la crisi ha affossato l`artigianato: molti i mestieri in via di estinzione
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la crisi ha affossato l`artigianato: molti i mestieri in via di estinzione
LA CRISI HA AFFOSSATO L’ARTIGIANATO: MOLTI I MESTIERI IN VIA DI ESTINZIONE La CGIA lancia l’Sos: piccoli armatori, magliai, lustrini di mobili, pellicciai, corniciai e impagliatori stanno scomparendo ================ Non si attenua la crisi che sta vivendo l’artigianato: anche nell’ultimo anno le imprese attive sono diminuite di 21.780 unità, mentre dall’inizio della crisi (2009) il numero complessivo è crollato di 116 mila attività. Al 31 dicembre 2015 il numero complessivo delle aziende artigiane presenti in Italia è sceso sotto quota 1.350.000. “A differenza degli altri settori economici – esordisce il coordinatore dell’Ufficio studi della CGIA Paolo Zabeo – l’artigianato è l’unica categoria economica che continua a registrare un netto calo delle imprese attive; infatti, guardando alle imprese non artigiane solo l’agricoltura e l’estrazione di minerali evidenziano una flessione nell’ultimo anno”. Quali sono le ragioni di questa “moria” ? “La caduta dei consumi delle famiglie e la loro lenta ripresa, l’aumento della pressione fiscale e l’esplosione del costo degli affitti hanno spinto fuori mercato molte attività – prosegue Zabeo – senza contare che l’avvento delle nuove tecnologie e delle produzioni in serie hanno relegato in posizioni di marginalità molte professioni caratterizzate da un’elevata capacità manuale. Ma oltre al danno economico causato da queste cessazioni, c’è anche un aspetto sociale molto preoccupante da tenere in considerazione. Quando chiude definitivamente la saracinesca una bottega artigiana, la qualità della vita di quel quartiere peggiora notevolmente. C’è meno sicurezza, più degrado e il rischio di un concreto impoverimento del tessuto sociale”. In valore assoluto, l’edilizia (- 65.455 imprese) e i trasporti (-16.699) sono le categorie artigiane che hanno risentito maggiormente degli effetti negativi della crisi. In sofferenza anche le attività manifatturiere, in particolar modo le imprese metalmeccaniche (-12.556 per i prodotti in metallo e -4.125 per i macchinari) e gli artigiani del legno (-8.076 che diventano -11.692 considerando anche i produttori di mobili). Per contro, invece, parrucchiere ed estetiste (+2.180), gelaterie-rosticcerieambulanti del cibo da strada (+ 3.290) e le imprese di pulizia e di giardinaggio (+ 11.370) sono aumentate di numero. “Ricordo – segnala il segretario della CGIA Renato Mason – che nell’ultimo comma dell’articolo 45 della nostra Costituzione si è stabilito che la legge deve provvedere alla tutela e allo sviluppo dell'artigianato. In questi ultimi decenni, invece, questo principio spesso è stato disatteso, in particolar modo dalle norme in materia fiscale che hanno aumentato in maniera sconsiderata il carico fiscale/contributivo sugli artigiani”. A livello territoriale sono state le regioni del Sud ad aver “patito” le difficoltà maggiori: Sardegna (-14,1 per cento), Abruzzo (-12 per cento) e Basilicata/Sicilia (entrambe con -11,1 per cento) hanno subito le contrazioni più importanti. In questi ultimi 6 anni nessuna delle 20 regioni italiane ha fatto segnare una variazione positiva e, anche nell’ultimo anno, il segno meno compare per tutte le regioni. Nell’analisi della CGIA spicca anche la graduatoria