leggi periodico - Comune di Castiglion Fiorentino
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leggi periodico - Comune di Castiglion Fiorentino
PUBBLICITÀ DIRETTA NON INDIRIZZATA - TASSA PAGATA - AUT. NR. DCB / 345 AD DEL 25/01/2005 - AREZZO POSTE ITALIANE S.P.A. PERIODICO DI INFORMAZIONE COMUNALE WWW.COMUNE.CASTIGLIONFIORENTINO.AR.IT Anno X� Valdarnini IL LOGGIATO VASARIANO SI RIFÀ IL LOOK FEDERALISMO: FATTI E NON PAROLE Si parla ormai da molti anni di federalismo ed in particolare di federalismo fiscale. La formula in sé è molto semplice: si dice sostanzialmente che una parte della ricchezza prodotta nel territorio, sia esso comunale, provinciale o regionale, deve rimanere a disposizione dei cittadini che lì vivono o lavorano. La materia è abbastanza complessa, perché spesso si intreccia con interessi di varia natura, ma principalmente si scontra con uno stato centrale che assorbe buona parte delle risorse prodotte dal paese. Per cui con l’andare del tempo, siamo arrivati ad una situazione paradossale, dove al concetto di federalismo fiscale, peraltro previsto con chiarezza nell’ultima riforma del titolo V della Costituzione, si è sostituita l’idea delle aliquote aggiuntive, per cui in molti casi i cittadini e le imprese sono chiamati a pagare doppio. Una tassa allo Stato centrale ed una tassa al Comune, alla Regione o alla Provincia. Ma siccome mi piace parlare con i numeri alla mano, mi sono fatto un semplice conteggio di quanto della ricchezza prodotta dai castiglionesi rimane a disposizione nel nostro territorio per opere, servizi e quant’altro è utile per la vita della comunità. Se guardiamo ai dati 2006, vediamo che le famiglie e le imprese castiglionesi hanno pagato (per difetto) qualcosa come 29 milioni di euro di Irpef. L’aliquota corrisposta al Comune, pari allo 0,4 sull’imponibile (imponibile pari a 125milioni di euro), ha prodotto circa 500 mila euro, aliquota che non è ricompresa in quello che si versa allo Stato, ma è un di più che i cittadini sono chiamati a pagare a fronte dei mancati trasferimenti, che nel corso degli anni e nelle varie finanziarie hanno interessato il Comune di Castiglion Fiorentino. A fronte di questo, i trasferimenti dello Stato verso il nostro Comune assommano a 1 milione e 900 mila euro: possia- INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE ARCHITETTONICA E AMBIENTALE ne e rilevamento, ne è previsto l’intervento di restauro e riqualificazione architettonica ed ambientale, insieme a quella delle aree pubbliche circostanti. Tale progetto ha partecipato al bando per l’assegnazione di un contributo regionale pari al 70% dell’importo complessivo dell’intervento. Come precisa il direttore dell’ICEC Piero Fusi, responsabile del procedimento amministrativo, su oltre duecento presentati, ne sono accolti quaranEntrerà presto in cura il cinquecentesco ta per ordine di merito basato sulla qualità. loggiato vasariano di Piazza del Munici- Quello riferito al loggiato vasariano si è pio. L’antico monumento, con le sue sug- classificato 20°. gestive linee architettoniche, costituisce Questo comporta che su un totale di elemento di richiamo e tappa d’obbligo 325mila euro, 225mila saranno finanziati per i tanti turisti in visita a Castiglion Fio- con contributo regionale, mentre la somma rentino che, attraverso la triplice arcata restante sarà a carico del Comune. centrale esterna, chiusa per ragioni stati- L’intervento, da concordare in fase esecuche nel 1773 e riaperta nel 1929, possono tiva con la competente Soprintendenza ai godere l’incantevole affaccio panoramico Beni Architettonici, prevede: la revisione della copertura al fine di eliminare fenosulla sottostante deliziosa Valle di Chio. La costruzione del loggiato, realizzato in meni di infiltrazione piovana; il reintegro pietra serena e specchiature intonacate, ri- dell’intonaco interno ed esterno, la ritinsale al 1513 ad opera di Bernardo di Ghir- teggiatura dei paramenti; il restauro speciba e Filippo da Bellinzona, due bravi capi- fico degli elementi lapidei (cornici, ghiere mastri del tempo. La tradizionale denomi- degli archi, stemmi); l’eliminazione degli nazione di “Vasariano” trova riferimento elementi estranei al manufatto; la sostitunei lavori di ristrutturazione effettuati tra zione, con lastricato in pietra, dell’attuale manto asfaltato di Via della Tinaia; la reail 1560 e il 1570. Su progetto redatto dall’arch. Claudio lizzazione di un nuovo impianto di illumiAmadori e dal geom. Fabio Boschetti, nazione dal basso delle mura, in analogia che si sono avvalsi della preziosa colla- con quanto già realizzato in altre zone del borazione della Facoltà di Architettura Centro Storico. dell’Università degli Studi di Firenze at- E’ previsto che i lavori debbano avere initraverso innovative tecnologie di indagi- zio entro la primavera 2008 mo dunque ben renderci conto della sproporzione che esiste tra quanto la comunità castiglionesi dà allo Stato e quanto da esso viene restituito. In una situazione di forte centralizzazione delle funzioni pubbliche, per esempio come avviene in Francia, questo potrebbe anche essere accettabile, ma la situazione ormai non è più tollerabile, poiché è stata delegata ai Comuni tutta una serie di funzioni e relativi costi che prima erano a carico dello Stato. Penso per esempio a tutta la partita dei servizi sociali, capitolo enormemente aumentato negli ultimi tempi, ai servizi scolastici e alle relative manutenzioni, al sistema delle infrastrutture, ai beni culturali, alla tutela dell’ambiente, tutte cose che con il passare degli anni, ed io credo giustamente, sono state decentrate ai Comuni. Questo avrebbe dovuto significare un contestuale trasferimento di risorse, così non è avvenuto. Allora, al di là di tante discussioni, ritengo che sia arrivato il momento di far