LA PARABOLA DI OGNI UOMO CHE ASPIRA ALLE STELLE
Transcript
LA PARABOLA DI OGNI UOMO CHE ASPIRA ALLE STELLE
IL RACCONTO LA PARABOLA DI OGNI UOMO CHE ASPIRA ALLE STELLE Un uomo molto semplice aveva ricevuto da Dio molti doni e non sapeva neppure lui il perchè. Fra questi doni c'erano anche due grandi ali bianche che gli consentivano di volare. L'uomo se ne serviva spesso; trovava che fosse molto comodo e piacevole muoversi fra le nuvole, in piena autonomia e con solo qualche uccello come compagno. Ma ben presto si rese conto, con dispiacere, che molti, laggiù, lo invidiavano; invidiavano le sue ali, la sua indipendenza, la sua libertà. Dall'alto, nell’azzurro, li vedeva, giù sulla terra, sempre più numerosi, con visi rivolti verso il cielo e gli occhi gelosi, che lo seguivano nei suoi lenti voli spensierati. Allora andò da un amico e gli chiese: = Senti: ti piacerebbe volare come me? = = Magari! = rispose quello = Lo desidero da tanto tempo! Ho sempre pensato che se avessi avuto le ali, allora sì che sarei stato in grado di staccarmi, finalmente, da tutto quello che mi opprime e mi trattiene sulla terra; e avrei potuto raggiungere le stelle... Ma come faccio? Dio, a me, le ali non le ha date = = Molto bene = disse allora l'uomo = vieni con me = Lo condusse in cima ad un grattacielo, gli mise sulle spalle le sue ali, gli insegnò per bene come doveva fare e, poi, gli disse: = Ecco, ora puoi volare... coraggio: lanciati! = Ma - a quel punto - l’amico, già in piedi sul parapetto, cominciò a tergiversare: = Mah! Tu che dici? Sei proprio sicuro che posso volare? Qui siamo molto in alto ed io soffro di vertigini... Sai... non credo proprio di riuscire a farcela… Ho paura… E, se mi viene un capogiro? Cado e mi ammazzo...= = Ma no! Non c’è ragione d’aver paura = insistette l'uomo = ti garantisco che, se lo vuoi, ci riesci. Coraggio: buttati! Una volta che sarai nell'aria, volerai come volo io. n. 2 - ottobre 2001 12 E, poi, diciamoci la verità, anche se dovessi cadere, che t'importa? Per un lungo momento ti sarai staccato dalla terra, avrai conquistato il cielo, così come hai sempre desiderato; per un lungo momento sarai stato un angelo fra gli angeli. Questo non vale forse il prezzo della vita? = Ma il suo amico non capiva davvero perchè mai, morire a quel modo, potesse valere il prezzo della vita. Si tolse rapidamente le ali e scese a precipizio le scale del grattacielo per potersi ritrovare con i piedi ben piantati sulla terra dura, dove camminare svelto e sicuro, in mezzo alla solita, tanto rassicurante, baraonda umana . Con il volto girato verso l'azzurro limpido del cielo e gli occhi che si perdevano, angosciati e bramosi, alla ricerca delle stelle lontane. Alberto Ripamonti