l`uccello arcobaleno

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l`uccello arcobaleno
L’UCCELLO
ARCOBALENO
Gruccioni nei Monti Picentini
Testo e foto Riccardo Farina
Sono migratori transhariani tra i più colorati d’Europa, vivono in
colonie e si cibano principalmente di insetti che catturano in volo
con spettacolari acrobazie.Dopo furoibonde contese per la
conquista della femmina il maschio dona alla prescelta un insetto
che sancisce l’unione. Il nido è una sorta di tunnel scavato nel
terreno.
E’ cominciato tutto
per caso,una
telefonata di un
amico,un breve
sopralluogo e una
nuova sfida era
iniziata. Avevo
sempre desiderato
fotografare i
gruccioni ma mai
avrei pensato di
trovarli vicino casa.
Quando li vidi
volteggiare per la
prima volta fu una
grande emozione
erano sopra di me
e non sembravano
affatto infastiditi
dalla mia presenza.
Erano circa una
decina è
frequentavano una
vecchia cava. Le
condizioni però in cui dovevo fotografare erano un po’ proibitive
perciò decisi dopo un anno di cercare altrove magari ci fosse stata
un’altra colonia con condizioni decisamente migliori.
Dopo un po’ di tempo la trovai vicino ad una discarica, il sito era
un enorme cava dismessa e i gruccioni erano a centinaia e vi
avevano già nidificato in vari punti.
Era troppo tardi per pensare di riprenderli, le pareti erano piene di
nidi e c’era una grande via vai,segno che c’erano già i piccoli. Mi
limitai ad osservarli da lontano con la promessa di ritornare l’anno
successivo. Passo un anno e l’attesa stava per finire ma per avere
successo sapevo che dovevo recarmi sul posto prima che
arrivassero per studiare bene la luce, trovare i punti più congeniali
dove fissare i posatoi, senza recare disturbo.Già a fine Aprile
arrivarono i primi esemplari . I Gruccioni sono abbastanza
confidenti ma ero convinto che se avessi costruito un piccolo
capanno fisso avrei agevolato ancor di più il mio compito. Con
l’aiuto di un amico ne costruimmo uno in prossimità di un posatoio
che avevamo piazzato precedentemente.
Questa scelta risultò vincente, il posatoio era frequentatissimo e i
gruccioni non sembravano per niente avvertire la nostra presenza
nonostante ci trovassimo a pochi metri. Ho ripreso queste
splendide creature durante i loro furiosi combattimenti, le fasi del
corteggiamento e l’accoppiamento,fino alla costruzione del nido.
Ho visto i piccoli affacciarsi per la prima volta al mondo ,gli ho visti
poi radunarsi perché era giunto il momento di andare via
affrontare il lungo viaggio,”Africa”.
E’ stata una bella esperienza e spero che le condizioni del luogo
non cambino così da ritrovare i Gruccioni ancora per molto tempo.
La passione per questi uccelli mi ha portato a percorrere anche
molti chilometri spingendomi anche fuori dalla nostra regione
sempre alla ricerca di nuove opportunità . Nella nostra provincia ci
sono diversi siti di Gruccioni ma non tutti sono accessibili dal
punto di vista fotografico, ci sono colonie nell’Ebolitano, nel fiume
Alento e nel Mingardo ecc……..