PERMASTEELISA SpA - Permasteelisa Group

Transcript

PERMASTEELISA SpA - Permasteelisa Group
%,/$1&,2&2162/,'$72
%,/$1&,2'½(6(5&,=,2
Bilancio Consolidato e d’Esercizio
al 31 Dicembre 2010
Photo: Pawel
One Bryant Park
New York, NY
STATI UNITI
Indice
Organi di Amministrazione e Controllo
Struttura del Gruppo
Relazione sulla gestione al Bilancio Consolidato e d’Esercizio
-
5
7
9
13
15
23
54
58
60
63
63
65
67
67
67
69
69
72
75
Principali dati economici, patrimoniali e finanziari
Andamento della gestione
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
Principali rischi e incertezze cui Permasteelisa S.p.A. ed il Gruppo sono esposti
Assetto del Gruppo
Ricerca e innovazione
- Technical Support Group
-
Information Technology
Risorse umane
Azionisti
Azioni proprie
Operazioni con parti correlate
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio ed evoluzione prevedibile della gestione
Altre informazioni
Situazione economico-finanziaria di Permasteelisa S.p.A.
Proposta di approvazione del Bilancio e di destinazione del risultato d'esercizio 2010
Gruppo Permasteelisa - Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2010
- Conto economico consolidato
- Conto economico complessivo consolidato
- Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
- Rendiconto finanziario consolidato
- Variazioni del patrimonio netto consolidato
- Note esplicative al Bilancio Consolidato
- Appendice I: Le imprese del Gruppo Permasteelisa
77
78
79
80
82
84
85
137
Permasteelisa S.p.A. - Bilancio d’Esercizio al 31 Dicembre 2010
- Conto economico
- Conto economico complessivo
- Situazione patrimoniale-finanziaria
- Rendiconto finanziario
- Variazioni del patrimonio netto
- Note esplicative al Bilancio d’Esercizio
- Appendice I: Crediti e debiti per area geografica
141
142
142
143
144
146
147
199
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE SUL BILANCIO CONSOLIDATO
RELAZIONE DELLA SOCIETA DI REVISIONE SUL BILANCIO D’ESERCIZIO
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI
203
205
207
Denominazione sociale
Permasteelisa S.p.A. a socio unico
Sede sociale
Viale E. Mattei, 21/23
31029 Vittorio Veneto (TV)
Capitale Sociale
Euro 6.900.000 i.v.
Iscritta al REA di Treviso al n° 169833
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 3
Shanghai Wheelock Square
Shanghai
CINA
Organi di Amministrazione
e Controllo
Consiglio di Amministrazione in carica fino al 27 Aprile 2010
Presidente
Davide Croff
Amministratore Delegato
Nicola Greco
Vice Presidente e Consigliere Delegato
Lucio Mafessanti
Consiglieri
Marcello Italo Agnoli (1)
Andrea C. Bonomi
Luigi Cimolai
Edoardo Lanzavecchia
Ambrogio Lualdi (1) (2)
Cesare Piovene Porto Godi (1) (2)
Dante Razzano (2)
(1) Componente del Comitato di Controllo Interno (CCI)
(2) Componente del Comitato per la Remunerazione (CR)
Consiglio di Amministrazione in carica dal 27 Aprile 2010
Presidente
Davide Croff
Amministratore Delegato
Nicola Greco
Vice Presidente
Lucio Mafessanti
Consiglieri
Marcello Italo Agnoli (1)
Gherardo Barbini (1)
Vitaliano Borromeo Arese
Gabriele Del Torchio
Maurizio Ferrari
Edoardo Lanzavecchia (2)
Cesare Piovene Porto Godi (1)
Valentina Pippolo
Dante Razzano (2)
Luca Zacchetti
(1) Componente del Comitato di Controllo Interno (CCI)
(2) Componente del Comitato per la Remunerazione (CR)
Collegio Sindacale in carica fino al 27 aprile 2010
Sindaci Effettivi
Pierluigi De Biasi - Presidente
Massimo Gallina
Renato Pastorelli
Sindaci Supplenti
Andrea Parolini
Raoul Francesco Vitulo
Collegio Sindacale in carica dal 27 aprile 2010
Sindaci Effettivi
Roberto Spada - Presidente
Massimo Gallina
Maurizio Salom
Sindaci Supplenti
Andrea Parolini
Raoul Francesco Vitulo
Società di Revisione
PricewaterhouseCoopers S.p.A.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 5
HQ
Abu Dhabi
EMIRATI ARABI UNITI
Photo: Bjorn Moerman Photography
Struttura del Gruppo
Nel grafico vengono riportate esclusivamente le principali società controllate direttamente od indirettamente dalla
Capogruppo Permasteelisa S.p.A.
31 Dicembre 2010
3(50$67((/,6$6S$
,7$/,$
3(50$67((/,6$
,17(5,2566UO
3(50$67((/,6$
3$&,),&+2/',1*6/WG
-26()*$571(5 *PE+
3(50$67((/,6$
1257+$0(5,&$&253
*HUPDQLD
$PHULFD
6LQJDSRUH
,WDOLD
3(50$67((/,6$
,03,$17,6UO
,WDOLD
3(50$67((/,6$
)5$1&(6DV
)UDQFLD
*/2%$/:$//0$/$<6,$
6GQ%KG
0DOHVLD
-26()*$571(5
&R8./WG
5HJQR8QLWR
'21**8$1
3(50$67((/,6$
&857$,1:$//&R/WG
&LQD
*$571(567((/
$1'*/$66*PE+
*HUPDQLD
3(50$67((/,6$
3+,/,33,1(6,1&
)LOLSSLQH
-26()*$571(5
6:,7=(5/$1'$*
6YL]]HUD
-26()*$571(5
&857$,1:$//
6+$1*+$,&R/WG
&LQD
3(50$67((/,6$*$571(5
4$7$5/OF
4DWDU
72:(5
,167$//$7,21//&
$PHULFD
6&+(/'(%28:%9
3DHVL%DVVL
6&+(/'(%28:8.
/WG
5HJQR8QLWR
%/(87(&+0217
,QF
&DQDGD
3(50$67((/,6$8.
/WG
5HJQR8QLWR
3(50$67((/,6$
,5(/$1'/WG
,UODQGD
-26()*$571(5
&R+./WG
&LQD
3(50$67((/,6$
(63$1$6D
6SDJQD
3(50$67((/,6$
0$&$8/LPLWHG
0DFDR
3(50$67((/,6$
+21*.21*/WG
&LQD
3(50$67((/,6$
*$571(5
6$8',$5$%,$/OF
$UDELD6DXGLWD
3(50$67((/,6$
*$571(50,''/(
($67/OF
'XEDL
3(50$67((/,6$
7$,:$1/WG
7DLZDQ
-26()*$571(5
0$&$8/,0,7('
0DFDR
*$571(5&2175$&7,1*
&R/LPLWHG
&LQD
-26()*$571(5
&857$,1:$//
68=+28&R/WG
&LQD
3(50$67((/,6$37<
/WG
$XVWUDOLD
3(50$67((/,6$,1',$
3ULYDWH/LPLWHG
,QGLD
3(50$67((/,6$
-$3$1..
*LDSSRQH
*/2%$/$5&+,7(&785$/
&R/WG
7KDLODQGLD
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 7
Photo: Holger Knauf
PERMASTEELISA S.p.A.
Relazione sulla gestione
al Bilancio Consolidato e d’Esercizio
Relazione sulla gestione
Signori Azionisti,
questa relazione accompagna il Bilancio Consolidato e d’Esercizio di Permasteelisa S.p.A. al 31 Dicembre 2010.
Mentre Vi invitiamo alla lettura delle note esplicative al Bilancio Consolidato ed al Bilancio d’Esercizio di
cui questa relazione è corredata per i chiarimenti sui dati numerici risultanti dai prospetti di situazione
patrimoniale-finanziaria, conto economico, rendiconto finanziario e delle variazioni del patrimonio netto,
con questa relazione desideriamo illustrarVi i dati sulla gestione del Gruppo e della Capogruppo, sia con
riferimento all’esercizio appena concluso, sia con riferimento alle prospettive future.
Premettiamo che nel corso dell’esercizio Permasteelisa S.p.A. è stata oggetto di un’operazione di fusione
per incorporazione che ha visto la società stessa incorporare le società controllanti Terre Alte S.p.A. e
Montrachet S.p.A., società che avevano realizzato, a cavallo tra l’ultimo trimestre 2009 ed il primo trimestre
2010, l’acquisizione di Permasteelisa S.p.A. attraverso una prima acquisizione del 61,523% delle azioni
ordinarie avvenuta il 30 Ottobre 2009 e una successiva promozione di un’Offerta Pubblica di Acquisto sulle
rimanenti azioni che attraverso varie fasi si è conclusa nei primi giorni di Marzo 2010 con il raggiungimento
da parte di Terre Alte S.p.A. della proprietà del 100% delle azioni di Permasteelisa S.p.A. e la revoca delle
stesse dalla quotazione presso il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.
Ai fini della predisposizione del bilancio consolidato del Gruppo, la sopra menzionata operazione di fusione,
che non è espressamente disciplinata dall’IFRS 3 né da altri IFRS, è stata trattata conformemente a quanto
previsto dallo IAS 8, ovvero assumendo quale criterio contabile per la rilevazione di tali operazioni quello
di contabilizzare nell’ambito del bilancio consolidato dell’entità acquisita in base ai valori contabili risultanti
dal bilancio consolidato della società controllante alla data dell’integrazione. Per effetto di quanto sopra
descritto:
- Permasteelisa S.p.A., pur essendo legalmente la società incorporante, viene tratta come l’incorporata;
- viceversa, Montrachet S.p.A., legalmente società incorporata insieme a Terre Alte S.p.A., viene
trattata, nell’ottica della prevalenza della sostanza sulla forma dell’operazione, come la società
incorporante.
In funzione dell’operazione suddetta e dell’impostazione contabile prevista dagli IFRS, il bilancio consolidato
del Gruppo Permasteelisa al 31 Dicembre 2010 è così costituito:
- Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata di Montrachet S.p.A. (intesa come l’incorporante
contabile) e del Gruppo Permasteelisa al 31 Dicembre 2010;
- Conto economico e conto economico complessivo consolidato costituito dal conto economico e
conto economico complessivo di Montrachet S.p.A. (intesa come l’incorporante contabile) e del
Gruppo Permasteelisa dal 1° Gennaio al 31 Dicembre 2010;
- Rendiconto finanziario di Montrachet S.p.A. (intesa come l’incorporante contabile) dal 1° Gennaio
al 31 Dicembre 2010, con gli effetti finanziari connessi all’acquisizione delle attività e passività del
Gruppo Permasteelisa.
A tal proposito si evidenzia che i dati al 31 Dicembre 2009 rappresentati dal bilancio consolidato
dell’incorporante contabile Montrachet S.p.A. sono stati modificati per tenere in considerazione gli effetti
derivanti dall’allocazione effettuata nel corso dell’esercizio 2010 dell’excess cost pagato dalla società veicolo
Terre Alte S.p.A. per l’acquisizione del Gruppo Permasteelisa.
Sempre con riferimento al dato di confronto del risultato economico del Gruppo Permasteelisa 2009 questo
concorre alla formazione del conto economico e del conto economico complessivo consolidato del bilancio
consolidato dell’incorporante contabile dal 1° Ottobre 2009, data di acquisizione del controllo da parte del
veicolo Terre Alte S.p.A., nonostante la data effettiva di acquisizione sia il 30 Ottobre 2009, in quanto ci si è
avvalsi della facoltà, di anticipare la data effettiva di acquisizione purchè gli effetti di tale anticipazione non
siano significativi.
Tenuto conto della sostanziale differenza tra il perimetro di consolidamento dell’esercizio 2010 e quello
comparativo dell’esercizio 2009, nonché della presenza di poste non ricorrenti nell’esercizio 2010 quali gli
oneri finanziari connessi al finanziamento attraverso cui è stato possibile ottenere il controllo del Gruppo
Permasteelisa, che hanno fortemente influenzato il risultato del Gruppo, si segnala la modesta significatività
10
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Relazione
sulla Gestione
del raffronto tra i risultati al 31 Dicembre 2010 e quelli al 31 Dicembre 2009.
Per quanto riguarda invece il bilancio comparativo di Permasteelisa S.p.A. al 31 Dicembre 2009 (bilancio
separato), predisposto in base ai principi contabili internazionali, esso è così costituito:
- Situazione patrimoniale finanziaria individuale di Permasteelisa S.p.A. al 31 Dicembre 2009;
- Conto economico e conto economico complessivo individuale di Permasteelisa S.p.A. dal 1° Gennaio
2009 al 31 Dicembre 2009;
- Rendiconto finanziario individuale di Permasteelisa S.p.A. dal 1° Gennaio al 31 Dicembre 2009;
- Situazione patrimoniale finanziaria post-fusione di Permasteelisa S.p.A., Montrachet S.p.A. e Terre
Alte S.p.A. al 31 Dicembre 2009;
- Conto economico e conto economico complessivo post-fusione di Montrachet S.p.A. e Terre Alte
S.p.A. dalla data di incorporazione e di Permasteelisa S.p.A. dal 1° Gennaio 2009 al 31 Dicembre
2009 attribuendo alla società risultante dal processo di fusione inversa gli utili realizzati dalla data di
acquisizione di Permasteelisa S.p.A. da parte del veicolo Terre Alte S.p.A;
- Rendiconto finanziario post-fusione di Montrachet S.p.A. e Terre Alte S.p.A. dalla data di
incorporazione e di Permasteelisa S.p.A. dal 1° Gennaio 2009 al 31 Dicembre 2009.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 11
Photo: Lester Ali Photography
Battery Park City, Site 26
New York, NY
STATI UNITI
Principali dati economici, patrimoniali e finanziari
Relazione
sulla Gestione
Principali dati economici, patrimoniali e finanziari
Per un’analisi più corretta e significativa dell’andamento economico del Gruppo Permasteelisa, i dati
economici riportati nella presente relazione sono stati opportunamente normalizzati, nettando i dati effettivi
di chiusura degli effetti derivanti dalla fusione sopra menzionata.
Tale tipo di normalizzazione è stato scelto in quanto gli effetti della fusione sull’esercizio 2009, riguardando
un periodo di gestione limitato all’ultimo trimestre, renderebbero fuorviante il confronto.
I risultati del Gruppo nell’esercizio 2010 si possono sintetizzare nei dati seguenti:
In migliaia di Euro
IV trimestre
2010
normalizzato
291.239
IV trimestre
2009
normalizzato
248.341 Ricavi operativi
2010
2010
normalizzato
2009
normalizzato
1.036.264
1.036.264
989.285
18.918
6,5%
15.773 Risultato gestione ordinaria
6,4% %
25.465
2,5%
64.068
6,2%
62.243
6,3%
22.143
7,6%
Risultato della gestione ordinaria
18.875 prima degli ammortamenti
7,6% %
76.508
7,4%
76.796
7,4%
75.864
7,7%
18.930
6,5%
15.773 Risultato operativo
6,4% %
25.477
2,5%
64.080
6,2%
62.243
6,3%
18.426
6,3%
13.791 Risultato prima delle imposte
5,6% %
14.769
1,4%
66.211
6,4%
58.961
6,0%
17.841
1,7%
57.802
5,6%
45.338
4,6%
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
236.613
3.085
276.571
(129.544)
(21.699)
217.999
(20.723)
126.304
Anticipi finanziari da clienti (d)
Indebitamento finanziario/(Disponibilità nette) (e)
Indebitamento verso il mercato
Patrimonio netto (inclusa quota terzi) (f)
Coperture
131.106
(131.843)
0
218.736
217.999
95.831
(216.898)
112.231
135.140
126.304
Investimenti in immobilizzazioni
materiali e immateriali
Raccolta ordini
Organico medio
11.742
1.354.892
5.510
13.185
977.148
5.867
Risultato netto
Capitale immobilizzato (a)
Capitale d’esercizio netto (b)
Trattamento di fine rapporto, fondi pensione
ed altri benefici per i dipendenti (c)
Capitale investito netto
a) Somma delle voci incluse nella situazione patrimoniale-finanziaria di cui alle note 16,17,18,19,20,21
b) Somma delle voci incluse nella situazione patrimoniale-finanziaria di cui alle note 1,22,23,24,25,26,27,28,34,35,36,37,38,39
c) Somma delle voci incluse nella situazione patrimoniale-finanziaria di cui alle note 32 e 33
d) Voce inclusa nella situazione patrimoniale-finanziaria di cui alla nota 23
e) Somma delle voci incluse nella situazione patrimoniale-finanziaria di cui alle note 29 e 31
f) Voce inclusa nella situazione patrimoniale-finanziaria di cui alla nota 30.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 13
Area Garibaldi Tower B
Milano
ITALIA
Photo: Courtesy of Beni Stabili S.p.A.
Andamento della gestione
Relazione
sulla Gestione
Andamento della gestione
Nell’esercizio 2010 il nostro Gruppo riprende la tendenza alla crescita del fatturato, crescita sospesa per
la crisi del mercato delle Costruzioni nel biennio 2008–2009. Questa ripresa, ancora modesta, è sostenuta
dall’accorta strategia commerciale di aumento del “Market Share” adottata nel periodo di crisi, strategia
che ha condotto Permasteelisa a rafforzare la propria quota e presenza nei mercati del Middle East e del
Far East.
Allo stesso tempo il Gruppo ha continuato lo sforzo di razionalizzazione dei processi di Ingegneria e Produzione
che devono consentire, come hanno consentito nel 2010, di mantenere, e se possibile incrementare, la
profittabilità e la capacità di generazione di flussi di cassa positivi nei diversi contesti geografci e di mercato.
Rilevante a tale riguardo è l’adozione, su diversi progetti, di una modalità di esecuzione dei Contratti con
partecipazione congiunta di diverse Business Units: schema, questo, che consente a Permasteelisa di trarre
profitto dalla sua vasta ed articolata struttura globale. Ovviamente quanto sopra è reso possibile dal parallelo
evolvere dell’omogeneizzazione delle tecnologie, delle procedure di lavoro, degli strumenti informatici e dei
sistemi di gestione e controllo.
I dati di profittabilità non sono immediatamente confrontabili con quelli dell’esercizio 2009 in quanto nel
2010 ha trovato attuazione la fusione di Permasteelisa S.p.A. con le società veicolo (Terre Alte S.p.A. e
Montrachet S.p.A.) attraverso cui era stata eseguita, nell’esercizio precedente, l’OPA sull’intero capitale di
Permasteelisa S.p.A.: comunque il dato “pro-forma” dell’EBITDA è pari a circa Euro 77 milioni, superiore
in valore assoluto, anche se leggermente inferiore in termini percentuali, rispetto all’esercizio precedente
(circa Euro 76 milioni).
Si conferma virtuosa anche la gestione finanziaria, con una posizione finanziaria netta a fine esercizio
pari a circa Euro 132 milioni, dato che sconta il rimborso di circa Euro 160 milioni del debito acquisito
con l’operazione di fusione già accennata sopra (i finanziamenti in capo a Terre Alte S.p.A. sono stati
immediatamente estinti a valle della fusione senza che le Mergeco facilities a disposizione di Permasteelisa
S.p.A. fossero state utilizzate). La restituzione è avvenuta in un’unica soluzione, essendo ciò reso possibile
dal positivo stato di salute della finanza del Gruppo.
Il portafoglio ordini (Backlog economico) a fine esercizio è l’indicatore più lusinghiero del successo della
strategia “anti-crisi” adottata dal Gruppo: passa infatti, per il settore “Esterni”, da Euro 1.279 milioni a
fine esercizio 2009 a Euro 1.691 milioni di fine esercizio 2010, che rappresenta un incremento di circa il
32%. Il Backlog del settore Interni, pur lusinghiero, non viene riportato, essendo tale attività in buona parte
costituita da progetti che si aprono e si chiudono in un arco temporale inferiore ad un anno, e pertanto il
raffronto dei dati a fine esercizio è scarsamente significativo.
A livello societario l’esercizio 2010 si è soprattutto caratterizzato per l’operazione di fusione inversa che
ha portato Permasteelisa S.p.A. ad incorporare le controllanti “Terre Alte S.p.A.” e “Montrachet S.p.A.”,
operazione di cui si forniscono adeguate informazioni nel paragrafo Assetto del Gruppo della presente
Relazione sulla Gestione e nelle note esplicative al bilancio.
Inoltre si è anche eseguita un’operazione di Fusione Transfrontaliera per incorporazione di Permasteelisa
International B.V., holding di partecipazioni delle Società europee del Gruppo, che ha rappresentato
un’ulteriore progresso nella semplificazione della struttura del Gruppo.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 15
Relazione
sulla Gestione
Andamento della gestione
Risultati sul mercato: nuovi ordini, backlog, posizionamento del Gruppo
L’esercizio 2010, come già accennato nel commento preliminare sul backlog economico, è stato un esercizio
che ha visto il flusso degli ordini ristabilirsi quasi a livello pre-crisi: risultato altrettanto lusinghiero per il
settore degli Esterni che per quello degli Interni, che rappresenta in termini aggregati una “sostituzione di
fatturato” con un incremento di oltre il 30%. Se questa tendenza si stabilizzerà nei prossimi esercizi, sarà
garanzia di una ripresa robusta della crescita della cifra d’affari del nostro Gruppo, e di una conferma della
sua leadership nel mercato mondiale.
Per linea di prodotto, come si evince dalla tabella sotto riportata, i nuovi ordini sono stati pari a Euro 1.179
milioni nel settore degli Esterni, ed a Euro 176 milioni nel settore degli Interni e degli Altri prodotti.
In migliaia di Euro
IV Trimestre IV Trimestre
2010
2009
423.889
1.280
425.169
219.433 Facciate in alluminio
1.954 Facciate in acciaio
221.387 Subtotale Esterni
3.335
19.962
23.297
5.674 Pareti
27.607 Negozi
33.281 Subtotale Interni
-4.738
443.728
2.114 Altri prodotti
256.782 Totale Ordinato
31 Dicembre
2010
%
31 Dicembre
2009
%
Variazione
Variazione %
1.162.155
16.984
1.179.139
85,8
1,2
87,0
821.933
36.260
858.193
84,1
3,7
87,8
340.222
-19.276
320.946
41,4
-53,2
37,4
53.455
103.095
156.550
4,0
7,6
11,6
23.431
79.464
102.895
2,4
8,1
10,5
30.024
23.631
53.655
128,1
29,7
52,1
19.203
1,4
16.060
1,7
3.143
19,6
1.354.892
100,0
977.148
100,0
377.744
38,7
L’analisi dell’ordinato per area geografica del settore Esterni (facciate continue in alluminio ed acciaio)
evidenzia i dati seguenti:
In migliaia di Euro
IV Trimestre IV Trimestre
2010
2009
%
31 Dicembre
2009
%
Variazione
Variazione %
66.797
75.549 America
168.735
14,3
206.556
24,1
-37.821
-18,3
946
4.674
2.629
5.213
42.003
55.465
14.521
8.087
19.084
20.585
35.273
97.550
83.867
9.991
36.483
63.545
145.625
339.511
7,1
0,8
3,1
5,4
12,4
28,8
114.394
71.406
57.876
72.718
62.082
378.476
13,3
8,3
6,8
8,5
7,2
44,1
-30.527
-61.415
-21.393
-9.173
83.543
-38.965
-26,7
-86,0
-37,0
-12,6
134,6
-10,3
359.143
30,5
48.160
5,6
310.983
645,7
7.753
0,6
0
251.642
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
Regno Unito + Irlanda
Benelux
Germania
Italia
Altro Europa
Subtotale Europa
5.757 Medio Oriente
0
0 Nord Africa
0
0 Asia Centrale
32.247
10.294
6.782
259
1.097
310
16
31 Dicembre
2010
2010
13.615
8.732
7.339
-392
10.911
-193
Australia
Hong Kong + Macao
Cina
Singapore
India
Giappone
0
51.105
96.509
42.296
37.840
40.203
22.724
4,4
8,2
3,6
3,2
3,4
1,9
7.753
7.666
0,9
-7.666
-100,0
34.737
34.228
8.419
62.838
25.317
43.356
4,0
4,0
1,0
7,3
3,0
5,0
16.368
62.281
33.877
-24.998
14.886
-20.632
47,1
182,0
402,4
-39,8
58,8
-47,6
Andamento della gestione
276
51.265
425.169
2.519 Altro Asia
42.531 Subtotale Asia
221.387 Totale Esterni
13.320
303.997
1,1
25,8
8.440
217.335
1,0
25,3
4.880
86.662
57,8
39,9
1.179.139
100,0
858.193
100,0
320.946
37,4
Relazione
sulla Gestione
L’analisi dell’ordinato per area geografica del settore Interni evidenzia i dati seguenti:
In migliaia di Euro
IV Trimestre IV Trimestre
2010
2009
56
34
395
1.811
770
3.398
6.408
1.663
0
1
31 Dicembre
2010
%
31 Dicembre
2009
%
Variazione
Variazione %
6.262 America
24.569
15,7
18.565
18,0
6.004
32,3
805
90
2.205
21
3.080
6.201
4.235
1.637
10.357
3.082
7.707
27.018
2,7
1,1
6,6
2,0
4,9
17,3
5.823
282
13.506
6.463
6.533
32.607
5,7
0,3
13,1
6,3
6,3
31,7
-1.588
1.355
-3.149
-3.381
1.174
-5.589
-27,3
480,5
-23,3
-52,3
18,0
-17,1
42.463
27,1
258
0,30
42.205
16.358,5
-782
-0,5
3.188
3,1
-3.970
-124,5
240
0,1
0
13.849
38.071
5.643
5.479
63.042
8,9
24,3
3,6
3,5
40,3
15.693
23.580
3.073
5.931
48.277
15,2
22,9
3,0
5,8
46,9
-1.844
14.491
2.570
-452
14.765
-11,8
61,5
83,6
-7,6
30,6
156.550
100,0
102.895
100,0
53.655
52,1
Regno Unito + Irlanda
Benelux
Italia
Francia
Altro Europa
Subtotale Europa
258 Medio Oriente
2.200 Nord Africa
0 Asia Centrale
4.233
9.721
229
986
15.169
6.213
7.039
1.041
4.067
18.360
Hong Kong + Macao
Cina
Giappone
Altro Asia
Subtotale Asia
23.297
33.281 Totale Interni
240
La crescita del Medio Oriente e dell’Asia, elemento cardine della strategia anti-crisi del Gruppo, emerge
evidente dai dati sui nuovi ordini tanto nel settore degli esterni quanto in quello degli interni.
Ancora da segnalare la progressiva riduzione a termini irrilevanti del fenomeno (più importante negli scorsi
due esercizi) della cancellazione di ordini acquisiti: nel 2010 sono avvenute cancellazioni di ordini in corso
nel settore degli Esterni per circa Euro 14 milioni di cui Euro 8 milioni in India e Euro 6 milioni in Spagna (nel
precedente esercizio le cancellazioni erano state pari ad Euro 124 milioni, di cui Euro 15 milioni in America,
Euro 51 milioni in Medio Oriente, Euro 55 milioni nell’area di Macao e Euro 3 milioni in India).
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 17
Relazione
sulla Gestione
Andamento della gestione
Il backlog economico al 31 Dicembre 2010, pur calcolato al netto dei settori Interni e Altri prodotti, è pari a
circa Euro 1.691 milioni, con una crescita rilevante rispetto al dato del precedente esercizio che garantisce
un adeguato grado di sicurezza per la continuità di lavoro all’interno del Gruppo.
La tabella sotto riportata ne fornisce una suddivisione per area geografica:
BACKLOG SETTORE ESTERNI
In milioni di Euro
31 Dicembre
2010
%
31 Dicembre
2009
%
489,9
364,6
436,3
395,6
1,2
3,5
29,0
21,5
25,8
23,4
0,1
0,2
510,6
94,5
365,9
302,0
6,3
0
39,9
7,4
28,6
23,6
0,5
0,0
1.691,1
100,0
1.279,3
100,0
Europa
Medio Oriente
America
Asia
Asia Centrale
Nord Africa
Totale
Quanto al confronto con la concorrenza, la resistenza dimostrata da Permasteelisa nel periodo della crisi,
e la ripresa che l’esercizio 2010 sembra mostrare sui mercati mondiali, confermano la robustezza del
modello economico e della struttura globale, che rendono Permasteelisa ad un tempo diversa da tutti gli
altri concorrenti, e dall’altra difficile da replicare.
Naturalmente si tratta di un modello che deve continuamente confermare alla prova dei fatti, come sta
finora confermando, di essere capace di associare ad un’eccellenza tecnica, tecnologica ed esecutiva, una
capacità di “cost focus” che le consente di affrontare la concorrenza anche dei più aggressivi contractors
orientali.
Risultati della gestione economica
Ricavi operativi
Per meglio comprendere l'andamento economico del Gruppo abbiamo riportato in una tabella il dettaglio dei
ricavi operativi per prodotto ed area geografica in confronto con il 2009.
Nel corso del 2010 i ricavi operativi sono stati pari a Euro 1.036.264 migliaia, in aumento del 4,7% rispetto
al precedente esercizio (Euro 989.285 migliaia).
La ripartizione dei ricavi operativi per linea di prodotto è la seguente:
In migliaia di Euro
IV Trimestre IV Trimestre
2010
2009
18
31 Dicembre
2010
%
31 Dicembre
2009
%
Variazione
Variazione %
232.533
9.378
241.911
216.230 Facciate in alluminio
4.263 Facciate in acciaio
220.493 Subtotale Esterni
855.451
23.858
879.309
82,6
2,3
84,9
836.036
23.277
859.313
84,5
2,4
86,9
19.415
581
19.996
2,3
2,5
2,3
8.156
33.810
41.966
4.188 Pareti
19.371 Negozi
23.559 Subtotale Interni
25.827
108.876
134.703
2,5
10,5
13,0
21.349
81.852
103.201
2,1
8,3
10,4
4.478
27.024
31.502
21,0
33,0
30,5
7.361
4.289 Altri prodotti
22.252
2,1
26.771
2,7
-4.519
-16,9
291.238
248.341 Totale Ricavi
1.036.264
100,0
989.285
100,0
46.979
4,7
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Andamento della gestione
Relazione
sulla Gestione
La ripartizione per area geografica del settore Esterni (facciate continue in alluminio ed acciaio) evidenzia
i dati seguenti:
In migliaia di Euro
IV Trimestre IV Trimestre
2010
2009
35.184
44.479
7.961
14.080
11.661
13.616
91.797
34.963
2.112
366
5.733
23.781
7.702
16.253
8.680
10.022
5.318
77.489
241.911
28.172 America
61.068
13.999
19.798
4.681
12.876
112.422
Regno Unito + Irlanda
Benelux
Germania
Italia
Altro Europa
Subtotale Europa
25.849 Medio Oriente
0 Nord Africa
1.168 Asia Centrale
8.779
4.980
11.093
17.889
7.127
3.341
-327
52.882
Australia
Hong Kong + Macao
Cina
Singapore
India
Giappone
Altro Asia
Subtotale Asia
220.493 Totale Esterni
31 Dicembre
2010
%
31 Dicembre
2009
%
Variazione
Variazione %
131.806
15,0
152.541
17,8
-20.735
-13,6
172.887
40.596
66.389
40.680
47.719
368.271
19,7
4,6
7,6
4,6
5,4
41,9
244.594
59.995
65.029
24.105
40.021
433.744
28,5
7,0
7,6
2,8
4,6
50,5
-71.707
-19.399
1.360
16.575
7.698
-65.473
-29,3
-32,3
2,1
68,8
19,2
-15,1
96.682
11,0
73.232
8,5
23.450
32,0
4.222
0,5
0
5.986
0,7
1.285
0,1
4.701
365,8
33.591
73.338
35.187
58.679
30.121
29.268
12.158
272.342
3,8
8,3
4,0
6,7
3,4
3,3
1,4
30,9
32.820
47.760
24.465
59.570
16.805
16.536
555
198.511
3,8
5,6
2,8
6,9
2,0
1,9
0,1
23,1
771
25.578
10.722
-891
13.316
12.732
11.603
73.831
2,3
53,6
43,8
-1,5
79,2
77,0
2.090,6
37,2
879.309
100,0
859.313
100,0
19.996
2,3
4.222
La ripartizione per area geografica del settore Interni evidenzia i dati seguenti:
In migliaia di Euro
IV Trimestre IV Trimestre
2010
2009
31 Dicembre
2010
%
31 Dicembre
2009
%
Variazione
Variazione %
10.254
6.355 America
34.881
25,9
29.784
28,9
5.097
17,1
792
655
3.934
1.237
4.454
11.072
1.193
136
3.088
1.004
666
6.087
3.977
1.434
12.641
6.891
11.276
36.219
2,9
1,1
9,4
5,1
8,4
26,9
7.073
450
15.873
2.733
5.255
31.384
6,9
0,4
15,4
2,7
5,1
30,5
-3.096
984
-3.232
4.158
6.021
4.835
-43,8
218,7
-20,4
152,1
114,6
15,4
19 Medio Oriente
4.181
3,1
23
0,0
4.158
18.078,3
10 Nord Africa
2.249
1,7
231
0,2
2.018
873,6
239
0,2
56
0,0
183
326,8
9.074
37.338
4.798
6,7
27,7
3,6
14.966
18.051
2.077
14,5
17,5
2,0
-5.892
19.287
2.721
-39,4
106,8
131,0
2.773
850
-8
3.587
10.003
1.750
Regno Unito + Irlanda
Benelux
Italia
Francia
Altro Europa
Subtotale Europa
0 Asia Centrale
4.995 Hong Kong + Macao
2.993 Cina
216 Giappone
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 19
Relazione
sulla Gestione
Andamento della gestione
1.685
17.025
2.884 Altro Asia
11.088 Subtotale Asia
41.966
23.559 Totale Interni
5.724
56.934
4,2
42,2
6.629
41.723
6,4
40,4
-905
15.211
-13,7
36,5
134.703
100,0
103.201
100,0
31.502
30,5
Redditività
Come già accennato, il Gruppo ha attraversato la parte più complessa della crisi mondiale del mercato delle
costruzioni con un’ottima resistenza, e mostrando di sapersi riposizionare con grande reattività. Ora c’è un
parziale spostamento sui mercati Mediorientali e dell’Asia, ove il Gruppo sta dimostrando, e lo ha fatto in
questo esercizio, di potersi consolidare mantenendo gli ottimi livelli di profittabilità conseguiti nel corso di
questi ultimi anni. I dati normalizzati consolidati dell’esercizio 2010 mostrerebbero infatti un EBITDA pari
a Euro 77 milioni, equivalente al 7,4% dei ricavi operativi, ed un EBIT pari a Euro 64 milioni, equivalente al
6,2% dei ricavi operativi: valori che si mantengono sui livelli ottimi di rendimento economico conseguiti con
il Turnaround del triennio 2007 - 2009.
Risultati della Gestione patrimoniale/finanziaria
Il capitale immobilizzato consolidato è pari a Euro 236.613 migliaia; il decremento di Euro 39.958 migliaia
rispetto al corrispondente dato del precedente esercizio si deve principalmente all’ammortamento
dell’esercizio delle componenti immateriali “Backlog” e “Customer relationship” e del maggior valore di
alcuni fabbricati e terreni che sono emersi in sede di allocazione dell' "excess cost' (circa Euro 128,5 milioni)
pagato dalla società Terre Alte S.p.A. (successivamente fusa per incorporazione in Permasteelisa S.p.A. nel
corso dell’esercizio) per l’acquisizione del Gruppo Permasteelisa.
Il capitale d’esercizio consolidato presenta un saldo positivo pari circa Euro 3.085 migliaia, con un incremento
rispetto al saldo di chiusura dell’esercizio precedente, che era negativo per Euro 132.629 migliaia, per effetto:
a) dell’assorbimento del capitale circolante strettamente operativo (inteso come somma delle voci
di bilancio attività per lavori in corso su ordinazione, rimanenze e crediti commerciali meno debiti
per lavori in corso su ordinazione e debiti commerciali) passato da Euro 4.724 migliaia a Euro
104.133 migliaia; tale incremento di capitale circolante sconta il riassoribimento di un andamento
particolarmente positivo degli esercizi precedenti della fatturazione ai clienti e dei relativi incassi
ricevuti che tuttavia è parzialmente compensato dal saldo della voce anticipi da clienti che è passato
da Euro 95.831 migliaia a Euro 131.106 migliaia;
b) dell’incremento del saldo delle altre voci del capitale d’esercizio (inteso come somma di crediti e
debiti per imposte correnti, crediti e debiti per imposte differite e altri crediti e debiti vari di natura
corrente) imputabile in misura significativa al pagamento delle imposte da parte del Gruppo che nel
2010 è stato pari a circa Euro 36 milioni.
c) del trasferimento dalla voce immobilizzazioni materiali alla voce attività destinate alla vendita
dell’immobile australiano del Gruppo per circa Euro 3.173 migliaia.
La posizione finanziaria netta del Gruppo che alla chiusura dell’esercizio presenta un saldo positivo pari
a Euro 131.843 migliaia rispetto al saldo di Euro 104.667 migliaia dell’esercizio precedente (quest’ultimo
comprensivo di un debito verso il mercato per OPA pari a Euro 112.231 migliaia).
Il patrimonio netto consolidato (comprensivo della quota di terzi) è passato da Euro 135.140 migliaia a Euro
218.736 migliaia; la variazione positiva pari a Euro 83.596 migliaia è stata determinata principalmente dai
seguenti effetti:
- apporto soci
- utile dell’esercizio
- variazione riserva di traduzione
- variazione riserve di copertura rischi
20
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Euro 58.303 migliaia
Euro 17.841 migliaia
Euro 10.211 migliaia
Euro (2.692) migliaia
Andamento della gestione
Relazione
sulla Gestione
Investimenti
L’andamento degli investimenti tecnici a livello di Gruppo è il seguente:
In migliaia di Euro
Terreni e fabbricati
Macchinari ed impianti
Attrezzature
Altri beni
Immobilizzazioni in corso
Totale investimenti tecnici
2010
528
2.750
1.753
3.448
693
9.172
2009
2.664
3.161
1.542
3.055
1.218
11.640
Gli incrementi più significativi sono stati effettuati in Italia per Euro 3,5 milioni (circa Euro 3,2 milioni nel
2009), in Germania per Euro 2,1 milioni (Euro 1,7 milioni nel 2009), in Dubai per Euro 0,8 milioni (Euro 0,8
milioni nel 2009) ed hanno riguardato sia l’incremento della capacità produttiva che la sostituzione ed il
rinnovo degli impianti.
Non ci sono state nel corso dell’esercizio rilevanti dismissioni di cespiti da segnalare.
Segnaliamo che verso la fine dell’esercizio lo stabilimento australiano del Gruppo è stato collocato tra le
attività destinate alla vendita a fronte di una proposta ricevuta da parte di un acquirente e della decisione da
parte del Consiglio di Amministrazione di procedere alla cessione dell’immobile.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
21
Photo: James Oneil
Heron Tower
Londra
REGNO UNITO
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
Relazione
sulla Gestione
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei
progetti principali
I principali progetti del Gruppo Permasteelisa nell’anno 2010 sono suddivisi nel seguito del paragrafo nei
due settori di riferimento per il Gruppo:
ÂFacciate continue
ÂInterni
FACCIATE
F
ACCIATE CONTINUE
CONTINUE
I progetti sono divisi in tre sezioni:
ÂÂPrincipali progetti acquisiti
ÂÂPrincipali progetti in corso di esecuzione
ÂÂPrincipali progetti conclusi
e ordinati all’interno di ogni sezione per Business Unit/Product Line.
ÂÂ
Principali progetti acquisiti nel 2010
Sono di seguito riportati i principali progetti del Gruppo Permasteelisa acquisiti nel corso dell’anno 2010.
ÂÂÂBusiness
Unit Nord America
Carnegie 57
New York (Stati Uniti)
Progetto acquisito da Permasteelisa North America
Corp. e progettato dallo studio di architettura
Christian de Portzamparc. L’edificio di circa 48.000
mq di facciata continua sarà adibito a residenze di
lusso ed Hotel.
©Extell Development
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 23
Relazione
sulla Gestione
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
Imara Prayer Hall - Ismaili Center,
Toronto (Canada)
Progetto acquisito da Permasteelisa North America
Corp. e progettato dallo studio di architettura
Charles Correa Associates / Maki. Il lavoro consta
di 2.400 mq di skylight realizzato in vetro e acciaio.
Roosevelt Academic Center,
Chicago (Stati Uniti)
Progetto acquisito da Permasteelisa North America
Corp. e progettato dallo studio di architettura VOA
Associates, Inc. Il progetto, situato a Chicago, è un
edificio universitario in cui sorgeranno sia aule che
dormitori e sarà completato durante il 2011.
©VOA Architects
Princeton Neuroscience &
Psychology,
Princeton (Stati Uniti)
Princeton Neuroscience and Psychology Building
Complex è un nuovo edificio della prestigiosa
università di Princeton. Scopo del lavoro è la
fornitura di curtain wall, atri, skylights, e pareti
interne.
24
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
ÂÂÂBusiness
Relazione
sulla Gestione
Unit Europa
Central Bank of Nigeria,
Lagos (Nigeria)
Progetto acquisito da Permasteelisa S.p.A. in
Nigeria, progettato dallo studio Interstate Architect
Ltd. L’edificio, ad uso commerciale e per uffici,
sorgerà a Lagos (Nigeria) entro la fine del 2012
e consta nella fornitura di 16.000 mq di facciate
continue e stick system, porte, skylight.
Southmead Hospital,
Bristol (Regno Unito)
Progetto acquisito dalla Permasteelisa UK Ltd.
e progettato dallo studio di architettura BDP.
L’edificio sorgerà a Bristol e avrà una superficie
approssimativa di 110.000 mq. All’interno dello
scopo di lavoro di Permasteelisa anche la fornitura
ed installazione di una facciata in terracotta.
Milton Court,
Londra (Regno Unito)
Progetto acquisito da Permasteelisa UK Ltd. e
progettato dallo studio di architettura David Walker
Architects / RWHL Architects. Il lavoro consiste
nella fornitura di 16.300 mq di facciata in vetro e
alluminio e sorgerà nel centro di Londra entro la
fine del 2012.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 25
Relazione
sulla Gestione
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
Tour Descartes,
Courbevoie (Francia)
Progetto acquisito da Permasteelisa France S.a.s.
che ha come scopo del lavoro il rinnovamento della
facciata di un edificio già esistente nel quartiere La
Défense di Parigi.
Beaugrenelle Commercial Center,
Parigi (Francia)
Progetto acquisito da Permasteelisa France S.a.s.
e progettato dallo studio di architettura Valode &
Pistre. La fornitura è di 9.200 mq di curtain wall
per un edificio a uso commerciale che sorgerà nel
centro di Parigi e verrà completato entro la prima
metà del 2012.
De Rotterdam,
Rotterdam (Paesi Bassi)
Progetto acquisito dalla Scheldebouw B.V. e
progettato dallo studio di architettura OMA. La
fornitura è di 41.000 mq di curtain wall e l’edificio
ospiterà uffici ed un hotel.
26
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
ÂÂÂBusiness
Relazione
sulla Gestione
Unit Medio Oriente
KAFD I (2.09-2.14-4.07-4.08),
Riyad (Arabia Saudita)
Progetto acquisito dalla Permasteelisa Gartner
Saudi Arabia Llc, progettato dallo studio di
architettura FXFOWLE e sviluppato dalla Saudi
Binladin Group. La fornitura è di 63.000 mq di
curtain wall e l’edificio verrà concluso entro la fine
del 2011.
KAFD II
(P111 - PACKAGE C P. 3.04 & 3.05),
Riyad (Arabia Saudita)
Progetto acquisito dalla Permasteelisa Gartner
Saudi Arabia Llc, progettato dallo studio di
architettura Callison e sviluppato dalla Saudi
Binladin Group. La fornitura è di 31.000 mq di
curtain wall. L’edificio verrà concluso entro la fine
del 2011 e verrà adibito ad uso uffici.
KAFD PP30,
Riyad (Arabia Saudita)
Progetto acquisito da Permasteelisa Gartner Saudi
Arabia Llc, prevede la realizzazione di 12 parcels
del King Abdullah Financial District, da completarsi
entro la fine del 2012. Il progetto, sviluppato da
Saudi Binladin Group, coinvolge diversi studi di
archiettura, tra cui Foster, Gensler, HLA, Perkins
Will e consiste nella fornitura e installazione di
sistemi di curtain wall.
Source: www.kingabdullahfinancialdistrict.com
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 27
Relazione
sulla Gestione
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
New Doha International Airport
Fase III,
Doha (Qatar)
Progetto acquisito da Permasteelisa Gartner
Qatar Llc, terza parte dell’aereporto già in fase
di realizzazione. La fornitura comprende 52.000
mq di curtain wall e louvers. Data prevista di
completamento: fine 2012.
28
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
ÂÂÂProduct
Relazione
sulla Gestione
Line Gartner
European Central Bank,
Francoforte (Germania)
Progetto acquisito dalla Josef Gartner GmbH
e progettato dallo studio di architettura COOP
HIMMELB(L)AU di Vienna. La fornitura è di 29.900
mq di curtain wall e acciaio. L’edificio sarà la nuova
sede della Banca Centrale Europea.
Richti,
Wallisellen (Svizzera)
Progetto acquisito dalla Josef Gartner GmbH e
progettato dallo studio di architettura Wiel Arets
Architect. La fornitura è di 25.000 mq di facciate
a doppia pelle per una torre alta 69 m. Il progetto
dovrebbe concludersi nel corso del 2012.
Amex House,
Brighton (Regno Unito)
Progetto acquisito dalla Josef Gartner & Co. UK
Ltd. e progettato dallo studio di architettura EPR
Architects. La fornitura è di 7.800 mq di facciate
continue a doppia pelle e non. L’edificio ospiterà la
sede dell’American Express.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 29
Relazione
sulla Gestione
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
ÂÂÂBusiness
Unit Asia
Mumbai International Airport,
Mumbai (India)
Progetto acquisito da Permasteelisa (India) Private
Ltd. e progettato dallo studio di architettura
Skidmore, Owings & Merrill LLP di New York.
Il terminal avrà complessivamente 76.000 mq
di superficie e ci vedrà coinvolti anche nella
realizzazione dello skylight per altri 31.000 mq.
Centennial Campus of the
University of Hong Kong,
(Hong Kong)
Progetto acquisito da Permasteelisa Hong Kong
Limited e progettato dallo studio di architettura
Wong & Ouyang (HK) Ltd. L’edificio avrà
complessivamente 47.673 mq di superficie e
vanterà ben 13 diverse tipologie di facciate. Il
progetto è previsto venga completato nel corso del
2012.
Novena Hospital
(Singapore)
Progetto acquisito da Permasteelisa Pacific
Holdings Ltd. e progettato dallo studio di
architettura Consultants Incorporated Architects +
Planner (CIAP). L’edificio avrà complessivamente
41.000 mq di superficie di facciate continue. Il
progetto è previsto venga completato nel corso del
2012.
30
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
Relazione
sulla Gestione
Kerry Centre (North Package),
Shanghai (Cina)
Progetto acquisito da Josef Gartner Curtain Wall
(Shanghai) Co. Ltd. e progettato dallo studio
di architettura Kohn Pedersen Fox Associates.
L’edificio avrà complessivamente 60.000 mq di
superficie e sarà adibito ad uffici e negozi. Il progetto
è previsto venga completato nel corso del 2012.
163 Castlereagh Street,
Sydney (Australia)
Progetto acquisito da Permasteelisa PTY Limited e
progettato dallo studio di architettura fjmt. L’edificio
avrà complessivamente 24.479 mq.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 31
Relazione
sulla Gestione
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
ÂÂ
Principali progetti in corso di esecuzione nel 2010
Sono di seguito riportati i principali progetti del Gruppo Permasteelisa in esecuzione nel corso dell’anno 2010.
ÂÂÂBusiness
Unit Nord America
Devon Energy Tower, Oklahoma
City, Oklahoma (Stati Uniti)
Progetto acquisito da Permasteelisa North America
Corp. e disegnato dallo studio di architettura Pickard
Chilton - Kendall/Heaton Associates. L’edificio, di
56.000 mq di facciate continue, avrà una funzione
principalmente commerciale e verrà realizzato
entro il primo trimestre del 2012.
©Studio AMD
Red Pacific,
West Hollywood - LA, California
(Stati Uniti)
Il progetto, acquisito da Permasteelisa North
America Corp., prevede la realizzazione di circa
19.000 mq di facciate continue entro la fine del
2011. L’edificio è ad uso commerciale e sorgerà a
Los Angeles in California.
Canadian Museum
for Human Rights,
Manitoba (Canada)
Il progetto, acquisito da Permasteelisa North
America Corp., disegnato dall’architetto Antoine
Predock, verrà realizzato in Canada da PCL
Constructors INC. L’opera verrà realizzata entro
la prima metà del 2012 in collaborazione con la
Product Line Gartner e prevede la realizzazione
di 6.500 mq di acciao e vetro dalla forma molto
complessa.
32
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
ÂÂÂBusiness
Relazione
sulla Gestione
Unit Europa
Porta Nuova,
Milano (Italia)
Commessa acquisita da Permasteelisa S.p.A.,
67.000 mq di facciate continue, progetto dello
studio Pelli Clarke Pelli Architects. Data prevista
per il completamento: Giugno 2011.
Shard London Bridge,
Londra (Regno Unito)
Commessa acquisita da Scheldebouw B.V., 51.000
mq di facciate continue, progetto dell’architetto
Renzo Piano. Data prevista di completamento:
Maggio 2012. Il progetto, una volta completato,
diverrà il più alto edificio di Londra.
Stadhuis Nieuwegein,
Eindhoven (Paesi Bassi)
Commessa acquisita da Scheldebouw B.V., 10.600 mq di facciate continue, progetto dello studio 3XN.
Data prevista per il completamento: Agosto 2011.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 33
Relazione
sulla Gestione
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
ÂÂÂBusiness
Unit Medio Oriente
Baku Port,
Baku (Azerbaijan)
Commessa acquisita da Permasteelisa Gartner
Middle East Llc e progettata dallo studio di
architettura Chapman & Taylor. L’opera prevede
la fornitura di 21.000 mq di facciate continue per
una torre di 32 piani adibita ad uffici e, nell’area
penthouse, agli uffici della First Lady. Il progetto si
concluderà entro la prima metà del 2011.
New Doha International Airport
Fase I e II,
Doha (Qatar)
Progetto acquisito da Permasteelisa Gartner Qatar
Llc, prima e seconda parte dell’aereporto in fase
di realizzazione. La fornitura comprende 140.000
mq di curtain wall e louvers. Data prevista di
completamento: fine 2011.
34
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
ÂÂÂProduct
Relazione
sulla Gestione
Line Gartner
Roche Diagnostics Bau 5,
Rotkreuz (Svizzera)
Il progetto, disegnato dallo studio di architettura
Burckhardt + Partner AG di Basilea, verrà realizzato
per il cliente Roche Diagnostics Ltd. e prevede la
fornitura di 8.200 mq di facciata continua di nuova
generazione (Close Cavity Façade) sviluppata dal
team R&D del Gruppo Permasteelisa. Le attività di
installazione dovrebbero concludersi entro il primo
quadrimestre del 2011.
Cannon Place,
Londra (Regno Unito)
Progetto acquisito a fine 2008 dopo una fase di
PCSA (Pre Construction Service Agreement). Si
tratta di 14.500 mq di facciate continue disegnate
dallo studio di architettura Foggo Associates di
Londra. L’installazione è iniziata a Maggio 2010 e il
completamento è previsto nel corso del 2011.
Neubau ADAC Zentrale,
Monaco (Germania)
Il progetto è dello studio di architettura Sauerbruch
Hutton di Berlino e prevede la fornitura di 21.000 mq
di facciate continue entro il secondo quadrimestre
del 2011. Il progetto verrà realizzato per il cliente
Arge Neubau ADAC Zentrale e sarà occupato
principalmente da uffici.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
35
Relazione
sulla Gestione
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
ÂÂÂBusiness
Unit Asia
Marunouchi 2-Chome,
Tokyo (Giappone)
Progetto acquisito Permasteelisa Japan K.K.,
cliente finale Japan Post Group, 46.000 mq di
facciate continue. Completamento previsto nel
corso del 2012; questo edificio ospiterà la sede
principale delle Poste giapponesi.
Darling Walk,
Sidney (Australia)
Progetto acquisito da Permasteelisa PTY Limited e
progettato dallo studio di architettura fjmt. L’edificio,
di 16.300 mq di facciate continue, ospiterà la
Commonwealth Bank. Il progetto ormai è concluso.
Marina Bay Financial Centre
Commercial T3 Fase 2
(Singapore)
Progetto acquisito da Permasteelisa Pacific Holdings
Ltd. e progettato dallo studio di architettura Kohn
Pederson Fox Associates / Architect 61. L’edificio
avrà complessivamente 70.000 mq di superficie
di facciate continue. Il progetto è previsto venga
completato nel corso del 2012.
36
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
ÂÂ
Relazione
sulla Gestione
Principali progetti conclusi nel 2010
Sono di seguito riportati i principali progetti del Gruppo Permasteelisa conclusi nell’anno 2010.
ÂÂÂBusiness
Unit Nord America
510 Madison Avenue,
New York (Stati Uniti)
Progetto degli studi di architettura SLCE Architects Moed de Armas & Shannon Architects e sviluppato
da Tishman Construction Company nel centro di
New York per il cliente Macklowe Management.
Si tratta di 16.000 mq di facciate continue, il cui
completamento è avvenuto durante il 2010.
Photo: Lester Ali Photography
Tishman Hotel,
New York (Stati Uniti)
Progetto disegnato dallo studio di architettura
Gensler e sviluppato da Tishman Construction
Company per Tishman-Speyer. Il lavoro è
stato acquisito nella prima metà del 2008 da
Permasteelisa North America Corp., a cui è stata
affidata la realizzazione degli oltre 14.000 mq di
facciate continue dell’hotel nel centro di New
York. La chiusura dei lavori di installazione è
sostanzialmente avvenuta nella prima metà del
2010.
Princeton Chemistry Building,
Princeton (Stati Uniti)
Progetto disegnato dallo studio di architettura
Hopkins Architects in collaborazione con e Payette
Associates di Boston e sviluppato da Turner
Construction Company per l’università di Princeton.
Il lavoro ha previsto la realizzazione di 14.000 mq
di facciate continue, conclusasi durante il secondo
quarto del 2010.
Photo: Lester Ali Photography
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 37
Relazione
sulla Gestione
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
155 North Wacker,
Chicago (Stati Uniti)
Progetto dello studio di architettura Goettsch
Partners e sviluppato da Bovis Lend Lease per
il cliente JBC/155 Development. Il lavoro, che
prevedeva la realizzazione di 42.000 mq di facciate
continue, è completamente terminato nei primi
mesi del 2010.
38
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
ÂÂÂBusiness
Relazione
sulla Gestione
Unit Europa
Heron Tower,
Londra (Regno Unito)
Commessa terminata a fine 2010 da Scheldebouw
B.V. Consisteva nella fornitura di 47.000 mq di
facciate continue. Il progetto applica la tecnologia
B.I.PV. (Building Integration of PhotoVoltaic)
sviluppata dal team R&D del Gruppo Permasteelisa.
Photo: James Oneil
Hotel Alinvest,
Milano (Italia)
Progetto dello Studio Marzorati Architettura di
Milano e sviluppato da Edilbasso S.p.A. per il cliente
Alinvest S.p.A. Si tratta di 16.500 mq di curtain
wall, incluso stick system, il cui completamento è
avvenuto durante il 2010.
Nido Spitalfields,
Londra (Regno Unito)
Commessa acquisita da Permasteelisa UK Ltd.,
20.000 mq di facciate continue, progetto dello
studio tp bennett. Il progetto si è sostanzialmente
concluso a Maggio 2010.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 39
Relazione
sulla Gestione
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
St. Botolphs,
Londra (Regno Unito)
Commessa acquisita da Permasteelisa UK Ltd.,
28.000 mq di facciate continue, progetto dello
studio Grimshaw. Il progetto si è sostanzialmente
concluso a Maggio 2010.
Torre Garibaldi B,
Milano (Italia)
Commessa terminata a fine 2010 da Permasteelisa
S.p.A. Consisteva nella fornitura di 13.000 mq di
facciate continue comprensive di stick system.
Il lavoro è stato progettato dallo studio Progetto
CMR, Arch. Massimo Roj e sviluppato da Beni
Stabili S.p.A.
Tour Axa,
Parigi (Francia)
Il progetto, acquisito dalla Permasteelisa France
S.a.s., consisteva nella fornitura di 23.000 mq
di facciate continue, 14.000 mq di facciate a
doppia pelle e nella realizzazione del podio avente
superficie di 4.000 mq con stick system. L’edificio
è stato disegnato dallo studio di architettura
Kohn Pedersen Fox Associates ed è sito presso il
quartiere La Défense di Parigi.
40
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
ÂÂÂBusiness
Relazione
sulla Gestione
Unit Medio Oriente
Limitless 2,
Dubai (Emirati Arabi Uniti)
Il progetto, acquisito dalla Permasteelisa Gartner
Middle East Llc, consisteva nella fornitura di 96.000
mq di facciate continue. L’edificio è stato disegnato
dallo studio di architettura Pei Partnership
Architects LLP di New York e sviluppato dalla Taisei
Corporation Dubai Branch.
Photo: Bjorn Moerman Photography
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 41
Relazione
sulla Gestione
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
ÂÂÂProduct
Line Gartner
One New Change,
Londra (Regno Unito)
Progetto acquisito da Josef Gartner & Co. UK Ltd.
e sviluppato con il supporto delle sedi tedesca e
svizzera della stessa Gartner. Lo scopo del lavoro
prevedeva la realizzazione di 31.000 mq di facciate
continue a doppia pelle dalla geometria complessa,
che è stata progettata dall’architetto Jean Nouvel.
Il progetto si è sostanzialmente completato nella
seconda metà del 2010.
Photo: Holger Knauf
Watermark Place,
Londra (Regno Unito)
Il progetto consisteva nella fornitura di 23.000
mq di curtain wall, facciate a doppia pelle e
skylight. L’edificio è stato disegnato dallo studio di
architettura Fletcher Priest Architects di Londra e lo
sviluppo è stato affidato alla società Sir Robert Mc
Alpine.
Photo: Timothy Soar
Walbrook Minerva,
Londra (Regno Unito)
Progetto dello studio di architettura Foster +
Partners di Londra ed eseguito da Skanska
Construction UK. Si tratta di 12.000 mq di facciate
continue. Progetto conclusosi a fine 2010.
Photo: Timothy Soar
42
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
Relazione
sulla Gestione
Daniel Swarovski
Corporation (DSC),
Männedorf (Svizzera)
Headquarter di Swarovski in Svizzera, acquisito a
fine 2008, che prevedeva la realizzazione di 4.800
mq di facciate continue. Le attività di installazione,
iniziate nella seconda metà del 2009, si sono
concluse verso la metà del 2010.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 43
Relazione
sulla Gestione
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
ÂÂÂBusiness
Unit Asia
International Commerce
Centre (ICC),
(Hong Kong)
Commessa acquisita da Permasteelisa Hong Kong
Limited. Il progetto, sviluppato da Kohn Pedersen
Fox Associates, consisteva nella fornitura di
126.000 mq di facciate continue. Il progetto si è
sostanzialmente concluso a Dicembre 2010.
