scheda informativa per visitatori temporanei

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scheda informativa per visitatori temporanei
SCHEDA INFORMATIVA PER VISITATORI TEMPORANEI
(Aggiornata al 12 giugno 2006)
Paese: COSTA RICA
1) DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER L’ACCESSO AL PAESE
• Passaporto: necessario, con validità residua di almeno 6 mesi al momento dell’arrivo nel
Paese.
• Visto d’ingresso: non necessario per turismo fino a tre mesi di permanenza nel Paese. E’
necessario possedere il biglietto aereo di andata e ritorno.
• Vaccinazioni obbligatorie: nessuna.
• Formalità valutarie e doganali: occorre essere in possesso di almeno 500 dollari USA.
Non esistono particolari difficoltà con le Autorità di frontiera sia d’immigrazione sia doganali. Si
segnala che è consentita al seguito dei viaggiatori l’importazione di effetti personali non destinati a
commercio (compreso videocamere, macchine fotografiche, personal computer, articoli sportivi,
ecc.). E’ inoltre consentita l’importazione di 3 litri tra vini e/o liquori e 500 gr. di sigarette o sigari.
Moneta locale: il colón, controvalore con il dollaro USA: circa 510 colón (giugno 2006), con l’euro:
circa 670 colón. E’ importante sottolineare che la quasi totalità delle banche locali (sia pubbliche
che private) non sono ancora abilitate al cambio con l’Euro ed il tasso di cambio eventualmente
praticato è comunque molto penalizzante. Per tali motivi si consiglia ai viaggiatori di continuare ad
utilizzare il dollaro USA quale valuta di riferimento, evitando di effettuare operazioni di cambio
presso alberghi o altri intermediari non bancari.
2) SITUAZIONE CLIMATICA
Clima temperato nella zona centrale (media 21/23 gradi), caldo nelle zone costiere;
temperature più elevate sul versante pacifico (media 28 gradi). Stagione piovosa: da maggio a
novembre; secca da dicembre ad aprile.
Il Costa Rica è frequentemente colpito, durante la stagione piovosa, da forti temporali e,
talvolta, anche da uragani che provocano alluvioni e straripamento di fiumi. Questi fenomeni
naturali potrebbero rendere inagibili strade e ponti specie sulla costa, con conseguente isolamento
e disagio per abitanti e turisti.
La stagione dei cicloni, nelle zone caraibiche, inizia ufficialmente a giugno ma i primi
uragani e le tempeste tropicali arrivano verso la fine di luglio. In particolare, il rischio di fenomeni
ciclonici permane nei mesi di agosto, settembre e ottobre. Si consiglia pertanto di verificare,
prima della partenza, la situazione meteorologica delle zone che si intendano visitare,
contattando il proprio agente di viaggio o consultando direttamente il sito web
(www.nhc.noaa.gov) del Tropical Prediction Center di Miami.
Durante il soggiorno si raccomanda comunque di seguire le direttive delle autorità locali,
specie nell’ipotesi di allontanamento dalle aree eventualmente interessate da tali fenomeni
atmosferici.
3) FUSO ORARIO: -7 ore (-8 ore quando in Italia vige l’ora legale)
4) SITUAZIONE SANITARIA:
La situazione sanitaria in generale è discreta. Le prestazioni mediche ed ospedaliere sono
abbastanza buone ma molto onerose nei centri di cura privati (i soli ai quali gli stranieri possono
accedere, tranne in caso di emergenza). Nelle strutture pubbliche, invece, le prestazioni mediche
sono insufficienti. La disponibilità di medicinali è discreta ma a costo molto elevato.
Si consiglia di stipulare, prima di intraprendere il viaggio, un’assicurazione sanitaria che
preveda, oltre la copertura delle spese mediche, anche l’eventuale rimpatrio aereo
sanitario d’emergenza o il trasferimento in altro Paese.
