente, caratterizzati da corrispettivi più alti rispetto a quelli normalmente praticati. 47. Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio Il principale fatto di rilievo avvenuto dopo la chiusura dell’esercizio è la revoca dalla quotazione nel Mercato Telematico Azionario (MTA) delle azioni Permasteelisa S.p.A. avvenuta in data 3 Marzo 2010. Si riportano nel seguito le fasi salienti che hanno condotto alla suddetta revoca. Terre Alte S.p.A. ha promosso, ai sensi degli articoli 102 e 106, comma 1, del TUF, nel periodo dal 14 dicembre al 21 Gennaio 2010, un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria su 8.633.192 azioni Permasteelisa S.p.A., il tutto al fine di ottenere la revoca della quotazione delle azioni della medesima, riconoscendo a ciascun aderente all’offerta un corrispettivo pari a Euro 13,00 (cum dividendo). A seguito dell’Offerta, Terre Alte S.p.A. è venuta a detenere dapprima complessive n. 23.423.375 azioni, pari al 91,449% del capitale sociale di Permasteelisa e, successivamente alla riapertura dei termini dell’Offerta stessa (29 gennaio 2010 - 18 febbraio 2010), n. 25.194.526 azioni ordinarie Permasteelisa S.p.A., pari al 98,364% del capitale sociale. In conseguenza del raggiungimento da parte dell’Offerente di una partecipazione superiore al 95% del capitale sociale dell’Emittente, si sono verificati i presupposti di legge relativi all’obbligo di acquisto, ai sensi dell’articolo 108, comma 1 del TUF e al diritto di acquisto ai sensi dell’articolo 111 del TUF, afferenti le restanti n. 419.018 azioni ordinarie Permasteelisa ancora in circolazione, pari al 1,636% del capitale sociale dell’Emittente. Conseguentemente in data 24 febbraio 2010, Borsa Italiana S.p.A. ha comunicato alla Società la sospensione 134 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Note esplicative al Bilancio Consolidato Bilancio Consolidato dalle negoziazioni delle azioni ordinarie Permasteelisa per le sedute del 26 febbraio, 1 e 2 marzo 2010 e poi alla revoca dalla quotazione, presso il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., a far data dal 3 marzo 2010. Alla data di predisposizione del presente documento, Permasteelisa S.p.A. ha come unico socio, detentore del 100% del capitale sociale, Terre Alte S.p.A. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 135 The Fryderyk Chopin Museum Warsaw, Poland In collaboration with Meyvaert Glass Engineering Appendice al Bilancio Consolidato Appendice I: Le imprese del Gruppo Permasteelisa Di seguito viene fornito l’elenco delle imprese e delle partecipazioni rilevanti del Gruppo. Nell’elenco sono indicate le imprese suddivise per tipo di controllo e modalità di consolidamento. Per ogni impresa vengono inoltre esposti: la ragione sociale, la sede legale e la relativa nazione di appartenenza e il capitale sociale nella valuta originaria. Sono inoltre indicate la quota percentuale consolidata di Gruppo, e la quota percentuale di possesso detenuta da Permasteelisa S.p.A. o da altre imprese controllate. Elenco delle società controllate consolidate con il metodo integrale: Denominazione Sede legale Capitale sociale Valuta % di Società controllante consolidamento Quota % titolarita’ 6.900.000 EUR 100 CAD 10.200.000 PHP 99,51 Permasteelisa Pacific Holdings Ltd. 99,99 5.304.888 CNY 99,52 Permasteelisa Pacific Holdings Ltd. 100,00 98.800 EUR 21.429.500 HKD 500.000 EUR 110.000.000 THB 99,52 Permasteelisa Pacific Holdings Ltd. 100,00 100.000 SGD 69,66 Permasteelisa Pacific Holdings Ltd. 70,00 1.000.000 MYR 69,66 Permasteelisa Pacific Holdings Ltd. 70,00 400.000.000 KRW 49,86 Permasteelisa Pacific Holdings Ltd. 50,10 70.000 HKD 99,52 Permasteelisa Pacific Holdings Ltd. 100,00 20.000 GBP 10.098.885 CNY 74,64 Permasteelisa Pacific Holdings Ltd. 75,00 25.000 MOP 95,54 Josef Gartner & Co. (HK) Ltd. 96,00 100.000 CHF 100,00 Josef Gartner GmbH 100,00 10.000.000 EUR 100,00 Permasteelisa S.p.A. 100,00 200.000 QAR 174.290 EUR 1.644.337 EUR 97,00 Josef Gartner GmbH Permasteelisa International B.V. 100,00 Permasteelisa S.p.A. Permasteelisa International B.V. Permasteelisa S.p.A. 100,00 Scheldebow B.V. 130 USD 100,00 Permasteelisa S.p.A. 2.000.000 HKD 1.033.000 EUR 9.999.900 INR 300.000 AED Capogruppo Permasteelisa S.p.A. Vittorio Veneto (TV) Italia Controllate Bleu Tech Montreal Inc. Blue Tech Philippines Inc. Dongguan Permasteelisa Curtain Wall Co. Ltd. Permasteelisa Impianti S.r.l. Gartner Contracting Co. Ltd. Gartner Steel and Glass GmbH Global Architectural Co. Ltd. Global Tech Design Pte Ltd. Global Wall Malaysia Sdn. Bhd. Iljin-Pisa Co. Ltd. Josef Gartner & Co. (HK) Ltd. Josef Gartner & Co. UK Lt d. Josef Gartner Curtain Wall (Shanghai) Co. Ltd. Josef Gartner (Macau) Ltd. Josef Gartner Switzerland AG Josef Gartner GmbH Josef Gartner Qatar Llc Permasteelisa España S.A. Permasteelisa France S.a.s. Permasteelisa North America Corp. Permasteelisa Hong Kong Limited Permasteelisa Interiors S.r.l. Permasteelisa (India) Private Limited Permasteelisa Gartner Middle East Llc St. Laurent Quebec (Canada) Pasig City (Filippine) Guang Dong (Cina) Vittorio Veneto (TV) Italia Hong Kong (Cina) Würzburg (Germania) Chonburi Province (Thailandia) Singapore Petaling Jaya (Malaysia) Seoul (Korea) Hong Kong (Cina) Londra (UK) Shanghai (Cina) Macao (Cina) Arlesheim (Svizzera) Gundelfingen (Germania) Doha (Qatar) Madrid (Spagna) Gennevilliers (Francia) Windsor (USA) Hong Kong (Cina) Vittorio Veneto (TV) Italia Bangalore (India) Dubai (U.A.E.) 100,00 Scheldebouw B.V. 100,00 100,00 Permasteelisa S.p.A. 100,00 99,52 Josef Gartner & Co.(HK) Ltd. 100,00 Josef Gartner GmbH 100,00 100,00 Josef Gartner GmbH 100,00 49,00 (*) 16,90 83,10 0,0039 99,9951 0,001 100,00 99,52 Permasteelisa Pacific Holdings Ltd. 100,00 Permasteelisa S.p.A. 100,00 100,00 75,64 Permasteelisa Pacific Holdings Ltd. 100,00 Josef Gartner GmbH 100,00 76,00 49,00 (**) Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 137 Bilancio Consolidato Appendice al Bilancio Consolidato Permasteelisa International B.V. Permasteelisa Ireland Ltd. Permasteelisa Japan K.K. Permasteelisa Macau Limited Permasteelisa Pacific Holdings Ltd. Permasteelisa Polska Sp.zo.o. - in liquidazione Permasteelisa PTY Limited Permasteelisa Singapore Pte Ltd. Permasteelisa Taiwan Ltd. Permasteelisa (Thailand) Ltd. Permasteelisa UK Ltd. Scheldebouw B.V. Scheldebouw UK Ltd. Josef Gartner Curtain Wall (Suzhou) Co. Ltd. Tower Installation Llc Middelburg (Olanda) Dublino (Irlanda) Tokyo (Giappone) Macao (Cina) Singapore Varsavia (Polonia) Sydney (Australia) Singapore Taipei (Taiwan) Chonburi Province (Thailandia) Londra (UK) Middelburg (Olanda) Ascot (UK) Taicang City (Cina) St. Clinton, NJ (USA) 5.583.309 EUR 100,00 Permasteelisa S.p.A. 100,00 50.000 EUR 165.000.000 JPY 100,00 Permasteelisa International B.V. Permasteelisa Pacific Holdings Ltd. 99,52 Permasteelisa PTY Ltd. 100,00 99,80 0,20 100.000 MOP 98,52 99,52 Permasteelisa Hong Kong Limited Permasteelisa International B.V. Josef Gartner GmbH Permasteelisa International B.V. Scheldebouw B.V. Permasteelisa Pacific Holdings Ltd. Permasteelisa Hong Kong Limited 99,00 54,25 45,27 99,975 0,025 54,17 45,83 30.941.800 SGD 99,52 200.000 PLN 100,00 15.434.956 AUD 1.500.000 SGD 99,52 Permasteelisa Pacific Holdings Ltd. 100,00 5.000.000 TWD 99,51 Josef Gartner & Co. (HK) Ltd. 99,99 20.000.000 THB 99,51 Global Architectural Co. Ltd. 99,99 3.510.000 GBP 100,00 Permasteelisa International B.V. 100,00 3.040.326 EUR 100,00 Permasteelisa International B.V. 100,00 1.000 GBP 100,00 Scheldebouw B.V. 100,00 22.000.000 CNY 99,52 Permasteelisa Pacific Holdings Ltd. 100,00 N/A USD 100,00 Permasteelisa North America Corp. 100,00 (*) In termini di diritto di partecipazione agli utili ed alle perdite la percentuale è pari al 97%. (**) In termini di diritto di partecipazione agli utili ed alle perdite la percentuale è pari al 100%. Elenco delle società controllate soggette a controllo congiunto: Denominazione Cladding (CTI) Technology Sede legale Capitale sociale Italia Milano (Italia) N/A (*) Valuta % di Società controllante consolidamento EUR - Permasteelisa S.p.A. Permasteelisa Interiors S.r.l. Quota % titolarita’ 40,00 10,00 (*) Il Fondo Consortile è pari a Euro 50.000. Vista la scarsa significatività al 31 Dicembre 2008 ed al 31 Dicembre 2009, la partecipazione del Gruppo in tale Consorzio è stata inclusa nei prospetti di bilancio nella voce investimenti in altri titoli e partecipazioni per Euro 25 migliaia. Elenco delle società controllate non consolidate: Denominazione Sede legale Josef Gartner & Co. Sp.zo.o. - in liquidazione J.Gartner (Israel) Ltd. - in liquidazione Varsavia (Polonia) Tel Aviv (Israele) OOO Josef Gartner Permasteelisa ÉpitĘipari Kft - in liquidazione Permasteel-isa (Victoria) PTY Ltd. St. Petersburg (Russia) Budapest (Ungheria) Victoria (Australia) Rijeka (Croazia) RI.ISA d.o.o. 138 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Capitale sociale Valuta Società controllante Quota % titolarita’ 200.000 PLN Scheldebouw B.V. 100,00 100 ILS 100,00 99,00 1,00 4.000.000 RUB Josef Gartner GmbH Josef Gartner GmbH Gartner Steel and Glass GmbH 3.000.000 HUF Permasteelisa International B.V. 100,00 2 AUD Permasteelisa PTY Ltd. 100,00 55.200 HRK Pemasteelisa International B.V. 98,55 Appendice al Bilancio Consolidato Bilancio Consolidato Elenco delle società collegate: Denominazione Sede legale Permasteelisa Mega First Sdn. Bhd. Permasteelisa Projects (Thailand) Co. Ltd. Kuala Lumpur (Malaysia) Chonburi Province (Thailandia) Ulft (Olanda) Unifront B.V. Capitale sociale Valuta Società controllante Quota % titolarita’ 1.500.000 MYR Permasteelisa Pacific Holdings Ltd. 4.000.000 THB Permasteelisa Thailand Co. Ltd. 143.500 EUR Scheldebouw B.V. 49,00 48,998 26,27 Elenco delle altre società partecipate in misura superiore al 10%: Denominazione Interoxid AG Dyepower Consorzio Sede legale Altenrhein (Svizzera) Roma (Italia) Capitale sociale Valuta Società controllante Quota % titolarita’ 50.000 CHF Scheldebouw B.V. 18,00 N/A (**) EUR Permasteelisa S.p.A. 12,40 (**) Il Fondo Consortile è pari a Euro 390.000. In data 10 Luglio 2009, le Società “Permasteelisa S.p.A.”, “Dyesol Italia S.r.l.”, “Erg Renew S.p.A.”, l’ “Universita’ degli studi di Tor Vergata”, l’ “Universita’ degli studi di Ferrara” e l’ “Universita’ degli studi di Torino” hanno costituito un Consorzio con attività esterna denominato “DYEPOWER”, con sede in Roma, Via Castro Pretorio n. 122. Il Consorzio, esclusa ogni finalità di lucro, ha lo scopo di promuovere, di pianificare e di svolgere attività di ricerca e sviluppo nel settore fotovoltaico organico/ibrido e, specificatamente, relativamente alle celle solari “dye-sensitized” su vetro o altri prodotti rigidi non metallici, e può fornire servizi ai propri consorziati per la formulazione, la valutazione e la realizzazione di progetti di ricerca nel settore fotovoltaico sia in ambito nazionale che internazionale. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 139 PERMASTEELISA S.p.A. Bilancio d'Esercizio al 31 Dicembre 2009 Bilancio d'Esercizio Bilancio d'Esercizio al 31 Dicembre 2009 Conto economico per l’esercizio 2009 In Euro Ricavi Altri ricavi operativi Totale ricavi operativi Costi per materie prime, sussidiarie e di consumo Costi per servizi e godimento beni di terzi Costi del personale Ammortamenti e perdite di valore Svalutazioni crediti Accantonamenti per rischi e oneri Altri costi operativi Lavori in economia Totale costi operativi Note 2009 2008 4 1 75.785.483 18.512.721 94.298.204 92.760.304 15.604.031 108.364.335 (24.230.867) (26.823.913) (30.605.546) (3.509.333) (862.238) (5.889.002) (227.815) 315.980 (91.832.734) (37.926.371) (26.856.263) (29.550.148) (3.282.568) (1.030.000) (1.695.851) (459.255) 0 (100.800.456) 2.465.470 7.563.879 5 5 6 7 8 9 10 Risultato operativo Proventi finanziari Oneri finanziari Costi finanziari netti 11 11 11 33.658.063 (21.124.607) 12.533.456 34.360.961 (26.402.779) 7.958.182 Rivalutazioni di partecipazioni Svalutazioni di partecipazioni Risultato prima delle imposte Imposte sul reddito Risultato dopo le imposte 12 13 0 0 14.998.926 (1.098.988) 13.899.938 0 (5.386.284) 10.135.777 (1.295.120) 8.840.657 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 13.899.938 8.840.657 (366.393) (366.393) (392.977) (392.977) 13.533.545 8.447.680 14 Conto economico complessivo per l’esercizio 2009 In Euro Utile del periodo (A) Variazione delle riserve per copertura rischi, al netto dell’effetto fiscale Totale Altre perdite, al netto dell’effetto fiscale (B) Totale Utile complessivo (A)+(B) 142 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Situazione patrimoniale-finanziaria Bilancio d'Esercizio Situazione patrimoniale-finanziaria al 31 Dicembre 2009 In Euro Attività Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Partecipazioni in società controllate Altre partecipazioni Crediti vari ed altre attività, non correnti Attività per imposte anticipate Totale attività non correnti Attività per lavori in corso su ordinazione e rimanenze Crediti commerciali verso terzi Crediti commerciali verso società controllate Crediti finanziari verso società controllate Crediti per imposte correnti Crediti vari ed altre attività, correnti Cassa ed altre disponibilità liquide Totale attività correnti Totale attività Patrimonio netto Capitale sociale Riserva legale Riserva sovrapprezzo azioni Riserva di rivalutazione Riserva straordinaria Azioni proprie in portafoglio Riserva per copertura rischi di cambio Riserva per copertura rischi su commodities Altre riserve Utili e perdite a nuovo Utili e perdite dell’esercizio Totale patrimonio netto Passività Debiti verso banche ed altri finanziatori Trattamento di fine rapporto Fondo imposte differite Fondi per rischi e oneri futuri Totale passività non correnti Debiti verso banche ed altri finanziatori Debiti per lavori in corso su ordinazione Anticipi da clienti Debiti commerciali verso terzi Debiti commerciali verso società controllate Debiti finanziari verso società controllate Debiti vari ed altre passività, correnti Totale passività correnti Totale passività e patrimonio netto 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 15 16 17 18 19 20 3.292.746 31.464.066 91.985.552 241.647 0 2.932.407 129.916.418 3.056.047 31.133.836 87.685.552 86.525 18.125 1.327.833 123.307.918 21 22 23 23 24 25 26 9.363.701 14.183.476 13.725.190 22.711.036 1.003.235 3.170.918 231.440.926 295.598.482 425.514.900 10.731.701 9.920.160 43.501.913 41.349.970 1.097.790 8.008.810 48.314.162 162.924.506 286.232.424 27 27 27 27 27 27 27 27 27 27 27 27 6.900.000 1.652.526 26.790.378 3.522.634 2.037.730 0 (59.080) 0 5.347.352 8.840.657 13.899.938 68.932.135 6.900.000 1.652.526 26.790.378 3.522.634 25.963.269 (23.119.253) 284.951 22.362 5.347.352 0 8.840.657 56.204.876 28 29 20 30 0 1.914.343 169.297 7.147.920 9.231.560 5.246.411 2.227.491 311.811 2.718.872 10.504.585 28 21 21 31 32 32 33 5.262.371 12.569.182 5.140.917 13.922.143 4.431.756 298.073.173 7.951.663 347.351.205 425.514.900 13.207.482 2.245.986 11.127.437 24.076.409 5.006.269 150.834.850 13.024.530 219.522.963 286.232.424 Note Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 143 Bilancio d'Esercizio Rendiconto finanziario Rendiconto finanziario per l’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2009 2009 2008 14.999 10.136 (2.315) 4.656 3.509 2 (4.492) 9.687 3.283 (24) 5.889 862 0 (359) 49 12.293 1.696 1.030 5.386 (282) 182 16.466 (344) (22) 0 5.705 (15.280) 29.202 (3.663) (685) (4.757) 2.315 12.471 (624) 281 (50) 31.017 (2.088) (15.958) (471) (648) (9.880) 4.537 6.116 39.763 32.718 Flusso di cassa generato (assorbito) dalle attività di investimento Investimenti netti in immobilizzazioni materiali ed immateriali Cessioni di immobilizzazioni materiali ed immateriali Variazione altre attività immobilizzate Variazioni in partecipazioni in altre imprese Variazioni in partecipazioni controllate Flusso di cassa netto assorbito dalle attività di investimento (B) (4.093) 15 18 (155) (4.300) (8.515) (4.096) 31 23 (77) 0 (4.119) Flusso di cassa generato (assorbito) dalle attività di finanziamento Rimborso finanziamenti a medio lungo termine a società controllate Acquisto azioni proprie Variazione conti correnti di corrispondenza con società controllate Pagamento dividendi azionisti Permasteelisa S.p.A. Rimborso mutui e finanziamenti a medio-lungo termine Flusso di cassa netto generato dalle attività di finanziamento (C) 0 (806) 165.877 0 (12.551) 152.520 1.000 (20.598) 77.740 (7.918) (22.962) 27.262 In migliaia di Euro Note Flusso di cassa generato (assorbito) dalle attività operative Risultato ante imposte Rettifiche operate al fine di riconciliare il risultato prima delle imposte con le variazioni di cassa generate (assorbite) dalla gestione operativa: - Proventi per interessi - Oneri per interessi - Ammortamenti e perdite di valore 7 - (Plusvalenze)/minusvalenze da cessione immobilizzazioni materiali e immateriali - Accantonamenti per rischi e oneri 9 - Svalutazione crediti 8 - Svalutazioni/rivalutazioni partecipazioni 12-13 - Pagamenti TFR a dipendenti 29 - Costi per TFR (su maturato ante 2007) 29 Totale rettifiche Variazioni intervenute nelle attività e passività di natura operativa: - Effetto variazione riserva per copertura rischi di cambio - Effetto variazione riserva per copertura rischi su commodities - Effetto variazione riserva per copertura rischi di interesse - Variazione attività e passività per lavori in corso su ordinazione - Variazione crediti e debiti commerciali verso terzi - Variazione crediti e debiti commerciali verso società controllate - Variazione delle altre voci del capitale d’esercizio - Imposte pagate - Interessi pagati - Interessi ricevuti Totale variazioni Flusso di cassa netto generato dalle attività operative (A) 144 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Rendiconto finanziario Incremento netto delle disponibilità liquide (A+B+C) Disponibilità monetarie nette all’1 Gennaio (D) Disponibilità monetarie nette al 31 Dicembre (A+B+C+D) Le disponibilità monetarie nette sono così composte: Conti correnti e depositi bancari e postali Cassa ed altri strumenti equivalenti Scoperti di conto corrente ed altri finanziamenti a breve 26 26 28 183.768 55.861 47.625 (8.236) 231.393 47.625 231.437 4 (48) 231.393 48.311 4 (689) 47.626 Bilancio d'Esercizio (*) le altre voci del capitale circolante si riferiscono alle seguenti voci presenti nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria della Società: crediti e debiti commerciali verso terzi e crediti e debiti commerciali verso società controllate. (**) le altre voci del capitale d’esercizio si riferiscono alle seguenti voci presenti nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria della Società: crediti e debiti per imposte correnti, attività per imposte anticipate e passività per imposte differite, crediti vari ed altre attività correnti, debiti vari ed altre passività correnti, fondi per rischi e oneri. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 145 146 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 0 5.012 0 312 Riserva conversione Ias indisponibile 23 Altre riserve da conversione Ias 0 23 23 0 0 0 0 0 0 0 0 0 (806) 0 0 (344) 0 (22) 0 0 (7.918) 13.900 0 13.534 13.900 13.900 (366) 0 (22) (344) 56.205 56.205 (28.516) (20.598) 0 8.841 8.841 (4.663) (4.663) Riferimento: nota esplicativa 27 Saldo al 31 Dicembe 2009 Arrotondamenti Anullamento azioni proprie 0 1.653 0 6.900 26.790 3.523 2.038 (23.925) 5.012 312 23 0 0 0 0 23.119 23.925 (59) 0 0 22.741 68.932 (806) 0 0 0 (23.925) 0 8.841 8.448 8.841 8.841 (393) (50) 281 (624) 76.273 Patrimonio netto 0 4.663 Utili e perdite a nuovo (806) 0 0 0 0 0 0 (50) (50) (50) 50 Riserva copertura rischio di interesse 0 0 0 (22) (22) 22 22 0 281 281 281 (259) Riserva copertura rischi su commodities 0 0 (344) (344) 285 285 0 (624) (624) (624) 909 Riserva copertura rischi di cambio Acquisto azioni proprie 0 0 (23.119) (23.119) (20.598) (20.598) 0 0 (2.521) Azioni proprie Destinazione risultato dell’esercizio precedente Operazioni con gli azionisti: Proventi (oneri complessivi dell’esercizio) Risultato dell’esercizio 0 0 0 312 312 0 0 Variazione riserva di copertura rischi su interesse 0 5.012 5.012 0 0 0 0 25.963 25.963 (3.255) (3.255) 0 0 0 3.523 3.523 0 0 Variazione riserva di copertura rischi su commodities 0 26.790 26.790 0 0 Variazione riserva di copertura rischi di cambio 0 1.653 6.900 Saldo all’1 Gennaio 2009 Proventi (oneri) imputati direttamente a patrimonio netto: 0 1.653 0 0 6.900 0 Saldo al 31 Dicembe 2008 Acquisto azioni proprie Destinazione risultato dell’esercizio precedente Operazioni con gli azionisti: Proventi (oneri complessivi dell’esercizio) Risultato dell’esercizio 0 0 0 29.218 Riserva avanzo di fusione Variazione riserva di copertura rischi su interesse 0 3.523 Riserva straordinaria 0 0 26.790 Riserva di rivalutazione 0 0 1.653 Riserva sovrapprezzo azioni Variazione riserva di copertura rischi su commodities 0 6.900 Riserva legale Variazione riserva di copertura rischi di cambio Proventi (oneri) imputati direttamente a patrimonio netto: Saldo all’1 Gennaio 2008 In migliaia di euro Capitale sociale Per l’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2009 Prospetto delle variazioni nei conti del patrimonio netto Bilancio d'Esercizio Variazioni del patrimonio netto Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d’Esercizio Informazioni societarie Permasteelisa S.p.A. (nel seguito “Società”) è una società con sede in Italia che opera a livello mondiale direttamente o indirettamente attraverso le sue società controllate nel settore della progettazione, produzione ed installazione di componenti architettonici (facciate continue, pareti divisorie, portoni) e sistemi di interni (arredi). Il bilancio d’esercizio della Permasteelisa S.p.A. è redatto in Euro che è la moneta corrente nell’economia in cui opera la Società. La Permasteelisa S.p.A., in qualità di Capogruppo, ha inoltre predisposto il Bilancio Consolidato del Gruppo Permasteelisa al 31 Dicembre 2009. Il progetto di Bilancio d’Esercizio è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 26 Marzo 2010 e verrà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea dei Soci convocata per il 26 Aprile 2010. Il presente bilancio è assoggettato a revisione contabile da parte di PricewaterhouseCoopers S.p.A. Prospetti di bilancio I prospetti della situazione patrimoniale-finanziaria, del conto economico, del rendiconto finanziario e delle variazioni del patrimonio netto sono i medesimi utilizzati per la predisposizione di quelli comparativi al 31 Dicembre 2008 fatta eccezione per gli adeguamenti conseguenti all’entrata in vigore, a partire dall’esercizio 2009 della nuova versione dello IAS 1 “Presentazione del bilancio” che non consente più la presentazione delle componenti di reddito quali proventi ed oneri (definite “variazioni generate da transazioni con i nonsoci”) nel Prospetto delle variazioni del patrimonio netto, richiedendone, invece, separata indicazione rispetto alle variazioni generate da transazioni con i soci. Secondo la versione rivista dello IAS 1, infatti, tutte le variazioni generate da transazioni generate con i non-soci devono essere evidenziate in un unico prospetto separato che mostri l’andamento del periodo (prospetto degli utili e delle perdite complessivi rilevati) oppure in due separati prospetti (conto economico e prospetto degli utili o perdite complessivi rilevati). Tali variazioni devono essere evidenziate separatamente anche nel Prospetto delle variazioni del patrimonio netto. La Società ha applicato la versione rivista del principio a partire dal 1° Gennaio 2009 in modo retrospettivo, scegliendo di evidenziare tutte le variazioni generate da transazioni con i non-soci in due prospetti di misurazione dell’andamento del periodo, intitolati rispettivamente “Conto economico” e “Conto economico complessivo”. La Società ha conseguentemente modificato la presentazione del Prospetto delle variazioni del patrimonio netto. I prospetti di situazione patrimoniale-finanziaria, conto economico, rendiconto finanziario e variazioni del patrimonio netto hanno le seguenti caratteristiche: Situazione patrimoniale-finanziaria E’ stato adottato il criterio che suddivide le attività e passività in “correnti/non correnti”. Le attività correnti includono attività (quali le rimanenze, le attività per lavori in corso su ordinazione ed i crediti commerciali) che sono vendute, consumate o realizzate nel normale ciclo operativo anche quando non ne è previsto il realizzo entro 12 mesi dopo la chiusura del periodo. Alcune passività correnti, come debiti commerciali ed alcuni debiti nei confronti del personale e per altri costi operativi, sono parte del capitale circolante utilizzato nel normale ciclo operativo. Tali voci di natura operativa sono classificati come passività correnti anche se la loro estinzione è dovuta oltre 12 mesi dopo la chiusura del periodo. Conto Economico E’ stato adottato il criterio che suddivide i costi per natura. