leggi periodico - Comune di Castiglion Fiorentino

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leggi periodico - Comune di Castiglion Fiorentino
Pubblicità diretta non indirizzata - Tassa Pagata - Aut. nr. DCB / 345 AD del 25/01/2005 - Arezzo
Poste Italiane S.p.A.
PERIODICO DI INFORMAZIONE COMUNALE
www.comune.castiglionfiorentino.ar.it
Anno XXXII - LUGLIO - AGOSTO 2008 - n. 07 - 08 Periodico Mensile - Autoriz. del Tribunale Arezzo n. 7 del 12.04.1975 - Direttore Respons. Arnaldo Valdarnini
IL BILANCIO DI PREVISIONE
2008
Nella seduta del 30 maggio 2008 il Consiglio Comunale ha preso in
esame ed approvato il Bilancio di Previsione dell’Esercizio 2008.
I prospetti che seguono danno una prima immagine di quello che
sarà lo strumento di guida amministrativa per l’anno in corso:
I primi 3 titoli delle ENTRATE presentano complessivamente
un aumento di € 336.000 (+ 4,17%) derivante da maggior gettito
dell’ICI, dell’addizionale IRPEF ed ENEL, peraltro senza variazione di aliquote, nonché da maggiori entrate per tasse e servizi
pubblici a domanda individuale per i quali, come noto, sono stati
effettuati adeguamenti tariffari esclusivamente per far fronte
ai maggiori costi sopportati dall’Amministrazione (TARSU,
mense scolastiche, trasporti scolastici).
Dal lato delle USCITE CORRENTI si evidenziano maggiori costi complessivamente per € 590.866,36 ( + 7,60% ) derivanti da
adeguamenti del costo del personale, della raccolta e smaltimento
rifiuti, dell’assistenza alle famiglie ed altri incrementi di corrente
amministrazione. Per quanto concerne invece le spese in conto
capitale, si registra una contrazione delle opere in programma per
€ 304.057 ( -7,66%) in dipendenza di particolari dispositivi delle
norme che regolano il “Patto di Stabilità”, norme che nel 2008 sono
risultate particolarmente restrittive rispetto al passato.
Il dettaglio di tutte le principali componenti del Bilancio Comunale e delle rispettive variazioni rispetto all’esercizio 2008, sarà
oggetto di ulteriori informazioni nei prossimi numeri del periodico
comunale, ma corre l’obbligo sottolineare come l’Amministrazione
continui nella sua opera di gestione della cosa pubblica con continuità ed omogeneità con il passato e con le prospettive future.
Enrico Cesarini
Assessore bilancio e finanze
PORTA FIORENTINA 11 VITTORIE
PORTA ROMANA 10 VITTORIE
TERZIERE CASSERO 9 VITTORIE
Il Terziere del Cassero ha vinto
l’edizione 2008 del Palio dei
Rioni Castiglionesi (organizzato
da Comune e Pro Loco) con il
cavallo Fogosu montato da Walter
Pusceddu detto “ Bighino”, che ha
così calato un “tris” sulla lizza di
Piazzale Garibaldi. Splendida la
giornata, nonostante nubi minacciose che, poco prima dell’inizio
della corsa, hanno fatto temere
che Giove Pluvio potesse aprire
le cateratte del cielo. Altrettanto
splendida la folta cornice di pubblico, immersa in una spettacolare
tavolozza dei colori bianco-azzurri
del Cassero, arancio-verdi di
Porta Fiorentina e giallo-rossi
di Porta Romana, uniti a livello
coreografico, ma come sempre
distinti in questa circostanza
dalle tradizionali rivalità che,
tutto sommato, contribuiscono
ad “insaporire” la manifestazione
paliesca castiglionese.
Come sempre, è toccato al corteggio dei Gruppi Storici dei terzieri,
il compito di aprire la manifestazione. Salutato da scroscianti applausi e al ritmo scandito dal rullo
dei tamburi e squilli di chiarine,
si è reso interprete -tutti bravissimi- di spettacolari coreografie in
Piazza del Municipio, poi è sfilato
tra voli di bandiere per le vie del
centro storico fino al Piazzale
Garibaldi, gremito di un folto pubblico, in mezzo al quale abbiamo
notato numerosi rappresentanti sia
delle contrade senesi, che quelli di
importanti Palii nazionali.
Un vero boato di incitamento si è
levato dalla piazza, nel momento
in cui sulla pista hanno fatto la loro
comparsa cavalli e fantini, gli autentici protagonisti della corsa del
Palio, per contendersi il “drappellone” 2008, realizzato dall’artista
senese Claudia Nerozzi.
1
Il Cassero si è presentato con i
cavalli “Fogosu” e “Fontamare”
montati rispettivamente da Walter
Pusceddu “Bighino” e Giosuè
Carboni giovane fantino della
scuderia Milani; Porta Fiorentina
con Diamante Grigio e Leo Lui
montati da Alessandro Chiti “Voragine” (vincitore per lo stesso terziere nel 2006 e 2007) e Massimo
Donatini “Stoppa”; Porta Romana
con Igor De Mores e Cornelium
montati da Zedde “Gingillo” e
Massimo Columbu “Veleno II”.
Per pubblico sorteggio, al Cassero
sono toccati il 1° e il 4° posto al
canape, a porta Romana il 2° e il
5°, a Porta Fiorentina il 3° e il 6°. Il
mossiere Enrico Corbelli di Monteroni (SI), ha dovuto faticare, e
in qualche occasione minacciare di
squalifica, per convincere i fantini
a mantenere la posizione assegnata. Dopo una serie di false partenze, finalmente la sospirata mossa.
Pusceddu “Bighino” su Fogosu si
è portato subito in testa, tallonato
da vicino da Zedde “Gingillo” su
Igor De Mores, portacolori di Porta Romana. In certi momenti si è
avuta l’impressione che fosse nella
condizione di poterlo superare, ma
Pusceddu ha saputo amministrare
la corsa, mantenere la sua pozione
ed a precederlo fino al termine
della gara. Al terzo posto si è classificato Fontamare, l’altro cavallo
del Cassero montato dal giovane
fantino Giosuè Carboni, seguito
dall’accoppiata gigliata Chiti- Donatini e quindi da Columbu.