valere l’evidenza dei numeri. Dobbiamo dire con chiarezza che è profondamente ingiusto ed eticamente immorale, che soltanto una minima parte della ricchezza prodotta dai nostri cittadini, ritorni nelle casse del Comune. Basterebbe infatti che di quei 29 milioni di euro rientrasse a Castiglion Fiorentino non dico il 50%, cosa peraltro non esagerata visti i servizi che siamo chiamati a dare, ma almeno il 20 %, per permettere da un lato di affrontare in maniera seria le questioni che riguardano il nostro territorio, modernizzandolo e migliorando la dotazione infrastrutturale e i servizi e dall’altro consentire di eliminare gran parte della tassazione locale, in primo luogo l’Ici. Questo sarebbe vero federalismo fiscale e non quei palliativi che fino ad oggi sono stati dati ai Comuni. E’ infatti poco serio che le nostre Amministrazioni debbano ogni anno fare i conti con una costante diminuzione delle risorse che consentono, solo dopo molti equilibrismi, di mantenere a malapena il livello attuale dei servizi, impedendo di fatto agli Amministratori di progettare il futuro. Come Amministrazione comunale, porteremo queste esigenze in ogni luogo, facendone motivo di battaglia politica e confronto con le altre Amministrazioni locali. SUCCESSO DELL’ESTATE CASTIGLIONESE 2007 Una ricca e variegata serie di eventi ha caratterizzato l’Estate Castiglionese 2007 promossa dal Comune, dall’Istituzione Culturale ed Educativa Castiglionese e dalla Pro Loco: le Notti della Archeologia con l’apertura dei Musei castiglionese in notturna e spettacoli nell’area del Cassero, il Festival del folclore “Suoni e colori dal mondo” con i colorati gruppi di Orenburg (Russia), di Monte Rey (Messico) e di Belgrado (Serbia), i concerti di Musica classica, il Festival teatrale “Visioni”. Accanto alla musica e agli spettacoli, che il pubblico, sempre numeroso, ha mostrato di apprezzare e gradire, la Mostra dello scultore Enzo Scatragli, allestita nel Chiostro di San Francesco, ha rappresentato un altro momento significativo: un “regalo, un gesto di amore alla città di Castiglion Fiorentino” l’ha definita il Sindaco Paolo Brandi, un ritorno e una presenza importante, opere dal profondo significato, ancora una volta la rappresentazione della straordinaria capacità di Enzo di “addomesticare” qualunque materiale egli lavori e di rendere il marmo, il granito, il bronzo ora “seme”, ora “stele”, ora “figura”. L’arte, la musica, il colore : l’eleganza dei Solisti dell’Orchestra Regionale Toscana, la vivacità del Quartetto Euforia, la classe del Sestetto Janacek, la melodia di Elisabetta e Anna, il ritmo del gruppo “Labirinto”, l’armonia del “Baroque and Blues Quartet” hanno accompagnato le sere d’estate. E ancora “Calici di stelle” che ha animato la notte di San Lorenzo, connubio tra degustazione di vini, prodotti locali e musica, nel piazzale del Cassero, splendido scenario anche per l’evento conclusivo dell’Estate Castiglionese 2007 “Luca Agnelli sotto le stelle” in cui la musica si è legata alla solidarietà e alla beneficenza. Il Sindaco Paolo Brandi BILANCIO: I CONTI TORNANO L’Assessorato alle Finanze informa i cittadini che la Corte dei Conti - sezione regionale di controllo per la Toscana - ha esaminato senza rilievi il Bilancio di previsione 2007 ai sensi dell’art. 1, commi 166 e seguenti della leg- ge Finanziaria 2006. Si tratta di un ottimo risultato per il nostro Comune, che dimostra la capacità di rispettare tutti i parametri previsti dalle leggi dello Stato e al tempo stesso di investire risorse per il nostro territorio. Lucia Banchetti Consigliere delegato alle attività culturali 1 RIPRENDE L’ATTIVITA’ POLITICA AMMINISTRATIVA Con il mese di settembre, si riapre dopo infatti è un diritto di tutti i cittadini, perché IL “GRANDE FRATELLO” NON PAGA Il tema della “Sicurezza” a Castiglion Fiorentino è, purtroppo, sempre più d’attualità nel nostro Comune. Le effrazioni, i furti e gli atti vandalici sono un trend che negli ultimi anni è andato aumentando e che, come Consiglieri di opposizione, ci troviamo a denunciare in ogni Consiglio Comunale, auspicando il necessario giro di vite da parte di questa Amministrazione di Sinistra-Centro che, tuttavia, tarda ad arrivare. La soluzione che da ultimo è stata prospettata, ovvero l’aumento del numero delle telecamere e l’ubicazione di alcune postazioni anche al di fuori del centro storico, è a nostro avviso una “cura palliativa”, se non addirittura inutile. Tale progetto, per aver una minima efficacia, dovrebbe esser accompagnato da un’attrezzata sala di controllo con personale operativo sulle ventiquattro ore; ciò comporterebbe non solo un maggior impegno di risorse nelle dotazioni, ma anche un incremento di organico di almeno quattro unità. La soluzione prospettata , cioè la registrazione di immagini ed il controllo ex post, non previene né vanifica l’atto criminoso: prova ne è il clamoroso furto alla Piscina Comunale di questa estate, in cui dei malviventi hanno fatto razzia di attrezzature voluminose e pesanti con buona pace delle telecamere che erano in funzione. Di difficile intendimento è anche la futura dislocazione di tali dispositivi video nelle zone residenziali del nostro Comune: quale criterio di priorità verrà adottato? Forse ogni abitazione ne avrà una? Ritenendo impro- babile che tale Amministrazione accolga le proposte avanzate e reiterate dai gruppi di opposizione (il maggior impiego di risorse economiche in tale ambito, l’incremento dell’organico della Polizia Municipale, un maggior pattugliamento del territorio anche in orari meno consueti ecc…), vogliamo esprimere la nostra insoddisfazione sul progetto di “Grande Fratello Castiglionese”. Se il parametro economico deve esser principio primario nell’azione di questo Comune, allora siamo convinti che il raffronto fra costi e benefici