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 147 Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Rendiconto Finanziario E’ stato utilizzato il metodo indiretto. Variazioni del patrimonio netto E’ stato adottato il prospetto con tutte le variazioni del patrimonio netto. Principi contabili (a) Dichiarazione di conformità Il Bilancio d’Esercizio 2009 rappresenta il bilancio separato della Capogruppo Permasteelisa S.p.A. ed è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali (“IFRS”) emessi dall’International Accounting Standards Board (“IASB”) e omologati dall’Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti (“IAS”), tutte le interpretazioni dell’International Financial Reporting Interpretations Committee (“IFRIC”), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee (“SIC”). In ottemperanza al Regolamento Europeo n. 1606 del 19 Luglio 2002, la Società ha adottato i Principi Contabili Internazionali (“IFRS”) emessi dall’International Accounting Standards Board (“IASB”) nella preparazione del bilancio separato, come pure per la preparazione del Bilancio Consolidato. Nella predisposizione del presente Bilancio d’Esercizio stati applicati i principi contabili illustrati nei successivi paragrafi; tali principi sono gli stessi principi contabili adottati nella redazione del Bilancio d’Esercizio al 31 Dicembre 2008 ad eccezione di quello che ha comportato delle modifiche ai prospetti di bilancio già descritti in precedenza ed a quelli illustrati nel presente paragrafo alle lettera z). (b) Criteri di redazione Il bilancio è predisposto in Euro sulla base del costo storico ad eccezione delle seguenti attività e passività che, qualora esistenti, sono valutati al loro “fair value”: strumenti finanziari derivati, strumenti finanziari detenuti per attività di trading, strumenti finanziari classificati come disponibili per la vendita. La predisposizione del bilancio in conformità con gli IFRS richiede l’effettuazione da parte del management di valutazioni, stime e assunzioni che hanno effetto sull’applicazione dei principi contabili stessi e sui valori registrati delle attività e passività e dei costi e ricavi. Le stime e le relative assunzioni sono basate sull’esperienza storica e su vari altri fattori che sono stati ritenuti ragionevoli considerate le circostanze, i risultati dei quali formano la base della valutazione dei valori di iscrizione di attività e passività che non sono prontamente desumibili da altre fonti. I risultati effettivi possono essere differenti rispetto a queste stime. Le stime e le sottostanti assunzioni sono riviste periodicamente. Le revisioni di stime contabili sono registrate nel periodo in cui la stima è rivista se la revisione riguarda solo quel periodo, o nel periodo della revisione ed in quelli futuri se la revisione riguarda sia il periodo corrente che quelli futuri. I principi contabili illustrati nel prosieguo sono stati applicati omogeneamente per tutti i periodi presentati nel presente bilancio d’esercizio. (c) Criteri di conversione delle poste in valuta (i) Transazioni in valuta estera Le transazioni in valuta estera sono registrate al cambio in vigore alla data di transazione. Le poste monetarie dell’attivo e del passivo denominate in valuta estera in essere alla data di chiusura del bilancio sono convertite in Euro al cambio in vigore alla data di chiusura del bilancio. Gli utili e le perdite su cambi derivanti da tale conversione sono registrati nel conto economico. Le poste non monetarie dell’attivo e del passivo valutate al costo e denominate in valuta estera sono convertite utilizzando il cambio alla data della transazione; quelle valutate invece al “fair value” sono convertite in Euro al cambio in vigore alla data in cui il “fair value” è stato determinato. 148 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Bilancio d'Esercizio I cambi applicati al 31 Dicembre 2009 ed i cambi comparativi dell’esercizio precedente sono i seguenti: Valuta Bath Thailandese Corona Norvegese Dirham Dubai Dollaro Australiano Dollaro Canadese Dollaro Hong Kong Dollaro Singapore Dollaro Taiwan Dollaro Usa Fiorino Ungherese Franco Svizzero Kuna Croata Pataca Macao Peso Filippino Renminbi Cinese Ringitt Malese Riyal Qatar Rupia Indiana Shekel Israeliano Sterlina Britannica Won Coreano Yen Giappone Zloty Polacco (d) 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 Cambio alla data di chiusura dell’esercizio Cambio alla data di chiusura dell’esercizio 47,986 8,3 5,29142 1,6008 1,5128 11,1709 2,0194 46,1304 1,4406 270,42 1,4836 7,3 11,4979 66,507 9,835 4,9326 5,24609 67,04 5,45452 0,8881 1.666,97 133,16 4,1045 48,285 9,75 5,1118 2,0274 1,6998 10,7858 2,004 45,6608 1,3917 266,7 1,485 7,3555 11,1091 65,93 9,4956 4,8048 5,06816 67,636 5,278 0,9525 1.839,13 126,14 4,1535 Strumenti finanziari derivati La Società utilizza strumenti finanziari derivati (generalmente contratti forward, swap e future) esclusivamente per coprire la sua esposizione al rischio di cambio, al rischio di prezzo ed al rischio di interesse derivante dalle sue attività operative e finanziarie. In accordo con la propria policy relativa alla tesoreria, la Società non detiene né emette strumenti finanziari derivati per scopo di “trading”. Tuttavia, gli strumenti finanziari derivati che non rispettano i criteri richiesti per la contabilizzazione delle operazioni come operazioni di copertura sono contabilizzati come strumenti di “trading”. Gli strumenti finanziari derivati sono registrati inizialmente al costo. Successivamente, gli strumenti finanziari sono valutati al “fair value”. L’utile o la perdita derivante dall’aggiustamento degli strumenti finanziari derivati al “fair value” viene riconosciuto immediatamente a conto economico. Tuttavia, per i derivati che rispettano le condizioni richieste per la contabilizzazione degli stessi come strumenti derivati di copertura, il riconoscimento di qualsiasi utile o perdita dipende dalla natura della posta coperta (si veda il principio contabile illustrato al successivo paragrafo f). Il “fair value” dei contratti forward o swap è il loro prezzo di mercato alla data di chiusura del bilancio, che è il prezzo forward di mercato a quella data. (e) Hedging (i) Cash flow hedging (rischio di cambio) Come illustrato in precedenza, la Società utilizza strumenti finanziari derivati esclusivamente a copertura del rischio di cambio derivante dalle sue attività operative e finanziarie. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 149 Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d'Esercizio In particolare la Società utilizza strumenti finanziari derivati a copertura del rischio di cambio sui flussi di cassa futuri relativi alle proprie commesse; al momento dell’acquisizione di una commessa i cui flussi futuri di cassa in entrata e/o in uscita sono in valuta estera, la Società stipula specifici contratti forward o swap per coprire il rischio di cambio esistente sugli stessi; si tratta pertanto di operazioni di copertura di flussi di cassa di transazioni future altamente probabili poiché generalmente la commessa oggetto di copertura risulta ormai acquisita al momento della stipula del contratto o dei contratti di copertura; in considerazione dell’orizzonte temporale delle commesse della Società, la stima della tempistica dei flussi di cassa futuri risulta molto difficile e soggetta a variazioni che possono essere anche significative; in conseguenza di tali fattori, la policy della Società prevede che la copertura iniziale dei flussi di cassa futuri di una commessa venga effettuata sulla base di una stima di massima della loro tempistica e che successivamente: - venga puntualmente eseguito il roll-over del/i contratto/i di copertura se alla scadenza dello/gli stesso/i non si realizza il corrispondente flusso di cassa relativo alla commessa; - in caso di flusso di cassa che avvenga in anticipo rispetto alla scadenza del contratto di copertura, venga effettuato un contratto di segno opposto con la stessa scadenza del contratto di copertura in essere. Gli utili e le perdite derivanti dal roll-over di tali strumenti finanziari derivati e dalla valutazione degli stessi al “fair value” è riconosciuta direttamente a patrimonio netto in un’apposita riserva per la parte ritenuta efficace; tali utili e perdite sono rimossi dal patrimonio netto e riclassificati nel conto economico nello stesso periodo o periodi in cui la transazione prevista influenza il conto economico; tali utili e perdite vengono classificati nei ricavi operativi o nei costi operativi se relativi a contratti di copertura rispettivamente dei flussi di incasso o dei flussi di pagamento delle commesse. L’eventuale parte non efficace degli utili e perdite è riconosciuta immediatamente a conto economico tra le componenti finanziarie dello stesso. La Società non misura l’efficacia prospettica delle proprie coperture in quanto in considerazione delle modalità previste dalla Società per effettuare la copertura del rischio di cambio sui flussi futuri relativi alle commesse, tale efficacia prospettica è sempre entro i limiti richiesto dallo Ias 39 (80%-125%); eventuali inefficacie si possono verificare a posteriori solo nel caso in cui le operazioni di roll-over o di chiusura anticipata di un contratto di copertura non vengano effettuate correttamente; la valutazione dell’efficacia retrospettiva delle coperture è effettuata pertanto dalla Società attraverso un controllo continuo volto all’accertamento che tali casistiche non accadano. Se si prevede che la transazione coperta non abbia più luogo, le perdite o utili su cambi accumulate registrate a patrimonio netto sono riconosciute immediatamente nel conto economico nelle componenti finanziarie dello stesso. Si segnala infine che la policy della Società prevede che la copertura del rischio di cambio venga effettuata sul cambio a pronti; conseguentemente il differenziale tra cambio a pronti e cambio a termine registrato ad ogni operazione di roll-over dei contratti di copertura e quello compreso nella valutazione al “fair value” degli stessi, vengono registrati a conto economico nelle componenti finanziarie dello stesso come costo/ ricavo di copertura, indipendentemente dal fatto che il contratto derivato rispetti o meno i criteri per essere considerato di copertura. (ii) Copertura di attività e passività monetarie La Società utilizza strumenti finanziari derivati anche per coprire l’esposizione al rischio di cambio di attività o passività monetarie già registrate in bilancio come i finanziamenti in valuta; in tal caso non viene applicato l’hedge accounting e qualsiasi utile o perdita sullo strumento di copertura è riconosciuta direttamente a conto economico. (iii) Cash flow hedging (rischio di prezzo su commodities) La Società utilizza strumenti finanziari derivati anche a copertura del rischio di prezzo su commodities derivante dalle sue attività operative. In particolare la Società utilizza strumenti finanziari derivati a copertura del rischio di prezzo sui flussi di acquisto di alluminio per le proprie commesse. Al momento dell’acquisizione di una commessa i cui flussi futuri in uscita riguardano tra l’altro acquisti di alluminio, la Società stipula specifici contratti forward o future sull’alluminio per coprire il rischio di prezzo esistente su tale commodity; si tratta pertanto di operazioni di copertura di flussi di cassa di transazioni future altamente probabili poiché generalmente la commessa oggetto di copertura relativamente agli acquisti di alluminio risulta ormai acquisita al momento della stipula del contratto o dei contratti di copertura. In considerazione della variabilità del 150 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Bilancio d'Esercizio prezzo dell’alluminio, l’obiettivo della copertura è quello di bloccare il prezzo dello stesso fin dal momento stesso dell’acquisizione della commessa; nel momento successivo in cui viene fissato l’ordine di alluminio con il fornitore e quindi il relativo prezzo, la Società chiude l’operazione di acquisto a termine dell’alluminio concludendo un’operazione di segno opposto; nel caso in cui alla scadenza dell’operazione l’ordine al fornitore non sia ancora stato fissato, viene puntualmente eseguito il roll-over del/i contratto/i di copertura. Gli utili e le perdite derivanti dalla regolazione delle operazioni alla scadenza, inclusi gli effetti degli eventuali roll-over di tali strumenti finanziari derivati e dalla valutazione degli stessi al “fair value”, sono riconosciuti direttamente a patrimonio netto in un’apposita riserva per la parte ritenuta efficace; tali utili e perdite sono rimossi dal patrimonio netto e riclassificati nel conto economico nello stesso periodo o periodi in cui la transazione prevista influenza il conto economico (arrivo della merce); tali utili e perdite vengono classificati nei costi operativi. L’eventuale parte non efficace degli utili e perdite è riconosciuta immediatamente a conto economico tra le componenti finanziarie dello stesso. La Società non misura l’efficacia prospettica delle proprie coperture in quanto in considerazione delle modalità previste dalla Società per effettuare la copertura del rischio di prezzo sui flussi futuri di pagamento relativi agli acquisti di alluminio su specifiche commesse, tale efficacia prospettica è sempre entro i limiti richiesti dallo Ias 39 (80%-125%); eventuali inefficacie si possono verificare a posteriori solo nel caso in cui le operazioni di roll-over o di chiusura di un contratto di copertura mediante un’operazione di segno opposto al momento di fissazione dell’ordine al fornitore non vengano effettuate correttamente; la valutazione dell’efficacia retrospettiva delle coperture è effettuata pertanto dalla Società attraverso un controllo continuo volto all’accertamento che tali casistiche non accadano. Se si prevede che la transazione coperta non abbia più luogo, le perdite o utili sul differenziale prezzo accumulate registrate a patrimonio netto sono riconosciute immediatamente nelle componenti finanziarie dello stesso. Si segnala infine che policy della Società prevede che la copertura del rischio di prezzo su commodities venga effettuata sul cambio a pronti; conseguentemente il differenziale tra cambio a pronti e cambio a termine registrato ad ogni operazione di roll-over dei contratti di copertura e quello compreso nella valutazione al “fair value” degli stessi, vengono registrati a conto economico nelle componenti finanziarie dello stesso come costo/ricavo di copertura, indipendentemente dal fatto che il contratto derivato rispetti o meno i criteri per essere considerato di copertura. (f) Immobilizzazioni materiali (i) Immobilizzazioni materiali di proprietà Le immobilizzazioni materiali di proprietà sono iscritte al costo al netto degli ammortamenti accumulati (i criteri di ammortamento sono riportati nel prosieguo della presente nota esplicativa) e di eventuali perdite di valore (si veda il principio contabile n). Il costo dei beni costruiti in economia include i costi dei materiali, il costo del lavoro e la stima iniziale, se rilevante, dei costi di smaltimento o di rimozione dei beni stessi e di ripristino del luogo dove era collocato il bene e una quota di costi di produzione indiretti per la quota ragionevolmente imputabile. Quando componenti di immobilizzazioni materiali hanno vite utili diverse, esse sono registrate come voci distinte di immobilizzazioni materiali e ammortizzate separatamente in applicazione del principio del “component approach”. (ii) Spese successive La Società riconosce nel valore contabile di un’immobilizzazione materiale il costo della sostituzione di parte di essa quando tale costo è sostenuto, se è probabile che tale costo incrementerà i benefici economici futuri incorporati nella immobilizzazione a cui si riferiscono e il costo è misurabile con affidabilità. Tutti gli altri costi sono registrati a conto economico quando sostenuti. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 151 Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d'Esercizio (iii) Ammortamento L’ammortamento è registrato nel conto economico in quote costanti sulla base della stimata vita utile di ciascuna immobilizzazione materiale. L’ammortamento inizia dal momento in cui il bene diventa disponibile per l’uso. I terreni non sono ammortizzati. Le stimate vite utili sono mediamente le seguenti: • • • • fabbricati impianti e macchinari attrezzature altri beni 33 anni 7-25 anni 4-5 anni 4-8 anni Le vite utili ed il valore residuo, se significativo, sono rivisti annualmente. (g) Immobilizzazioni immateriali (i) Ricerca e sviluppo Le spese relative ad attività di ricerca, intraprese con la prospettiva di ottenere nuove conoscenze tecniche e scientifiche sono riconosciute a conto economico quando sostenute. Le spese relative ad attività di sviluppo, laddove i risultati della ricerca sono applicati ad un progetto o disegno per la produzione di prodotti e processi nuovi o sostanzialmente migliorati, sono capitalizzate se il prodotto o il processo è tecnicamente e commercialmente fattibile e la Società ha le risorse sufficienti per completarne lo sviluppo. Le spese capitalizzate includono il costo dei materiali, il lavoro diretto ed una quota di costi indiretti ragionevolmente imputabile al bene. Altre tipologie di spese di sviluppo sono riconosciute a conto economico quando sostenute. Le spese di sviluppo capitalizzate sono iscritte al costo al netto degli ammortamenti accumulati (i criteri di ammortamento sono riportati nel prosieguo della presente nota esplicativa) e a perdite di valore (si veda il principio contabile n). (ii) Altre immobilizzazioni immateriali Le altre immobilizzazioni immateriali che sono state acquisite dalla Società sono iscritte al costo al netto degli ammortamenti accumulati (i criteri di ammortamento sono riportati nel prosieguo della presente nota esplicativa) e a perdite di valore (si veda il principio contabile n). Le spese relative all’avviamento ed ai marchi generati internamente sono registrati nel conto economico quando sostenute. (iii) Spese successive Le spese successive relative ad immobilizzazioni immateriali vengono capitalizzate solo quando esse aumentano i futuri benefici economici incorporati nella specifica immobilizzazione immateriale a cui si riferiscono. Tutte le altre spese sono registrate a conto economico quando sostenute. (iv) Ammortamento L’ammortamento è registrato a conto economico in quote costanti sulla base delle stimate vite utili di ciascuna immobilizzazione immateriale a meno che tali vite risultino indefinite. Le immobilizzazioni immateriali con vita utile indefinita e le immobilizzazioni immateriali non ancora disponibili per l’uso sono assoggettate annualmente a “impairment test”. Le altre immobilizzazioni immateriali sono ammortizzate dalla data in cui esse sono disponibili per l’uso. Le stimate vite utili sono mediamente le seguenti: • • (h) diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno spese di sviluppo 3-5 anni 5 anni Partecipazioni in società controllate Le partecipazioni in imprese controllate sono iscritte al costo rettificato in presenza di perdite di valore. La differenza positiva, emergente all’atto dell’acquisto, tra il costo di acquisizione e la quota di patrimonio 152 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Bilancio d'Esercizio netto a valori correnti della partecipata di competenza della società è, pertanto, inclusa nel valore di carico della partecipazione. Le partecipazioni in imprese controllate sono sottoposte ogni anno, o se necessario più frequentemente, a verifica circa eventuali perdite di valore. Qualora esistano evidenze che tali partecipazioni abbiano subito una perdita di valore, la stessa è rilevata nel conto economico come svalutazione. Nel caso l’eventuale quota di pertinenza della società delle perdite della partecipata ecceda il valore contabile della partecipazione, e la società abbia l’obbligo di risponderne, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle ulteriori perdite è rilevata come fondo nel passivo. Qualora, successivamente, la perdita di valore venga meno o si riduca, è rilevato a conto economico un ripristino di valore nei limiti del costo. (i) Crediti commerciali I crediti commerciali sono inizialmente iscritti al “fair value” e successivamente valutati al costo ammortizzato, usando il metodo del tasso d’interesse effettivo, al netto delle relative perdite di valore con riferimento alle somme ritenute inesigibili, iscritte in appositi fondi di svalutazione rettificativi. La stima delle somme ritenute inesigibili è effettuata sulla base del valore dei flussi di cassa futuri attesi. I crediti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati. (j) Lavori in corso su ordinazione I lavori in corso sono rilevati sulla base del metodo dello stato di avanzamento (o percentuale di completamento) secondo il quale i costi, i ricavi ed il margine vengono riconosciuti in base all’avanzamento dell’attività produttiva. Il criterio adottato dalla Società è quello della percentuale di completamento determinata mediante l’applicazione del criterio del costo sostenuto (“cost to cost”). La valutazione riflette la migliore stima dei lavori effettuata alla data di rendicontazione. Periodicamente sono effettuati aggiornamenti delle assunzioni che sono alla base delle valutazioni. Gli eventuali effetti economici sono contabilizzati nell’esercizio in cui sono effettuati gli aggiornamenti. I ricavi di commessa comprendono i corrispettivi contrattualmente pattuiti, le varianti dei lavori, la revisione di prezzi, gli incentivi e le eventuali riserve (“claims”) nella misura in cui è probabile che queste possano essere valutate con attendibilità. In particolare la valutazione delle riserve è stata orientata, sulla base di determinati approfondimenti di natura tecnico-giuridica, sui positivi esiti ragionevolmente conseguibili dal contenzioso con gli enti committenti. I costi di commessa includono tutti i costi che si riferiscono direttamente alla commessa, i costi che possono essere attribuibili all’attività di commessa in generale e che possono essere allocati alla commessa stessa, oltre a qualunque altro costo che può essere specificatamente addebitato al committente sulla base delle clausole contrattuali. I costi di commessa includono anche i costi pre-operativi, ovvero i costi sostenuti nella fase iniziale del contratto prima che venga iniziata l’attività di costruzione (costi di progettazione, costi per l’organizzazione e l’avvio della produzione, costi di installazione cantiere) ed i costi post-operativi che si sostengono dopo la chiusura della commessa (rimozione cantiere, rientro macchinari/impianti in sede). Nel caso si preveda che il completamento di una commessa possa determinare l’insorgere di una perdita, questa viene riconosciuta nella sua interezza nell’esercizio in cui la stessa divenga ragionevolmente prevedibile. I lavori in corso su ordinazione sono esposti al netto degli eventuali fondi svalutazione e/o perdite a finire, nonché degli acconti relativi al contratto in corso di esecuzione. Tale analisi viene effettuata commessa per commessa: qualora il differenziale risulti positivo (per effetto di lavori in corso superiori all’importo degli acconti) lo sbilancio è classificato tra le attività (attività per lavori in corso su ordinazione); qualora invece tale differenziale risulti negativo lo sbilancio viene classificato tra le passività (passività per lavori in corso su ordinazione). Qualora il fondo perdite a finire relativo alla singola commessa ecceda il valore del lavoro iscritto nell’attivo patrimoniale, tale eccedenza viene classificata nei fondi rischi e oneri. I contratti con corrispettivi denominati in valuta differente da quella funzionale (Euro per la Società) sono valutati convertendo la quota di corrispettivi maturata, determinata sulla base del metodo della percentuale di completamento, al cambio di chiusura del periodo oggetto di rendicontazione per la parte non ancora fatturata e al cambio di registrazione per la parte fatturata. