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IfinConsulting News - Ottobre 2012 IfinConsulting News Ottobre2012 Nascel’Agenziaperl’ItaliaDigitale Sommario: Nasce l’Agenzia per l’Italia Digitale 1 Amministrazione 2 Pubblica: ecco quanto riportato nel Decreto Crescita Ricetta elettronica: ecco 3 le nuove linee guida dettate dalla “Spending Review” Il Fascicolo Sanitario Elettronico: maggiore trasparenza e tutela del paziente L'Agenzia per l'Italia digitale è diventata realtà con la legge 7 agosto 2012 n. 134 (conversione del decreto sviluppo). L’Agenzia ingloba strutture preesistenti come DigitPA, Agenzia per la diffusione dell’Innovazione, entrambe soppresse, ed infine assume le funzioni affidate ad altri organismi statali. La neo-istituita Agenzia per l’Italia digitale avrà l’obiettivo di promuovere la diffusione delle tecnologie digitali nel Paese e di razionalizzare la spesa pubblica, in linea con gli scopi dell’Agenda Digitale indicati dall’ art. 20 della Legge n.134. Tra le nuove funzioni conferite all’Agenzia ci sono: realizzazione delle infrastrutture tecnologiche e immateriali al servizio delle “ c om u n i t à intelligenti” (smart communities); promozione del paradigma dei dati aperti (open data) quale modello di valorizza- zione del patrimonio informativo pubblico, al fine di creare strumenti e servizi innovativi; potenziamento delle applicazioni di amministrazione digitale (e-government); cloud computing per le attività e i servizi delle pubbliche amministrazioni. L’Agenzia per l’Italia digitale assolverà anche i compiti dell’ex Dipartimento della amministrazione pubblica e innovazione tecnologica, che in sintesi si possono riassumere in: - supporto per la modernizzazione del Paese attraverso le tecnologie dell’informazione e della Comunicazione; - promozione e realizzazione di iniziative volte alla digitalizzazione della amministrazione pubblica (sanità, istruzione, giustizia, PAL, PAC…); - riduzione del digital-divide. Appuntamenti 3 17-19 Ottobre: Milano SMAU 17-20 Ottobre: Bologna ANCI EXPO’ 29-31 Ottobre Smart City Exhibition 14-15 Novembre Roma OMAT 29 Novembre Roma ISH –Information Security Hospital Pagina 2 IfinConsulting News - Ottobre 2012 Amministrazione Pubblica: ecco quanto riportato nel Decreto Crescita Il Corriere delle comunicazioni scrive che la grande novità contenuta nel decreto è l’introduzione nel nostro ordinamento del concetto di impresa innovativa, in inglese startup, con misure a loro sostegno pari a 200 milioni di euro nell’immediato e ulteriori 110 milioni che, a regime, si dedicherà loro ogni anno. Oltre ad altre misure di semplificazione per il settore imprenditoriale, tra cui anche l’apertura di un Desk Italia per le aziende estere interessate a investire in Italia, l’ossatura del provvedimento riguarda l’attuazione dell’Agenda Digitale e, all’interno di questo quadro, un’accelerazione per tutto ciò che concerne la digitalizzazione della pubblica amministrazione. Passando alle misure per lo sviluppo della PA Digitale, si comincia dall’articolo 1 con l’unificazione della carta di identità elettronica e della tessera sanitaria in un unico documento digitale, che oltre a svolgere le funzioni fin qui assolte dai due documenti originari, dovrebbe consentire anche un accesso più immediato e semplificato ai servizi on line delle amministrazioni. A tale proposito, precisa il Corriere delle Comunicazioni, il Ministro della Funzione pubblica ha affermato che sono state trovate le copertura finanziarie per garantire la gratuità del nuovo documento digitale. Proseguendo, il Corriere delle Comunicazione descrive tutte le altre misure dedicate all’innovazione tecnologica nelle PA previste nel decreto. Rimandando alla lettura dell’articolo per maggiori dettagli, di seguito le si elenca e presenta in estrema sintesi: Anagrafe unificata (art. 2 e 3): un unico centro di gestione dei dati relativi ai cittadini sostituirà ’Indice Nazionale delle Anagrafi (INA) e l’Anagrafe della popolazione italiana residente all’estero (AIRE). L’Istat potrà farvi riferimento per censire annualmente la popolazione, le