di tale progetto è oltremodo negativo e sicuramente inferiore alle aspettative della cittadinanza. Una maggior presenza nel territorio, al contrario, risulta esser una risposta efficiente e celere (ed anche economicamente percorribile…) ad un fenomeno che non accenna a diminuire; considerato, inoltre, che tali vicende non sono circoscritte, ma afferenti la Valdichiana intera, si potrebbero considerare delle forme di collaborazione con i Comuni limitrofi nei periodi dell’anno che risultano esser maggiormente critici. Attendiamo, dunque, una risposta concreta e soprattutto in tempi rapidi, tempi che corrispondano alle esigenze dei nostri concittadini (e sui tempi di questa Amministrazione non ci dilunghiamo oltre…), sicuri che in tale ambito non vi siano distinzioni di vedute o di appartenenza politica. I Consiglieri Polo per Castiglioni DI COSA HA BISOGNO LA SANITÀ? Prendo spunto dalle esternazioni che mi sono state rivolte da una nostra concittadina, credo ormai da molti anni emigrata al nord. Arrivo in Comune, una signora sulla sessantina, con un accento castiglionese modificato da anni vissuti al nord, mi ferma dicendomi: “Torno sempre volentieri al mio paese, ma per quanto riguarda la sanità siamo nel terzo mondo”. Chiedo stupito spiegazioni, anche perché quella che ho appena sentito non è la mia convinzione. Mi racconta della effettuazione di numerose telefonate, rivolte a strutture della ASL, per chiedere indicazioni su come ottenere una ricettazione, ma nessuno è stato in grado di fornire adeguate informazioni Un fatto irrilevante rispetto alle importanti esigenze della popolazione, ma che mostra come, a volte, dal servizio pubblico non si riescano ad ottenere prestazioni che implicano una modesta partecipazione del dipendente, che vadano cioè oltre la stretta osservanza del proprio mansionario. Non è questo un aspetto da sottovalutare, in quanto credo sia la manifestazione di un diffuso malessere, di una insoddisfazione lavorativa che si percepisce nei vari settori e a tutti i livelli del nostro sistema sanitario locale. Mi domando il perché di questo atteggiamento, che sicuramente penalizza e toglie qualcosa anche ad una pur ottima prestazione. Il nostro è un sistema sanitario che offre molte garanzie, sia ai cittadini italiani che agli stranieri, chiaramente caratterizzato da situazioni di cattiva organizzazione, ma in generale, con elevati standard di qualità. Esistono zone dove si palesa un quadro organizzativo più felice, altre dove si vivono e soffrono specifiche carenze. Per quello che io ho potuto constatare, ormai nei lunghi anni di lavoro nella ASL, esiste una difficoltà di programmazione generale, che tenga comunque conto delle esigenze locali. Ogni realtà locale, in base alle proprie caratteristiche demografiche, geografiche e storiche, ha delle necessità, a cui non si può rispondere applicando modelli preconfezionati e standardizzati. Inoltre, come ormai è già stato constatato da molti, l’organizzazione aziendale delle USL, rende i vertici dell’Azienda poco inclini al confronto, protetti da una cortina pressochè impenetrabile: vengono recepite ed attuate le direttive che arrivano dal centro, si tengono scarsamente in considerazione le necessità esposte dai cittadini e dalle Amministrazioni locali, uniche entità capaci di individuare, raccogliere e manifestare le esigenze della popolazione. A volte, con molto poco, con piccole manifestazioni di apertura, con la coerenza su atti e decisioni già assunte, con la condivisione con la popolazione si potrebbero ottenere ben più gratificanti risultati. Posso constatare, inoltre, che non si lavora per obiettivi, non si garantiscono gratificazioni(e non mi riferisco al solo CULTURA POLITICA E CITTADINANZA L’Amministrazione Comunale di Castiglion Fiorentino, su proposta della Commissione per una Cultura della Pace, ha promosso un Corso di Formazione Politica denominato “Cultura politica e Cittadinanza”, rivolto ai giovani tra i 18 e i 30 anni e curato dall’omonimo Centro Studi di Arezzo, istituito dalla facoltà di lettere e filosofia dell’Università di Siena e dalla Provincia di Arezzo. Il Corso, diretto dal prof. Andrea Messeri ordinario di Sociologia e Tecniche della Comunicazione pubblica presso l’Università degli Studi di Siena, intende fornire gli strumenti per comprendere la realtà della politica e per agire in essa come cittadini attivi e consapevoli. E’ organizzato in modo da costituire un’occasione di riflessione collettiva e di individuazione di intese su possibili soluzioni condivise da persone con caratteristiche e posizioni diverse. Il corso partirà nel mese di ottobre e avrà una durata di 60 ore. La partecipazione è riservata a 30 iscritti ed è previsto un riconoscimento per gli studenti universitari di 10 crediti formativi.. La richiesta potrà essere effettuata tramite il sito del Comune www.comune.castiglion- la breve pausa estiva l’attività politica ed amministrativa del nostro Comune. I temi che abbiamo davanti sono molti e tutti importanti: la riconversione dell’area Sadam, l’approvazione del piano strutturale, i temi dell’ambiente, il piano del traffico, la sicurezza e più in generale la qualità della vita dei nostri cittadini, che passa attraverso una sanità e servizi pubblici più efficienti. L’agenda è molto fitta e l’Amministrazione sta dando delle risposte concrete. Non mancheranno in questo senso il nostro apporto e le nostre proposte come Consiglieri Comunali, proposte che non nascono da una impostazione pregiudizialmente ostile, come spesso avviene da parte del centro destra, ma ascoltando i bisogni reali dei cittadini. Su ognuno dei temi elencati, vi è da parte nostra un’idea precisa di come portare avanti le cose. Sulla riconversione Sadam, siamo convinti che non si possa svincolare la questione occupazionale