Nel 2005 un’epidemia di febbre “dengue” (simile alla malaria) ha colpito le zone costiere,
l’altopiano e le principali città. Con l’avvento del periodo secco l’emergenza è rientrata. Tuttavia
non si esclude che, durante la stagione delle pioggie, tale emergenza possa tornare a
manifestarsi. Si segnala inoltre che la sua variante emorragica, in realtà poco diffusa, potrebbe
essere mortale. I casi di malaria sono sporadici e principalmente localizzati nelle zone costiere a
sud del Paese. Si consiglia pertanto di usare prodotti repellenti contro zanzare e moscerini.
Avvertenze
Si consiglia di lavare le verdure crude con prodotti specifici o con il bicarbonato prima di
consumarle al fine di evitare i numerosi casi di infezioni gastrointestinali.
Ai connazionali si consiglia comunque di registrare i dati relativi al viaggio che intendono
effettuare in Costa Rica sul sito: www.dovesiamonelmondo.it.
5) SITUAZIONE SICUREZZA
• Zone a rischio:
evitare il pernottamento in alberghi situati nel centro di San Jose’ presso l’Università di Costa
Rica (calle de la Amargura), e in aree isolate in particolare nelle zone confinanti con il
Nicaragua. Tale regione è stata nel recente passato scenario di episodi di sequestro di
cittadini stranieri a scopo di estorsione.
Evitare inoltre di aggirarsi di notte – anche in macchina – lungo i litorali; specialmente nelle
località della costa del Pacifico (Tamarindo, Montezuma, Jaco’), ed in quelle atlantiche
(Limón-Cahuita-Manzanillo) dove nel recente passato sono stati uccisi a scopo di estorsione
alcuni cittadini stranieri.
• Zone di cautela:
le spiagge isolate. Va rilevato il potenziale pericolo in molte località balneari di correnti marine
che, in assenza pressoché totale di adeguata segnaletica e di servizi di salvataggio, hanno
provocato numerosi episodi di annegamento. Occorre sempre informarsi in loco circa eventuali
pericoli di correnti marine e, nelle zone vicino a paludi, alle foci dei fiumi e lungo il loro corso,
sull’eventuale presenza di coccodrilli, che talvolta si spingono in mare. Le località balneari
isolate vanno inoltre evitate per il pericolo di attacchi da parte di delinquenti comuni. I parchi
nazionali sono da visitare esclusivamente accompagnati da guide autorizzate e non da guide
occasionali.
Il centro di San Josè deve essere visitato con cautela, specialmente durante le ore serali e
notturne. Sono numerosi i casi di scippi ed aggressioni ai danni di turisti.
• Zone sicure: non esistono zone completamente sicure. Si ritiene importante segnalare il
costante aumento di episodi di delinquenza comune (scippi, rapine a mano armata, truffe, furti
in auto e negli alberghi) di cui sono state vittime turisti stranieri tra cui numerosi nostri
connazionali. Furti di valigie e di documenti si sono registrati anche all’arrivo di passeggeri
all’aeroporto internazionale di San José e alle stazioni di partenza ed arrivo degli autobus di
linea (particolare attenzione per chi viaggia utilizzando il famoso, anche per la sua pericolosità,
terminal bus “la coca cola”).
Va inoltre ricordato che il Costa Rica è un Paese ad alta sismicità (l’ultima scossa di una
certa intensità - 6,2 della scala Richter - si è verificata lo scorso 20 novembre 2005, con
epicentro presso la costa pacifica, a 100 km in linea d’aria dalla capitale).
Avvertenze
A causa dell’impoverimento dei ceti più vulnerabili e della forte immigrazione nicaraguense e
colombiana nel Paese sono sempre più frequenti i casi di furti ed assalti anche ai danni di
turisti. In particolare, da parte dei malviventi, viene usata la tecnica di bucare un pneumatico
delle autovetture dei turisti per poi offrire assistenza e quindi derubarli. Attenzione particolare
va osservata nei ristoranti comuni (“sodas”) e nei bar, dove è sufficiente un momento di
disattenzione per subire uno scippo.
