Autorità Portuale della Spezia 16/06/2009 IL SECOLO XIX
Transcript
Autorità Portuale della Spezia 16/06/2009 IL SECOLO XIX
Autorità Portuale della Spezia IL SECOLO XIX 16/06/2009 Autorità Portuale della Spezia LA NAZIONE La Cavour inverte la rotta per la Festa della Marineria La nuova portaerei attraccherà in mattinata e sarà visitabile nel pomeriggio. Maìna chiude il sipario Il programma della Festa della Marineria era ben chiaro: visite guidate dal 14 al 16 giugno (dalle 10 alle 19) sulla portaerei Cavour alla Fincantieri. Alcuni erano venuti appositamente, anche da fuori città, per un’occasione unica, o comunque difficile da ripetere. Molti si sono presentati persino con il solino blu da marinaio per salutare l’ultima grande nave della Marina italiana, pronti anche a sopportare la fila sotto il sole per arrivare alla passerella e salire per fare un giro dove decollano gli Harrier. Ma la portaerei Cavour al Muggiano non c’era né il 14 e neppure ieri. La portaerei è infatti rimasta a Civitavecchia dove il 10 giugno, durante la Festa della Marina, ha ricevuto, dalle mani del sindaco di Torino Sergio Chiamparino, la “bandiera di combattimento”. Grande delusione, almeno per chi sperava di conoscere dal vivo questa grande nave che prima o poi, a lavori di allestimento finiti, sarà destinata alla base di Taranto. «Non c’era alcuna assicurazione che la Cavour fosse a Spezia. In questi giorni, fanno sapere dal Comando in Capo della Spezia, era impegnata a Civitavecchia. A bordo c’erano due tribune da 4mila posti, c’è voluto del tempo per smontare tutto quello che è servito per la cerimonia». Alla fine la Cavour ha comunque fatto rotta verso il golfo della Spezia, dove arriverà oggi, ma su come e quando sarà visitabile non ci sono ancora certezze. «Si comunica che la Marina Militare ha informato l’organizzazione della Festa della Marineria che per sopraggiunte esigenze operative della nave, si prevede l’arrivo della portaerei Cavour alla Spezia nella tarda mattinata di martedì 16 giugno — si legge in un comunicato emesso ieri pomeriggio —. La Cavour potrà essere visitata nel pomeriggio secondo orari che risponderanno alle esigenze operative della nave stessa e che al momento non sono per tanto ancora noti». Ecco alcune informazioni tecniche per gli appassionati e per chi nei prossimi giorni visiterà la nave: La portaerei Cavour — comandata dal capitano di vascello Gianluigi Reversi, 46 anni, romano — è la terza unità della Marina a fregiarsi del nome del celebre statista: la prima, una nave da trasporto, venne varata nel 1985. L’attuale Cavour è un bestione lungo 240 metri, largo 39, capace di raggiungere una velocità di 28 nodi e con un’autonomia di 7.000 miglia (a 16 nodi). Puo’ trasportare 20 velivoli, tra aerei e elicotteri, forze e mezzi anfibi. L’equipaggio e’ di 451 persone, ma vi sono alloggi per 1.200. Il contratto con Fincantieri risale al novembre 2000: la costruzione è cominciata nel cantiere di Riva Trigoso (Genova) nel luglio 2001. Il 27 marzo 2008 la portaerei e’ stata consegnata alla Marina militare. Ieri intanto è stata la giornata dedicata al lavoro legato al mare, in tutti i suoi aspetti. Una delegazione composta dai rappresentanti delle associazioni di categoria cittadine e dei sindacati spezzini, con la presenza di responsabile dell’Autorità Portuale e sotto la guida dell’assessore comunale Paolo Garbini, ha seguito una rotta vera e propria attraverso le “eccellenze” del lavoro navale del golfo spezzino. Via mare il gruppo ha raggiunto prima il Cantiere Valdettaro delle Grazie dove ha incontrato la tradizione dei maestri d’ascia (il titolare Ugo Vanelo nell’occasione ha formalizzato la volontà di ospitare la sede dell’atteso museo), quindi si è spostato in Arsenale per comprendere l’attività svolta nelle officine artiglieria e congegnatori, quindi tappa alla Contship per vedere dal vivo il mondo del porto mercantile e poi di volata ai cantieri Becconcini per conoscere le lavorazioni legate alla nautica. Finale alle Fincantieri a bordo del cacciatorpediniere super tecnologico ‘Caio Duilio’ e per visitare uno dei cantieri navali più importante d’Italia. La serata è finita per tutti con il concetto a Largo San Cipriano (Calata Malaspina), nei pressi di Calata Paita, fra musiche di jazz e canzoni d’autore, il tutto per