dalla tutela dell’ambiente, per questo crediamo che qualunque progetto, si tratti della centrale a biomasse o altro, debba obbligatoriamente passare dalla valutazione di impatto ambientale e se necessario dalla valutazione di impatto sulla salute. Rimane ovviamente per noi vincolante che vi sia un accordo pieno con gli agricoltori. E’ chiaro che questo tema non va affrontato con i paraocchi ideologici, per cui, come spesso accade, si dicono dei no pregiudiziali. E’ necessaria una fase di approfondimento, avendo presente che la questione delle energie rinnovabili interessa tutti noi, poiché è chiaro che la civiltà del carbone e del petrolio è destinata finire, per cui occorre trovare soluzioni alternative. Così come crediamo che non si possa affrontare in maniera ideologica o strumentale il tema della sicurezza. La sicurezza è determinante per la qualità della vita. Non si vive bene quando c’è timore che la proprietà venga violata, che non ci sia libertà di girare per le strade, che si debba sospettare di ogni sconosciuto. Su questo tema, Castiglion Fiorentino ha mostrato di essere all’avanguardia, posizionando, per primo tra i Comuni della provincia, telecamere nel centro storico e oggi ampliando notevolmente la presenza di questi strumenti in tutto il territorio comunale. Accanto a questo abbiamo visto poi aumentare i servizi notturni dei nostri vigili e la collaborazione con le altre forze dell’ordine e in prospettiva l’aumento dell’organico del corpo e la dotazione di nuovi mezzi. Il nostro vuol essere un approccio realistico ai problemi e non, come più volte ha detto il centro destra in Consiglio Comunale, prevedere una sorta di presidio militare del territorio, per il quale non sarebbe sufficiente un’intera compagnia di paracadutisti della Folgore. Affrontare i temi della qualità della vita, vuol dire avere anche servizi più efficienti. Siamo soddisfatti che stia andando avanti il progetto Casa della Salute, che si stia completando la metanizzazione del territorio comunale, che si individuino metodi e modelli nuovi per la raccolta dei rifiuti, in modo da aumentare il livello della differenziata. Indubbiamente tante cose sono ancora da fare: pensiamo, per esempio, alla necessità di approvare in tempi brevi il piano strutturale, accogliendo anche i suggerimenti che vengono dai cittadini. Ci prepariamo dunque ad affrontare i mesi che verranno con spirito costruttivo, convinti di lavorare per il bene di Castiglion Fiorentino, ma convinti anche di non essere infallibili, disponibili quindi ad accogliere tutte le proposte e tutti i suggerimenti che in Consiglio Comunale potranno venire da coloro ai quali i cittadini hanno affidato il ruolo di minoranza. elemento economico), c’è scarso confronto con gli operatori, e confronto, si badi bene, significa manifestare capacità di ascolto, senza comunque perdere le prerogative di autonomia decisionale che l’attuale legislazione offre alla Direzione Aziendale. Le scelte calano sempre dall’alto, si è perso di vista il concetto che la qualità della prestazione è determinata, non solo dalla professionalità, ma anche dalla partecipazione con cui l’operatore eroga la prestazione stessa. Dall’altra parte, in un contesto di insoddisfazione generalizzata (dipendente e utente), le Amministrazioni locali non riescono ancora a promuovere la sanità della zona, sia per i reali poteri che le proiezioni zonali delle Conferenze dei Sindaci possono esercitare, sia perché un retaggio municipalistico del concetto di sanità , ancora radicato nei cittadini e quindi anche negli amministratori, non facilità la promozione di una adeguato servizio sociosanitario di zona. Dovremo imparare ad accettare ed utilizzare un servizio, purché esista e funzioni, dando meno rilevanza all’ubicazione (considerando anche la facilità dei trasporti). Dovremo essere in grado di lottare, per ottenere attività capaci di dare risposte alle esigenze che quotidianamente assillano ogni famiglia, proponendo di dirottare su queste, risorse attualmente orientate a sostenere attività che percentualmente rispondono in maniera minore alle esigenze della nostra collettività. A questo punto l’ospedale della Fratta è l’ospedale di tutti e in questo senso va sostenuto, la Casa della Salute di Castiglion Fiorentino sarà una esperienza che darà vigore e risposte alle esigenze socio sanitarie territoriali di tutta la vallata, l’Ospedale di Comunità di Foiano offre i propri servizi a tutta la collettività e quindi va sostenuto . Forse, in questo senso, vado contro corrente, ma non credo che la sanità locale potrà reggersi su singole attività di eccellenza. Per le più rare prestazioni in cui servono alte tecnologie e professionalità, la popolazione è disposta a spostarsi. Dovremo sostenere la salvaguardia dei livelli essenziali di assistenza su settori strategici come l’emergenza territoriale, le strutture socio sanitarie territoriali già realizzate o da realizzare, l’importante settore materno infantile, le attività fondamentali di diagnostica ospedaliera, le attività di medicina e chirurgia ospedaliere, il pronto soccorso, chiaramente modulati al livello ed alle potenzialità della nostra struttura ospedaliera, ma comunque capaci di offrire un percorso diagnostico e terapeutico adeguato alla richiesta. Su tutto questo le amministrazioni locali della zona dovranno riflettere, incontrarsi, proporre strategie comuni, valutare e partecipare alle proposte legislative regionali, per un nuovo assetto organizzativo e gestionale delle zone sanitarie. fiorentino.ar.it o all’Informagiovani in Corso Italia. Le iscrizioni sono aperte dal 1° agosto e si concluderanno il 30 settembre. Precisa Francesco Fossati Presidente della Commissione per una Cultura della Pace: “L’iniziativa ha trovato il sostegno dell’Amministrazione Comunale