lo stato dell`arte

ESERCIZI DI
DIDATTICA DELLA
STORIA
15 dicembre 2015
1
DIDATTICA
LO STATO DELL’ARTE
LEZIONE 1
Evelina Piscione
AUTO-DIDATTICA
•
•
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•
Seguire...
Metodi nuovi e/o vecchi??
Carta o web??
Rivoluzione o innovazione per sperimentazione???
•
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•
•
Insegnare...
Metodo e/o fatti??
Conoscenze e/o competenze??
Didattica trasmissiva (lezione frontale) e/o laboratoriale??
•
•
•
•
Inseguendo competenze ...
tecnologiche??
didattiche??
disciplinari??
3
AUTOINSEGNABILITA’
PATATA BOLLENTE
IN RETE
Brusa
4
ROMPERE IL SILENZIO
LA PRATICA PROFESSIONALE
COME
SISTEMA DI SIGNIFICATO
PROFESSIONISTI RIFLESSIVI
Jerome Bruner, La cultura dell’educazione, Feltrinelli, 1997, pp.165-173
Bianca Grasselli-Loretta Fabbri, Didattica e metodologie qualitative. Verso una didattica narrativa, La Scuola, 2003
François Tochon, L’enseignant expert, Paris, 1993
Donald Schon, Il professionista riflessivo. Per una nuova epistemologia della pratica professionale, Il Mulino, Bologna, 1974
Schon.riassunto
5
AZIONE DIDATTICA
INTERVENTO IN SITUAZIONE
• PREVISIONALITA’ (INTENZIONALITA’,
RESPONSABILITA’, IMPEGNO)
• IMPREVISTI (ORGANICITA’,
FLESSIBILITA’, MEDIALITA’)
6
IL VECCHIO:
METODO ‘TRASMISSIVO’
• LEZIONE FRONTALE
• SPIEGAZIONE/RICEZIONE
• DIDATTICA CENTRATA SULL’INSEGNAMENTO
• COMPRENSIONE? DISCUSSIONE? SENSO
CRITICO?
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TRASMETTERE
COSA?
COME?
auguri professore
8
LOGICA DEL PROGRAMMA
apprendimento (acquisizione di conoscenze) lineare e cumulativo
(Dizionario Etimologico Zanichelli
online)
9
…O DEL CURRICOLO?
Sviluppo (vs acquisizione)
di competenze (vs conoscenze)
integrato (vs lineare)
e progressivo (vs cumulativo)
Etimologia: ← voce lat.; abbr. della loc. curricŭlum vītae ‘carriera della vita’, che
talora si usa in it. anche in forma estesa; deriv. di currĕre ‘correre’
(http://www.garzantilinguistica.it/ricerca/?q=curriculum)
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COMPETENZE
Dal ‘SAPER FARE’
(possesso)
al
‘SAPER AGIRE’
IN UN CONTESTO
(processo)
PRATICA+RISORSE+RIFLESSIVITA’
Paolo Serreri, Guy Le Boterf, “Repenser la compétence. Pour dépasser les idées reçues: 15 propositions”, in ECPS Journal, 5/2012
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SAPERE PER COMPETENZE
AUTONOMO vs scolastico
COMPLESSO vs molecolare
IN PROGRESS vs oblio
http://www.edscuola.eu/wordpress/wp-content/uploads/2014/11/La-didattica-delle-competenze.pdf,
12
INSEGNARE PER CONOSCENZE
O PER COMPETENZE?
