CORSO_DI APPROFONDIMENTO SULL`ALLEVAMENTO DEGLI

RESOCONTO SUL 1° CORSO ORGANIZZATO DALL’APA DI MILANO
SULL’ALLEVAMENTO DEL CAVALLO
Domenica 16 marzo 2014 si è concluso, nella splendida cornice del C.I. La Visola di Graffignana
(LO), il corso di approfondimento sull’allevamento equino, organizzato dalla nostra Associazione,
che si componeva di 4 incontri per altrettanti argomenti.
Il primo incontro, tenutosi il 5 dicembre 2013, ha trattato il tema degli indici genetici a disposizione
dell'allevatore per la scelta degli accoppiamenti. Per il cavallo Sella Italiano, è intervenuto come
relatore Davide Freddi di Reggio Emilia, che ha presentato gli indici genetici utilizzati nei maggiori
Stud-book europei ponendo particolare attenzione agli aspetti legati alle performance.
Per la razza Haflinger, sono intervenuti come relatori la d.ssa Antonia Samorè, responsabile degli
indici genetici della razza e il dr. Andrea Sgambati che ha ripercorso l'evoluzione e il
miglioramento ottenuto dalla razza Haflinger anche grazie all'utilizzo degli indici.
Il 23 gennaio 2014 si è svolto il secondo appuntamento, nel quale si è trattato il tema: “La
Genomica nel cavallo: lo stato dell'arte, i marcatori di performance e malattia, i possibili utilizzi
futuri nella selezione dei riproduttori”. Relatore dell'incontro la Prof.ssa Elena Giullotto,
dell'Università di Pavia, che ha fornito ai partecipanti i fondamenti sul genoma e ha presentato i
risultati delle ricerche fin qui condotte sul genoma dei cavalli e sui possibili utilizzi futuri nella
selezione per l'allevamento, lo sport equestre e molto altro. Pur trattando temi complessi, grazie alla
chiarezza e semplicità di presentazione del relatore, i partecipanti hanno potuto capire i temi
affrontati come dimostrato dal piacevole e approfondito dibatitto che è scaturito al termine della
presentazione.
Giovedì 13 febbraio 2014 il terzo incontro, su temi di carattere sanitario, con particolare riferimento
ai piani vaccinali alla luce delle malattie emergenti nei cavalli. Relatori dell'incontro i dottori
Giovanni Ranzenigo e Francesco Ramella entrambi veterinari ed utilizzatori di cavalli; hanno
aggiornato i partecipanti sulle principali malattie che colpiscono i cavalli e per le quali è possibile
programmare un piano vaccinale ed i relativi richiami. Molte sono state le richieste di
approfondimento, in particolare sulla West Nile Disease, che purtroppo ha ormai raggiunto i limiti
territoriali delle nostre province. Altro tema che ha richiesto approfondimenti, l'aspetto legato alla
parte allevatoriale, con particolare attenzione ai piani vaccinali su fattrici e puledri.
Ed infine, l'ultimo appuntamento del 16 marzo scorso, in cui si è svolta una parte teorica seguita da
una pratica sulla preparazione dei cavalli per i concorsi di morfologia ed il salto in libertà. I relatori
intervenuti, Alberto Papetti allevatore e preparatore di cavalli Sella Italiano e Giuseppe Bettoni,
Giudice dell'ex ASSI e allevatore di cavalli Sella Italiano, hanno presentato le fasi di una corretta
preparazione dei giovani cavalli, dalla nascita ai 3 anni, passando dal primo contatto, ai concorsi per
foal, alla morfologia e alle prove attitudinali tipiche dei 3 anni, come il salto in libertà.
I partecipanti hanno avuto modo di cimentarsi nella conduzione alla mano di alcuni soggetti per
correggere quegli errori che penalizzano il giudizio dei cavalli nei concorsi sotto la supervisione dei
relatori.
Chi volesse ricevere dei chiarimenti dai relatori sui temi trattati può farlo contattando la sezione
equini dell'APA di Milano e Lodi.
Commento del Presidente:
La risposta ai nostri incontri è stata positiva, allevatori di ognuna delle razze allevate sul Territorio
sono intervenuti partecipando attivamente alle serate, nonostante la fatica che di solito interviene se
ci si deve muovere da casa dopo cena. Il livello dei Relatori, molto alto, ha trasformato le serate in
momenti di approfondimento vero, completo, esauriente, e gli argomenti trattati erano di grande
attualità ed interesse. Ogni relatore ha dato molto, Li ringrazio tutti, dobbiamo Loro molto; allo
stesso modo ringrazio gli Allevatori intervenuti, senz’altro i più intelligenti, aperti, curiosi e
desiderosi di apprendere novità e aggiornare il proprio livello di quella “Cultura Equestre” di cui
tanto si parla ma che solo così si coltiva. Siamo tutti un po’ più ricchi, nel nostro bagaglio di
conoscenze c’è senz’altro qualcosa in più.
Per questo motivo ci adopereremo per continuare e sviluppare le iniziative legate
all’approfondimento; sono allo studio nuove tematiche e non tarderemo a presentarle.