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ATTESTATI SENZA VALORE VIA WEB LE SCUOLE DI FORMAZIONE PRESENTANO IL DECALOGO PER TUTELARSI Sono tanti i corsi online che, secondo il Movimento, non rispettano i requisiti professionali previsti dalla legge 287/91 e dal d.lgs. 114/98. Presentato un esposto in Questura Dieci consigli per evitare brutte sorprese. Come quelle in cui ci si può imbattere in rete. Corsi di formazione sul web e relativi attestati per l’apertura di bar, negozi, ristoranti e locali che vendono cibi e bevande. Che, però, non avrebbero alcun valore legale. Alcuni siti rilascerebbero certificati non spendibili dopo esami svolti online ma senza rispettare alcun tipo di regola. A denunciare il problema alla polizia, tramite esposto, è Luca Lanzetta, presidente del Movimento Libero e Autonomo delle scuole di formazione professionale: “Ci sono istituti che, facendo leva sulla buona fede di utenti e cittadini, sospettiamo si siano resi protagonisti di artifizi e raggiri. I certificati rilasciati da queste strutture non soddisfano il requisito professionale previsto dalla legge 287/91 e dal d.lgs. 114/98”. Nell’esposto, il Movimento ne indica alcune che, a loro parere, avrebbero aggirato questi vincoli. Il tema delle licenze alimentari è assai delicato: a rischio c’è la salute dei cittadini e perciò la vendita di cibi e bevande deve rispettare norme igieniche precise. Ecco perché, come stabilito dalla legge, un attestato valido può essere ottenuto solo dopo aver frequentato con esito positivo un corso di formazione professionale organizzato o riconosciuto dalle Regioni e dalle Province Autonome. “Partite Iva, autorizzazioni e quant’altro dovrebbero comparire sui siti internet che offrono corsi di formazione”, denuncia Lanzetta. Sotto accusa c’è anche l’Assessorato regionale al Lavoro: “E’ da lì – continua Lanzetta – che dovrebbero partire i controlli. Invece l’intera istituzione continua a latitare”. “E’ necessario – conclude Lanzetta – creare un tavolo tecnico permanente, composto da rappresentanti delle Province e della Regione, il cui scopo sia quello di vigilare sull’applicazione della legge e di prevenire la cattiva formazione in un ambito così importante come quello alimentare”. Movimento Libero ed Autonomo delle Scuole di Formazione Autofinanziate – 80146 Napoli via Parrillo 3 - telefono 3332840746 IL DECALOGO PER EVITARE LE BRUTTE SORPRESE L’ente che eroga il servizio deve essere ben riconoscibile L’ente che eroga il servizio deve essere contattabile, tramite recapiti fisici, telefonici e web Dove possibile, verificare che la sede legale dell’ente in questione corrisponda fisicamente ad una struttura che offre formazione Dove possibile, recarsi personalmente nel luogo dove ha sede l’ente L’ente che eroga il servizio, sulla home page, deve esibire tutti i loghi i chi autorizza i corsi, con le rispettive autorizzazioni Diffidare dagli enti che offrono soluzioni “miracolose” per ottenere il certificato I corsi di formazione a distanza (Fad) devono rispettare il monte ore previsto per la certificazione Le certificazioni rilasciate devono essere conformi alla legge 287/91 e al d.lgs. 114/98 Ricordare che i corsi di formazione devono avere valenza regionale, e validità nella regione dove si intende svolgere il lavoro in questione Dove sorgessero ulteriori dubbi, rivolgersi al Movimento libero e autonomo delle scuole di formazione autofinanziate Movimento Libero ed Autonomo delle Scuole di Formazione Autofinanziate – 80146 Napoli via Parrillo 3 - telefono 3332840746