Immediatamente, in un autentico
tripudio, la pista si è tinta dei colori bianco azzurri del Cassero, i
cui contradaioli si sono precipitati
a ritirare il Palio dalle mani del
Sindaco e ad esultare, portando
in trionfo sia Pusceddu che Carboni.
Una vera apoteosi, che è salita in
cielo insieme ai palloncini, con
i quali i casserini, con un gesto
commovente, hanno voluto ricordare Chiara, una loro giovane
rappresentante, in tempi recenti
strappata agli affetti più cari ed
agli amici, per renderla partecipe
della loro esultanza.
Alla gioia dei vincitori, si è chiaramente contrapposta la giustificata
delusione dei vinti, ai quali va
comunque l’indiscusso merito di
aver dato un concreto ed importante contributo al successo ed
alla crescita della manifestazione.
Tutto sommato, hanno semplicemente perso una battaglia, ma
con il massimo onore, di cui va
dato loro pieno riconoscimento,
insieme ad un sentito plauso.
“Siamo soddisfatti dell’esito della manifestazione -dichiara il
Sindaco Brandi- il merito va agli
organizzatori, al grande lavoro
svolto dalla Pro Loco e dai Rioni.
Guardiamo comunque al futuro:
la manifestazione può crescere
ancora e divenire un punto di riferimento nel panorama dei Palii.
Non dimentichiamo che i protagonisti della corsa castiglionese,
cavalli e fantini, sono gli stessi
che calcano anche altri scenari
di notevole rilievo nazionale”.
Gli fa eco il neo Presidente della
Pro Loco Silvano Roggi, che dichiara: “E’ doveroso da parte mia
ringraziare tutti coloro che hanno
contribuito all’ottima riuscita della
manifestazione: l’Amministrazione Comunale, i Comitati Rionali,
le Forze dell’Ordine, le Associazioni, i volontari. Da parte nostra
stiamo già guardando all’edizione
2009, con l’obiettivo di arricchirla
sempre più, con novità che possano aumentare e migliorare lo
spettacolo nel suo complesso”.
Per il secondo
anno consecutivo, Castiglion
Fiorentino ha
partecipato al
progetto EDENDestinazioni europee di eccellenza -promosso
dalla Commissione Europea e
dedicato per il
2008 al tema “Il turismo e il patrimonio immateriale
locale”- ottenendo nuovamente una posizione di
rilievo, che la vede collocata all’8° posto della graduatoria generale.
Un risultato di prestigio, tenuto conto che sono state
oltre cento le destinazioni selezionate dal Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitività del Turismo
della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività
Culturali (Direzione Generale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico-Museo Nazionale
delle Arti e delle Tradizioni Popolari; Direzione Generale per lo Spettacolo dal Vivo), il Coordinamento
Regionale per il Turismo, l’Enit-Agenzia Nazionale
del Turismo, l’Anci-Associazione Nazionale dei Comuni Italiani e l’Uncem-Unione Nazionale Comuni,
Comunità, Enti montani. Sostanzialmente Castiglion
Fiorentino, in base a rigidi criteri generali stabiliti
dalla Commissione Europea, è stato giudicato, in
primo luogo, una destinazione “non tradizionale”, in
grado di organizzare, con una periodicità regolare,
sia un evento specifico legato al proprio patrimonio
immateriale, che di gestire la propria offerta turistica,
in modo tale da assicurare la sostenibilità sociale,
culturale e ambientale. La valutazione per la scelta
della destinazione è stata subordinata all’esame della
valorizzazione del patrimonio culturale immateriale
locale presso i residenti e i turisti, alle azioni innovative intese a promuovere le risorse immateriali locali
e attenzione per il turista, al coinvolgimento delle
piccole imprese locali e dei residenti, alla qualità
dell’offerta turistica basata sulle risorse immateriali
e l’integrazione
degli aspetti sociali economici
ed ambientali.
Nella candidatura, è stata messa in risalto la
forte tradizione
popolare, che
viene fattivamente preservata e tramandata.
Per quanto attiene alle tradizioni orali, sono state
ricordate: la figura di Raffaele Luigi Billi e la sua
raccolta di poesie giocose nel dialetto dei campagnoli della Valdichiana, di cui è stata recentemente
fatta una ristampa anastatica; le pubblicazioni sulla
“Festa della Battitura” a cura del prof. Giuseppe
Alpini; i Quaderni di Biblioteca “Memoria di una
Famiglia patriarcale” e “C’era una volta in Val di
Chio”. Menzionato anche il teatro popolare, con il
Gruppo Teatrale di Castroncello, che porta in scena
commedie in dialetto chianino. Segnalati anche gli
artisti ebanisti che partecipano a Mostre della Civiltà
contadina, al Maggio Castiglionese, e artisti di gran
calibro, quali Enzo Scatragli, il maestro ceramista
Matteo Capitini, gli scultori Andrea Roggi e Alberto Bruni, così come i laboratori per il restauro del
tessuto antico. Oltre questo, nella candidatura di
Castiglion Fiorentino sono stati ritenuti degni di considerazione: il Mercatale della Valdichiana, il Maggio
Castiglionese, gli eventi legati ai Musei e all’area
archeologica promossi dall’Istituzione Culturale ed
Educativa castiglionese, il progetto di cooperazione
transnazionale”Coop Terroirs con il Gal di Siena,
l’APT di Arezzo ed altri Comuni della Valdichiana,
i gemellaggi, la presenza di aziende agrituristiche
locali con i loro prodotti tipici.
“Per Castiglion Fiorentino -dichiara soddisfatto il
Sindaco Brandi- si tratta dell’ennesimo riconoscimento in campo turistico-culturale, che dà ragione
alle nostre scelte, confermando la bontà degli investimenti fino ad ora operati e finalizzati alla valorizzazione e promozione del nostro territorio”.
