Lascia la presidenza per un ruolo tecnico. Sulla squadra: «Legarsi

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Lascia la presidenza per un ruolo tecnico. Sulla squadra: «Legarsi
LUNEDÌ
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LUGLIO
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2013
BASKET
Vescovi apre la «fase due»
Lascia la presidenza per un ruolo tecnico. Sulla squadra: «Legarsi troppo ai nomi è sbagliato»
Ultimo giorno da presidente della Pallacanestro Varese per
Cecco Vescovi. Da oggi colui che dal luglio del 2010 ha tirato le fila della società biancorossa come portabandiera dell’iniziativa “Varese nel Cuore” lascerà la poltrona dirigenziale del club di piazza Monte Grappa; tecnicamente la carica
gli rimarrà “ad interim” fino a fine settembre, quando l’assemblea del consorzio riassegnerà le cariche in scadenza ieri del CdA della società. Ma la “fase due” di “Varese nel
Cuore” sarà legata ad un nuovo presidente che avrà comunque un ruolo di rappresentanza; per Vescovi il mandato non
sarà più “omnicomprensivo” ma specificamente sportivo
con il compito di responsabile dell’area tecnica che lo farà
concentrare integralmente sulle strategie legate alla squadra
ed al settore giovanile.
«Sono stati tre anni abbastanza intensi, durante i quali la società è cresciuta tantissimo: sicuramente c’è la soddisfazione di aver compiuto un percorso lungo ma in costante ascesa, che è culminato con l’aver riportato la Pallacanestro Varese in una competizione internazionale. E addirittura con la
possibilità di giocarci l’accesso all’Eurolega, ossia il massimo che offra il panorama del vecchio continente. Una soddisfazione che va condivisa con chi in questi tre anni ha lavorato insieme a me per sistemare un club che nell’estate del
2010 rischiava seriamente la chiusura».
Un tema questo probabilmente mai del tutto compreso dall’ambiente e sul quale Vescovi insiste con particolare rilievo per smorzare sul nascere i voli pindarici di chi non ha
compreso la filosofia del consorzio basata sul concetto “si
spende quel che c’è in cassa”: «Sicuramente c’è chi non ha
capito appieno il rischio corso e qualcuno invece lo ha già
scordato: per questo è un concetto da ribadire e sottolineare
per non dimenticarlo e non scordarci l’origine di questa società. Se ci ricordiamo da dove siamo venuti avremo la spinta per fare ancora meglio; sono certo che finchè ai vertici
della società ci saremo noi non faremo cose avventate senza
mettere in discussione quello che è stato fatto in questi tre
anni».
Ed anche per questo motivo Vescovi non si straccia le vesti
per il probabile e massiccio "ricambio" rispetto alla stagione
appena conclusa che coinvolgerà diversi elementi della squadra oltre alla guida tecnica:
«Purtroppo questo turnover così massiccio fa parte del
basket moderno: giusto amare i giocatori e l’allenatore per
quello che fanno durante la stagione e doveroso ricordare
tutte le emozioni che ci hanno regalato lo scorso anno. Però
legarsi troppo ai nomi è sbagliato: finito il campionato bisogna quasi sempre voltare pagina e pensare al futuro. Da questo punto di vista ritengo importantissima la conferma della
struttura societaria che è stata determinante per ottenere i
successi della passata stagione. Il vero salto di qualità nei tre
anni del consorzio è stato effettuato nella costruzione di una
struttura che anche il prossimo anno dovrà dare la possibilità di rendere al meglio a chi verrà a lavorare qui. Allenatori
e giocatori passano ma la società rimane, e per questo abbiamo cercato di trattenere per tre anni tutti quelli che ne fanno
parte. E la continuità della struttura è quella che mi dà fiducia sulla possibilità di puntare nuovamente ai vertici».
Ora senza più il fardello amministrativo da presidente Vescovi si concentrerà sull’area tecnica con la priorità di un
intervento sul settore giovanile:
«Sicuramente avrò meno grattacapi e più possibilità di ragionare sulle necessità dell’area tecnica, a partire dalla volontà
di reimpostare il settore giovanile sul quale vogliamo puntare maggiormente. Sapendo comunque che le risorse sono inferiori e dunque dovremo cercare di ottimizzare al meglio quello che abbbiamo, imparando in ogni caso a pensare in modo
diverso a questo settore».
Giuseppe Sciascia
Cecco Vescovi non sarà più il
presidente del club di piazza
Montegrappa: per lui il ruolo di
responsabile dell’area tecnica
che lo farà concentrare sulla
prima squadra e il settore
giovanile (foto Blitz)
GIOVEDI’ A BARCELLONA
LE ISCRIZIONI
IL TECNICO CONTESO
Sorteggio su Sportitalia
C’è anche Cremona
Bizzozzi resta o va ad Avellino?
Ci saranno anche i dirigenti di
Varese davanti agli schermi di
SportItalia per la diretta Tv dei
sorteggi per il tabellone eliminatorio del Qualifying Round di Eurolega. Tra impegni istituzionali
e appuntamenti con gli sponsor
nessun esponente biancorosso
viaggerà giovedì a Barcellona
per presenziare alle estrazioni
dall’urna che stabilirà il cammino dei biancorossi nel turno preliminare per l’accesso alla massima competizione europea.
Le fasce "bloccate" rendono comunque abbastanza facile da individuare l’avversaria inaugurale
della Cimberio: ad attendere
Ere e compagni ci saranno i belgi di Ostenda o i tedeschi dell’Oldenburg. Resta invece da collocare la sede del Qualifying
Round, sulla quale c’è ancora
massima incertezza: per ora
nessuna delle otto "contenders"
si è fatta avanti con l’Uleb per
avanzare una proposta concreta.
Dovrebbe essere sciolta oggi
l’ultima riserva relativa alle partecipanti della serie A versione
2013/2014. Atteso il “si” ufficiale
di Cremona con il presidente Vanoli che dovrebbe annunciare la
prosecuzione dell’attività (in
ogni caso il club lombardo ha effettuato regolarmente gli adempimenti per iscrizione e fidejussione). Ora toccherà alla Com.
Te.C. verificare le documentazioni che le 16 società hanno presentato entro il 31 maggio; se
non ci saranno intoppi tutte le
aventi diritto saranno regolarmente ammesse in occasione
del Consiglio Federale del 17 luglio prossimo venturo. Ma dopo
la rovente estate scorsa con le
perdite dolorose di Treviso e Teramo stavolta non dovrebbero
esserci sorprese. Più interessante l’assemblea di Lega Basket
del 15 luglio dove bisognerà definire il "format" degli eventi (interessata anche Varese per la Supercoppa) e la visibilità televisiva del campionato 2013/2014.
Stefano Bizzozi seguirà Frank Vitucci ad Avellino? Radio-mercato continua a far rimbalzare
questo “rumor” indicando che il tecnico veneziano vuole portarsi in Irpinia un assistente di
sua fiducia nonostante le conferme dello staff
tecnico locale formato da Tucci e De Gennaro (uno dei due però si occuperà soltanto del
settore giovanile). Ma a Varese sono tranquilli
sulla posizione del primo assistente, ed in effetti la situazione sembra completamente sotto
controllo: il coach ex Teramo e Pesaro ha ancora un anno di contratto ed è persona che gode
di piena stima e fiducia da parte di Vescovi
che anzi vorrebbe estendere il suo accordo
(sulla stessa falsariga dei triennali stipulati dal
nuovo responsabile dell’area tecnica, dal DS
Giofrè e da altre figure dello staff). Dunque
l’esperto tecnico di Mira portato "in dote" da Vitucci lo scorso anno sembra "blindato" a Varese, anche perchè il contratto senza clausole
creeerebbe il rischio di un nuovo braccio di ferro sullo stile di quello per il buyout del coach
veneziano. Un impasse tale che Avellino sarebbe addirittura intenzionata a lasciar cadere la
pista De Nicolao per non dover più incrociare
le strade di Varese, anche se in questo caso la
clausola d’uscita in favore del play padovano
lascia la palla esclusivamente nelle sue mani.
Frates resta ancora nell’ombra ma è già al lavoro
MERCATO I primi arrivi dopo il 20 luglio. Il ruolo del d.s.
Slitta l’ufficializzazione del nuovo tecnico che sarà comunque presentato entro sabato prossimo
Adesso scende in campo Giofrè
Slitta ancora di almeno 24 ore l’ufficialità della nomina di Fabrizio Frates (foto Blitz). La
tempistica dell’annuncio dell’accordo con il
nuovo coach è legata a filo doppio all’uscita
di Frank Vitucci: risolto il problema del contratto e del bonifico manca ancora un documento per il “via libera” da parte della Pallacanestro Varese nei confronti del coach veneziano. Solo questioni amministrative che sono
comunque legate a loro volta alla firma ufficiale dell’accordo biennale tra Avellino ed il “coach of the year” della stagione 2012/2013. Ora
il contratto che legherà Vitucci alla Sidigas sarebbe stato definito negli ultimi dettagli nella
serata di sabato, dunque oggi potrebbe arrivare l’atteso documento necessario affinchè
Varese comunichi ufficialmente la rescissione dell’accordo valido fino al giugno 2014.
E se tutto ciò dovesse accadere oggi, allora
24 ore dopo Fabrizio Frates potrà ricevere ufficialmente quel mandato che ormai è nelle
Le prime firme della Varese
2013/2014? A meno di improbabili
“occasionissime”, arriveranno dopo
il 20 luglio. Ossia il termine indicato
dalla società per definire nei dettagli
il budget. Un dato ancora variabile a
seconda dell’esito di diverse trattative con gli sponsor di maglia tra rinnovi da definire e possibili "new entries": la differenza tra la situazione attuale e quella definitiva potrebbe essere ampia, ma è logico che ad oggi
si debba ragionare con le certezze disponibili in cassa. E per questo l’opera di "spending review" deve iniziare
con i tentativi di rinegoziare i contratti
in essere che prevedono clausole
d’uscita con i giocatori della passata
stagione: i pluriennali con scatto salariale "a salire" firmati nell’estate
2012 prevedevano un plausibile incremento del budget per l’anno alle
porte. Invece la realtà economica si
sue mani dall’inizio della scorsa settimana. Di
sicuro la presentazione del nuovo coach della Cimberio si terrà entro sabato, data in cui è
prevista la sua partenza alla volta delle Summer Leagues statunitensi (rendez-vous il 7 luglio ad Orlando con il DS Simone Giofrè per
la prima "tranche" della missione americana
in cerca dei sostituti di Green, Banks e Dunston).
