gnittesn_campaign_setting – davidequatrini

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gnittesn_campaign_setting – davidequatrini
GNITTESN CAMPAIGN SETTING
Probabilmente il Mondo più Selvaggio possibile
CONCEPT
Davide Quatrini, un tizio che negli anni passati si è montato la testa scrivendo supplementi
per giochi di ruolo vari con case quali Inspired Device, 0OneGames, Expeditious Retreat
Press e Kenzer&Co., ha deciso di cercare di rispondere con questa ambientazione alla
seguente domanda: il film “Ralph Spaccatutto” della Disney mi è piaciuto parecchio, ma cosa
sarebbe successo se fosse stato basato sui cliché dei giochi di ruolo anziché su quelli dei
videogiochi?
Probabilmente ne sarebbe scaturita l’esperienza nerd definitiva, un setting in cui barbari
nerboruti, professori universitari dalla sanità mentale ormai a pezzi, vampiri chic e qualsiasi
altra cosa collaborano (o anche no) per entrare, uccidere i mostri e arraffare il tesoro. Questo
è il Mondo Selvaggio di Gnittesn.
CRONOLOGIA
Anno 4791: gli dei gemelli, Xag Ygyrag e Nosen Raevad, creano gli elfi, i nani, gli halfling, i
guerrieri, i chierici e gli usatori di magia. Per il momento li seppelliscono nelle profondità del
mondo (che chiamano Gnittesn Giapmac) e non gli consentono di uscire da quelli che
verranno in seguito conosciuti come i sotterranei del castello di BigioRapace. Nessuno di loro
sa lanciare una misera palla di fuoco, ma per il momento agli dei non interessa.
Anno 11891: gli dei creano il mondo di superficie per le loro creature. I nani vengono
costretti sulle montagne, gli elfi nelle foreste e gli halfling sulle colline, mentre gli umani
possono abitare solo le città.
Gli usatori di magia, il cui nome ridicolo era causa di continui scontri con gli elfi (molto più
fashion), vengono rinominati maghi e diventano in breve tempo la specie più forte (possono
disintegrare schioccando le dita, altro che palla di fuoco). I ladri vedono la luce e le gilde
iniziano ad infestare gli insediamenti umani, facendo sfoggio di abilità mai viste prima (e
rubando a più non posso).
Il dio faraone Nersetep Ydnas si unisce agli dei gemelli e inizia ad incrementare il caos:
attacca il New England (“La Terra In Cui Piove Sempre”) al mondo di Gnittesn e lo popola
con una nuova specie, gli investigatori. Appiccica al resto anche l’Oceano Pacifico, ci mette
dentro un mostro assurdo a forma di polipo e aspetta che lo stesso si mangi tutti.
Anno 11991: un’altra divinità si aggiunge alla combriccola: si tratta di Negah Nier Kram il
quale, stufo del ruolo subalterno che i vampiri hanno nel mondo di Gnittesn (non fanno altro
infatti che farsi ammazzare dai guerrieri o ammazzare gli investigatori) li eleva a specie
senziente e gli dona il regno di Chicago. La creazione gli sfugge di mano e la nuova specie
non fa altro che litigare al proprio interno, insidiare gli elfi più carini e vestirsi alla moda
(occhiali scuri compresi).
Anno 20002: un giovane immortale, Koocetnom, riceve dai sommi ultradei (gli avvocati) la
possibilità di fare il reboot del lavoro di Xag e Nosen. Il risultato porta alla creazione di strani
ibridi (tra i più strambi si annoverano i nani maghi, gli elfi chierici e gli halfling paladini) e
alla distruzione totale di BigioRapace e dintorni. Negli anni successivi gli ultradei gli
consentiranno di mettere mano anche ai lavori di Nersetep e Negah, producendo un
incremento vorticoso dell’entropia in un mondo in cui avventurieri fantasy, investigatori e
vampiri usano tutti le stesse regole basate su un icosaedro magico.
Anno 22002: l’icosaedro magico di Koocetnom inizia a vivere di vita propria e a produrre
effetti assurdi: Gnittesn si espande a più non posso, inglobando metropoli abitate da super-
eroi con poteri sgargianti, arcipelaghi orientali pieni di ninja e samurai, navi spaziali cariche
di mistici armati di spada, Vecchi Continenti dominati da scimmie senzienti e popolati da spie
micidiali, mari infestati da pirati e zombie a più non posso.
Anno 30020: un altro giovane dio, Yelsneh Ycal Enahs, decide che tutto l’assurdo bailamme
fin qui descritto non è abbastanza e tira fuori i Mondi Selvaggi, un piano di esistenza in cui
tutte le specie di cui sopra possono vivere insieme al meglio, dandosele di santa ragione ad
ogni piè sospinto. Gnittesn viene inglobato e diventa uno di questi Mondi.
GEOPOLITICA
La mappa di Gnittesn Giapmac (nonché le sue dimensioni) corrispondono grossomodo a
quelle del nostro pianeta Terra durante il primo periodo Giurassico: Nordamerica,
Sudamerica, Africa, Australia e Antartide sono un unico grande Continente felice, separato
dal blocco Eurasiatico che si trova al di là degli oceani. Il Continente è per la maggior parte
occupato dalla classica ambientazione fantasy medieval-magica, anche se il New England è
progredito fino al nostro 1920 e Chicago al 1991 (ovviamente i vari abitanti fantasy
interpretano la tecnologia di questi posti come null’altro che una diversa forma di magia).