La conoscenza come prodotto
predefinito, materia inerte
La conoscenza come processo elaborativo, materia viva
La conoscenza viene frammentata in
parti per facilitare l’assimilazione
La conoscenza viene vista nelle sue
reciproche relazioni
Lo studente riproduce la conoscenza
Lo studente produce la conoscenza
Organizzato intorno a contenuti
Organizzato intorno a problemi
Strutturato e uniforme
Differenziato e regolato sulla persona
Prevede un percorso lineare
insegnante-conoscenza-studente
Prevede un percorso ricorsivo insegnante-conoscenzastudente
Usa il libro come strumento principe
Usa fonti e materiali diversi
Procede in modo individualistico
Procede in modo cooperativo
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COMPETENZE
E
CONOSCENZE
• la “natura” e la significatività “logica” delle
conoscenze
• il rapporto tra le conoscenze provenienti da
contesti formali e le conoscenze provenienti da
contesti informali
• il rapporto quantità/qualità dei contenuti da
proporre
• la didattica delle conoscenze
• la valutazione delle conoscenze
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CRITERI DI SCELTA E TRATTAMENTO DEI
CONTENUTI DISCIPLINARI
• Significatività e rilevanza rispetto alla semantica e
sintassi disciplinare
• Propedeuticità, trasferibilità e generatività
• Ausiliarità rispetto ad altre discipline
• Spendibilità nell’esperienza
• Ricorrenza nel dibattito culturale contemporaneo
• Rilevanza nel patrimonio culturale
• Funzionalità educativa e sociale
• Potenziale motivazionale
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SVILUPPO
COMPETENZE
SE….
16
INSEGNARE STORIA
come
PERCHE’
=>
cosa
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PERCHE’
• SENSO STORICO
dell’altro
• COSCIENZA STORICA
del presente
vs
competenze prive di sensibilità
Scipione Guarracino, “Le questioni dell’insegnare storia”, in Bernardi-Monducci, Insegnare storia, Utet, 2012, pp. 3-10
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VEDERE UNA QUARTA DIMENSIONE
IL TEMPO
(IL MOVIMENTO)
la storia non studia il passato ma ciò che del passato è incorporato nei
fenomeni che stanno intorno a noi
(Paolo Prodi, ‘Insegnamento e funzione sociale della storia’, in Il Mulino, 2001, pp.551-558)
vs
‘FUNZIONE’ DELLA STORIA
SOCIALE: COMPRENSIONE DI UNA
IDENTITA’ COLLETTIVA (NAZIONALE)
CONSOLATORIO-TERAPEUTICO: LUOGO
DELLA MEMORIA
COME
Lenti per la quarta dimensione
Richiamo sistematico all’attualità del passato
Dimensione storica delle discipline d’indirizzo
Dimensione storica e complessità delle strutture del convivere sociale
Accesso alle procedure
conoscenze storiche
di
produzione
delle
vs
Verbalismo
Insegnamento manualistico
21
COSA
Contenuti che consolidano la
capacità di pensare
storicamente
vs
Erudizione (nomi ed eventi senza contesto)
Specialismo professionale
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PROGETTARE IL CURRICOLO
RIDUZIONE NUCLEI TEMATICI (MODULI)
COMPLESSITA’ CRESCENTE
(lettura selettiva: selettori sempre più numerosi e astratti…)
VARIETA’ E RICORSIVITA’ DI MATERIALI,
STRATEGIE E COMPETENZE
Vedi il ‘curricolo a spirale’ in Jerome Bruner
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OSSATURA INTERPRETATIVA DELLA
DISCIPLINA
LESSICO
GRAMMATICA
SINTASSI
GRAMMATICA E SINTASSI
• DIVERSI TEMPI
• DIVERSI SPAZI
• DIVERSI SOGGETTI
• DIVERSE DIMENSIONI DI INDAGINI
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PARTIRE DAL PRESENTE?
• WORLD HISTORY
(contenitore/sfondo/chiave di
comprensione)
• STORIA ECONOMICA
• STORIA POLITICA
(nozione e formazione di Stato)
‘Per comprendere le parti è necessario innanzitutto focalizzare la propria attenzione sul tutto, perché questo tutto
rappresenta il campo di indagine in sé intellegibile’ (Toynbee, 1934)
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Processi logici tipici della disciplina storica
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Operatori di tematizzazione
Individuazione del fatto/problema storico
Costituzione di insiemi di informazioni
Costituzione di mappe di conoscenze
Operatori di organizzazione temporale e di relazioni temporali
Datazione
Cronologia
Successione/Contemporaneità
Periodo/periodizzazione
Distinzione di durate
Ciclo
Congiuntura
Operatori di organizzazione spaziale
Localizzazione
Distanza
Estensione
Distribuzione territoriale
Operatori di classificazione dei fatti e di organizzazione di intreccio
Individuazione di permanenze
Individuazione di mutamenti
Individuazione di eventi
Problematizzazioni
Spiegazioni
Operatori di formazione del testo della comunicazione
Descrizione
Narrazione
Argomentazione
(adattato da Flavia Marostica, I presupposti indispensabili per la costruzione di un’unita’ di apprendimento, in http://puntoeduri.indire.
it/neoassunti2008/offerta_lo/lo/97/files/PresIndisp.doc)
27
PRESENTAZIONE DI STORIA
1.
