Il caso nella rete del sesso proibito
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Il caso nella rete del sesso proibito
Lugano Corriere del Ticino Mercoledì 29 aprile 2015 il caso nella rete del sesso proibito Svelati i retroscena dell’inchiesta sull’adescatore seriale di ragazzini via Facebook A due adolescenti vennero offerti svariati biglietti da mille per una prestazione zxy Potrebbe venir celebrato forse già nel corso della prossima estate il processo a carico del 22.enne, agente di sicurezza privata, domiciliato nella regione, che nei giorni scorsi la procuratrice Pamela Pedretti ha deciso di rinviare a giudizio davanti ad una Corte delle assise Criminali (cfr. il CdT del 17 aprile) con le pesanti accuse di atti sessuali con fanciulli, atti sessuali con minorenni dietro pagamento, pornografia ripetuta, infrazione e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti. Detenuto alla Stampa in regime di sicurezza da ormai 5 mesi, l’uomo, difeso dall’avvocato Stefano Camponovo, ha nel frattempo ammesso totalmente le proprie responsabilità, mentre una perizia giudiziaria ha escluso trattarsi di un pedofilo. Stando alle risultanze dell’inchiesta condotta dalla Sezione reati contro l’integrità della persone della polizia cantonale, spesso il giovane avvicinava le vittime in luoghi ed esercizi pubblici, ma era soprattutto sui social network che tendeva la sua rete dove alla fine, tra il 2011 e il mese di novembre del 2014, è rimasta impigliata una trentina di giovani. E tra questi una decina quelli che si sono annunciati come accusatori privati, tutti rappresentati dall’avvocato Maria Galliani. svariati biglietti da mille). Secondo la pubblica accusa il 22.enne doveva presumere che i suoi interlocutori fossero minori di 16 anni e le conseguenze a cui andava incontro. Nella maggior parte dei casi si è trattato di palpeggiamenti e toccamenti nelle parti intime, ogni tanto c’è stato qualche rapporto orale e poche volte qualcosa di più. In totale si parla di poco meno di una ventina di casi tentati o portati a termine in diversi centri del Lugane- se e in un paio di episodi nel Sopraceneri. I filmini a luci rosse Come detto, all’inizio la pornografia sarebbe stata il mezzo utilizzato per attirare le vittime, irretirle e superarne le difese. Si parla di più di venti episodi in cui l’imputato avrebbe trasmesso filmati o altro ai propri interlocutori. Oltre a ciò, al 22.enne viene imputato di aver scaricato da Internet diverse cen- tinaia di file contenenti filmati relativi in buona parte ad atti sessuali con minori: materiale che avrebbe poi condiviso in parte con le sue vittime. Da ultimo il giovane deve rispondere di infrazione alla legge federale sugli stupefacenti per aver offerto a un minorenne alcuni «tiri» da uno spinello, in secondo luogo contravvenzione alla medesima per aver consumato personalmente un imprecisato quantitativo gr di marijuana. NotizieFLASH SeMiNario Le riletture artistiche del mito di Medea zxy L’Istituto di Studi italiani promuove domani, dalle 14.15 alle 17.30, nell’aula 354 dell’Università della Svizzera italiana (palazzo centrale), un seminario dal titolo «Medea. Riletture di un mito dall’antico alla modernità». I professori Raffaele De Berti, Giuseppe Zanetto, Elisabetta Gagetti, Andrea Balbo e Stefano Tomassini espongono al pubblico i molteplici aspetti artistici e letterari che ruotano attono al mito. capriaSca HCL LAdieS teAm, LugAno tigerS e PALLAvoLo in muniCiPio Polizia Torre di Redde operativa dal 1. maggio zxy Il 1. maggio il Comune di Capriasca darà il benvenuto al neonato corpo di Polizia Torre di Redde che, con sede nello stabile dell’ex Municipio di Lugaggia (e front office in via Cantonale 42 a Comano), opererà sui territori