One Central,
(Macao)
Commessa acquisita da Permasteelisa Macau
Limited. Progetto sviluppato dallo studio Kohn
Pedersen Fox Associates e Wong Tung & Partners.
Il completamento della fornitura di 21.000 mq di
facciate continue è avvenuto durante la prima metà
del 2010.
155 Henderson,
Shanghai (Cina)
Progetto acquisito da Josef Gartner Curtain Wall
(Shanghai) Co. Ltd. 29.500 mq di facciate continue
progettate dallo studio di architettura Frank C. Y.
Chen & Kenzo Tange e sviluppato dalla Shanghai
No.1 Construction Co. Ltd.
44
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
Relazione
sulla Gestione
140 William Street,
Melbourne (Australia)
Progetto acquisito dalla Permasteelisa PTY Ltd.,
26.400 mq di facciate continue progettate dallo
studio di architettura Yuncken Freeman Architects
Pty Ltd. e sviluppato dalla Shanghai No.1
Construction Co. Ltd.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 45
Relazione
sulla Gestione
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
INTERNI
INTERNI
I principali progetti in esecuzione o completati nel 2010 vengono suddivisi per le seguenti linee di prodotto
relative alla Business Unit Interiors:
ÂÂPartition/Glazed Metal Work
ÂÂEPC (Engineering Procurement Contract)
ÂÂShops/Retail - Museum
ÂÂPartition/Glazed
Metal Work
ÂÂÂ Principali progetti acquisiti nel 2010 e ancora in esecuzione
New Doha International Airport
Interior Package,
Doha (Qatar)
Progetto acquisito nel 2010 da Permasteelisa
Interiors S.r.l. e Permasteelisa Gartner Qatar Llc.
Architetto: HOK
Impresa generale: Sky Oryx Joint Venture
Cliente: Qatar Airlines
Il progetto consiste nella fornitura e posa in opera
di rivestimenti vetrati di ascensori, giardini interni,
balaustre, schermi free-standing e rivestimento
gates. Completano la fornitura dei vetri decorativi
agganciati al soffitto. Totale vetro 20.000 mq; totale
acciaio inox 500 tonnellate (montanti balaustre,
wheelguard e coverplate).
Saudi Embassy,
Cairo (Egitto)
Progetto acquisito direttamente da Permasteelisa Interiors S.r.l. a gennaio 2010.
Architetto: Buro Happold
Impresa generale: Consolidated Contractors Company (W.L.L.)
Cliente: Kingdom of Saudi Arabia, Ministry of Foreign Affairs.
Il progetto consiste nella fornitura e posa in opera di pareti mobili vetrate e in legno, inserti in pelle e
rivestimenti colonna metallici su 18 piani della torre. Totale fornitura: 4.000 mq.
46
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
Relazione
sulla Gestione
Ospedale di Conegliano,
Conegliano (Italia)
Progetto acquisito a settembre 2010 da Trumpf Med Italia e realizzato in collaborazione con Permasteelisa
Interiors S.r.l.
Architetto: Pool Engeneering S.p.A.
Impresa generale: Opera - A.T.I. IMPRESE Carron S.p.A. e Gemmo S.p.A.
Cliente: ULSS nr. 7 Pieve di Soligo (TV).
Il progetto consiste nella fornitura dei seguenti articoli all'interno del blocco operatorio del nuovo ospedale (tot.
9 sale operatorie):
pareti REI e pareti Fire Medical cieche e vetrate complete di porte, porte REI e porte scorrevoli - 5.000 mq Controsoffitto - 2.500 mq
Pavimento sopraelevato - 2.500 mq.
Nuova sede RCS,
Milano (Italia)
Nell'anno 2010 è stato realizzato il completamento della fornitura delle pareti mobili all'interno del
Comparto RCS di Viale Rizzoli.
Il primo lotto è stato acquisito e realizzato da Permasteelisa Interiors S.r.l. nel 2006 e i successivi sono
stati eseguiti nel 2008 e 2009.
Architetto: Stefano Boeri Architetti
Impresa generale 2010: CMB
Cliente: RCS Media Group S.p.A.
Il progetto consiste nella fornitura e posa di circa 2.200 mq di pareti mobili tipo Dry-glass e PM-76.
Completano la fornitura accessori d'arredo e d'attrezzatura delle pareti stesse in parte fornite anche
direttamente al cliente finale.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 47
Relazione
sulla Gestione
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
ÂÂÂ Principali progetti conclusi nel 2010
Terminal 2B Heathrow,
Londra (Regno Unito)
Progetto acquisito a inizio 2009 da Permasteelisa
UK Ltd. e realizzato in collaborazione con
Permasteelisa Interiors S.r.l.
Architetto: Grimshaw
Impresa generale: Balfour Beatty
Cliente: BAA Ltd.
Il progetto consiste nella fornitura e posa in opera di
rivestimenti di pareti vetrati e metallici, vetrati free
- standing, finestre interne, segregation screens
per un totale di 4.200 mq.
Eiffage Construction
Gas De France SUEZ,
Parigi (Francia)
Progetto acquisito direttamente da Permasteelisa
Interiors S.r.l. a metà 2009.
Architetti: Grenot + SRA Architects
Impresa generale: Eiffage Construction
Cliente: Gas De France Suez.
Lo scopo della fornitura include diversi lavori di
rivestimenti speciali, pareti mobili vetrate con
decorazioni artistiche, vetri acustici e polarizzati.
Completano la fornitura degli schermi luminosi con
retroilluminazione a led, balaustre e porte taglia fumo.
Torre Iberdrola,
Bilbao (Spagna)
Progetto acquisito da Permasteelisa España S.A.
e realizzato in collaborazione con Permasteelisa
Interiors S.r.l.
Architetto (concept): Pelli Clarke Pelli Architects
Architetti esecutivi: Ortiz-Léon
Impresa generale: Iberdrola
Il progetto consiste nella fornitura e posa in opera
di una scala a forma di spirale ellittica ad un’unica
alzata. La scala è costituita da una struttura portante
in acciaio, è rivestita in vetroresina con gradini in
marmo di travertino, balaustra in vetro extrachiaro
e corrimano in acciaio inox. Il progetto è stato
completato a cavallo tra il 2010 e 2011.
48
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
Relazione
sulla Gestione
ÂÂÂProgetti Partition (Stati Uniti)
Nel corso del 2010 i seguenti 3 progetti sono stati sviluppati negli Stati Uniti:
Monti Residence, New York
Department of Health, Long Island City, New York
Tribeca Radiology Center, Long Island City, New York
ÂÂEPC
(Engineering Procurement Contract)
ÂÂÂPrincipali progetti acquisiti nel 2010 e ancora in esecuzione
Hotel Renaissance,
Tlemcen (Algeria)
Fornitura
ed
installazione
di
pavimenti,
controsoffitti, partizioni interne, luminarie e
forniture d’arredo per suites e aree comuni, come
lobby, ristoranti, sale conferenze, fitness area e
discoteca.
Progettato dallo studio di architettura Fabris
& Partners, il progetto è ormai in fase di
completamento.
ÂÂÂPrincipali progetti conclusi nel 2010
The Bridge of Peace,
Tbilisi (Georgia)
Il progetto consiste nella realizzazione di un ponte
pedonale con copertura vetrata per una superficie
di 2.000 mq.
Fornitura ed installazione delle opere composte
da: fondazioni, struttura in metallo, copertura
vetrata, passerella pedonale, scalinate, balaustre,
corrimano ed impianto elettrico riguardanti la
realizzazione del ponte pedonale denominato
“Ponte della Pace” nella città di Tblisi (Georgia).
Il progetto è realizzato dalla Joint Venture
Permasteelisa Interiors S.r.l. - Cimolai S.p.A.
Comittente: O.C.D.R. “Old City Rehabilitation and
Development Fund”.
Architetto: AMDL Studio de Lucchi.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
49
Relazione
sulla Gestione
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
ÂÂShops/Retail
- Museum
La specializzazione della divisione Shops/Retail è quella di fornire un servizio di ingegnerizzazione, produzione
e posa di sistemi di arredo per negozi, a completamento di progetti che prevedono pareti e divisori interni
o come fornitura indipendente. Trattasi di soluzioni complete e finiture che vanno dal pavimento al sistema
illuminante e refrigerante.
ÂÂÂShops/Retail (Stati Uniti)
Progetti completati nel 2010 per clienti consolidati:
Retail Brand Alliance: 19 negozi;
LensCrafters: 15 negozi;
Sunglass Hut Kiosk: 9 negozi;
Ilori: 2 negozi.
ÂÂÂShops/Retail (Europa)
Progetti completati nel 2010 per clienti consolidati:
Ermenegildo Zegna: 15 negozi di cui:
- Flagship 9
- Corner, Duty Free Stores 6
Bally: 9 negozi e 1 Corner, Duty Free Stores;
Geox: 17 tra negozi chiavi in mano e negozi di sola fornitura e posa arredo;
Salvatore Ferragamo: 11 negozi;
Missoni: 8 negozi;
Retail Brand Alliance: 2 negozi;
Dainese: 4 tra negozi chiavi in mano e negozi di sola fornitura e posa arredo.
Acquisizione di 2 Musei:
La Venaria Reale (Dalle Italie all’Italia) - Torino
MEIS Museo dell’ebraismo italiano e della shoah - Ferrara
Altri Clienti:
Bose
Piazza Sempione
Guess
50
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
Relazione
sulla Gestione
2010 51
Relazione
sulla Gestione
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
ÂÂÂShops/Retail (Asia)
Il business in Asia si caratterizza principalmente nella realizzazione di facciate per negozi, nella fornitura di
mobili e interni Fitout e nella realizzazione di uffici e residenze chiavi in mano.
I progetti si sono sviluppati in tutto il territorio del Far East toccando Hong Kong, Cina, Mongolia, Macao,
Taiwan, Giappone, Singapore, Thailandia, Malesia e Australia.
Nel corso del 2010 sono stati acquisiti più di 100 progetti che hanno visto coinvolti brand storici e ormai
consolidati nel corso di questi ultimi anni ma anche nuovi marchi. Qui sotto è riportato un elenco dei
principali Clienti.
Clienti consolidati nel 2010:
Armani
Bally
Bottega Veneta
Retail Brand Alliance
Cartier
Cathay Pacific
Chanel
Coach
D&G
Dior
52
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Salvatore Ferragamo
Goyard
Gucci
Louis Vuitton
Miu Miu
Polo Ralph Lauren
Prada
Swarovski
Tory Burch
Ermenegildo Zegna
One Central
Macao
CINA
Relazione
sulla Gestione
Principali rischi e incertezze cui Permasteelisa S.p.A. ed il Gruppo sono esposti
Principali rischi e incertezze cui Permasteelisa S.p.A.
ed il Gruppo sono esposti
In generale l’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2010 non ha visto alterarsi in termini sostanziali la situazione
complessiva di esposizione del Gruppo ai rischi di varia natura connessi con l’esercizio delle proprie attività,
nonostante la difficoltà del contesto economico e commerciale mondiale: pertanto nei paragrafi che seguono
vengono riportate, con marginali variazioni, le stesse considerazioni di cui alla Relazione sulla Gestione al
31 Dicembre 2009.
Rischi connessi alle condizioni generali dell’economia
Il Gruppo Permasteelisa ha un’interfaccia sempre più globale con il mercato di riferimento, ed è pertanto
esposto da una parte alle perturbazioni di quest’ultimo in quasi tutti gli scenari mondiali, mentre dall’altra
gode di una maggiore capacità di riconvertire rapidamente le proprie attività in contesti geografici e di
mercato meno sollecitati dalle crisi. Questo fatto ha consentito, pur in un calo generalizzato del mercato,
di concentrarsi oggi in quelle aree, come il Medio e l’Estremo Oriente, dove gli effetti della crisi si sono
sentiti in ritardo ed in parte attutiti. Questa maggiore flessibilità, dovuta alla struttura stessa del Gruppo,
costituirà un’arma sempre più efficace per rispondere alle varie sollecitazioni del mercato mondiale. Di detta
flessibilità si avvantaggia anche Permasteelisa S.p.A. che, tra le Aziende del Gruppo, è quella più versata alla
collaborazione con le aziende che operano nei diversi Paesi.
Rischi connessi ai risultati del Gruppo
I risultati del Gruppo hanno mostrato di essere ormai affidabili e stabilizzati, rispetto ad una vasta gamma
di condizioni anche difficili del mercato. Inoltre la struttura stessa del Backlog economico e della modalità
di esecuzione dei contratti fa sì che almeno per l’esercizio prossimo, fatturato e margini siano in gran parte
già all’interno di progetti acquisiti e/o in corso di esecuzione. Pertanto si può assumere che la rischiosità dei
risultati a livello di Gruppo relativamente all’esercizio 2011 sia nella norma, e quindi contenuta. Non si ritiene
esistano elementi particolari da segnalare, essendo fra l’altro stati adottati nel Bilancio gli stanziamenti
economici che si ritengono adeguati per coprire alcune singole, specifiche situazioni di rischio.
Rischi connessi al fabbisogno di mezzi finanziari
La posizione finanziaria del Gruppo Permasteelisa è evoluta in termini marcatamente positivi negli ultimi
anni, così da rappresentare attualmente una delle principali componenti della forza del Gruppo. Si ritiene
pertanto che oggi il Gruppo disponga di adeguati mezzi finanziari, e di Back-up facilities che consentono di
affrontare con assoluta tranquillità tutte le esigenze di esercizio.
Si ricorda peraltro che l’attuale Posizione Finanziaria Netta del Gruppo sconta gli effetti dell’acquisizione
della Capogruppo Permasteelisa S.p.A. da parte della società Terre Alte S.p.A. avvenuta a cavallo tra l’ultimo
trimestre del 2009 e del primo trimestre 2010; tale acquisizione è avvenuta mediante l’accesione di un
indebitamento complessivo di circa Euro 160 milioni.
Rischi connessi alla fluttuazione dei tassi di cambio, di interesse, di
prezzo delle commodities ed alla cancellazione di commesse
Il Gruppo Permasteelisa, che opera su più mercati a livello mondiale, è naturalmente esposto a rischi di
mercato connessi alle fluttuazioni dei tassi di cambio, di interesse e del prezzo di alcune commodities
caratteristiche del suo business (alluminio). I rischi di questa natura sono peraltro coperti con strumenti di
stabilizzazione del cambio (currency swap) e del prezzo delle commodities (commodities swap) appena le
commesse vengono aggiudicate o vi è la ragionevole certezza e, per quanto riguarda le commodities, anche
attraverso la gestione dei rapporti con i relativi fornitori. In tal modo il “rischio cambio” ed il “rischio prezzo
54
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Principali rischi e incertezze cui Permasteelisa S.p.A. ed il Gruppo sono esposti
Relazione
sulla Gestione
delle commodities” restano in piedi e sono gestiti con il cliente per il solo periodo di validità dell’offerta
fino all’aggiudicazione, tranne nei casi in cui l’offerta stessa (come avviene però raramente) sia formulata a
cambi/prezzi correnti. In queste condizioni il rischio maggiore connesso ai cambi (ed ai tassi di interesse che
determinano il cambio “forward”) ed alle commodities può ritenersi quello relativo ad operazioni di hedging
effettuate su commesse che vengano cancellate successivamente alla loro entrata in vigore; rischio tutto
sommato limitato e comunque da ricomprendere all’interno del diritto al rimborso dei costi sostenuti per
commesse cancellate.
Inoltre il Gruppo Permasteelisa, nell’ambito del Bilancio Consolidato, è esposto a rischi di “traduzione” per
variazioni rispetto all’Euro delle principali valute di introito diverse dall’Euro: si tratta comunque di un rischio
che fa parte intrinsecamente della struttura del conto economico di un’azienda globale e che non risulta
particolarmente più critico in funzione dell’attuale crisi generalizzata dei mercati.
Rischi connessi ai rapporti con i fornitori
Il mercato difficile può avere impatti diversi rispetto ai fornitori abituali del Gruppo: impatti che possono
andare da un aumento di competitività (di cui può beneficiare la competitività stessa del Gruppo) ad una
fragilità finanziaria e strutturale: l’antidoto è la diversificazione delle fonti di approvvigionamento ed il
monitoraggio continuo. Si tratta comunque, tutto sommato, di un rischio ad impatto controllabile, almeno
nel contesto attualmente prevedibile.
Rischi connessi al management
E’ questo un tipo di rischio stabilmente presente e che non risente in particolare (al contrario) dell’attuale
contesto del mercato. Essendo comunque l’abilità e la motivazione dei Manager esecutivi la principale
chiave di successo, la capacità di attirare e trattenere managers di adeguata qualità è un fattore essenziale,
da considerare con attenzione ancora maggiore quando il mercato comincerà a dare i primi segni di ripresa.
Rischi connessi alla competitività nei settori in cui il Gruppo opera
Per il Gruppo Permasteelisa il mantenimento e l’incremento dei vantaggi competitivi nel settore di mercato
in cui il Gruppo stesso è leader è fattore di importanza vitale: questo comporta da una parte la capacità di
caratterizzarsi sempre verso i clienti e gli architetti come “Best Performer”, dall’altra l’attenzione alla crescita
di competitors che provengono da fasce meno qualificate del mercato medesimo. Rischio, quest’ultimo,
continuativamente presente in un settore in cui le barriere all’ingresso non sono insormontabili. Il Gruppo
reagisce a questo rischio con un continuo miglioramento tecnico e tecnologico di processi, sistemi e risorse
umane ed inoltre continuando ad investire sulla straordinaria articolazione globale del Gruppo, elemento,
quest’ultimo, difficilmente colmabile anche dai competitors più attrezzati.
Una considerazione specifica può farsi in merito allo spostamento del Backlog economico e dell’operatività
del Gruppo da mercati più occidentali a mercati più orientali: questi ultimi sono tradizionalmente più
competitivi e, con qualche eccezione, meno finanziariamente affidabili. Si tratta di rischi che Permasteelisa
ha affrontato e sta affrontando con attenta consapevolezza, forte della propria adeguata conoscenza di detti
mercati, del proprio sistema interno di monitoraggio e controllo, di un accresciuto “cost focus” che deriva
dal miglioramento dei processi produttivi, dal miglioramento del Project Management & Control e da una
modalità più aggressiva di esecuzione dei progetti complessi.
Rischi connessi alla politica ambientale
La politica ambientale, nel caso del Gruppo, va vista come un’opportunità, piuttosto che come rischio: è
infatti da regolamenti più stringenti e prescrizioni più severe soprattutto in tema di architetture bioclimatiche
ed ecosostenibili, così come da norme stringenti di contenimento energetico che l’azienda ed il Gruppo
possono aspettarsi, come si aspettano, condizioni di mercato favorevoli al successo dei propri prodotti e
delle proprie tecnologie avanzate.
*******
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 55
Relazione
sulla Gestione
Principali rischi e incertezze cui Permasteelisa S.p.A. ed il Gruppo sono esposti
Permasteelisa S.p.A., nella sua posizione di Capogruppo, è esposta, nella sostanza, ai medesimi rischi e
incertezze sopra descritti con riferimento al Gruppo stesso.
Ulteriori dettagli anche di natura tecnica sulla gestione di alcuni dei rischi di impresa fin qui illustrati sono
contenuti nell’apposita nota esplicativa sia del Bilancio Consolidato che del Bilancio d’Esercizio.
56
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Photo: Lester Ali Photography
Eleven Times Square
New York, NY
STATI UNITI
Relazione
sulla Gestione
Assetto del Gruppo
Assetto del Gruppo
Con riferimento al complesso delle operazioni di riorganizzazione e semplificazione della struttura societaria
del Gruppo deliberate dal Consiglio di Amministrazione della Società nel seguito vengono riepilogate le
principali operazioni avvenute nel corso dell’esercizio.
EUROPA
a) per le seguenti società è terminata la procedura di liquidazione:
1. Permasteelisa Polska Sp.zo.o (Polonia)
2. Josef Gartner & Co. Sp.zo.o (Polonia)
b) le seguenti società sono ancora formalmente in fase di liquidazione alla chiusura del 31 Dicembre 2010:
1. Permasteelisa ÉpitĘipari Kft (Ungheria)
2. J. Gartner (Israel) Ltd.
Inoltre in data 23 Novembre 2010 è avvenuta la fusione per incorporazione di Permasteelisa International
B.V. in Permasteelisa S.p.A. con effetto dal 1° Dicembre 2010, operazione rientrante nel più ampio piano di
riorganizzazione della struttura partecipativa del Gruppo decisa nel 2007.
A seguito di tale fusione la catena partecipativa si è accorciata: le seguenti partecipazioni, rientranti nel
perimetro di consolidamento, sono infatti passate direttamente sotto il controllo di Permasteelisa S.p.A.:
- Permasteelisa UK Ltd.
- Scheldebow B.V.
- Permasteelisa Ireland Ltd.
- Permasteelisa Pacific Holdings Ltd. (per la quota del 54,25% mentre una ulteriore quota pari al
45,27% è detenuto dalla controllata Josef Gartner GmbH).
ASIA
a) per le seguenti società è terminata la procedura di liquidazione:
1. Iljin-Pisa Co. Ltd.
2. Permasteelisa Mega First Sdn. Bhd.
b) la seguente società è ancora formalmente in fase di liquidazione alla chiusura del 31 Dicembre 2010:
1. Permasteelisa (Thailand) Co. Ltd.
La procedura si è conclusa nel mese di maggio 2011.
Si segnala inoltre che in data 31 Agosto 2010 è stata ceduta ai soci di minoranza la quota di partecipazione
del Gruppo nella società Global Tech Design Pte che era pari al 70%.
MEDIO ORIENTE
Nell’ultimo trimestre dell’esercizio è inoltre stata costituita la società Permasteelisa Gartner Saudi Arabia Llc.
La costituzione si è resa necessaria per permettere al Gruppo l’acquisizione e lo sviluppo di importanti
commesse in quel paese.
58
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Photo: Holger Knauf
One New Change
Londra
REGNO UNITO
Relazione
sulla Gestione
Ricerca e innovazione
Ricerca e innovazione
Nel corso del 2010 le attività di ricerca e sviluppo si sono concentrate sull’esecuzione di alcuni progetti
iniziati negli anni precedenti, alcuni dei quali sono stati completamente o parzialmente finalizzati. Molti dei
progetti ancora in esecuzione hanno come obiettivo lo studio e la realizzazione di nuovi sistemi per:
- consentire il risparmio energetico negli edifici;
- incrementare l’utilizzo di fonti rinnovabili;
- migliorare il comfort, la sicurezza, il design all’interno degli edifici;
- rendere più efficienti i processi di realizzazione (progettazione, produzione, installazione) delle facciate.
Nel corso del 2010 si è inoltre consolidato il processo di diffusione delle informazioni all’interno del Gruppo
attraverso la pubblicazione di una newsletter dedicata ai temi di ricerca e innovazione, la formazione tecnica
e la divulgazione dei risultati dei progetti.
Con riferimento ai costi di ricerca e sviluppo, si segnala che il costo complessivo dell’esercizio registrato
a conto economico dal Gruppo è stato pari a Euro 3.824 migliaia (2009: Euro 3.041 migliaia) di cui Euro 82
migliaia (2009: Euro 221 migliaia) per ammortamenti relativi a costi che sono stati capitalizzati in precedenti
esercizi nella categoria “costi di sviluppo” inclusa nella voce Immobilizzazioni immateriali.
Si segnala che con riferimento all’attività di ricerca e sviluppo relativa al progetto PMF illustrato nel prosieguo
del presente paragrafo, nel corso del 2010 è stato iscritto nella categoria “Immobilizzazioni in corso ed
acconti”, in quanto ritenuto capitalizzabile, un importo pari a Euro 547 migliaia (2009: Euro 255 migliaia);
si segnala che con riferimento al progetto PMF sono stati inoltre sostenuti nell’esercizio ulteriori Euro 841
migliaia (2009: Euro 431 migliaia) compresi nel totale dei costi di ricerca e sviluppo citati nel paragrafo
precedente; tali costi sono stati registrati a costo in quanto non avevano i requisiti richiesti per la loro
capitalizzazione.
Risparmio energetico, fonti rinnovabili e comfort
% A valle del completamento durante il 2009 del progetto EPBD (Energy Performance of Buildings
Directive), dedicato alla progettazione di edifici ad alta efficienza energetica (classe A secondo la
normativa europea), nel 2010 si è iniziata la parte di “follow-up” che prevede:
- una fase di implementazione (già completata nel corso del 2010) del software sviluppato, per
l’analisi delle prestazioni energetiche e di comfort complessivi negli edifici Permasteelisa;
- una fase di accreditamento (ancora in esecuzione) del sistema sviluppato;
- una fase successiva e finale per lo sviluppo e la diffusione del software stesso.
% Il laboratorio L.A.R.G.E - International (Laboratory for Acoustic Research on Glass and large
Envelopes), è stato finalizzato, inaugurato e reso operativo per le società sia interne sia esterne al
Gruppo che ne vogliano fare uso.
% Dopo le prime applicazioni pratiche della nuova facciata pressurizzata (Close Cavity Facade) in alcuni
progetti europei nel 2010, lo studio si è concentrato sulle possibilità di utilizzo della stessa in climi
particolarmente caldi e umidi (Medio Oriente).
% Nell’ambito dell’innovazione dei sistemi è stato finalizzato un nuovo sistema di facciata Stick
System per potersi rivolgere non solo ai segmenti di mercato di fascia più alta ma anche a quelli
di livello inferiore; sono state inoltre condotte una serie di analisi per poter rivedere le strutture e
i componenti di base, con l’obiettivo di essere più efficienti ottimizzando i processi di produzione,
riducendo gli scarti di produzione, minimizzando i tempi di esecuzione dei processi stessi.
Sicurezza
Con l’obiettivo di acquisire sempre maggiore vantaggio competitivo nei confronti dei competitors,
Permasteelisa offre al mercato prodotti che vogliono eccellere in termini di sicurezza.
A tal proposito, nel corso del 2010, le attività si sono concentrate ancora sullo studio e sull’applicazione
di tecnologie (consolidate o in fase di consolidamento) alle facciate resistenti alle esplosioni, attraverso
l’interazione delle facciate stesse con i componenti dell’intera struttura degli edifici. Sono stati consolidati
gli studi su progetti quali “blast enhanced facades” e “blast energy transformation” che rappresentano in
parte soluzioni già applicate con successo nei mercati e tutt’ora oggetto di continuo miglioramento sia per
60
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Ricerca e innovazione
Relazione
sulla Gestione
ciò che riguarda le performances sia per l’adeguamento ai massimi standard internazionali.
Tali soluzioni permettono a Permasteelisa di essere riconosciuta non solo per l’eccellenza tecnica delle
facciate stesse, ma anche per eccellenza estetica, in quanto raggiungono la massima trasparenza e
soddisfano tutti i requisiti architettonici richiesti.
Design e adozione di nuovi materiali
Il principale progetto di ricerca in tema di nuovi materiali continua ad essere lo sviluppo di una facciata
che usa materiali compositi rinforzati in fibra di vetro nelle facciate (FRP Fiber Reinforcement Plastic). A
valle di una serie di studi e analisi condotte durante il 2010, anche in collaborazione con alcuni partners,
è stato realizzato un primo prototipo che conferma le buone performance termiche della facciata e la
traslucenza della parte opaca. E’ un progetto con una forte valenza estetica che renderà disponibili soluzioni
architettoniche innovative, particolari effetti visivi oltre ad un basso impatto ambientale trattandosi di
materiali completamente riciclabili.
Il progetto continuerà nel corso del 2011, con focus particolare sull’analisi dei costi di realizzazione di tale
facciata.
Sistemi IT avanzati per l’ingegneria
Sulla base di quanto sviluppato durante gli anni precedenti, sono stati consolidati e utilizzati nel corso del
2010 strumenti IT avanzati per il calcolo e la verifica strutturale e delle performance termiche, in grado di
incrementare in modo significativo efficacia ed efficienza delle attività di ingegneria.
Tali strumenti vengono specializzati per le particolari caratteristiche di materiali quali vetro e alluminio.
In tema sistemi IT e sicurezza, nel corso del 2010 si sono impostate le attività per la realizzazione di un tool
ad accesso limitato e controllato da sviluppare durante il 2011 per la raccolta dei documenti tecnici e di R&D
posti in sicurezza.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 61
Brooks Brothers
Hong Kong
CINA
Technical Support Group
Information Technology
Relazione
sulla Gestione
Technical Support Group
Nel corso del 2010 si sono consolidate le attività del Technical Support Group (TSG, la struttura di knowledge
management del Gruppo Permasteelisa), per la diffusione e condivisione della conoscenza tecnica tra le
varie società del Gruppo.
Attraverso il progetto “Permasteelisa Technical Academy“ sono continuati i corsi di formazione per le
risorse tecniche del Gruppo, in tema sia “Building Physics” che “Structural and Safety”.
L’organizzazione TSG all’interno del mondo Permasteelisa facilita la creazione e la diffusione di una cultura
tecnica comune e permette anche la condivisione di informazioni e problemi che possono trovare soluzione
attraverso lo scambio di opinioni ed esperienze.
Information Technology
Permasteelisa ha esteso l'uso di SAP ERP sia nelle funzionalità che nel numero di aziende coinvolte.
In termini di aziende che abbiamo fatto convergere sulla soluzione di Gruppo ci sono la Permasteelisa
Philippines Inc. e la Gartner Contracting Ltd. e abbiamo inoltre spostato le attività in Medio Oriente dal SAP
della società controllata Josef Gartner GmbH verso il SAP della Capogruppo: l'operazione Medio Oriente
include gli uffici e la fabbrica di Dubai, gli uffici in Qatar e in Arabia Saudita.
Abbiamo esteso la funzionalità del sistema SAP con l'introduzione di una lunga lista di nuovi moduli:
%
%
%
PSP SAP (SAP Permasteelisa Production). Questa estensione comprende la gestione del lancio di
produzione ed il controllo dell'esecuzione, la gestione della produzione e della qualità, la gestione
dei documenti di etichettatura e spedizione. Nel futuro si sta pianificando di gestire con questo
modulo anche i trasporti e i relativi costi.
HR e time sheet. Questo include la gestione delle anagrafiche dipendenti e quindi la registrazione
delle ore di lavoro svolto da persone in ingegneria, in progettazione e nella produzione.
c/project. Si tratta di avere un piano del progetto e di collegare le risorse effettive per le fasi di
progetto. Le risorse allocate ai progetti sommarizzate sui progetti vanno a costituire il carico
complessivo delle unità di progettazione e di produzione.
E’ continuata la migrazione sul nuovo sistema di posta elettronica del Gruppo, basato sulla tecnologia
Google (Gmail). Il solo paese che ancora non è migrato è la Germania, che è ancora bloccata da motivi legali.
Permasteelisa ha continuato la progettazione del nuovo sistema integrato di configuratore di prodotto.
Questo progetto sviluppato insieme ad Autodesk sarà operativo nel corso del 2011.
La gestione integrata delle reti aziendali si è arricchita con alcune sedi minori ed ora interessa più di 20 sedi
aziendali. Queste sedi lavorano oggi in una rete geografica integrata che permette un accesso trasparente
alle informazioni e sistemi aziendali e rendono tecnicamente possibile la realizzazione del modello di sistema
unico dell’Azienda.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 63
Photo: Stephan Liebl
Deutsche Börse
Eschborn
GERMANIA
Risorse umane
Relazione
sulla Gestione
Risorse umane
Nelle tabelle seguenti riportiamo rispettivamente l’organico puntuale a fine esercizio e l’organico medio
nell’esercizio del Gruppo a confronto con quello dell’esercizio precedente:
Organico a fine esercizio
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
Variazione
2010-2009
790
1.332
2.179
504
68
611
5.484
840
1.425
2.058
483
73
652
5.531
(50)
(93)
121
21
(5)
(41)
(47)
Area
2010
2009
Variazione
2010-2009
Italia
Resto Europa
Asia
Medio Oriente
Australia
Usa
Totale
815
1.379
2.119
494
71
632
5.510
880
1.431
2.039
559
75
883
5.867
(65)
(52)
80
(65)
(4)
(251)
(357)
Area
Italia
Resto Europa
Asia
Medio Oriente
Australia
Usa
Totale
Organico medio dell’esercizio
Nelle tabelle seguenti riportiamo rispettivamente l’organico puntuale a fine esercizio e l’organico medio
nell’esercizio della Capogruppo Permasteelisa S.p.A. a confronto con quello dell’esercizio precedente:
Organico a fine esercizio
Operai
Impiegati
Totale
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
Variazione
2010-2009
163
370
533
199
348
547
(36)
22
(14)
2010
2009
Variazione
2010-2009
181
359
540
202
357
559
(21)
2
(19)
Organico medio dell’esercizio
Operai
Impiegati
Totale
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 65
Relazione
sulla Gestione
Risorse umane
In questi ultimi due anni il Gruppo Permasteelisa, ed in particolare Permasteelisa S.p.A. e Scheldebouw B.V.,
sono state coinvolte in un processo di cambiamento strutturale e sostanziale.
In questo senso la formazione ha svolto e svolge un ruolo chiave nel contribuire all’allineamento, alla diffusione
e al radicamento del cambiamento, contribuendo in maniera sensibile alla coesione e alla diffusione di
principi condivisi e comuni attraverso l’apprendimento organizzativo, ed in particolare attraverso la diffusione
di una visione comune, l’allineamento rispetto agli obiettivi aziendali, la responsabilizzazione delle risorse e
uno stile di leadership volto allo sviluppo delle competenze dei collaboratori e al loro empowerment.
L’attività di formazione nel 2010 si è focalizzata in particolar modo nei seguenti progetti:
% ulteriore consolidamento delle capacità manageriali nel top management;
% allineamento dei teams dei managers nelle diverse Business Units del Gruppo;
% continua crescita professionale delle risorse tecniche;
% continuo rafforzamento della formazione linguistica con particolare attenzione all’inglese.
Di seguito si illustrano i progetti appena citati.
Formazione manageriale
Considerando il processo di cambiamento che sta coinvolgendo Permasteelisa, elemento fondamentale
per favorire l’approccio al cambiamento all’interno degli individui è stato il concentrarsi sulle dinamiche di
allineamento manageriale, sia inter-Business Units, che intra-Business Units, favorendo quindi la coerenza
dei processi decisionali a livello locale ed il dialogo e lo knowledge sharing tra le diverse Business Units.
Prosegue lo sviluppo delle capacità di leadership da parte dei manager allo scopo di aiutare i collaboratori
ad affrontare e a combattere le resistenze al cambiamento attraverso una comunicazione efficace, un reale
coinvolgimento emotivo ed intellettuale dei collaboratori e una spiccata capacità di team building, così da
promuovere la diffusione di obiettivi comuni verso i quali ogni individuo del team deve tendere.
Per sostenere e garantire il cambiamento, diventa quindi cruciale l'apporto dei capi a tutti i livelli: risulta
determinante la loro capacità di interpretare nuovi obiettivi e nuovi bisogni e acquista rilevanza prioritaria la
qualità nella gestione delle risorse umane a loro affidate. In particolare il Gruppo avrà sistemi di “Appraisals”
allineati e per tutti i propri dipendenti dal 2012.
Diventerà così ancor più decisiva e misurabile la capacità di leadership che i manager devono esprimere,
anche nell'ottica di quei processi di integrazione delle diversità di cui sono protagonisti.
Formazione tecnico-specialistica
Nel 2010 è proseguito l’importante progetto di formazione tecnica denominato “Permasteelisa Technical
Academy”.
Con questo progetto l’azienda ha inteso e intende supportare lo sviluppo delle risorse tecniche dell’azienda
a livello mondiale, facendo acquisire loro competenze tecniche in modo strutturato, omogeneo e pianificato.
L’iniziativa nasce dalla piena consapevolezza della difficoltà di reperire risorse già formate sul mercato e del
potenziale di tale formazione per il consolidamento e il mantenimento della competitività del Gruppo.
L’iniziativa, grazie al prezioso supporto dei tecnici interni, ha lo scopo di creare un metodo di formazione
standardizzato e condiviso a livello internazionale, che favorisca la condivisione delle conoscenze e lo
scambio di informazioni all’interno del Gruppo.
Tale programma prevede percorsi di formazione delle risorse su materie quali termica e acustica, area
strutturale e area design/qualità, suddivise in livello base ed avanzato.
Il percorso di formazione prevede, oltre alla frequenza obbligatoria, il superamento di un esame specifico
per ogni modulo e la conseguente ammissione al corso successivo. L’apprendimento d’aula è stato
accompagnato, in questo primo anno di test, da visite organizzate presso gli stabilimenti produttivi di alcuni
dei nostri principali fornitori, al fine di far comprendere in maniera ravvicinata all’aula le peculiarità e le
66
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Risorse umane
Azionisti
Azioni proprie
Operazioni con parti correlate
Relazione
sulla Gestione
implicazioni in fase progettuale di alcuni materiali.
Già alla fine del 2011 i 4 moduli tecnici base di Academy saranno completati, prevedendo la partecipazione,
sia nel ruolo di Trainers che di Trainees, di più di 400 tra i migliori tecnici in tutte le business unit di
Permasteelisa nel mondo.
Rimane sempre costante, in parte rilevante delle nostre business unit, la formazione relativa alle tematiche
dell’area Salute, Prevenzione e Sicurezza sul lavoro (corso per addetti Pronto Soccorso, Prevenzione incendi,
ecc.).
Formazione linguistica
Anche nel 2010 è proseguito un forte focus sulla formazione linguistica con l’erogazione di lezioni individuali
e collettive volte ad elevare il livello di conoscenza principalmente della lingua inglese.
Sono inoltre stati erogati nuovamente corsi di formazione al personale di Permasteelisa S.p.A. in produzione
sui seguenti temi:
%
%
%
%
%
%
%
assemblaggio
magazzino
corsi per carropontisti
D.Lgs 81/08
montaggio
corso per operativi
corso per carrellisti
ed inoltre si sono rafforzate le competenze di “people management” anche per i capi delle aree blue collars.
Si segnala infine che nel corso del 2010 Permasteelisa S.p.A. ha registrato finanziamenti per Euro circa 40
migliaia.
Azionisti
La società è detenuta dal socio unico Cima Cladding S.A. che non esercita attività di direzione e coordinamento
della stessa.
Azioni proprie
Al 31 Dicembre 2010 la Società non detiene azioni proprie.
Operazioni con parti correlate
Per quanto riguarda le operazioni con parti correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, avvenute
nell’ambito del Gruppo si rinvia all’apposita sezione contenuta nelle note illustrative al Bilancio Consolidato
e al Bilancio d’Esercizio dei quali questa relazione è corredata.
Operazioni atipiche o inusuali
Non vi sono posizioni o transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali rilevanti in termini di impatto
sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo e della Capogruppo Permasteelisa S.p.A.
relativa all’esercizio 2010, ad eccezione di alcuni contratti di agenzia stipulati negli esercizi precedenti
con una controparte di un paese del Medio Oriente, caratterizzati da corrispettivi più alti rispetto a quelli
normalmente praticati, per i quali vi sono ancora effetti economici, patrimoniali e finanziari.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 67
The Ark, 40 Mount St.
Sydney
AUSTRALIA
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio ed evoluzione prevedibile della gestione
Altre informazioni
Relazione
sulla Gestione
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
ed evoluzione prevedibile della gestione
Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio
Non vi sono fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio da segnalare.
Evoluzione prevedibile della gestione
L’esercizio 2011 si profila adeguato, ed in linea con le previsioni strategiche di piano, e questa valutazione è
corroborata dal portafoglio ordini. L’operazione, in parte spostata su mercati caratterizzati da una maggiore
competitività, non si prevede debba ridurre i targets di profittabilità, in quanto bilanciata da un ulteriore
miglioramento delle operazioni, e dall’effetto di contenimento delle overheads associato a ricavi operativi
in crescita.
Ovviamente Permasteelisa continua a perseguire una strategia di crescita, per la quale sarà essenziale il
consolidamento della ripresa in corso sui mercati mondiali.
Alla puntuale attuazione delle linee di sviluppo commerciale e strategico è affidata la prosecuzione di una
gestione virtuosa quale quella che ha caratterizzato gli ultimi esercizi, nonché la conferma della capacità fin
qui dimostrata di reagire adeguatamente alle frequenti e spesso repentine fluttuazioni dei mercati.
Altre informazioni
Ai sensi del D.Lgs. 196/2003 e del Disciplinare Tecnico (Allegato B al D.Lgs. 196/2003), si evidenzia che la
Società si è dotata, con l'approvazione del Documento Programmatico sulla Sicurezza (DPS), delle misure
minime di sicurezza secondo i termini ivi descritti. Il DPS è depositato presso la sede legale della società,
dove è liberamente consultabile.
Ai sensi del D.Lgs. 231/2001, si evidenzia che il Consiglio di Amministrazione della Società, con delibera del
28 Agosto 2009, ha approvato l’attuale versione del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo che ha
sostituito le versioni precedenti approvate nel 2005 e nel 2007.
Attraverso l’adozione di tale modello, la Società si propone di perseguire le seguenti principali finalità:
-
-
-
promuovere la sensibilizzazione alla gestione corretta e trasparente della Società, al rispetto della
normativa vigente e dei fondamentali principi di etica nella conduzione degli affari;
ribadire come ogni comportamento illecito sia fortemente condannato dalla Società, in quanto
contrario, oltre che alle disposizioni di legge, anche ai principi etici dei quali la Società si fa portatrice
e ai quali essa stessa intende attenersi nell’esercizio delle attività aziendali;
consentire alla Società un costante controllo e un’attenta vigilanza sulle attività, in modo da poter
intervenire tempestivamente ove si manifestino profili di rischio ed eventualmente applicare le
misure disciplinari previste dallo stesso Modello;
determinare la consapevolezza in tutti coloro che operano in nome e per conto della Società che la
commissione degli illeciti previsti dal Decreto è passibile di sanzioni penali in capo all’autore stesso
del reato nonché di sanzioni amministrative irrogabili alla Società.
Il Modello si compone di una Parte Generale e di una Parte Speciale.
Nella Parte Generale sono descritti i contenuti e gli impatti del D.Lgs. 231/01, le caratteristiche generali
del Modello, le categorie di Reato Presupposto che possono comportare la responsabilità della Società,
le caratteristiche, i poteri e le funzioni dell’Organismo di Vigilanza (che viene nominato dal Consiglio di
Amministrazione), il sistema disciplinare e i principi informatori della formazione del personale.
La Parte Speciale descrive nel dettaglio, con riferimento alle specifiche tipologie di reato al cui rischio la
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 69
Relazione
sulla Gestione
Altre informazioni
Società ha ritenuto di essere esposta, la mappa delle aree sensibili, l’adeguamento del sistema dei controlli
preventivi, nonché i protocolli specifici relativi alle aree sensibili.
Il Modello è disponibile sul sito internet della società nella sezione Investor relations/Corporate governance.
Si segnala inoltre che la Società si è dotata di apposito Codice Etico che è stato elaborato dal Comitato
di Controllo Interno in linea con gli standard internazionali della Corporate Social Responsibility ed è stato
approvato nella sua attuale versione dal Consiglio di Amministrazione di Permasteelisa S.p.A. il 26 Novembre
2010.
Il Codice Etico definisce con chiarezza e trasparenza l’insieme dei valori ai quali il Gruppo si ispira per
raggiungere i propri obiettivi, nonché l’insieme delle responsabilità che il medesimo si assume verso
l’interno e l’esterno. Tale comportamento è imprescindibile per il buon funzionamento, l’affidabilità e la
reputazione del Gruppo stesso.
Nelle proprie attività, Permasteelisa assume quale principio ispiratore il rispetto della legge e delle normative
di riferimento dei paesi in cui opera, considerando l’onestà, l’affidabilità, l’imparzialità, la lealtà, la correttezza
e la buona fede quali fattori chiave per il proprio successo.
Il Gruppo riconosce l’importanza della responsabilità etico-sociale nella conduzione delle proprie attività e
si impegna al rispetto dei legittimi interessi dei propri stakeholders e della collettività con la quale viene ad
interagire.
Permasteelisa ha pubblicato il Codice sul proprio sito internet www.permasteelisagroup.com.
Si specifica infine che la Società non ha sedi secondarie.
70
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Photo: Donal Murphy Photography
Grand Canal Square
Dublino
IRLANDA
Relazione
sulla Gestione
Situazione economico-finanziaria di Permasteelisa S.p.A.
Situazione economico-finanziaria di Permasteelisa S.p.A.
I prospetti di seguito esposti e commentati sono stati predisposti sulla base del Bilancio d’Esercizio
al 31 Dicembre 2010 a cui si fa rinvio, redatto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali (“IFRS”)
emessi dall’International Accounting Standard Board (“IASB”) e omologati dall’Unione Europea, nonché ai
provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005.
Andamento economico
Il Conto economico dell’esercizio 2010 della Capogruppo presenta una perdita di esercizio di Euro 4.625
migliaia, mentre l’esercizio precedente si era chiuso con un utile netto pari a Euro 13.900 migliaia.
Il risultato è in sintesi così determinato:
2010
Post-fusione (*)
2009
82.310
21.552
103.862
75.785
18.513
94.298
(29.518)
(29.694)
(35.279)
(6.588)
0
(5.608)
(340)
713
(106.314)
(24.231)
(27.140)
(30.606)
(3.570)
(862)
(5.889)
(228)
316
(92.210)
Risultato operativo
(2.452)
2.088
Proventi finanziari
Oneri finanziari
Costi finanziari netti
32.953
(35.186)
(2.233)
33.662
(22.363)
11.299
0
(3.000)
(7.685)
3.060
(4.625)
0
0
13.387
(1.080)
12.307
12.447
(140)
In migliaia di Euro
Ricavi
Altri ricavi operativi
Totale ricavi operativi
Costi per materie prime, sussidiarie e di consumo
Costi per servizi e godimento beni di terzi
Costi del personale
Ammortamenti e perdite di valore
Svalutazione crediti
Accantonamenti per rischi e oneri
Altri costi operativi
Lavori in economia
Totale costi operativi
Rivalutazioni di partecipazioni
Svalutazioni di partecipazioni
Risultato prima delle imposte
Imposte sul reddito
Risultato dopo le imposte
Gruppo
Terzi
(*) La colonna post-fusione rappresenta il risultato economico di Permasteelisa S.p.A. al 31 Dicembre 2009 con già inclusi gli effetti
della fusione con Terre Alte S.p.A. e Montrachet S.p.A. (fusione per incorporazione inversa) e non è stata assoggetta a revisione contabile.
Confrontando i dati relativi all’esercizio 2010 con quelli corrispondenti del precedente esercizio postfusione, si segnala che il risultato operativo risulta negativo per circa Euro 2,5 milioni ed inferiore rispetto
alla chiusura del precedente esercizio di circa Euro 4,5 milioni a causa principalmente dell’ammortamento
su 12 mesi (circa Euro 2,9 milioni) di alcuni valori di immobilizzazioni immateriali (portafoglio ordini e
“customer relationship” ovvero relazioni consolidate con la clientela), emersi in sede di allocazione del
disavanzo di fusione di Terre Alte S.p.A. e Montrachet Sp.A. in Permasteelisa S.p.A. e di alcune commesse
con margine negativo per le quali, come richiesto dai principi contabili internazionali applicati dalla Società, è
stata interamente stanziata la perdita sebbene le commesse siano ancora in fase di esecuzione.
72
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Situazione economico-finanziaria di Permasteelisa S.p.A.
Relazione
sulla Gestione
Per quanto riguarda i costi finanziari netti, il saldo è fortemento aumentato rispetto al precedente esercizio a
causa degli oneri finanziari registrati a seguito dell’operazione di fusione menzionata in precedenza; la società
Terre Alte S.p.A. aveva infatti stipulato finanziamenti a medio termine per l’acquisizione di Permasteelisa
S.p.A. per complessivi Euro 160 milioni; gli oneri finanziari maturati su tali finanziamenti nel corso del 2010
fino al momento della fusione sono stati pari a circa Euro 12,7 milioni; al momento della fusione peraltro
tali finanziamenti, per l’ammontare in essere a quella data (circa Euro 120 milioni), sono stati totalmente
rimborsati da Permasteelisa S.p.A. cessando da quel momento ogni maturazione di interessi e commissioni
sugli stessi.
Situazione patrimoniale-finanziaria
La Situazione patrimoniale della Capogruppo può essere sintetizzata nella tabella che segue:
31 Dicembre
2010
Post-fusione (*)
31 Dicembre
2009
Capitale immobilizzato (a)
Capitale d’esercizio netto (b)
Trattamento di fine rapporto, fondi pensione ed altri
benefici per i dipendenti (c)
359.183
9.013
(1.821)
425.986
(19.665)
(1.914)
Capitale investito netto
366.375
404.407
Anticipi da clienti (d)
Indebitamento finanziario/(Disponibilità nette) (e)
Patrimonio netto (inclusa quota terzi) (f)
4.458
164.916
197.001
5.141
256.715
142.551
Coperture
366.375
404.407
4.612
4.094
540
559
In migliaia di Euro
Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali
Organico medio
(*) La colonna post-fusione rappresenta la situazione patrimoniale-finanziaria di Permasteelisa S.p.A. al 31 Dicembre 2009 con già
inclusi gli effetti della fusione con Terre Alte S.p.A. e Montrachet S.p.A. (fusione per incorporazione inversa) e non è stata
assoggetta a revisione contabile.
a) Somma delle voci incluse nella situazione patrimoniale-finanziaria di cui alle note 15,16,17,18
b) Somma delle voci incluse nella situazione patrimoniale-finanziaria di cui alle note 19,20 (esclusa la voce anticipi da clienti),21,23,24,29,30
e 32, della voce crediti commerciali verso società controllate di cui alla nota 22 e della voce debiti commerciali verso società
controllate di cui alla nota 31
c) Voce inclusa nella situazione patrimoniale-finanziaria di cui alla nota 28
d) Voce inclusa nella situazione patrimoniale-finanziaria di cui alla nota 20
e) Somma delle voci incluse nella situazione patrimoniale-finanziaria di cui alle note 25 e 27, della voce crediti finanziari verso società
controllate di cui alla nota 22 e della voce debiti finanziari verso società controllate di cui alla nota 31
f) Voce inclusa nella situazione patrimoniale-finanziaria di cui alla nota 26
Confrontando i dati relativi all’esercizio 2010 con quelli corrispondenti del precedente esercizio post-fusione,
le principali variazioni riguardano:
-
-
il capitale immobilizzato il cui decremento si deve principalmente all’effetto sul valore delle
partecipazioni derivante dall’operazione di fusione per incorporazione di Permasteelisa
International B.V. in Permasteelisa S.p.A. (circa Euro 65 milioni di decremento del valore della
partecipazione);
il capitale d’esercizio netto il cui incremento di circa Euro 28,7 milioni si deve esclusivamente
all’incremento di assorbimento del capitale circolante legate all’attuale mix di commesse in corso
che riguardano principalmente il mercato italiano;
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
73
Relazione
sulla Gestione
Situazione economico-finanziaria di Permasteelisa S.p.A.
-
-
il patrimonio netto il cui incremento di circa Euro 54,5 milioni si deve principalmente all’aumento di
capitale sociale e riserva sovrapprezzo azioni effettuato da Montrachet S.p.A. e corrispondentemente
da Terre Alte S.p.A. prima dell’operazione di fusione delle stesse in Permasteelisa S.p.A. (circa Euro
58,3 milioni) alla perdita dell’esercizio di circa Euro 4,6 milioni ed all’avanzo di fusione emerso a
seguito dell’operazione di fusione per incorporazione di Permasteelisa International B.V. in Permasteelisa S.p.A.;
l’indebitamento finanziario il cui decremento di circa Euro 92 milioni si deve tra l’altro all’apporto di
capitale effettuato da Terre Alte S.p.A. e Montrachet S.p.A. già menzionato nel precedente punto
ed all’effetto derivante dalla fusione di Permasteelisa International B.V. in Permasteelisa S.p.A. che
ha comportato un rilevante trasferimento di liquidità.
Raccordo tra risultato e patrimonio netto della Capogruppo e gli
analoghi valori del Gruppo
Si riporta il prospetto di raccordo fra il risultato dell’esercizio ed il patrimonio netto alla chiusura dell’esercizio
del Gruppo (quota attribuibile al Gruppo) con gli analoghi valori della Capogruppo Permasteelisa S.p.A.:
Risultato
2010
Patrimonio netto
al 31 Dicembre
2010
Risultato
2009
Patrimonio netto
al 31 Dicembre
2009
(4.626)
197.001
(51)
130.255
Quota del patrimonio e del risultato d'esercizio
delle controllate consolidate al netto del valore
di carico delle relative partecipazioni
108.820
(63.269)
129.201
(109.496)
Allocazione excess cost
(30.456)
88.076
(9.894)
118.532
Storno dividendi infragruppo
(57.120)
0
(119.453)
0
Rettifica margini commesse di Gruppo
1.223
(3.072)
(1.581)
(4.151)
Quota dei soci di minoranza
(858)
(2.526)
(158)
(1.508)
16.983
216.210
(1.936)
133.632
In migliaia di Euro
Saldi della Capogruppo
Saldi situazione contabile consolidata
74
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Proposta di approvazione del Bilancio e di destinazione del risultato d'esercizio 2010
Relazione
sulla Gestione
Proposta di approvazione del Bilancio e di destinazione
del risultato d'esercizio 2010
Signori Azionisti,
sottoponiamo alla Vostra approvazione il Bilancio d’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2010 che evidenzia una
perdita di Euro 4.625.682 che si propone di riportare a nuovo.
27 Maggio 2011
Per il Consiglio di Amministrazione
L’Amministratore Delegato
Nicola Greco
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
Davide Croff
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 75
Gruppo PERMASTEELISA
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2010
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2010
Conto economico consolidato
per l’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2010
In migliaia di Euro
Ricavi operativi ordinari
Altri ricavi operativi
Totale ricavi operativi
Costi per materie prime, sussidiarie e di consumo
Costi per servizi e godimento beni di terzi
Costi del personale
Ammortamenti e perdite di valore
Svalutazione crediti
Accantonamenti per rischi e oneri
Altri costi operativi
Lavori in economia
Totale costi operativi
Note
2010
2009 (*)
4
3
1.023.826
12.438
1.036.264
245.814
2.526
248.340
(317.174)
(372.767)
(224.828)
(51.042)
(14.817)
(24.812)
(6.544)
1.185
(1.010.799)
(83.570)
(84.253)
(55.910)
(15.652)
(56)
(4.583)
(1.537)
862
(244.699)
25.465
3.641
12
0
25.477
3.641
5
5
6
7
8
9
10
Risultato della gestione ordinaria
Plusvalenze da cessione partecipazioni
11
Risultato operativo
Proventi finanziari
Oneri finanziari
Costi finanziari netti
12
12
12
30.275
(41.116)
(10.841)
8.567
(11.762)
(3.195)
Rivalutazioni di partecipazioni
Svalutazioni di partecipazioni
Risultato prima delle imposte
13
14
265
(132)
14.769
41
(62)
425
Imposte sul reddito
Risultato dopo le imposte
15
3.072
17.841
(2.203)
(1.778)
16.982
859
17.841
(1.936)
158
(1.778)
Attribuibile a:
Gruppo
Terzi
Risultato del periodo
(*) I dati presentati nella colonna 2009 non corrispondono a quelli risultanti dal bilancio consolidato di Permasteelisa S.p.A. per
l’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2009, ma a quelli del bilancio consolidato di Montrachet S.p.A. alla stessa data,
opportunamente rettificati a seguito dell’allocazione definitiva dell’”excess cost” pagato da Terre Alte S.p.A. (società
controllata da Montrachet S.p.A.) per l’acquisizione di Permasteelisa S.p.A. avvenuta nel corso dell’ultimo trimestre del 2009.