MISSIONE UMANITARIA IN AFRICA
La Sierra Leone, sconvolta da una
recente guerra civile, è uno dei
Paesi più poveri al mondo, dove
si registra il più alto tasso
di mortalità materna ed
infantile. Alla popolazione
non è garantito il diritto
alla salute, i rari servizi
sanitari sono a pagamento, l’estrema povertà non
permette al 90% di poterne
usufruire, un elevatissimo
numero di donne muore
durante il parto e 30 bimbi
su 100 muoiono prima dei
cinque anni. E’ in questo
lembo di terra d’Africa,
che i medici castiglionesi
Ferruccio Sereni, Fabio
Fabianelli e Peiman Nazerian
hanno appena conclusa una missione umanitaria, promossa da
“Solidarietà in buone mani” in
collaborazione con “Microcammino”, una Associazione gestita dal
sierraleonese Peeter Baiuku, che
coordina e promuove interventi
nel distretto di Koiadugu.. Qui i tre
medici hanno allestito ed inaugurato un centro sanitario periferico,
che funge da primo presidio per
gli abitanti dei villaggi circostan-
ti. ”L’obiettivo -precisa Sereni- è
quello di creare una struttura che,
pur se priva di tecnologie, possa
promuovere educazione sanitaria,
fornire prestazioni di prime cure e
dove possano convergere le donne
gravide nelle ultime settimane di
gestazione, per partorire sotto il
controllo di personale sanitario e in
un ambiente igienicamente più favorevole”. La missione è proseguita
nell’ospedale governativo distrettuale, dove c’è molto da lavorare,
soprattutto a livello di formazione
del personale sanitario. La presenza
dei tre medici ha richiamato centi-
PRO BAMBINI ZAMBIA
Prosegue l’iniziativa intrapresa
con grande successo durante lo
scorso anno scolastico, che ha
visto anche quest’anno impegnate
tre scuole della Direzione Didattica “G. Ghizzi” nell’ambito del
“Progetto genitori”, in iniziative
volte a raccogliere fondi per i
bambini dello Zambia.
Il progetto ha permesso a genitori
ed alunni, attraverso immagini
e racconti, di poter conoscere
sempre più da vicino la “lontana”
realtà dell’Orfanotrofio di Kitwe
e del Lebbrosario Missione San
Francesco, dove opera l’ Associazione “ Gli occhi della speranza
Onlus”. Alunni e genitori hanno
potuto comprendere quali e quante
difficoltà affrontano questi bambini ed i loro familiari ed hanno
partecipato attivamente alle diverse iniziative proposte dalle rispet-
tive scuole. La Scuola Primaria
“M. Mencarelli” di Manciano
ha organizzato il “Mercatino dei
presepi”,realizzati dagli alunni,
la Scuola Primaria “G. Ghizzi”
(classi IIIe A,B,C,D, IVe A,B,C e
Va C) ha organizzato il Torneo di
calcetto “Babbi vs Babbi” presso
il Palazzetto dello Sport, la Scuola
dell’Infanzia “A. Brogi” ha organizzato una “Cena di beneficenza”. Le tre iniziative hanno avuto
grande successo. Le cifre raccolte
sono state: € 500 Scuola Primaria
naia di abitanti del distretto, alcuni
dei quali hanno camminato intere
giornate per farsi visitare, sopportando diligentemente
ore ed ore di attesa. “E’
sorprendente -aggiunge
Sereni- il senso di rassegnazione, l’ammirevole
capacità di sopportazione,
accompagnata da grande
dignità. Non ho mai sentito
un minimo lamento delle
partorienti in sala parto o
in altre drammatiche situazioni di salute sia da parte
dei malati che dei familiari. L’aspetto più toccante
sono i bimbi quasi sempre
denutriti, alcuni con eclatanti malformazioni: non piangono mai, ti guardano con sguardi
profondi e ti porgono le mani per
toccarti e per stabilire un contatto”. A conclusione della missione,
pur esprimendo soddisfazione per
i risultati ottenuti, è stato valutato
necessario un piano di interventi,
che prevedano il coinvolgimento
di ulteriore personale sanitario e di
tutti coloro che hanno desiderio di
dedicare al prossimo piccoli spazi
della propria vita.
“M. Mencarelli” di Manciano,
€ 5.502,69 Scuola Primaria “G.
Ghizzi”, € 3.400 Scuola dell’Infanzia “A. Brogi”.
La cifra totale è pertanto di €
9.402,69 e darà il via alla prossima realizzazione di un’ aula per
i bambini del Lebbrosario della
Missione San Francesco. Un ringraziamento particolare va a tutti i
genitori, il cui impegno è risultato
fondamentale per l’ottima riuscita
dei Progetti. Un grazie speciale
ai “babbi-giocatori” della Scuola
Primaria “G. Ghizzi”, a cui spetta
di diritto il titolo di “Campioni di
solidarietà”. La Direzione Didattica ringrazia inoltre il Comune, la
Misericordia, i numerosi sponsor e
tutti coloro che hanno contribuito
alla realizzazione delle manifestazioni. “Quello che noi facciamo è
solo una goccia nell’Oceano, ma se
non ci fosse quella goccia, l’Oceano avrebbe una goccia in meno.”
2
Castiglion Fiorentino a “Medoliva”
Una tre giorni dedicata all’olio
Il Comune e il territorio di Castiglion Fiorentino hanno partecipato a “Medoliva”, la prima fiera
dell’Olivo mediterraneo, svoltasi
al Centro Affari di Arezzo.
Promossa
dalla Provincia e dal
Consorzio
Arezzo Innovazione, con
il contributo
di Ministero
per le Politiche Agricole
e Forestali, Regione
Toscana,
Camera di
Commercio
e Comune di
Arezzo e con la collaborazione
dell’Arsia, “Medoliva” intende
valorizzare le più interessanti
realtà produttive internazionali
all’interno del Mediterraneo e che
hanno come comune denominatore la ricerca della qualità.
Tra i paesi partecipanti, Italia, Spagna (ospite d’onore e partner con la
Regione Andalusia e la Provincia
di Jaèn), Grecia, Francia, Croazia,
Palestina, Israele, Albania, Malta,
Cipro ed altri ancora.