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 153 Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d'Esercizio (k) Rimanenze Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo ed il valore netto di realizzo. Il valore netto di realizzo corrisponde allo stimato prezzo di vendita riferibile all’ordinaria attività dell’impresa, al netto dei costi stimati di completamento e delle spese di vendita. Il costo delle rimanenze è determinato secondo il metodo del costo medio ponderato ed include le spese sostenute per l’acquisizione delle rimanenze stesse e per portarle alla loro locazione e condizione attuale. Nel caso di rimanenze relative a prodotti finiti, semilavorati e in corso di produzione, il costo include una quota ragionevole di costi indiretti basata su una capacità produttiva normale. (l) Altre attività finanziarie Le altre attività finanziarie, per cui esiste l’intenzione e la capacità da parte della società di essere mantenute sino alla scadenza, sono iscritte al costo rappresentato dal “fair value” del corrispettivo iniziale dato in cambio, incrementato degli eventuali costi di transazione (es. commissioni, consulenze, ecc.) direttamente attribuibili alla acquisizione dell’attività finanziaria stessa. Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività finanziarie sono valutate con il criterio del costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo originale. Le attività finanziarie sono eliminate dal bilancio quando, per effetto della loro cessione o estinzione, la Società non è più coinvolta nella loro gestione, né detiene rischi e benefici relativi a tali strumenti ceduti/ estinti. (m) Cassa e disponibilità liquide La cassa e le disponibilità liquide includono i saldi liquidi e i depositi a vista. Gli scoperti bancari, le anticipazioni su fatture e i finanziamenti a breve termine che sono ripagabili a richiesta e formano parte integrante della gestione di cassa della Società sono inclusi come componenti di cassa e disponibilità liquide ai fini della predisposizione del rendiconto finanziario. (n) Impairment delle immobilizzazioni materiali ed immateriali I valori correnti delle immobilizzazioni materiali ed immateriali sono rivisti a ciascuna data di bilancio per determinare se vi sono indicazioni di perdite di valore (“impairment”). Se tali indicazioni esistono, viene effettuata una stima del valore recuperabile. Indipendentemente dal fatto che vi siano o meno indicazioni di perdite di valore, le attività che hanno una vita indefinita e le immobilizzazioni immateriali che non sono ancora disponibili per l’uso, sono assoggettate annualmente a test di “impairment”, confrontando il loro valore di iscrizione con il loro valore recuperabile. Una perdita di valore è riconosciuta ogni qualvolta il valore di iscrizione di un’attività o della sua “cashgenerating unit” eccede il suo valore recuperabile. Le perdite di valore sono riconosciute a conto economico. Le perdite di valore riconosciute con riferimento alle “cash-generating unit” sono allocate in primo luogo a riduzione del valore di iscrizione di qualsiasi avviamento allocato alle “cash-generating unit” (o gruppo di “unit”) e successivamente, a riduzione del valore delle altre attività della “unit” (o gruppo di “unit”) su base proporzionale. (i) Calcolo del valore recuperabile Il valore recuperabile di un’attività è il maggiore tra il suo “fair value” al netto dei costi di vendita e il valore in uso. Nel valutare il valore in uso, i flussi di cassa futuri stimati sono attualizzati al loro valore attuale usando un tasso di interesse che rifletta le valutazioni correnti di mercato del costo del denaro e dei rischi connessi specificatamente a quella attività. Per un’attività che non genera flussi di cassa largamente indipendenti, il valore recuperabile è determinato per la “cash-generating unit” alla quale appartiene l’attività. (ii) Recupero delle perdite di valore Qualora vengano meno i presupposti delle svalutazioni precedentemente effettuate, le attività, ad eccezione 154 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Bilancio d'Esercizio dell’avviamento, vengono rivalutate e la rettifica è imputata a conto economico come rivalutazione (ripristino di valore). La rivalutazione è effettuata al minore tra il valore recuperabile ed il valore di iscrizione al lordo delle svalutazioni precedentemente effettuate e ridotto delle quote di ammortamento che sarebbero state stanziate qualora non si fosse proceduto alla svalutazione. (o) Patrimonio netto (i) Capitale sociale Il capitale sociale è rappresentato dal capitale sottoscritto e versato della Società. (ii) Dividendi I dividendi sono riconosciuti come passività nel periodo in cui essi sono deliberati. (iii) Azioni proprie Le azioni proprie sono iscritte in riduzione del patrimonio netto. Il costo originario delle azioni proprie ed i ricavi derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di patrimonio netto. (p) Debiti verso banche ed altri finanziatori I debiti verso banche ed altri finanziatori sono riconosciuti inizialmente al “fair value” al netto dei costi di transazione ad essi attribuibili. Successivamente al riconoscimento iniziale, essi sono contabilizzati al costo ammortizzato con il riconoscimento a conto economico della differenza tra il costo e il valore di rimborso lungo il periodo del finanziamento sulla base di un tasso di interesse effettivo. (q) Fondi pensione ed altri trattamenti riconosciuti ai dipendenti (i) Piani a contribuzione definita Le obbligazioni per contributi a piani pensionistici a contribuzione definita sono riconosciute come spese nel conto economico quando sostenute. (ii) Trattamento di fine rapporto Il trattamento di fine rapporto (TFR) esposto nel prospetto della situazione patrimoniale-finanzaria, obbligatorio per le società italiane ai sensi della legge n. 297/1982, si riferisce esclusivamente a quello maturato ante 2007, che in base agli IFRS è considerato un piano a benefici definiti. L’obbligazione netta della Società è calcolata stimando l’ammontare del beneficio futuro che i dipendenti hanno maturato in virtù delle loro prestazioni nel periodo corrente e nei periodi precedenti; tale beneficio è attualizzato per determinare il suo valore attuale. Il tasso di attualizzazione è quello riferibile a obbligazioni con valutazione “AAA“ con scadenza simile a quella relativa all’obbligazione della Società. Il calcolo è effettuato da un qualificato attuario indipendente utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito (“projected unit credit method”). Quando i benefici di un piano vengono migliorati, la parte di incremento riferibile alle prestazioni dei dipendenti effettuati negli esercizi precedenti è riconosciuta come spesa a conto economico in modo lineare lungo un periodo medio fino al momento in cui i benefici diventano esigibili. Nella misura in cui i benefici sono esigibili nell’immediato, la spesa è riconosciuta immediatamente a conto economico. Gli utili e le perdite attuariali vengono riconosciuti a conto economico avendo la Società deciso di non avvalersi del “metodo del corridoio”. Il trattamento di fine rapporto maturato invece a partire dal 1° Gennaio 2007, a seguito della riforma sulla previdenza complementare ed in particolare con riferimento alle società con almeno 50 dipendenti, viene direttamente destinato a fondi pensione o INPS in conformità con le scelte attuate dai dipendenti; ne deriva pertanto che l’obbligazione nei confronti dell’INPS e le contribuzioni alle forme pensionistiche complementari assumono, ai sensi dello IAS 19, la natura di piani a contribuzione definita. (iii) Altri benefici di lungo termine L’obbligazione netta della Società relativa ad altri benefici di lungo termine diversi dai piani pensionistici, è Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 155 Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d'Esercizio l’ammontare del beneficio futuro che i dipendenti hanno maturato in virtù delle loro prestazioni nel periodo corrente e nei periodi precedenti; tale beneficio è attualizzato per determinare il suo valore attuale utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito (“projected unit credit method”), e deducendo il “fair value” di eventuali attività connesse. Il tasso di attualizzazione è quello riferibile a obbligazioni con valutazione “AAA” con scadenza simile a quella relativa all’obbligazione della Società. (iv) Pagamenti basati su azioni Il costo delle prestazioni rese da componenti del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo e da key personnel manager del Gruppo e remunerato tramite piani di pagamento basati su azioni e regolati per cassa è determinato sulla base del fair value delle opzioni a loro concesse alla data di assegnazione. Il metodo di calcolo per la determinazione del fair value tiene conto di tutte le caratteristiche delle opzioni (durata dell’opzione, prezzo e condizioni di esercizio ecc.), nonché del valore dell’azione Permasteelisa alla data di assegnazione, della volatilità del titolo e della curva dei tassi di interesse sempre alla data di assegnazione, coerenti con la durata del piano. Il modello di pricing utilizzato è il metodo Monte Carlo. Il costo è riconosciuto a Conto economico lungo il periodo di maturazione dei diritti concessi, tenendo conto della migliore stima possibile del numero di opzioni che diverranno esercitabili. (r) Accantonamento a fondi rischi e oneri Un accantonamento a fondo per rischi e oneri viene riconosciuto in bilancio quando la Società ha un’obbligazione attuale, legale od implicita, quale risultato di un evento passato, ed è probabile che sarà necessario l’impiego di risorse atte a produrre benefici economici per adempiere l’obbligazione e può essere effettuata una stima attendibile dell’ammontare dell’obbligazione. Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell’ammontare che la Società pagherebbe per estinguere l’obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura dell’esercizio. Se l’effetto è materiale, gli accantonamenti sono determinati attualizzando i flussi futuri di cassa attesi ad un tasso al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro ed i rischi specifici connessi alla passività. (s) Debiti commerciali I debiti commerciali sono iscritti al costo ammortizzato, usando il metodo del tasso di interesse effettivo. I debiti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati. (t) Altre passività finanziarie Le passività finanziarie sono inizialmente rilevate al costo, corrispondente al “fair value” della passività al netto dei costi di transazione che sono direttamente attribuibili all’emissione della passività finanziaria stessa. Successivamente alla rilevazione iniziale, le passività finanziarie sono valutate con il criterio del costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo. Le passività finanziarie sono eliminate dal bilancio quando, per effetto della loro cessione o estinzione, la Società non è più coinvolta nella loro gestione, né detiene rischi e benefici relativi a tali strumenti estinti/ ceduti. (u) Ricavi (i) Lavori in corso su ordinazione Non appena i ricavi di un contratto di costruzione possono essere stimati in modo affidabile, i ricavi ed i costi del contratto sono riconosciuti a conto economico secondo il metodo della percentuale di completamento che prevede il riconoscimento dei ricavi in funzione del rapporto tra i costi effettivamente sostenuti e quelli totali previsti. Una perdita prevista su un contratto è riconosciuta a conto economico immediatamente. (ii) Beni e servizi resi I ricavi dalla vendita di beni sono riconosciuti a conto economico quando i rischi ed i benefici significativi 156 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Bilancio d'Esercizio della proprietà sono stati trasferiti all’acquirente. I ricavi da servizi resi sono riconosciuti a conto economico in proporzione allo stato di completamento alla data di bilancio determinata in base alla verifica della prestazione effettuata. Nessun ricavo viene riconosciuto se ci sono significative incertezze relative alla recuperabilità dell’importo dovuto, dei costi relativi o del possibile reso delle merci. (v) Costi (i) Pagamenti relativi a leasing operativi I pagamenti relativi ai leasing operativi sono riconosciuti a conto economico in modo lineare lungo la durata del leasing stesso; eventuali incentivi ricevuti sono riconosciuti a conto economico come una parte integrale del totale del costo del leasing. (ii) Oneri finanziari netti Gli oneri finanziari netti includono gli interessi sui prestiti e finanziamenti calcolati utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo, i dividendi, gli utili e le perdite su cambi ad eccezione di quelli derivanti da operazioni di copertura dei flussi di cassa legati alle commesse che vengono classificati nei ricavi o costi operativi, ed il differenziale (premio o sconto) di tutti gli strumenti derivati sui cambi (di copertura e non). Gli interessi attivi sono riconosciuti a conto economico secondo il principio della competenza, utilizzando il tasso di interesse effettivo. I dividendi sono riconosciuti a conto economico alla data in cui è stabilito il diritto della società a ricevere il pagamento. (w) Imposte sul reddito Le imposte sul reddito del periodo comprendono le imposte correnti e differite. Le imposte sul reddito sono riconosciute a conto economico ad eccezione di quelle che riguardano poste riconosciute direttamente a patrimonio netto, nel quale caso sono anch’esse riconosciute a patrimonio netto. Le imposte correnti includono il debito per imposte atteso sul reddito imponibile del periodo, calcolato utilizzando le aliquote in vigore alla data di bilancio e qualsiasi aggiustamento al debito per imposte relativo agli anni precedenti. Le imposte differite sono contabilizzate sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e passività iscritte in bilancio e i corrispondenti valori utilizzati ai fini fiscali. Non vengono iscritte le imposte differite sulle seguenti differenze temporanee: • • • avviamento non deducibile ai fini fiscali; le attività e passività riconosciute inizialmente che non influenzano né i valori di bilancio né il reddito imponibile; le differenze relative agli investimenti in società controllate nella misura in cui esse non si riverseranno nel prevedibile futuro. Il valore delle imposte differite si basa sulle modalità attese di realizzazione o sistemazione dei valori di iscrizione in bilancio delle attività e passività, utilizzando le aliquote fiscali in vigore o presumibilmente in vigore alla data di bilancio. Un’attività per imposte anticipate è riconosciuta solamente nella misura in cui è probabile che saranno disponibili redditi imponibili futuri rispetto ai quali l’attività può essere utilizzata. Le attività per imposte anticipate sono ridotte nella misura in cui non sia più probabile che il relativo beneficio fiscale sarà realizzato. Le imposte addizionali derivanti dalla distribuzione di dividendi sono riconosciute al momento in cui viene riconosciuta la passività per il pagamento del relativo dividendo in quanto la Società è in grado di governare le tempistiche di distribuzione delle riserve ed è probabile che esse non verranno distribuite nel prevedibile futuro. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 157 Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d'Esercizio A partire dall’esercizio 2005 e per un triennio, la Permasteelisa S.p.A. e le sue controllate italiane Permasteelisa Interiors S.r.l., Permasteelisa Electric S.r.l. e FCC S.r.l. hanno deciso di aderire al consolidato fiscale nazionale ai sensi degli artt. 117/129 del Testo Unico delle Imposte sul Reddito (T.U.I.R.). Il consolidato fiscale è stato rinnovato per il triennio 2008-2010. Permasteelisa S.p.A. funge da società consolidante e determina un’unica base imponibile per il gruppo di società aderenti al consolidato fiscale nazionale, che beneficia in tal modo della possibilità di compensare redditi imponibili con perdite fiscali in un’unica dichiarazione. Ciascuna società aderente al consolidato fiscale nazionale trasferisce alla società consolidante il reddito fiscale (reddito imponibile o perdita fiscale); Permasteelisa S.p.A. rileva un credito nei suoi confronti pari all’IRES da versare. Per contro, nei confronti delle società che apportano perdite fiscali, Permasteelisa S.p.A. iscrive un debito pari all’IRES sulla parte di perdita effettivamente compensata a livello di gruppo. (x) Informativa di settore Come consentito dallo Ias 14, poiché la Società presenta in un unico documento il Bilancio Consolidato ed il Bilancio d’Esercizio, non viene presentata l’informativa di settore con riferimento alla Società. Peraltro in quanto società non quotata non sarebbe comunque più obbligata a presentare alcuna informativa di settore. (y) Attività non correnti detenute per la vendita e attività operative cessate Immediatamente prima di procedere ad una classificazione come attività o gruppo detenuti per la vendita, la misurazione delle attività (e di tutte le attività e passività incluse in un gruppo destinato alla vendita) viene aggiornata in accordo con gli IFRS applicabili. Successivamente, le attività non correnti e gli insiemi di attività e passività incluse in un gruppo destinato alla vendita sono riconosciute al minore tra il valore di iscrizione e il “fair value” al netto dei costi di vendita. Le perdite di valore che emergono al momento della classificazione come attività destinata alla vendita sono registrate a conto economico, anche quando sono state oggetto in precedenza di una rivalutazione. Lo stesso si applica agli utili e perdite derivanti dalle successive misurazioni. Un’attività operativa cessata è una parte delle attività della Società che rappresenta una separata linea importante di affari o un’area geografica di operazioni, o è una partecipazione acquistata esclusivamente con lo scopo di rivenderla. La classificazione come attività operativa cessata avviene al momento della eliminazione o quando l’operazione rispetta i criteri per essere classificata come detenuta per la vendita, se questo avviene prima. Anche un insieme di attività e passività destinate ad essere eliminate che stanno per essere abbandonate può essere classificata come attività operativa cessata se sono rispettati i criteri sopra menzionati. (z) Nuovi principi contabili Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° Gennaio 2009 I seguenti principi contabili, emendamenti ed interpretazioni, rivisti anche a seguito del processo di Improvement annuale 2008 condotto dallo IASB, sono stati applicati per la prima volta dalla Società a partire dal 1° Gennaio 2009. IAS 1 Rivisto – Presentazione del bilancio La versione rivista dello IAS 1 “Presentazione del bilancio” non consente più la presentazione delle componenti di reddito quali proventi ed oneri (definite “variazioni generate da transazioni con i non-soci”) nel Prospetto delle variazioni del patrimonio netto, richiedendone, invece, separata indicazione rispetto alle variazioni generate da transazioni con i soci. Secondo la versione rivista dello IAS 1, infatti, tutte le variazioni generate da transazioni con i non-soci devono essere evidenziate in un unico prospetto separato che mostri l’andamento del periodo (prospetto degli utili e delle perdite complessivi rilevati) oppure in due separati prospetti (conto economico e prospetto degli utili o perdite complessivi rilevati). Tali variazioni devono essere evidenziate separatamente anche nel Prospetto delle variazioni del patrimonio netto. La Società ha applicato la versione rivista del principio a partire dal 1° Gennaio 2009 in modo retrospettivo, 158 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Bilancio d'Esercizio scegliendo di evidenziare tutte le variazioni generate da transazioni con i non-soci in due prospetti di misurazione dell’andamento del periodo, intitolati rispettivamente “Conto economico” e “Conto economico complessivo”. La Società ha conseguentemente modificato la presentazione del Prospetto delle variazioni del patrimonio netto. IAS 23 Rivisto – Oneri finanziari Nella versione rivista del principio è stata rimossa l’opzione, adottata dalla Società fino al 31 Dicembre 2008, per cui era possibile rilevare immediatamente a conto economico gli oneri finanziari sostenuti a fronte di investimenti in attività per cui normalmente trascorre un determinato periodo di tempo per rendere l’attività pronta per l’uso o per la vendita (qualifying assets). Inoltre, tale versione del principio è stata emendata nell’ambito del processo di Improvement 2008 condotto dallo IASB, al fine di rivedere la definizione di oneri finanziari da considerare per la capitalizzazione. In accordo con quanto previsto dalle regole di transizione del principio, la Società ha applicato il nuovo principio contabile dal 1° Gennaio 2009 in modo prospettico, capitalizzando gli oneri finanziari direttamente attribuibili all’acquisizione, costruzione o produzione di qualifying assets a fronte dei quali la Società ha iniziato l’investimento, ha sostenuto oneri finanziari oppure per cui sono iniziate le attività necessarie alla preparazione del bene per il suo uso specifico o per la vendita dal 1° Gennaio 2009. Nel corso dell’esercizio non sono stati tuttavia rilevati effetti contabili significativi in conseguenza dell’adozione del principio. Improvement allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti L’Improvement allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti chiarisce la definizione di costo/provento relativo alle prestazioni di lavoro passate e stabilisce che in caso di riduzione di un piano, l’effetto da imputarsi immediatamente a conto economico deve comprendere solo la riduzione di benefici relativamente a periodi futuri, mentre l’effetto derivante da eventuali riduzioni legate a periodi di servizio passati deve essere considerato un costo negativo relativo alle prestazioni di lavoro passate. Tale modifica deve essere applicata in modo prospettico alle modifiche dei piani avvenute a partire dal 1° Gennaio 2009; si segnala, peraltro, che nessun effetto contabile significativo è stato rilevato a seguito dell’adozione di tale emendamento al 31 Dicembre 2009. L’Improvement ha anche modificato la definizione di rendimento di un’attività a servizio del piano, stabilendo che questa voce deve essere esposta al netto di eventuali oneri di amministrazione che non siano già inclusi nel valore dell’obbligazione, ed ha chiarito anche la definizione di benefici a breve termine e di benefici a lungo termine. La Società ha adottato tale principio in modo retrospettivo dal 1° Gennaio 2009, per quanto riguarda le definizioni di rendimento di un’attività a servizio del piano e di benefici a breve e lungo termine, senza peraltro rilevare nessun effetto contabile perché già prima dell’adozione dell’emendamento la prassi contabile adottata dalla Società su tali tematiche era allineata a quanto stabilito nell’emendamento stesso. Improvement allo IAS 28 – Partecipazioni in imprese collegate L’Improvement allo IAS 28 – Partecipazioni in imprese collegate stabilisce che nel caso di partecipazioni valutate secondo il metodo del patrimonio netto, un’eventuale perdita di valore non deve essere allocata alle