Le 2 sorelle Mussolini per ROMA: - leonida

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Le 2 sorelle Mussolini per ROMA: - leonida
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Le 2 sorelle Mussolini per ROMA:
una, Alessandra, già ben nota, ma che ora è deragliata . L’altra, Rachele, un volto fresco e semplice
che mi fa piacere presentare nella speranza che s’impegni al fondamentale obiettivo di spingere
verso l’unificazione delle destre con la necessaria umiltà di combattere la galassia in mano a troppi
ducetti !
Leonida Laconico
https://leonidalaconico.wordpress.com/2014/06/17/europa-italia-piu-schifo-di-cosi-non-si-puo-25-5-14/
http://www.homedestra.html
La galassia in mano a troppi ducetti !
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http://letteradonna.it/235116/intervista-rachele-mussolini-candidata-amministrative-romagiorgia-meloni/
Un'altra Mussolini per Roma
di Giovanna Pavesi
Una laurea in Sociologia, un cognome difficile e un carattere opposto a quello della sorella Alessandra, che sfiderà alle
elezioni del 5 giugno. Il debutto politico di Rachele con Giorgia Meloni.
Porta lo stesso nome della nonna paterna, un nome biblico, che appartiene al libro della Genesi.
Rachele in ebraico significa «mite». Il cognome invece è roboante, riporta alla mente anni cupi, probabilmente il ventennio più
inquietante dell’epoca contemporanea. Rachele Mussolini, capelli corti, occhi chiari e un viso dai contorni aggraziati, figlia di
Romano Mussolini e di Carla Maria Puccini, ha 42 anni, due figlie, è laureata in Sociologia.
Nipote diretta del Duce, ha un approccio alla vita pubblica che la distingue nettamente dalla sorella Alessandra (candidata
come capolista con Alfio Marchini, ndr). Sobria, dal carattere riservato, Rachele non urla mai. Almeno non in pubblico.
Nessuna delle due, però, rinnega le proprie origini familiari, nonostante quel cognome.
Rachele e Alessandra Mussolini sono diverse e, in questo caso, avversarie.
Da sempre osservatrice della politica da dietro le quinte, oggi, la più giovane tra le sorelle, ha scelto di debuttare in politica
candidandosi con Giorgia Meloni (leader di Fratelli d’Italia, ndr) alle amministrative di Roma.
DOMANDA: Questa è la sua prima esperienza politica in prima linea. Perché ha scelto proprio Giorgia Meloni per il
suo debutto?
RISPOSTA: La stimo come donna e come politico. Mi rispecchio nei suoi ideali e condivido le sue battaglie, perché credo sia
l’unica persona in campo capace davvero di fare qualcosa di concreto per Roma. Nonostante abbia solo 42 anni.
D: Lei è laureata in Sociologia. Qual è stato il suo percorso nel mondo del lavoro prima della politica?
R: Come molti della mia generazione ho dovuto reinventarmi, dopo aver subito lo choc del licenziamento. Infatti poi, pur di
lavorare, ho accettato un contratto part-time presso un’agenzia privata.
D: Alessandra Mussolini (candidata come capolista con Alfio Marchini, ndr) è in campo da molti anni, mentre il suo
percorso è appena iniziato. Sua sorella è una figura sicuramente carismatica: teme questo confronto, anche se a
distanza?
R: Non capisco la ricerca costante del paragone tra me e mia sorella Alessandra. In queste elezioni saremo avversarie ma è pur
sempre mia sorella.
D: Cosa ha imparato da sua sorella, in questi anni?
R: Le posso dire cosa ho imparato da mia madre, che è sempre stata il punto di riferimento della mia vita? Essere donna vuol
dire, a volte, rinunciare a un lavoro che ti soddisfa per amore della famiglia, proprio come ha fatto lei.
D: Giorgia Meloni ha dichiarato: «Voglio candidare Rachele come persona, non il suo cognome. È la mamma di due
bambini, una professionista, laureata che lavora part-time. Una delle tante ragazze in Italia che non hanno un lavoro
all’altezza della loro formazione. Penso che il suo cognome non possa essere né un vantaggio, ma neanche uno
svantaggio». Lei, invece, ritiene che il cognome che porta potrà darle vantaggi o svantaggi particolari?
R: Non lo nego: il mio cognome, in alcune circostanze, è stato per me causa di discriminazioni a priori e ho avuto più di
qualche problema. Spero però che la mia candidatura alle comunali di Roma sia anche un modo per riscattarmi da quanti hanno
preferito giudicarmi senza conoscermi.