Castiglion Fiorentino è stato ben
rappresentato da alcuni produttori locali, tra i quali l’Azienda
Agricola S. Stefano, Buccelletti
Margherita, Casali in Val di Chio,
Fonte Vinaglia e La Pievuccia, tutti
soggetti facenti parte dell’Associazione “Amici della Val di Chio”.
Inoltre, data la presenza della
Spagna, Castiglion Fiorentino ha
ospitato nel proprio stand anche
la città gemella di Ronda, con una
significativa rappresentanza dei
suoi migliori prodotti.
Dichiara l’Assessore. alle Attività
produttive Enrico Cesarini: “Medoliva ha rappresentato un’ottima
occasione di promozione per la
nostra città e per le nostre produzioni più tipiche e significative.
Come Comune abbiamo ritenuto
opportuno essere presenti e soprattutto dare spazio alle nostre
realtà produttive locali, che si
impegnano notevolmente per la
valorizzazione del territorio”.
UNA “GOCCIA D’ORO”
IN RICORDO DI FABRIZIO MEONI E PADRE BURESTI
Una goccia d’oro ha unito un ricordo: quello del padre missionario di
Manciano e quello del campione della Parigi-Dakar. La Misericordia di
Rapolano Terme, promotrice di un affermato riconoscimento di valore
nazionale, ha dedicato l’edizione 2008 dell’importante
premio denominato “La
Goccia d’Oro” alla “Solidarietà con l’Africa e con
quanti si battono per la pari
dignità dei popoli di questo
continente e quelli del resto
del mondo”. Il premio ha
raggiunto due castiglionesi
davvero importanti e grandi
amici: Padre Arturo Buresti
e Fabrizio Meoni. Un premio alla memoria, purtroppo, ma un premio che
ne tiene vivo il ricordo e l’impegno, per continuare i loro progetti. Sabato
14 giugno a Rapolano Terme (Siena), in una sala gremita di pubblico,
ospiti e mass media nazionali, Don Giuliano Faralli, attuale presidente
di “Solidarietà in Buone Mani” e Daniela Meoni, sorella di Fabrizio
ed esponente della Fondazione a lui intitolata, hanno ritirato il premio
rispettivamente assegnato: la “Goccia d’Oro”. Grande soddisfazione
è stata espressa dalle due organizzazioni per lo stesso riconoscimento
assegnato anche alla Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, per aver
favorito con ogni mezzo le azioni concrete a sostegno dell’Africa.
Rapolano Terme, infatti, fa parte proprio di questa Diocesi. Premiate
anche numerose personalità di fama nazionale: da Padre Alex Zanotelli
(assente), spirito forte e libero dell’universo comboniano, al Dottor Jean
Leonard Touadi, già assessore al Comune di Roma, di origine africana.
Le due organizzazioni hanno espresso il loro massimo riconoscimento
alla Misericordia di Rapolano Terme ed alle autorità locali per l’ottima
organizzazione dell’evento e per l’interesse da tutta Italia ai riconoscimenti assegnati.
Intanto c’è da registrare l’ottima salute di cui godono “Solidarietà In
buone Mani” e “Fondazione Fabrizio Meoni Onlus”, soprattutto per
quel che concerne i progetti in memoria dei due grandi castiglionesi.
BANCA ETRURIA è in prima fila con importanti contributi, destinati
a completare, entro l’anno, i progetti più importanti: il nuovo centro
scolastico materno ed elementare di Sullana (Perù) intitolato a Padre
Buresti ed il Centro di Formazione e Lavoro a Dakar (Senegal) intitolato
a Fabrizio Meoni. La Banca, infatti, si sta facendo carico del completamento dei rispettivi progetti, confermando una forte dedizione verso
quella solidarietà che in Buresti e Meoni ha trovato due eccezionali
personalità.
A proposito del Padre Marista Arturo Buresti, in seno all’associazione
sta prendendo corpo il progetto di un libro commemorativo previsto per
il primo anniversario dalla sua scomparsa, ovvero per il prossimo mese di
novembre. C’è così tanto da raccontare di quell’uomo amato e rispettato
da tutti per la sua dedizione ai poveri. Oggi la vitalità di don Giuliano
e dell’Associazione tutta permette di guardare con rinnovata fiducia a
completare i progetti in corso ed a metterne in cantiere di nuovi. L’Associazione è fortemente impegnata in Perù, Venezuela e Sierra Leone,
mentre la Fondazione concentra i suoi sforzi in Senegal e Uganda. C’è
tanto bisogno nel mondo, ma quattro occhi benevoli dal cielo saranno
di sicuro aiuto e conforto per trovare, ogni giorno, aiuti e risorse.
Per Informazioni: Associazione “Solidarietà In Buone Mani Onlus”
[email protected]
Fondazione Fabrizio Meoni [email protected]
COME ERAVAMO...
a cura di Giuseppe Alpini
Adì 7 luglio 1826 - Assicuratosi il Tribunale, mediante replicati
reclami di diversi contadini , che certe Consiglia moglie di Giuseppe
Bracci, Orsola Banchetti moglie di un tale denominato Chianino,
Rosa Burroni moglie di Angiolo Billi e Maddalena Storri, non
facevano nelle campagne adiacenti a questa Terra che commettere
dei continui danni. Le prime tre avevano fatto un furto nei beni
di Alessandro Fagiani, dai quali asportarono una non indifferente
quantità di fagiolini in erba. Furono richiamate nel 7 del mese di
luglio corrente per le opportune contestazioni e vennero mortificate
con poche ore di carcere per ciascheduna, in vista delle particolari
circostanze di alcune di loro, che avevano delle creature lattanti. Ma
nell’atto della loro abilitazione, fu fatto alle medesime menzione che
se da ora in avanti si avranno reclami di tal natura, avranno dei gravi
castighi. Alla Storri non potevasi imputarle alcunché, ma data la sua
cattiva fama di essere abituata a commettere dei danni alla campagna, le fu fatto un serio ed analogo avvertimento, accompagnato da
una minaccia simile a quella che ha avuto luogo alle sue compagne.