dei mestieri artigiani che hanno sofferto maggiormente la crisi. Tra il 2009 e il 2015 le professioni che hanno subito la riduzione del numero di iscritti più importante sono stati i piccoli armatori (-35,5 per cento), i magliai (-33,1 per cento), i riparatori audio/video (-29,4%), i lustrini di mobili (-28,6 per cento), i produttori di poltrone e divani (-28,4 per cento), i pellicciai (-26 per cento), i corniciai (-25,7 per cento), gli impagliatori (-25,2 per cento), i produttori di sedie (-25,1 per cento), i camionisti (-23,7 per cento) e i falegnami (23,2 per cento). Alcune di queste attività sono così poco numerose che nel giro di una dozzina di anni rischiano di sparire. “Purtroppo – conclude Mason - ci preoccupa anche lo stato di salute di alcune professioni storiche dell’artigianato che ormai stanno scomparendo. Vuoi per le profonde trasformazioni che i rispettivi settori stanno subendo o per il fatto che i giovani non si avvicinano più a questi mestieri. I barbieri, i calzolai, i fabbri, i fotografi gli ottici o i corniciai, ad esempio, sono in via di estinzione e oltre a perdere saperi e conoscenze che non recupereremo mai più, la chiusura di queste attività sta peggiorando il volto urbano dei nostri paesi e delle nostre città.” Mestre 13 febbraio 2016 La caduta delle imprese artigiane in Italia (2009-2015) Imprese artigiane attive a fine di ogni anno; variazioni assolute e in % Attività manifatturiere (rank per var. % ultimi 6 anni) 2009 2014 2015 Artigiane 1.465.949 1.371.577 Non artigiane 3.817.582 5.283.531 Totale imprese Var. ultimo anno (2015/2014) Var. ultimi 6 anni (2015/2009) Var. ass. Var. % Var. ass. Var. % 1.349.797 -21.780 -1,6 -116.152 -7,9 3.776.836 3.794.586 +17.750 +0,5 -22.996 -0,6 5.148.413 5.144.383 -4.030 -0,1 -139.148 -2,6 Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati camerali Analisi imprese artigiane per regione (2009-2015) Imprese artigiane attive a fine di ogni anno; variazioni assolute e in % REGIONI (Rank per var. % ultimi 6 anni) SARDEGNA ABRUZZO BASILICATA SICILIA VALLE D'AOSTA MOLISE CALABRIA UMBRIA PIEMONTE TOSCANA PUGLIA MARCHE EMILIA ROMAGNA VENETO CAMPANIA FRIULI VENEZIA GIULIA LOMBARDIA LIGURIA LAZIO TRENTINO ALTO ADIGE ITALIA MEZZOGIORNO NORD EST CENTRO NORD OVEST 2009 2014 2015 42.522 36.116 11.987 84.560 4.243 7.622 37.167 24.327 136.015 118.233 78.242 51.712 144.465 143.330 74.969 30.537 265.301 46.724 100.971 26.906 1.465.949 373.185 345.238 295.243 452.283 37.344 32.733 10.932 76.738 3.899 6.879 33.733 22.255 125.944 108.881 72.346 47.993 134.339 133.396 71.143 28.999 253.362 45.052 99.291 26.318 1.371.577 341.848 323.052 278.420 428.257 36.531 31.765 10.651 75.159 3.774 6.805 33.246 21.866 123.481 107.427 71.192 47.060 131.720 131.601 70.134 28.781 250.322 44.575 97.473 26.234 1.349.797 335.483 318.336 273.826 422.152 Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati camerali Var. ultimo anno (2015/2014) Var. ultimi 6 anni (2015/2009) Var. ass. Var. % Var. ass. Var. % -813 -968 -281 -1.579 -125 -74 -487 -389 -2.463 -1.454 -1.154 -933 -2.619 -1.795 -1.009 -218 -3.040 -477 -1.818 -84 -21.780 -6.365 -4.716 -4.594 -6.105 -2,2 -3,0 -2,6 -2,1 -3,2 -1,1 -1,4 -1,7 -2,0 -1,3 -1,6 -1,9 -1,9 -1,3 -1,4 -0,8 -1,2 -1,1 -1,8 -0,3 -1,6 -1,9 -1,5 -1,7 -1,4 -5.991 -4.351 -1.336 -9.401 -469 -817 -3.921 -2.461 -12.534 -10.806 -7.050 -4.652 -12.745 -11.729 -4.835 -1.756 -14.979 -2.149 -3.498 -672 -116.152 -37.702 -26.902 -21.417 -30.131 -14,1 -12,0 -11,1 -11,1 -11,1 -10,7 -10,5 -10,1 -9,2 -9,1 -9,0 -9,0 -8,8 -8,2 -6,4 -5,8 -5,6 -4,6 -3,5 -2,5 -7,9 -10,1 -7,8 -7,3 -6,7 Analisi dei settori artigiani dal 2009 ad oggi Imprese artigiane attive a fine di ogni anno; variazioni assolute e in % Principali settori artigiani (rank per var. % ultimi 6 anni) 2009 2014 2015 102.849 88.986 6.698 Attività manifatturiere (**) Var. ultimo anno (2015/2014) Var. ultimi 6 anni (2015/2009) Var. ass. Var. % Var. ass. Var. % 86.150 -2.836 -3,2 -16.699 -16,2 5.962 5.848 -114 -1,9 -850 -12,7 355.341 321.178 315.015 -6.163 -1,9 -40.326 -11,3 Edilizia 583.930 532.604 518.475 -14.129 -2,7 -65.455 -11,2 Riparazione di computer e beni per uso personale/casa 37.588 34.522 34.072 -450 -1,3 -3.516 -9,4 Riparazione autoveicoli (2) 91.336 86.236 85.768 -468 -0,5 -5.568 -6,1 Attività connesse a settore primario (5) 10.548 9.986 9.934 -52 -0,5 -614 -5,8 Attività fotografiche, design e altre attività tecniche 24.685 24.325 24.312 -13 -0,1 -373 -1,5 Servizi alla persona (1) 147.624 149.229 149.804 +575 +0,4 +2.180 +1,5 Gelaterie, pasticcerie, rosticcerie ecc. (3) 45.782 49.309 49.072 -237 -0,5 +3.290 +7,2 Magazzinaggio e corrieri 2.610 2.824 2.827 +3 +0,1 +217 +8,3 Attività cinematografiche, produzione software (4) 10.185 11.947 12.183 +236 +2,0 +1.998 +19,6 Pulizie (edifici/impianti), cura paesaggio, altri servizi a imprese 37.244 46.721 48.614 +1.893 +4,1 +11.370 +30,5 Totale imprese artigiane (*) 1.465.949 1.371.577 1.349.797 -21.780 -1,6 -116.152 -7,9 Trasporto Creazioni artistiche Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati camerali NOTE: (1) Acconciatori, estetiste ecc.. (2) Include anche alcune attività artigianali/commerciali connesse inserite nello stesso settore (ad esempio ottica). (3) Include anche ristorazione mobile e attività connesse. (4) E altre attività connesse a servizi di informazione e comunicazione. (5) Servizi meccanizzazione agricola, lavori sistemazione agraria, creazione e manutenzione aree verdi. (*) Il totale include anche settori residuali e imprese non classificate (non riportati in tabella). Nel 2015 queste voci non inserite in tabella ammontavano a quasi 7.800 unità. Pertanto la somma delle singole voci riportate in tabella differisce dal totale delle imprese artigiane. (**) Vedi focus sulle attività manifatturiere nella tabella seguente Focus su Manifatturiero Imprese artigiane attive a fine di ogni anno; variazioni assolute e in % Attività manifatturiere (rank per var. % ultimi 6 anni) 2009 Macchinari 15.937 12.411 Mezzi trasporto 4.855 Ottica ed elettronica 2014 2015 Var. ultimo anno (2015/2014) Var. ultimi 6 anni (2015/2009) Var. ass. Var. % Var. ass. Var. % 11.812 -599 -4,8 -4.125 -25,9 3.772 3.670 -102 -2,7 -1.185 -24,4 4.841 3.922 3.719 -203 -5,2 -1.122 -23,2 Legno e sughero (esclusi i mobili) 36.842 30.085 28.766 -1.319 -4,4 -8.076 -21,9 Apparecchiature elettriche 7.124 5.928 5.690 -238 -4,0 -1.434 -20,1 Mobili 18.352 15.166 14.736 -430 -2,8 -3.616 -19,7 Industrie residuali (*) 9.647 7.990 7.772 -218 -2,7 -1.875 -19,4 Vetro, refrattari, piastrelle, terracotta, porcellana ecc. 18.314 15.573 15.124 -449 -2,9 -3.190 -17,4 Prodotti in metallo 79.282 68.649 66.726 -1.923 -2,8 -12.556 -15,8 Carta e stampa 15.109 13.542 13.238 -304 -2,2 -1.871 -12,4 Gomma e materie plastiche 5.478 4.941 4.846 -95 -1,9 -632 -11,5 Tessile, abbigliamento, pelle e calzature 