guida alla preparazione dell`esame di filosofia della storia 2011-2012

Transcript

guida alla preparazione dell`esame di filosofia della storia 2011-2012
GUIDA ALLA PREPARAZIONE DELL’ESAME DI FILOSOFIA
DELLA STORIA 2011-2012
Le domande che seguono sono da intendersi come una guida alla preparazione dell’esame,
nel senso che forniscono una traccia dei punti qualificanti del programma, cioè dei punti su cui è
consigliabile soffermarsi nella fase di preparazione.
Non si garantisce con ciò che le domande all’esame riproporranno strettamente una scelta
delle presenti. Tuttavia la capacità di rispondere articolatamente alle questioni qui elencate
rappresenta un affidabile criterio per giudicare se la propria preparazione abbia raggiunto uno
standard adeguato o meno.
1. Premesse metodologiche della fenomenologia: qual è il significato di Epoché e qual è il suo
nesso con l’idea della priorità epistemica dei fenomeni?
2. Cosa si intende in fenomenologia per intenzionalità e suo riempimento?
3. Come si possono discernere concettualmente ed illustrare separatamente intenzione, attenzione e
protensione?
4. Perché la costituzione fenomenologica dell’oggetto intenzionale non è affine alla
creazione/produzione dell’oggetto nell’idealismo assoluto?
5. Spiegare la distinzione concettuale tra immanenza e trascendenza. Qual è il nesso tra
trascendenza e realtà?
6. Qual è il ruolo degli adombramenti e dell’appercezione nella costituzione del percetto?
7. Qual è il ruolo delle cinestesi e del corpo sensibile (Leib) nella costituzione della cosa percepita?
8. In che senso il processo percettivo ha un orientamento teleologico? In che senso la percezione è
un ‘compito infinito’?
9. Si può parlarein un’ottica fenomenologica di realtà priva di spazialità? Illustrare.
10. Che relazione c’è tra campo visivo, campo tattile e spazialità?
11. In che senso la percezione è, per ragioni intrinseche alla presentazione fenomenologica, base
non-aggirabile di ogni conoscenza?
12. Cosa intende Husserl per essenze e leggi essenziali?
13. Cosa va sotto il nome di ‘variazione eidetica’?
14. In che senso Husserl parla di assolutezza della coscienza pur rifiutando le tesi dell’idealismo
assoluto?
15. Cosa significa ‘trascendentale’ in Husserl (ed in Kant)?
16. Spiegare il significato di orizzonte esterno ed interno, con riferimento alle nozioni di ‘mondo’ e
‘cosa’.
17. Quali sono i principali tratti a priori della spazialità? Come raccordare tali tratti con l’idea di
spazio fisico?
18. Illustrare la natura rispettivamente di ritenzione e protensione.
19. Per quali ragioni Husserl introduce nella costituzione temporale il riferimento ad una doppia
intenzionalità (longitudinale e trasversa)? Spiegare sommariamente i termini.
20. In che senso la ritenzione non è ricordo (rimemorazione, Wiedererinnerung)? In che senso la
ritenzione non definisce ancora il tempo obiettivo?
21. Perché la riflessione presuppone la ritenzione?
22. Perché Husserl sostiene che il flusso originario della coscienza costituente non ha esistenza
temporale?
23. Qual è il nesso intrinseco tra presente, impressione sensibile ed individualità?
24. Cosa chiama Husserl ‘presente vivente’?
25. Quali sono le quattro caratteristiche generali che definiscono l’ambito delle ‘proprietà
emergenti’?
26. Lineamenti generali del riduzionismo classico e suoi problemi.
27. Lineamenti generali del riduzionismo funzionale promosso da Kim e suoi problemi.
28. Ci sono dei nessi strutturali (non solo storici) tra naturalismo scientifico e riduzionismo?
Spiegare.
29. Tratteggiare la nozione di sopravvenienza ed esemplificarla con riferimento al rapporto mentecervello.
30. Definizione di proprietà risultanti per differenza dalle proprietà emergenti.
31. In che senso per gli emergentisti l’irriducibilità delle proprietà è concepita come indeducibilità
a priori?
32. Come si può applicare l’idea di proprietà emergente alla critica all’adattazionismo evolutivo?
33. Come si può applicare l’idea di proprietà emergente al problema della causalità dell’agente?
34. Come si può interpretare la condizionalità psicofisica di cui parla Husserl attraverso l’idea di
proprietà emergente come causa formale?
35. In che senso c’è un punto di contatto tra la nozione fenomenologica di fenomeno e l’idea di
proprietà emergente?