Il nonprofit italiano al bivio
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Il nonprofit italiano al bivio
C OMITATO MAURIZIO MILANESI Il nonprofit italiano al bivio 16 novembre 2002 • Aula Perego Università Bocconi • Via Sarfatti, 25 Milano COMITATO MAURIZIO MILANESI per promuovere la cultura e i meccanismi della “responsabilità” (accountability) nei comportamenti dei proprietari, degli amministratori e dei dirigenti delle imprese, degli enti ed altre organizzazioni di rilevanza pubblica Obiettivi e composizione del Comitato Maurizio Milanesi Al fine di onorare la memoria di Maurizio Milanesi, nel 1998 la Andersen ha sponsorizzato, con la partecipazione dell’Istituto di Strategia ed Economia Aziendale “Gino Zappa” dell’Università Bocconi, la costituzione e il funzionamento del "Comitato Maurizio Milanesi", che, a livello nazionale, si prefigge di contribuire al progresso della cultura e dei meccanismi di responsabilità e resa di conto (accountability) nei comportamenti dei proprietari, degli amministratori e dei dirigenti delle imprese, degli enti ed altre organizzazioni di rilevanza pubblica anche alla luce delle esperienze e delle tendenze in atto nei principali Paesi. Le ragioni della scelta di questa missione del Comitato si possono così sintetizzare: 1. il principio e i meccanismi di accountability sono indissociabili da quello "spirito dell'amministratore fiduciario" (spirit of the trustee) che è alla base della buona amministrazione di ogni organizzazione e del quale è auspicabile un'ampia diffusione; 2. il concetto di accountability, ove venga allargato a tutte le relazioni che un'organizzazione intrattiene con i suoi molteplici interlocutori e venga inteso nel duplice senso di responsabilità economico-finanziaria (financial accountability) e di responsabilità etica e sociale (ethical and social accountability), è anche il principio - cardine di un rapporto armonico fra impresa, istituzioni e società; 3. l'accountability, proprio perchè caratterizza la fisiologia di qualsiasi rapporto di mandato, deve permeare i comportamenti delle imprese e delle varie organizzazioni e, all'interno delle stesse, dei vari soggetti responsabili; 4. il contribuire alla valorizzazione e alla realizzazione del principio di accountability costituisce parte integrante dell’economia aziendale e della teoria delle organizzazioni, oltre che la ragione d'essere fondamentale della professione dell'esperto contabile. Per il raggiungimento degli obiettivi sopra esplicitati il Comitato ha dato vita ad una intensa attività di ricerca e di dibattito. Da tale attività il Comitato si attende sia una progressiva messa a punto di una teoria generale dell’accountability, sia, attraverso l’approfondimento di una vasta gamma di casi concreti, la messa a fuoco delle cause di non accountability, di esigenze di regolamentazione/deregolamentazione, delle altre condizioni di contesto atte a rendere convenienti strategie e comportamenti che siano informati al principio di accountability. Finora, il Comitato ha promosso quattro ricerche: la prima di esse, sull’“Accountability degli ordini professionali” è sfociata in un convegno tenutosi presso l’Università Bocconi il 22 marzo 1999 e in un volume dal titolo “Le professioni intellettuali tra liberalizzazione e nuova regolazione” (a cura di S. Zamagni); la seconda, sull’“Accountability degli enti pubblici locali” è sfociata in un convegno tenutosi il 24 febbraio 2000 e nel volume “Responsabilità e trasparenza nella gestione dell’ente locale” (a cura di F. Pezzani ed E. Caperchione); la terza, sull’“Accountability delle organizzazioni sindacali”, è sfociata in un convegno tenutosi il 21 giugno 2001 e nella pubblicazione del volume “Responsabilità e trasparenza nelle organizzazioni sindacali” (a cura di A. Grandori); la quarta, dal titolo “Il nonprofit italiano al bivio”, coordinata dal Prof. Stefano Zamagni, verrà presentata in due convegni, che si svolgeranno a Milano il 16 novembre 2002 e a Roma il 29 novembre 2002. Il “Comitato Maurizio Milanesi” è composto attualmente da 15 persone prescelte con riguardo alle loro competenze specifiche e al loro commitment nei confronti delle finalità e dei contenuti dell’iniziativa. I nominativi sono i seguenti: Prof. G. Airoldi • Dott. I. Albertini • Prof. G. Brunetti • Prof. V. Coda • Dott. E. Colucci • Prof. A. Crespi • Prof. G. Enderle • Prof. P. Marchetti • Prof. G. Minati • Prof. F. Pezzani • Prof. A. Provasoli • Prof. S. Romano • Dott. M. Saà • Prof. M. Vitale • Prof. S. Zamagni PROGRAMMA 9.40 - 13.00 9.40 - 10.00 Saluto ai partecipanti Vittorio Coda, Università Bocconi • Eugenio Colucci, Andersen Italia 10.00 -10.30 Presentazione dei risultati della ricerca su “Il nonprofit italiano al bivio” Stefano Zamagni, Università di Bologna 10.30 - 10.45 Intervento Roberto Maroni, Ministro per il Welfare* 10.45 - 11.30 Dibattito con gli autori della ricerca Giorgio Fiorentini, Università Bocconi • Francesco Maggio, Vita/Il Sole 24ORE • Valerio Melandri, Università di Forlì • Alceste Santuari, Università di Trento • Egidio Speranzini, Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro • Stefano Zamagni, Università di Bologna 11.30 - 11.45 Coffee - break 11.45 - 13.00 Tavola rotonda Moderatore: Riccardo Bonacina, Direttore Editoriale Vita Intevengono: Giuseppe Guzzetti, Fondazione Cariplo • Lucio Pinto, Fondazione Silvio Tronchetti Provera • Paola Torselli, Summit della Solidarietà * E’ stato invitato Ai partecipanti verrà consegnato il volume contenente i risultati della ricerca, edito da EGEA Si prega di confermare la partecipazione alla segreteria organizzativa: Tel.: 02.29037708 • Fax: 02.29037697 • E-Mail: [email protected] Una seconda sessione del Convegno, si svolgerà a Roma il 29 novembre 2002 Per maggiori informazioni: www.andersenitalia.it