Drago generoso ma Lennik è più cinico

Transcript

Drago generoso ma Lennik è più cinico
SPORT
30
Corriere del Ticino
VENERDÌ 20 NOVEMBRE 2015
CROSS
Mendrisio ospita
la seconda tappa
della Coppa Ticino
DRAGONE VOLANTE Non sono bastati i 32 punti di Leo Andric al Lugano per battere il Lennik ieri sera alla Resega.
Pallavolo Drago generoso
Il Lennik però è più cinico
Il Lugano perde al tie-break la seconda partita di Champions
CRISTINA CASARI
zxy È stata una partita dai due volti quella giocata ieri sera alla Resega dal Lugano per il secondo turno del gruppo G
delle qualificazioni di Champions League contro l’Asse Lennik. Un incontro
che i Dragoni hanno disputato senza il
loro centrale-chiave Teodor Todorov, il
quale si è infortunato ad un ginocchio
– fortunatamente non in modo serio
ma comunque abbastanza da non permettergli di scendere sul parquet –
martedì durante l’allenamento, facendo mancare i suoi 208 centimetri a
muro. Così, quella che avrebbe dovuto
essere una magnifica opportunità per
incamerare i primi punti rotondi in
questa edizione della rassegna continentale in modo più agevole contro
una formazione belga decisamente alla
portata di quella bianconera, si è invece rivelata una lunga via crucis.
Che si è terminata con la vittoria al tiebreak degli ospiti, che, detto per inciso,
non hanno rubato nulla. Il Lugano può
senz’altro recitare il mea culpa, perché
nella seconda frazione ha avuto tra le
mani l’occasione di chiudere il discorso
sul 20-18 e sul 21-19 e se avesse dato un
colpetto sull’acceleratore avrebbe impedito ai fiamminghi di rientrare in
partita. Il 2-0, probabilmente, avrebbe
tagliato le gambe agli ospiti. Invece, il
Lennik ha operato dapprima la rimonta – aiutato anche da una ricezione di-
NOTIZIEFLASH
OLIMPIADI 2016
fettosa del finlandese Hietanen che ha
riportato il risultato in parità (23-23) – e
successivamente il sorpasso. Nel terzo
set, emozionante come il primo, malgrado qualche errore di troppo concesso agli avversari, i Dragoni hanno tenuto duro e con generosità hanno messo
in cascina il risultato (25-23).
Lo 0-3 del quarto segmento è forse
quello che frustrato le dinamiche luganesi e anche se Marcelinho e compagni
davano l’impressione di poter ritrovare
il bandolo della matassa, a conti fatti il
Lennik e in particolare Robin Overbeeke ha fatto il bello e il cattivo tempo,
penetrando tra le maglie luganesi come il coltello nel burro fresco.
L’aver perso il set decisivo più per de-
RUGBY
(Foto Crinari)
meriti propri che per meriti dell’antagonista, ha affossato il morale dei Dragoni, i quali hanno mollato gli ormeggi
nel tie-break, nel quale non sono mai
riusciti a dare segni di vita.
Doveroso segnalare i 32 punti di Leo
Andric, di gran lunga il migliore del
Lugano ma anche di tutti i protagonisti
in campo ieri sera. La strada europea
per i bianconeri ora si fa in salita.
Coach Mario Motta, al termine dell’incontro: «Dobbiamo ancora lavorare
molto, anche se non ho nulla da recriminare sull’impegno dei miei ragazzi».
Lugano - Lennik
2-3
(28-26, 24-26, 25-23, 22-25, 8-15)
Lugano: Valsecchi 7, Marcelinho 2,
Hietanen 9, Pokersnik 4, Andric 32, Radiziuk 24, Rosic (L). Stanisic, Basile.
Lennik: Depestele 5, Andringa 5, Colson 24, Overbeeke 25, Baetens 12,
Sugranes 6, Sparidans (L). Staszewski 9.
Note: 650 spettatori. Lugano privo di
Todorov (infortunato).
L’altro risultato
Gruppo G, 2. giornata: Costanza-Resovia 0-3. Classifica: 1. Resovia 6 punti. 2
Lennik 4. 3. Costanza 1. 4. Lugano 1.
zxy L’Atletica Mendrisiotto organizza domenica nel parco di Casvegno la seconda prova della Coppa Ticino di cross. La
gara momò si terrà con la formula
sprint.
