dispensa 3 -
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LINGUAGGI VERBALI CORSO AGGIUNTIVO PER LE ATTIVITÀ FORMATIVE PER GLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP NELLA SCUOLA DELL'INFANZIA ' N AN A E NELLA N A SCUOLA SC O A PRIMARIA MA A A.A. 2014/15 Dr.ssa Giusy Gallo Terza lezione Proprietà della lingua Arbitrarietà – doppia articolazione – t trasponibilità ibilità di mezzo – discretezza di t – produttività – ricorsività – distanziamento – prevaricazione – equivocità Linguaggio&disabilità g gg ??? Criticità/intervento Un aspetto critico: Difficoltà nel mantenere unite coordinate spazio-temporali e sequenzialità – copiare alla lavagna Intervento multimodale (S. Baldi, M. Nunzi, 2007, “ Le difficoltà di apprendimento nella scrittura: la disgrafia” in I percorsi formativi tra analisi teoriche e proposte educative pp educative, pp. 163 163-171) 171) -Training di pratica di scrittura da svolgere con terapista e a casa con i genitori - utilizzo strumenti compensativi ( ad es es. ridurre i compiti di scrittura scrittura, privilegiare l’uso dello stampato maiuscolo al corsivo -Utilizzo computer Proposta: avviamento alla scrittura già nella scuola dell’infanzia ???/2 Problemi di codifica? Le Linee Guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbi specifici di apprendimento allegate al Decreto Ministeriale 12 luglio 2011 specificano che “Il disturbo specifico di scrittura si definisce disgrafia o disortografia, disortografia a seconda che interessi rispettivamente la grafia o l’ortografia. La disgrafia fa riferimento al controllo degli aspetti grafici, formali, della scrittura itt manuale, l ed d è collegata ll t all momento t motorio-esecutivo t i ti della d ll prestazione; la disortografia riguarda invece l’utilizzo, in fase di scrittura, del codice linguistico in quanto tale. La disgrafia si manifesta in una minore fluenza e qualità dell’aspetto grafico della scrittura, la disortografia è all’origine di una minore correttezza del testo scritto;; entrambi,, naturalmente,, sono in rapporto pp all’età anagrafica g dell’alunno. In particolare, la disortografia si può definire come un disordine di codifica del testo scritto, che viene fatto risalire a un deficit di funzionamento delle componenti centrali del processo di scrittura, responsabili della transcodifica del linguaggio orale nel linguaggio scritto”. Cosa fare in caso di disortografia Doppia lettura del testo: 1- autocorrezione, 2- correzione aspetti sintattici Valutazione che prescinde da ortografia e sintassi Uso di mappe o schemi U h i per lla costruzione t i d dell ttesto t Uso del correttore ortografico e sintesi vocale per la rilettura F Ferrara-Martino-Cornoldi, M i C ldi 2012, 2012 Uno U strumento per iindividuare di id problemi bl i di disortografia, Psicologia e scuola Disortografia/ Misure dispensative Più tempo per in compiti in classe Mi Minor numero di compiti i i scritti/esercizi i i/ i i No valutazione correttezza della scrittura Se necessario, integrazione con prova orale Ferrara-Martino-Cornoldi 2012, Ferrara-Martino-Cornoldi, 2012 Uno strumento per individuare problemi di disortografia, Psicologia e scuola “Gelsomino si diresse verso un negozio la cui insegna prometteva: ‘generi generi alimentari e diversi’ diversi […]. – Buonasera, – lo salutò cerimoniosamente il commerciante «A dire la verità – rifletté Gelsomino – non ho ancora sentito suonare mezzogiorno. Ma non è il caso di fare storie». [...] – Potrei avere del pane? – Ma certo, certo caro signore. signore Quanto ne desidera? Una bottiglia o due? Rosso o nero? – Nero no di certo,, – rispose p Gelsomino – E poi, lo vendete davvero in bottiglie? Il negoziante scoppiò a ridere: – E come vuole che lo vendiamo? Al suo paese forse glielo tagliano a fette?” da Gianni Rodari, 1958, Gelsomino nel paese dei bugiardi “Nella loro lingua “houyhnhnm” significa cavallo e, secondo l’etimologia l etimologia, perfezione della natura natura. Dissi al padrone che per il momento avevo grandi difficoltà nell’esprimermi perché mi mancavano le parole, ma che in breve tempo gli avrei raccontato cose meravigliose. […]. Diversi cavalli e giumente di rango vennero a farci f i visita, i it perché hé sii era sparsa lla notizia ti i neii dintorni di uno “yahoo” straordinario, capace di parlare come un “houyhnhnm” houyhnhnm e che addirittura faceva intravedere nelle parole e nelle azioni qualche barlume di ragione”. da J. Swift, I Viaggi di Gulliver ARBITRARIETA’ “Albero” albero in italiano arbol in spagnolo tree in inglese Arbitrarietà: A bit i tà Il legame tra significante e significato