Ma di fatto Frates è già operativo insieme al
dirigente canturino per ragionare sulla costruzione della Varese che verrà. E di certo le motivazioni per rilanciarsi nel mondo dei capi allenatori dopo la chiusura quantomeno inconsueta del rapporto con Milano saranno una
carta importante per la Cimberio e la sua volontà di provare a reinserirsi nella lotta al vertice sia pure con un budget ridotto e comunque nella media di un campionato dove comunque saranno in molti a "contrarre" gli investimenti.
è rivelata diversa dal previsto, ed allora Varese - per riuscire a permettersi
capitan Ere e tre americani di una
qualità elevata - non può permettersi
sentimentalismi nei confronti di pedine comunque importanti degli "Indimenticabili". Riservandosi eventualmente di riaprire certi discorsi nel momento in cui il budget sarà definito e
si potranno avere certezze su quello
che si potrà utilizzare per la panchina. Perchè se come sembra Dusan
Sakota accetterà di restare a Varese
con un piccolo "sconticino" e capitan
Ere non troverà amatori entro domenica, con Polonara ancora nei ranghi, due posti su cinque del quintetto-base saranno assicurati. E la stagione 2013/2014 della Cimberio si
giocherà principalmente sul valore
dei tre americani che SImone Giofrè dovrà scovare nelle pieghe delle
Summer Leagues.
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BASKET
LUNEDÌ
L’ABC sceglie Romano Pagani
DNB Il team varesino opta per la soluzione interna affidandosi alla sua bandiera degli anni ’80 e ’90’
Sarà Romano Pagani l’allenatore
dell’ABC
Varese
versione
2013/2014. L’ex bandiera degli anni
’80 e ’90, rimasto sempre in forza alla compagine di via Marzorati se si
eccettua la stagione da militare alle
Forze Armate Vignadivalle e un “anno sabbatico” in C2 a Cislago nel
1995/96, corona dunque la sua lunghissima militanza gialloblù con la
promozione alla guida della prima
squadra della Robur et Fides. La decisione all’unanimità è stata presa da
parte dei vertici della polisportiva di
via Marzorati nel corso del consiglio
direttivo di sabato.
«Romano ha riscosso il consenso di
tutto il direttivo, abbiamo piena fiducia in lui ritenendolo la figura adatta
per squadra che abbiamo pensato di
allestire - spiega Cesare Corti, storico dirigente del club varesino - Da
parte nostra non ci saranno pressioni
di sorta: siamo consapevoli che lo
scorso anno la squadra è andata un
po’ meglio del previsto e oltre il suo
valore assoluto, dunque anche se il risultato sarà inferiore al terzo posto
ed alla semifinale playoff andrà co-
Maurizio Realini (foto archivio)
munque bene lo stesso...».
La soluzione interna della promozione di Pagani, lo scorso anno alla guida degli Under 15 del Campus, è dunque la più logica nell’ottica di dare
continuità ad un gruppo che nel
2012/2013 ha spremuto il 101 per
cento delle sue qualità e in ottica futura subirà solo qualche lieve ritocco
per motivi anagrafici. Di fatto l’ABC
versione 2013/2014 è praticamente
già disegnata, con il 20enne Bellotti
che sostituirà Lombardi nel ruolo di
cambio del playmaker, il passaggio
da Under a Senior di Fabio Lenotti
e l’unico punto interrogativo legato
al terzo Under da inserire nel settore
lunghi (da verificare se sarà Zattra
oppure uno tra Castelletta e Sabbadini verificando la possibilità di un
rientro alla base di elementi di proprietà che lo scorso anno erano rispettivamente a Ferrara in DNA e Corato
in DNB). E con la conferma di Realini che sembra ormai acquisita cadrebbe anche l’ultimo vincolo sui sette
posti senior (gli altri sono Santambrogio, i fratelli Filippo e Martino
Rovera, Mariani, Matteucci e Lenotti). A livello giovanile invece il
ruolo di responsabile tecnico sarà affidato nuovamente a Giovanni Todisco, mentre in settimana è previsto
un incontro ai vertici con la Pallacanestro Varese per definire le modalità di prosecuzione della collaborazione già instaurata lo scorso anno. Su
questo tema potrebbe ancora tornare
d’attualità il nome di Andrea Schiavi, ipotizzando per il coach ex Blu
Orobica un ruolo di coordinatore per
i gruppi Under 19 e 17 che saranno
svolti congiuntamente tra la società
di piazza Monte Grappa e quella di
via Marzorati. «L’accordo è un tema
sul quale discuteremo in settimana
con Cecco Vescovi - conferma Corti
- L’intento è comunque quello di proseguire con le annate già coinvolte lo
scorso anno, sull’ipotesi Schiavi direi che ha senso qualora ci fosse una
collaborazione di un certo tipo».
L’altra decisione presa dal direttivo
societario è quella relativa alla rinuncia dell’attività senior del Campus.
La società che da quasi un decennio
fa parte dell’orbita della Robur et Fides non si iscriverà dunque alla serie
D ma proseguirà comunque a livello
giovanile: «Sulla rinuncia alla serie D
siamo stati tutti d’accordo, specialmente alla luce delle ultime due stagioni con delusioni in serie da elementi sui quali avevamo fatto affidamento
in ottica futura - spiega Corti - Sicuramente però manterremo l’attività giovanile, anche perchè per la filosofia
stessa della Robur l’intento è comunque quello di dare spazio al maggior
numero possibile di ragazzi».
Schiavi di ritorno a Varese? L’occasione giusta per rilanciare due settori giovanili
Andrea Schiavi di ritorno a Varese? Mentre
le alternative senior a Costa Volpino e Piadena perdono quota, l’ipotesi di un incarico a
livello giovanile nella città natale del coach
tre volte campione d’Italia (Pall.Varese 1999
e 2000 con il gruppo 86 di Canavesi, Campus 2003 con l’88 di Rosignoli e Santambrogio) prende sempre più corpo con il
passare dei giorni. C’è ancora da capire
con quale ruolo e con il mandato di chi, ma
nel momento in cui entrambe le realtà cittadine vogliono potenziare comunque i rispettivi
vivai l’occasione è troppo ghiotta per passa-
re la mano. Da una parte il nuovo ruolo di
responsabile dell’area tecnica affidata a
Cecco Vescovi inserisce tra le priorità assolute proprio il potenziamento del settore giovanile; dall’altra c’è l’intento di rimettere il vivaio al centro dell’attività di una società storicamente votata alla crescita ed al lancio di
giovani talenti - magari proprio verso la Pallacanestro Varese - come la Robur et Fides. E
d’altra parte la funzione dell’accordo di collaborazione instaurato lo scorso anno dovrebbe essere proprio quella di produrre giocatori in grado di essere protagonisti in serie A (è
In attesa dei big Legnano fa incetta di azzurrini
Dopo il play Navarini in arrivo da Torino la guardia Baldasso. Dri verso Udine?
In attesa dei big Legnano fa incetta di
stelline. Dopo l’accordo con Alberto Navarini, il play dell’Under 17 neocampione d’Italia con Milano che ha preferito il
ruolo di cambio con la DNB dei Knights
al ritorno all’AJ, in arrivo ci sarebbe infatti un altro prospetto giovanile di rilievo. Si tratta di Lorenzo Baldasso, 18enne guardia prodotto del vivaio della
PMS Torino attualmente in raduno a Cisternino con la Nazionale Under 18 guidata da Andrea Capobianco. In tempi
di “spending review” forzosa l’appeal di
Mattia Ferrari, per contatti e competenze, è certamente una carta importante da
giocare sul mercato dei giovani: in questo caso la volontà della PMS sarebbe
quella di far compiere al talento del
1995 un’esperienza importante in un
campionato senior con un tecnico stimato da Stefano Pillastrini (di cui il coach
milanese fu assistente alla Virtus Bologna nel 2007/2008).
Il “via libera” definitivo arriverà da Torino nel momento in cui il club piemontese definirà budget e ambizioni; se il promettente Baldasso non avrà possibilità
di spazio in prima squadra la destinazione Legnano sembra garantita anche se
sul giocatore si sarebbe mossa anche Tortona. E con Navarini e Baldasso come
base di partenza i Knights in versione
2013/2014 possono contare su due giovani di sicuro valore “prospettico” in grado
però di recitare subito compiti importanti all’esordio senior.
Elementi adatti per qualunque versione
di squadra la società sarà in grado di allestire al momento della chiusura del budget: prima di arrivare alla cifra definitiva
serviranno altri 10 giorni, si ragiona comunque su due ipotesi alternative (una
interamente basata su forze locali ed
un’altra più ambiziosa) che comunque
prevedono un totale di risorse disponibili forzatamente inferiore sia a quelle dello scorso anno che a quelle di due-tre anni fa. A meno che il contatto riaperto con
Castelletto Ticino non possa modificare
gli scenari attuali, ma si tratta soltanto di
un embrione che dovrà essere sviluppato
nei prossimi giorni. Solo dopo aver tirato le somme a livello economico il presidente Tajana, il GM Basilico e coach
Ferrari potranno dipanare le varie possibilità alternative allo studio in questi
giorni e lavorare su soluzioni concrete
per la stagione 2013/2014.
Intanto “radio-mercato” fa registrare un
interesse concreto dell’ambiziosa matricola Udine per Filiberto Dri (offerta
triennale per l’ex PLM, ancora legato da
un anno di contratto con i Knights) mentre non ci sono ancora “amatori” per Cristiano Masper, con il quale c’è un accordo fino al 2014 ma difficilmente rientrerà per motivi tecnici ed economici nei
piani futuri della società.
il caso di Cecco Vescovi, nato
cestisticamente in via Marzorati e passato sedicenne alla
Pall.Varese) o di dare certezze
a lungo termine alla DNB della
Robur (qui l’esempio più calzante è proprio
il neo-coach della prima squadra Romano
Pagani, giunto 18enne in via Marzorati).
Che sia proprio Schiavi l’uomo ad hoc per
rendere ancora più uniti gli intenti già comuni delle due maggiori realtà cittadine, ricreando una fucina di talenti per "implementare" le rispettive prime squadre?
