leggi periodico - Comune di Castiglion Fiorentino

Transcript

leggi periodico - Comune di Castiglion Fiorentino
PUBBLICITÀ DIRETTA NON INDIRIZZATA - TASSA PAGATA - AUT. NR. DCB / 345 AD DEL 25/01/2005 - AREZZO
POSTE ITALIANE S.P.A.
PERIODICO DI INFORMAZIONE COMUNALE
WWW.COMUNE.CASTIGLIONFIORENTINO.AR.IT
Anno X�
Valdarnini
IL LOGGIATO VASARIANO SI RIFÀ IL LOOK
FEDERALISMO: FATTI E NON PAROLE
Si parla ormai da molti
anni di federalismo ed in
particolare
di federalismo fiscale.
La formula
in sé è molto
semplice: si
dice sostanzialmente che una
parte della
ricchezza
prodotta nel
territorio,
sia esso comunale, provinciale o regionale, deve
rimanere a disposizione dei cittadini
che lì vivono o lavorano.
La materia è abbastanza complessa,
perché spesso si intreccia con interessi di varia natura, ma principalmente si
scontra con uno stato centrale che assorbe buona parte delle risorse prodotte dal paese. Per cui con l’andare del
tempo, siamo arrivati ad una situazione
paradossale, dove al concetto di federalismo fiscale, peraltro previsto con
chiarezza nell’ultima riforma del titolo V della Costituzione, si è sostituita
l’idea delle aliquote aggiuntive, per
cui in molti casi i cittadini e le imprese sono chiamati a pagare doppio. Una
tassa allo Stato centrale ed una tassa al
Comune, alla Regione o alla Provincia.
Ma siccome mi piace parlare con i numeri alla mano, mi sono fatto un semplice conteggio di quanto della ricchezza prodotta dai castiglionesi rimane a
disposizione nel nostro territorio per
opere, servizi e quant’altro è utile per
la vita della comunità.
Se guardiamo ai dati 2006, vediamo
che le famiglie e le imprese castiglionesi hanno pagato (per difetto) qualcosa
come 29 milioni di euro di Irpef.
L’aliquota corrisposta al Comune, pari
allo 0,4 sull’imponibile (imponibile
pari a 125milioni di euro), ha prodotto
circa 500 mila euro, aliquota che non è
ricompresa in quello che si versa allo
Stato, ma è un di più che i cittadini sono
chiamati a pagare a fronte dei mancati
trasferimenti, che nel corso degli anni e
nelle varie finanziarie hanno interessato il Comune di Castiglion Fiorentino.
A fronte di questo, i trasferimenti dello
Stato verso il nostro Comune assommano a 1 milione e 900 mila euro: possia-
INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE ARCHITETTONICA E AMBIENTALE
ne e rilevamento, ne è
previsto l’intervento di
restauro e riqualificazione architettonica ed
ambientale, insieme a
quella delle aree pubbliche circostanti.
Tale progetto ha partecipato al bando per
l’assegnazione di un
contributo
regionale
pari al 70% dell’importo complessivo dell’intervento. Come precisa
il direttore dell’ICEC
Piero Fusi, responsabile del procedimento
amministrativo, su oltre duecento presentati,
ne sono accolti quaranEntrerà presto in cura il cinquecentesco ta per ordine di merito basato sulla qualità.
loggiato vasariano di Piazza del Munici- Quello riferito al loggiato vasariano si è
pio. L’antico monumento, con le sue sug- classificato 20°.
gestive linee architettoniche, costituisce Questo comporta che su un totale di
elemento di richiamo e tappa d’obbligo 325mila euro, 225mila saranno finanziati
per i tanti turisti in visita a Castiglion Fio- con contributo regionale, mentre la somma
rentino che, attraverso la triplice arcata restante sarà a carico del Comune.
centrale esterna, chiusa per ragioni stati- L’intervento, da concordare in fase esecuche nel 1773 e riaperta nel 1929, possono tiva con la competente Soprintendenza ai
godere l’incantevole affaccio panoramico Beni Architettonici, prevede: la revisione
della copertura al fine di eliminare fenosulla sottostante deliziosa Valle di Chio.
La costruzione del loggiato, realizzato in meni di infiltrazione piovana; il reintegro
pietra serena e specchiature intonacate, ri- dell’intonaco interno ed esterno, la ritinsale al 1513 ad opera di Bernardo di Ghir- teggiatura dei paramenti; il restauro speciba e Filippo da Bellinzona, due bravi capi- fico degli elementi lapidei (cornici, ghiere
mastri del tempo. La tradizionale denomi- degli archi, stemmi); l’eliminazione degli
nazione di “Vasariano” trova riferimento elementi estranei al manufatto; la sostitunei lavori di ristrutturazione effettuati tra zione, con lastricato in pietra, dell’attuale
manto asfaltato di Via della Tinaia; la reail 1560 e il 1570.
Su progetto redatto dall’arch. Claudio lizzazione di un nuovo impianto di illumiAmadori e dal geom. Fabio Boschetti, nazione dal basso delle mura, in analogia
che si sono avvalsi della preziosa colla- con quanto già realizzato in altre zone del
borazione della Facoltà di Architettura Centro Storico.
dell’Università degli Studi di Firenze at- E’ previsto che i lavori debbano avere initraverso innovative tecnologie di indagi- zio entro la primavera 2008
mo dunque ben renderci conto della
sproporzione che esiste tra quanto la
comunità castiglionesi dà allo Stato e
quanto da esso viene restituito.
In una situazione di forte centralizzazione delle funzioni pubbliche, per
esempio come avviene in Francia,
questo potrebbe anche essere accettabile, ma la situazione ormai non è più
tollerabile, poiché è stata delegata ai
Comuni tutta una serie di funzioni e
relativi costi che prima erano a carico
dello Stato. Penso per esempio a tutta
la partita dei servizi sociali, capitolo
enormemente aumentato negli ultimi
tempi, ai servizi scolastici e alle relative manutenzioni, al sistema delle
infrastrutture, ai beni culturali, alla
tutela dell’ambiente, tutte cose che
con il passare degli anni, ed io credo
giustamente, sono state decentrate ai
Comuni. Questo avrebbe dovuto significare un contestuale trasferimento
di risorse, così non è avvenuto. Allora, al di là di tante discussioni, ritengo
che sia arrivato il momento di far valere l’evidenza dei numeri.