singole attività (e in particolare all’eventuale avviamento) che compongono il valore di carico della partecipazione, ma al valore della partecipazione nel suo complesso. Pertanto, in presenza di condizioni per un successivo ripristino di valore, tale ripristino deve essere riconosciuto integralmente. Nel corso dell’esercizio non sono stati tuttavia rilevati effetti contabili significativi in conseguenza dell’adozione del principio. IAS 36 – Perdite di valore di attività La modifica, che deve essere applicata dal 1° Gennaio 2009, prevede che siano fornite informazioni aggiuntive nel caso in cui la società determini il valore recuperabile delle cash generating unit utilizzando il metodo dell’attualizzazione dei flussi di cassa. Emendamento all’IFRS 7 – Strumenti finanziari: informazioni integrative L’emendamento, che deve essere applicato dal 1° Gennaio 2009, è stato emesso per incrementare il livello di informativa richiesta nel caso di valutazione al fair value e per rafforzare i principi esistenti in tema di informativa sui rischi di liquidità degli strumenti finanziari. In particolare, l’emendamento richiede che sia fornita informativa circa la determinazione del fair value degli strumenti finanziari per livelli gerarchici di valutazione. L’adozione di tale principio non ha comportato alcun effetto dal punto di vista della valutazione Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 159 Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d'Esercizio e rilevazione delle poste di bilancio, né ha comportato impatti particolari sul tipo di informativa presentato nelle note. Emendamenti ed interpretazioni efficaci dal 1° Gennaio 2009 non rilevanti per la Società I seguenti emendamenti, improvement ed interpretazioni, efficaci dal 1° Gennaio 2009, disciplinano fattispecie e casistiche non presenti all’interno della Società alla data del presente bilancio ma che potrebbero avere effetti contabili su transazioni o accordi futuri: Emendamento allo IAS 32 – Strumenti finanziari: Presentazione e allo IAS 1 – Presentazione del Bilancio Strumenti finanziari puttable e obbligazioni derivanti dalla liquidazione Emendamento all’IFRS 2 – Pagamenti basati su azioni: condizioni di maturazione e cancellazione Improvement allo IAS 16 – Immobili, impianti e macchinari Improvement allo IAS 20 – Contabilizzazione e informativa dei contributi pubblici Improvement allo IAS 29 – Informazioni contabili in economie iperinflazionate Improvement allo IAS 38 – Attività immateriali Improvement allo IAS 39 – Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione Improvement allo IAS 40 – Investimenti immobiliari IFRIC 13 – Programmi di fidelizzazione dei clienti IFRIC 16 – Copertura di una partecipazione in un’impresa estera Si segnala infine che, in data 12 Marzo 2009, lo IASB ha emesso un emendamento all’IFRIC 9 Rideterminazione del valore dei derivati incorporati e allo IAS 39 - Strumenti Finanziari: rilevazione e valutazione che permette, in determinate circostanze, di riclassificare determinati strumenti finanziari al di fuori della categoria contabile “iscritti al fair value con contropartita a conto economico”. Tali emendamenti chiariscono che, nel riclassificare uno strumento finanziario al di fuori della predetta categoria, tutti i derivati impliciti devono essere valutati e, se necessario, contabilizzati separatamente in bilancio. Gli emendamenti sono applicabili in modo retrospettivo dal 31 Dicembre 2009 ma la loro adozione non ha comportato nessun effetto contabile sul bilancio della Società. IFRIC 15 – Contratti per la costruzione di beni immobili Con riferimento all’IFRIC 15 – Contratti per la costruzione di beni immobili, la società ha valutato come non rilevante l’impatto della sua applicazione che non è tuttavia ancora avvenuta (anche se il principio è applicabile dal 1° Gennaio 2009) in quanto non è ancora stata omologata dall’Unione Europea. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicabili e non adottati in via anticipata dalla Società In data 10 Gennaio 2008 lo IASB ha emesso una versione aggiornata dell’IFRS 3 - Aggregazioni aziendali, ed ha emendato lo IAS 27 - Bilancio consolidato e separato. Le principali modifiche apportate all’IFRS 3 riguardano l’eliminazione dell’obbligo di valutare le singole attività e passività della controllata al fair value in ogni acquisizione successiva, nel caso di acquisizione per fasi di società controllate. L’avviamento sarà unicamente determinato nella fase di acquisizione e sarà pari al differenziale tra il valore delle partecipazioni immediatamente prima dell’acquisizione, il corrispettivo della transazione ed il valore delle attività nette acquisite. Inoltre, nel caso in cui la società non acquisti il 100% della partecipazione, la quota di interessenza di pertinenza di terzi può essere valutata sia al fair value, sia utilizzando il metodo già previsto in precedenza dall’IFRS 3. La versione rivista del principio prevede, inoltre, l’imputazione a conto economico di tutti i costi connessi all’aggregazione aziendale e la rilevazione alla data di acquisizione delle passività per pagamenti sottoposti a condizione. Nell’emendamento allo IAS 27, invece, lo IASB ha stabilito che le modifiche nella quota di interessenza che non costituiscono una perdita di controllo devono essere trattate come equity transaction e quindi devono avere contropartita a patrimonio netto. Inoltre, viene stabilito che quando una società controllante cede il controllo in una propria partecipata ma continua comunque a detenere un’interessenza nella società, deve valutare la partecipazione mantenuta in bilancio al fair value ed imputare eventuali utili o perdite derivanti dalla perdita del controllo a conto economico. Infine, l’emendamento allo 160 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Bilancio d'Esercizio IAS 27 richiede che tutte le perdite attribuibili ai soci di minoranza siano allocate alla quota di interessenza di pertinenza dei terzi, anche quando queste eccedano la loro quota di pertinenza del capitale della partecipata. Le nuove regole devono essere applicate in modo prospettico dal 1° Gennaio 2010. Nell’ambito del processo di Improvement 2008 condotto dallo IASB, la modifica apportata all’IFRS 5 – Attività non correnti destinate alla vendita e attività operative cessate stabilisce che se un’impresa è impegnata in un piano di cessione che comporti la perdita del controllo su una partecipata, tutte le attività e passività della controllata devono essere riclassificate tra le attività destinate alla vendita, anche se dopo la cessione l’impresa deterrà ancora una quota partecipativa minoritaria nella controllata. La modifica deve essere applicata dal 1° Gennaio 2010 in modo prospettico. In data 31 Luglio 2008 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 39 - Strumenti Finanziari: rilevazione e valutazione, che deve essere applicato in modo retrospettivo dal 1° Gennaio 2010. L’emendamento chiarisce l’applicazione del principio per la definizione del sottostante oggetto di copertura in situazioni particolari. Si ritiene che l’adozione di tale emendamento non comporterà effetti significativi sul bilancio della Società. In data 27 Novembre 2008 l’IFRIC ha emesso l’Interpretazione IFRIC 17 - Distribuzione di attività non liquide ai soci con lo scopo di uniformare il trattamento contabile delle distribuzioni di attività non liquide ai soci. L’interpretazione, in particolare, chiarisce che un debito per dividendi deve essere riconosciuto quando i dividendi sono stati appropriatamente autorizzati e che tale debito deve essere valutato al fair value delle attività nette che saranno utilizzate per il suo pagamento. Infine, l’impresa deve riconoscere a conto economico la differenza tra il dividendo pagato ed il valore netto contabile delle attività utilizzate per il pagamento. L’interpretazione deve essere applicata in modo prospettico dal 1° Gennaio 2010. In data 29 Gennaio 2009 l’IFRIC ha emesso l’Interpretazione IFRIC 18 - Trasferimento di attività dai clienti che chiarisce il trattamento contabile da adottare se l’impresa stipula un contratto in cui riceve da un proprio cliente un’attività materiale che dovrà utilizzare per collegare il cliente ad una rete o per fornirgli un determinato accesso alla fornitura di beni e servizi (come per esempio la fornitura di elettricità, gas, acqua). In alcuni casi, infatti, l’impresa riceve delle disponibilità liquide dal cliente al fine di costruire o acquisire tale attività materiale che sarà utilizzata nell’adempimento del contratto. L’interpretazione deve essere applicata in modo prospettico dal 1° Gennaio 2010. In data 16 Aprile 2009 lo IASB ha emesso un insieme di modifiche agli IFRS (“improvement”); di seguito vengono citate quelle indicate dallo IASB come variazioni che comporteranno un cambiamento nella presentazione, riconoscimento e valutazione delle poste di bilancio, tralasciando invece quelle che determineranno solo variazioni terminologiche o cambiamenti editoriali con effetti minimi in termini contabili, o quelle che hanno effetto su principi o interpretazioni non applicabili dalla Società. Alla data del presente bilancio gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l’applicazione di tali improvement. • IFRS 2 - Pagamenti basati su azioni: l’emendamento, che deve essere applicato dal 1° Gennaio 2010, ha chiarito che, avendo l’IFRS 3 modificato la definizione di aggregazione aziendale, il conferimento di un ramo d’azienda per la formazione di una joint venture o l’aggregazione di imprese o rami d’azienda in entità a controllo congiunto non ricadono nell’ambito di applicabilità dell’IFRS 2. • IFRS 5 - Attività non correnti disponibili per la vendita e attività operative cessate: l’emendamento, che deve essere applicato dal 1° Gennaio 2010 in modo prospettico, ha chiarito che l’IFRS 5 e gli altri IFRS che fanno specifico riferimento ad attività non correnti (o gruppi di attività) classificate come disponibili per la vendita o come attività operative cessate stabiliscono tutta l’informativa necessaria per questo genere di attività o di operazioni. • IFRS 8 - Settori operativi: questo emendamento, che deve essere applicato dal 1° Gennaio 2010, richiede che le imprese forniscano il valore del totale delle attività per ciascun settore oggetto di informativa, se tale valore è fornito periodicamente al più alto livello decisionale operativo. Tale informazione era in precedenza richiesta anche in mancanza di tale condizione. • IAS 1 - Presentazione del bilancio: con questo emendamento, che deve essere applicato dal 1° Gennaio 2010, si modifica la definizione di passività corrente contenuta nello IAS 1. La precedente definizione richiedeva la classificazione come correnti delle passività che potessero venire estinte in qualsiasi momento mediante l’emissione di strumenti di patrimonio netto. Ciò comportava l’iscrizione tra le passività correnti delle passività relative a prestiti obbligazionari convertibili che potessero essere convertite in qualsiasi momento in azioni dell’emittente. A seguito della modifica, Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 161 Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d'Esercizio • • • • • • • 162 ai fini della classificazione come corrente/non corrente di una passività diviene irrilevante la presenza di un’opzione di conversione correntemente esercitabile in strumenti di patrimonio netto. IAS 7 - Rendiconto finanziario: l’emendamento, che deve essere applicato dal 1° Gennaio 2010, richiede che solo i flussi di cassa derivanti da spese che risultino nel riconoscimento di un’attività nella Situazione patrimoniale-finanziaria possano essere classificati nel Rendiconto finanziario come derivanti da attività di investimento, mentre i flussi di cassa derivanti da spese che non risultino nel riconoscimento di un’attività (come può essere il caso di spese promozionali e di pubblicità o di training del personale) debbano essere classificati come derivanti dall’attività operativa. IAS 17 - Leasing: a seguito delle modifiche si applicheranno anche ai terreni in locazione le condizioni generali previste dallo IAS 17 ai fini della classificazione del contratto come leasing finanziario o operativo indipendentemente dall’ottenimento del titolo di proprietà al termine del contratto. Prima delle modifiche, il principio contabile prevedeva che, qualora il titolo di proprietà del terreno oggetto di locazione non fosse trasferito al termine del contratto di locazione, lo stesso venisse classificato in locazione operativa in quanto avente vita utile indefinita. L’emendamento deve essere applicato dal 1° gennaio 2010; alla data di adozione tutti i terreni oggetto di contratti di leasing già in essere e non ancora scaduti dovranno essere valutati separatamente, con l’eventuale riconoscimento retrospettivo di un nuovo leasing contabilizzato come se il relativo contratto avesse natura finanziaria. IAS 36 - Riduzione di valore delle attività: l’emendamento, che deve essere applicato in modo prospettico dal 1° Gennaio 2010, richiede che ogni unità operativa o gruppo di unità operative sulle quali l’avviamento è allocato ai fini del test di impairment non abbia dimensioni maggiori di un segmento operativo così come definito dal paragrafo 5 dell’IFRS 8, prima dell’aggregazione consentita dal paragrafo 12 del medesimo IFRS sulla base di caratteristiche economiche similari o di altri elementi di similitudine. IAS 38 - Attività immateriali: la revisione dell’IFRS 3 operata nel 2008 ha stabilito che esistono sufficienti informazioni per valutare il fair value di un’attività immateriale acquisita nel corso di un’aggregazione d’impresa se essa è separabile o è originata da diritti contrattuali o legali. Lo IAS 38 è stato conseguentemente emendato per riflettere questa modifica all’IFRS 3. L’emendamento in oggetto ha inoltre chiarito le tecniche di valutazione da utilizzarsi comunemente per valutare il fair value delle attività immateriali per le quali non esiste un mercato attivo di riferimento; in particolare tali tecniche includono alternativamente la stima dei flussi di cassa netti attualizzati originati dalle attività, la stima dei costi che l’impresa ha evitato di sostenere possedendo l’attività e non dovendo utilizzarla sotto un contratto di licenza con un terzo, o dei costi necessari a ricrearla o rimpiazzarla (come nel c.d. metodo del costo). L’emendamento deve essere applicato in modo prospettico a partire dal 1° Gennaio 2010. IAS 39 - Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione: l’emendamento restringe l’eccezione di non applicabilità contenuta nel paragrafo 2(g) dello IAS 39 ai contratti forward tra un acquirente e un azionista venditore ai fini della vendita di un’impresa ceduta in un’aggregazione aziendale a una futura data di acquisizione, qualora il completamento dell’aggregazione aziendale non dipenda da ulteriori azioni di una delle due parti, ma solo dal trascorrere di un congruo periodo di tempo. L’emendamento chiarisce invece che ricadono nell’ambito di applicabilità deIlo IAS 39 i contratti di opzione (siano o meno essi attualmente esercitabili) che consentono a una delle due parti di avere il controllo sul realizzarsi o meno di eventi futuri e il cui esercizio comporterebbe il controllo di un‘impresa. L’emendamento chiarisce inoltre che le penali implicite per l’estinzione anticipata di prestiti, il prezzo delle quali compensa il soggetto prestatore della perdita degli ulteriori interessi, devono essereconsiderate strettamente correlate al contratto di finanziamento che le prevede, e pertanto non devono essere contabilizzate separatamente. Infine, l’emendamento chiarisce che gli utili o perdite su di uno strumento finanziario coperto devono essere riclassificati da patrimonio netto a conto economico nel periodo in cui il flusso di cassa atteso coperto ha effetto sul conto economico. L’emendamento in oggetto deve essere applicato in modo prospettico dal 1° Gennaio 2010. IFRIC 9 - Rideterminazione del valore dei derivati impliciti: l’emendamento, che deve essere applicato in modo prospettico dal 1° Gennaio 2010, esclude dall’ambito di applicabilità dell’IFRIC 9 i derivati impliciti in contratti acquisiti nel corso di aggregazioni aziendali al momento della formazione di imprese a controllo congiunto o di joint venture. Nel mese di Giugno 2009, lo IASB ha emesso un emendamento all’IFRS 2 - Pagamenti basati su azioni: pagamenti basati su azioni di Gruppo regolati per cassa. L’emendamento chiarisce l’ambito Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Note esplicative al Bilancio d'Esercizio • • • • • Bilancio d'Esercizio di applicazione dell’IFRS 2 e le relazioni esistenti tra questo ed altri principi contabili. In particolare, chiarisce che la società che riceve beni o servizi nell’ambito di piani di pagamento basati su azioni deve contabilizzare tali beni e servizi indipendentemente da quale società del gruppo regoli la transazione, ed indipendentemente dal fatto che il regolamento avvenga mediante cassa o in azioni; inoltre, stabilisce che il termine “gruppo” è da intendersi nel medesimo significato che esso assume nello IAS 27 - Bilancio consolidato e separato, ovvero include la capogruppo e le sue controllate. L’emendamento specifica, poi, che una società deve valutare i beni o servizi ricevuti nell’ambito di una transazione regolata per cassa o in azioni dal proprio punto di vista, che potrebbe non coincidere con quello del gruppo e col relativo ammontare riconosciuto nel bilancio consolidato. L’emendamento incorpora le linee-guida precedentemente incluse nell’IFRIC 8 – Ambito di applicazione dell’IFRS 2 e nell’IFRIC 11 - IFRS 2 - Transazioni relative ad azioni del gruppo e ad azioni proprie. In conseguenza di ciò, lo IASB ha ritirato l’IFRIC 8 e l’IFRIC 11. L’emendamento in oggetto è applicabile dal 1° Gennaio 2010; alla data del presente bilancio gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per la sua applicazione. In data 8 Ottobre 2009, lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 32 - Strumenti finanziari: Presentazione: Classificazione dei diritti emessi al fine di disciplinare la contabilizzazione per l’emissione di diritti (diritti, opzioni o warrant) denominati in valuta diversa da quella funzionale dell’emittente. In precedenza tali diritti erano contabilizzati come passività da strumenti finanziari derivati; l’emendamento invece richiede che, a determinate condizioni, tali diritti siano classificati a patrimonio netto a prescindere dalla valuta nella quale il prezzo di esercizio è denominato. L’emendamento in oggetto è applicabile dal 1° Gennaio 2011 in modo retrospettivo. Alla data del presente bilancio la Società sta valutando gli effetti derivanti dall’adozione dell’emendamento. In data 4 Novembre 2009 lo IASB ha emesso una versione rivista dello IAS 24 - Informativa di bilancio sulle parti correlate che semplifica il tipo di informazioni richieste nel caso di transazioni con parti correlate controllate dallo Stato e chiarisce la definizione di parti correlate. Il principio è applicabile dal 1° Gennaio 2011; alla data del presente bilancio gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per la sua applicazione. In data 12 Novembre 2009 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 9 - Strumenti finanziari sulla classificazione e valutazione delle attività finanziarie applicabile dal 1° Gennaio 2013. Questa pubblicazione rappresenta la prima parte di un processo per fasi che ha lo scopo di sostituire interamente lo IAS 39. Il nuovo principio utilizza un unico approccio basato sulle modalità di gestione degli strumenti finanziari e sulle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie per determinarne il criterio di valutazione sostituendo le diverse regole previste dallo IAS 39. Inoltre, il nuovo principio prevede un unico metodo di determinazione delle perdite di valore per attività finanziarie. Alla data del presente bilancio gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l’applicazione del nuovo principio. In data 26 Novembre 2009 lo IASB ha emesso un emendamento minore all’IFRIC 14 - Versamenti anticipati a fronte di una clausola di contribuzione minima dovuta consentendo alle società che versano anticipatamente una contribuzione minima dovuta di riconoscerla come un’attività. L’emendamento è applicabile dal 1° Gennaio 2011; alla data del presente bilancio gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per la sua applicazione. In data 26 Novembre 2009 l’IFRIC ha emesso l’interpretazione IFRIC 19 - Estinzione di una passività attraverso emissione di strumenti di capitale, che fornisce le linee guida circa la rilevazione dell’estinzione di una passività finanziaria attraverso l’emissione di strumenti di capitale. L’interpretazione stabilisce che se un’impresa rinegozia le condizioni di estinzione di una passività finanziaria ed il suo creditore accetta di estinguerla attraverso l’emissione di azioni dell’impresa, allora le azioni emesse dalla società diventano parte del prezzo pagato per l’estinzione della passività finanziaria e devono essere valutate al fair value; la differenza tra il valore contabile della passività finanziaria estinta ed il valore iniziale degli strumenti di capitale emessi deve essere imputato a conto economico nel periodo. L’emendamento è applicabile dal 1° gennaio 2011; alla data del presente bilancio gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per la sua applicazione. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 163 Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d’Esercizio 1. Informativa di settore Come consentito dallo IAS 14 alle società che presentano in uno stesso documento sia il Bilancio Consolidato che il Bilancio d’Esercizio, non viene presentata l’informativa di settore. Si riportano comunque i ricavi operativi della società per area geografica. In migliaia di Euro Italia Regno Unito rlanda Stati Uniti Francia Dubai Qatar Germania Svizzera Thailandia Cina Olanda Singapore Azerbaijan Ucraina Arabia Saudita Spagna Lussemburgo Hong Kong Totale 2. 2009 2008 41.104 20.391 16.799 4.647 4.599 2.327 1.449 912 594 365 322 287 177 176 120 32 3 (6) 0 94.298 23.585 31.557 23.161 11.960 200 12.439 2.709 257 480 232 540 1.188 4 0 0 0 64 (2) (10) 108.364 2009 2008 699 16.004 7 966 417 153 267 18.513 388 13.673 25 953 0 347 218 15.604 Attività non correnti detenute per la vendita La Società non possiede attività non correnti detenute per la vendita. 3. Acquisizioni di società Non vi sono state acquisizioni di società nel corso dell’esercizio. 4. Altri ricavi operativi In migliaia di Euro Contributi Recuperi costi Plusvalenza da alienazione immobilizzazioni materiali ed immateriali Fitti attivi Rientro accantonamenti fondi esercizi precedenti Vendita rottami Altri ricavi L’incremento degli altri ricavi operativi rispetto all’esercizio precedente si deve in particolare ad un incremento 164 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Bilancio d'Esercizio della voce recupero costi in quanto è ulteriormente aumentata nel corso dell’esercizio l’attività svolta dalla Società nell’ambito dei servizi resi a beneficio delle società controllate (funzioni Corporate). 5. Costi per materie prime, sussidiarie e di consumo e costi per servizi e godimento beni di terzi Relativamente all’attività della Società, la comparazione dei valori dei costi per materie prime, sussidiarie e di consumo e dei costi per servizi e godimento beni di terzi tra un periodo ed un altro è spesso poco significativa in quanto è il risultato della diversa composizione dei costi delle commesse eseguite nel periodo. Si sottolinea comunque che la somma delle due voci come incidenza sui ricavi operativi è passata dal 60% al 54% a conferma della migliorata redditività delle commesse nell’esercizio 2009 rispetto a quello precedente. Si segnala che la voce costi per servizi e godimento beni di terzi include i compensi ai sindaci di competenza per Euro 90 migliaia (Euro 90 migliaia nell’esercizio precedente). La voce include inoltre i costi relativi al contratto di consulenza stipulato con l’ex Consigliere Delegato Giancarlo Iovino a seguito della sua uscita dal Gruppo: trattasi di accordo di durata biennale a partire dal 1° Febbraio 2008 per un importo complessivo di Euro 120 migliaia per ciascun anno, da corrispondersi in rate semestrali anticipate di Euro 60 migliaia, scadenti rispettivamente il 15 Febbraio ed il 15 Agosto di ciascuno degli anni 2008 e 2009. 