78
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Conto economico complessivo consolidato
Bilancio
Consolidato
Conto economico complessivo consolidato
per l’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2010
2010
2009 (*)
Utile/(perdita) del periodo (A)
17.841
(1.778)
Variazione delle riserve per copertura rischi, al netto dell’effetto fiscale
Utili derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere
Totale Altri utili, al netto dell’effetto fiscale (B)
(2.692)
10.221
7.519
2.168
3.252
5.420
Totale Utile complessivo (A)+(B)
25.360
3.642
24.304
1.056
25.360
3.489
153
3.642
In migliaia di Euro
Totale Utile complessivo attribuibile a:
Gruppo
Terzi
(*) I dati presentati nella colonna 2009 non corrispondono a quelli risultanti dal bilancio consolidato di Permasteelisa S.p.A. per
l’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2009, ma a quelli del bilancio consolidato di Montrachet S.p.A. alla stessa data,
opportunamente rettificati a seguito dell’allocazione definitiva dell’”excess cost” pagato da Terre Alte S.p.A. (società controllata
da Montrachet S.p.A.) per l’acquisizione di Permasteelisa S.p.A. avvenuta nel corso dell’ultimo trimestre del 2009.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 79
Bilancio
Consolidato
Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
al 31 Dicembre 2010
In migliaia di Euro
Attività
Immobilizzazioni immateriali
Immobilizzazioni materiali
Partecipazioni in società controllate non consolidate
Partecipazioni in società collegate
Investimenti in altri titoli e partecipazioni
Crediti vari ed altre attività, non correnti
Attività per imposte anticipate
Totale attività non correnti
Attività per lavori in corso su ordinazione
Rimanenze
Crediti commerciali verso terzi
Crediti commerciali verso società controllate
Crediti commerciali verso società collegate
Crediti finanziari verso società controllate
Crediti per imposte correnti
Crediti vari ed altre attività, correnti
Cassa e disponibilità liquide
Attività destinate alla vendita
Totale attività correnti
Totale attività
Patrimonio netto
Capitale sociale
Riserva legale
Riserva sovrapprezzo azioni
Riserva di rivalutazione
Riserve per copertura rischi
Riserva di traduzione
Altre riserve
Utili e perdite a nuovo
Utile/(perdita) del periodo
Totale patrimonio netto del Gruppo
Patrimonio netto dei terzi
Totale patrimonio netto
80
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009 (*)
16
17
18
19
20
21
22
130.865
105.050
308
20
329
41
39.250
275.863
167.203
108.840
150
16
286
76
25.446
302.017
23
23
24
25
26
25
27
28
29
1
235.303
8.160
237.838
20
32
154
12.789
21.567
134.979
3.173
654.015
929.878
158.959
8.918
223.752
17
81
216
2.875
20.249
321.341
0
736.408
1.038.425
30
30
30
30
30
30
30
30
30
6.900
1.380
16.416
3.523
(1.751)
(15.474)
190.169
(1.936)
16.983
216.210
2.526
218.736
5.000
0
125.307
0
1.165
(25.711)
29.807
0
(1.936)
133.632
1.508
135.140
Note
30
Passività
Debiti verso banche ed altri finanziatori
Trattamento di fine rapporto
Fondi pensione ed altri benefici per i dipendenti
Fondi rischi e oneri
Passività per imposte differite
Totale passività non correnti
31
32
33
34
22
126
2.789
18.910
56.552
59.237
137.614
53.712
3.125
17.598
39.474
64.433
178.342
Debiti verso banche ed altri finanziatori
Passività per lavori in corso su ordinazione
Anticipi da clienti
Debiti commerciali verso terzi
Debiti commerciali verso società controllate
31
23
23
35
36
3.009
164.417
131.106
212.497
295
162.962
221.109
95.831
165.702
111
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
Debiti commerciali verso società collegate
Debiti per imposte correnti
Debiti vari ed altre passività, correnti
Totale passività correnti
Totale passività
Totale patrimonio netto e passività
37
38
39
12
8.521
53.671
573.528
711.142
929.878
Bilancio
Consolidato
81
24.052
55.095
724.943
903.285
1.038.425
(*) I dati presentati nella colonna 2009 non corrispondono a quelli risultanti dal bilancio consolidato di Permasteelisa S.p.A. per
l’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2009, ma a quelli del bilancio consolidato di Montrachet S.p.A. alla stessa data,
opportunamente rettificati a seguito dell’allocazione definitiva dell’”excess cost” pagato da Terre Alte S.p.A. (società
controllata da Montrachet S.p.A.) per l’acquisizione di Permasteelisa S.p.A. avvenuta nel corso dell’ultimo trimestre del 2009.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
81
Bilancio
Consolidato
Rendiconto finanziario consolidato
Rendiconto finanziario consolidato
per l’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2010
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009 (*)
14.769
425
(1.956)
13.053
51.043
203
24.811
14.817
(133)
(335)
1.266
102.769
(1.047)
2.471
15.652
0
4.583
56
92
(221)
338
21.924
(2.692)
(97.002)
18.052
(14.091)
(36.648)
(5.792)
1.956
2.070
(134.147)
2.168
8.744
15.027
4.341
(4.301)
(9.716)
1.047
3.252
20.562
(16.609)
42.911
Flusso di cassa generato (assorbito) dalle attività di investimento
Cessioni/liquidazioni di partecipazioni controllate, al netto delle disponibilità liquide
cedute
Acquisizioni di partecipazioni controllate, al netto delle disponibilità liquide acquisite
Investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali
Cessioni di immobilizzazioni materiali ed immateriali
Variazione altre attività immobilizzate
Variazioni in partecipazioni controllate non consolidate, collegate ed altre imprese
Flusso di cassa netto assorbito dalle attività di investimento (B)
87
0
(11.759)
651
35
(196)
(11.182)
0
48.834
(3.932)
0
0
(194)
44.708
Flusso di cassa generato (assorbito) dalle attività di finanziamento
Pagamento di passività per leasing finanziari quota capitale
Pagamento di passività per leasing finanziari quota interessi
Pagamento dividendi a terzi
Acquisizione di terzi
Aumento capitale sociale e riserva sovrapprezzo azioni
Altri effetti minori
Variazione crediti/debiti finanziari con società controllate non consolidate
Variazione crediti/debiti verso altre società finanziarie
Accensione finanziamenti a medio-lungo termine per acquisizione di partecipazioni (OPA)
Pagamento debiti per acquisizione di partecipazioni (OPA)
Rimborso mutui e finanziamenti a medio-lungo termine accesi non attinenti all'OPA
(51)
(14)
0
0
58.302
(68)
61
(4)
53.929
(112.231)
(5.215)
(38)
(2)
(235)
(1.193)
130.297
4
0
(1)
106.072
0
(2.569)
In migliaia di Euro
Flusso di cassa generato (assorbito) dalle attività operative
Risultato prima delle imposte
Rettifiche operate al fine di riconciliare il risultato prima delle imposte con le
variazioni di cassa generate (assorbite) dalla gestione operativa:
- Proventi per interessi
- Oneri per interessi
- Ammortamenti e perdite di valore
- Plusvalenze/minusvalenze da cessione immobilizzazioni materiali e immateriali
- Accantonamenti per rischi e oneri
- Svalutazione crediti
- Svalutazioni/rivalutazioni partecipazioni
- Variazione netta TFR
- Variazione netta fondi pensione ed altri benefici ai dipendenti
Totale rettifiche
Variazioni intervenute nelle attività e passività di natura operativa:
- Effetto variazione riserva per coperture rischi di cambio, su commodities
- Variazione attività e passività per lavori in corso su ordinazione
- Variazione delle altre voci del capitale circolante (**)
- Variazione delle altre voci del capitale d’esercizio (***)
- Imposte pagate
- Interessi pagati
- Interessi ricevuti
- Effetto della variazione dei tassi di cambio sui flussi di cassa
Totale variazioni
Flusso di cassa netto generato dalle attività operative (A)
82
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Bilancio
Consolidato
Rendiconto finanziario consolidato
Rimborso mutui e finanziamenti a medio-lungo termine accesi per OPA
Flusso di cassa netto assorbito dalle attività di finanziamento (C)
(160.000)
(165.291)
0
232.335
Incremento/decremento netto delle disponibilità liquide (A+B+C)
(193.082)
319.954
319.964
10
5.160
0
132.042
319.964
134.799
180
(2.937)
132.042
321.202
139
(1.377)
319.964
Disponibilità monetarie nette al 1° Gennaio (D)
Effetto della variazione dei tassi di cambio sulle disponibilità liquide iniziali (E)
Disponibilità monetarie nette al 31 Dicembre (A+B+C+D+E)
Le disponibilità monetarie nette sono così composte:
Conti correnti e depositi bancari e postali
Cassa ed altri strumenti equivalenti
Conti correnti bancari (scoperti di conto corrente) ed altri finanziamenti a breve
(*)
I dati presentati nella colonna 2009 non corrispondono a quelli risultanti dal bilancio consolidato di Permasteelisa S.p.A. per
l’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2009, ma a quelli del bilancio consolidato di Montrachet S.p.A. alla stessa data,
opportunamente rettificati a seguito dell’allocazione definitiva dell’”excess cost” pagato da Terre Alte S.p.A. (società controllata
da Montrachet S.p.A.) per l’acquisizione di Permasteelisa S.p.A. avvenuto nel corso dell’ultimo trimestre del 2009.
(**)
Le altre voci del capitale circolante si riferiscono alle seguenti voci presenti nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria
del Gruppo: crediti e debiti commerciali verso terzi e crediti e debiti commerciali verso società controllate e collegate.
(***) Le altre voci del capitale d’esercizio si riferiscono alle seguenti voci presenti nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria
del Gruppo: crediti e debiti per imposte correnti, attività per imposte anticipate e passività per imposte differite, crediti vari ed
altre attività correnti, debiti vari ed altre passività correnti, fondi per rischi e oneri.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 83
84
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
0
0
6.900
0
1.380
1.380
1.380
16.416
(165.294)
(165.294)
56.403
1.900
0
56.403
0
0
125.307
125.307
0
1.900
0
0
0
0
5.000
0
5.000
0
125.307
4.990
0
125.307
0
0
0
Riserva
sovrapprezzo
azioni
4.990
0
0
0
0
0
10
Riserva
legale
3.523
3.523
3.523
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Riserva
di
rivalutazione
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Riserva
straordinaria
(*) Inclusa nella voce Riserva copertura rischi nello schema della Situazione patrimoniale-finanziaria
Saldo al 31 Dicembre 2010
Altre variazioni del patrimonio netto:
Acquisizione di terzi
Costituzione nuove società
Cessioni società
Liquidazioni società
Fusione inversa in Permasteelisa S.p.A.
Altre variazioni
Arrotondamenti
Utile dell’esercizio
Proventi (oneri complessivi dell’esercizio)
Operazioni con gli azionisti:
Aumento capitale sociale
Dividendi
Acquisto azioni proprie
Annullamento azioni proprie
Saldo al 31 Dicembre 2009
Saldo all’1 Gennaio 2010
Proventi (oneri) imputati direttamente a patrimonio netto:
Differenze di traduzione
Variazione riserva di copertura rischi di cambio
Variazione riserva di copertura rischi su commodities
Variazione riserva di copertura su rischio interesse
Altre variazioni del patrimonio netto:
Acquisizione di terzi
Costituzione nuove società
Liquidazioni società
Altre variazioni
Consolidamento Permasteelisa - acquisizione di terzi
Arrotondamenti
Utile dell’esercizio
Proventi (oneri complessivi dell’esercizio)
Operazioni con gli azionisti:
Aumento capitale sociale
Dividendi
Acquisto azioni proprie
Annullamento azioni proprie
Situazione alla data di costituzione (20 Gennaio 2009)
Proventi (oneri) imputati direttamente a patrimonio netto:
Differenze di traduzione
Variazione riserva di copertura rischi di cambio
Variazione riserva di copertura rischi su commodities
Variazione riserva di copertura su rischio interesse
In migliaia di Euro
Capitale
sociale
per l’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2010
(15.474)
0
0
10.237
10.237
(176)
10.237
(1.948)
0
0
(3.705)
(3.705)
(3.529)
1.757
1.757
728
728
0
1.029
1.029
1.029
0
Riserva
copertura
rischi di
cambio (*)
(25.711)
(25.711)
(28.993)
(28.993)
0
3.282
3.282
3.282
0
Riserva
differenze
cambio di
traduzione
197
0
0
789
789
838
(49)
(592)
(592)
(1.706)
(1.706)
0
1.114
1.114
1.114
0
Riserva
di copertura
rischi su
commodities (*)
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato
135.140
190.169
15.047
216.210
2.526
(38)
1
218.736
(67)
0
(1)
(29)
(1)
160.362
(0)
(36)
(8)
(10)
(21)
(10)
0
0
58.303
0
0
0
58.303
25.360
17.841
7.519
0
842
(3.534)
10.211
135.140
(21)
0
1.056
858
198
4
(5)
199
1.508
1.508
(28)
58.303
58.303
24.304
16.983
7.321
838
(3.529)
10.012
133.632
133.632
1.426
0
2.615
(28)
0
0
16.983
16.983
0
(1.936)
(1.936)
1.590
2.615
(10)
30
(16)
(16)
34
(1.193)
30
130.062
0
0
(235)
130.297
3.642
(1.178)
5.420
0
1.131
1.037
3.252
10
Totale
(1.073)
(235)
(235)
153
158
(5)
17
8
(30)
0
Patrimonio
di terzi
160.391
0
0
0
29.807
29.807
29.807
(164)
(44)
29.971
(44)
130.297
130.297
3.489
(1.936)
5.425
1.114
1.029
3.282
10
Patrimonio
netto di
Gruppo
(120)
0
0
(1.936)
(1.936)
0
0
Utili
e perdite a nuovo e
risultato
d’esercizio
(120)
0
0
0
0
Altre
riserve
Bilancio
Consolidato
Variazioni del patrimonio netto consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Bilancio
Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Informazioni societarie
Permasteelisa S.p.A. (nel seguito “Società” o “Capogruppo”) è una società con sede in Italia che opera
a livello mondiale direttamente o indirettamente attraverso le sue società controllate nel settore della
progettazione, produzione ed installazione di componenti architettonici (facciate continue, pareti divisorie,
portoni) e sistemi di interni (pareti divisorie e arredi). Il Bilancio Consolidato della Società per l’esercizio
chiuso al 31 Dicembre 2010 include la società e le sue controllate oggetto di consolidamento (nel seguito
“Gruppo”) elencate nella tabella riportata nell’appendice alle Note esplicative al Bilancio Consolidato
“Imprese del Gruppo Permasteelisa” nella quale vengono evidenziate inoltre le partecipazioni del Gruppo in
società controllate non consolidate, a controllo congiunto, in società collegate ed in altre imprese.
Il Bilancio Consolidato del Gruppo Permasteelisa S.p.A. è predisposto in Euro che è la moneta
corrente nell’economia in cui opera la Società. Il Bilancio Consolidato è stato approvato dal Consiglio di
Amministrazione in data 27 Maggio 2011. Il presente bilancio è assoggettato a revisione legale da parte di
PricewaterhouseCoopers S.p.A.
La Società è detenuta dal socio unico Cima Cladding S.A. che non esercita attività di direzione e coordinamento
della stessa.
Prospetti di bilancio
I prospetti della situazione patrimoniale-finanziaria, del conto economico, del rendiconto finanziario e delle
variazioni del patrimonio netto sono i medesimi utilizzati per la predisposizione di quelli comparativi al 31
Dicembre 2009.
I prospetti di situazione patrimoniale-finanziaria, conto economico, rendiconto finanziario e variazioni del
patrimonio netto utilizzati per il bilancio al 31 Dicembre 2010 sono redatti in migliaia di Euro e hanno le
seguenti caratteristiche:
Situazione patrimoniale-finanziaria
E’ stato adottato il criterio che suddivide le attività e passività in “correnti/non correnti”, con specifica
separazione delle attività e passività detenute per la vendita, qualora presenti.
Le attività correnti includono attività (quali le rimanenze, le attività per lavori in corso su ordinazione ed i
crediti commerciali) che sono vendute, consumate o realizzate nel normale ciclo operativo anche quando
non ne è previsto il realizzo entro 12 mesi dopo la chiusura del periodo. Alcune passività correnti, come
debiti commerciali ed alcuni debiti nei confronti del personale e per altri costi operativi, sono parte del
capitale circolante utilizzato nel normale ciclo operativo. Tali voci di natura operativa sono classificati come
passività correnti anche se la loro estinzione è dovuta oltre 12 mesi dopo la chiusura del periodo.
Conto Economico
E’ stato adottato il criterio che suddivide i costi per natura.
Rendiconto Finanziario
E’ stato utilizzato il metodo indiretto.
Variazioni del patrimonio netto
E’ stato adottato il prospetto con tutte le variazioni del patrimonio netto.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 85
Bilancio
Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Principi contabili
(a)
Dichiarazione di conformità
Il Gruppo Permasteelisa adotta i principi contabili internazionali IFRS emessi dall'International Accounting
Standards Board (“IASB”) e omologati dall’Unione Europea. Con “IFRS” si intendono anche gli
International Accounting Standards (“IAS”) tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi
dall’International Financial Reporting Interpretations Committee (“IFRIC”) precedentemente denominato
Standing Interpretations Committee (“SIC”).
Nella predisposizione del presente Bilancio Consolidato sono stati applicati i principi contabili illustrati
nei successivi paragrafi; tali principi sono gli stessi principi contabili adottati nella redazione del Bilancio
Consolidato al 31 Dicembre 2009 ad eccezione di quelli illustrati nel presente paragrafo alle lettere e) e z).
(b)
Criteri di redazione
Il bilancio è predisposto in migliaia di Euro sulla base del costo storico ad eccezione delle seguenti attività
e passività che, qualora esistenti, sono valutati al loro “fair value”: strumenti finanziari derivati, strumenti
finanziari detenuti per attività di trading, strumenti finanziari classificati come disponibili per la vendita.
La predisposizione del bilancio in conformità con gli IFRS richiede l’effettuazione da parte del management
di valutazioni, stime e assunzioni che hanno effetto sull’applicazione dei principi contabili stessi e sui valori
registrati delle attività e passività, costi e ricavi. Le stime e le relative assunzioni sono basate sull’esperienza
storica e su vari altri fattori che sono stati ritenuti ragionevoli considerate le circostanze, i risultati dei quali
formano la base della valutazione dei valori di iscrizione di attività e passività che non sono prontamente
desumibili da altre fonti. I risultati effettivi possono essere differenti rispetto a queste stime.
Le stime e le sottostanti assunzioni sono riviste periodicamente. Le revisioni di stime contabili sono
registrate nel periodo in cui la stima è rivista se la revisione riguarda solo quel periodo, o nel periodo della
revisione ed in quelli futuri se la revisione riguarda sia il periodo corrente che quelli futuri.
I principi contabili illustrati nel prosieguo sono stati applicati omogeneamente per tutti i periodi presentati
nel presente Bilancio Consolidato.
Tali principi contabili sono stati applicati generalmente in modo omogeneo dalle società del Gruppo nella
predisposizione delle situazioni contabili ai fini del consolidamento; tuttavia dove necessario sono state
apportate dalla Capogruppo le necessarie rettifiche per adeguarle agli IFRS.
(c)
Criteri di consolidamento
(i)
Società controllate
Le società controllate sono società controllate direttamente o indirettamente dalla Società. Il controllo esiste
quando la società ha il potere, diretto o indiretto, di determinare le politiche finanziarie ed operative della
società in oggetto in modo da ottenere i benefici dalle sue attività. Nel valutare il controllo, occorre tenere
in considerazione i diritti di voto potenziali esercitabili o convertibili.
Le società controllate sono consolidate con il metodo integrale.
Le società sono incluse nell’area di consolidamento dalla data nella quale il Gruppo assume il controllo e ne
sono escluse dal momento in cui il Gruppo cede il controllo.
Tutte le società controllate sono incluse nell’area di consolidamento, a meno di alcune ritenute irrilevanti. Le
società controllate non consolidate in quanto ritenute irrilevanti sono valutate al “fair value”.
Le partite di debito e credito, i costi ed i ricavi e tutte le operazioni di ammontare significativo intercorse
tra le società consolidate sono eliminate; in particolare sono eliminati gli utili intersocietari derivati dalla
realizzazione delle opere in corso di esecuzione nell'ambito del Gruppo.
Le quote del patrimonio netto e del risultato attribuibili ai soci di minoranza sono indicate separatamente
rispettivamente nella situazione patrimoniale-finanziaria e nel conto economico consolidati.
Tutte le società controllate consolidate chiudono il loro esercizio sociale al 31 Dicembre ad eccezione di
Permasteelisa (India) Private Limited che chiude l’esercizio sociale al 31 Marzo; un’apposita situazione
patrimoniale economica e finanziaria viene quindi predisposta da tale controllata ai fini di permettere alla
86
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Bilancio
Consolidato
Capogruppo la redazione del Bilancio Consolidato al 31 Dicembre.
(ii)
Società collegate
Le società collegate sono quelle società in cui il Gruppo riveste un’influenza notevole (generalmente
accompagnata da una percentuale di possesso compreso tra il 20% ed il 50%), ma non ne detiene il
controllo. Il Bilancio Consolidato include, per la quota di pertinenza del Gruppo, la quota di utili e di perdite
delle società collegate determinate sulla base del metodo del patrimonio netto, dalla data in cui ha inizio
l’influenza notevole alla data in cui essa cessa. Quando la quota di perdita di pertinenza del Gruppo eccede
il valore della partecipazione, la stessa viene azzerata e non vengono riconosciute ulteriori perdite eccetto
il caso in cui il Gruppo abbia un obbligo legale o altro tipo di obbligazione o abbia effettuato pagamenti per
conto di una società collegata.
Gli utili non realizzati derivanti da transazioni con società collegate sono eliminati per l’importo di pertinenza
del Gruppo. Similmente sono eliminate le perdite non realizzate ma solo nella misura in cui non vi sia
evidenza di perdite di valore (“impairment”).
(d)
Criteri di conversione delle poste in valuta
(i)
Transazioni in valuta estera
Le transazioni in valute estere sono registrate al cambio in vigore alla data di transazione. Le poste
monetarie dell’attivo e del passivo denominate in valuta estera in essere alla data di chiusura del bilancio
sono convertite in Euro al cambio in vigore alla data di chiusura del bilancio. Gli utili e le perdite su cambi
derivanti da tale conversione sono registrare nel conto economico. Le poste non monetarie dell’attivo e del
passivo valutate al costo e denominate in valuta estera sono convertite utilizzando il cambio alla data della
transazione; quelle valutate invece al “fair value” sono convertite in Euro al cambio in vigore alla data in cui
il “fair value” è stato determinato.
(ii)
Bilanci di controllate estere
Le poste dell’attivo e del passivo delle società controllate estere, inclusi l’avviamento e gli aggiustamenti
al “fair value” derivanti dal processo di consolidamento, sono convertiti in Euro al cambio in vigore alla
chiusura del bilancio. I ricavi ed i costi delle società controllate estere, sono convertite in Euro al cambio
medio dell’esercizio che approssima il cambio in vigore alla data di ciascuna delle transazioni che li hanno
generati. Le differenze derivanti dalla conversione sono riconosciute direttamente in un’apposita riserva del
patrimonio netto.
I cambi applicati al 31 Dicembre 2010 ed i cambi comparativi dell’esercizio precedente sono i seguenti:
31 Dicembre 2010
Valuta
Baht Thailandese
Corona Danese
Corona Norvegese
Dirham Dubai
Dollaro Australiano
Dollaro Canadese
Dollaro Hong Kong
Dollaro Singapore
Dollaro Taiwan
Dollaro Usa
Forint Ungherese
Franco Svizzero
31 Dicembre 2009
Cambio
alla data
di chiusura
dell’esercizio
Cambio
medio
dell’esercizio
Cambio
alla data
di chiusura
dell’esercizio
Cambio
medio
dell’esercizio
40,17
7,4535
7,8
4,90781
1,3136
1,3322
10,3856
1,7136
39,0438
1,3362
277,95
1,2504
42,082392
7,447215
8,006036
4,873223
1,444175
1,366506
10,307694
1,808008
41,775892
1,326799
275,3565
1,382265
47,986
7,4418
8,3
5,29142
1,6008
1,5128
11,1709
2,0194
46,1304
1,4406
270,42
1,4836
47,775117
7,4463025
8,728775
5,117379
1,774868
1,585192
10,799719
2,022962
45,983467
1,393269
280,5435
1,509872
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 87
Bilancio
Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Kuna Croata
Pataca Macau
Peso Filippino
Renminbi Cinese
Ringitt Malese
Riyal Qatar
Riyal Saudita
Rublo russo
Rupia Indiana
Shekel Israeliano
Sterlina Britannica
Won Coreano
Yen Giappone
Zloty Polacco
7,383
10,7014
58,3
8,822
4,095
4,86375
5,0106
40,82
59,758
4,73775
0,86075
1.499,06
108,65
3,975
7,288738
10,609908
59,802092
8,980513
4,273333
4,829833
4,975708
40,277975
60,631833
4,949723
0,858238
1.532,5125
116,455167
3,994963
7,3
11,4979
66,507
9,835
4,9326
5,24609
5,40329
43,154
67,04
5,45452
0,8881
1.666,97
133,16
4,1045
7,34129
11,119417
66,264417
9,517364
4,903975
5,072634
5,225245
44,13914167
67,308042
5,465439
0,891050
1.772,80
130,234417
4,329840
(iii)
Investimenti netti in attività estere
Le differenze cambio derivanti dalla traduzione in Euro di investimenti netti in attività estere, e gli effetti
delle relative coperture, sono riconosciute direttamente in un’apposita riserva del patrimonio netto. Esse
sono rilasciate a conto economico al momento della dismissione.
(e)
Aggregazioni aziendali
Le aggregazioni aziendali antecedenti al 1° gennaio 2010 e concluse entro il predetto esercizio sono rilevate
in base a quanto previsto dall’IFRS 3 (2004).
In particolare, dette aggregazioni sono rilevate utilizzando il metodo dell’acquisto (purchase method), ove
il costo di acquisto è pari al "fair value" alla data di scambio delle attività cedute, delle passività sostenute
o assunte, più i costi direttamente attribuibili all’acquisizione. Tale costo è allocato rilevando le attività, le
passività e le passività potenziali identificabili dell’acquisita ai relativi "fair value". L’eventuale eccedenza
positiva dei costi di acquisto rispetto al "fair value" della quota delle attività nette acquisite di pertinenza del
Gruppo è contabilizzata come avviamento o, se negativa, rilevata a Conto economico. Nel caso in cui i "fair
value" delle attività, delle passività e delle passività potenziali possano determinarsi solo provvisoriamente,
l’aggregazione aziendale è rilevata utilizzando tali valori provvisori. L’ammontare delle partecipazioni di
minoranza è determinato in proporzione alla quota di partecipazione detenuta dai terzi nelle attività nette.
Nelle aggregazioni aziendali realizzate in più fasi, al momento dell’acquisizione del controllo, le rettifiche
ai "fair value" relativi agli attivi netti precedentemente posseduti dall’acquirente sono riflesse a patrimonio
netto. Le eventuali rettifiche derivanti dal completamento del processo di valutazione sono rilevate entro
dodici mesi dalla data di acquisizione.
Le aggregazioni aziendali successive al 1° gennaio 2010 sono rilevate in base a quanto previsto dall’IFRS 3
(2008).
In particolare, queste aggregazioni aziendali sono rilevate utilizzando il metodo dell’acquisto (acquisition
method), ove il costo di acquisto è pari al "fair value", alla data di acquisizione, delle attività cedute, delle
passività sostenute o assunte, nonché degli eventuali strumenti di capitale emessi dall’acquirente.
I costi direttamente attribuibili all’acquisizione sono rilevati a Conto economico.
Il costo di acquisto è allocato rilevando le attività, le passività e le passività potenziali identificabili dell’acquisita
ai relativi "fair value" alla data di acquisizione. L’eventuale eccedenza positiva tra la somma del corrispettivo
trasferito, valutato al "fair value" alla data di acquisizione, e l’importo di qualsiasi partecipazione di minoranza,
rispetto al valore netto degli importi delle attività e passività identificabili nell’acquisita stessa, valutate al
"fair value", è rilevata come avviamento ovvero, se negativa, a Conto economico.
Il valore delle partecipazioni di minoranza è determinato in proporzione alle quote di partecipazione detenute
dai terzi nelle attività nette identificabili dell’acquisita, ovvero al loro "fair value" alla data di acquisizione.
Nel caso in cui i "fair value" delle attività, delle passività e delle passività potenziali possano determinarsi solo
provvisoriamente, l’aggregazione aziendale è rilevata utilizzando tali valori provvisori. Le eventuali rettifiche,
derivanti dal completamento del processo di valutazione, sono rilevate entro dodici mesi a partire dalla data
di acquisizione, rideterminando i dati comparativi.
88
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Bilancio
Consolidato
Qualora l’aggregazione aziendale fosse realizzata in più fasi, al momento dell’acquisizione del controllo
le quote partecipative detenute precedentemente sono rimisurate al "fair value" e l’eventuale differenza
(positiva o negativa) è rilevata a Conto economico.
(f)
Strumenti finanziari derivati
Il Gruppo utilizza strumenti finanziari derivati (generalmente contratti forward, swap e future) esclusivamente
per coprire la sua esposizione al rischio di cambio, al rischio di prezzo ed al rischio di interesse derivante
dalle sue attività operative e finanziarie.
In accordo con la propria policy relativa alla tesoreria, il Gruppo non detiene né emette strumenti finanziari
derivati per scopo di “trading”. Tuttavia, gli strumenti finanziari derivati che non rispettano i criteri richiesti
per la contabilizzazione delle operazioni come operazioni di copertura sono contabilizzati come strumenti di
“trading”.
Gli strumenti finanziari derivati sono registrati inizialmente al costo. Successivamente, gli strumenti finanziari
sono valutati al “fair value”. L’utile o la perdita derivante dall’aggiustamento degli strumenti finanziari derivati
al “fair value” viene riconosciuto immediatamente a conto economico.
Tuttavia, per i derivati che rispettano le condizioni richieste per la contabilizzazione degli stessi come
strumenti derivati di copertura, il riconoscimento di qualsiasi utile o perdita dipende dalla natura della posta
coperta (si veda il principio contabile illustrato al successivo paragrafo g).
Il “fair value” dei contratti forward, swap o future è il loro prezzo di mercato alla data di chiusura del bilancio,
che è il prezzo forward di mercato a quella data.
(g)
Hedging
(i)
Cash flow hedging (rischio di cambio)
Come illustrato in precedenza, il Gruppo utilizza strumenti finanziari derivati su valute esclusivamente a
copertura del rischio di cambio derivante dalle sue attività operative e finanziarie.
In particolare il Gruppo utilizza strumenti finanziari derivati a copertura del rischio di cambio sui flussi di
cassa futuri relativi alle proprie commesse; al momento dell’acquisizione di una commessa i cui flussi futuri
di cassa in entrata e/o in uscita sono in valuta estera, il Gruppo stipula specifici contratti forward o swap
per coprire il rischio di cambio esistente sugli stessi; si tratta pertanto di operazioni di copertura di flussi
di cassa di transazioni future altamente probabili poiché generalmente la commessa oggetto di copertura
risulta ormai acquisita al momento della stipula del contratto o dei contratti di copertura; in considerazione
dell’orizzonte temporale delle commesse del Gruppo, la stima della tempistica dei flussi di cassa futuri
risulta molto difficile e soggetta a variazioni che possono essere anche significative; in conseguenza di
tali fattori, la policy del Gruppo prevede che la copertura iniziale dei flussi di cassa futuri di una commessa
venga effettuata sulla base di una stima di massima della loro tempistica e che successivamente:
- venga puntualmente eseguito il roll-over del/i contratto/i di copertura se alla scadenza dello/gli stesso/i non
si realizza il corrispondente flusso di cassa relativo alla commessa;
- in caso di flusso di cassa che avvenga in anticipo rispetto alla scadenza del contratto di copertura, venga
effettuato un contratto di segno opposto con la stessa scadenza del contratto di copertura in essere.
Gli utili e le perdite derivanti dal roll-over di tali strumenti finanziari derivati e dalla valutazione degli stessi
al “fair value” è riconosciuta direttamente a patrimonio netto in un’apposita riserva per la parte ritenuta
efficace; tali utili e perdite sono rimossi dal patrimonio netto e riclassificati nel conto economico nello stesso
periodo o periodi in cui la transazione prevista influenza il conto economico; tali utili e perdite vengono
classificati nei ricavi operativi o nei costi operativi se relativi a contratti di copertura rispettivamente dei flussi
di incasso o dei flussi di pagamento delle commesse.
L’eventuale parte non efficace degli utili e perdite è riconosciuta immediatamente a conto economico tra le
componenti finanziarie dello stesso.
In considerazione delle modalità previste dal Gruppo per effettuare la copertura del rischio di cambio sui
flussi futuri relativi alle commesse, l’efficacia prospettica è sempre entro i limiti richiesti dallo IAS 39 (80%125%); eventuali inefficacie si possono verificare a posteriori solo nel caso in cui le operazioni di roll-over
o di chiusura anticipata di un contratto di copertura non vengano effettuate correttamente; la valutazione
dell’efficacia retrospettiva delle coperture è effettuata pertanto dal Gruppo attraverso un controllo continuo
volto all’accertamento che tali casistiche non accadano.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 89
Bilancio
Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Se si prevede che la transazione coperta non abbia più luogo, le perdite o utili su cambi accumulate registrate
a patrimonio netto sono riconosciute immediatamente nel conto economico nelle componenti finanziarie
dello stesso.
Si segnala infine che la policy del Gruppo prevede che la copertura del rischio di cambio venga effettuata
sul cambio a pronti; conseguentemente il differenziale tra cambio a pronti e cambio a termine registrato
ad ogni operazione di roll-over dei contratti di copertura e quello compreso nella valutazione al “fair value”
degli stessi, vengono registrati a conto economico nelle componenti finanziarie dello stesso come costo/
ricavo di copertura, indipendentemente dal fatto che il contratto derivato rispetti o meno i criteri per essere
considerato di copertura.
(ii)
Copertura di attività e passività monetarie
Il Gruppo utilizza strumenti finanziari derivati su valute anche per coprire l’esposizione al rischio di cambio
di attività o passività monetarie già registrate in bilancio come i finanziamenti in valuta; in tal caso non
viene applicato l’hedge accounting e qualsiasi utile o perdita sullo strumento di copertura è riconosciuta
direttamente a conto economico.
(iii)
Cash flow hedging (rischio di prezzo su commodities)
Il Gruppo utilizza strumenti finanziari derivati anche a copertura del rischio di prezzo su commodities
derivante dalle sue attività operative.
In particolare il Gruppo utilizza strumenti finanziari derivati a copertura del rischio di prezzo sui flussi di
acquisto di alluminio per le proprie commesse. Al momento dell’acquisizione di una commessa i cui flussi
futuri in uscita riguardano tra l’altro acquisti di alluminio, il Gruppo stipula specifici contratti forward o future
sull’alluminio per coprire il rischio di prezzo esistente su tale commodity; si tratta pertanto di operazioni
di copertura di flussi di cassa di transazioni future altamente probabili poiché generalmente la commessa
oggetto di copertura relativamente agli acquisti di alluminio risulta ormai acquisita al momento della stipula
del contratto o dei contratti di copertura.
In considerazione della variabilità del prezzo dell’alluminio, l’obiettivo della copertura è quello di bloccare il
prezzo dello stesso fin dal momento stesso dell’acquisizione della commessa; nel momento successivo in
cui viene fissato l’ordine di alluminio con il fornitore e quindi il relativo prezzo, il Gruppo chiude l’operazione di
acquisto a termine dell’alluminio concludendo un’operazione di segno opposto; nel caso in cui alla scadenza
dell’operazione l’ordine al fornitore non sia ancora stato fissato, viene puntualmente eseguito il roll-over
del/i contratto/i di copertura.
Gli utili e le perdite derivanti dalla regolazione delle operazioni alla scadenza, inclusi gli effetti degli eventuali
roll-over di tali strumenti finanziari derivati e dalla valutazione degli stessi al “fair value”, sono riconosciuti
direttamente a patrimonio netto in un’apposita riserva per la parte ritenuta efficace; tali utili e perdite sono
rimossi dal patrimonio netto e riclassificati nel conto economico nello stesso periodo o periodi in cui la
transazione prevista influenza il conto economico (arrivo della merce); tali utili e perdite vengono classificati
nei costi operativi.
L’eventuale parte non efficace degli utili e perdite è riconosciuta immediatamente a conto economico tra le
componenti finanziarie dello stesso.
In considerazione delle modalità previste dal Gruppo per effettuare la copertura del rischio di prezzo sui
flussi futuri di pagamento relativi agli acquisti di alluminio su specifiche commesse, l’efficacia prospettica
è sempre entro i limiti richiesti dallo IAS 39 (80%-125%); eventuali inefficacie si possono verificare a
posteriori solo nel caso in cui le operazioni di roll-over o di chiusura di un contratto di copertura mediante
un’operazione di segno opposto al momento di fissazione dell’ordine al fornitore non vengano effettuate
correttamente; la valutazione dell’efficacia retrospettiva delle coperture è effettuata pertanto dal Gruppo
attraverso un controllo continuo volto all’accertamento che tali casistiche non accadano.
Se si prevede che la transazione coperta non abbia più luogo, le perdite o utili sul differenziale prezzo
accumulate registrate a patrimonio netto sono riconosciute immediatamente nelle componenti finanziarie
dello stesso.
Si segnala infine che la policy del Gruppo prevede che la copertura del rischio di prezzo su commodities venga
effettuata sul cambio a pronti; conseguentemente il differenziale tra cambio a pronti e cambio a termine
registrato ad ogni operazione di roll-over dei contratti di copertura e quello compreso nella valutazione al
“fair value” degli stessi, vengono registrati a conto economico nelle componenti finanziarie dello stesso
come costo/ricavo di copertura, indipendentemente dal fatto che il contratto derivato rispetti o meno i criteri
per essere considerato di copertura.
90
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Bilancio
Consolidato
(iv)
Copertura di investimenti netti in attività estere
La porzione di utili o perdite su strumenti di copertura di investimenti netti in attività estere che vengono
ritenuti una copertura efficace sono riconosciuti direttamente a patrimonio netto; la porzione inefficace è
riconosciuta immediatamente a conto economico.
(h)
Immobilizzazioni materiali
(i)
Immobilizzazioni materiali di proprietà
Le immobilizzazioni materiali di proprietà sono iscritte al costo al netto degli ammortamenti accumulati (i
criteri di ammortamento sono riportati nel prosieguo della presente nota esplicativa) e di eventuali perdite
di valore (si veda il successivo principio contabile o). Il costo dei beni costruiti in economia include i costi
dei materiali, il costo del lavoro e la stima iniziale, se rilevante, dei costi di smaltimento o di rimozione dei
beni stessi e di ripristino del luogo dove era collocato il bene e una quota di costi di produzione indiretti per
la quota ragionevolmente imputabile.
Quando componenti di immobilizzazioni materiali hanno vite utili diverse, esse sono registrate come
voci distinte di immobilizzazioni materiali e ammortizzate separatamente in applicazione del principio del
“component approach”.
(ii)
Immobilizzazioni materiali in locazione finanziaria
I contratti di locazione nei quali il Gruppo assume sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici della proprietà
sono classificati come leasing finanziari. Il bene acquistato attraverso un contratto di leasing finanziario è
contabilizzato ad un valore pari al minore tra il suo “fair value” e il valore attuale dei canoni all’inizio del
contratto, al netto degli ammortamenti accumulati (i criteri di ammortamento sono riportate nel prosieguo
della presente nota esplicativa) e perdite di valore. I canoni di leasing sono contabilizzati secondo le modalità
descritte nel principio contabile w.
(iii)
Spese successive
Il Gruppo riconosce nel valore contabile di un’immobilizzazione materiale il costo della sostituzione di parte
di essa quando tale costo è sostenuto, se è probabile che tale costo incrementerà i benefici economici
futuri incorporati nell’immobilizzazione a cui si riferiscono e il costo è misurabile con affidabilità. Tutti gli altri
costi sono registrati a conto economico quando sostenuti.
(iv)
Ammortamento
L’ammortamento è registrato nel conto economico in quote costanti sulla base della stimata vita utile di
ciascuna immobilizzazione materiale. L’ammortamento inizia dal momento in cui il bene diventa disponibile
per l’uso. I terreni non sono ammortizzati. Le stimate vite utili sono mediamente le seguenti:
•
•
•
•
fabbricati
impianti e macchinari
attrezzature
altri beni
20-40 anni
5-25 anni
4-5 anni
4-8 anni
Le vite utili ed il valore residuo, se significativo, sono rivisti annualmente.
(i)
Immobilizzazioni immateriali
(i)
Avviamento
L’avviamento derivante da aggregazioni aziendali è inizialmente iscritto al costo alla data di acquisizione,
così come definito al precedente paragrafo “Aggregazioni aziendali”. L’avviamento non è ammortizzato, ma
viene sottoposto annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano
la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore. Dopo
la rilevazione iniziale, l’avviamento è valutato al costo al netto delle eventuali perdite di valore accumulate.
Al momento della cessione di una parte o dell’intera azienda precedentemente acquisita e dalla cui
acquisizione era emerso un avviamento, nella determinazione della plusvalenza o della minusvalenza da
cessione si tiene conto del corrispondente valore residuo dell’avviamento.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 91
Bilancio
Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
(ii)
Ricerca e sviluppo
Le spese relative ad attività di ricerca, intraprese con la prospettiva di ottenere nuove conoscenze tecniche
e scientifiche sono riconosciute a conto economico quando sostenute.
Le spese relative ad attività di sviluppo, laddove i risultati della ricerca sono applicati ad un progetto o
disegno per la produzione di prodotti e processi nuovi o sostanzialmente migliorati, sono capitalizzate se il
prodotto o il processo è tecnicamente e commercialmente fattibile ed il Gruppo ha le risorse sufficienti per
completarne lo sviluppo. Le spese capitalizzate includono il costo dei materiali, il lavoro diretto ed una quota
di costi indiretti ragionevolmente imputabile al bene.
Altre tipologie di spese di sviluppo sono riconosciute a conto economico quando sostenute.
Le spese di sviluppo capitalizzate sono iscritte al costo al netto degli ammortamenti accumulati (i criteri di
ammortamento sono riportati nel prosieguo della presente nota esplicativa) e delle perdite di valore (si veda
il successivo principio contabile o).
(iii)
Altre immobilizzazioni immateriali
Le altre immobilizzazioni immateriali che sono state acquisite dal Gruppo sono iscritte al costo al netto
degli ammortamenti accumulati (i criteri di ammortamento sono riportati nel prosieguo della presente nota
esplicativa) e delle perdite di valore (si veda il successivo principio contabile o).
Le spese relative all’avviamento ed ai marchi generati internamente sono registrati nel conto economico
quando sostenute.
(iv)
Spese successive
Le spese successive relative ad immobilizzazioni immateriali vengono capitalizzate solo quando esse
aumentano i futuri benefici economici incorporati nella specifica immobilizzazione immateriale a cui si
riferiscono.
Tutte le altre spese sono registrate a conto economico quando sostenute.
(v)
Ammortamento
L’ammortamento è registrato a conto economico in quote costanti sulla base delle stimate vite utili di ciascuna
immobilizzazione immateriale a meno che tali vite risultino indefinite. L’avviamento, le immobilizzazioni
immateriali con vita utile indefinita e le immobilizzazioni immateriali non ancora disponibili per l’uso sono
assoggettate annualmente a “impairment test”. Le altre immobilizzazioni immateriali sono ammortizzate
dalla data in cui esse sono disponibili per l’uso. Le stimate vite utili sono le seguenti:
•
•
•
•
•
(j)
diritti di utilizzazione delle opera dell’ingegno
concessioni, marchi e diritti simili
spese di sviluppo
portafoglio ordini
relazione con la clientela
3-5 anni
3 anni
5 anni
secondo il periodo di sviluppo
20 anni
Crediti commerciali
I crediti commerciali sono inizialmente iscritti al “fair value” e successivamente valutati al costo ammortizzato,
usando il metodo del tasso d’interesse effettivo, al netto delle relative perdite di valore con riferimento
alle somme ritenute inesigibili, iscritte in appositi fondi di svalutazione rettificativi. La stima delle somme
ritenute inesigibili è effettuata sulla base del valore dei flussi di cassa futuri attesi.
I crediti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati.
(k)
Lavori in corso su ordinazione
I lavori in corso sono rilevati sulla base del metodo dello stato di avanzamento (o percentuale di completamento)
secondo il quale i costi, i ricavi ed il margine vengono riconosciuti in base all’avanzamento dell’attività
produttiva. Il criterio adottato dal Gruppo è quello della percentuale di completamento determinata mediante
l’applicazione del criterio del costo sostenuto (“cost to cost”).
La valutazione riflette la migliore stima dei lavori effettuata alla data di rendicontazione. Periodicamente
sono effettuati aggiornamenti delle assunzioni che sono alla base delle valutazioni. Gli eventuali effetti
economici sono contabilizzati nell’esercizio in cui sono effettuati gli aggiornamenti.
92
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Bilancio
Consolidato
I ricavi di commessa comprendono i corrispettivi contrattualmente pattuiti, le varianti dei lavori, la revisione
di prezzi, gli incentivi e le eventuali riserve (“claims”) nella misura in cui è probabile che queste possano
essere valutate con attendibilità. In particolare la valutazione delle riserve è stata orientata, sulla base di
determinati approfondimenti di natura tecnico-giuridica, sui positivi esiti ragionevolmente conseguibili dal
contenzioso con gli enti committenti.
I costi di commessa includono tutti i costi che si riferiscono direttamente alla commessa, i costi che possono
essere attribuibili all’attività di commessa in generale e che possono essere allocati alla commessa stessa,
oltre a qualunque altro costo che può essere specificatamente addebitato al committente sulla base delle
clausole contrattuali. I costi di commessa includono anche i costi pre-operativi, ovvero i costi sostenuti
nella fase iniziale del contratto prima che venga iniziata l’attività di costruzione (costi di progettazione, costi
per l’organizzazione e l’avvio della produzione, costi di installazione cantiere) ed i costi post-operativi che
si sostengono dopo la chiusura della commessa (rimozione cantiere, rientro macchinari/impianti in sede).
Nel caso si preveda che il completamento di una commessa possa determinare l’insorgere di una perdita,
questa viene riconosciuta nella sua interezza nell’esercizio in cui la stessa divenga ragionevolmente
prevedibile.
I lavori in corso su ordinazione sono esposti al netto degli eventuali fondi svalutazione e/o perdite a finire,
nonché degli acconti relativi al contratto in corso di esecuzione.
Tale analisi viene effettuata commessa per commessa: qualora il differenziale risulti positivo (per effetto di
lavori in corso superiori all’importo degli acconti) lo sbilancio è classificato tra le attività (attività per lavori in
corso su ordinazione); qualora invece tale differenziale risulti negativo lo sbilancio viene classificato tra le
passività (passività per lavori in corso su ordinazione).
Qualora il fondo perdite a finire relativo alla singola commessa ecceda il valore del lavoro iscritto nell’attivo
patrimoniale, tale eccedenza viene classificata nei fondi rischi e oneri.
I contratti con corrispettivi denominati in valuta differente da quella funzionale (Euro per il Gruppo) sono
valutati convertendo la quota di corrispettivi maturata, determinata sulla base del metodo della percentuale
di completamento, al cambio di chiusura del periodo oggetto di rendicontazione per la parte non ancora
fatturata e al cambio di registrazione per la parte fatturata.
(l)
Rimanenze
Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo ed il valore netto di realizzo. Il valore netto di realizzo
corrisponde allo stimato prezzo di vendita riferibile all’ordinaria attività dell’impresa, al netto dei costi stimati
e completamento e delle spese di vendita.
Il costo delle rimanenze è determinato secondo il metodo del costo medio ponderato ed include le spese
sostenute per l’acquisizione delle rimanenze stesse e per portarle alla loro locazione e condizione attuale.
Nel caso di rimanenze relative a prodotti finiti, semilavorati e in corso di produzione, il costo include una
quota ragionevole di costi indiretti basata su una capacità produttiva normale.
(m)
Altre attività finanziarie
Le altre attività finanziarie, per cui esiste l’intenzione e la capacità da parte della società di essere mantenute
sino alla scadenza, sono iscritte al costo rappresentato dal “fair value” del corrispettivo iniziale dato in
cambio, incrementato degli eventuali costi di transazione (es. commissioni, consulenze, ecc.) direttamente
attribuibili all’acquisizione dell’attività finanziaria stessa. Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività
finanziarie sono valutate con il criterio del costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse
effettivo originale.
Le attività finanziarie sono eliminate dal bilancio quando, per effetto della loro cessione o estinzione, il
Gruppo non è più coinvolto nella loro gestione, né detiene rischi e benefici relativi a tali strumenti ceduti/
estinti.
(n)
Cassa e disponibilità liquide
La cassa e le disponibilità liquide includono i saldi liquidi e i depositi a vista. Gli scoperti bancari, le anticipazioni
su fatture e i finanziamenti a breve termine che sono ripagabili a richiesta e formano parte integrante della
gestione di cassa del Gruppo sono inclusi come componenti di cassa e disponibilità liquide ai fini della
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 93
Bilancio
Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
predisposizione del rendiconto finanziario.
(o)
Impairment delle immobilizzazioni materiali ed immateriali
I valori correnti delle immobilizzazioni materiali ed immateriali sono rivisti a ciascuna data di bilancio per determinare
se vi sono indicazioni di perdite di valore (“impairment”). Se tali indicazioni esistono, viene effettuata una stima
del valore recuperabile.
Indipendentemente dal fatto che vi siano o meno indicazioni di perdite di valore, l’avviamento, le attività che hanno
una vita indefinita e le immobilizzazioni immateriali che non sono ancora disponibili per l’uso, sono assoggettate
annualmente a test di “impairment”, confrontando il loro valore di iscrizione con il loro valore recuperabile.
Una perdita di valore è riconosciuta ogni qualvolta il valore di iscrizione di un’attività o della sua “cash-generating
unit” eccede il suo valore recuperabile. Le perdite di valore sono riconosciute a conto economico.
Le perdite di valore riconosciute con riferimento alle “cash-generating unit” sono allocate in primo luogo a
riduzione del valore di iscrizione di qualsiasi avviamento allocato alle “cash-generating unit” (o gruppo di “unit”) e
successivamente, a riduzione del valore delle altre attività della “unit” (o gruppo di “unit”) su base proporzionale.
(i)
Calcolo del valore recuperabile
Il valore recuperabile di un’attività è il maggiore tra il suo “fair value” al netto dei costi di vendita e il valore in
uso. Nel valutare il valore in uso, i flussi di cassa futuri stimati sono attualizzati al loro valore attuale usando
un tasso di interesse che rifletta le valutazioni correnti di mercato del costo del denaro e dei rischi connessi
specificatamente a quella attività. Per un’attività che non genera flussi di cassa largamente indipendenti, il
valore recuperabile è determinato per la “cash-generating unit” alla quale appartiene l’attività.
(ii)
Recupero delle perdite di valore
Qualora vengano meno i presupposti delle svalutazioni precedentemente effettuate, le attività, ad eccezione
dell’avviamento, vengono rivalutate e la rettifica è imputata a conto economico come rivalutazione (ripristino
di valore). La rivalutazione è effettuata al minore tra il valore recuperabile ed il valore di iscrizione al lordo
delle svalutazioni precedentemente effettuate e ridotto delle quote di ammortamento che sarebbero state
stanziate qualora non si fosse proceduto alla svalutazione.
(p)
Patrimonio netto
(i)
Capitale sociale
Il capitale sociale è rappresentato dal capitale sottoscritto e versato della Capogruppo.
(ii)
Dividendi
I dividendi sono riconosciuti come passività nel periodo in cui essi sono deliberati e sono rappresentati
come movimento di patrimonio netto.
(q)
Debiti verso banche ed altri finanziatori
I debiti verso banche ed altri finanziatori sono riconosciuti inizialmente al “fair value” al netto dei costi di
transazione ad essi attribuibili. Successivamente al riconoscimento iniziale, essi sono contabilizzati al costo
ammortizzato con il riconoscimento a conto economico della differenza tra il costo e il valore di rimborso
lungo il periodo del finanziamento sulla base di un tasso di interesse effettivo.
(r)
Fondi pensione ed altri trattamenti riconosciuti ai dipendenti e pagamenti
basati su azioni
(i)
Piani a contribuzione definita
Le obbligazioni per contributi a piani pensionistici a contribuzione definita sono riconosciute come spese nel
conto economico quando sostenute.
94
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Bilancio
Consolidato
(ii)
Piani a benefici definiti
L’obbligazione netta del Gruppo con riferimento ai piani a benefici definiti è calcolata separatamente per
ciascun piano stimando l’ammontare del beneficio futuro che i dipendenti hanno maturato in virtù delle loro
prestazioni nel periodo corrente e nei periodi precedenti; tale beneficio è attualizzato per determinare il suo
valore attuale, deducendo il “fair value” di eventuali attività del piano stesso. Il tasso di attualizzazione è
quello riferibile a obbligazioni con valutazione “AAA“ con scadenza simile a quella relativa all’obbligazione del
Gruppo. Il calcolo è effettuato da un qualificato attuario indipendente utilizzando il metodo della proiezione
unitaria del credito (“projected unit credit method”).
Quando i benefici di un piano vengono migliorati, la parte di incremento riferibile alle prestazioni dei dipendenti
effettuati negli esercizi precedenti è riconosciuta come spesa a conto economico in modo lineare lungo un
periodo medio fino al momento in cui i benefici diventano esigibili. Nella misura in cui i benefici sono esigibili
nell’immediato, la spesa è riconosciuta immediatamente a conto economico.
Gli utili e le perdite attuariali sono riconosciuti a conto economico avendo il Gruppo deciso di non avvalersi
del “metodo del corridoio”.
(iii)
Trattamento di fine rapporto
Il trattamento di fine rapporto (TFR) esposto nel prospetto della situazione patrimoniale-finanzaria,
obbligatorio per le società italiane ai sensi della legge n. 297/1982, si riferisce esclusivamente a quello
maturato ante 2007, che in base agli IFRS è considerato un piano a benefici definiti ed è pertanto soggetto
a valutazione attuariale secondo le modalità descritte nel paragrafo precedente.
Il trattamento di fine rapporto maturato invece a partire dal 1° Gennaio 2007, a seguito della riforma sulla
previdenza complementare ed in particolare con riferimento alle società con almeno 50 dipendenti, viene
direttamente destinato a fondi pensione o INPS in conformità con le scelte attuate dai dipendenti: ne deriva
pertanto che l’obbligazione nei confronti dell’INPS e le contribuzioni alle forme pensionistiche complementari
assumono, ai sensi dello IAS 19, la natura di piani a contribuzione definita.
(iv)
Altri benefici di lungo termine
L’obbligazione netta del Gruppo relativa ad altri benefici di lungo termine diversi dai piani pensionistici, è
l’ammontare del beneficio futuro che i dipendenti hanno maturato in virtù delle loro prestazioni nel periodo
corrente e nei periodi precedenti; tale beneficio è attualizzato per determinare il suo valore attuale utilizzando
il metodo della proiezione unitaria del credito (“projected unit credit method”), e deducendo il “fair value” di
eventuali attività connesse. Il tasso di attualizzazione è quello riferibile a obbligazioni con valutazione “AAA”
con scadenza simile a quella relativa all’obbligazione del Gruppo.
(s)
Accantonamento a fondi rischi e oneri
Un accantonamento a fondo per rischi e oneri viene riconosciuto in bilancio quando il Gruppo ha
un’obbligazione attuale, legale od implicita, quale risultato di un evento passato, ed è probabile che sarà
necessario l’impiego di risorse atte a produrre benefici economici per adempiere l’obbligazione e può essere
effettuata una stima attendibile dell’ammontare dell’obbligazione.
Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell’ammontare che il Gruppo
pagherebbe per estinguere l’obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura dell’esercizio.
Se l’effetto è materiale, gli accantonamenti sono determinati attualizzando i flussi futuri di cassa attesi ad
un tasso al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro ed
i rischi specifici connessi alla passività.
(t)
Debiti commerciali
I debiti commerciali sono iscritti al costo ammortizzato, usando il metodo del tasso di interesse effettivo. I
debiti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati.
(u)
Altre passività finanziarie
Le passività finanziarie sono inizialmente rilevate al costo, corrispondente al “fair value” della passività
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 95
Bilancio
Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
al netto dei costi di transazione che sono direttamente attribuibili all’emissione della passività finanziaria
stessa.
Successivamente alla rilevazione iniziale, le passività finanziarie sono valutate con il criterio del costo
ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
Le passività finanziarie sono eliminate dal bilancio quando, per effetto della loro cessione o estinzione, il
Gruppo non è più coinvolto nella loro gestione, né detiene rischi e benefici relativi a tali strumenti estinti/
ceduti.
(v)
Ricavi
(i)
Lavori in corso su ordinazione
Non appena i ricavi di un contratto di costruzione possono essere stimati in modo affidabile, i ricavi
ed i costi del contratto sono riconosciuti a conto economico secondo il metodo della percentuale di
completamento che prevede il riconoscimento dei ricavi in funzione del rapporto tra i costi effettivamente
sostenuti e quelli totali previsti. Una perdita prevista su un contratto è riconosciuta a conto economico
immediatamente.
Beni e servizi resi
(ii)
I ricavi dalla vendita di beni sono riconosciuti a conto economico quando i rischi ed i benefici significativi
della proprietà sono stati trasferiti all’acquirente. I ricavi da servizi resi sono riconosciuti a conto economico
in proporzione allo stato di completamento alla data di bilancio determinata in base alla verifica della
prestazione effettuata.
Nessun ricavo viene riconosciuto se ci sono significative incertezze relative alla recuperabilità dell’importo
dovuto, dei costi relativi o del possibile reso delle merci.
(w)
Costi
(i)
Pagamenti relativi a leasing operativi
I pagamenti relativi ai leasing operativi sono riconosciuti a conto economico in modo lineare lungo la durata
del leasing stesso; eventuali incentivi ricevuti sono riconosciuti a conto economico come una parte integrale
del totale del costo del leasing.
(ii)
Pagamenti relativi a leasing finanziari
I pagamenti relativi a leasing finanziari sono allocati ad oneri finanziari e a riduzione della passività finanziaria;
gli oneri finanziari sono registrati in ciascun periodo lungo la durata del leasing in modo tale da determinare
un tasso di interesse periodico costante sul saldo residuo della passività finanziaria.
(iii)
Oneri finanziari netti
Gli oneri finanziari netti includono gli interessi sui prestiti e finanziamenti calcolati utilizzando il metodo
del tasso di interesse effettivo, i dividendi, gli utili e le perdite su cambi ad eccezione di quelli derivanti da
operazioni di copertura dei flussi di cassa legati alle commesse che vengono classificati nei ricavi o costi
operativi, ed il differenziale (premio o sconto) di tutti gli strumenti derivati sui cambi (di copertura e non).
Gli interessi attivi sono riconosciuti a conto economico secondo il principio della competenza, utilizzando il
tasso di interesse effettivo.
I dividendi sono riconosciuti a conto economico alla data in cui è stabilito il diritto della società a ricevere
il pagamento. La componente interesse dei pagamenti relativi ai leasing finanziari è riconosciuta a conto
economico utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
Gli oneri finanziari sostenuti a fronte di investimenti in attività per le quali normalmente trascorre un
determinato periodo di tempo per rendere l’attività pronta per l’uso o per la vendita (qualifying asset ai sensi
dello IAS 23 - Oneri finanziari) sono capitalizzati ed ammortizzati lungo la vita utile della classe di beni cui
essi si riferiscono.
Tutti gli altri oneri finanziari sono rilevati a conto economico nel corso dell’esercizio nel quale sono
sostenuti.
96
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Note esplicative al Bilancio Consolidato
(x)
Bilancio
Consolidato
Imposte sul reddito
Le imposte sul reddito del periodo comprendono le imposte correnti e differite. Le imposte sul reddito sono
riconosciute a conto economico ad eccezione di quelle che riguardano poste riconosciute direttamente a
patrimonio netto, nel quale caso sono anch’esse riconosciute a patrimonio netto.
Le imposte correnti includono il debito per imposte atteso sul reddito imponibile del periodo, calcolato
utilizzando le aliquote in vigore alla data di bilancio e qualsiasi aggiustamento al debito per imposte relativo agli
anni precedenti.
Le imposte differite sono contabilizzate sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e passività iscritte
in bilancio e i corrispondenti valori utilizzati ai fini fiscali.
Non vengono iscritte le imposte differite sulle seguenti differenze temporanee:
• avviamento non deducibile ai fini fiscali;
• le attività e passività riconosciute inizialmente che non influenzano né i valori di bilancio né il reddito
imponibile;
• le differenze relative agli investimenti in società controllate nella misura in cui esse non si riverseranno
nel prevedibile futuro.
Il valore delle imposte differite si basa sulle modalità attese di realizzazione o sistemazione dei valori di
iscrizione in bilancio delle attività e passività, utilizzando le aliquote fiscali in vigore o presumibilmente in vigore
alla data di bilancio.
Un’attività per imposte anticipate è riconosciuta solamente nella misura in cui è probabile che saranno disponibili
redditi imponibili futuri rispetto ai quali l’attività può essere utilizzata. Le attività per imposte anticipate sono
ridotte nella misura in cui non sia più probabile che il relativo beneficio fiscale sarà realizzato.
Le imposte addizionali derivanti dalla distribuzione di dividendi sono riconosciute al momento in cui viene
riconosciuta la passività per il pagamento del relativo dividendo in quanto il Gruppo è in grado di governare
le tempistiche di distribuzione delle riserve ed è probabile che esse non verranno distribuite nel prevedibile
futuro.
(y)
Attività non correnti detenute per la vendita e attività operative cessate
Immediatamente prima di procedere ad una classificazione come attività o gruppo detenuti per la vendita,
la misurazione delle attività (e di tutte le attività e passività incluse in un gruppo destinato alla vendita)
viene aggiornata in accordo con gli IFRS applicabili. Successivamente, le attività non correnti e gli insiemi
di attività e passività incluse in un gruppo destinato alla vendita sono riconosciute al minore tra il valore di
iscrizione e il “fair value” al netto dei costi di vendita.
Le perdite di valore che emergono al momento della classificazione come attività destinata alla vendita
sono registrate a conto economico, anche quando sono state oggetto in precedenza di una rivalutazione.
Lo stesso si applica agli utili e perdite derivanti dalle successive misurazioni.
Un’attività operativa cessata è una parte delle attività del Gruppo che rappresenta una separata linea
importante di affari o un’area geografica di operazioni, o è una partecipazione acquistata esclusivamente
con lo scopo di rivenderla.
La classificazione come attività operativa cessata avviene al momento della eliminazione o quando
l’operazione rispetta i criteri per essere classificata come detenuta per la vendita, se questo avviene prima.
Anche un insieme di attività e passività destinate ad essere eliminate che stanno per essere abbandonate
può essere classificata come attività operativa cessata se sono rispettati i criteri sopra menzionati.