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LUGLIO
2013
IL NUOVO COACH
«Dopo33anniin via Marzorati
Non nascondo la mia emozione»
«Proverò a lasciare la mia impronta e ripagare la fiducia»
«Sono arrivato in questa società nel 1980 e qui si è svolta
praticamente tutta la mia vita sportiva. Non nascondo
che un pizzico di emozione c’è…». Così Romano Pagani racconta le sue prime sensazioni da capo allenatore della prima squadra della Robur et Fides, con la quale da
giocatore aveva sfiorato la promozione in serie A2 e poi
il ritorno in B1 ai tempi della finalissima del 1999 contro
Montichiari. Poi il passaggio dal campo alla panchina,
lavorando prevalentemente con le giovanili di Robur e
Campus con una tappa senior nel 2008/2009 alla guida
dell’allora serie C1 griffata Coelsanus, fino alla chiamata
attuale della società di via Marzorati cui ovviamente un
“uomo Robur “come lui non poteva che rispondere con
entusiasmo. «Quando ho smesso
di giocare ovviamente l’aspirazione era quella di arrivare un giorno
a guidare la prima squdra della
Robur. Ci sono girato intorno un
paio di volte ed ora ho accettato
questa occasione: so che si tratta
di un ruolo ambito da molti e sono consapevole che mi aspetta un
compito stimolante ma impegnativo, cercherò di ringraziare anche
con i fatti e non solo a parole chi
ha creduto in me».
Il margine di manovra sul fronte
mercato a disposizione del nuovo
coach sembra abbastanza ristretto, ma prima di tutto Pagani vuole mettere a fuoco il quadro generale:
«Per certi versi la società mi ha già tolto un pensiero, ora
mi incontrerò direttamente con i dirigenti per verificare
cosa c’è ancora da sistemare e valutare se e dove ci sono
margini di intervento. Ovvio che dopo una semifinale
playoff si è tendenzialmente portati a non modificare molto il roster. Lo scorso anno per vari impegni ho visto all’opera la squadra solo ai playoff; ho già allenato in passato Santambrogio mentre conosco Martino Rovera da
quando aveva 10 anni. Certo arrivando dopo un anno in
cui c’è stato un tecnico preparato e competente come
Piazza che ha ottenuto ottimi risultati bisognerà inevitabilmente tenere viva la fiamma dell’entusiasmo. E’ una
cosa che ho vissuto da giocatore, la necessità di trovare
sempre nuove motivazioni; la spina dorsale della squadra
sarà quella della semifinale del 2012/2013, cercherò di
mettere la mia impronta».
MERCATO DNB Il GM dei Wildcats potrebbe essere Luca Biganzoli. Paolo Vitali si accorda con Tortona
Paleari e Bianchi primi tasselli della nuova Urania?
Sarà con ogni probabilità Andrea Paleari il primo acquisto dell’Urania Milano in versione 2013/2014. L’accordo con la 32enne ala-pivot ex Piacenza, già agli ordini di Marcello Ghizzinardi in quel di Vado Ligure,
non ha ancora i crismi dell’ufficialità: solo nei primi
giorni della settimana entrante i “Wildcats” saranno
concretamente operativi sul mercato dopo aver definito la posizione strategica del nuovo GM. Al momento
attuale il favorito è Luca Biganzoli, storico giocatore
delle “Minors” lombarde che nelle ultime stagioni aveva lavorato come dirigente con il settore giovanile di
Milano. Nel momento in cui la società biancorossa sceglierà il nuovo “operativo” potrà andare all’assalto definitivo di Paleari ed Andrea Bianchi, altra vecchia conoscenza del tecnico lodigiano sin dai tempi dell’Assigeco, e chiudere definitivamente l’accordo per il rinnovo di Marco Torgano. Poi sicuramente serve un altro
lungo (sondaggio aperto per Daniele Benzoni) e ci sono da valutare le posizioni di Lorenzo Novati (richiesto da Lecco così come il lungo ex Legnano che però
non sembra interessato a "viaggiare") e Daniel Chiragarula. I lacuali di Paolo Piazza hanno strappato il
"si" dell’ala Negri, in settimana allenamento per visionare alcuni giovani (i ’94 Crippa - ex Blu Orobica - e
Bruno di Desio) mentre Maurizio Giadini potrebbe
essere in uscita (oltre ad Orzinuovi - che valuta anche
Cazzaniga, conteso da Pavia che tra gli ex NPP valuta
anche Luca Furlanetto - sull’ex Roosters ci sarebbe
anche Oleggio). Intanto Tortona ha chiuso ufficialmente con Paolino Vitali, l’ex bandiera della Ltc quest’anno al Cus Torino. Ancora in stallo la situazione di Costa Volpino che valuta ad ampio raggio la scelta del
coach (in corsa anche elementi locali come Pier Agazzi e Mauro Colonnello) cercando comunque un elemento adatto al taglio "giovanilistico" di una squadra
che inserirà i vari Tomasini, Spatti, Franzoni, Azzola
e Fagioli. La neopromossa Montichiari sbroglierà in
settimana la matassa: alla "troika" di candidati Dalmasson, Lottici e Morandi potrebbe aggiungersi Alessandro Crotti che resta un candidato per Costa Volpino.
Oggi scadrà il termine per le domande di ripescaggio, ad otto giorni dalla chiusura delle iscrizioni sono tante le situazioni a rischio
Nuova ecatombe di rinunce nei campionati LNP?
Ancora una quindicina di giorni di passione per definire il
quadro delle partecipanti ai campionati nazionali versione
2013/2014. Oggi alle 17 scadrà il termine per la presentazione delle domande di ripescaggio, primo punto fermo
per capire quante saranno le riserve nei vari campionati della nuova LNP. In LegAdue Gold l’unica rinuncia praticamente certa sembra quella di Casale Monferrato (Matera
in pole position per il ripescaggio); situazione difficile anche a Veroli, mentre Forlì sembra orientata a continuare
con una squadra giovanissima affidata a Cedro Galli.
Sbloccata invece la situazione Scafati-Trapani con i siciliani che hanno chiuso per lo scambio di titoli (possibile
l’arrivo in panchina di Lino Lardo). In Silver le situazioni
più critiche sono quelle di Castelletto Ticino e Monticelli,
mentre Treviso sembra vicinissima al titolo di Firenze. In
lizza per il ripescaggio ci sono Mirandola, Latina e Roseto (se le rinunce saranno quelle anunciate ripescaggi per
tutte), in caso di ulteriori defezioni ci sarebbe la candidatura di Montichiari che però essendo neopromossa in DNB
parte dall’ultimo posto dell’elenco delle riserve.
Ad oggi la categoria più “martoriata” rischia di essere la
DNB, dove sono già numerose le rinunce ufficiali (Villafranca, Bassano, Marostica, Scauri, Martinafranca, Supernova Montegranaro e Perugia) cui potrebbero aggiungersi a breve altre defezioni (Corno di Rosazzo, Bernalda, Empoli e Virtus Siena). In lizza per un ripescaggio ci
sarebbero Palestrina e la nuova Fortitudo Bologna attraverso una wild card, da verificare invece le volontà di Alessandria e Cremona.
Ancora più “impronosticabile” la situazione della DNC:
nel girone A ligure-piemontese-lombardo (indicazione ufficiale dal consiglio federale del 20 aprile così come il B lombardo-veneto, dunque la logistica è sicura) non dovrebbero
esserci defezioni ed anzi dovrebbero esserci le “new-entries” Casale Monferrato e Loano, in Lombardia l’unico punto interrogativo resta quello su Boffalora. Al momento però è impossibile fare ipotesi di sorta sulla composizione
geografica dei gironi: servirà prima un “check” effettivo
delle iscrizioni alla scadenza del 9 luglio (corretta qualche
giorno più avanti dalla verifica del regolare versamento delle tasse previste), la riunione del Settore Agonistico per la
bozza che il Consiglio Federale esaminerà nella riunione
del 17 dovrebbe essere in programma attorno al 15.
Formule da ridiscutere
per i tornei di DNB e DNC
Prima il totale delle partecipanti,
poi la formula del campionato. Ma
se la DNB va verso i 3 gironi da 18
squadre, la scelta del Settore Agonistico sarà quella di mantenere lo
stesso format anche per il 2014/15
(dunque serviranno 8 retrocessioni)
oppure riportare il quarto campionato a 64 squadre (e ridurre al minimo
le retrocessioni ed eventualmente
aumentare le promozioni dalla
DNC)? Per quanto riguarda la
DNC invece sembra certo il format
degli 8 gironi anche a rischio di
scendere a 12 partecipanti, con l'introduzione della fase ad orologio
come accaduto quest'anno nel gruppo H. Temi sui quali decidere in
fretta, magari prima della riunione
per i gironi. Anche perchè sapere
quante sono retrocessioni e promozioni è un dato vitale per la programmazione delle società.
LUNEDÌ
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LUGLIO
BASKET
2013
Albanesi rimane in sella
DNB Sfumata la pista che avrebbe portato il tecnico della Sangio a Capo d’Orlando
Marco Albanesi resta alla Sangiorgese. Sfumata in extremis la pista Capo d’Orlando per il tecnico di Busto
Arsizio, che aveva un canale aperto
per lasciare la Ltc con il ruolo di assistant coach di Gianmarco Pozzecco
sulla panchina di LegAdue Gold dell’Upea. Nella serata di ieri infatti i dirigenti del club siciliano hanno contattato l’agente del coach ex Marnate
e Bosto comunicando la decisione di
puntare su un vice “locale” anzichè
su un tecnico bisognoso di alloggio
come sarebbe stato per Albanesi.
Che dunque ha sciolto la riserva e resterà per il sesto anno consecutivo alla guida della Sangiorgese: stavolta
la conferma gode dei crismi
dell’ufficialità "tout court" almeno
secondo la sua agenzia. «Attendo ancora una chiamata diretta da parte di
Marco - ha affermato il presidente
Carlo Ponzelletti nella serata di ieri
- ma più che confermarlo e rinnovargli la fiducia non posso fare. Da parte nostra pensiamo di aver fatto il
massimo, ora con la certezza della
guida tecnica siamo in grado di agire
in maniera più definita sulle situazioni già aperte e che erano rimaste in
stallo in attesa delle decisioni di Marco».
Dunque la Sangio riparte dal suo
"Merlino", pur con la consapevolezza che confermare il trend di ascesa
costante degli ultimi 5 anni diventa
complesso se il punto di "ripartenza"
è quella della finale della stagione
conclusa. E si rituffa sulle necessità
di costruzione di un organico che
vuole ritoccare il meno possibile rispetto alla memorabile stagione
2012/2013 pur con le necessità regolamentari legate ai 3 Under 21 obbligatori nati nel ’93 e seguenti (il poker Zanelli-Bianchi-Valesin-Saini
sarà Under ancora in LegAdue Gold
e Silver ma non in DNB, anche se
non è detto che i pezzi pregiati della
Sangio finalista possano essere attratti dalla "fuga" al piano di sopra senza
garanzie di minutaggio e spazio).