D: Cosa la differenzia da Alessandra?
R: Il carattere. Mi ritengo una persona tendenzialmente molto riservata, sensibile e riflessiva ed è per questo forse che ho
deciso solo ora di entrare in politica.
D: In una recente intervista al Corriere della Sera, ha affermato di portare con grande orgoglio il cognome che la lega a
un capitolo della storia d’Italia non certamente marginale. Si sente più orgogliosa di essere nipote del Duce o del fatto di
portare il nome di sua nonna Rachele?
R: Sono orgogliosa di essere figlia di Romano. Era un uomo buono, gentile e sempre disponibile, ed è stato anche un grande
pianista che mi ha trasmesso l’amore per il jazz.
D: Chi è per lei Rachele Guidi?
R: Sicuramente mia nonna Rachele è un altro dei capisaldi della mia vita. Un esempio da seguire, un’altra donna forte della
mia famiglia che ha saputo affrontare con dignità e coraggio il dolore della morte di due figli e di suo marito. Una donna che ha
fatto della famiglia la sua stella polare.
D: Ha scritto una biografia su Donna Rachele. Da donna, cosa pensa del rapporto, sicuramente tormentato, tra i suoi
nonni, ma soprattutto tra Benito e le sue amanti?
R: Nonostante mio nonno avesse un debole per il gentil sesso, mia nonna ha pensato sempre e solo a tenere unita la sua
famiglia con amore.
D: Roma è, tra le tante, una città martire del nazi-fascismo. Se Giorgia Meloni dovesse diventare sindaco, una presenza
come la sua, ad esempio ad una commemorazione, potrebbe creare qualche contrasto?
R: Credo che dopo più di 70 anni ci debba essere conciliazione. Io e Giorgia Meloni siamo quasi coetanee, apparteniamo a
un’altra generazione: credo che le colpe di un padre e di un nonno non debbano ricadere sui figli.
D: Tra i candidati della Lista civica «Con Giorgia Meloni Sindaco» spicca Liana Gigliozzi, figlia di Romolo Gigliozzi,
ucciso alle Fosse Ardeatine dopo il rastrellamento di via Rasella. Direbbe anche alla signora Gigliozzi di essere fiera di
chiamarsi Mussolini?
R: Ci siamo incontrate, salutate e strette la mano in segno di conciliazione, con l’obiettivo comune di impegnarci e fare bene
per la nostra Roma. È una brava donna, le faccio un grande in bocca al lupo.
D: Da componente di lista, secondo lei, di che cosa ha più bisogno la Capitale?
R: Roma ha bisogno di una figura di esperienza, di polso e carismatica come Giorgia, che prenda in mano la situazione e ponga
rimedio ai problemi della Capitale. Certo, non credo sarà un percorso facile e realizzabile in tempi brevi, vista la
sedimentazione che delle problematiche si è avuta nel tempo.
D: Lei come ha intenzione di impegnarsi? C’è un campo, in particolare, dove si sente maggiormente utile alla causa
della sua città?
R: Metterò a disposizione di Roma le mie competenze e la mia passione. Decoro urbano, sicurezza e riqualificazione delle
periferie: sono questi i temi sui quali sto concentrando la mia attenzione alla ricerca di soluzioni.
D: C’è un politico da cui trae ispirazione?
R: Sì, provo grande ammirazione e stima per il Senatore Franco Servello (esponente di spicco dell’MSI, ndr), con il quale ho
mosso i miei primi passi in politica.
D: Esclusa Giorgia Meloni, qual è il candidato sindaco che stima maggiormente?
R: Sono tutti candidati di alto profilo. Ma credo che nessuno di loro, a parte Giorgia, sia all’altezza di questa difficile sfida.
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https://www.google.it/search?q=rachele+mussolini+nipote&sa=X&hl=it&gbv=2&prmd=ivns&tbm=isch
&tbo=u&source=univ&ved=0ahUKEwimwMLr6PXMAhWNHRQKHTLFDxgQsAQIGw Immagini
relative a Rachele Mussolini nipote Candidata FdI (G.Meloni) elezioni comunali Roma 2016
http://www.biozootec.it/204_savorelli1.aspx
LINK: Donna Rachele Mussolini chiama a raccolta i suoi bipedi pennuti per il pascolo - i più veloci
giungono ... - Dopo la caduta del fascismo la moglie del Duce sbarcò il lunario, sfruttando la propria
passione ed esperienza con l’allevamento avicolo, in assenza dei soliti favolosi tesori accantonati non solo
da dittatori , ma anche da meschini politicanti!
