PICCOLO GIALLO – PICCOLO BLU Sperimentazione anno 2006

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PICCOLO GIALLO – PICCOLO BLU Sperimentazione anno 2006
PICCOLO GIALLO – PICCOLO BLU
Sperimentazione anno 2006/2007
Il progetto sperimentale si inserisce all’interno della programmazione già in atto con
“piccolo giallo e piccolo blu” ed evidenzia tre nuovi obiettivi da realizzare con la
collaborazione delle istituzioni scolastiche, dell’ASL e delle associazioni che già
collaborano con il piano di zona della Valceresio.
DESCRIZIONE DELLE AZIONI
1) Facilitare l’integrazione tramite interventi di socializzazione e di
apprendimento della lingua italiana
¾ Obiettivi
1. garantire l’apprendimento della lingua italiana a ragazzi stranieri al fine di
permettere una regolare frequenza scolastica;
2. aiutare i ragazzi che frequentano la scuola secondaria, con corsi aggiuntivi di
italiano, al fine di evitare che la scarsa conoscenza della lingua sia elemento
discriminante per la frequenza ai corsi di studio scelti;
3. mantenere e potenziare il livello di conoscenza della lingua appresa durante l’anno
scolastico anche nei periodi di vacanza
¾ Interventi previste
1. Attivazione di interventi di potenziamento della lingua italiana finalizzati anche alla
acquisizione dei con-tenuti disciplinari, da realizzarsi all’inizio dell’anno scolastico e
dopo la fine del primo quadrimestre
2. Interventi individualizzati per il recupero ed il potenziamento nelle singole
discipline in orario extrascolastico pomeridiano (Italiano, Storia, Geografia, Matematica e Scienze, Inglese).
3. Percorso di coinvolgimento delle famiglie degli allievi affinché comprendano ed
appoggino il lavoro di insegnamento della lingua italiana aggiuntivo a quello
previsto nel curriculum scolastico.
4. Valutazione:viene prevista una fase iniziale e in itinere e finale con test e verifiche
tese a definire il livello di raggiungimento degli obiettivi disciplinari.
¾ Destinatari
Alunni stranieri frequentanti la scuola secondaria di primo grado ed il biennio della
scuola secondaria di secondo grado.
¾ Soggetto realizzatore dell’azione
Istituto Comprensivo di Viggiù.
Progetto in rete tra le scuole della Valceresio (Istituti Comprensivi di Arcisate,
Bisuschio, Cantello, Induno Olona, Porto Ceresio, Viggiù, Istituto di Istruzione
Superiore di Bisuschio)
Altri soggetti in rete: Comunità Montana della Valceresio (Ufficio piano di zona)
2) Garantire una prima accoglienza alle donne con possibilità di
socializzazione. Apprendere stili di vita e di cura dei bambini ritenuti
adeguati dalla cultura locale.
¾ Obiettivi
1. Favorire e facilitare l'inserimento delle donne, mogli e madri, straniere in Italia.
2. Offrire alle donne straniere strumenti teorici per comprendere una cultura diversa
dalla loro, e aiuti pratici per usufruire dei servizi offerti dal territorio di residenza.
3. Supportare le madri straniere nella cura dei propri figli attraverso interventi
educativi e sociali, nonché sanitari attraverso il consultorio dell’ ASL.
4. Creare occasioni di incontro e confronto tra le madri straniere (e i rispettivi figli),
con l'intento di sviluppare rapporti che possano essere di reciproco aiuto anche per
il futuro.
5. Creare occasioni di contatto tra donne straniere e le persone italiane residenti nelle
loro vicinanze, per facilitare la conoscenza e l’integrazione
¾ Interventi previsti
1. Incontri di orientamento per le donne straniere: illustrazione del territorio e dei
principali utili riferimenti, presentazione dei servizi.
2. Incontri con mediatori linguistico- interculturali in merito a differenti argomenti,
quali il ruolo della donna nella società, la donna e il lavoro, la donna e la famiglia,
eccetera.
3. Incontri periodici collettivi con specialisti, servendoci della figura del mediatore
linguistico- interculturale, sugli aspetti sanitari legati alla cura dei bambini e sugli
aspetti educativi (come l’importanza di partecipare alle attività scolastiche dei
propri figli o l’importanza dello studio per i ragazzi anche dopo l'età dell'obbligo
scolare)
4. Presentazione delle associazioni e delle strutture locali deputate a fornire aiuti e
consulenze in merito.
5. Mettere a disposizione delle partecipanti uno spazio che serva loro come luogo
d'incontro dove ritrovarsi per fare festa o semplicemente per scambiare esperienze.
6. Affiancare a ogni donna straniera una persona italiana residente nelle sue
vicinanze, con a disposizione del tempo libero (es: persone anziane, in pensione),
che possa aiutarla nell’apprendimento della lingua italiana con semplici “lezioni”, in
cambio di piccoli (e reciproci) favori tra “buoni vicini” (es: la donna straniera può
dare una mano all’anziano nelle compere al supermercato, eccetera)
¾ Destinatari
Donne stranieri residenti ad Arcisate e con figli che frequentano le scuole dal nido alla
primaria.