Ora il mercato bluarancio potrà effettivamente entrare nel vivo: le priorità
Marco Albanesi (foto archivio)
restano le conferme di Daniele Benzoni (che con la conferma di "coach
Alba" sembra orientato a restare alla
Ltc nonostante le sirene di Urania e
Lecco) e Alessandro Priuli. Mentre
sembra ben avviato il discorso con
Casalpusterlengo per il prestito del talentuoso Giga Janelidze, il lungo
georgiano di classe 1995 che dovrebbe arrivare con la formula del doppio
tesseramento.
Ci sarà da lavorare invece sul reparto
esterni, partendo dal presupposto che
con ogni probabilità non ci sarà più
Andrea Amato: Milano ha sottoposto al play del 1994 l’offerta di un
contratto quinquennale che in caso di
sottoscrizione escluderebbe la possibilità di un nuovo doppio tesseramento (per il regista di scuola AJ si profilerebbe un prestito in LegAdue).
Chi invece non farà più parte dello
staff bluarancio è Wannes Pomelari, costretto a lasciare l’incarico di vice allenatore (e potenzialmente di allenatore ABA) per motivi di lavoro:
al posto del tecnico di Vercelli arriverà Davide Roncari, l’ex play-guardia della Ltc ai tempi della DNC che
interromperà la carriera da giocatore
per dedicarsi "full time" a quella di
allenatore a fianco di Marco Albanesi e del confermato Silvano Picarelli. Ufficiale anche l’arrivo di Luca
Di Gregorio che affiancherà Chicco
Castoldi alla guida dei gruppi 1998
e 1999 del progetto ABA.
Castelletto continua a sfogliare la margherita, la LegAdue rimane una chimera
Rimandata fino a domani sera la decisione definitiva sul destino della Pallacanestro Lago Maggiore. La riunione plenaria della dirigenza del club gialloblù stabilirà il da farsi per
quanto riguarda l’iscrizione al campionato: tecnicamente c’è
ancora uno spiraglio (legato al possibile “affitto” biennale
del titolo a Forlì, che però proseguirà con ogni probabilità
con le proprie forze), all’atto pratico però la rinuncia alla LegAdue Silver sembra ormai scontata. Però ormai si ragiona
sul dopo, al di là della Prima Divisione che dovrebbe rimanere a Castelletto Ticino (con sede al PalaLanzi) in attesa di
tempi economicamente migliori: si cerca infatti quella “partnership” che originalmente doveva essere realizzata con Arona. Ma la società lacuale ha stretto una collaborazione con
Omegna, e dunque la PLM dovrà ripartire daccapo nella valutazione delle "soluzioni-ponte" per rimanere attiva in attesa
di ripianare le passività e provare a riportare il basket che con-
ta a Castelletto nel giro di uno o due anni. Proprio per questo
motivo al momento attuale non sembra probabile la richiesta
di iscrizione in DNC o C regionale; tra i sondaggi aperti ci
sono quelli con Gazzada e Legnano, che potrebbe offrire
l’attrattiva di un possibile sbarco al PalAmico in caso di promozione in LegAdue Silver (d’altra parte i Knights non hanno a disposizione la struttura necessaria con capienza minima
da mille posti). Oppure c’è la possibilità di sondare le realtà
della zona a livello di C2 (Borgomanero?) per aprire una possibile collaborazione sulla falsariga di quella che si voleva
mettere in atto con Arona. Ad oggi comunque sembra improbabile che al PalAmico si veda del basket di Lega Nazionale
nel 2013/2014. A meno che Oleggio non torni sui suoi passi
rispetto all’intento di "emigrare" a Novara, oppure Omegna
faccia rotta verso Castelletto se non sbroglierà la matassa PalaBattisti. Ma ad oggi sono solo ipotesi.
MERCATO DNC
Ballarate prende la strada per Lissone, Milano3 sceglie la via della continuità
GazzadaciprovaconLombardi
Levae Mercantele alternative
Gallazzi prima scelta dell’Aurora Desio
Ancora tanta carne al fuoco per Gazzada che entra nella dirittura d’arrivo
della scelta del playmaker titolare.
Tre i "profili" in via di valutazione da
parte della società: su tutti Paolo
Lombardi, in uscita dalla Robur et Fides e già allenato dal nuovo coach Fabrizio Garbosi. In alternativa si valutano Stefano Leva e Stefano Mercante, altri due elementi con lunga
miltanza in categoria superiore, anche
se per entrambi la situazione logistica
è tutt’altro che ottimale e ad oggi il favorito è il 33enne regista ex Como e
Bustese visto che l’ex Legnano e
PLM è un obiettivo concreto per Oleggio mentre l’ex campione d’Italia con
l’Under 21 di Milano sembra orientato verso la permanenza a Saronno.
Altre risposte attese in tempi brevi sono quelle degli aronesi Appendini ed
Hidalgo, che darebbero profondità e
qualità alle rotazioni del 7 Laghi prossimo venturo. Si va intanto verso le
conferme di Fedrigo e Fontanel a
fianco dei pilastri Spertini e Moraghi, mentre sembra probabile il ricorso al mercato per lo "spot" di ala piccola: sondaggio aperto per Andrea
Cappellari, l’atleta ex Cmb Rho che
tornerà in Italia dopo l’anno "sabbatico" trascorso a Londra lavorando per
la NBA, anche se la trattativa non
sembra facile per motivi logistici.
Settimana avara di evoluzioni invece
a Saronno che attende la risposta definitiva di Stefano Mercante: il ruolo
di play titolare è sicuramente strategico per la società biancazzurra, che inizia a guardarsi intorno nel caso di partenza di Dario Borroni alla volta di
Legnano. Il nome valutato sarebbe
quello di Lorenzo Leonardi, il 28enne tiratore milanese già visto in DNC
alla Sangiorgese che lo scorso anno
ha giocato in C2 con l’Ebro.
Trattativa in piena evoluzione tra Desio ed Edoardo Gallazzi. L’ala del
1986 dovrebbe dare risposta in settimana all’Aurora, che confida di convincere il tiratore ex Bustese e Legnano e poi completare il reparto esterni
con le conferme di Marco Rossetti e
Bernardi. L’eventuale firma dell’atleta ex giovanili di Milano sarebbe il
"pezzo forte" del mercato bluarancio
che in settimana dovrebbe chiudere
anche lo scambio di prestiti di giovani
playmaker con Bernareggio che coinvolgerà Buzzini (dai Reds all’Aurora per giocare anche gli Under 19) e Gatto (percorso inverso col ruolo di titolare nelle file della squadra di Sacchi). Se arriverà
la fumata bianca e anche Lele Villa chiuderà l’accordo con la società di Max Bardotti i "Reds"
completeranno virtualmente la campagna-acquisti
in attesa di completare la panchina valutando tra i
giovani fatti in casa e i giocatori "parametrizzati". Sembra a buon punto invece la trattativa tra Lissone ed Andrea Ballarate (nella foto archivio):
la guardia ex Saronno e Lierna potrebbe essere il primo colpo dell’APL che
ha ufficialmente riaperto il canale con
l’ex Cacciani (ma i tempi per l’ala ex
Treviglio saranno più lunghi). Milano3 ha ottenuto il si anche da Giocondo e Iacono ed ora aspetta le risposte
di Plumari e del giovane lungo Piva.
Nerviano valuta sempre il mercato dei lunghi (sondato il 94 Scuratti a metà tra Varedo e Cantù che
però avrà la prelazione) e cerca collocazione a Scarioni oltre agli altri elementi "di parametro" (da
Mandelli a Musazzi). Intanto Bergamo punta sul
possibile rientro del play Meneghel, mentre Calolziocorte inserirà l’esterno Casati (da Olginate) e
prova a strappare Bassani a Lecco (possibile alternativa Matteo Beretta).
39
SITUAZIONE BLUARANCIO
Le conferme di Priuli e Benzoni
diventano la priorità della LTC
«Sicuramente sarebbe stata una bella opportunità
ma a questo punto non aspetterò altre eventuali
chiamate ed accetterò più che volentieri il rinnovo
dell’accordo con la Sangiorgese». Così Marco Albanesi ratifica definitivamente la sua permanenza
per il sesto anno consecutivo alla guida della Ltc
dopo che nella serata di ieri Capo d’Orlando ha ufficialmente comunicato al suo agente la decisione di
puntare su un vice “locale” per Gianmarco Pozzecco. «Ringrazio sia il Poz che il presidente Sindoni per la gentilezza dimostrata nei colloqui ed essere stato preso in considerazione è stato comunque
importante. E allo stesso modo ringrazio il presidente Ponzelletti per la pazienza ed il tempo che mi
hanno lasciato per valutare ed esplorare fino in fondo questa possibilità che sarebbe stata molto diversa dalla DNB della Sangiorgese. Se fossi andato?
Credo che comunque sarebbe stato motivo d’orgoglio anche per la società... Ora però si torna a pensare al mercato della Sangio partendo dalle conferme di Priuli e Benzoni: con quel pacchetto si partirebbe da una base di solidità garantita, auspicando che la mia permanenza possa comunque essere utile per trattenere il maggior numero possibile di
elementi di quest’anno. Poi comunque aspetteremo eventuali occasioni che potrebbero permetterci
di migliorare ulteriormente».
Boffalora posticipa la decsione finale
Spostato leggermente in
avanti il termine della decisione di Boffalora in merito alla partecipazione alla DNC conquistata sul
campo. L’ostacolo principale da superare resta sempre quello del reperimento delle risorse necessarie
per far fronte ad un salto
di categoria tanto meritato sul campo quanto inatteso dalla società. Che però
fa un passo avanti rispetto
all’intento iniziale di decidere sul da farsi entro il
termine dell’iscrizione fissato per il 9 luglio:
«L’iscrizione la faremo afferma il factotum Andrea Annese - poi valuteremo cosa fare in base al-
le risposte degli sponsor.
In ogni caso rinunciare prima o dopo i termini previsti non cambia la situazione, dunque cercheremo di
spostare avanti i tempi per
consentire di maturare alle trattative in corso». In
attesa di risposte ci sono
coach Nava e il parco-giocatori, ad iniziare dal contesissimo Passerini (oltre
a Pavia anche Mortara e
Tortona avrebbero preso
informazioni). Con l’auspicio che la bellissima
"Cinderella Story" del
Boffalora 2012/2013 abbia un lieto fine e non debba costringere a ripiegare
sul "paracadute" della serie D di Corbetta.