per due buoni motivi: primo perché ha l’obiettivo di educare ad una cultura del dialogo e dell’ascolto le giovani generazioni, aspetto di non poco conto, considerando i fenomeni negativi di prevaricazione e di intolleranza che attraversano anche i più giovani; il secondo obiettivo è quello di trasmettere le conoscenze di base, per interagire in maniera 2 Gruppo Consiliare Insieme per Castiglioni propositiva con le istituzioni preposte al governo della cosa pubblica e trasferire loro il valore di “bene comune” e gli strumenti necessari ad una convivenza civile, che in una società comunque individualista e multiculturale appaiono elementi fondamentali”. La presentazione ufficiale del corso ha avuto luogo con una tavola rotonda sul tema “Partecipazione dei cittadini e riforma dei partiti”. Ne sono stati relatori: il Mini- Ferruccio Sereni Assessore alla sanità stro per le politiche della famiglia On. Rosy Bindi, il Sindaco Paolo Brandi, il prof. Messeri, il Presidente della Commissione per una Cultura della Pace Francesco Fossati e l’avv.Bianconi capogruppo di A.N. in Consiglio Regionale. ZVI YANAI : “SELCHA, SANDRO” COME ERAVAMO… a cura di Giuseppe Alpini La storia di una famiglia incappata nell’uragano dell’Olocausto Adì 22 settembre 1827 - Con due ore di carcere è stato mortificato Santi del fu Benedetto Mancini , in età di anni 55 coniugato con figli, negoziante domiciliato in Castiglion Fiorentino. Presentatosi alla pubblica udienza del giorno predetto, mentre trattavasi una causa civile dove esso figurava come reo convenuto, si permise di tenervi un contegno punto conveniente alla circostanza, non essendo servito richiamarlo ai suoi doveri, che anzi allora adirandosi, credeva dire le sue ragioni, quando non si voleva ascoltarlo. Adì 25 settembre 1927 - Il Vicario Regio di Castiglion Fiorentino vedute le resultanze degli atti economici compilati contro Francesco del fu Giuseppe Ruggeri , in età di anni 40 magnano, nativo di Gorello nello Stato di Napoli, per inosservanza al precetto di esilio dal Granducato. Veduta la lettera di relazione dell’Illustrissimo signor Consigliere Regio di Arezzo del 18 settembre prossimo passato, delibera condanna di detto Francesco Ruggeri, recidivo nell’osservanza obiettatagli, in un mese di carcere computabile dal dì del suo arresto e 29 staffilate da applicargliesi ripetutamente in due volte, e nelle spese del procedimento valutate in lire 2. Ordina che dopo aver espiata la sua pena, gli si rinnovi il precetto di esilio da questo Granducato, colla comminazione di un mese di carcere e 29 staffilate non obbedendo e che sia portato al più prossimo confine del Granducato. Conflitto di interesse Lello dalla Greppa e Buratto da Gaggioleto nel settembre 1850, essendo stata un’estate particolarmente secca, litigarono con reciproche offese. Si era verificato infatti che, come da tradizione, in Castiglioni avevano scoperto il Crocifisso per implorare la pioggia. Lello dalla Greppa si era cambiato e a piedi si recava in paese per partecipare alla Processione. Passando da Gaggioleto, fu visto dal Buratto che gli domandò dove andava. Lello gli rispose che andava anche lui ad implorare la pioggia che avrebbe fatto tanto bene ai suoi ulivi. Il Buratto gli ordinò di ritornare a casa, perché lui aveva appena falciato il fieno e di tutto c’era bisogno, meno che della pioggia. Ne nacque una gran discussione con offese e bestemmie da ambedue le parti e finì un’amicizia che era iniziata fin dalla prima infanzia. CONOSCERE L’ETRURIA Contributi per la Valle di Chio Per iniziativa di Comune, Istituzione Culturale Educativa Castiglionese e Università degli Studi di Siena - Facoltà di lettere e filosofia di Arezzo, ha visto recentemente le luce, come “Quaderno di Biblioteca n.30”, la pubblicazione “Conoscere l’Etruria-Contributi per la Valle di Chio”. Ne sono autori i partecipanti al master “Conoscere l’Etruria” dell’ateneo senese, che hanno condotto una scrupolosa ricerca sulla Val di Chio, sotto la guida del prof. Fabrizio Fabbrini, direttore del Centro interdipartimentale di studio sull’antichità e coordinatore del master , del manager didattico Marco Fabbrini, di Margherita Gilda Scalpellini responsabile scientifico dello stage e di Piero Fusi Direttore Icec. Tramite l’analisi puntuale dei più diversi aspetti del territorio, sono riusciti nella non facile impresa di intrecciare i temi della storia, dell’arte, della religione e dell’ambiente in un unicum estremamente gradevole e degno della massima attenzione: Giovanna Vona Zanotto - “Contributo alla storia urbanistica della Val di Chio”; Maria Grazia Caldarone - “Regimazione delle acque e mulini in Val di Chio”; Elena Valli - “Hospitalia: dal culto delle acque alle pratiche medico religiose”; Stefania Nocentini - “La dogana di Ansina”; Louise Maciejewski - “Percorsi, sorgenti e luoghi di culto”; Akira Takahashi - “Ricognizioni di sorgenti della Val di Chio”; Alessandra Bondi, Rita Fani, Roberta Vannuccini - “La Madonna del latte: memoria di un antico culto”; Giulietta Cappelletti - “Il culto di S.Donato”; Elisabetta Bartoli - “Santi Sauroctoni fra Toscana e Umbria”; Sabrina Tartaglia - “Testimonianze di religiosità e superstizione nella cultura contadina del XX secolo”; Lara Milaneschi - “Canoscio tra fede e tradizione”; Albina Refi - “Il pellegrinaggio da Castiglion Fiorentino al santuario di Canoscio attraverso la Valle di Chio”. Il Sindaco Brandi esprime gratitudine ai partecipanti al master e a quanti hanno contribuito alla realizzazione della pubblicazione. Complimentandosi con loro, dichiara: “Leggendo le pagine del libro, non solo si apprende qualcosa di nuovo e veramente interessante, ma si diventa curiosi di sapere qualcosa di più. Credo che per un ricercatore sia questa una buona cosa, perché la storia non finisce