57.713 52.304 51.589 -715 -1,4 -6.124 -10,6 Gioielli e articoli connessi 10.475 9.603 9.453 -150 -1,6 -1.022 -9,8 Strumenti e forniture mediche/dentistiche 17.610 16.802 16.606 -196 -1,2 -1.004 -5,7 Alimentare e bevande 39.477 40.486 40.737 +251 +0,6 +1.260 +3,2 Riparazione, manutenzione e installazione di macchine 14.285 20.004 20.531 +527 +2,6 +6.246 +43,7 355.341 321.178 315.015 -6.163 -1,9 -40.326 -11,3 Totale imprese artigiane manifatturiere Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati camerali (*) Industrie residuali: musicali, sportivi, giocattoli, scope, spazzole, ombrelli, cancelleria, chimica/farmaceutica e coke. I mestieri artigiani più in crisi Imprese artigiane attive a fine di ogni anno; variazioni assolute e in % Imprese artigiane 2009 2015 Var. ass. 2015-2009 Var. % 2015/2009 Piccoli armatori (imbarcazioni da diporto e sportive, canoe, barche a remi ecc.) 1.748 1.128 -620 -35,5 Magliai (pullover, cardigan, calzetteria, ecc.) 5.191 3.474 -1.717 -33,1 Riparatori di prodotti elettronici (audio e video) 4.145 2.928 -1.217 -29,4 Finitori di mobili (verniciatura, lucidatura, laccatura ecc.) 2.198 1.569 -629 -28,6 Produttori di poltrone e divani 2.965 2.124 -841 -28,4 Pellicciai (fabbricazione articoli in pelliccia, pelli cucite ecc.) 1.487 1.101 -386 -26,0 Corniciai 3.181 2.363 -818 -25,7 Impagliatori e intrecciatori 206 154 -52 -25,2 Produttori di sedie e sedili (esclusi veicoli e uffici) 518 388 -130 -25,1 Camionisti 75.164 57.385 -17.779 -23,7 Falegnami (porte, infissi, telai e altri articoli, in particolare per l'edilizia) 26.366 20.239 -6.127 -23,2 Produttori di scope e spazzole 212 164 -48 -22,6 Produttori di tappeti e moquette 266 210 -56 -21,1 Ombrellai e produzione di bottoni, chiusure lampo ecc. 390 311 -79 -20,3 Modellatori di ceramiche (artistiche, ornamentali e per la casa) 2.932 2.343 -589 -20,1 Fabbri, lavoratori artistici ferro battuto, peltro e rame 17.096 13.663 -3.433 -20,1 Tornitori, fresatori, saldatori e altre lavorazioni di meccanica generale su metalli 21.382 17.189 -4.193 -19,6 Piastrellisti e posatori (su pavimenti e muri) 38.700 31.340 -7.360 -19,0 Vetrai 4.277 3.523 -754 -17,6 Tagliatori/piallatori legno 2.600 2.149 -451 -17,3 Lattonieri edili e realizzatori di coperture 6.436 5.359 -1.077 -16,7 Stuccatori e intonacatori 15.955 13.337 -2.618 -16,4 681 570 -111 -16,3 Riparatori orologi/gioelli 3.236 2.728 -508 -15,7 Elettrauti e impiantisti (metano, GPL) 8.163 6.944 -1.219 -14,9 Riparatori di mobili 4.283 3.653 -630 -14,7 Calzaturieri (fabbricazione calzature e parti come tacchi, suole ecc.) 7.177 6.135 -1.042 -14,5 Restauratori di opere d'arte 3.292 2.834 -458 -13,9 Tagliatori, modellatori e finitori di pietre (marmo, mosaici ecc.) 7.839 6.789 -1.050 -13,4 Tappezzieri 4.825 4.203 -622 -12,9 Ottici 2.407 2.151 -256 -10,6 Materassai Dipintori e posa in opera di vetro 51.769 46.678 -5.091 -9,8 Fotografi 12.467 11.271 -1.196 -9,6 Carrozzieri 19.975 18.070 -1.905 -9,5 1.465.949 1.349.797 -116.152 -7,9 Totale imprese artigiane Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati camerali Nota: la tabella è stata costruita riconducendo, in primis, i principali mestieri dell’artigianato ai codici ATECO e, in secondo luogo, valutando quei comparti che hanno subito una caduta delle imprese attive più rilevante rispetto al risultato complessivo dell’artigianato (-7,9% tra il 2009 e il 2015). Mestre 13 febbraio 2016