mettere il primo piede in quello che dovrebbe diventare il futuro cuore del water front. Oggi, dopo oltre cento appuntamenti dedicati al mare, si chiude il sipario su Maina con l’amichevole internazionale di modellismo navale, la mostra mercato di antiquariato navale, il convegno Seawork e le mostre artistiche e fotografiche, di memorie e mestieri. Alberto Vignali 16/06/2009 Autorità Portuale della Spezia LA NAZIONE Seawork: le professioni del mare nel mondo che cambia Oggi al Centro Allende, dalle 15 alle 19, sarà di scena «Seawork», ovvero «Industria, servizi e professioni del mare nel mondo che cambia». Seawork è un titolo ambizioso perché si pone l’obiettivo di analizzare il binomio lavoro e mare dal punto di vista dell’industria, della formazione professionale e dell’occupazione. Si tratta di un appuntamento importante per coloro che si affacciano sul mondo del lavoro e desiderano diventare professionisti del mare, per i formatori di queste figure professionali e infine per le aziende del territorio per le quali la professionalità del team aziendale è sinonimo di qualità e competitività non solo in Italia ma anche all’estero, dove siamo leader. Il convegno è un’occasione unica per il confronto, per unire alcuni mondi spesso troppo lontani e per trovare soluzioni che giovino alla economia dell’oggi e del domani senza dimenticare le tradizioni. «Il nostro territorio vanta — si rileva in Provincia — una tradizione e una cultura marinaresche di enorme importanza che non dobbiamo né possiamo disperdere, ma dalla quale dobbiamo partire per ritrovare la nostra identità e un approdo per un futuro migliore». Questo il programma: ore 15 inaugurazione con il presidente della Provincia Marino Fiasella e il sindaco Massimo Federici; ore 15.10 «La gestione di progetti complessi nel futuro del distretto nautico» relatore Andrea Bonaccorsi presidente Quinn - Consorzio Universitario in Ingegneria per la Qualità e l’innovazione dell’Università di Pisa; ore 15.30 «Dinamiche professionali nel settore marittimo» relatore Massimo Terrile direttore Agenzia Liguria Lavoro; ore 15.50 «L’ingegnere Nautico: l’evoluzione di una professione antica», relatore Marco Ferrando professore associato Dipartimento di Ingegneria Navale e Tecnologie Marin dell’ Università di Genova e del Polo Universitario della Spezia; ore 16.15 discussione; ore 16.45-19 tavola rotonda con moderatore Franco Michienzi direttore della Rivista Internazionale Barche e con Franco Torre Sales Director of Motor Yacht Division Perini Navi Group,. Marco Grillo responsabile del personale del Cantiere di Muggiano, Marco Rafellini vice direttore Confindustria, Ugo Vanelo amministratore delegato Cantiere Valdettaro, Marco Simonetti amministratore delegato del La Spezia Container Terminal ContShip Italia Group, Paolo Colombo direttore generale Viareggio Fucina The School of Yachting. Ore 18.45 conclusioni di Paola Sisti assessore con deleghe a formazione professionale, politiche culturali e università della Provincia della Spezia, Massimiliano Costa voce presidente della Regione Liguria. Presso la sede congressuale verrà allestito uno spazio espositivo dove verranno rappresentati questi enti formativi: Cisita Formazione superiore, Consorzio formativo Hydrolab, Formimpresa Liguria, Polo universitario della Spezia, Scuola Nazionale Trasporti e Logistica, Viareggio fucina the school of yachting. 16/06/2009 Autorità Portuale della Spezia LA NAZIONE Boom della Vespucci presa d’assalto da oltre 15mila visitatori Gli spezzini riscoprono l’amore per la marineria. L’assalto alla nave Vespucci ha contraddistinto, meglio di qualsiasi altro evento, il legame profondo verso queste radici storiche. Tenetevi forte. Oltre quindicimila persone sono salite a bordo, tra sabato e domenica, dell’unità più anziana e suggestiva della Marina militare, ormeggiata alla passeggiata Morin. L’invasione ha costretto le autorità militari ad ampliare gli orari di apertura (anche la sera, oltre le due ore del mattina e le tre del pomeriggio) al pubblico e allungarli eccezionalmente al lunedì. Un evento straordinario che ha messo in fila spezzini e non. Sfidando il caldo e la pazienza. Domenica pomeriggio, momento di maggiore affluenza, il serpentone si è addirittura sdoppiato occupando tutta la parte finale della passeggiata