leggi periodico - Comune di Castiglion Fiorentino
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leggi periodico - Comune di Castiglion Fiorentino
Pubblicità diretta non indirizzata - Tassa Pagata - Aut. nr. DCB / 345 AD del 25/01/2005 - Arezzo Poste Italiane S.p.A. PERIODICO DI INFORMAZIONE COMUNALE www.comune.castiglionfiorentino.ar.it Anno XXXII - LUGLIO - AGOSTO 2008 - n. 07 - 08 Periodico Mensile - Autoriz. del Tribunale Arezzo n. 7 del 12.04.1975 - Direttore Respons. Arnaldo Valdarnini IL BILANCIO DI PREVISIONE 2008 Nella seduta del 30 maggio 2008 il Consiglio Comunale ha preso in esame ed approvato il Bilancio di Previsione dell’Esercizio 2008. I prospetti che seguono danno una prima immagine di quello che sarà lo strumento di guida amministrativa per l’anno in corso: I primi 3 titoli delle ENTRATE presentano complessivamente un aumento di € 336.000 (+ 4,17%) derivante da maggior gettito dell’ICI, dell’addizionale IRPEF ed ENEL, peraltro senza variazione di aliquote, nonché da maggiori entrate per tasse e servizi pubblici a domanda individuale per i quali, come noto, sono stati effettuati adeguamenti tariffari esclusivamente per far fronte ai maggiori costi sopportati dall’Amministrazione (TARSU, mense scolastiche, trasporti scolastici). Dal lato delle USCITE CORRENTI si evidenziano maggiori costi complessivamente per € 590.866,36 ( + 7,60% ) derivanti da adeguamenti del costo del personale, della raccolta e smaltimento rifiuti, dell’assistenza alle famiglie ed altri incrementi di corrente amministrazione. Per quanto concerne invece le spese in conto capitale, si registra una contrazione delle opere in programma per € 304.057 ( -7,66%) in dipendenza di particolari dispositivi delle norme che regolano il “Patto di Stabilità”, norme che nel 2008 sono risultate particolarmente restrittive rispetto al passato. Il dettaglio di tutte le principali componenti del Bilancio Comunale e delle rispettive variazioni rispetto all’esercizio 2008, sarà oggetto di ulteriori informazioni nei prossimi numeri del periodico comunale, ma corre l’obbligo sottolineare come l’Amministrazione continui nella sua opera di gestione della cosa pubblica con continuità ed omogeneità con il passato e con le prospettive future. Enrico Cesarini Assessore bilancio e finanze PORTA FIORENTINA 11 VITTORIE PORTA ROMANA 10 VITTORIE TERZIERE CASSERO 9 VITTORIE Il Terziere del Cassero ha vinto l’edizione 2008 del Palio dei Rioni Castiglionesi (organizzato da Comune e Pro Loco) con il cavallo Fogosu montato da Walter Pusceddu detto “ Bighino”, che ha così calato un “tris” sulla lizza di Piazzale Garibaldi. Splendida la giornata, nonostante nubi minacciose che, poco prima dell’inizio della corsa, hanno fatto temere che Giove Pluvio potesse aprire le cateratte del cielo. Altrettanto splendida la folta cornice di pubblico, immersa in una spettacolare tavolozza dei colori bianco-azzurri del Cassero, arancio-verdi di Porta Fiorentina e giallo-rossi di Porta Romana, uniti a livello coreografico, ma come sempre distinti in questa circostanza dalle tradizionali rivalità che, tutto sommato, contribuiscono ad “insaporire” la manifestazione paliesca castiglionese. Come sempre, è toccato al corteggio dei Gruppi Storici dei terzieri, il compito di aprire la manifestazione. Salutato da scroscianti applausi e al ritmo scandito dal rullo dei tamburi e squilli di chiarine, si è reso interprete -tutti bravissimi- di spettacolari coreografie in Piazza del Municipio, poi è sfilato tra voli di bandiere per le vie del centro storico fino al Piazzale Garibaldi, gremito di un folto pubblico, in mezzo al quale abbiamo notato numerosi rappresentanti sia delle contrade senesi, che quelli di importanti Palii nazionali. Un vero boato di incitamento si è levato dalla piazza, nel momento in cui sulla pista hanno fatto la loro comparsa cavalli e fantini, gli autentici protagonisti della corsa del Palio, per contendersi il “drappellone” 2008, realizzato dall’artista senese Claudia Nerozzi. 1 Il Cassero si è presentato con i cavalli “Fogosu” e “Fontamare” montati rispettivamente da Walter Pusceddu “Bighino” e Giosuè Carboni giovane fantino della scuderia Milani; Porta Fiorentina con Diamante Grigio e Leo Lui montati da Alessandro Chiti “Voragine” (vincitore per lo stesso terziere nel 2006 e 2007) e Massimo Donatini “Stoppa”; Porta Romana con Igor De Mores e Cornelium montati da Zedde “Gingillo” e Massimo Columbu “Veleno II”. Per pubblico sorteggio, al Cassero sono toccati il 1° e il 4° posto al canape, a porta Romana il 2° e il 5°, a Porta Fiorentina il 3° e il 6°. Il mossiere Enrico Corbelli di Monteroni (SI), ha dovuto faticare, e in qualche occasione minacciare di squalifica, per convincere i fantini a mantenere la posizione assegnata. Dopo una serie di false partenze, finalmente la sospirata mossa. Pusceddu “Bighino” su Fogosu si è portato subito in testa, tallonato da vicino da Zedde “Gingillo” su Igor De Mores, portacolori di Porta Romana. In certi momenti si è avuta l’impressione che fosse nella condizione di poterlo superare, ma Pusceddu ha saputo amministrare la corsa, mantenere la sua pozione ed a precederlo fino al termine della gara. Al terzo posto si è classificato Fontamare, l’altro cavallo del Cassero montato dal giovane fantino Giosuè Carboni, seguito dall’accoppiata gigliata Chiti- Donatini e quindi da Columbu. Immediatamente, in un autentico