Fu infine ingiunto al Caporale degli Elementi di sorvegliarle attentamente e di assicurarle al Tribunale, ogni volta che ad esso riesca
di sorprenderle alla campagna, con dei frutti dei quali non sappiano
dare un ragionevole e soddisfacente giustificativo.
Adì 7 luglio 1826 - Il Vicario Regio di Castiglion Fiorentino vedute
le resultanze degli atti economici compilati contro Egidio figlio
dello Spedale di Castiglion Fiorentino sopracchiamato Nocentini,
in età di anni 41 ammogliato con dei figli, fornaio domiciliato in
detta Terra per offese. Attesochè lo stesso denominato Nocentini
si è reso confesso, che nella sera del 27 giugno prossimo passato si
permise di ammenare un colpo di pugno nella faccia di Giovanni
Antonini, nella circostanza che questi ammenò una bastonata a un
cane di pertinenza del Nocentini medesimo. Per questi motivi condanna detto Egidio Nocentini in un giorno di carcere pubblica, nei
danni a favore dell’Antonini, e nelle spese degli atti tassati in lire
due pagabili alla Regia Cassa Fiscale nel termine di giorni dieci.
Adì 13 luglio 1826 - Con mezza giornata di sequestro in questo Palazzo Pretorio è stata mortificata nel 10 luglio stante certa Margherita
Banchetti addebitata di continuo scandalo suscitato da frequenti
pettegolezzi con Gesualda Grezzi sua vicina e di che convennero
le relative resultanze economiche.
Legati da vincolo matrimoniale dal 1958,
Pietro Pari e Rosa Tavanti condividono,
ormai da mezzo secolo, le gioie e i dolori
della loro esistenza.
Circondanti dall’affettuoso abbraccio dei familiari, hanno festeggiato il 50° anniversario
delle loro nozze.
I coniugi Delfo e
Lola Soldini il giorno 3 agosto 2008
festeggeranno il 50°
anniversario di matrimonio. Per una
felice coincidenza
con i festeggiamenti
per le loro nozze d’oro, il figlio Giampiero e la moglie Maria Grazia
celebreranno l’anniversario delle nozze d’argento.
A tutti le felicitazioni della nostra redazione C’ERA UNA VOLTA …LA SPOSA
Domenica 8 Giugno il portone dell’Aula Magna
della Misericordia di S. Francesco si è chiuso per
la conclusione di una Mostra singolare.
Gli abiti da sposa, rimasti chiusi nell’armadio da oltre
50 anni, sono stati riportati alla luce con gioia rinnovata da parte di chi li indossò un giorno lontano.
Emozioni e sentimenti di nostalgia hanno vissuto i
tanti visitatori che hanno apprezzato fortemente la
mostra. La F.I.D.A.P.A. Valdichiana ringrazia tutte “le spose” che
hanno gentilmente concesso in visione i loro abiti, testimonianza
dei valori del passato.
UN GIOVANISSIMO MATEMATICO
L’Università Bocconi e il Centro
di Ricerca P.RI.ST.EM hanno
organizzato recentemente, a Milano, la 15^ edizione nazionale
dei “Campionati Internazionali di
giochi matematici “, ai quali hanno
partecipato oltre 1.300 concorrenti
di tutta Italia.
Tra loro il giovanissimo concitta-
dino Francesco Addeo, frequentante la classe 2^ Sez.E del locale
Istituto Comprensivo “D. Alighieri”, ammesso alla finale nazionale,
dopo aver superato brillantemente
le semifinali, che si sono svolte
al Liceo Scientifico “F.Redi” di
Arezzo, con la partecipazione di
336 ragazzi provenienti da tutte
le scuole della provincia.
Quest’anno i “Campionati” hanno
coinvolto oltre 13.000 concorrenti,
tutti accomunati dalla passione per
la matematica, che considerano
utile e divertente.
Complimenti a Francesco, per
aver rappresentato sia la sua Scuola che Castiglion Fiorentino, alla
prestigiosa Università Bocconi.
Il CHIOSTRO RITROVATO
Un’altra bella tessera è
stata sistemata nel puzzle
storico-artistico di cui
si compiace Castiglione negli ultimi anni: il
restauro del Chiostro di
San Francesco, riconsegnato ai Castiglionesi
e non, dopo due anni
di intervento. Si ripropone quindi, in tutta la
sua interezza, l’insigne
monumento architettonico, al quale è legata la storia civile e religiosa del
nostro comune. A partire dal 1244, quando i Padri
del Colle del Paradiso, i primi seguaci di Francesco,
Fra Matteo, Fra Giovanni, Fra Riccardo, Fra Pacifico
vollero fondare uno dei primi conventi francescani nel
nostro territorio e Fra Uguccione, che nel 1255 sarà il
primo Guardiano, riceve la chiesa di San Leonardo,
già prima fondata col titolo di San Salvatore (XII
sec). La cessione venne definita da Papa Alessandro
IV, grazie all’intervento di Fra Mansueto. Per la povertà dei Minori, terre e beni vennero assegnati alla
Cattedrale di Arezzo e la Prioria venne trasferita a
Petrognano di cui, nel Museo della Pieve, si conserva
l’antica immagine lignea di Madonna con il Bambino. Gli ampliamenti, le continue trasformazioni, a
cominciare dal diverso orientamento della chiesa,
tuttora ben evidente, hanno creato l’attuale impianto
di San Francesco.
Il bel chiostro era stato commissionato dai Francescani nel 1611 a M° di Francesco di Frontino, per
supplire alla inadeguatezza di uno preesistente al
1259, “piccolo, all’antica e senza gusto”. Le fondamenta vennero gettate nel marzo 1611 e l’opera fu
terminata nel dicembre del 1627, consegnando un
elegante chiostro di ordine tuscanico, uno spazio
rettangolare cinto al piano inferiore da 18 arcate a
tutto sesto, su colonne in pietra e comunicante con
il convento e la Chiesa, attraverso numerosi portali
in pietra e pavimentazione in cotto disposto a spina;
al piano superiore un altro elegante loggiato su agili
colonne che sorreggono il tetto.