L’Eurasia invece è il dominio incontrastato delle scimmie civilizzate divise in stati pseudosovietici (fermi più o meno agli anni ‘50) coinvolti in una guerra fredda senza fine combattuta
a suon di spie. Super-eroi, ninja, samurai, cow-boy, alieni, pirati, robot, dinosauri,
moschettieri e zombie compaiono in pattern più o meno casuali in giro per tutto il globo.
COSMOLOGIA
Dal punto di vista dimensionale Gnittesn è un semipiano contenuto nella nostra dimensione,
formato semplicemente dalle idee più stereotipate dei game designer dei gdr degli ultimi
quaranta anni. A tal proposito è utile citare anche il curioso sfasamento temporale che esiste
tra il nostro mondo e Giapmac: per ogni anno terrestre trascorrono circa 630 anni nella
dimensione giocoruolesca. Se ciò sia dovuto alle superiori facoltà (?) intellettuali dei game
designer non è dato sapere. L’unica cosa certa è che gli stessi sono adorati come dei dalle
varie specie: gli abitanti fantasy pregano Xag e Nosen, gli investigatori si affidano a Nersetep
quando sanno di dover finire nelle fauci dei Mostri Antichi, i vampiri considerano Negah il
loro progenitore e tutti amabilmente maledicono Koocetnom per averli mescolati assieme. Su
Yelsneh i pareri sono al momento contrastanti, ma in molti sperano in un miglioramento della
loro situazione personale ad opera sua.
Le altre specie hanno un approccio sostanzialmente animistico, riverendo una moltitudine di
spiriti minori (chiamati generalmente Notsofamousdesigners).
VITA QUOTIDIANA
Fin quando qualche nerd non inizia a giocare, i Gnittesniani fanno quello che sono soliti fare:
i nani si ubriacano, gli halfling si strafogano, i vampiri cercano di fare i fighi e così via (gli
investigatori di solito impazziscono o vengono mangiati). Quando invece l’avventura ha
inizio le cose cambiano notevolmente: un potere superiore addirittura a quello degli ultradei
(gli avvocati), chiamato Game Master, prende gruppi di esseri a caso e li pone nelle mani di
terribili creature dall’arbitrio smisurato, i Giocatori.
LE AVVENTURE
A quel punto i miseri Gnittesniani vengono coinvolti in avventure assurde e pericolose che di
solito consistono (o possono essere facilmente ricondotte a) nell’esplorazione di posti
pericolosi pieni di tesori (anche i vampiri più eleganti sanno che in realtà tutti i loro intrighi
non sono altro che un dungeon crawl camuffato).
Il sottosuolo di Giapmac è infatti ricchissimo di dungeon di ogni tipo, rovine risalenti alle
ediz… ehm… ere passate. I più famosi sono i tunnel di BigioRapace (almeno quelli
sopravvissuti), il grande complesso di LaMontagnaDiSotto e i templi abbandonati dell’isola
oceanica di Ra’lly.
IL DOPO
I rari personaggi che riescono a sopravvivere ai comportamenti idioti dei loro giocatori
vengono riveriti dagli altri Giapmachiani e, di solito, divengono importanti personalità del
loro mondo. Un’eccezione a tale eventualità è costituita dai personaggi che cadono nelle mani
di giocatori di stirpe munchkin o powerplayer: la loro eccessiva concentrazione di potere li
porta ad essere malvisti e, nei casi più estremi, cacciati (tipo selvaggina) dai loro stessi
compatrioti.
ALCUNI DI LORO
Segue la descrizione di Gnittesniani veterani usciti indenni (più o meno) da scorribande in
sotterranei assurdi fuoriusciti dai sogni ai peperoni di più di un GM.
- Lawrence Phlogiston Howard: attualmente è il Sindaco di Providence, carica che gli è stata
conferita per acclamazione dopo che il giocatore che lo controllava gli ha fatto combattere
fisicamente un Mostroalbero Tentacoluto. Non si sa come abbia fatto, ma LPH è
sopravvissuto.
- Elementalister: un vecchio usatore di magia (ora mago) scampato ad innumerevoli trame
volte ai suoi danni da generazioni e generazioni di giocatori, tra i quali addirittura scrittori
fantasy in cerca di ispirazione.
- Malclavicolan: il più antico e il più matto di tutti i vampiri, un affastellamento di psicosi
dovuto alle assurdità di tutte le partite vampiresche degli ultimi 1260 (20) anni. È talmente
fuori che è stato nominato Principe di Chicago dai suoi simili per evitare ulteriori danni,
anche se quest’ultima frase pone grossi dubbi sul fatto che egli sia o meno il più pazzo tra i
succhiasangue.
I “CATTIVI”
Se c’è qualcuno messo peggio dei personaggi su Gnittesn questi sono i “mostri” che i GM
usano come carne da cannone per popolare i dungeon. Intere popolazioni hanno subito
profonde modificazioni psico-fisico-culturali a causa di tali maltrattamenti (gli elfi scuri
avevano i capelli castani una volta, i coboldi erano cagnolini e ora sono lucertole assetate di
sangue) e adesso spesso non fanno altro che aspettare i PG nell’ombra, pronti a riversare su di
loro tutta la loro frustrazione sotto forma di attacchi letali e piani diabolici (alcuni provocano
addirittura errori di stampa volontari per aumentarsi le chance di sopravvivenza!).