tripudio, la pista si è tinta dei colori bianco azzurri del Cassero, i cui contradaioli si sono precipitati a ritirare il Palio dalle mani del Sindaco e ad esultare, portando in trionfo sia Pusceddu che Carboni. Una vera apoteosi, che è salita in cielo insieme ai palloncini, con i quali i casserini, con un gesto commovente, hanno voluto ricordare Chiara, una loro giovane rappresentante, in tempi recenti strappata agli affetti più cari ed agli amici, per renderla partecipe della loro esultanza. Alla gioia dei vincitori, si è chiaramente contrapposta la giustificata delusione dei vinti, ai quali va comunque l’indiscusso merito di aver dato un concreto ed importante contributo al successo ed alla crescita della manifestazione. Tutto sommato, hanno semplicemente perso una battaglia, ma con il massimo onore, di cui va dato loro pieno riconoscimento, insieme ad un sentito plauso. “Siamo soddisfatti dell’esito della manifestazione -dichiara il Sindaco Brandi- il merito va agli organizzatori, al grande lavoro svolto dalla Pro Loco e dai Rioni. Guardiamo comunque al futuro: la manifestazione può crescere ancora e divenire un punto di riferimento nel panorama dei Palii. Non dimentichiamo che i protagonisti della corsa castiglionese, cavalli e fantini, sono gli stessi che calcano anche altri scenari di notevole rilievo nazionale”. Gli fa eco il neo Presidente della Pro Loco Silvano Roggi, che dichiara: “E’ doveroso da parte mia ringraziare tutti coloro che hanno contribuito all’ottima riuscita della manifestazione: l’Amministrazione Comunale, i Comitati Rionali, le Forze dell’Ordine, le Associazioni, i volontari. Da parte nostra stiamo già guardando all’edizione 2009, con l’obiettivo di arricchirla sempre più, con novità che possano aumentare e migliorare lo spettacolo nel suo complesso”. Per il secondo anno consecutivo, Castiglion Fiorentino ha partecipato al progetto EDENDestinazioni europee di eccellenza -promosso dalla Commissione Europea e dedicato per il 2008 al tema “Il turismo e il patrimonio immateriale locale”- ottenendo nuovamente una posizione di rilievo, che la vede collocata all’8° posto della graduatoria generale. Un risultato di prestigio, tenuto conto che sono state oltre cento le destinazioni selezionate dal Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitività del Turismo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali (Direzione Generale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico-Museo Nazionale delle Arti e delle Tradizioni Popolari; Direzione Generale per lo Spettacolo dal Vivo), il Coordinamento Regionale per il Turismo, l’Enit-Agenzia Nazionale del Turismo, l’Anci-Associazione Nazionale dei Comuni Italiani e l’Uncem-Unione Nazionale Comuni, Comunità, Enti montani. Sostanzialmente Castiglion Fiorentino, in base a rigidi criteri generali stabiliti dalla Commissione Europea, è stato giudicato, in primo luogo, una destinazione “non tradizionale”, in grado di organizzare, con una periodicità regolare, sia un evento specifico legato al proprio patrimonio immateriale, che di gestire la propria offerta turistica, in modo tale da assicurare la sostenibilità sociale, culturale e ambientale. La valutazione per la scelta della destinazione è stata subordinata all’esame della valorizzazione del patrimonio culturale immateriale locale presso i residenti e i turisti, alle azioni innovative intese a promuovere le risorse immateriali locali e attenzione per il turista, al coinvolgimento delle piccole imprese locali e dei residenti, alla qualità dell’offerta turistica basata sulle risorse immateriali e l’integrazione degli aspetti sociali economici ed ambientali. Nella candidatura, è stata messa in risalto la forte tradizione popolare, che viene fattivamente preservata e tramandata. Per quanto attiene alle tradizioni orali, sono state ricordate: la figura di Raffaele Luigi Billi e la sua raccolta di poesie giocose nel dialetto dei campagnoli della Valdichiana, di cui è stata recentemente fatta una ristampa anastatica; le pubblicazioni sulla “Festa della Battitura” a cura del prof. Giuseppe Alpini; i Quaderni di Biblioteca “Memoria di una Famiglia patriarcale” e “C’era una volta in Val di Chio”. Menzionato anche il teatro popolare, con il Gruppo Teatrale di Castroncello, che porta in scena commedie in dialetto chianino. Segnalati anche gli artisti ebanisti che partecipano a Mostre della Civiltà contadina, al Maggio Castiglionese, e artisti di gran calibro, quali Enzo Scatragli, il maestro ceramista Matteo Capitini, gli scultori Andrea Roggi e Alberto Bruni, così come i laboratori per il restauro del tessuto antico. Oltre questo, nella candidatura di Castiglion Fiorentino sono stati ritenuti degni di considerazione: il Mercatale della Valdichiana, il Maggio Castiglionese, gli eventi legati ai Musei e all’area archeologica promossi dall’Istituzione Culturale ed Educativa castiglionese, il progetto di cooperazione transnazionale”Coop Terroirs con il Gal di Siena, l’APT di Arezzo ed altri Comuni della Valdichiana, i gemellaggi, la presenza di aziende agrituristiche locali con i loro prodotti tipici. “Per Castiglion Fiorentino -dichiara soddisfatto il Sindaco Brandi- si tratta dell’ennesimo riconoscimento in campo turistico-culturale, che dà ragione alle nostre scelte, confermando la bontà degli investimenti fino ad ora operati e finalizzati alla valorizzazione e promozione del nostro