Le 25 lunette sarebbero rimaste bianche, se nobili
casate locali non si fossero fatte carico del loro
uso didattico, facendovi affrescare il racconto della
vita di San Francesco. A testimoniare nel tempo il
loro concorso al decoro del Chiostro, in ogni lunetta
venne raffigurata l’arme della famiglia che la fece
eseguire.
Da decenni, ma diciamo da più di un secolo, si
lamentava il continuo deterioramento di questo importante spazio ed in particolare delle lunette, rese
indecifrabili nonostante alcune ridipinture, perché
coperte di polvere, macchie di umidità sempre
più ampie, muffa, deterioramento dell’intonaco e ingombro di
fili elettrici. Un vero e
proprio delitto artistico
non intervenire! Già a
metà ‘800 si parlava di
impossibile recupero,
tanto da prospettare la
loro imbiancatura, così
come si è temuto ai
giorni nostri, anche quando si sperava di trovare la
generosità e il coraggio di persone disposte a imitare
quelle che nel ‘600 vollero, a proprie spese, completare quel Chiostro seicentesco.
Un Istituto di Credito, la Cassa di Risparmio di Firenze, sollecitata da Istituzioni locali , ha voluto salvaguardare questo valore artistico e ambientale che è patrimonio di tutti, in quanto non è precluso al pubblico.
Ad esso si accede dalla piazza San Francesco, tramite
un portale in pietra, con architrave datato 1458. Non
si tratta certo di aver ricreato un’isola di spiritualità e
di silenzio nel cuore della città ormai proiettata verso
altri aspetti di vita, eppure il progressivo decadimento
di questo luogo, finiva per condizionare gli umori di
tanti, che vedevano e vedono il Chiostro un camminamento di spiritualità e di armonia, per custodire e
favorire pensieri di meditazione, di fronte agli episodi
del Santo ed anche alle storiche lapidi che ricordano
le sepolture qui effettuate nei secoli passati . I risultati
a lavoro concluso sono sotto gli occhi di tutti e per
una lettura completa è consigliato farsi guidare dal
quaderno di Biblioteca n.18, ottima guida curata da
Paolo Verrazzani e pubblicata nel 2002 dall’ICEC.
Il restauro, operato in due trance successive e con due
diversi ma non dissimili interventi specialistici, ha
restituito uno dei più importanti Chiostri, a doppio
loggiato sovrapposto, con un ciclo pittorico completo,
che lo si deve a Giovanni da Colle detto il Pelliccioni,
che lo eseguì tra il 1629 e il 1636.
Giovanni Pelliccioni da Colle (Colle Val d’Elsa) pittore del XVII sec, è giudicato tra i minori del periodo;
di certo resta soffocato dalla gloria e dalla fama dei
concittadini, Arnolfo di Cambio e di Cennino Cennini.
Egli però merita un posto nella storia dell’arte italiana
come pittore di soggetto religioso, indubbiamente
anche sfortunato, se nella sua patria delle tante opere
restano solo un quadro e un affresco. A Castiglioni,
dove lavorò tanto, conserviamo queste 25 lunette e
una tela d’altare “La Madonna del Carmine” nella
stessa chiesa di San Francesco. Forse anche una
Assunta tra le tele della Pieve.
Carmelo Serafini
PRESTIGIOSO PREMIO ALLA “MENCI & C”
L’Associazione Italiana Progettisti, ha
recentemente conferito
alla ditta “Menci & C.
spa” -la più importante
industria metalmeccanica della Valdichiana,
con sede a Montecchio
Vesponi- uno dei più
ambiti riconoscimenti
nel settore della progettazione: il “Premio Internazionale Leonardo
da Vinci 2008”. La cerimonia di
consegna, si è svolta nell’ambito
di “Tecnology Exhibition Week”,
il prestigioso evento internazionale rivolto ai progettisti.
Tanto per dare un’idea dell’importanza del premio, in questa edizione, oltre la Ditta Menci, sono
stati premiati: Carlo Del Grosso,
fondatore dell’ECS, specialista nel
settore dell’elettronica industriale;
Walfang Hatz, progettista dei
motori Audi-Wolkswagen; Paolo
Curzi, progettista di sistemi e macchine ad alta efficienza energetica;
la “SCM Group”, azienda leader
mondiale nel settore della produzione di macchine e sistemi per la
lavorazione del legno
Questa la motivazione, decisamente gratificante, del riconoscimento conferito alla Menci: “Una
felice intuizione, l’utilizzo delle
leghe leggere, seguita da una scelta
coraggiosa, che ha portato l’Azienda ai vertici del mercato europeo dei
semirimorchi e delle cisterne per il
trasporto mangimi”.
Questo premio è la conferma del
felice momento che sta vivendo
l’importante azienda castiglionese,
che proprio lo scorso anno, grazie
all’impegno dei fratelli Luciano,
Santi Adriano e Francesco ha tagliato il traguardo degli 80 anni di
vita. Il futuro si manifesta con ulteriori rosee prospettive, tanto che nel
2008, rispetto all’anno precedente, è
previsto un aumento del 35% della
produzione, di cui il 45% è destinato
all’esportazione.
L’Amministrazione Comunale
esprime pieno compiacimento per
il prestigioso Premio conferito alla
“Menci & C. spa”. Se
ne rende interprete il
Sindaco Brandi, che
dichiara: “All’azienda
castiglionese, i nostri
più vivi complimenti.
Il premio è un chiaro
esempio di come gli
investimenti nella tecnologia e nella ricerca
applicata diano i loro
frutti. Il futuro dell’impresa sta dentro questi
confini: promuovere l’innovazione
e, a partire da questo, incentivare
lo sviluppo, il lavoro e la crescita.
E’ questa la migliore risposta,
a chi prefigura e auspica, per il
nostro territorio, un lento processo
di deindustrializzazione, la fine
della piccola e media impresa ed
un ritorno alla vita semplice degli
anni cinquanta. Personalmente,
continuo a credere che il futuro
stia da un’altra parte e l’esempio
della Menci SPA parla chiaro:
questa azienda mostra un aumento
di competitività, in un contesto
generale di scarso dinamismo economico ed industriale. E’ quindi
evidente che le scelte coraggiose
vengano sempre premiate, rappresentando un fiore all’occhiello ed
un esempio da seguire in tutta la
provincia di Arezzo”.