Morin. L’attesa valeva lo spettacolo per un evento che non capita tutti i giorni. Sabato sono salite in coperta settemilacinquecento persone; ottomila il giorno seguente; varie migliaia ieri mattina. Moltissimi gli appassionati che non hanno voluto rinunciare ad assaporare la vita di bordo. Grande la soddisfazione provata dal comandante della nave scuola, il capitano di vascello Claudio Confalonieri, 48 anni. Nel suo caso doppia, visto che l’interesse dimostrato verso la Vespucci e la Marina è arrivato proprio dalla sua città natale. «Il calore forte della cittadinanza — commenta Confalonieri — si poteva toccare con mano. Gli spezzini hanno avuto l’opportunità di visitare la Vespucci, di vederla da vicino, a differenza di tante altre circostanze quando possono osservarla a distanza nel porto. La nave scuola riscuote sempre grande successo, ma l’affetto riscontrato alla Spezia è sempre qualcosa di particolare». Uno dei momenti più ricchi di fascino è stato il dispiego e la chiusura delle vele, avvenuto nella giornata di domenica, sotto gli occhi di migliaia di persone incollati sul trinchetto, la maestra e la mezzana, i tre alberi verticali. Finita l’esperienza della Festa della Marineria, dove punterà la prua e quale programma attende la nave scuola? «Abbiamo già imbarcato gli allievi della scuola navale Morosini — prosegue Confalonieri — nell’ambito di una campagna addestrativa che andrà avanti fino al 30 giugno. Toccheremo i porti di Savona, Sanremo, Marsiglia e Livorno. Nella città labronica imbarcheremo gli allievi dell’accademia». Nave Vespucci ha allestito inoltre uno stand su viale Mazzini. I marinai hanno spiegato ai visitatori molti segreti della vita di bordo fra cui la spiegazione del trattamento delle cime e dei legamenti dei nodi, con prove manuali che hanno interessato soprattutto un allegro esercito di bambini. Per chi si fosse perso lo spettacolo della Vespucci, l’appuntamento è forse rinviato alla prossima edizione della Festa della Marineria sulla scia del motto della nave scuola: «Non chi comincia ma quel che persevera». 16/06/2009 Autorità Portuale della Spezia LA NAZIONE Consegnato il porticciolo E’ il primo lotto ma non mancano le critiche Il ritorno del pontile per i “vaporetti”, con la speranza che presto possa arrivare l’attesa linea via mare, ha segnato la due giorni della marineria graziotta. Una festa che si era aperta con i bambini delle scuole dell’intero comprensorio (asili, elementari e medie) che hanno portato in scena la loro visione del mare e della tradizione in una serie di applauditi spettacoli, e che si è chiusa con il tradizionale raduno delle “vele latine”. Nell’occasione, alla presenza del sindaco Massimo Nardini e del presidente dell’Autorità Portuale (ente che ha realizzato le opere) Lorenzo Forcieri , c’è stata così la prima inaugurazione delle opere di sistemazione del porticciolo delle Grazie, un polo strategico per la ricettività nautica dell’intero golfo spezzino. L’opera generale è ancora in fase di realizzazione, il secondo lotto verrà completato nel 2010, ma la prima parte, quella che si dovrebbe chiamare ancora “Porticciolo Antico Armando Esperti”, è già stata consegnata. Tutti contenti? No. A lamentarsi sono alcuni esercenti, degli abitanti della zona ed anche dei fruitori del porticciolo. I lavori nel generale piacciono, ma vi sono molti aggiustamenti e dimenticanze che fanno storcere il naso. Si parte dai bidoni dell’immondizia che fanno corona ai giardini pubblici, sono ben sette più la campana del vetro, una vero schieramento che oggettivamente non è un bel vedere. “Siamo l’unico bar del paese ad avere i bidoni davanti _ lamentano le sorelle Vannini che gestiscono il Controvento _ ci avevano promesso una soluzione, invece sarà un’altra estate di cattivi odori, non è giusto”. A trenta metri c’è un ristorante che vive il medesimo problema. Sulla questione posti auto si forma poi subito un capannello, in molti sono concordi che la zona senza auto sia più bella, specialmente d’estate, ma l’inverno qualcuno vorrebbe poter posteggiare “lato monte”. “Purtroppo ora la sede stradale è più piccola _ dice una residente _ ed all’assemblea pubblica ci avevano detto tutto il contrario, almeno essere sinceri”. Facendo due passi in calata gli abitudinari della banchina fanno notare