Omar Darwish il più conteso
C2 MILANO Gianluca Gurioli pronto a tornare a Sesto
Resta aperta la pista Corti per la Pallacanestro Milano. L’ala ex Milano3 e Bernareggio è la prima scelta del neo-GM Solaini per completare
la batteria dei lunghi della formazione di Daniele Cattaneo. Più difficile invece la trattativa con Leonardi, in settimana i “Blues” hanno visionato invece l’esterno Giannetti (ex Basketown) che potrebbe essere il
giusto profilo di cambio per Saccà e Mastrantoni nel rapporto qualitàprezzo. L’Ebro incassa il “si” del play Fontana ma deve ancora convincere i veterani Santroni e Faini (possibile sondaggio da parte del Sant’Ambrogio?). Grandi attenzioni invece per il lungo Darwish, conteso
tra Vimercate, Posal Sesto San Giovanni e Busnago: il centro ex Cernusco potrebbe essere un’alternativa concreta a Corti per la Fortitudo, che
intanto ha chiuso ufficialmente con la coppia di registi ex Bernareggio
Perego-Biffi. La Di.Po. ha sondato anche il lungo Spinelli, mentre
l’ala Kaho dovrebbe accasarsi a Villasanta. Sesto è pronta a riabbracciare Gianluca Gurioli e nel frattempo tratta le conferme di Riccioli e
Benazzi; in partenza il veterano Brambilla. Contatto avviato tra Cernusco e l’ex Arcore Marco Redaelli per la guida tecnica di una Libertas
che ripartirà dall’asse Antelli-Zanchetta-Sirtori e vorrebbe inserire in
prima squadra già qualche elemento dell’annata 1998, mentre Opera
completa il mercato aggiungendo l’esterno Scartezzini, prodotto del
vivaio del Pentagono/San Carlo. In serie D invece L’Ardor Bollate aggiunge anche il lungo Vanuzzi di estrazione Victor Rho.
Oleggio prova a farsi bella
FEMM - U15 Geas all’assalto
C Botti a Gavirate, Malnate sogna in grande
Da Stefano Leva a Claudio Sacco, passando per
Maurizio Giadini e Giorgio Mapelli. Obiettivi di
spicco per Oleggio nella fase iniziale del mercato estivo, sfruttando anche la logistica favorevole (il play ex
Saronno abita a Castelletto e l’ex Roosters risiede a
Borgomanero) e i canali aperti dai veterani Federico
Ferrari e Daniele Biganzoli. Di certo la Mamy di
Pier Zanotti vuole candidarsi per un ruolo di spicco
nelle gerarchie della DNC-A prossima ventura. Per
completare il roster nei giorni scorsi visti in palestra
anche Stefano Bianchi (che però ha già accettato il
rinnovo a Gallarate) ed Omar Busana.
Intanto la matricola Borgosesia è in cerca del nuovo
coach dopo il divorzio a sorpresa da Giorgio Lazzarini: proposte figure professionistiche come Stefano
Ranuzzi e Alberto Brogialdi, tra i possibili candidati anche il varesino Alberto Zambelli che dopo le dimissioni dall’incarico di DS della Robur et Fides vorrebbe tornare ad allenare. Possibili evoluzioni in panchina anche a Domodossola dove Stefano Vidili è tra
i candidati per la panchina di Piadena; sembra certo
intanto l’addio al pivot Politi che si è trasferito nella
zona del Comasco.
(Gio.Fe.) Scattano oggi a Viterbo le finali nazionali Under 15. Tre, su sedici, le rappresentanti
lombarde iscritte. La spedizione è ovviamente
capitanata dal Geas di Monica Lanzi, vittorioso nella fase regionale e che parte con obiettivi
importanti anche se le rossonere non sono considerate le favorite numero uno; le prime avversarie questo pomeriggio alle 15 saranno le "cugine" milanesi delle Basket Stars allenate da Ivan
Penna, giunte in terra laziale dopo aver vinto il
proprio girone intertoto pur partendo dalla quinta posizione in Lombardia. Le altre componenti
del girone A rispondo al nome di Montegranaro
e San Raffaele Roma. Nel girone B c'è invece il
Biassono allenata da Cosimo De Milo, che dopo aver chiuso sul secondo gradino del podio la
fase regionale, ha come obiettivo i quarti finale
- passano le prime due di ciascun raggruppamento - e se la vedrà con la favorita Venezia
(oggi, ore 19), Perugia e le capitoline della Stella Azzurra. Le migliori otto avranno accesso ai
quarti, tutti in programma nella giornata di venerdì, semifinali il sabato e finalissima che assegnerà lo scudetto di categoria domenica 7 luglio con inizio alle 19 in punto.
(Gio.Fe.) Colpo di scena nel mondo delle minors varesine. In serie C la
formazione meglio classificata dietro la neopromossa Pro Patria, quella NoVa Vedano andata a un passo dai playoff, chiude i battenti a livello senior.
Un progetto che verrà riproposto più avanti in attesa che la fervida attività
giovanile, a partire dalle under 15 che sono andate a un passo dalle finali
nazionali. E' però in atto una sorta di "fusione", a cui mancano la ratifica
definitiva, tra la formazione guidata fino alla scorsa primavera da Mattia
Botti e Gavirate. Con alla guida il coach varesino, che pur rimanendo nei
quadri tecnici della Nova si porterà in dote Ciceri, Cola, Guidali, Coppola, Federica Merlo, Sciutti e Nigro, il sodalizio del presidente Paronelli
proverà a rilanciarsi dopo qualche stagione anonima e la salvezza nel
2012/13 arrivata solo in extremis. In un primo momento sembrava che in
riva al Lago di Varese dovesse sbarcare una "spedizione" proveniente dall'
Ardor, ma una volta sfumata l'ipotesi bustocca, il concretizzarsi della pista
vedanese rilancia Gavirate, facendola diventare una delle pretendenti ai
playoff. La post-season è l'obiettivo anche della neopomossa d'assalto Malnate; la squadra di coach Fabio Pozzi si sta muovendo con decisione sul
mercato, a partire dalla firma della play-guardia polacca classe '93 Julia
Malon, l'anno scorso in B a Piacenza. Il sodalizio del presidente Mistò ora
punta a concludere le trattative già avviate con Pogliana, Boscolo, Falasco
e Masciaga e nel frattempo dà accoglienza alla formazione di Ponte Tresa,
che farà parte del gruppo d'allenamento dell'OrMa pur continuando a disputare il campionato di Promozione. A Cerro intanto aumentano le possibilità
per la conferma quasi in toto il gruppo che ha chiuso la stagione 2012/13,
mentre in settimana verrà sciolto il ballottaggio che riguarda la panchina.
40
BASKET
LUNEDÌ
Bini e Gorini fanno gola a tutti
MERCATO C2 VARESE Casorate aspetta il sì di Kakad e valuta Mandelli e Benazzi
Ancora in dubbio la situazione sulla panchina della Valceresio
Fumata grigia tra Nicora e la Baj
Torna in bilico la situazione relativa alla guida tecnica della Valceresio versione 2013/2014. La situazione di stallo relativamente al
possibile accordo con la Robur et Fides che avrebbe comportato il
prestito di alcuni giovani delle annate 1993 e 1994 e l’utilizzo del
Campus di via Pirandello come sede delle gare casalinghe della
prima squadra ha rimesso in discussione la
posizione di Paolo Nicora (nella foto archivio). Il coach ex giovanili di Varese aveva
infatti subordinato la sua permanenza alla
guida della Baj al programma "giovanilistico" con nuovi stimoli per proseguire il suo
rapporto dopo 4 anni. «Ma se non ci sono i
giovani le cose potrebbero cambiare - conferma lo storico dirigente biancoverde Dino
Acerenza - Per cui ci siamo presi una pausa
di riflessione lasciando libero Paolo di fare
le sue valutazioni: attendiamo comunicazioni da parte della Robur, nel frattempo però rivalutiamo tutti i giocatori di proprietà per allestire una soluzione alternativa qualora
non ci fosse la possibilità di rispettare il piano A». Nell’elenco dei
confermati in entrambe le versioni dovrebbero comunque esserci
i veterani Fanchini e Mondello e la bandiera Bolzonella; nei prossimi giorni la situazione dovrebbe prendere una piega ben delineata, in caso di divorzio da Nicora la soluzione più probabile è comunque quella interna.
Altre ufficialità in casa Hydrotherm con l’accordo definitivo per il giovane Stefano Marusic (scambio di prestiti con Legnano per il
’96 Turano) che si aggiunge all’arrivo di Azzimonti ed alle conferme di Mancini e Bordignon (sarà il pivot del 1984 e non Anzini a
rimanere alla corte di coach Anilonti per la
stagione 2013/2014). Ora restano due tasselli
fondamentali per completare la campagna-acquisti: il primo è quello della conferma di
Rishi Kakad, che ha preso tempo per una decina di giorni prima di comunicare la sua decisione riguardo alle proposte di Casorate. Il
secondo è quello dell’ala che completerà il roster: in discesa le quotazioni di Ferrario vista la richiesta del coach di Cerro Maggiore
di puntare su un “3/4” e non su un’ala forte
pura, oltre allo spagnolo Navarro restano in
lizza Stefano Mandelli e il milanese Benazzi che sarà visionato mercoledì in un allenamento organizzato per l’occasione.
Attivissime anche Bosto e Gallarate: in casa
nerazzurra ufficiale la conferma dell’ala-pivot Santinon mentre sono ben tre gli acquisti
portati a termine in settimana dal nuovo DS
Alberto Grassi. Quello di maggior spessore
è sicuramente Andrea Franzini, la 27enne
ala due anni fa grande protagonista dell’avventura playoff di Casorate e lo scorso anno
tra i bomber della D varesina al Verbano. Importante anche l’aggiunta della 19enne guardia Andrea Gardini, lo scorso anno in DNC
a Gazzada, che seguirà al Bosto lo zio Dario
Frasisti. Fatta anche per la 20enne guardia
Gabbi (ex Cardano), mentre ora si entra nel
vivo con l’assalto a due storiche bandiere nerazzurre come "Yure" Gorini e Lollo Bini.
Entrambi valutati anche da Gallarate (per la
guardia ex Sangiorgese ancora aperte le chances di conferma a Cassano) qualora le trattative con il play-guardia Picotti e il bomber
Ciardiello non avessero esito positivo. Intanto però la formazione di Pippo Arosio strappa il "si" del play Stefano Bianchi, promosso sul campo a titolare, ed ufficializza il rientro dell’ala Puricelli dall’esperienza giovanile a Varese e la conferma del giovane Gatto
(visionato nelle settimane scorse da Pall.Varese e Milano) oltre al rientro alla base del
lungo Bellora (non compreso nel "supergruppo" Under 19-Under 17 che dovrebbe nascere nell’ambito dell’accordo giovanile tra
Robur e Pall.Varese). Il duo Picotti-Ciardiello dovrà scegliere tra Gallarate e Tradate, dove la prima certezza è l’accordo raggiunto
con il lungo Casotto; ufficiali anche le conferme di Anselmi, Marzorati e Turconi, anche l’altro enfant du pays Fogato dovrebbe
accettare l’offerta della sua "alma mater"
Sportlandia, che reinserirà anche l’ala Franzetti (recuperabile per inizio stagione dopo
l’infortunio del novembre 2012). E attende risposta anche da Ferrario se non ci sarà l’alternativa Casorate.