è immotivato Legame stabilito per convenzione (cfr. p. 8) -Come fa la mucca? - Muuu! -Din, don, dan - Bau bau! Onomatopee: “richiamano richiamano nel significante caratteri fisici di ciò che viene designato” (p. 11) Eccezione principio di arbitrarietà. Doppia articolazione Significante S f del segno linguistico articolato in due livelli Es. “Albero” [prima articolazione] Alber – o Morfema [seconda articolazione] AlberAlber A, l, b, e, r Trasponibilita’ di mezzo Trasponibilita I significanti possono realizzati attraverso più mezzi: mezzo aria,, canale fonico acustico mezzo luce, canale visivo grafico Linearita Linearita’ - - Ciao, come stai? “Per e linearità ea à del de segno seg o si s intende e de che c e il significante s g ca e viene prodotto, si realizza e si sviluppa in successione nel tempo e/o nello spazio” (p. 21) Discretezza Confini netti da i vari elementi della lingua - (classi di ) Suoni Parole «Cerfuoso significa che sono le quattro del pomeriggio – il momento nel quale si cominciano a mettere sul fuoco le cose per la cena». «Va bene, ho capito» disse Alice. «E viviscidi?» «Be’, viviscidi significa ‘svelti «Be svelti e scivolosi’ scivolosi . ‘svelto’ svelto nel senso di ‘attivo’. E’ come un baule, capisci, ci sono due significati imballati dentro una parola » Produttivita’ e Ricorsivita’ Produttivita Ricorsivita Produttività: creatività es. creare nuove parole pp articolazione doppia Ricorsività: “uno stesso procedimento è riapplicabile un numero teoricamente illimitato di volte volte, se sono date le condizioni in cui questo si applica” (p. 25) Distanziamento Possibilità di p parlare di persone, p , cose,, eventi lontani nello spazio e nel tempo Significato Semantica Significato come intersezione tra lingua, mente e mondo esterno “Chiedersi Chiedersi quale sia la natura del significato significa interrogarsi sul modo in cui l’individuo e il suo pensiero, la realtà esterna e la lingua sono in relazione” (Jezek) Significato come informazione veicolata da un segno o elemento linguistico (Berruto-Cerruti, p. 192) Denotazione - Connotazione Significato denotativo: oggettivo, referente Significato connotativo: soggettivo, attribuito, associato al segno Gatto ha come ss. denotativo “felino felino dome stico di piccole dimensioni ecc.” ha come s. connotativo “animale grazioso, furbo, pigro, indipendente ecc. ecc ” Significato linguistico – significato sociale Significato linguistico è la somma del significato denotativo e connotativo Significato sociale: significato in termini di dimensione sociale, in relazione ai rapporti tra i parlanti Onnipotenza semantica “Con la lingua g è possibile p dare espressione p a qualsiasi contenuto , per lo meno nel senso che un messaggio gg formulato in qualunque q q altro codice o sistema di segni sarebbe traducibile in lingua ma non viceversa viceversa” (p. 22) Plurifunzionalita Plurifunzionalita’ “La lingua permette di adempiere a una lista molto ampia (teoricamente illimitata) di funzioni diverse” Che cos cos’èè Parola? “Domani pomeriggio andrò a fare la spesa” P l Parola Minima combinazione di elementi minori dotati di significati, i morfemi, f i costruita t it spesso (ma ( non sempre)) attorno tt a una base lessicale (cioè, a un morfema recante significato referenziale), che funzioni come entità autonoma della lingua e possa quindi rappresentare isolatamente, da sola, un segno linguistico compiuto, o comparire come unità separabile p costitutiva di un messaggio gg (p (p. 89)) Parole Piene e Parole Vuote Significato lessicale: riferimento a una entità (concreta o astratta) della realtà extralinguistica: macchina macchina, luce luce, veloce Le parole con significato lessicale si dicono parole piene Significato grammaticale: riguarda i rapporti interni alla grammatica di una lingua: p. es. preposizioni (di, con), congiunzioni Le parole con significato grammaticale si dicono parole vuote Significato ǂ enciclopedia Il significato è un elemento della lingua, codificato da categorizzazioni e opposizioni nel sistema (p. 194) – sapere linguistico Enciclopedia: "conoscenza del mondo esterno che noi abbiamo in quanto esseri viventi in un determinato ambiente e con una determinata cultura“ – sapere in senso generale Es: gatto E tt "mammifero carnivoro domestico" Enciclopedia: “acchiappa i topi, 'fa le fusa' Disabilita’ – Nuove tecnologie Disabilita Computer/Lim p / Software S ft per elaborazione l b i d dell ttesto t (ad es. evidenziare informazioni/frasi rilevanti, rielaborazione del testo sulla base delle informazioni precedentemente ritenute pertinenti) Lavoro di gruppo