I LADRI GLI ASSASSINI E IL TIPO STRANO

Transcript

I LADRI GLI ASSASSINI E IL TIPO STRANO
I LADRI GLI ASSASSINI E IL TIPO STRANO Omaggio a Fabrizio De Andrè con Davide Berardi: voce, chitarre Francesco Ferrara: fiati, cori Ciccio D’amicis: batteria, Mino Indraccolo: basso elettrico Giancarlo Pagliara: fisarmonica Isabella Benone: violino L’incontro del quartetto/nucleo di questo
progetto, la cui pluralità
artistica
assegna il titolo a questo omaggio al
grande poeta-cantautore genovese,
avviene agli albori del 2009, in
occasione
del
decennale
dalla
scomparsa.
La passione comune per una musica
di radice popolare, la predilezione per la
musica d’autore, riconduce , senza molti
giri di parole, all’opera di Fabrizio De
Andrè.
Il bagaglio artistico e umano di ogni singolo, catapulta ogni componente, una volta
imbracciato il proprio strumento, in un immaginario inconfondibile di scenari semplici ed
efficaci che hanno reso uniche le canzoni di De Andrè. Un viaggio infinito dalle mille
destinazioni e dalle numerose esplorazioni.
“…Passerai per i vicoli de La città vecchia , dove puoi incontrare le comari del paesino,
le donne che come amici hanno il commissario e Un giudice , per Via del Campo ,
passando per qualche Cattiva Strada , tragitti pieni di gente, una regina, un diciottenne
alcolizzato, un pilota, una bambina, una graziosa, qualche Princesa e, perché no, anche
una Bocca di Rosa . T’imbatterai nei giochi di potere di Don Raffaè , proprietario del
quartiere. Cammini fino al tratturo che taglia per la campagna dove attraversi il campo del
grano, con le spighe alte che ti pungono le mani. Lì sotto, Piero riposa da cent’anni. A un
certo punto sullo sfondo si vede il bosco, lo raggiungi correndo e ci trovi Sally col suo
tamburello, che gioca con gli zingari. Neanche il tempo di conoscere tutti che il rumore
dell’ acqua ti porta più su. Più su c’è un ponte, il London Bridge, dove il sole non arriva
mai, e l’acqua del Fiume Sand Creek che ci passa sotto è Dolcenera . Ci trovi una
donna che piange per il suo Geordie e una rosa sull’acqua che la corrente non riesce a
portare giù, perché legata ad una stella, di nome Marinella . Prosegui più avanti lungo il
corso d’acqua fino ad una piccola conca che nasconde la spiaggia, dove siede sempre un
vecchio Pescatore , sotto il ciglio di una stretta e lunga Creuza de mä …”