Si consiglia di:
lasciare in custodia presso l’albergo (preferibilmente nelle cassette di sicurezza)
biglietti aerei, denaro, gioielli e passaporto (portare con sé una fotocopia di quest’ultimo);
• effettuare cambi di valuta solo nelle banche, nelle agenzie autorizzate o negli alberghi (in questi
ultimi il tasso di cambio può essere tuttavia penalizzante);
• utilizzare solo taxi autorizzati (di colore rosso e arancione, questi ultimi in partenza e arrivo
dall’aeroporto internazionale) e, in caso di gite, autovetture e guide segnalate dall’albergo o da
agenzie turistiche. Occorre evitare l’uso di taxi non ufficiali dato che si sono registrati episodi di
violenza, talvolta conclusisi tragicamente, nei confronti degli utilizzatori portati fuori città;
• non parcheggiare le auto in posti isolati e non lasciare nell’auto oggetti di valore (videocamere,
macchine fotografiche) e documenti. Non dare mai passaggi a persone sconosciute;
• rivolgersi esclusivamente a distributori di benzina o negozi per ottenere informazioni su indirizzi
o località turistiche;
• non opporre resistenza in caso di rapina a mano armata e notificare appena possibile
l’accaduto alla polizia e all’Ambasciata.
6) NORMATIVA E VARIE
Lingua locale: lo spagnolo, diffuso l’inglese.
Religione presente: dominante è quella Cattolica.
Trasporti: per gli standard della regione esiste un discreto servizio di trasporto pubblico stradale
per chi è diretto nelle principali località del Paese. In città il servizio di taxi è relativamente buono e
a prezzi contenuti. Per chi invece vuole noleggiare un’automobile si suggerisce di verificare con
attenzione le condizioni contrattuali (inclusa l’assicurazione e lo stato di manutenzione in generale
del veicolo) al fine di evitare contestazioni al momento della riconsegna del veicolo noleggiato. In
ogni caso, per chi guida all’interno del Paese, si consiglia molta attenzione dato l’elevato numero di
incidenti dovuti principalmente all’insufficiente stato di manutenzione stradale così come
all’imperizia della maggior parte dei conducenti.
Il prezzo dei carburanti è aumentato del 220% negli ultimi tre anni.
Non esistono voli che colleghino direttamente il Costa Rica con l’Italia. Vi sono però itinerari
alternativi facenti scalo in Spagna (Iberia e Air Madrid), in Messico (Air France), in USA
(Martinair/Kl, Lufthansa, Alitalia, e le principali compagnie Statunitensi) e in Venezuela (TacaAlitalia, Airfrance). La tassa d’imbarco in uscita è attualmente di US$ 26 per un soggiorno turistico
fino a 90 giorni.
Normativa locale in materia di stupefacenti: la normativa prevede che chiunque detenga
illegalmente, trasporti, offra, acquisti o venda sostanze stupefacenti, venga punito con la
reclusione da 8 a 20 anni. Se il possesso riguarda una modica quantità di sostanze stupefacenti e
l’imputato può dimostrare che la stessa era destinata ad uso esclusivamente personale, la pena
sarà ridotta a 5 anni. Si segnala il costante e preoccupante aumento del narcotraffico nel Paese
con il conseguente aumento degli arresti di cittadini locali e stranieri (numerosi gli italiani tuttora
detenuti).
Normativa locale prevista per abusi sessuali o violenze contro i minori: la pedofilia e
le violenze contro i minori sono considerati reati gravissimi e puniti severamente.
Va ricordato che coloro che commettono all’estero reati contro i minori (abusi sessuali,
sfruttamento, prostituzione), secondo la legge italiana, vengono comunque perseguiti al
rientro in Italia.
7) INDICAZIONI PER OPERATORI ECONOMICI.
