Concorso di Idee 2015
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Concorso di Idee 2015
Road On the Future (R.O.F.) Destinatari e fabbisogni Abbiamo ideato con la preziosa collaborazione dell’azienda altoatesina “TC Mobility S.R.L.” leader nella produzione di bici elettriche Fresbee e Dinghi, una trike destinata a persone completamente cieche o ad ipovedenti; allo stesso tempo abbiamo anche ascoltato le esigenze tecnico/operative relative al nostro progetto, da parte della sezione provinciale di Bolzano dell’Unione Italiana Ciechi. Il sistema è sviluppato su una trike composta da una ruota anteriore e due posteriori con pedalata assistita, un manubrio libero, un sistema di centraline elettroniche e un casco multimediale che aiuta con la “navigazione”. Il casco multimediale di tipo jet ha le funzionalità avanzate di comando vocale e di riproduttore di suoni e informazioni. Un sistema GPS permette di individuare correttamente la strada guidandoci sulle varie ciclabili, auspichiamo anche a un impegno da parte delle amministrazioni pubbliche per supportare questo progetto pilota, inserendo magari nelle piste ciclabili dei delimitatori specifici delle corsie e l’impiego di materiali brillanti per la segnaletica orizzontale. Aspetti particolari e innovativi Il sistema si compone di tre parti: 1. La trike, una bici a tre ruote con pedalata assistita; 2. Un sistema supplementare coordinato da una centralina elettronica; 3. Un casco multimediale jet che interagisce con la persona, le centraline e la trike. 1. La bici l’abbiamo pensata a tre ruote perché più stabile e più spaziosa; inoltre dovrebbe avere un sistema di pedalata assistita per far fronte a salite con notevole pendenza. Abbiamo pensato di inserire proprio dietro la seduta scorrevole una cesta per un ulteriore “passeggero”: il cane guida1. La cesta in materiale leggero non dà fastidio al normale utilizzo e non occupa molto spazio, si tratterebbe soltanto di pochi cm2 e avrebbe anche un’ulteriore utilità, nasconderebbe al di sotto le varie centraline necessarie al funzionamento del nostro progetto. La trike prevede anche una bandierina segnalatore-antenna che permette di individuare facilmente il triciclo e allo stesso tempo funziona come antenna GPS, ricevendo il segnale in maniera ottimale, permettendo un’ottimale navigazione in tempo reale. Le gomme le abbiamo pensate piene, in modo che non possano forarsi. All’esterno della scocca della trike abbiamo previsto degli indicatori di direzione che permetteranno di svoltare in sicurezza avvisando gli altri ciclisti per tempo dell’intenzione di girare. Un approfondimento tecnico lo abbiamo dedicato alla trasmissione, che sarà delegata a una catena con pulegge, vista la lunghezza. 1 In una versione ancora in fase di sviluppo abbiamo pensato ad un tandem, in modo da avere un soggetto vedente che potrebbe accompagnare il non vedente in situazioni di pericolo imprevisto, come ad esempio dei lavori in corso. Bandierina segnalatrice / GPS Display GPS Manubrio libero Sedile scorrevole Cesta Batterie Centraline Indicatori di direzione Motori – dinamo – pedalata assistita – sensori carreggiata Sensori 2. Il sistema supplementare è composto da una centralina che raccoglie tutti i dati, li elabora e trasmette le relative informazioni alle varie componenti elettroniche che gestiscono il sistema. Alla base del sistema c’è il GPS che ci guida con una buona precisione attraverso le ciclabili. Abbiamo previsto un’antenna GPS, esterna alla trike, che avrà anche la doppia funzione di segnalatore integrato in una bandierina ad alta visibilità (per un’esigenza di sicurezza) e di comunicazione con il sistema di navigazione per una ricezione ottimale. Abbiamo pensato a dei sensori radar ad onde radio, similari a quelli utilizzati per il parcheggio, in grado di segnalare l'ostacolo sia sul lato destro che su quello sinistro, sia sul frontale che sul posteriore; diversificando il suono e l’intensità in base alla posizione e alla distanza dell'ostacolo si riesce a ricostruire in 3D gli ostacoli ed a individuarli per tempo. Un aspetto innovativo per questa bicicletta passa anche attraverso il sensore di rilevamento della carreggiata; questo sistema attraverso un “occhio virtuale” (una microcamera a infrarossi posta nei pressi dei mozzi delle ruote posteriori) permette di rilevare il superamento della carreggiata e l’uscita dalla corsia2. La microcamera rileva il riflesso del fascio emesso sulla carreggiata o sull’asfalto e la centralina interpreta il dato, in questo modo il conducente può correggere la traiettoria. Attualmente per sicurezza abbiamo pensato l’utilizzo della trike solo su piste ciclabili, quindi a traffico ridotto, ma stiamo già valutando la possibilità di implementare un sistema più raffinato che permetta la circolazione anche su strade cittadine, magari un tandem con un passeggero vedente che intervenga all’occorrenza e che lasci in solitaria il non vedente nei pressi delle piste ciclabili. Questo sistema si attiva quando il conducente sposta involontariamente poco a poco la traiettoria della trike (non innescando l’indicatore di direzione); la centralina a questo punto avvisa il conducente con l'attivazione di un emettitore di vibrazioni situato sotto la sella, sul lato che corrisponde al superamento della linea. La moderna tecnologia permette di rilevare addirittura il colore delle strisce e quindi di interpretare se la variazione è temporanea o se le strisce sono di colore diverso per dei lavori in corso sul percorso. Il manubrio è libero, quindi privo di condizionamenti elettronici; in caso di necessità però il sistema aziona il freno destro, sinistro o entrambi per correggere la direzione o per frenare in caso il sistema rilevi un’emergenza. Nel caso ci sia un’emergenza vengono attivati anche gli indicatori di direzione lampeggianti e il sistema chiede “via casco multimediale” al conducente, se inviare una richiesta di soccorso. 3. Il terzo componente è il casco multimediale jet, che consente da un lato di lasciare parzialmente libero l’udito dell’utilizzatore e allo stesso tempo di riprodurre i suoni necessari per la navigazione. Il casco è collegato via Bluetooth® anche al proprio cellulare, in modo da parlare in tutta sicurezza. Nel casco abbiamo anche previsto un microfono per utilizzare le funzioni vocali per comandare le varie centraline, in special modo il GPS. Sistema audio Bluetooth® Microfono Bluetooth® 2 Si può pensare di affinare il sistema, magari rendendolo capace di leggere la segnaletica orizzontale o verticale come i semafori.