Pandöçe Vëgia Zena Pandolce Vecchia Genova -basso Fænn
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Pandöçe Vëgia Zena Pandolce Vecchia Genova -basso Fænn
Pandöçe Vëgia Zena Pandolce Vecchia Genova -basso Fænn-a 00 kg.1 Farina 00 kg.1 Sûccao gr.300 Zucchero gr.300 Bûtiro gr.250 Burro gr.250 Êuve 6 (4 rosci, 2 intreghe) Uova 6 (4 rossi, 2 intere) Ûga passa gr.400 Uvetta s. gr.400 Candii gr.300 Canditi gr.300 Pignêu gr.100 Pinoli gr.100 Crescente 1 bûstinn-a Lievito 1 bustina Vanillinn-a 1 bûstinn-a Vanillina 1 bustina Amê 1-2 cûggiæ Miele 1-2 cucchiai Disporre la farina a fontana, mettere il lievito e la vanillina sui bordi; al centro mettere lo zucchero, le uova (4 solo rosso, 2 intere), il miele, il burro (non scaldare sul fuoco il burro, ma scioglierlo con le mani), se l'impasto risulta asciutto aggiungere un po' d'acqua. A questo punto amalgamare bene con le mani in modo da ottenere un impasto omogeneo, aggiungervi gradualmente uvetta pinoli e canditi ed impastare ancora bene. Fare 2 o 3 pagnotte basse, ungere la teglia e deporvi le pagnotte. Mettere in forno già caldo alla temperatura di 220° e lasciare per circa un'oretta. Una volta cotto, sfornare e lasciar raffreddare. Crostâ de marmellata Crostata di marmellata Fænn-a 00 gr.500 Farina 00 gr.500 Sûccao gr.200 Zucchero gr.200 Bûtiro (o margarinn-a) Burro (margarina) gr.250 gr.250 Uova 3 Êuve 3 Marmellata Marmellata Lievito ½ bustina da gr.16 Crescente ½ bûstinn-a da gr.16 Disporre la farina a fontana e procedere come per il Pandolce. Una volta ben amalgamato, stendere la pasta col mattarello abbastanza sottile circa 1 cm. Metterla nella teglia già unta e stendervi sopra la marmellata. Fare i listelli della crostata: stendere un po' di pasta spessa meno di mezzo cm, poi tagliarla in tante strisce larghe 6-7 millimetri. Dopo aver messo i listelli (in obliquo), tagliare una striscia più larga da mettere al bordo della crostata e schiacciarla con la forchetta. Mettere in forno già caldo a 220° e lasciar cuocere per 30 minuti. Se vi fosse avanzata della pasta potete utilizzarla per fare dei biscotti. N.B. Se nello stendere la pasta rimane attaccata al mattarello, vuol dire che l'avete lavorata troppo (il burro si è scaldato e dà olio). Monte gianco Monte Bianco Castagne secche sgûsciê Castagne secche sbucciate completamente kg. 1, completamente kg. 1, Zucchero a velo gr.200, Cacao amaro gr.50, Latte 1 Sûccao a vello gr.200, bicchiere, Panna fresca non zuccherata da montare Cacao ameo gr.50, Læte 1 ½ litro (si trova in latteria), Rum 1 bicchiere, Cognac gotto, Cremma de læte o brandy 1 bicchiere. fresca sensa sûccao da montâ ½ litro (da o laitâ), Rum 1 gotto, Cognac o brandy 1 gotto. Mettere a bagno le castagne il giorno prima nell'acqua, poi colare. Mettere a bollire le castagne sbucciate in acqua con un po' di latte, quando bolle lasciarle bollire ancora per 50/60 minuti. Una volta bollite colare nel colapasta, metterle in un piatto alto e schiacciare con una forchetta fino ad ottenere una purea, poi aggiungere tutti gli ingredienti tranne la panna. Fare una forma tipo pandolce basso genovese dentro un piatto basso, poi aggiungere col cucchiaio la panna montata. La panna (liquida) va montata con le fruste subito prima di mettercela sopra. N.B. La panna deve essere appena tirata fuori dal frigo bella fredda. Conservare in frigo per 48 ore massimo. P.S. La panna si può aggiungere anche poco prima di consumare, avendo già preparato tutto un po' prima. Tìamesciû Tiramisù Mascarpon gr.500 Mascarpone gr.500 Sûccao gr.230 Zucchero gr.230 Savoiardi gr.250 Savoiardi gr.250 Êuve 4 Uova 4 Caffettëe de caffè 2 Caffettiere di caffè 2 Cacao in pûa Cacao in polvere Fare il caffè. Dividere i rossi dai bianchi d'uovo. Mettere i rossi nel frullatore, aggiungere lo zucchero e frullare, poi aggiungere il mascarpone; a parte montare i bianchi a neve; poi unire rossi e bianchi, mescolare bene deporre in una ciotola. Mettere il caffè in un piatto con un po' di zucchero e inzupparvi (non troppo) i biscotti che andranno messi in un'altra teglia con i bordi alti: qui alternare uno strato di biscotti con uno di crema. In cima cospargere con cacao in polvere. Mettere in frigo e servire freddo. Raviêu dösci de carlevâ Ravioli dolci di carnevale Pasta de marsapan gr.500 Pasta di marzapane gr.500 Pan de Spagna gr.200 Pan di Spagna gr.200 Pin: Ripieno: Amaretti gr.200 Amaretti gr.200 Marmellata de çetron 1 cûggiâ Marmellata d'arancia 1 cucch. Grand Marnier ½ gottin Grand Marnier ½ bicchierino Condimento: Condimento: Confittûa de bricóccalo 2cûggiæ Confettura d'albicocca 2 cucch Grand Marnier 2 gottin Grand Marnier 2 bicchierini Sbriciolare al setaccio gli amaretti e il pan di spagna. Aggiungere la marmellata di arancia, il Grand Marnier fino a fare un impasto morbido. Tirare col mattarello o con la macchinetta una sfoglia di pasta di marzapane, metterla nel telaietto dei ravioli (di metallo), per non farli attaccare spolverare sotto con della fecola. Mettere con un cucchiaino il ripieno nei ravioli, poi mettere sopra l'altra sfoglia, schiacciare bene con le mani. Rovesciare il telaietto su un tagliere di legno e tagliare i ravioli con la rotella. Condimento: mettere sul fuoco in un tegamino 2 cucchiai di confettura di albicocca, aggiungere il liquore, far cuocere per 5 minuti finché scurisce un po'. Togliere dal fuoco e spennellare sui ravioli. Cospargere di cioccolato bianco grattugiato come se fosse formaggio. Böxïe Fænn-a "00" gr.650; Bugie Farina "00" gr.650; Zucchero gr.200; Burro gr.150; Uova 3; un bicchierino di marsala; un bicchierino d'acqua; zucchero a velo. Sûccao gr.200; Bûtiro gr.150; Êuve 3; ûn gottin de marsalla; ûn gottin d'ægua; sûccao a vello. Disporre la farina a fontana, aggiungere le uova, lo zucchero, il burro sciolto, l'acqua e il marsala. Amalgamare bene tutto con le mani, poi passare la pasta nella macchina delle tagliatelle più volte, prima facendola più spessa poi, mano a mano, più sottile. Poi allargare la sfoglia e tagliarla con la rondella in rettangolini di circa cm. 16x9 con un taglio in mezzo per il lungo, poi annodare ciascuna su se stessa attraverso il taglio centrale. Mettere a cuocere nella friggitrice, con olio d'oliva o meglio di semi, per pochi secondi. Quando sono cotte metterle in un piatto a strati e su ogni strato spargere zucchero a velo, fare così tanti strati a piramide. Durano anche 15 giorni.