Gli organizzatori hanno disegnato tracciati di 500 metri e di un chilometro per
aiutare il pubblico a seguire con attenzione lo svolgersi rapido delle gare, che
prevedono infatti la distanza massima
di 4 km per gli attivi. Le prime partenze
per i più giovani sono previste alle
10.30.
La portabandiera cantonale della specialità Evelyne Dietschi sarà invece impegnata nella seconda gara di selezione
per i Campionati Europei del 13 dicembre a Hyeres. L’atleta di Paradiso, terza
domenica a Regensdorf, si è giocata fino in fondo la vittoria contro le compagne di avventura dello scorso anno Lara
Alemanni e Flavia Stutz, giunte al traguardo raccolte in pochi secondi.
A Mendrisio tra gli attivi (partenza alle
13.00) dovrebbe rientrare il detentore
del trofeo Lukas Oehen, atleta polivalente che sfiderà Abraham Eshak. Il trio
capriaschese composto da Emanuele
Neve, Elia Stampanoni e Giorgio Pongelli lotterà con Ivan Pongelli per le posizioni d’avanguardia. In lotta per il miglior tempo assoluto anche i quarantenni Enrico Cavadini e Jonathan Stampanoni ed il giovane Roberto Delorenzi.
Alle 12.15 le donne invece gareggeranno sui 3 km: candidate al successo assoluto sono la giovane Antonella Lardi,
favorita tra le U20 e le esperte Susanna
Serafini (W35), Jeannette Bragagnolo
(W45). Tra le Attive sfida tra la vincitrice
di Dongio Manuela Maffongelli e Rosalba Rossi.
Interessante la sfida tra negli U18 maschili tra Angelo Melera, Enea Ratti,
Mattia Fumagalli e Marco Delorenzi,
mentre fra le ragazze della stessa categoria è attesa la rivincita tra Cecilia
Galli Conforto e Rachele Botti.
Il programma delle gare prevede anche
le categorie U16 e mezzofondo, M50 e
M60, nonché una sfida tra gli agenti
della polizia cantonale.
Il terzo appuntamento con la Coppa Ticino seguirà sabato 28 novembre alle
scuole medie di Camignolo, coi concorrenti ospiti dell’AS Monteceneri. LEST
Il Messico potrebbe rinunciare
per troppe ingerenze politiche
Svolta storica in Inghilterra
Il prossimo ct sarà straniero
Ottima prestazione
per Siham Lahbachi
PUGILATO
DOPING
zxy Il Messico potrebbe non inviare una propria rappresentativa a Rio 2016. Lo ha detto
il presidente del Comitato olimpico messicano Carlos Padilla Becerra, spiegando che le
ingerenze del mondo della politica in seno a
varie Federazioni nazionali stanno ostacolando la preparazione degli atleti e provocando la «messa al bando» da parte del CIO.
zxy Svolta storica nel rugby inglese, reduce dal
fallimento al Mondiale di casa. Dopo l’esonero del ct Stuart Lancaster, è stato deciso
che il prossimo tecnico della Nazionale con
la Rosa sarà uno straniero. Secondo alcuni
giornali, sarà l’australiano Eddie Jones: l’ex
ct dei Wallabies, 55 anni, ai Mondiali ha stupito alla guida del Giappone.
zxy Ottima prestazione al debutto per la pugile del Boxe Club Locarno Siham Lahbachi
sul ring di Au. La 19.enne, guidata dall’angolo dal tecnico Pietro Corti, ha battuto l’atleta
del Boxe Club Rheintal-Au Chantal Marie
Klesel. La sangallese nulla ha potuto contro
la superiorità della ticinese, che si è imposta
per verdetto unanime della giuria (3-0).
zxy La spagnola Marta Dominguez, campionessa del mondo nel 2009 nei 3000 metri
siepi, è stata condannata a tre anni di sospensione per delle anomalie nel suo passaporto biologico. L’iberica perderà pure il titolo mondiale conquistato. La decisione è
stata presa ieri dal Tribunale arbitrale dello
sport di Losanna.
Marta Dominguez condannata
Dovrà fermarsi per tre anni
Salto con gli sci Simon Ammann non molla
Calcio «Clasico»
ad alto rischio
Nel weekend a Klingenthal scatta la nuova stagione e il 34.enne elvetico vuole essere protagonista Sicurezza al top
zxy Tutti gli sguardi degli appassionati svizzeri di salto con gli sci saranno ancora una volta rivolti si
Simon Ammann, all’alba della
nuova stagione che scatta nel
weekend a Klingenthal (in Germania), anche se il sangallese si mostra parecchio prudente: «Per ottenere un buon risultato ci vorrebbe un piccolo miracolo». L’elvetico
ha bisogno di tempo per affinare
la sua tecnica.
