Monitoraggio microbico - Diagnostica Beni Culturali

Monitoraggio microbico
La contaminazione microbica delle superfici può essere valutata secondo le procedure di
Monitoraggio Microbico Ambientale: MAM (L. Pitzurra et al. International Journal of Aerobiology.
1999. 15: 203-209). Il MAM, metodologia innovativa e non-invasiva, è focalizzato sulla misura
quantitativa dei microrganismi che si depositano dall'aria sulle superfici come principali
contaminanti. Prevede campionature in contemporanea dell'aria e delle superfici, nonché la
rilevazione di parametri microclimatici quali temperatura, umidità e intensità luminosa. Il prelievo
dell'aria è eseguito mediante campionatura passiva su piastre di sedimentazione, mentre i prelievi
delle superfici vengono eseguiti mediante membrane di nitrocellulosa in maniera non distruttiva. Il
metodo definisce valori soglia di contaminazione in base al livello di rischio degli ambienti
controllati. Per la contaminazione microbica delle superfici, si valuta il numero di microrganismi
che si depositano sulla superficie in un arco di tempo indeterminato (antecedente il prelievo),
indicato come Indice di Accumulo Microbico (Indice AM).
Per una corretta interpretazione dei risultati, il metodo MAM stabilisce le classi di contaminazione
e i livelli massimi accettabili dell'indice AM dei diversi ambienti a rischio (vedi Tabella).
Tabella di valutazione per il controllo dell’aria e delle superfici
Informazioni tecniche sulla procedura MAM
Sulle superfici da testare una membrana di nitrocellulosa (47 mm di diametro
e 17,34 cm2 di superficie) è premuta per 30 secondi con le dita protette da
guanti sterili. La membrana è quindi trasferita su terreni di coltura solidi in
piastre Petri (90 mm di diametro). Dopo incubazione a temperatura ambiente
fino a completo sviluppo delle colonie microbiche (3-5 giorni). Il numero delle
Unità Formanti Colonia (UFC) diviso per la superficie campionata (17,34 cm2)
esprime il valore dell'indice AM in UFC/cm2.