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La nonna allevatrice
http://www.inilossum.it/fascismo3.html - Borghese - Gorla - Villa Carpena - Cefalonia (3)
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http://www.corriere.it/politica/16_maggio_07/io-alessandra-avversarie-fascismo-ormai-storia-3020136813c5-11e6-acb9-4814fe47e238.shtml
Alessandra
< Le sorelle Mussolini
Rachele«Sono una persona semplice, con un nome ridondante».
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Anche Marchini definisce Mussolini grande urbanista.
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http://www.corriere.it/politica/cards/come-alessandra-rachele-mussolini-storiefratelli-fronti-politici-diversi/antonio-mario-gramsci_principale.shtml 1. Antonio e
Mario Gramsci
Uno, Antonio (1891-1937), è il fondatore, nel 1921, del Partito comunista italiano. L’altro, Mario (1893-1945),
fondò la sede di Varese del Partito nazionale fascista. Antonio morì il 27 aprile 1937, pochi giorni dopo essere stato
rimesso in libertà totale e dopo anni di persecuzioni fasciste. Al suo funerale , della sua famiglia, c’era solo il
fratello più piccolo, Carlo (1897-1968)
Mario Gramsci aveva combattuto nella Prima guerra mondiale, fu segretario cittadino del Partito fascista a
Ghilarza, poi si spostò a Varese. Partì volontario per l’attacco all’Etiopia e nella Seconda guerra mondiale. Aderì
alla Rsi, fu catturato dai partigiani, consegnato agli inglesi e spedito in un campo di prigionia in Australia. Lì si
ammalò: morì in ospedale al ritorno in Italia. Dopo anni di silenzio con il fratello Antonio, cercò di mitigare la
durezza della sua prigionia
http://www.corriere.it/politica/cards/come-alessandra-rachele-mussolini-storiefratelli-fronti-politici-diversi/rita-nando-chiesa.shtml 2. Rita e Nando Dalla Chiesa
Figli del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, ucciso dalla mafia a Palermo nel 1982, Rita (1947) e Nando
(1949) hanno storie professionali e politiche diverse
Nando è professore associato di Sociologia della criminalità organizzata all’Università di Milano,
presidente di Libera e fondatore di Società civile. Nel 1992 è stato capolista della Rete a Milano-Pavia;
nel 1993 fu candidato sindaco a Milano; nel 1994 fondò Italia democratica; nel 1996 è entrato in
Parlamento con i Verdi e ha fatto parte della direzione nazionale del Pd. Rita è conduttrice televisiva: a
inizio 2016 Giorgia Meloni ha lanciato il suo nome come candidata sindaca per il centrodestra a Roma. La
candidatura non ha avuto seguito
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https://leonidalaconico.wordpress.com/2014/06/17/europa-italia-piu-schifo-di-cosi-non-si-puo-25-5-14/
EUROPA, ITALIA PIÙ SCHIFO DI COSÌ NON SI PUÒ ! – 25.5.’14 + Simboli x unione troppe DX
EUROPA, ITALIA PIÙ SCHIFO DI COSÌ NON SI PUÒ ! – 25.5.’14
FOSSIMO STATI UNITI COSI’ AVREMMO SFONDATO DI GRAN LUNGA LO SBARRAMENTO PER
ENTRARE NEL PARLAMENTO EUROPEO ED ITALIANO.
SAREBBE STATO UNO SQUARCIO DI LUCE NELLE TENEBRE:
UN VOTO DI ROTTURA PER I VALORI UNIVERSALI ED UNA GIUSTA EUROPA
.
UNIONE NAZIONALE
http://www.inilossum.it/homedestra.html
La galassia infinita di troppi ducetti
DESTRE VERE
+
http://www.casapounditalia.org/# [email protected]
COERENTI
BLOCCO – www.forzanuova.org
DESTRE
FIACCHE
–
www.fiammapiemonte.it
http://www.inilossum.it/homedestra.html
L’INFINITO UNIVERSO DELLE TROPPE DESTRE ELENCATO NEL LINK INILOSSUM
SUPERIORE, E COMUNQUE INCOMPLETO, E’ PURTROPPO ED INCREDIBILMENTE
TROPPO INDIVIDUALISTA, PRESUNTUOSO, IRRAZIONALE DA GIA’ TROPPO
TEMPO, LASCIANDO AD ALTRI ( come Grillo,
senza storia, credibilità politica ed affidabilità, ma solo con una determinazione tragicomica
da spettacolo attraente per gli sprovveduti),
L’OPPORTUNITA’ O NECESSITA’ DI PORTARE AVANTI MOLTE NOSTRE IDEE SIN
DA SEMPRE, SIN DA QUANDO L’ “ARCO COSTITUZIONALE” CI EMARGINAVA
COME LEBBROSI .