che non vi sono migliorie tecniche proprio al porticciolo turistico. “Forse metteranno tre nuove colonnine _ spiega un marinaio imbarcato in uno yacht _ per l’erogazione di luce ed acqua, ma intanto ci sono cavi con la 220 e la 380 (parla di corrente elettrica.ndr) che corrono tra le catene lungo il molo. Roba oltre il limite della sicurezza, in un cantiere edile sequestrerebbero l’area”. Sul posto arrivano anche i politici, si tratta dell’opposizione con il consigliere Matteo Cozzani: “Ci hanno chiamato i residenti _ spiega _ stiamo facendo la lista di problemi e mancanze, poi attenderemo risposta. Molto sentita è anche la cura del patrimonio storico, dalle vecchie panchine monumento, al cannone che è in stato pietoso abbellito da quadri elettrici, alla mancina”. 16/06/2009 Autorità Portuale della Spezia IL SECOLO XIX 16/06/2009 Autorità Portuale della Spezia IL SECOLO XIX 16/06/2009 Autorità Portuale della Spezia IL SECOLO XIX 16/06/2009 Autorità Portuale della Spezia IL SECOLO XIX 16/06/2009 Autorità Portuale della Spezia IL SECOLO XIX 16/06/2009 Autorità Portuale della Spezia IL SECOLO XIX 16/06/2009 Autorità Portuale della Spezia IL SECOLO XIX 16/06/2009 Autorità Portuale della Spezia IL SECOLO XIX – SHIPPING ON LINE 16/06/2009 Autorità Portuale della Spezia 16/06/2009 Autorità Portuale della Spezia IL SECOLO XIX 16/06/2009 Autorità Portuale della Spezia LA REPUBBLICA Dopo la decisione del gup Franca Borzone, oggi il comitato si esprime sull´assegnazione temporanea dei terminal Multipurpose, sequestrate le aree il porto vota le "concessioni a tempo" Merlo: "L´obiettivo immediato è non fermare il lavoro, il punto d´arrivo resta però la gara" il sequestro delle aree del Multipurpose, in esecuzione a quanto disposto dalla Corte di Cassazione il 24 aprile, porterà probabilmente già oggi al rilascio di concessioni temporanee, così da non fermare l´attività sulle banchine. Il comitato portuale, convocato ieri dal presidente dell´authority Luigi Merlo, si riunirà infatti oggi in via straordinaria per autorizzare i terminalisti coinvolti nel provvedimento (Messina, Derna, Terminal Frutta e San Giorgio) a continuare "temporaneamente" la loro attività sulle aree sequestrate (oltre 200mila metri quadri). Il giudice per le indagini preliminari Franca Borzone si è attenuta rigorosamente a un preciso suggerimento della Suprema Corte che così stabiliva, recependo pari pari l´orientamento della Procura della Repubblica. Cioé che «il sequestro finalizzato alla confisca per l´equivalente può essere disposto nei confronti di ciascun concorrente nel reato per l´intero ammontare della somma da confiscare, a prescindere dal fatto che questi abbia ricevuto in tutto o in parte il profitto del reato, ovvero lo stesso sia stato percepito da altri soggetti». Per il porto di Genova si apre dunque un´altra delicata fase. Pochi mesi fa, già si dava per probabile che l´Autorità Portuale affidasse con scadenze a termine le aree agli stessi occupanti "abusivi" in attesa della gara che dovrà definire il futuro nel suo complesso, senza dimenticare che proprio in questo mese dovrebbe essere rinnovata anche l´assegnazione della banchina ex Tirrenia, oggi Grendi. Vale anche la pena di sottolineare che la Corte di Cassazione, per meglio inquadrare il problema relativo a sequestri finalizzati alla confisca per equivalente si è richiamata ad altre precedenti sentenze. «Dobbiamo garantire la continuità del lavoro e per questo ci riuniremo in comitato - spiega il presidente Merlo - Stiamo verificando la durata del provvedimento temporaneo che potrebbe arrivare ad esempio fino al pronunciamento del tribunale del Riesame. L´obiettivo finale resta comunque la nuova gara sulle aree del Multipurpose». 