Mi disse cose belle quasi fosse un poeta

Mi disse cose belle
quasi fosse un poeta
Io e Lei
un incantesimo amorevole
al punto che scappò.
Voglio
semplicemente
volare tra le nuvole.
Mi lascio pervadere
dall’ammaliante profumo della natura.
Voleva semplicemente giocare
dentro il pallone.
Così bella la montagna innevata
col sole che le tramonta alle spalle.
Certamente
profuma di sole.
Quando mi fermo penso
“Ho sbagliato tutto”.
Mi guardo allo specchio e non vedo niente.
Forse ci sono, ma non voglio vedermi.
Niente,
nessuno
accese
la bellezza della sua luce.
Nel luogo in cui nacqui
resterò in eterno.
Dove bene e male
si uniscono,
è un rapporto fluttuante, finto,
dolce e bello
al punto che nessuno
conosce l’incantesimo
che ha acceso il loro legame.
Il mio pensiero
è sempre rivolto a te.
Il mare,
cimitero di ricordi e speranze.
Così è la tua beata innocenza.
La notte splende sempre
con te.
La luce punta al tuo viso beato
come il sole rivolto alla terra rigogliosa.
Così tanta innocenza
vive in uno sguardo.
manifestando una spensieratezza fanciullesca
in un corpo stanco, che respira pesantemente
affannosamente.
Il suo canto era soave.
Così
improvvisamente
l’angelo lucente
rise di lui.
Il sole risplende
di una luce abbagliante.
Se vuoi ballare,
la mente incomincia a volare.
La foresta,
colei che da sempre
accoglie.
Là
dove la nebbia è nulla
è bello.
Vedendo una foglia cadere
ho pensato quanto la vita è breve.
Lei camminava tra la folla
brillava solamente per lui.
Il sole splende sempre per te.
In una giornata oscura vegliano
i guardiani della notte.
Al crescer dell’alba
guardano
il sole splendente.
Vivono così
sempre soli
con la paura che qualcuno li scopra
ad osservare l’infinito.
Il cielo è azzurro.
Non so mai ciò che vuoi da me.
Il sole non è splendente
come la luna riflessa nei tuoi occhi.
Una ragazza guardò il fuoco acceso
e pensò.
Una giornata senza sole,
la pioggia d’estate,
un volto bagnato dalle lacrime
ci può essere di peggio?
Bere l’acqua lentamente
è fantastico.
Da sempre così soave era il suo viso.
Il pastore portò gli animali davanti al fiore.
Codice genetico,
la doppia elica della vita,
un’immensa striscia di parole
in costante evoluzione.
Studiato mai compreso.
Loro andavano,
l’estate invece…
Tutti possono imparare a volare,
basta non smettere di sognare.
La notte splende sempre
con te.
Il bimbo sta piangendo,
mentre fuori piove.
Piccole sensazioni,
brevi attimi di felicità,
questo tu mi sai dare.
Il sorriso di un bambino,
mi cambiò la giornata..
Mi ricreo
disteso al sole.
Io continuo ad amarti
tu continui a parlare.
Mi pensi mai, tu?
Tu continui a vivere
e continui a partire
e continui a tornare.
Io continuo ad amarti.
L’acqua
lentamente
si scioglie al sole
Il sole splende sempre per te.
Guardare il cielo lentamente
e sentire il vento dentro me.
Un bellissimo cielo
zuppo in terra
è il mare.
D’estate si riempie di spiriti divertiti, appagati
come dolce coperta
sulle tristi morti annegate.
Volare,
guardare,
sentire,
amare il mare
nel cielo.
Viaggiava dolcemente
dove il sole abbagliava.
In terra
un domani nuovo
tu tornerai.
Uno spiraglio di luce
sui germogli in fiore
e al battito d’ali
un altro colore
che riscalda il cuore.
Sorge l’aurora sul mare,
placato e solenne tornado,
sfiancato un vascello pirata
egli appare.
In questo mondo d’argento
volteggio e non mi spavento.
Il fiume del nostro amore
si è prosciugato
in un lago di lacrime.
Quanto amore Lei ti ha dato
ma in realtà ti ha solo ingannato.
Il meraviglioso fruscio del vento tra le foglie.
Dopo tutto
quello che voglio
sei tu.
Quel sogno che da’ l’allegria a tutti.
Le poesie sono state scritte da
Francesco Bejarano
Alessandro Belli
Gianluca Barelli
Michael Bosi
Juri Casagrande
Martina D’Anna
Valentina Feliz
Claudia Gentile
Lorenzo Glosa
Mattia Gordiani
Taiba Hossain
Jesica Imbaquingo
Manuel Miggiano
Lorenzo Morgani
Cristian Neagu
Giuseppe Piccini
Faizan Riaz
Stefano Speranza
Francesca Stirpe
Alexandru Stoleriu
della 2 B Lattanzio nell’aprile 2015