Per il 2005 l’interscambio commerciale tra l’Italia ed il Costa Rica si è attestato a 167,2 milioni di
euro (71.7 milioni le esportazioni italiane, 95.5 milioni le importazioni). Nell’ultimo biennio i dati
relativi all’interscambio bilaterale totale hanno mostrato una flessione, soprattutto sul versante
delle esportazioni italiane, principalmente a causa della forte valutazione dell’euro sul dollaro
statunitense (valuta straniera di riferimento) che penalizza le nostre esportazioni. Non esiste un
Ufficio ICE in loco, essendo quello di Città del Messico competente anche per il Costa Rica.
Gli operatori economici possono rivolgersi ai seguenti indirizzi ed Enti locali:
- AMBASCIATA D’ITALIA – UFFICIO COMMERCIALE
Indirizzo: 5a entrada Barrio Los Yoses, San Jose’ - Costa Rica,
Apartado Postal n. 1729 – 1000 San Jose’
tel +506-2241082/2342326, telefax +506-2258200,
e-mail: [email protected]
- CAMERA DI INDUSTRIA E COMMERCIO ITALO COSTARICENSE
Sabana Sur, Condominio Miracruz, San José
Apartado Postal 224-1017 La Uruca
tel. +506-5201643, 5201644, 5201645 - fax 5201641
e-mail: [email protected]
- ICE Messico - competente per il Costa Rica
Campos Eliseos 345, Edificio Omega piso 7, Col. Polanco, 11560 Messico, D.F.
tel. + 525/ 5-52808425, 52813928, 52813943, fax +525/ 5-52802324,
e-mail [email protected]
- PROCOMER (agenzia governativa competente in materia di commercio estero e zone
franche), P.O. Box 1278-1007, San José tel. +506-2567111, fax 2335755
- CRECEX, Chamber of Representatives of Foreign Firms, P.O. Box 3738 - 1000 - San
José, tel. +506-2530126, fax +506-2342557;
- CINDE - Coalición Costarricense de Iniciativas de Desarrollo (agenzia governativa
competente in materia di progetti di investimento)
P.O. Box 7170-1000, San José,
Tel: +506- 2992800, fax: +506- 2992869
8) RECAPITI
(Prefisso internazionale per chi chiama dall’Italia 00506):
AMBASCIATA D’ITALIA A SAN JOSÈ:
Indirizzo: 5a entrada Barrio Los Yoses, San Jose’ - Costa Rica,
Apartado Postal n. 1729 – 1000 San Jose’
tel +506-2246574/ 2241082/2342326, telefax +506-2258200,
Telefono di emergenza: +506-8286286
e-mail: Ambasciata: [email protected]
Uffcio Consolare: [email protected]
Sito web: www.ambsanjose.esteri.it
AGENZIA CONSOLARE ONORARIA A PUERTO LIMON:
Agente Consolare Onorario Denis Cavallini
Tel. +506-7959022, Fax +506-7950438
Altri recapiti e telefoni utili in loco:
- ISTITUTO COSTARRICENSE DE TURISMO
Apartado Postal n. 777 - 1000
San José
Tel +506-2995800, fax +506-2915648;
AGENZIA ALITALIA
Torre Mercedes - Paseo Colón
San Josè
Tel. +506-2956820, Fax +506-2956824
Numero telefonico locale in caso di emergenze: 911
AMBASCIATA DI COSTA RICA IN ITALIA
Viale Liegi 2, Int. 8
Roma
tel 06 - 84242853, 84242850, 85355935, fax 06-85355956
Gli avvisi turistici del Ministero degli Affari Esteri per i viaggiatori temporanei che si
recheranno all’estero sono basati su informazioni ritenute affidabili dal Ministero e disponibili alla
data della loro pubblicazione. Gli avvisi hanno lo scopo di fornire delle indicazioni a quanti si
accingono a preparare o iniziare un viaggio all’estero. Gli avvisi, tuttavia, non possono e non
vogliono sostituirsi alla decisione individuale di effettuare o meno un viaggio.