6. Costi del personale In migliaia di Euro Salari e stipendi Oneri sociali Incremento della passività per trattamento di fine rapporto Indennità di fine rapporto destinati a fondi pensione o Inps Altri costi del personale 2009 2008 22.045 6.259 49 1.364 888 30.605 21.637 6.056 182 1.191 484 29.550 La voce include compensi ad amministratori per Euro 1.930 migliaia (2008: Euro 1.836 migliaia). La voce nell’esercizio 2008 include costi non ricorrenti per Euro 350 migliaia corrisposti ad un ex dirigente con responsabilità strategiche della Società in seguito alla sua uscita a fine Aprile 2008. L’organico medio dell’esercizio è stato pari a 559 unità (2008: 559). 7. Ammortamenti e perdite di valore In migliaia di Euro Ammortamenti immobilizzazioni immateriali Ammortamenti immobilizzazioni materiali 8. 2009 2008 893 2.616 3.509 742 2.541 3.283 2009 2008 862 862 1.030 1.030 Svalutazione crediti In migliaia di Euro Svalutazione crediti Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 165 Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d'Esercizio L’accantonamento evidenziato in tabella si è reso necessario per far fronte ad alcuni crediti entrati in contenzioso relativi al mercato italiano. 9. Accantonamenti per rischi e oneri In migliaia di Euro Accantonamento fondo azioni legali in corso Accantonamento fondo rischi garanzie lavori prestate Accantonamento fondo rischi su commesse 2009 2008 991 248 4.650 5.889 1.124 72 500 1.696 L’accantonamento a fondo azioni legali è relativo principalmente ad alcuni contenziosi sul mercato italiano; l’accantonamento relativo all’esercizio 2008 riguarda principalmente un contenzioso sorto su una commessa del mercato italiano il cui contratto è stato rescisso; nel corso dell’esercizio 2009 tale fondo è stato utilizzato. L’accantonamento a fondo rischi su commesse è il risultato della valutazione dei probabili rischi in termini economici derivanti da due specifiche commesse. 10. Altri costi operativi In migliaia di Euro Altre imposte e tasse Minusvalenza da alienazione immobilizzazioni materiali ed immateriali Altri costi 2009 2008 183 9 36 228 167 1 291 459 La voce nell’esercizio 2009 non presenta un ammontare significativo; la voce “altri costi” relativo all’esercizio 2008 si riferisce principalmente all’effetto economico di una sentenza sfavorevole su un contenzioso relativo ad una commessa effettuata in Polonia prima degli anni novanta. 166 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Bilancio d'Esercizio 11. Costi finanziari netti 2009 2008 Dividendi da controllate Interessi da società controllate Proventi per interessi Utile su cambi Utili su commodities Proventi da coperture valutarie di natura finanziaria Proventi da coperture valutarie di natura commerciale Totale proventi finanziari 15.000 521 1.794 16.055 34 184 70 33.658 15.115 2.578 1.914 13.819 0 606 329 34.361 Interessi a società controllate Oneri per interessi bancari Perdite su cambi Perdite su commodities Commissioni bancarie Altri interessi Costi da coperture valutarie di natura finanziaria Costi da coperture valutarie di natura commerciale Altre commissioni Totale oneri finanziari Totale oneri finanziari netti 4.207 399 16.049 23 43 51 300 53 7.648 1.728 15.182 309 53 311 851 321 21.125 12.533 26.403 7.958 In migliaia di Euro I proventi finanziari netti, al netto dell’effetto dividendi sono aumentati di circa Euro 4.573 migliaia per effetto principalmente di un minor oneri per interessi (Euro 2,3 milioni rispetto a Euro 4,5 milioni) ed ad un risultato in cambi prossimo allo zero rispetto alla perdita registrata nell’esercizio 2008 per Euro 1.363 migliaia dovuta alla chiusura anticipata di una copertura su cambi per il venir meno della probabilità di effettuazione dell’operazione originariamente coperta. Si segnala che gli utili e le perdite su cambi indicati in tabella includono rispettivamente Euro 3.713 migliaia (2008: Euro 217 migliaia) di utili da valutazione ed Euro 17 migliaia (2008: Euro 3.163 migliaia) di perdite da valutazione. 12. Rivalutazioni di partecipazioni Non vi sono state rivalutazioni di partecipazioni. 13. Svalutazioni di partecipazioni Non vi sono state svalutazione di partecipazioni nell’esercizio 2009. L’importo delle svalutazione dell’esercizio 2008 per Euro 5.386 migliaia riguarda per Euro 5.000 migliaia la svalutazione della società controllata Permasteelisa France S.a.s. e per il residuo la società controllata Fcc S.r.l. Le svalutazioni si sono rese necessarie in quanto, dalle analisi effettuate, sono emerse evidenze di perdite di valore durevoli delle società partecipate; è stato pertanto effettuato l’“impairment test” delle stesse ed in base al risultato di tali test sono state apportate le necessarie svalutazioni in bilancio. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 167 Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d'Esercizio 14. Imposte sul reddito Imposte riconosciute a conto economico In migliaia di Euro 2009 2008 1.414 1.219 45 2.678 245 1.213 26 1.484 (1.457) (172) 0 0 50 0 (1.579) 1.099 (158) (57) 0 0 26 0 (189) 1.295 2008 2008 Imposte correnti Oneri/(Proventi) per adesione al consolidato fiscale (Ires) Irap Sottostima/(sovrastima) imposte esercizi precedenti Imposte differite ed anticipate Incrementi e decrementi sulle differenze temporanee (Ires) Incrementi e decrementi sulle differenze temporanee (Irap) Variazione aliquota fiscale (Ires) Variazione aliquota fiscale (Irap) Sottostima/(sovrastima) imposte esercizi precedenti (*) Perdite fiscali riconosciute Totale imposte a conto economico (*) incluse svalutazioni di imposte anticipate iscritte in esercizi precedenti. Riconciliazione dell’aliquota fiscale effettiva In migliaia di Euro 2009 Risultato prima delle imposte Imposte utilizzando l’aliquota fiscale nazionale (Ires) Spese non deducibili Effetto delle maggiori aliquote fiscali su alcune voci imponibili Ricavi non tassabili Benefici fiscali correnti non riconosciuti Benefici fiscali riconosciuti ma non utilizzati Effetto dei benefici fiscali utilizzati non riconosciuti negli anni precedenti Variazione aliquota fiscale Ires Sottostima/sovrastima delle imposte anticipate/ differite degli esercizi precedenti Sottostima/sovrastima delle imposte correnti degli esercizi precedenti Irap Altre imposte Altro 2009 14.999 10.136 27,5% 1,1% 4.125 165 27,5% 16,5% 2.787 1.672 0,0% -28,9% 0,0% 0,0% 0 (4.332) 0 0 0% -43,0% 0,0% 0,0% 0 (4.362) 0 (3) 0,0% 0,0% 0 0 0,0% 0,0% 1 0 0,3% 50 0,3% 26 0,3% 7,0% 0,0% 0,0% 7,3% 45 1.046 0 0 1.099 0,3% 11,4% 0,0% -0,1% 12,9% 26 1.157 4 (15) 1.295 Il carico fiscale pari al 7,3% (12,9% nel 2008) si deve principalmente al significativo valore dei ricavi non tassabili riferibili in particolare ai dividendi ricevuti dalla Germania per Euro 15.000 migliaia, totalmente esenti da imposte. 168 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d'Esercizio 15. Immobilizzazioni immateriali Costi di sviluppo Diritti di brevetto e di utilizzazione delle opere dell’ingegno 322 In migliaia di Euro Saldo all’1 Gennaio 2008 Altre immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni in corso ed acconti Totale 860 0 491 1.673 Incrementi per acquisizione 494 960 671 2.125 Altri incrementi 254 254 Cessioni 0 Altri decrementi (254) Ammortamenti del periodo (116) (333) (293) 206 1.275 667 908 (254) (742) Perdite di valore 0 Saldo al 31 Dicembre 2008 3.056 di cui all’ 1 Gennaio 2008 Costo Storico 581 4.332 77 491 5.481 Fondo Ammortamento (259) (3.472) (77) 0 (3.808) 322 860 0 491 1.673 908 di cui al 31 Dicembre 2008 Costo Storico 581 5.079 3.017 Fondo Ammortamento (375) (3.804) (2.350) 206 1.275 667 908 3.056 206 1.275 667 908 3. 056 793 1.137 Saldo all’1 Gennaio 2009 Incrementi per acquisizione 344 Altri incrementi 352 9.585 (6.529) 352 Cessioni 0 Altri decrementi (359) Ammortamenti del periodo (116) (457) (320) 90 1.514 347 1.342 (359) (893) Perdite di valore 0 Saldo al 31 Dicembre 2009 3.293 di cui all’ 1 Gennaio 2009 Costo Storico 581 5.079 3.017 908 9.585 Fondo Ammortamento (375) (3.804) (2.350) 0 (6.529) 206 1.275 667 908 3.056 di cui al 31 Dicembre 2009 Costo Storico 581 5.775 3.017 1.342 10.715 Fondo Ammortamento (491) (4.261) (2.670) 0 (7.422) 90 1.514 347 1.342 3.293 Gli incrementi dell’esercizio nella categoria software inclusa nella voce “Diritti di brevetto e di utilizzazione delle opere dell’ingegno” sono dovuti a costi sostenuti per l’estensione del software SAP in Asia e per implementazioni di nuove funzionalità, per l’acquisto di licenze 3D ed altre licenze. Nella categoria “Immobilizzazioni in corso ed acconti” i maggiori incrementi sono dovuti principalmente al prosieguo del progetto PMF (Permasteelisa Moving Forward) gestito insieme ad AUTODESK, per la creazione di un tool integrato per la progettazione e l’ingegnerizzazione del prodotto, per un importo di circa Euro 255 migliaia. Altri incrementi sono dovuti all’acquisto di nuove licenze di SAP per il modulo HR (Human Resources) e per gestire il nuovo tool PMF, ed a progetti di revamping e personalizzazioni di applicazioni SAP. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 169 Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Perdite di valore e successive riprese di valore Il management ha ritenuto che non vi siano state rispetto al 31 Dicembre 2008 indicazioni particolari di perdite di valore a seguito delle quali si sia reso necessario per la Società valutare il valore recuperabile delle attività per immobilizzazioni immateriali attraverso l’effettuazione di appositi “impairment test”. 170 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Bilancio d'Esercizio 16. Immobilizzazioni materiali Terreni e fabbricati Impianti e macchinari Attrezzature ed altri beni 23.132 7.145 1.423 319 803 803 (4) (2) Altri beni Immobilizzazioni in corso ed acconti Totale 11 0 31.711 23 22 1.970 In migliaia di Euro Saldo all’ 1 Gennaio 2008 Incrementi per acquisizione Altri incrementi Cessioni (6) Altri decrementi Ammortamenti del periodo (791) (1.223) (515) (12) Saldo al 31 Dicembre 2008 22.660 6.721 1.709 22 All’1 Gennaio 2008 23.132 7.145 1.423 Al 31 Dicembre 2008 22.660 6.721 1.709 27.506 (4.374) 15.528 (8.383) 23.132 (2.541) 22 31.134 11 0 31.711 22 22 31.134 5.878 (4.455) 346 (335) 0 0 49.258 (17.547) 7.145 1.423 11 0 31.711 27.826 (5.166) 16.034 (9.313) 6.447 (4.738) 370 (348) 22 0 50.699 (19.565) 22.660 6.721 1.709 22 22 31.134 22.660 6.721 1.709 22 22 31.134 456 1.198 487 11 804 2.956 Altri incrementi 9 33 7 Cessioni 0 (11) (6) 0 0 (17) Valore netto contabile di cui al 1 Gennaio 2008 Costo Storico Fondo Ammortamento di cui al 31 Dicembre 2008 Costo Storico Fondo Ammortamento Saldo all’ 1 Gennaio 2009 Incrementi per acquisizione Altri decrementi 49 (20) (22) Ammortamenti del periodo (799) (1.252) (555) (10) Saldo al 31 Dicembre 2009 22.306 6.689 1.642 23 All’1 Gennaio 2009 22.660 6.721 1.709 Al 31 Dicembre 2009 22.306 6.689 1.642 Costo Storico 27.826 16.034 Fondo Ammortamento (5.166) (9.313) 22.660 6.721 1.709 (42) (2.616) 804 31.464 22 22 31.134 23 804 31.464 6.447 370 22 50.699 (4.738) (348) 0 (19.565) 22 22 31.134 804 Valore netto contabile di cui al 1 Gennaio 2009 di cui al 31 Dicembre 2009 Costo Storico 28.271 17.224 6.848 312 Fondo Ammortamento (5.965) (10.535) (5.206) (289) 22.306 6.689 1.642 23 53.459 (21.995) 804 31.464 L’incremento degli investimenti è da ricondurre principalmente alla sistemazione di un’ala della Palazzina Uffici di Vittorio Veneto, in particolare alla costruzione della scala panoramica di accesso al terzo piano, e all’installazione di tre nuovi ascensori. Nell’area produzione sono stati migliorati gli impianti di illuminazione e di sollevamento materiali. Nel 2009 è stata realizzata inoltre la nuova area di parcheggio per i dipendenti. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 171 Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Perdite di valore e successive riprese di valore Alla data di bilancio non sono emerse indicazioni di perdite di valore relative alle immobilizzazioni materiali. Immobilizzazioni materiali in leasing finanziario La Società non detiene immobilizzazioni materiali attraverso contratti di leasing finanziario. Immobilizzazioni materiali in corso Gli incrementi dell’esercizio nella categoria Immobilizzazioni Materiali in corso sono riconducibili in larga parte al nuovo Impianto Fotovoltaico in fase di realizzazione presso lo stabilimento produttivo di Vittorio Veneto, la cui messa in opera è prevista per i primi mesi del 2010. Altre informazioni Al 31 Dicembre 2009 non risultano iscritte alcune ipoteche su immobili o altre immobilizzazioni materiali di proprietà della Società. 17. Partecipazioni in società controllate La Società detiene le seguenti partecipazioni dirette in società controllate: % di possesso In migliaia di Euro Permasteelisa Impianti S.r.l. (ex FCC S.r.l.) Josef Gartner GmbH Permasteelisa Electric S.r.l. (*) Permasteelisa Espana S.A. Permasteelisa France S.a.s. Permasteelisa North America Corp. Permasteelisa Interiors S.r.l. Permasteelisa International B.V. Paese 31 Dicembre 31 Dicembre 31 Dicembre 31 Dicembre 2009 2008 2009 2008 Italia Germania Italia Spagna Francia Usa Italia Olanda 100,00% 100,00% 83,10% 99,90% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 83,10% 99,90% 91,10% 100,00% 100,00% (*) fusa per incorporazione in FCC S.r.l., successivamente rinominata Permateelisa Impianti S.r.l. 172 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Valore contabile 692 14.982 0 56 2.183 57.086 8.187 8.800 91.986 682 14.982 10 56 2.183 52.786 8.187 8.800 87.686 Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Bilancio d'Esercizio Principali dati di bilancio delle società controllate (*): Attività Passività Patrimonio netto Ricavi Utile/ (perdita) 5.676 228.987 14.517 21.621 141.785 29.983 80.706 523.275 4.718 145.361 9.256 20.449 101.035 27.477 22.477 330.773 958 83.626 5.261 1.172 40.750 2.506 58.229 192.502 9.498 143.810 12.525 24.612 174.136 56.641 93 421.315 (375) 45.688 (79) (163) 6.134 (3.716) 22.332 69.821 Attività Passività Patrimonio netto Ricavi Utile/ (perdita) 5.141 208.233 2.901 21.883 20.860 136.731 53.221 48.014 496.984 4.459 150.256 2.250 16.543 19.526 100.554 46.999 12.117 352.704 682 57.977 651 5.340 1.334 36.177 6.222 35.897 144.280 7.079 175.526 3.364 27.760 23.493 286.086 82.530 94 605.932 (792) 34.540 (9) 1.135 (3.671) 4.902 (561) 11.287 46.831 In migliaia di Euro 31 Dicembre 2009 Permasteelisa Impianti (ex FCC S.r.l.) Josef Gartner GmbH Permasteelisa Espana S.A. Permasteelisa France S.a.s. Permasteelisa North America Corp. Permasteelisa Interiors S.r.l. Permasteelisa International B.V. In migliaia di Euro 31 Dicembre 2008 FCC S.r.l. Josef Gartner GmbH Permasteelisa Electric S.r.l. Permasteelisa Espana S.A. Permasteelisa France S.a.s. Permasteelisa North America Corp. Permasteelisa Interiors S.r.l. Permasteelisa International B.V. (*) rettificati per adeguarli ai principi contabili internazionali (IFRS) adottati dalla Società per la predisposizione dei bilanci d’esercizio e consolidato. Si rinvia all’appendice al Bilancio Consolidato per quanto riguarda l’elenco completo delle società controllate direttamente o indirettamente dalla Società. 18. Altre partecipazioni Il saldo al 31 Dicembre 2009 include per Euro 66 migliaia la quota di partecipazione della Capogruppo nel Consorzio Interaziendale Prealpi, per Euro 20 migliaia la partecipazione della Società al 40% nel consorzio Cladding Technology Italia (CTI) e per Euro 156 migliaia la partecipazione nel consorzio Dyepower. 19. Crediti vari ed altre attività, non correnti In migliaia di Euro Ratei e risconti attivi 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 0 0 18 18 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 173 Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d'Esercizio 20. Attività per imposte anticipate e passività per imposte differite Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite riconosciute in bilancio sono attribuibili a: Attività (-) In migliaia di Euro Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni immateriali Rimanenze Crediti commerciali Fondi rischi e oneri Hedging Altre voci Perdite fiscali pregresse Totale (attività)/passività Compensazione (attività)/passività Totale (attività)/passività nette Passività (+) Netto (-) 2009 2008 2009 2008 2009 2008 0 (6) 0 (6) 65 68 65 (6) 68 (6) (558) (2.141) (27) (200) (362) (751) 103 103 141 (209) 1 (558) (2.038) (27) (199) (362) (648) 141 (209) (2.932) 0 (2.932) (1.328) 0 (1.328) 169 0 169 312 0 312 (2.763) 0 (2.763) (1.016) 0 (1.016) Non vi sono attività per imposte anticipate su differenze temporanee o perdite fiscali non stanziate in bilancio. Movimenti nelle imposte anticipate e differite avvenute nel corso dell’esercizio In migliaia di Euro Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni immateriali Crediti commerciali Fondi rischi e oneri Hedging Altre voci Perdite fiscali pregresse In migliaia di Euro Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni immateriali Crediti commerciali Fondi rischi e oneri Hedging Altre voci 174 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Saldo all’1 Gennaio 2008 86 (19) (153) (154) 317 (228) (499) (650) Saldo all’1 Gennaio 2009 68 (6) (362) (648) 141 (209) (1.016) Imposte Imposte a Effetto a conto patrimonio traduzione economico netto cambi Altri movimenti (18) 13 (209) (494) 113 19 499 (190) 113 (289) 0 (289) Imposte Imposte a Effetto a conto patrimonio traduzione economico netto cambi Altri movimenti (3) (196) (1.390) 10 (1.579) (21) (147) (21) (147) Saldo al 31 Dicembre 2008 68 (6) (362) (648) 141 (209) 0 (1.016) Saldo al 31 Dicembre 2009 65 (6) (558) (2.038) (27) (199) (2.763) Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Bilancio d'Esercizio 21. Attività e passività per lavori in corso su ordinazione, rimanenze e anticipi da clienti Attività per lavori in corso su ordinazione e rimanenze In migliaia di Euro 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 9.095 190 79 9.364 10.577 0 155 10.732 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 12.569 5.141 17.710 2.246 11.127 13.373 Attività per lavori in corso su ordinazione Materie prime, sussidiarie e di consumo Acconti Passività per lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti In migliaia di Euro Passività per lavori in corso su ordinazione Anticipi da clienti Il decremento della voce anticipi è conseguenza in particolare del rientro di parte rilevante degli anticipi ricevuti dalla controllata inglese Permasteelisa UK Ltd. ricevuti nel 2008. Lavori in corso su ordinazione In migliaia di Euro Costi relativi ai lavori non completati Profitti alla data relativi ai lavori non completati Fatturato alla data relativo ai lavori non completati Attività per lavori in corso su ordinazione Passività per lavori in corso su ordinazione 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 291.593 61.088 (356.155) (3.474) 250.167 47.101 (288.937) 8.331 9.095 (12.569) (3.474) 10.577 (2.246) 8.331 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 17.395 (3.212) 14.183 12.270 (2.350) 9.920 22. Crediti commerciali verso terzi In migliaia di Euro Crediti commerciali verso terzi Fondo svalutazione crediti commerciali verso terzi Al 31 Dicembre 2009 i crediti commerciali verso terzi includono ritenute garanzia per Euro 1.193 migliaia (Euro 111 migliaia nel 2008) relativi a lavori in corso su ordinazione, di cui Euro 125 migliaia scadenti oltre l’esercizio. I saldi in valuta inclusi nei crediti commerciali verso terzi sono relativi principalmente a CHF 1.574.262 (2008: CHF 1.574.262) pari a Euro 1.061.110 (2008: Euro 1.060.109) al cambio di fine esercizio (trattasi dello stesso importo in valuta dell’esercizio precedente). Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 175 Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Nella tabella seguente riportiamo i movimenti registrati nel fondo svalutazione crediti nel corso dell’esercizio 2009. In migliaia di Euro Saldo all’ 1 Gennaio Utilizzi Svalutazioni Effetto variazione cambi Saldo al 31 Dicembre 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 2.350 0 862 1.700 (380) 1.030 3.212 2.350 Per quanto riguarda l’accantonamento dell’esercizio, si rinvia a quanto già detto in nota 8. 23. Crediti verso società controllate In migliaia di Euro Crediti commerciali correnti Bleu Tech Montreal Inc. Blue Tech Philippines Inc. Permasteelisa Impianti S.r.l. (*) Gartner Contracting Co. Ltd. Gartner Japan K.K. Gartner Steel and Glass GmbH (***) Global Architectural Co. Ltd. Global Tech Design Pte Ltd. Global Wall (Malaysia) Sdn. Bhd. Josef Gartner & Co. (HK) Ltd. Josef Gartner & Co. UK Ltd. J. Gartner Curtain Wall (Shanghai) Ltd. J. Gartner Curtain Wall (Suzhou) Ltd. Josef Gartner GmbH Josef Gartner GmbH Dubai Branch (*****) Josef Gartner (Macau) Limited Josef Gartner Qatar LLC Josef Gartner Switzerland AG Pemasteelisa International B.V. Permasteelisa Central Europe GmbH (****) Permasteelisa Cladding Technologies L.P. Permasteelisa Electric S.r.l. (**) Permasteelisa Espana S.A. Permasteelisa France S.a.s. Permasteelisa Gartner Middle East Llc Permasteelisa North America Corp. Permasteelisa Hong Kong Ltd. Permasteelisa India Private Ltd. Permasteelisa Interiors S.r.l. Permasteelisa Ireland Ltd. Permasteelisa Japan K.K. Permasteelisa Macau Ltd. Permasteelisa Pacific Holdings Ltd. Permasteelisa Polska Sp.zo.o. Permasteelisa Pty Limited Permasteelisa Singapore Pte Ltd. Permasteelisa Taiwan Ltd. 176 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 57 25 168 92 0 104 137 10 24 85 185 90 2 1.256 0 0 172 13 4 0 0 0 132 1.390 530 1.213 439 372 1.048 2.011 66 4 577 10 224 0 52 6 8 172 89 (3) 16 442 6 9 122 180 191 0 801 3.879 6 220 18 0 79 5.821 49 414 860 0 0 612 157 1.186 17.497 59 49 49 13 218 231 62 Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Permasteelisa Thailand Ltd. Permasteelisa UK Ltd. RI.ISA D.o.o. Scheldebouw B.V. Tower Installation Llc Adeguamento cambi commerciali Crediti finanziari correnti Permasteelisa Impianti S.r.l. (*) Josef Gartner & Co. UK Ltd. Josef Gartner GmbH Dubai Branch (*****) Josef Gartner GmbH Qatar Branch Josef Gartner Qatar Llc Permasteelisa Central Europe GmbH (****) Permasteelisa Electric S.r.l. (**) Permasteelisa Espana S.A. Permasteelisa France S.a.s. Permasteelisa Gartner Middle East Llc Permasteelisa North America Corp. Permasteelisa Interiors S.r.l. Permasteelisa Pacific Holdings Ltd. Permasteelisa UK Ltd. Adeguamento cambi Finanziamenti a medio lungo termine (quota corrente) Belgo Metal N.V. RI.ISA D.o.o. Adeguamento cambi 1 1.794 15 1.285 137 1 13.725 (2) 9.252 5 1.235 98 (604) 43.502 926 3 0 1 163 0 0 2.251 10.022 3.329 0 5.419 7 0 471 22.592 1.288 0 3.936 6 2.742 1.025 12 8.388 7.005 0 405 12.078 0 5.103 (756) 41.232 0 118 1 119 22.711 0 118 0 118 41.350 Bilancio d'Esercizio (*) società precedentemente denominata FCC S.r.l., fusa nel corso del 2009 con la società Permasteelisa Electric S.r.l. e successivamente rinominata Permasteelisa Impianti S.r.l. (**) società fusa nel corso del 2009 con la società FCC S.r.l. e successivamente rinominata Permasteelisa Impianti S.r.l. (***) società che nel corso del 2009 ha incorporato la società Permasteelisa Central Europe GmbH e che successivamente è stata rinominata Gartner Steel and Glass GmbH. (****) società fusa nel corso del 2009 nella società Gartner Tore+Service GmbH, successivamente rinominata Gartner Steel and Glass GmbH. (*****) nel corso del 2009 tutte le attività della branch sono state cedute alla neo costituita società Permasteelisa Gartner Middle East Llc. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 177 Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d'Esercizio I crediti finanziari correnti includono principalmente i saldi relativi ai rapporti di conto corrente di corrispondenza con le diverse società del Gruppo, che evidenziano il ruolo di tesoreria centrale svolto dalla capogruppo. I rapporti di conto corrente sono regolati a tassi di mercato (tasso Euribor a 3 mesi + spread dello 0,50%). I tassi medi dell’esercizio sui conti correnti di corrispondenza sono stati i seguenti: 2009 2008 Valuta del c/c Tasso Valuta del c/c Tasso EUR USD GBP AUD JPY SGD THB HKD CAD HRK DKK 1,73% 1,19% 1,71% 4,22% 0,97% 1,19% 2,43% 1,16% 1,31% 9,60% 2,99% EUR USD GBP AUD JPY SGD THB HKD CAD HRK DKK 5,14% 3,42% 6,03% 7,71% 1,43% 3,43% 4,05% 2,85% 3,96% 7,31% 5,75% Con riferimento all’esercizio 2008, i crediti finanziari correnti includono inoltre i crediti vantati dalla Società nei confronti delle società controllate Permasteelisa Interiors S.r.l. e Permasteelisa Electric S.r.l. conseguenti all’adesione al consolidato fiscale operato tra le principali società italiane rispettivamente per Euro 32 migliaia e Euro 12 migliaia. I crediti finanziari includono infine un finanziamento a medio-lungo termine alla società controllata RI.ISA D.o.o. erogato per HRK 870 migliaia al tasso a 3 mesi sulla Kuna + spread dello 0,50% (il tasso medio effettivo nel corso dell’esercizio è stato pari al 9,599%, mentre nel 2008 era stato pari a 7,553%). Con riferimento ai crediti commerciali in valuta nei confronti delle società controllate, si riepilogano nella seguente tabella i saldi in essere alla chiusura dell’esercizio (in unità di Euro): 2009 Credito in Controvalore valuta in Euro a fine esercizio Divisa AUD CAD CHF GBP HKD HRK JPY SGD USD 359.106 85.827 19.693 422.015 6.925.763 110.946 8.789.934 1.185.069 3.106.569 224.329 56.734 13.274 475.189 619.983 15.198 66.010 586.842 2.156.441 Divisa AUD CAD CHF GBP HKD HRK JPY SGD USD 2008 Credito in Controvalore valuta in Euro a fine esercizio 439.689 12.151 26.241 2.344.147 9.292.402 38.675 7.031.918 574.122 13.747.747 216.873 7.148 17.671 2.461.047 861.540 5.258 55.747 286.488 9.878.384 Con riferimento ai crediti finanziari in valuta nei confronti delle società controllate, si riepilogano nella seguente tabella i saldi in essere alla chiusura dell’esercizio (in unità di Euro): 2009 Credito in Controvalore valuta in Euro a fine esercizio Divisa HRK 178 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 870.000 2009 119.178,08 Divisa CAD GBP HRK USD 2008 Credito in Controvalore valuta in Euro a fine esercizio 356.932 3.912.726 870.000 9.906.175 209.985 4.107.849 118.279 7.118.039 Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Bilancio d'Esercizio 24. Crediti per imposte correnti In migliaia di Euro Crediti v/erario per imposte sul reddito 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 1.003 1.003 1.098 1.098 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 608 1.319 1.244 3.171 1.977 4.549 1.483 8.009 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 1.211 0 108 1.319 3.973 253 323 4.549 25. Crediti vari ed altre attività, correnti In migliaia di Euro Crediti verso erario C/IVA Altri crediti Ratei e risconti attivi La voce “Altri crediti” è così composta: Attività per valutazione al fair value degli strumenti derivati Depositi cauzionali Crediti vari L’attività per valutazione al “fair value” degli strumenti derivati si riferisce alla valutazione dei contratti derivati di copertura su valute per Euro 1.211 migliaia (2008: Euro 3.973 migliaia). 26. Cassa ed altre disponibilità liquide In migliaia di euro Conti correnti e depositi bancari e postali Cassa ed altri strumenti equivalenti 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 231.437 4 231.441 48.310 4 48.314 Il saldo dei conti correnti e depositi bancari e postali riferito al 31 Dicembre 2008 include un importo di Euro 894 migliaia vincolato a garanzia della regolazione a termine delle operazioni che il Gruppo effettua sul mercato delle commodities del London Metal Exchange. Al 31 Dicembre 2009 non sussiste tale tiplogia di deposito vincolato. Il saldo al 31 Dicembre 2009 include un importo in valuta estera pari a SGD 53.722 migliaia pari a Euro 26.603 migliaia. 27. Patrimonio netto Riconciliazione dei movimenti di patrimonio netto Si rinvia all’apposita tabella riportata nella prima parte della sezione dedicata agli schemi di bilancio che precede le note illustrative. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 179 Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Capitale sociale Al 31 Dicembre 2009, il capitale sociale è pari a Euro 6.900 migliaia e comprende 25.613.544 azioni ordinarie emesse (2008: 27.600.000) senza valore nominale. Nel corso dell’esercizio la Società ha provveduto all’annullamento delle azioni proprie in portafoglio. Dividendi In migliaia di Euro 2009 2008 0 0 7.918 7.918 2008: Euro 0,30 per azione I possessori di azioni ordinarie in circolazione (azioni ordinarie emesse al netto delle azioni proprie) hanno titolo a ricevere dividendi come dichiarati per ogni periodo e ad un voto per azione alle assemblee della Società. Tutte le azioni sono uguali, non vi sono cioè azioni privilegiate. Si rinvia alla Relazione sulla Gestione per quanto riguarda la proposta di destinazione dell’utile d’esercizio effettuata dal Consiglio di Amministrazione del 26 Marzo 2010 che ha approvato i progetti di Bilancio d’Esercizio e Consolidato al 31 Dicembre 2009. Riserva legale, riserva di rivalutazione e riserva sovrapprezzo azioni Non vi sono state variazioni di tali voci rispetto al 31 Dicembre 2008. Riserva straordinaria Trattasi della riserva straordinaria della Capogruppo che si è decrementata a seguito dell’annullamento delle azioni proprie in portafoglio. Azioni proprie Come illustrato nella parte delle note esplicative dedicata ai principi contabili, gli acquisti di azioni proprie sono portati a diretta riduzione del patrimonio netto. Altre riserve Includono la riserva per avanzo di fusione, la riserva da conversione Ias indisponibile ed altre riserve da conversione Ias. Nell’apposito prospetto dei movimenti del patrimonio netto sono evidenziate le variazioni di tali voci avvenute nell’esercizio. Riserve per copertura rischi di cambio, rischi su commodities e rischio su interesse La riserva per copertura rischi di cambio include la porzione efficace delle differenze nette accumulate nel “fair value” degli strumenti di copertura su valute, relativi a transazioni coperte che non sono ancora avvenute. La movimentazione di tali riserve è stata la seguente: Riserva per copertura rischi su cambi In migliaia di Euro Riserva al 31 Dicembre 2007 Variazione del periodo Rilascio a conto economico Riserva al 31 Dicembre 2008 180 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Riserva per copertura rischi su commodities Riserva per copertura rischi su interesse Importo ante imposte Imposte Importo post imposte Importo ante imposte Imposte Importo post imposte Importo ante imposte Imposte Importo post imposte 1.326 295 (1.206) 415 (416) (93) 379 (130) 909 202 (827) 285 (377) 66 344 33 118 (21) (108) (11) (259) 45 236 22 68 0 (68) 0 (18) 0 18 0 50 0 (50) 0 Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Riserva per copertura rischi su cambi In migliaia di Euro Riserva al 31 Dicembre 2008 Variazione del periodo Rilascio a conto economico Riserva al 31 Dicembre 2009 Riserva per copertura rischi su commodities Riserva per copertura rischi su interesse Importo ante imposte Imposte Importo post imposte Importo ante imposte Imposte Importo post imposte Importo ante imposte Imposte Importo post imposte 415 (67) (434) (86) (130) 21 136 27 285 (46) (298) (59) 33 0 (33) 0 (11) 0 11 0 22 0 (22) 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Informazioni sulle riserve Nella seguente tabella vengono riportate le informazioni sulle poste del patrimonio netto secondo l’origine, la possibilità di utilizzazione, la distribuibilità e l’avvenuta utilizzazione nei tre precedenti esercizi. Importo 2009 Capitale sociale Riserva legale Riserva sovrap-prezzo azioni Riserva di rivalutazione Riserva straordinaria Riserva avanzo di fusione Utili e perdite portate a nuovo Riserva conversione Ias TFR Riserva conversione Ias terreni Riserva conversione Ias avviamento Riserva conversione Ias costi web Riserva conversione Ias 39 Totale altre riserve da conversione IAS Riserva copertura rischi di cambio Riserva copertura rischi su commodities Riserva copertura rischi su interesse Totale riserve Quota non distribuibile I Quota non distribuibile II Residua quota distribuibile Possibilità utilizzo (*) Quota disponibile 2009 Quota non disponibile 2009 B,C* A,B,C A,B,C A,B,C A,B,C A,B,C - 272,526 26.790,378 3.522,634 2.037,730 5.008,264 8.840,657 0,000 1.380,000 0,000 0,000 0,000 3,815 0,000 311,949 A,B,C 131,286 (16,545) (86,251) (5,164) 23,326 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 Utilizzazioni effettuate nei 3 esercizi precedenti per copertura perdite 2009 Utilizzazioni effettuate nei 3 esercizi precedenti per altre ragioni 2009 6.900,000 1.652,526 26.790,378 3.522,634 2.037,730 5.012,078 8.840,657 311,949 131,286 (16,545) (86,251) (5,164) 23,326 (59,080) 0,000 0,000 48.132,198 46.495,515 (89,490) 0,000 46.406,025 (31.340,243) (59,080) 0,000 0,000 1.636,684 (*) A: per aumento capitale sociale; B: per copertura perdite; C: per distribuzione ai soci; C*: per distribuzione ai soci per l’importo di Euro 272.526. L’utilizzazione della riserva straordinaria è dovuta a distribuzione di dividendi nel corso del 2007 e del 2008 rispettivamente per Euro 4.159.642 e per Euro 3.255.061 ed all’annullamento delle azioni proprie in portafoglio nel 2009 per 23.925.540. La quota non distribuibile si riferisce a spese di ricerca. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 181 Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Gestione del capitale Gli obiettivi identificati dalla Società nella gestione del capitale sono la creazione di valore per la generalità degli azionisti, la salvaguardia della continuità aziendale ed il supporto allo sviluppo del Gruppo. La Società cerca pertanto di mantenere un adeguato livello di capitalizzazione, che permetta nel contempo di realizzare un soddisfacente ritorno economico per gli azionisti e di garantire l’economica accessibilità a fonti esterne di finanziamento, anche attraverso il conseguimento di un rating adeguato. La Società monitora costantemente l’evoluzione del livello di indebitamento in rapporto al patrimonio netto ed in particolare il livello di indebitamento netto e la generazione di cassa delle attività industriali. Al fine di raggiungere gli obiettivi sopra riportati la Società persegue il costante miglioramento della redditività dei business nei quali opera direttamente o attraverso le sue controllate. Inoltre può vendere parte delle proprie attività per ridurre l’ammontare dei debiti, mentre il Consiglio di Amministrazione può proporre all’Assemblea degli azionisti la riduzione o l’aumento del capitale sociale oppure, ove consentito dalla legge, la distribuzione di riserve. In tale contesto la Società realizza anche acquisti di azioni proprie, sempre nei limiti autorizzati dall’Assemblea degli azionisti, seguendo le stesse logiche di creazione di valore, compatibilmente con gli obiettivi di equilibrio finanziario e di miglioramento del rating. Per capitale si intende sia il valore apportato dagli azionisti (capitale sociale e riserva sovrapprezzo, al netto del valore delle azioni proprie), sia il valore generato dalla Società in termini di risultati conseguiti dalla gestione (riserva legale e utili a nuovo, incluso il risultato dell’esercizio), escludendo invece gli utili e perdite iscritti direttamente a patrimonio netto ad eccezione della riserva di rivalutazione e di quella di fusione e della riserva di conversione IAS/IFRS. 28. Debiti verso banche ed altri finanziatori In migliaia di Euro Debiti verso banche ed altri finanziatori non correnti Finanziamenti bancari a medio-lungo termine (*) Debiti verso banche ed altri finanziatori correnti Quota corrente di mutui bancari assistiti da garanzia Conti correnti bancari, anticipi ed altri finanziamenti a breve 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 0 0 5.246 5.246 5.214 48 5.262 12.519 688 13.207 (*) trattasi di finanziamenti tutti con scadenza inferiore a 5 anni. Al 31 Dicembre 2009 la voce finanziamenti a medio-lungo termine include esclusivamente il finanziamento chirografario a 36 mesi acceso nel corso dell’esercizio 2007 con Unicredit (ex Banca di Roma) di importo pari a Euro 15.000 migliaia rimborsabile in rate semestrali costanti a partire dal 31 Maggio 2008 al tasso Euribor a 6 mesi + spread pari allo 0,5%; l’ammontare in essere al 31 Dicembre 2009 pari a Euro 5.214 migliaia è relativo alle ultime due rate scadenti nel 2010 rispettivamente il 31 Maggio e 30 Novembre. Si segnala che stante la situazione finanziaria costantemente positiva del Gruppo, la Società si finanzia principalmente attraverso le società del Gruppo attraverso il sistema dei conti correnti di corrispondenza tra la Capogruppo e le società controllate. Quanto agli obblighi di rispettare livelli minimi/massimi di certi indici finanziari (financial covenants), essi sono previsti esclusivamente con riferimento al finanziamento a medio lungo termine con Unicredit (ex Banca di Roma) sopra descritto. In particolare: - rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata e patrimonio netto consolidato inferiore a 3 alla data di bilancio; - rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata e margine operativo lordo (Ebitda) inferiore a 5 alla data di bilancio. 182 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Bilancio d'Esercizio Al 31 Dicembre 2009 gli indici finanziari richiesti con riferimento alla stessa data risultano rispettati. Al 31 Dicembre 2008 sono stati rispettati oltre agli indici finanziari da rispettare con riferimento al finanziamento a medio-lungo termine con Unicredit (ex Banca di Roma) sopra descritto, anche alcuni altri indici finanziari con riferimento ai finanziamenti a medio-lungotermine con Banca Nazionale del Lavoro e Montepaschi di Siena che sono stati estinti nel corso del 2009. Per quanto concerne in generale il debito bancario della Società e del Gruppo, va segnalato che eventuali peggioramenti nel rating di Permasteelisa o il suo venire meno, non fanno scattare alcun obbligo automatico di rimborso. Peraltro si segnala che nel corso degli ultimi due esercizi la Società ha presentato una posizione finanziaria netta complessiva costantemente positiva durante l’anno. Per quanto riguarda ipoteche su immobili od altre immobilizzazioni di proprietà della Societa’ si rinvia alla nota 36. Posizione finanziaria netta In migliaia di Euro Cassa e disponibilità liquide Crediti finanziari verso società controllate Debiti finanziari verso società controllate Debiti verso banche Posizione finanziaria netta a breve termine Debiti verso banche Posizione finanziaria netta a medio lungo termine Totale posizione finanziaria netta 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 231.441 22.711 (298.073) (5.262) (49.183) 48.314 41.350 (150.835) (13.207) (74.378) 0 0 (49.183) (5.246) (5.246) (79.624) I tassi medi effettivi registrati dalla Società nel corso dell’esercizio sono stati i seguenti: a) sulle giacenze in conto corrente: 0,960% (2008: 4,460%); b) sui finanziamenti a breve termine: mai utilizzati nel corso dell’esercizio (2008: 4,770%); c) sui mutui e finanziamenti a medio lungo termine: 3,610% (nel 2008 5,320%). Il tasso medio effettivo sull’indebitamento complessivo si è attestato sul 3,610% (5,260% nel 2008). La variazione in diminuzione del costo del denaro è da imputare sostanzialmente alla dinamica dei tassi registratasi nel corso del 2009. Infatti l’Euribor a 3 mesi ha avuto una media annua dell’1,225% contro il 4,651% del 2008 mentre l’Euribor a 6 mesi ha registrato una media del 1,432% contro il 4,734% del 2008. 29. Trattamento di fine rapporto In migliaia di Euro Valore attuale dell’obbligazione Perdite e utili attuariali non riconosciuti Passività riconosciuta per trattamento di fine rapporto 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 31 Dicembre 2007 1.914 0 1.914 2.227 0 2.227 2.374 0 2.374 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 31 Dicembre 2007 2.227 (359) (3) 49 1.914 2.374 (282) (47) 182 2.227 2.579 (418) 0 213 2.374 Movimenti del trattamento di fine rapporto In migliaia di Euro Obbligazione netta all’inizio del periodo Pagamenti effettuati Trasferimenti Oneri riconosciuti a conto economico Obbligazione netta alla chiusura del periodo Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 183 Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Oneri riconosciuti a conto economico In migliaia di Euro 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 31 Dicembre 2007 0 (56) 105 49 0 70 112 182 116 (25) 122 213 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 31 Dicembre 2007 4,80% n/a 1,90% 60 5,00% n/a 2,10% 60 5,00% n/a 2,00% 60 Costo corrente (Utile)/perdita attuariale riconosciuta Interessi sull’obbligazione Principali ipotesi attuariali (espresse come media ponderata): Tasso di attualizzazione alla chiusura del periodo Tasso di futuro incremento salariale Tasso di inflazione Età media di pensionamento Si ricorda che a seguito della riforma sulla previdenza complementare ed in particolare con riferimento alle società con almeno 50 dipendenti, il TFR maturato dall’esercizio 2007 in avanti viene direttamente destinato a fondi pensione o INPS in conformità con le scelte attuate dai dipendenti. Ne deriva pertanto che l’obbligazione nei confronti dell’INPS e le contribuzioni alle forme pensionistiche complementari assumono, ai sensi dello IAS 19, la natura di piani a contribuzione definita. Le quote invece maturate anteriormente al 1° Gennaio 2007 e non ancora liquidate alla data di bilancio continuano a rappresentare un piano a benefici definiti. La tabella sopra riportata si riferisce esclusivamente alla quota TFR maturata ante 2007. 30. Fondi per rischi e oneri futuri In migliaia di Euro Fondo Fondo rischi garanzie su commessa Saldo all’1 Gennaio 2009 Accantonamenti dell’esercizio Utilizzi dell’esercizio Rilasci dell’esercizio Saldo al 31 Dicembre 2009 73 248 (72) 249 562 4.650 (250) 4.962 Altri fondi Totale 2.084 991 (971) (167) 1.937 2.719 5.889 (1.043) (417) 7.148 L’incremento della voce “Altri fondi” si deve all’accantonamento descritto in nota 9. L’incremento della voce “Fondi rischi su commessa” si deve all’accantonamento descritto in nota 9. 31. Debiti commerciali verso terzi In migliaia di Euro Debiti commerciali verso terzi 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 13.922 13.922 24.076 24.076 Al 31 Dicembre 2009, i debiti commerciali includono fatture da ricevere per Euro 1.023 migliaia (Euro 1.017 migliaia nel 2008) e ritenute garanzia per Euro 291 migliaia (Euro 354 migliaia nel 2008). 184 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Bilancio d'Esercizio Con riferimento ai debiti commerciali in valuta verso terzi, si riepilogano nella seguente tabella i saldi in essere alla chiusura dell’esercizio (in unità di Euro): Divisa AED CHF GBP USD 2009 Debito Controvalore in valuta in Euro a fine esercizio 850 55.012 27.532 204.994 161 37.080 31.001 142.298 Divisa AED CHF GBP SGD USD 2008 Debito Controvalore in valuta in Euro a fine esercizio 850 61.159 14.448 476.594 306.338 166 41.184 15.168 237.821 220.118 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 6 143 613 0 0 7 475 0 5 29 199 0 0 2 1 9 175 36 1.320 5 17 414 128 15 37 794 2 4.432 0 1 0 23 2 12 1.265 4 0 28 2 16 172 75 33 0 111 16 723 28 190 514 62 20 93 1.621 (5) 5.006 32. Debiti verso società controllate In migliaia di Euro Debiti commerciali Bleu Tech Montreal Inc. Permasteelisa Impianti S.r.l. (*) Gartner Steel and Glass GmbH (***) Global Architectural Co. Ltd. Josef Gartner & Co. UK Ltd. Josef Gartner Curtain Wall (Shanghai) Co. Ltd. Josef Gartner GmbH Josef Gartner GmbH Dubai Branch (*****) Josef Gartner Qatar LLC Josef Gartner Switzerland AG Permasteelisa (India) Private Ltd. Permasteelisa Central Europe GmbH (****) Permasteelisa Electric S.r.l. (**) Permasteelisa Espana S.A. Permasteelisa France S.a.s. Permasteelisa Gartner Middle East Llc Permasteelisa North America Corp. Permasteelisa Hong Kong Ltd. Permasteelisa Interiors S.r.l. Pemasteelisa International B.V. Permasteelisa Ireland Ltd. Permasteelisa Pacific Holdings Ltd. Permasteelisa Pty Limited Permasteelisa UK Ltd. RI.ISA D.o.o. Scheldebouw B.V. Adeguamento cambi commerciali Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 185 Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Debiti finanziari Permasteelisa Impianti S.r.l. (*) Josef Gartner GmbH Permasteelisa Electric S.r.l. (**) Permasteelisa Interiors S.r.l. Pemasteelisa International B.V. Permasteelisa Ireland Ltd. Permasteelisa North America Corp. Permasteelisa Pacific Holdings Ltd. Scheldebouw B.V. Adeguamento cambi 45 104.931 0 971 28.177 5.807 44.416 21.872 90.121 1.733 298.073 266 30.738 775 0 725 18.096 (1.465) 47.260 52.930 1.510 150.835 (*) società precedentemente denominata FCC S.r.l., fusa nel corso del 2009 con la società Permasteelisa Electric S.r.l. e successivamente rinominata Permasteelisa Impianti S.r.l. (**) società fusa nel corso del 2009 con la società FCC S.r.l. e successivamente rinominata Permasteelisa Impianti S.r.l. (***) società che nel corso del 2009 ha incorporato la società Permasteelisa Central Europe GmbH e che successivamente è stata rinominata Gartner Steel and Glass GmbH. (****) società fusa nel corso del 2009 nella società Gartner Tore+Service GmbH, successivamente rinominata Gartner Steel and Glass GmbH. (*****) nel corso del 2009 tutte le attività della branch sono state cedute alla neo costituita società Permasteelisa Gartner Middle East Llc. Per quanto riguarda i debiti finanziari, vale quanto detto per i crediti finanziari in nota 23. I debiti finanziari correnti includono inoltre il debito nei confronti delle società controllate Permasteelisa Interiors S.r.l. e Permasteelisa Impianti S.r.l. conseguente all’adesione al consolidato fiscale operato tra le principali società italiane rispettivamente per Euro 971 migliaia (nel 2008 la società era invece a credito per Euro 32 migliaia) e Euro 45 migliaia (nel 2008 Euro 267 migliaia). Con riferimento ai debiti commerciali in valuta verso società controllate, si riepilogano nella seguente tabella i saldi in essere alla chiusura dell’esercizio (in unità di Euro): 2009 Debito in Controvalore valuta in Euro a fine esercizio Divisa AUD CAD CHF GBP HKD SGD USD 258.841 9.757 42.520 13.797 985.736 656.169 286.022 161.695 6.450 28.660 15.536 88.241 324.933 198.543 Divisa AUD CHF GBP HKD CNY SGD USD THB 2008 Debito in Controvalore valuta in Euro a fine esercizio 502.018 41.311 14.802 3.196.032 1.300 39.769 205.719 1.172.503 247.617 27.819 15.540 296.318 137 19.845 147.818 24.283 Con riferimento ai debiti finanziari in valuta verso società controllate, si riepilogano nella seguente tabella i saldi in essere alla chiusura dell’esercizio (in unità di Euro): 2009 Debito in Controvalore valuta in Euro a fine esercizio Divisa AUD CAD GBP HKD SGD USD 186 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 9.977.676 3.445.000 707.486 148.747.266 3.508.020 58.324.104 2009 6.232.931 2.277.234 796.629 13.315.603 1.737.160 40.485.981 Divisa AUD HKD SGD USD 2008 Debito in Controvalore valuta in Euro a fine esercizio 17.879.668 389.454.833 1.870.622 2.009.365 8.819.013 36.108.108 933.444 1.443.821 Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Bilancio d'Esercizio 33. Debiti vari ed altre passività, correnti In migliaia di Euro Debiti tributari erario c/ritenute operate Debiti tributari altre imposte indirette Debiti verso istituti di previdenza sociale Debiti verso dipendenti Altri debiti diversi Ratei e risconti passivi 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 1.265 0 2.058 3.328 1.227 74 7.952 1.168 196 1.952 3.100 6.080 529 13.025 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 315 912 1.227 4.507 1.573 6.080 Altri debiti diversi In migliaia di Euro Passività per valutazione al fair value degli strumenti derivati Debiti vari L’attività per valutazione al “fair value” degli strumenti derivati si riferisce alla valutazione dei contratti derivati di copertura su valute per Euro 315 migliaia (2008: Euro 4.394 migliaia) ed ai contratti derivati su commodities per Euro 0 migliaia (2008: Euro 112). 