abitazioni, le strade e i numeri civici. Domicilio digitale del cittadino e PEC obbligatoria per le imprese (art. 4 e 5): dal primo gennaio i cittadini potranno scegliere di usare la posta elettronica come unico strumento di comunicazione con le PA. Lo strumento diverrà un vero e proprio domicilio digitale e finirà anche nell’Anagrafe della popolazione. Le imprese invece, iscrivendosi al proprio registro di appartenenza, dovranno dotarsi obbligatoriamente della PEC. E-procurement (art. 6): le PA potranno usare le sole piattaforme telematiche per l’acquisto di beni e servizi; dovrà inoltre essere intensificato il riuso dei programmi informatici. Scambio digitale obbligatorio dei documenti (art. 6 e 7): l’obbligo, valevole anche per i certificati medici e i congedi parentali, scatterà sia per le comunicazioni tra amministrazioni, sia nei loro rapporti coi privati. Saranno previste sanzioni per le amministrazioni inadempienti. Biglietti elettronici (art. 8): le aziende di trasporto locale saranno obbligate alla loro emissione e all’interoperabilità dei sistemi. Sono previste inoltre misure per lo sviluppo. e la promozione dell’infomobilità. Open data (art. 9): le amministrazioni saranno obbligate a pubblicare i dati e le informazioni in formato aperto e riusabile. Istruzione digitale (art. 10): saranno introdotti il fascicolo elettronico per gli studenti universitari e altri strumenti per gestire interamente in digitale il loro percorso di studi. Libri e scuola digitale (art. 11): dall’anno scolastico 2013 -2014, gli istituto potranno usare i libri esclusivamente in digitale o abbinari alle versioni cartacee. Nei centri più isolati, si potranno creare centri per seguire a distanza le lezioni tenute in altri istituti. Sanità digitale (art. 12 e 13):via libera all’introduzione del fascicolo sanitario elettronico, che conterrà tutta la storia clinica degli assistiti e permetterà di gestire i loro percorsi di cura interamente on line. Previste anche misure per digitalizzare le prescrizioni mediche e estendere la validità della ricetta elettronica oltre i confini regionali. Contrasto al digital divide (art. 14): l’obiettivo è di portare 2 Mega di banda minimi nelle zone attualmente non servite dagli operatori. Previsti 750 milioni di investimenti, dei quali 600 al sud, ulteriori azioni per la diffusione della banda ultralarga e misure per agevolare il lavoro delle imprese del settore. Pagamenti e fatture elettroniche (art. 15): le PA e le aziende fornitrici di servizi pubblici dovranno obbligatoriamente accettare i pagamenti elettronici, anche attraverso tecnologie mobili. Pagina 3 Ricettaelettronica:eccolenuovelineeguidadettatedalla “SpendingReview” L’articolo 15, comma 11-bis, del decreto legge 6 luglio 2012 n. 95, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012 n. 135, per la Razionalizzazione della spesa, detto anche “spendig review”, prevede che: ”Il medico che curi un paziente, per la prima volta, per una patologia cronica, ovvero per un nuovo episodio di patologia non cronica, per il cui trattamento sono disponibili più medicinali equivalenti, è tenuto ad indicare nella ricetta del Servizio sanitario nazionale la sola denominazione del principio attivo contenuto nel farmaco. Il medico ha facoltà di indicare altresì la denominazione di uno specifico medicinale a base dello stesso principio atti- vo; tale indicazione è vincolante per il farmacista ove in essa sia inserita, corredata obbligatoriamente di una sintetica motivazione, la clausola di non sostituibilità di cui all'articolo 11, comma 12, del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27. Il farmacista comunque si attiene a quanto previsto dal menzionato articolo 11, comma 12”. Ai fini degli obblighi di trasmissione telematica di cui all’art. 50 del decreto legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito con modificazioni dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, del DPCM 26/3/2008 e del DM 2/11/2011. Si allegano le linee guida. http://goo.gl/3aGFt IlFascicoloSanitarioElettronico:maggioretrasparenzaetutela delpaziente Via libera