GdL QUESTIONI FINANZIARIE

Transcript

GdL QUESTIONI FINANZIARIE
Piattaforma italiana Coordinata da
ANCAb Federabitazione e Federcasa
GdL QUESTIONI FINANZIARIE
Roma, 31 marzo 2009
Presenti: Pozzo Anna Maria, Lelj Cacchioni Daniela e Corradi Marco Federcasa; Lusardi Alain,
Tofanelli Giancarlo e Giorgi Veronica Casa Qualità; Zaccaria Rossana Fianbita; Roberto Fabbri
Finabita; Fontana Angela IACP Napoli; Piccinno Maurizio Andil; Celli Dimitri e Di Marco Letizia
Casa Spa Firenze; Degli Espinosa Paolo e Agrelli Giulia Fondazione Sviluppo Sostenibile;
Graziani Alessandra FILLEA CGL Nazionale; Lombardelli Simona Ambiente Italia; Pascucci
Alessandro Esco Italia; Lo Cascio Lorenzo Meta Group; Sverzellati Giuseppe Confservizi; Cafiero
Tomei APU Roma; Gatto Barbara CNA; Colletta Patrizia Ordine degli Architetti di Roma.
Introduzione al GdL : Roberto Fabbri - Finabita
Introduzione sulle strategie generali: esiste un crescente impegno rispetto alla riqualificazione energetica
(questione energetica) che deve tenere in considerazione la sostenibilità finanziaria di tali interventi,
valutando la spesa da affrontare ma anche il risparmio e il sostegno ai redditi, oltre che la possibilità di
mobilitare lavoro (questione sociale)
Questioni cruciali rispetto alle quali concentrarsi:
a. Incentivi esistenti
- analisi dei punti di forza e di debolezza degli incentivi esistenti, capacità di perseguire gli obiettivi.
b. Finanza
- disponibilità (buona disponibilità rispetto al Conto energia – più difficoltà rispetto al 55%)-;
- tempi di ritorno;
- sistemi di garanzia richiesti dalle banche per avviare dei progetti;
- Individuazione dei nodi critici;
c. costi della filiera
Esiste una complessità normativa che, a livello locale, obbliga a nuove norme ma che non ha ancora
esplorato gli aspetti economici rispetto agli aumenti di costo.
Cultura di prodotto energetico scarsa concorrenza, aumenti di costo non motivati
d. Acquisire una cultura del risparmio energetico considerando il costo globale (ricadute degli interventi
rispetto all’intero ciclo di vita del fabbricato)
Occorre quindi affrontare nodi strutturali e congiunturali rispetto a :
•
Disponibilità di risorse pubbliche
55%
- apparato burocratico da semplificare?
- barriere reddituali rendono gli incentivi talvolta poco interessanti
- problemi relativi alla copertura incerta ( vedi interpretazioni del 55% che stanno penalizzando coop e
società)
Con ili sostegno di
1/4
Piattaforma italiana Coordinata da
ANCAb Federabitazione e Federcasa
•
•
•
Sperimentare iniziative di successo che considerino la variazione nel costo dell’energia (disordine
delle regole dell’economia mondiale) con andamenti altalenanti
Credit crunch: scarsa disponibilità di credito, legata alla solvibilità della domanda. Occorre
individuare quali garanzie è necessario fornire al sistema creditizio. (vedi successo Conto energia)
Frazionamento della proprietà immobiliare : dato strutturale e punto di partenza ineludibile per
avviare piani ampi di retrofitting
• Bisogna tenere in considerazione il punto di vista di diversi soggetti:
- utenti
- gestori
- produttori/costruttori
Individuazione di temi condivisi su cui lavorare:
- Risultati utili della ricerca europea sia sui modelli di previsione dei costi e sui modelli finanziari
- Possibilità di coinvolgimento del sistema finanziario, come ad esempio esperienze italiane di banche che
hanno lavorato sul conto energia
Obiettivi:
- suggerire ulteriori argomenti di approfondimento alla Commissione EU
- lobbying: attività di elaborazione autonoma della piattaforma che possa suggerire soluzioni
legislative
- Iniziativa trasversale per l’utilizzo dei FS per finanziamento di interventi di riqualificazione energetica,
obiettivi conseguibili e progetti da proporre alle Regioni
Interventi:
Lorenzo Lo Cascio - Meta Group
Presenta il progetto FINA-RET, che ha testato prodotti finanziari a sostegno di famiglie e piccole-medie
imprese. Metodologia: categorizzazione delle tecnologie interessanti per il target e rispetto al pay-back ttime,
studio degli strumenti finanziari esistenti in Europa, analisi dei bisogni degli utenti finali, come realizzare
un’integrazione tra istituzioni finanziarie e imprese di costruzione. (vedi Power Point)
Paolo Degli Espinosa - Fondazione Sviluppo Sostenibile
Condivide la griglia indicata, ma indica alcune differenze e sottolineature.
Fonti rinnovabili ed efficienza energetica andrebbero trattati in modo distinto
L’efficienza energetica obbliga ad una innovazione del prodotto casa, il ciclo che deve intervenire è diverso
come è diverso il prodotto finanziario.
Differenza strutturale fra conto energia e incentivo fiscale del 55%
Il conto energia assicura un rientro fisso sicuro
Il 55% è deficitario nell’incentivare l’intervento sull’edificio, poi manca una garanzia sulle variazioni del
prezzo del petrolio.