I CENTO ANNI DI CESIRA NESTI
Il 21 maggio Cesira Nesti ha tagliato
il traguardo del secolo.
Nata a San Giovanni Valdarno, dal 23
agosto 1926 è cittadina castiglionese,
a seguito di matrimonio con Donato
Roganti.
Nel giorno del suo 100° complean-
3
no, Angiola Lucini, assessore alle
politiche sociali, nel complimentarsi
con lei, le ha consegnato un attestato
di auguri a nome della comunità e
dell’Amministrazione Comunale.
A nonna Cesira tanti cari auguri
anche dalla nostra redazione
DANIELE BENNATI
SALE NELL’OLIMPO DEL CICLISMO MONDIALE
Daniele Bennati da applausi al
Giro d’Italia 2008. Pur costretto,
per esigenze della sua nuova squadra (la “Liquigas”) a rinunciare
“al treno”, ha messo da solo le
ali ai pedali della sua bici ed è
volato di forza, per ben tre volte,
sui traguardi di tappa a Milazzo,
San Vincenzo e Carpi.
Non trascurando il primo successo
stagionale collezionato a Losanna,
capolinea del Giro di Romandia
e senza dimenticare importanti
piazzamenti, si potrebbe dire che
Daniele ha calato un ”tris” al Giro
d’Italia, ma sarebbe limitativo.
Infatti a Milano è salito sul podio
con in mano un “poker”, ottenuto grazie ad un altro prestigioso
successo, costruito giorno per
giorno sulle strade della penisola,
con straordinaria continuità di
rendimento: la definitiva conquista della maglia ciclamino della
classifica a punti, la più ambita
dopo quella rosa.
Un Giro d’Italia indimenticabile,
addirittura da incorniciare, quel-
lo del “Benna”, nonostante si sia
presentato al via della corsa in rosa
non al top della preparazione e in
condizioni tutt’altro che perfette,
per i malanni ad un ginocchio che
lo hanno penalizzato, costringendolo a saltare le classiche di inizio
stagione.
La sua classe, la sua volontà,
le sue doti tecniche, la sua correttezza sportiva non sono però
venute mai meno, consentendogli
di confermarsi ad alti
livelli e di inserirsi
nell’Olimpo del ciclismo mondiale, tra
i più forti in assoluto.
Bravo Daniele!
Al ritorno nella sua
terra natale, il “Fans
Club Bennati”, presieduto da Licio
Giovacchini, con la
collaborazione del
Comune, gli ha riservato una calorosissima accoglienza
di “Bentornato in
maglia ciclamino”.
Nell’occasione ne ha
donata una al Presidente Giovacchini ed
una al Sindaco Brandi
(nella foto).
Nel corrente mese lo
vedremo impegnato
al Tour de France.
Tutti i suoi sostenitori
«INTERVALLI MUSICALI» ALLO SCIENTIFICO
Nelle scuole di quasi tutti i paesi
europei l’educazione musicale è
tenuta in particolare considerazione, mentre da noi scaturisce
quasi sempre da iniziative al di
fuor delle istituzioni scolastiche.
Non deve, tuttavia, sorprenderci,
se al Liceo Scientifico di Castiglion Fiorentino, in un paese di
consolidate tradizioni musicali,
sia nata una iniziativa veramente
originale, simpatica ed apprezzabile, che ha permesso agli studenti,
al personale docente e non, di
assistere a veri e propri concerti,
che hanno visto avvicendarsi alla
ribalta alcuni alunni, come protagonisti di “Intervalli musicali”.
Un titolo quanto mai appropriato,
se consideriamo che le esibizioni,
a costo zero, hanno avuto luogo
all’interno dell’orario scolastico,
nel quarto d’ora di intervallo
previsto a metà mattinata, senza
quindi sottrarre un solo minuto
Il G.S. MANCIANO organizza
8ª SAGRA DELLO STRUZZO
10.11.12.13 e 17.18.19.20 luglio 2008
Tutte le sere, alle ore 20, apertura stand
gastronomici con specialità di struzzo,
toscane e pizzeria.
Giochi gonfiabili e mercatino
BROLIO IN VALDICHIANA
XXXI^ SAGRA DELLA RANOCCHIA
25 - 26 - 27- 29 - 30 - 31 luglio
1 - 2 - 3 agosto 2008
ed estimatori (compresa la… “cicogna” che gli porterà la vittoria
più bella!), sono convinti che farà
ancora bene ed esprimono l’auspicio di vederlo tornare in “maglia
verde”, per propiziarsi quella
azzurra al mondiale di Varese,
che ben si adatta alle sue caratteristiche di passista-velocista.
In bocca al lupo Daniele! Ti siamo
tutti idealmente vicini, per continuare a sognare insieme a te.
UN ELETTROCARDIOGRAFO
PER LA CASA DELLA SALUTE
Il Lions Club Cortona Valdichiana Host ha donato un moderno
elettrocardiografo alla Casa della
Salute. Trattasi di uno strumento
che coniuga piccole dimensioni
(quindi con la possibilità di un
suo uso portatile al domicilio del
paziente) ed avanzata tecnologia
e funzionalità.
La cerimonia di consegna si è
svolta presso la struttura stessa,
ubicata nei locali dell’ex ospedale castiglionese, alla presenza del
Sindaco Brandi, dell’Assessore
alla Sanità Ferruccio Sereni, del
Presidente della VII Circoscrizione Lions Pietro Focardi, del
Direttore del Distretto Sanitario
zona Valdichiana Usl 8 Mario
Aimi e del cardiologo Geminiani
dell’Ospedale della Fratta.
Dopo l’introduzione del Presidente del Lions Club Cortona
Valdichiana Gaetano Papponi,
il Sindaco Brandi ha ringraziato
l’Associazione Lions per tutte le
realizzazioni effettuate in favore
della comunità castiglionese,
ricordando l’illuminazione della
zona archeologica del Cassero e
il restauro del quadro raffigurante
San Michele Arcangelo, patrono
della città, esposto in Palazzo
Comunale.
