Comunicato n. 44/2015

Giorgio Zanin
Deputato del Partito Democratico alla Camera dei Deputati
Comunicato n. 44/2015
On. Zanin: “Equilibrio alimentare e informazione corretta alla base della salute umana. Vero
rischio, non le carni rosse, ma gli animali trattati con anabolizzanti”
"Con la vicenda delle carni rosse ci troviamo ancora una volta davanti ad una notizia preoccupante
per i consumatori. Già in passato informazioni allarmistiche sono poi rientrate velocemente,
lasciando sul campo in primo luogo danni ingenti per le filiere produttive”, dice senza mezzi termini
l’on. Giorgio Zanin, parlamentare del Pd componente della Commissione Agricoltura, a proposito
del rumore suscitato in queste ore dallo studio dell'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro
(Iarc), organismo specializzato dell’Oms, sui cibi cancerogeni e in particolari sulle carni, insaccate,
lavorate e rosse in generale.
“Ricordo – prosegue il deputato – che solo dopo mesi di preoccupanti annunci abbiamo scoperto
che la Bse non veniva trasmessa alle persone. Che dire poi dell’influenza aviaria? Stesso
allarmismo, nessuna correlazione con la salute delle persone, ma nessuna smentita dopo il danno
provocato. Un allarmismo poco giustificato rischia di produrre effetti negativi su un comparto
cardine dell'agroalimentare italiano, con 180.000 occupati e un valore di circa 32 miliardi di euro.
Gli stessi esperti Iarc hanno circostanziato il significato della ricerca, ribadendo che la carne è un
alimento con alto valore nutrizionale e che è la quantità a fare la differenza. Concetto su cui è
saggiamente intervenuta la ministra della salute Beatrice Lorenzin, ricordando tra l'altro che nel
nostro Paese abbiamo i più alti standard qualitativi e di sicurezza a livello mondiale sulla
produzione della carne. Inoltre nel nostro Paese il consumo di carne è circa la metà rispetto alla
soglia di rischio indicata dalla OMS, con la dieta mediterranea a fare la differenza anche per le
migliori aspettative di vita. Equilibrio e giusta informazione sono cardini per la salute”.
Per Zanin i rischi sono altrove: “Forse è opportuno ricordare a chi fa queste ricerche che in alcuni
Paesi si trattano gli animali da carne con farmaci anabolizzanti – ricorda –. Sarebbe opportuno avere
ricerche scientifiche che mettano a confronto gli esiti sulla salute delle persone che si alimentano
con carni estrogenate e di quelle che mangiano carni non estrogenate. Non è detto infatti che
On. Giorgio Zanin [email protected] +39 389 26 29 696 www.giorgiozanin.com
Giorgio Zanin
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l’aumento dei tumori, invece che dalla carne rossa in sé, provenga dagli estrogeni somministrati agli
animali. Bene ha fatto perciò in tutti questi anni l’Ue a chiudere il mercato europeo all’importazione
di carne trattata con anabolizzanti e a vietarne l’uso nelle stalle europee, perché prima viene la
salute dei cittadini rispetto alle rese economiche e alla vendita degli anabolizzanti”.
Roma, 28 ottobre 2015
On. Giorgio Zanin [email protected] +39 389 26 29 696 www.giorgiozanin.com