all’introduzione del fascicolo sanitario elettronico, che conterrà tutta la storia clinica degli assistiti e permetterà di gestire i loro percorsi di cura interamente on line. Previste anche misure per digitalizzare le prescrizioni mediche e estendere la validità della ricetta elettronica oltre i confini regionali. Il Fascicolo Sanitario Elettronico ha come obiettivo il fornire ai medici, e più in generale ai clinici, una visione dello stato di salute dei singoli cittadini, e rappresenta il punto di aggregazione e di condivisione delle informazioni e dei documenti clinici afferenti al cittadino, generati dai vari attori del Sistema Sanitario. Esso contiene eventi sanitari e documenti di sintesi. Nell’ambito della sanità in rete, la realizzazione del Fascicolo Sanitario Elettronico rappresenta un salto culturale di notevole importanza il cui elemento chiave risiede nel considerare il FSE, non solo come uno strumento necessario a gestire e supportare i processi operativi, ma anche come fattore abilitante al miglioramento della qualità dei servizi e al contenimento significativo dei costi. Il soggetto a cui il Fascicolo Sanitario Elettronico si riferisce è sempre un singolo cittadino. L’orizzonte temporale di riferimento è l’intera vita di un cittadino. All’interno del FSE, inoltre, è fondamentale che sia contenuta una sintesi della storia clinica del paziente, il Patient Summary, in modo da rendere fruibili in maniera ottimale le informazioni necessarie. Accanto al Sistema di FSE è opportuno ricordare come sia necessaria l’implementazione dei sistemi di anagrafiche (dei medici e degli assistibili) e degli altri sistemi informatici. La sinergia di tutte le componenti, infatti, permette di sfruttare le potenzialità della sanità in rete realizzando un ventaglio di servizi in grado di incidere in maniera significativa sull’efficacia dell’assistenza in termini di appropriatezza clinica ed organizzativa oltre che sull’efficienza dei processi. Un aspetto importante da considerare riguarda poi il rispetto della privacy e la protezione dei dati personali del cittadino. Le principali informazioni che raccoglie Il FSE sono le seguenti: ricovero ospedaliero, specialistica ambulatoriale, prestazioni farmaceutiche, assistenza residenziale, assistenza domiciliare, accessi al pronto soccorso. Nel secondo semestre del 2008 è stato istituito un tavolo interistituzionale a cui partecipano, oltre ad esperti interni ed esterni del Ministero, rappresentanti del Ministero per la pubblica amministrazione e l’innovazione, referenti regionali ed un rappresentante dell’Autorità Garante per la protezione dai dati personali in qualità di osservatore. Il Tavolo, inoltre, ha definito apposite Linee guida nazionali per la realizzazione di un sistema di Fascicolo Sanitario Elettronico. Esse individuano le caratteristiche del FSE e del patient summary, gli aspetti infrastrutturali e gli standard tecnologici, i livelli di sicurezza e di protezione dei dati, nel rispetto della normativa vigente in materia di privacy. Tale documento è stato oggetto di Intesa da parte della Conferenza StatoRegioni in data 10 febbraio 2011 ed è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 50 del 2 marzo 2011. I servizi di IfinConsulting Consulenza Consulenza normativa Consulenza archivistica e archivistico-informatica Redazione di documenti (atti di nomina del responsabile della conservazione e del responsabile del trattamento dei dati personali) di pareri e di contratti Verifica della rispondenza alle prescrizioni normative (Audit) Relazioni con le istituzioni Formazione Corsi sulla dematerializzazione (ambito privato, pubblico e settore clinico) Corsi presso il cliente su aspetti normativi riguardanti la dematerializzazione Corsi di formazione del responsabile della conservazione sostitutiva Le scadenze 10 Ottobre 2012 conservazione delle fatture elettroniche 31 Ottobre 2012 conservazione LUL Ifin Sistemi Srl a socio unico PADOVA . MILANO . ROMA PD. Via G. Medici 9/a 35138 Tel. 049 5001500 Fax 049 5001692 www.ifin.it www.fa&ura-ele&ronica.it www.conservazionesos.tu.va.it