(z)
Nuovi principi contabili
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° Gennaio 2010
I seguenti principi contabili, emendamenti ed interpretazioni, rivisti anche a seguito del processo di
Improvement annuale 2008 condotto dallo IASB, sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire
dal 1° Gennaio 2010.
IFRS 3 (2008) – Aggregazioni aziendali
In accordo con le regole di transizione del principio, il Gruppo ha adottato l’IFRS 3 (rivisto nel 2008) Aggregazioni aziendali, in modo prospettico, alle aggregazioni aziendali avvenute al o dopo il 1° Gennaio
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 97
Bilancio
Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
2010. In particolare, la versione aggiornata dell’IFRS 3 ha introdotto importanti modifiche, di seguito
descritte, che riguardano principalmente: la disciplina delle acquisizioni per fasi di società controllate; la
facoltà di valutare al "fair value" eventuali interessenze di pertinenza di terzi acquisite in un’acquisizione
parziale; l’imputazione a conto economico di tutti i costi connessi all’aggregazione aziendale e la rilevazione
alla data di acquisizione dei corrispettivi sottoposti a condizione.
Acquisizione per fasi di una controllata
Nel caso di acquisizione per fasi di una società controllata, l’IFRS 3 (2008) stabilisce che si realizza
un’aggregazione aziendale solo nel momento in cui è acquisito il controllo e che, in questo momento, tutte
le attività nette identificabili della società acquisita devono essere valutate al "fair value"; le interessenze
di pertinenza di terzi devono essere valutate sulla base del loro "fair value" oppure sulla base della quota
proporzionale del "fair value" delle attività nette identificabili della società acquisita (metodo già consentito
dalla precedente versione dell’IFRS 3).
In un’acquisizione per fasi del controllo di una partecipata, la partecipazione precedentemente detenuta,
sino a quel momento contabilizzata secondo quanto indicato dallo IAS 39 – Strumenti finanziari: rilevazione
e valutazione, oppure secondo lo IAS 28 – Partecipazioni in imprese collegate o secondo lo IAS 31 Partecipazioni in joint ventures, deve essere trattata come se fosse stata venduta e riacquisita alla data in
cui si acquisisce il controllo. Tale partecipazione deve pertanto essere valutata al suo "fair value" alla data di
acquisizione e gli utili e le perdite conseguenti a tale valutazione devono essere rilevati nel conto economico.
Inoltre, ogni valore precedentemente rilevato nel patrimonio netto come "Altri utili e perdite complessive",
che dovrebbe essere imputato a conto economico a seguito della cessione dell’attività cui si riferisce,
deve essere riclassificato nel conto economico. L’avviamento o il provento derivanti dall’acquisizione del
controllo di un’impresa controllata devono essere determinati come sommatoria tra il prezzo corrisposto
per l’ottenimento del controllo, il valore delle interessenze di pertinenza di terzi (valutate secondo uno dei
metodi consentiti dal principio), il "fair value" della partecipazione di minoranza precedentemente detenuta,
al netto del "fair value" delle attività nette identificabili acquisite.
Secondo la precedente versione del principio l’acquisizione del controllo per fasi era rilevata transazione
per transazione, come una serie di acquisizioni separate che generavano complessivamente un avviamento
determinato come la somma degli avviamenti generati dalle singole transazioni.
Oneri accessori alla transazione
L’IFRS 3 (2008) prevede che gli oneri accessori alle operazioni di aggregazione aziendale siano rilevati a
conto economico nel periodo in cui sono sostenuti. Secondo la precedente versione del principio tali oneri
erano inclusi nella determinazione del costo di acquisizione delle attività nette della società acquisita.
Rilevazione dei corrispettivi sottoposti a condizione
L’IFRS 3 (2008) prevede che i corrispettivi sottoposti a condizione siano considerati parte del prezzo
di trasferimento delle attività nette acquisite e che siano valutati al "fair value" alla data di acquisizione.
Analogamente, se il contratto di aggregazione prevede il diritto alla restituzione di alcune componenti del
prezzo al verificarsi di alcune condizioni, tale diritto è classificato come attività dall’acquirente. Eventuali
successive variazioni del "fair value" devono essere rilevate a rettifica del trattamento contabile originario
solo se esse sono determinate da maggiori o migliori informazioni circa tale "fair value" e se si verificano
entro 12 mesi dalla data di acquisizione; tutte le altre variazioni devono essere rilevate a conto economico.
La precedente versione del principio prevedeva che i corrispettivi sottoposti a condizione fossero rilevati
alla data di acquisizione solo se il loro pagamento era ritenuto probabile e il loro ammontare poteva essere
determinato in modo attendibile. Ogni variazione successiva al valore di tali corrispettivi era inoltre sempre
rilevata a rettifica del goodwill.
IAS 27 (2008) - Bilancio consolidato e separato
Le modifiche allo IAS 27 riguardano principalmente il trattamento contabile di transazioni o eventi che
modificano le quote di interessenza in società controllate e l’attribuzione delle perdite della controllata alle
interessenze di pertinenza di terzi.
In accordo con le regole di transizione del principio, il Gruppo ha adottato tali modifiche allo IAS 27 in modo
prospettico.
Lo IAS 27 (2008) stabilisce che, una volta ottenuto il controllo di un’impresa, le transazioni in cui la
controllante acquisisce o cede ulteriori quote di minoranza senza modificare il controllo esercitato sulla
98
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Bilancio
Consolidato
controllata sono delle transazioni con i soci e pertanto devono essere riconosciute a patrimonio netto.
Ne consegue che il valore contabile della partecipazione di controllo e delle interessenze di pertinenza di
terzi devono essere rettificati per riflettere la variazione di interessenza nella controllata e ogni differenza
tra l’ammontare della rettifica apportata alle interessenze di pertinenza di terzi ed il "fair value" del prezzo
pagato o ricevuto a fronte di tale transazione è rilevata direttamente nel patrimonio netto ed è attribuita ai
soci della controllante. Non vi saranno rettifiche al valore dell’avviamento ed utili o perdite rilevati nel conto
economico. Gli oneri accessori derivanti da tali operazioni devono, inoltre, essere iscritti a patrimonio netto
in accordo con quanto richiesto dallo IAS 32 al paragrafo 35.
In precedenza, in assenza di un Principio o di un’interpretazione specifica in materia, nel caso di acquisizione
di quote di minoranza di imprese già controllate il Gruppo Permasteelisa aveva adottato il cosiddetto “Parent
entity extension method”, che prevedeva l’iscrizione della differenza tra il costo di acquisto ed i valori di
carico delle attività e passività acquisite nella voce Avviamento.
Emendamenti ed interpretazioni efficaci dal 1° Gennaio 2010 non rilevanti per il Gruppo
I seguenti emendamenti, improvement ed interpretazioni, efficaci dal 1° Gennaio 2010, disciplinano
fattispecie e casistiche non presenti all’interno del Gruppo alla data del presente bilancio ma che potrebbero
avere effetti contabili su transazioni o accordi futuri:
Improvement 2008 all’IFRS 5 – Attività non correnti destinate alla vendita e attività operative cessate.
Emendamenti allo IAS 28 – Partecipazioni in imprese collegate ed Emendamenti allo IAS 31 –
Partecipazioni in joint ventures, conseguenti alle modifiche apportate allo IAS 27.
Improvement agli IAS/IFRS (2009).
IFRIC 17 – Distribuzione di attività non liquide ai soci.
IFRIC 18 – Trasferimento di attività dai clienti.
Emendamento all’IFRS 2 – Pagamenti basati su azioni: pagamenti basati su azioni di Gruppo regolati
per cassa.
Emendamento allo IAS 39 – Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione – Elementi qualificabili
per la copertura.
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicabili e non adottati in via
anticipata dal Gruppo
In data 8 Ottobre 2009, lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 32 – Strumenti finanziari: presentazione:
classificazione dei diritti emessi al fine di disciplinare la contabilizzazione dell’emissione di diritti (diritti,
opzioni o warrant) denominati in valuta diversa da quella funzionale dell’emittente. In precedenza tali diritti
erano contabilizzati come passività da strumenti finanziari derivati; l’emendamento invece richiede che, a
determinate condizioni, tali diritti siano classificati a patrimonio netto a prescindere dalla valuta nella quale
il prezzo di esercizio è denominato. L’emendamento in oggetto deve essere applicato dal 1° Gennaio 2011
in modo retrospettivo. Si ritiene che l’adozione dell’emendamento non comporterà effetti significativi sul
bilancio del Gruppo.
In data 4 Novembre 2009 lo IASB ha emesso una versione rivista dello IAS 24 – Informativa di bilancio
sulle parti correlate che semplifica il tipo di informazioni richieste nel caso di transazioni con parti correlate
controllate dallo Stato e chiarisce la definizione di parti correlate. Il principio deve essere applicato dal 1°
Gennaio 2011. L’adozione di tale modifica non produrrà alcun effetto dal punto di vista della valutazione
delle poste di bilancio.
In data 12 Novembre 2009 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 9 – Strumenti finanziari: lo stesso principio
è poi stato emendato in data 28 Ottobre 2010. Il principio, applicabile dal 1° Gennaio 2013, rappresenta
la prima parte di un processo per fasi che ha lo scopo di sostituire interamente lo IAS 39 e introduce
dei nuovi criteri per la classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie e per l’eliminazione
(derecognition) dal bilancio delle attività finanziarie. In particolare, per le attività finanziarie il nuovo principio
utilizza un unico approccio basato sulle modalità di gestione degli strumenti finanziari e sulle caratteristiche
dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie stesse al fine di determinarne il criterio di valutazione,
sostituendo le diverse regole previste dallo IAS 39. Per le passività finanziarie, invece, la principale modifica
avvenuta riguarda il trattamento contabile delle variazioni di fair value di una passività finanziaria designata
come passività finanziaria valutata al fair value attraverso il conto economico, nel caso in cui queste siano
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 99
Bilancio
Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
dovute alla variazione del merito creditizio della passività stessa. Secondo il nuovo principio tali variazioni
devono essere rilevate negli Altri utili e perdite complessive e non transiteranno più nel conto economico.
Alla data del presente bilancio gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il
processo di omologazione necessario per l’applicazione del nuovo principio.
In data 26 Novembre 2009 lo IASB ha emesso un emendamento minore all’IFRIC 14 – Versamenti
anticipati a fronte di una clausola di contribuzione minima dovuta, consentendo alle società che versano
anticipatamente una contribuzione minima dovuta di riconoscerla come un’attività. L’emendamento deve
essere applicato dal 1° Gennaio 2011. Si ritiene che l’adozione dell’emendamento non comporterà effetti
significativi sul bilancio del Gruppo.
In data 26 Novembre 2009 l’IFRIC ha emesso l’interpretazione IFRIC 19 – Estinzione di una passività
attraverso emissione di strumenti di capitale, che fornisce le linee guida circa la rilevazione dell’estinzione
di una passività finanziaria attraverso l’emissione di strumenti di capitale. L’interpretazione stabilisce che,
se un’impresa rinegozia le condizioni di estinzione di una passività finanziaria ed il suo creditore accetta
di estinguerla attraverso l’emissione di azioni dell’impresa, allora le azioni emesse dall’impresa diventano
parte del prezzo pagato per l’estinzione della passività finanziaria e devono essere valutate al "fair value"; la
differenza tra il valore contabile della passività finanziaria estinta ed il valore iniziale degli strumenti di capitale
emessi deve essere imputata a conto economico nel periodo. L’interpretazione deve essere applicata dal 1°
Gennaio 2011: si ritiene che l’adozione dell’interpretazione non comporterà effetti significativi sul bilancio
del Gruppo.
In data 6 Maggio 2010 lo IASB ha emesso un insieme di modifiche agli IFRS (“Improvement”) che saranno
applicabili dal 1° Gennaio 2011; di seguito vengono citate quelle che comporteranno un cambiamento
nella presentazione, riconoscimento e valutazione delle poste di bilancio, tralasciando invece quelle che
determineranno solo variazioni terminologiche o cambiamenti editoriali con effetti minimi in termini contabili,
o quelle che hanno effetto su principi o interpretazioni non applicabili dal Gruppo Permasteelisa:
IFRS 3 (2008) – Aggregazioni aziendali: l’emendamento chiarisce che le componenti di interessenze
di pertinenza di terzi che non danno diritto ai possessori a ricevere una quota proporzionale delle attività
nette della controllata devono essere valutate al fair value o secondo quanto richiesto dai principi contabili
applicabili. Quindi, per esempio, un piano di stock option concesso ai dipendenti deve essere valutato, in
caso di aggregazione aziendale, in accordo con le regole dell’IFRS 2 e la quota di equity di uno strumento
obbligazionario convertibile deve essere valutata in accordo con lo IAS 32. Inoltre, il Board ha approfondito
il tema dei piani di pagamento basati su azioni che sono sostituiti nell’ambito di un’aggregazione aziendale,
aggiungendo una guida specifica per chiarirne il trattamento contabile.
IFRS 7 – Strumenti finanziari: informazioni integrative: la modifica enfatizza l’interazione tra le informazioni
integrative di tipo qualitativo e quelle di tipo quantitativo richieste dal principio circa la natura e la portata dei
rischi inerenti gli strumenti finanziari.
Questo dovrebbe aiutare gli utilizzatori del bilancio a collegare le informazioni presentate e a costituire
una descrizione generale circa la natura e la portata dei rischi derivanti dagli strumenti finanziari. Inoltre, è
stata eliminata la richiesta di informativa circa le attività finanziarie che sono scadute ma che sono state
rinegoziate o svalutate e quella relativa al "fair value" dei collateral.
IAS 1 – Presentazione del bilancio: con la modifica è richiesto che la riconciliazione delle variazioni di ogni
componente di patrimonio netto sia presentata nelle note oppure negli schemi di bilancio.
IAS 34 – Bilanci intermedi: attraverso alcuni esempi sono stati inseriti chiarimenti circa le informazioni
aggiuntive che devono essere presentate nei bilanci intermedi.
Si ritiene che l’adozione di tali Improvement non comporterà effetti significativi sul bilancio del Gruppo.
In data 7 Ottobre 2010 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti al principio IFRS 7 – Strumenti finanziari:
Informazioni aggiuntive, applicabile per i periodi contabili che avranno inizio il o dopo il 1° Luglio 2011. Gli
emendamenti sono stati emessi con l’intento di migliorare la comprensione delle transazioni di trasferimento
100
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Bilancio
Consolidato
delle attività finanziarie, inclusa la comprensione dei possibili effetti derivanti da qualsiasi rischio rimasto
in capo all’impresa che ha trasferito tali attività. Gli emendamenti inoltre richiedono maggiori informazioni
nel caso in cui un ammontare sproporzionato di tali transazioni sia posto in essere alla fine di un periodo
contabile. Alla data del presente bilancio gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora
concluso il processo di omologazione necessario per l’applicazione degli emendamenti.
In data 20 Dicembre 2010 lo IASB ha emesso un emendamento minore all’IFRS 1 – Prima adozione degli
International Financial Reporting Standards (IFRS) per eliminare il riferimento alla data del 1° Gennaio 2004 in
esso contenuta e descritta come data di transizione agli IFRS e per fornire una guida sulla presentazione del
bilancio in accordo con gli IFRS dopo un periodo di iperinflazione. Tali emendamenti saranno applicabili dal
1° Luglio 2011. Alla data del presente bilancio gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora
concluso il processo di omologazione necessario per l’applicazione degli emendamenti appena descritti.
In data 20 dicembre 2010 lo IASB ha emesso un emendamento minore allo IAS 12 – Imposte sul reddito
che richiede all’impresa di valutare le imposte differite derivanti da un’attività in funzione del modo in cui il
valore contabile di tale attività sarà recuperato (attraverso l’uso continuativo oppure attraverso la vendita).
Conseguentemente a tale emendamento il SIC-21 – Imposte sul reddito – Recuperabilità di un’attività non
ammortizzabile rivalutata non sarà più applicabile. L’emendamento è applicabile dal 1° Gennaio 2012. Alla
data del presente bilancio gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo
di omologazione necessario per l’applicazione dell’emendamento appena descritto.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 101
Bilancio
Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
1.
Attività e passività non correnti detenute per la vendita
L’importo di Euro 3.173 migliaia si riferisce alla sede australiana per la quale vi è stata una proposta da
parte di un acquirente e la decisione da parte del consiglio di amministrazione di procedere alla cessione
dell’immobile.
2.
Acquisizioni di società
Nel corso dell’esercizio non vi sono state acquisizioni di società.
Il precedente esercizio era invece stato caratterizzato dall’acquisizione di Permasteelisa S.p.A. da parte di
Terre Alte S.p.A. avvenuta nel mese di Ottobre 2009, data di acquisizione della maggioranza della società
stessa, e terminata nel mese di marzo 2010 con la conclusione della successiva operazione di Offerta
Pubblica di Acquisto.
L’acquisizione ha comportato un esborso complessivo di Euro 339.840 milioni.
Nella tabella seguente viene riportato in dettaglio la valutazione al fair value delle attività e passività del
Gruppo Permasteelisa al momento dell’acquisizione e quindi l’allocazione dell’excess value pagato rispetto
ai puri valori contabili delle attività e passività del Gruppo al momento dell’acquisizione.
Valori contabili
ante-acquisizione
Rettifiche
al fair value
Valori rilevati
all’acquisizione
20.044
74.617
159.685
33.077
179.729
107.694
352
213
23.208
0
1.005
352
213
24.213
Totale attività non correnti
118.434
193.767
312.201
Attività per lavori in corso su ordinazione e rimanenze
Crediti commerciali verso terzi
Crediti verso società controllate non consolidate e
collegate
Crediti per imposte correnti
Crediti vari ed altre attività, correnti
Crediti finanziari ed altre attività finanziarie correnti
Cassa ed altre disponibilità liquide
Attività destinate alla vendita
187.409
232.935
187.409
232.935
291
3.625
18.750
0
277.771
291
3.625
18.750
0
277.771
In migliaia di Euro
Immobilizzazioni immateriali
Immobilizzazioni materiali
Partecipazioni in società controllate non consolidate
e collegate ed altri investimenti
Crediti vari ed altre attività, non correnti
Attività per imposte anticipate
Totale attività correnti
720.781
0
720.781
Totale attività
839.215
193.767
1.032.982
Passività finanziarie non correnti
Trattamento di fine rapporto
Fondi pensione ed altri benefici per i dipendenti
Fondo imposte differite
Fondi per rischi e oneri futuri
Debiti vari ed altre passività, non correnti
2.744
3.346
17.260
5.989
32.773
62.141
3.200
2.744
3.346
17.260
68.130
35.973
Totale passività non correnti
62.112
65.341
127.453
Passività finanziarie correnti
102
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
6.582
6.582
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Passività per lavori in corso su ordinazione ed anticipi
da clienti
Debiti commerciali verso terzi
Debiti verso società controllate non consolidate e
collegate
Debiti per imposte correnti
Debiti vari ed altre passività, correnti
Passività destinate alla vendita
327.728
159.678
327.728
159.678
292
19.089
49.705
0
292
19.089
49.705
0
Totale passività correnti
563.074
0
563.074
Patrimonio netto di terzi
2.615
0
2.615
211.414
0
128.426
0
339.840
0
0
339.840
277.771
62.069
Attività e passività nette
Avviamento
Effetto traduzione
Prezzo pagato (per cassa)
Cassa e disponibilità liquide acquisite
Esborso netto
0
Bilancio
Consolidato
L’excess cost pagato è stato allocato principalmente:
- per circa Euro 33 milioni al maggior valore di alcuni immobili del Gruppo rispetto al loro valore
contabile al momento dell’acquisizione derivante dalla loro valutazione al fair value;
- per circa Euro 61,4 milioni al fair value del portafoglio ordini in essere al momento dell’acquisizione;
- per circa Euro 113,6 milioni al fair value della cosiddetta “customer relationship” (relazioni consolidate
con la clientela).
- per circa Euro 9,8 milioni a fondo imposte differite sulle riserve di utili provenienti da società facenti
parte del Gruppo Permasteelisa localizzate in paesi in black list.
Il maggior valore degli immobili è ammortizzato lungo la vita utile residua degli stessi.
Il fair value di portafoglio ordini e della “customer relationship” sono stati iscritti tra le immobilizzazioni
immateriali e vengono ammortizzati rispettivamente lungo la durata del proprio realizzarsi in produzione
effettiva (secondo cioè la percentuale di avanzamento delle corrispondenti commesse) e in 20 esercizi.
Per tutte le allocazioni menzionate è stato iscritto il relativo effetto imposte differite.
Il processo di allocazione ha inoltre determinato l’azzeramento di alcuni avviamenti iscritti nel bilancio
consolidato di Permasteelisa S.p.A. al momento dell’acquisizione per circa Euro 15,3 milioni.
Si segnala che con riferimento alla allocazione del valore dell’excess cost appena illustrato, gli effetti relativi
all’esercizio 2009 sono stati i seguenti:
- ammortamento del maggior valore degli immobili per circa Euro 0,3 milioni e relativo effetto imposte
positivo per circa Euro 0,1 milioni;
- ammortamento del fair value del portafoglio ordini per circa Euro 11 milioni e relativo effetto imposte
positivo per circa Euro 2,3 milioni;
- ammortamento del fair value della cosiddetta “customer relationship” per circa Euro 1,4 milioni e
relativo effetto imposte positivo per circa Euro 0,4 milioni.
3.
Ricavi operativi
I ricavi operativi complessivi sono ripartibili nei seguenti settori d’affari:
In migliaia di Euro
Facciate continue
Pareti e arredi
Portoni
Altro
2010
2009
879.310
134.703
2.466
19.785
1.036.264
220.492
23.860
1.543
2.445
248.340
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 103
Bilancio
Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
I ricavi operativi sono inoltre ripartibili nelle seguenti aree geografiche:
2010
2009
Usa e Canada
166.698
34.528
Benelux
Francia
Germania
Italia
Polonia
Spagna
Svizzera
Regno Unito
Irlanda
42.029
26.789
71.462
59.267
1.047
11.467
19.994
166.258
10.569
14.134
7.588
21.598
9.464
(219)
5.448
1.598
57.187
5.088
Georgia
Altre Regioni Europa
Altre Regioni Asia Centrale
Altre Regioni Africa
5.994
3.604
6.226
13.665
750
(101)
1.168
9
Dubai
Qatar
Altre Regioni Medio Oriente
3.429
81.548
16.536
6.204
19.613
51
Australia
Cina
Giappone
Hong Kong
India
Korea
Russia
Singapore
Taiwan
Thailandia
Macau
Altre Regioni Asia
33.941
72.525
34.065
57.784
30.178
67
371
62.531
362
8.838
24.663
4.357
9.018
14.086
3.556
11.034
7.149
31
288
20.507
(336)
(29)
(1.086)
14
1.036.264
248.340
2010
2009
894
259
265
876
113
2.906
2.822
4.303
67
134
141
154
3
737
176
1.114
12.438
2.526
In migliaia di Euro
Totale
4.
Altri ricavi operativi
Gli altri ricavi operativi inclusi nel totale dei ricavi operativi sono i seguenti:
In migliaia di Euro
Contributi
Recuperi costi
Plusvalenza da alienazione immobilizzazioni materiali ed immateriali
Fitti attivi
Indennizzi assicurativi
Rientro accantonamenti fondi esercizi precedenti
Vendita rottami
Ricavi vari
104
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Note esplicative al Bilancio Consolidato
5.
Bilancio
Consolidato
Costi per materie prime, sussidiarie e di consumo e costi per
servizi e godimento beni di terzi
Relativamente all’attività del Gruppo, la comparazione dei valori dei costi per materie prime, sussidiarie e di
consumo e dei costi per servizi e godimento beni di terzi tra un periodo ed un altro è spesso poco significativa
in quanto è il risultato della diversa composizione dei costi delle commesse eseguite nel periodo.
L’incidenza della voce costi per materie prime, sussidiarie e di consumo sul totale dei ricavi operativi è
comunque scesa dal 33,7% al 30,6%, mentre l’incidenza percentuale della voce costi per servizi e godimento
beni di terzi sul totale dei ricavi operativi è cresciuta, passando dal 33,9% al 36%.
Si segnala che la voce costi per servizi e godimento beni di terzi include nell’esercizio compensi corrisposti
ai sindaci per Euro 199 migliaia.
6.
Costi del personale
In migliaia di Euro
Salari e stipendi
Oneri sociali, contributi e altri costi del personale
2010
2009
186.007
38.821
224.828
51.799
4.111
55.910
La voce nel suo complesso presenta un decremento della sua incidenza sui ricavi operativi di circa lo 0,8%.
L’organico medio dell’esercizio è stato pari a 5.510 unità.
7.
Ammortamenti e perdite di valore
In migliaia di Euro
Ammortamenti immobilizzazioni materiali
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali
Perdite di valore
8.
2010
2009
12.236
38.800
6
51.042
2.832
12.746
74
15.652
2010
2009
14.817
14.817
56
56
Svalutazione crediti
In migliaia di Euro
Svalutazione crediti
Le svalutazioni più rilevanti dell’esercizio 2010 riguardano principalmente casi di insolvenza o comunque di
difficoltà finanziarie di clienti del Medio Oriente, di Spagna e Irlanda.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 105
Bilancio
Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
9.
Accantonamenti per rischi e oneri
In migliaia di Euro
Accantonamento fondo azioni legali in corso
Accantonamento fondo rischi garanzie lavori prestate
Accantonamento fondo rischi su commesse
2010
2009
4.282
14.658
5.872
24.812
641
3.721
221
4.583
2010
2009
4.481
314
468
745
536
6.544
665
91
600
2
179
1.537
10. Altri costi operativi
In migliaia di Euro
Altre imposte e tasse
Dazi doganali
Minusvalenza da alienazione immobilizzazioni materiali ed immateriali
Perdite di valore su crediti commerciali
Costi vari
11. Plusvalenze da cessione partecipazioni
La plusvalenza riguarda la vendita della controllata Globat Tech Design Pte Ltd. ai soci di minoranza.
12. Costi finanziari netti
2010
2009
Interessi da società controllate non consolidate e collegate
Proventi per interessi
Utile su cambi
Utile su commodities per coperture non efficaci
Proventi da coperture valutarie di natura finanziaria
Proventi da coperture valutarie di natura commerciale
Totale proventi finanziari
15
1.941
27.301
162
591
265
30.275
4
1.042
7.302
0
126
93
8.567
Oneri per interessi bancari
Commissioni su finanziamento
Perdite su cambi
Perdite su commodities per coperture non efficaci
Oneri per interessi su leasing finanziari
Commissioni bancarie
Altri costi per interessi
Oneri da coperture valutarie di natura finanziaria
Oneri da coperture valutarie di natura commerciale
Oneri da coperture su commodities di natura commerciale
Totale oneri finanziari
Totale oneri finanziari netti
12.914
475
25.225
208
14
639
125
332
978
206
41.116
(10.841)
1.256
132
8.330
231
2
280
1.212
(19)
624
(286)
11.762
(3.195)
In migliaia di Euro
Si segnala che il risultato finanziario dell’esercizio 2010 è caratterizzato in misura rilevante dagli oneri
finanziari (interessi e commissioni) pagati dal Gruppo Permasteelisa sui finanziamenti incorporati nel corso
del 2010 a seguito della fusione di Permasteelisa S.p.A. con la società controllante Terre Alte S.p.A.
106
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Bilancio
Consolidato
Si segnala che gli utili e le perdite su cambi indicati in tabella includono rispettivamente Euro 2.365 migliaia
(2009: Euro 0 migliaia) di utili da valutazione di fine esercizio ed Euro 9.217 migliaia (2009: Euro 1.323
migliaia) di perdite da valutazione di fine esercizio.
13. Rivalutazioni di partecipazioni
In migliaia di Euro
Josef Gartner & Co. Sp.zo.o. (*)
Permasteelisa Mega First Sdn. Bhd. (*)
J. Gartner (Israel) Ltd. - in liquidazione
RI.ISA d.o.o
2010
2009
81
59
0
125
265
0
0
(18)
59
41
(*) Società liquidate nel corso dell’esercizio 2010
Le rivalutazioni delle partecipazioni sono la conseguenza della valutazione al “fair value” delle partecipazioni
in società controllate non consolidate e della valutazione secondo il metodo del patrimonio netto delle
società collegate.
14. Svalutazioni di partecipazioni
In migliaia di Euro
Gartner Gesellshaft fur Konstruction und Monatgeleistungen GmbH
Josef Gartner & Co. Sp.zo.o. (*)
Permasteelisa Epitoipari Kft - in liquidazione
Unifront B.V.
OOO Josef Gartner
Permasteelisa Projects (Thailand) Co. Ltd.
2010
2009
0
0
14
36
58
24
132
13
11
0
0
34
4
62
(*) Società liquidata nel corso dell’esercizio 2010
Le svalutazioni delle partecipazioni sono la conseguenza della valutazione al “fair value” delle partecipazioni
in società controllate non consolidate e della valutazione secondo il metodo del patrimonio netto delle
società collegate.
15. Imposte sul reddito
Imposte riconosciute a conto economico
In migliaia di Euro
Imposte correnti
Imposte differite ed anticipate
2010
2009
13.326
(16.398)
(3.072)
8.188
(5.985)
2.203
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 107
Bilancio
Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Riconciliazione dell’aliquota fiscale effettiva
2010
In migliaia di Euro
Risultato prima delle imposte
Imposte utilizzando l'aliquota fiscale nazionale
Effetto delle diverse aliquote fiscali delle controllate estere
Spese non deducibili
Effetto delle maggiori aliquote fiscali su alcune voci imponibili
Ricavi non tassabili
Incentivi fiscali non riconosciuti a conto economico
Benefici fiscali correnti non riconosciuti
Benefici fiscali riconosciuti ma non utilizzati
Effetto dei benefici fiscali utilizzati non riconosciuti negli anni precedenti
Variazione aliquota fiscale
Svalutazione imposte anticipate iscritte in esercizi precedenti
Sottostima/sovrastima delle imposte degli esercizi precedenti
Irap
Altre imposte
Altro
14.769
4.061
(1.919)
1.093
(1)
(593)
(267)
2.319
0
(5.861)
5
(172)
(651)
1.211
(2.780)
483
(3.072)
27,5%
-13,0%
7,4%
0,0%
-4,0%
-1,8%
15,7%
0,0%
-39,7%
0,0%
-1,2%
-4,4%
8,2%
-18,8%
3,3%
-20,8%
Non viene proposta la riconciliazione relativa al periodo 2009 in quanto si ritiene non significativo considerato
il periodo di gestione limitato all’ultimo trimestre.
16. Immobilizzazioni immateriali
In migliaia di Euro
108
Costi di
Diritti di Concessioni,
licenze e
sviluppo brevetto e di
utilizzazione
marchi
delle opere
dell’ingegno
Saldo iniziale
Incrementi da acquisizione partecipazioni
Acquisizioni
Altri incrementi
Cessioni
Allocazione excess cost da acquisizioni
Altri decrementi
Ammortamenti
Perdite di valore
Effetto variazione cambi
Saldo al 31 Dicembre 2009
0
179
1
Saldo all'1 Gennaio 2010
Acquisizione
Altri incrementi
Cessioni
Altri decrementi
Ammortamenti
Perdite di valore
Effetto variazione cambi
Saldo al 31 Dicembre 2010
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
0
2.196
151
0
19
Altre
immobilizzazioni
immateriali
Immobilizzazioni
in corso
ed acconti
Totale
0
1.064
(9)
0
815
542
0
4.273
685
0
0
174.990
0
(12.746)
0
1
167.203
174.990
(56)
(207)
(5)
(12.478)
124
2.140
14
1
163.568
1.357
124
13
2
2.140
1.013
405
(3)
14
163.568
171
1.357
1.373
(11)
(222)
(37.816)
(350)
(82)
(902)
57
25
2.678
14
46
125.736
2.380
167.203
2.570
407
(14)
(572)
(38.800)
0
71
130.865
Bilancio
Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
di cui saldo iniziale
Costo Storico
Fondo Ammortamento
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
2.407
(2.283)
124
10.288
(8.148)
2.140
876
(862)
14
179.235
(15.667)
163.568
1.357
1.357
194.163
(26.960)
167.203
2.407
(2.283)
124
10.288
(8.148)
2.140
876
(862)
14
179.235
(15.667)
163.568
1.357
0
1.357
194.163
(26.960)
167.203
2.422
(2.365)
57
11.649
(8.971)
2.678
1.000
(986)
14
178.902
(53.166)
125.736
2.380
0
2.380
196.353
(65.488)
130.865
di cui al 31 Dicembre 2009
Costo Storico
Fondo Ammortamento
di cui all'1 Gennaio 2010
Costo Storico
Fondo Ammortamento
di cui al 31 Dicembre 2010
Costo Storico
Fondo Ammortamento
Gli incrementi dell’esercizio nella categoria software inclusa nella voce “Diritti di brevetto e di utilizzazione
delle opere dell’ingegno” sono dovuti principalmente a costi sostenuti per l’ulteriore estensione del sistema
SAP nelle società del Gruppo situate in Asia (in particolare in Cina), per lo sviluppo e l’implementazione di
nuove funzionalità di tale sistema (modulo PSP e spedizioni, gestione documentale ordini e fatture), nonché
per l’acquisto di nuove licenze antivirus, delle licenze software necessarie per l’utilizzo e lo sviluppo della
tecnologia S70 e per l’acquisizione del diritto ad utilizzare la tecnologia FAR55 (sia la S70 che la FAR55 sono
tecnologia per lo sviluppo delle facciate continue).
Nella categoria “Immobilizzazioni in corso ed acconti” i maggiori incrementi sono dovuti principalmente al
prosieguo del progetto PMF (Permasteelisa Moving Forward) gestito insieme ad AUTODESK, per la creazione di un tool integrato per la progettazione e l’ingegnerizzazione del prodotto, per un importo di circa
Euro 547 migliaia; altri incrementi sono dovuti all’acquisto di nuove licenze relative all’utilizzo di SAP e dei
diversi moduli implementati ad esso strettamente legati, resosi necessario a causa dell’incremento del numero di utenti del sistema a seguito della sua estensione nelle diverse società del Gruppo, allo sviluppo di
ulteriori applicativi SAP (modulo PLM, RPM, C-project), ai costi sostenuti per lo sviluppo della “directory “ di
Gruppo, per l’estensione del sistema SAP nelle società del Gruppo situate in Medio Oriente, per lo sviluppo
della tecnologia S70, per il completamento del nuovo sito internet di Gruppo e per l’implementazione di un
sistema di Virtual Laboratory.
Con riferimento ai costi di sviluppo l’incremento dell’esercizio non è significativo.
Perdite di valore e successive riprese di valore
Nel corso dell’esercizio il management ha valutato l’esistenza di indicatori di perdita di valore considerando
sia fonti esterne che interne all’azienda ed ha concluso che per l’esercizio 2010 non siano emerse indicazioni
di perdite di valore a seguito delle quali si fosse reso necessario per il Gruppo valutare il valore recuperabile
delle attività per immobilizzazioni immateriali, ed in particolare con riferimento anche alla “customer
relationship” identificata in sede di allocazione dell’excess cost pagato da Terre Alte S.p.A. per l’acquisizione
del Gruppo Permasteelisa.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 109
Bilancio
Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
17. Immobilizzazioni materiali
Terreni e
fabbricati
Impianti e Attrezzature
macchinari ed altri beni
In migliaia di Euro
Saldo iniziale
Incrementi da acquisizione
partecipazioni
Acquisizioni
Altri incrementi
Cessioni
Allocazione excess cost da
acquisizioni
Variazione di struttura
Altri decrementi
Ammortamenti dell'esercizio
Perdite durevoli di valore
Effetto variazione cambi
Saldo al 31 Dicembre 2009
Saldo al 1° Gennaio 2010
Acquisizioni
Altri incrementi
Trasferimenti ad attività detenute per la
vendita
Cessioni
Variazione di struttura
Altri decrementi
Ammortamenti dell'esercizio
Perdite durevoli di valore
Effetto variazione cambi
Saldo al 31 Dicembre 2010
Altri beni Immobilizzazioni
in corso
ed acconti
Totale
0
0
0
0
0
0
45.351
129
16.447
844
5.682
56
7.580
1.361
362
857
75.422
3.247
0
0
33.077
(818)
(35)
(833)
(383)
(18)
(798)
(21)
77.704
16.458
5.337
8.122
1.219
77.704
528
262
16.458
2.750
1.437
5.337
1.753
35
8.122
3.448
358
1.219
693
(122)
(198)
92
(575)
(1.689)
248
5.003
(520)
3
(139)
(3.093)
(2)
479
8.656
(3.173)
108.840
9.172
2.092
741
(3.173)
(840)
95
(1.927)
(12.236)
(6)
3.033
105.050
0
0
0
0
0
0
0
0
0
23.880
(18.543)
5.337
30.650
(22.528)
8.122
1.219
1.219
239.008
(130.168)
108.840
55.766
(39.308)
16.458
23.880
(18.543)
5.337
30.650
(22.528)
8.122
1.219
0
1.219
239.008
(130.168)
108.840
58.800
(41.831)
16.969
24.967
(19.964)
5.003
32.901
(24.245)
8.656
741
243.678
(138.628)
105.050
1.564
73.681
(42)
(4.250)
(4)
742
16.969
0
0
0
0
0
0
0
0
0
127.493
(49.789)
77.704
55.766
(39.308)
16.458
127.493
(49.789)
77.704
126.269
(52.588)
73.681
(3.204)
33.077
0
0
(2.832)
(74)
0
108.840
(1.171)
Valore netto contabile
di cui saldo iniziale
Costo Storico
Fondo Ammortamento
di cui al 31 Dicembre 2009
Costo Storico
Fondo Ammortamento
di cui al 1° Gennaio 2010
Costo Storico
Fondo Ammortamento
di cui al 31 Dicembre 2010
Costo Storico
Fondo Ammortamento
Non ci sono state nel corso dell’esercizio rilevanti dismissioni di cespiti.
110
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
741
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Bilancio
Consolidato
Perdite di valore e successive riprese di valore
Alla data di bilancio non sono emerse indicazioni di significative perdite di valore relative alle immobilizzazioni
materiali.
Immobilizzazioni materiali in leasing finanziario
Al 31 Dicembre 2010 il Gruppo detiene immobilizzazioni materiali in leasing finanziario per un importo di
Euro 239 migliaia (2009: Euro 231 migliaia); a tale riguardo si rinvia alla nota 31 relativa ai debiti verso
banche ed altri finanziatori.
Immobilizzazioni materiali in corso
Al 31 Dicembre 2010 risultano immobilizzazioni materiali in corso di costruzione per Euro 741 migliaia
(2009: Euro 1.219 migliaia).
Altre informazioni
Al 31 Dicembre 2010, non risultano iscritte ipoteche su immobili o altre immobilizzazioni materiali di proprietà
del Gruppo.
A tale riguardo si rinvia alla nota 42 relativa alle attività e passività potenziali.
18. Partecipazioni in società controllate non consolidate
Il Gruppo detiene i seguenti valori di partecipazioni in società controllate non consolidate:
% di possesso
In migliaia di Euro
Permasteelisa Epitoipari Kft - in liquidazione
RI.ISA d.o.o.
OOO Josef Gartner
Valore contabile
Paese 31 Dicembre 31 Dicembre 31 Dicembre 31 Dicembre
2010
2009
2010
2009
Ungheria
Croazia
Russia
100,00%
98,55%
100,00%
100,00%
98,55%
100,00%
0
260
48
308
15
135
0
150
La variazione della voce rispetto al 31 Dicembre 2009 si deve principalmente alla rivalutazione della
partecipazione RI.ISA d.o.o.
Principali dati di bilancio delle società controllate non consolidate - 100%:
Attività
Passività
Patrimonio
netto
Ricavi
Utile/
(perdita)
4
477
96
577
0
215
48
263
4
262
48
314
0
1.022
214
1.236
(0)
126
(54)
72
In migliaia di Euro
31 Dicembre 2010
Permasteelisa Epitoipari Kft - in liquidazione
RI.ISA d.o.o.
OOO Josef Gartner
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 111
Bilancio
Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Attività
Passività
Patrimonio
netto
Ricavi
Utile/
(perdita)
2
1.067
(1.065)
0
(23)
36
15
331
100
484
91
3
194
120
1.475
(55)
12
137
(20)
(991)
0
0
963
1
964
(11)
(2)
92
(110)
(54)
In migliaia di Euro
31 Dicembre 2009
J. Gartner (Israel) Ltd. - in liquidazione
J. Gartner & Co. Polska Sp.zo.o.
- in liquidazione
Permasteelisa Epitoipari Kft - in liquidazione
RI.ISA d.o.o.
OOO Josef Gartner
19. Partecipazioni in società collegate
Il Gruppo detiene i seguenti valori di partecipazioni in società collegate:
% di possesso
In migliaia di Euro
Unifront B.V.
Permasteelisa Projects (Thailand) Ltd.
Valore contabile
Paese 31 Dicembre 31 Dicembre 31 Dicembre 31 Dicembre
2010
2009
2010
2009
Olanda
Thailandia
26,00%
49,00%
26,00%
49,00%
0
20
20
0
16
16
Principali dati di bilancio delle società collegate - 100%:
Attività
Passività
Patrimonio
netto
Ricavi
Utile/
(perdita)
139
1.200
1.339
472
1.161
1.633
(333)
39
(294)
0
978
978
(66)
(48)
(114)
Attività
Passività
Patrimonio
netto
Ricavi
Utile/
(perdita)
139
84
223
472
51
523
(333)
33
(300)
0
43
43
(66)
(9)
(75)
In migliaia di Euro
31 Dicembre 2010
Unifront B.V. (*)
Permasteelisa Projects (Thailand) Ltd.
(*) Ultimo bilancio disponibile 31 Dicembre 2009
In migliaia di Euro
31 Dicembre 2009
Unifront B.V.
Permasteelisa Projects (Thailand) Ltd.
Non sono riportati i dati di bilancio dell’esercizio 2009 della società Permasteelisa Megafirst Sdn. Bhd. in
quanto società dormiente; nel corso del 2010 la società è stata liquidata.
20. Investimenti in altri titoli e partecipazioni
Il saldo al 31 Dicembre 2010 include per Euro 71,5 migliaia (2009: Euro 71,5 migliaia) la quota di partecipazione
della Capogruppo nel Consorzio Interaziendale Prealpi, per Euro 25 migliaia (2009: Euro 25 migliaia) la
partecipazione del Gruppo al 50% nel consorzio Cladding Technology Italia (CTI), per Euro 194 migliaia
(2009: Euro 150 migliaia) la partecipazione della Capogruppo nel consorzio Dyepower e per Euro 39 migliaia
(2009: Euro 39 migliaia) la partecipazione al 18% nella società Interoxyd AG.
112
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Bilancio
Consolidato
21. Crediti vari ed altre attività, non correnti
L’importo pari a Euro 41 migliaia (2009: Euro 76 migliaia) è relativo all’investimento in titoli secondari.
22. Attività per imposte anticipate e passività per imposte differite
Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite riconosciute in bilancio sono attribuibili a:
Attività (-)
In migliaia di Euro
Immobilizzazioni materiali
Immobilizzazioni immateriali
Rimanenze
Crediti commerciali
Debiti finanziari
Fondi pensione ed altri benefici per i dipendenti
Fondi rischi e oneri
Debiti commerciali
Hedging
Altre voci
Perdite fiscali pregresse
Totale (attività)/passività
Compensazione (attività)/passività
Totale (attività)/passività nette
Passività (+)
Attività/Passività
nette
2010
2009
2010
2009
2010
2009
(1.367)
(2.195)
(1.283)
(939)
0
(1.631)
(8.977)
(1.606)
(677)
(1.200)
(19.879)
(39.754)
504
(39.250)
(1.263)
(2.507)
(1.742)
(631)
0
(1.262)
(6.608)
(2.047)
(276)
(802)
(8.721)
(25.859)
413
(25.446)
1.454
40.572
5.770
0
154
0
1.491
0
296
10.004
0
59.741
(504)
59.237
542
49.335
2.486
0
131
0
1.613
0
789
9.950
0
64.846
(413)
64.433
87
38.377
4.487
(939)
154
(1.631)
(7.486)
(1.606)
(381)
8.804
(19.879)
19.987
0
19.987
(721)
46.828
744
(631)
131
(1.262)
(4.995)
(2.047)
513
9.148
(8.721)
38.987
0
38.987
Relativamente alle attività per imposte anticipate sulle perdite fiscali riconosciute in bilancio ed evidenziate
nella tabella soprariportata, esse sono relative principalmente (circa Euro 16 milioni) alla società controllata
americana Permasteelisa North America Corp. ed hanno scadenza tra il 2020 ed il 2028.
Con riferimento al complesso delle società del Gruppo ad esclusione delle società statunitensi a cui si farà
riferimento nel prosieguo della nota esplicativa, non sono state riconosciute attività per imposte anticipate
riferibili a differenze temporanee per Euro 6.982 migliaia (2009: Euro 11.018 migliaia) ed a perdite fiscali per
Euro 40.187 migliaia (2009: Euro 41.001 migliaia).
L’importo relativo alle differenze temporanee per le quali non sono state iscritte in bilancio attività per
imposte anticipate si riferisce per circa Euro 5,1 milioni a società asiatiche (2009: circa Euro 8,5 milioni) e
per il resto a società europee. Generalmente le differenze temporanee deducibili non scadono secondo la
legislazione fiscale della società del Gruppo a cui si riferiscono.
L’importo relativo alle perdite fiscali per le quali non sono state riconosciute in bilancio attività per imposte
anticipate si referisce in particolare per circa Euro 22 milioni a società europee (2009: circa Euro 20 milioni)
di cui circa Euro 20 milioni sono utilizzabili senza limiti di tempo (2009: Euro 18,8 milioni) e per circa Euro
18,4 milioni (2009: circa Euro 21,3 milioni) a società asiatiche, di cui Euro 16,5 milioni (2009: Euro 17 milioni)
utilizzabili entro l’arco temporale 2011-2018 e per il residuo senza limiti di tempo.
Con riferimento invece alle società statunitensi, si segnala che esiste un ammontare di perdite fiscali
federali pari a circa Euro 59,1 milioni corrispondenti a Usd 79 milioni (2009: Euro 58 milioni corrispondenti a
Usd 83,7 milioni) alle quali è applicabile un’aliquota fiscale del 34% e che sono soggette ad una limitazione
di utilizzo annuale pari a Usd 4,6 milioni prevista dalla IRS section 382. Tali perdite fiscali sono utilizzabili su
un arco temporale di 20 anni e sono per lo più scadenti tra il 2020 ed il 2028.
Esiste inoltre un ammontare di differenze temporanee di circa Euro 8,8 milioni corrispondenti a Usd 11,7
milioni (2009: 6,5 milioni corrispodenti a Usd 9,4 milioni) alle quali è applicabile il 34% di aliquota fiscale
federale ed un’aliquota fiscale statale media di circa il 6% (2009: 7,5%).
A fronte di tali ammontari sono state iscritte in bilancio attività per imposte anticipate per un ammontare
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 113
Bilancio
Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
complessivo pari a Euro 19,7 milioni corrispondenti a Usd 26,4 milioni su un totale di Euro 28,7 milioni
corrispondenti a Usd 38,3 milioni (2009: 11,6 milioni corrispondenti a Usd 16,6 milioni su un totale di Euro
25,9 milioni corrispondenti a Usd 37,3 milioni).
La non iscrizione delle attività per imposte anticipate sulle differenze temporanee e sulle perdite fiscali
sopra illustrate, si deve al fatto che al momento attuale non vi sono le condizioni necessarie secondo i criteri
previsti dai principi contabili internazionali per ritenere probabile che vi sarà un reddito imponibile futuro a
fronte del quale il Gruppo possa utilizzare i benefici che ne derivano.
Si segnala inoltre che con riferimento alle riserve di utili delle società controllate tassabili in Italia in caso di
rimpatrio delle stesse (circa Euro 199 milioni) mediante distribuzione di dividendi non sono state iscritte passività
per imposte differite sulla parte di esse per la quale non è probabile la distribuzione nel prevedibile futuro.
Movimenti nelle imposte anticipate e differite avvenute nel corso dell’esercizio
In migliaia di Euro
Saldo all’1
Gennaio
2010
Immobilizzazioni materiali
Immobilizzazioni immateriali
Rimanenze
Crediti commerciali
Debiti finanziari
Fondi pensione ed altri benefici per i
dipendenti
Fondi rischi e oneri
Debiti commerciali
Hedging
Altre voci
Perdite fiscali pregresse
Variazione
struttura
Imposte
Imposte a
Effetto
a conto patrimonio traduzione
economico
netto
cambi
(721)
46.828
744
(631)
131
761
(8.251)
3.750
(310)
0
47
(200)
(7)
2
23
(1.262)
(4.995)
(2.047)
513
9.148
(8.721)
38.987
(259)
(2.279)
441
589
(314)
(10.526)
(16.398)
(110)
(203)
(3)
(9)
(30)
(632)
(1.122)
3
3
(554)
(554)
Altri
movimenti
Saldo al 31
Dicembre
2010
87
38.377
4.487
(939)
154
(9)
(920)
(929)
(1.631)
(7.486)
(1.606)
(381)
8.804
(19.879)
19.987
23. Attività e passività per lavori in corso su ordinazione, rimanenze
e anticipi da clienti
Attività per lavori in corso su ordinazione e rimanenze
In migliaia di Euro
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
235.303
158.959
4.041
18
387
3.714
8.160
5.405
78
313
3.122
8.918
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
164.417
131.106
295.523
221.109
95.831
316.940
Attività per lavori in corso su ordinazione
Materie prime, sussidiarie e di consumo
Semilavorati
Prodotti finiti
Acconti
Rimanenze
Passività per lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti
In migliaia di Euro
Passività per lavori in corso su ordinazione
Anticipi da clienti
114
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Bilancio
Consolidato
Lavori in corso su ordinazione
In migliaia di Euro
Costi relativi ai lavori non completati
Profitti alla data relativi ai lavori non completati
Fatturato alla data relativo ai lavori non completati
Attività per lavori in corso su ordinazione
Passività per lavori in corso su ordinazione
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
3.104.265
2.894.199
555.808
438.776
(3.589.187)
70.886
(3.395.125)
62.150
235.303
(164.417)
70.886
158.959
(221.109)
(62.150)
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
266.070
(28.232)
237.838
236.273
(12.521)
223.752
24. Crediti commerciali verso terzi
In migliaia di Euro
Crediti commerciali verso terzi
Fondo svalutazione crediti commerciali verso terzi
Al 31 Dicembre 2010 i crediti commerciali includono ritenute a garanzia per Euro 64.101 migliaia (Euro
49.917 migliaia al 31 Dicembre 2009) relativi a lavori in corso su ordinazione, di cui Euro 13.761 migliaia
scadenti oltre l’esercizio 2010 (Euro 17.281 migliaia al 31 Dicembre 2009).
Nella tabella seguente riportiamo i movimenti registrati nel fondo svalutazione crediti nel corso dell’esercizio.
In migliaia di Euro
Saldo all'1 Gennaio
Incremento per acquisizione di partecipazioni
Riclassifiche
Utilizzi
Rilasci
Svalutazioni
Effetto variazione cambi
Saldo al 31 Dicembre
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
12.522
0
1.816
(1.007)
(240)
14.817
324
28.232
0
13.284
(282)
(492)
(186)
56
142
12.522
Oltre alle svalutazioni operate nell’esercizio evidenziate nei movimenti del fondo svalutazione crediti
commerciali verso terzi, sono state rilevate a conto economico altre rilevanti perdite di valore dei crediti per
circa Euro 745 migliaia (2009: Euro 2 migliaia), relative principalmente al mercato americano.
25. Crediti verso società controllate non consolidate
In migliaia di Euro
Crediti commerciali
OOO Josef Gartner
RI.ISA d.o.o.
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
3
17
20
2
15
17
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 115
Bilancio
Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Crediti finanziari
OOO Josef Gartner
RI.ISA d.o.o.
36
118
154
174
97
119
216
233
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
10
0
22
32
10
59
12
81
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
12.789
12.789
2.875
2.875
26. Crediti verso società collegate
In migliaia di Euro
Unifront B.V.
Permasteelisa Mega First Sdn. Bhd. (*)
Permasteelisa Projects (Thailand) Ltd.
(*) Società liquidata nel corso dell’esercizio 2010
27. Crediti per imposte correnti
In migliaia di Euro
Crediti v/erario per imposte sul reddito
La voce deve essere vista congiuntamente alla voce debiti per imposte correnti di cui alla nota esplicativa
38.
28. Crediti vari ed altre attività, correnti
In migliaia di Euro
Crediti verso erario c/iva
Anticipi a dipendenti
Altri crediti
Ratei e risconti passivi
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
5.765
244
12.334
3.224
21.567
4.299
134
12.274
3.542
20.249
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
7.094
5.209
31
12.334
7.192
5.053
29
12.274
La voce “Altri crediti” è così composta:
In migliaia di Euro
Attività per valutazione al fair value degli strumenti derivati
Crediti vari
Crediti finanziari verso terzi
La voce attività per valutazione al “fair value” degli strumenti derivati è relativa per Euro 67 migliaia alle
operazioni su commodities (2009: Euro 182 migliaia), per Euro 7.027 migliaia alle operazioni su valute (2009:
Euro 7.010 migliaia).
116
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Bilancio
Consolidato
29. Cassa e disponibilità liquide
In migliaia di Euro
Conti correnti e depositi bancari e postali
Cassa ed altri strumenti equivalenti
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
134.799
180
134.979
321.202
139
321.341
Il saldo dei conti correnti e depositi bancari e postali include depositi vincolati per circa Euro 9 milioni per
lo più riferibili alle società tedesche del Gruppo; in Germania la legislazione prevede infatti l’obbligo, per le
società operanti nel settore delle costruzioni di edifici, di depositare una certa somma a garanzia finanziaria
dei propri subappaltatori.
30. Patrimonio netto
Riconciliazione dei movimenti di patrimonio netto
Si rinvia all’apposito prospetto che precede le note esplicative relativo all’esercizio 2010 ed all’esercizio
comparativo 2009.
Capitale sociale
Al 31 Dicembre 2010, il capitale sociale è pari a Euro 6.900 migliaia rappresentato da 25.613.544 azioni
ordinarie senza indicazione di valore nominale.
I possessori di azioni ordinarie in circolazione hanno titolo a ricevere dividendi come dichiarati per ogni
periodo e ad un voto per azione alle assemblee della Società. Tutte le azioni sono uguali, non vi sono cioè
azioni privilegiate.
Riserva legale, riserva sovrapprezzo azioni e riserva di rivalutazione
Trattasi della riserva legale, della riserva sovrapprezzo azioni e della riserva di rivalutazione della Capogruppo
Permasteelisa S.p.A.
Esse sono state ricostituite dopo la fusione per incorporazione delle controllanti Terre Alte S.p.A. e
Montrachet S.p.A. in Permasteelisa S.p.A. avvenuta nel mese di ottobre 2010 con effetto civilistico e fiscale
retrodatato al 1° Gennaio 2010.
Riserva differenze cambio di traduzione
La riserva di traduzione comprende principalmente tutte le differenze cambio derivanti dalla traduzione dei
bilanci delle società controllate estere. La variazione negativa evidenziata nel prospetto di movimenti di
patrimonio netto si deve principalmente all’andamento del dollaro americano e della sterlina inglese.
Riserva copertura rischi
Include la riserva per copertura rischi di cambio, la riserva per copertura rischi su commodities e la riserva
per copertura rischi su tasso di interesse.
La riserva per copertura rischi di cambio e la riserva per copertura rischi su commodities includono la porzione
efficace delle differenze nette accumulate nel “fair value” degli strumenti di copertura rispettivamente su
valute e su commodities, relativi a transazioni coperte che non sono ancora avvenute.
La movimentazione di tali riserve, includendo anche la quota di pertinenza dei terzi, è stata la seguente:
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 117
Bilancio
Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Riserva per copertura
rischi su cambi (*)
Riserva per copertura
rischi su commodities (*)
Imposte
Importo
post
imposte
Importo
ante
imposte
Imposte
In migliaia di Euro
Importo
ante
imposte
Importo
post
imposte
Riserva al 31 Dicembre 2009
Variazione del periodo
Differenze cambio del periodo
Rilascio a conto economico
Riserva al 31 Dicembre 2010
2.631
(2.310)
(185)
(2.854)
(2.718)
(877)
655
8
975
761
1.754
(1.655)
(177)
(1.879)
(1.957)
(714)
319
(60)
688
233
120
(51)
10
(115)
(36)
(594)
268
(50)
573
197
(*) Inclusiva della quota di pertinenza dei terzi
Altre riserve
Include le altre riserve di consolidato diverse dalle precedenti e dalle riserve di utili a nuovo.
Patrimonio netto dei terzi
Include il capitale sociale e tutte le riserve specifiche facenti parte del patrimonio netto dei bilanci delle
società del Gruppo in cui sono presenti degli azionisti di minoranza, nonché la riserva di traduzione, per la
quota di pertinenza dei terzi.
Gestione del capitale
Gli obiettivi identificati dal Gruppo nella gestione del capitale sono la creazione di valore per la generalità
degli azionisti, la salvaguardia della continuità aziendale ed il supporto allo sviluppo del Gruppo. Il Gruppo
cerca pertanto di mantenere un adeguato livello di capitalizzazione, che permetta nel contempo di realizzare
un soddisfacente ritorno economico per gli azionisti e di garantire l’economica accessibilità a fonti esterne
di finanziamento, anche attraverso il conseguimento di un rating adeguato.
Il Gruppo monitora costantemente l’evoluzione del livello di indebitamento in rapporto al patrimonio netto
ed in particolare il livello di indebitamento netto e la generazione di cassa delle attività operative.
Al fine di raggiungere gli obiettivi sopra riportati il Gruppo persegue il costante miglioramento della redditività
dei business nei quali opera. Inoltre può vendere parte delle proprie attività per ridurre l’ammontare dei
debiti, mentre il Consiglio di Amministrazione può proporre all’Assemblea degli azionisti la riduzione o
l’aumento del capitale sociale oppure, ove consentito dalla legge, la distribuzione di riserve.
Per capitale si intende sia il valore apportato dagli azionisti (capitale sociale e riserva sovrapprezzo, al netto
del valore di eventuali azioni proprie), sia il valore generato dal Gruppo in termini di risultati conseguiti dalla
gestione (riserva legale e utili a nuovo incluso il risultato dell’esercizio), escludendo invece gli utili e perdite
iscritti direttamente a patrimonio netto ed il patrimonio netto di terzi.
31. Debiti verso banche ed altri finanziatori
In migliaia di Euro
Debiti verso banche ed altri finanziatori non correnti
Finanziamenti bancari a medio-lungo termine per acquisizione partecipazioni
Debiti finanziari per contratti di leasing
Altri debiti finanziari
Debiti verso banche ed altri finanziatori correnti
Quota corrente di debiti finanziari per contratti di leasing
Quota corrente di altri debiti finanziari
118
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
0
126
0
126
53.591
115
5
53.712
66
6
51
5
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Finanziamenti bancari a medio-lungo termine (ordinari)
Finanziamenti bancari a medio-lungo termine per acq. part.