1
LUGLIO
2013
Crugnola continua a Cassano
Sciolta anche l’ultima riserva sulle panchine
della serie C2 versione 2013/2014. Ufficiale
la permanenza di Michele Crugnola a Cassano Magnago: il tecnico varesino guiderà per
il quarto anno consecutivo la formazione biancazzurra. E dopo due playoff consecutivi
l'obiettivo è quello di confermarsi ai vertici
della categoria: ora si inizierà a lavorare sulle
conferme partendo dal trio Poggiolini-Beretta-Mapelli (con Nerviano che vorrebbe chiudere il discorso contrattuale ancora in essere
fino al 2015 per l’ala ex giovanili di Milano).
Poi si verificherà l’effettiva entità del budget
per muoversi sulle altre posizioni; intanto c’è
un sondaggio aperto con Paolino Lombardi
qualora non dovesse accasarsi a Gazzada. Per
il tiratore Grillo c’è invece l’interessamento
di Cerro Maggiore, che dopo il "si" dell’ala
Caprioli e del play Cassano (da Cislago) dovrà scegliere tra Lego e Zacchello l’ultimo
parametro senior da investire. Se però salterà
la trattativa con la guardia del 1989 lo scorso
anno in forza a Cassano Magnago sia il tiratore ex Cislago che l’ala di Fagnano Olona potrebbero restare alla corte di Roberto Legramandi. Intanto Daverio aggiunge la guardia
Nicola Lesica (19enne figlio dell’ex coach
dei Rams Claudio) ed attende risposte dal
"pacchetto" di giovani made in Robur-Campus già sondato da Franco Mina le scorse settimane. Mercato da riaprire invece per Garbagnate dopo il "no" di Davide Roncari: l’esterno del 1986 ha lasciato cadere le proposte dell’OSL per accettare invece l’incarico di assistant coach della Sangiorgese. La formazione
di Lorenzo Marrapodi è in cerca di un esterno
e di un’ala forte.
La Virtus Bologna beffa in volata l’ABA Cernusco inizia a passo di carica
ABA Legnano-Virtus Bologna
73-77
ABA: Roveda 10, Leotta 10, Tognati 3, Panizza ne, Bianchi 13, Martinoni ne, Nuclich 16, Florio, Nardone 2, Colombo 1, Borghi 2, Battilana 16. All. Castoldi.
Falsa partenza per l’ABA nel match inaugurale delle
finali nazionali Under 15 di Cento. I ragazzi di Federico Castoldi hanno “inciampato” nell’ostacolo Virtus
Bologna: i campioni regionali dell’Emilia hanno regolato i pari età della Lombardia al termine di un match
che ha visto quasi costantemente all’inseguimento i
giovani altomilanesi. Avvio in salita (21-27 al 10’) con
un approccio contratto pagato caro in termini di falli
(alla fine 13 liberi contro i 35 delle "Vu Nere"); dopo il
TROFEO MARELLI
Bis dell’Azzimonti Team
Verve si arrende in finale
(Gio.Fe.) Back to back dell'Azzimonti Team. La formazione capitanata
da Jacopo Castiglioni ripete il successo dell'anno scorso e mette in "bacheca" il quarto titolo nelle ultime
cinque edizioni del Trofeo Christian.
L'edizione 2013, la numero diciassette del più famoso appuntamento dell'
estate bustocca che quest'anno ha raccolto 800 euro in favore delle popolazioni disagiate di Huacho in Perù, si
è chiusa con una finale equilibrata e
spumeggiante, decisasi solo negli ultimi istanti. Seppur la squadra in maglia nera, che capitalizza appieno la
solita vena offensiva di Ciardiello
(27), faccia l'andatura quasi costantemente, la Verve rimane sempre in agguato; dopo l'85-81 del 36' la fiammata di Michele Peroni (8) sembra
dare l'abbrivio decisivo ai suoi
(91-82 al 38'). L'mvp del torneo
Grampa (10) riporta la formazione
d'estrazione altomilanese (sette in
doppia cifra: Romei 14, Roncari 13,
Puglisi 12, Mandelli S. 12, Musazzi 11, Mandelli M. 10) a un solo canestro di distanza (93-90 a -30") ma
è lo stesso giocatore della Sangiorgese a fallire la tripla del pareggio. Tocca così a De Tomasi (18) chiudere
definitivamente dalla lunetta. Nelle
semifinali la sorpresa Antoniano
(Poggiolini 35, Gallazzi 30, Pariani 15) si arrende solo nel finale ai futuri campioni (De Tomasi 24, Ferrario 17, Galli e M. Peroni 14) mentre
i finalisti di dodici mesi orsono Quartieri Spagnoli (Anselmi 13, Marzorati 12) vengono mandati al tappeto
da Grampa (26) e Musazzi (15).
RISULTATI: (semifinali) Azzimonti Team-Antoniano Busto 106-99;
Verve-Quartieri Spagnoli 73-64.
(finale) Azzimonti Team-Verve
95-91.
meno 9 dell’intervallo (34-43) l’ABA ha aumentato il ritmo (55-61 al 30’) mettendo anche la freccia nel quarto
periodo (68-67 al 35’) ma il finale in volata ha detto male agli altomilanesi con Penna (19) e Conti a siglare il
successo Virtus. «Sapevamo che il nostro era un girone di ferro - commenta Federico Castoldi - e ci è capitato l’abbinamento peggiore all’esordio. Adesso però
dobbiamo trovare la forza per reagire subito e ripresentarci in campo con la voglia di invertire la rotta». Anche
perchè ora il margine di errore è ridotto all’osso: stasera alle 21 contro la Tiber Roma (sconfitta per 43-61 da
Pistoia) sarà indispensabile vincere per inseguire ancora l’obiettivo del passaggio del turno.
Buona la prima per la Libertas Cernusco
sul Naviglio nel girone C delle finali Under 15 di Cento. I “Bufali” di Marco
Cornaghi hanno piegato nettamente la
quotata Casale Monferrato: 85-71 il punteggio in favore della formazione milanese. Dopo il 16-19 iniziale (ma anche
4-10 nelle battute inaugurali) i biancorossi hanno alzato il ritmo in progressione
(46-44 al 20’ e 67-56 al 30’) con l’alternanza di uomo e zona del terzo quarto
che ha permesso a Cernusco di volare
via in campo aperto (anche più 20 al
BINZAGO Fusella trascina i Pizza Express
(Gio.Fe.) Intensa prima settimana di gioco per
il Memorial Cesare Mauri. Il torneo misto di
Binzago rispetta sostanzialmente i pronostici
della vigilia e anche il successo dei Fuskugnaskamukula (Lanzani-Terreran 40 punti
in coppia) sui Trolli (Cappellotto 21) è una sorpresa solo parziale vista l'assenza di Bellotti e
Ghirardi. Partono con il piglio giusto i campioni in carica, I Ragazzi del Boh Basta, che
anche grazie all'atletismo di Saini (già tre
schiacciate) superano in rapida successione 9
Metri (Mariani 15, Contestabile 13) e Gnocca Fritta (Pedrazzini 19, De Cristofaro 12);
questi ultimi, tra le cui fila brillano i fratelli
Bassani (40 in coppia) rendono amaro l'esordio assoluto della formazione varesina Zero
sul Pagellone (Lucchini 17, Busana 14). Nel
girone B percorso netto per Gli Amici del
Piazz, già a quota 2 vittorie nonostante la possibile defezione di Vendramini (nel frattempo superato da Masha Maiorano nella classifica marcatori all-time) e l'esordio ritardato di
Radovanovic. Nel girone C, infine, partenza
lanciata per i Pizza Express, tra le cui fila fa
bella mostra anche la '97 della Pro Patria Rossini, vittoriosi sia contro i Black Sheep (Genta 13) che contro l'Ultima Tazza (Zilli 16) sulla spinta di un ottimo Fusella (25 di media).
Esordio sul velluto per il binaghese Simone
Gatti, autore di 27 punti in scioltezza contro il
Montenegro Team. Ieri in serata primo successo del Pagellone (15 a testa per Busana, Brivio e Grampa); una gragnola di triple (10 totali, 5 di Remonti che chiude con 27) si abbatte
su Contestabile (18) e compagni.
RISULTATI: Black Sheep-Montenegro 74-85;
Gnocca Fritta-Zero sul Pagellone 76-71; Ragazzi del Boh Basta-9 Metri di dimensione artistica 73-64; Trolli-Sturmtruppen 60-55; Ultima
Tazza-Pizza Express 66-79; Amici del Piazz-Grimy 56-55; Trolli-Fuskugnaskamukula 76-79;
Ragazzi del Boh Basta-Gnocca Fritta 67-64;
Black Sheep-Pizza Express 72-89; Amici del
Piazz-Sturmtruppen 71-54; Cachuccho dello
Zio-Montenegro 85-76; Black Sheep-Ultima
Tazza 65-58, Zero sul Pagellone-9 Metri 90-80.
Il ds Grassi al lavoro anche sul settore giovanile
Il Bosto prova a ricostruire le fondamenta
Non solo la C2 ma anche il settore giovanile nella lista delle priorità di Alberto Grassi. Il nuovo direttore sportivo del Bosto sta lavorando anche per riattivare il vivaio del club nerazzurro, uno degli
storici “polmoni” del basket varesino nel corso degli anni ’90 che
ha garantito la “parametrizzazione” della generazione di atleti dall’annata 1977 all’annata 1985. Ora l’idea è quella di ripartire dal
basso allestendo un gruppo Under 13 coordinato da Franco Zanetti e verificare la possibilità di allestire anche una Under 19 pescando tra gli eventuali “esuberi” di Robur e Pall.Varese, anche se al
momento sembra una eventualità più complessa a livello gestionale. Proseguirà comunque anche la collaborazione con la Motrix Cavaria che negli ultimi anni aveva svolto l’attività obbligatoria allestendo probabilmente una Under 17. «Ho scelto il Bosto - spiega il
dirigente ex Oleggio, Mortara e Casorate - per la storicità e le tradizioni di questa società che ha scritto pagine importanti nelle Minors nostrane. L’ambiente è composto da ottime persone, l’intento
è quello di rilanciare l’attività non soltanto a livello senior ma ricostruire anche un settore giovanile a partire dalle fasce basse. Il progetto è a medio-lungo termine ma l’auspicio è quello di ridare delle basi solide e l’entusiasmo al’ambiente».