mai”. “Selcha, Sandro” (Tuo, Sandro) è il titolo del libro bestseller, campione di incassi in Israele. E’ la storia vera di una famiglia incorsa nella tragedia della Shoah, narrata in prima persona da Zvi (Sandro) Yanai, sabra d’Israele, definito “leggendario” Direttore Generale del Ministero delle Scienze e Direttore di una prestigiosa rivista scientifica. E’ un romanzo autobiografico, scritto sotto forma di corrispondenza con il fratello Romolo -al quale l’ha idealmente dedicatodi cui è documentata la nascita (Catanzaro 1934), ma resta un mistero la morte. Zvi Yanai, figlio di Julia Galambos ebrea ballerina di Gratz (Austria) e Kalman Toth baritono ungherese, insieme alla madre, alle sorelline Lisetta e Fiorenza ed alla bambinaia Ida che dei piccoli si è presa cura, li ha nascosti e li ha salvati dopo la morte dei genitori (tanto che il Governo d’Israele l’ha nominata “Giusta tra le Nazioni”), ha trascorso la sua infanzia in giro per l’Italia e, come racconta nel suo libro, anche a Castiglion Fiorentino, dove la famiglia si stabilì dal 1938 al 1943. Documenti conservati nell’archivio storico del Comune, li elenca tra gli “internati civili per ragioni di guerra”. Sandro-Zvi, allora bambino, ha vissuto a Castiglion Fiorentino la terribile esperienza dell’entrata in vigore delle leggi razziali e gli anni della guerra. Dal 1945 vive in Israele. A portarlo, insieme alle sorelle, in quella che ancora era la Palestina, fu lo zio, fratello della madre. Contattato via e.mail, gli abbiamo chiesto quali sono stati i suoi rapporti con i castiglionesi: “ Allora ero un bambino di 7 anni e gli adulti non mi interessavano molto. Ho conosciuto tante persone, ma non le ricordo. Non avevo amici della mia età: ero sempre solo, a parte le mie sorelle. Conoscevo Gino, il figlio di Dino Grifoni (il mio padrino)”. La sua famiglia come ha vissuto il dramma delle leggi razziali? Mia madre era molto preoccupata e spaventata, soprattutto per la situazione in Austria, dove viveva sua madre, Luisa Galambos. Infatti, dopo l’Anschluss (1938 - la Germania invase e annesse l’Austria) mia nonna non ha potuto più lavorare nel suo negozio. Nel 1939 è stata deportata da Graz a Vienna e tre anni dopo ha finito la sua vita in un campo di concentramento in Polonia. Naturalmente non potevo capire gli eventi e le loro conseguenze per noi. Non capivo perchè mia madre piangesse, di gioia o forse di paura, quando la radio annunciò l’armistizio di Badoglio nel settembre ‘43. Solo molti anni dopo ho capito che le sue erano lacrime di gioia, non solo per la possibile fine della guerra, ma anche per la speranza che l’armistizio avrebbe rimosso la minaccia razziale dalla sua testa. Nonostante fosse registrata come cattolica e ariana, questa minaccia esisteva, perché i suoi documenti nascosti la dichiaravano ebrea. Quali ricordi ha di Castiglion Fiorentino? “Ricordo i bombardamenti e, ancora di più, la fame permanente, che nessuno ha fatto niente per alleviare, se non, ironia della sorte, i soldati tedeschi che occupavano la stazione ferroviaria. Mi ricordo le passeggiate sulle belle colline delle Bacerne con il maestro Gino Grifoni. Quei picnic introducevano rari momenti di tranquillità nella vita della mia famiglia. Non sono un nostalgico, però ricordo Castiglion Fiorentino con tanto affetto, specialmente come il luogo della mia infanzia, dove ho vissuto cinque anni con mia madre. Sono tornato a Castiglion Fiorentino nel 1977 e nel 1993. Non escludo, mi farebbe piacere, di tornarvi in visita per la terza volta”. Come spiega il grande successo del suo libro, che nel 2008 sarà pubblicato in Italia da Bompiani? Dalle molte lettere che ho ricevuto, mi sembra che i lettori vi abbiamo trovato differenti momenti della loro vita o almeno di quella dei loro genitori e parenti. Come me, hanno cercato di capire il loro passato dai frammenti di vita che li lasciano con più domande che risposte: tuttavia sperano di trovare in essi un po’ di senso nel loro passato e forse anche nel loro presente. EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA Concorso per la formazione della graduatoria 2007 - 2009 A partire dal 31 agosto e fino al 29 ottobre 2007 è aperto il bando di concorso per la formazione della graduatoria 2007 - 2009 per l’assegnazione degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica. Ne dà notizia l’Ufficio Servizi Sociali del Comune, con sede in Piazza Verdi, 5 (tel 0575/656465), presso il quale gli interessati dovranno presentare domanda nel periodo sopra indicato, utilizzando esclusivamente il modulo di autocertificazione predisposto e distribuito dal Comune. E’ previsto che debbano presentare domanda anche coloro che sono già inseriti in graduatoria, pena la cancella- zione dalla graduatoria stessa. Resta inteso che il Comune di Castiglion Fiorentino ha titolo a promuovere ogni accertamento ritenga necessario, per verificare che le dichiarazioni rese dai partecipanti corrispondano a verità. Per l’attribuzione dei relativi punteggi, alla domanda dovrà essere allegata certificazione della Asl, attestante: menomazioni di qualsiasi genere che comportino una diminuzione permanente della capacità lavorativa; l’invalidità dei soggetti che non abbiano compiuto il 18° anno di età o di quelli che abbiano superato il 65°; la condizione di alloggio impropriamente adibito ad abitazione; l’esistenza nell’abitazione di residenza di barriere architettoniche; il numero dei soggetti abitanti, in rapporto ai vani utili (sovraffollamento); l’antigienicità assoluta e relativa dell’alloggio; notificazione della competente autorità, indicante la data di esecuzione dell’ordinanza di sgombero o del rilascio dell’abitazione di servizio. Il bando di concorso può essere visionato rivolgendosi all’Ufficio Servizi Sociali, alle sedi dei sindacati di categoria, oppure