Dobbiamo dire con chiarezza che è
profondamente ingiusto ed eticamente immorale, che soltanto una minima parte della ricchezza prodotta
dai nostri cittadini, ritorni nelle casse
del Comune. Basterebbe infatti che
di quei 29 milioni di euro rientrasse
a Castiglion Fiorentino non dico il
50%, cosa peraltro non esagerata visti i servizi che siamo chiamati a dare,
ma almeno il 20 %, per permettere da
un lato di affrontare in maniera seria
le questioni che riguardano il nostro
territorio, modernizzandolo e migliorando la dotazione infrastrutturale
e i servizi e dall’altro consentire di
eliminare gran parte della tassazione
locale, in primo luogo l’Ici.
Questo sarebbe vero federalismo fiscale e non quei palliativi che fino
ad oggi sono stati dati ai Comuni. E’
infatti poco serio che le nostre Amministrazioni debbano ogni anno fare
i conti con una costante diminuzione
delle risorse che consentono, solo
dopo molti equilibrismi, di mantenere
a malapena il livello attuale dei servizi, impedendo di fatto agli Amministratori di progettare il futuro. Come
Amministrazione comunale, porteremo queste esigenze in ogni luogo,
facendone motivo di battaglia politica
e confronto con le altre Amministrazioni locali.
SUCCESSO DELL’ESTATE CASTIGLIONESE 2007
Una ricca e variegata serie di eventi ha caratterizzato l’Estate
Castiglionese 2007 promossa dal Comune, dall’Istituzione
Culturale ed Educativa Castiglionese e dalla Pro Loco: le
Notti della Archeologia con l’apertura dei Musei castiglionese
in notturna e spettacoli nell’area del Cassero, il Festival del
folclore “Suoni e colori dal mondo” con i colorati gruppi di
Orenburg (Russia), di Monte Rey (Messico) e di Belgrado
(Serbia), i concerti di Musica classica, il Festival teatrale
“Visioni”.
Accanto alla musica e agli spettacoli, che il pubblico, sempre
numeroso, ha mostrato di apprezzare e gradire, la Mostra
dello scultore Enzo Scatragli, allestita nel Chiostro di San
Francesco, ha rappresentato un altro momento significativo:
un “regalo, un gesto di amore alla città di Castiglion Fiorentino” l’ha definita il Sindaco Paolo Brandi, un ritorno e una
presenza importante, opere dal profondo significato, ancora una volta la rappresentazione
della straordinaria capacità di Enzo di “addomesticare” qualunque materiale egli lavori e
di rendere il marmo, il granito, il bronzo ora “seme”, ora “stele”, ora “figura”.
L’arte, la musica, il colore : l’eleganza dei Solisti dell’Orchestra Regionale Toscana, la
vivacità del Quartetto Euforia, la classe del Sestetto Janacek, la melodia di Elisabetta e
Anna, il ritmo del gruppo “Labirinto”, l’armonia del “Baroque and Blues Quartet” hanno
accompagnato le sere d’estate.
E ancora “Calici di stelle” che ha animato la notte di San Lorenzo, connubio tra degustazione di vini, prodotti locali e musica, nel piazzale del Cassero, splendido scenario anche
per l’evento conclusivo dell’Estate Castiglionese 2007 “Luca Agnelli sotto le stelle” in cui
la musica si è legata alla solidarietà e alla beneficenza.
Il Sindaco Paolo Brandi
BILANCIO: I CONTI TORNANO
L’Assessorato alle Finanze informa i cittadini che la Corte dei
Conti - sezione regionale di controllo per la Toscana - ha esaminato senza rilievi il Bilancio di
previsione 2007 ai sensi dell’art.
1, commi 166 e seguenti della leg-
ge Finanziaria 2006. Si tratta di
un ottimo risultato per il nostro
Comune, che dimostra la capacità di rispettare tutti i parametri previsti dalle leggi dello Stato e al tempo stesso di investire
risorse per il nostro territorio.
Lucia Banchetti
Consigliere delegato alle attività culturali
1
RIPRENDE
L’ATTIVITA’ POLITICA AMMINISTRATIVA
Con il mese di settembre, si riapre dopo infatti è un diritto di tutti i cittadini, perché
IL “GRANDE FRATELLO” NON PAGA
Il tema della “Sicurezza” a Castiglion Fiorentino è, purtroppo, sempre più d’attualità
nel nostro Comune. Le effrazioni, i furti e gli
atti vandalici sono
un trend che negli
ultimi anni è andato
aumentando e che,
come Consiglieri di
opposizione, ci troviamo a denunciare
in ogni Consiglio
Comunale, auspicando il necessario giro di vite da parte di
questa Amministrazione di Sinistra-Centro
che, tuttavia, tarda ad arrivare. La soluzione
che da ultimo è stata prospettata, ovvero
l’aumento del numero delle telecamere e
l’ubicazione di alcune postazioni anche al di
fuori del centro storico, è a nostro avviso una
“cura palliativa”, se non addirittura inutile.
Tale progetto, per aver una minima efficacia,
dovrebbe esser accompagnato da un’attrezzata sala di controllo con personale operativo
sulle ventiquattro ore; ciò comporterebbe
non solo un maggior impegno di risorse nelle
dotazioni, ma anche un incremento di organico di almeno quattro unità. La soluzione
prospettata , cioè la registrazione di immagini
ed il controllo ex post, non previene né vanifica l’atto criminoso: prova ne è il clamoroso
furto alla Piscina Comunale di questa estate,
in cui dei malviventi hanno fatto razzia di
attrezzature voluminose e pesanti con buona
pace delle telecamere che erano in funzione.
Di difficile intendimento è anche la futura
dislocazione di tali dispositivi video nelle
zone residenziali del nostro Comune: quale
criterio di priorità verrà adottato? Forse ogni
abitazione ne avrà una? Ritenendo impro-
babile che tale Amministrazione accolga
le proposte avanzate e reiterate dai gruppi
di opposizione (il maggior impiego di
risorse economiche in tale ambito,
l’incremento dell’organico della
Polizia Municipale, un maggior
pattugliamento
del territorio anche in orari meno
consueti ecc…), vogliamo esprimere la
nostra insoddisfazione sul progetto di
“Grande Fratello Castiglionese”. Se il
parametro economico deve esser principio
primario nell’azione di questo Comune,
allora siamo convinti che il raffronto fra
costi e benefici di tale progetto è oltremodo negativo e sicuramente inferiore alle
aspettative della cittadinanza. Una maggior
presenza nel territorio, al contrario, risulta
esser una risposta efficiente e celere (ed
anche economicamente percorribile…) ad
un fenomeno che non accenna a diminuire;
considerato, inoltre, che tali vicende non
sono circoscritte, ma afferenti la Valdichiana intera, si potrebbero considerare
delle forme di collaborazione con i Comuni
limitrofi nei periodi dell’anno che risultano
esser maggiormente critici.