Conti correnti bancari, anticipi ed altri finanziamenti a breve
Debiti finanziari per acquisto di partecipazioni (OPA)
0
0
2.937
0
3.009
Bilancio
Consolidato
5.215
44.083
1.377
112.231
162.962
Al 31 Dicembre 2010 non vi sono in essere finanziamenti a medio-lungo termine; nel corso dell’esercizio
sono state infatti rimborsate per un importo complessivo di Euro 5.215 migliaia le due ultime rate, scadenti
rispettivamente il 31 Maggio 2010 e 30 Novembre 2010, del finanziamento chirografario a 36 mesi acceso
nel corso dell’esercizio 2007 con Unicredit (ex Banca di Roma) di importo pari a Euro 15.000 migliaia
rimborsabile in rate semestrali costanti a partire dal 31 Maggio 2008 al tasso Euribor a 6 mesi + spread pari
allo 0,5%.
Si segnala che gli unici utilizzi di linee bancarie sul breve termine nella forma di scoperto di conto corrente
o di anticipi su fatture si registrano in alcune società del Gruppo operanti in paesi in cui, a causa della
normativa interna in materia finanziaria, non è possibile il finanziamento intercompany (ad esempio l’India).
Trattasi in ogni caso di finanziamenti per sopperire a temporanee esigenze derivanti dal capitale circolante,
aventi una durata sempre inferiore ai 3 mesi.
Quanto agli obblighi di rispettare livelli minimi/massimi di certi indici finanziari (financial covenants), essi
erano previsti esclusivamente con riferimento al finanziamento a medio lungo termine con Unicredit (ex
Banca di Roma) sopra descritto.
In particolare:
- rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata e patrimonio netto consolidato inferiore a 3 alla
data di bilancio;
- rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata e margine operativo lordo (Ebitda) inferiore a 5
alla data di bilancio.
Al 31 Dicembre 2009 gli indici finanziari richiesti con riferimento alla stessa data erano stati rispettati.
Essendo stato rimborsato il residuo finanziamento in essere al 31 Dicembre 2009, al 31 Dicembre 2010 non
sussistono obblighi di rispetto degli indici finanziari sopra menzionati.
Per quanto concerne in generale il debito bancario consolidato del Gruppo, va segnalato che eventuali
peggioramenti nel rating di Permasteelisa o il suo venire meno, non fanno scattare alcun obbligo automatico
di rimborso. Peraltro si segnala che nel corso degli ultimi due esercizi il Gruppo ha presentato una posizione
finanziaria netta complessiva costantemente positiva durante l’anno.
Per quanto riguarda ipoteche su immobili od altre immobilizzazioni di proprietà del Gruppo si rinvia alla nota
41.
Passività per leasing finanziari
I debiti per leasing di natura finanziaria al 31 Dicembre 2010 sono pagabili nel seguente modo:
In migliaia di Euro
Scadenza:
minore di 1 anno
tra 1 e 5 anni
Oltre i 5 anni
Totale canoni Quota interessi Quota capitale Totale canoni Quota interessi Quota capitale
2010
2010
2010
2009
2009
2009
74
144
0
218
8
18
0
26
66
126
0
192
58
130
8
196
7
21
2
30
51
109
6
166
Il tasso medio effettivo con riferimento alle passività per leasing finanziari alla data di bilancio è il 4,95%
(2009: 3,52%).
Posizione finanziaria netta
A completamento dell’informativa riportata nella presente nota esplicativa, si riporta il dettaglio della
posizione finanziaria netta del Gruppo al 31 Dicembre 2010.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 119
Bilancio
Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
Cassa e disponibilità liquide
Debiti verso banche
Debiti verso altri finanziatori (leasing)
Altri debiti finanziari
Debiti finanziari per acquisto di partecipazioni (OPA)
Posizione finanziaria netta a breve termine
134.979
(2.937)
(66)
(6)
0
131.970
321.341
(50.675)
(51)
(5)
(112.231)
158.379
Debiti verso banche
Debiti verso altri finanziatori (leasing)
Altri debiti finanziari
Posizione finanziaria netta a medio lungo termine
Totale posizione finanziaria netta (*)
0
(126)
0
(126)
131.844
(53.591)
(115)
(5)
(53.712)
104.667
In migliaia di Euro
(*) Dalla determinazione della posizione finanziaria netta sono stati esclusi i crediti finanziari verso società controllate non consolidate
in quanto di ammontare non significativo.
Si ricorda che sia il pagamento del dividendo che il rimborso del debito sopra citati rientrano nella più ampia
operazione di acquisizione del Gruppo Permasteelisa effettuata da Terre Alte S.p.A. mediante una prima
operazione di acquisizione della maggioranza del Gruppo avvenuta il 31 Ottobre del 2009 e una successiva
operazione di OPA conclusasi nei primi mesi del 2010.
I tassi medi effettivi registrati dal Gruppo nel corso dell’esercizio sono stati i seguenti:
a) sulle giacenze in conto corrente e sui depositi bancari: 0,660% (2009: 0,910%)
b) sui finanziamenti a breve termine: 13,60% (2009: 9,630%)
c) sui mutui e finanziamenti a medio lungo termine: 1,50% (2009: 3,610%)
d) sulle passività per leasing finanziari: 4,950% (2009: 3,520%).
Il tasso medio effettivo sull’indebitamento complessivo si è attestato sull'8,860% (2009: 6,110%).
La variazione in aumento del costo del denaro che emerge chiaramente dai numeri illustrati nel paragrafo
precedente, è da imputare sostanzialmente alla dinamica dei tassi registratasi nel corso del 2010 in
alcune società del Gruppo operanti in paesi in cui, a causa della normativa interna in materia finanziaria,
non è possibile il finanziamento intercompany (ad esempio l’India) sfruttando così le disponibilità liquide
complessive del Gruppo, tassi che sono ben lontani da quelli dei paesi dell’area europea che anzi nel
2010 hanno registrato un andamento decrescente (l’Euribor a 3 mesi ha infatti avuto una media annua
dell’0,811% contro il 1,225% del 2009 mentre l’Euribor a 6 mesi ha registrato una media del 1,082% contro
il 1,432% del 2009).
32. Trattamento di fine rapporto
In migliaia di Euro
Valore attuale dell'obbligazione
Perdite e utili attuariali non riconosciuti
Passività riconosciuta per trattamento di fine rapporto
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
2.789
0
2.789
3.125
0
3.125
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
3.125
0
(336)
2.789
0
3.346
(221)
3.125
Movimenti del trattamento di fine rapporto
In migliaia di Euro
Obbligazione netta all'inizio del periodo
Incrementi per acquisizione
Variazione netta del periodo
Obbligazione netta alla chiusura del periodo
120
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Bilancio
Consolidato
La variazione netta del trattamento di fine rapporto dell’esercizio 2010 è dettagliata nella seguente tabella:
In migliaia di Euro
31 Dicembre
2010
Obbligazione netta all'inizio del periodo
Pagamenti effettuati
Oneri riconosciuti a conto economico
Obbligazione netta alla chiusura del periodo
3.125
(495)
159
2.789
La voce oneri riconosciuti a conto economico inclusa nella precedente tabella è così composta:
In migliaia di Euro
31 Dicembre
2010
77
Costo corrente
(Utile)/perdita attuariale riconosciuta
Interessi sull'obbligazione
0
82
159
Si ricorda che a seguito della riforma sulla previdenza complementare ed in particolare con riferimento alle
società con almeno 50 dipendenti, il TFR maturato dall’esercizio 2007 in avanti viene direttamente destinato
a fondi pensione o INPS in conformità con le scelte attuate dai dipendenti.
Ne deriva pertanto che l’obbligazione nei confronti dell’INPS e le contribuzioni alle forme pensionistiche
complementari assumono, ai sensi dello IAS 19, la natura di piani a contribuzione definita. Le quote
invece maturate anteriormente al 1° Gennaio 2007 e non ancora liquidate alla data di bilancio continuano
a rappresentare un piano a benefici definiti. La tabella sopra riportata si riferisce esclusivamente alla quota
TFR maturata ante 2007.
33. Fondi pensione ed altri benefici per i dipendenti
In migliaia di Euro
Fondi pensione
Altri benefici ai dipendenti
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
18.392
518
18.910
16.984
614
17.598
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
17.598
0
1.312
18.910
0
17.260
338
17.598
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
16.374
2.018
18.392
15.172
1.812
16.984
Movimenti fondo pensione ed altri benefici ai dipendenti
In migliaia di Euro
Obbligazione netta all'inizio del periodo
Incrementi per acquisizione
Variazione netta del periodo
Obbligazione netta alla chiusura del periodo
Fondi pensione
In migliaia di Euro
Fondo pensione Gartner GmbH
Altri fondi pensione minori
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 121
Bilancio
Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Movimenti del fondo pensione Gartner GmbH
In migliaia di Euro
Obbligazione netta all'inizio del periodo
Incrementi per acquisizione
Variazione netta del periodo
Obbligazione netta alla chiusura del periodo
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
15.172
0
1.202
16.374
0
15.518
(346)
15.172
La variazione netta del fondo pensione Gartner GmbH dell’esercizio 2010 è dettagliata nella seguente
tabella:
In migliaia di Euro
Obbligazione netta all'inizio del periodo
Rimborsi
Pagamenti effettuati
Oneri riconosciuti a conto economico
Obbligazione netta alla chiusura del periodo
31 Dicembre
2010
15.172
241
(922)
1.883
16.374
La voce oneri riconosciuti a conto economico inclusa nella precedente tabella è così composta:
In migliaia di Euro
Costo corrente
(Utile)/perdita attuariale riconosciuta
Interessi sull'obbligazione
31 Dicembre
2010
138
923
822
1.883
Altri benefici ai dipendenti
In migliaia di Euro
Fondo "Jubilee" Olanda
Altri fondi
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
446
72
435
179
518
614
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
614
(96)
559
55
518
614
Movimenti degli altri benefici ai dipendenti
In migliaia di Euro
Obbligazione netta all'inizio del periodo
Incrementi per acquisizione
Variazione netta del periodo
Obbligazione netta alla chiusura del periodo
Il fondo “Jubilee” olandese si riferisce alla passività a fronte degli ammontari che per contratto devono essere
riconosciuti ai dipendenti delle società controllate olandesi al raggiungimento del 25° e 40° anniversario di
permanenza nella società; la passività è stata calcolata sulla base di un tasso di attualizzazione del 4,75%
(2009: 4,75%) e della stima delle probabilità di raggiungimento di tali traguardi da parte dei dipendenti stessi.
122
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Bilancio
Consolidato
34. Fondi rischi e oneri
In migliaia di Euro
Saldo al momento dell’acquisizione
Trasferimenti
Variazioni da acquisizione partecipazioni
Accantonamenti dell'esercizio
Utilizzi dell'esercizio
Rilasci dell'esercizio
Effetto traduzione cambi
Saldo al 31 Dicembre 2009
In migliaia di Euro
Saldo all'1 Gennaio 2010
Trasferimenti
Accantonamenti dell'esercizio
Utilizzi dell'esercizio
Rilasci dell'esercizio
Effetto traduzione cambi
Saldo al 31 Dicembre 2010
Fondo
perdite su
partecipazioni
Fondo
rischi per
garanzie
Fondo
rischi su
commesse
Altri fondi
Totale
113
16.141
(2)
13.084
(16)
23
136
3.721
(787)
(269)
257
19.061
221
(92)
(113)
162
13.246
3.435
66
3.200
641
(161)
(169)
19
7.031
32.773
48
3.200
4.606
(1.040)
(551)
438
39.474
Fondo
perdite su
partecipazioni
Fondo
rischi per
garanzie
Fondo
rischi su
commesse
Altri fondi
Totale
136
(20)
36
(54)
0
0
98
19.061
120
14.658
(3.317)
(2.052)
1.878
30.348
13.246
(2.319)
5.872
(1.428)
(555)
587
15.403
7.031
388
4.282
(1.122)
(59)
183
10.703
39.474
(1.831)
24.848
(5.921)
(2.666)
2.648
56.552
Fondo perdite su partecipazioni
In migliaia di Euro
Josef Gartner & Co. Polska Sp.zo.o. (*)
OOO Josef Gartner
Unifront B.V.
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
0
0
98
98
54
20
62
136
(*) Società liquidata nel corso dell’esercizio 2010
Fondo rischi per garanzie
Un accantonamento per garanzie è registrato in bilancio quando la commessa è completata. L’accantonamento
si basa sui dati storici, sulle garanzie e sulla ponderazione di tutti i possibili esiti per le loro probabilità.
Fondo rischi su commesse
L’utilizzo dell’esercizio è avvenuto in seguito all’effettivo verificarsi dei rischi per i quali risultava effettuato
uno specifico accantonamento alla chiusura dell’esercizio precedente; per quanto riguarda l’accantonamento
del periodo, i maggiori stanziamenti effettuati sono relativi principalmente a rischi su alcune commesse in
Italia e in Medio Oriente.
Altri fondi
L’importo si riferisce ad accantonamenti effettuati a fronte di rischi ritenuti probabili su cause legali in corso.
L’accantonamento principale è relativo ad uno stanziamento fatto dalla Capogruppo per una controversia in
Germania.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 123
Bilancio
Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
35. Debiti commerciali verso terzi
In migliaia di Euro
Debiti commerciali verso terzi
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
212.497
212.497
165.702
165.702
Al 31 Dicembre 2010, i debiti commerciali includono fatture da ricevere per Euro 64.840 migliaia (Euro
41.379 migliaia al 31 Dicembre 2009) e ritenute a garanzia per Euro 7.793 migliaia (Euro 6.641 migliaia al 31
Dicembre 2009), scadenti per lo più entro l’esercizio 2010.
36. Debiti verso società controllate non consolidate
In migliaia di Euro
Debiti commerciali
RI.ISA d.o.o.
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
295
295
111
111
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
0
12
12
68
13
81
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
8.521
8.521
24.052
24.052
37. Debiti verso società collegate
In migliaia di Euro
Debiti commerciali
Permasteelisa Mega First Sdn. Bhd. (*)
Permasteelisa Projects (Thailand) Ltd.
(*) Società liquidata nel corso dell’esercizio 2010
38. Debiti per imposte correnti
In migliaia di Euro
Debiti tributari per imposte sul reddito
La voce, al netto dell’ammontare della voce crediti per imposte correnti di cui alla nota 27, è passata da una
posizione a debito di Euro 21.177 migliaia ad una posizione a credito di Euro 4.268 migliaia.
124
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Bilancio
Consolidato
39. Debiti vari ed altre passività, correnti
In migliaia di Euro
Debiti tributari erario c/iva
Debiti tributari erario c/ritenute operate
Debiti tributari altre imposte indirette
Debiti verso istituti di previdenza sociale
Debiti verso dipendenti
Depositi cauzionali passivi
Altri debiti diversi
Ratei e risconti passivi
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
3.499
3.278
725
3.730
30.598
790
10.396
655
53.671
5.961
3.459
257
4.143
28.957
0
11.074
1.244
55.095
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
6.402
3.994
10.396
5.671
5.403
11.074
La voce “Altri debiti diversi” è così composta:
In migliaia di Euro
Passività per valutazione al fair value degli strumenti derivati
Debiti vari
La voce passività per valutazione al “fair value” degli strumenti derivati è relativa per Euro 6.378 migliaia
alle operazioni su valute (2009: Euro 5.075 migliaia) e per Euro 24 migliaia alle operazioni su commodities
(2009: Euro 596 migliaia).
40. Gestione dei rischi
L’esposizione al rischio di credito, al rischio di interesse, al rischio di prezzo sulle commodities ed al rischio
di cambio nascono nel normale corso delle attività del Gruppo.
Storicamente strumenti finanziari derivati sono utilizzati dal Gruppo a copertura dell’esposizione alle
fluttuazioni dei tassi di cambio delle valute estere.
Il Gruppo effettua alcune operazioni di copertura anche del rischio di prezzo sulle commodities.
Rischio di credito
Il rischio di credito è il rischio che un cliente o un’altra controparte possa non rispettare gli impegni alla
scadenza causando una perdita al Gruppo. Il principale rischio di credito del Gruppo deriva dai crediti relativi
alle commesse. Il Gruppo ha messo in atto un sistema di Risk management volto all’analisi del rischio di
ogni offerta presentata; un rating viene attribuito ad ogni progetto ed al relativo cliente e vengono poste
in atto le misure ritenute necessarie per minimizzare il rischio per la società; il sistema prevede inoltre che
l’esposizione al rischio di credito sia successivamente monitorata in modo continuativo.
Altre attività finanziarie del Gruppo che lo espongono al rischio di credito includono le disponibilità liquide e
i contratti derivati di copertura valutaria.
Le disponibilità liquide sono tenute presso istituti di credito di elevato rating. Similmente le transazioni in
contratti derivati di copertura valutaria possono essere effettuate solamente con controparti che presentano
una qualità del credito molto alta. In considerazione dei loro elevati rating, il management del Gruppo non si
aspetta che alcuna controparte non rispetti gli impegni.
Alla data di bilancio non vi sono significative concentrazioni di credito su clienti particolari, né vi sono
significative concentrazioni dei rischi per aree geografiche. La massima esposizione al rischio di credito è
rappresentata dal valore contabile iscritto in bilancio di ciascuna attività finanziaria, inclusi i contratti derivati
di copertura valutaria.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 125
Bilancio
Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Con riferimento ai crediti commerciali verso terzi, la massima esposizione al rischio di credito per area
geografica è la seguente:
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
Europa
Asia
Australia
America del Nord
America Centrale
America del Sud
Medio Oriente
Nord Africa
Totale crediti lordi per area geografica
93.766
85.858
1.124
49.401
183
0
37.592
0
267.924
104.387
63.229
1.643
57.327
316
2
9.227
48
236.179
Fondo svalutazione crediti
Differenze cambi
Totale crediti netti per area geografica
(28.232)
(1.854)
237.838
(12.521)
94
223.752
In migliaia di Euro
Con riferimento all’anzianità dei crediti esposti nella tabella sopra riportata, si segnala che al 31 Dicembre
2010 l’ammontare dei crediti non scaduti, al netto del fondo svalutazione crediti, è pari al 69% del totale
(2009: 55%) e lo scaduto superiore ad un anno è pari al 10% (2009: 13%).
Rischio di tasso di interesse
L’esposizione del Gruppo alle variazioni dei tassi di interesse è relativa principalmente alle disponibilità
liquide ed ai debiti verso istituti di credito. Il rischio di tasso è attivamente gestito a livello centrale al fine
di assicurare che i pagamenti degli interessi siano entro livelli accettabili e consistenti con le strategie del
Gruppo. Il Gruppo non utilizza normalmente strumenti derivati a copertura del rischio di tasso di interesse.
Sensitivity analysis
Alla chiusura dell’esercizio 2010 il Gruppo presenta una posizione finanziaria netta positiva per Euro
131.844 migliaia, importo che è al netto di debiti verso banche e altri finanziatori per Euro 3.135 migliaia;
in considerazione della scarsa significatività della posizione debitoria, l’impatto di una variazione di 100
basis point nei tassi di interesse alla data di chiusura dell’esercizio, assumendo che tutte le altre variabili, in
particolare i tassi di cambio con le valute estere, rimangano costanti, avrebbe determinato un incremento
(decremento) del patrimonio netto e del risultato d’esercizio per ammontari non rilevanti. Lo stesso tipo di
analisi effettuata con riferimento all’esercizio precedente avrebbe determinato un incremento (decremento)
del patrimonio netto e del risultato d’esercizio per gli ammontari riportati nella tabella sottostante.
Risultato dell’esercizio
In migliaia di Euro
31 Dicembre 2009
Finanziamenti a tasso variabile
+100 bp
- 100 bp
(290)
(290)
(290)
(290)
Patrimonio netto
+100 bp
(290)
(290)
- 100 bp
(290)
(290)
Si precisa che il Gruppo non ha finanziamenti in essere a tasso fisso.
Rischio di liquidità
Sono state implementate procedure al fine di monitorare e controllare la liquidità, sia a livello centrale
che di singola società del Gruppo, su base giornaliera attraverso l’adozione di un approccio “cash flow
management”.
126
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
Bilancio
Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Nella tabella sottostante viene riportato il dettaglio dei flussi contrattuali futuri delle passività finanziarie
detenute dal Gruppo, suddiviso tra passività finanziarie non legate a strumenti finanziari derivati e passività
finanziarie legate a strumenti finanziari derivati.
Esposizione al rischio di liquidità relativo alle passività finanziarie diverse dai derivati
31 Dicembre 2010
Valore
contabile
Flussi
di cassa
contrattuali
Flussi di cassa
contrattuali
inferiori ai 12
mesi
212.496
193
6
2.937
215.632
212.496
219
6
2.937
215.658
211.830
74
6
2.937
214.847
In migliaia di Euro
Passività finanziarie diverse dai derivati
Debiti commerciali verso terzi
Passività per leasing finanziario
Altri debiti finanziari
Debiti verso banche
Totale in bilancio
Flussi di cassa Flussi di cassa
contrattuali
contrattuali
compresi tra 1 e
oltre i 5 anni
5 anni
666
145
0
0
811
0
0
0
0
0
31 Dicembre 2009
Valore
contabile
Flussi
di cassa
contrattuali
Flussi di cassa
contrattuali
inferiori ai 12
mesi
165.596
165
10
104.266
165.596
196
10
113.747
165.455
58
5
107.321
141
130
5
6.426
0
8
0
0
112.231
382.268
112.231
391.780
112.231
385.070
0
6.702
0
8
In migliaia di Euro
Passività finanziarie diverse dai derivati
Debiti commerciali verso terzi
Passività per leasing finanziario
Altri debiti finanziari
Debiti verso banche
Debiti verso il mercato per acquisto
partecipazioni
Totale in bilancio
Flussi di cassa Flussi di cassa
contrattuali
contrattuali
compresi tra 1 e
oltre i 5 anni
5 anni
Esposizione al rischio di liquidità relativo alle passività finanziarie relative agli strumenti derivati
31 Dicembre 2010
Valore
contabile
Flussi
di cassa
contrattuali
In migliaia di Euro
Attività (-) / passività (+)
Attività per valutazione al fair value dei
contratti forward su valute
(7.027)
- entrate
- uscite
Passività per valutazione al fair value dei
contratti forward su valute
6.378
- entrate
- uscite
Attività per valutazione al fair value delle
commodities
- entrate
- uscite
(67)
Flussi di cassa
contrattuali
inferiori ai 12
mesi
Flussi di cassa
contrattuali
compresi tra 1 e
5 anni
(7.027)
(6.863)
(164)
(310.431)
303.404
(303.680)
296.817
(6.751)
6.587
6.378
6.150
228
(233.116)
239.494
(225.715)
231.865
(7.401)
7.629
(67)
(67)
0
(1.289)
1.222
(1.289)
1.222
Flussi di cassa
contrattuali
oltre i 5 anni
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 127
Bilancio
Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Passività per valutazione al fair value delle
commodities
24
- entrate
- uscite
Totale in bilancio
(692)
24
24
(436)
460
(436)
460
(692)
(756)
0
64
0
Flussi di cassa
contrattuali
compresi tra 1 e
5 anni
Flussi di cassa
contrattuali
oltre i 5 anni
31 Dicembre 2009
Valore
contabile
Flussi
di cassa
contrattuali
In migliaia di Euro
Attività (-) / passività (+)
Attività per valutazione al fair value dei
contratti forward su valute
(7.010)
- entrate
- uscite
Passività per valutazione al fair value dei
contratti forward su valute
5.075
- entrate
- uscite
Attività per valutazione al fair value delle
commodities
(182)
- entrate
- uscite
Passività per valutazione al fair value delle
commodities
596
- entrate
- uscite
Totale in bilancio
(1.521)
Flussi di cassa
contrattuali
inferiori ai 12
mesi
(7.010)
(6.862)
(148)
(181.455)
174.445
(179.212)
172.350
(2.243)
2.095
5.075
4.889
186
(174.651)
179.726
(168.372)
173.261
(6.279)
6.465
(182)
(182)
0
(1.234)
1.052
(1.234)
1.052
596
596
(2.713)
3.309
(2.713)
3.309
(1.521)
(1.559)
0
38
0
Si richiama l’attenzione sul fatto che i valori di entrate ed uscite indicate nelle tabelle soprastanti sono
evidenziati solo a titolo informativo; i contratti derivati in questione, infatti, non comportano un esborso
effettivo od un incasso effettivo dei due ammontari, ma solo la regolazione del differenziale tra i due flussi.
Si richiama inoltre l’attenzione sul fatto che per valutare correttamente il rischio di liquidità, occorre tenere
conto che a fronte dei flussi di cassa futuri derivanti dalle passività finanziarie sopra evidenziate, il Gruppo
detiene attività finanziarie, ed in particolare:
a) cassa e disponibilità liquide per Euro 134.979 migliaia e Euro 321.341 migliaia rispettivamente al 31
Dicembre 2010 e al 31 Dicembre 2009;
b) crediti commerciali verso terzi per Euro 237.838 migliaia e Euro 223.752 migliaia rispettivamente al
31 Dicembre 2010 ed al 31 Dicembre 2009.
Rischio di cambio
Il Gruppo è esposto al rischio di variazione dei tassi di cambio sulle vendite e sugli acquisti relativi alle
proprie commesse e sui finanziamenti denominati in valute diverse dall’Euro. Le valute estere che fanno
sorgere il rischio di cambio sono principalmente la sterlina, il dollaro statunitense, lo yen giapponese, il
dollaro di Singapore e il dollaro di Hong Kong.
Generalmente le commesse vengono coperte per l’intero ammontare previsto in valuta o comunque per
una percentuale superiore al 90%; per una illustrazione dettagliata delle modalità con cui il Gruppo gestisce
le coperture su valute sulle proprie commesse, si rinvia al paragrafo g dei principi contabili.
Con riferimento alle altre attività e passività detenute in valuta estera diverse da quelle relative alle
commesse, la policy del Gruppo consiste nel minimizzare l’esposizione netta effettiva alla variazione dei
tassi di cambio, stipulando anche in questo caso appositi contratti di copertura a medio/breve termine e
rinnovandoli quando necessario. Un indebolimento del 10% dell’Euro nei confronti delle seguenti valute al
31 Dicembre 2010 avrebbe comportato un aumento (decremento) del risultato d’esercizio e del patrimonio
128
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Bilancio
Consolidato
netto per gli ammontari esposti nelle tabelle sottostanti. L’analisi è stata fatta assumendo che tutte le altre
variabili, in particolare i tassi di interesse, rimangano costanti. L’analisi è stata effettuata sulla stessa base
con riferimento all’esercizio precedente.
In migliaia di Euro
31 Dicembre 2010
GBP
USD
HKD
SGD
THB
AUD
Altre
In migliaia di Euro
31 Dicembre 2009
GBP
USD
HKD
SGD
THB
AUD
Altre
Risultato
dell’esercizio
Patrimonio
netto
80
1.255
(170)
(555)
(72)
(51)
1.069
80
1.255
(170)
(555)
(72)
(51)
1.069
1.556
1.556
Risultato
dell’esercizio
Patrimonio
netto
86
(43)
(37)
(172)
(74)
27
1.263
1.050
86
(43)
(37)
(172)
(74)
27
1.263
1.050
Un rafforzamento del 10% dell’Euro nei confronti delle stesse valute al 31 Dicembre 2010 avrebbe
determinato un effetto uguale ma di segno opposto, sempre sulla base che tutte le altre variabili rimangano
costanti.
Si precisa che nell’analisi non sono stati considerati crediti, debiti e flussi commerciali futuri a fronte dei
quali sono state poste in essere le operazioni di copertura. Si ritiene infatti ragionevole che la variazione
dei tassi di cambio possa produrre un effetto economico opposto, di ammontare uguale o superiore, sulle
transazioni sottostanti coperte.
Rischio di prezzo su commodities
Il Gruppo è esposto al rischio prezzo, ivi compreso il relativo rischio cambio, in particolare sugli acquisti di
alluminio, che rappresenta uno dei principali componenti dei costi di commessa del Gruppo.
Per quanto riguarda la gestione del rischio di tale prezzo, la politica del Gruppo è orientata a minimizzare la
necessità di fare ricorso ai mercati finanziari per coperture, mediante la gestione dei rapporti con i fornitori
volta alla fissazione del prezzo per determinati archi temporali.
Nel passato, l’andamento alquanto altalenante del prezzo dell’alluminio, ha indotto il Gruppo ad iniziare una
limitata e selettiva politica di copertura del prezzo dell’alluminio per alcune specifiche commesse per le
quali risultava impossibile o comunque non immediato il blocco del prezzo con il fornitore per tutto l’arco
temporale della commessa.
Per una illustrazione dettagliata delle modalità con cui il Gruppo gestisce le coperture su commodities sulle
proprie commesse, si rinvia al paragrafo g dei principi contabili.
Fair value
Non risultano iscritte in bilancio attività o passività finanziarie il cui “fair value” si discosti in misura significativa
dal loro valore netto contabile.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 129
Bilancio
Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Livelli gerarchici di valutazione del fair value
In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l’IFRS 7
richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli
input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:
Livello 1 - quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
Livello 2 - input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente
(prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;
Livello 3 - input che non sono basati su dati di mercato osservabili.
Le attività e passività del Gruppo Permasteelisa che sono valutate al fair value al 31 Dicembre 2010 sono
tutte classificabili al livello 2 ad eccezione della partecipazioni in società controllate non consolidate che
sono classificabili al livello 3.
Stime del fair value
Nel seguito si riportano i metodi e le assunzioni più significativi utilizzati nella stima del “fair value” delle
attività e passività iscritte nella situazione patrimoniale-finanziaria secondo tale criterio o comunque di quelle
per le quali la sua indicazione è richiesta dai principi contabili nelle note esplicative.
Società controllate non consolidate
In base alle analisi effettuate, si può ritenere che l’importo derivante dalla valutazione di tali società con il
metodo del patrimonio netto approssimi il “fair value” delle stesse.
Titoli
Il Gruppo non detiene attualmente ammontari significativi di titoli né per scopo di trading né come titoli
disponibili per la vendita o destinati ad essere detenuti fino alla loro scadenza.
Contratti derivati
Per i contratti derivati a copertura del rischio di cambio, del rischio di interesse e del rischio di prezzo sulle
commodities vengono utilizzate quotazioni ufficiali di mercato.
Debiti verso istituti di credito
Il “fair value” è calcolato sulla base dell’attualizzazione dei flussi futuri attesi con riferimento al capitale ed
agli interessi.
Leasing finanziari
Come evidente dalla nota 31, il Gruppo non presenta significative passività per contratti di leasing finanziario.
Crediti e debiti di natura commerciali ed altri crediti e debiti
Per i crediti ed i debiti con vita residua inferiore all’anno, si ritiene che il valore nominale al netto di eventuali
perdite di valori approssimi il “fair value”.
Tutti gli altri crediti e debiti con vita residua superiore all’anno sono attualizzati al fine di determinare il loro
“fair value”, ad eccezione delle ritenute garanzia sulle commesse; il Gruppo ritiene infatti che le ritenute
garanzia non rappresentino in alcun modo una forma di finanziamento nei confronti del cliente derivante
dal fatto che vi sia una dilazione di pagamento di tali importi oltre l’anno, in quanto le varie forme di ritenute
garanzia che caratterizzano il Gruppo nelle diverse aree geografiche in cui opera rientrano nelle normali
condizioni di mercato applicate; di conseguenza non sussiste la necessità di applicare alcuna attualizzazione.
Al 31 Dicembre 2010 il Gruppo non ritiene vi siano casi di ritenute garanzia al di fuori delle normali condizioni
di mercato applicate.
130
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Bilancio
Consolidato
41. Impegni
Alla data di bilancio il Gruppo ha i seguenti impegni:
Leasing operativi
In migliaia di Euro
Scadenza:
minore di 1 anno
tra 1 e 5 anni
Oltre i 5 anni
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
11.581
19.841
1.871
33.293
9.445
12.455
1.443
23.343
Il Gruppo detiene attraverso leasing operativi un certo numero di siti di produzione, di uffici, macchinari e
attrezzature. Tali contratti di leasing hanno durate variabili, alcuni con possibilità di rinnovo alla scadenza.
Normalmente i pagamenti sono periodicamente aggiornati per riflettere i valori di mercato.
Contratti derivati
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
Impegni per contratti derivati di copertura valutaria
Impegni per contratti derivati di copertura su commodities
558.640
1.658
560.298
344.362
4.358
348.720
Impegni per contratti derivati di copertura valutaria in acquisto
Impegni per contratti derivati di copertura valutaria in vendita
310.012
248.628
558.640
179.649
164.713
344.362
1.222
436
1.658
4.358
0
4.358
In migliaia di Euro
Impegni per contratti derivati di copertura su commodities in acquisto
Impegni per contratti derivati di copertura su commodities in vendita
Come illustrato nei principi contabili, i contratti derivati di copertura su valute e su commodities sono valutati
al “fair value”. Al 31 Dicembre 2010 la valutazione al “fair value” dei contratti di copertura valutaria ha
comportato l’iscrizione di un utile pari a Euro 7.027 migliaia (2009: Euro 7.010 migliaia) e di una perdita pari
a Euro 6.378 migliaia (2009: Euro 5.075 migliaia) iscritti rispettivamente alla voce attività per valutazione
a mercato degli strumenti derivati (nota 28) e passività per valutazione a mercato degli strumenti derivati
(nota 39). Si segnala che gli importi indicati sono relativi rispettivamente per Euro 2.240 migliaia (2009:
Euro 1.426 migliaia) e Euro 720 migliaia (2009: Euro 253 migliaia) alla valutazione dei contratti di copertura
valutaria di natura finanziaria, cioè di quelli che economicamente coprono attività e passività in valuta estera
di natura finanziaria. Alla stessa data la valutazione al “fair value” dei contratti di copertura su commodities
ha comportato l’iscrizione di un utile pari a Euro 67 migliaia (2009: Euro 182 migliaia) e di una perdita pari a
Euro 24 migliaia (2009: Euro 596 migliaia) iscritti rispettivamente alla voce attività per valutazione a mercato
degli strumenti derivati (nota 28) e passività per valutazione a mercato degli strumenti derivati (nota 39).
Altri impegni
Al 31 Dicembre 2010 il Gruppo non ha altri impegni significativi da segnalare. Per quanto riguarda invece
gli altri impegni in essere al 31 Dicembre 2009, si ricorda che nel mese di novembre 2009 e in quelli
successivi, Permasteelisa S.p.A. e alcune Società del Gruppo avevano sottoscritto con Banca IMI e altri
istituti di credito i contratti di finanziamento illustrati nel seguito, già sottoscritti da Terre Alte S.p.A. e dalla
sua controllante Montrachet S.p.A., assumendone i rispettivi e relativi impegni.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 131
Bilancio
Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Short Term Facility Agreement
Tale contratto metteva a disposizione secondo i termini e alle condizioni ivi previste, linee di credito (“Linee
Performance Bond”) a breve termine per un ammontare capitale massimo di Euro 110.000.000,00. Tali linee
avrebbero potuto essere utilizzate da Permasteelisa S.p.A., per l’emissione, da parte di Intesa Sanpaolo
S.p.A. di lettere di credito utilizzabili, qualora necessario, per controgarantire alcune linee di performance
and payment bond attualmente in essere (come meglio identificate nello Short Term Facility Agreement)
che, in ragione di alcune previsioni (change of control e negative pledge) contenute nei contratti che
ne regolano l’erogazione, avrebbero potuto essere revocate per effetto dell’esecuzione dei Contratti di
Compravendita e dell’adesione di Permasteelisa S.p.A. al contratto di finanziamento denominato Mergeco
Facility Agreement (illustrato nel seguito).
Le Linee Performance Bond avrebbero potuto essere utilizzate da Permasteelisa entro 120 giorni al 30
ottobre 2009. Si evidenzia che tali linee non sono mai state utilizzate dalla società.
Mergeco Facility Agreement
Tale contratto metteva a disposizione della società risultante dalla possibile fusione di Terre Alte S.p.A.,
e Permasteelisa S.p.A. ed eventualmente Montrachet S.p.A. (la società “Mergeco”) e, in parte, di
Permasteelisa S.p.A. e di alcune società dalla medesima controllate, secondo i termini e alle condizioni ivi
previste, linee di credito a medio termine di ammontare capitale complessivo massimo non superiore ad
Euro 115.000.000,00 come segue:
- due linee di credito a medio termine di importo massimo pari a complessivi Euro 80.000.000,00;
- una linea di credito revolving denominata Medium Term Target Revolving Facility A di importo
massimo pari ad Euro 17.500.000,00;
- una linea di credito revolving denominata Medium Term Target Revolving Facility B di importo
massimo pari ad Euro 17.500.000,00.
Tali linee di credito
- potevano essere utilizzate dai relativi beneficiari, nel contesto dell’operazione di fusione sopra citata
(la “Fusione”) ai sensi e per gli effetti dell’articolo 2501-bis del cod. civ., nonché per finanziare le
esigenze di cassa correnti di Mergeco, di Permasteelisa S.p.A. e delle relative società controllate e
collegate;
- fatta eccezione per la Medium Term Target Revolving Facility B, potevano essere utilizzate
subordinatamente al verificarsi della Fusione.
Si evidenzia che
- la Medium Term target Revolving Facility B, unica linea utilizzabile da Permasteelisa S.p.A. prima
della possibile fusione, non è stata utilizzata dalla società;
- i contratti sopra citati prevedevano, tra l’altro, il rilascio di dichiarazioni e garanzie e l’assunzione di
ulteriori impegni, tra i quali il rispetto di covenant finanziari, nonché eventi di default in linea con la
prassi del mercato bancario per finanziamenti di importo e natura simili. Al 31 Dicembre 2009, i citati
covenant finanziari risultavano rispettati;
- tali contratti sono illustrati nel Documento di Offerta relativo all’Offerta Pubblica di Acquisto
Obbligatoria promossa da Terre Alte S.p.A., disponibile sul sito di Permasteelisa S.p.A. ed a cui si
rimanda per maggiori dettagli.
Si segnala che Permasteelisa S.p.A. non ha mai utilizzato nel corso del 2010 la linea di creditio Medium
Term Target Revolving Facility B ed inoltre successivamente alla fusione con Terre Alte S.p.A. e Montrachet
S.p.A. avvenuta in data 22 Ottobre 2010, Permasteelisa S.p.A. ha deciso di rimborsare anticipatamente i
finanziamenti accesi da Terre Alte S.p.A. ai fini dell’operazione di acquisizione della stessa Permasteelisa
S.p.A. e di non avvalersi delle altre linee di credito del Mergeco Facility Agreement.
42. Attività e passività potenziali
Alla data di bilancio, il Gruppo ha emesso le seguenti garanzie nei confronti di terzi:
132
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Note esplicative al Bilancio Consolidato
In migliaia di Euro
Garanzie bancarie principalmente legate alla buona esecuzione dei lavori
Garanzie assicurative a fronte della buona esecuzione lavori
Garanzie fideiussorie a fronte della richiesta di rimborso IVA
Garanzie di pagamento
Totale garanzie emesse
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
384.424
297.035
4.823
11.471
697.753
433.983
221.817
1.959
10.813
668.572
Bilancio
Consolidato
Non si ritiene vi siano altre passività potenziali individualmente rilevanti da segnalare.
43. Operazioni con parti correlate
Rapporti con società controllate non consolidate e collegate
La Capogruppo ed alcune società del Gruppo hanno intrattenuto nel corso dell’esercizio alcuni rapporti con
società controllate non consolidate e collegate; gli effetti economici di tali rapporti sono riportati nella tabella
seguente mentre per quelli patrimoniali si rinvia alle note esplicative 25, 26, 36 e 37 relative ai crediti e debiti
verso società controllate e collegate. Trattasi di rapporti commerciali e finanziari posti in essere nell’ambito
della normale attività di gestione, regolati normalmente a condizioni di mercato.
Ricavi operativi verso società non consolidate e collegate
In migliaia di Euro
OOO Josef Gartner
Permasteelisa Projects (Thailand) Ltd.
RI.ISA d.o.o.
Totale
Totale ricavi operativi
31 Dicembre
2010
%
31 Dicembre
2009
%
66
41
63
170
1.036.264
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
100,0%
0
11
13
24
248.340
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
100,0%
Costi operativi da società controllate non consolidate e collegate
In migliaia di Euro
OOO Josef Gartner
RI.ISA d.o.o.
Permasteelisa Projects (Thailand) Ltd.
Totale
Totale costi operativi
31 Dicembre
2010
%
31 Dicembre
2009
%
44
1.022
52
1.118
1.010.799
0,0%
0,1%
0,0%
0,1%
100,0%
0
279
12
291
244.699
0,0%
0,1%
0,0%
0,1%
100,0%
I costi operativi evidenziati nella tabella sopra riportata sono inclusi per lo più nella voce “costi per materie
prime, sussidiarie e di consumo” e “costi per servizi e godimento beni di terzi”.
Proventi finanziari verso società controllate non consolidate e collegate
In migliaia di Euro
OOO Josef Gartner
RI.ISA d.o.o.
Totale
Totale proventi finanziari
31 Dicembre
2010
%
31 Dicembre
2009
%
12
3
15
30.275
0,0%
0,0%
0,0%
100,0%
2
2
4
8.567
0,0%
0,0%
0,1%
100,0%
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 133
Bilancio
Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Non vi sono oneri finanziari da società controllate non consolidate e collegate. Come evidente dagli ammontari riportati, l’incidenza di tali rapporti sulla situazione patrimoniale, finanziaria ed economica del Gruppo è
irrilevante in termini percentuali.
Altri rapporti con altre parti correlate nell’ambito del Gruppo Permasteelisa
Nella tabella seguente vengono riportati gli effetti economici e finanziari di alcuni rapporti intrattenuti nel
corso dell’esercizio da alcune società del Gruppo con altre parti correlate diverse da quelle descritte in
precedenza. Trattasi in ogni caso di rapporti commerciali posti in essere nell’ambito della normale attività di
gestione, regolati comunque a condizioni di mercato. Gli importi sono indicati in unità.
Società del Gruppo
Parte correlata
Permasteelisa S.p.A.
Cima Claddings S.A.( società controllante di Permasteelisa S.p.A.)
Davide Croff (Presidente del Consiglio di Amministrazione di Permasteelisa
S.p.A.)
Permasteelisa S.p.A.
Permasteelisa S.p.A.
Permasteelisa S.p.A.
Nicola Greco (Amministratore Delegato di Permasteelisa S.p.A.)
Federica Sem (Consigliere Delegato di Permasteelisa Interiors S.r.l. e Presidente
del CDA di Permasteelisa Impianti S.r.l.)
Permasteelisa S.p.A.
Fondazione Ugo e Olga Levi Onlus
Permasteelisa S.p.A.
Fondazione Ugo e Olga Levi Onlus
Permasteelisa S.p.A.
Fondazione Ugo e Olga Levi Onlus
Didisegno UK Ltd. (società direttamente controllata dalla Skitsch S.p.A., del cui
consiglio di Amministrazione è stato membro Roberto Preti fino al 22/12/2010 e
di cui il fratello deteneva il 20%)
Outokumpu Italia S.p.A. (società nella quale il Consigliere di Permasteelisa
S.p.A. Vitaliano Borromeo è Consigliere)
Skitsch S.p.A. (società partecipata dal Consigliere Delegato Roberto Preti, in
carica fino al 22/12/2010)
Permasteelisa UK Ltd.
Permasteelisa Interiors S.r.l.
Permasteelisa Interiors S.r.l.
Permasteelisa Interiors S.r.l.
Permasteelisa Interiors S.r.l.
Permasteelisa Interiors S.r.l.
Permasteelisa France S.a.s.
Permasteelisa North America Corp.
Permasteelisa (INDIA) Private
Limited
Permasteelisa (INDIA) Private
Limited
Permasteelisa (INDIA) Private
Limited
134
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Fondazione Ugo e Olga Levi Onlus
Didisegno UK Ltd. (società direttamente controllata dalla Skitsch S.p.A.,
quest'ultima è controllata dal Consigliere Roberto Preti, in carica fino al
22/12/2010 e di cui ll fratello deteneva il 20%)
Davide Croff (Presidente del Consiglio di Amministrazione di Permasteelisa
S.p.A.)
MAGEC (società controllata dal Presidente del Consiglio di Amministrazione
Etienne Gory)
Cortina Glass LLC (Ralf Jr Lamo Chief Operating Manager di Tower Installation
LLC è il General Manager di Cortina Glass LLC)
ECIE IMPACT Private Limited (socio della società)
ECIE IMPACT Private Limited (socio della società)
Almin and Gloss Private Limited (società controllata al 50% dal Director Bir
Mohan Singh)
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Valuta locale
Ricavo/(Costo)
2010
Credito/(Debito) al
31 Dicembre 2010
Ricavo/(Costo) in
Euro 2010
Credito/(Debito) in Euro
al 31 Dicembre 2010
EURO
0,00
(100.500,00)
0,00
(100.500,00)
EURO
30.000,00
36.000,00
30.000,00
36.000,00
EURO
4.578,06
1.905,60
4.578,06
1.905,60
EURO
1.125,89
0,00
1.125,89
0,00
EURO
(290.000,00)
0,00
(290.000,00)
0,00
EURO
0,00
1.389.070,00
0,00
1.389.070,00
EURO
37.414,98
37.414,98
37.414,98
37.414,98
GBP
318.933,04
374.746,32
371.613,78
435.371,85
EURO
(162.262,18)
(15.418,19)
(162.262,18)
(15.418,19)
EURO
8.586,64
8.521,97
8.586,64
8.521,97
EURO
1.579.128,30
0,00
1.579.128,30
0,00
EURO
33.849,32
33.849,32
33.849,32
33.849,32
EURO
39.400,00
0,00
39.400,00
0,00
EURO
(120.000,00)
(23.920,00)
(120.000,00)
(23.920,00)
USD
(6.052.501,18)
(1.119.090,94)
(4.561.731,22)
(837.517,54)
INR
306.530,00
0,00
5.055,60
0,00
INR
(487.764,00)
0,00
(8.044,68)
0,00
INR
(6.235.004,00)
(520.031,00)
(102.833,84)
(8.702,28)
ricavo/credito
costo/debito
2.110.752,57
(5.244.871,92)
(986.058,01)
1.942.133,72
Bilancio
Consolidato
Sia i costi che i ricavi evidenziati presentano un’incidenza non significativa sul totale rispettivamente dei
costi operativi e ricavi operativi del Gruppo, così come i relativi saldi a credito e debito rispetto al totale dei
crediti e debiti commerciali del Gruppo.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 135
Bilancio
Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Transazioni con management che riveste un ruolo chiave nell’ambito del Gruppo
I compensi, così come definiti dallo Ias 24, del management che riveste un ruolo chiave all’interno del
Gruppo sono i seguenti:
In migliaia di Euro
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
9.005
93
0
9.098
4.736
46
20
4.802
Benefici per salari, stipendi, compensi, bonus
Benefici post impiego
Altri benefici
Tali compensi sono inclusi nel costo del personale e sono così suddivisibili con riferimento ai ruoli ricoperti:
In migliaia di Euro
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
3.761
4.604
0
733
9.098
2.272
2.082
0
448
4.802
General manager
Chief executive officier ad altri componenti del Consiglio di Amministrazione
Chief financial officier
Holding function manager
44. Corrispettivi dei revisori legali o società di revisione del Gruppo
L’importo dei corrispettivi spettanti al revisore legale od alla società di revisione legale di ciascuna società
del Gruppo (quindi in primo luogo PricewaterhouseCoopers che è il revisore principale, secondariamente
Ernst & Young e in misura non significativa altri revisori locali minori) sono stati pari a Euro 1.099 milioni di
cui Euro 851 migliaia per compensi spettanti per la revisione legale, Euro 106 migliaia per compensi relativi
a servizi di consulenza fiscale e Euro 142 migliaia per altri servizi.
Si specifica che i corrispettivi riferibili alla Capogruppo sono stati pari a Euro 167 migliaia di cui Euro 122
migliaia per compensi spettanti per la revisione legale e Euro 45 migliaia per altri servizi, in particolare quello
relativo alla redazione della relazione ex art. 2501 bis, comma 5 in occasione della fusione di Terre Alte
S.p.A. e Montrachet S.p.A. in Permasteelisa S.p.A.
45. Eventi ed operazioni significative non ricorrenti
Non vi sono eventi od operazioni significative non ricorrenti da segnalare.
46. Posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali
Non vi sono posizioni o transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali rilevanti in termini di impatto
sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo e della Capogruppo Permasteelisa
S.p.A. relativa all’esercizio 2010, salvo alcuni contratti di agenzia stipulati negli esercizi precedenti con una
controparte di un paese del Medio Oriente, caratterizzati da corrispettivi più alti rispetto a quelli normalmente
praticati.
47. Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio
Non vi sono fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio da segnalare.
136
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Bilancio
Consolidato
Appendice al Bilancio Consolidato
Appendice I: Le imprese del Gruppo Permasteelisa
Di seguito viene fornito l’elenco delle imprese e delle partecipazioni rilevanti del Gruppo.
Nell’elenco sono indicate le imprese suddivise per tipo di controllo e modalità di consolidamento. Per ogni
impresa vengono inoltre esposti: la ragione sociale, la sede legale e la relativa nazione di appartenenza e il
capitale sociale nella valuta originaria.
Sono inoltre indicate la quota percentuale consolidata di Gruppo, e la quota percentuale di possesso
detenuta da Permasteelisa S.p.A. o da altre imprese controllate.
Elenco delle società controllate consolidate con il metodo integrale:
Denominazione
Sede legale
Capitale
sociale
Valuta
% di Società controllante
consolidamento
Quota %
titolarita’
6.900.000
EUR
100
CAD
5.304.888
CNY
99,52 Permasteelisa Pacific Holdings Ltd.
100,00
21.429.500
HKD
99,52 Josef Gartner & Co.(HK) Ltd.
100,00
500.000
EUR
110.000.000
THB
99,52 Permasteelisa Pacific Holdings Ltd.
100,00
1.000.000
MYR
69,66 Permasteelisa Pacific Holdings Ltd.
70,00
70.000
HKD
99,52 Permasteelisa Pacific Holdings Ltd.
100,00
20.000
GBP
10.000.000
CNY
74,64 Permasteelisa Pacific Holdings Ltd.
75,00
22.000.000
CNY
99,52 Permasteelisa Pacific Holdings Ltd.
100,00
25.000
MOP
95,54 Josef Gartner & Co. (HK) Ltd.
100.000
CHF
100,00 Josef Gartner GmbH
100,00
10.000.000
EUR
100,00 Permasteelisa S.p.A.
100,00
174.290
EUR
1.644.337
EUR
100,00 Permasteelisa S.p.A.
Permasteelisa S.p.A.
100,00 Scheldebow B.V.
100,00
99,999
0,001
300.000
AED
100,00 Josef Gartner GmbH
49,00 (*)
200.000
QAR
300.000
SAR
97,00 Josef Gartner GmbH
Permasteelisa Gartner Qatar Llc
Permasteelisa Gartner Middle
100,00 East Llc
2.000.000
HKD
98.800
EUR
100,00 Permasteelisa S.p.A.
100,00
300.000
EUR
100,00 Permasteelisa S.p.A.
100,00
50.000
EUR
100,00 Permasteelisa S.p.A.
100,00
9.999.900
INR
165.000.000
JPY
Capogruppo
Permasteelisa S.p.A.
Vittorio Veneto
(TV) Italia
Controllate
Permasteelisa France S.a.s.
Permasteelisa Gartner
Middle East
Permasteelisa Gartner
Qatar Llc
Laval
Quebec (Canada)
Guang Dong
(Cina)
Hong Kong
(Cina)
Würzburg
(Germania)
Chonburi Province
(Thailandia)
Petaling Jaya
(Malaysia)
Hong Kong
(Cina)
Londra
(UK)
Shanghai
(Cina)
Taicang City
(Cina)
Macao
(Cina)
Arlesheim
(Svizzera)
Gundelfingen
(Germania)
Madrid
(Spagna)
Courbevoie
(Francia)
Dubai
(U.A.E.)
Doha
(Qatar)
Permasteelisa Gartner
Saudi Arabia Llc
Riyadh
(Arabia Saudita)
Permasteelisa Hong Kong
Limited
Hong Kong
(Cina)
Vittorio Veneto
(TV) Italia
Vittorio Veneto
(TV) Italia
Dublino
(Irlanda)
Bangalore
(India)
Tokyo
(Giappone)
Bleu Tech Montreal Inc.
Dongguan Permasteelisa
Curtain Wall Co. Ltd.
Gartner Contracting Co. Ltd.
Gartner Steel and Glass
GmbH
Global Architectural Co. Ltd.
Global Wall Malaysia Sdn.
Bhd.
Josef Gartner & Co. (HK) Ltd.
Josef Gartner & Co. UK Ltd.
Josef Gartner Curtain Wall
(Shanghai) Co. Ltd.
Josef Gartner Curtain Wall
(Suzhou) Co. Ltd.
Josef Gartner (Macau) Ltd.
Josef Gartner Switzerland AG
Josef Gartner GmbH
Permasteelisa España S.A.
Permasteelisa Impianti S.r.l.
Permasteelisa Interiors S.r.l.
Permasteelisa Ireland Ltd
Permasteelisa (India) Private
Limited
Permasteelisa Japan K.K.
100,00 Scheldebouw B.V.
100,00
100,00 Josef Gartner GmbH
100,00
100,00 Josef Gartner GmbH
100,00
99,52 Permasteelisa Pacific Holdings Ltd.
75,64 Permasteelisa Pacific Holdings Ltd.
Permasteelisa Pacific Holdings Ltd.
99,52 Permasteelisa PTY Ltd.
96,00
49,00 (**)
5,00
95,00
100,00
76,00
99,80
0,20
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 137
Bilancio
Consolidato
Appendice al Bilancio Consolidato
Permasteelisa Macau Limited
Permasteelisa North
America Corp.
Permasteelisa Pacific
Holdings Ltd.
Permasteelisa Philippines Inc.
Permasteelisa PTY Limited
Permasteelisa Singapore
Pte Ltd.
Macao
(Cina)
Windsor
(USA)
100.000
MOP
98,52 Permasteelisa Hong Kong Limited
99,00
130
USD
Singapore
Pasig City
(Filippine)
Sydney
(Australia)
30.941.800
SGD
100,00
54,25
45,27
10.200.000
PHP
15.434.956
AUD
100,00 Permasteelisa S.p.A.
Permasteelisa S.p.A.
99,52 Josef Gartner GmbH
Permasteelisa Pacific
99,51 Holdings Ltd.
Permasteelisa Pacific Holdings Ltd.
99,52 Permasteelisa Hong Kong Limited
Singapore
1.500.000
SGD
99,52
Permasteelisa Pacific Holdings Ltd.
5.000.000
TWD
99,51
Josef Gartner & Co. (HK) Ltd.
99,99
20.000.000
THB
99,51
Global Architectural Co. Ltd.
99,99
3.510.000
GBP
100,00
Permasteelisa S.p.A.
100,00
3.040.326
EUR
100,00
Permasteelisa S.p.A.
100,00
1.000
GBP
100,00
Scheldebouw B.V.
100,00
N/A
USD
100,00
Permasteelisa North America Corp.
100,00
Permasteelisa Taiwan Ltd.
Taipei (Taiwan)
Chonburi Province
Permasteelisa (Thailand) Co. Ltd. (Thailandia)
Permasteelisa UK Ltd.
Scheldebouw B.V.
Scheldebouw UK Ltd.
Tower Installation Llc
Londra (UK)
Middelburg
(Olanda)
Ascot
(UK)
St. Clinton, NJ
(USA)
99,99
54,17
45,83
100,00
(*) In termini di diritto di partecipazione agli utili ed alle perdite la percentuale è pari al 97%.
(**) In termini di diritto di partecipazione agli utili ed alle perdite la percentuale è pari al 100%.
Il perimetro di consolidamento ha subito le seguenti variazioni rispetto al precedente esercizio:
uscita di Permasteelisa Polska Sp.zo.o. a seguito del completamento della procedura di liquidazione;
uscita di Global Tech Design Pte Ltd. a seguito cessione della azioni della società ai soci di minoranza;
uscita di Iljin-Pisa Co. Ltd. a seguito a seguito del completamento della procedura di liquidazione
Elenco delle società controllate soggette a controllo congiunto:
Denominazione
Sede legale
Cladding Technology Italia
(CTI)
Milano
(Italia)
Capitale
sociale
N/A (*)
Valuta
% di Società controllante
consolidamento
EUR
-
Permasteelisa S.p.A.
Permasteelisa Interiors S.r.l.
Quota %
titolarita’
40,00
10,00
(*) Il Fondo Consortile è pari a Euro 50.000.
Vista la scarsa significatività al 31 Dicembre 2009 ed al 31 Dicembre 2010, la partecipazione del Gruppo in
tale Consorzio è stata inclusa nei prospetti di bilancio nella voce investimenti in altri titoli e partecipazioni
per Euro 25 migliaia.
Elenco delle società controllate non consolidate:
Denominazione
Sede legale
J.Gartner (Israel) Ltd.
- in liquidazione
Tel Aviv
(Israele)
OOO Josef Gartner
Permasteelisa ÉpitĘipari Kft
- in liquidazione
St. Petersburg (Russia)
Budapest
(Ungheria)
Victoria
Permasteel-isa (Victoria) PTY Ltd. (Australia)
Rijeka
RI.ISA d.o.o.
(Croazia)
138
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
Capitale
sociale
Valuta
100
ILS
Società controllante
Quota %
titolarita’
4.000.000
RUB
Josef Gartner GmbH
Josef Gartner GmbH
Gartner Steel and Glass GmbH
100,00
99,00
1,00
3.000.000
HUF
Permasteelisa S.p.A.
100,00
2
AUD
Permasteelisa PTY Ltd.
100,00
55.200
HRK
Pemasteelisa S.p.A.
98,55
Appendice al Bilancio Consolidato
Bilancio
Consolidato
Elenco delle società collegate:
Denominazione
Sede legale
Permasteelisa Projects
(Thailand) Ltd.
Chonburi Province
(Thailandia)
Unifront B.V.
Ulft (Olanda)
Capitale
sociale
Valuta
Società partecipante
4.000.000
THB
Global Architectural Co. Ltd.
143.500
EUR
Scheldebouw B.V.
Quota %
titolarita’
48,998
26,27
Elenco delle altre società partecipate in misura superiore al 10%:
Denominazione
Interoxid AG
Dyepower Consorzio
Sede legale
Altenrhein
(Svizzera)
Roma
(Italia)
Capitale
sociale
Valuta
Società partecipante
Quota %
titolarita’
50.000
CHF
Scheldebouw B.V.
18,00
N/A (**)
EUR
Permasteelisa S.p.A.
24,70
(**) Il Fondo Consortile è pari a Euro 390.000.
Il Consorzio Dyepower, esclusa ogni finalità di lucro, ha lo scopo di promuovere, di pianificare e di svolgere
attività di ricerca e sviluppo nel settore fotovoltaico organico/ibrido e, specificatamente, relativamente
alle celle solari “dye-sensitized” su vetro o altri prodotti rigidi non metallici, e può fornire servizi ai propri
consorziati per la formulazione, la valutazione e la realizzazione di progetti di ricerca nel settore fotovoltaico
sia in ambito nazionale che internazionale.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 139
Photo: Claudio Pagan
PERMASTEELISA S.p.A.