collegandosi al sito internet www. comune.castiglionfiorentino.ar.it sezione “Bandi”. L’ASILO NIDO PETER PAN PIACE A GRANDI E PICCOLI Alla conclusione dell’anno educativo, la cooperativa Koinè, che gestisce l’Asilo Nido Peter Pan di Castiglion Fiorentino, ha deciso di effettuare una rilevazione della soddisfazione degli utenti della struttura, tramite un questionario anonimo consegnato ai genitori, che hanno partecipato attivamente alla rilevazione, facendo rientrare il 90% dei questionari, campione quindi rappresentativo ed attendibile. I risultati raccolti fanno decisamente emergere che, da parte delle famiglie, l’indice di gradimento del Nido Peter Pan è stato altissimo. Lo dimostrano i voti in pagella: una abbondante media del 9, sfiorando l’optimum sulla qualità degli orari, della progettazione educativa e della comunicazione con i genitori. Dai questionari distribuiti alle fami- 3 3 glie dei bambini iscritti, risulta che il 100% considera il servizio del Nido adeguato alle loro necessità e soprattutto a quelle dei piccoli utenti. Nessuna famiglia ha rilevato inadeguatezze. Oltre la formula organizzativa (orario giornaliero e calendario annuale di apertura), sono particolarmente apprezzati dai genitori: l’accessibilità degli spazi, la predisposizione dell’ambiente, la comunicazione tra operatori e famiglie, il progetto e la program- mazione educativa, la professionalità degli educatori e del personale guidati da Alessandra Turchi. E’ risultato particolarmente interessante scoprire che nella percezione dei genitori, il Peter Pan è valutato sempre più come servizio in grado di sostenerli nell’educazione dei figli, oltre che nel difficile compito di conciliare lavoro e doveri familiari. Per molti, la consapevolezza che il Peter Pan possa aiutare i bambini a crescere, promuovendo autonomia e capacità di socializzare, è elevatissima, tanto che i genitori attribuiscono punteggi molto alti alla funzione educativa del Nido A settembre, il Peter Pan riaprirà i battenti con l’ampliamento sino a quaranta bambini, grazie al nuovo, significativo impegno dell’Amministrazione Comunale. PISCINA COMUNALE DANIELE BENNATI DUE SPRINT PER LA STORIA POSITIVO BILANCIO 2007 La Piscina Comunale ha concluso la stagione 2007 con un positivo bilancio, confermandosi come importante punto di riferimento sia per combattere la calura e sia per il divertimento dei giovani e delle famiglie castiglionesi (e non solo), che in essa trovano un ambiente ideale per trascorrere serenamente le lunghe giornate estive. Le favorevoli condizioni climatiche, in particolare del mese di luglio, hanno permesso di avvicinarsi ad una stagione esaltante come lo fu quella del 2003. La media di presenze si è mantenuta su livelli altissimi, in particolare nei giorni festivi, con punte che hanno toccato quota 1500, confermando la fiducia che i numerosi utenti ripongono nell’impianto natatorio castiglionese che, ristrutturato quasi nella sua totalità, ha garantito la migliore accoglienza con unanimi e significativi apprezzamenti. L’Amministrazione Comunale, come nel passato, ha organizzato corsi di nuoto (tre turni) per ragazzi della scuola dell’obbligo. Da parte dei genitori ha trovato più che positivi riscontri il corso di acquaticità rivolto ai bambini dai 3 ai 5 anni. Particolarmente graditi anche i corsi di “Ginnastica in acqua”, “Ginnastica dimagrante in acqua”, “Acqua Gym” (in collaborazione con la Cortona Welles) e l’animazione (gratuita) “Benessere in piscina”. Numerose Società e Gruppi, provenienti anche da altri Comuni, hanno come sempre scelto la piscina castiglionese per svolgere le proprie attività, ritenendo l’impianto idoneo per la sviluppo delle loro iniziative o per l’allenamento dei propri atleti: il Circolo Tennis di Rigutino (con due progetti per minori), i ragazzi dell’Associazione Culturale I Care” Onlus di Arezzo, il Polo Scolastico Maria SS. Consolatrice” di S. Giminiano (con un centro estivo per minori), Gruppi delle attività del tempo libero organizzati dall’Ente, i ragazzi dei Campus Estivi organizzati dal locale Tennis Club, quelli dell’Associazione “Ragazzi Speciali” e della Cooperativa Sociale Work 2000, Arezzo Nuoto, Cortona Nuoto, Chimera Nuoto, Vis Cortona. Ormai stabile ogni anno la presenza, con i loro allenatori, degli atleti della Società Sportiva Dimensione dello Sport di Milano, per mettere a punto la preparazione ai campionati italiani. Una presenza, quella delle promesse del nuoto nazionale, che si è ormai consolidata, grazie alla bontà dell’impianto castiglionese e all’accoglienza riservata dalla direzione della piscina ai componenti la comitiva. Per un primo bilancio ufficioso, la parola ai numeri: presenze varie attività 4.100, presenze atleti 960, presenze corsi di nuoto 3.600, presenze utenti circa 16.000. Il totale si aggira intorno alle 25mila presenze. Precisa Fausto Pesci Direttore della piscina: “Con questa prima stima, il nostro moderno impianto natatorio conferma un bilancio economico più che apprezzabile, che corrisponde in pieno alle previsioni del piano di gestione”. Un raggio di sole dopo la tempesta. In un Tour de France devastato dagli scandali, ecco finalmente una giornata felice per il ciclismo italiano, per quello aretino e, soprattutto, castiglionese. Sì, perché Daniele Bennati, vince con forza, classe, eleganza e astuzia la tappa numero 17, da Pau a Castelsarrasin. Daniele è il terzo corridore della nostra provincia, dopo Mugnaini e Chioccioli, a conquistare un successo nella gara più prestigiosa al mondo e lo fa a conclusione di una lunghissima fuga a otto iniziata dopo neanche 10 chilometri dei 188 complessivi.Questo dimostra che Bennati non è solo un velocista, ma anche atleta in grado di imporsi, dopo sfide battagliate dall’avvio, con inequivocabile freschezza e potenza. Nel finale il