Attendiamo, dunque, una risposta concreta
e soprattutto in tempi rapidi, tempi che
corrispondano alle esigenze dei nostri concittadini (e sui tempi di questa Amministrazione non ci dilunghiamo oltre…), sicuri
che in tale ambito non vi siano distinzioni
di vedute o di appartenenza politica.
I Consiglieri Polo per Castiglioni
DI COSA HA BISOGNO LA SANITÀ?
Prendo spunto dalle
esternazioni che mi
sono state rivolte da
una nostra concittadina, credo ormai
da molti anni emigrata al nord.
Arrivo in Comune,
una signora sulla
sessantina, con un accento castiglionese
modificato da anni vissuti al nord, mi
ferma dicendomi: “Torno sempre volentieri al mio paese, ma per quanto riguarda
la sanità siamo nel terzo mondo”.
Chiedo stupito spiegazioni, anche perché
quella che ho appena sentito non è la mia
convinzione. Mi racconta della effettuazione di numerose telefonate, rivolte a
strutture della ASL, per chiedere indicazioni su come ottenere una ricettazione, ma nessuno è stato in grado di fornire
adeguate informazioni Un fatto irrilevante rispetto alle importanti esigenze della
popolazione, ma che mostra come, a volte, dal servizio pubblico non si riescano
ad ottenere prestazioni che implicano una
modesta partecipazione del dipendente,
che vadano cioè oltre la stretta osservanza
del proprio mansionario.
Non è questo un aspetto da sottovalutare,
in quanto credo sia la manifestazione di un
diffuso malessere, di una insoddisfazione
lavorativa che si percepisce nei vari settori
e a tutti i livelli del nostro sistema sanitario
locale.
Mi domando il perché di questo atteggiamento, che sicuramente penalizza e
toglie qualcosa anche ad una pur ottima
prestazione. Il nostro è un sistema sanitario che offre molte garanzie, sia ai cittadini italiani che agli stranieri, chiaramente
caratterizzato da situazioni di cattiva organizzazione, ma in generale, con elevati
standard di qualità. Esistono zone dove si
palesa un quadro organizzativo più felice,
altre dove si vivono e soffrono specifiche
carenze.
Per quello che io ho potuto constatare, ormai nei lunghi anni di lavoro nella ASL,
esiste una difficoltà di programmazione
generale, che tenga comunque conto delle
esigenze locali.
Ogni realtà locale, in base alle proprie caratteristiche demografiche, geografiche e
storiche, ha delle necessità, a cui non si
può rispondere applicando modelli preconfezionati e standardizzati.
Inoltre, come ormai è già stato constatato
da molti, l’organizzazione aziendale delle
USL, rende i vertici dell’Azienda poco inclini al confronto, protetti da una cortina
pressochè impenetrabile: vengono recepite ed attuate le direttive che arrivano dal
centro, si tengono scarsamente in considerazione le necessità esposte dai cittadini e
dalle Amministrazioni locali, uniche entità capaci di individuare, raccogliere e manifestare le esigenze della popolazione.
A volte, con molto poco, con piccole manifestazioni di apertura, con la coerenza
su atti e decisioni già assunte, con la condivisione con la popolazione si potrebbero
ottenere ben più gratificanti risultati.
Posso constatare, inoltre, che non si lavora per obiettivi, non si garantiscono
gratificazioni(e non mi riferisco al solo
CULTURA POLITICA E CITTADINANZA
L’Amministrazione Comunale
di Castiglion Fiorentino, su proposta della Commissione per una
Cultura della Pace, ha promosso
un Corso di Formazione Politica
denominato “Cultura politica e
Cittadinanza”, rivolto ai giovani
tra i 18 e i 30 anni e curato dall’omonimo Centro Studi di Arezzo, istituito dalla facoltà di lettere
e filosofia dell’Università di Siena
e dalla Provincia di Arezzo.
Il Corso, diretto dal prof. Andrea
Messeri ordinario di Sociologia
e Tecniche della Comunicazione
pubblica presso l’Università degli
Studi di Siena, intende fornire gli
strumenti per comprendere la realtà
della politica e per agire in essa
come cittadini attivi e consapevoli.
E’ organizzato in modo da costituire un’occasione di riflessione
collettiva e di individuazione di
intese su possibili soluzioni condivise da persone con caratteristiche
e posizioni diverse.
Il corso partirà nel mese di ottobre
e avrà una durata di 60 ore. La partecipazione è riservata a 30 iscritti
ed è previsto un riconoscimento
per gli studenti universitari di 10
crediti formativi.. La richiesta potrà
essere effettuata tramite il sito del
Comune www.comune.castiglion-
la breve pausa estiva l’attività politica ed
amministrativa del nostro Comune. I temi
che abbiamo davanti sono molti e tutti
importanti: la riconversione dell’area Sadam, l’approvazione del piano strutturale,
i temi dell’ambiente, il piano del traffico,
la sicurezza e più in generale la qualità
della vita dei nostri cittadini, che passa
attraverso una sanità e servizi pubblici più
efficienti.
L’agenda è molto fitta e l’Amministrazione sta dando delle risposte concrete. Non
mancheranno in questo senso il nostro apporto e le nostre proposte come Consiglieri Comunali, proposte che non nascono
da una impostazione pregiudizialmente
ostile, come spesso avviene da parte del
centro destra, ma ascoltando i bisogni reali dei cittadini.
Su ognuno dei temi elencati, vi è da parte nostra un’idea precisa di come portare
avanti le cose.
Sulla riconversione Sadam, siamo convinti che non si possa svincolare la questione
occupazionale dalla tutela dell’ambiente,
per questo crediamo che qualunque progetto, si tratti della centrale a biomasse
o altro, debba obbligatoriamente passare
dalla valutazione di impatto ambientale e
se necessario dalla valutazione di impatto
sulla salute. Rimane ovviamente per noi
vincolante che vi sia un accordo pieno con
gli agricoltori. E’ chiaro che questo tema
non va affrontato con i paraocchi ideologici, per cui, come spesso accade, si dicono dei no pregiudiziali. E’ necessaria una
fase di approfondimento, avendo presente
che la questione delle energie rinnovabili
interessa tutti noi, poiché è chiaro che la
civiltà del carbone e del petrolio è destinata finire, per cui occorre trovare soluzioni
alternative.