territorio”. MISSIONE UMANITARIA IN AFRICA La Sierra Leone, sconvolta da una recente guerra civile, è uno dei Paesi più poveri al mondo, dove si registra il più alto tasso di mortalità materna ed infantile. Alla popolazione non è garantito il diritto alla salute, i rari servizi sanitari sono a pagamento, l’estrema povertà non permette al 90% di poterne usufruire, un elevatissimo numero di donne muore durante il parto e 30 bimbi su 100 muoiono prima dei cinque anni. E’ in questo lembo di terra d’Africa, che i medici castiglionesi Ferruccio Sereni, Fabio Fabianelli e Peiman Nazerian hanno appena conclusa una missione umanitaria, promossa da “Solidarietà in buone mani” in collaborazione con “Microcammino”, una Associazione gestita dal sierraleonese Peeter Baiuku, che coordina e promuove interventi nel distretto di Koiadugu.. Qui i tre medici hanno allestito ed inaugurato un centro sanitario periferico, che funge da primo presidio per gli abitanti dei villaggi circostan- ti. ”L’obiettivo -precisa Sereni- è quello di creare una struttura che, pur se priva di tecnologie, possa promuovere educazione sanitaria, fornire prestazioni di prime cure e dove possano convergere le donne gravide nelle ultime settimane di gestazione, per partorire sotto il controllo di personale sanitario e in un ambiente igienicamente più favorevole”. La missione è proseguita nell’ospedale governativo distrettuale, dove c’è molto da lavorare, soprattutto a livello di formazione del personale sanitario. La presenza dei tre medici ha richiamato centi- PRO BAMBINI ZAMBIA Prosegue l’iniziativa intrapresa con grande successo durante lo scorso anno scolastico, che ha visto anche quest’anno impegnate tre scuole della Direzione Didattica “G. Ghizzi” nell’ambito del “Progetto genitori”, in iniziative volte a raccogliere fondi per i bambini dello Zambia. Il progetto ha permesso a genitori ed alunni, attraverso immagini e racconti, di poter conoscere sempre più da vicino la “lontana” realtà dell’Orfanotrofio di Kitwe e del Lebbrosario Missione San Francesco, dove opera l’ Associazione “ Gli occhi della speranza Onlus”. Alunni e genitori hanno potuto comprendere quali e quante difficoltà affrontano questi bambini ed i loro familiari ed hanno partecipato attivamente alle diverse iniziative proposte dalle rispet- tive scuole. La Scuola Primaria “M. Mencarelli” di Manciano ha organizzato il “Mercatino dei presepi”,realizzati dagli alunni, la Scuola Primaria “G. Ghizzi” (classi IIIe A,B,C,D, IVe A,B,C e Va C) ha organizzato il Torneo di calcetto “Babbi vs Babbi” presso il Palazzetto dello Sport, la Scuola dell’Infanzia “A. Brogi” ha organizzato una “Cena di beneficenza”. Le tre iniziative hanno avuto grande successo. Le cifre raccolte sono state: € 500 Scuola Primaria naia di abitanti del distretto, alcuni dei quali hanno camminato intere giornate per farsi visitare, sopportando diligentemente ore ed ore di attesa. “E’ sorprendente -aggiunge Sereni- il senso di rassegnazione, l’ammirevole capacità di sopportazione, accompagnata da grande dignità. Non ho mai sentito un minimo lamento delle partorienti in sala parto o in altre drammatiche situazioni di salute sia da parte dei malati che dei familiari. L’aspetto più toccante sono i bimbi quasi sempre denutriti, alcuni con eclatanti malformazioni: non piangono mai, ti guardano con sguardi profondi e ti porgono le mani per toccarti e per stabilire un contatto”. A conclusione della missione, pur esprimendo soddisfazione per i risultati ottenuti, è stato valutato necessario un piano di interventi, che prevedano il coinvolgimento di ulteriore personale sanitario e di tutti coloro che hanno desiderio di dedicare al prossimo piccoli spazi della propria vita. “M. Mencarelli” di Manciano, € 5.502,69 Scuola Primaria “G. Ghizzi”, € 3.400 Scuola dell’Infanzia “A. Brogi”. La cifra totale è pertanto di € 9.402,69 e darà il via alla prossima realizzazione di un’ aula per i bambini del Lebbrosario della Missione San Francesco. Un ringraziamento particolare va a tutti i genitori, il cui impegno è risultato fondamentale per l’ottima riuscita dei Progetti. Un grazie speciale ai “babbi-giocatori” della Scuola Primaria “G. Ghizzi”, a cui spetta di diritto il titolo di “Campioni di solidarietà”. La Direzione Didattica ringrazia inoltre il Comune, la Misericordia, i numerosi sponsor e tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione delle manifestazioni. “Quello che noi facciamo è solo una goccia nell’Oceano, ma se non ci fosse quella goccia, l’Oceano avrebbe una goccia in meno.” 2 Castiglion Fiorentino a “Medoliva” Una tre giorni dedicata all’olio Il Comune e il territorio di Castiglion Fiorentino hanno partecipato a “Medoliva”, la prima fiera dell’Olivo mediterraneo, svoltasi al Centro Affari di Arezzo. Promossa dalla Provincia e dal Consorzio Arezzo Innovazione, con il contributo di Ministero per le Politiche Agricole e Forestali, Regione Toscana, Camera di Commercio e Comune di Arezzo e con la collaborazione dell’Arsia, “Medoliva” intende valorizzare le più interessanti realtà produttive internazionali all’interno del Mediterraneo e che hanno come comune denominatore la ricerca della qualità. Tra i paesi partecipanti, Italia, Spagna (ospite d’onore e partner con la Regione Andalusia e la Provincia di Jaèn), Grecia, Francia, Croazia, Palestina, Israele, Albania, Malta, Cipro ed altri ancora. Castiglion Fiorentino