Bilancio d'Esercizio al 31 Dicembre 2010
Bilancio
d'Esercizio
Bilancio d'Esercizio al 31 Dicembre 2010
Conto economico
per l’esercizio 2010
In Euro
Ricavi
Altri ricavi operativi
Totale ricavi operativi
Costi per materie prime, sussidiarie e di consumo
Costi per servizi e godimento beni di terzi
Costi del personale
Ammortamenti e perdite di valore
Svalutazione crediti
Accantonamenti per rischi e oneri
Altri costi operativi
Lavori in economia
Totale costi operativi
Note
2010
2009
Post-fusione (*)
2009
4
1
82.310.075
21.551.718
103.861.793
75.785.483
18.512.721
94.298.204
75.785.483
18.512.721
94.298.204
(29.518.271)
(29.694.046)
(35.278.940)
(6.587.664)
0
(5.607.626)
(340.071)
712.787
(106.313.831)
(24.230.867)
(26.823.913)
(30.605.546)
(3.509.333)
(862.238)
(5.889.002)
(227.815)
315.980
(91.832.734)
(24.230.867)
(27.139.824)
(30.605.546)
(3.570.237)
(862.238)
(5.889.002)
(228.486)
315.980
(92.210.220)
(2.452.038)
2.465.470
2.087.984
5
5
6
7
8
9
10
Risultato operativo
Proventi finanziari
Oneri finanziari
Costi finanziari netti
11
11
11
32.952.439
(35.185.825)
(2.233.386)
33.658.063
(21.124.607)
12.533.456
33.662.555
(22.363.622)
11.298.933
Rivalutazioni di partecipazioni
Svalutazioni di partecipazioni
Risultato prima delle imposte
Imposte sul reddito
Risultato dopo le imposte
Gruppo
Terzi
12
13
0
(3.000.000)
(7.685.424)
3.059.742
(4.625.682)
0
0
14.998.926
(1.098.988)
13.899.938
0
0
13.386.917
(1.079.864)
12.307.053
12.446.729
(139.676)
14
(*) La colonna post-fusione rappresenta la situazione di Permasteelisa S.p.A. al 31 Dicembre 2009 con già inclusi gli effetti della
fusione con Terre Alte S.p.A. e Montrachet S.p.A. (fusione per incorporazione inversa) e non è stata assoggettata a revisione
contabile.
Conto economico complessivo
per l’esercizio 2010
In Euro
Utile/(perdita) del periodo (A)
Variazione delle riserve per copertura rischi, al netto dell’effetto fiscale
Totale Altri utili/(perdite), al netto dell'effetto fiscale (B)
Totale Utile/(perdita) complessiva (A)+(B)
2010
2009
Post-fusione (*)
2009
(4.625.682)
13.899.938
12.307.053
67.421
67.421
(366.393)
(366.393)
(366.393)
(366.393)
(4.558.261)
13.533.545
11.940.660
(*) La colonna post-fusione rappresenta la situazione di Permasteelisa S.p.A. al 31 Dicembre 2009 con già inclusi gli effetti della
fusione con Terre Alte S.p.A. e Montrachet S.p.A. (fusione per incorporazione inversa) e non è stata assoggettata a revisione
contabile.
142
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
Situazione patrimoniale-finanziaria
Bilancio
d'Esercizio
Situazione patrimoniale-finanziaria
al 31 Dicembre 2010
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
Post-fusione (*)
31 Dicembre
2009
15
16
17
18
19
9.074.876
31.121.538
318.701.689
285.104
7.366.938
366.550.145
3.292.746
31.464.066
91.985.552
241.647
2.932.407
129.916.418
10.737.893
31.464.066
383.542.651
241.647
3.956.331
429.942.588
20
21
22
22
23
24
25
19.322.077
23.756.584
16.639.432
26.973.991
1.945.006
7.857.020
50.044.775
146.538.885
513.089.030
9.363.701
14.183.476
13.725.190
22.711.036
1.003.235
3.170.918
231.440.926
295.598.482
425.514.900
9.363.701
14.183.476
13.725.190
22.711.036
1.004.448
3.887.811
233.823.939
298.699.601
728.642.189
Patrimonio netto
Capitale sociale
Riserva legale
Riserva sovrapprezzo azioni
Riserva di rivalutazione
Riserva straordinaria
Riserva per copertura rischi di cambio
Altre riserve
Utili e perdite a nuovo
Risultato dell'esercizio
Totale patrimonio netto
26
26
26
26
26
26
26
26
26
6.900.000
1.380.000
16.415.615
3.522.634
0
8.341
173.399.965
0
(4.625.682)
197.000.873
6.900.000
1.652.526
26.790.378
3.522.634
2.037.730
(59.080)
5.347.352
8.840.657
13.899.938
68.932.135
6.900.000
1.380.000
16.415.615
3.522.634
0
(59.080)
102.084.481
0
12.307.053
142.550.703
Passività
Debiti verso banche ed altri finanziatori
Trattamento di fine rapporto
Fondo imposte differite
Fondi per rischi e oneri futuri
Totale passività non correnti
27
28
19
29
0
1.821.273
11.369.099
15.043.109
28.233.481
0
1.914.343
169.297
7.147.920
9.231.560
53.591.350
1.914.343
12.288.609
10.347.920
78.142.222
27
20
20
30
31
31
32
22.552
3.347.419
4.458.094
23.690.938
3.737.845
241.912.261
10.685.567
287.854.676
513.089.030
5.262.371
12.569.182
5.140.917
13.922.143
4.431.756
298.073.173
7.951.663
347.351.205
425.514.900
161.586.174
12.569.182
5.140.917
17.032.100
4.431.756
298.073.173
9.115.962
507.949.264
728.642.189
In Euro
Attività
Immobilizzazioni immateriali
Immobilizzazioni materiali
Partecipazioni in società controllate
Altre partecipazioni
Attività per imposte anticipate
Totale attività non correnti
Attività per lavori in corso su ordinazione e rimanenze
Crediti commerciali verso terzi
Crediti commerciali verso società controllate
Crediti finanziari verso società controllate
Crediti per imposte correnti
Crediti vari ed altre attività correnti
Cassa ed altre disponibilità liquide
Totale attività correnti
Totale attività
Debiti verso banche ed altri finanziatori
Debiti per lavori in corso su ordinazione
Anticipi da clienti
Debiti commerciali verso terzi
Debiti commerciali verso società controllate
Debiti finanziari verso società controllate
Debiti vari ed altre passività, correnti
Totale passività correnti
Totale passività e patrimonio netto
Note
(*) La colonna post-fusione rappresenta la situazione di Permasteelisa S.p.A. al 31 Dicembre 2009 con già inclusi gli effetti della
fusione con Terre Alte S.p.A. e Montrachet S.p.A. (fusione per incorporazione inversa) e non è stata assoggettata a revisione
contabile.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 143
Bilancio
d'Esercizio
Rendiconto finanziario
Rendiconto finanziario
per l’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2010
2010
2009
Post-fusione (*)
2009
(7.685)
14.999
13.387
(1.772)
16.205
6.588
(2.315)
4.656
3.509
(2.320)
5.895
3.570
1
5.608
0
3.000
(159)
57
29.528
2
5.889
862
0
(359)
49
12.293
2
5.889
862
0
(359)
49
13.588
Variazioni intervenute nelle attività e passività di natura
operativa:
- Effetto variazione riserva per coperture rischi di cambio
- Effetto variazione riserva per coperture rischi su commodities
- Variazione attività e passività per lavori in corso su ordinazione
- Variazione crediti e debiti commerciali verso terzi
- Variazione crediti e debiti commerciali verso società controllate
- Variazione delle altre voci del capitale d’esercizio (**)
- Imposte pagate
- Interessi pagati
- Interessi ricevuti
Totale variazioni
67
0
(19.863)
2.050
(3.592)
(7.961)
(1)
(7.815)
1.772
(35.343)
(344)
(22)
5.705
(15.280)
29.202
(3.663)
(685)
(4.757)
2.315
12.471
(344)
(22)
5.705
(12.184)
29.202
(3.217)
(685)
(14.393)
2.320
6.382
Flusso di cassa netto generato (assorbito) dalle attività
operative (A)
(13.500)
39.763
33.357
(4.613)
30
0
(43)
(4.093)
15
18
(155)
(4.093)
15
18
(155)
0
(2.000)
(6.626)
0
(4.300)
(8.515)
(227.608)
(4.300)
(236.123)
0
1.486
(806)
165.877
(806)
165.877
58.302
53.929
0
0
130.297
106.071
In migliaia di Euro
Flusso di cassa generato (assorbito) dalle attività operative
Risultato prima delle imposte
Rettifiche operate al fine di riconciliare il risultato prima
delle imposte con le variazioni di cassa generate (assorbite)
dalla gestione operativa:
- Proventi per interessi
- Oneri per interessi
- Ammortamenti e perdite di valore
- Plusvalenze/minusvalenze da cessione immobilizzazioni
materiali e immateriali
- Accantonamenti per rischi e oneri
- Svalutazione crediti
- Svalutazioni/rivalutazioni partecipazioni
- Pagamenti TFR a dipendenti
- Costi per TFR
Totale rettifiche
Flusso di cassa generato (assorbito) dalle attività di
investimento
Investimenti netti in immobilizzazioni materiali ed immateriali
Cessioni di immobilizzazioni materiali ed immateriali
Variazione altre attività immobilizzate
Variazioni in partecipazioni in altre imprese
Variazione partecipazioni da fusione Montrachet S.p.A. e Terre
Alte Sp.A.
Variazioni in partecipazioni controllate
Flusso di cassa netto assorbito dalle attività di investimento (B)
Flusso di cassa generato (assorbito) dalle attività di
finanziamento
Acquisto azioni proprie
Variazione conti correnti di corrispondenza con società
controllate
Aumento capitale sociale
Accensione finanziamenti a medio-lungo termine
144
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
Bilancio
d'Esercizio
Rendiconto finanziario
Pagamento debiti OPA
Rimborso mutui e finanziamenti a medio-lungo termine accesi
non attinenti all'OPA
Rimborso mutui e finanziamenti a medio-lungo termine accesi
per OPA
Flusso di cassa netto generato (assorbito) dalle attività di
finanziamento (C)
(112.231)
0
0
(5.215)
(12.551)
(12.551)
(160.000)
0
0
(163.729)
152.520
388.888
Incremento/decremento netto delle disponibilità liquide
(A+B+C)
(183.855)
183.768
186.122
231.393
47.625
47.645
2.484
0
0
Disponibilità monetarie nette al 31 Dicembre (A+B+C+D)
50.022
231.393
233.767
Le disponibilità monetarie nette sono così composte:
Conti correnti e depositi bancari e postali
Cassa ed altri strumenti equivalenti
Conti correnti bancari (scoperti di conto corrente) ed altri
finanziamenti a breve
50.043
2
(23)
231.437
4
(48)
233.820
4
(57)
50.022
231.393
233.767
Disponibilità monetarie nette all'1 Gennaio (D)
Apporto da fusione (***)
(*)
La colonna post-fusione rappresenta la situazione di Permasteelisa S.p.A. al 31 Dicembre 2009 con già inclusi gli effetti della
fusione con Terre Alte S.p.A. e Montrachet S.p.A. (fusione per incorporazione inversa) e non è stata assoggettata a revisione
contabile.
(**)
Le altre voci del capitale d’esercizio si riferiscono alle seguenti voci presenti nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria
della Società: crediti e debiti per imposte correnti, attività per imposte anticipate e passività per imposte differite, crediti vari ed
altre attività correnti, debiti vari ed altre passività correnti, fondi per rischi e oneri.
(***) L’apporto da fusione è relativo per Euro 2.373 migliaia alle disponibilità monetarie nette portate da Terre Alte S.p.A. e Montrachet
S.p.A. e per Euro 111 migliaia a quella apportate da Permasteelisa International B.V.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 145
146
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
0
0
0
312
Riserva
conversione
Ias
indisponibile
0
23
Altre
riserve da
conversione
Ias
0
(23.119)
Azioni
proprie
(344)
(344)
285
Riserva
copertura
rischi
di cambio
(22)
(22)
22
Riserva
copertura
rischi su
commodities
0
0
Riserva
copertura
rischio di
interesse
8.841
Utili e
perdite
a nuovo
0
(22)
(344)
56.205
Patrimonio
netto
0
0
2.038
2.038
(23.925)
(23.925)
(3.255)
0
0
5.012
5.012
0
0
0
0
0
0
0
0
312
312
0
0
0
23
23
0
0
0
0
0
(23.119)
23.925
(806)
0
0
0
0
0
(22)
0
0
0
0
0
22.741
22.741
0
(4.663)
67
68.932
68.932
(806)
0
(806)
0
13.534
0
0
0
(126)
0
0
67
0
0
0
0
(22.741)
(4.558)
(10.375)
(2.038)
Riferimento: nota esplicativa 26
Saldo al 31 Dicembre 2010
6.900
1.380
16.416
3.523
0
710
(4.032)
172.482
(126)
(22.741)
172.482
312
(103)
0
8
0
0
(4.626)
197.001
132.627
0
(273)
0
706
Arrotondamenti
706
131.921
Annullamento azioni proprie
Fusione diretta
Fusione inversa
0
172.482
0
0
(5.008)
0
Acquisto azioni proprie
(2.038)
0
0
(10.375)
0
Aumento capitale sociale
(273)
0
Destinazione risultato dell’esercizio precedente
Operazioni con gli azionisti:
0
(4.626)
0
(4.626)
0
(4.626)
0
Risultato dell’esercizio
Proventi (oneri complessivi dell’esercizio)
0
67
0
67
67
(59)
(59)
0
(344)
0
0
3.523
3.523
0
0
0
0
26.790
26.790
0
0
Variazione riserva di copertura rischi su interesse
Variazione riserva di copertura rischi di cambio
1.653
1.653
0
0
Variazione riserva di copertura rischi su commodities
0
6.900
Saldo all’1 Gennaio 2010
Proventi (oneri) imputati direttamente a patrimonio
netto:
6.900
0
Saldo al 31 Dicembre 2009
Annullamento azioni proprie
Acquisto azioni proprie
Destinazione risultato dell’esercizio precedente
Operazioni con gli azionisti:
0
13.900
0
5.012
Altre
riserve
di fusione
13.900
0
25.963
Riserva
avanzo
di fusione
13.900
0
3.523
Riserva
straordinaria
Risultato dell’esercizio
0
26.790
Riserva di
rivalutazione
Proventi (oneri complessivi dell’esercizio)
0
1.653
Riserva
sovrapprezzo
azioni
(366)
0
6.900
Riserva
legale
0
Variazione riserva di copertura rischi su interesse
Variazione riserva di copertura rischi su commodities
Variazione riserva di copertura rischi di cambio
Proventi (oneri) imputati direttamente a patrimonio
netto:
Saldo all’1 Gennaio 2009
In migliaia di Euro
Capitale
sociale
per l’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2010
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto
Bilancio
d'Esercizio
Variazioni del patrimonio netto
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Bilancio
d'Esercizio
Note esplicative al Bilancio d’Esercizio
Informazioni societarie
Permasteelisa S.p.A. (nel seguito “Società”) è una società con sede in Italia che opera a livello mondiale
direttamente o indirettamente attraverso le sue società controllate nel settore della progettazione, produzione
ed installazione di componenti architettonici (facciate continue, pareti divisorie, portoni) e sistemi di interni
(arredi).
Il Bilancio d’Esercizio di Permasteelisa S.p.A. è redatto in Euro che è la moneta corrente nell’economia in
cui opera la Società.
Permasteelisa S.p.A., in qualità di Capogruppo, ha inoltre predisposto il Bilancio Consolidato del Gruppo
Permasteelisa al 31 Dicembre 2010.
Il progetto di Bilancio d’Esercizio è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 27 Maggio 2011
e verrà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea dei Soci convocata per il 27 Giugno 2011.
Il presente bilancio è assoggettato a revisione contabile da parte di PricewaterhouseCoopers S.p.A.
Prospetti di bilancio
I prospetti della situazione patrimoniale-finanziaria, del conto economico, del rendiconto finanziario e delle
variazioni del patrimonio netto sono i medesimi utilizzati per la predisposizione di quelli comparativi al 31
Dicembre 2009.
Tali dati tuttavia non sono direttamente comparabili per effetto della fusione per incorporazione in
Permasteelisa S.p.A. delle società controllanti Terre Alte S.p.A. e Montrachet S.p.A. (fusione inversa)
avvenuta in data 22 Ottobre 2010 con effetto retrodatato al 1° Gennaio 2010.
I prospetti di situazione patrimoniale-finanziaria, conto economico, rendiconto finanziario e variazioni del
patrimonio netto hanno le seguenti caratteristiche:
Situazione patrimoniale-finanziaria
E’ stato adottato il criterio che suddivide le attività e passività in “correnti/non correnti”, con specifica
separazione delle attività e passività detenute per la vendita, qualora presenti.
Le attività correnti includono attività (quali le rimanenze, le attività per lavori in corso su ordinazione ed i
crediti commerciali) che sono vendute, consumate o realizzate nel normale ciclo operativo anche quando
non ne è previsto il realizzo entro 12 mesi dopo la chiusura del periodo. Alcune passività correnti, come
debiti commerciali ed alcuni debiti nei confronti del personale e per altri costi operativi, sono parte del
capitale circolante utilizzato nel normale ciclo operativo. Tali voci di natura operativa sono classificati come
passività correnti anche se la loro estinzione è dovuta oltre 12 mesi dopo la chiusura del periodo.
Conto Economico
E’ stato adottato il criterio che suddivide i costi per natura.
Rendiconto Finanziario
E’ stato utilizzato il metodo indiretto.
Variazioni del patrimonio netto
E’ stato adottato il prospetto con tutte le variazioni del patrimonio netto.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 147
Bilancio
d'Esercizio
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Principi contabili
(a)
Dichiarazione di conformità
Il Bilancio d’Esercizio 2010 rappresenta il bilancio separato della Capogruppo Permasteelisa S.p.A. ed
è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali (“IFRS”) emessi dall’International
Accounting Standards Board (“IASB”) e omologati dall’Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti
i principi contabili internazionali rivisti (“IAS”), tutte le interpretazioni dell’International Financial Reporting
Interpretations Committee (“IFRIC”), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee
(“SIC”).
In ottemperanza al Regolamento Europeo n. 1606 del 19 Luglio 2002, la Società ha adottato i Principi
Contabili Internazionali (“IFRS”) emessi dall’International Accounting Standards Board (“IASB”) nella
preparazione del bilancio separato, come pure per la preparazione del Bilancio Consolidato.
Nella predisposizione del presente Bilancio d’Esercizio sono stati applicati i principi contabili illustrati
nei successivi paragrafi; tali principi sono gli stessi principi contabili adottati nella redazione del Bilancio
d’Esercizio al 31 Dicembre 2009 ad eccezione di quelli illustrati nel presente paragrafo alla lettera y).
(b)
Criteri di redazione
Il bilancio è predisposto in Euro sulla base del costo storico ad eccezione delle seguenti attività e passività
che, qualora esistenti, sono valutati al loro “fair value”: strumenti finanziari derivati, strumenti finanziari
detenuti per attività di trading, strumenti finanziari classificati come disponibili per la vendita.
La predisposizione del bilancio in conformità con gli IFRS richiede l’effettuazione da parte del management
di valutazioni, stime e assunzioni che hanno effetto sull’applicazione dei principi contabili stessi e sui
valori registrati delle attività e passività e dei costi e ricavi. Le stime e le relative assunzioni sono basate
sull’esperienza storica e su vari altri fattori che sono stati ritenuti ragionevoli considerate le circostanze, i
risultati dei quali formano la base della valutazione dei valori di iscrizione di attività e passività che non sono
prontamente desumibili da altre fonti. I risultati effettivi possono essere differenti rispetto a queste stime.
Le stime e le sottostanti assunzioni sono riviste periodicamente. Le revisioni di stime contabili sono
registrate nel periodo in cui la stima è rivista se la revisione riguarda solo quel periodo, o nel periodo della
revisione ed in quelli futuri se la revisione riguarda sia il periodo corrente che quelli futuri.
I principi contabili illustrati nel prosieguo sono stati applicati omogeneamente per tutti i periodi presentati
nel presente bilancio d’esercizio.
(c)
Criteri di conversione delle poste in valuta
(i)
Transazioni in valuta estera
Le transazioni in valuta estera sono registrate al cambio in vigore alla data di transazione. Le poste
monetarie dell’attivo e del passivo denominate in valuta estera in essere alla data di chiusura del bilancio
sono convertite in Euro al cambio in vigore alla data di chiusura del bilancio. Gli utili e le perdite su cambi
derivanti da tale conversione sono registrati nel conto economico. Le poste non monetarie dell’attivo e del
passivo valutate al costo e denominate in valuta estera sono convertite utilizzando il cambio alla data della
transazione; quelle valutate invece al “fair value” sono convertite in Euro al cambio in vigore alla data in cui
il “fair value” è stato determinato.
I cambi applicati al 31 Dicembre 2010 ed i cambi comparativi dell’esercizio precedente sono i seguenti:
31 Dicembre 2010
Valuta
Baht Thailandese
Corona Danese
148
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
31 Dicembre 2009
Cambio
alla data
di chiusura
dell’esercizio
Cambio
medio
dell'esercizio
Cambio
alla data
di chiusura
dell’esercizio
Cambio
medio
dell'esercizio
40,17
7,4535
42,082392
7,447215
47,986
7,4418
47,775117
7,4463025
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Corona Norvegese
Dirham Dubai
Dollaro Australiano
Dollaro Canadese
Dollaro Hong Kong
Dollaro Singapore
Dollaro Taiwan
Dollaro Usa
Forint Ungherese
Franco Svizzero
Kuna Croata
Pataca Macau
Peso Filippino
Renminbi Cinese
Ringgit Malese
Riyal Qatar
Riyal Saudita
Rublo russo
Rupia Indiana
Shekel Israeliano
Sterlina Britannica
Won Coreano
Yen Giappone
Zloty Polacco
(d)
7,8
4,90781
1,3136
1,3322
10,3856
1,7136
39,0438
1,3362
277,95
1,2504
7,383
10,7014
58,3
8,822
4,095
4,86375
5,0106
40,82
59,758
4,73775
0,86075
1.499,06
108,65
3,975
8,006036
4,873223
1,444175
1,366506
10,307694
1,808008
41,775892
1,326799
275,3565
1,382265
7,288738
10,609908
59,802092
8,980513
4,273333
4,829833
4,975708
40,277975
60,631833
4,949723
0,858238
1.532,51
116,455167
3,994963
8,3
5,29142
1,6008
1,5128
11,1709
2,0194
46,1304
1,4406
270,42
1,4836
7,3
11,4979
66,507
9,835
4,9326
5,24609
5,40329
43,154
67,04
5,45452
0,8881
1.666,97
133,16
4,1045
Bilancio
d'Esercizio
8,728775
5,117379
1,774868
1,585192
10,799719
2,022962
45,983467
1,393269
280,5435
1,509872
7,34129
11,119417
66,264417
9,517364
4,903975
5,072634
5,225245
44,13914167
67,308042
5,465439
0,89105
1.772,80
130,234417
4,32984
Strumenti finanziari derivati
La Società utilizza strumenti finanziari derivati (generalmente contratti forward, swap e future) esclusivamente
per coprire la sua esposizione al rischio di cambio, al rischio di prezzo ed al rischio di interesse derivante
dalle sue attività operative e finanziarie.
In accordo con la propria policy relativa alla tesoreria, la Società non detiene né emette strumenti finanziari
derivati per scopo di “trading”. Tuttavia, gli strumenti finanziari derivati che non rispettano i criteri richiesti
per la contabilizzazione delle operazioni come operazioni di copertura sono contabilizzati come strumenti di
“trading”.
Gli strumenti finanziari derivati sono registrati inizialmente al costo. Successivamente, gli strumenti finanziari
sono valutati al “fair value”. L’utile o la perdita derivante dall’aggiustamento degli strumenti finanziari derivati
al “fair value” viene riconosciuto immediatamente a conto economico.
Tuttavia, per i derivati che rispettano le condizioni richieste per la contabilizzazione degli stessi come
strumenti derivati di copertura, il riconoscimento di qualsiasi utile o perdita dipende dalla natura della posta
coperta (si veda il principio contabile illustrato al successivo paragrafo e).
Il “fair value” dei contratti forward o swap è il loro prezzo di mercato alla data di chiusura del bilancio, che
è il prezzo forward di mercato a quella data.
(e)
Hedging
(i)
Cash flow hedging (rischio di cambio)
Come illustrato in precedenza, la Società utilizza strumenti finanziari derivati esclusivamente a copertura del
rischio di cambio derivante dalle sue attività operative e finanziarie.
In particolare la Società utilizza strumenti finanziari derivati a copertura del rischio di cambio sui flussi di
cassa futuri relativi alle proprie commesse; al momento dell’acquisizione di una commessa i cui flussi futuri
di cassa in entrata e/o in uscita sono in valuta estera, la Società stipula specifici contratti forward o swap
per coprire il rischio di cambio esistente sugli stessi; si tratta pertanto di operazioni di copertura di flussi
di cassa di transazioni future altamente probabili poiché generalmente la commessa oggetto di copertura
risulta ormai acquisita al momento della stipula del contratto o dei contratti di copertura; in considerazione
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
149
Bilancio
d'Esercizio
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
dell’orizzonte temporale delle commesse della Società, la stima della tempistica dei flussi di cassa futuri
risulta molto difficile e soggetta a variazioni che possono essere anche significative; in conseguenza di tali
fattori, la policy della Società prevede che la copertura iniziale dei flussi di cassa futuri di una commessa
venga effettuata sulla base di una stima di massima della loro tempistica e che successivamente:
- venga puntualmente eseguito il roll-over del/i contratto/i di copertura se alla scadenza dello/gli
stesso/i non si realizza il corrispondente flusso di cassa relativo alla commessa;
- in caso di flusso di cassa che avvenga in anticipo rispetto alla scadenza del contratto di copertura,
venga effettuato un contratto di segno opposto con la stessa scadenza del contratto di copertura in
essere.
Gli utili e le perdite derivanti dal roll-over di tali strumenti finanziari derivati e dalla valutazione degli stessi
al “fair value” è riconosciuta direttamente a patrimonio netto in un’apposita riserva per la parte ritenuta
efficace; tali utili e perdite sono rimossi dal patrimonio netto e riclassificati nel conto economico nello stesso
periodo o periodi in cui la transazione prevista influenza il conto economico; tali utili e perdite vengono
classificati nei ricavi operativi o nei costi operativi se relativi a contratti di copertura rispettivamente dei flussi
di incasso o dei flussi di pagamento delle commesse.
L’eventuale parte non efficace degli utili e perdite è riconosciuta immediatamente a conto economico tra le
componenti finanziarie dello stesso.
In considerazione delle modalità previste dalla Società per effettuare la copertura del rischio di cambio sui
flussi futuri relativi alle commesse, l’efficacia prospettica è sempre entro i limiti richiesti dallo Ias 39 (80%125%); eventuali inefficacie si possono verificare a posteriori solo nel caso in cui le operazioni di roll-over
o di chiusura anticipata di un contratto di copertura non vengano effettuate correttamente; la valutazione
dell’efficacia retrospettiva delle coperture è effettuata pertanto dalla Società attraverso un controllo continuo
volto all’accertamento che tali casistiche non accadano.
Se si prevede che la transazione coperta non abbia più luogo, le perdite o utili su cambi accumulate registrate
a patrimonio netto sono riconosciute immediatamente nel conto economico nelle componenti finanziarie
dello stesso.
Si segnala infine che la policy della Società prevede che la copertura del rischio di cambio venga effettuata
sul cambio a pronti; conseguentemente il differenziale tra cambio a pronti e cambio a termine registrato
ad ogni operazione di roll-over dei contratti di copertura e quello compreso nella valutazione al “fair value”
degli stessi, vengono registrati a conto economico nelle componenti finanziarie dello stesso come costo/
ricavo di copertura, indipendentemente dal fatto che il contratto derivato rispetti o meno i criteri per essere
considerato di copertura.
(ii)
Copertura di attività e passività monetarie
La Società utilizza strumenti finanziari derivati anche per coprire l’esposizione al rischio di cambio di attività
o passività monetarie già registrate in bilancio come i finanziamenti in valuta; in tal caso non viene applicato
l’hedge accounting e qualsiasi utile o perdita sullo strumento di copertura è riconosciuta direttamente a
conto economico.
(iii)
Cash flow hedging (rischio di prezzo su commodities)
La Società utilizza strumenti finanziari derivati anche a copertura del rischio di prezzo su commodities
derivante dalle sue attività operative.
In particolare la Società utilizza strumenti finanziari derivati a copertura del rischio di prezzo sui flussi
di acquisto di alluminio per le proprie commesse. Al momento dell’acquisizione di una commessa i cui
flussi futuri in uscita riguardano tra l’altro acquisti di alluminio, la Società stipula specifici contratti forward
o future sull’alluminio per coprire il rischio di prezzo esistente su tale commodity; si tratta pertanto di
operazioni di copertura di flussi di cassa di transazioni future altamente probabili poiché generalmente
la commessa oggetto di copertura relativamente agli acquisti di alluminio risulta ormai acquisita al
momento della stipula del contratto o dei contratti di copertura. In considerazione della variabilità del
prezzo dell’alluminio, l’obiettivo della copertura è quello di bloccare il prezzo dello stesso fin dal momento
stesso dell’acquisizione della commessa; nel momento successivo in cui viene fissato l’ordine di alluminio
con il fornitore e quindi il relativo prezzo, la Società chiude l’operazione di acquisto a termine dell’alluminio
concludendo un’operazione di segno opposto; nel caso in cui alla scadenza dell’operazione l’ordine al
fornitore non sia ancora stato fissato, viene puntualmente eseguito il roll-over del/i contratto/i di copertura.
Gli utili e le perdite derivanti dalla regolazione delle operazioni alla scadenza, inclusi gli effetti degli eventuali
roll-over di tali strumenti finanziari derivati e dalla valutazione degli stessi al “fair value”, sono riconosciuti
150
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Bilancio
d'Esercizio
direttamente a patrimonio netto in un’apposita riserva per la parte ritenuta efficace; tali utili e perdite sono
rimossi dal patrimonio netto e riclassificati nel conto economico nello stesso periodo o periodi in cui la
transazione prevista influenza il conto economico (arrivo della merce); tali utili e perdite vengono classificati
nei costi operativi.
L’eventuale parte non efficace degli utili e perdite è riconosciuta immediatamente a conto economico tra
le componenti finanziarie dello stesso.
In considerazione delle modalità previste dalla Società per effettuare la copertura del rischio di prezzo sui
flussi futuri di pagamento relativi agli acquisti di alluminio su specifiche commesse, l’efficacia prospettica
è sempre entro i limiti richiesti dallo Ias 39 (80%-125%); eventuali inefficacie si possono verificare a
posteriori solo nel caso in cui le operazioni di roll-over o di chiusura di un contratto di copertura mediante
un’operazione di segno opposto al momento di fissazione dell’ordine al fornitore non vengano effettuate
correttamente; la valutazione dell’efficacia retrospettiva delle coperture è effettuata pertanto dalla Società
attraverso un controllo continuo volto all’accertamento che tali casistiche non accadano.
Se si prevede che la transazione coperta non abbia più luogo, le perdite o utili sul differenziale prezzo
accumulate registrate a patrimonio netto sono riconosciute immediatamente nelle componenti finanziarie
dello stesso.
Si segnala infine che policy della Società prevede che la copertura del rischio di prezzo su commodities
venga effettuata sul cambio a pronti; conseguentemente il differenziale tra cambio a pronti e cambio
a termine registrato ad ogni operazione di roll-over dei contratti di copertura e quello compreso nella
valutazione al “fair value” degli stessi, vengono registrati a conto economico nelle componenti finanziarie
dello stesso come costo/ricavo di copertura, indipendentemente dal fatto che il contratto derivato rispetti
o meno i criteri per essere considerato di copertura.
(f)
Immobilizzazioni materiali
(i)
Immobilizzazioni materiali di proprietà
Le immobilizzazioni materiali di proprietà sono iscritte al costo al netto degli ammortamenti accumulati (i
criteri di ammortamento sono riportati nel prosieguo della presente nota esplicativa) e di eventuali perdite
di valore (si veda il principio contabile n). Il costo dei beni costruiti in economia include i costi dei materiali,
il costo del lavoro e la stima iniziale, se rilevante, dei costi di smaltimento o di rimozione dei beni stessi
e di ripristino del luogo dove era collocato il bene e una quota di costi di produzione indiretti per la quota
ragionevolmente imputabile.
Quando componenti di immobilizzazioni materiali hanno vite utili diverse, esse sono registrate come
voci distinte di immobilizzazioni materiali e ammortizzate separatamente in applicazione del principio del
“component approach”.
(ii)
Spese successive
La Società riconosce nel valore contabile di un’immobilizzazione materiale il costo della sostituzione di parte
di essa quando tale costo è sostenuto, se è probabile che tale costo incrementerà i benefici economici
futuri incorporati nella immobilizzazione a cui si riferiscono e il costo è misurabile con affidabilità. Tutti gli
altri costi sono registrati a conto economico quando sostenuti.
(iii)
Ammortamento
L’ammortamento è registrato nel conto economico in quote costanti sulla base della stimata vita utile di
ciascuna immobilizzazione materiale. L’ammortamento inizia dal momento in cui il bene diventa disponibile
per l’uso. I terreni non sono ammortizzati. Le stimate vite utili sono mediamente le seguenti:
• fabbricati
33 anni
• impianti e macchinari
7-25 anni
• attrezzature
4-5 anni
• altri beni
4-8 anni
Le vite utili ed il valore residuo, se significativo, sono rivisti annualmente.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 151
Bilancio
d'Esercizio
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
(g)
Immobilizzazioni immateriali
(i)
Ricerca e sviluppo
Le spese relative ad attività di ricerca, intraprese con la prospettiva di ottenere nuove conoscenze tecniche
e scientifiche sono riconosciute a conto economico quando sostenute.
Le spese relative ad attività di sviluppo, laddove i risultati della ricerca sono applicati ad un progetto o
disegno per la produzione di prodotti e processi nuovi o sostanzialmente migliorati, sono capitalizzate se il
prodotto o il processo è tecnicamente e commercialmente fattibile e la Società ha le risorse sufficienti per
completarne lo sviluppo. Le spese capitalizzate includono il costo dei materiali, il lavoro diretto ed una quota
di costi indiretti ragionevolmente imputabile al bene.
Altre tipologie di spese di sviluppo sono riconosciute a conto economico quando sostenute.
Le spese di sviluppo capitalizzate sono iscritte al costo al netto degli ammortamenti accumulati (i criteri di
ammortamento sono riportati nel prosieguo della presente nota esplicativa) e a perdite di valore (si veda il
principio contabile n).
(ii)
Altre immobilizzazioni immateriali
Le altre immobilizzazioni immateriali che sono state acquisite dalla Società sono iscritte al costo al netto
degli ammortamenti accumulati (i criteri di ammortamento sono riportati nel prosieguo della presente nota
esplicativa) e a perdite di valore (si veda il principio contabile n).
Le spese relative all’avviamento ed ai marchi generati internamente sono registrati nel conto economico
quando sostenute.
(iii)
Spese successive
Le spese successive relative ad immobilizzazioni immateriali vengono capitalizzate solo quando esse
aumentano i futuri benefici economici incorporati nella specifica immobilizzazione immateriale a cui si
riferiscono.
Tutte le altre spese sono registrate a conto economico quando sostenute.
(iv)
Ammortamento
L’ammortamento è registrato a conto economico in quote costanti sulla base delle stimate vite utili di ciascuna
immobilizzazione immateriale a meno che tali vite risultino indefinite. Le immobilizzazioni immateriali con
vita utile indefinita e le immobilizzazioni immateriali non ancora disponibili per l’uso sono assoggettate
annualmente a “impairment test”. Le altre immobilizzazioni immateriali sono ammortizzate dalla data in cui
esse sono disponibili per l’uso. Le stimate vite utili sono mediamente le seguenti:
•
•
•
•
(h)
diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno
spese di sviluppo
portafoglio ordini
relazione con la clientela
3-5 anni
5 anni
secondo il corrispondente sviluppo economico
20 anni
Partecipazioni in società controllate
Le partecipazioni in imprese controllate sono iscritte al costo rettificato in presenza di perdite di valore.
La differenza positiva, emergente all’atto dell’acquisto, tra il costo di acquisizione e la quota di patrimonio
netto a valori correnti della partecipata di competenza della società è, pertanto, inclusa nel valore di carico
della partecipazione.
Le partecipazioni in imprese controllate sono sottoposte ogni anno, o se necessario più frequentemente,
a verifica circa eventuali perdite di valore. Qualora esistano evidenze che tali partecipazioni abbiano subito
una perdita di valore, la stessa è rilevata nel conto economico come svalutazione.
Nel caso l’eventuale quota di pertinenza della società delle perdite della partecipata ecceda il valore contabile
della partecipazione, e la società abbia l’obbligo di risponderne, si procede ad azzerare il valore della
partecipazione e la quota delle ulteriori perdite è rilevata come fondo nel passivo. Qualora, successivamente,
la perdita di valore venga meno o si riduca, è rilevato a conto economico un ripristino di valore nei limiti del
costo.
152
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
(i)
Bilancio
d'Esercizio
Crediti commerciali
I crediti commerciali sono inizialmente iscritti al “fair value” e successivamente valutati al costo ammortizzato,
usando il metodo del tasso d’interesse effettivo, al netto delle relative perdite di valore con riferimento
alle somme ritenute inesigibili, iscritte in appositi fondi di svalutazione rettificativi. La stima delle somme
ritenute inesigibili è effettuata sulla base del valore dei flussi di cassa futuri attesi.
I crediti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati.
(j)
Lavori in corso su ordinazione
I lavori in corso sono rilevati sulla base del metodo dello stato di avanzamento (o percentuale di
completamento) secondo il quale i costi, i ricavi ed il margine vengono riconosciuti in base all’avanzamento
dell’attività produttiva. Il criterio adottato dalla Società è quello della percentuale di completamento
determinata mediante l’applicazione del criterio del costo sostenuto (“cost to cost”).
La valutazione riflette la migliore stima dei lavori effettuata alla data di rendicontazione. Periodicamente
sono effettuati aggiornamenti delle assunzioni che sono alla base delle valutazioni. Gli eventuali effetti
economici sono contabilizzati nell’esercizio in cui sono effettuati gli aggiornamenti.
I ricavi di commessa comprendono i corrispettivi contrattualmente pattuiti, le varianti dei lavori, la revisione
di prezzi, gli incentivi e le eventuali riserve (“claims”) nella misura in cui è probabile che queste possano
essere valutate con attendibilità. In particolare la valutazione delle riserve è stata orientata, sulla base di
determinati approfondimenti di natura tecnico-giuridica, sui positivi esiti ragionevolmente conseguibili dal
contenzioso con gli enti committenti.
I costi di commessa includono tutti i costi che si riferiscono direttamente alla commessa, i costi che possono
essere attribuibili all’attività di commessa in generale e che possono essere allocati alla commessa stessa,
oltre a qualunque altro costo che può essere specificatamente addebitato al committente sulla base delle
clausole contrattuali. I costi di commessa includono anche i costi pre-operativi, ovvero i costi sostenuti
nella fase iniziale del contratto prima che venga iniziata l’attività di costruzione (costi di progettazione, costi
per l’organizzazione e l’avvio della produzione, costi di installazione cantiere) ed i costi post-operativi che
si sostengono dopo la chiusura della commessa (rimozione cantiere, rientro macchinari/impianti in sede).
Nel caso si preveda che il completamento di una commessa possa determinare l’insorgere di una perdita,
questa viene riconosciuta nella sua interezza nell’esercizio in cui la stessa divenga ragionevolmente
prevedibile.
I lavori in corso su ordinazione sono esposti al netto degli eventuali fondi svalutazione e/o perdite a finire,
nonché degli acconti relativi al contratto in corso di esecuzione.
Tale analisi viene effettuata commessa per commessa: qualora il differenziale risulti positivo (per effetto di
lavori in corso superiori all’importo degli acconti) lo sbilancio è classificato tra le attività (attività per lavori in
corso su ordinazione); qualora invece tale differenziale risulti negativo lo sbilancio viene classificato tra le
passività (passività per lavori in corso su ordinazione).
Qualora il fondo perdite a finire relativo alla singola commessa ecceda il valore del lavoro iscritto nell’attivo
patrimoniale, tale eccedenza viene classificata nei fondi rischi e oneri.
I contratti con corrispettivi denominati in valuta differente da quella funzionale (Euro per la Società) sono
valutati convertendo la quota di corrispettivi maturata, determinata sulla base del metodo della percentuale
di completamento, al cambio di chiusura del periodo oggetto di rendicontazione per la parte non ancora
fatturata e al cambio di registrazione per la parte fatturata.
(k)
Rimanenze
Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo ed il valore netto di realizzo. Il valore netto di realizzo
corrisponde allo stimato prezzo di vendita riferibile all’ordinaria attività dell’impresa, al netto dei costi stimati
di completamento e delle spese di vendita.
Il costo delle rimanenze è determinato secondo il metodo del costo medio ponderato ed include le spese
sostenute per l’acquisizione delle rimanenze stesse e per portarle alla loro locazione e condizione attuale.
Nel caso di rimanenze relative a prodotti finiti, semilavorati e in corso di produzione, il costo include una
quota ragionevole di costi indiretti basata su una capacità produttiva normale.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 153
Bilancio
d'Esercizio
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
(l)
Altre attività finanziarie
Le altre attività finanziarie, per cui esiste l’intenzione e la capacità da parte della società di essere mantenute
sino alla scadenza, sono iscritte al costo rappresentato dal “fair value” del corrispettivo iniziale dato in
cambio, incrementato degli eventuali costi di transazione (es. commissioni, consulenze, ecc.) direttamente
attribuibili alla acquisizione dell’attività finanziaria stessa. Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività
finanziarie sono valutate con il criterio del costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse
effettivo originale.
Le attività finanziarie sono eliminate dal bilancio quando, per effetto della loro cessione o estinzione, la
Società non è più coinvolta nella loro gestione, né detiene rischi e benefici relativi a tali strumenti ceduti/
estinti.
(m)
Cassa e disponibilità liquide
La cassa e le disponibilità liquide includono i saldi liquidi e i depositi a vista. Gli scoperti bancari, le anticipazioni
su fatture e i finanziamenti a breve termine che sono ripagabili a richiesta e formano parte integrante della
gestione di cassa della Società sono inclusi come componenti di cassa e disponibilità liquide ai fini della
predisposizione del rendiconto finanziario.
(n)
Impairment delle immobilizzazioni materiali ed immateriali
I valori correnti delle immobilizzazioni materiali ed immateriali sono rivisti a ciascuna data di bilancio per
determinare se vi sono indicazioni di perdite di valore (“impairment”). Se tali indicazioni esistono, viene
effettuata una stima del valore recuperabile.
Indipendentemente dal fatto che vi siano o meno indicazioni di perdite di valore, le attività che hanno una
vita indefinita e le immobilizzazioni immateriali che non sono ancora disponibili per l’uso, sono assoggettate
annualmente a test di “impairment”, confrontando il loro valore di iscrizione con il loro valore recuperabile.
Una perdita di valore è riconosciuta ogni qualvolta il valore di iscrizione di un’attività o della sua “cashgenerating unit” eccede il suo valore recuperabile. Le perdite di valore sono riconosciute a conto economico.
Le perdite di valore riconosciute con riferimento alle “cash-generating unit” sono allocate in primo luogo
a riduzione del valore di iscrizione di qualsiasi avviamento allocato alle “cash-generating unit” (o gruppo di
“unit”) e successivamente, a riduzione del valore delle altre attività della “unit” (o gruppo di “unit”) su base
proporzionale.
(i)
Calcolo del valore recuperabile
Il valore recuperabile di un’attività è il maggiore tra il suo “fair value” al netto dei costi di vendita e il valore in
uso. Nel valutare il valore in uso, i flussi di cassa futuri stimati sono attualizzati al loro valore attuale usando
un tasso di interesse che rifletta le valutazioni correnti di mercato del costo del denaro e dei rischi connessi
specificatamente a quella attività. Per un’attività che non genera flussi di cassa largamente indipendenti, il
valore recuperabile è determinato per la “cash-generating unit” alla quale appartiene l’attività.
(ii)
Recupero delle perdite di valore
Qualora vengano meno i presupposti delle svalutazioni precedentemente effettuate, le attività, ad eccezione
dell’avviamento, vengono rivalutate e la rettifica è imputata a conto economico come rivalutazione (ripristino
di valore). La rivalutazione è effettuata al minore tra il valore recuperabile ed il valore di iscrizione al lordo
delle svalutazioni precedentemente effettuate e ridotto delle quote di ammortamento che sarebbero state
stanziate qualora non si fosse proceduto alla svalutazione.
(o)
Patrimonio netto
(i)
Capitale sociale
Il capitale sociale è rappresentato dal capitale sottoscritto e versato della Società.
154
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Bilancio
d'Esercizio
(ii)
Dividendi
I dividendi sono riconosciuti come passività nel periodo in cui essi sono deliberati.
(iii)
Azioni proprie
Le azioni proprie sono iscritte in riduzione del patrimonio netto. Il costo originario delle azioni proprie ed i
ricavi derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di patrimonio netto.
(p)
Debiti verso banche ed altri finanziatori
I debiti verso banche ed altri finanziatori sono riconosciuti inizialmente al “fair value” al netto dei costi di
transazione ad essi attribuibili.
Successivamente al riconoscimento iniziale, essi sono contabilizzati al costo ammortizzato con il
riconoscimento a conto economico della differenza tra il costo e il valore di rimborso lungo il periodo del
finanziamento sulla base di un tasso di interesse effettivo.
(q)
Fondi pensione ed altri trattamenti riconosciuti ai dipendenti
(i)
Piani a contribuzione definita
Le obbligazioni per contributi a piani pensionistici a contribuzione definita sono riconosciute come spese nel
conto economico quando sostenute.
(ii)
Trattamento di fine rapporto
Il trattamento di fine rapporto (TFR) esposto nel prospetto della situazione patrimoniale-finanzaria,
obbligatorio per le società italiane ai sensi della legge n. 297/1982, si riferisce esclusivamente a quello
maturato ante 2007, che in base agli IFRS è considerato un piano a benefici definiti.
L’obbligazione netta della Società è calcolata stimando l’ammontare del beneficio futuro che i dipendenti
hanno maturato in virtù delle loro prestazioni nel periodo corrente e nei periodi precedenti; tale beneficio è
attualizzato per determinare il suo valore attuale. Il tasso di attualizzazione è quello riferibile a obbligazioni
con valutazione “AAA“ con scadenza simile a quella relativa all’obbligazione della Società. Il calcolo è
effettuato da un qualificato attuario indipendente utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito
(“projected unit credit method”).
Quando i benefici di un piano vengono migliorati, la parte di incremento riferibile alle prestazioni dei dipendenti
effettuati negli esercizi precedenti è riconosciuta come spesa a conto economico in modo lineare lungo un
periodo medio fino al momento in cui i benefici diventano esigibili. Nella misura in cui i benefici sono esigibili
nell’immediato, la spesa è riconosciuta immediatamente a conto economico.
Gli utili e le perdite attuariali vengono riconosciuti a conto economico avendo la Società deciso di non
avvalersi del “metodo del corridoio”.
Il trattamento di fine rapporto maturato invece a partire dal 1° Gennaio 2007, a seguito della riforma sulla
previdenza complementare ed in particolare con riferimento alle società con almeno 50 dipendenti, viene
direttamente destinato a fondi pensione o INPS in conformità con le scelte attuate dai dipendenti; ne deriva
pertanto che l’obbligazione nei confronti dell’INPS e le contribuzioni alle forme pensionistiche complementari
assumono, ai sensi dello IAS 19, la natura di piani a contribuzione definita.
(iii)
Altri benefici di lungo termine
L’obbligazione netta della Società relativa ad altri benefici di lungo termine diversi dai piani pensionistici, è
l’ammontare del beneficio futuro che i dipendenti hanno maturato in virtù delle loro prestazioni nel periodo
corrente e nei periodi precedenti; tale beneficio è attualizzato per determinare il suo valore attuale utilizzando
il metodo della proiezione unitaria del credito (“projected unit credit method”), e deducendo il “fair value”
di eventuali attività connesse.
Il tasso di attualizzazione è quello riferibile a obbligazioni con valutazione “AAA” con scadenza simile a
quella relativa all’obbligazione della Società.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 155
Bilancio
d'Esercizio
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
(r)
Accantonamento a fondi rischi e oneri
Un accantonamento a fondo per rischi e oneri viene riconosciuto in bilancio quando la Società ha
un’obbligazione attuale, legale od implicita, quale risultato di un evento passato, ed è probabile che sarà
necessario l’impiego di risorse atte a produrre benefici economici per adempiere l’obbligazione e può essere
effettuata una stima attendibile dell’ammontare dell’obbligazione.
Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell’ammontare che la Società
pagherebbe per estinguere l’obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura dell’esercizio.
Se l’effetto è materiale, gli accantonamenti sono determinati attualizzando i flussi futuri di cassa attesi ad
un tasso al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro ed
i rischi specifici connessi alla passività.
(s)
Debiti commerciali
I debiti commerciali sono iscritti al costo ammortizzato, usando il metodo del tasso di interesse effettivo. I
debiti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati.
(t)
Altre passività finanziarie
Le passività finanziarie sono inizialmente rilevate al costo, corrispondente al “fair value” della passività
al netto dei costi di transazione che sono direttamente attribuibili all’emissione della passività finanziaria
stessa.
Successivamente alla rilevazione iniziale, le passività finanziarie sono valutate con il criterio del costo
ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
Le passività finanziarie sono eliminate dal bilancio quando, per effetto della loro cessione o estinzione, la
Società non è più coinvolta nella loro gestione, né detiene rischi e benefici relativi a tali strumenti estinti/
ceduti.
(u)
Ricavi
(i)
Lavori in corso su ordinazione
Non appena i ricavi di un contratto di costruzione possono essere stimati in modo affidabile, i ricavi ed i costi
del contratto sono riconosciuti a conto economico secondo il metodo della percentuale di completamento
che prevede il riconoscimento dei ricavi in funzione del rapporto tra i costi effettivamente sostenuti e quelli
totali previsti. Una perdita prevista su un contratto è riconosciuta a conto economico immediatamente.
(ii)
Beni e servizi resi
I ricavi dalla vendita di beni sono riconosciuti a conto economico quando i rischi ed i benefici significativi
della proprietà sono stati trasferiti all’acquirente. I ricavi da servizi resi sono riconosciuti a conto economico
in proporzione allo stato di completamento alla data di bilancio determinata in base alla verifica della
prestazione effettuata.
Nessun ricavo viene riconosciuto se ci sono significative incertezze relative alla recuperabilità dell’importo
dovuto, dei costi relativi o del possibile reso delle merci.
(v)
Costi
(i)
Pagamenti relativi a leasing operativi
I pagamenti relativi ai leasing operativi sono riconosciuti a conto economico in modo lineare lungo la durata
del leasing stesso; eventuali incentivi ricevuti sono riconosciuti a conto economico come una parte integrale
del totale del costo del leasing.
(ii)
Oneri finanziari netti
Gli oneri finanziari netti includono gli interessi sui prestiti e finanziamenti calcolati utilizzando il metodo
del tasso di interesse effettivo, i dividendi, gli utili e le perdite su cambi ad eccezione di quelli derivanti da
156
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Bilancio
d'Esercizio
operazioni di copertura dei flussi di cassa legati alle commesse che vengono classificati nei ricavi o costi
operativi, ed il differenziale (premio o sconto) di tutti gli strumenti derivati sui cambi (di copertura e non).
Gli interessi attivi sono riconosciuti a conto economico secondo il principio della competenza, utilizzando il
tasso di interesse effettivo.
I dividendi sono riconosciuti a conto economico alla data in cui è stabilito il diritto della società a ricevere
il pagamento. La componente interesse dei pagamenti relativi ai leasing finanziari è riconosciuta a conto
economico utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
Gli oneri finanziari sostenuti a fronte di investimenti in attività per le quali normalmente trascorre un
determinato periodo di tempo per rendere l’attività pronta per l’uso o per la vendita (qualifying asset ai sensi
dello IAS 23 – Oneri finanziari) sono capitalizzati ed ammortizzati lungo la vita utile della classe di beni cui
essi si riferiscono.
Tutti gli altri oneri finanziari sono rilevati a conto economico nel corso dell’esercizio nel quale sono sostenuti.
(w)
Imposte sul reddito
Le imposte sul reddito del periodo comprendono le imposte correnti e differite. Le imposte sul reddito sono
riconosciute a conto economico ad eccezione di quelle che riguardano poste riconosciute direttamente a
patrimonio netto, nel quale caso sono anch’esse riconosciute a patrimonio netto.
Le imposte correnti includono il debito per imposte atteso sul reddito imponibile del periodo, calcolato
utilizzando le aliquote in vigore alla data di bilancio e qualsiasi aggiustamento al debito per imposte relativo
agli anni precedenti.
Le imposte differite sono contabilizzate sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e passività
iscritte in bilancio e i corrispondenti valori utilizzati ai fini fiscali.
Non vengono iscritte le imposte differite sulle seguenti differenze temporanee:
• avviamento non deducibile ai fini fiscali;
• le attività e passività riconosciute inizialmente che non influenzano né i valori di bilancio né il reddito
imponibile;
• le differenze relative agli investimenti in società controllate nella misura in cui esse non si riverseranno
nel prevedibile futuro.
Il valore delle imposte differite si basa sulle modalità attese di realizzazione o sistemazione dei valori di
iscrizione in bilancio delle attività e passività, utilizzando le aliquote fiscali in vigore o presumibilmente in
vigore alla data di bilancio.
Un’attività per imposte anticipate è riconosciuta solamente nella misura in cui è probabile che saranno
disponibili redditi imponibili futuri rispetto ai quali l’attività può essere utilizzata. Le attività per imposte
anticipate sono ridotte nella misura in cui non sia più probabile che il relativo beneficio fiscale sarà realizzato.
Le imposte addizionali derivanti dalla distribuzione di dividendi sono riconosciute al momento in cui viene
riconosciuta la passività per il pagamento del relativo dividendo in quanto la Società è in grado di governare
le tempistiche di distribuzione delle riserve ed è probabile che esse non verranno distribuite nel prevedibile
futuro.
A partire dall’esercizio 2005 e per un triennio, la Permasteelisa S.p.A. e le sue controllate italiane
Permasteelisa Interiors S.r.l., Permasteelisa Impianti S.r.l. hanno deciso di aderire al consolidato fiscale
nazionale ai sensi degli artt. 117/129 del Testo Unico delle Imposte sul Reddito (T.U.I.R.). Il consolidato
fiscale è stato rinnovato per il triennio 2008-2010.
Permasteelisa S.p.A. funge da società consolidante e determina un’unica base imponibile per il gruppo di
società aderenti al consolidato fiscale nazionale, che beneficia in tal modo della possibilità di compensare
redditi imponibili con perdite fiscali in un’unica dichiarazione.
Ciascuna società aderente al consolidato fiscale nazionale trasferisce alla società consolidante il reddito
fiscale (reddito imponibile o perdita fiscale); Permasteelisa S.p.A. rileva un credito nei suoi confronti pari
all’IRES da versare. Per contro, nei confronti delle società che apportano perdite fiscali, Permasteelisa
S.p.A. iscrive un debito pari all’IRES sulla parte di perdita effettivamente compensata a livello di gruppo.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 157
Bilancio
d'Esercizio
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
(x)
Attività non correnti detenute per la vendita e attività operative cessate
Immediatamente prima di procedere ad una classificazione come attività o gruppo detenuti per la vendita,
la misurazione delle attività (e di tutte le attività e passività incluse in un gruppo destinato alla vendita)
viene aggiornata in accordo con gli IFRS applicabili. Successivamente, le attività non correnti e gli insiemi
di attività e passività incluse in un gruppo destinato alla vendita sono riconosciute al minore tra il valore di
iscrizione e il “fair value” al netto dei costi di vendita.
Le perdite di valore che emergono al momento della classificazione come attività destinata alla vendita
sono registrate a conto economico, anche quando sono state oggetto in precedenza di una rivalutazione.
Lo stesso si applica agli utili e perdite derivanti dalle successive misurazioni.
Un’attività operativa cessata è una parte delle attività della Società che rappresenta una separata linea
importante di affari o un’area geografica di operazioni, o è una partecipazione acquistata esclusivamente
con lo scopo di rivenderla.
La classificazione come attività operativa cessata avviene al momento della eliminazione o quando
l’operazione rispetta i criteri per essere classificata come detenuta per la vendita, se questo avviene prima.
Anche un insieme di attività e passività destinate ad essere eliminate che stanno per essere abbandonate
può essere classificata come attività operativa cessata se sono rispettati i criteri sopra menzionati.
(y)
Nuovi principi contabili
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° Gennaio 2010
I seguenti principi contabili, emendamenti ed interpretazioni, rivisti anche a seguito del processo di
Improvement annuale 2008 condotto dallo IASB, sono stati applicati per la prima volta dal Società a partire
dal 1° Gennaio 2010.
IFRS 3 (2008) – Aggregazioni aziendali
In accordo con le regole di transizione del principio, il Società ha adottato l’IFRS 3 (rivisto nel 2008) Aggregazioni aziendali, in modo prospettico, alle aggregazioni aziendali avvenute al o dopo il 1° Gennaio 2010.
In particolare, la versione aggiornata dell’IFRS 3 ha introdotto importanti modifiche, di seguito descritte, che
riguardano principalmente: la disciplina delle acquisizioni per fasi di società controllate; la facoltà di valutare
al fair value eventuali interessenze di pertinenza di terzi acquisite in un’acquisizione parziale; l’imputazione a
conto economico di tutti i costi connessi all’aggregazione aziendale e la rilevazione alla data di acquisizione
dei corrispettivi sottoposti a condizione.
Acquisizione per fasi di una controllata
Nel caso di acquisizione per fasi di una società controllata, l’IFRS 3 (2008) stabilisce che si realizza
un’aggregazione aziendale solo nel momento in cui è acquisito il controllo e che, in questo momento, tutte
le attività nette identificabili della società acquisita devono essere valutate al fair value; le interessenze
di pertinenza di terzi devono essere valutate sulla base del loro fair value oppure sulla base della quota
proporzionale del fair value delle attività nette identificabili della società acquisita (metodo già consentito
dalla precedente versione dell’IFRS 3).
In un’acquisizione per fasi del controllo di una partecipata, la partecipazione precedentemente detenuta,
sino a quel momento contabilizzata secondo quanto indicato dallo IAS 39 – Strumenti finanziari: rilevazione
e valutazione, oppure secondo lo IAS 28 – Partecipazioni in imprese collegate o secondo lo IAS 31 Partecipazioni in joint ventures, deve essere trattata come se fosse stata venduta e riacquisita alla data in
cui si acquisisce il controllo. Tale partecipazione deve pertanto essere valutata al suo fair value alla data di
acquisizione e gli utili e le perdite conseguenti a tale valutazione devono essere rilevati nel conto economico.
Inoltre, ogni valore precedentemente rilevato nel patrimonio netto come "Altri utili e perdite complessive",
che dovrebbe essere imputato a conto economico a seguito della cessione dell’attività cui si riferisce,
deve essere riclassificato nel conto economico. L’avviamento o il provento derivanti dall’acquisizione del
controllo di un’impresa controllata devono essere determinati come sommatoria tra il prezzo corrisposto
per l’ottenimento del controllo, il valore delle interessenze di pertinenza di terzi (valutate secondo uno dei
metodi consentiti dal principio), il fair value della partecipazione di minoranza precedentemente detenuta, al
netto del fair value delle attività nette identificabili acquisite.