PECCATO FAR PROPRIO ORA PREVALERE L’EGOISMO CIECO DEI CAPETTI ALLE
IDEE IMMORTALI !
QUANDO CERTI POTERI MONDIALI ( cosidetti progressisti e democratici: UNIONE EUROPEA, USA, FMI-Fondo
Monetario Internaz.-, BILDERBERG, MORGAN STANLEY, GOLDMAN SACHS, UBS, ONU, OMS -Organizzaz.
Mondiale della Sanità- Premi NOBEL + OSCAR ..) VOGLIONO IMPORRE IN MODO SUBDOLO ED
ACCATTIVANTE VISIONI E STILI DI VITA “POLITICAMENTE CORRETTI” O FORME ASSOLUTISTICHE
BUROCRATICO-FINANZIARIE CHE VIA VIA MINANO LA CIVILTA’ OCCIDENTALE NELLE FONDAMENTA (
GLOBALIZZAZIONE MULTICULTURALE – MULTIETNICA – FINANZIARIA,
IPER – CAPITALISMO, CONSUMISMO, IMMIGRAZIONE, IUS SOLI, MATRIMONI OMOSESSUALI,
LIBERALIZZAZIONE DELLA DROGA, MANIPOLAZIONI GENETICHE ….) ED IMPORRE LA DEMOCRAZIA
OVUNQUE CON LE ARMI (Iraq,Primavere arabe… veri autogol geopolitici ed economici) , OCCORRE ESSERE
DETERMINATI NEL CONTRASTO PER EVITARE DI DOVER RICORRERE AD ESTREMI RIMEDI, METTENDO
DEFINITIVAMENTE AL BANDO LIVELLAMENTO, DERESPONSABILIZZAZIONE, PERMISSIVISMO…
E’ IN CORSO DA TEMPO UNA PROGRESSIVA REGRESSIONE DELLA NS.CIVILTA’ OCCIDENTALE.
I PIU’ AVVERTONO E DENUNCIANO LA SPIETATA CRISI ECONOMICA COME SE FOSSE SPUNTATA COME
UN FUNGO , SENZA CONSIDERARE CHE TALI MUTAMENTI STORICI DERIVANO INVECE DAL
SOVVERTIMENTO SELVAGGIO DI QUEI VALORI MILLENARI CHE L’ATTUALE
INSELVATICHIMENTO,SEMPRE “POLITICAMENTE CORRETTO” DERIVANTE DAI POTERI FORTI
MATERIALISTI CI VORREBBE SOMMERGERE . INFATTI INEBRIATI DAL DIRITTO DI CRESCITA INFINITO,
AVREMMO DOVUTO ORMAI TOCCARE L’APICE DELLA CIVILTA’ E DELLA RICCHEZZA (Economica e
Morale),MA, CONTANDO SULL’IDOLO DEL PROGRESSO USA E GETTA SENZA IL RISPETTO DEI PUNTI
FERMI ED IRRINUNZIABILI, ORA TIRANDO LA SOMMA RISCHIAMO DI ANNEGARE NELL’ABBONDANZA !
ALLORA PIUTTOSTO CHE CERCARE UN FUTURO BATTENDO LA SOLITA STRADA SENZA SBOCCHI,
CERCHIAMO IL FUTURO CERCANDO INDIETRO QUEL BUONO CHE CERTAMENTE TROVEREMO
TENTANDO DI CAPIRE IL SIGNIFICATO DI VECCHIO DETTO (sul ventennio fascista) CHE MOLTI ANCORA
RICORDANO E PER ME RACCHIUDE LA CHIAVE DEL SUCCESSO:LEGATO ALL’ATMOSFERA DI DIFFUSA
FIDUCIA TRA GLI STESSI ITALIANI E TRA GLI ITALIANI ED IL GOVERNO: UNA VOLTA SI POTEVANO
TENERE LE PORTE APERTE !
PER UN’ALTRA EUROPA COMINCIAMO DAL
NO €URO