è stato ben rappresentato da alcuni produttori locali, tra i quali l’Azienda Agricola S. Stefano, Buccelletti Margherita, Casali in Val di Chio, Fonte Vinaglia e La Pievuccia, tutti soggetti facenti parte dell’Associazione “Amici della Val di Chio”. Inoltre, data la presenza della Spagna, Castiglion Fiorentino ha ospitato nel proprio stand anche la città gemella di Ronda, con una significativa rappresentanza dei suoi migliori prodotti. Dichiara l’Assessore. alle Attività produttive Enrico Cesarini: “Medoliva ha rappresentato un’ottima occasione di promozione per la nostra città e per le nostre produzioni più tipiche e significative. Come Comune abbiamo ritenuto opportuno essere presenti e soprattutto dare spazio alle nostre realtà produttive locali, che si impegnano notevolmente per la valorizzazione del territorio”. UNA “GOCCIA D’ORO” IN RICORDO DI FABRIZIO MEONI E PADRE BURESTI Una goccia d’oro ha unito un ricordo: quello del padre missionario di Manciano e quello del campione della Parigi-Dakar. La Misericordia di Rapolano Terme, promotrice di un affermato riconoscimento di valore nazionale, ha dedicato l’edizione 2008 dell’importante premio denominato “La Goccia d’Oro” alla “Solidarietà con l’Africa e con quanti si battono per la pari dignità dei popoli di questo continente e quelli del resto del mondo”. Il premio ha raggiunto due castiglionesi davvero importanti e grandi amici: Padre Arturo Buresti e Fabrizio Meoni. Un premio alla memoria, purtroppo, ma un premio che ne tiene vivo il ricordo e l’impegno, per continuare i loro progetti. Sabato 14 giugno a Rapolano Terme (Siena), in una sala gremita di pubblico, ospiti e mass media nazionali, Don Giuliano Faralli, attuale presidente di “Solidarietà in Buone Mani” e Daniela Meoni, sorella di Fabrizio ed esponente della Fondazione a lui intitolata, hanno ritirato il premio rispettivamente assegnato: la “Goccia d’Oro”. Grande soddisfazione è stata espressa dalle due organizzazioni per lo stesso riconoscimento assegnato anche alla Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, per aver favorito con ogni mezzo le azioni concrete a sostegno dell’Africa. Rapolano Terme, infatti, fa parte proprio di questa Diocesi. Premiate anche numerose personalità di fama nazionale: da Padre Alex Zanotelli (assente), spirito forte e libero dell’universo comboniano, al Dottor Jean Leonard Touadi, già assessore al Comune di Roma, di origine africana. Le due organizzazioni hanno espresso il loro massimo riconoscimento alla Misericordia di Rapolano Terme ed alle autorità locali per l’ottima organizzazione dell’evento e per l’interesse da tutta Italia ai riconoscimenti assegnati. Intanto c’è da registrare l’ottima salute di cui godono “Solidarietà In buone Mani” e “Fondazione Fabrizio Meoni Onlus”, soprattutto per quel che concerne i progetti in memoria dei due grandi castiglionesi. BANCA ETRURIA è in prima fila con importanti contributi, destinati a completare, entro l’anno, i progetti più importanti: il nuovo centro scolastico materno ed elementare di Sullana (Perù) intitolato a Padre Buresti ed il Centro di Formazione e Lavoro a Dakar (Senegal) intitolato a Fabrizio Meoni. La Banca, infatti, si sta facendo carico del completamento dei rispettivi progetti, confermando una forte dedizione verso quella solidarietà che in Buresti e Meoni ha trovato due eccezionali personalità. A proposito del Padre Marista Arturo Buresti, in seno all’associazione sta prendendo corpo il progetto di un libro commemorativo previsto per il primo anniversario dalla sua scomparsa, ovvero per il prossimo mese di novembre. C’è così tanto da raccontare di quell’uomo amato e rispettato da tutti per la sua dedizione ai poveri. Oggi la vitalità di don Giuliano e dell’Associazione tutta permette di guardare con rinnovata fiducia a completare i progetti in corso ed a metterne in cantiere di nuovi. L’Associazione è fortemente impegnata in Perù, Venezuela e Sierra Leone, mentre la Fondazione concentra i suoi sforzi in Senegal e Uganda. C’è tanto bisogno nel mondo, ma quattro occhi benevoli dal cielo saranno di sicuro aiuto e conforto per trovare, ogni giorno, aiuti e risorse. Per Informazioni: Associazione “Solidarietà In Buone Mani Onlus” [email protected] Fondazione Fabrizio Meoni [email protected] COME ERAVAMO... a cura di Giuseppe Alpini Adì 7 luglio 1826 - Assicuratosi il Tribunale, mediante replicati reclami di diversi contadini , che certe Consiglia moglie di Giuseppe Bracci, Orsola Banchetti moglie di un tale denominato Chianino, Rosa Burroni moglie di Angiolo Billi e Maddalena Storri, non facevano nelle campagne adiacenti a questa Terra che commettere dei continui danni. Le prime tre avevano fatto un furto nei beni di Alessandro Fagiani, dai quali asportarono una non indifferente quantità di fagiolini in erba. Furono richiamate nel 7 del mese di luglio corrente per le opportune contestazioni e vennero mortificate con poche ore di carcere per ciascheduna, in vista delle particolari circostanze di alcune di loro, che avevano delle creature lattanti. Ma nell’atto della loro abilitazione, fu fatto alle medesime menzione che se da ora in avanti si avranno reclami di tal natura, avranno dei gravi castighi. Alla Storri non potevasi imputarle alcunché, ma data la sua cattiva fama di essere abituata a commettere dei danni alla campagna, le fu fatto un serio ed analogo avvertimento, accompagnato