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STRUTURA
TEMA => TITOLO
SUCCESSIONE TEMPORALE/CONTEMPORANEITA’
(distinzione di durate: datazioni, congiuntura, periodo, lunga durata...)
LOCALIZZAZIONE (mappe geostoriche, estensione, distribuzione territoriale...)
INDIVIDUAZIONE DI EVENTI, MUTAMENTI, PERMANENZE
(situazione iniziale e finale, fasi, cicli)
SPIEGAZIONE DI EVENTI
(senso diacronico:individuazione di cause e conseguenze; senso sincronico: somiglianze e
differenze)
2. STRUMENTI
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•
MAPPA SINTETICA
(concettuale, su carta geografica, tabella, diagramma...)
GLOSSARIO
FONTI (primarie e secondarie, orali, scritte, materiali)
BIBLIO/SITOGRAFIA
28
GRIGLIA VALUTAZIONE
• Selezione delle informazioni (compresa
bibliografia e fonti)
0,5-2,0
• Analisi (coordinate spazio-temporali,
ordine causale e comparazioni)
0,5-2,0
• Sintesi (titolo e mappa)
0,5-2,0
• Lessico (compreso glossario)
0,5-2,0
• Efficacia espositiva
0,5-2,0
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FLIPPED CLASSROOM
APPRENDIMENTO ESPERIENZIALE
VS
ASCOLTO PASSIVO
LEARNING IS EXPERIENCE
EVERYTHING ELSE
IS JUST INFORMATION
(Einstein)
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L’INSEGNANTE
1.FORNISCE MATERIALI DIDATTICI
(video)
2.IN CLASSE DIRIGE IL LABORATORIO :
PROPONE E SEGUE ATTIVITA’
APPLICATIVE
FLIPPED CLASSROOM
CECCHINATO nins 5-8, 16-22, 41-45
PROBLEMA
DIDATTICA E VALUTAZIONE
INTERROGAZIONI?
AIUTOOOOOO!!!
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PROPOSTA
50% laboratorio: competenze
●
●
partecipazione, presentazioni (orale)
analisi e
sintesi, ricerca (esercizi scritti)
50% test di verifica sommativa:
conoscenze
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TOOLS
SCUOLA INTERATTIVA
OILPROJECT
RAISTORIA
KHAN ACADEMYRAharQ
ED TED
TOP YOUTUBE EDU
L.A.S.A. LIBERAL ARTS AND SCIENCE ACADEMY (HIGH SCHOOL IN AUSTIN, TX
BBC HISTORY CHANNEL
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CLASSI APERTE
• Collaborazione docenti
(flessibilità vs autorefenzialità)
• Programmazione didattica
(consapevolezza vs abitudine ed
improvvisazione)
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PROPOSTA FORMAZIONE
COOPERATIVE TRAINING
INTRA/MULTIDIPARTIMENTALE
OSSERVAZIONE
RIFLESSIONE
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PLEASE, BUY MY CHILD A
TEACHER
Please buy my child a teacher. A child whisperer. A trained, energetic,
enthusiastic, loving, educated, invested adult to grow a relationship with my
child in the pursuit of learning.
Buying my child a new curriculum will not improve her relationship with learning.
Buying my child a new test will not improve his relationship with learning.
Buying my child all these things reduces funding for what my child really needs: a
relationship.
Please invest my tax dollars in the people surrounding my child.
Buy my child a teacher who is paid so well that he would choose a career in
education.
Buy my child a teacher who is trained so well that she can beautifully engage my
child’s developing mind.
Please transfer my taxes from the purchase of things to the purchase of people.
v.zucconi
washingtonpost
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