34. Gestione dei rischi di impresa L’esposizione al rischio di credito, al rischio interesse, al rischio di prezzo sulle commodities ed al rischio di cambio nascono nel normale corso delle attività della Società. Storicamente strumenti finanziari derivati sono utilizzati dalla Società a copertura dell’esposizione alle fluttuazioni dei tassi di cambio delle valute estere. A partire dal primo semestre 2006 la Società ha iniziato ad effettuare alcune limitate operazioni di copertura anche del rischio di prezzo sulle commodities (quasi tutte conclusesi prima della fine dell’esercizio) ed ha coperto il rischio interesse su di uno specifico finanziamento a medio-lungo termine acceso nel mese di Giugno 2006. Rischio di credito Il rischio di credito è il rischio che un cliente o un’altra controparte possa non rispettare gli impegni alla scadenza causando una perdita alla Società. Il principale rischio di credito della Società deriva dai crediti relativi alle commesse. La Società ha messo in atto un sistema di Risk management volto all’analisi del rischio di ogni offerta presentata; un rating viene attribuito ad ogni progetto ed al relativo cliente e vengono poste in atto le misure ritenute necessarie per minimizzare il rischio per la Società; il sistema prevede inoltre che l’esposizione al rischio di credito sia successivamente monitorata in modo continuativo. Altre attività finanziarie della Società che la espongono al rischio di credito includono le disponibilità liquide e i contratti derivati di copertura valutaria. Le disponibilità liquide sono tenute presso istituti di credito di elevato rating. Similmente le transazioni in contratti derivati di copertura valutaria possono essere effettuate solamente con controparti che presentano una qualità del credito molto alta. In considerazione dei loro elevati rating, il management della Società non si aspetta che alcuna controparte non rispetti gli impegni. Alla data di bilancio non vi sono significative concentrazioni di credito su clienti particolari, né vi sono significative concentrazioni dei rischi per aree geografiche. La massima esposizione al rischio di credito è rappresentata dal valore contabile iscritto in bilancio di ciascuna attività finanziaria, inclusi i contratti derivati di copertura valutaria. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 187 Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Con riferimento ai crediti commerciali verso terzi, verso società controllate e collegate ed ai crediti finanziari verso società controllate iscritti in bilancio, la massima esposizione al rischio di credito per area geografica è riportata nell’appendice I. Il valore contabile dei crediti commerciali verso terzi alla chiusura dell’esercizio suddiviso per anzianità è il seguente: Crediti lordi 2009 In migliaia di Euro Non scaduti Scaduti da meno di 180 giorni Scaduti da più di 180 giorni e meno di 365 giorni Scaduti da più di 365 giorni Totale Adeguamento cambi 11.470 331 1.378 4.156 17.335 Fondo svalutazone 2009 (606) (2.606) (3.212) Crediti netti 2009 Crediti lordi 2008 11.470 331 772 1.550 14.123 60 14.183 4.011 3.599 618 3.983 12.211 Fondo svalutazone 2008 (316) (170) (1.864) (2.350) Crediti netti 2008 4.011 3.283 448 2.119 9.861 59 9.920 Rischio di tasso di interesse L’esposizione della Società alle variazioni dei tassi di interesse è relativa principalmente alle disponibilità liquide ed ai debiti verso istituti di credito. Il rischio di tasso è attivamente gestito a livello centrale al fine di assicurare che i pagamenti degli interessi siano entro livelli accettabili e consistenti con le strategie della Società. La Società non utilizza normalmente strumenti derivati a copertura del rischio di tasso di interesse. Nel corso del primo semestre 2006 ha tuttavia stipulato un contratto di interest rate swap a copertura del finanziamento a medio-lungo termine acceso con Banca Nazionale del Lavoro già descritto in dettaglio nella nota 28. Sensitivity analysis Una variazione di 100 basis point nei tassi di interesse alla data di chiusura dell’esercizio avrebbe determinato un incremento (decremento) del patrimonio netto e del risultato d’esercizio per gli ammontari riportati nella tabella sottostante. L’analisi è stata fatta assumendo che tutte le altre variabili, in particolare i tassi di cambio con le valute estere, rimangano costanti. L’analisi è stata effettuata sulla stessa base con riferimento all’esercizio precedente. Risultato dell’esercizio In migliaia di Euro 31 Dicembre 2009 Finanziamenti a tasso variabile Interest rate swap (IRS) +100 bp - 100 bp +100 bp - 100 bp (113) 0 (113) (113) 0 (113) (113) 0 (113) (113) 0 (113) Risultato dell’esercizio In migliaia di Euro 31 Dicembre 2008 Finanziamenti a tasso variabile Interest rate swap (IRS) Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Patrimonio netto +100 bp - 100 bp +100 bp - 100 bp (282) 0 (282) (282) 0 (282) (282) 0 (282) (282) 0 (282) Si precisa che la Società non ha finanziamenti a tasso fisso. 188 Patrimonio netto Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Bilancio d'Esercizio Rischio di liquidità Sono state implementate procedure al fine di monitorare e controllare la liquidità, sia a livello centrale che di singola società del Gruppo, su base giornaliera attraverso l’adozione di un approccio “cash flow management”. Nella tabella sottostante viene riportato il dettaglio dei flussi contrattuali futuri delle passività finanziarie detenute dalla Società, suddiviso tra passività finanziarie non legate a strumenti finanziari derivati e passività finanziarie legate a strumenti finanziari derivati. Esposizione al rischio di liquidità relativo alle passività finanziarie diverse dagli strumenti derivati 31 Dicembre 2009 Valore contabile Flussi di cassa contrattuali Flussi di cassa contrattuali inferiori ai 12 mesi Flussi di cassa contrattuali compresi tra 1 e 5 anni Flussi di cassa contrattuali oltre i 5 anni 13.922 13.922 13.922 0 0 4.432 5.262 4.432 5.328 4.432 5.328 0 0 0 0 298.073 321.689 298.073 321.755 298.073 321.755 0 0 0 0 Flussi di cassa contrattuali compresi tra 1 e 5 anni Flussi di cassa contrattuali oltre i 5 anni In migliaia di Euro Passività finanziarie diverse dai derivati Debiti commerciali verso terzi Debiti commerciali verso società controllate Debiti verso banche Debiti finanziari verso società controllate Totale 31 Dicembre 2008 Valore contabile Flussi di cassa contrattuali Flussi di cassa contrattuali inferiori ai 12 mesi 24.076 24.076 24.076 5.006 18.453 5.006 19.118 5.006 13.695 5.423 150.835 198.370 150.835 199.035 150.835 193.612 5.423 In migliaia di Euro Passività finanziarie diverse dai derivati Debiti commerciali verso terzi Debiti commerciali verso società controllate Debiti verso banche Debiti finanziari verso società controllate Totale Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 0 2009 189 Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Esposizione al rischio di liquidità relativo alle passività finanziarie relative agli strumenti derivati 31 Dicembre 2009 Valore contabile Flussi di cassa contrattuali In migliaia di Euro Attività (-) - passività (+) Attività per valutazione al fair value dei contratti forward su valute (1.211) - entrate - uscite Passività per valutazione al fair value dei contratti forward su valute 315 - entrate - uscite Attività per valutazione al fair value delle commodities 0 - entrate - uscite Passività per valutazione al fair value delle commodities 0 - entrate - uscite Totale in bilancio (896) Flussi di cassa contrattuali inferiori ai 12 mesi (1.211) (1.211) (66.465) 65.254 (66.465) 65.254 315 315 (24.359) 24.674 (24.359) 24.674 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 (896) (896) Flussi di cassa contrattuali compresi tra 1 e 5 anni Flussi di cassa contrattuali oltre i 5 anni 0 0 Flussi di cassa contrattuali compresi tra 1 e 5 anni Flussi di cassa contrattuali oltre i 5 anni 31 Dicembre 2008 Valore contabile Flussi di cassa contrattuali In migliaia di Euro Attività (-) - passività (+) Attività per valutazione al fair value dei contratti forward su valute (3.972) - entrate - uscite Passività per valutazione al fair value dei contratti forward su valute 4.394 - entrate - uscite Attività per valutazione al fair value delle commodities 0 - entrate - uscite Flussi di cassa contrattuali inferiori ai 12 mesi (3.972) (3.972) (72.011) 68.039 (72.011) 68.039 4.394 4.373 21 (69.095) 73.489 (67.664) 72.037 (1.431) 1.452 0 0 0 0 Passività per valutazione al fair value delle commodities 112 - entrate - uscite Totale in bilancio 534 112 112 (444) 556 (444) 556 534 513 21 0 Si richiama l’attenzione sul fatto che i valori di entrate ed uscite indicate nelle tabelle soprastanti sono evidenziati solo a titolo informativo; i contratti derivati in questione, infatti, non comportano un esborso effettivo od un incasso effettivo dei due ammontari, ma solo la regolazione del differenziale tra i due flussi. 190 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Bilancio d'Esercizio Si richiama inoltre l’attenzione sul fatto che per valutare correttamente il rischio di liquidità, occorre tenere conto che a fronte dei flussi di cassa futuri derivanti dalle passività finanziarie sopra evidenziate, la Società detiene attività finanziarie, ed in particolare: a) cassa e disponibilità liquide per Euro 231.441 migliaia e Euro 48.314 migliaia rispettivamente al 31 Dicembre 2009 ed al 31 Dicembre 2008; b) crediti commerciali verso terzi per Euro 14.183 migliaia e Euro 9.920 migliaia rispettivamente al 31 Dicembre 2009 ed al 31 Dicembre 2008; c) crediti commerciali verso società controllate per Euro 13.725 migliaia ed Euro 43.502 migliaia rispettivamente al 31 Dicembre 2009 ed al 31 Dicembre 2008; d) crediti finanziari verso società controllate per Euro 22.711 migliaia ed Euro 41.350 migliaia rispettivamente al 31 Dicembre 2009 ed al 31 Dicembre 2008. Rischio di cambio La Società è esposta al rischio di variazione dei tassi di cambio sulle vendite e sugli acquisti relativi alle proprie commesse e sui finanziamenti denominati in valute diverse dall’Euro. Le valute estere che fanno sorgere il rischio cambio sono principalmente la sterlina, il dollaro statunitense, lo yen giapponese. Generalmente le commesse vengono coperte per l’intero ammontare previsto in valuta; per una illustrazione dettagliata delle modalità con cui la Società gestisce le coperture su valute sulle proprie commesse, si rinvia al paragrafo f dei principi contabili inclusi nelle note esplicative al bilancio. Con riferimento alle altre attività e passività detenute in valuta estera diverse da quelle relative alle commesse, la policy della Società consiste nel minimizzare l’esposizione netta effettiva alla variazione dei tassi di cambio, stipulando anche in questo caso appositi contratti di copertura a medio-breve termine e rinnovandoli quando necessario. Sensitivity analysis Un indebolimento del 10% dell’Euro nei confronti delle seguenti valute al 31 Dicembre 2009 avrebbe comportato un aumento (decremento) del risultato d’esercizio e del patrimonio netto per gli ammontari esposti nelle tabelle sottostanti. L’analisi è stata fatta assumendo che tutte le altre variabili, in particolari i tassi di interesse, rimangano costanti. L’analisi è stata effettuata sulla stessa base con riferimento all’esercizio precedente. In migliaia di Euro 31 Dicembre 2009 GBP USD HKD SGD AUD THB YEN Altre Risultato dell’esercizio Patrimonio netto 42 111 60 27 4 0 7 119 370 42 111 60 27 4 0 7 119 370 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 191 Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d'Esercizio In migliaia di Euro 31 Dicembre 2008 GBP USD HKD SGD AUD THB YEN Altre Risultato dell’esercizio Patrimonio netto 25 36 0 (18) (3) (2) 6 114 158 25 36 0 (18) (3) (2) 6 114 158 Un rafforzamento del 10% dell’Euro nei confronti delle stesse valute al 31 Dicembre 2008 avrebbe determinato un effetto uguale ma di segno opposto, sempre sulla base che tutte le altre variabili rimangano costanti. Si precisa che nell’analisi non sono stati considerati crediti, debiti e flussi commerciali futuri a fronte dei quali sono state poste in essere le operazioni di copertura. Si ritiene infatti ragionevole che la variazione dei tassi di cambio possa produrre un effetto economico opposto, di ammontare uguale o superiore, sulle transazioni sottostanti coperte. Rischio di prezzo su commodities La Società è esposta al rischio prezzo, ivi compreso il relativo rischio cambio, in particolare sugli acquisti di alluminio, che rappresenta uno dei principali componenti dei costi di commessa. Per quanto riguarda la gestione del rischio di tale prezzo, la politica della Società è orientata a minimizzare la necessità di fare ricorso ai mercati finanziari per coperture, mediante la gestione dei rapporti con i fornitori volta alla fissazione del prezzo per determinati archi temporali. Tuttavia nel corso del primo semestre 2006, l’andamento alquanto altalenante del prezzo dell’alluminio, ha indotto la Società ad iniziare una limitata e selettiva politica di copertura del prezzo dell’alluminio per alcune specifiche commesse per le quali risultava impossibile o comunque non immediato il blocco del prezzo con il fornitore per tutto l’arco temporale della commessa. Per una illustrazione dettagliata delle modalità con cui la Società gestisce le coperture su commodities sulle proprie commesse, si rinvia al paragrafo “Principi Contabili” incluso nella parte iniziale delle note esplicative. Fair value Non risultano iscritte in bilancio attività o passività finanziarie il cui “fair value” si discosti in misura significativa dal loro valore netto contabile. Stime del fair value Nel seguito si riportano i metodi e le assunzioni più significativi utilizzati nella stima del “fair value”. Società controllate non consolidate In base alle analisi effettuate, si può ritenere che l’importo derivante dalla valutazione di tali società con il metodo del patrimonio netto approssimi il “fair value” delle stesse. Titoli La Società non detiene titoli né per scopo di trading né come titoli disponibili per la vendita o destinati ad essere detenuti fino alla loro scadenza. Contratti derivati Per i contratti derivati a copertura del rischio di cambio, del rischio di interesse e del rischio di prezzo sulle commodities vengono utilizzati quotazioni ufficiali di mercato. 192 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Bilancio d'Esercizio Debiti verso istituti di credito Il “fair value” è calcolato sulla base dell’attualizzazione dei flussi futuri attesi con riferimento al capitale ed agli interessi. Leasing finanziari La Società non presenta passività per contratti di leasing finanziario. Crediti e debiti di natura commerciali ed altri crediti e debiti Per i crediti ed i debiti con vita residua inferiore all’anno, si ritiene che il valore nominale al netto di eventuali perdite di valori approssimi il “fair value”. Tutti gli altri crediti e debiti con vita residua superiore all’anno sono attualizzati al fine di determinare il loro “fair value”, ad eccezione delle ritenute a garanzia sulle commesse; la Società ritiene infatti che le ritenute garanzia non rappresentino in alcun modo una forma di finanziamento nei confronti del cliente derivante dal fatto che vi sia una dilazione di pagamento di tali importi oltre l’anno, in quanto le varie forme di ritenute di garanzia che caratterizzano la Società nei diversi mercati in cui opera rientrano nelle normali condizioni di mercato applicate; di conseguenza non sussiste la necessità di applicare alcuna attualizzazione. Le analisi effettuate confermano che sostanzialmente anche al 31 Dicembre 2009 la Società non presenta ritenute a garanzia al di fuori delle normali condizioni di mercato applicate. 35. Impegni Alla data di bilancio la Società ha i seguenti impegni: Leasing operativi In migliaia di Euro Scadenza: minore di 1 anno tra 1 e 5 anni Oltre i 5 anni 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 755 1.442 291 2.488 503 568 18 1.089 La Società detiene attraverso leasing operativi un certo numero di depositi, locali, uffici, macchinari, attrezzature e auto. Tali contratti di leasing hanno durate variabili, alcuni con possibilità di rinnovo alla scadenza. Normalmente i pagamenti sono periodicamente aggiornati per riflettere i valori di mercato. Contratti derivati 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 Impegni per contratti derivati di copertura valutaria Impegni per contratti derivati di copertura su commodities Totale impegni per contratti derivati di copertura 89.706 0 89.706 144.727 556 145.283 Impegni per contratti derivati di copertura valutaria in acquisto Impegni per contratti derivati di copertura valutaria in vendita 70.995 18.711 89.706 75.626 69.101 144.727 0 0 0 556 0 556 In migliaia di Euro Impegni per contratti derivati di copertura su commodities in acquisto Impegni per contratti derivati di copertura su commodities in vendita Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 193 Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Come illustrato nei principi contabili, i contratti derivati di copertura su valute e su commodities sono valutati al “fair value”. Al 31 Dicembre 2009 la valutazione al fair value dei contratti di copertura valutaria ha comportato l’iscrizione di un utile pari a Euro 1.211 migliaia (2008: 3.973 migliaia) e di una perdita pari a Euro 315 migliaia (2008: Euro 4.394 migliaia) iscritti rispettivamente alla voce attività per valutazione a mercato degli strumenti derivati (nota 25) e passività per valutazione a mercato degli strumenti derivati (nota 33). Si segnala che gli importi indicati sono relativi rispettivamente per Euro 1.118 migliaia (2008: Euro 2.027 migliaia) e Euro 83 migliaia (2008: Euro 3.677 migliaia) alla valutazione dei contratti di copertura valutaria di natura finanziaria, cioè di quelli che economicamente coprono attività e passività in valuta estera di natura finanziaria. Alla stessa data, la valutazione al fair value dei contratti di copertura su commodities ha comportato l’iscrizione di un utile paria a Euro 0 migliaia (2008: 0 migliaia) e di una perdita pari a Euro 0 migliaia (2008: 112 migliaia). Altri impegni Si segnala che nel mese di novembre 2009 e in quelli successivi, Permasteelisa S.p.A. e alcune Società del Gruppo hanno sottoscritto con Banca IMI e altri istituti di credito i contratti di finanziamento illustrati nel seguito, già sottoscritti da Terre Alte S.p.A. e dalla sua controllante Montrachet S.p.A., assumendone i rispettivi e relativi impegni. Short Term Facility Agreement Tale contratto metteva a disposizione secondo i termini e alle condizioni ivi previste, linee di credito (“Linee Performance Bond”) a breve termine per un ammontare capitale massimo di Euro 110.000.000,00. Tali linee avrebbero potuto essere utilizzate da Permasteelisa, per l’emissione, da parte di Intesa Sanpaolo S.p.A. di lettere di credito utilizzabili, qualora necessario, per controgarantire alcune linee di performance and payment bond attualmente in essere (come meglio identificate nello Short Term Facility Agreement) che, in ragione di alcune previsioni (change of control e negative pledge) contenute nei contratti che ne regolano l’erogazione, avrebbero potuto essere revocate per effetto dell’esecuzione dei Contratti di Compravendita e dell’adesione di Permasteelisa al contratto di finanziamento denominato Mergeco Facility Agreement (illustrato nel seguito). Le Linee Performance Bond avrebbero potuto essere utilizzate da Permasteelisa entro 120 giorni al 30 ottobre 2009. Si evidenzia che tali linee non sono state utilizzate dalla società e non sono ad oggi più disponibili. Mergeco Facility Agreement Tale contratto mette a disposizione della società risultante dalla possibile fusione di Terre Alte S.p.A., e Permasteelisa S.p.A. ed eventualmente Montrachet S.p.A. (la società “Mergeco”) e, in parte, di Permasteelisa e di alcune società dalla medesima controllate, secondo i termini e alle condizioni ivi previste, linee di credito a medio termine di ammontare capitale complessivo massimo non superiore ad Euro 115.000.000,00 come segue: - due linee di credito a medio termine di importo massimo pari a complessivi Euro 80.000.00,00 ; una linea di credito revolving denominata Medium Term Target Revolving Facility A di importo massimo pari ad Euro 17.500.00,00; una linea di credito revolving denominata Medium Term Target Revolving Facility B di importo massimo pari ad Euro 17.500.00,00. Tali linee di credito - - 194 potranno essere utilizzate dai relativi beneficiari, nel contesto dell’operazione di fusione sopra citata (la “Fusione”) ai sensi e per gli effetti dell’articolo 2501-bis del cod. civ., nonché per finanziare le esigenze di cassa correnti di Mergeco, di Permasteelisa S.p.A. e delle relative società controllate e collegate; fatta eccezione per la Medium Term Target Revolving Facility B, potranno essere utilizzate subordinatamente al verificarsi della Fusione. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Bilancio d'Esercizio Si evidenzia che - - la Medium Term target Revolving Facility B, unica linea utilizzabile ad oggi da Permasteelisa S.p.A., non è stata ad oggi utilizzata dalla società; i contratti sopra citati prevedono, tra l’altro, il rilascio di dichiarazioni e garanzie e l’assunzione di ulteriori impegni, tra i quali il rispetto di covenant finanziari, nonché eventi di default in linea con la prassi del mercato bancario per finanziamenti di importo e natura simili. Al 31.12.2009, i citati covenant finanziari risultavano rispettati; tali contratti sono illustrati nel Documento di Offerta relativo all’Offerta Pubblica di Acquisto Obbligatoria promossa da Terre Alte S.p.A., disponibile sul sito di Permasteelisa S.p.A. ed a cui si rimanda per maggiori dettagli. 36. Attività e passività potenziali Alla data di bilancio, la Società ha emesso le seguenti garanzie nei confronti di terzi: In migliaia di Euro Garanzie emesse in favore di terzi di cui: Contro garanzie bancarie principalmente legate alla buona esecuzione dei lavori Garanzie assicurative e bancarie a fronte della buona esecuzione lavori Garanzie fideiussorie a fronte della richiesta di rimborso IVA ed altre garanzie di pagamento Garanzie emesse in favore di banche/assicurazioni per linee di credito concesse a controllate (*) Totale garanzie emesse 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 373.751 4.453 261.637 6.369 2.146 230 381.489 545.150 925.500 649.725 (*) l’ammontare delle garanzie emesse in favore di banche/assicurazioni per linee di credito concesse a controllate relativo all’esercizio 2008 è stato rettificato in diminuzione per Euro 25 milioni per renderlo comparabile con il corrispondente dato relativo all’esercizio 2008. La Società non ha garanzie reali in essere alla chiusura dell’esercizio. 37. Operazioni con parti correlate Rapporti con società controllate La Società ha intrattenuto nel corso dell’esercizio significativi rapporti con le società controllate direttamente ed indirettamente; trattasi di rapporti commerciali e finanziari posti in essere nell’ambito della normale attività di gestione, regolati normalmente a condizioni di mercato. Per quanto riguarda gli effetti patrimoniali di tali rapporti, già dettagliati nelle note esplicative 23 e 32 relative ai crediti e debiti verso società controllate, viene di seguito riportata una tabella di sintesi che evidenzia l’incidenza di tali posizioni rispetto alle voci di bilancio aventi la stessa natura. 