Caso di Biella: senza un contributo pubblico per portare un vantaggio agli utenti e ridurre i tempi di rientro
l’intervento non sarebbe stato possibile
Assumere tempi di rientri a 10 anni
E’ importante individuare un Mix tecnologico che dimostri risultati economicamente sostenibili,da presentare
a una banca + sostegno pubblico; non un ottimo tecnologico ma un ottimo finanziabile.
Bisognerebbe promuovere contratti di gestione, un bando per investimenti equilibrati con tempi di ritorno di
6-10 anni, dove l’impresa si impegni sia a realizzare l’intervento sia a seguire la gestione.
Con ili sostegno di
2/4
Piattaforma italiana Coordinata da
ANCAb Federabitazione e Federcasa
Project financing garanzia sulla qualità del progetto
ESCO a doppia partecipazione: comune + banca + aziende
Banca Svizzera: interesse ridotto per interventi con risparmio energetico con verifica dopo 5 anni
Necessità di intervento pubblico
Fondo di garanzia
Interventi pilota: Partire da zone del paese dove esiste una disponibilità di policy + una disponibilità di
finanziamenti + contesto di certificazione favorevole. In questi casi si possono costruire pacchetti finanziari
adeguati. Partire da situazioni virtuose per diffonderle.
Proposte.
- Convegno a Roma con Banche
- Piattaforme Regionali sull’obbligo di certificazione energetica
- Convegno per diffondere i primi risultati delle sperimentazioni per individuare gli aspetti incentivanti
necessari.
Roberto Fabbri - Finabita
Obiettivi interessanti e ambizioni
I progetti europei possono fornire strumenti per ottimizzare il modello EE e RE sono distinte ma
complementari
Necessario incrementare il rapporto con le banche anche in un’ottica di rilancio economico.
Alessandro Pascucci - Esco Italia
Prima di produrre energia bisogna risparmiarla
Gli ostacoli si possono superare con la volontà politica, con un quadro normativo coerente
Tema delle garanzie:
considerando la scarsa disponibilità della finanza è importante pensare alla creazione di un fondo che
riduca la diffidenza delle banche. La mano pubblica dovrebbe contribuire a creare questo Fondo.
Barbara Gatto - CNA
Scarsa efficacia del sistema di incentivi italiani necessità di individuare i punti critici. Il rapporto tra risorse
messe a disposizione e risultati è il peggiore in Europa.
- difficoltà di accesso
- iter autorizzativo
- coinvolgimento delle banche
Proposte legislative unitarie
Alain Lusardi - Casa Qualità
Disponibilità a lavorare su progetti sperimentali: lanciare - Generazione edilizia sociale “PHE – Power House
Europe” per avviare effetto domino
Potenzialità della Cooperazione come filiera integrata. Esempio : dalle cooperative agricole (biomasse) alle
cooperative di abitazione fino alle banche di credito cooperativo.
Avvio di rapporti con le banche
Vedi esempio del “ECO-PTZ” francese: credito a tasso zero lanciato dal Governo.
Vedi il Sito ADEME sezione www.TestePourVous.com che riporta i migliori crediti per EE e RE disponibili in
Francia, mettedo cosi le banche in concorrenza – possibile idea da sviluppare fra le attivtà della Piattaforma
Vedi recente Piano casa di Torino: prestiti a tassi agevolati (Intesa San Paolo) a fronte di prestazioni
dimostrate applicando il protocollo ITACA
Cafiero Tomei - APU Roma
Tentativo di rapporto con le banche:
- difficoltà per i condomini
- project financing ok ma scelta dell’investitore sul costruttore
Con ili sostegno di
3/4
Piattaforma italiana Coordinata da
ANCAb Federabitazione e Federcasa
Problemi sul territorio: mancanza di cultura dei decisori
Giuseppe Sverzellati - Confservizi
Finanza di progetto
- dimensione del progetto
- progettazione (qualità della progettazione)
- formazione della PA sulla qualità della progettazione
- Banche: garanzia non sul progetto ma sull’operatore
Anna Pozzo - Federcasa
Esiste un gruppo di lavoro presso l’UNI sulla valorizzazione dell’asset immobiliare che si pone l’obiettivo di
normare un processo di finanziamento di un progetto immobiliare. La Piattaforma si potrebbe avvalere di tale
strumento per avere un riferimento autorevole.
Giancarlo Tofanelli - Casa Qualità
Sistema cooperativo che comprende affitto e proprietà.
Importanza di allargare ad un approccio globale sulla sostenibilità: dal costruito ai servizi per l’abitare
Roberto Fabbri - Finabita
Priorità:
- Ottimizzazione della concezione dell’intervento tenendo distinti efficienza e rinnovabili per definire il mix
ottimale
- Lavoro sulle esperienze europee per metterne in evidenza alcune
- Collegamento con Finaret
- Confronto con le Banche. Ipotesi di programma per seminario
- Impegno ad individuare situazioni favorevoli in cui operare
- Esco Italia potrebbe illustrare nel dettaglio la proposta del fondo di garanzia
Alain Lusardi - CasaQualità
Monitorare evoluzione modifiche regolamento Fondi Strutturali che rende disponibile risorse per la
riqualificazione energetica dell’edilizia residenziale (22 giugno riunione Cecodhas)
Roberto Fabbri - Finabita
Considerare il seminario Cecodhas del 22 giugno sui fondi strutturali, per avere aggiornamenti e indicazioni
sull’utilizzo di tali finanziamenti.
Con ili sostegno di
4/4