PROMOZIONE Travedona continua a pensare in grande
(Gio.Fe.) Nasce un "dream
team" a Travedona. I neopromossi Titans puntano dritto alla terza promozione consecutiva: il
mercato scoppiettante del sodalizio presieduto da Alessandro
Denti mette fin da ora la squadra
allenata di Jimmy Papa tra le favorite d'obbligo del prossimo
campionato di Promozione. La
formazione che ha dominato la
scorsa Prima Divisione, forte
delle conferme di due big del calibro di Andrea Brivio e Max
Lucchini ma anche di Marius
Tabacchetti (per il fratello Fidele si attende la decisione del giocatore), Ferraro, Zara, Zitti e
Contini (Batanov, di rientro a
Daverio, è l'unica rinuncia di rilievo), ha già "inchiostrato" un
paio di giocatori di categoria e
punta forte su alcuni giovani. Le
prime firme sono quelle dell'enfant du pays Tiziano Stella e di
Ignazio Somma, entrambi in
forza alla Valcuvia ed entrambi
già capaci di vincere, seppur in
epoche diverse, il primo torneo
provinciale. Ma ancor più d'effetto potrebbero essere gli inserimenti di giocatori provenienti da
categorie superiori: il primo dovrebbe essere l'83 di Gavirate Simonluca Gandolfi, ma a ruota,
dalla Valceresio, dovrebbero arrivare anche Matteo Binda e il
'92 Manfredi Bianco. Esotica la
ciliegina sulla torta: contatti ben
avviati da oltre un anno, ma ci sono da risolvere questioni burocratiche, con l'ex nazionale giovanile brasiliano Pedro Ivo Paiva, classe '85 che ha giocato anche nel Santos nella terza serie
del paese sudamericano. Si lavora poi per poter inserire nel gruppo anche qualcuno dei '94 di
scuola Gazzada (Sallemi, Olivetto, Baratelli e Barberis so-
35’). In grande evidenza Antelli (24 punti più 10 assist), solido l’apporto di Franco (19) e Buffo (13 uscendo dalla panchina per l’ala del 1999) mentre da segnalare la schiacciata con fallo subito di Badocchi nel quarto periodo. Ora i "Bufali" torneranno in campo alle 15 odierne
contro la vincente del match tra Eurobasket Roma e Reyer Venezia.
Sconfitta invece l’altra lombarda al via
delle Final 16: la Comark Bergamo ha
ceduto per 41-55 contro San Lazzaro di
Savena.
no i nomi più caldi sul taccuino
del vicepresidente Uberto Silvestri) e di instaurare una collaborazione a livello giovanile con il
BaCoLuCa di Vincenzo Crocetti che già da due anni si allenano
nella palestra di Travedona.
«La squadra punta a fare bene ammette candidamente il general manager Fabrizio Matassa e con questo organico i playoff
rappresentano l'obiettivo minimo ma ovviamente cercheremo
di puntare a qualcosa in più. Bisognerà vedere come i nuovi acquisti si amalgameranno ma nuovi e vecchi si conoscono bene,
quindi il rischio di "rigetto" è minimo e il gruppo sulla carta pare
solido. E' una squadra con varie
stelle ma credo che tutti siano a
conoscenza del proprio ruolo.
L'unico problema sarà la scelta,
di volta in volta, degli otto senior da mettere a referto».
Laveno riabbraccia Roberto Salvi
Roberto Salvi torna a casa. L’ex assistant coach di Campus
e Robur et Fides assumerà il ruolo di responsabile dell’area
tecnica della Pallacanestro Laveno, la sua “alma mater” giovanile che si affida al tecnico lo scorso anno alla guida dell’Under 17 Elite di Gallarate. Il tecnico ha accettato dunque
la proposta della società del presidente Paperini con un incarico ad ampio raggio: oltre alla prima squadra (possibile domanda di ripescaggio in Promozione con il veterano Savastano affiancato dai vari De Pasquale, Capizzi, Locatelli e
Perilli che dovrebbe fungere anche da preparatore atletico)
guiderà infatti Under 13, Under 15 ed Under 17 mentre il
confermato Joe Isaac resterà alla guida degli Under 14. Un
movimento giovanile florido con 100 bambini iscritti al Minibasket e gruppi comunque interessanti che con la disponibilità del nuovo impianto inaugurato a gennaio di quest’anno (già teatro delle finali provinciali Under 13, ora a settembre si valuta un torneo a livello Under 17 Eccellenza) potranno aumentare l’intensità del lavoro in palestra. «Mi fa molto
piacere questo compito di provare a rilanciare il movimento
giovanile della mia città - afferma Salvi - I numeri sono già
notevoli, adesso la disponibilità di un impianto bellissimo
come il nuovo palasport dà ulteriore stimolo ed entusiasmo
per progredire e dare slancio al vivaio di Laveno».
LUNEDÌ
1
LUGLIO
BASKET
2013
41
Ecco il nuovo corso di Busto Arsizio
Sbloccato l’impasse ai vertici della società con l’aiuto dell’Ardor. Ferrarini nuovo presidente, Ratti dirigente responsabile
Trovata finalmente la “quadra”
per garantire la prosecuzione dell’attività della Bustese. Dopo l’addio dello storico dirigente-mecenate Sergio Bazzani sarà la coppia
formata da Fabio Ferrarini e
Gianni Ratti a portare avanti l’attività della società che coordina un
vivaio da 80 tesserati più 130 iscritti al Minibasket. Il giovane responsabile del Minibasket ha assunto infatti la carica di presidente, mentre
lo storico segretario del club biancorosso sarà il dirigente responsabile del nuovo sodalizio che opererà
in maniera sempre più congiunta
con l’Ardor, l’altra storica realtà cittadina insieme alla quale era nato il
progetto Busto Basket. «Spiace tanto per l’addio di Sergio Bazzani cui
va comunque un doveroso ringraziamento per quello che ha fatto in
25 anni; però oltre 40 anni di storia
e più di 200 ragazzi tra Minibasket
e settore giovanile non si potevano
disperdere - spiega il dirigente dell’Ardor Emilio De Bernardi - Dunque ben venga un presidente giovane ed entusiasta che si potrà avvalere dell’esperienza di Gianni Ratti;
di fatto ora Ardor e Bustese sono
sotto lo stesso tetto dando continui-
Ermanno Traietta (foto archivio)
Fabio Ferrarini (foto redazione)
tà ad un progetto così importante
che prosegue anche grazie ai sacrifici che l’Olimpia compie per tenere
in attività la serie D».
Oltre al nuovo organigramma della
società sono stati delineati anche i
quadri tecnici per la stagione
2013/2014: sulla panchina della
prima squadra militante in Promozione siederà Ermanno Traietta,
storico assistente dell’Irte degli anni d’oro che farà parte anche del
consiglio direttivo. Gli Under 19
saranno guidati da Roberto De
Bernardi, mentre gli Under 17 ver-
ranno allenati da Jacopo Castiglioni e gli Under 15 (gruppo che si
iscriverà alla fase Intertoto per l’Eccellenza) da Antonello Fogù. Nelle fasce basse previste iscrizioni
doppie con l’Under 14 della Bustese guidata da Stefano Pozzati ed
Ilaria Zaffaroni e quella dell’Ardor da Paolo Buemi; stesso discorso per l’Under 13 con Buemi e Barbini, mentre Emanuela Cosentino e Chiara De Bernardi proseguiranno con il settore Minibasket
e il lavoro nelle scuole. L’idea è
quella di proseguire sulla falsariga
degli ultimi due anni dando la priorità assoluta al settore giovanile e
coinvolgendo l’Olimpia di Tommaso Girola come “punta dell’iceberg” a livello di prima squadra
(già quest’anno allo studio la possibilità che gli atleti del 1994 usciti
dall’Under 19 confluiscano in un
gruppo Under 21 griffato Europower).
«Ci piacerebbe che la vera prima
squadra fosse l’Olimpia, perché di
fatto la Promozione rappresenta
una emanazione del settore giovanile che offrirà la possibilità di fare
la prima esperienza senior agli Under 19 integrati da alcuni elementi
del 1992 - afferma De Bernardi L’Ardor non avrà una prima squadra propriamente detta, e se qualcuno vorrà andare nelle altre realtà
bustesi come Borsano, Antoniano
o gli Stealers del CSI non c’è problema: la speranza è che altre società entrino a far parte di questo progetto, che ha come priorità quella
di far giocare il maggior numero
possibile di ragazzi. Poi più le giovanili lavoreranno bene e meglio si
potrà fare, auspicando che la prima
squadra di Busto Arsizio possa ritornare ad un certo livello anche
grazie ai prodotti del vivaio».
MERCATO SERIE D
Strategie da rivedere in casa Verbano dopo l’addio a sorpresa di Andrea Franzini. Mentre il club lacuale ha respinto l’assalto del Bosto per Amedeo Scuccato, l’ala del
1986 ha accettato il salto di categoria in C2; ora la formazione di Manfrè cerca un “4/3” che possa far
coppia col lungo del 1988, mentre
in settimana è in programma un incontro con Laveno per discutere la
possibilità di ampliare l’attuale col-
Verbano cerca l’erede di Franzini
laborazione. A Somma Lombardo
visto in palestra l’ala-pivot Moalli
in uscita da Robbio, ma i costi sembrano fuori portata; tra gli elementi
in valutazione c’è anche la guardia
Piotti (ex Gazzada e Cerro) mentre
Marnate valuterà in settimana un
Gallarate ed Ayers Rock
scommettono sui giovani
per un futuro garantito
Rilancia l’attività giovanile partendo dal
basso la Pallacanestro Gallarate, che a tutti i livelli fa valere il principio della
“gallaratesità” con l’intento di creare una
nuova generazione di atleti locali in grado di dare continuità all’opera indefessa
del presidente Egidio Leoni in quasi 25
anni.