tedesco Voigt, uomo di fondo, da fughe e colpi di mano, va all’assalto, ma Bennati è lì, così come lo è quando prova un attacco disperato Fothen un altro teutonico. La volata non ha storia, troppo più forte, fresco e veloce Daniele che controlla con facilità, va sulla ruota di Fothen, lo salta agevolmente e conquista a braccia alzate e con il sorriso sulle labbra il venticinquesimo acuto da professionista. Giustamente credeva fosse il più bello della sua carriera di ciclista, ma quello che aveva sempre sognato, sul palcoscenico più prestigioso al mondo, doveva ancora arrivare. Nel giorno dello spagnolo Alberto Contador, laureatosi Re del 94° Tour de France, a sorridere è ancora anche Daniele Bennati di Castiglion Fiorentino, che si concede un esaltante bis, vincendo con autorità la volata della tappa finale sugli Champs Elysées a Parigi. Con sullo sfondo l’Arco di Trionfo, il suo sprint è da applausi. Al vento dai 200 metri conclusivi, capisce che partire è l’unica soluzione percorribile e aziona il più duro dei rapporti, spingendo al massimo sui pedali. Sulla linea del traguardo Daniele precede tutti a braccia alzate, mettendo in fila alle sue spalle i “mostri sacri” della velo- POSTA DEI LETTORI Manco da Castiglion Fiorentino da quarant’anni e vivo a Viareggio, dove mi trasferii per motivi di lavoro. Nonostante l’inesorabile trascorrere del tempo, il ricordo e l’affetto per il mio paese non è mai venuto meno. Da quello che ho potuto verificare nelle mie frequenti visite, ho trovato il paese sempre più grande e molto sviluppato, sia in campo culturale che nelle molte attività lavorative. Anche il “Periodico Comunale” che ricevo ogni mese, mi tiene informato di ogni avvenimento che fa piacere conoscere anche a noi castiglionesi lontani. Grazie quindi a tutti coloro che lavorano alla realizzazione di questo giornalino e auguri di sempre maggiori risultati. A questo punto vorrei esprimervi un mio desiderio, che è quello di dedicare uno spazio per parlare della vita e attività di tanti illustri concittadini che hanno portato e portano il nome di Castiglioni nel mondo. Qui vorrei ricordare il grande Mario Spina, la bravissima Laura Cherici ed altri famosi musicisti e artisti vari che ci fanno sentire orgogliosi di essere castiglionesi. Termino col dare atto agli Amministratori e ai cittadini tutti indistintamente, di aver portato Castiglioni ad un livello tale da fare invidia a tante grandi città. Continuate così e con l’augurio di proficuo lavoro vi saluto con cuore. Mario Tanganelli VACANZE MARINE SOCI CENTRO SOCIALE Anche nella stagione estiva 2007, il Centro Sociale di Aggregazione, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, ha organizzato per i propri soci due turni di vacanze marine nella Riviera Adriatica, fi- 4 nalizzate, oltre che ad offrire occasioni di svago e nuovi contatti sociali, a favorire il mantenimento del benessere fisico e psichico. Il primo gruppo di 26 pensionati ha soggiornato dal 16 al 30 giugno presso l’Hotel Atlantic di Gabicce Mare (PU). Il secondo gruppo di 32 pensionati è partito il 1° settembre e fino al 15 trascorrerà la sua vacanza a Miramare di Rimini, ospite dell’Hotel Centrale. cità: il norvegese Thor Hushovd, il tedesco Erik Zabel, il sudafricano Robert Hunter e il belga in maglia verde Tom Boonen. Un successo che all’Italia mancava dal 2000, quando Stefano Zanini bruciò allo sprint Erik Zabel. L’Italia è tornata a festeggiare nel 2007 ai piedi della Torre Eiffel con lo sprint perentorio di Daniele Bennati. Il suo commento subito dopo l`arrivo: “Vincere a Parigi è un sogno! Quasi non ci credo, è più che straordinario! Oggi per me è una giornata bellissima: credo che la mia carriera possa ricominciare da qui”. Anche se nato ad Arezzo ed anche se dal 2003 risiede a Rigutino con la moglie Chiara, alla quale ha dedicato la vittoria di Parigi, Daniele Bennati è castiglionese “doc” per essere cresciuto all’ombra della Torre del Cassero. Il 24 settembre compirà 27 anni e a far festa con lui ci saranno i suoi familiari più intimi: la moglie Chiara, i genitori Moreno e Ida, il fratello Samuele, la nonna Valentina ed in particolare il nonno Gino che nel 1990 gli regalò la prima bicicletta. In Piazza del Municipio, con un autentico bagno di folla ed un ideale abbraccio -alla presenza del Sindaco Brandi, del ct. della Nazionale Ciclistica Franco Ballerini, di autorità locali, provinciali e regionali e di dirigenti della Federazione Ciclistica regionale e provinciale- l’intera comunità castiglionese, con in testa il “Fans Club” presieduto da Licio Giovacchini, ha espresso a Daniele un caloroso e riconoscente attestato di ammirazione e di plauso per le sue imprese e per aver contribuito ad elevare il nome di Castiglion Fiorentino a livello internazionale. Bravo “Benna”, continua a “sognare” nuovi traguardi e a farci sognare con te. Buon compleanno Daniele e “in bocca al lupo” per i futuri impegni. Tutti soddisfatti, sia per l’ottimo soggiorno che per l’accoglienza e le attenzioni ricevute, desiderano esprimere sentimenti di viva gratitudine al Direttivo del Centro Sociale di Aggregazione, all’Amministrazione Comunale e all’assessore alle politiche sociali Angiola Lucini. “CASTIGLION FIORENTINO” Periodico mensile di informazione comunale - Direttore Respons: Arnaldo Valdarnini - Redazione: Ufficio Stampa Comune Resp. Simona Santi Laurini - Comitato di Redazione: Lucia Banchetti, Luca Barboni, Marco Cavallucci, Stefania Crott, Alice Gallorini - Autorizzazione del Tribunale di Arezzo n. 7 del 12.04.1975 - Sped. in abb. post. gr. 3/70 - Impaginazione “DIGITAL ART” Via Tevere, 1/o Castiglion Fiorentino (AR) Tel. 0575/657262 - Stampa: Tipografia CROCE - Via Tevere, 21 Castiglion Fiorentino (AR) Tel. 0575/ 658040 - Foto: Circolo Fotografico, Arnaldo Valdarnini, Foto Grandangolo