In Camst WEEKEND CONTRO LO SPRECO
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In Camst WEEKEND CONTRO LO SPRECO
Bologna, 13 ottobre 2011 In Camst WEEKEND CONTRO LO SPRECO E’ il secondo anno che Camst sostiene “Un anno contro lo spreco”, con l’intento di essere impresa che coniuga l’efficienza e la competitività richiesta dal mercato con la responsabilità sociale, che si traduce in attenzione alle persone, all’ambiente e alla società civile. E questo si traduce in azioni concrete che a secondo dei contesti si concretizzano in: Adottare menu equilibrati e prodotti stagionali e del territorio Attuare progetti per il riutilizzo di prodotti non utilizzabili Attivare progetti di educazione alimentare Utilizzare ove possibile materiale a recupero e packaging ecosostenibile Effettuare la raccolta differenziata dei rifiuti, come preludio al loro riutilizzo Realizzare progetti per educare gli operatori ad un consumo consapevole delle materie prime e delle risorse ambientali (energia, acqua, calore) Utilizzare energia proveniente da fonti pulite (fotovoltaico, solare) Ottimizzare la progettazione e l’utilizzo degli impianti per ottenere risparmio energetico L’adesione di Camst al progetto “Un anno contro lo spreco 2011” vuole ribadire tali impegni e implementare ulteriormente tutti i progetti che comportano una riduzione degli sprechi. Se lo scorso anno anche l’intervento di Camst si era focalizzato sul recupero delle derrate non utilizzabili, adottando soluzioni efficaci per attivare donazioni di quanto non viene consumato ad associazioni di volontariato sociale ed enti benefici, l’obiettivo di quest’anno è quello di trovare soluzioni efficaci per ottimizzare il consumo di acqua. In particolare dal 14 al 16 ottobre Camst proporrà un WEEKEND CONTRO LO SPRECO in 20 Ristoranti self-service in provincia di Bologna realizzando un piatto a basso impatto idrico, in quanto gli ingredienti in esso contenuti hanno richiesto per essere prodotti quantità di acqua anche 10 volte inferiore ad altri. Si tratta della zuppa di fagioli e patate, che oltre alle caratteristiche di basso acqua virtuale, utilizza prodotti di stagione e del territorio. Dal punto di vista nutrizionale la zuppa di fagioli e patate è inoltre un buon abbinamento per le caratteristiche dei legumi (buona quantità e qualità proteica e alta quantità di fibre) e quelle delle patate (ricca di amidi). Lo stesso piatto inoltre verrà presentato da Camst il 15 ottobre con “Un pranzo contro lo spreco” a Bologna, nell’ambito delle iniziative conclusive dell’intero progetto. Gli ingredienti di questa ricetta oltre alle valenze sopra riportate verranno raccolti da Last Minute da eccedenze alimentari che altrimenti andrebbero sprecate. Ufficio Stampa: Antonella Pasquariello 051.6017400 [email protected] UN ANNO CONTROrealizzazione LO SPRECO 2011 programmati e a alla di eventi L’ACQUA stampa di opinione, di settore e quotidiana. Cos’è: Un anno contro lo spreco è un progetto pluriennale che si pone come obiettivo principale la sensibilizzazione dell’opinione pubblica europea ed italiana sulle cause e le conseguenze dello spreco, sulle modalità per ridurlo e la promozione di una cultura scientifica e civile orientata ai principi della sostenibilità e della solidarietà. Ogni anno viene declinato un focus diverso: cibo (2010), acqua (2011), energia (2012) sono i temi previsti nel primo programma triennale per arrivare al 2013 che sarà l’anno europeo per la lotta allo spreco. Chi lo promuove: con il patrocinio del Parlamento Europeo-Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale Un anno contro lo spreco è promosso da Last Minute Market, spin-off accademico dell’Alma Mater Studiorum-Università di Bologna, con la direzione scientifica del prof. Andrea Segrè, preside dalla Facoltà di Agraria dell’Università di Bologna. A chi si rivolge: Il pubblico che il progetto coinvolge è in complesso la comunità civile: sono coinvolti enti pubblici e privati, il mondo politico nazionale e quello europeo. Le associazioni imprenditoriali, le imprese pubbliche e private, sensibili ai temi del progetto, il mondo accademico e la scuola. Una particolare attenzione è rivolta al mondo dell’associazionismo legato all’ecologia, all’ambiente, al non spreco, sia italiano che europeo, che in parte collaborano alla Focus 2011: l’acqua - Nell’edizione 2011 il focus ha riguardato l’acqua. Perché l’acqua? Oltre 800 milioni di persone non hanno accesso all’acqua potabile, mentre due miliardi e mezzo degli abitanti del pianeta vivono in condizioni igienico-sanitarie insufficiente. Circa 5 milioni di persone muoiono ogni anno per patologie legate all’acqua, mentre la mancanza di sicurezza idrica colpisce soprattutto i più piccoli. Eppure l’acqua viene sprecata, in tanti modi. Dal 1950 al 1990, l’aumento dei prelievi di acqua dolce ha tenuto una velocità doppia rispetto all’incremento della popolazione, mentre gli sprechi aumentano parallelamente al miglioramento delle condizioni di vita: noi europei consumiamo otto volte in più acqua di quanta ne utilizzavano i nostri nonni. Gli sprechi, e non parliamo degli usi domestici, potrebbero essere evitati, visto che solo il 55% dei prelievi è realmente consumato mentre il 45% va perso: un mare. Persino nei bagni degli alberghi delle zone più ricche del globo scrivono “l’acqua è un bene prezioso, non sprecarla!!”. Ma restano solo buone intenzioni. La mancanza di acqua, intendendo con essa sia la cattiva gestione che l’effetto dei cambiamenti climatici, è costata all’Europa in termini di siccità 100 miliardi di euro negli ultimi 30 anni. Alcune iniziative del 2011 - L’intervista-conferenza scenica Il fronte dell’acqua (con Patrizio Roversi e Andrea Segrè), una nuova produzione che racconta il viaggio dell’acqua: dai consumi domestici, agli usi irrigui, dai conflitti mondiali per l’oro blu alla questione della privatizzazione, dai dissesti idrogeologici e alle nuove tecnologie per i risparmi idrici (marzo-dicembre 2011, prima data 9 marzo 2011 al Green Social Festival di Bologna). - la Giornata Italiana contro lo spreco di acqua a Bologna il 15 ottobre con la presentazione del Libro nero sullo spreco di acqua nel nostro Paese dove, ad esempio, l’approvvigionamento idrico a fini irrigui è una questione di vitale importanza per l’agricoltura, ed impiega circa la metà delle risorse idriche totali, meno della media mondiale ma in cambio siamo campioni nelle perdite: 34% dell’acqua immessa nella rete idrica nazionale, ben più del 50% nelle regioni meridionali (fine ottobre). Il libro nero verrà pubblicato da Edizioni Ambiente. - il Pranzo contro lo spreco con un menu recuperato dai prodotti invenduti nel circuito agroalimentare a basso impatto idrico considerando cioè anche la cosiddetta acqua “virtuale” o “nascosta” negli alimenti.