31 Dicembre 2009 In migliaia di Euro Crediti commerciali Crediti finanziari correnti Crediti finanziari non correnti Debiti commerciali Debiti finanziari correnti Debiti finanziari non correnti Altri debiti Totale Verso terzi % 27.909 22.711 0 18.354 303.336 0 7.952 14.183 0 0 13.678 5.262 0 7.383 51% 0% Parti correlate % 49% 100% 75% 2% 13.725 22.711 0 4.676 298.073 93% 568 7% 25% 98% Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 195 Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d'Esercizio 31 Dicembre 2008 In migliaia di Euro Crediti commerciali Crediti finanziari correnti Crediti finanziari non correnti Debiti commerciali Debiti finanziari correnti Debiti finanziari non correnti Altri debiti Totale Verso terzi % 53.422 41.350 0 29.083 164.042 5.246 13.025 9.920 0 0 23.488 13.207 5.246 12.532 19% 0% 81% 8% 100% 96% Parti correlate 43.502 41.350 0 5.595 150.835 0 493 % 81% 100% 19% 92% 0% 4% Per quanto riguarda gli effetti economici di tali rapporti, inclusi nella specifica colonna “Parti correlate” del conto economico, vengono riportati in dettaglio nella tabella seguente che evidenzia anche la loro incidenza sul totale della voce di bilancio in cui sono inclusi. Ricavi operativi verso società controllate In migliaia di Euro Bleu Tech Montreal Inc. Bleu Tech Philippines Inc. Permasteelisa Impianti S.r.l. (*) Gartner Contracting Co. Ltd. Gartner Japan K.K. Gartner Steel and Glass GmbH (***) Global Architectural Co. Ltd. Global Tech Design Pte Ltd. Global Wall (Malaysia) Sdn. Bhd. Josef Gartner & Co. (HK) Ltd. Josef Gartner & Co. UK Ltd. Josef Gartner Curtain Wall (Shanghai) Co. Ltd. J. Gartner Curtain Wall (Suzhou) Ltd. Josef Gartner GmbH Josef Gartner GmbH Dubai Branch (*****) Josef Gartner GmbH Qatar Branch Josef Gartner (Macau) Limited Josef Gartner Qatar LLC Josef Gartner Switzerland AG Permasteelisa (India) Private Ltd. Permasteelisa (Thailand) Ltd. Permasteelisa Central Europe GmbH (****) Permasteelisa Electric S.r.l. (**) Permasteelisa Espana S.A. Permasteelisa France S.a.s. Permasteelisa Gartner Middle East Llc Permasteelisa North America Corp. Permasteelisa Hong Kong Ltd. Permasteelisa Interiors S.r.l. Permasteelisa International B.V. Permasteelisa Ireland Ltd. Permasteelisa Japan K.K. Permasteelisa Macau Limited Permasteelisa Pacific Holdings Ltd. Permasteelisa Polska Sp.zo.o. Permasteelisa Pty Limited Permasteelisa Singapore Pte Ltd. 196 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 31 Dicembre 2009 % 31 Dicembre 2008 % 91 30 608 173 0 215 574 10 15 198 436 68 2 2.946 0 0 3 616 33 215 3 0 0 251 4.735 6.709 7.057 671 3.310 10 21.626 161 25 959 18 406 0 0,1% 0,0% 0,6% 0,2% 0,0% 0,2% 0,6% 0,0% 0,0% 0,2% 0,5% 0,1% 0,0% 3,1% 0,0% 0,0% 0,0% 0,7% 0,0% 0,2% 0,0% 0,0% 0,0% 0,3% 5,0% 7,1% 7,5% 0,7% 3,5% 0,0% 22,9% 0,2% 0,0% 1,0% 0,0% 0,4% 0,0% 39 12 504 121 11 35 440 10 9 228 374 162 0 1.541 12.281 1 10 3.001 38 112 18 127 128 375 375 17.227 0 1.034 3.222 4 28.943 97 116 103 25 369 277 0,0% 0,0% 0,5% 0,1% 0,0% 0,0% 0,4% 0,0% 0,0% 0,2% 0,3% 0,1% 0,0% 1,4% 11,3% 0,0% 0,0% 2,8% 0,0% 0,1% 0,0% 0,1% 0,1% 0,3% 0,3% 15,9% 0,0% 1,0% 3,0% 0,0% 26,7% 0,1% 0,1% 0,1% 0,0% 0,3% 0,3% Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Permasteelisa Taiwan Ltd. Permasteelisa UK Ltd. RI.ISA D.o.o. Scheldebouw B.V. Tower Installation Llc Totale Totale ricavi operativi 4 22.582 19 2.909 288 77.976 94.298 0,0% 23,9% 0,0% 3,1% 0,3% 82,7% 100% 10 39.491 6 3.939 127 114.942 108.364 Bilancio d'Esercizio 0,0% 36,4% 0,0% 3,6% 0,1% 106,1% 100% (*) società precedentemente denominata FCC S.r.l., fusa nel corso del 2009 con la società Permasteelisa Electric S.r.l. e successivamente rinominata Permasteelisa Impianti S.r.l. (**) società fusa nel corso del 2009 con la società FCC S.r.l. e successivamente rinominata Permasteelisa Impianti S.r.l. (***) società che nel corso del 2009 ha incorporato la società Permasteelisa Central Europe GmbH e che successivamente è stata rinominata Gartner Steel and Glass GmbH. (****) società fusa nel corso del 2009 nella società Gartner Tore+Service GmbH, successivamente rinominata Gartner Steel and Glass GmbH. (*****) nel corso del 2009 tutte le attività della branch sono state cedute alla neo costituita società Permasteelisa Gartner Middle East Llc. Si precisa che nell’esercizio 2008 il totale dei ricavi operativi verso società controllate è superiore al totale dei ricavi operativi indicati in bilancio in quanto questi ultimi includono anche un ammontare negativo di variazione delle rimanenze per lavori in corso di esecuzione pari a Euro 19.519 migliaia, mentre i ricavi operativi verso società controllate riportati nella tabella soprastante includono esclusivamente gli ammontari fatturati. Costi operativi da società controllate In migliaia di Euro Bleu Tech Montreal Inc. Permasteelisa Impianti S.r.l. (*) Gartner Steel and Glass GmbH (***) Global Architectural Co. Ltd. Josef Gartner & Co. (HK) Ltd. Josef Gartner Curtain Wall (Shanghai) Co. Ltd. Josef Gartner GmbH Josef Gartner GmbH Dubai Branch (*****) Josef Gartner Qatar LLC Josef Gartner Switzerland AG Permasteelisa (India) Private Ltd. Permasteelisa Central Europe GmbH (****) Permasteelisa Electric S.r.l. (**) Permasteelisa Espana S.A. Permasteelisa France S.a.s. Permasteelisa Gartner Middle East Llc Permasteelisa Hong Kong Ltd. Permasteelisa Interiors S.r.l. Permasteelisa Ireland Ltd. Permasteelisa North America Corp. Permasteelisa Pacific Holdings Ltd. Permasteelisa PTY Limited Permasteelisa UK Ltd. RI.ISA D.o.o. Scheldebouw B.V. Totale Totale costi operativi 31 Dicembre 2009 % 31 Dicembre 2008 % 11 447 647 5 17 161 71 0 6 118 57 0 0 74 3 188 4 3.605 49 502 284 295 15 541 1.407 8.507 91.833 0,0% 0,5% 0,7% 0,0% 0,0% 0,2% 0,1% 0,0% 0,0% 0,1% 0,1% 0,0% 0,0% 0,1% 0,0% 0,2% 0,0% 3,9% 0,1% 0,5% 0,3% 0,3% 0,0% 0,6% 1,5% 9,3% 100,0% 0 5 5 0 0 4 250 201 0 109 0 38 112 71 58 0 2 1.839 1 198 15 195 0 663 1.060 4.826 100.800 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,2% 0,2% 0,0% 0,1% 0,0% 0,0% 0,1% 0,1% 0,1% 0,0% 0,0% 1,8% 0,0% 0,2% 0,0% 0,2% 0,0% 0,7% 1,1% 4,8% 100,0% (*) società precedentemente denominata FCC S.r.l., fusa nel corso del 2009 con la società Permasteelisa Electric S.r.l. e successivamente rinominata Permasteelisa Impianti S.r.l. (**) società fusa nel corso del 2009 con la società FCC S.r.l. e successivamente rinominata Permasteelisa Impianti S.r.l. (***) società che nel corso del 2009 ha incorporato la società Permasteelisa Central Europe GmbH e che successivamente è stata rinominata Gartner Steel and Glass GmbH. (****) società fusa nel corso del 2009 nella società Gartner Tore+Service GmbH, successivamente rinominata Gartner Steel and Glass GmbH. (*****) nel corso del 2009 tutte le attività della branch sono state cedute alla neo costituita società Permasteelisa Gartner Middle East Llc. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 197 Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d'Esercizio I costi operativi indicati nella tabella soprastante sono inclusi principalmente nelle voci “costi per materie prime, sussidiarie e di consumo” e “costi per servizi e godimento di beni di terzi”. Proventi finanziari verso società controllate In migliaia di Euro Permasteelisa Impianti S.r.l. (*) Gartner Steel and Glass GmbH (***) Josef Gartner & Co. UK Ltd. Josef Gartner GmbH Josef Gartner GmbH Dubai Branch (*****) Josef Gartner GmbH Qatar Branch Josef Gartner Qatar LLC Permasteelisa Central Europe GmbH (****) Permasteelisa Espana S.A. Permasteelisa France S.a.s. Permasteelisa Gartner Middle East Llc Permasteelisa North America Corp. Permasteelisa Interiors S.r.l. Permasteelisa International B.V. Permasteelisa Ireland Ltd. Permasteelisa Pacific Holdings Ltd. Permasteelisa U.K. Ltd. RI.ISA D.o.o. Scheldebouw B.V. Totale Totale proventi finanziari 31 Dicembre 2009 % 31 Dicembre 2008 % 30 4 1 15.000 0 0 31 0 44 150 56 1 152 8 0 1 32 11 0 15.521 33.658 0,1% 0,0% 0,0% 44,6% 0,0% 0,0% 0,1% 0,0% 0,1% 0,4% 0,2% 0,0% 0,5% 0,0% 0,0% 0,0% 0,1% 0,0% 0,0% 46,1% 100,0% 100 0 0 15.115 301 16 24 62 123 504 0 614 465 119 53 3 173 9 12 17.693 34.361 0,3% 0,0% 0,0% 44,0% 0,9% 0,0% 0,1% 0,2% 0,4% 1,5% 0,0% 1,8% 1,4% 0,3% 0,2% 0,0% 0,5% 0,0% 0,0% 51,5% 100,0% (*) società precedentemente denominata FCC S.r.l., fusa nel corso del 2009 con la società Permasteelisa Electric S.r.l. e successivamente rinominata Permasteelisa Impianti S.r.l. (**) società fusa nel corso del 2009 con la società FCC S.r.l. e successivamente rinominata Permasteelisa Impianti S.r.l. (***) società che nel corso del 2009 ha incorporato la società Permasteelisa Central Europe GmbH e che successivamente è stata rinominata Gartner Steel and Glass GmbH. (****) società fusa nel corso del 2009 nella società Gartner Tore+Service GmbH, successivamente rinominata Gartner Steel and Glass GmbH. (*****) nel corso del 2009 tutte le attività della branch sono state cedute alla neo costituita società Permasteelisa Gartner Middle East Llc. Oneri finanziari da società controllate In migliaia di Euro Permasteelisa Impianti S.r.l. (*) Josef Gartner & Co. UK Ltd. Josef Gartner GmbH Permasteelisa Central Europe GmbH (****) Permasteelisa Electric S.r.l. (**) Permasteelisa France S.a.s. Permasteelisa North America Corp. Permasteelisa International B.V. Permasteelisa Ireland Ltd. Permasteelisa Pacific Holdings Ltd. Permasteelisa U.K. Ltd. Scheldebouw B.V. Totale Totale oneri finanziari (*) 198 31 Dicembre 2009 % 31 Dicembre 2008 % 12 0 1.849 0 0 0 189 32 188 746 1 1.189 4.206 21.125 0,1% 0,0% 8,8% 0,0% 0,0% 0,0% 0,9% 0,2% 0,9% 3,5% 0,0% 5,6% 19,9% 100,0% 0 6 4.317 13 24 4 59 28 256 1.784 5 1.152 7.648 26.403 0,0% 0,0% 16,4% 0,0% 0,1% 0,0% 0,2% 0,1% 1,0% 6,8% 0,0% 4,4% 29,0% 100,0% società precedentemente denominata FCC S.r.l., fusa nel corso del 2009 con la società Permasteelisa Electric S.r.l. e successivamente rinominata Permasteelisa Impianti S.r.l. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Bilancio d'Esercizio (**) (***) società fusa nel corso del 2009 con la società FCC S.r.l. e successivamente rinominata Permasteelisa Impianti S.r.l. società che nel corso del 2009 ha incorporato la società Permasteelisa Central Europe GmbH e che successivamente è stata rinominata Gartner Steel and Glass GmbH. (****) società fusa nel corso del 2009 nella società Gartner Tore+Service GmbH, successivamente rinominata Gartner Steel and Glass GmbH. (*****) nel corso del 2009 tutte le attività della branch sono state cedute alla neo costituita società Permasteelisa Gartner Middle East Llc. Per completezza di informazione si riporta nella tabella seguente le partite derivanti dal consolidato fiscale nazionale anche se le stesse non sono rappresentative di effettivi interscambi, ma originate unicamente dalle procedure finanziarie previste dalla legislazione fiscale nazionale per regolare i rapporti delle società italiane del Gruppo con l’erario. (I proventi derivanti dal consolidato fiscale sono indicati con il segno positivo, gli oneri con il segno negativo). In migliaia di Euro Permasteelisa Impianti S.r.l. (*) Permasteelisa Interiors S.r.l. Permasteelisa Electric S.r.l. (**) Totale 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 (45) (971) 0 (1.016) (267) 32 12 (223) (*) società precedentemente denominata FCC S.r.l., fusa nel corso del 2009 con la società Permasteelisa Electric S.r.l. e successivamente rinominata Permasteelisa Impianti S.r.l. (**) società fusa nel corso del 2009 con la società FCC S.r.l. e successivamente rinominata Permasteelisa Impianti S.r.l. Rapporti con altre parti correlate I costi sostenuti per i componenti del Consiglio di Amministrazione e per i Dirigenti con responsabilità strategiche sono inclusi nella voce “costi del personale” e sono stati pari a Euro 3.059.972 (2008: Euro 3.313.851) mentre i compensi corrisposti ai Sindaci sono inclusi nella voce “ costi per servizi e godimento beni di terzi” e sono stati pari a Euro 90.000 (2008: Euro 90.000). Al 31 Dicembre 2009 la Società presenta un saldo a debito nei confronti di tali altre parti correlate pari a Euro 568.354 (2008: Euro 493.357). Tale saldo non è stato evidenziato nello schema di stato patrimoniale in quanto ritenuto non rilevante sul totale delle passività correnti, ma è stato incluso nella tabella di sintesi delle posizioni a credito e debito nei confronti di parti correlate riportata all’inizio della presente nota esplicativa. Nel corso dell’esercizio la Società non ha intrattenuto direttamente rapporti con parti correlate diverse dalle sue società controllate, ad eccezione di un rapporto di fornitura con la società Officine Campardo S.r.l. dalla quale sono stati effettuati acquisti per Euro 1.080.969 (Euro 1.240.625 nel corso del 2008); al 31 Dicembre 2009 Permasteelisa S.p.A. presenta un saldo a debito nei confronti di tale fornitore per Euro 244.255 (Euro 588.601 al 31 Dicembre 2008); nel 2009 alla stessa controparte sono state effettuate vendite per Euro 17.284 (Euro 0 al 31 Dicembre 2008) che al termine dell’esercizio risultano totalmente saldate. L’operazione è avvenuta a condizioni di mercato. Transazioni con management che riveste un ruolo chiave nell’ambito della Società I compensi del management che riveste un ruolo chiave all’interno della Società sono stati pari a Euro 2.740 migliaia (2008: Euro 3.107 migliaia), di cui Euro 1.716 migliaia (2008: Euro 1.823 migliaia) riferibili a specifici membri del Consiglio di Amministrazione della Società, Euro 448 migliaia (2008: Euro 756 migliaia) riferibili a manager a capo di funzioni di Holding e per Euro 576 migliaia (2008: Euro 528 migliaia) al “ country manager” della Società. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 199 Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Altre informazioni A completamento delle informazioni sulle parti correlate richieste dallo Ias 24 nella tabella seguente vengono riportati nominativamente i compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e di controllo ed ai direttori generali della Società, a qualsiasi titolo ed in qualsiasi forma, anche da società controllate, nonché in aggregato i compensi corrisposti ai dirigenti con responsabilità strategiche, a qualsiasi titolo ed in qualsiasi forma, anche da società controllate. Importi in unità di Euro Nome e Cognome Carica ricoperta Davide Croff Lucio Mafessanti Presidente del CDA Consigliere Delegato Periodo per cui è stata ricoperta la carica 01/01/2009 31/12/2009 01/01/2009 31/12/2009 Vicepresidente Nicola Greco Luigi Cimolai Edoardo Lanzavecchia Amministratore Delegato Consigliere Delegato Consigliere Delegato Scadenza della carica approvazione bilancio 31/12/2009 approvazione bilancio 31/12/2009 Emolumenti Benefici Permasteelisa non S.p.A. monetari (*) Bonus e altri incentivi Altri Compenso compensi Totale (**) Gruppo 340.000 340.000 221.667 365.804 587.471 01/01/2009 31/12/2009 approvazione bilancio 31/12/2009 633.333 30/04/2009 31/12/2009 approvazione bilancio 31/12/2009 20.000 20.000 12/11/2009 31/12/2009 approvazione bilancio 31/12/2009 4.027 4.027 approvazione bilancio 31/12/2009 38.667 38.667 500.000 1.133.333 Marcello Agnoli Consigliere 01/01/2009 31/12/2009 Rosario Bifulco Consigliere 01/01/2009 29/05/2009 29/05/2009 15.917 15.917 01/01/2009 31/12/2009 approvazione bilancio 31/12/2009 26.667 26.667 6.667 6.667 Andrea C. Bonomi Consigliere Dimitri J Goulandris Ambrogio Lualdi Cesare Piovene Porto Godi Dante Razzano Consigliere Consigliere Consigliere Pierluigi De Biasi Consigliere Presidente del Collegio Sindacale Massimo Gallina Sindaco Effettivo Renato Pastorelli Dirigenti con responsabilità strategiche Totale Sindaco Effettivo 01/01/2009 29/04/2009 16/09/2009 11/11/2009 11/11/2009 01/01/2009 29/05/2009 approvazione bilancio 31/12/2009 39.687 39.687 01/01/2009 29/05/2009 approvazione bilancio 31/12/2009 42.187 42.187 01/01/2009 29/05/2009 approvazione bilancio 31/12/2009 36.167 36.167 01/01/2009 31/12/2009 approvazione bilancio 31/12/2009 50.000 50.000 01/01/2009 31/12/2009 approvazione bilancio 31/12/2009 20.000 20.000 01/01/2009 31/12/2009 approvazione bilancio 31/12/2009 20.000 20.000 1.514.986 10.985 10.985 184.625 684.625 570.746 936.550 766.356 3.147.146 (*) per la carica di amministratore o sindaco ricoperta nella società Permasteelisa S.p.A. (**) sono inclusi gli emolumenti per cariche ricoperte in società controllate, le retribuzioni da lavoro dipendente e le indennità di fine carica. (***) è inclusa la parte variabile della retribuzione da lavoro dipendente (legata al sistema di incentivi della Società) e dei compensi degli amministratori (legata al raggiungimento di determinati target economici-finanziari e di business in generale). 200 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Bilancio d'Esercizio Per chiarezza si precisa che gli importi indicati non sono direttamente comparabili con quelli indicati nel paragrafo precedente “Rapporti con altre parti correlate” in quanto i compensi indicati nella presente tabella non includono gli oneri sociali a carico della Società. Gli stessi importi non sono inoltre direttamente comparabili con gli ammontari indicati nel paragrafo “Transazioni con management che riveste un ruolo chiave nell’ambito della Società”, sia perché i compensi indicati nella presente tabella non includono gli oneri sociali a carico della Società sia perché la tabella include anche persone che non fanno parte del management che riveste un ruolo chiave nell’ambito della Società. 38. Posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali Non vi sono posizioni o transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali rilevanti da segnalare. 39. Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio Il principale fatto di rilievo avvenuto dopo la chiusura dell’esercizio è la revoca dalla quotazione nel Mercato Telematico Azionario (MTA) delle azioni Permasteelisa S.p.A. avvenuta in data 3 Marzo 2010. Si riportano nel seguito le fasi salienti che hanno condotto alla suddetta revoca. Terre Alte S.p.A. ha promosso, ai sensi degli articoli 102 e 106, comma 1 del TUF, nel periodo dal 14 Dicembre al 21 Gennaio 2010, un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria su 8.633.192 azioni Permasteelisa S.p.A., il tutto al fine di ottenere la revoca della quotazione delle azioni della medesima, riconoscendo a ciascun aderente all’offerta un corrispettivo pari a Euro 13,00 (cum dividendo). A seguito dell’Offerta, Terre Alte S.p.A. è venuta a detenere dapprima complessive n. 23.423.375 azioni, pari al 91,449% del capitale sociale di Permasteelisa e, successivamente alla riapertura dei termini dell’Offerta stessa (29 Gennaio 2010 - 18 Febbraio 2010), n. 25.194.526 azioni ordinarie Permasteelisa S.p.A., pari al 98,364% del capitale sociale. In conseguenza del raggiungimento da parte dell’Offerente di una partecipazione superiore al 95% del capitale sociale dell’Emittente, si sono verificati i presupposti di legge relativi all’obbligo di acquisto, ai sensi dell’articolo 108, comma 1 del TUF e al diritto di acquisto ai sensi dell’articolo 111 del TUF, afferenti le restanti n. 419.018 azioni ordinarie Permasteelisa S.p.A. ancora in circolazione, pari al 1,636% del capitale sociale dell’Emittente. Conseguentemente in data 24 Febbraio 2010, Borsa Italiana S.p.A. ha comunicato alla Società la sospensione dalle negoziazioni delle azioni ordinarie Permasteelisa S.p.A. per le sedute del 26 Febbraio, 1 e 2 Marzo 2010 e poi alla revoca dalla quotazione, presso il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., a far data dal 3 Marzo 2010. Alla data di predisposizione del presente documento, Permasteelisa S.p.A. ha come unico socio, detentore del 100% del capitale sociale, Terre Alte S.p.A. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 201 Reed Smith LLC London, UK © Interior architecture - Gensler; Ph.: Morley Von Sternberg 2009 Appendice al Bilancio d'Esercizio Appendice I: Crediti e debiti per area geografica Nelle tabelle seguenti viene riportato il dettaglio per area geografica delle seguenti voci di crediti e debiti iscritti nella situazione patrimoniale-finanziaria al 31 Dicembre 2009: a) b) c) d) e) f) Crediti commerciali verso terzi; Crediti commerciali verso società controllate; Crediti finanziari verso società controllate; Debiti commerciali verso terzi; Debiti commerciali verso società controllate; Debiti finanziari verso società controllate. Crediti commerciali verso terzi In migliaia di Euro Belgio Croazia Gran Bretagna Italia Svizzera 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 82 3 1 13.048 1.049 14.183 99 0 0 8.773 1.048 9.920 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 224 57 95 15 530 25 1.390 1.360 66 1.978 617 371 2.010 1.217 4 24 1.289 10 173 587 132 1.348 13 52 138 13.725 217 6 199 5 3.686 8 860 896 56 9.195 807 156 17.497 1.407 55 9 1.235 13 216 286 414 5.759 18 62 440 43.502 Crediti commerciali verso società controllate In migliaia di Euro Australia Canada Cina Croazia Dubai Filippine Francia Germania Giappone Gran Bretagna Hong Kong India Irlanda Italia Macao Malaysia Paesi Bassi Polonia Qatar Singapore Spagna Stati Uniti Svizzera Taiwan Thailandia Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 203 Bilancio d'Esercizio Appendice I: Crediti e debiti per area geografica Crediti finanziari verso società controllate, correnti In migliaia di Euro Croazia Dubai Francia Germania Gran Bretagna Italia Qatar Singapore Spagna Stati Uniti 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 119 3.941 10.021 0 4 6.345 29 1 2.251 0 22.711 118 4.384 7.005 1.024 4.108 13.379 2.734 0 8.388 210 41.350 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 27 89 17 8 1 62 105 13.435 3 42 11 28 94 13.922 32 94 0 0 0 647 87 22.902 38 36 126 22 92 24.076 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 127 6 7 36 9 1 1.089 16 36 199 17 1.464 799 5 414 2 62 0 12 93 4 33 1.281 18 16 2 190 896 1.650 0 514 75 Debiti commerciali verso terzi In migliaia di Euro Austria Belgio Croazia Francia Georgia Germania Irlanda Italia Paesi Bassi Regno Unito Spagna Stati Uniti Svizzera Debiti commerciali verso società controllate In migliaia di Euro Australia Canada Cina Croazia Dubai Francia Germania Gran Bretagna Hong Kong India Irlanda Italia Paesi Bassi Qatar Singapore Spagna 204 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Appendice I: Crediti e debiti per area geografica Stati Uniti Svizzera Thailandia 176 29 0 4.432 109 28 23 5.006 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008 104.930 5.807 1.016 118.300 21.286 46.734 298.073 30.738 18.096 1.041 53.655 45.861 1.444 150.835 Bilancio d'Esercizio Debiti finanziari verso società controllate In migliaia di Euro Germania Irlanda Italia Paesi Bassi Singapore Stati Uniti Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 205 Large Scale Commercial Office Building New York, USA Relazione della società di revisione sul Bilancio Consolidato Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 207 Relazione della società di revisione sul Bilancio Consolidato 208 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Relazione della società di revisione sul Bilancio d'Esercizio Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 209 Relazione della società di revisione sul Bilancio d'Esercizio 210 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Relazione del collegio sindacale Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 211 Relazione del collegio sindacale all’assemblea dei soci sul Bilancio d’Esercizio 212 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Relazione del collegio sindacale all’assemblea dei soci sul Bilancio d’Esercizio Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 213 Relazione del collegio sindacale all’assemblea dei soci sul Bilancio d’Esercizio 214 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Relazione del collegio sindacale all’assemblea dei soci sul Bilancio d’Esercizio Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 215 Relazione del collegio sindacale all’assemblea dei soci sul Bilancio d’Esercizio 216 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 Relazione del collegio sindacale all’assemblea dei soci sul Bilancio d’Esercizio Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2009 217 Nido Spitalfields London, UK Front and Back Cover: HQ Abu Dhabi, UAE Ph.: © Bjorn Moerman Photography Questo documento è stampato su carta Symbol Freelife Satin carta tripatinata ecologica certificata FSC.