Così come crediamo che non si possa affrontare in maniera ideologica o strumentale il tema della sicurezza. La sicurezza
è determinante per la qualità della vita. Non
si vive bene quando c’è timore che la proprietà venga violata, che non ci sia libertà
di girare per le strade, che si debba sospettare di ogni sconosciuto. Su questo tema,
Castiglion Fiorentino ha mostrato di essere
all’avanguardia, posizionando, per primo
tra i Comuni della provincia, telecamere
nel centro storico e oggi ampliando notevolmente la presenza di questi strumenti in
tutto il territorio comunale. Accanto a questo abbiamo visto poi aumentare i servizi
notturni dei nostri vigili e la collaborazione
con le altre forze dell’ordine e in prospettiva l’aumento dell’organico del corpo e la
dotazione di nuovi mezzi. Il nostro vuol
essere un approccio realistico ai problemi
e non, come più volte ha detto il centro destra in Consiglio Comunale, prevedere una
sorta di presidio militare del territorio, per
il quale non sarebbe sufficiente un’intera
compagnia di paracadutisti della Folgore.
Affrontare i temi della qualità della vita,
vuol dire avere anche servizi più efficienti.
Siamo soddisfatti che stia andando avanti
il progetto Casa della Salute, che si stia
completando la metanizzazione del territorio comunale, che si individuino metodi
e modelli nuovi per la raccolta dei rifiuti,
in modo da aumentare il livello della differenziata. Indubbiamente tante cose sono
ancora da fare: pensiamo, per esempio, alla
necessità di approvare in tempi brevi il piano strutturale, accogliendo anche i suggerimenti che vengono dai cittadini. Ci prepariamo dunque ad affrontare i mesi che
verranno con spirito costruttivo, convinti
di lavorare per il bene di Castiglion Fiorentino, ma convinti anche di non essere
infallibili, disponibili quindi ad accogliere
tutte le proposte e tutti i suggerimenti che
in Consiglio Comunale potranno venire da
coloro ai quali i cittadini hanno affidato il
ruolo di minoranza.
elemento economico), c’è scarso confronto con gli operatori, e confronto, si
badi bene, significa manifestare capacità
di ascolto, senza comunque perdere le
prerogative di autonomia decisionale che
l’attuale legislazione offre alla Direzione
Aziendale. Le scelte calano sempre dall’alto, si è perso di vista il concetto che
la qualità della prestazione è determinata,
non solo dalla professionalità, ma anche
dalla partecipazione con cui l’operatore
eroga la prestazione stessa.
Dall’altra parte, in un contesto di insoddisfazione generalizzata (dipendente e utente), le Amministrazioni locali non riescono
ancora a promuovere la sanità della zona,
sia per i reali poteri che le proiezioni zonali
delle Conferenze dei Sindaci possono esercitare, sia perché un retaggio municipalistico del concetto di sanità , ancora radicato
nei cittadini e quindi anche negli amministratori, non facilità la promozione di una
adeguato servizio sociosanitario di zona.
Dovremo imparare ad accettare ed utilizzare un servizio, purché esista e funzioni,
dando meno rilevanza all’ubicazione (considerando anche la facilità dei trasporti).
Dovremo essere in grado di lottare, per
ottenere attività capaci di dare risposte
alle esigenze che quotidianamente assillano ogni famiglia, proponendo di dirottare su queste, risorse attualmente orientate
a sostenere attività che percentualmente
rispondono in maniera minore alle esigenze della nostra collettività.
A questo punto l’ospedale della Fratta è
l’ospedale di tutti e in questo senso va sostenuto, la Casa della Salute di Castiglion
Fiorentino sarà una esperienza che darà
vigore e risposte alle esigenze socio sanitarie territoriali di tutta la vallata, l’Ospedale di Comunità di Foiano offre i propri
servizi a tutta la collettività e quindi va
sostenuto . Forse, in questo senso, vado
contro corrente, ma non credo che la sanità locale potrà reggersi su singole attività
di eccellenza. Per le più rare prestazioni in
cui servono alte tecnologie e professionalità, la popolazione è disposta a spostarsi.
Dovremo sostenere la salvaguardia dei
livelli essenziali di assistenza su settori
strategici come l’emergenza territoriale,
le strutture socio sanitarie territoriali già
realizzate o da realizzare, l’importante
settore materno infantile, le attività fondamentali di diagnostica ospedaliera, le
attività di medicina e chirurgia ospedaliere, il pronto soccorso, chiaramente modulati al livello ed alle potenzialità della nostra struttura ospedaliera, ma comunque
capaci di offrire un percorso diagnostico
e terapeutico adeguato alla richiesta. Su
tutto questo le amministrazioni locali della
zona dovranno riflettere, incontrarsi, proporre strategie comuni, valutare e partecipare alle proposte legislative regionali, per
un nuovo assetto organizzativo e gestionale delle zone sanitarie.
fiorentino.ar.it o all’Informagiovani in Corso Italia. Le iscrizioni
sono aperte dal 1° agosto e si concluderanno il 30 settembre.
Precisa Francesco Fossati Presidente della Commissione per una
Cultura della Pace: “L’iniziativa ha
trovato il sostegno dell’Amministrazione Comunale per due buoni
motivi: primo perché ha l’obiettivo di educare ad una cultura del
dialogo e dell’ascolto le giovani
generazioni, aspetto di non poco
conto, considerando i fenomeni
negativi di prevaricazione e di intolleranza che attraversano anche i
più giovani; il secondo obiettivo è
quello di trasmettere le conoscenze
di base, per interagire in maniera
2
Gruppo Consiliare Insieme per Castiglioni
propositiva con le istituzioni preposte al governo della cosa pubblica e
trasferire loro il valore di “bene comune” e gli strumenti necessari ad
una convivenza civile, che in una
società comunque individualista e
multiculturale appaiono elementi
fondamentali”.
La presentazione ufficiale del
corso ha avuto
luogo con una
tavola rotonda
sul tema “Partecipazione dei
cittadini e riforma dei partiti”.