da una minaccia simile a quella che ha avuto luogo alle sue compagne. Fu infine ingiunto al Caporale degli Elementi di sorvegliarle attentamente e di assicurarle al Tribunale, ogni volta che ad esso riesca di sorprenderle alla campagna, con dei frutti dei quali non sappiano dare un ragionevole e soddisfacente giustificativo. Adì 7 luglio 1826 - Il Vicario Regio di Castiglion Fiorentino vedute le resultanze degli atti economici compilati contro Egidio figlio dello Spedale di Castiglion Fiorentino sopracchiamato Nocentini, in età di anni 41 ammogliato con dei figli, fornaio domiciliato in detta Terra per offese. Attesochè lo stesso denominato Nocentini si è reso confesso, che nella sera del 27 giugno prossimo passato si permise di ammenare un colpo di pugno nella faccia di Giovanni Antonini, nella circostanza che questi ammenò una bastonata a un cane di pertinenza del Nocentini medesimo. Per questi motivi condanna detto Egidio Nocentini in un giorno di carcere pubblica, nei danni a favore dell’Antonini, e nelle spese degli atti tassati in lire due pagabili alla Regia Cassa Fiscale nel termine di giorni dieci. Adì 13 luglio 1826 - Con mezza giornata di sequestro in questo Palazzo Pretorio è stata mortificata nel 10 luglio stante certa Margherita Banchetti addebitata di continuo scandalo suscitato da frequenti pettegolezzi con Gesualda Grezzi sua vicina e di che convennero le relative resultanze economiche. Legati da vincolo matrimoniale dal 1958, Pietro Pari e Rosa Tavanti condividono, ormai da mezzo secolo, le gioie e i dolori della loro esistenza. Circondanti dall’affettuoso abbraccio dei familiari, hanno festeggiato il 50° anniversario delle loro nozze. I coniugi Delfo e Lola Soldini il giorno 3 agosto 2008 festeggeranno il 50° anniversario di matrimonio. Per una felice coincidenza con i festeggiamenti per le loro nozze d’oro, il figlio Giampiero e la moglie Maria Grazia celebreranno l’anniversario delle nozze d’argento. A tutti le felicitazioni della nostra redazione C’ERA UNA VOLTA …LA SPOSA Domenica 8 Giugno il portone dell’Aula Magna della Misericordia di S. Francesco si è chiuso per la conclusione di una Mostra singolare. Gli abiti da sposa, rimasti chiusi nell’armadio da oltre 50 anni, sono stati riportati alla luce con gioia rinnovata da parte di chi li indossò un giorno lontano. Emozioni e sentimenti di nostalgia hanno vissuto i tanti visitatori che hanno apprezzato fortemente la mostra. La F.I.D.A.P.A. Valdichiana ringrazia tutte “le spose” che hanno gentilmente concesso in visione i loro abiti, testimonianza dei valori del passato. UN GIOVANISSIMO MATEMATICO L’Università Bocconi e il Centro di Ricerca P.RI.ST.EM hanno organizzato recentemente, a Milano, la 15^ edizione nazionale dei “Campionati Internazionali di giochi matematici “, ai quali hanno partecipato oltre 1.300 concorrenti di tutta Italia. Tra loro il giovanissimo concitta- dino Francesco Addeo, frequentante la classe 2^ Sez.E del locale Istituto Comprensivo “D. Alighieri”, ammesso alla finale nazionale, dopo aver superato brillantemente le semifinali, che si sono svolte al Liceo Scientifico “F.Redi” di Arezzo, con la partecipazione di 336 ragazzi provenienti da tutte le scuole della provincia. Quest’anno i “Campionati” hanno coinvolto oltre 13.000 concorrenti, tutti accomunati dalla passione per la matematica, che considerano utile e divertente. Complimenti a Francesco, per aver rappresentato sia la sua Scuola che Castiglion Fiorentino, alla prestigiosa Università Bocconi. Il CHIOSTRO RITROVATO Un’altra bella tessera è stata sistemata nel puzzle storico-artistico di cui si compiace Castiglione negli ultimi anni: il restauro del Chiostro di San Francesco, riconsegnato ai Castiglionesi e non, dopo due anni di intervento. Si ripropone quindi, in tutta la sua interezza, l’insigne monumento architettonico, al quale è legata la storia civile e religiosa del nostro comune. A partire dal 1244, quando i Padri del Colle del Paradiso, i primi seguaci di Francesco, Fra Matteo, Fra Giovanni, Fra Riccardo, Fra Pacifico vollero fondare uno dei primi conventi francescani nel nostro territorio e Fra Uguccione, che nel 1255 sarà il primo Guardiano, riceve la chiesa di San Leonardo, già prima fondata col titolo di San Salvatore (XII sec). La cessione venne definita da Papa Alessandro IV, grazie all’intervento di Fra Mansueto. Per la povertà dei Minori, terre e beni vennero assegnati alla Cattedrale di Arezzo e la Prioria venne trasferita a Petrognano di cui, nel Museo della Pieve, si conserva l’antica immagine lignea di Madonna con il Bambino. Gli ampliamenti, le continue trasformazioni, a cominciare dal diverso orientamento della chiesa, tuttora ben evidente, hanno creato l’attuale impianto di San Francesco. Il bel chiostro era stato commissionato dai Francescani nel 1611 a M° di Francesco di Frontino, per supplire alla inadeguatezza di uno preesistente al 1259, “piccolo, all’antica e senza gusto”. Le fondamenta vennero gettate nel marzo 1611 e l’opera fu terminata nel dicembre del 1627, consegnando un elegante chiostro di ordine tuscanico, uno spazio rettangolare cinto al piano inferiore da 18 arcate a tutto sesto, su colonne in pietra e comunicante con il convento e la Chiesa, attraverso numerosi portali in pietra e pavimentazione in cotto disposto a spina; al piano superiore un altro elegante loggiato su agili colonne che sorreggono il