¾ Risultati attesi
1. Migliore integrazione delle donne nella società italiana. Superamento di alcune
“incompatibilità” culturali tra donne italiane e straniere.
2. Sviluppo di relazioni interpersonali tra le partecipanti al progetto e
3. Capacità delle donne straniere di usufruire dei servizi che vengono loro offerti dal
territorio di residenza
4. Superamento di alcune difficoltà delle donne straniere nel seguire i figli, in
particolare in ambito scolastico (partecipazione alle attività scolastiche dei figli, alle
riunioni con i docenti, maggior supporto ai figli nello svolgimento dei compiti...)
5. A lungo termine, maggiore scolarizzazione dei ragazzi stranieri
¾ Soggetto realizzatore dell’azione
Associazione ANOLF in collaborazione con la Caritas di Arcisate ed il Consultorio
familiare di Arcisate – ASL di Varese;
3) Facilitare l’assolvimento dell’obbligo scolastico per i ragazzi stranieri dai
13 ai 16 anni
¾ Obiettivi:
1. miglioramento delle competenze linguistiche di base al fine di consentire il loro
inserimento nelle scuole superiori o di migliorare il rendimento di quelli già
inseriti, anche al fine dell’ assolvimento dell’obbligo formativo;
2. fornire la possibilità di ottenere la certificazione delle competenze linguistiche
acquisite sulla base del framework europeo delle lingue (Certificazione CILS
dell’Università per Stranieri di Siena, livelli A1,A2, B1);
3. supportare i docenti nella predisposizione dei materiali e di percorsi didattici
¾ Azioni previste
1. corso pomeridiano di Italiano L2 della durata di 80 ore con la possibilità di ottenere
la certificazione delle competenze linguistiche acquisite sulla base del framework
europeo delle lingue (Certificazione CILS dell’Università per Stranieri di Siena, livelli
A1,A2, B1);
2. attività di orientamento e riorientamento finalizzata alla prosecuzione dei percorsi
scolastici;
3. Ideazione di percorsi per prevenire insuccessi e abbandoni;
4. organizzazione di incontri-laboratorio aperti ai docenti per l’ideazione e la
produzione di unità didattiche per l’apprendimento dell’Italiano L2 da utilizzare nei
laboratori L2 esistenti o futuri;
5. coinvolgimento di docenti di aree disciplinari diverse per l’organizzazione di corsilaboratorio per la selezione, l’ideazione e la produzione di testi facilitati per l’avvio
allo studio delle discipline
¾
Destinatari
il corso, rivolto a corsisti minorenni che frequentano le scuole secondarie di primo
grado, l’Istituto superiore e il Centro di Formazione Professionale.
Si prevede la costituzione un gruppo formato da min – max 10 -25 ragazzi
¾
Soggetto realizzatore dell’intervento
Centro Territoriale Permanente per l’Istruzione e la Formazione in Età Adulta di Varese
in collaborazione con ANOLF in collaborazione con il gruppo PAISS del C.S.A. e il
C.F.P. di Bisuschio.
¾
Sedi, modalità e durata dell’intervento
le lezioni si svolgeranno con cadenza bisettimanale, in giorni ed orari da definire
insieme con i corsisti.
MONITORAGGIO E VERIFICA
Le verifiche verranno realizzate congiuntamente da tutti gli enti coinvolti nella
sperimentazione.
Il monitoraggio sull’andamento del progetto verrà realizzato a metà del progetto nei
mesi di gennaio/febbraio tramite modalità di rilevazione che saranno definite dal
gruppo di lavoro e che si baseranno sull’utilizzo di indicatori rilevabili quali il numero
di utenti, la frequenza alle attività, il numero di servizi attivati, etc.
Il gruppo di lavoro raccoglierà i dati inerenti i monitoraggi e le verifiche e procederà
all’assestamento o all’adeguamento del progetto.
Sono previste delle verifiche specifiche per ognuna delle tre azioni sperimentali che
saranno realizzate dagli enti gestori degli interventi.
L’ufficio di piano al termine del progetto presenterà i dati di consuntivo delle singole
attività e la verifica sull’andamento dello stesso progetto agli enti coinvolti nel piano.
COSTI
Voci
Coordinamento
Azione n.1
Azione n. 2
Azione n. 3
Spese di gestione/
pubblicizzazione
totale
Costo totale
€ 2.500,00
€ 13.500,00
€ 3.500,00
€ 3.500,00
€ 1.500,00
€ 24.500,00
Quota finanziata
0
€ 12.500,00
€ 3.000,00
€ 3.000,00
€ 1.500,00
€ 20.000,00
Ufficio di piano della Valceresio
Arcisate, il 15.07.2006