di Capriasca, Comano, Cureglia e di Ponte Capriasca. graveSaNo Festeggiata Mercedes, maestra dell’asilo In tanti cadono in trappola Facebook, chatrooms, servizi di videochiamata o più semplicemente un telefono cellulare per inviare messaggi SMS erano gli strumenti di volta in volta utilizzati per l’adescamento. Dai primi contatti su temi banali, il 22.enne passava abbastanza velocemente a parlare di sesso. E lo faceva offrendo e mostrando immagini o scritti di carattere pornografico, cercando nel contempo di capire le tendenze dell’interlocutore. In alcuni casi invitava quest’ultimo a trasmettere immagini di se stesso o dei propri attributi, oppure proponeva di inviare delle proprie foto in atteggiamenti provocanti. Il secondo stadio della procedura di adescamento prevedeva un appuntamento e per questo veniva scelto un luogo pubblico (un bar, un impianto sportivo, una stazione ferroviaria o un posteggio). Se l’incontro andava a buon fine, il 22.enne portava la vittima in un posto discosto dove poi poter agire in tutta tranquillità. Soldi, cellulari e un fucile E per raggiungere i propri scopi non badava a spese offrendo oggetti alla moda (che potevano andare da un cellulare ultimo modello a un fucile soft air) o più frequentemente somme di denaro: in sostanza si andava da qualche banconota da un centinaio di franchi fino a oltre mille/duemila franchi (sebbene in un episodio, avvenuto al lido di Lugano, con due adolescenti si sarebbe parlato addirittura di 11 zxy Il Municipio di Gravesano ed i suoi collaboratori hanno festeggiato con una cena la maestra Mercedes Albertoni Dellavia per i suoi 30 anni di attività svolti in qualità di maestra presso la Scuola dell’Infanzia. Il sindaco Fabio Sacchi ha ricordato che, grazie a Mercedes, il corpo docenti di Gravesano è da sempre apprezzato dalle famiglie dei bambini che frequentano la scuola, dalle Autorità superiori, dalle colleghe, ma soprattutto dagli amministratori comunali. UNiceF Le aziende ticinesi in aiuto ai bambini I tre titoli nazionali che onorano tutta la città zxy «Lugano è fiera di voi non solo per i risultati raggiunti che onorano tutta la comunità, ma anche per i valori che vi accomunano: talento, gioco di squadra, volontà, lavoro e abnegazione». Così si è espresso il sindaco Marco Borradori che insieme al capo dicastero Sport Michele Bertini, ieri nella sala del Consiglio comunale nel corso dei festeggiamenti organizzati per sottolineare i brillanti risultati raggiunti dall’Hockey Club Lugano - Ladies Team, campionesse svizzere 2014-2015, dai Lugano Tigers vincitori della Coppa Svizzera 2014-2015 e dalla Pallavolo Lugano che ha otte(fotogonnella) nuto il titolo di campioni svizzeri 2014 - 2015. <wm>10CAsNsjY0MDQx0TU2NzaxNAQAgM62vw8AAAA=</wm> <wm>10CFWMMQ6EMBADX7SRvXFIYEtEhyhO16c5Xc3_KwIdxUguxrPvURIe1u34bp8gKFmuWTOjuSeoRiZTIwOiHCwLVeiTKl6-uQAC_XYM2eB9DE6m1jmurCN0_v4XpQFA9XcAAAA=</wm> zxy Successo per l’edizione 2015 della serata di beneficenza firmata Unicef «L’impegno del Ticino per l’infanzia», che si è tenuta il 22 aprile al Grand Hotel Villa Castagnola a Lugano. Le aziende ticinesi non hanno mancato all’appunamento partecipando alla raccolta fondi a sostegno dei progetti che l’organizzazione promuove a favore dei bambini più svantaggiati. A volte basta solo qualcosa in più. Il credito privato più conveniente della Svizzera. Stipulatelo su bancamigros.ch/creditoprivato al 5,9%. Informazioni al numero 0900 845 400 (CHF 1.50/min, da rete fissa). Un credito di CHF 10 000 a un tasso effettivo annuo del 5,9% per 12 mesi genera una rata mensile di CHF 859.50 e interessi complessivi pari a CHF 314.00. Avvertenza legale: la concessione di un credito è vietata se comporta un indebitamento eccessivo (art. 3 LCSl).