16/06/2009 Autorità Portuale della Spezia L’AVVISATORE MARITTIMO 16/06/2009 Autorità Portuale della Spezia L’AVVISATORE MARITTIMO 16/06/2009 Autorità Portuale della Spezia L’AVVISATORE MARITTIMO 16/06/2009 Autorità Portuale della Spezia L’AVVISATORE MARITTIMO 16/06/2009 Autorità Portuale della Spezia L’AVVISATORE MARITTIMO 16/06/2009 Autorità Portuale della Spezia L’AVVISATORE MARITTIMO 16/06/2009 Autorità Portuale della Spezia L’AVVISATORE MARITTIMO 16/06/2009 Autorità Portuale della Spezia INFORMARE Nuovo sistema informativo comune dei porti di Rotterdam e Amsterdam dedicato agli esportatori e agli spedizionieri Gestirà le dichiarazioni d'esportazione elettroniche con il sistema ECS dell'UE All'inizio del prossimo anno Portbase, il nuovo sistema informativo delle comunità portuali di Rotterdam e Amsterdam inaugurato lo scorso marzo, renderà disponibile una soluzione per i servizi di ECS (Export Control System). Dal prossimo 1° luglio - ha ricordato Portbase - gli esportatori e gli spedizionieri in tutta l'Unione Europea potranno presentare alle autorità doganali solo dichiarazioni d'esportazione elettroniche con il sistema ECS (Export Control System), che costituisce la prima fase del sistema doganale elettronico dell'UE dedicato alle esportazioni, mentre gli ulteriori obblighi doganali nei porti olandesi (invio di arrival at exit, dichiarazioni doganali d'uscita) entreranno in vigore il 31 gennaio 2010. Portbase ha sottolineato che i servizi ECS resi disponibili agevoleranno un'esportazione senza problemi dei container, senza reclami doganali successivi, e, a differenza di quanto avviene ora, gli esportatori e gli spedizionieri avranno anche una visione completa del proprio carico in entrambi i porti. Con il sistema Export Control System - ha spiegato Portbase - l'UE vuole sorvegliare meglio le frontiere esterne e rafforzare il mercato interno. Di fatto ciò significa che dal 1° luglio 2009 gli esportatori e gli spedizionieri in tutti i Paesi dell'UE saranno obbligati a presentare alla dogana le proprie dichiarazioni d'esportazione in formato elettronico. In seguito, nei porti, la dogana controllerà se il carico avrà effettivamente lasciato il territorio dell'Unione Europea. Ogni nazione effettuerà questo controllo secondo le proprie modalità. In Olanda - ha precisato Portbase - la dogana vuole ricevere immediatamente, al momento dell'arrivo nel porto del carico destinato all'esportazione, un documento di “arrival at exit” (dichiarazione d'arrivo) elettronico. Prima dell'uscita successiva del carico dall'UE a bordo di una nave, deve essere inviata anche una dichiarazione doganale d'uscita. Solo dopo l'invio di queste comunicazioni da parte dei terminal e delle compagnie armatrici, l'esportatore o lo spedizioniere ricevono dalla dogana una cosiddetta “confirmation of exit”, la conferma d'uscita. In questo modo la dichiarazione d'esportazione è stata verificata e si perviene all'applicazione di un'aliquota IVA o di imposte sui consumi. Portbase ha evidenziato che, tramite i servizi ECS, il nuovo sistema olandese consentirà di adempiere facilmente agli obblighi doganali supplementari: l'esportatore o lo spedizioniere invieranno a Portbase, tramite internet o EDI, cinque dati essenziali immediatamente dopo ogni dichiarazione d'esportazione. In tal modo gli esportatori e gli spedizionieri si assicureranno una completa verifica delle proprie dichiarazioni d'esportazione. Oltre a ciò i servizi ECS offriranno loro un vantaggio supplementare: la visualizzazione in tempo reale del carico, dall'arrivo nel porto fino alla partenza per nave, e, in caso di problemi con il carico in porto, l'esportatore o lo spedizioniere potranno intervenire immediatamente. La partecipazione ai servizi ECS per gli esportatori e gli spedizionieri sarà gratuita, mentre gli operatori portuali e i terminalisti si faranno carico dei costi del sistema. Ogni anno attraverso i porti di Rotterdam e Amsterdam passano oltre 2,5 milioni di spedizioni destinate all'esportazione in uscita dal territorio europeo. 16/06/2009 Autorità Portuale della Spezia INFORMARE Drastico calo del traffico nel porto di Marsiglia in maggio Pesante contrazione dei volumi in tutti i comparti. In crescita solo i container (ma nel maggio 2008 c'era stata una serie di scioperi) Disastroso il consuntivo del traffico registrato in maggio dal porto di Marsiglia. Lo scorso mese lo scalo francese ha movimentato 6,9 milioni di tonnellate di merci, con una flessione del 22% rispetto al maggio 2008. Molto rilevante la contrazione del traffico di rinfuse secche, che è ammontato a 268mila tonnellate (-77%), così come quella totalizzata dai traffici di idrocarburi e delle altre rinfuse liquide, attestatisi rispettivamente a 5,1 milioni di tonnellate (-18%) e 260mila tonnellate (33%). Unica voce positiva è quella delle merci varie, con un totale di 1,3 milioni di tonnellate (+15%), di cui 780mila tonnellate di merci in container (+57%), 376mila tonnellate di rotabili (+2%) e 137mila tonnellate di merci convenzionali (-46%). Tuttavia è necessario rilevare che l'incremento è dovuto al volume particolarmente contenuto che era stato movimentato nel maggio del 2008, mese caratterizzato da ripetute interruzioni dell'attività ai container terminal del porto a causa di una serie di scioperi. Grand Port Maritime de Marseille Trafic Mai 2009 (provisoire) (Source: Grand Port Maritime de Marseille) MENSUEL (kt) TRAFIC GLOBAL mensuel mensuel réalisé cumul cumul réalisé réalisé A-1 /A-1 réalisé A-1 /A-1 MARCHANDISES DIVERSES 1293 1120 HYDROCARBURES 5135 6270 VRACS LIQUIDES 260 388 -33% 1095 1428 -23% VRACS SOLIDES 268 1155 -77% 2409 5638 -57% TOTAL MARCHANDISES 6956 15% 5768 6651 -13% -18% 25298 26462 -4% 8933 -22% 34569 40179 -14% dont ENTREES marchandises 5015 7091 -29% 26497 31518 -16% dont SORTIES marchandises 1941 1842 5% 8072 8661 -7% dont BASSINS de Marseille 569 714 -20% 2536 3288 -23% dont BASSINS de Fos 6387 8219 -22% 32033 36891 -13% 176 174 1% 476 494 -4% PASSAGERS (x 1000) 16/06/2009 CUMUL (kt) Autorità Portuale della Spezia INFORMARE Convegno sul futuro della politica dei trasporti in Europa Si terrà venerdì a Venezia Venerdì prossimo, presso il centro Santa Marta Congressi dell'Autorità Portuale di Venezia, si terrà il convegno dal titolo “Il futuro della politica dei trasporti in Europa - 2009-2014” che si pone l'obiettivo di approfondire il futuro della politica dei trasporti del Parlamento europeo e di trovare, assieme ai maggiori esperti sul tema, alcuni spunti che possano influenzare positivamente il lavoro degli anni a venire. L'incontro si svilupperà in tre sessioni che affronteranno i temi delle reti transeuropee di trasporto (TEN-T) e dei loro potenziali di sviluppo, la sostenibilità ambientale e la sicurezza ed, infine, la liberalizzazione del trasporto quale sfida per il futuro. 16/06/2009 Autorità Portuale della Spezia CRONACA 4 16/06/2009 Autorità Portuale della Spezia CRONACA 4 16/06/2009 MARITIME TRANSPORT DAILY NEWSLETTER RELEASE 06.16 INTERNATIONAL PORTS & SHIPPING INFORMATION SERVICE Pubblicazione realizzata da Redivo SAS * Via San Giacomo 15 * 16128 Genova Tel. e Fax 010582939 Dir. 010584647 * e-mail: [email protected] Martedì 16 Giugno 2009 Sommario La UE proroga la missione anti pirateria I pirati sequestrano cargo tedesco Dopo mesi di crisi ordinata una tanker a STX Germanischer Lloyd taglia il personale Marsiglia, continua la flessione dei traffici Riparazioni, Burgess perde l’appello a Marsiglia Riparazioni, UNM in liquidazione a Marsiglia LA UE PROROGA LA MISSIONE ANTI PIRATERIA L’Unione Europea ha prorogato l’operazione navale Atalanta in corso contro la pirateria al largo della Somalia di un anno, fino a metà dicembre 2010. I ministri degli Esteri dei 27 paesi dell’Unione europea riuniti a Lussemburgo hanno preso la decisione «di prorogare di un anno il finanziamento», che ufficialmente doveva concludersi il 13 dicembre 2009 dopo un anno di attività. «L’operazione Atalanta si è dimostrata efficace contro la pirateria, che minaccia la costa della Somalia e continuerà al di là del 13 dicembre», affermano i ministri. I 27 hanno sottolineato che la di decidere di prorogare la missione sei mesi prima della scadenza permetterà di «facilitare» l’inizio di discussioni tra i paesi dell’Unione europea. Questo dovrebbe dare loro il tempo di decidere sui mezzi marini e di pattugliamento aereo, che saranno messi a disposizione di Atalanta del prossimo anno. Odense Shipyard riduce l’occupazione Medio Oriente, la crisi continua Cosco Pacific, container -8,3% GNMTC espande la flotta Giamaica, il molo Petrojam fermo per sei mesi Stagione italiana di RCCL al via Verso il ‘porto veloce’ L’operazione attuale, che riguarda l’area del Golfo di Aden fino alle Seychelles nell’Oceano Indiano, ha una media operativa di cinque navi da guerra e due aerei da ricognizione marittima. Il budget dell’operazione attuale ammonta però a soli 8,3 milioni di euro. Una dozzina di paesi partecipano alla missione con una ventina di navi e la Francia, la Spagna, la Germania e la Svezia sono i maggiori contribuenti. L’Italia partecipa con una nave. Anche la Nato ha annunciato venerdì la proroga di un anno della