tetto. Le 25 lunette sarebbero rimaste bianche, se nobili casate locali non si fossero fatte carico del loro uso didattico, facendovi affrescare il racconto della vita di San Francesco. A testimoniare nel tempo il loro concorso al decoro del Chiostro, in ogni lunetta venne raffigurata l’arme della famiglia che la fece eseguire. Da decenni, ma diciamo da più di un secolo, si lamentava il continuo deterioramento di questo importante spazio ed in particolare delle lunette, rese indecifrabili nonostante alcune ridipinture, perché coperte di polvere, macchie di umidità sempre più ampie, muffa, deterioramento dell’intonaco e ingombro di fili elettrici. Un vero e proprio delitto artistico non intervenire! Già a metà ‘800 si parlava di impossibile recupero, tanto da prospettare la loro imbiancatura, così come si è temuto ai giorni nostri, anche quando si sperava di trovare la generosità e il coraggio di persone disposte a imitare quelle che nel ‘600 vollero, a proprie spese, completare quel Chiostro seicentesco. Un Istituto di Credito, la Cassa di Risparmio di Firenze, sollecitata da Istituzioni locali , ha voluto salvaguardare questo valore artistico e ambientale che è patrimonio di tutti, in quanto non è precluso al pubblico. Ad esso si accede dalla piazza San Francesco, tramite un portale in pietra, con architrave datato 1458. Non si tratta certo di aver ricreato un’isola di spiritualità e di silenzio nel cuore della città ormai proiettata verso altri aspetti di vita, eppure il progressivo decadimento di questo luogo, finiva per condizionare gli umori di tanti, che vedevano e vedono il Chiostro un camminamento di spiritualità e di armonia, per custodire e favorire pensieri di meditazione, di fronte agli episodi del Santo ed anche alle storiche lapidi che ricordano le sepolture qui effettuate nei secoli passati . I risultati a lavoro concluso sono sotto gli occhi di tutti e per una lettura completa è consigliato farsi guidare dal quaderno di Biblioteca n.18, ottima guida curata da Paolo Verrazzani e pubblicata nel 2002 dall’ICEC. Il restauro, operato in due trance successive e con due diversi ma non dissimili interventi specialistici, ha restituito uno dei più importanti Chiostri, a doppio loggiato sovrapposto, con un ciclo pittorico completo, che lo si deve a Giovanni da Colle detto il Pelliccioni, che lo eseguì tra il 1629 e il 1636. Giovanni Pelliccioni da Colle (Colle Val d’Elsa) pittore del XVII sec, è giudicato tra i minori del periodo; di certo resta soffocato dalla gloria e dalla fama dei concittadini, Arnolfo di Cambio e di Cennino Cennini. Egli però merita un posto nella storia dell’arte italiana come pittore di soggetto religioso, indubbiamente anche sfortunato, se nella sua patria delle tante opere restano solo un quadro e un affresco. A Castiglioni, dove lavorò tanto, conserviamo queste 25 lunette e una tela d’altare “La Madonna del Carmine” nella stessa chiesa di San Francesco. Forse anche una Assunta tra le tele della Pieve. Carmelo Serafini PRESTIGIOSO PREMIO ALLA “MENCI & C” L’Associazione Italiana Progettisti, ha recentemente conferito alla ditta “Menci & C. spa” -la più importante industria metalmeccanica della Valdichiana, con sede a Montecchio Vesponi- uno dei più ambiti riconoscimenti nel settore della progettazione: il “Premio Internazionale Leonardo da Vinci 2008”. La cerimonia di consegna, si è svolta nell’ambito di “Tecnology Exhibition Week”, il prestigioso evento internazionale rivolto ai progettisti. Tanto per dare un’idea dell’importanza del premio, in questa edizione, oltre la Ditta Menci, sono stati premiati: Carlo Del Grosso, fondatore dell’ECS, specialista nel settore dell’elettronica industriale; Walfang Hatz, progettista dei motori Audi-Wolkswagen; Paolo Curzi, progettista di sistemi e macchine ad alta efficienza energetica; la “SCM Group”, azienda leader mondiale nel settore della produzione di macchine e sistemi per la lavorazione del legno Questa la motivazione, decisamente gratificante, del riconoscimento conferito alla Menci: “Una felice intuizione, l’utilizzo delle leghe leggere, seguita da una scelta coraggiosa, che ha portato l’Azienda ai vertici del mercato europeo dei semirimorchi e delle cisterne per il trasporto mangimi”. Questo premio è la conferma del felice momento che sta vivendo l’importante azienda castiglionese, che proprio lo scorso anno, grazie all’impegno dei fratelli Luciano, Santi Adriano e Francesco ha tagliato il traguardo degli 80 anni di vita. Il futuro si manifesta con ulteriori rosee prospettive, tanto che nel 2008, rispetto all’anno precedente, è previsto un aumento del 35% della produzione, di cui il 45% è destinato all’esportazione. L’Amministrazione Comunale esprime pieno compiacimento per il prestigioso Premio conferito alla “Menci & C. spa”. Se ne rende interprete il Sindaco Brandi, che dichiara: “All’azienda castiglionese, i nostri più vivi complimenti. Il premio è un chiaro esempio di come gli investimenti nella tecnologia e nella ricerca applicata diano i loro frutti. Il futuro dell’impresa sta dentro questi confini: promuovere l’innovazione e, a partire da questo, incentivare lo sviluppo, il lavoro e la crescita. E’ questa la migliore risposta, a chi prefigura e auspica, per il nostro territorio, un lento processo di deindustrializzazione, la fine della piccola e media impresa ed un ritorno alla vita semplice degli anni