PREMIO “DOMINA DONNA” 8^ EDIZIONE
Si è recentemente svolta
a Castiglion Fiorentino la cerimonia finale dell’ottava edizione
del premio “Domina
Donna”, promosso dalla
Commissione provinciale pari opportunità,
dalla Provincia e dal
Comune di Arezzo, dalla Commissione pari
opportunità e dall’Assessorato
alle Politiche sociali del nostro
Comune. Istituito per dare visibilità alle piccole storie quotidiane
di donne impegnate nei vari campi
della vita civile e sociale, il premio
è stato dedicato quest’anno alla
conciliazione dei tempi di vita e
di lavoro, con il titolo: “Anche
alle lezioni. Concerti brevi, ma
intensi, eseguiti di fronte ad una
platea attenta, che non ha lesinato
applausi agli interpreti di turno,
che si sono distinti per perizia
tecnica e interpretativa: Marco
Meacci, Michelangelo Verdelli e
Jacopo Conti (pianoforte), Daniel
Pantaleo (chitarra classica), Michael Fratini (fisarmonica).
Il successo di questi brevi concerti
ha trovato la piena soddisfazione
del preside prof. Vito Cozzi Lepri,
del prof. Mario Ciabattini entusiasta promotore dell’iniziativa e di
Lucia Nocentini, responsabile della biblioteca, molto attiva nell’individuare e contattare gli alunni
assunti al ruolo di concertisti.
UNA NUOVA GUIDA DELLA VALDICHIANA
CIRCOLO - ACLI RIVAIO
Con l’arrivo della bella stagione, la “Ludo-Acli Rivaio” ha
deciso di trasferire la proprio
attività all’aperto, esattamente
al Villaggio del Giovane. Qui
-grazie anche all’aiuto della
Parrocchia del Rivaio- è stato
allestito uno spazio, dove i bambini possono giocare, ascoltare
fiabe e musica, saltare e divertirsi, seguiti da un’animatrice
che ottimizza le varie attività.
I genitori possono accompagnare e restare con i propri figli,
nei giorni martedi,mercoledi
e giovedi dalle ore 17 alle 19
con ingresso libero (gradita
un’offerta).
Al Villaggio del Giovane, oasi
verde della nostra città, è prevista anche l’organizzazione,
da parte del Direttivo del Circolo, di “Ludo-Acli Estate” con
tornei di bocce, calcio, calcetto
e serate teatrali. In occasione
degli Europei di calcio e delle
Olimpiadi, sarà allestito un
maxi schermo, creando un ambiente adatto per le famiglie e
per chi voglia passare momenti
tra il verde, socializzando con
adulti e bambini.
Per informazioni 339 1578551.
Non va in vacanza il Mercatale della Valdichiana, che torna a Castiglion Fiorentino domenica 27 luglio e domenica 24 agosto, sempre
in piazza del Municipio, con alcune novità che verranno comunicate di
volta in volta. Come sempre, il Mercatale proporrà le migliori tipicità
locali, direttamente dalle mani dei produttori.
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io ce la posso fare, l’arte di far
convivere affetti, lavoro, carriera,
impegno ed interessi”. Nel corso
della cerimonia, alla presenza del
Prefetto e di altre autorità, è stato
assegnato il “Premio Valdichiana”
alla dott.sa Manuela Valli, Comandante la Polizia Municipale
di Castiglion Fiorentino.
La Collana “Le guide del Viaggiatore Raffinato” curata dal
prof. Attilio Brilli, presenta guide
insolite, che esulano dall’universo
di quelle intese in senso tradizio-
nale. Infatti non contengono una
semplice elencazione di luoghi,
ma offrono un modo nuovo di
vedere l’ architettura e i paesaggi,
suggerendo una rilettura delle
località visitate da altri, in particolare dai viaggiatori tra Ottocento
e Novecento. Il Viaggiatore raffinato procede dunque alla scoperta
della scoperta, ricercando fra le
pieghe del tempo che passa sui
monumenti, il filo emozionale
che lo collega agli antichi scopritori delle ricchezze artistiche
del nostro paese. Per iniziativa
di Comune e Istituzione Culturale Castiglionese, la collana si
è arricchita di un nuovo volume
intitolato “Valdichiana”. Ne è
apprezzatissima autrice Sabrina
Massini che, seguendo i suggerimenti dei viaggiatori del passato,
propone interessanti itinerari nella
vallata, toccando Castiglion Fiorentino, Foiano e Marciano.
CENTRO SOCIALE DI AGGREGAZIONE
Rinnovando una nobile consuetudine, il Direttivo del
Centro ha proceduto alla
messa a dimora di piante, in
ricordo dei soci scomparsi
nel 2007 e in questo primo
scorcio del 2008.
Alla cerimonia, svoltasi
quest’anno al Centro Polivalente di Montecchio Vesponi, hanno partecipato: l’assessore Angiola Lucini, il Parroco
don Giuliano Faralli, Leonello
Cangioloni Presidente del Centro
Polivalente, il Dirigente Scolastico dott.sa Giovanna Fabianelli,
gli alunni con i loro Insegnanti, il
Consiglio dei ragazzi con il Vice
Sindaco Junior, familiari, parenti
ed amici dei soci deceduti.
A tutti ha porto il suo saluto
Vasco Orlandesi, Presidente del
Centro Sociale che, esprimendo
gratitudine, ha sottolineato lo
scopo dell’iniziativa, destinata ad
accumunare l’intera comunità nel
ricordo dei soci che hanno concluso la loro esistenza terrena.
“CASTIGLION FIORENTINO”
Periodico mensile di informazione comunale
- Direttore Respons: Arnaldo Valdarnini
- Redazione: Ufficio Stampa Comune
Resp. Simona Santi Laurini
- Comitato di Redazione: Lucia Banchetti, Luca Barboni, Marco Cavallucci, Stefania Crott, Alice Gallorini
- Autorizzazione del Tribunale di Arezzo
n. 7 del 12.04.1975
- Sped. in abb. post. gr. 3/70
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