Teoria del commercio internazionale: la concezione mercantilista

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Teoria del commercio internazionale: la concezione mercantilista
SCHEDA PROGRAMMA 2016-2017
Nome dell’insegnamento:
Economia internazionale
SSD di riferimento:
SECS P/01
Durata e periodo di
svolgimento:
Secondo semestre
Gruppo destinatario:
Studenti del corso di laurea magistrale.
Docente responsabile:
Olga Marzovilla
Altri docenti:
Articolazione didattica:
Titolo del corso:
Obiettivi:
Prerequisiti:
Sei ore di lezione a settimana distribuite in tre giorni.
Fondamenti di economia internazionale
Buona conoscenza dei fondamenti teorici della disciplina, al fine di una
piena comprensione delle principali problematiche che caratterizzano le
relazioni commerciali, monetarie e finanziarie internazionali.
Buona conoscenza della disciplina: Economia Politica.
Teoria del commercio internazionale: la concezione mercantilista del
Contenuti / argomenti
affrontati:
commercio internazionale; la teoria di A. Smith del vantaggio assoluto; la
teoria ricardiana dei costi comparati; vantaggio comparato e costo
opportunità; le dotazioni fattoriali e la teoria di Heckscher-Ohlin; il
paradosso di Leontief; le nuove teorie del commercio internazionale
(economie di scala e commercio internazionale; il commercio
internazionale in condizioni di concorrenza imperfetta; la tecnologia e il
commercio internazionale); politiche commerciali protezionistiche; dal
Gatt al WTO.
Economia monetaria internazionale: la bilancia dei pagamenti,
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mercati valutari, tassi di cambio; meccanismi automatici di riequilibrio
della bilancia dei pagamenti (gold standard, regime monetario cartaceo a
cambi flessibili, regime monetario cartaceo a cambi fissi); i principali
approcci alla bilancia dei pagamenti (elasticità, assorbimento, monetario, di
portafoglio); interventi deliberati di riequilibrio della bilancia dei
pagamenti; il modello Mundell-Fleming; l’evoluzione del sistema
monetario internazionale da Bretton Woods ad oggi; lo squilibrio
economico globale; la teoria delle aree valutarie ottimali e l’Unione
Monetaria Europea; le politiche economiche dell’area dell’euro; genesi e
funzioni della moneta internazionale; l’euro e il dollaro come monete
internazionali.
Articolazione del corso in lezioni frontali. Saranno svolti seminari ed
esercitazioni.
Modalità di svolgimento:
Prova orale
Modalità di esame:
Eventuale valutazione in
itinere:
Criteri di valutazione:
Testi di esame:
Verifiche periodiche delle conoscenze acquisite attraverso test scritti da
correggere collegialmente in aula.
I test sono volontari e i loro risultati non saranno considerati in sede di esami.
La loro finalità è solo quella di accertare lo stato della preparazione in modo
da colmare le eventuali carenze.
Piena conoscenza degli argomenti del programma; capacità di utilizzare e
di collegare le conoscenze acquisite nell’interpretazione dei problemi
economici concreti.
Giuseppe De Arcangelis (2013), Economia Internazionale, MacGraw-Hill
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Italia, 2nda edizione (in alternativa alla Parte Terza del volume di G. De
Arcangelis gli studenti possono portare: A. Marzano (2006), Politica
Macroeconomica, Utet, Parte V).
P.De Grauwe (2016), Economia dell’unione monetaria, Il Mulino, Bologna
Programma per non
frequentanti:
Altro:
G.De Arcangelis (2013), Economia Internazionale, MacGraw-Hill, Parte Prima
e Parte Seconda.
A.Marzano (2006), Politica Macroeconomica, Utet, Parte V.
P.De Grauwe (2016), Economia dell’unione monetaria, Il Mulino, Bologna
Il ricevimento degli studenti avrà luogo il mercoledì dalle 14 alle 16 e al termine delle
lezioni.
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