cinquanta. Personalmente, continuo a credere che il futuro stia da un’altra parte e l’esempio della Menci SPA parla chiaro: questa azienda mostra un aumento di competitività, in un contesto generale di scarso dinamismo economico ed industriale. E’ quindi evidente che le scelte coraggiose vengano sempre premiate, rappresentando un fiore all’occhiello ed un esempio da seguire in tutta la provincia di Arezzo”. I CENTO ANNI DI CESIRA NESTI Il 21 maggio Cesira Nesti ha tagliato il traguardo del secolo. Nata a San Giovanni Valdarno, dal 23 agosto 1926 è cittadina castiglionese, a seguito di matrimonio con Donato Roganti. Nel giorno del suo 100° complean- 3 no, Angiola Lucini, assessore alle politiche sociali, nel complimentarsi con lei, le ha consegnato un attestato di auguri a nome della comunità e dell’Amministrazione Comunale. A nonna Cesira tanti cari auguri anche dalla nostra redazione DANIELE BENNATI SALE NELL’OLIMPO DEL CICLISMO MONDIALE Daniele Bennati da applausi al Giro d’Italia 2008. Pur costretto, per esigenze della sua nuova squadra (la “Liquigas”) a rinunciare “al treno”, ha messo da solo le ali ai pedali della sua bici ed è volato di forza, per ben tre volte, sui traguardi di tappa a Milazzo, San Vincenzo e Carpi. Non trascurando il primo successo stagionale collezionato a Losanna, capolinea del Giro di Romandia e senza dimenticare importanti piazzamenti, si potrebbe dire che Daniele ha calato un ”tris” al Giro d’Italia, ma sarebbe limitativo. Infatti a Milano è salito sul podio con in mano un “poker”, ottenuto grazie ad un altro prestigioso successo, costruito giorno per giorno sulle strade della penisola, con straordinaria continuità di rendimento: la definitiva conquista della maglia ciclamino della classifica a punti, la più ambita dopo quella rosa. Un Giro d’Italia indimenticabile, addirittura da incorniciare, quel- lo del “Benna”, nonostante si sia presentato al via della corsa in rosa non al top della preparazione e in condizioni tutt’altro che perfette, per i malanni ad un ginocchio che lo hanno penalizzato, costringendolo a saltare le classiche di inizio stagione. La sua classe, la sua volontà, le sue doti tecniche, la sua correttezza sportiva non sono però venute mai meno, consentendogli di confermarsi ad alti livelli e di inserirsi nell’Olimpo del ciclismo mondiale, tra i più forti in assoluto. Bravo Daniele! Al ritorno nella sua terra natale, il “Fans Club Bennati”, presieduto da Licio Giovacchini, con la collaborazione del Comune, gli ha riservato una calorosissima accoglienza di “Bentornato in maglia ciclamino”. Nell’occasione ne ha donata una al Presidente Giovacchini ed una al Sindaco Brandi (nella foto). Nel corrente mese lo vedremo impegnato al Tour de France. Tutti i suoi sostenitori «INTERVALLI MUSICALI» ALLO SCIENTIFICO Nelle scuole di quasi tutti i paesi europei l’educazione musicale è tenuta in particolare considerazione, mentre da noi scaturisce quasi sempre da iniziative al di fuor delle istituzioni scolastiche. Non deve, tuttavia, sorprenderci, se al Liceo Scientifico di Castiglion Fiorentino, in un paese di consolidate tradizioni musicali, sia nata una iniziativa veramente originale, simpatica ed apprezzabile, che ha permesso agli studenti, al personale docente e non, di assistere a veri e propri concerti, che hanno visto avvicendarsi alla ribalta alcuni alunni, come protagonisti di “Intervalli musicali”. Un titolo quanto mai appropriato, se consideriamo che le esibizioni, a costo zero, hanno avuto luogo all’interno dell’orario scolastico, nel quarto d’ora di intervallo previsto a metà mattinata, senza quindi sottrarre un solo minuto Il G.S. MANCIANO organizza 8ª SAGRA DELLO STRUZZO 10.11.12.13 e 17.18.19.20 luglio 2008 Tutte le sere, alle ore 20, apertura stand gastronomici con specialità di struzzo, toscane e pizzeria. Giochi gonfiabili e mercatino BROLIO IN VALDICHIANA XXXI^ SAGRA DELLA RANOCCHIA 25 - 26 - 27- 29 - 30 - 31 luglio 1 - 2 - 3 agosto 2008 ed estimatori (compresa la… “cicogna” che gli porterà la vittoria più bella!), sono convinti che farà ancora bene ed esprimono l’auspicio di vederlo tornare in “maglia verde”, per propiziarsi quella azzurra al mondiale di Varese, che ben si adatta alle sue caratteristiche di passista-velocista. In bocca al lupo Daniele! Ti siamo tutti idealmente vicini, per continuare a sognare insieme a te. UN ELETTROCARDIOGRAFO PER LA CASA DELLA SALUTE Il Lions Club Cortona Valdichiana Host ha donato un moderno elettrocardiografo alla Casa della Salute. Trattasi di uno strumento che coniuga piccole dimensioni (quindi con la possibilità di un suo uso portatile al domicilio del paziente) ed avanzata tecnologia e funzionalità. La cerimonia di consegna si è svolta presso la struttura stessa, ubicata nei locali dell’ex ospedale castiglionese, alla presenza del Sindaco Brandi, dell’Assessore alla Sanità Ferruccio Sereni, del Presidente della VII Circoscrizione Lions Pietro Focardi, del Direttore del Distretto Sanitario zona Valdichiana Usl 8 Mario Aimi e del cardiologo Geminiani dell’Ospedale della Fratta. Dopo l’introduzione del Presidente del Lions Club Cortona Valdichiana Gaetano Papponi, il Sindaco Brandi ha ringraziato l’Associazione Lions per tutte le realizzazioni effettuate in favore della comunità castiglionese, ricordando l’illuminazione della zona archeologica del Cassero e il restauro del quadro raffigurante San Michele Arcangelo, patrono