sua missione «Ocean Shield» contro i pirati somali. I PIRATI SEQUESTRANO CARGO TEDESCO I pirati Somali hanno sequestrato un cargo tedesco al largo dell’Oman. L’episodio, confermato dalle forze della NATO presente nell’area, è particolarmente preoccupante: si tratta infatti del primo caso di assalto da parte dei pirati in una zona fino ad ora 1 esclusa dalla loro area di operazioni. La nave sequestrata è la ‘Charelle’, battente bandiera di Antigua. Al momento del sequestro il cargo era in navigazione a pieno carico da Jebel Ali verso gli Emirati Arabi, con prosecuzione prevista per l’India. DOPO MESI DI CRISI ORDINATA UNA TANKER A STX Dopo mesi di astinenza, i cantieri coreani STX hanno ottenuto da un armatore europeo un ordine per la costruzione di quattro tanker da 50.400 dwt, ad un prezzo complessivo di $ 168,8 milioni, con opzione per altre quattro unità. Le prime quattro navi saranno consegnate alla fine di Agosto 2010. Per STX, l’ordine appena concluso è un confortante segnale di ripresa del mercato, e nei prossimi mesi potrebbe essere seguito da altri ordini. GERMANISCHER LLOYD TAGLIA IL PERSONALE A causa della riduzione della domanda per i suoi servizi, la società di classificazione tedesca Germanischer Lloyd progetta di ridurre l’occupazione di almeno 380 addetti. L’area maggiormente interessata alla riduzione sarà la divisione navale. In particolare, dovrebbero presto essere eliminate circa 120 posizioni nel quartier generale di Amburgo, presumibilmente con esodi agevolati. Ma sulle modalità di attuazione del piano di riduzione del personale è ancora aperto il confronto con i sindacati. MARSIGLIA, CONTINUA LA FLESSIONE DEI TRAFFICI Nel mese di Maggio il porto di Marsiglia ha registrato un’ulteriore flessione dei traffici, in particolare di quelli container. Con 6,9 milioni di tonnellate, il traffico complessivo è stato del 22% inferiore rispetto a quello dello stesso mese dello scorso anno. Da Gennaio a Maggio le tonnellate movimentate sono state 34,5 milioni, il 14% in meno rispetto ai primi cinque mesi del 2008. In particolare, a Maggio le merci varie hanno registrato un incremento del 60% nel porto storico e del 111% a Fos. Ma bisogna considerare che a Maggio dello scorso anno lo scalo era sostanzialmente bloccato per sciopero. Da inizio anno la flessione delle merci varie è stata del 14%. Per il traffico containerizzato, il saldo è negativo dell’1% con 367.762 teus. Per quanto riguarda il traffico passeggeri, vi è stata una flessione del 17% delle linee di traghetti ed un incremento del 25% dei passeggeri delle crociere. RIPARAZIONI, BURGESS PERDE L’APPELLO A MARSIGLIA Il Consiglio di Stato francese ha rigettato il ricorso del broker di super yacht Burgess Yachts contro la concessione del bacino di riparazioni numero 10 e dell’area circostante al gruppo CMA-CGM, che potrà così gestire la più grande vasca per riparazioni navali del Mediterraneo. La sentenza del Consiglio di Stato annulla la decisione del tribunale 2 amministrativo di Marsiglia che aveva negato l’assegnazione del bacino a CMA-CGM. A seguito della sentenza, l’Autorità Portuale ha già annunciato la ripresa delle procedure di gara dal punto dove si erano fermate un anno fa e riavviare i contatti col vincitore, la CMA-CGM. A breve verrà definita e firmata la convenzione che fisserà le condizioni per la gestione del bacino e dei dieci ettari di piazzale circostanti. Il bacino 10 del porto di Marsiglia è il maggiore del Mediterraneo. Negli anni 1970 aveva accolto superpetroliere da 550.000 tonnellate, ma nei decenni successivi era andato in disuso. Misura 465 metri di lunghezza, 85 di larghezza e 17 di pescaggio e potrà essere utilizzato per le più grandi navi in circolazione, sia portacontainer che navi da crociera. Gli impegni presi all’epoca della gara da CMA-CGM prevedevano un investimento totale di 350 milioni di euro, una parte dei quali destinati a una nuova porta galleggiante per la vasca. RIPARAZIONI, UNM IN LIQUIDAZIONE A MARSIGLIA La corte d’appello di Aix en Provence ha confermato la decisione già assunta in primo grado dal tribunale di Marsiglia per la messa in liquidazione dei cantieri di riparazioni navali Union Naval Marseille. La società, controllata dalla spagnola Boluda che gestiva altri importanti bacini dello scalo, è stata messa in