Ne sono stati
relatori: il Mini-
Ferruccio Sereni
Assessore alla sanità
stro per le politiche della famiglia
On. Rosy Bindi, il Sindaco Paolo
Brandi, il prof. Messeri, il Presidente della Commissione per una
Cultura della Pace Francesco Fossati e l’avv.Bianconi capogruppo
di A.N. in Consiglio Regionale.
ZVI YANAI : “SELCHA, SANDRO”
COME ERAVAMO…
a cura di Giuseppe Alpini
La storia di una famiglia incappata nell’uragano dell’Olocausto
Adì 22 settembre 1827 - Con due ore di carcere è stato mortificato
Santi del fu Benedetto Mancini , in età di anni 55 coniugato con figli,
negoziante domiciliato in Castiglion Fiorentino. Presentatosi alla
pubblica udienza del giorno predetto, mentre trattavasi una causa
civile dove esso figurava come reo convenuto, si permise di tenervi
un contegno punto conveniente alla circostanza, non essendo servito
richiamarlo ai suoi doveri, che anzi allora adirandosi, credeva dire le
sue ragioni, quando non si voleva ascoltarlo.
Adì 25 settembre 1927 - Il Vicario Regio di Castiglion Fiorentino
vedute le resultanze degli atti economici compilati contro Francesco
del fu Giuseppe Ruggeri , in età di anni 40 magnano, nativo di Gorello nello Stato di Napoli, per inosservanza al precetto di esilio dal
Granducato. Veduta la lettera di relazione dell’Illustrissimo signor
Consigliere Regio di Arezzo del 18 settembre prossimo passato, delibera condanna di detto Francesco Ruggeri, recidivo nell’osservanza
obiettatagli, in un mese di carcere computabile dal dì del suo arresto
e 29 staffilate da applicargliesi ripetutamente in due volte, e nelle
spese del procedimento valutate in lire 2.
Ordina che dopo aver espiata la sua pena, gli si rinnovi il precetto
di esilio da questo Granducato, colla comminazione di un mese di
carcere e 29 staffilate non obbedendo e che sia portato al più prossimo
confine del Granducato.
Conflitto di interesse
Lello dalla Greppa e Buratto da Gaggioleto nel settembre 1850, essendo stata un’estate particolarmente secca, litigarono con reciproche
offese. Si era verificato infatti che, come da tradizione, in Castiglioni
avevano scoperto il Crocifisso per implorare la pioggia. Lello dalla
Greppa si era cambiato e a piedi si recava in paese per partecipare
alla Processione. Passando da Gaggioleto, fu visto dal Buratto che
gli domandò dove andava. Lello gli rispose che andava anche lui
ad implorare la pioggia che avrebbe fatto tanto bene ai suoi ulivi. Il
Buratto gli ordinò di ritornare a casa, perché lui aveva appena falciato
il fieno e di tutto c’era bisogno, meno che della pioggia. Ne nacque
una gran discussione con offese e bestemmie da ambedue le parti e
finì un’amicizia che era iniziata fin dalla prima infanzia.
CONOSCERE
L’ETRURIA
Contributi per la Valle di Chio
Per iniziativa di Comune, Istituzione Culturale Educativa Castiglionese e Università degli Studi
di Siena - Facoltà di lettere e filosofia di Arezzo, ha visto recentemente le luce, come “Quaderno
di Biblioteca n.30”, la pubblicazione “Conoscere l’Etruria-Contributi per la Valle di Chio”.
Ne sono autori i partecipanti al
master “Conoscere l’Etruria” dell’ateneo senese, che hanno condotto una scrupolosa ricerca sulla
Val di Chio, sotto la guida del
prof. Fabrizio Fabbrini, direttore
del Centro interdipartimentale di
studio sull’antichità e coordinatore del master , del manager didattico Marco Fabbrini, di Margherita Gilda Scalpellini responsabile
scientifico dello stage e di Piero
Fusi Direttore Icec.
Tramite l’analisi puntuale dei più
diversi aspetti del territorio, sono
riusciti nella non facile impresa
di intrecciare i temi della storia,
dell’arte, della religione e dell’ambiente in un unicum estremamente gradevole e degno della
massima attenzione: Giovanna
Vona Zanotto - “Contributo alla
storia
urbanistica
della Val di Chio”;
Maria Grazia Caldarone - “Regimazione
delle acque e mulini
in Val di Chio”; Elena Valli - “Hospitalia: dal culto delle
acque alle pratiche
medico religiose”;
Stefania Nocentini
- “La dogana di Ansina”; Louise Maciejewski - “Percorsi, sorgenti e luoghi di culto”;
Akira Takahashi - “Ricognizioni
di sorgenti della Val di Chio”;
Alessandra Bondi, Rita Fani, Roberta Vannuccini - “La Madonna
del latte: memoria di un antico
culto”; Giulietta Cappelletti - “Il
culto di S.Donato”; Elisabetta
Bartoli - “Santi Sauroctoni fra
Toscana e Umbria”; Sabrina Tartaglia - “Testimonianze di religiosità e superstizione nella cultura
contadina del XX secolo”; Lara
Milaneschi - “Canoscio tra fede
e tradizione”; Albina Refi - “Il
pellegrinaggio da Castiglion Fiorentino al santuario di Canoscio
attraverso la Valle di Chio”.
Il Sindaco Brandi esprime gratitudine ai partecipanti al master
e a quanti hanno contribuito alla
realizzazione della pubblicazione. Complimentandosi con loro,
dichiara: “Leggendo le pagine
del libro, non solo si apprende
qualcosa di nuovo e veramente
interessante, ma si diventa curiosi
di sapere qualcosa di più. Credo
che per un ricercatore sia questa
una buona cosa, perché la storia
non finisce mai”.
“Selcha, Sandro” (Tuo,
Sandro) è il titolo del libro bestseller, campione di incassi in Israele.
E’ la storia vera di una
famiglia incorsa nella
tragedia della Shoah,
narrata in prima persona
da Zvi (Sandro) Yanai,
sabra d’Israele, definito
“leggendario” Direttore
Generale del Ministero
delle Scienze e Direttore di una prestigiosa
rivista scientifica.
E’ un romanzo autobiografico,
scritto sotto forma di corrispondenza con il fratello Romolo -al
quale l’ha idealmente dedicatodi cui è documentata la nascita
(Catanzaro 1934), ma resta un
mistero la morte.