158
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Bilancio
d'Esercizio
Secondo la precedente versione del principio l’acquisizione del controllo per fasi era rilevata transazione
per transazione, come una serie di acquisizioni separate che generavano complessivamente un avviamento
determinato come la somma degli avviamenti generati dalle singole transazioni.
Oneri accessori alla transazione
L’IFRS 3 (2008) prevede che gli oneri accessori alle operazioni di aggregazione aziendale siano rilevati a
conto economico nel periodo in cui sono sostenuti. Secondo la precedente versione del principio tali oneri
erano inclusi nella determinazione del costo di acquisizione delle attività nette della società acquisita.
Rilevazione dei corrispettivi sottoposti a condizione
L’IFRS 3 (2008) prevede che i corrispettivi sottoposti a condizione siano considerati parte del prezzo
di trasferimento delle attività nette acquisite e che siano valutati al fair value alla data di acquisizione.
Analogamente, se il contratto di aggregazione prevede il diritto alla restituzione di alcune componenti del
prezzo al verificarsi di alcune condizioni, tale diritto è classificato come attività dall’acquirente. Eventuali
successive variazioni del fair value devono essere rilevate a rettifica del trattamento contabile originario solo
se esse sono determinate da maggiori o migliori informazioni circa tale fair value e se si verificano entro 12
mesi dalla data di acquisizione; tutte le altre variazioni devono essere rilevate a conto economico.
La precedente versione del principio prevedeva che i corrispettivi sottoposti a condizione fossero rilevati
alla data di acquisizione solo se il loro pagamento era ritenuto probabile e il loro ammontare poteva essere
determinato in modo attendibile. Ogni variazione successiva al valore di tali corrispettivi era inoltre sempre
rilevata a rettifica del goodwill.
IAS 27 (2008) - Bilancio consolidato e separato
Le modifiche allo IAS 27 riguardano principalmente il trattamento contabile di transazioni o eventi che
modificano le quote di interessenza in società controllate e l’attribuzione delle perdite della controllata alle
interessenze di pertinenza di terzi. In accordo con le regole di transizione del principio, la Società ha adottato
tali modifiche allo IAS 27 in modo prospettico.
Lo IAS 27 (2008) stabilisce che, una volta ottenuto il controllo di un’impresa, le transazioni in cui la controllante
acquisisce o cede ulteriori quote di minoranza senza modificare il controllo esercitato sulla controllata sono
delle transazioni con i soci e pertanto devono essere riconosciute a patrimonio netto. Ne consegue che il
valore contabile della partecipazione di controllo e delle interessenze di pertinenza di terzi devono essere
rettificati per riflettere la variazione di interessenza nella controllata e ogni differenza tra l’ammontare della
rettifica apportata alle interessenze di pertinenza di terzi ed il fair value del prezzo pagato o ricevuto a fronte
di tale transazione è rilevata direttamente nel patrimonio netto ed è attribuita ai soci della controllante.
Non vi saranno rettifiche al valore dell’avviamento ed utili o perdite rilevati nel conto economico. Gli oneri
accessori derivanti da tali operazioni devono, inoltre, essere iscritti a patrimonio netto in accordo con quanto
richiesto dallo IAS 32 al paragrafo 35.
In precedenza, in assenza di un Principio o di un’interpretazione specifica in materia, nel caso di acquisizione
di quote di minoranza di imprese già controllate la Società aveva adottato il cosiddetto “Parent entity
extension method”, che prevedeva l’iscrizione della differenza tra il costo di acquisto ed i valori di carico
delle attività e passività acquisite nella voce Avviamento.
Emendamenti ed interpretazioni efficaci dal 1° Gennaio 2010 non rilevanti per la Società
I seguenti emendamenti, improvement ed interpretazioni, efficaci dal 1° Gennaio 2010, disciplinano
fattispecie e casistiche non presenti all’interno della Società alla data del presente bilancio ma che potrebbero
avere effetti contabili su transazioni o accordi futuri:
Improvement 2008 all’IFRS 5 – Attività non correnti destinate alla vendita e attività operative cessate.
Emendamenti allo IAS 28 – Partecipazioni in imprese collegate ed Emendamenti allo IAS 31 –
Partecipazioni in joint ventures, conseguenti alle modifiche apportate allo IAS 27.
Improvement agli IAS/IFRS (2009).
IFRIC 17 – Distribuzione di attività non liquide ai soci.
IFRIC 18 – Trasferimento di attività dai clienti.
Emendamento all’IFRS 2 – Pagamenti basati su azioni: pagamenti basati su azioni di Gruppo regolati
per cassa.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 159
Bilancio
d'Esercizio
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Emendamento allo IAS 39 – Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione – Elementi qualificabili
per la copertura.
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicabili e non adottati in via
anticipata dalla Società
In data 8 Ottobre 2009, lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 32 - Strumenti finanziari: presentazione:
classificazione dei diritti emessi al fine di disciplinare la contabilizzazione dell’emissione di diritti (diritti,
opzioni o warrant) denominati in valuta diversa da quella funzionale dell’emittente. In precedenza tali diritti
erano contabilizzati come passività da strumenti finanziari derivati; l’emendamento invece richiede che, a
determinate condizioni, tali diritti siano classificati a patrimonio netto a prescindere dalla valuta nella quale
il prezzo di esercizio è denominato. L’emendamento in oggetto deve essere applicato dal 1° Gennaio 2011
in modo retrospettivo. Si ritiene che l’adozione dell’emendamento non comporterà effetti significativi sul
bilancio della Società.
In data 4 Novembre 2009 lo IASB ha emesso una versione rivista dello IAS 24 - Informativa di bilancio
sulle parti correlate che semplifica il tipo di informazioni richieste nel caso di transazioni con parti correlate
controllate dallo Stato e chiarisce la definizione di parti correlate. Il principio deve essere applicato dal 1°
gennaio 2011. L’adozione di tale modifica non produrrà alcun effetto dal punto di vista della valutazione delle
poste di bilancio.
In data 12 Novembre 2009 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 9 - Strumenti finanziari: lo stesso principio
è poi stato emendato in data 28 Ottobre 2010. Il principio, applicabile dal 1° Gennaio 2013, rappresenta
la prima parte di un processo per fasi che ha lo scopo di sostituire interamente lo IAS 39 e introduce
dei nuovi criteri per la classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie e per l’eliminazione
(derecognition) dal bilancio delle attività finanziarie. In particolare, per le attività finanziarie il nuovo principio
utilizza un unico approccio basato sulle modalità di gestione degli strumenti finanziari e sulle caratteristiche
dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie stesse al fine di determinarne il criterio di valutazione,
sostituendo le diverse regole previste dallo IAS 39. Per le passività finanziarie, invece, la principale modifica
avvenuta riguarda il trattamento contabile delle variazioni di fair value di una passività finanziaria designata
come passività finanziaria valutata al fair value attraverso il conto economico, nel caso in cui queste siano
dovute alla variazione del merito creditizio della passività stessa. Secondo il nuovo principio tali variazioni
devono essere rilevate negli "Altri utili e perdite complessive" e non transiteranno più nel conto economico.
Alla data del presente bilancio gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il
processo di omologazione necessario per l’applicazione del nuovo principio.
In data 26 Novembre 2009 lo IASB ha emesso un emendamento minore all’IFRIC 14 - Versamenti
anticipati a fronte di una clausola di contribuzione minima dovuta, consentendo alle società che versano
anticipatamente una contribuzione minima dovuta di riconoscerla come un’attività. L’emendamento deve
essere applicato dal 1° Gennaio 2011. Si ritiene che l’adozione dell’emendamento non comporterà effetti
significativi sul bilancio del Gruppo.
In data 26 Novembre 2009 l’IFRIC ha emesso l’interpretazione IFRIC 19 - Estinzione di una passività
attraverso emissione di strumenti di capitale, che fornisce le linee guida circa la rilevazione dell’estinzione
di una passività finanziaria attraverso l’emissione di strumenti di capitale. L’interpretazione stabilisce che,
se un’impresa rinegozia le condizioni di estinzione di una passività finanziaria ed il suo creditore accetta
di estinguerla attraverso l’emissione di azioni dell’impresa, allora le azioni emesse dall’impresa diventano
parte del prezzo pagato per l’estinzione della passività finanziaria e devono essere valutate al fair value; la
differenza tra il valore contabile della passività finanziaria estinta ed il valore iniziale degli strumenti di capitale
emessi deve essere imputata a conto economico nel periodo. L’interpretazione deve essere applicata dal 1°
Gennaio 2011: si ritiene che l’adozione dell’interpretazione non comporterà effetti significativi sul bilancio
della Società.
In data 6 Maggio 2010 lo IASB ha emesso un insieme di modifiche agli IFRS (“Improvement”) che saranno
applicabili dal 1° Gennaio 2011; di seguito vengono citate quelle che comporteranno un cambiamento
nella presentazione, riconoscimento e valutazione delle poste di bilancio, tralasciando invece quelle che
determineranno solo variazioni terminologiche o cambiamenti editoriali con effetti minimi in termini contabili,
160
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Bilancio
d'Esercizio
o quelle che hanno effetto su principi o interpretazioni non applicabili dalla Società:
IFRS 3 (2008) - Aggregazioni aziendali: l’emendamento chiarisce che le componenti di interessenze
di pertinenza di terzi che non danno diritto ai possessori a ricevere una quota proporzionale delle attività
nette della controllata devono essere valutate al fair value o secondo quanto richiesto dai principi contabili
applicabili. Quindi, per esempio, un piano di stock option concesso ai dipendenti deve essere valutato, in
caso di aggregazione aziendale, in accordo con le regole dell’IFRS 2 e la quota di equity di uno strumento
obbligazionario convertibile deve essere valutata in accordo con lo IAS 32. Inoltre, il Board ha approfondito
il tema dei piani di pagamento basati su azioni che sono sostituiti nell’ambito di un’aggregazione aziendale,
aggiungendo una guida specifica per chiarirne il trattamento contabile.
IFRS 7 - Strumenti finanziari: informazioni integrative: la modifica enfatizza l’interazione tra le informazioni
integrative di tipo qualitativo e quelle di tipo quantitativo richieste dal principio circa la natura e la portata dei
rischi inerenti gli strumenti finanziari.
Questo dovrebbe aiutare gli utilizzatori del bilancio a collegare le informazioni presentate e a costituire
una descrizione generale circa la natura e la portata dei rischi derivanti dagli strumenti finanziari. Inoltre, è
stata eliminata la richiesta di informativa circa le attività finanziarie che sono scadute ma che sono state
rinegoziate o svalutate e quella relativa al fair value dei collateral.
IAS 1 - Presentazione del bilancio: con la modifica è richiesto che la riconciliazione delle variazioni di ogni
componente di patrimonio netto sia presentata nelle note oppure negli schemi di bilancio.
IAS 34 - Bilanci intermedi: attraverso alcuni esempi sono stati inseriti chiarimenti circa le informazioni
aggiuntive che devono essere presentate nei bilanci intermedi.
Si ritiene che l’adozione di tali Improvement non comporterà effetti significativi sul bilancio della Società.
In data 7 Ottobre 2010 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti al principio IFRS 7 - Strumenti finanziari:
Informazioni aggiuntive, applicabile per i periodi contabili che avranno inizio il o dopo il 1° Luglio 2011. Gli
emendamenti sono stati emessi con l’intento di migliorare la comprensione delle transazioni di trasferimento
delle attività finanziarie, inclusa la comprensione dei possibili effetti derivanti da qualsiasi rischio rimasto
in capo all’impresa che ha trasferito tali attività. Gli emendamenti inoltre richiedono maggiori informazioni
nel caso in cui un ammontare sproporzionato di tali transazioni sia posto in essere alla fine di un periodo
contabile. Alla data del presente bilancio gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora
concluso il processo di omologazione necessario per l’applicazione degli emendamenti.
In data 20 Dicembre 2010 lo IASB ha emesso un emendamento minore all’IFRS 1 - Prima adozione degli
International Financial Reporting Standards (IFRS) per eliminare il riferimento alla data del 1° Gennaio 2004 in
esso contenuta e descritta come data di transizione agli IFRS e per fornire una guida sulla presentazione del
bilancio in accordo con gli IFRS dopo un periodo di iperinflazione. Tali emendamenti saranno applicabili dal
1° Luglio 2011. Alla data del presente bilancio gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora
concluso il processo di omologazione necessario per l’applicazione degli emendamenti appena descritti.
In data 20 Dicembre 2010 lo IASB ha emesso un emendamento minore allo IAS 12 - Imposte sul reddito
che richiede all’impresa di valutare le imposte differite derivanti da un’attività in funzione del modo in cui il
valore contabile di tale attività sarà recuperato (attraverso l’uso continuativo oppure attraverso la vendita).
Conseguentemente a tale emendamento il SIC-21 - Imposte sul reddito - Recuperabilità di un’attività non
ammortizzabile rivalutata non sarà più applicabile. L’emendamento è applicabile dal 1° Gennaio 2012. Alla
data del presente bilancio gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo
di omologazione necessario per l’applicazione dell’emendamento appena descritto.
Altre informazioni
Con riferimento ai dati post-fusione esposti negli schemi della situazione patrimoniale-finanziaria e di conto
economico, le note esplicative evidenzieranno in apposita colonna i dati post-fusione 2009 laddove diversi
rispetti a quelli relativi al bilancio ufficiale al 31 Dicembre 2009.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 161
Bilancio
d'Esercizio
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Note esplicative al Bilancio d’Esercizio
1.
Ricavi operativi
Si riportano i ricavi operativi della Società per area geografica.
In migliaia di Euro
Italia
Regno Unito
Irlanda
Arabia Saudita
Nigeria
Francia
Qatar
Stati Uniti
Svizzera
Dubai
Ucraina
Olanda
Cina
Germania
Azerbaijan
Spagna
Abu Dhabi
Lussemburgo
Hong Kong
Australia
Thailandia
Singapore
2.
2010
2009
60.449
19.886
5.787
4.964
4.222
2.106
1.680
1.578
939
900
579
240
188
145
88
87
15
6
2
1
0
0
103.862
41.104
20.391
16.799
32
0
4.599
1.449
4.647
594
2.327
120
287
322
912
176
3
0
(6)
0
0
365
177
94.298
2010
2009
711
19.230
8
887
0
215
501
21.552
699
16.004
7
966
417
153
267
18.513
Attività non correnti detenute per la vendita
La Società non possiede attività non correnti detenute per la vendita.
3.
Acquisizioni di società
Non vi sono state acquisizioni di società nel corso dell’esercizio.
4.
Altri ricavi operativi
In migliaia di Euro
Contributi
Recuperi costi
Plusvalenza da alienazione immobilizzazioni materiali ed immateriali
Fitti attivi
Rientro accantonamenti fondi esercizi precedenti
Vendita rottami
Altri ricavi
162
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Bilancio
d'Esercizio
La voce recupero costi si riferisce ai servizi forniti dalla Società per tutte le società del Gruppo (servizi
Corporate).
5.
Costi per materie prime, sussidiarie e di consumo e costi per
servizi e godimento beni di terzi
Relativamente all’attività della Società, la comparazione dei valori dei costi per materie prime, sussidiarie
e di consumo e dei costi per servizi e godimento beni di terzi tra un periodo ed un altro è spesso poco
significativa in quanto è il risultato della diversa composizione dei costi delle commesse eseguite nel periodo.
Si sottolinea comunque che la somma delle due voci come incidenza sui ricavi operativi è passata dal 54,1%
(54,5% post-fusione) al 57% a conferma di un decremento della redditività delle commesse nell’esercizio
2010 rispetto a quello precedente.
Si segnala che la voce costi per servizi e godimento beni di terzi include i compensi ai sindaci di competenza
per Euro 155 migliaia (Euro 90 migliaia nell’esercizio precedente): il maggior valore rispetto all’esercizio
2009 si deve ai compensi ai sindaci corrisposti alle società controllanti Terre Alte S.p.A. e Montrachet S.p.A.
incorporate nel corso dell’esercizio in Permasteelisa S.p.A.
6.
Costi del personale
In migliaia di Euro
Salari e stipendi
Oneri sociali
Incremento della passività per trattamento di fine rapporto
Indennità di fine rapporto
Altri costi del personale
2010
2009
26.147
6.741
57
1.406
928
35.279
22.045
6.259
49
1.364
888
30.605
La voce include compensi ad amministratori per Euro 3.838 migliaia (2009: Euro 1.930 migliaia).
L’organico medio dell’esercizio è stato pari a 540 unità (2009: 559).
7.
Ammortamenti e perdite di valore
In migliaia di Euro
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali
Ammortamenti immobilizzazioni materiali
8.
2010
2009
Post-fusione
2009
3.825
2.763
6.588
893
2.616
3.509
954
2.616
3.570
2010
2009
0
0
862
862
Svalutazione crediti
In migliaia di Euro
Svalutazione crediti
L’accantonamento evidenziato in tabella relativo all’esercizio 2009 si è reso necessario per far fronte ad
alcuni crediti entrati in contenzioso relativi al mercato italiano.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 163
Bilancio
d'Esercizio
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
9.
Accantonamenti per rischi e oneri
In migliaia di Euro
Accantonamento fondo azioni legali in corso
Accantonamento fondo rischi garanzie lavori prestate
Accantonamento fondo rischi su commesse
2010
2009
2.008
150
3.450
5.608
991
248
4.650
5.889
L’accantonamento a fondo azioni legali è relativo principalmente ad alcuni contenziosi sul mercato italiano.
L’accantonamento a fondo rischi su commesse è il risultato della valutazione dei probabili rischi in termini
economici derivanti da due specifiche commesse.
10. Altri costi operativi
In migliaia di Euro
Altre imposte e tasse
Minusvalenza da alienazione immobilizzazioni materiali ed immateriali
Altri costi
2010
2009
166
9
165
340
183
9
36
228
La voce “Altri costi” dell’esercizio 2010 include per Euro 146 migliaia perdite per transazioni e sentenze per
la parte risultata eccedente rispetto ai fondi rischi già stanziati.
11. Costi finanziari netti
2010
2009
Post-fusione
2009
Dividendi da controllate
Interessi da società controllate
Proventi per interessi
Utile su cambi
Utili su commodities
Proventi da coperture valutarie di natura finanziaria
Proventi da coperture valutarie di natura commerciale
Totale proventi finanziari
12.672
306
1.466
17.965
63
467
14
32.953
15.000
521
1.794
16.055
34
184
70
33.658
15.000
521
1.798
16.055
34
184
70
33.662
Interessi a società controllate
Oneri per interessi bancari
Commissioni su finanziamento
Perdite su cambi
Perdite su commodities
Commissioni bancarie
Altri interessi
Costi da coperture valutarie di natura finanziaria
Costi da coperture valutarie di natura commerciale
Totale oneri finanziari
Totale oneri finanziari netti
3.960
12.233
658
17.979
61
112
12
112
59
35.186
(2.233)
4.207
399
0
16.049
23
43
51
300
53
21.125
12.533
4.207
1.505
132
16.049
23
43
51
300
53
22.363
11.299
In migliaia di Euro
164
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Bilancio
d'Esercizio
12. Rivalutazioni di partecipazioni
Non vi sono state rivalutazioni di partecipazioni.
13. Svalutazioni di partecipazioni
La svalutazione dell’esercizio è pari a Euro 3 milioni ed è relativa alla partecipazione nella società controllata
italiana Permasteelisa Interiors S.r.l. resasi necessaria a causa dei risultati derivanti dall’impairment test
effettuato a seguito delle indicazioni di impairment emerse (significativa perdita rilevata dalla partecipata nel
corso dell’esercizio, operazione di ricapitalizzazione per Euro 2 milioni).
Non vi sono state svalutazioni di partecipazioni nell’esercizio 2009.
14. Imposte sul reddito
Imposte riconosciute a conto economico
In migliaia di Euro
2010
2009
Post-fusione
2009
0
0
1.151
433
(282)
1.302
1.414
0
1.219
0
45
2.678
1.415
0
1.218
0
45
2.678
(2.119)
(293)
72
(2.022)
(4.362)
(3.060)
(1.457)
(172)
50
0
(1.579)
1.099
(1.473)
(175)
50
0
(1.598)
1.080
Imposte correnti
Oneri/Proventi per adesione al consolidato fiscale (Ires)
Ires
Irap
Altre
Sottostima/(sovrastima) imposte esercizi precedenti
Imposte differite ed anticipate
Incrementi e decrementi sulle differenze temporanee (Ires)
Incrementi e decrementi sulle differenze temporanee (Irap)
Sottostima/(sovrastima) imposte esercizi precedenti
Perdite fiscali riconosciute
Totale imposte a conto economico
Riconciliazione dell’aliquota fiscale effettiva
In migliaia di Euro
2010
Risultato prima delle imposte
Imposte utilizzando l’aliquota fiscale nazionale (Ires)
Spese non deducibili
Ricavi non tassabili
Benefici fiscali correnti non riconosciuti
Svalutazione imposte anticip/diff. iscritte in esercizi
precedenti
Sottostima/sovrastima delle imposte degli esercizi
precedenti
Irap
Altro
2010
2009
(7.685)
2009
Post-fusione
2009
2009
14.999
13.387
27,5%
-18,9%
43,1%
2,3%
-0,9%
(2.113)
1.456
(3.310)
(173)
72
27,5%
1,1%
-28,9%
0,0%
0,3%
4.125
165
(4.332)
0
50
27,5%
1,2%
-32,4%
3,2%
0,4%
3.681
165
(4.332)
427
50
3,7%
-11,2%
-5,6%
39,8%
(282)
858
432
(3.060)
0,3%
7,0%
0,0%
7,3%
45
1.046
0
1.099
0,3%
7,8%
0,0%
8,1%
45
1.046
(2)
1.080
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 165
Bilancio
d'Esercizio
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Il carico fiscale pari al 39,8% (7,3% nel 2009) si deve principalmente al significativo valore dei ricavi non tassabili
riferibili in particolare ai dividendi ricevuti dagli Stati Uniti per Euro 12.672 migliaia, esenti da imposte al 95%.
15. Immobilizzazioni immateriali
Costi di
sviluppo
Diritti di
brevetto e di
utilizzazione
delle opere
dell'ingegno
Altre
immobilizzazioni
immateriali
Immobilizzazioni
in corso ed
acconti
Totale
206
1.275
344
352
667
908
793
(116)
90
(457)
1.514
(320)
347
1.342
3.056
1.137
352
(359)
(893)
3.293
581
(375)
206
5.079
(3.804)
1.275
3.017
(2.350)
667
908
0
908
9.585
(6.529)
3.056
581
(491)
90
5.775
(4.261)
1.514
3.017
(2.670)
347
1.342
0
1.342
10.715
(7.422)
3.293
206
1.275
344
667
908
793
In migliaia di Euro
Saldo al 1° Gennaio 2009
Incrementi per acquisizione
Altri incrementi
Altri decrementi
Ammortamenti del periodo
Saldo al 31 Dicembre 2009
di cui al 1° Gennaio 2009
Costo Storico
Fondo Ammortamento
di cui al 31 Dicembre 2009
Costo Storico
Fondo Ammortamento
(359)
Movimenti post-fusione
Saldo al 1° Gennaio 2009
Incrementi per acquisizione
Fusione Terre Alte S.p.A.
Altri incrementi
Altri decrementi
Ammortamenti del periodo
Saldo al 31 Dicembre 2009
di cui al 1° Gennaio 2009
Costo Storico
Fondo Ammortamento
di cui al 31 Dicembre 2009
Costo Storico
Fondo Ammortamento
Saldo al 1° Gennaio 2010
Incrementi per acquisizione
Altri incrementi
Altri decrementi
Ammortamenti del periodo
Saldo al 31 Dicembre 2010
di cui al 1° Gennaio 2010
Costo Storico
Fondo Ammortamento
166
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
(116)
90
(457)
1.514
(381)
7.792
1.342
3.056
1.137
7.506
352
(359)
(954)
10.738
581
(375)
206
5.079
(3.804)
1.275
3.017
(2.350)
667
908
0
908
9.585
(6.529)
3.056
581
(491)
90
5.775
(4.261)
1.514
10.523
(2.731)
7.792
1.342
0
1.342
18.221
(7.483)
10.738
90
1.514
828
348
7.792
1.342
1.334
(46)
44
(582)
2.108
(3.197)
4.595
2.328
10.738
2.162
348
(348)
(3.825)
9.075
581
(491)
90
5.775
(4.261)
1.514
10.523
(2.731)
7.792
1.342
0
1.342
18.221
(7.483)
10.738
7.506
352
(359)
(348)
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
di cui al 31 Dicembre 2010
Costo Storico
Fondo Ammortamento
581
(537)
44
6.950
(4.842)
2.108
10.523
(5.928)
4.595
2.328
2.328
Bilancio
d'Esercizio
20.382
(11.307)
9.075
Gli incrementi dell’esercizio nella categoria software inclusa nella voce “Diritti di brevetto e di utilizzazione
delle opere dell’ingegno” sono dovuti principalmente a costi sostenuti per l’ulteriore estensione del sistema
SAP nelle società del Gruppo situate in Asia (in particolare in Cina), per lo sviluppo e l’implementazione di
nuove funzionalità di tale sistema (modulo PSP e spedizioni, gestione documentale ordini e fatture), nonché
per l’acquisto di nuove licenze antivirus, delle licenze software necessarie per l’utilizzo e lo sviluppo della
tecnologia S70 e per l’acquisizione del diritto ad utilizzare la tecnologia FAR55.
Nella categoria “Immobilizzazioni in corso ed acconti” i maggiori incrementi sono dovuti principalmente al
prosieguo del progetto PMF (Permasteelisa Moving Forward) gestito insieme ad AUTODESK, per la creazione di un tool integrato per la progettazione e l’ingegnerizzazione del prodotto, per un importo di circa
Euro 547 migliaia; altri incrementi sono dovuti all’acquisto di nuove licenze relative all’utilizzo di SAP e dei
diversi moduli implementati ad esso strettamente legati, resosi necessario a causa dell’incremento del numero di utenti del sistema a seguito della sua estensione nelle diverse società del Gruppo, allo sviluppo di
ulteriori applicativi SAP (modulo PLM, RPM, C-project), ai costi sostenuti per lo sviluppo della “directory “ di
Gruppo, per l’estensione del sistema SAP nelle società del Gruppo situate in Medio Oriente, per lo sviluppo
della tecnologia S70, per il completamento del nuovo sito internet di Gruppo e per l’implementazione di un
sistema di Virtual Laboratory.
Perdite di valore e successive riprese di valore
Il management ha ritenuto che non vi siano state rispetto al 31 Dicembre 2009 indicazioni particolari di
perdite di valore a seguito delle quali si sia reso necessario per la Società valutare il valore recuperabile delle
attività per immobilizzazioni immateriali attraverso l’effettuazione di appositi “impairment test”.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 167
Bilancio
d'Esercizio
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
16. Immobilizzazioni materiali
Terreni e
fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezzature
ed altri beni
Altri beni
Immobilizzazioni
in corso ed
acconti
Totale
22.660
6.721
1.709
456
1.198
487
22
22
31.134
11
804
Altri incrementi
9
33
7
2.956
Cessioni
0
(11)
(6)
0
0
(17)
(799)
(1.252)
(555)
(10)
22.306
6.689
1.642
23
al 1° Gennaio 2009
22.660
6.721
1.709
Al 31 Dicembre 2009
22.306
6.689
1.642
27.826
(5.166)
16.034
(9.313)
22.660
In migliaia di Euro
Saldo al 1° Gennaio 2009
Incrementi per acquisizione
Altri decrementi
49
(20)
Ammortamenti del periodo
(22)
(42)
(2.616)
0
Effetto variazione cambi
Saldo al 31 Dicembre 2009
804
31.464
22
22
31.134
23
804
31.464
6.447
(4.738)
370
(348)
22
0
50.699
(19.565)
6.721
1.709
22
22
31.134
28.271
(5.965)
17.224
(10.535)
6.848
(5.206)
312
(289)
804
53.459
(21.995)
22.306
6.689
1.642
23
804
31.464
22.306
6.689
1.642
23
804
31.464
269
606
1.202
3
371
2.451
Valore netto contabile
di cui al 1° Gennaio 2009
Costo Storico
Fondo Ammortamento
di cui al 31 Dicembre 2009
Costo Storico
Fondo Ammortamento
Saldo al 1° Gennaio 2010
Incrementi per acquisizione
Altri incrementi
859
Cessioni
859
(30)
Altri decrementi
(30)
(56)
Ammortamenti del periodo
(804)
(860)
(826)
(1.317)
(609)
(11)
(2.763)
21.749
6.837
2.149
15
371
31.121
Al 1° Gennaio 2010
22.306
6.689
1.642
23
804
31.464
Al 31 Dicembre 2010
21.749
6.837
2.149
15
371
31.121
28.271
(5.965)
17.224
(10.535)
6.848
(5.206)
312
(289)
804
0
53.459
(21.995)
22.306
6.689
1.642
23
804
31.464
28.540
(6.791)
18.611
(11.774)
7.732
(5.583)
267
(252)
371
55.521
(24.400)
21.749
6.837
2.149
15
371
31.121
Effetto variazione cambi
0
Saldo al 31 Dicembre 2010
Valore netto contabile
di cui al 1° Gennaio 2010
Costo Storico
Fondo Ammortamento
di cui al 31 Dicembre 2010
Costo Storico
Fondo Ammortamento
Gli investimenti dell’esercizio sono da ricondurre per quanto riguarda:
-
168
la voce "Terreni e fabbricati" principalmente agli interventi di tipo strutturale (opere murarie,
tinteggiature ecc.) effettuati nei nuovi uffici di Milano e Venezia;
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Bilancio
d'Esercizio
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
-
-
la voce "Impianti e macchinari" per circa Euro 150 migliaia al rifacimento o modifica degli impianti
elettrici, di condizionamanto, d’allarme e telefonici effettuati nei nuovi uffici di Milano e Venezia e per
il residuo ad interventi migliorativi effettuati presso lo stabilimento (tettoia frangisole, potenziamento
servizi igienici) e gli uffici di Vittorio Veneto ed all’acquisto di attrezzature e macchinari specifici per
la produzione (ribaltatori cellule, gruppo pinze per prelievo cellule su manipolatore, carroponte ecc.);
la voce "Attrezzature ed altri beni" agli investimenti principalmente in mobili ed arredamenti vari (per circa
Euro 687 migliaia) ed in macchine elettroniche ed altri dispositivi hardware (per circa Euro 408 migliaia);
la voce "Immobilizzazioni in corso ed acconti" principalmente ai lavori per la nuova reception, per
l’impianto controllo accessi e per l’adeguamento dell’impianto antincendio.
Perdite di valore e successive riprese di valore
Alla data di bilancio non sono emerse indicazioni di perdite di valore relative alle immobilizzazioni materiali.
Immobilizzazioni materiali in leasing finanziario
La Società non detiene immobilizzazioni materiali attraverso contratti di leasing finanziario.
Immobilizzazioni materiali in corso
Le immobilizzazioni in corso alla fine dell’esercizio si riferiscono principalmente ai lavori in corso per la nuova
reception di Permasteelisa S.p.A. e per l’impianto anticendio.
Altre informazioni
Al 31 Dicembre 2010 non risultano iscritte alcune ipoteche su immobili o altre immobilizzazioni materiali di
proprietà della Società.
17. Partecipazioni in società controllate
La Società detiene le seguenti partecipazioni dirette in società controllate:
% di possesso
In migliaia di Euro
Permasteelisa Impianti S.r.l.
Valore contabile
Paese 31 Dicembre 31 Dicembre Post-fusione 31 Dicembre 31 Dicembre Post-fusione
2010
2009 31 Dicembre
2010
2009 31 Dicembre
2009
2009
Italia
100,00%
100,00%
100,00%
1.007
692
1.007
Germania
100,00%
100,00%
100,00%
151.544
14.982
151.544
Permasteelisa Espana S.A.
Spagna
100,00%
83,10%
100,00%
2.560
56
2.127
Permasteelisa France S.a.s.
Francia
100,00%
99,90%
100,00%
1.462
2.183
1.462
Josef Gartner GmbH
Permasteelisa North America Corp.
Permasteelisa Interiors S.r.l.
Permasteelisa UK Ltd.
Permasteelisa Ireland Ltd.
Permasteelisa International B.V.
Permasteelisa Pacific Holdings Ltd.
Scheldebow B.V.
Permasteelisa Epitoipari KFT (*)
RI.ISA d.o.o.
Usa
100,00%
91,10%
100,00%
33.884
57.086
33.884
Italia
100,00%
100,00%
100,00%
3.162
8.187
4.162
Regno Unito
Irlanda
100,00%
100,00%
755
0
0
0
0
0
Olanda
0,00%
0
8.800
189.357
100,00%
100,00%
Singapore
54,25%
38.104
0
0
Olanda
100,00%
86.133
0
0
Ungheria
100,00%
15
0
0
Croazia
99,00%
76
0
0
318.702
91.986
383.543
(*) Società in liquidazione
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 169
Bilancio
d'Esercizio
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Principali dati di bilancio delle società controllate (*):
Attività
Passività
Patrimonio
netto
Ricavi
Utile/
(perdita)
5.278
215.065
12.130
12.085
145.809
42.146
11.918
5.113
136.406
89.755
4.761
114.716
8.331
12.606
99.366
40.699
10.765
5.028
80.596
53.316
517
100.349
3.799
(521)
46.443
1.447
1.153
85
55.810
36.439
7.238
124.884
10.660
20.124
158.402
61.372
26.390
6.309
65.609
132.285
(440)
17.156
(1.463)
(1.693)
15.474
(3.059)
300
683
3.357
1.444
4
477
676.186
0
215
430.399
4
262
245.787
0
1.022
614.295
(0)
126
31.885
Attività
Passività
Patrimonio
netto
Ricavi
Utile/
(perdita)
5.676
228.987
14.517
21.621
141.785
29.983
80.706
523.275
4.718
145.361
9.256
20.449
101.035
27.477
22.477
330.773
958
83.626
5.261
1.172
40.750
2.506
58.229
192.502
9.498
143.810
12.525
24.612
174.136
56.641
93
421.315
(375)
45.688
(79)
(163)
6.134
(3.716)
22.332
69.821
In migliaia di Euro
31 Dicembre 2010
Permasteelisa Impianti S.r.l.
Josef Gartner GmbH
Permasteelisa Espana S.A.
Permasteelisa France S.a.s.
Permasteelisa North America Corp.
Permasteelisa Interiors S.r.l.
Permasteelisa UK Ltd.
Permasteelisa Ireland Ltd.
Permasteelisa Pacific Holdings Ltd.
Scheldebow B.V.
Permasteelisa Epitoipari KFT - Società in
liquidazione
RI.ISA d.o.o.
In migliaia di Euro
31 Dicembre 2009
Permasteelisa Impianti S.r.l.
Josef Gartner GmbH
Permasteelisa Espana S.A.
Permasteelisa France S.a.s.
Permasteelisa North America Corp.
Permasteelisa Interiors S.r.l.
Permasteelisa International B.V.
(*) Rettificati per adeguarli ai principi contabili internazionali (IFRS) adottati dalla Società per la predisposizione dei bilanci d’esercizio
e consolidato.
Si rinvia all’appendice al Bilancio Consolidato per quanto riguarda l’elenco completo delle società controllate
direttamente o indirettamente dalla Società.
18. Altre partecipazioni
Il saldo al 31 Dicembre 2010 include per Euro 71,5 migliaia (2009: Euro 66 migliaia) la quota di partecipazione
della Capogruppo nel Consorzio Interaziendale Prealpi, per Euro 20 migliaia (2009: Euro 20 migliaia) la
partecipazione della Società al 40% nel Consorzio Cladding Technology Italia (CTI) e per Euro 194 migliaia
(2009: 156 migliaia) la partecipazione nel Consorzio Dyepower.
170
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Bilancio
d'Esercizio
19. Attività per imposte anticipate e passività per imposte differite
Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite riconosciute in bilancio sono attribuibili a:
In migliaia di Euro
Immobilizzazioni materiali
Immobilizzazioni
immateriali
Crediti commerciali
Fondi rischi e oneri
Hedging
Altre voci
Perdite fiscali pregresse
Totale (attività)/
passività
Compensazione (attività)/
passività
Totale (attività)/
passività nette
2010
0
Attività (-)
Postfusione
2009
2009
2010
Passività (+)
Postfusione
2009
2009
2010
2009
66
65
65
2.357 1.430
(6)
0
(558)
(558)
103 (4.503) (2.038)
0
4
(27)
9.763 9.586
(199)
0 (2.022)
0
2.351
(558)
(3.062)
(27)
9.563
0
0
0
66
65
(5)
(6)
(558)
(558)
(4.606) (2.141)
0
(27)
(176)
(200)
(2.022)
0
(6)
(558)
(3.165)
(27)
(200)
0
1.435
0
103
4
9.762
0
0
103
0
1
0
(7.367) (2.932)
(3.956) 11.370
169
12.288
0
0
0
(3.956) 11.370
169
12.288
0
0
(7.367) (2.932)
0
Netto (-)
Postfusione
2009
65
4.003 (2.763)
0
8.332
0
0
4.003 (2.763)
8.332
Non vi sono attività per imposte anticipate su differenze temporanee o perdite fiscali non stanziate in
bilancio.
Movimenti nelle imposte anticipate e differite avvenute nel corso dell’esercizio
In migliaia di Euro
Immobilizzazioni materiali
Immobilizzazioni immateriali
Crediti commerciali
Fondi rischi e oneri
Debiti commerciali
Hedging
Altre voci
Perdite fiscali pregresse
In migliaia di Euro
Immobilizzazioni materiali
Immobilizzazioni immateriali
Crediti commerciali
Fondi rischi e oneri
Hedging
Altre voci
Perdite fiscali pregresse
Saldo all’1
Gennaio
2009
68
(6)
(362)
(648)
0
141
(209)
0
(1.016)
Saldo all’1
Gennaio
2009
68
(6)
(362)
(648)
141
(209)
0
(1.016)
Imposte
Imposte a
Effetto
a conto patrimonio traduzione
economico
netto
cambi
Altri
movimenti
(3)
(196)
(1.390)
(21)
(147)
10
(1.579)
(21)
0
(147)
Imposte
Imposte a
a conto patrimonio
economico
netto
Fusione
Terre Alte
S.p.A.
Altri
movimenti
(3)
2.357
(196)
(1.409)
(1.005)
(21)
10
(1.598)
(147)
9.762
(21)
11.114
(147)
Saldo al 31
Dicembre
2009
65
(6)
(558)
(2.038)
0
(27)
(199)
0
(2.763)
Saldo al 31
Dicembre
2009
65
2.351
(558)
(3.062)
(27)
9.563
0
8.332
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 171
Bilancio
d'Esercizio
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
In migliaia di Euro
Immobilizzazioni materiali
Immobilizzazioni immateriali
Crediti commerciali
Fondi rischi e oneri
Hedging
Altre voci
Perdite fiscali pregresse
Saldo all’1
Gennaio
2010
66
2.351
(558)
(3.062)
(27)
9.563
0
8.332
Imposte
Imposte a
a conto patrimonio
economico
netto
0
(921)
0
(1.441)
0
23
(2.022)
(4.361)
Altri
movimenti
Saldo al 31
Dicembre
2010
0
0
0
0
27
0
0
27
66
1.430
(558)
(4.503)
4
9.586
(2.022)
4.003
0
0
0
0
4
0
0
4
20. Attività e passività per lavori in corso su ordinazione, rimanenze
e anticipi da clienti
Attività per lavori in corso su ordinazione e rimanenze
In migliaia di Euro
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
19.129
170
23
19.322
9.095
190
79
9.364
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
3.347
4.458
7.805
12.569
5.141
17.710
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
275.016
71.666
(330.900)
15.782
291.593
61.088
(356.155)
(3.474)
19.129
(3.347)
15.782
9.095
(12.569)
(3.474)
Attività per lavori in corso su ordinazione
Materie prime, sussidiarie e di consumo
Acconti
Passività per lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti
In migliaia di Euro
Passività per lavori in corso su ordinazione
Anticipi da clienti
Lavori in corso su ordinazione
In migliaia di Euro
Costi relativi ai lavori non completati
Profitti alla data relativi ai lavori non completati
Fatturato alla data relativo ai lavori non completati
Attività per lavori in corso su ordinazione
Passività per lavori in corso su ordinazione
172
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Bilancio
d'Esercizio
21. Crediti commerciali verso terzi
In migliaia di Euro
Crediti commerciali verso terzi
Fondo svalutazione crediti commerciali verso terzi
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
26.969
(3.212)
23.757
17.395
(3.212)
14.183
Al 31 Dicembre 2010 i crediti commerciali verso terzi includono ritenute garanzia per Euro 3.403 migliaia
(Euro 1.193 migliaia nel 2009) relativi a lavori in corso su ordinazione, scadenti entro l’esercizio.
I saldi in valuta inclusi nei crediti commerciali verso terzi sono relativi principalmente a CHF 19.796 (2009:
CHF 1.574.262) pari a Euro 15.832 (2009: Euro 1.061.110) ) e SGD 23.816 (relativi alla società Global Tech
Design Pte, ceduta nel corso dell’esercizio 2010) pari a Euro 13.898 al cambio di fine esercizio.
Nella tabella seguente riportiamo i movimenti registrati nel fondo svalutazione crediti nel corso dell’esercizio.
In migliaia di Euro
Saldo all'1 Gennaio
Utilizzi
Rilasci
Svalutazioni
Saldo al 31 Dicembre
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
3.212
0
0
0
3.212
2.350
0
0
862
3.212
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
82
35
206
11
188
139
238
0
38
435
237
202
34
1.008
2
536
17
0
183
678
4.124
1.267
525
57
25
168
0
92
104
137
10
24
85
185
90
2
1.256
0
172
13
4
132
1.390
530
1.213
439
22. Crediti verso società controllate
In migliaia di Euro
Crediti commerciali correnti
Bleu Tech Montreal Inc.
Permasteelisa Philippines Inc. ( 2009: Blue Tech Philippines Inc.)
Permasteelisa Impianti S.r.l.
Permasteelisa Gartner Saudi Arabia Llc.
Gartner Contracting Co. Ltd.
Gartner Steel and Glass GmbH
Global Architectural Co. Ltd.
Global Tech Design Pte Ltd.(*)
Global Wall Malaysia Sdn. Bhd.
Josef Gartner & Co. (HK) Ltd.
Josef Gartner & Co. UK Ltd.
Josef Gartner Curtain Wall (Shanghai) Ltd.
Josef Gartner Curtain Wall (Suzhou) Ltd.
Josef Gartner GmbH
Josef Gartner (Macau) Ltd.
Permasteelisa Gartner Qatar Llc
Josef Gartner Switzerland AG
Pemasteelisa International B.V.(**)
Permasteelisa Espana S.A.
Permasteelisa France S.a.s.
Permasteelisa Gartner Middle East Llc
Permasteelisa North America Corp.
Permasteelisa Hong Kong Limited
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 173
Bilancio
d'Esercizio
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Permasteelisa (India) Private Limited
Permasteelisa Interiors S.r.l.
Permasteelisa Ireland Ltd.
Permasteelisa Japan K.K.
Permasteelisa Macau Limited
Permasteelisa Pacific Holdings Ltd.
Permasteelisa Polska Sp.zo.o.(***)
Permasteelisa PTY Limited
Permasteelisa Taiwan Ltd.
Permasteelisa (Thailand) Co. Ltd - in liquidazione
Permasteelisa Project (Thailand) Ltd.
Permasteelisa UK Ltd.
RI.ISA d.o.o.
Scheldebouw B.V.
Tower Installation Llc.
Adeguamento cambi commerciali
Crediti finanziari correnti
Permasteelisa Impianti S.r.l.
Josef Gartner & Co. UK Ltd.
Josef Gartner GmbH Qatar Branch
Permasteelisa Gartner Qatar Llc (2009: Josef Gartner Qatar Llc)
Permasteelisa Espana S.A.
Permasteelisa France S.a.s.
Permasteelisa Gartner Middle East Llc
Permasteelisa Interiors S.r.l.
Permasteelisa Pacific Holdings Ltd.
Scheldebouw B.V.
Adeguamento cambi
Finanziamenti a medio lungo termine (quota corrente)
RI.ISA d.o.o.
Adeguamento cambi
(*)
(**)
(***)
174
Società venduta nel corso del 2010
Società fusa in Permasteelisa S.p.A. nel corso del 2010
Società liquidata nel corso del 2010
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
471
1.220
757
194
(13)
723
0
271
52
0
4
1.211
18
1.440
120
(14)
16.639
372
1.048
2.011
66
4
577
10
224
52
1
0
1.794
15
1.285
137
1
13.725
1.501
0
0
0
3.773
401
0
11.167
3.906
5.942
166
26.856
926
3
1
163
2.251
10.022
3.329
5.419
7
0
471
22.592
118
(0)
118
26.974
118
1
119
22.711
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Bilancio
d'Esercizio
I crediti finanziari correnti includono principalmente i saldi relativi ai rapporti di conto corrente di corrispondenza
con le diverse società del Gruppo, che evidenziano il ruolo di tesoreria centrale svolto dalla Capogruppo.
I rapporti di conto corrente sono regolati a tassi di mercato (tasso Euribor/Libor a 3 mesi + spread dello
0,50%).
I tassi medi dell’esercizio sui conti correnti di corrispondenza sono stati i seguenti:
2009
2010
Valuta del c/c
Tasso
Valuta del c/c
Tasso
EUR
USD
GBP
AUD
JPY
SGD
THB
HKD
CAD
HRK
DKK
CHF
RUB
QAR
AED
1,31%
0,84%
1,20%
5,16%
0,73%
1,00%
2,11%
0,75%
1,32%
2,48%
1,70%
0,69%
4,21%
1,32%
0,88%
EUR
USD
GBP
AUD
JPY
SGD
THB
HKD
CAD
HRK
DKK
1,73%
1,19%
1,71%
4,22%
0,97%
1,19%
2,43%
1,16%
1,31%
9,60%
2,99%
I crediti finanziari includono infine un finanziamento a medio-lungo termine alla società controllata RI.ISA
d.o.o. erogato per HRK 870 migliaia al tasso a 3 mesi sulla Kuna + spread dello 0,50% (il tasso medio
effettivo nel corso dell’esercizio è stato pari al 2,5%, mentre nel 2009 era stato pari a 9,599%).
Con riferimento ai crediti commerciali in valuta nei confronti delle società controllate, si riepilogano nella
seguente tabella i saldi in essere alla chiusura dell’esercizio (in unità di Euro):
Divisa
AUD
CAD
CHF
GBP
HKD
HRK
JPY
SGD
USD
2010
Credito in Controvalore
valuta in Euro a fine
esercizio
358.178
103.054
20.814
1.246.151
11.816.473
129.697
21.330.235
1.235.770
8.422.779
272.669
77.356
16.646
1.447.750
1.137.775
17.567
196.321
721.154
6.303.532
Divisa
AUD
CAD
CHF
GBP
HKD
HRK
JPY
SGD
USD
2009
Credito in Controvalore
valuta in Euro a fine
esercizio
359.106
85.827
19.693
422.015
6.925.763
110.946
8.789.934
1.185.069
3.106.569
224.329
56.734
13.274
475.189
619.983
15.198
66.010
586.842
2.156.441
Con riferimento ai crediti finanziari in valuta nei confronti delle società controllate, si riepilogano nella
seguente tabella i saldi in essere alla chiusura dell’esercizio (in unità di Euro):
Divisa
HRK
JPY
2010
Credito in Controvalore
valuta in Euro a fine
esercizio
870.000
442.469.602
117.838
4.072.431
Divisa
HRK
2009
Credito in Controvalore
valuta in Euro a fine
esercizio
870.000
119.178
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 175
Bilancio
d'Esercizio
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
23. Crediti per imposte correnti
In migliaia di Euro
Post-fusione
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
1.945
1.945
1.003
1.003
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
Post-fusione
31 Dicembre
2009
3.222
3.388
1.247
7.857
608
1.319
1.244
3.171
1.325
1.319
1.244
3.888
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
Post-fusione
31 Dicembre
2009
3.150
238
3.388
1.211
108
1.319
1.211
108
1.319
Crediti v/erario per imposte sul reddito
1.004
1.004
24. Crediti vari ed altre attività, correnti
In migliaia di Euro
Crediti verso erario C/IVA
Altri crediti
Ratei e risconti attivi
La voce “Altri crediti” è così composta:
Attività per valutazione al fair value degli strumenti derivati
Crediti vari
L’attività per valutazione al “fair value” degli strumenti derivati si riferisce alla valutazione dei contratti
derivati di copertura su valute per Euro 3.150 migliaia (2009: Euro 1.211 migliaia).
25. Cassa ed altre disponibilità liquide
In migliaia di Euro
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
Post-fusione
31 Dicembre
2009
50.043
2
50.045
231.437
4
231.441
233.820
4
233.824
Conti correnti e depositi bancari e postali
Cassa ed altri strumenti equivalenti
Il saldo al 31 Dicembre 2010 include alcuni importi in valuta estera riferibili principalmente a CHF 29
migliaia, pari a Euro 23 migliaia ed a USD 16 migliaia, pari a Euro 12 migliaia.
Il saldo al 31 Dicembre 2009 includeva invece un importo in valuta estera pari a SGD 53.722 migliaia, pari a
Euro 26.603 migliaia.
26. Patrimonio netto
Riconciliazione dei movimenti di patrimonio netto
Si rinvia all’apposita tabella riportata nella prima parte della sezione dedicata agli schemi di bilancio che
precede le note illustrative.
176
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Bilancio
d'Esercizio
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Capitale sociale
Al 31 Dicembre 2010, il capitale sociale è pari a Euro 6.900 migliaia rappresentato da 25.613.544 azioni
ordinarie senza indicazione di valore nominale.
I possessori di azioni ordinarie in circolazione hanno titolo a ricevere dividendi come dichiarati per ogni
periodo e ad un voto per azione alle assemblee della Società. Tutte le azioni sono uguali, non vi sono cioè
azioni privilegiate. Si rinvia alla Relazione sulla Gestione per quanto riguarda la proposta di destinazione del
risultato d’esercizio effettuata dal Consiglio di Amministrazione del 27 Maggio 2011 che ha approvato i
progetti di Bilancio d’Esercizio e Consolidato al 31 Dicembre 2010.
Riserva legale, riserva di rivalutazione e riserva sovrapprezzo azioni
La riserva legale, la riserva di rivalutazione e la riserva sovrapprezzo azioni sono state ricostituite dopo la
fusione delle controllanti Terre Alte S.p.A. e Montrachet S.p.A. in Permasteelisa S.p.A. avvenuta nel mese
di Ottobre 2010 con effetto civilistico e fiscale retrodatato al 1° Gennaio 2010.
Riserva straordinaria
Trattasi della riserva straordinaria della Capogruppo che si è decrementata nel 2009 a seguito dell’annullamento
delle azioni proprie in portafoglio e che è venuta meno nel corso del 2010 a seguito dell’operazione di
fusione già menzionata in precedenza.
Riserve per copertura rischi di cambio, rischi su commodities e rischio su interesse
La riserva per copertura rischi di cambio include la porzione efficace delle differenze nette accumulate
nel “fair value” degli strumenti di copertura su valute, relativi a transazioni coperte che non sono ancora
avvenute. La movimentazione di tali riserve è stata la seguente:
Riserva per copertura
rischi su cambi
In migliaia di Euro
Riserva al 31 Dicembre 2008
Variazione del periodo
Rilascio a conto economico
Riserva al 31 Dicembre 2009
Riserva al 31 Dicembre 2009
Variazione del periodo
Rilascio a conto economico
Riserva al 31 Dicembre 2010
Riserva per copertura
rischi su interesse
Importo
ante
imposte
Imposte
Importo
post
imposte
Importo
ante
imposte
Imposte
Importo
post
imposte
Importo
ante
imposte
Imposte
Importo
post
imposte
415
(67)
(434)
(86)
(130)
21
136
27
285
(46)
(298)
(59)
33
0
(33)
0
(11)
0
11
0
22
0
(22)
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Riserva per copertura
rischi su cambi
In migliaia di Euro
Riserva per copertura
rischi su commodities
Riserva per copertura
rischi su commodities
Riserva per copertura
rischi su interesse
Importo
ante
imposte
Imposte
Importo
post
imposte
Importo
ante
imposte
Imposte
Importo
post
imposte
Importo
ante
imposte
Imposte
Importo
post
imposte
(86)
13
85
12
27
(4)
(27)
(4)
(59)
9
58
8
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Altre riserve
Includono la riserva per avanzo di fusione, la riserva da conversione Ias indisponibile, altre riserve da
conversione Ias e altre riserve da fusione. Nell’apposito prospetto dei movimenti del patrimonio netto sono
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 177
Bilancio
d'Esercizio
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
evidenziate le variazioni di tali voci avvenute nell’esercizio.
In particolare si segnala che:
- la voce “Riserva per avanzo di fusione” si è alimentata nel corso dell’esercizio per circa Euro 706
migliaia per effetto della fusione per incorporazione in Permasteelisa S.p.A. della società controllata
Permasteelisa International B.V. avvenuta in data 23 Novembre 2010 con effetti sia civilistici che
fiscali dal 1° Dicembre 2010;
-
la voce “Altre riserve di fusione” è sorta nel corso dell’esercizio per effetto della fusione per
incorporazione in Permasteelisa S.p.A. della società controllante diretta Terre Alte S.p.A. e della
società controllante indiretta Montrachet S.p.A. avvenuta in data 22 Ottobre 2010 con effetti civilistici
e fiscali retrodatati al 1° Gennaio 2010; la fusione è stata di tipo inverso pertanto dal punto di vista
contabile ha comportato il mantenimento del capitale sociale e di tutte le riserve di Permasteelisa
S.p.A. esistenti alla data di fusione e l’iscrizione alla voce “Altre riserve di fusione” del resto delle
componenti del patrimonio netto delle società incorporate (capitale sociale, riserva sovrapprezzo
azioni e perdite a nuovo).
Informazioni sulle riserve
Nella seguente tabella vengono riportate le informazioni sulle poste del patrimonio netto secondo l’origine,
la possibilità di utilizzazione, la distribuibilità e l’avvenuta utilizzazione nei tre precedenti esercizi.
Importo 2010
Capitale sociale
Riserva legale
Riserva sovrapprezzo azioni
Riserva di rivalutazione
Riserva straordinaria
Riserva avanzo di fusione
Altre riserve di fusione
Utili e perdite portate a nuovo
Riserva conversione Ias TFR
Altre riserve da conversione
Riserva conversione Ias terreni
Riserva conversione Ias avviamento
Riserva conversione Ias costi web
Riserva conversione Ias 39
Totale altre riserve da conversione IAS
Riserva copertura rischi di cambio
Riserva copertura rischi su commodities
Riserva copertura rischi su interesse
Totale riserve
Quota non distribuibile I
Quota non distribuibile II
Residua quota distribuibile
Possibilità
utilizzo (*)
Quota
disponibile
2010
Quota non
disponibile
2010
Utilizzazioni
effettuate
nei 3 esercizi
precedenti
per copertura
perdite 2010
Utilizzazioni
effettuate
nei 3 esercizi
precedenti
per altre
ragioni 2010
B
A,B,C
A,B,C
A,B,C
A,B,C
A,B,C
A,B,C
-
0,000
16.415,615
3.522,634
0,000
705,900
172.481,099
0,000
0,000
1.380,000
0,000
0,000
0,000
3,815
0,000
0,000
311,949
(272,526)
(10.374,763)
0,000
(29.218,330)
(5.008,264)
0,000
(8.840,657)
0,000
A,B,C
0,000
(16,545)
(86,251)
0,000
(102,796)
0,000
0,000
0,000
0,000
0,000
(131,286)
0,000
0,000
5,164
0,000
6.900,000
1.380,000
16.415,615
3.522,634
0,000
709,715
172.481,099
0,000
311,949
0,000
(16,545)
(86,251)
0,000
(102,796)
8,341
0,000
0,000
194.726,557
193.022,452
(44,840)
0,000
192.977,612
8,341
0,000
0,000
1.704,105
(*) A: per aumento capitale sociale; B: per copertura perdite; C: per distribuzione ai soci.
L'utilizzazione della riserva straordinaria è dovuta all'annullamento delle azioni proprie in portafoglio nel 2009 per Euro 23.925.540 ed alla distribuzione di
dividendi avvenuta nel 2010 prima della fusione di Terre Alte S.p.A. e Montrachet S.p.A. in Permasteelisa S.p.A. per Euro 2.037.730.
L'utilizzazione delle altre riserve si deve alla distribuzione di dividendi avvenuta nel 2010.
La quota non distribuibile si riferisce a spese di ricerca.
178
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Bilancio
d'Esercizio
Gestione del capitale
Gli obiettivi identificati dalla Società nella gestione del capitale sono la creazione di valore per la generalità
degli azionisti, la salvaguardia della continuità aziendale ed il supporto allo sviluppo del Gruppo. La Società
cerca pertanto di mantenere un adeguato livello di capitalizzazione, che permetta nel contempo di realizzare
un soddisfacente ritorno economico per gli azionisti e di garantire l’economica accessibilità a fonti esterne
di finanziamento, anche attraverso il conseguimento di un rating adeguato.
La Società monitora costantemente l’evoluzione del livello di indebitamento in rapporto al patrimonio netto
ed in particolare il livello di indebitamento netto e la generazione di cassa delle attività industriali.
Al fine di raggiungere gli obiettivi sopra riportati la Società persegue il costante miglioramento della
redditività dei business nei quali opera direttamente o attraverso le sue controllate. Inoltre può vendere
parte delle proprie attività per ridurre l’ammontare dei debiti, mentre il Consiglio di Amministrazione può
proporre all’Assemblea degli azionisti la riduzione o l’aumento del capitale sociale oppure, ove consentito
dalla legge, la distribuzione di riserve. In tale contesto la Società realizza anche acquisti di azioni proprie,
sempre nei limiti autorizzati dall’Assemblea degli azionisti, seguendo le stesse logiche di creazione di valore,
compatibilmente con gli obiettivi di equilibrio finanziario e di miglioramento del rating.
Per capitale si intende sia il valore apportato dagli azionisti (capitale sociale e riserva sovrapprezzo, al netto
del valore delle azioni proprie), sia il valore generato dalla Società in termini di risultati conseguiti dalla
gestione (riserva legale e utili a nuovo, incluso il risultato dell’esercizio), escludendo invece gli utili e perdite
iscritti direttamente a patrimonio netto ad eccezione della riserva di rivalutazione e di quella di fusione e
della riserva di conversione IAS/IFRS.
27. Debiti verso banche ed altri finanziatori
In migliaia di Euro
Debiti verso banche ed altri finanziatori non correnti
Finanziamenti bancari a medio-lungo termine (ordinari) (*)
Finanziamenti bancari a medio-lungo termine per acquisizioni (*)
Debiti verso banche ed altri finanziatori correnti
Finanziamenti bancari a medio-lungo termine (ordinari) (*)
Finanziamenti bancari a medio-lungo termine per acquisizioni (*)
Debito verso il mercato per acquisto partecipazioni
Conti correnti bancari, anticipi ed altri finanziamenti a breve
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
Post-fusione
31 Dicembre
2009
0
0
0
0
0
0
0
53.591
53.591
0
0
0
23
23
5.214
0
0
48
5.262
5.214
44.083
112.231
58
161.586
(*) Trattasi di finanziamenti tutti con scadenza inferiore a 5 anni.