liquidazione giudiziaria lo scorso Marzo. Il futuro dei 130 dipendenti è molto incerto. I sindacati stanno esercitando forti pressioni sul Governo per la costituzione di un consorzio che rilevi le attività della società. ODENSE SHIPYARD RIDUCE L’OCCUPAZIONE Proseguono le riduzioni di personale nei cantieri Odense Steel Shipyard del gruppo danese A.P. Møller – Maersk. Con la nuova organizzazione in due divisioni, una industriale e l'altra navalmeccanica, la parte navalmeccanica subirà un’ulteriore riduzione di 175 addetti. Lo scorso Marzo era già stata annunciata una prima riduzione di 250 addetti. Nel primo trimestre il cantiere non ha ottenuto alcun ordine. Il portafoglio è costituito da sei rinfusiere, sette ro-ro e tre fregate, con un carico di lavoro carico di lavoro per circa 2.000 operai fino al marzo 2010. Dopo quella data, e per tutta l'estate del 2010, il fabbisogno di personale calerà a circa 500 addetti per la costruzione della parte rimanente delle navi fino alla fine del 2011. MEDIO ORIENTE, LA CRISI CONTINUA Secondo un rapporto della Morgan Stanley, lo shipping del Medio Oriente impiegherà più tempo a riprendersi rispetto a quello della altre aree di principale interesse economico. Secondo Morgan Stanley, il mercato ha sottostimato la crisi del Medio Oriente. In particolare, l’economia degli Emirati Arabi Uniti (UAE) avrebbe registrato un rallentamento superiore rispetto al resto del mondo. Per questa ragione si prevede che lo scalo di Jebel Ali 3 impiegherà più tempo per tornare sui livelli normali. La società ha pertanto deciso di abbassare del 59% il prezzo suggerito per l’acquisto delle azioni di Dubai Ports World. Il giudizio di Morgan Stanley è tuttavia contraddetto dai volumi di traffico registrati a Jebel Ali, che lo scorso anno sono rimasti sostanzialmente stabili e che hanno registrato una flessione in linea con quella di tutti gli altri scali principali solo nel primo trimestre del 2009. COSCO PACIFIC, CONTAINER -8,3% Nel mese di Maggio i terminal container gestiti da Cosco Pacific hanno registrato una flessione su base annua dell’8,3%. Nei primi cinque mesi dell’anno il calo è stato dell'8,6%. GNMTC ESPANDE LA FLOTTA La compagnia libica General National Maritime Transport Co (GNMTC) ha avviato un consistente programma di espansione della sua flotta di petroliere e gasiere. Nell’ultimo mese sono state acquisite quattro navi, di cui due da 30.000 dwt costruite in Corea da STX nel 2006 e due tanker MR da 47.000 dwt costruite da Hyundai Mipo. L’obiettivo della compagnia è oggi quello di acquistare in contanti navi già in costruzione. Negli ultimi tre anni la flotta GNMTC è arrivata a 22 navi, di cui 13 petroliere crude tanker, 13 product tankers e due gas carrier, con un’età media di 3,6 anni. GIAMAICA, IL MOLO PETROJAM FERMO PER SEI MESI La scorsa settimana la petroliera da 60.700 dwt ‘Great News’ ha gravemente danneggiato il molo della raffineria Petrojam, in Giamaica. Ieri sono iniziate le operazioni di scarico dei 350.000 barili di greggio trasportati dalla nave, con la sistemazione di due tubature provvisorie. Ma si prevede che i lavori di ripristino del molo ed della piena capacità di carico e scarico dei prodotti dureranno almeno sei mesi. Il Governo della Giamaica sta valutando altre opzioni per l’import – export dei prodotti petroliferi per il periodo necessario ai lavori di riparazione. STAGIONE ITALIANA DI RCCL AL VIA E iniziata la stagione italiana della nave da crociera ‘Navigator of the Seas’ di Royal Caribbean, la nave più grande in partenza dall’Italia. Quest’anno la nave ha raddoppiato le partenze da Civitavecchia con due itinerari alternati. La stagione, che durerà fino al 27 settembre, è iniziata con un mese di anticipo rispetto allo scorso anno. VERSO IL "PORTO VELOCE " Giovedì mattina verrà presentato a Palazzo San Giorgio l’accordo pilota stipulato fra Uirnet, Autorità Portuale di Genova ed Agenzia delle Dogane. Interverranno Luigi Merlo, Presidente dell’Autorità Portuale di Genova, Giuseppe Pelleggi, Direttore dell’Agenzia delle Dogane e Rodolfo De Dominicis, Presidente Uirnet. 4 This document was created with Win2PDF available at http://www.win2pdf.com. The unregistered version of Win2PDF is for evaluation or non-commercial use only. This page will not be added after purchasing Win2PDF.