Zvi Yanai, figlio di Julia Galambos ebrea ballerina di Gratz
(Austria) e Kalman Toth baritono
ungherese, insieme alla madre,
alle sorelline Lisetta e Fiorenza
ed alla bambinaia Ida che dei piccoli si è presa cura, li ha nascosti
e li ha salvati dopo la morte dei
genitori (tanto che il Governo
d’Israele l’ha nominata “Giusta
tra le Nazioni”), ha trascorso la
sua infanzia in giro per l’Italia e,
come racconta nel suo libro, anche a Castiglion Fiorentino, dove
la famiglia si stabilì dal 1938 al
1943.
Documenti conservati nell’archivio storico del Comune, li elenca
tra gli “internati civili per ragioni di guerra”. Sandro-Zvi, allora
bambino, ha vissuto a Castiglion
Fiorentino la terribile esperienza
dell’entrata in vigore delle leggi
razziali e gli anni della guerra. Dal
1945 vive in Israele. A portarlo,
insieme alle sorelle, in quella che
ancora era la Palestina, fu lo zio,
fratello della madre.
Contattato via e.mail, gli abbiamo chiesto quali sono stati i suoi
rapporti con i castiglionesi: “ Allora ero un bambino di 7 anni e gli
adulti non mi interessavano molto.
Ho conosciuto tante persone, ma
non le ricordo. Non avevo amici della mia età: ero sempre solo,
a parte le mie sorelle. Conoscevo
Gino, il figlio di Dino Grifoni (il
mio padrino)”.
La sua famiglia come ha vissuto
il dramma delle leggi razziali?
Mia madre era molto preoccupata e spaventata, soprattutto per la
situazione in Austria, dove viveva
sua madre, Luisa Galambos. Infatti, dopo l’Anschluss (1938 - la
Germania invase e annesse l’Austria) mia nonna non ha potuto più
lavorare nel suo negozio. Nel 1939
è stata deportata da Graz a Vienna
e tre anni dopo ha finito la sua vita
in un campo di concentramento in
Polonia. Naturalmente non potevo
capire gli eventi e le loro conseguenze per noi. Non capivo perchè mia madre piangesse, di gioia
o forse di paura, quando la radio
annunciò l’armistizio di Badoglio
nel settembre ‘43. Solo molti anni
dopo ho capito che le sue erano
lacrime di gioia, non solo per la
possibile fine della guerra, ma
anche per la speranza
che l’armistizio avrebbe rimosso la minaccia
razziale dalla sua testa.
Nonostante fosse registrata come cattolica e
ariana, questa minaccia
esisteva, perché i suoi
documenti nascosti la
dichiaravano ebrea.
Quali ricordi ha di Castiglion Fiorentino?
“Ricordo i bombardamenti e, ancora di più, la
fame permanente, che nessuno ha
fatto niente per alleviare, se non,
ironia della sorte, i soldati tedeschi che occupavano la stazione
ferroviaria. Mi ricordo le passeggiate sulle belle colline delle
Bacerne con il maestro Gino Grifoni. Quei picnic introducevano
rari momenti di tranquillità nella
vita della mia famiglia. Non sono
un nostalgico, però ricordo Castiglion Fiorentino con tanto affetto,
specialmente come il luogo della mia infanzia, dove ho vissuto
cinque anni con mia madre. Sono
tornato a Castiglion Fiorentino
nel 1977 e nel 1993. Non escludo,
mi farebbe piacere, di tornarvi in
visita per la terza volta”.
Come spiega il grande successo
del suo libro, che nel 2008 sarà
pubblicato in Italia da Bompiani?
Dalle molte lettere che ho ricevuto, mi sembra che i lettori vi abbiamo trovato differenti momenti
della loro vita o almeno di quella
dei loro genitori e parenti. Come
me, hanno cercato di capire il
loro passato dai frammenti di vita
che li lasciano con più domande
che risposte: tuttavia sperano di
trovare in essi un po’ di senso nel
loro passato e forse anche nel loro
presente.
EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA
Concorso per la formazione della graduatoria 2007 - 2009
A partire dal 31 agosto e fino al
29 ottobre 2007 è aperto il bando
di concorso per la formazione
della graduatoria 2007 - 2009 per
l’assegnazione degli alloggi di
Edilizia Residenziale Pubblica.
Ne dà notizia l’Ufficio Servizi
Sociali del Comune, con sede in
Piazza Verdi, 5 (tel 0575/656465),
presso il quale gli interessati dovranno presentare domanda nel
periodo sopra indicato, utilizzando
esclusivamente il modulo di autocertificazione predisposto e distribuito dal Comune. E’ previsto
che debbano presentare domanda
anche coloro che sono già inseriti
in graduatoria, pena la cancella-
zione dalla graduatoria stessa.
Resta inteso che il Comune di
Castiglion Fiorentino ha titolo a
promuovere ogni accertamento ritenga necessario, per verificare che
le dichiarazioni rese dai partecipanti
corrispondano a verità.
Per l’attribuzione dei relativi punteggi, alla domanda dovrà essere
allegata certificazione della Asl,
attestante: menomazioni di qualsiasi genere che comportino una
diminuzione permanente della
capacità lavorativa; l’invalidità dei
soggetti che non abbiano compiuto
il 18° anno di età o di quelli che
abbiano superato il 65°; la condizione di alloggio impropriamente
adibito ad abitazione; l’esistenza
nell’abitazione di residenza di
barriere architettoniche; il numero
dei soggetti abitanti, in rapporto
ai vani utili (sovraffollamento);
l’antigienicità assoluta e relativa
dell’alloggio; notificazione della
competente autorità, indicante la
data di esecuzione dell’ordinanza
di sgombero o del rilascio dell’abitazione di servizio.
Il bando di concorso può essere
visionato rivolgendosi all’Ufficio Servizi Sociali, alle sedi dei
sindacati di categoria, oppure
collegandosi al sito internet www.
comune.castiglionfiorentino.ar.it
sezione “Bandi”.
L’ASILO NIDO PETER PAN PIACE A GRANDI E PICCOLI
Alla conclusione dell’anno
educativo, la cooperativa
Koinè, che gestisce l’Asilo
Nido Peter Pan di Castiglion Fiorentino, ha deciso
di effettuare una rilevazione della soddisfazione
degli utenti della struttura,
tramite un questionario
anonimo consegnato ai
genitori, che hanno partecipato attivamente alla
rilevazione, facendo rientrare il 90%
dei questionari, campione quindi
rappresentativo ed attendibile.