L’investimento compiuto lo scorso anno
sul settore Minibasket con l’aggiunta di
Emanuele Gerosa ha pagato dividendi
elevati portando a quota 77 il totale delle
iscrizioni; e tramite l’attività estiva nelle
scuole ed il microbasket coordinati da
Andrea Ferrara, che dal prossimo anno
sarà coinvolto ufficialmente nello staff,
per la stagione 2013/2014 l’obiettivo è
quello di arrivare a 100. Auspicando che
la collaborazione fattiva con l’Ayers
Rock, compatibilmente con il Comune,
possa consentire il varo di un “City Camp” estivo. E l’accordo quinquennale con
l’altra realtà cittadina che sarà società satellite del BBG rappresenta una sorta di
“convivenza” concreta sotto lo stesso tetto che avrà però sin d’ora un rimando diretto all’attività della prima squadra militante in serie C2. Oltre alle conferme dei
prodotti locali Marku e Gentile, il ritorno di Puricelli e con ogni probabilità di
Bellora e l’inserimento concreto di Gatto (cui la società vuole dare concretamente l’occasione di mettersi in luce) aumenteranno ulteriormente il tasso di
“gallaratesità” della squadra. Con l’auspicio di riuscire a mettere a segno anche i
colpi dei ritorni alla base di Picotti (matrice Ayers Rock) e Ciardiello (Gallarate).
Mentre dietro alla prima squadra lavorerà
il gruppo Under 19 che cercherà l’iscrizione alla fascia Elite sulla base degli elementi delle annate ’96 e ’97 che lo scorso anno avevano disputato la stessa categoria a
livello Under 17 con Gallarate e Casorate:
in panchina siederà ancora Alessandro
Ferri, coadiuvato da Andrea Cristallo.
pacchetto di giocatori (il pivot Tubere, l’ala Varini ed alcuni giovani Under 19 della Sangiorgese).
Sondaggio aperto con il play Dello
Nigro, mentre il pivot Pizzi dovrebbe rimanere alla corte di Paolo Castiglioni. Taglio ancor più giovani-
listico a Vittuone dando spazio agli
elementi delle annate 1996 e 1997
oltre ai 1994 già “testati” quest’anno; da valutare se in panchina resterà Alberto Vasori o tornerà Simone Bagatti. L’ambiziosa Cadorago
inserirà il pivot Davide Colombo
(ex Sassari e Cantù) e il rientrante
Bacuzzi (per metà stagione a Rovello Porro). Si cercano ancora un
play-guardia e un’ala forte con punti nelle mani, ancora in stallo la situazione di Oscar Gugliotta.
LA PUNTA DELL’ICEBERG
L’Olimpia punterà ai playoff
«Ma per la C2 servono risorse»
Sarà dunque l’Olimpia griffata Europower a tenere ancora alta la bandiera del basket di Busto
Arsizio nei campionati regionali 2013/2014. La
società biancorossa iscritta alla serie D ripartirà
dalle conferme del poker Russoniello-ViterboPellegri-Barbirato (accordo per ora verbale
senza firma, stasera l’incontro per il sì) verificando le risposte di Vorfa e Calcagno; con l’arrivo
dei giovani "made in Bustese" Lunghi e Borsani l’idea sarebbe quella di inserire almeno un
esterno (possibilmente un play-guardia) e un
giocatore interno provando a confermarsi sui livelli della passata stagione. «L’intento è quello
di provare a consolidarsi nella zona alta della
classifica - afferma il presidente-allenatore Tommaso Girola - il traguardo massimo sarà quello
dei playoff ma per il momento l’obiettivo promozione è fuori portata. Posso garantire il necessario per una D di buon livello, per alzare il livello
delle ambizioni bisogna strutturarsi in maniera
diversa allargando la base delle risorse».
Dunque obiettivo primi otto posti con "vista"
playoff ma senza investimenti fuori scala: il primo sondaggio concreto è quello con Sebastiano Puglisi, 26enne esterno ex Bustese e Nerviano che nel finale del 2012/2013 ha militato nelle
file di Cerro Maggiore. Anche se il giocatore del
1987 garantisce soltanto 3 mesi di "autonomia"
visto che da gennaio dovrebbe trasferirsi in Australia. Per quanto riguarda l’attività giovanile previsto in settimana un incontro con gli atleti dell’annata 1994 della Bustese per verificare interesse e disponibilità a far parte di un gruppo Under 21 composto anche da elementi in uscita dalle giovanili di
Legnano e Sangiorgese. In caso di fumata bianca
in arrivo Marco Coppo, l’ex coach del Nelson
Somma Lombardo che dovrebbe affiancare Girola anche nell’area tecnica della serie D.
Geografia da ridefinire per la serie D 2013/2014
Senza il Campus ma con Malnate saranno nove le varesine al via, elevato il numero delle rinunce annunciate
Quadro ancora alquanto fluido per la
geografia del campionato di serie D
versione 2013/2014. Rischia infatti di
essere piuttosto ampia le lista delle defezioni al di là degli almeno 3 ripescaggi (in pole position le retrocesse dai
playout di C2 Albino, Villasanta e Romano di Lombardia) necessari per
"coprire" le esigenze del campionato
superiore. A tre settimane dal termine
del 22 luglio fissato per le iscrizioni al
campionato paiono infatti certe le rinunce da parte di Nembro, Siziano,
Lodi e Campus Varese mentre al 99
per cento anche Mozzo e Victor Rho
daranno forfait. Dunque c’è la possibilità concreta che il numero delle "promozioni a tavolino" raggiunga un numero
non troppo diverso da quello dello scorso anno, quando furono 10 i ripescaggi
necessari per raggiungere
il numero necessario di 64
iscritte suddivise in 4 gironi da 16 squadre. Ad oggi
le varesine al via saranno 8
(tolto già il Campus), ma
con la più che probabile
chiamata dell’Or.Ma.Malnate si potrebbe arrivare ad una "maggioranza assoluta" nostrana. In teoria tutte le società della provincia avrebbero espresso
la volontà di evitare il bis degli scomodi viaggi verso la provincia di Pavia, in
pratica però con il CRL "commissariato" il margine operativo sembra ristret-
Ancora in sospeso i programmi di Fagnano Olona
L’affaire-PalaMarino frena le strategie della Virtus
Non si sblocca la situazione di
stallo a Fagnano Olona legata all’affaire-PalaMarino. A rallentare
ulteriormente i tempi della programmazione dell’attività per la
stagione 2013/2014 della Virtus
c’è stato anche il cambio del commissario prefettizio che dirige attualmente il Comune. Oltre alla serie D affidata ad Angelo Galmarini il club del presidente Colombo
vorrebbe iscrivere una Under 19,
una Under 17 (spostando a Fagnano il gruppo 1998 svolto in collaborazione con Gorla Maggiore
che lo scorso anno vinto il titolo
provinciale Under 15) più una Under 14 ed una Under 13.
Ma il piano di utilizzo della palestra di via De Amicis presentato lo
scorso 19 giugno sulla base del
rialzo delle tariffe orarie che aveva
indotto la società gialloblù a spostare verso Gorla Maggiore almeno uno (se non due) gruppi giovanili sfruttando la collaborazione instaurata con i Gorlazy andrà comunque rivisto dal nuovo “reggente”.
«Di sicuro la Virtus non muore perché faremo di tutto per garantire
la continuità dell’attività sportiva così il GM Ambrogio Rampinini
fa il punto della situazione - però
le scadenze per iscrizione e riaffiliazione sono imminenti e dobbiamo capire quali saranno le condizioni di utilizzo dell’impianto prima di definire la portata dell’attività che riusciremo ad effettuare».
to... In lizza per i ripescaggi
dovrebbero esserci Robbiate (miglior retrocessa), Nova Basket (migliore non
promossa) e a seguire le varie Or.Ma.Malnate e Prevalle e Le Bocce Erba
mentre anche Corsico
avrebbe presentato domanda di ripescaggio. Ad oggi
comunque il quadro delle 65 aventi diritto è composto da Mozzo, Albino, Romano di Lombardia, Nembro, Dalmine, Verdello, Azzanese (Bergamo), Effect Brescia, Castegnato, Chiari, Gardonese (Brescia), Gussola, Soresina, Ombriano, Casalmaggiore (Cremona), Viadana, Sustinente (Mantova), Villasan-
ta, Varedo, Agrate, Arcore, Biassono,
Bellusco, Seregno (Monza-Brianza),
Mandello Lario, Pescate (Lecco), Cadorago, Lomazzo, Mariano Comense,
Senna Comasco, Tavernerio (Como),
Morbegno, Sondrio (Sondrio), Corbetta, Sedriano, Vittuone, Bollate, Segrate, Basketown, Social Osa, Bocconi,
Mojazza, CBBA, San Carlo, Melzo,
San Pio X, Victor Rho, Rondinella Sesto, ASA Cinisello (Milano), Lodi, Casalbasket (Lodi), Campus Varese, Verbano - nella foto archivio Piergiorgio
Manfrè - , Gavirate, Olimpia Busto, Fagnano, Somma Lombardo, Marnate,
Venegono, Castronno (Varese), Voghera, Gambolò, Siziano Sanmaurense Pavia, Lungavilla (Pavia).
Domani sera in via Gasparotto
L’atleta varesina in Nazionale U18
Porteaperteperl’Or.Ma.
Gambarini in azzurro
Porte aperte domani sera in via Gasparotto: l’Or.Ma.Malnate organizza
infatti un allenamento a libero accesso (inizio ore 20) per porre le prime
basi della possibile avventura in serie
D. La società conferma la volontà di
presentare domanda di ripescaggio
nel secondo campionato regionale
pur dovendo fare i conti con lo scoglio-parametri, ed anche per questo
motivo questo "tryout" a porte aperte
servirà a fare il punto della situazione. «L’intenzione c’è ma non ancora
la certezza, anche se vorremmo comunque proporre ai ragazzi degli stimoli nuovi rispetto alla Promozione spiega il presidente Fabio Mistò -.
Attendiamo risposte entro il termine
delle iscrizioni, poi di idee ce ne sono
tante e vedremo cosa accadrà a seconda della risposta del 22 luglio».
C’è anche Francesca Gambarini
nell’elenco delle atlete convocate dalla Nazionale Under 18 femminile per
il raduno collegiale in programma dall’11 luglio all’11 agosto a Caorle. La
regista varesina del Geas Sesto San
Giovanni - ieri in azzurro alla tappa
di Modena dello Streetball 3 contro 3
- fa parte del foltissimo plotone di atlete lombarde (in tutto ben sette: ci sono anche Maria Beatrice Barberis,
Martina Kacerik e Cecilia Zandalasini del Geas Sesto san Giovanni; Anna Djedjemel del Baskettiamo Vittuone e Marta Scarsi e Cecilia Zagni dell'Assi Cremona) inserite tra le
16 che si giocheranno le dodici maglie azzurre per gli Europei di categoria. Tra le riserve a casa Francesca
Cassani del Geas e Giulia Porro di
Biassono.