successo della notte nazionale del liceo classico
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successo della notte nazionale del liceo classico
SUCCESSO DELLA NOTTE NAZIONALE DEL LICEO CLASSICO La Notte nazionale del Liceo Classico, alla terza edizione, ha centrato il suo obiettivo: mostrare l’attualità degli studi classici, renderli vivi e farli dialogare con il presente. Il “Leonardo da Vinci” di Molfetta ha scelto come tema portante l’Uomo, di cui “nulla è più prodigioso”, dal verso di Sofocle del coro iniziale. A suo carico un vero e proprio processo, testimoni dell’accusa a ricordargli gli orrori commessi, quelli a difesa ad illustrarne scoperte e grandezza; ma nessuna sentenza definitiva, perché la riposta “is blowing in the wind”, dalla canzone di Bob Dylan, cantata dal vivo, a chiudere il giudizio. Ne hanno parlato anche i ragazzi pronti al diploma, durante una “Tribuna politica con gli antichi”, partendo dalle domande sul futuro che li aspetta fuori della scuola, messe a confronto con pagine di Platone e Socrate, talmente attuali da far capire che per l’uomo è un tratto costitutivo la paura o la speranza nel guardare a quello che verrà. Gli interrogativi sull’esistenza hanno animato “La caverna del filosofo”, esperienza multisensoriale; brani di grandi pensatori sono stati accompagnati da gesti, immagini, suoni, odori, perché la Filosofia deve di spiazzare e destabilizzare le false certezze, oppure non è. L’uomo e le sue parole, quelle scritte. Durante la Notte nazionale è stato presentato il catalogo on-line dei testi della biblioteca storica del liceo, risultato di un lavoro di mesi realizzato dai ragazzi, durante il quale sono emersi anche testi che oggi posso apparire oggi bizzarri o inaccettabili, come quelli del ventennio fascista; alunni ne hanno letto pagine, perché cultura è saper sottoporre a vaglio critico e contestualizzare. Discipline e linguaggi si sono mescolati, assieme danza, pittura e poesia nell’illustrare la bellezza del sonetto n.18 di Shakespeare. Grande spazio all’arte, che dell’uomo mostra la grandezza creatrice, con la proiezione di filmati realizzati dagli alunni su Botticelli, Leonardo, Raffaello, Michelangelo, Caravaggio e Bernini. Ed è capace anche di fissare la storia, come dimostrato in “Vi racconto Marat …. quando la cronaca diventa opera d’arte”. Nei corridoi “Il greco a fior di pelle”, i visitatori hanno potuto farsi “tatuare” (ovviamente in modo non indelebile) le inziali in greco del loro nome, e musica suonata dal vivo, a ricordare che: “We are the world”. A chiudere come in una parentesi questa notte così piena di vita, i due cori, quello iniziale che ha dato il via alla manifestazione, come ormai tradizione del Liceo Di Molfetta, all’aperto, nell’atrio che si affaccia a Corso Umberto, con un tratto innovativo, inserti rock, a dare una scossa ai versi di Sofocle; e quello finale, ancora all’aperto, nella palestra scoperta, con la dolente “Ninna nanna di Danae”, tratta da Simonide. Nei corridoi del Liceo Classico, affollati fino alle 22, orario di chiusura, una marea di visitatori, genitori, ex alunni ed ex docenti di ogni età, semplici curiosi di capire che cosa si faccia in quell’edificio piazzato al centro della città, interessati ad una delle attività, bambini ed anche un paio di cani. Si usciva da un’aula per entrare in un’altra, passava dalla scienza, all’arte, alla poesia. Le ragazze dell’accoglienza hanno avuto un bel da fare ad un certo punto della serata per disciplinare gli afflussi. Conoscenze e competenze, scuola e vita, classici ed attualità si sono mescolati in un’esperienza di crescita ed approfondimento. A fine serata la Dirigente scolastica, prof.ssa Margherita Anna Bufi, ha espresso soddisfazione per quanto realizzato e fatto i complimenti agli alunni che hanno recitato, spiegato, illustrato, ballato, realizzato e progettato e proiettato powerpoint e filmati, e ai docenti che li hanno guidati. La Notte nazionale ha funzionato anche da open day, per tutta la durata della manifestazione è attivo uno sportello di orientamento in vista delle iscrizioni al Liceo Classico per l’anno scolastico 2016/17.