I risultati raccolti fanno decisamente emergere che, da parte delle
famiglie, l’indice di gradimento del
Nido Peter Pan è stato altissimo. Lo
dimostrano i voti in pagella: una
abbondante media del 9, sfiorando
l’optimum sulla qualità degli orari,
della progettazione educativa e della
comunicazione con i genitori.
Dai questionari distribuiti alle fami-
3
3
glie dei bambini iscritti, risulta che
il 100% considera il servizio del
Nido adeguato alle loro necessità
e soprattutto a quelle dei piccoli
utenti. Nessuna famiglia ha rilevato
inadeguatezze. Oltre la formula
organizzativa (orario giornaliero
e calendario annuale di apertura),
sono particolarmente apprezzati dai
genitori: l’accessibilità degli spazi,
la predisposizione dell’ambiente,
la comunicazione tra operatori e
famiglie, il progetto e la program-
mazione educativa, la professionalità degli educatori
e del personale guidati da
Alessandra Turchi.
E’ risultato particolarmente interessante scoprire che
nella percezione dei genitori, il Peter Pan è valutato
sempre più come servizio
in grado di sostenerli nell’educazione dei figli, oltre
che nel difficile compito di
conciliare lavoro e doveri familiari.
Per molti, la consapevolezza che il
Peter Pan possa aiutare i bambini a
crescere, promuovendo autonomia e
capacità di socializzare, è elevatissima, tanto che i genitori attribuiscono
punteggi molto alti alla funzione
educativa del Nido
A settembre, il Peter Pan riaprirà i
battenti con l’ampliamento sino a
quaranta bambini, grazie al nuovo,
significativo impegno dell’Amministrazione Comunale.
PISCINA COMUNALE
DANIELE BENNATI
DUE SPRINT PER LA STORIA
POSITIVO BILANCIO 2007
La Piscina Comunale ha concluso
la stagione 2007 con un positivo
bilancio, confermandosi come
importante punto di riferimento sia
per combattere la calura e sia per
il divertimento dei giovani e delle
famiglie castiglionesi (e non solo),
che in essa trovano un ambiente
ideale per trascorrere serenamente
le lunghe giornate estive.
Le favorevoli condizioni climatiche,
in particolare del mese di luglio,
hanno permesso di avvicinarsi ad
una stagione esaltante come lo fu
quella del 2003. La media di presenze si è mantenuta su livelli altissimi,
in particolare nei giorni festivi, con
punte che hanno toccato quota 1500,
confermando la fiducia che i numerosi utenti ripongono nell’impianto natatorio castiglionese che, ristrutturato
quasi nella sua totalità, ha garantito
la migliore accoglienza con unanimi
e significativi apprezzamenti.
L’Amministrazione Comunale,
come nel passato, ha organizzato
corsi di nuoto (tre turni) per ragazzi
della scuola dell’obbligo. Da parte
dei genitori ha trovato più che positivi riscontri il corso di acquaticità
rivolto ai bambini dai 3 ai 5 anni.
Particolarmente graditi anche i corsi
di “Ginnastica in acqua”, “Ginnastica dimagrante in acqua”, “Acqua
Gym” (in collaborazione con la
Cortona Welles) e l’animazione
(gratuita) “Benessere in piscina”.
Numerose Società e Gruppi, provenienti anche da altri Comuni,
hanno come sempre scelto la piscina
castiglionese per svolgere le proprie
attività, ritenendo l’impianto idoneo
per la sviluppo delle loro iniziative
o per l’allenamento dei propri atleti:
il Circolo Tennis di Rigutino (con
due progetti per minori), i ragazzi
dell’Associazione Culturale I Care”
Onlus di Arezzo, il Polo Scolastico Maria SS. Consolatrice” di S.
Giminiano (con un centro estivo
per minori), Gruppi delle attività
del tempo libero organizzati dall’Ente, i ragazzi dei Campus Estivi
organizzati dal locale Tennis Club,
quelli dell’Associazione “Ragazzi
Speciali” e della Cooperativa
Sociale Work 2000, Arezzo Nuoto,
Cortona Nuoto, Chimera Nuoto,
Vis Cortona.
Ormai stabile ogni anno la presenza,
con i loro allenatori, degli atleti della
Società Sportiva Dimensione dello
Sport di Milano, per mettere a punto la preparazione ai campionati
italiani. Una presenza, quella delle
promesse del nuoto nazionale, che
si è ormai consolidata, grazie alla
bontà dell’impianto castiglionese e
all’accoglienza riservata dalla direzione della piscina ai componenti
la comitiva.
Per un primo bilancio ufficioso, la
parola ai numeri: presenze varie attività 4.100, presenze atleti 960, presenze corsi di nuoto 3.600, presenze
utenti circa 16.000. Il totale si aggira
intorno alle 25mila presenze.
Precisa Fausto Pesci Direttore della
piscina: “Con questa prima stima, il
nostro moderno impianto natatorio
conferma un bilancio economico più
che apprezzabile, che corrisponde
in pieno alle previsioni del piano di
gestione”.
Un raggio di sole dopo la tempesta. In un Tour de France devastato dagli scandali, ecco finalmente
una giornata felice per il ciclismo
italiano, per quello aretino e, soprattutto, castiglionese. Sì, perché
Daniele Bennati, vince con forza,
classe, eleganza e astuzia la tappa
numero 17, da Pau a Castelsarrasin. Daniele è il terzo corridore
della nostra provincia, dopo
Mugnaini e Chioccioli, a conquistare un successo nella gara
più prestigiosa al mondo e lo fa
a conclusione di una lunghissima
fuga a otto iniziata dopo neanche
10 chilometri dei 188 complessivi.Questo dimostra che Bennati
non è solo un velocista, ma anche
atleta in grado di imporsi, dopo
sfide battagliate dall’avvio, con
inequivocabile freschezza e potenza. Nel finale il tedesco Voigt,
uomo di fondo, da fughe e colpi di
mano, va all’assalto, ma Bennati
è lì, così come lo è quando prova
un attacco disperato Fothen un
altro teutonico. La volata non ha
storia, troppo più forte, fresco e
veloce Daniele che controlla con
facilità, va sulla ruota di Fothen,
lo salta agevolmente e conquista
a braccia alzate e con il sorriso
sulle labbra il venticinquesimo
acuto da professionista.