della città, esposto in Palazzo Comunale. PREMIO “DOMINA DONNA” 8^ EDIZIONE Si è recentemente svolta a Castiglion Fiorentino la cerimonia finale dell’ottava edizione del premio “Domina Donna”, promosso dalla Commissione provinciale pari opportunità, dalla Provincia e dal Comune di Arezzo, dalla Commissione pari opportunità e dall’Assessorato alle Politiche sociali del nostro Comune. Istituito per dare visibilità alle piccole storie quotidiane di donne impegnate nei vari campi della vita civile e sociale, il premio è stato dedicato quest’anno alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, con il titolo: “Anche alle lezioni. Concerti brevi, ma intensi, eseguiti di fronte ad una platea attenta, che non ha lesinato applausi agli interpreti di turno, che si sono distinti per perizia tecnica e interpretativa: Marco Meacci, Michelangelo Verdelli e Jacopo Conti (pianoforte), Daniel Pantaleo (chitarra classica), Michael Fratini (fisarmonica). Il successo di questi brevi concerti ha trovato la piena soddisfazione del preside prof. Vito Cozzi Lepri, del prof. Mario Ciabattini entusiasta promotore dell’iniziativa e di Lucia Nocentini, responsabile della biblioteca, molto attiva nell’individuare e contattare gli alunni assunti al ruolo di concertisti. UNA NUOVA GUIDA DELLA VALDICHIANA CIRCOLO - ACLI RIVAIO Con l’arrivo della bella stagione, la “Ludo-Acli Rivaio” ha deciso di trasferire la proprio attività all’aperto, esattamente al Villaggio del Giovane. Qui -grazie anche all’aiuto della Parrocchia del Rivaio- è stato allestito uno spazio, dove i bambini possono giocare, ascoltare fiabe e musica, saltare e divertirsi, seguiti da un’animatrice che ottimizza le varie attività. I genitori possono accompagnare e restare con i propri figli, nei giorni martedi,mercoledi e giovedi dalle ore 17 alle 19 con ingresso libero (gradita un’offerta). Al Villaggio del Giovane, oasi verde della nostra città, è prevista anche l’organizzazione, da parte del Direttivo del Circolo, di “Ludo-Acli Estate” con tornei di bocce, calcio, calcetto e serate teatrali. In occasione degli Europei di calcio e delle Olimpiadi, sarà allestito un maxi schermo, creando un ambiente adatto per le famiglie e per chi voglia passare momenti tra il verde, socializzando con adulti e bambini. Per informazioni 339 1578551. Non va in vacanza il Mercatale della Valdichiana, che torna a Castiglion Fiorentino domenica 27 luglio e domenica 24 agosto, sempre in piazza del Municipio, con alcune novità che verranno comunicate di volta in volta. Come sempre, il Mercatale proporrà le migliori tipicità locali, direttamente dalle mani dei produttori. 4 io ce la posso fare, l’arte di far convivere affetti, lavoro, carriera, impegno ed interessi”. Nel corso della cerimonia, alla presenza del Prefetto e di altre autorità, è stato assegnato il “Premio Valdichiana” alla dott.sa Manuela Valli, Comandante la Polizia Municipale di Castiglion Fiorentino. La Collana “Le guide del Viaggiatore Raffinato” curata dal prof. Attilio Brilli, presenta guide insolite, che esulano dall’universo di quelle intese in senso tradizio- nale. Infatti non contengono una semplice elencazione di luoghi, ma offrono un modo nuovo di vedere l’ architettura e i paesaggi, suggerendo una rilettura delle località visitate da altri, in particolare dai viaggiatori tra Ottocento e Novecento. Il Viaggiatore raffinato procede dunque alla scoperta della scoperta, ricercando fra le pieghe del tempo che passa sui monumenti, il filo emozionale che lo collega agli antichi scopritori delle ricchezze artistiche del nostro paese. Per iniziativa di Comune e Istituzione Culturale Castiglionese, la collana si è arricchita di un nuovo volume intitolato “Valdichiana”. Ne è apprezzatissima autrice Sabrina Massini che, seguendo i suggerimenti dei viaggiatori del passato, propone interessanti itinerari nella vallata, toccando Castiglion Fiorentino, Foiano e Marciano. CENTRO SOCIALE DI AGGREGAZIONE Rinnovando una nobile consuetudine, il Direttivo del Centro ha proceduto alla messa a dimora di piante, in ricordo dei soci scomparsi nel 2007 e in questo primo scorcio del 2008. Alla cerimonia, svoltasi quest’anno al Centro Polivalente di Montecchio Vesponi, hanno partecipato: l’assessore Angiola Lucini, il Parroco don Giuliano Faralli, Leonello Cangioloni Presidente del Centro Polivalente, il Dirigente Scolastico dott.sa Giovanna Fabianelli, gli alunni con i loro Insegnanti, il Consiglio dei ragazzi con il Vice Sindaco Junior, familiari, parenti ed amici dei soci deceduti. A tutti ha porto il suo saluto Vasco Orlandesi, Presidente del Centro Sociale che, esprimendo gratitudine, ha sottolineato lo scopo dell’iniziativa, destinata ad accumunare l’intera comunità nel ricordo dei soci che hanno concluso la loro esistenza terrena. “CASTIGLION FIORENTINO” Periodico mensile di informazione comunale - Direttore Respons: Arnaldo Valdarnini - Redazione: Ufficio Stampa Comune Resp. Simona Santi Laurini - Comitato di Redazione: Lucia Banchetti, Luca Barboni, Marco Cavallucci, Stefania Crott, Alice Gallorini - Autorizzazione del Tribunale di Arezzo n. 7 del 12.04.1975 - Sped. in abb. post. gr. 3/70 - Impaginazione “DIGITAL ART” Via Tevere, 1/o Castiglion Fiorentino (AR) Tel. 0575/657262 - Stampa: Tipografia TANGANELLI Via P.Grillandi, 34 - Tel. e Fax 0575 680378 - Foto: Circolo Fotografico, Arnaldo Valdarnini, Foto Grandangolo