Al 31 Dicembre 2010 non vi sono in essere finanziamenti a medio-lungo termine di alcun tipo; nel corso
dell’esercizio sono state infatti rimborsate per un importo complessivo di Euro 5.215 migliaia le due ultime
rate, scadenti rispettivamente il 31 Maggio 2010 e 30 Novembre 2010, del finanziamento chirografario a 36
mesi acceso nel corso dell’esercizio 2007 con Unicredit (ex Banca di Roma) di importo pari a Euro 15.000
migliaia rimborsabile in rate semestrali costanti a partire dal 31 Maggio 2008 al tasso Euribor a 6 mesi +
spread pari allo 0,5%.
Si segnala che stante la situazione finanziaria costantemente positiva del Gruppo, la Società si finanzia
principalmente attraverso le società del Gruppo attraverso il sistema dei conti correnti di corrispondenza tra
la Capogruppo e le società controllate.
Quanto agli obblighi di rispettare livelli minimi/massimi di certi indici finanziari (financial covenants), essi
erano previsti esclusivamente con riferimento al finanziamento a medio lungo termine con Unicredit (ex
Banca di Roma) sopra descritto.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 179
Bilancio
d'Esercizio
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
In particolare:
- rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata e patrimonio netto consolidato inferiore a 3 alla
data di bilancio;
- rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata e margine operativo lordo (Ebitda) inferiore a 5
alla data di bilancio.
Al 31 Dicembre 2009 gli indici finanziari richiesti con riferimento alla stessa data sono stati rispettati.
Essendo stato rimborsato il residuo finanziamento in essere al 31 Dicembre 2009, al 31 Dicembre 2010
non sussistono obblighi di rispetto degli indici finanziari sopra menzionati.
Per quanto concerne in generale il debito bancario consolidato della Società e del Gruppo, va segnalato che
eventuali peggioramenti nel rating di Permasteelisa o il suo venire meno, non fanno scattare alcun obbligo
automatico di rimborso. Peraltro si segnala che nel corso degli ultimi due esercizi il Gruppo ha presentato
costantemente una posizione finanziaria netta complessiva costantemente positiva durante l’anno.
Per quanto riguarda ipoteche su immobili od altre immobilizzazioni di proprietà del Gruppo si rinvia alla
nota 36.
Posizione finanziaria netta
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
Post-fusione
31 Dicembre
2009
Cassa e disponibilità liquide
Crediti finanziari verso società controllate
Debiti finanziari verso società controllate
Debiti verso banche
Posizione finanziaria netta a breve termine
50.045
26.974
(241.912)
(23)
(164.916)
231.441
22.711
(298.073)
(5.262)
(49.183)
233.824
22.711
(298.073)
(161.586)
(203.124)
Crediti finanziari verso società controllate
Debiti finanziari verso società controllate
Debiti verso banche
Posizione finanziaria netta a medio lungo termine
Totale posizione finanziaria netta
0
0
0
0
(164.916)
0
0
0
0
(49.183)
0
0
(53.591)
(53.591)
(256.715)
In migliaia di Euro
I tassi medi effettivi registrati dalla Società nel corso dell’esercizio sono stati i seguenti:
a) sulle giacenze in conto corrente: 0,690% (2009: 0,960%);
b) sui mutui e finanziamenti a medio lungo termine: 1,500% (nel 2009: 3,610%).
Non sono mai stati utilizzati nel corso dell’esercizio 2010 né in quello precedente, finanziamenti a breve
termine.
Il tasso medio effettivo sull’indebitamento complessivo si è attestato sull'1,500% (3,610% nel 2009).
La variazione in diminuzione del costo del denaro è da imputare sostanzialmente alla dinamica dei tassi
registratasi nel corso del 2010. Infatti l’Euribor a 3 mesi ha avuto una media annua dello 0,811% contro
l’1,225% del 2009 mentre l’Euribor a 6 mesi ha registrato una media dell’1,082% contro l’1,432% del 2009.
28. Trattamento di fine rapporto
In migliaia di Euro
Valore attuale dell’obbligazione
Perdite e utili attuariali non riconosciuti
Passività riconosciuta per trattamento di fine rapporto
180
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
1.821
0
1.821
1.914
0
1.914
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Bilancio
d'Esercizio
Movimenti del trattamento di fine rapporto
In migliaia di Euro
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
1.914
(159)
9
57
1.821
2.227
(359)
(3)
49
1.914
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
0
0
57
57
0
(56)
105
49
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
4,80%
n/a
1,90%
60
4,80%
n/a
1,90%
60
Obbligazione netta all’inizio del periodo
Pagamenti effettuati
Trasferimenti
Oneri riconosciuti a conto economico
Obbligazione netta alla chiusura del periodo
Oneri riconosciuti a conto economico
In migliaia di Euro
Costo corrente
(Utile)/perdita attuariale riconosciuta
Interessi sull’obbligazione
Principali ipotesi attuariali (espresse come media ponderata):
Tasso di attualizzazione alla chiusura del periodo
Tasso di futuro incremento salariale
Tasso di inflazione
Età media di pensionamento
Si ricorda che a seguito della riforma sulla previdenza complementare ed in particolare con riferimento alle
società con almeno 50 dipendenti, il TFR maturato dall’esercizio 2007 in avanti viene direttamente destinato
a fondi pensione o INPS in conformità con le scelte attuate dai dipendenti.
Ne deriva pertanto che l’obbligazione nei confronti dell’INPS e le contribuzioni alle forme pensionistiche
complementari assumono, ai sensi dello IAS 19, la natura di piani a contribuzione definita.
Le quote invece maturate anteriormente al 1° Gennaio 2007 e non ancora liquidate alla data di bilancio
continuano a rappresentare un piano a benefici definiti.
La tabella sopra riportata si riferisce esclusivamente alla quota TFR maturata ante 2007.
29. Fondi per rischi e oneri futuri
In migliaia di Euro
Saldo al 1° Gennaio 2009
Accantonamenti dell'esercizio
Utilizzi dell'esercizio
Rilasci dell'esercizio
Effetto attualizzazione
Saldo al 31 Dicembre 2009
Fondo perdite
Fondo
su garanzie
partecipazioni
0
0
73
248
(72)
249
Fondo
rischi su
commessa
Altri
fondi
Totale
562
4.650
(250)
2.084
991
(971)
(167)
4.962
1.937
2.719
5.889
(1.043)
(417)
0
7.148
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 181
Bilancio
d'Esercizio
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Fondo perdite
Fondo
su garanzie
partecipazioni
In migliaia di Euro
Fondo
rischi su
commessa
Altri
fondi
Totale
73
562
248
(72)
4.650
(250)
2.084
3.200
991
(971)
(167)
249
4.962
5.137
2.719
3.200
5.889
(1.043)
(417)
0
10.348
Fondo perdite
Fondo
su garanzie
partecipazioni
Fondo
rischi su
commessa
Altri
fondi
Totale
249
4.962
5.137
150
3.450
2.008
(963)
399
8.412
6.182
10.348
50
5.608
(963)
0
0
15.043
Saldo al 1° Gennaio 2009
Fusione Terre Alte S.p.A. - Montrachet S.p.A.
Accantonamenti dell'esercizio
Utilizzi dell'esercizio
Rilasci dell'esercizio
Effetto attualizzazione
Saldo al 31 Dicembre 2009 Post-fusione
In migliaia di Euro
0
0
Saldo al 1° Gennaio 2010
Effetto fusione di Permasteelisa International B.V.
Accantonamenti dell'esercizio
Utilizzi dell'esercizio
Rilasci dell'esercizio
Effetto attualizzazione
Saldo al 31 Dicembre 2010
0
50
50
L’incremento della voce “Altri fondi” si deve all’accantonamento descritto in nota 9.
L’incremento della voce “Fondi rischi su commessa” si deve all’accantonamento descritto in nota 9.
Il fondo perdite partecipazioni è relativo alla società controllata Permasteelisa Ireland Ltd.
30. Debiti commerciali verso terzi
In migliaia di Euro
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
Post-fusione
31 Dicembre
2009
23.691
23.691
13.922
13.922
17.032
17.032
Debiti commerciali verso terzi
Al 31 Dicembre 2010, i debiti commerciali includono fatture da ricevere per Euro 1.326 migliaia (Euro 1.023
migliaia nel 2009) e ritenute garanzia per Euro 510 migliaia (Euro 291 migliaia nel 2009).
Con riferimento ai debiti commerciali in valuta verso terzi, si riepilogano nella seguente tabella i saldi in
essere alla chiusura dell’esercizio (in unità di Euro):
2010
Debito Controvalore
in valuta in Euro a fine
esercizio
Divisa
CHF
GBP
USD
182
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
39.326
17.030
486.050
2010
31.451
19.785
363.162
Divisa
AED
CHF
GBP
USD
2009
Debito Controvalore
in valuta in Euro a fine
esercizio
850
55.012
27.532
204.994
161
37.080
31.001
142.298
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Bilancio
d'Esercizio
31. Debiti verso società controllate
In migliaia di Euro
Debiti commerciali
Bleu Tech Montreal Inc.
Permasteelisa Impianti S.r.l.
Gartner Steel and Glass GmbH
Global Architectural Co. Ltd.
Josef Gartner & Co. UK Ltd.
Josef Gartner Curtain Wall (Shanghai) Co. Ltd.
Josef Gartner GmbH
Permasteelisa Gartner Qatar Llc
Josef Gartner Switzerland AG
Permasteelisa (India) Private Ltd.
Permasteelisa Espana S.A.
Permasteelisa France S.a.s.
Permasteelisa Gartner Middle East Llc
Permasteelisa North America Corp.
Permasteelisa Hong Kong Limited
Permasteelisa Interiors S.r.l.
Pemasteelisa International B.V.(*)
Permasteelisa Ireland Ltd.
Permasteelisa Pacific Holdings Ltd.
Permasteelisa PTY Ltd.
Permasteelisa UK Ltd.
RI.ISA d.o.o.
Scheldebouw B.V.
Adeguamento cambi commerciali
Debiti finanziari
Permasteelisa Impianti S.r.l.
Josef Gartner GmbH
Permasteelisa Interiors S.r.l.
Pemasteelisa International B.V. (*)
Permasteelisa Ireland Ltd.
Permasteelisa North America Corp.
Permasteelisa Gartner Middle East Llc
Permasteelisa Gartner Qatar Llc
Permasteelisa Pacific Holdings Ltd.
Permasteelisa UK Ltd.
Scheldebouw B.V.
Adeguamento cambi
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
0
404
38
27
1
16
507
14
45
6
4
3
9
251
33
1.157
0
25
276
208
24
163
517
10
3.738
6
143
613
0
0
7
475
5
29
199
2
1
9
175
36
1.320
5
17
414
128
15
37
794
2
4.432
0
123.131
0
0
3.952
42.073
2.053
7.595
49.744
6.012
0
7.352
241.912
45
104.931
971
28.177
5.807
44.416
0
0
21.872
0
90.121
1.733
298.073
(*) Società fusa in Permasteelisa S.p.A. nel corso del 2010
Per quanto riguarda i debiti finanziari, vale quanto detto per i crediti finanziari in nota 22.
Con riferimento al 31 Dicembre 2009, i debiti finanziari correnti includono inoltre il debito nei confronti delle
società controllate Permasteelisa Interiors S.r.l. e Permasteelisa Impianti S.r.l. conseguente all’adesione al
consolidato fiscale operato tra le principali società italiane rispettivamente per Euro 971 migliaia e Euro 45
migliaia.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 183
Bilancio
d'Esercizio
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Con riferimento ai debiti commerciali in valuta verso società controllate, si riepilogano nella seguente tabella
i saldi in essere alla chiusura dell’esercizio (in unità di Euro):
2010
Debito in Controvalore
valuta in Euro a fine
esercizio
Divisa
AUD
CHF
GBP
HKD
JPY
CNY
SGD
USD
542.946
56.633
8.417
711.773
187.035
15.981
63.367
382.162
413.327
45.292
9.778
68.535
1.721
1.811
36.979
286.006
2009
Debito in Controvalore
valuta in Euro a fine
esercizio
Divisa
AUD
CAD
CHF
GBP
HKD
SGD
USD
258.841
9.757
42.520
13.797
985.736
656.169
286.022
161.695
6.450
28.660
15.536
88.241
324.933
198.543
Con riferimento ai debiti finanziari in valuta verso società controllate, si riepilogano nella seguente tabella i
saldi in essere alla chiusura dell’esercizio (in unità di Euro):
2010
Debito in Controvalore
valuta in Euro a fine
esercizio
Divisa
AUD
CAD
GBP
HKD
SGD
USD
19.866.193
2.000.000
5.229.871
188.485.313
28.654.502
76.508.847
15.123.472
1.501.276
6.075.946
18.148.717
16.721.815
57.258.529
2009
Debito in Controvalore
valuta in Euro a fine
esercizio
Divisa
AUD
CAD
GBP
HKD
SGD
USD
9.977.676
3.445.000
707.486
148.747.266
3.508.020
58.324.104
6.232.931
2.277.234
796.629
13.315.603
1.737.160
40.485.981
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
Post-fusione
31 Dicembre
2009
1.442
2.334
4.162
2.703
44
10.685
1.265
2.058
3.328
1.227
74
7.952
1.746
2.058
3.328
1.812
172
9.116
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
Post-fusione
31 Dicembre
2009
818
0
1.885
2.703
315
0
912
1.227
315
574
923
1.812
32. Debiti vari ed altre passività, correnti
In migliaia di Euro
Debiti tributari erario c/ritenute operate
Debiti verso istituti di previdenza sociale
Debiti verso dipendenti
Altri debiti diversi
Ratei e risconti passivi
Altri debiti diversi
In migliaia di Euro
Passività per valutazione al fair value degli strumenti derivati
Debiti per commissioni
Debiti vari
184
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Bilancio
d'Esercizio
L’attività per valutazione al “fair value” degli strumenti derivati si riferisce alla valutazione dei contratti
derivati di copertura su valute per Euro 818 migliaia (2009: Euro 315 migliaia).
33. Gestione dei rischi di impresa
L’esposizione al rischio di credito, al rischio interesse, al rischio di prezzo sulle commodities ed al rischio
di cambio nascono nel normale corso delle attività della Società. Storicamente strumenti finanziari derivati
sono utilizzati dalla Società a copertura dell’esposizione alle fluttuazioni dei tassi di cambio delle valute
estere. La Società ha iniziato ad effettuare alcune limitate operazioni di copertura anche del rischio di prezzo
sulle commodities (quasi tutte conclusesi prima della fine dell’esercizio) ed ha coperto il rischio interesse su
di uno specifico finanziamento a medio-lungo termine acceso nel mese di Giugno 2006.
Rischio di credito
Il rischio di credito è il rischio che un cliente o un’altra controparte possa non rispettare gli impegni alla
scadenza causando una perdita alla Società. Il principale rischio di credito della Società deriva dai crediti
relativi alle commesse. La Società ha messo in atto un sistema di Risk management volto all’analisi del
rischio di ogni offerta presentata; un rating viene attribuito ad ogni progetto ed al relativo cliente e vengono
poste in atto le misure ritenute necessarie per minimizzare il rischio per la Società; il sistema prevede inoltre
che l’esposizione al rischio di credito sia successivamente monitorata in modo continuativo.
Altre attività finanziarie della Società che la espongono al rischio di credito includono le disponibilità liquide
e i contratti derivati di copertura valutaria. Le disponibilità liquide sono tenute presso istituti di credito di
elevato rating. Similmente le transazioni in contratti derivati di copertura valutaria possono essere effettuate
solamente con controparti che presentano una qualità del credito molto alta. In considerazione dei loro
elevati rating, il management della Società non si aspetta che alcuna controparte non rispetti gli impegni.
Alla data di bilancio non vi sono significative concentrazioni di credito su clienti particolari, né vi sono
significative concentrazioni dei rischi per aree geografiche. La massima esposizione al rischio di credito è
rappresentata dal valore contabile iscritto in bilancio di ciascuna attività finanziaria, inclusi i contratti derivati
di copertura valutaria.
Con riferimento ai crediti commerciali verso terzi, verso società controllate e collegate ed ai crediti finanziari
verso società controllate iscritti in bilancio, la massima esposizione al rischio di credito per area geografica
è riportata nell’appendice I.
Il valore contabile dei crediti commerciali verso terzi alla chiusura dell’esercizio suddiviso per anzianità è il
seguente:
In migliaia di Euro
Non scaduti
Scaduti da meno di 180 giorni
Scaduti da più di 180 giorni e meno di 365 giorni
Scaduti da più di 365 giorni
Totale
Adeguamento cambi
Crediti lordi
Fondo
2010 svalutazione
2010
20.567
775
2.069
3.554
26.965
(453)
(24)
(1)
(2.734)
(3.212)
Crediti netti
2010
20.114
751
2.068
820
23.753
4
23.757
Crediti lordi
Fondo
2009 svalutazione
2009
11.471
331
1.378
4.156
17.336
(606)
(2.606)
(3.212)
Crediti netti
2009
11.471
331
772
1.550
14.123
60
14.183
Rischio di tasso di interesse
L’esposizione della Società alle variazioni dei tassi di interesse è relativa principalmente alle disponibilità
liquide ed ai debiti verso istituti di credito. Il rischio di tasso è attivamente gestito a livello centrale al fine
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 185
Bilancio
d'Esercizio
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
di assicurare che i pagamenti degli interessi siano entro livelli accettabili e consistenti con le strategie
della Società. La Società non utilizza normalmente strumenti derivati a copertura del rischio di tasso di
interesse. Nel corso del primo semestre 2006 ha tuttavia stipulato un contratto di interest rate swap a
copertura del finanziamento a medio-lungo termine acceso con Banca Nazionale del Lavoro già descritto
in dettaglio nella nota 27.
Sensitivity analysis
In considerazione della quasi totale assenza di indebitamento bancario, l’impatto di una variazione di 100
basis point nei tassi di interesse alla data di chiusura dell’esercizio, assumendo che tutte le altre variabili, in
particolare i tassi di cambio con le valute estere, rimangano costanti, avrebbe determinato un incremento
(decremento) del patrimonio netto e del risultato d’esercizio per ammontari non rilevanti. Lo stesso tipo di
analisi effettuata con riferimento all’esercizio precedente avrebbe determinato un incremento (decremento)
del patrimonio netto e del risultato d’esercizio per gli ammontari riportati nella tabella sottostante:
Risultato dell’esercizio
In migliaia di Euro
31 Dicembre 2009
Finanziamenti a tasso variabile
Interest rate swap (IRS)
+100 bp
- 100 bp
+100 bp
- 100 bp
(113)
0
(113)
(113)
0
(113)
(113)
0
(113)
(113)
0
(113)
Risultato dell’esercizio
In migliaia di Euro
31 Dicembre 2009 post-fusione
Finanziamenti a tasso variabile
Patrimonio netto
Patrimonio netto
+100 bp
- 100 bp
+100 bp
- 100 bp
(290)
(290)
(290)
(290)
(290)
(290)
(290)
(290)
Si precisa che la Società non ha finanziamenti a tasso fisso.
Rischio di liquidità
Sono state implementate procedure al fine di monitorare e controllare la liquidità, sia a livello centrale
che di singola società del Gruppo, su base giornaliera attraverso l’adozione di un approccio “cash flow
management”. Nella tabella sottostante viene riportato il dettaglio dei flussi contrattuali futuri delle passività
finanziarie detenute dalla Società, suddiviso tra passività finanziarie non legate a strumenti finanziari derivati
e passività finanziarie legate a strumenti finanziari derivati.
Esposizione al rischio di liquidità relativo alle passività finanziarie diverse dagli strumenti derivati
31 Dicembre 2010
Valore
contabile
Flussi
di cassa
contrattuali
Flussi
di cassa
contrattuali
inferiori ai 12
mesi
Flussi
di cassa
contrattuali
compresi tra
1 e 5 anni
Flussi
di cassa
contrattuali
oltre i 5 anni
23.691
3.738
23
241.912
269.364
23.691
3.738
23
241.912
269.364
23.691
3.738
23
241.912
269.364
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
In migliaia di Euro
Passività finanziarie diverse dai derivati
Debiti commerciali verso terzi
Debiti commerciali verso società controllate
Debiti verso banche
Debiti finanziari verso società controllate
Totale
186
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Bilancio
d'Esercizio
31 Dicembre 2009
Valore
contabile
Flussi
di cassa
contrattuali
Flussi
di cassa
contrattuali
inferiori ai 12
mesi
Flussi
di cassa
contrattuali
compresi tra
1 e 5 anni
Flussi
di cassa
contrattuali
oltre i 5 anni
13.922
4.432
5.262
298.073
321.689
13.922
4.432
5.328
298.073
321.755
13.922
4.432
5.328
298.073
321.755
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
In migliaia di Euro
Passività finanziarie diverse dai derivati
Debiti commerciali verso terzi
Debiti commerciali verso società controllate
Debiti verso banche
Debiti finanziari verso società controllate
Totale
31 Dicembre 2009 (Post-fusione)
Valore
contabile
Flussi
di cassa
contrattuali
Flussi
di cassa
contrattuali
inferiori ai 12
mesi
Flussi
di cassa
contrattuali
compresi tra
1 e 5 anni
Flussi
di cassa
contrattuali
oltre i 5 anni
17.032
4.432
102.946
17.032
4.432
112.427
17.032
4.432
106.001
0
0
6.426
0
0
0
112.231
298.073
534.714
112.231
298.073
544.195
112.231
298.073
537.769
0
0
6.426
0
0
0
In migliaia di Euro
Passività finanziarie diverse dai derivati
Debiti commerciali verso terzi
Debiti commerciali verso società controllate
Debiti verso banche
Debiti verso il mercato per acquisto
partecipazioni
Debiti finanziari verso società controllate
Totale
Esposizione al rischio di liquidità relativo alle passività finanziarie relative agli strumenti derivati
31 Dicembre 2010
Valore
contabile
Flussi di cassa
contrattuali
In migliaia di Euro
Attività (-) - passività (+)
Attività per valutazione al fair value dei
contratti forward su valute
(3.150)
- entrate
- uscite
Passività per valutazione al fair value dei
contratti forward su valute
818
- entrate
- uscite
Attività per valutazione al fair value delle
commodities
- entrate
- uscite
Flussi di cassa
contrattuali
inferiori ai 12
mesi
(3.150)
(3.150)
(130.699)
127.549
(130.699)
127.549
818
818
(77.179)
77.997
(77.179)
77.997
0
0
Flussi di cassa
contrattuali
compresi tra
1 e 5 anni
Flussi di cassa
contrattuali
oltre i 5 anni
0
0
0
Passività per valutazione al fair value delle
commodities
0
0
(2.332)
(2.332)
- entrate
- uscite
Totale in bilancio
(2.332)
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 187
Bilancio
d'Esercizio
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
31 Dicembre 2009
Valore
contabile
Flussi di cassa
contrattuali
In migliaia di Euro
Attività (-) - passività (+)
Attività per valutazione al fair value dei
contratti forward su valute
(1.211)
- entrate
- uscite
Passività per valutazione al fair value dei
contratti forward su valute
315
- entrate
- uscite
Attività per valutazione al fair value delle
commodities
0
- entrate
- uscite
Passività per valutazione al fair value delle
commodities
0
- entrate
- uscite
Totale in bilancio
(896)
Flussi di cassa
contrattuali
inferiori ai 12
mesi
(1.211)
(1.211)
(66.465)
65.254
(66.465)
65.254
315
315
(24.359)
24.674
(24.359)
24.674
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
(896)
(896)
Flussi di cassa
contrattuali
compresi tra 1 e
5 anni
Flussi di cassa
contrattuali
oltre i 5 anni
0
0
Si richiama l’attenzione sul fatto che i valori di entrate ed uscite indicate nelle tabelle soprastanti sono
evidenziati solo a titolo informativo; i contratti derivati in questione, infatti, non comportano un esborso
effettivo od un incasso effettivo dei due ammontari, ma solo la regolazione del differenziale tra i due flussi.
Si richiama inoltre l’attenzione sul fatto che per valutare correttamente il rischio di liquidità, occorre tenere
conto che a fronte dei flussi di cassa futuri derivanti dalle passività finanziarie sopra evidenziate, la Società
detiene attività finanziarie, ed in particolare:
a) cassa e disponibilità liquide per Euro 50.045 migliaia e Euro 233.824 migliaia (Post-fusione)
rispettivamente al 31 Dicembre 2010 ed al 31 Dicembre 2009;
b) crediti commerciali verso terzi per Euro 23.757 migliaia e Euro 14.183 migliaia rispettivamente al 31
Dicembre 2010 ed al 31 Dicembre 2009;
c) crediti commerciali verso società controllate per Euro 16.639 migliaia ed Euro 13.725 migliaia
rispettivamente al 31 Dicembre 2010 ed al 31 Dicembre 2009;
d) crediti finanziari verso società controllate per Euro 26.974 migliaia ed Euro 22.711 migliaia
rispettivamente al 31 Dicembre 2010 ed al 31 Dicembre 2009.
Rischio di cambio
La Società è esposta al rischio di variazione dei tassi di cambio sulle vendite e sugli acquisti relativi alle
proprie commesse e sui finanziamenti denominati in valute diverse dall’Euro.
Le valute estere che fanno sorgere il rischio cambio sono principalmente la sterlina, il dollaro statunitense,
lo yen giapponese.
Generalmente le commesse vengono coperte per l’intero ammontare previsto in valuta; per una illustrazione
dettagliata delle modalità con cui la Società gestisce le coperture su valute sulle proprie commesse, si rinvia
al paragrafo e dei principi contabili inclusi nelle note esplicative al bilancio.
Con riferimento alle altre attività e passività detenute in valuta estera diverse da quelle relative alle
commesse, la policy della Società consiste nel minimizzare l’esposizione netta effettiva alla variazione dei
tassi di cambio, stipulando anche in questo caso appositi contratti di copertura a medio-breve termine e
rinnovandoli quando necessario.
188
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Bilancio
d'Esercizio
Sensitivity analysis
Un indebolimento del 10% dell’Euro nei confronti delle seguenti valute al 31 Dicembre 2010 avrebbe
comportato un aumento (decremento) del risultato d’esercizio e del patrimonio netto per gli ammontari
esposti nelle tabelle sottostanti. L’analisi è stata fatta assumendo che tutte le altre variabili, in particolare
i tassi di interesse, rimangano costanti. L’analisi è stata effettuata sulla stessa base con riferimento
all’esercizio precedente.
In migliaia di Euro
31 Dicembre 2010
GBP
USD
HKD
SGD
AUD
YEN
Altre
In migliaia di Euro
31 Dicembre 2009
GBP
USD
HKD
SGD
AUD
YEN
Altre
Risultato
dell’esercizio
Patrimonio
netto
49
189
99
70
(14)
19
20
432
49
189
99
70
(14)
19
20
432
Risultato
dell’esercizio
Patrimonio
netto
42
111
60
27
4
7
119
370
42
111
60
27
4
7
119
370
Un rafforzamento del 10% dell’Euro nei confronti delle stesse valute al 31 Dicembre 2009 avrebbe determinato
un effetto uguale ma di segno opposto, sempre sulla base che tutte le altre variabili rimangano costanti.
Si precisa che nell’analisi non sono stati considerati crediti, debiti e flussi commerciali futuri a fronte dei
quali sono state poste in essere le operazioni di copertura. Si ritiene infatti ragionevole che la variazione
dei tassi di cambio possa produrre un effetto economico opposto, di ammontare uguale o superiore, sulle
transazioni sottostanti coperte.
Rischio di prezzo su commodities
La Società è esposta al rischio prezzo, ivi compreso il relativo rischio cambio, in particolare sugli acquisti di
alluminio, che rappresenta uno dei principali componenti dei costi di commessa.
Per quanto riguarda la gestione del rischio di tale prezzo, la politica della Società è orientata a minimizzare la
necessità di fare ricorso ai mercati finanziari per coperture, mediante la gestione dei rapporti con i fornitori
volta alla fissazione del prezzo per determinati archi temporali. Tuttavia nel corso del primo semestre 2006,
l’andamento alquanto altalenante del prezzo dell’alluminio, ha indotto la Società ad iniziare una limitata e
selettiva politica di copertura del prezzo dell’alluminio per alcune specifiche commesse per le quali risultava
impossibile o comunque non immediato il blocco del prezzo con il fornitore per tutto l’arco temporale della
commessa.
Per una illustrazione dettagliata delle modalità con cui la Società gestisce le coperture su commodities sulle
proprie commesse, si rinvia al paragrafo “Principi Contabili” incluso nella parte iniziale delle note esplicative.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 189
Bilancio
d'Esercizio
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Fair value
Non risultano iscritte in bilancio attività o passività finanziarie il cui “fair value” si discosti in misura significativa
dal loro valore netto contabile.
Livelli gerarchici di valutazione del fair value
In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l’IFRS 7
richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli
input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:
Livello 1 - quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
Livello 2 - input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente
(prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;
Livello 3 - input che non sono basati su dati di mercato osservabili.
Le attività e passività della Società che sono valutate al fair value al 31 Dicembre 2010 sono tutte classificabili
al livello 2.
Stime del fair value
Nel seguito si riportano i metodi e le assunzioni più significativi utilizzati nella stima del “fair value” delle
attività e passività iscritte nella situazione patrimoniale-finanziaria secondo tale criterio o comunque di quelle
per le quali la sua indicazione è richiesta dai principi contabili nelle note esplicative.
Titoli
Il Gruppo non detiene attualmente ammontari significativi di titoli né per scopo di trading né come titoli
disponibili per la vendita o destinati ad essere detenuti fino alla loro scadenza.
Contratti derivati
Per i contratti derivati a copertura del rischio di cambio, del rischio di interesse e del rischio di prezzo sulle
commodities vengono utilizzate quotazioni ufficiali di mercato.
Debiti verso istituti di credito
Il “fair value” è calcolato sulla base dell’attualizzazione dei flussi futuri attesi con riferimento al capitale ed
agli interessi.
Leasing finanziari
La Società non presenta passività per contratti di leasing finanziario.
Crediti e debiti di natura commerciali ed altri crediti e debiti
Per i crediti ed i debiti con vita residua inferiore all’anno, si ritiene che il valore nominale al netto di eventuali
perdite di valori approssimi il “fair value”.
Tutti gli altri crediti e debiti con vita residua superiore all’anno sono attualizzati al fine di determinare il
loro “fair value”, ad eccezione delle ritenute a garanzia sulle commesse; la Società ritiene infatti che le
ritenute garanzia non rappresentino in alcun modo una forma di finanziamento nei confronti del cliente
derivante dal fatto che vi sia una dilazione di pagamento di tali importi oltre l’anno, in quanto le varie forme
di ritenute garanzia che caratterizzano la Società nelle diverse aree geografiche in cui opera rientrano
nelle normali condizioni di mercato applicate; di conseguenza non sussiste la necessità di applicare alcuna
attualizzazione.
Al 31 Dicembre 2010 la Società non ritiene vi siano casi di ritenute garanzia al di fuori delle normali condizioni
di mercato applicate.
34. Impegni
Alla data di bilancio la Società ha i seguenti impegni:
190
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Bilancio
d'Esercizio
Leasing operativi
In migliaia di Euro
Scadenza:
minore di 1 anno
tra 1 e 5 anni
Oltre i 5 anni
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
1.042
2.630
5
3.677
755
1.442
291
2.488
La Società detiene attraverso leasing operativi un certo numero di depositi, locali, uffici, macchinari,
attrezzature e auto. Tali contratti di leasing hanno durate variabili, alcuni con possibilità di rinnovo alla
scadenza. Normalmente i pagamenti sono periodicamente aggiornati per riflettere i valori di mercato.
Contratti derivati
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
Impegni per contratti derivati di copertura valutaria
Impegni per contratti derivati di copertura su commodities
206.218
0
206.218
89.706
0
89.706
Impegni per contratti derivati di copertura valutaria in acquisto
Impegni per contratti derivati di copertura valutaria in vendita
133.455
72.763
206.218
70.995
18.711
89.706
In migliaia di Euro
Come illustrato nei principi contabili, i contratti derivati di copertura su valute e su commodities sono valutati
al “fair value”.
Al 31 Dicembre 2010 la valutazione al fair value dei contratti di copertura valutaria ha comportato l’iscrizione
di un utile pari a Euro 3.150 migliaia (2009: Euro 1.211 migliaia) e di una perdita pari a Euro 818 migliaia
(2009: Euro 315 migliaia) iscritti rispettivamente alla voce attività per valutazione a mercato degli strumenti
derivati (nota 24) e passività per valutazione a mercato degli strumenti derivati (nota 32). Si segnala che gli
importi indicati sono relativi rispettivamente per Euro 2.111 migliaia (2009: Euro 1.118 migliaia) e Euro 346
migliaia (2009: Euro 83 migliaia) alla valutazione dei contratti di copertura valutaria di natura finanziaria, cioè
di quelli che economicamente coprono attività e passività in valuta estera di natura finanziaria.
Altri impegni
Al 31 Dicembre 2010 il Gruppo non ha altri impegni significativi da segnalare. Per quanto riguarda invece
gli altri impegni in essere al 31 Dicembre 2009, si ricorda che nel mese di Novembre 2009 e in quelli
successivi, Permasteelisa S.p.A. e alcune Società del Gruppo avevano sottoscritto con Banca IMI e altri
istituti di credito i contratti di finanziamento illustrati nel seguito, già sottoscritti da Terre Alte S.p.A. e dalla
sua controllante Montrachet S.p.A., assumendone i rispettivi e relativi impegni.
Short Term Facility Agreement
Tale contratto metteva a disposizione secondo i termini e alle condizioni ivi previste, linee di credito (“Linee
Performance Bond”) a breve termine per un ammontare capitale massimo di Euro 110.000.000,00. Tali linee
avrebbero potuto essere utilizzate da Permasteelisa S.p.A., per l’emissione, da parte di Intesa Sanpaolo
S.p.A., di lettere di credito utilizzabili, qualora necessario, per controgarantire alcune linee di performance
and payment bond attualmente in essere (come meglio identificate nello Short Term Facility Agreement)
che, in ragione di alcune previsioni (change of control e negative pledge) contenute nei contratti che
ne regolano l’erogazione, avrebbero potuto essere revocate per effetto dell’esecuzione dei Contratti di
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 191
Bilancio
d'Esercizio
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Compravendita e dell’adesione di Permasteelisa S.p.A. al contratto di finanziamento denominato Mergeco
Facility Agreement (illustrato nel seguito).
Le Linee Performance Bond avrebbero potuto essere utilizzate da Permasteelisa entro 120 giorni al 30
Ottobre 2009. Si evidenzia che tali linee non sono state mai state utilizzate dalla società.
Mergeco Facility Agreement
Tale contratto metteva a disposizione della società risultante dalla possibile fusione di Terre Alte S.p.A.,
e Permasteelisa S.p.A. ed eventualmente Montrachet S.p.A. (la società “Mergeco”) e, in parte, di
Permasteelisa S.p.A. e di alcune società dalla medesima controllate, secondo i termini e alle condizioni ivi
previste, linee di credito a medio termine di ammontare capitale complessivo massimo non superiore ad
Euro 115.000.000,00 come segue:
-
due linee di credito a medio termine di importo massimo pari a complessivi Euro 80.000.000,00;
una linea di credito revolving denominata Medium Term Target Revolving Facility A di importo
massimo pari ad Euro 17.500.000,00;
una linea di credito revolving denominata Medium Term Target Revolving Facility B di importo
massimo pari ad Euro 17.500.000,00.
Tali linee di credito
-
-
potevano essere utilizzate dai relativi beneficiari, nel contesto dell’operazione di fusione sopra citata
(la “Fusione”) ai sensi e per gli effetti dell’articolo 2501-bis del cod. civ., nonché per finanziare le
esigenze di cassa correnti di Mergeco, di Permasteelisa S.p.A. e delle relative società controllate e
collegate;
fatta eccezione per la Medium Term Target Revolving Facility B, potevano essere utilizzate
subordinatamente al verificarsi della Fusione.
Si evidenzia che
-
-
la Medium Term target Revolving Facility B, unica linea utilizzabile da Permasteelisa S.p.A. prima
della possibile fusione, non è stata utilizzata dalla società;
i contratti sopra citati prevedevano, tra l’altro, il rilascio di dichiarazioni e garanzie e l’assunzione di
ulteriori impegni, tra i quali il rispetto di covenant finanziari, nonché eventi di default in linea con la
prassi del mercato bancario per finanziamenti di importo e natura simili. Al 31 Dicembre 2009, i citati
covenant finanziari risultavano rispettati;
tali contratti sono illustrati nel Documento di Offerta relativo all’Offerta Pubblica di Acquisto
Obbligatoria promossa da Terre Alte S.p.A., disponibile sul sito di Permasteelisa S.p.A. ed a cui si
rimanda per maggiori dettagli.
Si segnala che Permasteelisa S.p.A. non ha mai utilizzato nel corso del 2010 la linea di credito Medium
Term Target Revolving Facility B ed inoltre successivamente alla fusione con Terre Alte S.p.A. e Montrachet
S.p.A. avvenuta in data 22 Ottobre 2010, Permasteelisa S.p.A. ha deciso di rimborsare anticipatamente i
finanziamenti accesi da Terre Alte S.p.A. ai fini dell’operazione di acquisizione della stessa Permasteelisa
S.p.A. e di non avvalersi delle altre linee di credito del Mergeco Facility Agreement.
192
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Bilancio
d'Esercizio
35. Attività e passività potenziali
Alla data di bilancio, la Società ha emesso le seguenti garanzie nei confronti di terzi:
In migliaia di Euro
Controgaranzie bancarie e assicurative principalmente legate alla buona esecuzione
dei lavori
Garanzie assicurative in favore di terzi a fronte di lavori
Garanzie bancarie in favore di terzi a fronte di lavori
Garanzie fideiussorie a fronte della richiesta di rimborso IVA ed altre garanzie di
pagamento
Garanzie emesse in favore di banche/assicurazioni per linee di credito concesse a
controllate
Totale garanzie emesse
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
334.465
136
11.032
373.751
214
4.239
5.179
2.146
674.133
1.024.945
545.150
925.500
La Società non ha garanzie reali in essere alla chiusura dell’esercizio.
36. Operazioni con parti correlate
Rapporti con società controllate
La Società ha intrattenuto nel corso dell’esercizio significativi rapporti con le società controllate direttamente
ed indirettamente; trattasi di rapporti commerciali e finanziari posti in essere nell’ambito della normale
attività di gestione, regolati normalmente a condizioni di mercato.
Per quanto riguarda gli effetti patrimoniali di tali rapporti, già dettagliati nelle note esplicative 22 e 31 relative
ai crediti e debiti verso società controllate, viene di seguito riportata una tabella di sintesi che evidenzia
l’incidenza di tali posizioni rispetto alle voci di bilancio aventi la stessa natura.
31 Dicembre 2010
In migliaia di Euro
Crediti commerciali
Crediti finanziari correnti
Debiti commerciali
Debiti finanziari correnti
Altri debiti
Totale
Verso terzi
%
Parti
correlate
%
40.396
26.974
27.429
241.935
10.686
22.292
0
23.691
23
10.021
55%
0%
86%
0%
94%
18.104
26.974
3.738
241.912
665
45%
100%
14%
100%
6%
31 Dicembre 2009
In migliaia di Euro
Crediti commerciali
Crediti finanziari correnti
Debiti commerciali
Debiti finanziari correnti
Altri debiti
Totale
Verso terzi
%
Parti
correlate
%
27.908
22.711
18.354
303.335
7.951
14.183
0
13.678
5.262
7.383
51%
0%
75%
2%
93%
13.725
22.711
4.676
298.073
568
49%
100%
25%
98%
7%
Per quanto riguarda gli effetti economici di tali rapporti, inclusi nella specifica colonna “Parti correlate” del
conto economico, vengono riportati in dettaglio nella tabella seguente che evidenzia anche la loro incidenza
sul totale della voce di bilancio in cui sono inclusi.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 193
Bilancio
d'Esercizio
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Ricavi operativi verso società controllate
31 Dicembre
2010
%
31 Dicembre
2009
%
Bleu Tech Montreal Inc.
Permasteelisa Philippines Inc.
124
0,1%
91
0,1%
(2009: Blue Tech Philippines Inc.)
73
617
329
233
398
0
14
352
421
194
32
2.059
2
0,1%
0,6%
0,3%
0,2%
0,4%
0,0%
0,0%
0,3%
0,4%
0,2%
0,0%
2,0%
0,0%
30
608
173
215
574
10
15
198
436
68
2
2.946
3
0,0%
0,6%
0,2%
0,2%
0,6%
0,0%
0,0%
0,2%
0,5%
0,1%
0,0%
3,1%
0,0%
2.451
27
470
0
336
2.749
6.901
11
2.244
904
3.531
9
2.071
257
29
1.315
9
535
6
0
0
13.566
63
3.402
221
45.955
103.862
2,4%
0,0%
0,5%
0,0%
0,3%
2,6%
6,6%
0,0%
2,2%
0,9%
3,4%
0,0%
2,0%
0,2%
0,0%
1,3%
0,0%
0,5%
0,0%
0,0%
0,0%
13,1%
0,1%
3,3%
0,2%
44,2%
100,0%
616
33
215
3
251
4.735
6.709
0
7.057
671
3.310
10
21.626
161
25
959
18
406
0
0
4
22.582
19
2.909
288
77.976
94.298
0,7%
0,0%
0,2%
0,0%
0,3%
5,0%
7,1%
0,0%
7,5%
0,7%
3,5%
0,0%
22,9%
0,2%
0,0%
1,0%
0,0%
0,4%
0,0%
0,0%
0,0%
23,9%
0,0%
3,1%
0,3%
82,7%
100,0%
In migliaia di Euro
Permasteelisa Impianti S.r.l.
Gartner Contracting Co. Ltd.
Gartner Steel and Glass GmbH
Global Architectural Co. Ltd.
Global Tech Design Pte Ltd. (*)
Global Wall Malaysia Sdn. Bhd.
Josef Gartner & Co. (HK) Ltd.
Josef Gartner & Co. UK Ltd.
Josef Gartner Curtain Wall (Shanghai) Co. Ltd.
Josef Gartner Curtain Wall (Suzhou) Ltd.
Josef Gartner GmbH
Josef Gartner (Macau) Ltd.
Permasteelisa Gartner Qatar Llc (2009: Josef
Gartner Qatar Llc)
Josef Gartner Switzerland AG
Permasteelisa (India) Private Limited
Permasteelisa (Thailand) Co. Ltd. (**)
Permasteelisa Espana S.A.
Permasteelisa France S.a.s.
Permasteelisa Gartner Middle East Llc
Permasteelisa Gartner Saudi Arabia Llc
Permasteelisa North America Corp.
Permasteelisa Hong Kong Limited
Permasteelisa Interiors S.r.l.
Permasteelisa International B.V. (***)
Permasteelisa Ireland Ltd.
Permasteelisa Japan K.K.
Permasteelisa Macau Limited
Permasteelisa Pacific Holdings Ltd.
Permasteelisa Polska Sp.zo.o. (**)
Permasteelisa PTY Limited
Permasteelisa Project (Thailand) Ltd.
Permasteelisa Singapore Pte Ltd.
Permasteelisa Taiwan Ltd.
Permasteelisa UK Ltd.
RI.ISA d.o.o.
Scheldebouw B.V.
Tower Installation Llc.
Totale
Totale ricavi operativi
(*)
(**)
(***)
194
Società venduta nel corso del 2010
Società liquidata nel corso del 2010
Società fusa in Permasteelisa S.p.A. nel corso del 2010
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Bilancio
d'Esercizio
Costi operativi da società controllate
In migliaia di Euro
Bleu Tech Montreal Inc.
Permasteelisa Impianti S.r.l.
Gartner Contracting Co. Ltd.
Gartner Steel and Glass GmbH
Global Architectural Co. Ltd.
Josef Gartner & Co. (HK) Ltd.
Josef Gartner & Co. UK Ltd.
Josef Gartner Curtain Wall (Shanghai) Co. Ltd.
Josef Gartner GmbH
Permasteelisa Gartner Qatar Llc (2009: Josef
Gartner Qatar Llc)
Josef Gartner Switzerland AG
Permasteelisa (India) Private Limited
Permasteelisa Espana S.A.
Permasteelisa France S.a.s.
Permasteelisa Gartner Middle East Llc
Permasteelisa Hong Kong Limited
Permasteelisa Interiors S.r.l.
Permasteelisa Ireland Ltd.
Permasteelisa Japan K.K.
Permasteelisa North America Corp.
Permasteelisa Pacific Holdings Ltd.
Permasteelisa PTY Limited
Permasteelisa UK Ltd.
RI.ISA d.o.o.
Scheldebouw B.V.
Totale
Totale costi operativi
31 Dicembre
2010
%
31 Dicembre
2009
%
0
383
0
804
1
0
1
9
53
0,0%
0,4%
0,0%
0,8%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
11
447
0
647
5
17
0
161
71
0,0%
0,5%
0,0%
0,7%
0,0%
0,0%
0,0%
0,2%
0,1%
2
163
6
4
2
66
10
2.771
10
0
496
133
363
71
798
1.308
7.454
106.314
0,0%
0,2%
0,0%
0,0%
0,0%
0,1%
0,0%
2,6%
0,0%
0,0%
0,5%
0,1%
0,3%
0,1%
0,8%
1,2%
7,0%
100,0%
6
118
57
74
3
188
4
3.605
49
0
502
284
295
15
541
1.407
8.507
91.833
0,0%
0,1%
0,1%
0,1%
0,0%
0,2%
0,0%
3,9%
0,1%
0,0%
0,5%
0,3%
0,3%
0,0%
0,6%
1,5%
9,3%
100,0%
I costi operativi indicati nella tabella soprastante sono inclusi principalmente nelle voci “Costi per materie
prime, sussidiarie e di consumo” e “Costi per servizi e godimento di beni di terzi”.
Proventi finanziari verso società controllate
In migliaia di Euro
Permasteelisa Impianti S.r.l.
Gartner Steel and Glass GmbH
Josef Gartner & Co. UK Ltd.
Josef Gartner GmbH
Permasteelisa Gartner Qatar Llc (2009: Josef
Gartner Qatar Llc)
Permasteelisa Espana S.A.
Permasteelisa France S.a.s.
Permasteelisa Gartner Middle East Llc
Permasteelisa North America Corp.
Permasteelisa Interiors S.r.l.
Permasteelisa International B.V. (*)
Permasteelisa Pacific Holdings Ltd.
Permasteelisa U.K. Ltd.
RI.ISA d.o.o.
Scheldebouw B.V.
Totale
Totale proventi finanziari
31 Dicembre
2010
%
31 Dicembre
2009
%
12
0
0
0
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
30
4
1
15.000
0,1%
0,0%
0,0%
44,6%
2
66
45
42
12.672
127
0
2
0
3
8
12.979
32.952
0,0%
0,2%
0,1%
0,1%
38,5%
0,4%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
39,3%
100,0%
31
44
150
56
1
152
8
1
32
11
0
15.521
33.658
0,1%
0,1%
0,4%
0,2%
0,0%
0,5%
0,0%
0,0%
0,1%
0,0%
0,0%
46,1%
100,0%
(*) Società fusa in Permasteelisa S.p.A. nel corso del 2010
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 195
Bilancio
d'Esercizio
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Oneri finanziari da società controllate
In migliaia di Euro
Permasteelisa Impianti S.r.l.
Permasteelisa Gartner Qatar Llc
Josef Gartner GmbH
Permasteelisa Espana S.A.
Permasteelisa France S.a.s.
Permasteelisa Gartner Middle East Llc
Permasteelisa North America Corp.
Permasteelisa International B.V. (*)
Permasteelisa Ireland Ltd.
Permasteelisa Pacific Holdings Ltd.
Permasteelisa U.K. Ltd.
RI.ISA d.o.o.
Scheldebouw B.V.
Totale
Totale oneri finanziari
31 Dicembre
2010
%
31 Dicembre
2009
%
0
14
1.668
0
1
0
470
172
61
836
4
0
733
3.959
35.186
0,0%
0,0%
4,7%
0,0%
0,0%
0,0%
1,3%
0,5%
0,2%
2,4%
0,0%
0,0%
2,1%
11,3%
100,0%
12
0
1.849
0
0
0
189
32
188
746
1
0
1.189
4.206
21.125
0,1%
0,0%
8,8%
0,0%
0,0%
0,0%
0,9%
0,2%
0,9%
3,5%
0,0%
0,0%
5,6%
19,9%
100,0%
(*) Società fusa in Permasteelisa S.p.A. nel corso del 2010
Per completezza di informazione si riporta nella tabella seguente le partite derivanti dal consolidato fiscale
nazionale anche se le stesse non sono rappresentative di effettivi interscambi, ma originate unicamente
dalle procedure finanziarie previste dalla legislazione fiscale nazionale per regolare i rapporti delle società
italiane del Gruppo con l’erario (i proventi derivanti dal consolidato fiscale sono indicati con il segno positivo,
gli oneri con il segno negativo).
In migliaia di Euro
Permasteelisa Impianti S.r.l.
Permasteelisa Interiors S.r.l.
Totale
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
0
0
0
(45)
(971)
(1.016)
Rapporti con altre parti correlate
I costi sostenuti per i componenti del Consiglio di Amministrazione e per i Dirigenti con responsabilità
strategiche sono inclusi nella voce “Costi del personale” e sono stati pari a Euro 5.404.690 (2009: Euro
2.969.972) mentre i compensi corrisposti ai Sindaci sono inclusi nella voce “Costi per servizi e godimento
beni di terzi” e sono stati pari a Euro 155.088 (2009: Euro 90.000).
Al 31 Dicembre 2010 la Società presenta un saldo a debito nei confronti di tali altre parti correlate pari a Euro
664.868 (2009: Euro 568.354).
Tale saldo è stato incluso nella tabella di sintesi delle posizioni a credito e debito nei confronti di parti
correlate riportata all’inizio della presente nota esplicativa.
Nel corso dell’esercizio la Società ha intrattenuto direttamente i seguenti rapporti con parti correlate diverse
dalle sue società controllate.
196
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
N.ro Parte correlata
Davide Croff (Presidente del Consiglio di Amministrazione di
1
Permasteelisa S.p.A.)
2
Nicola Greco (Amministratore Delegato di Permasteelisa S.p.A.)
Federica Sem (Consigliere Delegato di Permasteelisa Interiors S.r.l. e
3
Presidente del Consiglio di Amministrazione di Permasteelisa Impianti S.r.l.)
4
Fondazione Ugo e Olga Levi Onlus (*)
5
Fondazione Ugo e Olga Levi Onlus (*)
6
Fondazione Ugo e Olga Levi Onlus (*)
7
Cima Claddings S.A.( società controllante di Permasteelisa S.p.A.)
ricavo/credito
costo/debito
Ricavo/(Costo)
2010
Credito/(Debito)
al 31 Dicembre
2010
30.000,00
4.578,06
36.000,00
1.905,60
1.125,89
(290.000,00)
0,00
37.414,98
0,00
73.118,93
(290.000,00)
0,00
0,00
1.389.070,00
37.414,98
(100.500,00)
1.464.390,58
(100.500,00)
Bilancio
d'Esercizio
(*) Fondazione che ha tra i membri del proprio Consiglio di Amministrazione Davide Croff e Nicola Greco, rispettivamente
Presidente ed Amministratore Delegato di Permasteelisa S.p.A.
Per quanto riguarda l’operazione con la società controllante Cima Claddings S.A., trattasi di finanziamento
infruttifero alla società controllante diretta Montrachet S.p.A. prima della fusione di quest’ultima in
Permasteelisa S.p.A., finalizzato a specifiche esigenze di capitale circolante, stipulato in data 17 Giugno
2010 e da rimborsare come limite massimo in un’unica soluzione alla data di scadenza fissata nel 17 Giugno
2015, ma comunque in parte o in toto sia su richiesta della parte finanziatrice che della parte finanziata.
Per quanto riguarda l’operazione con il Presidente Davide Croff, trattasi del servizio di domiciliazione e
segreteria fornitogli dalla Società presso gli uffici di Milano.
Con riferimento alle operazioni con la Fondazione Ugo e Olga Levi Onlus, trattasi:
a) del contratto di affitto degli uffici di Venezia che prevede un canone annuo di affitto di Euro 290.000
per sei anni (operazione n. 4);
b) del credito ceduto dalla società controllata Permasteelisa Interiors S.r.l. relativo alle opere di restauro
della facciata del palazzo veneziano preso in affitto da Permasteelisa S.p.A. commissionate dalla
Fondazione Ugo e Olga Levi Onlus a Permasteelisa Interiors S.r.l. (operazione n. 5);
c) del credito per gli interessi maturati con riferimento all’accordo di compensazione tra i debiti sorgenti
con riferimento ai canoni di affitto di cui al punto a) ed il credito sorto in relazione alle opere di
restauro della facciata del palazzo veneziano di cui al punto b).
Tali operazioni sono avvenute a condizioni di mercato.
Nel corso del precedente esercizio la Società non aveva intrattenuto direttamente rapporti con parti
correlate diverse dalle sue società controllate, ad eccezione di un rapporto di fornitura con la società
Officine Campardo S.r.l. dalla quale erano stati effettuati acquisti per Euro 1.080.969; al 31 Dicembre 2009
Permasteelisa S.p.A. presentava un saldo a debito nei confronti di tale fornitore per Euro 244.255; nel
2009 alla stessa controparte erano state effettuate vendite per Euro 17.284 che al termine dell’esercizio
risultavano totalmente saldate.
Transazioni con management che riveste un ruolo chiave nell’ambito della Società
I compensi del management che riveste un ruolo chiave all'interno della Società sono stati pari a Euro
5.085 migliaia (2009: Euro 2.740 migliaia), di cui Euro 3.518 migliaia (2009: Euro 1.716 migliaia) riferibili a
specifici membri del Consiglio di Amministrazione della Società, Euro 733 migliaia (2009: Euro 448 migliaia)
riferibili a manager a capo di funzioni di Holding e per Euro 834 migliaia (2009: Euro 576 migliaia) al “ country
manager” della Società.
37. Corrispettivi della società di revisione
L’importo dei corrispettivi spettanti alla società di revisione legale della Società sono stati pari a Euro 167
migliaia di cui Euro 122 migliaia per compensi spettanti per la revisione legale, Euro 0 migliaia per compensi
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 197
Bilancio
d'Esercizio
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
relativi a servizi di consulenza fiscale e Euro 45 migliaia per altri servizi, in particolare quello relativo alla
redazione della relazione ex art. 2501 bis, comma 5 in occasione della fusione di Terre Alte S.p.A. e
Montrachet S.p.A. in Permasteelisa S.p.A.
38. Posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali
Non vi sono posizioni o transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali rilevanti da segnalare.
39. Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio
Non sono avvenuti fatti significativi dopo la chiusura dell’esercizio.
198
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Appendice al Bilancio d'Esercizio
Appendice I: Crediti e debiti per area geografica
Nelle tabelle seguenti viene riportato il dettaglio per area geografica delle seguenti voci di crediti e debiti
iscritti nella situazione patrimoniale-finanziaria al 31 Dicembre 2010:
a) crediti commerciali verso terzi;
b) crediti commerciali verso società controllate;
c) crediti finanziari verso società controllate;
d) debiti commerciali verso terzi;
e) debiti commerciali verso società controllate;
f) debiti finanziari verso società controllate.
Crediti commerciali verso terzi
In migliaia di Euro
Belgio
Croazia
Regno Unito
Italia
Singapore
Svizzera
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
244
0
0
23.497
12
4
23.757
82
3
1
13.048
0
1.049
14.183
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
11
273
82
232
18
4.137
35
678
1.147
194
1.448
1.148
471
757
1.426
(10)
38
1.439
0
513
725
183
1.383
17
52
242
16.639
0
224
57
95
15
530
25
1.390
1.360
66
1.978
617
371
2.010
1.217
4
24
1.289
10
173
587
132
1.348
13
52
138
13.725
Crediti commerciali verso società controllate
In migliaia di Euro
Arabia Saudita
Australia
Canada
Cina
Croazia
Dubai
Filippine
Francia
Germania
Giappone
Regno Unito
Hong Kong
India
Irlanda
Italia
Macao
Malaysia
Paesi Bassi
Polonia
Qatar
Singapore
Spagna
Stati Uniti
Svizzera
Taiwan
Thailandia
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 199
Bilancio
d'Esercizio
Appendice I: Crediti e debiti per area geografica
Crediti finanziari verso società controllate
In migliaia di Euro
Croazia
Dubai
Francia
Regno Unito
Italia
Paesi Bassi
Qatar
Singapore
Spagna
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
118
0
401
0
12.668
5.942
0
4.072
3.773
26.974
119
3.941
10.021
4
6.345
0
29
1
2.251
22.711
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
97
90
1
18
2
166
0
829
97
354
21.566
31
70
16
4
24
338
(12)
23.691
27
89
0
17
0
8
1
62
0
105
13.435
3
42
0
11
28
94
0
13.922
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
217
0
17
163
10
3
545
25
33
6
25
127
6
7
36
9
1
1.089
16
36
199
17
Debiti commerciali verso terzi
In migliaia di Euro
Austria
Belgio
Cina
Croazia
Egitto
Francia
Georgia
Germania
Grecia
Irlanda
Italia
Paesi Bassi
Regno Unito
Slovenia
Spagna
Stati Uniti
Svizzera
Thailandia
Debiti commerciali verso società controllate
In migliaia di Euro
Australia
Canada
Cina
Croazia
Dubai
Francia
Germania
Regno Unito
Hong Kong
India
Irlanda
200
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Appendice I: Crediti e debiti per area geografica
Italia
Paesi Bassi
Qatar
Singapore
Spagna
Stati Uniti
Svizzera
Thailandia
1.561
517
14
275
4
251
45
27
3.738
1.464
799
5
414
2
176
29
0
4.432
31 Dicembre
2010
31 Dicembre
2009
1.755
123.131
6.075
3.952
0
0
7.559
51.511
47.929
241.912
0
104.930
0
5.807
1.016
118.300
0
21.286
46.734
298.073
Bilancio
d'Esercizio
Debiti finanziari verso società controllate
In migliaia di Euro
Dubai
Germania
Regno Unito
Irlanda
Italia
Paesi Bassi
Qatar
Singapore
Stati Uniti
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 201
Photo: Gardin&Mazzoli
Museo di Storia Naturale di Venezia
Venezia
ITALIA
Relazione della società di revisione sul
Bilancio Consolidato
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 203
Allegati
204
Relazione della società di revisione sul Bilancio Consolidato
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Relazione della società di revisione sul
Bilancio d'Esercizio
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 205
Allegati
206
Relazione della società di revisione sul Bilancio d'Esercizio
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Relazione del collegio sindacale
all'assemblea degli azionisti
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010 207
Allegati
208
Relazione del collegio sindacale all'assemblea degli azionisti
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Relazione del collegio sindacale all'assemblea degli azionisti
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
Allegati
2010 209
Allegati
210
Relazione del collegio sindacale all'assemblea degli azionisti
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Relazione del collegio sindacale all'assemblea degli azionisti
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
Allegati
2010 211
Allegati
212
Relazione del collegio sindacale all'assemblea degli azionisti
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2010
Front and Back Cover:
New York by Gehry, New York, NY
STATI UNITI
Photo: Lester Ali Photography
Questo documento è stampato su carta Symbol Freelife Satin
carta tripatinata ecologica certificata FSC.