Giustamente credeva fosse il più
bello della sua carriera di ciclista,
ma quello che aveva sempre sognato, sul palcoscenico più prestigioso
al mondo, doveva ancora arrivare.
Nel giorno dello spagnolo Alberto
Contador, laureatosi Re del 94°
Tour de France, a sorridere
è ancora anche
Daniele Bennati di Castiglion
Fiorentino,
che si concede un esaltante
bis, vincendo
con autorità
la volata della tappa finale
sugli Champs
Elysées a Parigi. Con sullo
sfondo l’Arco
di Trionfo, il
suo sprint è
da applausi. Al
vento dai 200
metri conclusivi, capisce che partire è l’unica
soluzione percorribile e aziona il
più duro dei rapporti, spingendo al
massimo sui pedali. Sulla linea del
traguardo Daniele precede tutti a
braccia alzate, mettendo in fila alle
sue spalle i “mostri sacri” della velo-
POSTA DEI LETTORI
Manco da
Castiglion
Fiorentino da
quarant’anni
e vivo a Viareggio, dove
mi trasferii
per motivi
di lavoro.
Nonostante
l’inesorabile trascorrere del tempo,
il ricordo e l’affetto per il mio paese
non è mai venuto meno.
Da quello che ho potuto verificare
nelle mie frequenti visite, ho trovato
il paese sempre più grande e molto
sviluppato, sia in campo culturale
che nelle molte attività lavorative.
Anche il “Periodico Comunale” che
ricevo ogni mese, mi tiene informato
di ogni avvenimento che fa piacere
conoscere anche a noi castiglionesi
lontani. Grazie quindi a tutti coloro
che lavorano alla realizzazione di
questo giornalino e auguri di sempre
maggiori risultati.
A questo punto vorrei esprimervi un
mio desiderio, che è quello di dedicare uno spazio per parlare della vita
e attività di tanti illustri concittadini
che hanno portato e
portano il nome di Castiglioni nel mondo.
Qui vorrei ricordare
il grande Mario Spina,
la bravissima Laura
Cherici ed altri famosi
musicisti e artisti vari
che ci fanno sentire
orgogliosi di essere
castiglionesi.
Termino col dare atto
agli Amministratori e
ai cittadini tutti indistintamente, di aver
portato Castiglioni ad
un livello tale da fare
invidia a tante grandi
città. Continuate così
e con l’augurio di proficuo lavoro vi saluto
con cuore.
Mario Tanganelli
VACANZE MARINE SOCI CENTRO SOCIALE
Anche nella stagione estiva 2007,
il Centro Sociale di Aggregazione,
in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, ha organizzato
per i propri soci due turni di vacanze
marine nella Riviera Adriatica, fi-
4
nalizzate, oltre
che ad offrire
occasioni di
svago e nuovi
contatti sociali, a favorire il
mantenimento
del benessere
fisico e psichico.
Il primo gruppo
di 26 pensionati ha soggiornato dal 16 al 30
giugno presso
l’Hotel Atlantic di Gabicce Mare (PU).
Il secondo gruppo di 32 pensionati
è partito il 1° settembre e fino al 15
trascorrerà la sua vacanza a Miramare di Rimini, ospite dell’Hotel
Centrale.
cità: il norvegese Thor Hushovd, il
tedesco Erik Zabel, il sudafricano
Robert Hunter e il belga in maglia
verde Tom Boonen. Un successo
che all’Italia mancava dal 2000,
quando Stefano Zanini bruciò allo
sprint Erik Zabel. L’Italia è tornata a festeggiare nel 2007 ai piedi
della Torre Eiffel con lo sprint
perentorio di Daniele Bennati.
Il suo commento subito dopo
l`arrivo: “Vincere a Parigi è un
sogno! Quasi non ci credo, è più
che straordinario! Oggi per me è
una giornata bellissima: credo che
la mia carriera possa ricominciare
da qui”.
Anche se nato ad Arezzo ed anche
se dal 2003 risiede a Rigutino con
la moglie Chiara, alla quale ha dedicato la vittoria di Parigi, Daniele
Bennati è castiglionese “doc” per
essere cresciuto all’ombra della
Torre del Cassero. Il 24 settembre
compirà 27 anni e a far festa con
lui ci saranno i suoi familiari più
intimi: la moglie Chiara, i genitori
Moreno e Ida, il fratello Samuele,
la nonna Valentina ed in particolare il nonno Gino che nel 1990 gli
regalò la prima bicicletta.
In Piazza del Municipio, con un
autentico bagno di folla ed un
ideale abbraccio -alla presenza
del Sindaco Brandi, del ct. della
Nazionale Ciclistica Franco Ballerini, di autorità locali, provinciali e regionali e di dirigenti della
Federazione Ciclistica regionale
e provinciale- l’intera comunità
castiglionese, con in testa il “Fans
Club” presieduto da Licio Giovacchini, ha espresso a Daniele un
caloroso e riconoscente attestato di
ammirazione e di plauso per le sue
imprese e per aver contribuito ad
elevare il nome di Castiglion Fiorentino a livello internazionale.
Bravo “Benna”, continua a “sognare” nuovi traguardi e a farci
sognare con te.
Buon compleanno Daniele e
“in bocca al lupo” per i futuri
impegni.
Tutti soddisfatti, sia per l’ottimo
soggiorno che per l’accoglienza e
le attenzioni ricevute, desiderano
esprimere sentimenti di viva gratitudine al Direttivo del Centro Sociale
di Aggregazione, all’Amministrazione Comunale e all’assessore alle
politiche sociali Angiola Lucini.
“CASTIGLION FIORENTINO”
Periodico mensile di informazione comunale
- Direttore Respons: Arnaldo Valdarnini
- Redazione: Ufficio Stampa Comune
Resp. Simona Santi Laurini
- Comitato di Redazione: Lucia Banchetti,
Luca Barboni, Marco Cavallucci, Stefania
Crott, Alice Gallorini
- Autorizzazione del Tribunale di Arezzo
n. 7 del 12.04.1975
- Sped. in abb. post. gr. 3/70
- Impaginazione “DIGITAL ART” Via Tevere, 1/o
Castiglion Fiorentino (AR) Tel. 0575/657262
- Stampa: Tipografia CROCE - Via Tevere, 21
Castiglion Fiorentino (AR) Tel. 0575/ 658040
- Foto: Circolo Fotografico, Arnaldo
Valdarnini, Foto Grandangolo