Come sottolinea il capo della disciplina Bernhard Schödler, il
quattro volte campione olimpico
si ritrova confrontato ad un «cantiere importante»: la ricezione, ma
anche tutta la econda fase del suo
volo. Da alcuni mesi si sforza di
sviluppare uno stile più armonioso, arrivando maggiormente in
equilibrio alla fase di ricezione. E
per realizzare un telemark degno
di questo nome, atterra ormai con
la gamba destra in avanti e non più
la sinistra. Un processo che necessita del tempo, anche se ad inizio
carriera il 34.enne Ammann già si
posava con la gamba destra in
avanti. «Non sono ancora dove
vorrei», indica Ammann, 11. della
generale dell’ultima Coppa del
mondo dopo un brutto finale di
stagione.
Nonostante tutto, l’atleta del Toggenburgo si augura di entrare regolarmente tra i primi dieci. Al più
tardi nella tappa di Engelberg, il 19
e 20 dicembre. I due momenti forti
della stagione saranno costituiti
dalla Tournée dei Quattro Trampolini e dai Mondiali di volo con
gli sci a Kulm, in Asutria, ad inizio
gennaio.
Gli svizzeri si sono recentemente
allenati a Oberstdorf con gli austriaci e i tedeschi e l’allenatore elvetico Pipo Schödler è rimasto im-
AMBIZIOSO
A 34 anni Simon
Ammann vuole
ancora vincere e
divertirsi.
(Foto Keystone)
pressionato dal campione del
mondo tedesco dal grande trampolino, Severin Freund. «Salta incredibilmente bene, ma dietro di
lui per il momento non ho visto
nulla di speciale», afferma.
I favoriti per i grandi successi rimangono insomma quelli di sempre, come l’austriaco Gregor
Schlierenzauer – vincitore dell’ultima tappa del GP d’estate – lo sloveno Peter Prevc, il vincitore austriaco della Tournée Stefan Kraft,
il suo connazionale Michael
Hayboeck, i polacchi e i norvegesi
e... Noriaki Kasai. A 43 anni il giapponese – sei volte sul podio lo
scorso anno – parteciperà alla sua
27. stagione con l’ambizione di
conquistare per la prima volta il
globo di cristallo.
In casa rossocrociata, un accento
particolare sarà messo sul concorso a squadre.
«Ognuno dovrà assumersi le proprie responsabilità ed esprimere il
suo potenziale. Nessuno dovrà nascondersi dietro Simon Ammann», esige Pipo Schödler. L’obiettivo è quello di stabilirsi tra le
sei migliori nazioni al mondo. Attualmente il quartetto svizzero
oscilla tra il settimo ed il decimo
posto. La tappa di Klingenthal – a
patto che le condizioni meteo lo
permettano – scatterà proprio con
la prova a squadra domani, prima
del concorso individuale di domenica.
Gregor Deschwanden, a caccia di
una maggiore continuità, il vodese
Killian Peier e Luca Eglogg formeranno con Ammann il quartetto
elvetico. Peier a buoni ricordi di
Klingenthal, dove lo scorso anno
aveva ottenuto un 17. posto, il suo
miglior piazzamento in Coppa del
mondo.
zxy Un «Clasico» blindato. Real
Madrid-Barcellona non potrà
mai essere una partita normale,
ma la sfida di domani al Bernabeu è al di fuori di ogni schema.
Come sempre la commissione
Antiviolenza l’ha definita «ad
alto rischio», ma dopo i fatti di
Parigi «il dispositivo di sicurezza
sarà speciale», come ha detto il
Ministro dell’Interno Fernandez
Diaz. Così 1.600 agenti speciali
(tra cui unità cinofili e artificieri
altamente specializzati) affiancheranno i mille solitamente
impiegati per questa partita e
attorno allo stadio ci sarà un triplice «anello» di sicurezza che
consentirà l’accesso solo ad accreditati e ai possessori di biglietto. E il prezzo dei biglietti è
schizzato verso l’alto, tanto che
alcuni tagliandi sono arrivati a
costare 2.700 euro.